la fisica delle particelle elementari un viaggio dentro la materia
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La fisica delle particelle elementari
Un viaggio dentro la materia
Fin dall’antichità la gente si é chiesta:“Di cosa é fatto il mondo?”
e“Che cosa lo tiene assieme?”
Alla fine abbiamo capito che la materia di cui il mondo é composto é costituita da pochi mattoncini fondamentali
Con “fondamentali” intendiamo oggetti che sono “semplici” e “senza struttura”, non composti di altri oggetti piu` piccoli
Ancora nel 1900 si pensava che gli atomi fossero sfere permeabili
con delle cariche elettriche che si muovevano al loro interno
Ma l’atomo é l’unità fondamentale?
Questo indicava che gli atomi erano composti di mattoni più semplici, che uniti in diverse combinazioni determinavano le proprietà chimiche
dell’atomo
Presto si è capito che atomi diversi potevano essere raggruppati in famiglie caratterizzate da proprietà chimiche simili: nasce la
TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI
Gli esperimenti che “guardavano” dentro l’atomo mostrarono poi come questo fosse formato da un piccolo, ma denso, nucleo positivo e una nuvola di elettroni negativi
Ma allora, i protoni e i neutroni sono fondamentali?
Poiché il nucleo appariva piccolo, solido e denso, gli scienziati all’inizio
pensavano fosse fondamentale. Ma poi scoprirono che era fatto di protoni (p), carichi positivamente, e neutroni (n), privi di carica
Dopo molti esperimenti gli scienziati ora credono che i quark e gli elettroni (e qualche altra particelle che tra
poco vedremo) siano fondamentali
I fisici hanno scoperto che i protoni e i neutroni sono composti di particelle ancora più piccole, chiamate quark
Per quanto ne sappiamo fino ad ora, i quark non sonofatti di nient’altro: sono FONDAMENTALI
Questa è la catena che ha portato i fisici del secolo scorso alla scoperta dell’infinitamente
piccolo: ma le particelle sono molte!
Ora andremo alla scoperta di alcuni dei più
strani oggetti che la natura abbia creato…
Facciamo un po’ di ordine…I fisici hanno sviluppato una teoria chiamata Modello
Standard che spiega di cosa il mondo è fatto e cosa lo tiene assieme
Il Modello Standard spiega tutte le centinaia di particelle e le complesse interazioni che le legano con una semplice ricetta:
6 quark (che formano le particelle più pesanti, tra cui protone e neutrone)
6 leptoni (particelle più leggere, tra cui l’elettrone)
Particelle che trasportano le forze (come il fotone)
+
+
Ci sono sei quarksei quark, raggruppati in tre coppie: up/downup/down (su/giù), charm/strangecharm/strange (incanto/strano) e top/bottomtop/bottom
(cima/fondo)
Quark
La maggior parte della materia che ci circonda è fattadi protoni e neutroni, che sono composti di quark
Il quark più misterioso, il quark topquark top, fu scoperto nel 1995, mentre la sua esistenza
era stata teorizzata venti anni primaventi anni prima!
I quark hanno la strana caratteristica di avere carica elettrica frazionaria
(diversamente dal protone e dall’elettrone che hanno carica +1 e -1)
…che sono fatti di tre quark…che sono fatti di un quark
e di un antiquark
Anche se i singoli quark hanno carica elettrica frazionaria, si combinanoin modo da formare particelle (chiamate adroniadroni) con carica elettrica intera
Ci sono due tipi di adroni:
Barioni (dal greco=pesanti) Mesoni (dal greco=in mezzo)
Leptoni
Sono un altra famiglia di particelle di materia, che a differenza dei quark non stanno uniti ma preferiscono vivere da soli…
Ci sono sei leptoni, tre con carica elettrica e tre neutri
Il leptone carico più famoso e’ l’elettronel’elettrone, che già abbiamo incontrato.Poi ci sono due elettroni più pesanti, il muonemuone e il tautau
Gli altri tre leptoni sono i tre tipi di neutrinoneutrino. Essi non hanno carica elettrica, sono leggerissimi e difficilissimi da “vedere”
I neutrini sono stati previsti come spiegazione alla massa mancante nel decadimento del neutrone (E. Fermi)
Per ogni tipo di particella di materia che abbiamo incontrato finora esiste anche una particella di antimateria, chiamata
antiparticella
…ma non finisce qui!
Le antiparticelle sono uguali alle corrispondenti particelle di materia, ma hanno carica elettrica
oppostaQuando una particella e la corrispondente
antiparticella si scontrano, si annichiliscono in pura energia!
Lo scopo dei fisici non è quindi catalogare le particelle (non sono dei botanici!),
ma scoprire se esse nascondano delle regolarità, delle simmetrie che spieghino
come la natura faccia interagire i mattoni fondamentali dell’universo
Uno zoo di particelle!Finora sono state scoperte circa 200 particelle, che sono
composte dai mattoncini che abbiamo visto in precedenza: troppe?
Enrico Fermi una volta disse ad un suo studente:
““Giovanotto, se fossi in grado di ricordarmi i nomi Giovanotto, se fossi in grado di ricordarmi i nomi di tutte queste particelle sarei stato un botanico!”di tutte queste particelle sarei stato un botanico!”
Ci sono quattro interazioni fondamentali tra le particelle, e tutte le forze possono essere attribuite a queste quattro interazioni.
Qualunque forza si consideri - l’attrito, il magnetismo, la gravità, le reazioni nucleari
e così via – è causata da una di queste quattro interazioni fondamentali:
Abbiamo visto quali sono le particelle fondamentali che compongono l’universo: ma come interagiscono tra loro?
Nel mondo delle particelle la forza di gravità ha un ruolo trascurabile, perchè abbiamo a che fare con oggetti
leggerissimi!
Ma cosa vuol dire che due particelle interagiscono?
Se due pattinatori sul ghiaccio si scambiano una palla, l’effetto di azione e reazione li farà spostare entrambi dall’equilibrio:
Allo stesso modo due particelle interagiscono scambiandosi una particella che trasporta la forza, spostandosi dall’equilibrio…
La forza elettromagnetica fa si che oggetti con la stessa carica si respingano e che oggetti con carica opposta si attraggano
Ad esempio la forza che tiene uniti gli atomi e che rende la materia “solida” e impenetrabile è di natura elettromagnetica!
La forza nucleare “forte” tiene assieme i protoni e i neutroni nei nuclei degli atomi, e lega i quark che
formano i protoni e i neutroni.
Le particelle che Poichè tiene assieme particelle con la stessa carica elettrica, che tendono a respingersi, deve essere una forza,
appunto, “forte”“forte”
Le particelle che mediano la forza “forte” tra i quark sono chiamati “gluoni”“gluoni”, perchè tengono incollati
tra loro i quark (in Inglese glue=colla)
La forza nucleare “debole” è responsabile del decadimento di quark e leptoni pesanti in
quark e leptoni più leggeri
Quando una particella decade scompare, e viene rimpiazzata da due o più particelle diverse. Ad esempio nel decadimento del neutrone:
L
Le tre particelle che mediano la forza “debole”, sono chiamate W+, W-, Z0
(scoperti da C. Rubbia nel 1983)
Ma come si “vedono” le particelle elementari? Per “vedere” oggetti così piccoli, i fisici li colpiscono con
particelle esploratrici di altissima energia: più è alta l’energia, più piccola è la particella che può essere
studiata
Inoltre l’energia delle particelle proiettile viene utilizzata per creare dal nulla particelle pesanti che i fisici vogliono
studiare
Per produrre in laboratorio particellecosì energetiche sono stati costruiti
degli “Acceleratori di particelle”
Dopo che un acceleratore ha pompato abbastanza energia nelle particelle accelerate (di solito sono protoni ed elettroni), queste collidono su un bersaglio fisso, oppure tra di loro. Ogni collisione
produce un evento, che i fisici “vedono” grazie ad un “Rivelatore di particelle”
L’acceleratore più grande del mondo, LHC, si trova al CERN di Ginevra (CH)
La circonferenza dell’anello di accelerazione è di 27 Km!
Spesso però siamo fortunati, perchè la natura ci fornisce particelle già accelerate!
…dai collassi stellari!
…dal Sole!
…da urti tra particelle nell’atmosfera!
…bisogna “solo” trovare dei modi furbi per “catturarle”… come ?
...osservando il cielo mettendoci sottoterra!
Sembra una contraddizione, ma se vogliamo osservare le particelle più strane che arrivano dallo spazio dobbiamo eliminare
le fonti di “rumore” come la radioattività e i raggi cosmici...
… e quindi mettendo i rivelatori di queste particelle sotto molti kilometri di roccia, che lascia passare solo le particelle che interagiscono meno con la materia…
ICARUS!Ricerca eventi rari: neutrini che vengono dal Sole e dalle esplosioni
di Supernove, neutrini che vengono sparati da un acceleratore che si trova al CERN (730Km!!!), e il decadimento del protone
I neutrini interagiscono poco con la materia, quindi l’Universo ne è pieno. ICARUS cerca di scoprire se hanno una massa: con il loro numero possono
contribuire alla massa dell’Universo e condizionare la sua espansione
ICARUS è una collaborazione di più di centoventi fisici di diverse nazioni: ItaliaItalia, Polonia, Spagna, Svizzera, Cina, Stati Uniti
L’idea per il rivelatore ICARUS fu proposta già nel 1977 dal premio Nobel Italiano e ora professore dell’Università di Pavia Carlo Rubbia
Entro quest’anno il rivelatore ICARUS sarà trasportato nei laboratori sotterranei dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sotto il Gran Sasso
Come funziona ICARUS ?
Argon liquido (-186°)Catodo
Anodo: 3 piani di fili
E
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RivelatoreICARUS T600
Come funziona ICARUS ?
Una particella che attraversa il rivelatoreUna particella che attraversa il rivelatore urta gli elettroni degli atomi di argon…urta gli elettroni degli atomi di argon…
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……che vengono trasportati da un campo che vengono trasportati da un campo elettrico verso tre piani di fili…elettrico verso tre piani di fili…che raccolgono gli elettroni producendoche raccolgono gli elettroni producendosegnali elettronici… segnali elettronici…
… che vengono raccolti ed elaborati per la successiva analisi
Ed ecco alcuni esempi di tracce di particelle, ricostruite dai segnali raccolti dal primo modulo di ICARUS nel 2001 a Pavia!
Presto ICARUS darà soluzione ad alcuni dei più grandi misteri
che riguardano la fisica delle particelle elementari…
Potete trovare questa presentazione sul sito di ICARUS – Pavia:
www.pv.infn.it/~icarus
Le trovate nel menu “Public” nella colonna di sinistra