la forma sonata e la sinfonia degli addii

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7/25/2019 La Forma Sonata e La Sinfonia Degli Addii http://slidepdf.com/reader/full/la-forma-sonata-e-la-sinfonia-degli-addii 1/1  Da: Storia della Musica Occidentale, Vol. 2 - di Cimagalli-Carrozzo, Sappiamo già che le sonate dell'epoca barocca - il cui prototipo può essere riconosciuto nella produzione corelliana - erano sovente articolate in serie di uattro movimenti, lento-veloce-lento-veloce. !el corso del Settecento, il movimento iniziale, che era spesso sentito come un'introduzione a uello veloce successivo, cadde gradualmente in disuso. " si a##ermò dunue nelle sonate la successione veloce-lento-veloce, nella uale il ruolo preminente era rivestito dal pezzo di apertura della serie.  !el paragra#o 22.2 si sono mostrati i tratti #ormali essenziali della sonata barocca. $n sintesi, si % visto che in essa ciascun movimento % solitamente bipartito& la prima sezione modula alla tonalità della dominante o al relativo maggiore, nel caso di sonate in modo minore( e la seconda #a ritorno alla tonica. )uesta struttura rimase a #ondamento dei primi tempi di sonata per tutto il Settecento, pur subendo una serie di pro#onde tras#ormazioni, che possiamo ricondurre a due direttrici #ondamentali.  *a un lato, si radicalizzò il contrasto tra le due tonalità su cui era #ondata la #orma. *i modo che il primo movimento di sonata si con#igurò come il teatro di un con#litto, una drammatizzazione che #u appunto espressa in primo luogo attraverso la contrapposizione armonica tra una tonalità principale ed una secondaria.  $n secondo luogo, e in stretto rapporto con uanto appena detto, si determinò gradualmente una specializzazione funzionale del materiale musicale& ciascuna delle #asi in cui si articolava il con#litto suddetto assunse una #isionomia  precisa a seconda del ruolo che vi doveva assolvere. ++( 'dagio conclusivo % a sua volta diviso in due parti& la prima in  La Magg. %, manco a dirlo, in #orma-sonata a con#erma del #atto che per i compositori di uest'epoca la tensione tra le aree tonali secondaria e principale % connaturata al pensiero musicale stesso( l'altra in Fa#   Magg., basata ancora sui temi della prima, % sostanzialmente durchkomponiert,  ossia tessuta d'un pezzo, senza evidenti ritorni del materiale tematico.  !ella tav. 29. si % riportata la struttura essenziale del movimento /degli ddii0, ossia l'adagio #inale, ed % indicato il momento in cui ciascuno strumento cessa di suonare la sezione dei violini in uesto caso % divisa in uattro anzich1 in due come al solito(.  rima di 'uscire di scena' a ciascuno strumento % a##idato un assolo uasi ad attirare l'attenzione sul suonatore perch1 la sua dipartita non passasse poi inosservata(. Mette conto notare come anche uesta esigenza e3tramusicale sia integrata nella #orma-sonata& l'assolo che segna /l4addio0 del primo oboe e del secondo corno costituisce l'elemento tematico 5 che chiude l'esposizione in Mi Magg., dominante di La. $l medesimo assolo % ripreso in  La Magg. al momento dell4 /addio0 del secondo oboe e del primo corno a conclusione della ripresa.   ciò segue miss. !! e segg.( una transizione che conduce al  Fa Magg., tonalità da cui non ci s6 allontana pi7 #ino alla #ine del movimento e della sin#onia. $l musicologo 8ames 9ebster ha condotto un'analisi assai appro#ondita di uesta sin#onia, giungendo alla conclusione che il movimento 'degli ddii' non ne costituisce solo un epilogo.

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7/25/2019 La Forma Sonata e La Sinfonia Degli Addii

http://slidepdf.com/reader/full/la-forma-sonata-e-la-sinfonia-degli-addii 1/1

 Da: Storia della Musica Occidentale, Vol. 2 - di Cimagalli-Carrozzo,

Sappiamo già che le sonate dell'epoca barocca - il cui prototipo può essere riconosciuto nella produzione corelliana -

erano sovente articolate in serie di uattro movimenti, lento-veloce-lento-veloce. !el corso del Settecento, il movimento

iniziale, che era spesso sentito come un'introduzione a uello veloce successivo, cadde gradualmente in disuso. " si

a##ermò dunue nelle sonate la successione veloce-lento-veloce, nella uale il ruolo preminente era rivestito dal pezzodi apertura della serie.

 !el paragra#o 22.2 si sono mostrati i tratti #ormali essenziali della sonata barocca. $n sintesi, si % visto che in essa

ciascun movimento % solitamente bipartito& la prima sezione modula alla tonalità della dominante o al relativo

maggiore, nel caso di sonate in modo minore( e la seconda #a ritorno alla tonica. )uesta struttura rimase a #ondamento

dei primi tempi di sonata per tutto il Settecento, pur subendo una serie di pro#onde tras#ormazioni, che possiamo

ricondurre a due direttrici #ondamentali.

  *a un lato, si radicalizzò il contrasto tra le due tonalità su cui era #ondata la #orma. *i modo che il primo movimento

di sonata si con#igurò come il teatro di un con#litto, una drammatizzazione che #u appunto espressa in primo luogo

attraverso la contrapposizione armonica tra una tonalità principale ed una secondaria.

  $n secondo luogo, e in stretto rapporto con uanto appena detto, si determinò gradualmente una specializzazione

funzionale del materiale musicale& ciascuna delle #asi in cui si articolava il con#litto suddetto assunse una #isionomia

 precisa a seconda del ruolo che vi doveva assolvere.

++(

'dagio conclusivo % a sua volta diviso in due parti& la prima in  La Magg. %, manco a dirlo, in #orma-sonata a

con#erma del #atto che per i compositori di uest'epoca la tensione tra le aree tonali secondaria e principale %

connaturata al pensiero musicale stesso( l'altra in Fa#   Magg., basata ancora sui temi della prima, % sostanzialmente

durchkomponiert, ossia tessuta d'un pezzo, senza evidenti ritorni del materiale tematico.

 !ella tav. 29. si % riportata la struttura essenziale del movimento /degli ddii0, ossia l'adagio #inale, ed % indicato il

momento in cui ciascuno strumento cessa di suonare la sezione dei violini in uesto caso % divisa in uattro anzich1 in

due come al solito(.

  rima di 'uscire di scena' a ciascuno strumento % a##idato un assolo uasi ad attirare l'attenzione sul suonatore perch1

la sua dipartita non passasse poi inosservata(. Mette conto notare come anche uesta esigenza e3tramusicale sia

integrata nella #orma-sonata& l'assolo che segna /l4addio0 del primo oboe e del secondo corno costituisce l'elemento

tematico 5 che chiude l'esposizione in Mi Magg., dominante di La. $l medesimo assolo % ripreso in La Magg. al

momento dell4 /addio0 del secondo oboe e del primo corno a conclusione della ripresa.

  ciò segue miss. !! e segg.( una transizione che conduce al Fa Magg., tonalità da cui non ci s6 allontana pi7 #ino alla

#ine del movimento e della sin#onia.

$l musicologo 8ames 9ebster ha condotto un'analisi assai appro#ondita di uesta sin#onia,

giungendo alla conclusione che il movimento 'degli ddii' non ne costituisce solo un epilogo.