la gazzetta 23 luglio 2014

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anno 9 - n. 29 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 MONCRIVELLO MAGLIONE SANTHIÀ Organizza la Polisportiva con la Pro Loco, è la 5 a edizione Esposizione dei frutti, mercatino, musica e gastronomia Da venerdì a martedì gran diverti- mento in piazza Zapelloni Domenica il raduno de J’amis d’la Vespa Sabato e domenica la Sagra delle pesche Si festeggia alla Fossalassa A PAG. 12 A PAG. 12 A PAG. 15 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 «Ma quale bioetanolo, è uno spreco di soldi pubblici» «La Regione ha investito milioni per l’innovazione, ma per ora lì funziona solo una caldaia che brucia biomasse» CRESCENTINO. La IBP (gruppo Mossi & Ghisolfi) ha chiesto e ottenuto dalla Provin- cia di Vercelli una proroga di sei mesi del periodo di messa a regime dell’impianto di Crescentino. «Siamo fortemente preoccu- pati - afferma Mirko Busto, deputato ver- cellese del Movimento 5 Stelle - per l’inutile dispendio di denaro pubblico. Il prolungarsi della sperimentazione è segno evidente che i 120 milioni di euro che la Regione Piemon- te ha destinato all’innovazione delle imprese del territorio sono un buco nell’acqua. Anzi, nel biocarburante. La nostra preoccupazio- ne - conclude Busto - è che il flusso di dena- ro pubblico non sia servito per la produzio- ne di bioetanolo, ma soltanto per tenere in vita la caldaia che brucia le biomasse». Trenitalia ha segnalato che da domenica 27 luglio a sabato 23 agosto la linea Santhià-Chivasso sarà interessata da lavori infra- strutturali, pertanto alcune corse ferroviarie verranno sostituite da autobus. La variazione interesse- rà i comuni di Tronzano, Bianzè, Livorno Ferraris, Sant’Antoni- no, Saluggia e Torrazza. Il nuovo orario è scaricabile dal sito della Regione Piemonte, nella sezione trasporti al link: http://www.regione.piemon- te.it/trasporti/viaggiaPiemon- te/quadroOrario.htm Italcardano, non è stata inviata alcuna lettera di licenziamento Azienda e sindacati smentiscono le “voci” dei blog CRESCENTINO Il deputato Busto (Movimento 5 Stelle) sull’impianto IBP nell’area ex Teksid Le osservazioni al Piano Regolatore votate in blocco: prendere o lasciare SALUGGIA. Sabato mattina il Consiglio comunale ha approvato le controdeduzioni alle osservazio- ni presentate alla Variante genera- le al Piano Regolatore, e ha adot- tato il progetto definitivo. Oltre 60 le osservazioni pervenute: alcune sono state accolte, altre parzial- mente accolte, altre respinte. Il Consiglio non ha però potuto votare le singole osservazioni, che riguardavano i temi più disparati: alcune la viabilità, altre l’edifica- bilità di terreni, altre ancora le destinazioni d’uso, ecc.: il sindaco Firmino Barberis ha posto in vota- zione l’intero “blocco” di contro- deduzioni. Un modo di procedere stigmatizzato dalla minoranza. SALUGGIA La Variante in Consiglio comunale Che gli ultimi mesi siano stati difficili, all’Italcardano di Crescentino, e che i prossi- mi lo saranno forse ancor di più, i nostri lettori già lo san- no, perché ce ne occupiamo costantemente. Ma scrivere - come abbiamo letto in questi giorni su qualche blog con ambizioni informative - che sono già arrivate delle lettere di licenziamento, questo no: questo non è vero. La situa- zione è delicata, azienda e sindacati si stanno confron- tando per cercare soluzioni: in questa fase, da parte di chi informa o aspira a farlo, sono necessarie attente ve- rifiche e molto, molto senso di responsabilità. Si tratta di posti di lavoro, di preoc- cupazione di dipendenti e famiglie: meglio risparmiar- si gli scoop buttati lì «tanto per anticipare i giornali». Soprattutto se poi, come in questo caso, sono scoop co- struiti con notizie false. (u.l.) La responsabilità prevalga sullo scoop Pomeriggio di gala al Castello di Moncrivello Domenica con l’ensemble Canavisium Moyen Age e il gruppo teatrale Lo Zodiaco Palazzolo Disputato il primo “Torneo dei Rioni” A PAG. 7 Natali e Dellarole trascinano la Dynamic Sport Crescentino NUOTO Ottimi risultati dei nostri atleti alla tappa torinese della Swimming Cup 2014 A PAG. 17 CRESCENTINO. Grandi risultati per i portacolori della Dynamic Sport Cre- scentino nella Swimming Cup 2014 -Trofeo BPM. Elena Natali (classe 2000) si è classificata prima nei 100 metri stile libero, imitata da Andrea Dellarole nei 100 rana. Entrambi hanno ot- tenuto la qualificazione ai Campionati Italiani. Elena Natali, prima nei 100 sl A PAG. 19 MONCRIVELLO. Domeni- ca 27 luglio l’associazione culturale Duchessa Jolan- da presenterà un raffina- to “Pomeriggio di gala al Castello”: dalle 17 si esibi- rà l’ensemble Canavisium Moyen Age, con un reper- torio dal Due al Quattro- cento, a seguire il gruppo teatrale Lo Zodiaco in Don- na mistero senza fine bello. L’ensemble Canavisium Moyen Age Operai dell’Italcardano nel cortile dello stabilimento A PAG. 16 CRESCENTINO. A fine mese scadono i contratti di solidarietà per i dipendenti dello stabilimento crescentinese. Azienda e sindacati stanno cercando soluzioni per gli “esuberi”, non è ancora stata aperta al- cuna procedura di mobilità. Lo stabilimento IBP - Beta Renewables A PAG. 5 CENTRALE CH4 Greppi: dobbiamo far ridurre gli odori CRESCENTINO. Il sinda- co ha incontrato i resi- denti nella zona intorno alla centrale a biomasse di zona Rabeto, esaspe- rati per i miasmi che si sprigionano dall’impian- to della Società CH4. Non si esclude un inter- vento a tutela della salute pubblica. Sulla Santhià-Chivasso si viaggerà in autobus Ferrovie: fino al 23 agosto A PAG. 5 L’assessore Libero Farinelli A PAG. 3

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

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Page 1: la Gazzetta 23 luglio 2014

anno 9 - n. 29 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

MONCRIVELLO MAGLIONE SANTHIÀ

Organizza la Polisportiva con la Pro Loco, è la 5a edizione

Esposizione dei frutti, mercatino, musica e gastronomia

Da venerdì a martedì gran diverti-mento in piazza Zapelloni

Domenica il radunode J’amis d’la Vespa

Sabato e domenicala Sagra delle pesche

Si festeggiaalla Fossalassa

A PAG. 12A PAG. 12A PAG. 15

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

«Ma quale bioetanolo, è uno spreco di soldi pubblici»«La Regione ha investito milioni per l’innovazione, ma per ora lì funziona solo una caldaia che brucia biomasse»

CRESCENTINO. La IBP (gruppo Mossi & Ghisolfi ) ha chiesto e ottenuto dalla Provin-cia di Vercelli una proroga di sei mesi del periodo di messa a regime dell’impianto di Crescentino. «Siamo fortemente preoccu-pati - afferma Mirko Busto, deputato ver-cellese del Movimento 5 Stelle - per l’inutile dispendio di denaro pubblico. Il prolungarsi della sperimentazione è segno evidente che i 120 milioni di euro che la Regione Piemon-te ha destinato all’innovazione delle imprese del territorio sono un buco nell’acqua. Anzi, nel biocarburante. La nostra preoccupazio-ne - conclude Busto - è che il fl usso di dena-ro pubblico non sia servito per la produzio-ne di bioetanolo, ma soltanto per tenere in vita la caldaia che brucia le biomasse».

Trenitalia ha segnalato che da domenica 27 luglio a sabato 23 agosto la linea Santhià-Chivasso sarà interessata da lavori infra-strutturali, pertanto alcune corse ferroviarie verranno sostituite da autobus. La variazione interesse-rà i comuni di Tronzano, Bianzè, Livorno Ferraris, Sant’Antoni-no, Saluggia e Torrazza.

Il nuovo orario è scaricabile dal sito della Regione Piemonte, nella sezione trasporti al link:

http://www.regione.piemon-te.it/trasporti/viaggiaPiemon-te/quadroOrario.htm

Italcardano, non è stata inviataalcuna lettera di licenziamento

Azienda e sindacati smentiscono le “voci” dei blogCRESCENTINO Il deputato Busto (Movimento 5 Stelle) sull’impianto IBP nell’area ex Teksid

Le osservazioni al Piano Regolatorevotate in blocco: prendere o lasciare

SALUGGIA. Sabato mattina il Consiglio comunale ha approvato le controdeduzioni alle osservazio-ni presentate alla Variante genera-le al Piano Regolatore, e ha adot-tato il progetto defi nitivo. Oltre 60 le osservazioni pervenute: alcune sono state accolte, altre parzial-mente accolte, altre respinte.

Il Consiglio non ha però potuto votare le singole osservazioni, che riguardavano i temi più disparati: alcune la viabilità, altre l’edifi ca-bilità di terreni, altre ancora le destinazioni d’uso, ecc.: il sindaco Firmino Barberis ha posto in vota-

zione l’intero “blocco” di contro-deduzioni. Un modo di procedere stigmatizzato dalla minoranza.

SALUGGIA La Variante in Consiglio comunale

Che gli ultimi mesi siano stati diffi cili, all’Italcardano di Crescentino, e che i prossi-mi lo saranno forse ancor di più, i nostri lettori già lo san-no, perché ce ne occupiamo costantemente. Ma scrivere - come abbiamo letto in questi giorni su qualche blog con ambizioni informative - che sono già arrivate delle lettere di licenziamento, questo no: questo non è vero. La situa-zione è delicata, azienda e sindacati si stanno confron-tando per cercare soluzioni: in questa fase, da parte di chi informa o aspira a farlo, sono necessarie attente ve-rifi che e molto, molto senso di responsabilità. Si tratta di posti di lavoro, di preoc-cupazione di dipendenti e famiglie: meglio risparmiar-si gli scoop buttati lì «tanto per anticipare i giornali». Soprattutto se poi, come in questo caso, sono scoop co-struiti con notizie false. (u.l.)

La responsabilitàprevalga sullo scoop

Pomeriggio di gala al Castello di MoncrivelloDomenica con l’ensemble Canavisium Moyen Age e il gruppo teatrale Lo Zodiaco

SEGUE A PAG. 11Palazzolo

Disputato il primo “Torneo dei Rioni”A PAG. 7

Natali e Dellarole trascinano la Dynamic Sport CrescentinoNUOTO Ottimi risultati dei nostri atleti alla tappa torinese della Swimming Cup 2014

A PAG. 17

CRESCENTINO. Grandi risultati per i portacolori della Dynamic Sport Cre-scentino nella Swimming Cup 2014 -Trofeo BPM. Elena Natali (classe 2000) si è classifi cata prima nei 100 metri stile libero, imitata da Andrea Dellarole nei 100 rana. Entrambi hanno ot-tenuto la qualifi cazione ai Campionati Italiani.

Elena Natali, prima nei 100 sl

A PAG. 19

MONCRIVELLO. Domeni-ca 27 luglio l’associazione culturale Duchessa Jolan-da presenterà un raffi na-to “Pomeriggio di gala al Castello”: dalle 17 si esibi-rà l’ensemble Canavisium Moyen Age, con un reper-torio dal Due al Quattro-cento, a seguire il gruppo teatrale Lo Zodiaco in Don-na mistero senza fi ne bello.

L’ensemble Canavisium Moyen Age

Operai dell’Italcardano nel cortile dello stabilimento

A PAG. 16

CRESCENTINO. A fi ne mese scadono i contratti di solidarietà per i dipendenti dello stabilimento crescentinese. Azienda e sindacati stanno cercando soluzioni per gli “esuberi”, non è ancora stata aperta al-cuna procedura di mobilità.

Lo stabilimento IBP - Beta Renewables A PAG. 5

CENTRALE CH4

Greppi: dobbiamofar ridurre gli odori

CRESCENTINO. Il sinda-co ha incontrato i resi-denti nella zona intorno alla centrale a biomasse di zona Rabeto, esaspe-rati per i miasmi che si sprigionano dall’impian-to della Società CH4. Non si esclude un inter-vento a tutela della salute pubblica.

Sulla Santhià-Chivassosi viaggerà in autobus

Ferrovie: � no al 23 agosto

A PAG. 5

L’assessore Libero Farinelli

A PAG. 3

Page 2: la Gazzetta 23 luglio 2014

Santhià. (r.c.) Sono stati cele-brati sabato nella parrocchiale di Sant’Agata i funerali di Donatella Borgato, la donna di 47 anni de-ceduta a fine giugno cinque giorni dopo un intervento chirurgico di riduzione dello stomaco a cui si era sottoposta presso la clinica “Beato Matteo” di Vigevano.

L’autopsia, più volte rimandata, è stata eseguita giovedì 17, e vale anche come incidente probatorio per l’inchiesta aperta dalla procu-ra di Pavia che vede indagati dieci medici: tutti coloro che in qualche modo si sono occupati della vicen-da.

Una folla commossa ha accol-to a Santhià l’arrivo del feretro di Donatella Borgato, la donna di 47 anni deceduta a fine giugno una settimana dopo l’operazione di ri-duzione dello stomaco avvenuta in una clinica di Vigevano.

Il marito Roberto, il fratello Lui-gi e la mamma Luigina hanno così potuto dare l’ultimo saluto a Dona-tella; con loro tantissimi cittadini di Santhià che conoscevano la don-na grazie alle attività che svolgeva nell’ambito del volontariato. Ad aspettare sul sagrato l’arrivo del

carro funebre anche il viceparroco di Santhià don Andrea Matta, che ha sostenuto con parole di confor-to i familiari della donna e tutti gli amici. «E’ difficile accettare che una giovane vita venga spezzata così precocemente», ha detto il sa-cerdote in una chiesa parrocchiale gremita; «infatti non vi sono parole per commentare un fatto così dolo-roso, e nemmeno io come parroco so trovare le parole giuste».

«Chi ha fede in Dio sa che la morte è un passaggio verso la re-surrezione; so benissimo che è un passaggio difficile da accettare e a volte incomprensibile per la men-te umana, ma dobbiamo accettare questo percorso per arrivare al Si-gnore».

Intanto l’inchiesta giudiziaria prosegue per accertare eventuali responsabilità dei sanitari che ave-vano in cura la donna.

CronaCa2

CreSCentino. (r.c.) Teneva in casa una civetta, due gazze selvatiche e un’iguana. S.A., residente in località Ghiaro a Crescentino, è stato denunciato dagli agenti del Coman-do di Chivasso del Corpo Forestale dello Stato. La civetta e le gazze selvatiche sono infatti animali protetti, mentre l’iguana, che veniva tenuta in una teca, appartiene a quel-le specie in via di estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington per la salvaguardia della flora e della fauna.

Esplosione nel centro di Chivasso:tre feriti, la causa è una fuga di gas

Un romeno di 37 anni è in fin di vita al Cto. I Carabinieri indagano

Teneva in casa animali protettiDenunciato dal Corpo Forestale

Crescentino: un’iguana, una civetta e due gazze

L’iguana recuperata dai forestali

Vercelli: Polizia

Il nuovo questoreè Pagliazzo Bonanno:

arriva da Venezia

livorno ferraris

I Carabinieri propongono il foglio di via obbligatorioper cinque giovani rumeni

Livorno FerrariS. (r.c.) I carabinieri della stazione di Livorno Fer-raris, durante un servizio notturno di perlustrazio-ne, hanno notato un’au-tovettura Ford Mondeo station wagon con targa estera aggirarsi per le strade periferiche del paese e hanno dunque proceduto a un imme-diato controllo.

A bordo viaggiavano cinque giovani rumeni provenienti da Torino, tre dei quali gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, che non hanno saputo fornire al-cuna valida giustificazio-ne sulla loro presenza in paese.

Considerato il fondato sospetto che i cinque fos-sero in procinto di com-piere furti nella zona, è stata formulata a loro carico una proposta di foglio di via obbligato-rio che, se accolta, vie-terà loro di tornare nel territorio del comune di Livorno Ferraris per un periodo variabile da uno a tre anni.

Celebrate le esequie della 47enne Donatella Borgatomorta dopo un intervento di riduzione dello stomaco

Santhià: la donna si era fatta operare a Vigevano ed era deceduta una settimana più tardi

Donatella Borgato con il marito

verCeLLi. (r.c.) Cambio al vertice della que-stura. Gaetano Giampietro, 61 anni, lascia Vercelli dopo quattro anni: dal 1° agosto sarà il questore di Vicenza, la sua città di origine. Al suo posto Salvatore Pagliazzo Bonanno, dirigente della polizia ferroviaria di Venezia.

Pagliazzo Bonanno è primo dirigente del-la polizia di Stato dal gennaio 1998. Nato a Catania il 28 agosto 1955, coniugato, ha due figli. Dal 1975 al 1979 ha frequentato l’Ac-cademia del Corpo delle Guardie di Pub-

blica Sicurezza. Ha partecipato al progetto denominato “DAP Prima” del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, collabo-rando alla stesura di un testo dedicato agli operatori nel settore delle tossicodipendenze. Ha iniziato la sua carriera a Palermo dove è stato assegnato prima alle Volanti e poi alla sezione Omicidi della Squadra Mobile, dove ha diretto numerosi servizi contro gruppi mafiosi locali. Dal 1982 al 1991 ha prestato servizio in Polstrada a Catania, quindi è stato

comandante delle sezioni Polstrada di Enna e Ragusa. Dal 1991, assegnato alla questura di Catania, ha diretto la Sezione Investigativa e la Sezione Omicidi della Squadra Mobile Ha diretto altresì il Commissariato sezionale di Librino ed il Commissariato distaccato di Acireale. Nell’aprile del 2007 ha assunto la direzione della Digos del capoluogo etneo, nel 2009 quella di vicario della questura di Bolzano, successivamente si è trasferito alla Polfer di Venezia. Salvatore Pagliazzo Bonanno

ChivaSSo. (e.r.) Il boato si è sentito fino a qualche chilometro di distanza. Sono da poco passate le 17.30 di saba-to. La gente in strada urla terrorizzata. Lo spostamento d’aria ha sradicato porte e finestre e mandato in frantu-mi le vetrate di un palazzo. Siamo in pieno centro a Chivasso, a due passi due dall’isola pedonale di via Torino e da piazza Carlo Noè. Sembra l’infer-no. “Abbiamo pensato a una bomba”, dicono alcuni testimoni ancora terro-rizzati. “Tremava tutto”, aggiungono altri.

Le telefonate al 115 dei vigili del fuo-co non si contano. Il centralino è in-tasato nel giro di pochiminuti. L’esplo-sione al primo piano di una palazzina di due in via Caduti per la Libertà 44 è stata probabilmente causata da una fuga di gas. Il bilancio alla fine è di tre feriti, uno dei quali lotta tra la vita e la morte per le ustioni riportate nello scoppio. Nell’edificio, che conta sei ap-

partamenti, al momento dello scoppio c’era solo Andone Portase, 37 anni, origini romene. E’ stato estratto dai vi-gili del fuoco dalle macerie del suo ap-partamento. Era in cucina, sdraiato e privo di sensi, coperto dai calcinacci. Il botto, partito dal suo appartamento, lo ha scaraventato da una parte all’altra dell’alloggio. Dai rilievi effettuati dai tecnici dei vigili del fuoco, avrebbe ten-tato il suicidio tranciando i tubi del gas sotto il lavandino della cucina. Andone Portase non ha però lasciato biglietti, nè messaggi che potessero spiegare un simile gesto. Inoltre, pochi istanti pri-ma del botto, una pensionata avrebbe chiaramente visto l’uomo spalancare la finestra del suo alloggio, forse già satu-ro di gas: perché l’avrebbe fatto se aves-se voluto togliersi la vita? Nonostante tutto, l’ipotesi del tentato suicidio resta la più plausibile. Dopo le prime cure del 118, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cto di Torino. Ha ustioni

del secondo e del terzo grado sul 90 per cento del corpo, oltre ad un brac-cio rotto: è ricoverato in prognosi riser-vata e la sua vita è appesa ad un filo.

Se la sono invece cavata con qualche taglio e un grande spavento i due co-niugi Elena Acchiddu, 80 anni, e Ar-mido Fenu, 84, residenti nell’edificio di fronte alla palazzina esplosa. La cop-pia era in casa quando l’onda d’urto ha fatto saltare i vetri e ha divelto le infer-

riate del loro appartamento. Sono stati portati al pronto soccorso di Chivasso e se la sono cavata con qualche escoria-zione. Sul posto sono subito accorsi il 118, i carabinieri, la poliziamunicipale, i tecnici dell’azienda del gas e dell’E-nel e vigili del fuoco, a lungo impegnati nella messa in sicurezza della palazzi-na. Ad aiutare nei soccorsi, anche il vicesindaco Massimo Corcione. “Sta-vo tornando a Chivasso, ero appena

uscito dall’autostrada quando ho visto un fumo nero alzarsi sul centro città, così sono corso subito a vedere...”, dice. L’edificio, di proprietà di un noto commerciante di Chivasso, Gianni Provera, è ora inagibile ed è stato po-sto sotto sequestro. Sarà una inchiesta della procura di Ivrea, affidata al sosti-tuto procuratore Lorenzo Boscagli, ad accertare le cause esatte dell’incidente e le eventuali responsabilità.

Il palazzo è in via Caduti per la Libertà 44

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SALUGGIA. (u.l.) Sabato mat-tina il Consiglio comunale ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni presentate alla Variante generale al Pia-no Regolatore, e ha adottato il progetto defi nitivo di Variante. Oltre 60 le osservazioni perve-nute: alcune sono state accolte, altre parzialmente accolte, al-tre respinte.

Il Consiglio non ha però po-tuto votare le singole osserva-zioni, che riguardavano i temi più disparati: alcune la viabili-tà, altre l’edifi cabilità di terre-ni, altre ancora le destinazioni d’uso, ecc.: dopo l’illustrazione del progettista Tullio Toselli, il sindaco Firmino Barberis ha posto in votazione l’intero “blocco” di controdeduzioni. Un modo di procedere stigma-tizzato dalla minoranza: assen-

te (giustifi cata) Paola Olivero, è stato Renato Bianco a porre una questione pregiudiziale; «È mio desiderio, che credo legittimo, poter esprimere un voto su ogni singola osserva-zione e non solo e soltanto un voto riepilogativo. Non ne fac-cio una questione formale, ma

sostanziale. Posso esprimere giudizi diversi da quelli della Giunta sulle singole osservazio-ni, oppure sono costretto ad un unico giudizio complessivo che non è assolutamente rispettoso dei miei diritti di potermi espri-mere su ciascuna delle osserva-zioni che sono pervenute alla

segreteria del Comune?».La richiesta di Bianco è sta-

ta respinta, e il Consiglio ha votato in blocco (6 favorevoli e 1 contrario) il documento complessivo redatto da Toselli e, con una seconda delibera, la Variante così modifi cata. Un modo di procedere che Bianco ha defi nito «la prova provata della prepotenza nei confronti della minoranza: stiamo qui a discutere tutta una mattina, ma intanto le decisioni sono già state prese».

È uscito dall’aula e non ha partecipato alla votazione il consigliere Giuseppe Barberis, direttamente coinvolto dal mo-mento che la moglie ha chiesto e ottenuto, con un’osservazio-ne, di spostare il tracciato di una strada in costruzione da-vanti alla sua abitazione.

SALUGGIA3

SALUGGIA. (u.l.) Il 23 giugno scorso la Commissione comunale Ambiente - presieduta da Franco Pozzi, di cui fanno parte anche Gian Piero Godio, Calogero Pa-potto, Piero Perolio e Fabio Pistan, e che ha compiti consultivi - aveva incontrato l’estensore della Varian-te generale al Piano Regolatore, Tullio Toselli, e la responsabile del servizio urbanistica del Comune, Linda Marin. In quell’occasione i commissari avevano posto ai due tecnici una serie di questioni am-bientali riguardanti la variante.

In occasione della seduta di lu-nedì 14 luglio la Commissione Ambiente - presenti Pozzi, Godio e Pistan - è venuta a conoscenza della convocazione del Consiglio comunale per sabato 19 per l’ado-zione del progetto defi nitivo della Variante generale al Piano. Godio ha chiesto di approvare un docu-mento contenente il parere della Commissione sulle questioni am-bientali inerenti la Variante, e di farlo pervenire immediatamente ai consiglieri comunali. Il presidente Pozzi non ha acconsentito all’ap-provazione del verbale, rimandan-dolo alla seduta del prossimo 8 set-tembre.

«Da parte mia - ha dichiarato Godio - ritengo invece indispen-sabile far comunque pervenire in tempo utile all’Amministrazione e

ai consiglieri comunali le specifi che considerazioni da me elaborate, in qualità di componente della Com-missione. Ho quindi riassunto in un documento quanto, a mio per-sonale giudizio, risulta essere emer-so dalle risposte fornite da Toselli e Marin, facendolo seguire da alcune mie specifi che considerazioni ela-borate sulla base di tali risposte».

Il documento è stato inviato a sindaco e consiglieri, e Bianco ha chiesto che fosse allegato alla sua dichiarazione in Consiglio.

Il presidente Pozzi, avuta noti-zia dal sindaco del documento di Godio, ha scritto al sindaco stesso bollando come «una scorrettezza» l’iniziativa di Godio: «porrò in di-scussione il suo comportamento nel corso della prossima riunione della Commissione, prevista per il gior-no 8 settembre».

Risultato: le considerazioni di Godio sono pervenute ai consiglieri prima del voto sulla Variante. Quel-le di Pozzi e degli altri membri della Commissione arriveranno loro - sempre che ne siano interessati - a settembre, quando la Variante sarà stata adottata da due mesi. Come si suol dire: a babbo morto.

A settembre, visto che l’andazzo è questo, ci sarà inoltre occasione di chiedere a Pozzi qualche sugge-rimento su dove andare in vacanza ad agosto.

Variante al Piano Regolatore “blindata”: prendere o lasciare in bloccoIl Consiglio comunale ha votato le oltre 60 osservazioni pervenute senza poterle discutere una a una

Bianco (minoranza) protesta: «È una questione sostanziale, in questo modo mi togliete il diritto di esprimermi»

ENTRO L’8 AGOSTO

Disponibili i modulidi richiesta d’utilizzodegli impianti sportivi

SALUGGIA. (r.s.) Il Co-mune ha aperto le iscri-zioni per l’utilizzo degli impianti sportivi per la stagione 2014-15.

La modulistica può es-sere ritirata in Biblioteca (aperta da lunedì a mer-coledì dalle 15 alle 18 e giovedì/venerdì dalle 10 alle 12) fi no al 1° agosto, o scaricata dal sito del Comune.

Le richieste dovranno essere consegnate all’Uf-fi cio protocollo (Muni-cipio 1° piano) entro mezzogiorno di venerdì 8 agosto. Successiva-mente il Comune provve-derà alle assegnazioni (giorni e orari) in base alle richieste pervenute.

Raccontarlo è diffi cile: bisogna esserci, e guar-darlo bene. Bisogna esserci, in Consiglio comu-nale, quando i due della minoranza provano a dire qualcosa sui provvedimenti in esame, sulle carte che hanno studiato e sulle quali magari, con i loro collaboratori, hanno perso diverse ore di sonno. Bianco e la Olivero parlano, ma quello che va guardato attentamente è l’assessore Fari-nelli: che - qualsiasi cosa essi dicano - comincia a dar segni di insofferenza, si agita e chiede la pa-rola. Poi interviene, e - con accenti diversi di volta in volta - dice sempre sostanzialmente tre cose: 1. rimprovera il sindaco, che magari vorrebbe spiegare la ratio di certe decisioni: «non entriamo nel merito»; 2. «il Piano Regolatore (o il bilancio, o quel che si sta discutendo in quel momento) è l’atto più politico che un’Amministrazione può fare»: è così e basta; 3. «le scelte le fa chi vince le elezioni», voi avete perso e adesso grattatevi.

L’idea di democrazia che ha Farinelli - e che i suoi colleghi gli lasciano praticare - è questa: chi vince decide, con gli altri non si discute nemme-no. Se poi gli altri (che insieme rappresentano la maggioranza dei saluggesi, ma per lui è un tra-scurabile dettaglio) sono Bianco e Olivero - ri-spettivamente un traditore e una pazza, nel suo personale quadro di riferimento -, fi guriamoci se c’è da star qui a perder tempo. E quindi ecco le modifi che al regolamento del Consiglio, in modo da comprimere ulteriormente i già pochi spazi concessi alle minoranze.

In questa situazione di democrazia sospesa, dove - vigente il Farinelli’s power - “gli altri” do-vrebbero solo timbrare il biglietto, sedersi e la-sciar guidare il manovratore, si pongono due questioni: una tattica e una strategica.

Quella tattica riguarda innanzitutto i due con-siglieri di minoranza, che dopo due anni di ten-tativi frustrati di dialogare con “Insieme per la nostra gente” ancora, ammirevolmente, provano a svolgere il loro ruolo: ha senso continuare a cer-care il dialogo con chi il dialogo non lo vuole, e ti considera alla stregua di un insetto fastidioso da scacciare (o da schiacciare)? Ha senso studiare i problemi e proporre soluzioni, quando dall’altra parte ti si dice «non si entra nel merito, si alza la mano e basta»? Per quanto ancora Bianco e Olivero avranno voglia di farsi venire il sangue cattivo, trattati in Consiglio come seccatori?

La questione strategica riguarda invece tutti i saluggesi che hanno a cuore le sorti del civile confronto nel loro Comune. Fra tre anni si vota: ci si incontrerà - e ci si scontrerà - sui programmi e sulle cose da fare, certo, com’è giusto che sia. Ma prima ancora è necessario che tutti conven-gano sulla necessità di metter fi ne a questa svolta autoritaria (favorita dalla legge elettorale e rias-sumibile, per l’attuale maggioranza, nel celebre «io so’ io, e voi nun sète un c...»), per tornare a far sì che tutte le componenti del Consiglio comunale possano partecipare alla vita ammini-strativa del Municipio. Che si tratti di bilancio, di Piano Regolatore o di tutti gli altri piccoli e grandi temi che quotidianamente un’Ammini-strazione deve affrontare. È una questione pre-politica, una questione di civiltà. (u.l.)

La democrazia sospesa

Il parere della Commissione Ambientearriverà, se Pozzi vuole, a settembre...Godio: e allora io, prima che il Consiglio voti, mando il mio

SALUGGIA. (r.s.) Nel cor-so del Consiglio comuna-le di sabato, Renato Bian-co a nome di entrambi i gruppi di opposizione ha fatto presente «il clima di inquisizione che si vive ogniqualvolta si tenta di avere accesso alla docu-mentazione che spetta di diritto ai consiglieri. L’ul-timo episodio in ordine di tempo - ha raccontato il consigliere - è accaduto al sottoscritto che, in data 17 luglio si è recato in Municipio per ritirare gli atti di questo Consiglio e, contemporaneamente, avere copia di una pratica edilizia che aveva richie-sto, relativa alla demoli-zione di un immobile in via Gametto. Sono stati frapposti mille ostacoli, diffi coltà, impedimenti e solo dopo le più vivaci proteste ho fi nalmente avuto modo di ricevere copia della pratica richie-sta. Non è da sottovaluta-re la partecipazione or-dinaria dell’onnipresente assessore Farinelli che, arrivato “per caso”, os-servava la scena in modo torvo».

«Un clima di inquisizioneogni volta che si tentadi accedere ai documenti»

SALUGGIA. (r.s.) Il segre-tario del locale Circolo del Partito Democratico, Filip-po Stramaccioni, racconta: «sabato 19 luglio ho assisti-to, come cittadino, al Con-siglio comunale. A un certo punto l’assessore Farinelli ha accusato me e la mia parte politica di non correttezza».

«Penso si riferisse all’ac-caduto di giovedì 17 luglio, quando ho accompagnato Renato Bianco, consigliere del gruppo “Amici in Co-mune”, in Municipio, in occasione del ritiro degli atti del Consiglio del giorno 19, indetto a sorpresa senza coinvolgere le minoranze per decidere in merito al Piano Regolatore. Su mia richiesta, i responsabili di Servizio mi informavano gentilmente che potevo ri-manere a fi anco di Renato durante la consultazione dei documenti. L’assesso-re Farinelli è entrato negli uffi ci tecnici ed in malo modo mi ha apostrofato e poi spinto ad allontanarmi con metodi certamente non urbani. Alla luce del com-portamento ostruzionistico tenuto dalla maggioranza consiliare e dei continui at-

tacchi nei confronti delle opposizioni perpetrati in particolare proprio dall’as-sessore Farinelli, in merito ai quali sono state inviate segnalazioni, ritengo sia opportuno chiarire quanto egli ha detto. È ovvio che né avevo intenzione di vio-lare alcun regolamento, né ritengo di averne violati. In-fatti i Responsabili di Servi-zio cui compete la supervi-sione all’accesso degli atti (e non ai politici) non avevano avuto alcunché da eccepire. Pertanto - conclude Stra-maccioni - invito l’assessore Farinelli a smentire quanto affermato in Consiglio, oltre che a scusarsi con me per i modi bruschi con cui mi ha allontanato, di fronte a testi-moni».

Stramaccioni: «È arrivato Farinelli...e mi ha cacciato dall’ufficio tecnico»

Il segretario del Circolo del Partito Democratico

I cittadini hanno inviato tante proposte diverse su temi diversi. E se su alcuneavessi voluto votare a favore, e su altre contro? Così mi impedite di farlo!Renato Bianco

Filippo Stramaccioni

Page 4: la Gazzetta 23 luglio 2014

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Nello scorso � ne settimana: camminata fra le edicole votive , messa con coro e rappresentazione storica dell’aratura

SALUGGIA. Nel weekend del 19-20 luglio la sottosezione del Club Alpi-no Italiano di Saluggia è andata alla scoperta delle montagne, dei laghi e delle foreste della Val Formazza.

«Sono stati 35 i partecipanti che hanno sfi dato le previsioni meteo, dirigendosi a Valdo in Alta For-mazza», raccontano gli organizza-tori. «Nella giornata di sabato 19 il tempo ha permesso di raggiun-gere lungo un tranquillo sentiero il rifugio Cai “Eugenio Margaroli” (a quota 2.194 m s.l.m.) nei pressi del lago Vannino; giunti intorno all’ora di pranzo, si è provveduto a rifocillarsi e a prendere posto nelle proprie stanze. Successivamente la giornata è proseguita verso il lago Sruer (a quota 2.330 m s.l.m.), per concludersi con la cena e momenti di aggregazione al rifugio.

Il giorno successivo, a causa del maltempo, il gruppo non ha potu-to raggiungere il passo per accede-re ai laghi Busin Inferiore e Busin Superiore, ma ha dovuto scendere a valle. La giornata tuttavia non si è conclusa con la semplice discesa, ma con una visita alla Casa Forte nei pressi della frazione Ponte, un edifi cio in pietra costruito nella se-

conda metà del Cinquecento e oggi museo etnografi co, dove la poetessa Anna Maria Bacher, conservatrice della memoria storica e linguisti-ca Walser, ha descritto al gruppo di escursionisti usi e costumi della tradizione di un popolo di origine alemanna che ha colonizzato le zone di montagna intorno al Monte Rosa in Piemonte e Valle d’Aosta».

La prossima escursione in pro-gramma sarà il 28 settembre, an-cora in Val Formazza, per visitare le meraviglie geologiche degli Or-ridi di Uriezzo. Gli Orridi visitabili

sono tre: l’Orrido sud, anche chia-mato dagli abitanti del luogo “Tom-ba d’Uriezzo” (il più spettacolare, lungo 200 metri e profondo circa 30), l’Orrido nord-est (lungo circa 100 metri e molto stretto in alcuni punti) e infi ne l’Orrido ovest (meno caratteristico, formato da due tratti distinti).

Per informazioni e prenotazioni contattare i responsabili: Daniela Tulin (349.4501517) e Marco Zuc-cari (348.6040721).

Diana Gallo

SALUGGIA. (d.ga.) C’è tempo fi no a venerdì 25 luglio per iscriversi alla gita a Saluzzo e all’abba-zia di Staffarda, la penul-tima del programma di uscite estive organizzate da Vita Tre, che avrà luo-go mercoledì 30.

La partenza è prevista per le 7.30 dalla piazza del Municipio di Salug-gia, per arrivare alle 9.30 a Saluzzo, cittadina del cu-neese che rappresenta uno splendido esempio di ar-chitettura medievale pie-montese, e che conserva le caratteristiche urbanisti-che di diverse epoche. Qui sarà d’obbligo una visita guidata del centro storico della città, alla chiesa di San Giovanni, a Casa Ca-vassa, a Casa Pellico, ecc.

Dopo il pranzo, alle 15 si partirà per Staffarda, una frazione di Revello, a po-chi chilometri da Saluzzo, dove si potrà visitare l’ab-bazia, uno dei più grandi monumenti medievali del

Piemonte. La partenza per il rientro è prevista per le 18.

Il costo comprensivo di pullman, visita con guida a Saluzzo e a Staffarda e in-gressi è di 25 euro, mentre per i possessori della card musei è di 19 euro; il pran-zo, ancora da defi nire, si aggirerà intorno ai 20-23 euro. La gita avrà luogo solo al raggiungimento di almeno 35 iscritti.

Per informazioni con-tattare l’associazione Vita Tre di Saluggia in orario d’uffi cio: 0161.486097 o 338.1800231.

Cai, in 35 nell’alta Val FormazzaEscursione organizzata dalla sottosezione saluggese al rifugio “Eugenio Margaroli”

La prossima uscita è in programma a � ne settembre, agli Orridi di Urezzo

Una gita con l’associazione Vita Trea Saluzzo e all’abbazia di Staffarda

Mercoledì 30, iscrizioni entro il 25RASSEGNA ESTIVA

Rinviato per maltempolo spettacolo teatraleLa presa del Canale Farini

SALUGGIA. (d.ga.) Ul-timi appuntamenti della rassegna estiva di tea-tro, cultura, musica e sport organizzata dal Comune e dalla Biblio-teca in collaborazione con le associazioni lo-cali.

Per domenica 20 lu-glio era in programma lo spettacolo teatrale La presa del Canale Farini del Faber Teater, ma a causa del maltempo è stato rimandato a data da destinarsi. Per infor-mazioni telefonare al 349.2638032 oppure scrivere a [email protected].

È assicurato, inve-ce, l’appuntamento di sabato 26 luglio con il T-bone Quartet, che si esibirà alle 21 nel cortile di Casa Faldella oppure, in caso di piog-gia, presso la palestri-na di via Ponte Rocca (articolo a pag. 19).

Casa Cavassa a Saluzzo

Gli escursionisti hanno raggiunto il lago Sruer

SALUGGIA. (d.ga.) Nello scorso fi ne settimana, il 19 e il 20 lu-glio, si è svolta la seconda edi-zione della festa patronale di Santa Margherita a Casale Ma-riette, organizzata dal Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino, con gli abitanti di Casale Mariette ed il supporto tecnico delle Pro Loco di Sant’Antonino e di Li-vorno Ferraris.

Sabato mattina è stata allesti-ta un’esposizione di macchina-ri e attrezzi antichi del mondo contadino e di macchine per

spegnere gli incendi dei primi del ‘900, inoltre è stata organiz-zata una visita guidata all’ora-torio di Santa Margherita e al forno. La sera, per il progetto “Lungo il percorso delle Roga-zioni”, partendo dalla piazza di Sant’Antonino si è svolta una camminata laica per le cam-pagne alla ricerca delle edicole, fi no a Casale Mariette, dove dopo la visita al cascinale è sta-to offerto un rinfresco a tutti i presenti.

Domenica 20 è stata aperta

la mostra fotografi ca su Casale Mariette e Sant’Antonio curata da Valter Lusani. In tarda mat-tinata sono stati benedetti i trat-tori e le macchine agricole, poi don Andrea Matta e don Enri-co Triminì hanno celebrato la messa a cui hanno preso parte il coro “La fi accola” di Gabiano Monferrato e la Banda musica-le di Sant’Antonino. Infi ne, nel pomeriggio si è svolta una rap-presentazione storica dell’ara-tura, seguita dalla premiazione dei trattori e dei macchinari.

La patronale di Santa Margherita a Casale Mariette

SALUGGIA. (d.ga.) L’Estate Ragazzi organizza per sabato 26 luglio un “Anguria party”. Presso l’oratorio Mazzetti alle 21 torneo di “Just dance”, giochi gonfi abili per il divertimento dei più piccoli e anguria a volontà.

Sabato all’oratorio

“Anguria party”

Il Gruppo Ragazzi di Sant’Antonino

Page 5: la Gazzetta 23 luglio 2014

CRESCENTINO. (b.l.) Mercoledì scorso il sindaco Fabrizio Grep-pi e il responsabile dell’uffi cio tecnico Fabio Mascara hanno incontrato il Comitato per la trasparenza e i cittadini residen-ti in zona Rabeto per discutere dei problemi causati dalla cen-trale a biomasse CH4.

Il sindaco ha letto per sommi capi la nota pervenuta da Arpa e Asl e girata alla Società CH4, da cui attende una risposta nelle prossime ore: «mi hanno chie-sto una proroga, ma non l’ho concessa». Si chiede all’azienda una soluzione tecnica per chiu-dere le trincee di stoccaggio, e aprirle solo in fase di movimen-tazione del trinciato.

Greppi ha inoltre invitato i cittadini in possesso di certifi ca-ti medici che attestano disturbi collegabili al funzionamento della CH4 a consegnarli in mu-nicipio. Ha chiesto inoltre ai cittadini di «tenere un diario»

sui momenti in cui vengono disturbati e da cosa: esalazioni, rumori e luci. Ha inoltre pre-annunciato la distribuzione di un questionario che i residenti dovranno compilare e restituire.

Afferma il sindaco: «non sono un medico, per cui voglio vedere i certifi cati, capire a qua-li pratiche sono stati allegati, dove peraltro non hanno sorti-to effetti, e incontrarmi con un esperto dell’Asl per verifi carne

l’effettiva portata. Se l’Asl non mi scrive che l’impianto è dan-noso per la salute, come faccio ad emettere un’ordinanza?». «È una partita che si gioca a tre: Comune, cittadini e CH4, che ha sia obblighi che diritti. L’Amministrazione precedente l’ha deliberatamente voluta lì, se voleva poteva dire no; adesso - conclude Greppi - non pensia-mo di vincere la guerra, ma al-meno la battaglia degli odori».

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CRESCENTINO. (s.b.) Il vicesindaco Carmine Speranza ha ricevuto dal sindaco anche le dele-ghe anche per il personale, l’ambiente e - per ora ancora non uffi cialmente, insieme al consigliere Enrico Borgondo - lavori pubblici e commercio.

«Quanto al personale - spiega - andremo ad approvare il regolamento per i provvedimenti disciplinari, è un obbligo normativo. Abbiamo confermato tutti i capiservizio; siamo entrati ad anno iniziato e gli obiettivi per il personale non erano stati fi ssati, per cui stiamo formando una commissione composta dal sindaco, dagli asses-sori e da un paio di esterni che andranno ad in-dividuarli».

In merito ai lavori pubblici «stiamo fi nendo il

tetto dell’archivio, manca ancora la coibentazio-ne; tolte le impalcature rifaremo i parcheggi; li riporteremo dove sono stati tolti ed invece servo-no e, sebbene le misure siano a norma, cerche-remo di renderli più agevoli allargando il posto auto. Verrà ridisegnata la segnaletica orizzontale nelle vie riasfaltate. Già accesi i lampioni in viale Barrilis mentre restano in stand by i lavori al ca-valcaferrovia della Lignola e la parte esterna del Mulino, invece entro settembre saranno cambia-ti gli infi ssi di un’ala della materna».

In prospettiva? «Vorrei imbiancare e mettere a posto la palestra della scuola media, magari anche i bagni, che sono da rifare, e le porte, tutte rotte perché i ragazzi le prendono a calci».

Greppi: «Il nostro obiettivo è ridurre al minimo gli odori»Centrale CH4: il sindaco ha incontrato il Comitato per la trasparenza e i residenti nella zona

È stato chiesto alla Società di chiudere le trincee di stoccaggio, entro domani si attende la risposta

Speranza: «Sostituiremo le porte della scuola media:sono tutte rotte perché i ragazzi le prendono a calci»

Il vicesindaco si occupa - non u� cialmente, per ora - anche di lavori pubblici

Siccome l’autorizzazione alla Società Agricola CH4 per costruire la centrale in zona Rabeto è stata data dal Comune senza che, in quel momento, ve ne fossero i pre-supposti (c’era un vincolo urbanistico e non era dimostrato l’assetto cogenerativo: il pro-getto andava restituito al proponente, che lo presentasse in Provincia), la decisione più li-neare che l’Amministrazione comunale può assumere è revocare quell’autorizzazione - quindi: fermare l’attività - e far ripresentare il progetto. Attenzione: non un’ordinanza di chiusura dell’impianto, ma una revoca dell’autorizzazione alla sua apertura. E se il nuovo progetto di CH4, quando la Socie-tà lo ripresenterà, avrà i requisiti per poter essere esaminato dal Comune (requisiti che quell’altro, con la normativa vigente allora, non aveva), l’Uffi cio Tecnico potrà rilasciare un’autorizzazione che stavolta, a differenza di quella attuale molto frou frou, contenga prescrizioni cogenti e inequivoca-bili, a partire dalla minimizzazione (l’azze-ramento, se possibile) degli odori. Ma sic-come un atto di revoca dell’autorizzazione comporterebbe sicuramente, quale reazio-ne da parte della CH4, una causa miliona-ria per danni nei confronti del Comune, è comprensibile la ritrosia del sindaco Greppi nell’imboccare questa strada e aprire un contenzioso dall’esito quantomai incerto.

Ecco quindi che anche Greppi, come già fece l’Amministrazione Venegoni - ma, si spera, in maniera meno ondivaga e pa-sticciata rispetto alla Venegoni, recordwo-man di ordinanze indifendibili -, anziché affrontare la questione di petto si limita a perseguire la “riduzione del danno”. Come la Venegoni si attacca alle “prescrizioni” di Asl e Arpa: che poi, giuridicamente, pre-scrizioni non sono; le prescrizioni su un impianto le dà l’ente autorizzatore nel mo-mento in cui rilascia l’autorizzazione, non un altro soggetto due anni dopo. Quelli inviati da Arpa e Asl sono, più che altro, “consigli” di buonsenso su cosa fare per ri-durre gli odori. Purtroppo, infatti, il genia-le suggerimento che aveva dato Venegoni alla CH4 («ho letto che altrove fanno così: spruzzate un deodorante») non si è rivela-to un rimedio, anzi rischia di “provocare sensibilizzazione”: «è come quello che si mette il profumo ma non si lava», sinte-tizza Salvatore Sellaro. Si chiede ora alla CH4 la chiusura delle trincee di stoccag-gio (oh, chissà perché non ci si è pensato allora...): la Società dovrà dare una risposta al Comune entro domani, 24 luglio. Poi il Comune deciderà il da farsi.

C’è però un altro percorso che Greppi può intraprendere, essendo - in qualità di sindaco - autorità sanitaria locale, con tutti i poteri che ne conseguono: utilizzare (non è una novità, ne aveva già parlato Gian Maria Mosca in campagna elettorale) l’ar-ticolo 217 del Testo unico delle leggi sa-nitarie, quello che cita “vapori, gas o altre esalazioni che possono riuscire di pericolo o di danno per la salute pubblica”. Se il sindaco lo ritiene opportuno (e, sentite le testimonianze dei residenti, pare più che opportuno), può aprire una formale “Pro-cedura di verifi ca delle conseguenze degli odori della centrale CH4 sulla salute della popolazione”: raccogliere la documenta-zione sanitaria che i residenti hanno con-segnato fi nora in Municipio o che ancora consegneranno, convocare i responsabili dell’Asl e i medici di base, fare con loro il punto della situazione e - assistito da tali autorevoli pareri, dopo aver stilato un ver-bale come si fa nelle conferenze di servizi - decidere quali provvedimenti assumere; fi no ad, eventualmente, emettere ordinan-za di sospensione dell’attività. Ma stavolta adeguatamente supportata e fi rmata da lui sindaco, non come madame che ban-fava tanto ma faceva fi rmare il segretario comunale, così poi al Tar il Comune ne è uscito - e non poteva essere altrimenti - massacrato, nella forma e nella sostanza.

Che fare?CRESCENTINO. (r.c.) Da

tempo questo giornale, sul-la base dei dati di progetto e della documentazione fornita alla Provincia e al Comune, pone dei dubbi sull’effettiva produzione di bioetanolo da parte dello stabilimento IBP-Beta Re-newables (Gruppo Mossi e Ghisolfi ) realizzato nell’a-rea ex Teksid. Stabilimen-to che, fi nora, si è rivelato più che altro una centrale che brucia biomasse per produrre energia elettrica.

Ora i dubbi arrivano in sede parlamentare. «Sia-mo fortemente preoccu-pati - afferma in una nota Mirko Busto, deputato vercellese del Movimen-to 5 Stelle - per l’inutile dispendio di denaro pub-blico nella bioraffi neria di Crescentino».

Recentemente l’azienda (v. la Gazzetta del 16 luglio) ha chiesto e ottenuto dalla Provincia di Vercelli una proroga di sei mesi del pe-riodo di messa a regime dell’impianto.

«Per il Movimento - dice Busto - il prolungarsi della sperimentazione è segno evidente che i 120 milio-ni di euro che la Regione Piemonte ha destinato all’innovazione delle im-prese del territorio sono un buco nell’acqua. Anzi, nel biocarburante: liquido di cui peraltro, durante un mio sopralluogo nello sta-bilimento ho visto solo una boccetta all’interno di un laboratorio».

«Questo impianto - ag-giunge il parlamentare - dovrebbe produrre un bio-

carburante assai pregiato (bioetanolo) da un vegetale autoctono e non commesti-bile, la canna arundo donax o da residui agricoli come le paglie di riso e grano. Par-te dell’impianto è invece destinato alla produzione di energia elettrica tramite una centrale che dovreb-be bruciare le biomasse di scarto ottenute dalla produzione dell’etanolo. A febbraio, durante il so-pralluogo, ci fu spiegato che si stavano producendo 50 tonnellate di bioetanolo al giorno, e che la messa a regime dell’impianto sareb-be stata attuata di lì a poco. Abbiamo visitato l’azienda ma non ci è stato fatto ac-cedere ai rubinetti da cui dovrebbe sgorgare il bio-carburante. Motivo: sono sigillati. Però anche visitan-do il raccordo ferroviario non avevamo notato un gran via vai di convogli».

«La nostra preoccupa-zione - conclude Busto - è che il fl usso di denaro pub-blico non sia servito per la produzione di bioetanolo, ma soltanto per tenere in vita la caldaia che brucia le biomasse».

Il parlamentare M5S: «Inutile dispendio di denaro pubblico»

Busto: «Di bioetanolo, all’IBP,ne ho vista solo una boccetta»

di UMBERTO LORINI

La centrale CH4 in zona RabetoUn tecnico con un contenitore di etanolo

CRESCENTINO. (s.b.) Sindaco Greppi, è vero che sta lavorando per dare vita ad un’Unione di Comuni? «Sì, disfare l’altra è stato un auto-gol, non vi erano mo-tivi tecnico-economico o amministrativi, solo personalistici. Si sono perduti contributi re-gionali per 75/100 mila euro, quindi entrate in meno e spese maggiori perchè si condivideva anche il personale, oltre ad altri problemi. Non si doveva smantellarla».

Si rivolgerà a Comuni grandi come Crescenti-no, tipo Santhià? «No, sarebbe diseconomico andare lontano, reste-remo nel circondario: Saluggia, Livorno, mas-simo Palazzolo».

Il sindaco

Faremo un’altraUnione di Comuni

Il sindaco Fabrizio Greppi

CRESCENTINO. (s.b.) Il consigliere Gian Maria Mosca ha depositato nei giorni scorsi il modulo di rinuncia al gettone di presenza ed ha inol-trato la propria dichia-razione dei redditi. Sul gettone, ma ancor più sulla dichiarazione dei redditi, Mosca aveva già combattuto con l’Am-ministrazione Venego-ni, chiedendo che per trasparenza tutti gli am-ministratori la rendes-sero pubblica. Battaglia persa: esiguo il numero degli aderenti.

Lapidario il commen-to al riguardo del sin-daco Fabrizio Greppi: «Se è obbligatorio lo faremo, se è facoltativo ognuno farà ciò che ri-tiene giusto fare».

Il consigliere Mosca

Rinuncia al gettone di presenza edichiarazione dei redditi pubblica

Il consigliere Gian Maria Mosca

«A settembre si farà una nuova raccolta di elettrodomestici usatiLa distribuzione di sacchetti non più in piazza ma al polivalente»

Ri� uti: domani, giovedì 24, assemblea del CoVeVar. A Crescentino un dividendo di 25 mila euro

CRESCENTINO. (s.b.) Il Co-VeVar, Consorzio rifi uti del Vercellese e della Valsesia, ha indetto un’assemblea per il 24 luglio: all’ordine del giorno il rinnovo della presidenza e la surroga del consiglio di ammi-nistrazione, la discussione del conto consuntivo 2013 e della prima variazione al bilancio previsionale 2014. Per Cre-scentino parteciperà il vicesin-daco Carmine Speranza.

Un dato positivo si conosce già, c’è del dividendo; per Cre-scentino a quanto ammonta? «A 24.899 euro; nell’elenco delle assegnazioni siamo terzi dopo Gattinara e Santhià, po-chissima differenza, Crescen-tino è un comune virtuoso. In totale la somma da dividere è di circa 334 mila euro».

Venerdì e sabato i cittadini hanno affollato piazza Caret-to per ritirare i sacchetti per la raccolta dell’organico e della plastica, si sono presentati mu-niti dell’apposito modulo su cui hanno indicato i loro dati ed i codici dei contenitori dei rifi uti, «è importante che non vadano sprecati, prima c’era chi ne aveva d’avanzo e chi

era senza». Una seconda raccolta di

elettrodomestici usati si terrà a settembre, «la prima l’abbia-mo predisposta velocemente, questa sarà organizzata me-glio. Chi aveva prenotato il passaggio per la raccolta degli ingombranti e poi ha porta-to il materiale all’ecoraccolta deve disdire perché non sono stati presi».

Invece per la distribuzione dei sacchetti per plastica ed organico, effettuata dagli ad-

detti della ditta Aimeri venerdì e sabato scorsi, il vicesindaco non è soddisfatto: «i volan-tini non sono stati distribuiti ovunque, le informazioni non sono arrivate a tutti i cittadi-ni». Chi non ha ritirato adesso la dotazione come potrà fare? «Faremo un’altra distribuzio-ne a settembre al polivalente; i cittadini mi hanno esposto le loro critiche, soprattutto gli anziani per aver atteso sotto il sole. Sto già prendendo con-tatti in questo senso».

La distribuzione dei sacchetti per l’organico in piazza Caretto

a pag. 18 una lettera di Salvatore Manca (Crescentino ricomincia) sull’argomento

Page 6: la Gazzetta 23 luglio 2014

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CRESCENTINO. (s.b.) Sono terminati i corsi organiz-zati dal locale comitato della Croce Rossa che si sono svolti tra giugno e luglio. Il risultato è decisa-mente positivo: una ven-tina di persone sono ora in grado di affrontare la rianimazione cardiopol-monare per adulto, fare correttamente una chia-mata di soccorso al 118 e prestare il primo soccor-so durante le principali emergenze mediche; un centinaio, comprendenti anche coloro che hanno partecipato ai precedenti incontri, hanno acquisi-to l’abilità necessaria per compiere le manovre di disostruzione e di riani-mazione cardiopolmona-re in età pediatrica.

L’impegno dimostrato dalla Cri si inserisce in un più ampio progetto di qualità della vita e di una diversa concezione della salute, in cui la preven-zione e il primo soccorso possono essere elementi davvero di peso. Si inse-risce quindi a pieno titolo il terzo momento, una se-rata informativa sull’uti-lizzo del defi brillatore. La Croce Rossa sta dando un’adeguata preparazio-

ne ai propri volontari per utilizzare i dispositivi già in dotazione, aumentan-

do in progressione il nu-mero di coloro che sono abilitati ad usarlo.

La nuova sfi da è il progetto “#Crescentino #CittàCardioProtetta”, che partirà già il prossi-mo settembre: una rete di defi brillatori da posizio-nare nei punti strategici della città. Per iniziare servono 10 nuovi appa-recchi, completi di teche e colonnine allarmate, il che equivale ad un costo di circa 12 mila euro. In parallelo deve procedere anche la formazione degli abitanti, l’ipotesi è prepa-rare almeno 200 persone, all’incirca una ogni 40.

«Per il fi nanziamento del progetto - afferma Vittorio Ferrero, presi-dente del comitato loca-le - da settembre partirà una raccolta fondi che coinvolgerà popolazione, istituzioni e Fondazioni bancarie del territorio, nella speranza che ognu-no possa fare la sua parte nella realizzazione di que-sta importante iniziativa. Il Comune di Crescentino attraverso il vicesindaco Speranza ci ha già dato la sua massima disponibilità collaborativa e di questo primo risultato siamo già felici; ora dobbiamo coin-volgere tutti i nostri con-cittadini».

CRESCENTINO. Sono stati celebrati ieri, martedì 22 luglio, i funerali di monsignor Eusebio Regge, 87 anni, parroco del ri-one Concordia di Vercelli. Classe 1927, nel 1953 come primo incarico venne as-segnato a Crescentino, dove svolgevano la loro azione apostolica il parroco don Alessandro Casetti e il vice don Piero Dondi, di pochi anni più vecchio di don Eusebio.

Fu chiaro fi n da subito che il giovane sacerdote aveva delle idee “rivoluzio-narie”, insieme a don Pietro dette vita all’Oratorio, anzi gli dette vitalità. Lo ri-cordano Giuseppe Cipolla e Sergio Bava; «brillante, fuori dal coro – commenta Ci-polla – portò una ventata di novità, era diverso dal solito cliché. Del resto non era ancora arrivato il Vaticano II, all’epoca non potevamo toccare la Bibbia».

Invece don Eusebio camminava già alcuni passi avanti: «era un oratorio av-veniristico – ricorda Bava – c’era il bar con tanto di bancone, la stanza accanto era stata decorata da Piero Bosso con i fumetti di Jacovitti; a casa non avevo il televisore ma in oratorio c’era già, e la struttura veniva aperta anche alla sera».

Restò a Crescentino per nove anni, sino al 1962; i due crescentinesi concor-dano, l’oratorio era il punto d’incontro privilegiato dei giovani, l’unica realtà a loro disposizione, ma i due sacerdoti lo avevano fatto nascere e crescere, seppu-re dando apporti diversi, «don Piero era più vice, più posato». «Ci aveva portati al Congresso eucaristico dei chierichetti – rievoca Bava – andammo ad Orvieto e poi anche a Roma in treno, fu un viaggio da ricordare, un fatto eccezionale».

Il tempo passò, erano anni da un lato diffi cili quelli del dopoguerra, dall’altra si stava ricostruendo l’Italia e c’era grande partecipazione a tutto, l’avvicendarsi dei preti in paese era un aspetto non secon-dario della vita comunitaria. Quando don Casetti venne trasferito l’aspettativa era che il suo posto venisse occupato da don Piero, che invece fu inviato a Tricer-ro, e don Giuseppe Migliavacca, sacer-dote di grande cultura ma di formazione classica, per non dire passata, da Tricerro arrivò a Crescentino. «La nostra squadra – racconta Cipolla – io, Piero Bosso, Et-tore Masoero ed altri, avevamo persino chiesto un’udienza al vescovo per don Piero, eravamo amareggiati, avevamo 25, 26 anni, con lui avevamo vissuto la gioventù».

Se l’accoglienza al nuovo parroco non

fu delle più calorose lo fu invece la rea-zione alla notizia che anche don Eusebio avrebbe avuto un altro incarico, parro-co a Curino, nel Biellese: tutti la inter-pretarono come una punizione. Oltre all’oratorio aveva l’incarico di seguire e offi ciare messa ai Galli; quella sera una delegazione raggiunse la parrocchia e si unì a quanti già erano andati a chiedere motivazione di quella decisione; i fedeli si sentivano defraudati, «don Eusebio condusse una vita normale – osserva Bava – però era sempre un gradino più su, sia come sacerdote, sia per la sua vi-sione delle cose». Gli animi si surriscal-darono e arrivò persino il maresciallo dei carabinieri. Una colonna di auto e mezzi vari accompagnò don Eusebio alla nuo-va parrocchia; in testa il neo parroco alla guida della Seicento che i parrocchiani crescentinesi gli avevano regalato come dono d’addio.

Dopo cinque anni gli fu affi dato un in-carico delicato, il rione Concordia a Ver-celli. «Aveva la stessa nomea del Villaggio a Crescentino. Non c’era nemmeno la chiesa, celebrava in piazza e se pioveva si rifugiavano in qualche cortile» ricordano i due uomini, che negli anni hanno conti-nuato, seppur sporadicamente, a frequen-tare don Eusebio. L’opera infaticabile del sacerdote si espresse al meglio; «è stato commovente e toccante ascoltare nella celebrazione del funerale le testimonian-ze dei suoi parrocchiani». Alla funzione, offi ciata dall’arcivescovo Arnolfo, erano presenti anche il cardinale Versaldi ed il parroco di Crescentino don Edoardo.

Nei giorni scorsi la fi gura del sacerdo-te è stata ricordata dall’ex sindaca Ma-rinella Venegoni e dal sindaco Fabrizio Greppi.

Silvia Baratto

CRESCENTINO. (s.b.) Per il penultimo giovedì di luglio l’appuntamento musi-cale organizzato dai bar del centro sarà con la Donkey Tonkey SugarBand, sempre ad ingresso gratuito. Il tributo a Zucchero Sugar Fornaciari inizierà alle 21.30 e vedrà sul palco di piazza

Caretto un complesso numeroso, infat-ti la band è costituita da più di dieci elementi tra musicisti e vocalist. Come specifi cano nella pagina Facebook, il genere è blues, ma i pezzi del famoso Adelmo vanno ben oltre questa sempli-ce e semplicistica defi nizione.

Il progetto “Crescentino città cardioprotetta”Croce Rossa: terminati i corsi per la rianimazione cardiopolmonare e il primo soccorso

Una rete di de� brillatori da posizionare nei punti strategici della città. Costo: 12 mila euro

È mancato a 87 anni mons. Eusebio ReggeFu viceparroco a Crescentino dal ‘53 al ‘62

Originario di Moncrivello, dove suo fratello è stato sindaco per vent’anni

Manovre di primo soccorso

CRESCENTINO. (s.b.) Il re-sponsabile della Protezione civile crescentinese, Gianma-rio Francheo, nei giorni scor-si ha rassegnato le dimissioni. «Sono giunte inaspettate», dichiara l’assessore Giusep-pe Arlotta, «e ne prendia-mo atto; ha fatto una scelta, non entro nel personale». La motivazione addotta è infatti quella dei motivi personali, e Arlotta non ritiene ovvia-mente sia il caso di approfon-dire.

Per settembre

Il karaoke al Parco TournonSabato si balla con dj Josef

CRESCENTINO. (s.b.) La secon-da serata di musica al parco Tournon si è mossa sull’on-da del karaoke. Alla consolle Adriano, che si è alternato al microfono con numerosi altri cantanti ormai conosciuti non solo a Crescentino, da Mauri-zio Cassina a Franco Dafforio a Maria. Ampio repertorio anni Sessanta, con incursioni in anni più recenti e talvolta dettate dalle richieste del pubblico, che hanno dato occasione di dimo-strare il talento artistico e cano-ro degli interpreti.

Sempre presente l’organizza-tore della rassegna estiva Giu-seppe Gedda, cui spetterà il

compito di chiudere la terna di appuntamenti sabato 26 luglio alle 21.30: infatti sarà dj Josef a far ballare liscio, latino caraibi-co e balli di gruppo, guardando sempre con attenzione alle novi-tà del momento.

Protezione Civile: Francheo si è dimesso da coordinatore

I Vendemmiatoripreparano

“RoccaImplacabile”

CRESCENTINO. (s.b.) Si sta già delinean-do il programma della prima edizione di “Rocca Implacabile”, la manifestazione organizzata dai Vendemmiatori Impla-cabili che si terrà domenica 14 settembre alla Fortezza di Verrua dalle 10 alle 19.

Il programma è ancora in fase di estensione e quindi si potrebbero aggiun-gere eventi. L’occasione sarà fortemente ludica, verranno infatti presentati tanto le versioni classiche quanto le ultime no-vità di giochi di ruolo, da tavolo e con le carte. Grazie alla collaborazione con al-tri circoli e ludoteche si troveranno demo di vario genere e tipo, da Destino Oscuro alla versione 5 di Dungeons & Dragons, da

Egemonia a Vampire: The Masquerade. Non mancheranno i tornei, i giocatori si af-fronteranno sui campi di Warhammer,

con Magic e Yu-Gi-Oh! I visitatori e gli appassionati potranno

anche visitare il mercatino, che proporrà ovviamente giochi ed oggettistica cor-relata, oltre ad altri prodotti realizzati a mano. Negli ampi spazi della Fortezza verranno collocate alcune aree tema-tiche: un angolo della scienza, un’area lettura e scambio libri, un punto della magia, lo stand dimostrativo del Godel Paint laboratory, un’esposizione di ar-tisti. Per chi fosse interessato ci sarà la possibilità di visite guidate alla Fortezza, al geosito o discese in rafting. Per l’intera giornata sarà attivo il bar e nel pomerig-gio l’area gioco per i bambini.

Arriva la Donkey Tonkey SugarBandGiovedì sera in piazza Caretto: tributo a Zucchero

CRESCENTINO. (s.b.) I tifosi granata cre-scentinesi da oggi hanno una fi nestra sul mondo: è infatti attivo il blog www.toroclubcrescentino.blogspot.com. Qui si potranno leggere i risultati delle par-tite commentati dai soci che vanno allo stadio, e si potrà essere informati sulle attività del Club intitolato a Piero Bos-so e presieduto da Adriano Matta, dalla cena agli incontri alla fagiolata, e sulle notizie interne.

Un’idea nata dai più giovani che ha poi visto la realizzazione insieme ai soci più esperti. Il sito ovviamente permet-terà che le iniziative siano conosciute in un ambito più vasto e la prima sarà la mostra sul Grande Torino che il club cittadino sta realizzando e curando con la collaborazione di quelli di Vercelli, Casale, Brandizzo, Torrazza, Monta-naro e altri sodalizi granata. Verrà alle-stita nell’ex cinema, in viale Po, il 6 e 7 settembre prossimi, un appuntamento che di certo sarà onorato da tutti gli sportivi.

Da pochi giorni

È attivo il nuovo blogdel Toro Club Crescentino

Scritto dal crescentinese Massimo Cappone

Si presenta sabato a Varallo il libro a fumettiOperazione Sedan, storia dell’ambulance turinaise

CRESCENTINO. (s.b.) Il libro Operazione Sedan, storia a fumetti dell’ambulance turinaise, scritto dal responsa-bile dell’uffi cio storico della Croce Rossa del Comitato locale di Crescentino tenente comandante Massimo Cappone e dal vignettista Maurizio Galia, verrà pre-sentato a Varallo sabato 26 luglio alle 17 presso la biblioteca. Il libro ricorda la prima operazione interna-zionale della Croce Rossa di cui fu protagonista il me-dico valsesiano Giovanni Calderini. Saranno presenti gli autori, Vittorio Ferrero, presidente della Cri di Cre-scentino, Pierfranco Zaffalon, omologo di Borgosesia, e Piera Mazzone, direttrice della biblioteca; modera-tore il sociologo Franco Fava dell’Università di Torino.

Monsignor Eusebio Regge

«Esprimo gratitudine - conclude Arlotta - per il suo operato. A questo punto però sorge l’esigenza di un nuovo coordinatore; non pongo nes-suna ostativa. Con il sindaco verifi cheremo nei prossimi giorni le possibilità di una nuova nomina». Il consigliere comunale Enrico Borgondo, che in passato è già stato co-ordinatore del gruppo di Pro-tezione civile, ha smentito le voci di un suo impegno come sostituto di Francheo.L’assessore Arlotta con Francheo

I Vendemmiatori Implacabili

Page 7: la Gazzetta 23 luglio 2014

verrua savoia

palazzolo fontanetto po

Verrua SaVoia. Sabato 19 luglio il Consiglio comunale ha discusso il bilancio preventivo 2014 e le de-libere ad esso collegate; erano state approvare dalla Giunta ad inizio mese. Il primo passaggio è stato il regolamento per la Iuc, che com-prende Imu, Tasi e Tari. Come ha spiegato il sindaco Paola Mo-scoloni, è stato redatto dagli uffici e sottoposto al revisore dei conti; comprende agevolazioni solo per la Tari, ovvero la raccolta rifiuti. Poi-ché grava maggiormente sulle fami-glie numerose, potranno usufruirne i nuclei che dimostrino un reddito inferiore ai 20 mila euro lordi con più componenti nella famiglia, con particolare attenzione alla presenza di persone con handicap.

Dall'opposizione è stato chiesto di specificare dove vengano recupera-te le risorse per integrare i costi, il sindaco ha spiegato che non ven-gono rispalmati sugli altri cittadini; «però vengono prese dal bilancio», ha puntualizzato la minoranza, «le entrate arrivano anche dallo Stato, non solo dai cittadini, ma comunque le prendiamo dal bilancio». Il punto è stato approvato all'unanimità.

Voto contrario invece per le aliquo-te Imu, fissate al 4‰ per le prime case in categoria A1, A8 e A9, al 9,5‰ per le seconde case e i terreni. Solo questi ultimi vedono un aumento rispetto allo scorso anno, derivato dall'accor-pamento delle diverse categorie sta-bilite nel 2013, ma che, a detta anche del Segretario comunale, avevano generato confusione tra i contribuen-ti. «Arriviamo a filo, speriamo che le entrate siano sufficienti», ma per la minoranza le aliquote sono elevate, si attendevano una riduzione, «i cittadi-ni sono stanchi di pagare».

La Tasi verrà pagata solo sulla prima casa, l'aliquota è dello 0,2%. «Le seconde case non pagano, né libere né affittate; questa è la scelta

per il 2014 – ha commentato il sin-daco – in base agli introiti decidere-mo cosa fare il prossimo anno».

Unanimità per la Tasi, mentre la Tari ha portato ad una lunga discus-sione ricca di appendici. In prima battuta è stato presentato il piano finanziario, ovvero quanto Seta, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti, ritiene siano i costi per Verrua nell'anno in corso. La som-ma ammonta a 204 mila euro, un onere elevato per i consiglieri di Mo-vimento Verrua Savoia che hanno chiesto se vi fosse possibilità di con-trattazione e se la società rilevasse a fine gestione un utile; avuta risposta negativa ad entrambe le questioni, è un servizio esterno che grava sui cit-

tadini e per questo l'Amministrazio-ne ha inserito delle agevolazioni. Il consigliere Sciortino ha rilevato che non era contento del servizio e la di-chiarazione è stata messa a verbale. La dichiarazione di voto è quindi stata conseguente, «i loro disservizi non li dobbiamo pagare noi».

I tre consiglieri si sono quindi di-chiarati contrari sia al piano finanzia-rio che alle tariffe. La Moscoloni ha spiegato che le utenze si suddividono in domestiche e non domestiche; le categorie comprese in questo secon-do gruppo non sono tutte presenti a Verrua. Il calcolo si basa su una parte fissa, legata alla superficie, ed una va-riabile, collegata al numero dei com-ponenti; il principio teorico è che chi

produce più rifiuti paga una quota maggiore. La discussione si è allarga-ta, il capogruppo di opposizione Pie-tro Chiomento ha portato l'esempio della Toscana, il collega Sciortino di verruesi che «pagano molto e hanno poca immondizia», il sindaco ed il Segretario hanno evidenziato l'obbli-go di essere all'interno di un consor-zio misto pubblico-privato nel quale i Comuni, soprattutto se piccoli, non hanno alcun potere decisionale. Le rate scadranno il 16 novembre, il 16 gennaio ed il 16 febbraio 2015, «le ab-biamo scaglionate per evitare l'accu-mularsi dei pagamenti»; la minoranza ha plaudito a questa scelta.

Il gettone di presenza dei consi-glieri ammonterà a 9.76 euro; l'op-

posizione ha chiesto dove andranno le somme non erogate in caso di ri-nuncia, «restano nel bilancio comu-nale», ha chiarito il sindaco.

Sono quindi stai approvati due passaggi amministrativi obbligati, il programma per eventuali incarichi esterni e la determinazione degli oneri di urbanizzazione secondaria destinati ad edifici di culto; la quota presente in bilancio ammonta a 1250 euro, ma non sono pervenute richieste.

L'ultimo passaggio è stata l'appro-vazione del bilancio previsionale 2014. È stata confermata l'aliquota dell'Ir-pef comunale allo 0.8% e dall'oppo-sizione sono giunte parecchie richieste di chiarimento su singoli capitoli e voci; in generale hanno lamentato la poca chiarezza dello schema, ma è stato precisato loro che è prefissato per legge e vale per tutti i Comuni. Per questo punto avevano preparato in precedenza una dichiarazione di voto scritta che è stata allegata al verbale della seduta: “[...] il Gruppo Consi-liare Movimento Verrua Savoia non ha potuto prendere compiutamente cognizione dell'argomento in discus-sione poiché lo stesso è corredato da una rilevante documentazione tecnica che è impossibile verificare e control-lare data l'inesperienza, il breve tempo messo a disposizione per documentar-ci su un argomento così complesso e non essendo stati coinvolti anche solo per capire e conoscere come viene redatto un bilancio, per tali motivi intende esprimere voto contrario”. In più occasioni nel corso della discussio-ne il Segretario comunale li ha invitati a recarsi presso il suo ufficio per chia-rimenti ed approfondimenti sui singoli argomenti. Terminata la seduta han-no espresso apprezzamento per questa disponibilità di cui intendono avvaler-si per cercare di conoscere meglio la macchina amministrativa.

Silvia Baratto

Palazzolo. (s.b.) Il primo Tor-neo dei Rioni che ha visto i quat-tro cantoni cittadini affrontarsi sul campo da calcio è stato vinto da Arale, in arancione. Al secondo posto i blu del San Caio, piegati solo ai rigori. Terzi i rossi del Ca-stello che hanno avuto la meglio sui verdi del Borghetto. Bel gioco, numerose azioni nell'area avversa-ria ma poche conclusioni.

Le finali pomeridiane erano state precedute da incontri ami-chevoli giocati al mattino, ai quali era seguito il pranzo in palestra. Il pubblico ha assistito agli incontri del pomeriggio sotto un cielo ca-rico di nubi temporalesche che hanno costretto i giocatori ad un ulteriore sforzo fisico. Spirito ago-nistico e divertimento erano co-

munque ampiamente compensati, gli spettatori incitavano la propria squadra e sollecitavano l'arbitro Vincenzo Esposito con continui ri-chiami ed indicazioni. Commenti e presentazioni sono stati egregia-mente gestiti da Massimo Dean-dreis, ironico e acuto osservatore.

Sebbene decisi a dimostrare il loro valore calcistico con passaggi, azioni individuali e carambole di vario tipo non sono certo mancati i momenti simpatici, soprattutto ai cambi. Lo scambio tra effetti-vi e panchina era continuo: nella finalissima sono entrati due gio-vanissimi che non si sono lasciati per nulla intimorire, è stata un'oc-casione anche per i ragazzi della primavera e per chi di primavere ne aveva già viste. Coinvolti gli

amministratori: attivissima a bor-do campo l'assessore Vanessa Pi-gino, in rosso, il sindaco Emiliano Guanieri, in verde, nei minuti in campo sembrava giocare davvero, tentando anche un tiro in porta, più tranquillo l'apporto sportivo del consigliere Oreste Olivero in maglia rossa, calzoncini blu e oc-chiali scuri; il collega Valter Ma-schera e l'assessore Vittoria Avaro hanno supportato moralmente e con il tifo gli arancioni.

Medaglie per tutti e coppa ai vincitori, che sino al prossimo anno la lasceranno esposta al bar Aurora. Invece i rioni torneranno ad affrontarsi nel classico incontro della Patronale domenica 7 set-tembre col Gioco dell'oca orga-nizzato dalle Mamme Oke.

Fontanetto Po. (s.b.) Defibrillatore e w-ifi an-che a Fontanetto Po. La scorsa settimana è stato presentato il nuovo defibrillatore e in questi giorni un gruppo di volontari, appartenenti all'ambito sportivo e cittadino, seguiranno il corso apposito. Lo strumento è stato donato dalla Regione che ha anche curato il corso per i patentini, a cui parteci-peranno anche altri Comuni coinvolti nel progetto di prevenzione. È probabile che l'apparecchio ven-ga posizionato nella Casa di riposo, in modo che sia al contempo protetto e a disposizione.

Il wi-fi cittadino è adesso operativo, sei hot spot sono già attivi e consentono la connessione gratuita per l'intera giornata. Collegarsi è semplice, all'ap-parire della videata specifica è sufficiente inserire il proprio numero di cellulare. Ribadita dall'Am-ministrazione la finalità: il servizio, come accade ovunque, è rivolto a tutti gli utenti in esterno, non

entro le mura domestiche; il singolo utente, privato o commerciale, dovrà proseguire secondo le mo-dalità solite. L'equivoco è comune, però il labora-torio iXem del Politecnico di Torino con il quale è stato realizzato il progetto in condivisione con altri Comuni della zona è rivolto a dare servizi che ser-vano alla comunità, come la videosorveglianza; la connessione è solo il primo passo.

La minoranza: il Bilancio è un documento troppo complessoIl Consiglio comunale ha discusso e approvato il documento previsionale 2014 e i provvedimenti collegati

Un momento della riunione consiliare di sabato mattina

Le quattro squadre che si sono affrontate: ha vinto Arale (arancioni)

Due novità: defibrillatore e wi-fi

comuni 7

Verrua SaVoia. (s.b.) L' Gran Mercà d'n Castel è giunto alla decima edizione, che si terrà domenica 27 luglio dalle 8 alle 20 alla Fortezza. Organizzato dal-la Fondazione Eugenio Piazza-Verrua Celeberrima Onlus in collaborazione e con il patrocinio del Comune, il Mercà offrirà stand e bancarelle di artigianato, hobbistica, vintage e quanto può interes-sare collezionisti, appassionati o sempli-cemente visitatori curiosi. Per la prima volta parteciperanno gli espositori di “Campagna Amica” con i prodotti del territorio.

A tutto ciò si affiancheranno altri momenti ed opportunità per i visitato-ri, come preannunciato dal sottotitolo “Fortezza d'Europa”. Infatti dalle 11 ini-zieranno le visite guidate che finalmente, dopo il lungo restauro, potranno com-prendere anche la parte interna, in pre-cedenza inagibile e adesso aperta su tre piani. Nell'androne verrà allestita la mo-stra di acquerelli “La fortezza di Verrua e il paesaggio del Po” curata da Lorenzo Dotti, pittore naturalista; le opere sono state realizzate dagli artisti che hanno partecipato al corso di pittura “en plein air” organizzato dal Parco del Po. Alle 16 appuntamento musicale.

Sul dongione si potrà degustare l’a-peritivo della fortezza dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 20; sempre aperta la caffet-teria "Una dolce fortezza". Per tutta la giornata sarà possibile degustare piatti della tradizione culinaria collinare pres-so il punto ristoro degli Alpini.

L' Gran Mercà d'n Castel:domenica la 10a edizione

Un milione di spese correntiVerrua SaVoia. (s.b.) Il bilancio preventivo

2014 pareggia a 1.415.654 euro; le spese correnti, dal personale alle manutenzioni, ammontano a 1.062.000 euro circa. Decisa-mente bassi i trasferimenti dallo Stato, 61.244 euro; una cifra analoga arriva dal Fondo di solidarietà: il Comune incassa 170 mila euro e ne versa a compensazione 105 mila.

Poco rimane dei versamenti Imu, infatti le previsioni d'incasso indicano 400 mila euro e i conteggi ministeriali danno un introito comu-nale di 170 mila, quindi oltre la metà va nelle casse statali sotto varie forme.

La spesa maggiore è per il personale, tribu-ti e simili richiedono somme superiori ai sem-plici stipendi; concorrono comunque anche altre voci, come le utenze, 50 mila euro per l'illuminazione pubblica, 121.500 euro per l'istruzione pubblica dei quali 30 mila solo per le utenze.

Peculiarità del bilancio verruese sono gli in-troiti derivanti dall'affitto di terreni, immobili, aree per le antenne e dal contratto con la IBP per la coltivazione della canna che, qualun-que sia il risultato della campagna annuale, economicamente si risolve in positivo.

Una delle scorse edizioni del Gran Mercà d'n Castel

Il sindaco Vallino e i Warriors mostrano il defibrillatore

Disputato il primo Torneo dei Rioni

Page 8: la Gazzetta 23 luglio 2014

Domenica 27 luglio la Fortezza di Verrua Savoia, ri-aperta in primavera, dopo il lungo restauro, riporta alla ribalta la giornata del mercato al castello nella ricorrenza dei suoi 10 anni.

“L’ GRAN MERCA’ D’N CASTEL”“FORTEZZA D’EUROPA”

La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Eugenio Piazza-Verrua Celeberrima Onlus in colla-borazione e con il patrocinio del Comune di Verrua Savoia, si svolgerà dalle ore 8 alle ore 20, consen-tendo una piacevole giornata sui prati della fortezza adibiti, per l’occasione, a mercato dell’ artigianato, rigatteria, numismatica, oggettistica per collezioni e vintage. In questa edizione il mercato vedrà come nuovi attori le bancarelle di "Campagna Amica” che esporranno prodotti del territorio. Inoltre ci sarà la possibilità di partecipare a laboratori di cucito e ce-ramica.

Nutrito il programma che verrà offerto agli ospiti.Oltre al mercatino, i visitatori potranno, infatti, vi-sitare la fortezza e le sale che sono state oggetto di un lungo restauro che ha ridonato al luogo quella identità di testimonianza storica che aveva perduto nel corso dell’oltre mezzo secolo di abbandono.Le visite avranno avvio dalle ore 11, e godranno dell’accompagnamento delle guide che illustreranno le fasi salienti della storia e della funzione di una fortezza, già citata in un documento del 999, nota per essere stata teatro di assedi da parte di grandi personaggi quali Federico Barbarossa e Teodoro II Paleologo e diventata, agli albori del ‘700, l’estremo baluardo difensivo di Torino e dei Savoia e guada-gnandosi onori e gloria in tutta Europa con la par-tecipazione alle grandi guerre che nel ‘600 e nel ‘700 hanno interessato i territori europei . Nell’androne del Marchese D’Invrea verrà propo-sta la mostra di acquerelli “La fortezza di Verrua e il paesaggio del Po” a cura del pittore naturalista

Lorenzo Dotti, durante la quale verranno esposte le opere dei partecipanti al corso di pittura “En plain air” organizzato dal Parco fluviale del Po e dell’Orba. Sull’antico dongione sarà possibile degustare l’ape-ritivo della fortezza dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 20. Inoltre per l’intera giornata sarà aperta la caffette-ria “una dolce fortezza”. Dalle ore 16 appuntamento musicale.Per tutta la giornata sarà possibile degustare piatti della tradizione culinaria collinare presso il punto ristoro degli Alpini.

Page 9: la Gazzetta 23 luglio 2014

Trino. Anche se i termini per la presentazione sono stati ulte-riormente prorogati, l’Ammini-strazione porterà in Consiglio comunale il bilancio preventivo 2014 giovedì 31 luglio.

Il consigliere Giovanni Rava-senga ha inviato a più istituzio-ni, e quindi anche al Comune, le sue riflessioni sulla Tasi (v. articolo a fianco).

Su questo, dice il sindaco Alessandro Portinaro, «parto dal piccolo e guardo Trino; non abbiamo applicato la Tasi alle seconde case perché i proprie-tari hanno già pagato l’Imu, sa-rebbe un ulteriore carico, e una parte cadrebbe sugli inquilini, che già hanno altri problemi. Se invece si valuta se sia giusto pagare i servizi indivisibili allo-ra dobbiamo rivedere tutto. In-tanto va rivisto il limite imposto ovvero il gettito Imu sulla prima casa, forse i servizi andrebbero finaziati con altre forme di fi-scalità».

Per il consigliere Ravasenga l’attenzione va posta su due ele-menti: la Tasi ed il Piano trien-nale delle opere pubbliche: «la Tasi è tutta sui proprietari, non è ripartita in modo equo e le opere triennali non rispettano le esigenze che ormai sono diven-

tate emergenze di Trino, non ho trovato nessun argomento che vada in questa direzione». I punti che il consigliere focalizza sono tre: salvaguardia dell’am-biente, viabilità e scuole; «met-tiamo il fotovoltaico sulle scuole, va bene, ma non è una strategia per valorizzarle, il che significa dare loro il peso che merita-no, farle diventare un tassello determinante, invece non c’è nulla. Si parla di Monferrato, di Unesco, noi abbiamo l’Istituto Alberghiero e non lo inseriamo in questo discorso. Dovrebbe essere oggetto di accordi tra Provincia e Comune ma non è affrontato, dicono che manca-no i soldi ma entrambi gli enti ricevono i “fondi Scanzano”, un milione e 300 mila euro il Comune e quasi altrettanto la Provincia».

«Sul piano degli investimenti - continua Ravasenga - ho detto il mio parere anche in commis-sione; non c’è nulla di adeguato per via Cavour, per il depurato-re. Non è finanza creativa, c’è la possibilità di intervenire, però ci vuole volontà».

Commenta il sindaco Porti-naro: «Le osservazioni di Ra-vasenga mi sono arrivate, però non condivido la lettura, fa un

elenco delle priorità. Partiamo dalla scuola: ne vorrebbe anche una nuova, per ora abbiamo cantieri aperti e abbiamo re-alizzato degli interventi. Pro-muovere le superiori, dare loro maggiore visibilità, certo, ci oc-cupiamo della promozione del territorio, lo facciamo con gli strumenti che abbiamo a dispo-sizione, facciamo attività stra-ordinarie con mezzi meno che adeguati. Mi si passi la battuta: vi sono stati anni in cui pioveva-no milioni di euro, dove sono i risultai di quel periodo? Per la viabilità abbiamo inserito 100 mila euro per le strade, adesso attendiamo l’approvazione del bilancio e che si sciolga il nodo della stazione committente».

Trino non ha una propria stazione committente? «In base all’ultima normativa - spiega Portinaro - la centrale unica di committenza, che gestisce gli appalti dei lavori pubblici, possono averla i Comuni capo-luogo e quelli che fanno parte di un’unione; se sono al di so-pra dei cinquemila abitanti, quindi come noi, Crescentino, Santhià, Casale, e non sono in unione sono fermi. Il nuovo de-creto entrerà in vigore il 23 ago-sto e la situazione si sbloccherà.

Comunque la attiveremo per le prossime scadenze, entro il 1° gennaio 2015 per i servizi e il 1° luglio per le forniture». Vi con-venzionerete con Comuni più grandi, più piccoli o simili a voi? C’è la possibilità di uscire dalla provincia? «Possibilmente più grandi e non abbiamo il vincolo della provincia». Tornando alle strade, cosa si riesce a realizzare con 100 mila euro? «Si rifanno completamente 3, 4 vie, arrivia-mo a 6/8 se non sono interventi di rifacimento totale».

«L’altra priorità - aggiunge il sindaco - è il depuratore, la rete fognaria. Nell’ultimo periodo i lavori si erano fermati, non erano più stati fatti collegamen-ti e piccoli interventi; abbiamo ripreso il dossier con Ato e Ate-na e qualcosa è stato realizzato. Cerchiamo di andare avanti, ma la Robella non è ancora col-legata, speravo per il 2014, ve-dremo di riuscirci per il 2015».

«Stiamo andando avanti quanto più si può, ci sono can-tieri, abbiamo quasi concluso le progettazioni, svolto attività culturali; c’è sempre qualche problema, ma guardare anche ai lati positivi male non fa».

Silvia Baratto

Trino9

Trino. (s.b.) L’inaugura-zione di piazza Montagnini in frazione Robella si terrà domenica 27 luglio; previ-sta a fine giugno, era stata rimandata a causa del mal-tempo.

L’area rinnovata ospiterà bancarelle e stand per tutta la giornata, inoltre saranno esposte le opere pittoriche di Giovanni Albertone e una rassegna di fotografia naturalistica di Ilario Zuc-colo. Dalle 10.30 l’asso-ciazione Librarte divertirà i bambini con simpatici giochi d’acqua; al termine il Circolo Amici Robellesi offrirà la merenda. I piccoli saranno protagonisti anche del pomeriggio, infatti dalle 15.30 potranno fare un giro sul pony, trasformarsi con il truccabimbi e gustare la me-renda.

Divertimento anche per

gli adulti, infatti si disputerà il derby cittadino Robella-Trino; cheerleaders d’ecce-zione le istruttrici di Zumba Vercelli, che si esibiranno prima e dopo la partita.

È prevista per le 18 l’inau-gurazione ufficiale, a seguire

un piccolo rinfresco ed esi-bizione di canto di Stefano Leccese. La cena, curata dalla Pro Loco, si chiuderà con torta e spumante offerti dall’Amministrazione co-munale. La serata sarà ani-mata dalle esibizioni degli

allievi dalla scuola di danza latino-americana di Flavio Casalone, dal gruppo folklo-ristico J’amis d’la risera e da Tata Francesca, la fata delle bolle di sapone; per ballare dj Ciuffo con musica revival e commerciale.

Entro fine mese il bilancio preventivo in Consiglio comunaleDopo l’approvazione della Giunta e il passaggio in commissione il documento economico arriva in aula

Alle critiche della minoranza il sindaco Portinaro risponde: ci sono stati anni in cui piovevano milioni di euro...

Bancarelle e stand, mostre di pittura e fotografia, musica e danze, rinfresco e cena

Domenica alla Robella si inaugura la “nuova” piazza Montagnini

domenica

Partecipanza: assemblea dopoi referendum

Trino. (s.b.) I soci della Partecipanza sono invitati all’assem-blea che si terrà do-menica 27 luglio alle 9.30 presso la sede dell’ente. All’ordine del giorno tre punti: le conseguenze statuarie dei due referendum (quello sull’autofinan-ziamento e sull’ere-ditarietà femminile, svoltisi ad aprile e a inizio luglio), i rapporti istituzionali con la nuo-va Giunta regionale ed infine l’iscrizione al Quinternetto, la gestio-ne forestale e l’accesso al Bosco.

Trino. (s.b.) Il consigliere Giovanni Ravasenga ritiene che la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, sia iniqua e anti-costituzionale. Per questo motivo ha in-viato le proprie riflessioni in merito alle maggiori cariche istituzionali italiane e per conoscenza anche alla Suprema Corte di giustizia europea. I servizi a cui fa riferimento il consigliere sono la Poli-zia locale e Protezione civile, la viabilità e circolazione stradale, l’illuminazione pubblica, i servizi relativi ai parchi e alla tutela ambientale del verde, del territo-rio, la cultura e le biblioteche, i servizi demografici e i servizi cimiteriali.

Il ragionamento parte dal presupposto che “al di là di aggravare ulteriormen-te il prelievo fiscale a carico del contri-buente, nello specifico la Tasi è pratica-mente a totale carico dei possessori della prima casa; in pratica un sostituto della vecchia Imu”, giacchè “sono quasi total-mente esclusi tutti coloro che risiedono in abitazioni in affitto, infatti in questi casi la normativa prevederebbe una percentuale variabile tra il 10 e il 30% a loro carico; ma questo provvedimento è lasciato alla facoltà degli Enti Locali e quindi dei Comuni che nella stragran-de maggioranza dei casi hanno ritenuto opportuno gravare completamente e/o quasi completamente su chi possiede la prima casa”.

I servizi però sono utilizzati utilizzati e a disposizione “di tutti i cittadini, si-ano essi proprietari e/o affittuari, ed è proprio questa quella che personalmen-te giudico una grande iniquità perchè di fatto l’applicazione della Tasi crea due livelli di contribuenti: chi paga e chi no”. Passa quindi ad analizzare i moti-vi di questa scelta legislativa: i Comuni non hanno alcuna difficoltà ad avere un quadro preciso delle proprietà mentre è invece quasi impossibile per le locazioni, “se così fosse, la Tasi sarebbe ancora più iniqua e più ingiusta”. Una seconda casa solitamente “ è frutto di una vita di sacri-fici e di lavoro e magari con ancora una parte del mutuo da onorare”.

Resta da attendere la risposta alle sue missive, su cui Ravasenga non fa troppe illusioni: “Spero almeno in una risposta da parte delle Alte Istituzioni a cui ho inviato la comunicazione. Molte altre purtroppo non l’hanno mai ricevuta e anche questa è l’Italia della comunica-zione istituzionale, nonostante le predi-che e le assicurazioni giornaliere delle istituzioni al servizio del cittadino. Ma purtroppo prevale ancora l’idea dell’e-satto contrario. E questa è un’altra realtà tutta italiana”.

Ravasenga: «La Tasi èiniqua e anticostituzionale»

Un’assemblea alla Partecipanza

Trino. (s.b.) Si svolgerà nella serata di sabato 26 luglio all’I-roncut la quarta edizione dell’e-lezione del Re dei brutti 2014, organizzata dal Club dei brutti. Ogni anno i soci si ritrovano e un’apposita giuria determina quale fra i candidati reggerà co-rona e scettro per dodici mesi. Ovviamente non mancherà il divertimento e come d’abitu-dine raccoglieranno fondi da destinare a qualche progetto benefico; chi parteciperà potrà sfidarli a beer pong, gioco im-portato dagli States che vede scorrere birra e risate.

Il Club sta già progettando il calendario 2015: è stata scelto un ambiente davvero partico-lare e indubbiamente adatto a questo gruppo che si occupa molto dei giovani: la scuola ma-terna.

Sabato sera all’Ironcut

L’elezione delRe dei brutti

Sono state installate anche alcune panchine

Si è appena conclusa la 17a Sagra dell’He-lix Pomatia, più conosciuta con il nome di “Madame Lumaca”, organizzata dalla Famija Trisereisa. «I preparativi della manifestazione sono iniziati nei primi giorni del mese di giugno, – spiega il presidente della Famija Trisereisa, Dario Foglia - l’impegno richiesto sia per la cucina che per le attività di allestimento è stato sicuramente molto, per più di un mese quasi tutti i giorni abbiamo dovuto tralasciare le nostre attività, familiari e non, per dedicarci alla festa. Circa 25 persone sono state coinvolte in cucina, altre 20-25 si sono occupate dell’allesti-mento delle strutture ed infine circa 40 giovani hanno svolto, egregiamente, il servizio ai tavoli».

È stata una cinque giorni di festa, da venerdì 18 a martedì 22 luglio, con piatti tipici della tradizione piemontese e spe-cialità di pesce, ma la regina indiscussa è stata la lumaca, proposta nel risotto, al verde con polenta, impanata con patatine e, novità di questa edizione, alla venezia-na, ovvero cotte con cipolle e vino bianco.

Ogni serata è stata allietata dalla musica dal vivo. Sul palco si sono susseguiti la band di Jennifer Sanchez, l’orchestra Free music, Valentina Valenti e la Shary Band.Un’altra novità di questa edizione: a scopo benefico la sagra è durata un giorno in più. La serata di martedì 22, infatti, è stato proposto uno speciale menù alla

griglia con l’intrattenimento musicale della Free Music, e l’utile ricavato verrà destinato ai lavori di manutenzione della chiesa parrocchiale di Tricerro. «L’anda-mento generale della festa rispecchia le edizioni passate anche se dobbiamo dire che il tempo certamente ci ha penaliz-zato; – spiega Foglia - l’affluenza è stata notevole, specialmente nelle serate di sabato e lunedì».«Quest’anno, con grande piacere, devo dire che alcuni giovani si sono impegnati sia nel montaggio delle strutture che in cucina, - conclude Foglia - questo è un fatto molto bello e importante, un segna-le di continuità, che porta ad un ricambio di personale, ed anche nuove idee da intraprendere».

i.p.

Grande successo della Sagra dell’Helix Pomatia a Tricerro

Page 10: la Gazzetta 23 luglio 2014

La suggestiva location del Parco Il Babi a Castell’Apertole - Livorno Ferraris (VC) ospiterà grandi eventi nei mesi di luglio e agosto.

VENERDÌ 25 LUGLIO dalle ore 23.00 inizia il week-end con District Music meet Warehouse, una delle crew più in vista del momento che ci farà ballare fino a notte fonda! Special guest from Warehouse Franko Lopez e Jamahr, MIK - Celsius and Farenheit.INGRESSO IN LISTA ENTRO L’1.00: 8€ con drink

SABATO 26 LUGLIO dalle ore 22.00 continua il divertimento con lo Schiuma Party, che ritorna dopo il grande successo dell’anno scorso, per concedersi un tuffo sotto le stelle nell’elegante piscina del Parco Il Babi.

VENERDÌ 1° AGOSTO musica, balli e divertimento con District Night che sarà poi riproposta anche venerdì 8 agosto.

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Page 11: la Gazzetta 23 luglio 2014

Livorno Ferraris. (r.l.) Il vicesindaco Fran-co Sandra ha lavorato nelle ultime settimane, insieme ai funzionari comunali, alla stesura del nuovo bando per la gestione della mensa sco-lastica, facendo anche alcuni sondaggi di mer-cato. L’intenzione è di apportare alcuni ritocchi al servizio, ma senza stra-volgimenti. Si pensa alla possibilità di concentrare in un unico appalto tutti i servizi per la gestione della mensa - dalla for-nitura delle derrate cru-de alla manodopera al controllo qualità - con lo scopo di garantire la con-tinuità dei servizi (che lo scorso anno sono stati valutati positivamen-te dalla Commissione mensa) mantenendo sot-to controllo i costi. Una delle priorità, infatti, è incidere meno possibile sul bilancio comunale.

Proseguono, intanto, i controlli sui “furbetti” dei buoni mensa: in un anno il numero di evaso-ri è stato drasticamente abbattuto, ma si punta a fare ancor meglio.

Livorno Ferraris11

Obiettivo: aprire il Museo Archeologico nel 2015Il sindaco sta incontrando i funzionari delle Soprintendenze per fare il punto della situazione e accorciare i tempi

Va innanzitutto risolto il problema dell’infiltrazione d’acqua dal tetto sul lato della chiesa di Sant’Agostino

Il nuovo bando perla mensa scolastica

Tutto in un solo appalto

Il vicesindaco Franco Sandra

Livorno Ferraris. (r.l.) Il sindaco Ste-fano Corgnati ha incontrato nei giorni scorsi alcuni funzionari della Soprinten-denza per i Beni Archeologici per fare il punto della situazione sui lavori al Museo Archeologico, che si vorrebbe aprire entro settembre 2015.

Il primo cittadino dovrà ora confrontar-si con la Soprintendenza per i beni archi-tettonici. Il problema principale da risol-vere è infatti la sistemazione del canale di scarico dell’acqua tra il tetto dell’edificio che ospiterà il Museo e quello dell’adia-cente chiesa di Sant’Agostino: poiché l’acqua non defluisce come dovrebbe, a causa di interventi mai effettuati negli ultimi decenni, si è verificata una pesante infiltrazione d’acqua che ha compromes-so una parete del futuro museo. Si tratta

di un problema strutturale fondamentale che va risolto in maniera definitiva e non con lavori temporanei: senza un interven-

to risolutivo, si rischierebbe di ritrovarsi tra qualche tempo nella stessa situazione.

Il passo successivo sarà poi l’allestimen-

to del Museo, con che le teche espositive già presenti all’interno dell’edificio.

Inoltre il piano di gestione del polo cul-turale andrà concordato con la Soprin-tendenza e dovrà rispettare gli standard e le direttive regionali: andranno scelti un curatore con un alto profilo tecnico-scientifico, e poi un direttore, che seguirà la parte più strettamente amministrativa Il Museo Archeologico della Bassa Vercel-lese ospiterà i reperti e le tombe romane ritrovate durante nella campagna livorne-se gli scavi per l’Alta Velocità. Si pensa di stringere un accordo con il Museo Arche-ologico di Vercelli e il Museo Leone per creare un percorso museale tematico: una sinergia fondamentale per attrarre in que-sta zona una parte dei turisti che arrive-ranno in Italia in occasione di Expo 2015.

L’edificio che ospiterà il Museo è adiacente alla chiesa di Sant’Agostino

Livorno Ferraris. (r.l.) Martedì 15 lu-glio si è tenuta a Crescentino la riunione tra i sindaci dei Comuni di Crescentino, Lamporo, Saluggia, Livorno Ferraris e Bianzé per l’elezione del rappresentante dell’Area Territoriale Omogenea (Ato) “Vercellese 4” alla Conferenza dell’Au-torità d’Ambito n°2 “Biellese, Vercellese e Casalese”. L’Autorità d’Ambito rap-presenta l’ente organizzatore, pianifica-tore e gestore del servizio idrico integra-to su scala territoriale.

La riunione, presieduta dal sindaco di Crescentino Fabrizio Greppi e verbaliz-zata dal direttore d’Autorità d’Ambito n° 2 Carlo Robutti, ha visto per l’incari-co una convergenza sul nome del sinda-co di Livorno Ferraris, Stefano Corgnati, che dopo una fattiva discussione è stato eletto all’unanimità da parte dei sindaci dell’Ato 4.

«Ringrazio i colleghi sindaci per la fi-ducia accordatami», ha detto Corgnati; «cercherò di rappresentare al meglio le posizioni di questa nostra importante area rispetto ad un servizio la cui gestio-ne diventerà sempre più vitale per il terri-

torio. Anche dal punto di vista personale e professionale, ritengo questo incarico una importante opportunità di crescita. L’attività si focalizza su tematiche affini al mia formazione culturale: da un lato spero di poter fornire un contributo ef-ficacie su temi oggetto di discussione, dall’altro sarà l’occasione di esplorare specificità tecnico-gestionali nuove e di certo arricchenti».

Servizio idrico integrato: il sindaco Corgnatieletto rappresentante dei Comuni dell’Ato 4

Stefano Corgnati

Livorno Ferraris. (d.ga.) Dopo l’an-nuncio della probabile chiusura dell’asi-lo nido privato esistente in paese, a cau-sa del numero insufficiente di bambini iscritti, nei giorni scorsi l’Amministra-zione comunale ha inviato una lettera alle famiglie con figli in età prescolare per verificare un eventuale loro interes-se ad usufruire di un asilo nido e baby parking.

Ciò non vuol dire che verrà aperto un asilo nido comunale: l’Amministrazio-ne, in questa fase, è interessata a capire se ci sono le condizioni perché il Co-mune possa fare da intermediario tra le famiglie ed eventuali gestori privati che intendessero offrire tale servizio in paese.

Le risposte da parte delle famiglie all’Amministrazione dovrebbero perve-nire entro la fine del mese, e serviranno da verifica, per capire se il numero di bambini potrà raggiungere una cifra sufficiente, considerando che per un’e-ventuale apertura di un asilo sarebbero necessarie tra le dieci e le quindici iscri-zioni.

Al momento il Comune non dispone di strutture utilizzabili, ma l’Ammini-strazione si propone come interlocutore anche per la ricerca di spazi disponibili, adeguati alle normative nazionali e lo-cali.

Le famiglie che risponderanno posi-tivamente verranno costantemente ag-giornate sugli sviluppi della questione, attraverso la Segreteria Comunale.

L’Amministrazione verifica se ci sono i numeriper l’apertura di un asilo nido e baby parking

L’interno di un asilo nido

Page 12: la Gazzetta 23 luglio 2014

MONCRIVELLO

VILLAREGGIA MAGLIONE

MONCRIVELLO. (m.v.) L’associazione sportiva dilettanti-stica Polisportiva Moncrivellese, in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune, organizza per domenica 27 luglio il 5° Vesparaduno con “J’amis dla vespa ad Muncravel”.

Il programma prevede alle 9 adunata dei partecipanti in piazza del Municipio; alle 10 partenza per un giro turistico di circa trenta chilometri che porterà lo sciame attraverso l’anfi teatro morenico; a mezzogiorno, spiega Luciano Aimaro presidente della Polisportiva, «saremo ospiti nel parco delle Suore di Loreto per un gustoso aperitivo»; attorno alle 13: «ci trasferiremo nel padi-glione della Pro Loco in piazza Castelnuovo delle Lanze (“Prabasso”), dove verrà distribuito il pranzo del Vespi-sta»; alle 16 saranno consegnati i premi e ci si recherà in visita al salone espositivo di “Silvio il meccanico”.

Sono possibili due forme di prenotazione: formula “tutto incluso”, con accessori, giro, aperitivo, e pranzo del vespista per 15 euro; formula “raduno”, che prevede accessori, giro, aperitivo per complessivi 8 euro. Infor-mazioni e prenotazioni al 339.2959576.

MAGLIONE. (c.car.) Il Co-mune e la Pro Loco pre-sentano la 47ª edizione della Sagra delle pesche, che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 luglio.

Il sabato, dalle 17 alle 23, sarà dedicato alle qua-lifi cazioni del “1° trofeo Sagra delle pesche” di cal-cio a cinque.

Domenica dalle 9 e per tutta la giornata si terrà la tradizionale esposizio-ne dei prelibati frutti nella piazza del Comune. Dalle 10 si potrà assistere alle fi -nali del torneo di calcio a 5, alle 10.30 salutare il pas-saggio per le vie del paese dei partecipanti al quinto Vespa raduno organizzato dalla Polisportiva Moncri-vellese.

Alle 12.30 pranzo al ri-storante “La Cascina” in via Cigliano 22, con menu turistico a 12 euro. Infor-mazioni al 339.1933116.

Dalle 14.30 alle 18 sarà

possibile visitare lo splen-dido lago morenico di Maglione, raggiungibile a piedi o con calessi trainati da cavalli. Dalle 16 alle 18 aperitivo.

Alle 16 dall’area del mercato ortofrutticolo partirà la visita guidata al Macam, Museo di arte contemporanea all’aperto di Maglione.

Alle 17, dopo l’esame da parte della giuria delle pe-sche esposte, avrà luogo la premiazione.

Durante la manifesta-zione si svolgerà anche un mercatino di prodotti tipici ed artigianali, vi sarà un in-trattenimento musicale iti-nerante con il gruppo de I lupi di strada, giocolieri ed animatori del Circowow per i più piccoli, esposizio-ne di trattori e attrezzature agricole e, come sempre, degustazioni di pesche per tutti gli intervenuti.

Alle 20 la Pro Loco alle-

stirà in piazza Regina Mar-gherita una cena con spe-cialità grigliata e pesche, a 15 euro. Si consiglia la pre-notazione al 347.2376578 o 349.3200915. Accompa-gnerà la serata il gruppo musicale TrioLina Social club.

I componenti del quin-tetto provengono da generi molto diversi tra loro (jazz, blues, country, rock, clas-sico) e fondono, in chiave rigorosamente acustica, tutti questi ingredienti di evocativo sapore musica-le. Ne nasce un repertorio coinvolgente, con canzoni improntate al jazz, accanto ad arrangiamenti originali di brani rock, hit italiane e internazionali.

MONCRIVELLO. Nel corso dell’ultimo Consiglio co-munale è stato approvato il regolamento municipale per i mercatini su suolo pubblico, prima inesistente. La causa contingente per la sua promulgazione era stata l’esigenza di regolare a norma di legge il mercatino che si tiene ogni mese al parcheggio del Brikò, che era stato organizzato in passato dall’associazione de “I bucanie-ri del recupero”. Si trattava comunque di colmare un vuoto nella normativa municipale e di fi ssare un rego-lamento valido per ogni mercato su suolo pubblico.

Sia la minoranza consiliare che Pierfranco Frigo, re-sponsabile dell’associazione de “I bucanieri del recupero”, hanno però espresso disaccordo sui contenuti del nuovo regolamento.

Frigo dichiara la volontà di non prendere più parte al mercatino di Moncrivello dinanzi al Brikò: «il nuovo regolamento prevede che sia il Comune stesso a gestire il mercatino e non la nostra associazione. Quindi ora non capiamo perché noi dovremmo gestirlo se non è previsto, e perché dovremmo versare del denaro nelle casse comunali se non siamo noi i gestori. La nostra associazione non viene menzionata nel regolamento, mentre lo sono il Comune e la Polizia Municipale. Se è il Comune a gestire il tutto... per-ché dovremmo pagare l’occupazione del suolo pubblico?». «L’ultima edizione del mercatino davanti al Brikò è stata un grandioso fi asco del Comune, con pochi partecipanti: andate a vedere quanti espositori e turisti c’erano nelle edizioni precedenti, quando era organizzato e gestito dalla nostra associazione. In 22 edizioni, anche con la pioggia,

sempre tutto esaurito». Frigo esprime però l’intenzione de “I bucanieri del recupero” di collaborare con la Pro Loco per il mercatino da tenersi in occasione della patronale.

Il capogruppo di opposizione Giovanni Ariagno aveva criticato il nuovo regolamento già durante la discussione in Consiglio, ed ora riprende la questione intervenendo riguardo proprio alla festa di Sant’Eusebio: «il buon senso del sindaco, forse interpretando nel modo corretto il mio intervento, ha fatto sì che si sia arrivati ad una giusta solu-zione per la gestione del mercatino in occasione della festa patronale, in quanto organizzato da associazione locale, nella fattispecie la Pro Loco. Questo è un buon segnale: forse parlarsi prima di arrivare in Consiglio, tra persone

che vogliono il bene del paese, porta a soluzioni positive». Dal canto suo Luca Lisco, assessore al commercio,

ribadisce quanto già affermato in aula, confermando l’esigenza di rispettare la legge regionale e di creare un regolamento: «Abbiamo fatto in pieno il nostro dovere. Chi amministra deve fare delle scelte per il proprio pa-ese e la sua popolazione. A Moncrivello non esisteva un regolamento relativo ai mercatini, nonostante venissero organizzati su area pubblica. Ora ci siamo dotati dello strumento per fare esporre operatori professionali, non professionali, associazioni ed onlus, in perfetta regolari-tà ed a norma di legge».

Lisco risponde poi punto su punto alle affermazioni

di Frigo e Ariagno. Anzitutto chiarisce che «il Comune non organizza mercatini, ma si limita a disciplinarli con una serie di norme, il che è diverso. Il regolamento per-mane e deve essere osservato da tutti: la legge è uguale per tutti». Non è previsto quindi, spiega Lisco, alcun cambiamento sul piano amministrativo per il mercatino della festa di Sant’Eusebio, che come ogni altra mani-festazione analoga, dovrà rispondere ai principi regola-mentari votati dal Consiglio. La Pro Loco, come ogni altra associazione, onlus, operatore ecc., è libera d’or-ganizzare un mercatino, purché rispetti il regolamento.

Quanto al pagamento del “plateatico” al Comune, non si tratta altro che della Tosap, la Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche. «Il nostro obiettivo richiedendola non è quella di “fare cassa”», puntualizza l’assessore, ma di consentire la copertura delle spese affrontate per il mer-cato dal Municipio, quali quelle di sicurezza (lo stipendio alla polizia municipale per lo straordinario) e di pulizia dell’area. «Questi costi in passato ricadevano sui cittadini di Moncrivello - dichiara Lisco - poiché il Comune, quin-di la cittadinanza, se li doveva sobbarcare senza ricevere alcuna tassa dagli operatori in cambio del servizio reso. Ora invece non sarà più così grazie al plateatico».

Infi ne Lisco rassicura sui costi della Tosap per gli operatori, che egli garantisce essere «sensibilmente minori» delle spese che costoro dovevano affrontare in passato per poter partecipare al mercatino del Brikò.

Marco Vigna

VILLAREGGIA. (c.car.) La villa-reggese Elena Bosio ha vinto i campionati italiani di country line dance disputati domenica 13 luglio a Rimini.

La ballerina ha partecipato alle gare del singolo classe C1 avan-zato over 36 e nel team classe C1 avanzato. «Entrambe sono anda-te benissimo e con mia immensa soddisfazione sono riuscita a sali-re sul gradino più alto del podio. La mia partecipazione al singolo è stata incerta fi no all’ultimo - spiega - perché da più di un mese soffrivo di forti dolori muscolari che mi impedivano di allenarmi. Risparmiavo le forze per le prove del team che era composto da al-tre quattro ragazze e non volevo mettere a repentaglio la nostra partecipazione e soprattutto vani-fi care il lavoro di un lungo anno».

Nell’ultimo periodo fortunata-mente i disturbi si sono attenua-ti e la ballerina villareggese ha potuto entrare in gara ed è anzi riuscita a vincere e a conquistare per il secondo anno consecutivo il titolo di campionessa italiana.

«Siamo riuscite a vincere anche nel team, aggiunge, quindi non potevo sperare di meglio».

Ai talenti villareggesi e ciglianesi che si sono misurati a Rimini con le gare nazionali (oltre ad Elena Bosio nel country, Carlotta Bollea e Ste-fano Galletto nel latino americano) e ai fratelli Elena e Christian Bono, per la terza volta campioni mon-diali di danze standard, è arrivato anche il plauso del capogruppo del Consiglio comunale Ugolina Gia-netto, che in un post su Facebook ne ha sottolineato i grandi risultati, la tenacia e l’impegno.

“I bucanieri del recupero”: con questo regolamento il mercatino non lo facciamo piùLe posizioni di Pierfranco Frigo, Giovanni Ariagno e Luca Lisco sulla nuova normativa di cui si è dotato il Comune

Festa di Santa MartaDomenica e martedì: il programma Sabato e domenica c’è

la “Sagra delle pesche”

Elena Bosio sul podio

comuni12

TRONZANO

TRONZANO. (d.ga.) Dal 1° luglio il Comune di Tronzano ha aderito alla convenzione per la gestione associata delle funzioni socio-assistenziali con il Comune di Vercelli, ente capofi la.

Da tale data, infatti, i servizi erogati dal Cisas di Santhià vengono gestiti dal Comune di Vercelli che, mantenendo quelli già in atto, prosegue nell’eserci-zio delle funzioni socio-assistenziali.

Oggi, mercoledì 23 luglio, dalle 9 alle 11 in Comune (sala consiliare), sarà aperto lo sportello del servizio so-ciale.

In caso di necessità si può fare riferi-mento allo Sportello del Settore Politi-che Sociali del Comune di Vercelli nei seguenti orari: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e mercoledì dalle 14 alle 16.

Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi al Comune di Tronzano (uf-fi cio segreteria) tel. 0161.911235.

Comune: sportelloper i servizi sociali

BIANZÈ

BIANZÈ. (r.g.) Nella seduta del 10 luglio la Giunta comunale - sin-daco Maurizio Marango-ni, vicesindaco Claudio Bobba e assessore Pierlu-igi Callegari, assistiti dal segretario Mariangela Brunoldi e con il parere tecnico favorevole della responsabile di servizio Simona Vezzoli - ha de-liberato l’approvazione dello schema di bilancio preventivo per l’esercizio fi nanziario 2014.

Il bilancio pareggia a 3,4 milioni, utilizzando 258 mila euro di avan-zo di amministrazione e 8500 euro per fondo sva-lutazione crediti.

Insieme al documento

fi nanziario sono stati ap-provati lo schema di rela-zione previsionale e pro-grammatica, il bilancio pluriennale per il triennio 2014/16 e il prospetto di-mostrativo del rispetto dei limiti del patto di stabilità per il prossimo triennio.

La Giunta approva lo schema del bilancioIl pareggio raggiunto a quota 3,4 milioni

Alcuni produttori di pesche maglionesi

Il 5° VesparadunoDomenica, organizza la Polisportiva

MONCRIVELLO. (m.v.) Presso la “Tabac-cheria della Rotonda” di Michele Roggero sono stati vinti 50 mila euro. Giovedì 17 lu-glio un signore di passaggio ha acquistato un “Gratta & vinci”, detto “Maxi miliardario”, al prezzo di 20 euro. È la terza importante vincita ottenuta presso questa tabaccheria nel giro di pochi mesi: fa seguito ad altre due del valore di 10 mila euro l’una.

Alla “Tabaccheria della rotonda”

Vinti 50 mila euro

La villareggese Elena Bosio ha vintoi campionati italiani di country dance

VILLAREGGIA. Nel ricet-to di Villareggia sorge la chiesa cinquecentesca di Santa Marta, che dome-nica 27 e martedì 29 sarà in festa, dopo la novena tenutasi dal 20 luglio ogni giorno alle 18.30 e il saba-to alle 20.

Domenica alle 20.30 don Stefano Revello, ar-ciprete di Rivalta di Tori-no, presiederà una messa solenne cantata, accom-pagnata dal gruppo degli Only Stars. Seguirà una serata in piazza e un rin-fresco per tutti, che salu-terà anche la conclusione del Centro estivo emme.ti.vi. 2014, che ha coin-volto i ragazzi delle tre parrocchie di Villareggia, Mazzè e Tonengo per cin-que settimane.

Chi volesse collabora-re all’organizzazione del rinfresco può contattare le priore Giuse Gianetto e Patrizia Vallero o il parro-

co don Alberto Carlevato.Martedì 29 in Santa

Marta alle 20.30 sarà il vescovo di Ivrea monsi-gnor Edoardo Cerrato a presiedere la liturgia so-lenne, animata dalla Co-rale emme.ti.vi., che riu-nisce i membri dei tre cori parrocchiali. Parteciperà la Confraternita di Santa Marta, con le divise tradi-zionali, gialle per le donne e bianche per gli uomini.

Claudia Carra

L’interno della chiesa di Santa Marta

BIANZÈ. (d.ga.) Il paese piange la scomparsa di Teresina Devecchia, 76 anni, una fi gura molto impor-tante per la comunità locale.

«Viene a mancare un pilastro fondamentale della nostra società» commenta con tristezza il sindaco Andrea Chemello. «È una perdita enorme, Teresina ha speso anima e corpo per chi era in diffi coltà. La sua presenza non sarà facilmente sostituibile: quella di dedicare il suo tempo ad aiutare gli altri nel suo pa-ese è stata una scelta di vita».

Teresina era responsabile della Caritas tronzanese; dopo aver de-dicato la sua vita all’aiuto generoso dei bisognosi, è mancata improv-visamente, in seguito a un ricovero d’urgenza per una perforazione allo stomaco.

Per molti anni la donna aveva condotto una merceria del paese

molto conosciuta, in via don Ab-bondo 6, affi ancando però sempre l’attività di volontariato, dapprima singolarmente e poi entrando a far parte della Caritas parrocchiale.

La grande partecipazione di amici e conoscenti al suo funerale per l’ultimo saluto ha confermato quanto fosse amata dalla comunità.

Il paese piange Teresina Devecchial’anima della Caritas parrocchiale

Teresina Devecchia ha gestito per molti anni una merceriaIl sindaco Maurizio Marangoni

BIANZÈ. (r.g.) La Giun-ta comunale ha deciso di integrare la fornitura di derrate alimentari che il Banco Solidale fornisce alle famiglie indigenti re-sidenti in paese con l’ac-quisto di generi alimen-tari per euro 999,70. L’acquisto è stato effet-tuato presso la ditta NB Commerciale di Novo Lorella e C. di Crescen-tino, che attualmente fornisce alimentari alla mensa delle scuole e del-la casa di riposo.

Acquisto di alimentariper il Banco Solidale

Page 13: la Gazzetta 23 luglio 2014

Cigliano. Il Consiglio comunale è convocato per la mattina di sabato 26 luglio, con inizio alle 8.30. I pun-ti da esaminare saranno particolar-mente numerosi, giungendo sino alla cifra insolita di ben 26.

Fra quelli di maggiore e diretto interesse per i cittadini figura la po-litica fiscale del Comune, sulla quale il Consiglio sarà chiamato a pro-nunciarsi, in particolare sulla nuova imposta introdotta dal governo nel-la legge di stabilità 2014, che ingloba tasse e tributi dovuti da una parte in relazione alla casa (Imu), dall’altra alla produzione di rifiuti (Tia, Tar-su, Tares). Essa viene chiamata Iuc, ossia Imposta Unica Comunale, ed è costituita da una serie di parti: la Tari sulla produzione di rifiuti; la Tasi, che copre i servizi indivisibili (illuminazione, sicurezza ecc.); l’Imu sul possesso d’immobili.

L’Imu (Imposta Municipale Pro-pria) cade sul possesso patrimoniale dei cittadini ed ha una base imponi-bile calcolata sul valore degli immo-bili, con l’eccezione delle abitazioni principali. La Tasi (Tributo Servizi Indivisibili) copre i servizi comunali definiti indivisibili (quali l’illumina-zione, la sicurezza ecc.) ed è posta a carico del possessore o detento-re d’un immobile, con l’inclusio-ne dell’abitazione principale. Essa s’applica potenzialmente a tutti gli immobili soggetti all’Imu, compresi quelli per i quali è intervenuta l’a-bolizione di quest’imposta. La Tassa Rifiuti (Tari) è a carico dei soggetti che occupano l’immobile ed il suo calcolo segue le stesse regole della vecchia Tares.

Già l’Amministrazione comunale di Giovanni Corgnati, poi quella at-tuale di Anna Rigazio, hanno preso l’impegno verso i cittadini di riporta-re la tassazione Imu per le seconde case dal 10.6 al 7.6 per mille, giovan-

dosi in questo dell’abbattimento del debito municipale e del conseguente ritorno di risorse. Per quanto riguar-da la Tasi, imposta nuova rispetto al passato, la Giunta aveva avanzato la proposta d’applicare un’aliquota unica pari al 2.5 per mille su tutte le tipologie di immobili. La Tari invece impone per legge l’obbligo della co-pertura integrale dei costi del servi-zio rifiuti, cosicché gli spazi di mano-vra per l’Amministrazione saranno in questo caso ridotti.

Si dovranno anche fissare i tassi di copertura per i servizi pubblici a domanda individuale, come ad esempio la mensa scolastica. L’inten-to dell’Amministrazione pare essere quello di confermare quelle vigenti, evitando aggravi.

Analogamente, la Giunta ha già approvato l’idea di mantenere inva-riata anche l’aliquota unica dell’ad-dizionale comunale facoltativa all’Ir-pef nella misura dello 0.30% ed essendo il Consiglio costituito dalla sola maggioranza è probabile che tale proposta sarà confermata.

Il Consiglio sarà poi chiamato a selezionare una serie di suoi rappre-sentanti che entreranno in commis-sioni, consigli d’amministrazione e comitati. Alcuni punti all’ordine del giorno concernono collegi interni all’Amministrazione comunale, che hanno il ruolo di coadiuvare il Con-siglio, la Giunta oppure direttamente gli uffici: la commissione edilizia, che ha compiti consultivi ma può essere di grande aiuto agli uffici munici-pali pertinenti nell’esercizio dei loro incarichi; la commissione consiliare in materia di riforma dello Statuto e dei regolamenti; la commissione sul Piano regolatore e quella per l’agri-coltura e le foreste.

Altri fra questi punti riguardano invece enti collegati o dipendenti dal Comune, ma da esso comunque di-

stinti: bisognerà così provvedere alla nomina dei rappresentanti del Con-siglio nella commissione della Biblio-teca e nel consiglio d’amministrazio-ne dell’asilo infantile.

Si dovrà anche decidere sulla no-mina dei rappresentanti del Con-siglio comunale all’interno del co-mitato degli Amici del Martinetti. Il salone Martinetti è ubicato in via Sant’Orsola ed è proprietà della Par-rocchia di Sant’Emiliano, che l’aveva concesso in uso gratuito proprio al comitato degli Amici del Martinetti. Quest’ultimo negli anni passati era stato composto sia dai rappresentan-ti della Parrocchia stessa, nella perso-na del parroco e d’altri due delegati, sia del Comune, con l’assessore alla cultura e due consiglieri, di cui uno in rappresentanza della minoranza. Questo salone è utilizzato per attività e manifestazioni di vario tipo dell’o-ratorio parrocchiale, delle scuole lo-cali, d’associazioni di Cigliano ecc.

Molti altri punti riguardano l’ur-banistica, il programma triennale dei lavori pubblici, la vendita d’im-mobili del Comune. Fra le questioni che saranno affrontate compaiono la cessione di terreni agricoli - che si progetta di mettere all’asta per favo-rire l’agricoltura locale ed evitare che questi appezzamenti permangano inutilizzati -, le norme urbanistiche sugli edifici religiosi e l’impiego da parte del Comune d’un particolare fondo derivante dagli oneri di urba-nizzazione per gli interventi relativi agli edifici di culto.

Troveranno spazio poi ancora nu-merosi e disparati temi, dal bilancio alle linee programmatiche della nuo-va Amministrazione comunale. Alla conclusione della seduta consiliare vi saranno comunicazioni informali del sindaco Anna Rigazio.

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) I fratelli Christian ed Elena Bono hanno vinto il loro terzo titolo mondiale, arrivan-do primi ai campionati di danza WDSF World Championship del 2014 svoltisi a Rimini. La loro gara si è tenuta sabato 12 nella categoria senior I, a cui hanno partecipato in tutto 48 coppie provenien-ti da 27 nazioni differenti, che naturalmente costitu-ivano il gotha di questa disciplina nella loro classe. I Bono hanno preceduto nella classifica i secondi arrivati, anche loro ita-liani, Stefano Bernardi-ni e Stefania Martellini, ed i terzi, i cechi Zdenek Pribyl e Lenka Pribylova.

I due fratelli ciglianesi hanno iniziato a ballare assieme nell’ormai lonta-no 1979, quando erano entrambi bambini, parte-cipando quasi da subito a competizioni. D’altronde i loro stessi genitori sono appassionati di danza. La formazione coreutica di Christian ed Elena Bono è partita anzitutto sulla base del liscio tradizionale pie-montese, nella quale spe-cialità hanno regolarmen-te vinto tutti i tornei da loro disputati nel corso di oltre vent’anni. Il loro re-pertorio comprende però anche il ballo latinoameri-cano e lo standard.

Questa coppia di fratelli originari di Cigliano e ora abitanti a Villareggia aveva già vinto nella propria cate-goria i mondiali di ballo del 2010 a Palma di Maiorca (per la specialità combinata

10 danze) e poi quelli del 2013 ad Anversa. Si tratta quindi di pluricampioni che hanno fatto il vuoto at-torno a sé negli ultimi anni, imponendosi in numerose competizioni nelle specia-lità standard (tango, valzer lento, valzer viennese, qui-step e slow fox), latinoame-ricano e “10 balli”, ossia standard e latinoamericane assieme. Sono difatti mol-tissimi i loro piazzamenti e le loro vittorie in tornei di ballo nazionali ed interna-zionali.

Christian ed Elena Bono hanno commenta-to il loro ultimo successo complimentandosi con i loro avversari nella com-petizione e definendo la danza «uno sport onesto e bello che merita d’esse-re conosciuto». I vincitori non hanno mancato di ri-volgere un sentito ringra-ziamento sia ai loro mae-stri Antonio Gioncada e Roberta Zone, che sono naturalmente stati loro vi-cini e li hanno aiutati nella preparazione, sia a tutti i loro numerosi allievi, oltre agli amici ed ai parenti. Era addirittura partito un pullman da Cigliano per consentire ad alcuni co-noscenti ed estimatori di questa celebre coppia di ballo di assistere dal vivo alla loro prova, mentre al-tri hanno fatto lo stesso se-guendola in diretta video. Christian ha infine voluto rivolgere un pensiero alla sua famiglia, dedicando la vittoria alla moglie Stefa-nia ed alla figlia Arianna, nata pochi giorni dopo.

Cigliano13

Cigliano. (m.v.) Sabato 26 luglio si svolgerà lo spettacolo di chiusura del centro estivo comunale. L’ap-puntamento è previsto per le 21 in piazza Martiri della Libertà e prenderà il nome di I mondi perduti. L’intitolazione prescelta fa riferi-mento all’omonima denominazio-ne del centro estivo di quest’anno, chiamato appunto I mondi perduti, poiché ciascuna delle sue otto set-timane viene dedicata ad uno spe-cifico “mondo perduto”. Il centro è destinato a bambini e ragazzi,

d’età compresa fra i tre ed i tre-dici anni, e viene organizzato da “Sport e svago. Servizi progetti ri-creativi” di Francesco Della Torre, con la collaborazione del Comune. Il centro estivo è iniziato lunedì 16 giugno e proseguirà sino a venerdì 8 agosto. Esso chiuderà ad agosto solo per un paio di settimane, per poi riaprire il 25 di questo mese e restare attivo sino al 12 settembre. Lo spettacolo è organizzato dalla cooperativa Sport e svago, dal Co-mune e dalla Pro Loco.

Consiglio comunale con 26 puntiSi riunisce sabato mattina: tasse e imposte, nomine, urbanistica e lavori pubblici

Occorre designare i rappresentanti in seno a numerose commissioni, consigli d’amministrazione e comitati

I fratelli Christian ed Elena Bonocampioni mondiali per la 3a volta

Danza: dopo i successi del 2010 e del 2013giovedì mattina

Donazionidi sanguecon l’Avis

Cigliano. (m.v.) La se-zione ciglianese dell’Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) organiz-za un altro incontro di donazione e raccolta del sangue. Il gruppo ha in programma difatti per il 2014 quattro donazioni: gennaio, aprile, luglio e ottobre.

Risulta ancora oggi im-possibile riprodurre tale componente biologico in laboratorio, nonostante i progressi della medicina, cosicché esso può soltan-to essere fornito da esseri umani. Deriva da ciò l’in-dispensabilità della dona-zione, che è vitale per nu-merosi interventi di pronto soccorso e chirurgia.

L’operazione di raccol-ta si svolgerà nella matti-nata di domani, giovedì 24 luglio, dalle 8.30 alle 11 presso la sede, in via Garavoglia 13 (Poliam-bulatorio Asl). I donatori dovranno esibire la tes-sera sanitaria con codice fiscale ed un documen-to d’identità. Per poter organizzare al meglio il prelievo gli aspiranti donatori sono pregati di comunicare la loro inten-zione ad uno dei recapiti della sezione. Non è ne-cessario il digiuno, anzi viene consigliata una buona idratazione con liquidi non troppo zuc-cherati, quali acqua, tè, caffè, spremute e succhi di frutta, con qualche fet-ta biscottata.

La premiazione di Christian ed Elena Bono

Spettacolo di chiusura del centro estivoSabato sera in piazza Martiri della Libertà

Cigliano. (m.v.) Si è conclusa l’edi-zione 2014 della “Festa della birra”, la 17a della serie, come sempre orga-nizzata dalla Pro Loco. Essa è durata due giorni, svolgendosi nelle sere di venerdì 18 e sabato 19 luglio in largo Fulvio Pagliaro ed abbinando la mu-sica alla gastronomia. Il presidente della Pro Loco, Enzo Autino, ha ri-volto un ringraziamento a tutti i vo-lontari che hanno cooperato alla pre-parazione ed allo svolgimento della manifestazione: «Ringrazio tutti i soci Pro Loco che questa settimana

e soprattutto venerdì e sabato si sono duramente impegnati per la buona riuscita della festa. Oggi sicuramen-te saranno molto stanchi, ma anche felici di essere riusciti, anche se in po-chi, ad organizzare una bella festa».

Il prossimo e più impegnativo appuntamento sarà per la festa pa-tronale di settembre, per la quale i preparativi dovranno partire già a fine agosto: «Buone ferie a tutti - ha concluso il presidente Autino - Ripo-satevi che a fine agosto si riparte con la nostra festa patronale».

Conclusa la 17a Festa della birraNello scorso fine settimana, organizzata dalla Pro Loco

Page 14: la Gazzetta 23 luglio 2014

BORGO D'ALE

BORGO D'ALE. (m.v.) Si è conclusa la mostra libraria e di collezionismo “Ciclismo book”, allestita presso la Biblio-teca “Mons. Luigi Bongianino” da fi ne giugno a metà luglio. L’esposizione era dedicata a quattro fra i più grandi ciclisti d’ogni tempo: Fausto Coppi, Gino Bartali, Fiorenzo Magni, Marco Pantani. Il materiale esposto era eccezionalmente abbondante e comprendeva una foltissima bibliografi a spe-cialistica sul ciclismo, anche con testi d’epoca, fuori com-mercio e classici del genere. La base della raccolta proveniva da Giovanni Tarello, un borgoda-lese conosciuto anche all’estero per la sua grande competenza in fatto di ciclismo e per la sua amplissima collezione dedicata a questo sport, probabilmente fra le maggiori esistenti in Italia. Questi è anche autore di una ventina di volumi sul ciclismo e d’un migliaio d’articoli.

Sabato 12 luglio è stata inol-tre organizzata una serata di presentazione del romanzo L’ora del Fausto con la presenza del suo autore Mauro Colom-bo; il pubblico ha così potuto approfondire la conoscenza di un’opera letteraria che inserisce il famoso primato dell’ora con-seguito dal Campionissimo il 7 novembre 1942 in una cornice romanzesca di guerra.

L’esposizione è stata orga-nizzata dal sito Ciclismo Box con la collaborazione del Co-mune. Silvia Tarello, fi glia di Giovanni e curatrice del sito e della mostra, commenta: «Sia-mo abbastanza soddisfatti. Era la prima volta che s’allestiva a Borgo d’Ale un’esposizione del genere. Forse in futuro organiz-zeremo un’altra manifestazione simile».

BORGO D'ALE. È mancato nella notte tra sabato 19 e domenica 20 luglio l’amico e collaboratore de la Gazzetta Roberto Biscaldi.

Nato a Cigliano nel 1949, si era de-dicato a lungo con passione alla scrit-tura sui giornali locali, conquistando la fi ducia dei lettori e delle tante per-sone che hanno avuto modo di co-noscerne la generosità disinteressata. Schietto, aperto, amava il dialogo e il contatto umano, che sapeva instaura-re con affabile semplicità.

Si era dedicato in gioventù a diver-si sport anche assai impegnativi, so-stenuto in ciò da grandi doti atletiche e da un notevole coraggio. Amante del motociclismo, aveva fondato nel 1974 il circolo Motoclub Alice Ca-stello, a tutt’oggi esistente ed attivo.

Negli anni più recenti aveva mes-so a frutto le sue competenze nel-la fotografi a e nella ripresa video dando vita al sito http://robertobi-scaldi.com. Realizzava e pubblica-va con grande successo, segnalato dall’altissimo numero di visualizza-zioni su YouTube, video legati alle manifestazioni più signifi cative, ma anche agli episodi all’apparenza minori, che compongono i ricordi collettivi delle comunità che meglio conosceva: Borgo d’Ale, dove ha vissuto con la famiglia, Alice Ca-stello, Cigliano, Moncrivello, Villa-

reggia, Livorno, Santhià…Dopo una lunga lotta contro un

male incurabile è scomparso a soli 64 anni, lasciando l’amatissima moglie Assunta, volontaria della Vapc di Cigliano, le due fi glie Ales-sandra e Sara e la nipotina Gaia.

Non è una frase retorica od un luogo comune scrivere che era real-mente molto conosciuto ed amato nel territorio in cui era vissuto, il che è stato provato dalla folta par-tecipazione alle cerimonie funebri.

Dopo le esequie, celebrate lune-dì 21 a Borgo d’Ale, e la successiva cremazione, riposerà nella tomba di famiglia ad Alice Castello.

Claudia Carra e Marco Vigna

ALICE CASTELLO

ALICE CASTELLO. (m.v.) Il consiglio d’amministra-zione dell’Asilo infantile "Crosio" è composto da sette membri, di cui quat-tro nominati dal sindaco, due dal vescovo d’Ivrea, uno dalla provincia di Vercelli. All’inizio dell'an-no era entrato in carica il nuovo cda, di cui faceva anche Andrea Sarasso, no-minato dal vescovo. Dopo le elezioni del 25 maggio scorso Sarasso è divenuto vicesindaco, per cui ha ras-

segnato le dimissioni dal consiglio del Crosio. Qua-le suo sostituto il vescovo eporediese ha ora nomina-to Graziano Salussolia.

Patente europea del computerIl Comune sta organizzando un corso Ecdl

Alla Casa degli Alicesi, in dieci lezioni, per una dozzina di partecipanti

Il gruppo Alpini alicese

Quando Coppi stabilì il record dell'oraLa mostra sul ciclismo allestita in biblioteca da Giovanni Tarello e collaboratori

È stato presentato il romanzo L'ora del Fausto di Mauro Colombo

Fausto Coppi impegnato nel record dell'ora al Velodromo Vigorelli di Milano, 1942 Roberto con la sua telecamera (foto Davide Laurenti)

Ci ha lasciati Roberto Biscaldicollaboratore e grande amico

È mancato nella notte tra sabato e domenica, aveva 64 anni

Andrea Sarasso

Asilo "Crosio": Graziano Salussoliasostituisce Andrea Sarasso nel cda «Ehm... mi chiamo Biscaldi,

abito a Borgo d'Ale, ho visto la Gazzetta, questo nuovo giorna-le, mi piacerebbe collaborare». Appuntamento al bar cremeria vicino al semaforo; arriva quest'o-mone, mi stringe la mano, si siede e comincia a parlare: di sé, del pa-ese, del mondo. Un'ora più tardi siamo ancora lì: io avrò detto dieci parole, lui diecimila.

A Roberto piaceva raccontare. Poi magari al giornale mandava solo due foto e venti righe, «lo so che c'è poco spazio, fai quello che puoi», ma te la raccontava tutta, al telefono, com'era andata: così che sembrava d'essere stati lì. For-malismi pochi, fi n da subito: «ciau diretùr, senti, c'è questo», e avanti, il prima e il dopo e i retroscena. Ogni tanto, scherzando, gli dice-vo: «Robi, a te non basta il giorna-le, dobbiamo metter su anche una radio»; e lui: «ma che radio, fac-ciamo la web tv, ho anche i fi lma-ti!». E infatti s'era attrezzato: anda-va alle feste, nei paesi qui intorno, con la sua telecamerina, fi lmava tutto e a tarda notte mandava un sms: «diretùr, guarda sul mio sito, ho caricato tutta la patronale». Roberto aveva capito - uno fra i primi, prima di molti altri - come si stanno trasformando i giornali, oltre la carta, e aveva già comin-ciato a fare la sua parte.

Della malattia e degli ultimi mesi, fra i ricoveri e i ritorni a casa, vorrei dire poco; lui a letto, la mo-glie sempre presente e discreta tra stanza e corridoio, le fi glie intorno, parenti e amici in visita, e io ogni tanto seduto lì vicino, senza sape-re cosa dire. C'è quella canzone di Guccini, «e giura troppo che non sta poi male / ci son parole, tempi e ritmi anche dentro un ospedale»: in quella corsia del Sant'Andrea era lui che le sparava grosse, e scher-zava con le infermiere, e tirava su il morale a chi lo andava a trovare. Fin che ha potuto ha fatto progetti: «appena starò meglio dobbiamo fare questo, e quest'altro». Un mese fa, con la fl ebo nel braccio, pensava a una festa: «possiamo farla una di queste domeniche, chiamiamo un po' 'd maràia...».

Perché Roberto era uno che amava la vita, fortissimamente. Nonostante le diffi coltà, nono-stante i tempi grami, nonostante la malattia. Amava più di tutto sua

moglie Assunta, che l'ha accudito per mesi con una tenerezza e una forza d'animo che solo le donne innamorate possono avere: la più gran fortuna di Roberto è stata avere accanto nella vita una don-na così, e lui lo sapeva. Amava le sue fi glie, Alessandra e Sara, e la nipotina Gaia, di cui parlava sem-pre con orgoglio. Amava i suoi cani, «che sono più sinceri e rico-noscenti di certi uomini», diceva, e negli ultimi giorni sorrideva ve-dendoli giocare nel prato davanti a casa. Amava anche questo gior-nale, che - giustamente - sentiva un po' suo.

Roberto amava la vita in tutte le sue espressioni, e l'ha vissuta in-tensamente: una sera ci ha tenuti a cena fi no a tardi raccontando di quando girava per Milano - allora sede delle principali case discogra-fi che - con i suoi amici musicisti, giovani e squattrinati, «e se qual-cuno racimolava qualche soldo offriva la colazione a tutti», «e un giorno Faber mi ha regalato una copia di Nuvole Barocche»; o di quando faceva lo stuntman sulle moto (le moto, altra sua grande passione), e una volta è caduto rovinosamente e si era quasi rot-to la schiena, e di come un bravo medico l'aveva rimesso in piedi; o di quando, capellone scapestrato, andò a Napoli a chiedere la mano di quella che sarebbe divenuta la sua sposa, e la ottenne. Quella sera a cena Roberto già non stava bene, già mangiava poco, ma rimase a tavola con noi per raccontare, rac-contare, raccontare, e sorrideva, e s'illuminava di gioia nel ricordare, teneva la mano di Assunta e dice-va «eh, sapessi quante ne ho com-binate! ma son contento, sai, nella vita bisogna fare tante cose».

Guardo il suo nome, memoriz-zato sul telefono: non lo cancello, non me la sento. Alla risposta non mi lasciava neanche dire «pron-to!», aveva fretta di raccontare: «ciau diretùr, ti mando questo e quest'altro, è successo che...».

In questi casi si dice “ti sia lieve la terra”, “riposa in pace” o cose del genere, funebri, cimiteriali. Ma io, oltre a non essere capace di scrivere necrologi, Roberto sen-za vita - lui, grande amante della vita - non riesco a pensarlo. E al-lora riesco solo a dire: ciao, Robi. Anzi, ciau. (u.l.)

Dopo l'elezione e la nomina a vicesindaco

ALICE CASTELLO. (m.v.) Una dele-gazione del gruppo alicese degli Alpini si è recato in Comune ed ha consegnato al sindaco Luigi Bondonno il “Libro verde della solidarietà” del 2013 dell’Associa-zione Nazionale Alpini. Si tratta di una pubblicazione che riporta le attività che vengono svolte a livel-lo di volontariato dall’Ana, ormai giunta alla sua decima edizione. Bondonno ha colto l’occasione per informare la cittadinanza del fatto che le Penne Nere alicesi nel solo anno trascorso hanno svolto per il proprio paese ed a titolo gratuito approssimativamente 500 ore di lavoro.

Il gruppo d’Alice Castello dell’Associazione Nazionale Al-pini esiste da oltre trent’anni e ri-entra nella sezione di Biella. Esso annovera circa 70 iscritti ed ha per capogruppo Natalino Savio. La sede sociale è in piazza Fratelli Cagliano, alla Casa degli Alice-si, che ospita, oltre agli Alpini, la sede dell’Aib, dell’associazione pensionati e una sala conferenze.

Fra le molte attività sociali a vantaggio della collettività, la se-zione alicese delle Penne Nere al-lestisce ormai da anni la “Griglia-ta alpina benefi ca”, il cui ricavato viene appunto devoluto in opere di solidarietà.

Gli Alpini consegnano al sindacoil “Libro verde della solidarietà”

comuni14

CHIESA PARROCCHIALE

Si sostituisconoi perni usuratidella campana

BORGO D'ALE. (m.v.) Du-rante la scorsa settimana molti cittadini e fedeli si sono accorti della mancan-za del familiare suono della campana della chiesa par-rocchiale di San Michele Arcangelo e si sono interro-gati sulla causa di tale as-senza. Il parroco don Carlo Rustichelli ha così fatto sa-pere che i perni sorreggenti la grande squilla s’erano usurati e pertanto non ri-sultavano più affi dabili, co-sicché è apparso prudente evitare di far suonare la campana prima dell’inter-vento di riparazione, atteso entro breve termine.

ALICE CASTELLO. (m.v.) La cosid-detta “patente europea per l'uso del computer”, chiamata anche Ecdl, è un attestato che certifi ca il possesso d’una com-petenza informatica di base, consistente anzitut-to nella capacità d’opera-re su un computer, con le sue comuni applicazioni.

L’Amministrazione comunale intende orga-nizzare presso la Casa degli Alice-si, in piazza Fratelli Cagliano, un corso di preparazione Ecdl gratuito ed a favore di tutti i cittadini alicesi

che ne facciano richiesta. La durata del corso è prevista in dieci lezioni, ciascuna di due ore, che si svolge-

ranno una o due volte a settimana. Il numero di partecipanti ammesso sarà pari a 10 o 12. È consigliato l’utilizzo del proprio computer, ma chi ne fosse sprovvisto sarà comunque messo in condizioni di fare il cor-

so. Si tratta d’un progetto approva-to dalla Giunta e rientrante nell’a-rea cultura affi data al consigliere incaricato Domenico Salussolia.

ALICE CASTELLO. (m.v.) L’associazione pensionati ali-cesi, presieduta da Domenico Mazza, organizza una gita ad Oropa. Il programma prevede questo viaggio per sabato 9 agosto, con partenza alle 8.45 da piazza Castello, giornata libera nel santuario biellese, ritorno con partenza alle 17.15.

Il viaggio sarà gratuito per tutti gli associati che da-ranno la loro adesione entro lunedì 28 luglio e che ri-sultino essere in regola con il versamento della quota associativa. A partire da martedì 29 potranno essere prenotati eventuali posti disponibili anche da parte di chi non sia socio dell’associazione, con contributo di 10 euro. L’offerta gratuita per i soci od il versamento della somma suddetta danno diritto soltanto al viaggio per e da Oropa, senza comprendere eventuali spese quali pranzo, visite a musei ecc. Le prenotazioni s’ef-fettuano nella sede dell’associazione presso la Casa degli Alicesi, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 18.30.

I pensionati alicesi hanno anche intenzione d’orga-nizzare per la prima settimana di settembre una gita al Santuario del Gesù Bambino di Arenzano e, siccome la fattibilità di questo viaggio ed i suoi costi dipendono dal numero di partecipanti, l'adesione va comunicata entro il 10 agosto.

Sabato 9 agosto: aperte le prenotazioni

Gita dei pensionati a Oropa

Page 15: la Gazzetta 23 luglio 2014

Santhià. È in fase di organizzazione la “Festa delle associazioni e del-la solidarietà”, promossa dall’Amministrazione co-munale in collaborazione con la Consulta delle As-sociazioni e tutte le asso-ciazioni locali, di benefi-cienza e volontariato, ma anche culturali e sportive.

La festa si terrà sabato 27 settembre in piazza Moro, fin dal mattino per tutta la giornata. Ad ogni associazione sarà riservato uno spazio espositivo per far conoscere la propria attività e l’impegno socia-le.

« Si tratta – spiega il sin-daco Angelo Cappuccio - di un evento insostituibile e imperdibile per le tutte le associazioni che hanno la possibilità, per un’inte-ra giornata, di promuove-re la propria attività e di “raccontarsi” alla gente».

Saranno inoltre presen-ti i mezzi dei volontari e delle forze dell’ordine, e la giornata sarà allietata da ottima musica con diversi gruppi locali.

La festa ha una con-notazione forte di solida-rietà, filo conduttore che

muove tutto il mondo dell’associazionismo: in-fatti durante la giornata sarà promossa anche la raccolta di fondi in favore dell’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici).

Già lo scorso anno la missione della festa era stata proprio quella di contribuire al progetto legato alla Casa di cura di Candelo, oltre al Giro d’Italia in Vespa che fece la sua tappa conclusiva a Santhià.

Quest’anno è prevista la partecipazione del Vespa Club di Viareggio con cui il Vespa Club Santhià si

è gemellata lo scorso feb-braio.

A conclusione della ma-nifestazione si svolgerà la cerimonia di chiusura della festa e verranno de-volute ad Angsa le offerte raccolte dalle diverse asso-ciazioni.

«Ogni associazione santhiatese che ha aderito alla festa - commentano il sindaco Angelo Cappuc-cio e Gabriele Posillipo, consigliere comunale con delega alle politiche gio-vanili e sicurezza strada-le - si sta ingegnando per trovare un sistema di rac-colta fondi da devolvere all’Angsa. Le associazioni

e la Consulta si stanno dimostrando molto sen-sibili sia nel proporre ini-ziative per organizzare e arricchire la festa sia per promuovere la raccolta di fondi. Un grazie va a tutte indistintamente, sempre in prima linea per le cause a scopo benefico.»

Per le adesioni c’è tem-po fino al 20 settembre, telefonando all’ufficio cultura tel. 0161.936207 oppure inviando una e-mail a [email protected] o a [email protected].

Diana Gallo

Santhià. (r.s.) L’iniziati-va degli “orti urbani” ha ricevuto finora 8 adesioni: quattro italiani e quattro nordafricani. Seguendo le indicazioni di Enrica Fassio dell’agriturismo “Il passatempo” di Vettignè, che offre gratuitamente il terreno, si coltiva un grande orto collettivo (8 mila metri quadri) secon-do i principi dell’orticol-tura biologica.

Prossimamente si ini-zieranno a coltivare an-che gli orti urbani offerti dal Comune. In questo caso l’assegnazione se-guirà le disposizioni di un apposito regolamento.

Santhià15

Santhià. (d.ga.) Una bella sorpresa per i bambini del Centro Estivo Materna, ge-stito dal Comune, che nella mattinata di oggi, mercole-dì 23 luglio, saranno ospiti della giostra installata al parco Jacopo Durandi. Questa, per la gioia dei più piccoli, rimarrà in funzione per tutto il periodo estivo.

«Ringrazio il giostraio Zorzi per la piacevole ini-ziativa a favore dei nostri bambini del Centro Estivo Materna», commenta il sindaco Angelo Cappuc-cio; «i ragazzi saranno accompagnati alla giostra dalle educatrici, che stan-no gestendo molto bene il Centro, e dai volontari del Pedibus che ringrazio per la consueta disponibilità».

A settembre la “Festa delle associazioni e della solidarietà”La organizza in piazza Aldo Moro il Comune in collaborazione con la Consulta

Presentazione dei mezzi dei volontari e delle forze dell’ordine. Stand e musica

In 8 coltivanogli orti urbani

Iniziativa a Vettignè

Sabato lo spettacolo del comico Paolo Casiraghi, domenica il pranzo dei funghi

In piazza Zapelloni: spettacoli, musica, sport, cultura e specialità gastronomiche

Da venerdì a martedì c’è... la Fossalassa

Si lavora nell’ortoIl palazzo municipale

Santhià. (r.s.) Si è conclusa domenica 13 luglio la “1ª Fe-sta Campagnola”, promos-sa dall’associazione Cavalli d’acciaio in collaborazione con l’Associazione Territorio e Ambiente di Cerrione e con il patrocinio e il contri-buto dell’Amministrazione comunale.

La manifestazione è sta-ta realizzata in memoria di Massimiliano Caldera, man-cato improvvisamente all’af-fetto dei suoi cari lo scorso anno, a soli 34 anni. Massi-miliano condivideva, con il fratello Alessandro e il papà Gianni, la passione per i trat-tori d’epoca e le tradizioni agricole; erano stati tra i soci fondatori dell’associazione Cavalli d’acciaio. Massimi-liano lavorava in un’officina meccanica e si è sempre de-dicato al restauro di trattori d’epoca, guadagnandosi un’ottima reputazione e una grande fama. Questa mani-festazione è stata organizzata per ricordare quello che era il suo mondo e la sua grande passione; Massimilianocre-deva nella terrae nell’impor-tanza delle tradizioni agrico-le. Per molte persone questi trattori sono semplicemente degli attrezzi agricoli vecchi

e senza valore ma, in realtà, sono i mezzi che hanno per-messo di arrivare dove siamo ora e creare quello che ab-biamo a disposizione: dentro di essi è racchiuso sudore, fa-tica e molto lavoro dei nostri predecessori. L’associazione Cavalli d’acciaio sposa questi ideali unendo persone che credono nell’unità e nella condivisione di idee: il mo-tore essenziale per andare avanti diffondendo quello che ci ha preceduto.

La “1ª Festa Campagnola” è stata un grande successo: ha coinvolto bambini, attratti da questi grandi “cavalli d’accia-io”, e adulti affascinati dalla storia delle tradizioni agrico-le. I mezzi esposti erano mol-tissimi, provenienti sia dall’I-talia sia dall’estero. I bambini e i ragazzi del Centro Estivo si sono recati in regione Moleto per poter osservare da vicino queste bellezze e divertirsi avvolti dalla natura. Grande partecipazione anche sabato all’aratura in notturna e alle trebbiature alla moda antica. Domenica, all’arrivo della pedalata ecologica, si è svolta l’aratura dei campi con mez-zi d’epoca con possibilità da parte degli spettatori di vota-re l’aratura migliore.

Trattori d’epoca protagonistidella 1a “Festa Campagnola”

Grande partecipazione in regione Moleto

Giostra gratisper i bambinidel centro estivo

Santhià. (d.ga.). È iniziato il conto alla rovescia per la nona edizione della Fossa-lassa, che prenderà il via ve-nerdì 25 luglio e per cinque giorni animerà piazza Za-pelloni con spettacoli, musi-ca, sport, cultura e specialità gastronomiche.

Ad aprire la manifestazio-ne sarà la Banda della Fossa-lassa che , dopo la sfilata per le vie cittadine, alle 18.30 arriverà nella piazza per as-sistere al taglio del nastro da parte del presidente dell’as-sociazione, Renato Bor.

Seguiranno alle 19 l’inau-gurazione della mostra fo-tografica “Rana Click” (che sarà visitabile fino a dome-nica), l’inizio del torneo di beach volley “Memorial Ser-gio Piggio” (che proseguirà

fino a martedì) e alle 19.20 l’apertura dell’area espo-sitori e dell’area riservata alle associazioni locali. Alle 19.30 si potrà cenare con menù tradizionale nostrano oppure scegliere le speciali-tà di pesce, mentre la serata sarà allietata dall’Orchestra spettacolo Paola Damì.

Sabato 26 luglio dal mat-tino alle 9 prosegue il torneo di beach volley, poi la sera oltre al menù tradizionale piemontese si potranno gu-stare succulente costate di manzo e lo spettacolo sarà assicurato, infatti l’orchestra Archisound si alternerà con il popolare comico di Zelig e Colorado, Paolo Casiraghi.

Il giorno successivo, dome-nica 27, una novità di questa edizione sarà il “Pranzo dei

Funghi” in collaborazione con il gruppo micologico di Santhià (gradita la prenota-zione ai numeri 392.611728 - 339.8379947), seguito al pomeriggio da una confe-renza sui funghi che si terrà presso l’adiacente bibliote-ca. Infine la cena con menù tradizionale o menù funghi, intrattenuta dalla sfilata di moda e dall’orchestra spet-tacolo “Vanna Isaia”.

Lunedì 28 è la giornata del settimo giro podistico della “Ranassa”, l’attesa corsa po-distica competitiva e a passo libero di 6,6 km. Per parte-ciparvi occorrerà iscriversi dalle 18 alle 19.30 nell’area del centro sportivo Beatrice Bedon di via Manzoni. Alle 19.45 è prevista la partenza del mini giro “La Ranella”

per bambini nati dal 2004, alle 20 la corsa competiti-va e poco dopo quella non competitiva. Alle 21.30 la premiazione e la cena con il menù tradizionale ed il “somarino con polenta”, poi dalle 22 l’esibizione live dei Graffito 93.

L’ultima giornata, martedì 29, alle 21.30 si svolgeranno le finali del torneo di beach volley, e la cena sarà accom-pagnata dalla musica dal vivo con Liga Live, tributo a Luciano Ligabue.

Il torneo di beach volley

Santhià. (r.s.) Ha riscosso un grande successo la pri-ma edizione della gara di karaoke “Cantiamo”, orga-nizzata dal Comune con lo Studio di Musica Insieme e con la collaborazione del maestro Gianni Villafranca, in qualità di direttore artistico.

La serata è stata presentata dal consigliere Salvatore Cocco e Mark Julia, e ha visto la partecipazione delle giovanissime ragazze della band One Dream.

Sono stati 27 i concorrenti ad esibirsi e sfidarsi sul palco di piazza Zapelloni. A giudicarli una giuria po-polare, attraverso un applausometro, ed una giuria tec-nica, che a fine serata hanno decretato i vincitori della gara canora: ad aggiudicarsi il primo premio con la canzone Tu si na cosa grande è stata Franca Pagano, il se-condo è andato a Valerio Scarino con il brano Mi man-chi, mentre il terzo posto è stato assegnato a Virginia Luisi con Gocce di memoria. Fuori gara il sindaco Angelo Cappuccio si è esibito in un’interpretazione di Immagina un bel mondo di Gino Paoli, mentre tutta l’amministra-zione guidata da Salvatore Cocco ha cantato Volare.

Il direttore artistico Villafranca, visto l’esito positi-vo della manifestazione, ha rivelato che è già in fase di organizzazione il secondo “Cantiamo”, che sarà molto più ricco e con grandi sorprese.

Grande partecipazioneal karaoke “Cantiamo”

Page 16: la Gazzetta 23 luglio 2014

CresCentino. (s.b-u.l.) Nes-suna lettera di licenziamento - contrariamente a quanto è stato annunciato su qualche blog crescentinese - è stata inviata dalla Dana Spicer Ital-cardano nei giorni scorsi, e nemmeno lo sarà nelle pros-sime settimane: «Non è stata aperta alcuna procedura di mobilità» dichiara Giuseppe Severino, responsabile del per-sonale dello stabilimento: «se arrivassimo a questa decisione potremo avviarla solo dal 1° agosto, perché prima di quella data sono in vigore i contratti di solidarietà. L’iter della mo-bilità è fissato strettamente dal-

la normativa: dobbiamo darne avviso ai sindacati e alla Pro-vincia, e prima di poter inviare una lettera di licenziamento devono trascorrere 39 giorni se la procedura è avviata per meno di 10 persone, 75 giorni se si superano». La conferma che l’annuncio di lettere di licenziamento è quantome-no affrettato arriva anche dal sindacato: «Stiamo dialogan-do – spiega Corrado Donato, rsu – al momento non vi sono licenziamenti, si lavora per cercare soluzioni».

Va ricordato che è in sca-denza il contratto di solida-rietà e che entrambe le parti

si stanno muovendo fin d’ora, anche se la fine anno è relati-vamente lontana, per verifica-re le possibilità di non licen-ziare o trovare alternative più indolori possibili. La procedu-ra aperta nell’estate dello scor-so anno era su base volontaria, e si sono studiate le tempisti-che in modo da far rientrare gli operai: era infatti rivolta a loro, nella vecchia normativa sul pensionamento.

Prosegue intanto la cassa integrazione a rotazione, e si guarda alla possibile evoluzio-ne della produzione, tenendo conto della lievissima ripresa del mercato e della nuova li-

nea dei doppi giunti che è sta-ta aggiunta nello stabilimento di Crescentino in questi mesi. L’investimento da parte della Dana per questo stabilimento è stato rilevante, 3 milioni di euro, e quindi - fa capire la di-rigenza - la prospettiva non è certo la chiusura. Sul tappeto, quindi, ci sono la produzione da un lato e gli esuberi di per-sonale - operai ed impiegati - dall’altra. Se per i primi vi sono prospettive, per i secondi è più difficile l’assorbimento completo nell’organico che si sta configurando, e quindi un’eventuale procedura di mo-bilità potrebbe essere aperta.

Economia E Lavoro16

Italcardano, terminano i contratti di solidarietàCrescentino: prosegue la trattativa tra azienda e sindacati. La Dana ha investito 3 milioni sullo stabilimento

Ma tutti smentiscono la voce secondo cui sarebbero già state inviate lettere di licenziamento

Riso, successo della mobilitazione Coldiretti:il Governo italiano chiede all’Unione Europeal’adozione della “clausola di salvaguardia”

Operai dell’Italcardano davanti allo stabilimento

Rif.:36649 Ditta in Trino cerca n. 1 ingegnere elet-tronico. I candidati do-vranno essere in possesso dei seguenti requisiti: di-sposizione a lavorare in team e per obiettivi, buo-na conoscenza della lin-gua inglese, esperienza di programmazione di mi-crocontrollori in linguag-gio Assembler e linguag-gio C, manualità nella saldatura a stagno, sosti-tuzione di componenti tradizionali e Smd, picco-le riparazioni su schede elettroniche, conoscenza dei sistemi Rs232 e Ubs; caratteristiche accessorie: conoscenza della comu-nicazione Canbus, cono-scenza del funzionamen-to del motore a scoppio e passione per il mondo dei motori. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provin-cia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.:36545 Primaria azienda ricerca una ri-sorsa da inserire nella co-stituenda divisione front office. Si garantisce fisso mensile, formazione ed incentivi economici lega-ti al raggiungimenti degli obiettivi. Se interessati in-viare il curriculum vitae al seguente indirizzo e-mail: [email protected]

Rif.:36267 Studio com-mercialista in Vercelli cerca n. 1 addetta con-tabilità. Attività princi-pali: registrazioni fatture clienti e fornitori; dichia-razioni Iva, dichiarazioni privati, ditte individuali, società di capitali, ecc. Indispensabile esperienza lavorativa presso studio commercialista; preferibi-le titolo di studio di ragio-neria. Contratto iniziale a tempo determinato con successiva trasformazio-ne a tempo indetermina-to. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Dall’azienda non verranno prese in con-siderazioni candidature non conformi ai requisiti indicati. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provin-cia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

I sindaci hanno incontratosottosegretario e prefetto

Questione “Fondo di solidarietà”

VerCelli. (s.b.) La protesta dei sindaci del Vercellese in merito al “Fondo di solidarie-tà”, essenzialmente passivo per i bilanci dei Comuni di questa zona, prosegue sul piano istituzionale. Dopo il comunicato ri-volto ai cittadini per portarli a conoscenza della situazione, i sindaci hanno incontra-to lunedì 21 luglio al mattino il sottosegre-tario Luigi Bobba e nel tardo pomeriggio il prefetto Salvatore Malfi.

«Sono stati incontri molto positivi» af-ferma Riccardo Vallino, sindaco di Fon-tanetto Po e uno dei principali promoto-ri dell’iniziativa; «abbiamo trovato degli interlocutori attenti, è stato costruttivo, ci siamo confrontati e ci hanno chiesto della documentazione specifica, andando nel concreto e nel dettaglio».

Le due rappresentanze, una decina di sindaci al mattino e una quindicina al po-meriggio, erano i portavoce di una tren-tina di colleghi. Adesso i primi cittadini sono in attesa della data precisa in cui si incontreranno con l’Anci, nel frattempo occorrerà una quindicina di giorni per predisporre il materiale richiesto.

VerCelli. (r.a.) La mobilitazione in di-fesa del riso ha dato ragione all’impegno di Coldiretti: dopo l’incontro tra i rappre-sentanti della maggiore organizzazione agricola e il ministro Maurizio Martina - presente a Roma, con il presidente na-zionale Roberto Moncalvo, anche il pre-sidente di Vercelli-Biella Paolo Dellarole e una delegazione di risicoltori del territo-rio -, il Governo ha accolto la richiesta di adozione di misure di salvaguardia euro-pee nei confronti dell’importazione di riso greggio cambogiano del tipo Indica. L’E-secutivo ha quindi mantenuto l’impegno assunto al termine della mobilitazione di Coldiretti.

Lo stesso presidente Moncalvo – e con lui Dellarole e il direttore di Coldiretti Vercelli-Biella Marco Chiesa – hanno commentato molto positivamente il do-cumento tecnico sull’impatto delle im-portazioni a dazio zero inviato alla Com-missione europea, dal vice ministro dello

Sviluppo Economico, con delega al Com-mercio estero Carlo Calenda, in colla-borazione con il Ministro delle Politiche agricole Martina.

Nel documento si legge che la richie-sta di adozione di misure di salvaguardia è giustificata dal fatto che “nelle ultime cinque campagne le importazioni di riso dalla Cambogia nell’Unione Europea sono aumentate da 5 mila a 181 mila tonnellate raggiungendo il 23 per cento di tutto l’import Ue, grazie alla completa liberalizzazione tariffaria avvenuta il 1° settembre 2009 a favore dei Paesi bene-ficiari del sistema di preferenze tariffarie generalizzate.

«Con la nostra mobilitazione si è fi-nalmente avviata una procedura a livello comunitario, siamo pronti a sostenere al-leanze con le associazioni degli agricoltori dei Paesi Europei produttori di riso come Grecia, Francia, Bulgaria e Spagna per supportare le iniziative delle istituzioni»,

ha affermato Moncalvo nell’apprezzare la decisa accelerazione impressa dal Go-verno.

«Dobbiamo lavorare a livello comunita-rio per l’applicazione della clausola di sal-vaguardia nei confronti delle importazio-ni incontrollate ma – concludono i vertici della Coldiretti interprovinciale - anche a livello nazionale, dove occorre introdurre l’obbligo di indicare in etichetta la prove-nienza, dare pubblicità ai nomi delle in-

dustrie che utilizzano riso straniero, ma anche promuovere l’istituzione di un’uni-ca borsa merci e una forte implementa-zione dell’attività di promozione dell’Ente Nazionale Risi. Siamo grati anche alla Regione Piemonte, il cui presidente Ser-gio Chiamparino e l’assessore all’Agricol-tura Giorgio Ferrero sono prontamente intervenuti nei confronti del Ministero sostenendo le ragioni della mobilitazione di Coldiretti».

La mobilitazione di Coldiretti in piazza Castello a Torino

Page 17: la Gazzetta 23 luglio 2014

I rossoblu mettono le mani sul promettente difensore crescentineseOrizzonti Utd inarrestabili: anche BenincasaCALCIO Per la panchina il Santhià pensa a Roberto Marciano, tecnico della Juniores

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Il mercato dell'Orizzonti Unit-ed continua a stupire e far stu-pire. Il grande entusiasmo e il progetto ambizioso, oltre che concreto, del direttore gener-ale Vilmo Rosso stanno coin-volgendo sempre più giocatori di qualità. Ultima conquista del Direttore è il giovane ma già promettente Giuseppe Benincasa, difensore crescen-tinese classe 94 e con un baga-glio d'esperienza notevole per i suoi soli 20 anni. Approdato nelle giovanili della Pro Ver-celli dove ha giocato negli Al-lievi Nazionali e alla Beretti, Benincasa si è poi trasferito al Borgosesia per le due sta-gioni successive: “Di tutte queste esperienze ho un bellis-simo ricordo, non da ultima la stagione appena trascorsa in serie D con un grande gruppo. Quando sono stato contattato dal direttore Rosso sono ri-masto piacevolmente spiazzato e lusingato: mi è stata offerta la possibilità di entrare a far parte di un'ottima società che nel territorio si è guadagnata l'immagine di solidità e grande ambizione. Qui all'Orizzonti posso essere protagonista, mi auguro, di un campionato ad alti livelli perciò ho colto su-bito l'occasione al volo. Sono veramente contento di questa opportunità, ora un po' di va-canza e poi il 29 finalmente si comincia”. Sul fronte cessioni l'Orizzonti United ha ceduto al Settimo il giovane centro-campista Eugenio Valenti,

Mercoledì 23 luglio 2014 - Anno 9 numero 29

NUOTO - Crescentino

La Dynamic Sport Crescentino è protagonista alla tappa torinese della “Swimming Cup 2014 - Trofeo BPM”, giunta all’ottava edizione. In un Palazzo del Nuoto pieno di entusiasti spetta-tori, di fronte a big della disciplina come Feder-ica Pellegrini, Stefania Pirozzi, Filippo Magnini, Fabio Scozzoli, Gabriele Detti e tanti altri, gli atleti crescentinesi si sono distinti nelle varie gare. In particolare, due punte di diamante della società di Crescentino, rientranti nel “Pro-getto Talenti 2020”, entrambe allenate dal chi-vassese Donato Nizzia, si sono tolte delle belle soddisfazioni. Si tratta di Elena Natali (classe

2000), prima classificata nei 100 metri stile libero con un tempo di 59’’50: un ottimo risul-tato personale che la proietta con entuasiasmo verso i campionati nazionali di categoria che si svolgeranno a Roma, nei primi giorni ago-sto, e che la vedranno impegnata anche nei 50, 200 e 400 metri stile libero. Grande prestazi-one anche per Andrea Dellarole, che ha vinto i 100 rana con il tempo di 1’07’’54: anche lui s’è qualifiato per i campionati italiani di Roma, dove gareggerà nelle categorie 100 e 200 metri rana e 200 metri misto. Soddisfattissimi, ovvia-mente, atleti e staff della Dynamic Sport.

Natali e Dellarole trascinano la Dynamic

nell'ultima annata all'Alicese, mentre il portiere Riccardo Guzzone andrà a giocarsi una maglia da titolare in quel di Cossato. Si lavora anche in casa Santhià. Rispetto alla scorsa annata sono stati ricon-fermati il portiere classe ‘95 Umberto Cerruti, il difensore classe ‘94 Luca Moscatelli e l’esterno classe ‘97 SebastianoComotto. A loro vanno ad ag-giungersi i nuovi arrivi: Tazio Fabbri, un esterno di centro-campo che può giocare sia a destra che a sinistra, il por-tiere Luca Cordisco, cresciuto nelle giovanili del Bologna e reduce dall’esperienza in D con l’Imolese, l’attaccante

Giuseppe Benincasa

Paolo Cortellini dalla Roset-ana e con esperienze in Secon-da Divisione con il Sansovino, e la punta classe 1991 EnricoCardone, la scorsa stagione al San Giacomo Chieri in Pro-mozione. Resta ancora da decifrare il nodo riguardante l'allenatore. Tra le tante ipo-tesi vagliate nelle ultime ore è spuntata quella di Rob-erto Marciano, tecnico che nell'ultimo torneo ha guidato la compagine Juniores Nazi-onale del sodalizio granata. In Prima il Bianzè ha ufficial-izzato l'acquisto del centro-campista Cistaro dal Greggio e continua trattare il prestito di Albergoni dall'Alicese. In

L'attaccante Enrico Cardone vestirà la casacca del Santhià

2a Categoria

E' una Virtus Saluggese decisa a vivere da grande protagonista il suo ritorno in Sec-onda Categoria. Il sodalizio bianconero si è ufficialmente presentato con la consueta carica positiva del suo trascinatore, il tecnico Maurizio Crovella e del suo nuovo presidente, Enrico Momo. "Ho un solo obiettivo: riportare la Saluggese in Prima Categoria - esordisce mister Crovella. - Il mercato la dice lunga su quali siano le nostre ambizioni: giocatori come Stefano Anania ed Emanuele Vigna sono perle per la Seconda e ci daranno quel quid in più per poter lottare per il vertice della clas-sifica. Sarà fondamentale anche l'apporto di Domenico Nicotera, esperto jolly difensivo fresco di vittoria del campionato di Seconda con l'Atletico Chivasso e il centrocampista Diego Biscaro dalla Verolenghese". Anche il massimo dirigente bianconero non nasconde

l'entusiasmo del gruppo. "Speriamo di fare bene e soprattutto di divertirci, che è la cosa più importante". Sul fronte mercato è in fase avanzata la tratta-tiva con il centrocampista Clausi della Fulgor Cossila. Ecco l'attuale rosa a disposizione di mister Crovella. Portieri: Salvato e Fulchiero;difensori: Boggio, Picco, Rigamonti, Biganzo-li, S. Merkaj, R. Merkaj, Marco Gatea e Vigna; esterni: Bolognesi, Chiarenza, Actis e Bernini; centrocampisti: Biscaro, Anselmino, Pezzana, Nicotera e Torasso; attaccanti: A. Anania, S. Anania e Maida.La Virtus Saluggese prenderà parte alla Cop-pa Piemonte e Valle d'Aosta che prenderà il via domenica 7 settembre per poi svilupparsi in turni infrasettimanali. Il campionato scat-terà domenica 14, mentre il ritrovo per la preparazione è fissato per il 25 agosto.

La Virtus Saluggese punta al vertice

KICKBOXING - Cigliano/Trino

Al collegiale federale di Caserta Vittoria Pollone si è pre-sentata più in forma che mai: scontata conseguenza l’ufficializzazione della convocazione ai Mondiali Cadetti di Rimini (6/14 settembre), dove l’atleta chivassese della Mvnera Trino cercherà un’altra consacrazione dopo la vitto-ria del titolo europeo nel 2013 a Krynica-Zdroj (Polonia) nel-la categoria +65 kg di Kick Light. Altri due esponenti del club presieduto da Cristiano Bertolina non sono invece riusciti a strappare la convocazione in azzurro nella stessa specialità: il senior Claudio Fluttero (-89 kg) e il cadetto della sezione di Tortona Giovanni Canton (-69 kg) sono stati esclusi pur av-endo ben impressionato i direttori tecnici nazionali. Il futuro è comunque dalla loro parte e non mancheranno le occasioni per figurare sui più prestigiosi palcoscenici internazionali.Nello stage in Campania ha lavorato bene, tra allenamenti e combattimenti dimostrativi, anche Simone Barbiere: il re-sponsabile della sezione di Cigliano dell’Action Team Italia si è guadagnato la chiamata nella categoria -79 kg per i cam-pionati Europei Seniores di Light Contact, in programma a Maribor dal 15 al 23 novembre. Prima della partenza per la Slovenia naturalmente guiderà la ripresa dell’attività istituz-ionale a Cigliano: allo studio una dimostrazione pubblica in occasione della festa patronale a settembre.

S.T.

Pollone ancora protagonistaCALCIO - CSI a 11

Inizierà lunedì 2 settembre, giorno del raduno ufficiale, la sta-gione 2014/2015 per il Borgo d’Ale. Per cercare di riprendersi lo scudetto conquistato nel 2013 e che adesso è cucito sulle ma-glie del Caresanablot pochi ma mirati gli innesti messi a segno dalla formazione biancoceleste, non più guidata in panchina da Andrea Naborrini, che ha preferito cedere il timone per motivi personali, ma dall’ex capitano Paolo Bario.Sono borghini purosangue i due volti nuovi. Per la difesa, dove l’abbandono dell’attività di Bario aveva lasciato un posto libero, è arrivato dagli Juniores del Cavaglià l’esterno Matteo Gariglio, mentre per il settore di centrocampo è stato definito l’ingaggio di Stefano Mancino, il quale è pronto a dare nuovamente il pro-prio contributo sulla fascia dopo alcune stagioni di stop. Una no-vità forse ancora più importante è però l’inserimento in pianta stabile nello staff tecnico di Enzo Vineis, condottiero di lungo corso dell’Orizzonti United: forte della sua pluriennale espe-rienza nel calcio locale, a Borgo d’Ale dirigerà da preparatore atletico un allenamento alla settimana.Già definiti i primi impegni amichevoli della nuova stagione. L’esordio è previsto sabato 7 settembre con la tradizionale partecipazione al Memorial Cortella organizzato dal Caresana-blot; sette giorni dopo sarà il turno del Memorial Andrea Bodo sul campo della Tricerrese.

STEFANO TUBIA

Bario guiderà il Borgo d'Ale

VOLLEY VARIO - La Stamperia Alicese Santhià si assicura il palleggiatore Stefano Linguari

È andata felicemente in porto la trattativa tra la Stam-peria Alicese e Stefano Linguari. Sarà il palleggiatore milanese classe 1983 ex Lucernate, in procinto di tras-ferirsi a Novara, a fare coppia con Nicolò Rizzotti nella squadra santhiatese di B2. Proseguono i colloqui con il Biella Volley per avere le prestazioni dello schiacciato-re alicese Lorenzo Fracasso, che andrebbe a riempire l’ultima casella vuota nello scacchiere a disposizione di Nicola Mainardi. La Federazione ha reso nota la

composizione del girone A di campionato: sei le avver-sarie piemontesi (Piemonte Volley Cuneo, fresco di ri-nuncia alla A1, l’Hasta Volley Asti retrocesso dalla B1, il Mangini Novi inserito l’anno scorso nel gruppo B e le vecchie conoscenze Busca, Fossano e Nuncas Chieri), una ligure (la neopromossa Albisola) e sei lombarde (Argentia Gorgonzola, Volley Milano, Gonzaga Milano, Bollate più Brugherio e Bresso salite dalla C). Il club è intanto pronto a coordinare i tornei di beach e

sand volley della Fossalassa, inseriti nell’omonima fes-ta cittadina, in programma da venerdì 25 a martedì 29.Partirà sabato alla volta di Jesolo (Venezia) Simona Serrano per il Trofeo delle Regioni – Kinderiadi di beach. A rappresentare il Piemonte la selezionatrice crescentinese ha designato Alessandra Prelato (Chi-sola) e Olimpia Cicogna (Parella), entrambe classe ’97. Gare all’Arrex Jesolo Beach Arena da domenica a martedì.

Seconda Categoria si è mossa nelle ultime ore la Pro Palaz-zolo che ha ingaggiato il difen-sore Mussino dall'LG Trino e il centrocampista Bersano dal Nove Calcio.In Terza Categoria ci sono im-portanti novità in casa Tron-zano. La società cambia nome e volto e si chiamerà Asd Tron-zano FC sotto la guida del san-thiatese Marco Sauchelli che ricoprirà il ruolo di presiden-te. L'allenatore sarà Salvatore La Fontana, ex portiere di San-thià, Crescentinese e Alicese. Il Tronzano, oltre alla prima squadra, schiererà in campo nella prossima annata anche una compagine di Pulcini.

CALCIO GIOVANILE - Villareggia

Il torneo Forza Ragazzi è la prima eredità del "nuovo" Orizzonti United. La manifestazione, dedicata alle categorie della Scuola Calcio, mantiene la struttura e la filosofia con la quale si è contraddistinta in tutti questi anni: calcio giovanile & solidarietà, grazie alla stretta ed assidua col-laborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca contro il Can-cro. Le qualificazioni (6,7,13 e 14 settembre) si svolgeranno sui campi di Villareggia e di Arè di Caluso, mentre le finali (20 e 21 settembre) solo presso la struttura di Caluso in concomitanza della Festa dell'Uva.

Page 18: la Gazzetta 23 luglio 2014

Venerdì mattina in piazza Caretto è iniziata la distribuzione dei sac-chetti per la differenziata, pubblicizzata dall’Ammi-nistrazione nei giorni pre-cedenti.

Gli unici giorni per il ritiro della scorta annua dei sacchetti erano vener-dì 18 e sabato 19, previa consegna di un modulo che l’Amministrazione avrebbe dovuto recapitare a casa di tutti i cittadini.

Come dichiarato dal sindaco, scopo fondamen-tale di questa iniziativa era quella di risparmiare sul numero di sacchetti utiliz-zati, dandone a ciascuno il giusto quantitativo, senza incorrere in diseguaglian-ze o sprechi come è avve-nuto con la passata Am-ministrazione.

Anziché la solita distri-buzione presso la stanza ombreggiata dell’Albo Pretorio si è deciso di tra-

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

ci scrivonoCRESCENTINO

«SI TROVI UN ALTRO MODOPER DISTRIBUIRE I SACCHETTI»Salvatore Manca“Crescentino ricomincia”

rassegna stampa“Le controriforme dell’Italicum e del

Senato delle Autonomie, concordate dal Governo con il pregiudicato Silvio Berlu-sconi e il plurimputato Denis Verdini,

- consentono a un pugno di capi-parti-to di continuare a nominarsi i deputati a propria immagine e somiglianza (con le liste bloccate per la Camera), addirittura aboliscono l’elezione dei senatori (scelti dalle Regioni fra consiglieri e sindaci, ri-dotti a un ruolo decorativo e per giunta blindati con l’immunità-impunità) e ta-gliano fuori i partiti medio-piccoli (con soglie di sbarramento abnormi);

- trasformano il Parlamento nello zer-bino di un premier-padrone, “uomo solo al comando” senza controlli né contrap-pesi, con una maggioranza spropositata che gli permette di scegliersi un presi-dente della Repubblica e di infl uenzare pesantemente la Corte costituzionale, il Csm, la magistratura e l’informazione televisiva e stampata;

- espropriano i cittadini dei residui strumenti di democrazia diretta: i refe-rendum (non più 500mila, ma addirittu-ra 800mila fi rme) e le leggi di iniziativa popolare (non più 50mila, ma addirittura 250mila fi rme).

Diciamo no alla svolta autoritaria, come i migliori costituzionalisti italiani hanno defi nito il combinato disposto delle due controriforme, ispirate – consapevolmen-te o meno – al “Piano di Rinascita Demo-cratica” della loggia P2 di Licio Gelli.

Diciamo sì a una democrazia partecipa-ta e vi chiediamo di sostenere solo riforme istituzionali che rispettino lo spirito dei Pa-dri Costituenti del 1946-48: restituendo ai cittadini il diritto di scegliersi i parlamen-tari e coinvolgendoli nella cosa pubblica; tutelando le minoranze e le opposizioni; allargando gli spazi di partecipazione di-retta alla formazione delle leggi; limitan-do l’immunità parlamentare alle opinioni espresse e ai voti dati e abolendo i privilegi impunitari in materia di arresti, intercet-tazioni e perquisizioni; combattendo i mo-nopòli e i confl itti di interessi, specie nel mondo della televisione e della stampa; ampliando l’indipendenza e l’autonomia dei poteri di controllo, dalla magistratura all’informazione”.

Antonio Padellaro, Marco Trava-glio, Peter Gomez, Sandra Bonsanti, Lorenza Carlassare, Gian Carlo Ca-selli, Roberta De Monticelli, Gianni Ferrara, Gian Andrea Piccioli, Stefano Rodotà, Salvatore Settis, Barbara Spi-nelli, Maurizio Viroli e Marco Vitale

Si può fi rmare su change.org e su ilfattoquo-tidiano.it

Contro i ladri di democraziae il Parlamento dei nominati

P

«Non diamo risalto alle azioni di ex attivisti scontenti»Nelle ultime settimane il Gruppo di Attivisti del Movimento

5 Stelle di Crescentino è stato bersaglio di alcuni articoli da parte di cittadini usciti di loro spontanea volontà dal gruppo.

Non è nel nostro stile dare risalto ad azioni di questo tipo da parte di ex attivisti scontenti.

La nostra volontà di gruppo è soprattutto quella di interessar-ci alle problematiche legate al nostro territorio ed alla politica.

Siamo convinti che il discorso CH4 sia importante tanto quanto i corsi di arti marziali, senza nulla togliere ad una iniziativa che va oltre a quello che sono i problemi più urgenti dei cittadini.

Per gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Crescentino le problematiche territoriali sono in assoluto al primo posto.

Abbiamo creato un evento informativo, e l’abbiamo fatto con grande successo, sulle centrali a biomasse in genere e nel-lo specifi co della CH4.

Possiamo decidere, come iniziativa civica, di andare a pulire aree sporche e a rischio inquinamento e riportare alla comunità l’intervento fatto ed il danno preventivamente rimosso cercan-do con loro le alternative per evitare che si possa ripetere.

Possiamo parlare di scorie radioattive, essendo come Mo-vimento in prima linea contro il nucleare, anche se qualcuno degli ex attivisti ne aveva il terrore.

Possiamo parlare della situazione dell’asbesto nel nostro comune con una mappatura delle posizioni più o meno peri-colose, giusto perché i cittadini sappiano queste informazioni per la loro salute.

Possiamo parlare dei pesticidi della coltivazione del riso e degli effetti sulle altre coltivazioni e sulle falde.

Siamo un gruppo di individui che ha a cuore la salute ma anche gli altri aspetti della politica e del sociale, e siamo aperti a tutti i suggerimenti che la cittadinanza vorrà sottoporci.

Con l’aiuto dei nostri deputati e senatori, portiamo queste iniziative anche a livello nazionale, come sta succedendo per le biomasse dove il nostro parlamentare Mirko Busto ha già pre-sentato una mozione a riguardo.

Malgrado gli attacchi solo al nostro operato, il nostro gruppo non poteva accettare la posizione di far solo della politica. In quanto attivisti del Movimento 5 Stelle di Crescentino, rima-niamo vicini a tutti i cittadini e proseguiremo nella direzione del buon senso in perfetta linea con le ideologie del Movimento Nazionale.

A tal proposito abbiamo deciso come gruppo di creare un regolamento comportamentale interno, che possa tutelare tutti i membri da qualunque forma di manovra, e che vincoli solo i comportamenti tenuti nelle riunioni viste le passate esperienze.

Abbiamo votato in democrazia le cariche di portavoce / mo-deratore, segretario e cassiere.

Queste cariche si rendono utili per delegare le responsabili-tà di comunicazione, di moderazione, di verbalizzazione delle assemblee e di gestione del patrimonio del gruppo, che anche se esiguo richiede una forma di trasparenza che tutti possano controllare, come del resto per le altre cariche.

Si è deciso che queste cariche restino in vigore per sei mesi, dopodiché a mandato scaduto si procederà a nuova votazione. Nel periodo in carica altri attivisti affi ancheranno gli attuali vo-

tati per apprendere ed imparare, là dove necessario, le respon-sabilità da soddisfare per la carica.

In qualunque momento si può chiedere in assemblea di mettere in discussione una o più cariche, motivarle e se di comune accordo, rivotarle.

Vogliamo essere più trasparenti possibili, non esistono tes-sere come dichiarato dal cittadino ex attivista sul giornale, perché noi non vogliamo essere come un partito.

Ci sono delle regole che tutelano sia chi entra nel gruppo che chi è già dentro e questo ha dato fastidio a qualcuno. Qui ognuno vale uno e non vogliamo adottare la legge del pregiudizio. Per noi, il rispetto reciproco è molto importante.

Non ci sono poltrone, stipendi, fama, solo puro lavoro ed attivismo.

Gli ex attivisti che si sono volontariamente allontanati dal gruppo dichiarandolo in assemblea, sono liberi di lavorare a qualunque attività, senza per questo vivere solo per commen-tare il nostro gruppo che lavora in perfetta armonia, formato da cittadini capaci e qualità uniche.

Se dovessero promuovere attività di interesse comune, sarà un obbligo politico e sociale collaborare al progetto, fermo restando che il rispetto si misura da tutto ciò che viene fatto, ma anche detto, soprattutto a mezzo stampa.

Le nostre riunioni sono sempre aperte al pubblico e stiamo decidendo le giornate per parlare delle loro problematiche e altre giornate per le nostre assemblee interne, dov’è comun-que possibile assistere ma nelle quali si tratteranno solo i pun-ti programmatici del gruppo.

Siamo presenti con il nostro banchetto, quasi tutti i vener-di, in piazza Garibaldi, angolo portici, dove abbiamo sem-pre informazioni per i cittadini e la voglia di ascoltarli per promuovere quelle iniziative che siano sempre in linea con le ideologie del Movimento 5 Stelle Nazionale.

Malgrado vi siano due pagine M5S di Crescentino su face-book, la nostra è (Attivisti Movimento 5 Stelle Crescentino) che risponde all’indirizzo: https://www.facebook.com/M5SCRE

Stiamo anche approntando un sito internet che in questo momento è in fase beta, cioè in costruzione, che risponde all’indirizzo: http://cabri56.wix.com/m5scre ma che a bre-ve si sposterà su una piattaforma nostra. Con questo progetto vorremo raggiungere la popolazione con una serie di infor-mazioni a 360° e di facile utilizzo.

Siamo certi di rendere un giusto servizio al nostro territo-rio e chiunque potesse dedicare anche un solo minuto della propria giornata, potrebbe trovare interessante partecipare ai numerosi gruppi di lavoro che si possono sviluppare.

In linea con il Movimento 5 Stelle nazionale, abbiamo depu-tati e senatori che ci aiutano e che condividono il nostro lavoro, partecipando spesso alle nostre iniziative come noi alle loro.

Molto bene. Solo una cosa: il “cittadino ex attivista” che ha rilasciato le dichiarazioni pubblicate da la Gazzetta era, due mesi fa, il vostro candidato sindaco. (u.l.)

I M S C

Attivisti Movimento 5 StelleCrescentino

LI MORTACCI. All’interno della tanto vituperata categoria dei giornalisti, una cosa che tutti san-no è: il morto tira. Se noi - come spesso ci dicono - siamo sciacalli, è assodato che i lettori lo sono di più. E quindi: sbatti il morto in prima pagina, che stravendi. Poi, siccome non siamo tutti ugua-li, c’è chi si fa qualche scrupolo: evitare le foto splatter, mettere la notizia, sì, ma senza troppa evi-denza, non enfatizzare i suicidi per evitare le emulazioni: tra certi direttori e certi neristi il dibattito è annoso. Non così nel settimanale chivassese diretto da Piera Savio e curato da Marco Bogetto: la donna di Castelrosso suicidatasi a 51 anni occupa - a fi gura in-tera, con nome e cognome e a caratteri cubitali - tutta la prima mezza pagina dell’edizione del 16 luglio, e tutta la terza. Subi-to sotto la morta, more solito, la classifi ca dei dieci motivi per cui vale la pena vivere a Chivasso e dintorni: “Cento furti in pochi mesi”, la ‘Ndrangheta, “Code chilometriche al centro prelievi”, eccetera. E a pagina 5 c’è un tito-lo di Venditti: “In questo mondo di ladri”. C’è poi un morto della settimana scorsa, vittima di un incidente motociclistico: per sfrut-tarlo fi no all’ultimo, pagina 11 è interamente dedicata al suo fune-rale, con foto di parenti e amici alle esequie.Altro frequente dibattito nelle redazioni è quello sulle lettere anonime (ne arrivano, ne arriva-no): pubblicarle o no? A la Nuova Periferia il problema non si pone: un «corvo» scrive di «speculazioni morali ed edilizie» presso la par-rocchia del Duomo... ed eccolo meritare l’onore della prima pa-gina; “Lettera al vetriolo del Tu-lipano Nero”, che magari spara un mucchio di fesserie ma... Chi siamo noi per dirlo? Perché, le notizie vanno verifi cate prima di pubblicarle? Maddài... e allora pubblichiamolo, và.Poi i soliti bambini neonati, le ra-gazze che portano i tagliandi in redazione per vincere «un degra-dé, con taglio, piega e make up» e dulcis in fundo, a pagina 71, l’immancabile appuntamento con alcune stimate professioniste, con-centrate principalmente a Ivrea: «Novità, russa, 19 anni, bionda, dolcissima, magra, 8a seno, 69 in-dimenticabile» e «Giocherellona, bella gattina, tettona d’oro». Tet-tona d’oro? Per un attimo abbia-mo temuto che, dopo quelli per i parrucchieri e per i baristi, avesse-ro lanciato un altro concorso.

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opinioni18

sferire, con nuove moda-lità, anche la sede: un bel gazebo collocato in piazza garantiva ampia visibilità all’iniziativa e riparo dal sole ai responsabili alla distribuzione: i cittadini invece, nonostante il pa-gamento di una tassa gra-vosa come quella sui rifi u-ti, erano ordinatamente in fi la, sotto il sole cocente, ad attendere il proprio turno per il ritiro dei sacchetti. Dopo lunga attesa in si-mili condizioni, molti, so-prattutto anziani, hanno desistito cercando refrige-rio in zone più ombreg-giate. Molti, davvero tanti, non avendo mai ricevuto il modulo per il ritiro dei sacchetti hanno pensato bene di non sottoporsi ad un simile disagio.

Comprendo, anche se non giustifi co le modali-tà adottate, l’esigenza di dare la massima visibilità alle iniziative assunte dal-

la neo Amministrazione (forse l’unica vera esigen-za), ma questo non può e non deve tradursi in disa-gi per i cittadini.

Cogliendo la disponibi-lità, espressa dal sindaco nel suo primo Consiglio, di accogliere suggerimen-ti da chiunque volesse contribuire al buon fun-zionamento della mac-china amministrativa, mi permetto, come cittadino interessato di avanzarne alcuni:

1. Vista la limitata con-segna degli avvisi e dei moduli per il ritiro dei sac-chetti è utile (necessario) provvedere ad una secon-da campagna informativa con l’istituzione di nuove date e diverse modalità di distribuzione (maggiore fl essibilità)

2. Provvedere ad una soluzione logistica più consona come ad esem-pio l’utilizzo del Salone

Polivalente che garanti-rebbe riparo ai cittadini da qualsivoglia disagio meteo.

3. Prevedere una inte-grazione del numero dei sacchetti per l’umido che attualmente non garanti-scono neppure la coper-tura delle 52 settimane annue: ammesso che si utilizzino solo due sac-chetti a settimana quanti sono i giorni program-mati per il ritiro, servo-no 104 sacchetti contro i 100 consegnati a ciascun nucleo familiare che, na-turalmente, si può diffe-renziare per numero di componenti ed esigenze alimentari.

Mi permetto, divagan-do sul tema, se davvero il sindaco ha interesse a ren-dere visibile l’operato e le iniziative assunte da lui e dalla sua Giunta, potreb-be seriamente considera-re di consentire la ripresa fi lmata del Consiglio, da poter visionare su inter-net, aumentando la con-sapevolezza e sensibiliz-zando la partecipazione alla vita pubblica di tutti i cittadini o, nell’ipotesi più conservativa, modifi care almeno gli orari dei Con-sigli comunali rendendoli più accessibili dalla citta-dinanza.

Cittadini in coda al gazebo in piazza Caretto

Page 19: la Gazzetta 23 luglio 2014

Oggi arriva la posta / e domani c'è doppia razione. / Non sai quanto mi costa / aspettare notizie, pregando che siano buone. / Mi hanno dato una nuova coperta / e riusciamo anche a farci un discreto caffè. / Cinque centesimi, un foglio di carta; / sto bene e così spero di te. Stanotte montavo di guardia / e ho visto una stella cadente. / Mi sembra ci fosse una lacrima / sul volto del signor tenente / e i crucchi cantavano piano / a trecento metri da me. / Vorrei che tu fossi vicino; / sto bene e così spero di te.La pioggia mi è entrata nel cuore / scendendo fino agli scarponi, / ma noi non abbiamo timore / dei lampi seguiti dai tuoni. / Ma quando mi sdraio per terra / con tutto quel fango che c'è, / io sogno finisca la guerra; / sto bene e così spero di te.E sogno una nuova tradotta / riempita di commilitoni, / che mangiano pane e ricotta / e intonano vecchie canzoni. / E nell'ospedale da campo / i feriti che tornano in sé / e io che non sono più stanco, / sto bene e ritorno da te.

Enrico Ruggeri, Lettera dal fronte (Ta-pum), in “La parola ai testimoni”, 1988

Cultura e SpettaColi19

Mobilitazione e radunata dell'Esercito

Dopo la nostra dichiarazione di neutralità si decideva di richiamare le classi 1889, 1890 e 1894, non-ché un'aliquota del 1891 e parte del 1893; lo Stato Maggiore stimava conveniente adottare provvedimen-ti poco eclatanti per non mettere in allarme gli Stati di confine facendo fronte, intanto, alle difficoltà del mo-mento.

Secondo gli studi fatti nel 1913, la mobilitazione ed i trasporti di radu-nata dovevano effettuarsi contem-poraneamente e dovevano durare 25 giorni: era la cosiddetta “mobi-litazione camoscio” (così chiamata dal colore del dossier che raccoglie-va i documenti); troppo tempo per garantirci da un eventuale attacco di sorpresa da parte dell'Austria che aveva già il suo esercito perfetta-mente operativo.

Data la delicata situazione inter-nazionale, il Governo italiano desi-derava conservare il più possibile li-bertà di azione e non vincolarsi con una mobilitazione generale: si face-va invece strada la convinzione che fosse preferibile una strategia sotto tono e veniva definito un sistema che prendeva il nome di “mobilita-zione rossa”.

Si voleva insomma disgiungere la mobilitazione dalla radunata, volta quest'ultima ad occultare i movi-menti della mobilitazione; in base a tali decisioni le singole unità dell'E-sercito si radunavano nelle guar-nigioni per affluire, in un secondo tempo, ai luoghi di destinazione in pieno assetto di guerra.

Si poteva quindi sperare di man-tenere nell'ombra queste complesse operazioni, almeno nei primi tempi, per non provocare un'immediata re-azione austriaca.

Tale sistema, entrato in vigore il 1° marzo 1915, provocava però maggior lentezza, siccome i richia-mati dovevano prima affluire ai de-positi per poi essere accompagnati nei luoghi di radunata e, all'atto pra-tico, si ebbero molti disguidi poiché si avvicinarono alla frontiera prima reparti sul piede di pace poi settori dei Corpi d'Armata parzialmente costituiti: ne seguì un groviglio fra mobilitazione e radunata, peggiora-to dalla confusione dei trasporti.

Di fatto si ebbe una radunata

prima della mobilitazione, oppure le due operazioni avvennero con-temporaneamente, cosicché, os-serva il generale e politico Roberto Bencivenga, «tutti gli sforzi intesi a portare l'Esercito sul piede di guer-ra ed avviarlo ordinatamente alla frontiera venivano frustrati dal caos sopraggiunto nella mobilitazione e radunata; né si realizzava, sia pure in minima parte, quella sorpresa strategica che sola avrebbe permes-so di superare d'un balzo l'Isonzo».

Va da sé che l'offensiva, prevista per l'inizio di giugno, non poté che iniziare alla fine dello stesso mese, frustrando interamente il vantaggio dei nove mesi di neutralità, poiché gli Austriaci erano ormai pronti alla difesa ed al contrattacco.

«Al 28 maggio 1915 – dice la nostra relazione ufficiale – la forza reale dell'Esercito schierato era di 23039 ufficiali, 852217 soldati, 9163 civili, 144522 quadrupedi».

Erano inoltre presenti: un reggi-mento di carabinieri reali, 73 briga-te con 146 reggimenti di fanteria, 46

battaglioni di bersaglieri a piedi e 12 di ciclisti, 8 reggimenti di alpini con 52 battaglioni e 179 compagnie, 30 reggimenti di cavalleria, 363 batte-rie di artiglieria da campagna, 8 bat-terie a cavallo, 18 someggiate, 50 da montagna e 28 di artiglieria pesante campale. Vi erano anche 78 gruppi di artiglieria da fortezza e tre sezioni contraeree.

Il Genio poteva contare su 6 reg-gimenti, la Guardia di Finanza su 18 battaglioni e l'Aeronautica aveva operative 10 sezioni aerostatiche, tre gruppi di squadriglie caccia e cin-que dirigibili.

I servizi erano costituiti da «56 co-lonne munizioni, 53 sezioni Sanità, 126 ospedaletti da 50 letti, 82 ospe-dali da 100 letti e 42 da 200 letti, 57 sezioni sussistenza, 14 parchi viveri, 24 sezioni panettieri, 3 colonne vi-veri per gruppo alpino, 3 parchi vi-veri di riserva per gruppo alpino e 3 salmerie a disposizione per gruppo alpino, 5 parchi automobilistici, 25 infermerie cavalli».

Erano inoltre disponibili, alla fron-

tiera 930 mila fucili mod. '91, oltre un milione di fucili Vetterli, 618 mi-tragliatrici, 1797 cannoni di piccoli calibro, 192 pezzi di artiglieria pe-sante e 132 pezzi del parco d'assedio.

Molti giudizi sia positivi che ne-gativi furono espressi nei confronti del grado di preparazione dell'Italia, ma sarebbe troppo lungo in questa sede passarli in rassegna, così come contrastanti sono stati i giudizi sul morale delle nostre truppe, sul loro “spirito” combattivo.

Gli Stati maggiori di quasi tutti gli eserciti erano portati a ritenere l'attacco sempre e comunque l'ar-ma vincente, basandosi su quanto accaduto durante la guerra franco-prussiana del 1870, e questo senza fare distinzione fra spirito offensivo e testardaggine offensiva, che spinge ad oltrepassare la misura di ciò che può essere chiesto ad un essere uma-no e che, al fronte, sarà causa di do-lorosissime perdite e di decimazioni.

Il generale Cadorna, da parte sua, nella circolare emanata sulla Disci-plina di guerra prescriveva «disciplina

ferrea», «ubbidienza assoluta», bia-simava la «criminosa tolleranza» ed esigeva «assiduo controllo ed infles-sibile rigore», senza minimamente ricorrere a parole animatrici atte a tener alto lo spirito del soldato, tan-to ad indurre a pensare che non ab-bia mai letto il celebre trattato sulla guerra del teorico militare Carl von Clausewitz, ove si parla delle forze morali degli eserciti.

Fortunatamente non tutti gli uffi-ciali presero alla lettera i minacciosi ordini del capo, anche se non man-carono “superiori” fanatici come quelli descritti da Emilio Lussu in Un anno sull'altipiano; la maggior par-te degli ufficiali fu certo determinata ma anche equilibrata, superiori, sì, ma anche preoccupati di portare a casa quei giovani affidati al loro co-mando.

Voglio ricordare un brano signifi-cativo contenuto nel testo già citato sulla prima guerra mondiale di Pie-ro Pieri, capitano nel corso del con-flitto nella zona delle Tofane.

Gli alpini, durante l'attacco alla “lunetta” di Mrzli dovevano, in pie-no giorno, superare un'erta di due-cento metri allo scoperto ma – usciti dalla trincea – cadevano fulminati uno dopo l'altro. Il comandante, «un Maggiore taciturno e severo come un'asceta», telefona che non è possibile avanzare e che già trenta soldati sono stati uccisi, ma dall'alto comando si risponde: «Santo Dio, con questa miseria di trenta morti come si fa a dimostrare che un at-tacco non si può condurre?».

Si tentano altre sortite e si hanno altri morti; il Maggiore torna al te-lefono ed ottiene un altro diniego, allora con una brevità «austera e tri-ste» dice: «Esco io, è l'unico modo di fare cessare l'attacco».

Uscì solo, cadde sul mucchio dei suoi alpini e l'azione fu finalmente sospesa.

Concludendo ritengo che sia sem-pre più difficile pensare alla guerra come un'alternativa razionale ai problemi umani: è vero che talvolta si è costretti a ricorrervi per liberarci da chi ci opprime, ma è fuori dub-bio che, alla fine delle guerre, escano malridotti sia gli sconfitti che i vinci-tori, così da far pensare che l'unico modo per prevalere in un conflitto sia evitarlo.

2. - fine

Moncrivello. Musica e poesia, note e parole per una giornata speciale do-menica 27 nella cornice del Castello di Moncri-vello.

L’associazione culturale Duchessa Jolanda onlus ha preparato un raffina-to “Pomeriggio di gala al Castello” che avrà inizio alle 17 con l’esibizione dell’ensemble Canavisium Moyen Age, formato da Paolo Lova ai liuti, Lore-na Borsetti al violoncel-lo e dal polistrumentista Tiziano Nizzia (suonerà organo, symphonia e ar-monium). Non a caso il repertorio di canti e liriche che sarà proposto risale al periodo di massimo splen-dore del maniero, il Me-dioevo, in un arco tempo-

rale compreso tra il 1200 e il 1400. Con l’ausilio di antichi manoscritti (quali Cantigas de Santa Maria, Li-vre Vermeil, Laudario di Cor-tona, Codice Magliabechiano, Codex Calixstinus, Faenza Codex e codici fiammin-ghi del XV secolo, oltre che delle opere conservate

presso l’Oxford Bodleian Library e la London Bri-tish Library) l’ensemble ri-costruirà l’atmosfera delle corti europee del periodo: nelle composizioni si po-trà notare un graduale passaggio dalla monodia ai contrappunti polifonici.

Protagonista della se-

conda parte del pomerig-gio sarà il grande poeta torinese Guido Gozzano, che nella non lontana vil-la di famiglia, ad Agliè, trascorse molti anni dan-do dignità letteraria alla natura canavesana e alle «buone cose di pessimo gusto» della vita ordina-ria. Dalla produzione del capofila del crepuscola-rismo il Gruppo teatrale Lo Zodiaco di Caluso ha estrapolato le liriche dedi-cate a vivide figure fem-minili, che costituiranno l’ossatura dello spettacolo Donna mistero senza fine bello.

Stefano Tubia

Domenica 27 luglio, ore 17, Castello di Mon-crivello. Ingresso libero.

Saluggia. Sabato 26 luglio si terrà l’ultimo appuntamento della rassegna “Estate in musica nel cortile di Casa Faldella”, organizzata dalla Banda mu-sicale cittadina con la scuola comunale di musica “Michele Leone”.

Ad esibirsi sarà il quartetto di ottoni T-bone Quartet, ensemble di recente formazione (è nato infatti nell’ottobre 2013), composto da quattro trombonisti della Banda “Don Bosco” di Saluggia: Enrico Momo, Franco Momo, Matteo Donato e Andrea Santià.

«Il gruppo è costituito da elementi nati musicalmente nell’ambiente bandistico – spiega il maestro Enrico, diplomato al Conservatorio di Alessandria – ed ha l’ambizione di percorrere un genere particolare, con arrangiamenti adattati ad un quartetto di ottoni».

Al concerto presenteranno diciotto brani, dal periodo barocco, come il Ri-gaudon di Händel, fino ai giorni nostri, ad esempio Stand by me di Ben E. King, pro-ponendo una vasta carrellata di colonne

sonore tratte da film, oltre all’esecuzione di brani solisti, e concludendo con Pie-montesina.

Diana Gallo

Sabato 26 luglio, ore 21, Casa Fal-della, Saluggia. In caso di pioggia, presso la palestrina di via Ponte Rocca.

Moncrivello, “Pomeriggio di gala al Castello”Domenica: “Dialogo tra istrumenti medievali e violoncello” con l'ensemble Canavisium Moyen Age

Il gruppo teatrale Lo Zodiaco di Caluso porta in scena le liriche di Gozzano: Donna mistero senza fine bello

Matteo Donato, Andrea Santià, Enrico Momo e Franco Momo

di lino Ceretto CaStigliano

La preparazione dell'Italiaalla Prima Guerra Mondiale

Cento anni fa (1914-2014)

Soldati italiani in trincea. A destra: un ritratto del generale Luigi Cadorna e, sotto, Emilio Lussu, autore di Un anno sull'altipiano

L'ensemble Canavisium Moyen Age

Il T-bone Quartet a Casa FaldellaSabato sera a Saluggia l'ensemble di quattro trombonisti della Banda

Concerto con diciotto brani, da Händel a Stand by me a Piemontesina

Page 20: la Gazzetta 23 luglio 2014

cultura e spettacoli20

“Il Museo non va in vacanza”Vercelli: al Borgogna, giovedì, visita guidata a “La Grande Officina del Rinascimento in Piemonte”

Maglione. (c.car.) Dopo la fortunata tournée dello scorso anno in varie località della regione, sabato 26 luglio approde-rà al Castello di Agliè Il medico per forza di Molière, prodotto dal Nuovoteatrottanta e diretto dal regista torinese che da tempo vive a Maglione Antonio Valleggi.

La commedia fa parte della settima edi-zione della Festa della Luna, che unisce l’ar-te teatrale allo scenario naturale di siti di in-teresse naturalistico, architettonico e storico.

Nei panni di Sganarello Fabrizio Riz-zolo – il protagonista del musical Valjean – con la partecipazione straordinaria di

Vercelli. (c.car.) Si chiude il mese di luglio al Borgo-gna con un doppio appuntamento de “Il Museo non va in vacanza”.

Giovedì 24 alle 21 visita guidata a “La Grande Of-ficina del Rinascimento in Piemonte”, centrata sui di-pinti del Cinquecento vercellese, affiancati ancora fino a settembre da due opere in prestito al Museo per la mostra “La Sabauda in tour per le città”, La morte di Lucrezia di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma e due tavole di Gaudenzio Ferrari che originariamente provenivano da Vercelli. Un interessante percorso alla luce dei legami fra famiglie e botteghe pittoriche ed an-che fra le opere e i loro cartoni preparatori conservati alla Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Torino.

Domenica 27 sarà invece l’ultimo giorno di apertu-ra della mostra Umberto Ravello (1881-1917). La natura inquieta. Alle 16 con la conservatrice del Museo Cinzia Lacchia si potrà scoprire la visione del paesaggio di questo artista formatosi a Vercelli e nutritosi di stimoli culturali a Venezia, Firenze e Parigi, scomparso prema-turamente durante la prima guerra mondiale.

Entrambi gli appuntamenti, compresi nel biglietto di

ingresso, sono su prenotazione al numero 0161.252764.Il Museo rimarrà chiuso al pubblico da martedì 29

luglio a venerdì 1° agosto per il disallestimento della mostra su Umberto Ravello e il nuovo allestimento del-le sale al secondo piano e riaprirà sabato 2 dalle 10 alle 12.30.

Sabato sera... Molière

Il Nuovoteatrottantacon Il medico per forza

al Castello di Agliè

Itinerario guidato tra il fiume e le strade che lo costeggiano, sulle tracce del Barbarossa e di Garibaldi

Domenica il percorso “Riti sacri e banchetti sulle vie di pellegrini e mercanti” sulla riva destra del Po

Il “Gran Tour” a Industria e alla Fortezza di Verrua

Questa settimana si rappresentano anche Assalto al castello, Qualcuno era... Giorgio Gaber e Vents de folie

“Teatri di confine”: il trio inglese venerdì a Cinzano, sabato a Cavaglià e domenica a Montechiaro d’Asti

Gentlemen of the road con i ChipolataschiVasso. (s.b.) “Teatri di confine”,

la rassegna estiva organizzata dal Fa-ber Teater, approda a Cavaglià saba-to 26 luglio con Gentlemen of the road dei Chipolatas. Il trio, proveniente dal Regno Unito, sarà protagonista di questo fine settimana con lo spet-tacolo che viaggia per il mondo dal 1995, sempre lo stesso ma sempre diverso, frutto della commistione fra teatro di strada e circo, clownerie e cabaret. Sam, Pablo e Tristan vengo-no richiesti dai più prestigiosi festival mondiali, ma con il Faber hanno sta-bilito un rapporto confidenziale e la trasferta nel nostro Paese diventa un momento importante anche a livello personale, qui ritrovano amici e la cucina italiana che tanto apprezzano.

Sarà possibile assistere alla rappre-sentazione anche venerdì a Cinzano, alle 21.30 nella piazza della Biblioteca, e a Montechiaro d’Asti, domenica alle

21.30 in quella del Municipio.La settimana del festival si aprirà

giovedì 24 luglio a Feletto, nel Cana-vese, con Assalto al castello del Faber Teater, alle 18 nel cortile dell’Oratorio. Tangram Teatro sarà a Brandizzo ve-nerdì 25 alle 21.30 in piazza Carlo Ala con Qualcuno era... Giorgio Gaber, mentre

domenica 27 alle 18 nel centro storico di San Benigno Canavese la compa-gnia Tutti Frutti proporrà Vents de folie.

L’ingresso agli spettacoli è gratu-ito; per informazioni e prenotazioni 011.6993077, 334.7412857, [email protected], www.teatridiconfi-ne.com.

Romanico piemontesenell’Europa romanica

A Vercelli si prepara un convegno multidisciplinare

Vercelli. (c.car.) Il Centro Studi Città e Territorio, in collaborazione con l’Univer-sità del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” sede di Vercelli e il patrocinio della Società Storica Vercellese, chiamano a raccolta «archi-tetti, storici dell’arte, urbani-sti, storici, archeologi, paesag-gisti e quanti altri si occupino di conoscenza, tutela e valo-rizzazione del patrimonio pa-esaggistico» per un convegno multidisciplinare dedicato a “Romanico piemontese – Eu-ropa romanica. Architetture, circolazione di uomini e idee, paesaggi”, che si terrà dome-nica 12 ottobre presso il Di-partimento di Studi umanisti-ci dell’ateneo vercellese.

Si potrà partecipare con

un contributo orale e/o con un poster. Per entrambe le sezioni va inviato in primis un riassunto di circa 3000 battute e un breve profilo dell’autore entro venerdì 5 settembre a [email protected].

L’accettazione o meno verrà comunicata entro il 12 settem-bre; in caso positivo i testi in-teri relativi al contributo orale dovranno pervenire entro il 31 dicembre, mentre i poster già entro il 26 settembre.

L’iscrizione al convegno ha un costo di 120 euro (100 per studenti e dottorandi), per entrambe le sezioni. Per informazioni www.cittaeter-ritorio.org o [email protected] oppure 339.1595323, 339.6848865.

Verrua saVoia. Il “Gran Tour”, ciclo di visi-te culturali ideato dall’As-sociazione Torino Capita-le e sostenuto da Regione Piemonte, Provincia e Cit-tà di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazio-ne Crt, è ormai noto per

l’ampia scelta degli itine-rari, oltre un centinaio, e per la qualità delle mete, sparse nel capoluogo e nella regione.

Così domenica 27 luglio si parte da Torino alle 8.30 alla scoperta del sito roma-no di Industria a Monteu

da Po, di Brusasco con il ri-cetto medievale ed il castel-lo e della restaurata Fortez-za di Verrua. Ammaliante il titolo del percorso, “Riti sacri e banchetti sulle vie di pellegrini e mercanti”: chi passava per i sentieri che s’inerpicano sulla riva destra del Po?

Oltre al fiume, via d’ac-qua per eccellenza, anche le strade sterrate portava-no movimento, a comin-ciare dalla via imperiale che secoli addietro univa queste località. Quando Roma era ancora sede dell’impero vi transitava-no sia i pellegrini che rag-giungevano il santuario dedicato a Iside e Serapide che i mercanti che com-pravano prodotti di alta

metallurgia e nelle epoche successive continuarono a trovare qui merci e luoghi di scambio. Vi passaro-no anche soldati guidati da generali sconosciuti e personaggi famosi, da Fe-derico Barbarossa a Giu-seppe Garibaldi, pronti ad

assediare o a difendere la Fortezza.

Silvia Baratto

Per informazioni e preno-tazioni 800.329.329, www.pie-monteitalia.eu; il percorso ver-rà riproposto sabato 4 ottobre.

Paolo Casiraghi

Il terzo concorso fotografico“Immagini di Fontanetto Po”

Le immagini vanno consegnate entro il 2 settembre

La Fortezza di Verrua Savoia

Domenica ultimo giorno della mostra Umberto Ravello (1881-1917). La natura inquieta

La morte di Lucrezia di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma

Fontanetto Po. (s.b.) In occasione della Patronale di San Bononio, che si svolge-rà dal 5 al 9 settembre, viene indetta la terza edizione del concorso fotografico “Im-magini di Fontanetto Po”.

Finalità della gara è la rappresentazione della vita quotidiana del paese; sono previste tre categorie: “Per-sonaggi e storie fontanette-si”, “Momenti quotidiani di vita fontanettese” e “La campagna fontanettese”.

La partecipazione è in-dividuale ed aperta a tutti, ciascun concorrente può presentare un massimo di 5 fotografie per una o più categorie. Le immagini de-vono essere inedite, in alta risoluzione, e avere un ti-tolo. La giuria, composta

da professionisti ed esperti, designerà i vincitori assoluti e non per categoria. I premi sono in denaro, 120 euro al primo classificato, 50 alle tre fotografie migliori; men-zioni speciali per under 25, over 65 e un premio specia-le della giuria.

Il materiale dovrà perve-nire entro martedì 2 settem-bre, via mail o su supporto digitale mediante consegna in Comune o spedizione. Per l’iscrizione occorre compilare l’apposito modu-lo, che si può scaricare dal sito www.comune.fontanet-topo.vc.it, a cui va unita la fotocopia di un documento d’identità. Per maggiori det-tagli si può visionare il ban-do nel sito comunale alla sezione “Arte e mostre”.Il sito di Industria a Monteu da Po

I reliquiari del Tesoro del DuomoUno studio di Sara Minelli sulle opere di oreficeria della cattedrale vercellese

Vercelli. (c.car.) All’annuale International Me-dieval Congress dell’Università inglese di Leeds – 545 sessioni, con 1799 medievisti coinvolti – Ver-celli è stata rappresentata da una storica dell’arte che fa parte dello staff di esperti del Museo del Tesoro del Duomo.

La sessione dell’8 luglio, “Architecture, Ritual, and Reliquaries in the Late Medieval Liturgical Context”, ha visto infatti l’intervento di Sara Minelli, dedicato a The Church Speaks with Saints: Anthropomorphic Reliquaries.

La studiosa santhiatese ha approfondito, alla luce del patrimonio documentario dell’Archivio e della Biblioteca Capitolare vercellese, i legami tra alcu-ni reliquiari conservati in Museo e la Cattedrale di Sant’Eusebio, in particolare la funzione liturgica degli oggetti e le interdipendenze tra le opere di ore-ficeria e le architetture della cattedrale medievale.

La collezione di oreficeria medievale del Museo è un unicum per il nord Italia, sia per la preziosità dei reperti che per la loro varietà. Il nuovo allestimento del Museo, accompagnato da pannelli didattici in

italiano e inglese, mostra gran parte di questi tesori e riporta anche i risultati delle analisi non invasive svolte dal Cenisco (Centro interdisciplinare per lo studio e la conservazione dei Beni Culturali) dell’U-niversità del Piemonte Orientale, nell’ambito del progetto di ricerca Memip.

Ne ha relazionato all’International Medieval Congress dell’Università di Leeds

Sara Minelli e altri studiosi con un reliquiario del museo

Paolo Casiraghiè alla Fossalassa

Santhià: sabato il comico di Zelig

santhià. (d.ga.) Da venerdì 25 luglio, in piazza Zapelloni a Santhià, ritorna la festa della Fossalassa, per cinque giorni all’insegna della musica, della cultura e dell’intrattenimento.

La prima sera di festeggiamenti alle 19.30 verrà inaugurata la quarta edizione della mostra fotografica “Rana Click” organizza-ta da Vobis (Volontari biblioteca di Santhià) e Associazione Fossalassa, con il patroci-nio del Comune, che presenterà le foto del concorso amatoriale. I visitatori potranno valutare le immagini esposte ed esprimere la propria preferenza. Lo scatto più votato sarà premiato domenica 27 alle 21.

Sabato 26 alle 22 lo spettacolo dell’ospi-te più atteso della manifestazione santhia-tese, il comico di Colorado e Zelig Paolo Casiraghi, presentato da Radio Number One. Nei panni dei suoi celebri perso-naggi, tra cui l’esilarante Suor Nausicaa, Casiraghi proporrà riflessioni personali, sociali e politiche in un’Italia alle ricerca di una propria nuova identità.

I Chipolatas portano in tour lo spettacolo Gentlemen of the road dal 1995

Una scena de Il medico per forza

Renato Liprandi, noto al pubblico televi-sivo come il direttore De Marinis di Ca-mera Cafè, accanto a Daniela De Pellegrin, Franco Abba, Giusto Lo Piparo, Fulvia Roggero, Cristiano Omedè e Barbara Novara. Scenografie di Enrica Valleggi. Accompagneranno lo spettacolo esiben-dosi dal vivo Cecilia Concas - Marianna Vercellini (violino), Liliana Mitulescu (vio-la) e Chiara Manueddu (violoncello).

Sabato 26 luglio, ore 20.30, Castel-lo di Agliè. Biglietti 10 euro (+ 2 in-gresso giardino + 1 prevendita), tel. 0124.330137 o 338.3438341.

Regia di Antonio Valleggi

Page 21: la Gazzetta 23 luglio 2014

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v LIVORNO F. - Piccole impronte

via Chivoli - tel. 347.0110207

DESI

È una cucciolona di taglia piccola, di sei mesi, pronta per farsi cocco-lare.

ALICE CASTELLO - La Tana

Via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

SPEEDYÈ un mini cagnolino Pinscher, ha solo un anno e pesa 5-6 kg. È buo-no, allegro e spera di trovare una famiglia affettuosa che lo tenga con sé in casa.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

ACHILLEBellissimo dogo, da troppo tempo sta cercando una persona che si in-namori di lui. È sordo ma sa comuni-care benissimo.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

ANGEL

«Sono un bel cagnetto buono, sim-patico e solare, mi piace la compa-gnia degli altri amici a quattro zam-pe e delle persone».

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbando-nati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

SELVAGGIAMicetta di tre mesi circa, il suo nome ricorda com'era appena arrivata, ora è tut-ta coccole e fusa...

MAGGI E DAVIDBei fratellini di circa tre mesi.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

Il cardinale vercellese Guala Bicchieriprotagonista nell'Europa del Duecento

arte e storia

VERCELLI. Si legge come un romanzo storico lo studio di Gianna Baucero In viaggio con il Cardinale. Guala Bicchieri in Inghilterra (1216-1218): dalla corte inglese alla fondazione della basilica di S. Andrea in Vercelli, pubblicato presso Saviolo nel 2008 dalla saggista, docente di inglese al Liceo scientifi co “Avogadro” di Vercelli e presidente dell’associazione Chesterton.

Secondo dei suoi volumi, dopo Ver-cEly: the Song of Friendship (2006), che tratta della relazione storica, rinata su impulso dell’associazione Chesterton, tra Vercelli, Ely e St. Andrew di Che-sterton, lo hanno seguito una guida bre-ve della Basilica di Sant’Andrea, studia-ta per i visitatori stranieri, e nel 2010 Il libro che visse due volte, dedicato al Vercelli Book, manoscritto del X secolo della Biblioteca Capitolare di Vercelli, tra i pochi al mondo scritto in inglese antico.

Al centro del saggio campeggia la fi -gura del cardinale Guala Bicchieri, un grande protagonista della storia internazionale, al quale il tempo e l’oblio hanno sottratto la giusta luce.

Capitoli densi ma agili intrecciano fonti storiche, archi-vistiche, letterarie, ricostruendo il contesto politico e le vi-cende dei personaggi più eminenti dell’epoca: i re fratelli Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senza Terra, suo fi glio Enrico III, i papi Innocenzo III e Onorio III, Guglielmo il Maresciallo…

La veste grafi ca, di grande leggibilità, è caratterizzata anche da numerose immagini realizzate dalla stessa autrice

o offerte dai musei cittadini oppure dalle istituzioni inglesi.Il ruolo e il prestigio acquisito da Guala in veste di legato

papale in Inghilterra ne fanno, spiega la studiosa, “quasi un Papa, quasi un re”.

Sono gli anni della guerra contro la Francia. Nel 1213 re Giovanni si era pro-clamato vassallo del pontefi ce. Il cardinale vercellese approda oltre Manica, dove nello stesso anno muore il sovrano, che designa Guglielmo il Maresciallo reggente per il fi glioletto Enrico, con l’avallo di Guala. Ai due si devono anche la prima riconferma e la seconda riedizione della Magna Carta la quale, limitando il potere del sovrano, è il primo baluardo dell’antichissima democra-zia inglese.

Per i servigi resi alla corona Enrico dona al cardinale la chiesa e i beni di St. Andrew a Chesterton, nella diocesi di Ely, presso Cambridge.

È l’antefatto della nascita della Basilica omonima ver-cellese. Guala Bicchieri infatti destinerà queste rendite alla nascente chiesa, iniziata nel 1219 e consacrata nel 1224, tre anni prima della morte del munifi co committente.

Claudia Carra

Gianna Baucero, In viaggio con il Cardinale. Guala Bicchieri in Inghilterra (1216-1218): dal-la corte inglese alla fondazione della basilica di S. Andrea in Vercelli, Saviolo Edizioni, 2008.

Le Storie di Massimo Zacchedducantautore sardo-santhiatese

SANTHIÀ. (c.car.) Massimo Zaccheddu ovvero la musica delle radici. Così si potrebbe riassumere il percorso artistico del santhiatese di origine sarda, che inizia fi n da bambino, a Villacidro, ispirato da una feconda fantasia e dai racconti famigliari, pro-fondamente imbevuti della cultura della sua terra.

Classe 1966, il cantautore, che si defi nisce “un libero pensatore della parola”, in primis di quella che si fonde con la musica, ha stratifi cato e fatto sue nel tempo suggestioni letterarie e artistiche, oltre che naturalmente legate all’universo sonoro. Tra di esse le principali sono attinte alle multifor-mi opere dello scrittore Giuseppe Dessì e allo smi-surato amore fatto musica di Fabrizio De André per l’isola, che non venne meno neppure di fronte al dramma del rapimento.

Di qui sono nati due fi loni di interpretazioni per Zaccheddu, quelle che rendono omaggio ai grandi capolavori di matrice sarda, quali il canto tradizionale No potho reposare, con cui si sono misu-rati i più grandi artisti isolani e non, e le sue opere originali.

Nel 2001 e anche l’anno seguente Zaccheddu fu selezionato tra i dieci fi nalisti del Premio Musicale Faber. La canzone in lingua sarda fra tradizione e innovazione, dedicato a Fabrizio De André.

In seguito la sua composizione Storie divenne si-gla di coda su Radio Uno Rai per la trasmissione Demo e il suo brano Ninniu – una ninna nanna in lingua campidanese – fu incluso nel cd musicale Etno Demo 1, del 2004, insieme alle interpretazioni

di altri sette artisti, accomunati dall’impegno di valorizzazione delle radici popolari italiane.

Una grande attenzione è riservata da Zacched-du anche alla comunità che lo ha accolto, quella di Santhià, e il Vercellese in generale: egli infatti partecipa attivamente alla vita sociale ed ha scrit-to e interpretato O Sant'Ignazio da Santhià, inno al santo canonizzato nello stesso anno e, passando dal sacro al profano, Viva la Pro Vercelli.

Nell’aprile 2013 è uscito presso Baccano edizio-ni musicali, e su iTunes, Storie (Sardegna mia, canzoni dalla mia terra), il suo album d’esordio, composto da diciotto brani in sardo ed italiano, originali e cover, che uniscono le diverse anime del cantau-tore sardo-santhiatese.

rubriche 21

fra le note

Page 22: la Gazzetta 23 luglio 2014

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Rubrican°

a n n u n c i og r a t u i t o

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il testo in max 15 parole.Il giornale non si assume responsabilità

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SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA24 ABBiGLiAMento25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino22

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

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farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 23 - Bianzègiovedì 24 - Livorno F. Gallovenerdì 25 - Ciglianosabato 26 - Santhià Prandodomenica 27 - Santhià Prandolunedì 28 - Moncrivellomartedì 29 - Tronzano Grosso

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cerco MusIcIstI-orche-strAlI che hanno conosciuto Carlo Taulino di Livorno Fer-raris. Tel. 339.5282458.

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Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

Page 23: la Gazzetta 23 luglio 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

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Fax: 178 2775237

@COSA SUCCEDE IN PAESE

Da venerdì a domenica “L’arte a Torrazza e dintorni”In occasione della festa patronale di San Giacomo Maggiore, nei locali di via Mazzini 13

• VERCELLI, passeggiata guidata “La cultura a portata di mamma”Al Museo Leone alle 9.30, appuntamento dedicato alle mamme ed i loro bambini da 0 a 5 anni.

MERCOLEDÌ 23

• FELETTO, spettacolo teatrale Assalto al castelloNel cortile dell’Oratorio alle 18, nell’ambito la rassegna estiva “Teatri di confi ne”, con il Faber Teater.• VERCELLI, visita guidata “La Grande Offi cina del Rinascimento in Piemonte”Al Museo Borgogna alle 21, nell’ambito della rassegna “Il Museo non va in vacanza. Appun-tamenti d’Estate al Museo Borgogna”, percorso alla scoperta della pittura del Cinquecento ver-cellese.• CRESCENTINO, concerto live della Don-key Tonkey SugarBand, tributo a ZuccheroIn piazza Caretto alle 21.30, nell’ambito de “I giovedì musicali”.

• VERCELLI, mer-catino di Campagna Amica “Il tipico del-le terre d’acqua”Sotto i portici di piazza Cavour dalle 8 alle 19, a cura di Coldiretti.• SANTHIÀ, Festa della FossalassaNel pomeriggio prose-gue il torneo di beach volley, in piazza Zapel-loni alle 19 apertura dell’area espositori e associazioni del territo-rio e del ristorante con menù tradizionale pie-montese e costate di manzo. In serata alle 21 e alle 23 musica con l’orchestra Archisound, e alle 22 lo spettacolo del comico Paolo Casiraghi.• AGLIÈ, spettacolo teatrale Il medico per forzaAl Castello alle 20.30, a cura di Nuovoteatrottanta, diretto dal regista Antonio Valleggi.• SALUGGIA, concerto del T-bone QuartetA Casa Faldella alle 21, nell’ambito della rassegna “Estate in Musica nel Cortile di Casa Faldella”; in caso di pioggia si svolgerà presso la palestrina di via Ponte Rocca.• SALUGGIA, “Anguria Party”All’oratorio Mazzetti alle 21, con torneo di “Just dance” e gonfi abili, a cura dell’Estate Ragazzi.• CRESCENTINO, musica latino americana e liscio con dj JosefIn piazza Caretto alle 21, nell’ambito delle serate musicali organizzate dai locali della piazza.• TRINO, elezione di “Mister brutto 2014”All’Iron cutter pub di strada per Camino, organizzata da Club dei brutti.

• CAVAGLIÀ, spettacolo teatrale Gentlemen of the road In piazza Olivieri alle 21.30, nell’ambito la rasse-gna estiva “Teatri di confi ne” organizzata dal Faber Teater, con i Chipolatas.• CHIVASSO, Festa AfroNel cortile del Comune dalle 21.30, nell’ambito della rassegna “Il Ritmo dell’Estate a Chivasso”, esposizione di artigianato, musica e gastronomia.• MAGLIONE, “47ª Sagra delle pesche”Dalle 17 alle 23, qualifi cazioni del torneo di calcio a cinque “1° trofeo Sagra delle pesche”; inoltre merca-tino di prodotti tipici ed artigianali, musica itinerante con I Lupi di Strada, giocolieri ed animatori del Circo Wow ed esposizione di trattori e attrezzature agricole.

• SANTHIÀ, Festa della FossalassaAlle 18 iscrizioni alle corse, alle 19.45 partenza del mini giro “La Ranella” per bambini, alle 20 partenza della corsa competitiva “La Ranassa” e alle 20.05 di quella non competitiva, infi ne alle 21.30 la premia-zione; cena con menù tradizionale e il “somarino con polenta”, in serata la musica live dei Graffi to 93.

• SANTHIÀ, Festa della FossalassaIn piazza Zapelloni alle 19 apertura dell’area espositori e as-sociazioni del territorio e del ristorante con menù tradizio-nale e di pesce; inizio del torneo di beach volley e alle 19.30 inaugurazione della mostra fotografi ca “Rana Click”, visita-bile fi no a domenica 27. In serata dalle 21.30 musica e danze con l’orchestra spettacolo Paola Damì.• BRANDIZZO, spettacolo teatrale Qualcuno era... Giorgio GaberIn piazza Carlo Ala alle 21.30, nell’ambito della rassegna estiva “Teatri di confi ne” organizzata dal Faber Teater, con Tangram Teatro.• CINZANO, spettacolo teatrale Gentlemen of the road Nella piazza della Biblioteca alle 21.30, nell’ambito della ras-segna estiva “Teatri di confi ne” organizzata dal Faber Teater, con i Chipolatas.

• SANTHIÀ, mercatino dell’antiquariato minore “Al marcà n’tla Lea”Al parco”Jacopo Durandi” dalle 8 alle 18.• SANTHIÀ, mostra scambio “Alpimoto Classic 2014”In piazza Aldo Moro dalle 8.30 alle 18.30.• VERRUA SAVOIA, percorso “Riti sacri e banchetti sulle vie di pellegrini e mercanti” sulla riva destra del PoPartenza da Torino alle 8.30, alla scoperta del sito romano di Industria a Monteu da Po, del ricetto medievale ed il castello di Brusasco e della restaurata Fortezza di Verrua.• VERRUA SAVOIA, L’Gran Mercà d’n CastelAlla Fortezza esposizione e scambio di oggettistica da collezione, antiquariato, vintage, hob-bistica e artigianato, inoltre degustazioni di piatti tipici a cura degli Alpini, visite guidate alla Fortezza e mostra di acquerelli.• TRINO, inaugurazione di piazza MontagniniIn frazione Robella, per tutta la giornata bancarelle e stand, esposizione dei dipinti di Gio-vanni Albertone e delle foto di Ilario Zuccolo, e per i bambini giochi d’acqua, giro sul pony e trucca bimbi; alle 18 l’inaugurazione uffi ciale seguita da rinfresco con musica di Stefano Leccese, poi la cena a cura della Pro Loco e serata di ballo, musica ed intrattenimento.• MONCRIVELLO, “5° Vespa Raduno”Ritrovo alle 9, e alle 10 partenza del giro turistico, alle 12 “Aperitivo on the road” seguito alle 13 dal “Pranzo del vespista”, poi alle 16 le premiazioni; manifestazione organizzata da Asd Polisportiva Mon-crivellese con J’amis d’la Vespa ad Muncravel.• SANTHIÀ, Festa della FossalassaIn piazza Zapelloni alle 10 e alle 19 apertura dell’area espositori e associazioni del territorio e del ristorante con speciale menù funghi; nel pomeriggio torneo di beach volley e in biblioteca conferenza sui funghi; in serata alle 21 sfi lata di moda e alle 21. 30 musica con l’orchestra spettacolo Vanna Isaia.• MONCRIVELLO, “Pomeriggio di Gala al Castello”Al Castello alle 17, le musiche, le liriche, i canti nel mondo medievale dal 1200 al 1400, “Dialogo tra istrumenti medievali e violoncello” con l’ensemble Canavisium Moyen Age e rappresentazione scenica sul poeta scrittore Guido Gozzano Donna mistero senza fi ne bello con il gruppo teatrale Lo Zodiaco di Caluso.• SAN BENIGNO CANAVESE, spettacolo teatrale Vents de folieNel centro storico alle 18, nell’ambito la rassegna estiva “Teatri di confi ne” organizzata dal Faber Teater, con la compagnia Tutti Frutti.• VERCELLI, visita guidata alla mostra Umberto Ravello (1881-1917). La natura inquietaAl Museo Borgogna alle 21, per la rassegna “Il museo non va in vacanza. Appuntamenti d’estate al Museo Bor-gogna”, a cura della conservatrice Cinzia Lacchia.

• MONTECHIARO D’ASTI, spettacolo teatrale Gentlemen of the road Nella piazza del Municipio alle 21.30, nell’ambito la rassegna estiva “Teatri di confi ne” organizzata dal Faber Teater, con i Chipolatas.• MAGLIONE, “47ª Sagra delle pesche” Nella piazza del Comune alle 9 esposizione di pesche, alle 10 fi nali del torneo di calcio a cinque e alle 12.30 pranzo al ristorante “La Cascina”; dalle 14.30 alle 18 visita al lago morenico, alle 16 visita guidata al Macam, alle 17 premiazione delle pesche e in piazza Regina Margherita alle 20 cena “grigliata e pesche”; inoltre mercatino di prodotti tipici ed artigianali, musica itinerante con I Lupi di Strada, giocolieri ed animatori del Circo Wow ed esposizione di trattori e attrezzature agricole.

• SANTHIÀ, Festa della FossalassaIn serata le fi nali di beach volley, in piazza Zapelloni alle 19 apertura dell’area espositori e associa-zioni del territorio e del ristorante con menù tradizionale, alle 21 premiazioni del concorso fotogra-fi co “Rana Click” ed alle 22 musica dal vivo con Liga Live, tributo a Luciano Ligabue.

GIOVEDÌ 24

SABATO 26

LUNEDÌ 28

VENERDÌ 25

DOMENICA 27

MARTEDÌ 29

TORRAZZA PIEMONTE. Da venerdì 25 a dome-nica 27 luglio a Torrazza si svolgerà la festa patronale di San Giacomo Maggiore, organiz-zata dai commercianti con le associazioni, gli artigiani, gli artisti e patrocinata dal Comune.

I festeggiamenti si apriranno venerdì alle 20, ogni sera si potrà cenare con porchetta e arrosticini abruzzesi o gustare piatti tipici piemontesi e non mancheranno spettacoli e musica: venerdì i Muzik Discomobile e Ij Bogianen di Loris Gallo, sabato serata dan-zante di liscio, spettacolo magico-comico “Carotina” (che verranno riproposti il giorno seguente) e il rock degli Unbreakable, infi ne domenica un’esibizione della scuola di ballo Asd Arte Danza Immagine ed ancora musica con i Wild Angel. Vi saranno anche gare di bocce, un raduno tuning, esposizioni, giochi ed intrattenimenti.

Inoltre, proprio in occasione della patro-nale, il gruppo “Amici dell’arte” di Torrazza organizza la prima mostra collettiva L’arte a Torrazza e dintorni che si terrà nei locali di via

Mazzini 13.Tra gli artisti esporranno anche due sa-

luggesi, Carlo Mazzetti e Giovanni Tambu-relli, e poi ancora i livornesi Federico Bollo e Piergiuseppe Ocleppo, il tronzanese Roberto Avetta, Giuseppe Scerbo di Cavaglià, Secon-dino Chiarello, Emma Pallaro, Anna Basso, Olivio Giolito di Livorno, Rinaldo Biaset-ti, Gigi Barberis di Alice Castello e Horiki Katsutomi di Cigliano.

Il coordinatore della mostra è Graziano Prola di Borgo d’Ale, mentre i locali sono sta-ti messi a disposizione dalla famiglia Ceretto Castigliano di Saluggia.

L’esposizione sarà visitabile venerdì 25 e sabato 26 luglio dalle 21 alle 24 e domenica 27 dalle 15 alle 23.

Diana Gallo

Un gruppo di mamme in visita al Museo Leone

agenda 23

Paola Damì e la sua orchestra stasera a Santhià

Vanna Isaia canta a Santhià

Lo spettacolo Gentlemen of the road dei Chipolatas a Cavaglià

Il comico Paolo Casiraghi

Gli artisti saluggesi Giovanni Tamburelli e Carlo Mazzetti

La Donkey Tonkey SugarBand è a Crescentino

A Maglione c’è la Sagra delle pesche

Page 24: la Gazzetta 23 luglio 2014