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LA RAGAZZETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOCETO marzo 2016 N°3
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Il 27 Gennaio si è celebrata la giornata della
memoria in occasione dell’anniversario dell’entrata
delle truppe sovietiche nel campo di
concentramento di Auschwitz. Nel corso della
seconda guerra mondiale sono stati uccisi più di SEI
MILIONI DI EBREI! Proprio per questo tragico
motivo si commemora questa giornata: per far
capire, soprattutto alle nuove generazioni, che la
guerra porta solo a situazioni tragiche, spiacevoli e che
è una cosa assolutamente sbagliata. Proprio per
garantire una giornata particolare e dal significato
profondo è stato realizzato uno spettacolo, curato dal
regista Franco Tanzi e dalla Professoressa Gabriella
Grisenti, che ha visto come protagonisti 29 ragazzi
delle classi terze . “La domanda su Mozart” è una
recita teatrale che narra la triste storia del musicista
Paolo Levi che, intervistato da una giornalista alle
prime esperienze, rivela la triste storia dei suoi
genitori e del suo insegnante di violino: tutti e tre
sopravvissero alla drammatica esperienza di
Auschwitz grazie alla musica, grazie ai valzer di
Mozart. L'esperienza li segnò per il resto della loro
vita.
Andrea Lombardo, Lorenzo Savi
LA RAGAZZETTA 2
Prime e seconde a Polsa !!!!!!
In gennaio, alcuni ragazzi di prima e seconda
accompagnati dai loro insegnanti, sono andati a
Polsa di Brentonico per vivere un’appassionante
settimana bianca sulla neve!
Abbiamo intervistato alcuni dei partecipanti,
ottenendo risposte, sia positive che negative, che
riportiamo di seguito:
1.Cosa pensate di Polsa? E’ un'esperienza molto
interessante per imparare a sciare e conoscere
meglio le altre classi.
2.Vi mancherà non poterci andare il prossimo anno, seconde? Si, molto.
3.E’ un’esperienza che vorreste ripetere anche il prossimo anno,
prime? Sicuramente, lo stiamo già consigliando ai nostri
compagni che non hanno partecipato.
4.Qual è stata l’attività più bella che avete svolto? Il talent,
sciare e la serata in maschera.
5.E la più brutta? Mangiare e la baby dance.
6.Vi siete trovati bene tra prime e seconde? Non tanto, solo con
alcuni. Trascorrevamo la maggior parte del tempo con quelli
della nostra età.
7.Che effetto vi ha
fatto vedere i professori in vesti non ufficiali? Strano, ma
divertente. Abbiamo avuto l’occasione di vederli da un’altra
prospettiva. Erano molto più simpatici e sciolti rispetto
all’ambito scolastico.
8.Vi siete messi in gioco nelle serate? Erano divertenti,
soprattutto la mascotte “Baldino”, ma alcuni di noi non vi
partecipavano e andavano a letto presto.
I ragazzi, però, sono rimasti un po’ delusi dal servizio
dell’albergo, soprattutto per il cibo. Nonostante ciò, è stata
un’esperienza unica ed entusiasmante, sicuramente da provare!!
Giada Emiliani, Sofia Ligorio, Alessandro Giulivi, Andrea Lombardo
LA RAGAZZETTA 3
Incontro con il Magistrato
Il 18 dicembre le classi 3^C , 3^D, 3^ E e 2^ E hanno assistito ad un incontro con il Magistrato Giuseppe
Coscioni nell'ambito del progetto:”Crescere nella
legalità” riguardante l’importanza e il rispetto delle regole.
Inizialmente il magistrato ha spiegato in cosa consiste il
suo lavoro ossia nell’occuparsi dell’accusa e di giudicare
chi è il colpevole. Inoltre ci ha detto che i magistrati non
sono eletti politicamente. Successivamente abbiamo
parlato del rispetto delle regole e ci ha spiegato che se in
una società esse mancano, si attua uno stato di anarchia.
Queste regole devono essere rispettate anche dai minori,
altrimenti, anche se la legge prevede che non li si può
punire, il reato non viene sottovalutato soprattutto se si
tratta di bullismo, ci sono conseguenze civili e penali sul
genitore che deve rispondere delle azioni del proprio figlio. Se ci sono veri e propri reati può essere
chiamato a rispondere penalmente. Infine ci siamo trattenuti molto sull’argomento della mafia.
Il codice penale prevede una pena solamente per il fatto di farne parte. Tuttavia, non si può essere
considerati colpevoli prima che sia stata formulata una sentenza penale. Il mafioso può essere arrestato
anche prima che avvenga il processo, ma in questo caso la sentenza deve avvenire entro un anno.
Nei processi pubblici il magistrato deve farsi riconoscere indossando la toga. Ciò avviene, quindi,
principalmente nei processi penali che sono pubblici; invece in quelli civili, in quanto non pubblici, non è
necessario metterla.
Giada Emiliani, Andrea Lombardo
AIDO
Un rappresentante dell’AIDO è venuto a parlare a noi, ragazzi di III media, per
farci conoscere l’associazione e spiegare il suo operato. AIDO significa
Associazione Italiana Donazione Organi. Ci ha incontrato classe per classe e ci
ha spiegato tutto quello che è indispensabile sapere in modo che, una volta
maggiorenni, se qualcuno volesse donare i propri organi, sia consapevole della
propria donazione, del valore umano di tale gesto e di cosa fare per acconsentire
alla donazione. Ci ha fatto vedere un video che parlava di un ragazzo di nome
Nicholas che era in vacanza in Italia con la sua famiglia. Sfortunatamente un
proiettile lo ha colpito in testa quando lui e la sua famiglia erano in macchina. La sua famiglia pensò di
donare gli organi di Nicholas in modo da aiutare altre persone perché, secondo loro, anche Nicholas, lo
avrebbe voluto. Questo evento creò nel mondo “l’effetto Nicolas”: da quel giorno, infatti, molta più gente
sembrò capire il senso della donazione. A tutti noi è stato regalato un video che parlava di quello che
significa per le persone “donare”. Nel video c’era anche un’intervista a persone che hanno ricevuto un
organo da altre persone. Questo incontro ha aperto la mente a molti di noi facendoci riflettere e capire che il
donare o il ricevere un regalo non si fonda solo su cose materiali, come giochi o vestiti, ma può consistere
anche in una parte di sé come, per esempio, un ORGANO: un organo che potrebbe dare una svolta alla vita
altrui che, diversamente, sarebbe destinata alla fine. Insomma, questo intervento ci ha fatto conoscere e
riflettere su un nuovo significato della parola “DONARE”, un concetto che non è inserito nei dizionari, ma
deve essere vivo nei nostri cuori e nella nostra coscienza.
Alessandro Giulivi, Sara Minari, Andrea Lombardo
LA RAGAZZETTA 4
LEZIONI … “SULL’ ASFALTO”
Al giorno d’oggi, compaiono sui giornali e sui TG sempre più episodi di incidenti stradali.
Questo dovuto alla mancanza di rispetto delle regole, le quali vengono scritte e spiegate nel Codice della
Strada. Talvolta anche la disattenzione crea situazioni di pericolo che potrebbero essere evitate.
L' Istituto Comprensivo di Noceto- Secondaria
primo grado- ha organizzato degli incontri con la
Polizia Municipale dandoci la possibilità di
imparare a vivere la strada. Inoltre abbiamo avuto
la possibilità di sperimentare anche sul campo la
teoria imparata. A spiegarci, o come dice lui “a
darci informazioni utili che possiamo utilizzare
come possiamo ignorare”, c’era il vigile Catellani,
che a Noceto è conosciuto come "Cacillo", il quale
si è dimostrato preciso e con grande voglia di
insegnare.
Ogni classe ha preso parte a quattro lezioni, tre delle quali si sono svolte all’interno della scuola e una
all’esterno, arricchite dall’approfondimento di video più o meno forti per fissare i concetti.
In Italia sono 8.000 le persone che ogni anno muoiono in strada,
mentre sono 200.000 i feriti. Questo dato è attribuito soprattutto
all’utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida: infatti negli
ultimi anni il rischio di incidenti dovuto all’uso del cellulare è passato
dal 23% al 40%.
Un altro fattore che bisogna considerare e rispettare è rappresentato
dalla segnaletica stradale. I segnali si dividono in luminosi, orizzontali,
manuali e verticali.
Per esempio, delle
segnaletiche verticali
fanno parte i cartelli che
indicano pericolo, divieto,
indicazione, obbligo e
precedenza (che si deve
dare sempre a destra come indicato nell’ articolo 145).
Il vigile Catellani ci ha ricordato che la bicicletta, secondo il
Codice Stradale, è classificata come un veicolo: quindi
bisogna tenere comportamenti responsabili e adeguati anche
quando si utilizza questo mezzo.
Spesso i ragazzi non riflettono sulle possibili, gravi
conseguenze dovute ad un comportamento errato, invece la
cosa più importante è conoscere, capire e prevedere i
possibili incidenti che possono capitare nell’ “ambiente strada”.
Questi incontri sono stati molto interessanti e costruttivi; abbiamo notato che l’attenzione dei ragazzi era
viva, per cui sicuramente la scuola e la Polizia Municipale hanno raggiunto il loro scopo.
Bonomini F., Cavatorta A., Marchetti M., Tebaldi L.
LA RAGAZZETTA 5
INCONTRO CON I GEOLOGI
Il 10 Febbraio 2016 noi ragazzi delle classi terze, ci siamo recati alle scuole elementari per assistere ad
una lezione di geologia condotta dal nostro sindaco, Fabio Fecci, e da altri due geologi: Lorenzo Daini e
Antonio Di Lauro. I tre ci hanno spiegato che il geologo si occupa della geografia terrestre.
Ci hanno poi mostrato una slide che spiegava cosa il geologo non è o non fa:
-non è un’immagine inutile;
-non può prevedere terremoti, ma li studia;
-non è un avventuriero o un pioniere in terre
lontane.
Un’altra slide invece illustrava ciò che il geologo è
o fa:
- fa indagini sui terreni e sulle acque di falda;
- fa studi delle catastrofi naturali;
- è promotore delle bellezze del territorio;
- legge il territorio.
Dopodiché c’è stato un piccolo dibattito tra i geologi e la professoressa Telò sulla responsabilità
dell’inquinamento dell’acqua. Dopo aver chiarito che l’argomento era poco attinente, la professoressa ha
accettato di parlarne in sede privata dopo la lezione. I geologi hanno quindi proseguito spiegandoci che
loro per arrivare a determinati risultati fanno delle analisi preliminari, delle indagini del terreno, altre
analisi in laboratorio e infine relazioni geologiche.
Ci hanno poi mostrato i loro strumenti di protezione che usano ogni giorno, quali il casco, gli occhiali, le
pettorine fluorescenti e vari tipi di guanti. Ci hanno fatto vedere
alcuni strumenti essenziali per il loro lavoro come lo scalpello e
un mezzo che rivela l’acqua.
Con un impressionante video ci hanno mostrato le conseguenze
su pianta dell’alluvione del torrente Baganza lasciando i ragazzi
di stucco perché ha dimostrato ciò che è accaduto a Parma, non
molto lontano da noi. Dopo averci spiegato cause e
conseguenze delle alluvioni e delle frane, fenomeni che
avvengono molto spesso, su richiesta di una ragazza hanno
fatto un esperimento sul terremoto coinvolgendo Samuele
Grasso, un ragazzo della classe 3^E. Hanno riempito un
secchiello con acqua e la sabbia e hanno chiesto a Samuele di incastonarci in mezzo un sasso con tutta la
forza che aveva: non scendeva. Hanno poi iniziato a picchiettare su un lato del secchiello, facendolo
tremare. Abbiamo notato che il sasso sprofondava e la sabbia cadeva dal suo contenitore. Ci hanno così
dimostrato le conseguenze di un importante terremoto in presenza di saturazione nel terreno. Pensiamo
che sia stata un’interessantissima visita per capire qualcosa di più sulla terra e soprattutto sul nostro
territorio.
Giada Emiliani, Alice Rosi
LA RAGAZZETTA 6
UNA BANCARELLA PER LA SCUOLA
La fredda mattina del 23 Gennaio è stata un'altra
giornata importante che ha impegnato i ragazzi della
Consulta. Forse qualcuno di voi ci ha visti: eravamo
proprio noi, i ragazzi infreddoliti che si trovavano di
fronte alla chiesa. Quel giorno, però, alzarsi presto di
domenica ne è valsa proprio la pena perché dovevamo
vendere le magliette della scuola! Infatti da
quest’anno anche noi abbiamo un logo che
rappresenta il nostro Istituto, individuato dopo un
concorso che ha coinvolto gli alunni di tutti e tre gli
ordini di scuola (ve ne parleremo più
diffusamente nel prossimo numero). Nonostante il
freddo tormentoso siamo riusciti a montare la
bancarella, mettere a posto le magliette e lavorare,
soprattutto durante l’entrata e l’uscita delle
persone alla prima e alla seconda messa. Come
paghetta per il lavoro svolto abbiamo ricevuto un
ottima torta fatta dalla prof. Grisenti, un buon tè
delle mamme
che ci hanno
aiutato e un’ottima cioccolata calda.
Inoltre abbiamo ricevuto anche la gioia e la fierezza di aver venduto un
sacco di maglie! E il bello è che le hanno comprate anche gli adulti,
Don Daniele compreso!
Cogliamo l’occasione al volo per invitarvi ancora all’acquisto di
magliette, felpe, sacche ecc..; le potete trovare sempre presso il
negozio Football World di Noceto. Il ricavato sarà utilizzato per
finanziare le attività della scuola.
Deni Pregapuca
CRUCIVERBA!!!
CLASSE_________________________ RESTITUTITA IL__________________ ORE________________
CONSEGNARE A DENI PREGAPUCA o ALICE ROSI 3C
ORIZZONTALE
1 SCRISSE I PROMESSI SPOSI 3 SONO FAMOSI QUELLI CUBANI 6 NEW MEXICO 8 VOCE DEL VERBO DECIDERE; INDICATIVO;PRESENTE; 3 PERS. SING 9 BUONGIORNO IN FRANCIA 10 INSIEME AL RAME FORMA IL BRONZO 11 NAPOLI IN LATINO 13 A NOCETO SONO INFERIORI O SUPERIORI… 14 IN CLASSE SE NON È SCRITTA È… 15 SIMBOLO CHE ANNULLA IL DIESIS E IL BEMOLLE 17 ALLO STADIO QUANDO C’É UN GOAL 18 FIUME NATO IN SVIZZERA CHE FA DA CONFINE FRA GERMANIA E FRANCIA. 20 NELLA FRAZIONE IL NUMERO SOTTOSTANTE ALLA LINEA
PARTECIPATE!!! LA FINE DEI GIOCHI SI STA AVVICINANDO!!!
1 2 3 4 5
6
7
8
9
10
11 12
13
14
15 16
17 18
19
20
VERTICALE
1 AGRUME COLOR ARANCIO PIÙ PICCOLO
DELL’ARANCIA
2 SIMBOLO DI NOCETO
4 SIGLA DI RIMINI
5 LO FONDÒ AUGUSTO NELL’ANTICHITÀ
7 CAPITALE DELL’AUSTRALIA
9 CAPO DELLA MAFIA
12 CAPITALE DEL KAZAKISTAN
16 IN FROZEN LA SORELLA DAI CAPELLI BIANCHI
17 CATTIVO IN INGHILTERRA
19 PADOVA