“la lombardia incontra l’europa dell’est”: serbia by camera di commercio italo serba

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Camera di Commercio Italo Serba CCIS Belgrado, Serbia Focus Serbia Segretario Generale, Dott. Oliver Lepori Luglio, 2016

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Camera di Commercio Italo Serba –CCISBelgrado, Serbia

Focus Serbia

Segretario Generale, Dott. Oliver Lepori

Luglio, 2016

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INDICE:

1. FARE AFFARI IN SERBIA2. RAPPORTI BILATERALI & ECONOMICI ITALIA-SERBIA – “Forza di un

partenariato affidabile”3. CAMERA DI COMMERCIO ITALO SERBA –”Vincere insieme con la

Camera”

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• Aliquote fiscali piu basse nella regione• Costi di utenze comunali favorevoli• Riforme economiche, consolidamento

fiscale e di bilancio• Incentivi fiscali• Sostegno agli investimenti,

con forte attenzione verso la nuova occupazione• Formazione professionale

Serbia- Fare Affari

Imposta sugli utili

IVA

Fonte:RAS

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Serbia- Sistema Bancario

Il sistema è regolato e controllato dalla NBS (Banca Nazionale Serba) che si occupa della stabilità dei prezzi attraverso la creazione di un ambiente d’inflazione stabile e contenuto (compatibile con i criteri sanciti in sede comunitaria in vista di un futuro ingresso nell’UE) e del coordinamento della politica creditizia e del controllo dell’intero sistema bancario;

Il sistema bancario serbo è caratterizzato da una rilevante partecipazione straniera; sono, infatti, presenti istituti greci, francesi, tedeschi, sloveni, italiani ed altri;

Tra le banche italiane, sono presenti il gruppo Intesa SanPaolo (al momento il primo istituto di credito in Serbia) e il gruppo Unicredit che detengono il 25% del mercato locale;

Nel settore assicurativo Generali e UnipolSAI/DDOR Novi Sad controllano il 45% del mercato serbo;

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• Accordi di libero scambio con:

UNIONE EUROPEA EFTA REPUBBLICA DI BIELORUSSIA TURCHIA FEDERAZIONE RUSSA REPUBBLICA DEL KAZAKHISTAN

• Zone Franche

Parti definite del territorio della Repubblica di Serbia dove le attività si svolgono con molti benefici per il business; Al momento esistono 14 zone franche sul territorio: Pirot, Subotica, Novi Sad, Zrenjanin, Sabac, Kragujevac, Uzice, Smederevo, “Jug” Nis, Krusevac, Svilajnac,Apatin, Vranje e Priboj;

Serbia- Libero Scambio

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Serbia- Incentivi Finanziari

Oltre ai vantaggi legati alla posizione geografica strategica, alla possibilità di esportare senza dazi doganali, all’aliquota dell’imposta sull’utile del 15% e alla disponibilità di manodopera qualificata e a basso costo, la Serbia offre altresì numerosi incentivi finanziari agli investitori (www.ras.gov.rs ).

Regolamenti con l’obiettivo di attrarre investimenti:1) Emendamenti alla legge sul reddito delle persone fisiche che prevede alcun i incentivi finanziari per i datori di lavoro

per la creazione di nuovi posti di lavoro tramite la restituzione di una parte della tassa pagata sugli utili. 2) Sussidi per investimenti diretti per:

Progetti di investimento nel settore produttivo (GF & BF)Progetti di investimento nel settore terziario che possono essere oggetto di scambi internazionali

La quantità di fondi che può essere allocata su questa base è determinata in relazione ai costi di investimento ammissibili o spese di salari lordi per i nuovi posti di lavoro nel biennio dopo la realizzazione dell’investimento

3) Imposta su gli utili - 10 anni di "tax holiday" per gli investimenti oltre a €8.5 milioni e 100 nuovi posti di lavoro;

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Serbia- Costo dei fattori produttivi Costituzione della Società in Serbia

Stipendi mensili tipici:Netto: Lordo (costoazienda)

Stipendio minimo (Guigno 2015): 177€ 300€

Stipendio “blue collar” medio 300€ 510€Stipendio medio “white collar” 550 € 935€

Settimana lavorativa: 40h

Straordinari: 8h/week 4h/dayNumero dei turni: max 3

Costo medio d’utenze:Elettricità: 0.067 €/kWhGas industriale: 0.42 €/m3Acqua: 0.6-1.3 €/m3

Costi medi di capannoneproduttivo:

Affitto:3-5 €/sqm (nuovo) 1-3 €/sqm (vecchio)

Costruzione: 250- 400 €/sqm

Tutti le tipologie societarie devono essere registrate presso l’Agenzia Serba di Registrazione delle Imprese, www.apr.gov.rshttp://www.apr.gov.rs/eng/Registers/Companies/Instructions/Registration.aspxI tempi di registrazione di una società sono ridotti e dovrebbero richiedere circa 7 -10 giorni. Un giorno per la presentazione dei documenti e la società tecnicamente attiva in un massimo di 14 giorni. • Le forme legali più divise della società sono:Società per azioni (SPA)Società a responsabilità limitata (SRL)Mentre, le forme degli uffici sono:• Filiale• Ufficio di rappresentanza

La forma più flessibile per lo svolgimento dell’attività in Serbia è nella forma di una Società a responsabilità limitata.

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Rapporti Serbia - Italia

Accordi con l’Italia:

Trattato sulla doppia imposizione fiscale (1983); Trattato per lo sviluppo e la protezione degli investimenti; Trattato di cooperazione per lo sviluppo delle energie rinnovabili (2009) e della produzione e del

trasferimento dell’energia (2009); Accordo ad interim di Libero Scambio con la UE che pone le basi per l’introduzione progressiva di un

mercato unico tra Serbia e UE, firmato nel mese di febbraio 2010; Alti rappresentanti d’ Italia e Serbia alla seconda riunione del Business Council dell’ 02/03/2012 hanno

firmato diversi memorandum d’intesa e collaborazione per il rafforzamento del processo di integrazione con l’UE, lotta alla criminalità organizzata, agricoltura e protezione dell’ambiente;

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Rapporti economici tra Italia e Serbia

• A partire dal 2013 l’Italia ha rafforzato la propria posizione commerciale (secondo partner commerciale nel 2012) diventando il primo partner commerciale della Serbia (più nello specifico, nel 2015 l’Italia è stata il secondo Paese fornitore, preceduta da Germania e seguita dalla Russia e primo Paese acquirente, seguita da Germania e Bosnia)

• Uno dei primi investitori dall’ estero in Serbia con 3mld EUR valore di investimenti dal 2000.

• La forte presenza italiana in Serbia è caratterizzato da più di 600 aziende che assumono oltre 25.000 persone

Fonte: Ufficio per la Statistica della Repubblica di Serbia

• Italia e Serbia intrattengono eccellenti rapporti bilaterali• L’Italia è tra i principali sponsor del processo d’integrazione europea di Belgrado

Genn-Dec 2015 Espotazione Importazione

Paese Valore (MEUR) % Valore (MEUR) %

Italia 1,945,6 16,2% 1,732,8 15.5%

Germania 1,503,1 12,5% 2,031,6 16.6%

BiH 1,055,1 8,8% 1,756,7 15.7%

Russia 653,2 5,4% 1,567,4 9,6%

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Rapporti bileterali tra Lombardia e Serbia

PRIMO PARTNER - La Lombardia è la prima Regione italiana nell'interscambio con la Serbia.Nel 2013 l'interscambio è stato di 538 milioni di euro: il valore delle esportazioni lombarde è stato pari a 347 milioni di euro mentre l'import è di 191 milioni di euro;

Il Memorandum di Cooperazione tra la Lombardia e Repubblica Serbia è stato firmato nel Novembre 2009;

Un'efficace cooperazione nel campo dell'economia con la Regione Lombardia viene sostenuta tra l'Associazione degli imprenditori europei -Italia ( AIME ), ufficio rappresentanza AIME in Serbia e Vojvodina Info Center, destinati a imprenditori di entrambe le regioni;

Il Memorandum di Cooperazione tra AP Vojvodina e la Lombardia e stato firmato in Marzo 2016.La Lombardia risulta come la regione italiana più sviluppata e uno delle quattro più sviluppate in Europa;

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Opportunità per affari –settori industriali

Buone prospettive di ampliare la collaborazione nell’esportazione di macchine per l’agricoltura e il food-processing;

Interessanti prospettive di sviluppo è nel settore energetico (in particolare per quanto concerne le rinnovabili;

Prospettive opportunità per le imprese italiane si aprono anche nel settore dei servizi offerti dai municipi e dalle aziende municipalizzate serbe, che si trovano nella necessità di innovare i propri modelli di fornitura dei servizi, anche dal punto di vista finanziario introducendo il Project Financing e la Public-Private Partnership;

Settore infrastrutturale;

Settore ICT

Settore metal-meccanica

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DOTT. GIORGIO MARCHEGIANI, Presidente/ Amministratore delegato della società di associazioni “DDOR Novi Sad” (UnipolSai Assicurazioni Serbia)MAURIZIO STECCO - Vicepresidente CCIS /Corporate Finance – Frist srl /TitolareGORAN DJURDJEVIC- Vicepresidente CCIS / BUTANGas International, Direttore

ConsiglieriANDREA SIMONCELLI- Generali Assicurazioni Serbia, Presidente e Amministratore DelegatoALESSANDRO BONNESI - 3D Mediator Broker, brokeraggio assicurativoALESSIO CIONI– Banca Intesa ad Beograd, Executive Board Deputy PresidentBOŽIDAR IVKOVIĆ - Cesla IB, Settore agroalimentare/settore immobiliare, TitolareBRANISLAV NIKOLIĆ – AvvocatoMARIJA DESIVOJEVIĆ CVETKOVIĆ - Delta Holding, VicepresidenteDRAGAN JEREMIĆ – Settore pubblico, Minerario – Kolubara, DirettoreMARCO BRUSESCHI – Confindustria UdineTIBERIO MARCACCI – Italappalti d.o.o. , Settore edile, TitolarePIERANGELO DECISI – SIGIT Spa, Settore automotive, Presidente

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Progetti, eventi ed iniziative di CCIS