la malattia venosa cronica - bsnmedical.it · pagina 18 la compliance del paziente. mano nella mano...

20
LA MALATTIA VENOSA CRONICA LE SOLUZIONI TERAPEUTICHE INTEGRATE PER IL MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI THERAPIES. HAND IN HAND.

Upload: phungminh

Post on 16-Feb-2019

216 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

LA MALATTIA VENOSA CRONICALE SOLUZIONI TERAPEUTICHE INTEGRATE PER IL MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI

THERAPIES. HAND IN HAND.

2

INTRODUZIONE ALLE SOLUZIONI TERAPEUTICHE INTEGRATE PER LA MALATTIA VENOSA CRONICA

Pagina 3 Introduzione

Pagina 4 Una patologia cronica, un problema cronico

Una popolazione a rischio

I fattori di rischio

Pagina 5 Un aiuto in ogni momento

Pagina 6 Il sistema venoso

La circolazione

Il sistema venoso periferico della gamba

Pagina 7 Dove si sviluppa la MVC

Muscoli del polpaccio e valvole venose

Valvole venose danneggiate – patogenesi

Pagina 8 La via terapeutica da seguire

Classifi cazione CEAP

Pagina 9 Le soluzioni terapeutiche integrate per ogni stadio clinico della MVC

Pagina 10 Lo sviluppo della MVC

CEAP C0 - Nessun segno ma la patologia progredisce

CEAP C1 - Iniziano ad apparire i primi sintomi

Pagina 11 CEAP C2 - La situazione si fa seria

Pagina 12 CEAP C3 - Aumenta il disagio del paziente con vene varicose ed edema venoso

Pagina 13 CEAP C4 - Le alterazioni della cute indicano un serio rischio che la patologia progredisca

Pagina 14 CEAP C5 & C6 - La via per la guarigione dell’ulcera venosa

Pagina 16 Un’anamnesi completa del paziente per la scelta di una terapia effi cace

Pagina 17 Opzioni terapeutiche per la MVC

Pagina 18 La compliance del paziente. Mano nella mano per un futuro piu’ sano

Pagina 19 Migliorare i risultati clinici per un’economia piu’ in salute

Pagina 20 Le soluzioni terapeutiche integrate di BSN medical

3

THERAPIES. HAND IN HAND.

Le cure mediche hanno visto enormi progressi nelle ultime decadi. Il numero di soggetti coinvolti nel trattamento spesso necessita di sincronizzazione e di una maggiore effi cienza. Un approccio olistico che si focalizzi sulle soluzioni così come sui prodotti può aiutare a ridurre la complessità e a fornire trattamenti più effi caci.

BSN medical mira a fornire un approccio basato sulla terapia integrata – basato su un ampio range di prodotti, arricchito da una visione sulle diverse aree terapeutiche e completato da un progressivo sviluppo delle partnership.

BSN medical è un leader mondiale nei campi del Trattamento delle Ferite e dei Problemi Vascolari, della Linfologia e dell’Ortopedia non Invasiva. Innovazioni basate sulla competenza tecnologica multidisciplinare – oltre alla partnership con medici e pazienti – fanno si che BSN medical si proponga come fornitore di Soluzioni Terapeutiche Integrate.

Welcome to Therapies. Hand in Hand.Welcome to Integrated Therapy Solutions.

4

UNA PATOLOGIA CRONICA,UN PROBLEMA CRONICOLa Malattia Venosa Cronica (MVC) è una condizione comune dovuta ad anormalità morfologiche e funzionali del sistema venoso (vene varicose) che necessita di valutazione e cure.L’Insuffi cienza Venosa Cronica (IVC) è un termine riservato agli stadi avanzati della MVC, che includono complicazioni debilitanti come l’edema cronico, alterazioni cutanee ed ulcere venose della gamba. Tali alterazioni possono avere un impatto signifi cativo sulla mobilità del Paziente, sulle sue attività quotidiane e sulla sua qualità della vita.

UNA POPOLAZIONE A RISCHIOAl giorno d’oggi una popolazione che invecchia sempre più ed uno stile di vita più sedentario mettono a rischio di MVC sempre più persone. Determinate caratteristiche fi siche, una storia famigliare e possibili co-morbilità croniche possono ulteriormente aumentare i rischi, causando un aumento dei costi di trattamento della MVC per il sistema sanitario.

• Età oltre i 50 anni• Sesso femminile• Altezza

• Mobilità limitata• Gravidanza• Obesità

• Rimanere seduti/in piedi per tempi prolungati.• Medicazioni che causano/peggiorano l’edema.

• Storia famigliare di vene varicose, ulcere venose o trombosi venosa profonda.

• Co-morbilità croniche multiple che danneggiano il sistema venoso come insufficienza cardiaca, diabete, flebite, trombosi venosa ed ostruzione venosa.

MVC – I fattori di rischio

UN AIUTO IN OGNI MOMENTOUna delle sfi de maggiori per il medico che cura la MVC è la complessità dei sistemi sanitari. Il paziente può essere chiamato a sottoporsi a molte fasi della terapia, specialmente quando il processo di guarigione è complicato da altre patologie.

Può rendersi necessario l’intervento di diversi specialisti durante la terapia complessa. Può rendersi necessario affi darsi a prodotti diversi prima di ottenere un risultato positivo. Il Paziente è così traghettato alla fase successiva quando il ciclo di trattamenti ricomincia da capo.

Invece di un processo di guarigione basato sui prodotti, provate ad immaginare una nuova cultura ancorata alle soluzioni votate alla terapia, con il Paziente al centro. Immaginate una famiglia di prodotti eccellenti specifi catamente realizzati per assicurare una terapia che progredisca senza intoppi.

BSN medical, anche quando vi state confrontando con i casi di Malattia Venosa Cronica più complicati, è al vostro fi anco per trovare le soluzioni più effi caci. Mano nella mano con voi. Aiutandovi a rendere più semplice il processo terapeutico, migliora i risultati e ridona ai vostri Pazienti la qualità della vita che desiderano e si aspettano.

SUPPORTA LE VOSTRE CURE OGNI GIORNO

6

IL SITEMA VENOSO Chiave fondamentale per capire la MVC è sapere come funzionano le vene, quando si sviluppa un’insuffi cienza venosa e come si manifesta.

LA CIRCOLAZIONEIl sistema circolatorio consiste in una complicata rete di vasi che trasportano il sangue in ogni distretto corporeo. Il cuore pompa il sangue ricco di ossigeno nel sistema arterioso, mentre il sistema venoso riporta il sangue povero di ossigeno al cuore.

IL SISTEMA VENOSO PERIFERICO DELLA GAMBAI disordini venosi cronici sono direttamente correlati alla salute del sistema venoso della gamba, composto da vene profonde (tra le masse muscolari), vene superfi ciali (vicine alla cute) e vene perforanti (che connettono le vene profonde alle superfi ciali). Il sangue povero di ossigeno fl uisce attraverso questo sistema alla vena cava inferiore e quindi al cuore.

Cuore

Sistema arterioso

Sistema venoso

Vena cava inferiore

Vene profonde

Vene perforanti

Vena superfi ciale

Tessuto sottocutaneo

Vena profonda

Muscolo

Vene perforanti

Fascia profonda

7

Le calze compressive sono utili nell’insuffi cienza venosa cronica perché comprimono l’arto. Questo riduce il diametro delle vene facendo avvicinare i lembi valvolari. Questo, associato al lavoro del muscolo del polpaccio aumenta il fl usso venoso verso il cuore. Le calze a compressione graduata, maggiore alla caviglia e gradualmente minore verso il ginocchio, assistono il muscolo del polpaccio nella sua azione di pompa per migliorare il ritorno venoso al cuore.E’ essenziale informare i Pazienti che, oltre ad indossare regolarmente le calze compressive, devono camminare e fare esercizio per alleviare i sintomi della MVC.

VALVOLE VENOSE DANNEGGIATE – PATOGENESIIl sistema venoso periferico è naturalmente sottoposto a pressioni basse, e le valvole venose possono indebolirsi in presenza di cause come una trombosi venosa profonda e cambi ormonali come quelli che si hanno in gravidanza.Quando una valvola è indebolita o nel caso ci siano anormalità nella parete della vena, il sangue può rifl uire aumentando così la pressione nel sistema venoso periferico, causando la cosiddetta ipertensione venosa. Se l’ipertensione si protrae nel tempo la parete del vaso si dilata e i lembi valvolari non si incontrano più durante la chiusura della valvola stessa. Questo aumenta ulteriormente l’ipertensione, causando edema, fastidi e la comparsa di vene varicose. Se non si interviene l’insuffi cienza venosa cronica può progredire e peggiorare.

Valvola aperta: il sangue può defl uire verso il cuore

Valvola chiusa: il sangue non può rifl uire distalmente

Valvola difettosa: permette al sangue di refl uire

Applicando la compressione: si aiuta il muscolo ad assistere la valvola nella sua funzione corretta

Durante il movimento i muscoli del polpaccio contraendosi e rilassandosi spremono naturalmente le vene così da pompare il sangue attraverso una serie di valvole ad una via verso al vena cava posteriore. Tali valvole di aprono quando il muscolo si contrae e si chiudono quando il muscolo si rilassa, così da permettere al sangue deossigenato di fl uire in un’unica direzione, senza alcun refl usso.

MUSCOLI DEL POLPACCIO E VALVOLE VENOSE

DOVE SI SVILUPPA LA MVC

Muscolo del polpaccio rilassato

Le valvole prevengonoil refl usso

Muscolo del polpaccio contratto

Flusso sanguigno determinato dalla contrazione muscolare

Valvola chiusa

Valvola aperta

Il muscolo del polpacio funziona da pompa perle vene profonde

Vene sane Insuffi cenza venosa

8

LA VIA TERAPEUTICA DA SEGUIREIl primo passo nel trattamento del vostro Paziente è classifi care i sintomi. La classifi cazione più diffusa nota come CEAP – Clinica, Eziologia, Anatomia e Patofi siologia – è stata ideata negli anni novanta per cercare di uniformare la diagnosi ed il trattamento.

CLASSIFICAZIONE CEAPLa classifi cazione CEAP si focalizza sugli aspetti clinici, con un range da C0, senza segni clinici visibili, a C6, con ulcere venose aperte (UV).

C0 Nessun segno

visibile o palpabiledi patologia venosa

C1 Teleangectsie o varici reticolari

C2 Vene varicose

C3 Edema

C5 Ulcera venosa

guarita

C6 Ulcera venosa

attiva

C4a. Pigmentazione

e/o eczemab. Lipodermato-

sclerosi e/o atrofia bianca

9

Malattia Venosa Cronica (MVC)

Insufficenza Venosa Cronica (IVC)

LE SOLUZIONI TERAPEUTICHE INTEGRATEPER OGNI STADIO CLINICO DELLA MVC In qualsiasi stadio clinico della MVC la terapia inizi, l’obiettivo è sempre quello di alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita del Paziente.

A questo scopo, BSN medical offre a voi ed al vostro Paziente Soluzioni Terapeutiche Integrate per ogni stadio della MVC. I nostri prodotti, per la terapia compressiva e per il trattamento delle ferite e per la cura della cute, si dimostrano effi caci quando combinati così da permettervi di focalizzarvi sul Paziente, senza problemi di incompatibilità.

Maggiori sono la complessità e la severità della patologia, maggiore è l’effi cacia delle Soluzioni Terapeutiche Integrate di BSN medical.

C0N essun

segno visibile o palpabile di patologia

venosa

C1Teleangectsie

o varici reticolari

C2Vene

varicose

C3Edema

C4a. Pigmentazione

e/o eczemab. Lipoderma-tosclerosi e/o atrofia bianca

C5Ulcera

venosa guarita

C6 Ulcera

venosa attiva

JOBST® UltraSheer

(calzepreventive)

JOBST® forMen

JOBST® TravelSocks

JOBST® Sport

JOBST® UltraSheer

JOBST® Opaque

JOBST® forMen Ambition & Explore

Comprilan®

JOBST® Comprifore lite LF JOBST® Comprifore LF

JOBST® Compri2 lite JOBST® Compri2

JOBST® UlcerCare

Cutimed® Gel

Cutimed® Sorbact

Cutimed® Siltec

Sorbion Sachet / Sorbion Sana

Cutimed® Protect

Wound Care*

Calze e bende compressive

10

LO SVILUPPO DELLA MVCCEAP 0 – NESSUN SEGNO MA LA PATOLOGIA PROGREDISCELa classe C0 facilmente è sottostimata a causa della mancanza di segni e sintomi. I Pazienti possono lamentare gambe stanche e pesanti ma danno facilmente la colpa allo stare troppo immobili. A questo stadio la prevenzione può dare ottimi risultati.

La sfi da dell’educazionedel Paziente:

A causa della mancanza di segni e sintomi il Paziente può rimanere ignaro della MVC e sottovalutare i rischi ed i segni che la patologia sta progredendo. Se il vostro Paziente mostra fattori di rischio occorre iniziare a spiegargli la patologia e fargli capire le conseguenze del mancato trattamento. Si raccomanda di enfatizzare la terapia precoce per migliorare la qualità di vita.

Soluzione Terapeutica - C0:

• Indossare calze compressive per alleviare le gambe stanche e pesanti

• Calze compressive medicali di CCL1 per gambe stanche e pesanti con tendenza a gonfiarsi

• Prodotti per idratare la cute secca

Prodotti BSN medicalraccomandati - C0:

Compressione:• Calze Preventive JOBST Ultrasheer• Calze preventive JOBST forMen• JOBST TravelSocks• JOBST Sport

CEAP C1 - INIZIANO AD APPARIRE I PRIMI SINTOMINon appena le valvole iniziano a non funzionare correttamente e si hanno così diffi coltà nella circolazione, il primo segno visibile sarà la comparsa delle teleangectasie o delle varici reticolari. Come nella CEAP 0 i Pazienti lamentano gambe stanche e pesanti e può svilupparsi edema che scompare sollevando l’arto.

La sfi da dell’educazionedel Paziente:

Molti Pazienti percepiscono le vene reticolari semplicemente come legate all’età, soprattutto se hanno più di 50 anni. Spesso le varici reticolari sono viste come un problema estetico e non correlato ad una patologia. Spesso le donne nascondono tali vene con il trucco

e non se ne preoccupano. Spiegare che possono progredire in vene varicose, dolorose e rischiose, potrebbe motivare tali Pazienti ad intervenire per contrastare la progressione della patologia.

Soluzione Terapeutica - C1:

• Calze medicali compressive di CCL1 o CCL2 per ridurre i sintomi.

• Bendaggio compressivo in seguito a scleroterapia

• Prodotti per idratare la cute secca

Prodotti BSN medicalraccomandati - C1:

Compressione:• Calze terapeutiche di CCL1 o CCL2• Sistema di bendaggio compressivo

a 4 componenti JOBST Comprifore LF o bende a corta estensibilità Comprilan

11

CEAP C2 - LA SITUAZIONE SI FA SERIA:LE VENE VARICOSE INDICANO CHE LE VALVOLE SONO DANNEGGIATEA questo stadio l’indicatore più signifi cativo è la comparsa di vene varicose visibili e palpabili. I danni delle valvole sono suf-fi cientemente seri da causare lo sfi ancamento delle pareti dei vasi e la crescente diffi coltà del sistema venoso di riportare il san-gue al cuore. Altri fattori potreb-bero concorrere a peggiorare la situazione, come la mancanza di movimento che causa un indebo-limento dei muscoli del polpac-cio. Anche un semplice esercizio giornaliero come il camminare può essere d’aiuto. I Pazienti lamentano comunemente gambe stanche, pesanti e dolorose e può essere presente l’edema.

La sfi da dell’educazionedel Paziente:

A questo stadio il Paziente potrebbe farsi visitare senza capire la gravità della situazione. Come le vene reticolari anche le vene varicose vengono percepite come un disturbo estetico e semplicemente parte

dell’invecchiamento, soprattutto se anche altri componenti della famiglia ne soffrono. E’ fondamentale che il Paziente capisca che una volta che la patologia approda allo stadio CEAP 3 l’ossigenazione e l’apporto di nutrienti alla cute è compromesso a tal punto da far facilmente e velocemente progredire ulteriormente la patologia stessa.

Soluzione Terapeutica - C2:

• Calze terapeutiche di CCL2 per il trattamento delle varici o la prevenzione delle ulcere ricorrenti

• Bendaggio compressivo in seguito a scleroterapia, legatura delle vene o stripping

• Prodotti per idratare la cute secca e pruriginosa

Prodotti BSN medicalraccomandati - C2:

Compressione:• Calze medicali compressive di CCL2• Sistema di bendaggio compressivo

a 4 componenti JOBST Comprifore LF o bende a corta estensibilità Comprilan

COMPRESSIONE CONFORTEVOLE

CEAP C3 - AUMENTA IL DISAGIO DEL PAZIENTECON VENE VARICOSE ED EDEMA VENOSONello stadio C3 il sintomo principale è l’edema delle estremità, soprattutto a livello della caviglia. Tipicamente peggiora durante il giorno e scompare sollevando l’arto. Causato dal sangue venoso e dalle proteine sangu-igne che si accumulano nei tessuti delle estremità, l’edema è duro e fi brotico al tatto e spesso si accompagna ad un intenso dolore che è allo stesso tempo profondo e sordo. In questo stadio non ci sono ancora proble-mi al trofi smo della cute, ma la terapia è fondamentale per evitare sintomi più gravi come ulcerazioni ed altre manifestazioni croniche associate alla progressione della patologia venosa cronica.

La sfi da dell’educazione del Paziente:

Sebbene la terapia compressiva sia necessaria a ridurre i sintomi, il dolore e l’edema possono far sembrare la tera-pia peggiorativa piuttosto che effi cace.

Spiegare dettagliatamente al Paziente la sua condizione può essere d’aiuto alla compliance. Spiegate al vostro Paziente come la terapia compressiva con il bendaggio o con le calze supporta i muscoli del polpaccio a pompare il sangue. Inoltre, entrambe queste metodiche di compressione aiutano da una parte a ridurre la fi ltrazione capillare e dall’altra ad aumentare la pressione interstiziale, che stimola il riassorbimento dei fl uidi in eccesso nel sistema venoso o linfatico, riducendo l’edema. Nello stadio C3, una classe di compressione maggiore è fondamentale per ottenere migliori risultati.

Prodotti BSN medicalraccomandati - C3:

CompressIone:• Calze medicali compressive di CCL2 e CCL3• Sistemi di bendaggio compressivo JOBST Compri2, JOBST

Comprifore LF o bende a corta estensibilità Comprilan

Soluzione Terapeutica - C3:

• Le calze medicali di CCL2 e CCL3 ed i bendaggi compressivi sono efficaci per migliorare la circolazione e ridurre il dolore ed il gonfiore associati all’edema.

• Calze medicali ed i bendaggi compressivi sono efficaci per migliorare la circolazione e ridurre il dolore ed il gonfiore asso-ciati all’edema. Anche sollevare l’arto può essere d’aiuto.

• Prodotti per proteggere la cute secca e fragile dallo stress dell’edema

13

VIVERE LA VITACON LA PACEDELLA MENTE

Prodotti BSN medicalraccomandati - C4:

CompressIone:• Calze medicali di CCL3 in presenza di edema• Sistema di bendaggio a 2 componenti JOBST Compri2• Sistema di bendaggio a 4 componenti JOBST Comprifore LF• Benda a corta estensibilità Comprilan

Soluzione Terapeutica - C4:

• Calze medicali di CCL3 per vene varicose ed edema. Possono essere usate in concomitanza delle possibili complicanze.

• Bendaggi compressivi se è presente edema.• Prodotti per proteggere la cute estremamente secca e fragile

CEAP C4 - LE ALTERAZIONI DELLA CUTE INDICANOUN SERIO RISCHIO CHE LA PATOLOGIA PROGREDISCANello stadio CEAP C4, la qualità della vita dei Pazienti è seriamente compromessa. L‘edema è sempre presente ed è accompagnato da alterazioni cutanee. Possono svilupparsi atrofi a bianca, dermatite purpurea ed eczema. Ci sono anche grossi rischi che la cute si assottigli e diventi dura nella cosiddetta lipodermatosclerosi. Una volta che questa alterazione è presente la situazione è irreversibile e si può solo intervenire per scongiurare la formazione di un’ulcera venosa (C6).

La sfi da dell’educazione del Paziente:

Come nello stadio C3 l’edema ed il dolore possono rendere la terapia compressiva non tollerabile. In aggiunta, poiché la cute è molto fragile, occorre fare molta attenzione a non causare traumi da frizione. Un fl usso sanguigno effi cace è necessario per permettere la guarigione.Con un sistema venoso compromesso, la guarigione può risultare lenta e portare ad altre complicazioni come ulcere croniche od infezioni. E’ fondamentale che il Paziente capisca come sia assolutamente necessario fermare la progressione della patologia e cosa possa sopraggiungere in caso di peggioramento della stessa. Per migliorare la qualità della vita del Paziente è d’aiuto tutto ciò che può ridurre la durata della terapia.

14

CEAP C5 & C6 - LA VIA PER LA GUARIGIONE DELL’ULCERA VENOSASebbene lo stadio C5 vede la guarigione dell’ulcera le condizioni patologiche della MVC sussistono e c’è un 70% di possibilità che il Paziente ripresenti un’ulcera e passi nella fase C6. Le ulcere possono poi complicarsi richiedendo così tempi di guarigione più lunghi. Rappresentano inoltre un grosso fardello economico per il sistema sanitario. In particolare questo è vero quando si hanno infezioni o ulcere altamente essudanti.

L’evidenza clinica dimostra l’effi cacia della terapia combinata con medicazioni che captano i batteri e sistemi di bendaggio multicomponente (che assicura una compressione di 40mmHg alla caviglia) nel ridurre l’edema venoso cronico e nel guarire ulcere venose croniche. Questo inoltre contribuisce a ridurre i costi del trattamento nel lungo periodo.

La sfi da dell’educazione del Paziente:

Trattare un’ulcera venosa signifi ca gestire grosse quantità di liquidi, cattivi odori e segni di infezione. Durante la fase C5 insegnare al Paziente come gestire e proteggere la cute è fondamentale per prevenire l’insorgenza dell’ulcera. La sfi da maggiore nella fase C6 è forse far capire al Paziente che la guarigione è diffi cile e può richiedere molto tempo. Allo stesso tempo è importante far capire al Paziente che per guarire occorre seguire diligentemente la terapia con cura della cute e terapia compressiva.

Supportare tutti gli stadi dell’evoluzione e guarigione della ferita C5 - C6:

Infi ammazione Granulazione Epitelizzazione Rimodellamento tissutaleNecrosi

Cutimed® Gel

Cutimed® Sorbact® range

Cutimed® Ultra Sorbact®

Cutimed® Ultra

Cutimed® Ultra

Cutimed® Siltec range

Cuticell® Contact

Live

llo d

i ess

udat

o

Fase della guarigione

Prodotti BSN medicalraccomandati - C5 & C6:

Compressione:• Calze medicali di CCL3 per lo stadio C5• JOBST UlcerCARE (terapia dell’ulcera venosa)• Sistema di bendaggio a 2 componenti JOBST Compri2

(riduzione dell’edema)• Sistema di bendaggio a 4 componenti JOBST Comprifore LF• Benda a corta estensibilità Comprilan

Medicazioni:• Cutimed Gel• Cutimed Sorbact (medicazione di captazione batterica)• Cutimed Siltec (schiume assorbenti)• Cutimed Ultra (medicazione super-assorbente)

Protezione della cute:• Cutimed PROTECT (barriera protettiva cutanea)

Soluzione Terapeutica – C5 & C6:

C5:Calze di CCL3 per facilitare il flusso sanguigno e controllare l’edema.

C6:Prodotti per la captazione batterica aiutano a prevenire e com-battere l’infezione batterica ed aiutano a ridurre il cattivo odore, in combinazione con calze di CCL3 o bende compressive. E’ necessario proteggere la cute perilesionale dalla macerazione.

RITORNO ALLANORMALITÀ

16

UN’ANAMNESI COMPLETA DEL PAZIENTEPER LA SCELTA DI UNA TERAPIA EFFICACEPrima di prendere qualsiasi decisione in merito alla terapia occorre affi darsi ad una completa anamnesi del paziente oltre che ad un accurato esame degli arti per individuare l’eziologia (venosa, arteriosa o mista) e lo stadio CEAP della patologia.

• Storia medica del Paziente, annotando qualsiasi altra condizione cronica che potrebbe complicare la terapia o limitarla.

• Prendere nota dei dati del Paziente come età, mobilità e disabilità che la limitano. Annotare qualsiasi possibile reazione allergica a qualunque materiale dei prodotti di terapia compressiva o cura delle ferite.*

• Ispezionare la cute per evidenziare eventuali irregolarità o aree vulnerabili, come ulcere attive o guarite, irritazioni o secchezza e stress da edema.

• Verificare se si ha un reflusso venoso e misurare l’ABPI. Escludere patologie arteriose prima di applicare la compressione.

• Valutare eventuali problemi valvolari e disfunzioni venose tramite indagine ecografica.

* Aree cutanee vulnerabili possono richiedere una protezione. Per prevenire reazioni allergiche si può usare un tubulare in cotone sotto il bendaggio compressivo.

Anam

nesi

Esam

e fis

ico

MIGLIORAREI RISULTATI

17

OPZIONI TERAPEUTICHE PER LA MVC

• Educare ed alleviare i sintomi supportandoil flusso venoso

• Incrementare il flusso venoso per contrastare gli effetti dell’ostruzione, del reflusso o di entrambi

• Contrastare gli effetti dell’ipertensione venosa

• Stimolare la circolazione• Ridurre l’edema ed il dolore• Proteggere la cute secca e fragile dallo stress

dell’edema

• Aumentare il ritorno venoso dalle estremità contrastando la stasi

• Proteggere la cute secca e fragile

• Prevenire la ricorrenza delle ulcere venose• Mantenere l’integrità della cute

• Promuovere la guarigione dell’ulcera• Prevenire e combattere le infezioni• Controllare i cattivi odori• Proteggere la cute peri-lesionale dalla

macerazione• Trattare le patologia concomitanti

Obiettivo

C0 Nessun segno visibile

o palpabiledi patologia venosa

C1 Teleangectsie

o varici reticolari

C2 Vene varicose

C3 Edema

C4a. Pigmentazione

e/o eczemab. Lipodermatosclerosi

e/o atrofia bianca

C5 Ulcera venosa guarita

C6 Ulcera venosa attiva

• Calze compressive• Cura della cute

• Calze compressive• Scleroterapia• Ablazione laser/radio• Bendaggio compressivo• Cura della cute

• Calze compressive• Stripping delle vene• Ablazione laser/radio• Bendaggio compressivo• Cura della cute

• Calze compressive• Bendaggio compressivo• Cura della cute• Compressione pneumatica intermittente

• Calze compressive• Bendaggio compressivo• Cura della cute• Compressione pneumatica intermittente

• Calze compressive• Bendaggio compressivo• Cura della cute• Compressione pneumatica intermittente

• Calze compressive• Bendaggio compressivo• Medicazioni (assorbenti, a captazione

batterica, atraumatiche)• Cura della cute• Compressione pneumatica intermittente

Soluzioni terapeutiche

L’obiettivo principale della Patologia Venosa Cronica è di ridurre i sintomi nello stadio in atto. Gli elementi terapeutici sono da valutare in funzione della gravità della patologia.

Si può ricorrere ad una semplice auto-medicazione fi no addirittura ad un intervento chirurgico che prevede l’ospedalizzazione del Paziente. Il trattamento della MVC da un punto di vista dei dispositivi medici a disposizione prevede:

18

Minimizzare il dolore causato dall’ulcera e dalla compressione può aiutare notevolmente la compliance. Spiegare in anticipo che livello di dolore e di disagio il Paziente proverà nelle prima settimane della terapia e creare assieme un paino di gestione del dolore stesso. Per esempio per alcuni Pazienti, ma non per tutti, può essere d’aiuto per ridurre il dolore sollevare l’arto o muoverlo.

E’ di vitale importanza che il Paziente capisca quanto sia importante la cura e l’igiene della cute. E’ buona pratica istruire il paziente anche nella gestione e nella cura delle calze e del bendaggio. Negli stadi C5 e C6 è fondamentale anche far capire quanto sia importante la terapia compressiva per prevenire una recrudescenza della malattia ed aumentare la compliance.

GESTIRE IL DOLORE

MANTENRE L’INTEGRITA’ DELLA CUTE

LA COMPLIANCE DEL PAZIENTE. MANO NELLA MANO PER UN FUTURO PIU’ SANO Nel trattamento effi cace della Malattia Venosa Cronica giocano un ruolo fondamentale l’educazione del Paziente e la sua compliance.

Più i Pazienti conoscono della loro patologia, dei fattori di rischio e degli stili di vita da seguire più possono convincersi che ridurre i sintomi è possibile. Poiché di Patologia Venosa Cronica non si può guarire è fondamentale che il paziente partecipi alla terapia per migliorare la sua qualità di vita.

Coinvolgete il paziente nella scelta della terapia per ottimizzarne l’effi cacia nel contrastare la progressione della patologia e ridurne i sintomi. Prima di tutto, spiegare i benefi ci della terapia e le controindicazioni del non seguirla. Nella scelta del sistema compressivo, sarà importante bilanciare le priorità del Paziente con l’effi cacia della terapia.

Date al Paziente la possibilità di scegliere in base alle sue aspettative. Sebbene una soluzione potrebbe essere più confortevole, potrebbe non adattarsi alle aspettative del Paziente. Più un Paziente è informato maggiori sono le possibilità che segua la terapia accettandola come necessaria.

BILANCIARE LE SOLUZIONI TERAPEUTICHECON LE ASPETTATIVE DEL PAZIENTE

Fattori di scelta della Terapia:

Una volta che il livello di compressione è stato determinato, sono cinque i fattori che devono essere presi in considerazione prima di selezionare la terapia:

• Lo stile di vita del Paziente e le preferenze che possono influenzare la sua compliance

• Quanto spesso la terapia richiede di essere applicata • Il livello di esperienza necessario per l’applicazione • La forma e le dimensioni dell’arto • La compliance del Paziente

Conoscere il livello di compressione e quali di questi fattori promuoveranno l’efficacia della terapia è di grande aiuto nella scelta della terapia stessa.

19

MIGLIORARE I RISULTATI CLINICIPER UN’ECONOMIA PIU’ IN SALUTE La Malattia Venosa Cronica si manifesta soprattutto dopo i 50 anni di età e quando lo stile di vita è sedentario. E aumentando l’incidenza della patologia aumentano anche i costi di gestione.

Nel 2014, i costi stimati negli Stati Uniti sono stati di 2.5 miliardi di Dollari e sono stati interessati oltre 6 milioni di Pazienti. Il costo mensile per Paziente è stimato in circa 2.500 Dollari.

In Germania il costo stimato per il trattamento di un singolo Paziente è di 9.570 € l’anno. In Gran Bretagna il preventivo di spesa annuale è compreso tra i 300 ed i 600 milioni di Sterline.

E questi costi sono imputabili solo al trattamento dello stadio C6! Un aumento della compliance dei pazienti unitamente ai successi terapeutici ottenuti con le Soluzioni Terapeutiche Integrate riducono fortemente i budget di spesa ed il numero di ore dedicate alla cura di tali Pazienti.

JOBST® UlcerCAREJOBST® Compri2

JOBST® ComprilanJOBST® Comprifore

Cutimed® GelCutimed® Sorbact®

Cutimed® Siltec

Cutimed® PROTECT

SOLUZIONI INTEGRATE PER GESTIREQUALSIASI STADIO CLINICO DELLA MVC

BSN medical S.r.l. • Viale Colleoni, 17 • 20864 Agrate Brianza (MB)Tel. +39 (0)39 6421601 • Fax +39 (0)39 6421699www.bsnmedical.it

Pub

blic

azio

ne r

iser

vata

ai S

igg.

Med

ici e

d O

pera

tori

San

itari

PU

XXXX

/Stu

dioM

engi

ni/B

aia/

Mag

. 201

5

WOUND / VASCULARPATOLOGIA VENOSA CRONICA

LINFEDEMA

GESIONE DELLE FERITE

ORTHOPAEDICSDISOTRSIONE DI CAVIGLIA

FRATTURA DISTALE DEL RADIO

LE SOLUZIONI TERAPEUTICHE INTEGRATE DI BSN MEDICALBSN medical combina il suo vaso portafoglio di prodotti di Wound Care & Vascular, Linfologia e Ortopedia non Invasiva con forti competenze tecnologiche per ridurre le complessità e rendere i trattamenti più effi caci. Tramite lo sviluppo olistico di queste soluzioni terapeutiche integrate BSN medical supporta attivamente il continuum delle cure.