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Il Carcere rappresenta per l’opinione pubblica un non luogo dove la persona rea deve espiare la condanna lontano dal sistema sociale con cui è entrata in confli7o, allontanando così il reo come un diverso. In questo modo si respinge l’ipotesi che ques> uomini siano uguali a noi e che tra le componen> del loro reato possa esserci anche un disagio che rende necessario un sostegno psicologico. Essere Psicologo in Carcere non vuol dire non fare scontare una condanna, ma supportare la persona nella sua sofferenza affinché possa comprendere i propri agi>. La Psicologia in carcere è terreno di costante evoluzione, ma ancora oggi fa>ca a essere riconosciuta e valorizzata. Lo scopo di questo convegno è quello di fare il punto sulla realtà professionale legata alla figura dello Psicologo Penitenziario e dei ruoli ricoper> all’interno della rete is>tuzionale, offrendo un orientamento ai Colleghi che desiderino operare non solo all’interno degli Is>tu> Penitenziari, ma anche nell’ambito della riabilitazione sociale e psicologica della persona dimi7ente dalla stru7ura deten>va. sabato 7 marzo 2015 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Sala Bolognini del Convento di San Domenico | piazza San Domenico 13 | Bologna Il convegno è stato realizzato dall’Ordine degli Psicologi dell’Emilia- Romagna in collaborazione con l’Ordine del Veneto, pertanto, 180 posti sono riservati agli Iscritti all’Ordine dell’Emilia-Romagna e 180 posti agli Iscritti all’Ordine del Veneto. INFO INFO INFO INFO tel 051/263788 | fax 051/23536 | inizia%[email protected] Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna Strada Maggiore 24 | 40125 Bologna [email protected] | www.ordpsicologier.it LA PSICOLOGIA PENITENZIARIA: Tra interventi attuali e prospettive future Ordine degli Psicologi Emilia Romagna

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Page 1: LA PSICOLOGIA PENITENZIARIA - psicoius.it · Paolo De Pascalis, Psicologo-Psicoterapeuta, Specialista Ambulatoriale SeEore di Psicologia Clinica Dipar7mento di Salute Mentale e Dipendenze

Il Carcere rappresenta per l’opinione pubblica un non luogo dove la persona rea deve espiare la condanna

lontano dal sistema sociale con cui è entrata in confli7o,

allontanando così il reo come un diverso. In questo modo

si respinge l’ipotesi che ques> uomini siano uguali a noi e

che tra le componen> del loro reato possa esserci anche

un disagio che rende necessario un sostegno psicologico.

Essere Psicologo in Carcere non vuol dire non fare

scontare una condanna, ma supportare la persona nella

sua sofferenza affinché possa comprendere i propri agi>.

La Psicologia in carcere è terreno di costante evoluzione,

ma ancora oggi fa>ca a essere riconosciuta e valorizzata.

Lo scopo di questo convegno è quello di fare il punto sulla

realtà professionale legata alla figura dello Psicologo

Penitenziario e dei ruoli ricoper> all’interno della rete

is>tuzionale, offrendo un orientamento ai Colleghi che

desiderino operare non solo all’interno degli Is>tu>

Penitenziari, ma anche nell’ambito della riabilitazione

sociale e psicologica della persona dimi7ente dalla

stru7ura deten>va.

sabato 7 marzo 2015 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Sala Bolognini del Convento di San Domenico | piazza San Domenico 13 | Bologna

Il convegno è stato realizzato dall’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ordine del Veneto, pertanto, 180 posti sono riservati agli Iscritti all’Ordine dell’Emilia-Romagna e 180 posti agli Iscritti all’Ordine del Veneto.

INFO INFO INFO INFO tel 051/263788 | fax 051/23536 | inizia%[email protected] Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna Strada Maggiore 24 | 40125 Bologna

[email protected] | www.ordpsicologier.it

LA PSICOLOGIA PENITENZIARIA: Tra interventi attuali e prospettive future

Ordine degli Psicologi Emilia Romagna

Page 2: LA PSICOLOGIA PENITENZIARIA - psicoius.it · Paolo De Pascalis, Psicologo-Psicoterapeuta, Specialista Ambulatoriale SeEore di Psicologia Clinica Dipar7mento di Salute Mentale e Dipendenze

ore 9.00

Registrazione partecipan7.

ore 9.15

Salu7 e apertura dei lavori da parte di Anna Ancona, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, e di Alessandro De Carlo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto.

ore 9.25

Salu7 inaugurali di Mila Ferri, Responsabile Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri. Direzione Generale Sanità e Poli7che Sociali Regione Emilia-Romagna.

ore 9.40 – 10.15

Lo Psicologo in carcere: cri>cità e prospeQve future.

Alessandro Bruni, Psicologo-Psicoterapeuta, Specializzato in Criminologia Clinica, Psicologo Penitenziario in alcuni Is7tu7 Penitenziari delle Marche, Presidente Società Italiana Psicologia Penitenziaria.

ore 10.15 -11.00

La genitorialità in carcere

Silvana SerragioHo, Esperta ex art. 80. Psicologa-Psicoterapeuta, Referente S.I.P.P. Regione Veneto.

ore 11.00 – 11.15 coffe break

ore 11.15 – 12.00

L’importanza dello Psicologo in un’oQca di rete.

Armando Reho, Psicologo, DireEore Ufficio Detenu7 e TraEamento di Bologna - Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria dell’Emilia-Romagna

ore 12.00 – 12.30

La prevenzione del disagio lavora>vo del Personale di Polizia Penitenziaria.

Laura Dal Corso, Professore Aggregato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni dell’Università degli Studi di Padova, Segretario Ordine degli Psicologi del Veneto.

ore 12.30 – 13.00

L’aQvità della Commissione Medica Ospedaliera del DMML di Padova nei confron> del Personale della Polizia Penitenziaria.

· Te.Col.Sa.(Me) Enrico Cieri, Specialista in Medicina Legale, Membro della Commissione Medica Ospedaliera del DMML di Padova; Michela Zanibellato, Psicologa-Psicoterapeuta, Consultorio Psicologico del DMML di Padova.

ore 13.00 – 14.00 pausa pranzo

ore 14.00 - 15.00

Dalla condanna all’inclusione responsabile: nuovi percorsi di Psicologia Penitenziaria orienta> alla comunità.

Patrizia Patrizi, Ordinaria di Psicologia Giuridica e Sociale all’Università di Sassari. Responsabile scien7fica del Servizio di counseling psicologico e di coaching OrientAzione. Delegata reEorale per gli accordi con il Dipar7mento dell’Amministrazione Penitenziaria. Presidente di PsicoIus. Scuola romana di Psicologia Giuridica.

ore 15.00 – 15.45

Forme di vita in detenzione. Il tra7amento psicologico: tra costruzioni legisla>ve e clinica dell’agire.

Diana Gran Dall’Olio, Psicologa-Psicoterapeuta, Consulente Ministero di Gius7zia ex art. 80, Membro S.I.P.P., Specialista Ambulatoriale Azienda USL Parma.

ore 15.45 – 16.15

AUSL di Modena: contenu> e metodologie d’intervento per autori di rea> sessuali (sex offenders) presen> all’interno della Casa

Circondariale di Modena. Quale prospeQva per il futuro?

Paolo De Pascalis, Psicologo-Psicoterapeuta, Specialista Ambulatoriale SeEore di Psicologia Clinica Dipar7mento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Modena.

ore 16.15 – 16.45

Il teatro nel reinserimento sociale dei detenu> - l’esperienza di Reggio Emilia.

Roberto Mazzini, Psicologo-Psicoterapeuta, Vicepresidente e Supervisore in Giolli Coop di Parma ore 16.45 – 18.00 domande aperte

Moderatori:

MaOna - Anna Ancona, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, Pomeriggio - Daniele Vasari, Consigliere dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna.

PROGRAMMA DEI LAVORI “ “