la radio in europa attori, risorse, offerta roma, 19 ottobre 2005
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La Radio in EuropaAttori, Risorse, Offerta
Roma, 19 ottobre 2005
La radio in Europa 2
Sommario
1. Attori e Risorse• Francia• Spagna• Regno Unito
2. Offerta • Francia• Spagna• Il caso Magellano (Belgio)
3. Conclusioni
La radio in Europa 3
1. ATTORI E RISORSE: Organizzazione
FRANCIA
• Dal 1945 al 1981: monopolio imperfetto. Accanto al monopolio pubblico nazionale nascono le radio commerciali a capitale pubblico e privato, le «radio periferiche», che trasmettono dall’estero: RTL, Europa 1, RMC e Sud Radio.
• Nel 1981 sono liberalizzate le radio private in FM.• Attualmente il servizio pubblico Radio France, società
autonoma rispetto alla televisione, comprende 4 emittenti nazionali: France Inter, Musique, Culture e Info; 2 emittenti regionali tematiche; 43 emittenti locali.
• Il settore privato è costituito da 13 emittenti nazionali (tra le quali NRJ, RTL, Europe1 Sky Rock) e circa 1000 emittenti locali.
• Il CSA concede le licenze per le radio private e vigila sull’intero comparto radiofonico.
La radio in Europa 4
SPAGNA
• Il sistema misto pubblico/privato è in vigore fin dalle origini (1923). Durante il periodo franchista (1938-75), anche l’ambito privato era rigidamente controllato, specie l’informazione.
• Attualmente RNE (società inglobata nel servizio radio-televisivo pubblico RTVE) diffonde 4 emittenti nazionali: Radio 1, Radio Classica, Radio 3 e Radio 5 Todos Noticias; 1 emittente regionale: Radio 4 (Catalogna).
• L’ambito privato conta 4 emittenti generaliste nazionali: Cadena SER, COPE, Onda Cero, Punto Radio, una decina di radio tematiche, principalmente musicali, che trasmettono a livello nazionale: Los 40, Dial, KissFM…
• L’autorità di regolazione, Comisión del Mercado de las Telecomunicaciones (CMT), controlla l’intero comparto.
1. ATTORI E RISORSE: Organizzazione
La radio in Europa 5
REGNO UNITO
• Il servizio pubblico ha dominato la scena radiofonica fino al 1973, anno in cui sono state autorizzate le prime radio private (ILR).
• Nel frattempo la BBC ha vissuto grandi trasformazioni: nel 1967, sotto la pressione delle radio pirata nel Mare del Nord, il servizio pubblico ha ristrutturato la sua offerta e ha creato Radio 1, dedicata ai giovani.
• Attualmente la BBC diffonde 5 emittenti nazionali analogiche: Radio 1, 2, 3, 4 e 5 Live; 5 emittenti nazionali digitali e 46 emittenti locali.
• L’ambito privato presenta 11 emittenti nazionali: 3 analogiche – Classic FM, Virgin Radio, Talksport - e 8 digitali; 289 radio locali.
• 48 Multiplex DAB trasmettono 319 emittenti.• L’OFCOM è l’autorità che controlla il comparto radiofonico.
1. ATTORI E RISORSE: Organizzazione
La radio in Europa 6
57%
63%
77%
43%
37%
23%*
Regno Unito
Francia
Spagna
Pubblicità Canone
* In Spagna non è presente il canone. Il finanziamento di RNE avviene attraverso le sovvenzioni accordate dal bilancio generale dello Stato. Il budget della radio fa parte del piano finanziario globale di RTVE.
€ 705 M
€ 1312 M
€ 1570 M
1. ATTORI E RISORSE: Finanziamento
La radio in Europa 7
7%
8%
9%
RegnoUnito
Francia
Spagna
Pubblicità radio su totale mezzi (2004)
1. ATTORI E RISORSE: Finanziamento
898
785
540
Regno Unito
Francia
Spagna
Investimenti pubblicitari (€ Mln)
+6,3%
+5,5%
+6%
2004/03
La radio in Europa 8
672
471
165
56
BBC
Radio France
RNE* Canone Pubblicità e altro
Budget Radio Pubbliche (€ Mln)
1. ATTORI E RISORSE: Finanziamento
TOT. 527
* In Spagna non è presente il canone. Il finanziamento di RNE avviene attraverso le sovvenzioni accordate dal bilancio generale dello Stato. Il budget della radio fa parte del piano finanziario globale di RTVE.
La radio in Europa 9
1. ATTORI E RISORSE: Numero emittenti
333
1000
1990
21
17
18
Regno Unito
Francia
Spagna
Nazionali (Pubbliche e Private) Locali
La radio in Europa 10
1. ATTORI E RISORSE: Audience
FRANCIA SPAGNA REGNO UNITO METODO
INCHIESTA Telefonica
Interviste personali “face to face”
Diario personalizzato
ETA’ PANEL > 13 anni > 14 anni > 15 anni DIMENSIONE
PANEL 126.000 43.000* 130.000
FREQUENZA RISULTATI
4 cicli 3 cicli 4 cicli
I STITUTO Médiamétrie EGM Rajar (Ipsos-RSL) *+ 38.000 interviste telefoniche. Totale: 81.000
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1. ATTORI E RISORSE: Audience
54%
22%
19%*
46%
78%
81%
Regno Unito
Francia
Spagna
Servizio Pubblico Settore Privato
Ripartizione dell’ascolto (Share)
*Stima Italmedia Consulting
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1. ATTORI E RISORSE: Audience
69
5462,3
16
26 22,4
1316 13,6
2 4 1,7
0
10
20
30
40
50
60
70
A casa In macchina Al lavoro Altro
Regno Unito
Francia
Spagna
• L’ascolto a domicilio prevale nel Regno Unito
• L’ ascolto fuori casa è più rilevante in Francia.
Il luogo d’ascolto (%)
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1. ATTORI E RISORSE: Audience
Durata dell’ascolto (minuti)196
175
115
Regno Unito Francia Spagna
FRANCI A SPAGNA REGNO UNI TO
Minuti/ giorno 175 115 196
Tendenza In calo Stabile In aumento RADI O I N GENERALE
Peak time Mattino Mattino Mattino
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1. ATTORI E RISORSE: Audience
Target prevalenti
FRANCI A SPAGNA REGNO UNI TO
Età 35-50 anni 26-44 anni 45-64 anni
Sesso Uomo Donna (53,9%) Uomo RADIO I N GENERALE
Condizione
sociale Medio-alta Media Bassa
• L’età media è più bassa in Spagna; è più alta nel Regno Unito.
• Non c’è una netta predominanza per sesso.
• La condizione sociale è medio-alta in Francia e Spagna; medio-bassa in Regno Unito
La radio in Europa 15
1. ATTORI E RISORSE: Audience
• Il Regno Unito, con quasi 23 ore di ascolto medio settimanale, registra la maggiore esposizione al mezzo.
• L’ascolto generale della radio è in aumento ovunque ma non in Francia.
• Il peak time si colloca nella fascia mattutina in tutti i Paesi.
• In Francia si registra la quota più alta di ascolto in automobile.
• In tutti i Paesi l’ascolto a domicilio rappresenta oltre il 50% del totale. La quota più alta si registra nel Regno Unito.
Sintesi
La radio in Europa 16
1. ATTORI E RISORSE: Audience
• Il servizio pubblico britannico riporta le migliori performance di ascolto.
• In Spagna e in Francia il settore privato conquista uno share maggiore rispetto al servizio pubblico.
• L’età media degli ascoltatori è più giovane in Spagna (> 26 anni), nel Regno Unito è più anziano (> 45 anni).
• La classe sociale è: medio-alta per Francia, media per Spagna e bassa per il Regno Unito.
• Per le radio generaliste cresce la quota di ascoltatori adulti; per le radio musicali aumenta la quota di ascoltatori giovani.
Sintesi (2)
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1. ATTORI E RISORSE: Conclusioni
• Francia e Spagna hanno in comune un numero elevato di emittenti, rispettivamente più di 1000 e quasi 2000. Nel Regno Unito il totale è circa 1/3 rispetto alla Francia.
• Nel Regno Unito il numero limitato di emittenti private rende l’impresa radiofonica più redditizia rispetto agli altri Paesi.
• La radiofonia privata esiste da decenni in Francia (radio periferiche) e in Spagna. Nel Regno Unito la BBC si è sviluppata per 52 anni senza concorrenza privata. Quest’ultima è stata limitata all’ambito locale fino allo scorso decennio.
• Il Regno Unito è l’unico Paese europeo che ha lanciato su vasta scala la radio digitale (DAB). Il successo, tuttavia, resta limitato.
La radio in Europa 18
1. ATTORI E RISORSE: Sintesi
I TALIA SPAGNA FRANCIA REGNO UNITO
RISORSE TOTALI MERCATO (Mln) 596 705 1.312 1.570
INVESTIMENTI PUBBLICITARI (Mln) 500 540 785 898
QUOTA PUBBLICITA’ RADIO (% ) 5,0 9,0 8,0 7,0
QUOTA CANONE (% ) 17 23 37 43
BUDGET SERVIZI O PUBBLICO (Mln) 175 165 527 672
TOTALE EMITTENTI 1.400 2.000 1.000 350
EMITTENTI NAZIONALI PUBBLICHE 3* 4 4 5 + 5 digitali
EMITTENTI NAZIONALI PRIVATE 14 11 13 3 + 5 digitali
DURATA ASCOLTO (Minuti) 173 115 175 196
SHARE SERVI ZIO PUBBLICO (% ) 19,2 19 21,6 54,2
* Il servizio Isoradio, in convenzione con Autostrade per l’Italia, copre parte della rete autostradale e non trasmette pubblicità
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1. ATTORI E RISORSE: Conclusioni
LEGENDA: BASSO MEDIO ALTO
I TALI A SPAGNA FRANCI A REGNO UNITO
RISORSE TOTALI MERCATO (Mln)
INVESTIMENTI PUBBLICI TARI (Mln)
QUOTA PUBBLICI TA’ RADIO (% )
QUOTA CANONE (% )
BUDGET SERVI ZI O PUBBLICO (Mln)
TOTALE EMITTENTI
EMITTENTI NAZIONALI PUBBLICHE
EMITTENTI NAZIONALI PRIVATE
DURATA ASCOLTO (Minuti)
SHARE SERVIZIO PUBBLICO (% )
La radio in Europa 20
2. OFFERTA: Francia
L’evoluzione dell’ascolto
62%
38%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
1981 2005audience + giovane audience + anziana
Radio Generaliste
Radio Tematiche
• Con l’avvento delle emittenti private tematiche (1981) le radio generaliste hanno subito una forte riduzione di share.
La radio in Europa 21
2. OFFERTA: Francia
• A questa tipologia appartengono sei emittenti:
– 4 nazionali: France Inter pubblica, Europe 1, RMC Info e RTL (quest’ultima trasmette nelle principali città anche una programmazione locale);
– France Bleu: è una syndication di 45 emittenti che trasmettono a diffusione locale (4-15 ore) e nazionale.
– Sud Radio: copre l’area Sud-Ovest.
• Queste 6 radio rappresentano il 37,4% di share secondo l’ultimo sondaggio Médiametrie (aprile-giugno 2005).
• Le private Europe 1, RMC Info, RTL e Sud Radio rappresentano il 24,1% di share.
La radio generalista (1)
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2. OFFERTA: Francia
La radio generalista (2)
• Età media delle principali radio generaliste:
• Percentuale degli ascoltatori 15-34 anni:
France I nter 57 anni RTL 56 anni Europe 1 56 anni RMC I nfo 50 anni
Media 26% RTL 6,7% France Inter 9,2% Europe 1 11,6% RMC Info 18,1%
La radio in Europa 23
2. OFFERTA: Francia
• Negli anni ‘80 e ‘90 le radio generaliste non hanno modificato la struttura e i contenuti dei propri palinsesti.
• Tuttavia hanno lanciato nuove radio musicali, con l’obiettivo di conquistare il pubblico giovane, e di “trascinarlo” poi sul modello generalista.
• Il pubblico giovane delle radio musicali è invece rimasto fedele a queste emittenti. Il passaggio alle radio generaliste, molto più appetibili sul piano pubblicitario, non si è verificato.
• L’evoluzione delle radio generaliste: RMC Info e Europe 1 si sono trasformate in radio News & Talk. France Inter e RTL sperimentano trasformazioni più laboriose, privilegiando informazione, sport, programmi locali, cultura.
La radio generalista (3)
La radio in Europa 24
2. OFFERTA: Francia
I giovani 15-34 anni (Share %)
Andamento 1999-2005 (giorno medio feriale)
Fonte: Médiamétrie. Elaborazione Atelier Radio MPG-Euromedia.
5
10
15
20
25
30
1999 2000 2001 2002 2003 2004 Gen.-Mar.2005
RTL
Europe1
RMC Info
Sud Radio+ Wit FM
France Inter
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2. OFFERTA: Francia
Le emittenti generaliste (4)
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2. OFFERTA: Francia
Le emittenti musicali
Groove60%Rap
16%
Dance15%
Reggae3%
Varietà francesi
1%Varietà
internazionali4%
Pop Rock internazionale
1%
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2. OFFERTA: Francia
Emittenti nazionaliShare giorno medio (%)
Generalista Tematica
Fonte: Mediametrie, aprile-giugno 2005
RTL 11,5 EUROPE 1 8,3 France INTER 7,9 NRJ 7,3 NOSTALGIE 5,7 France BLUE 5,4 SKY ROCK 5,1 France INFO 4 CHERIE FM 3,7 RFM 3,4 RMC INFO 3,3 FUN RADIO 3,1 RTL2 3 EUROPE 2 2,8 RIRE ET CHANSONS 1,7
La radio in Europa 28
2. OFFERTA: Francia
Conclusioni
• La programmazione della radio francesi attraversa una fase di grande ricerca, con lo scopo di rinnovare il pubblico senza scontentare quello tradizionale.
• Il modello generalista sopravvivrà con certezza: in Francia l’età media si allunga di 3 mesi ogni anno.
• Il calo della durata di ascolto (23 minuti in 6 anni) è una forte preoccupazione.
• Gli ingredienti base del cambiamento: lo sport, in concorrenza con la televisione; il parlato, sempre più presente; gli interessi e le attese dei giovani adulti.
• I palinsesti della stagione 2005/2006 privilegiano l’informazione, conduttori più giovani, le star della televisione, programmi per adolescenti.
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2. OFFERTA: Spagna
Quadro generale
• La radiodiffusione privata, che esiste sin dalla creazione della radio negli anni ‘20, è particolarmente aggressiva sul piano della programmazione.
• Il Servizio Pubblico, vittima anche dei cambiamenti di maggioranza politica, ha perso audience e prestigio, soprattutto nell’ultimo decennio. Il rinnovamento della sua programmazione, sia generalista che tematica, sta dando buoni risultati in termini di audience.
• L’ambito privato è dominato dal professionismo e dalla stabilità manageriale della SER, nel settore generalista e tematico.
• Cadena COPE si distigue, con successo, grazie a una politica informativa vicina all’opposizione.
• Nel settore della radio generalista, nuove iniziative, come Punto Radio, registrano un buon successo.
La radio in Europa 30
2. OFFERTA: Spagna
Le emittenti generaliste
La radio in Europa 31
2. OFFERTA: Spagna
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Ser
Cope
Onda Cero
RNE 1
Fonte: EGM
Andamento dell’ascolto 2000-2005 (.000)
Le emittenti generaliste (2)
La radio in Europa 32
2. OFFERTA: Spagna
anniGenere
Condizione sociale
Età media
Le emittenti generaliste (3)
Profilo del pubblico
Fonte: EGM (*Per RNE1 i dati si riferiscono a fine 2002)
58,1 62,1 56,9 60,4
41,9 37,9 43,1 39,6
0%
20%
40%
60%
80%
100%
RNE1* SER OndaCero
COPE
Donne
Uomini
52,1
46,648,1
52,2
42
44
46
48
50
52
54
RNE1* SER OndaCero
COPE
8,5 4 3,7 5,5
21,121,7 19,6 18,7
38,1 42,740 36,1
20,3 19,222,5 21,9
12 12,4 14,2 17,8
0%
20%
40%
60%
80%
100%
RNE1* SER Onda Cero COPE
Alta
Medio Alta
Media
Medio Bassa
Bassa
La radio in Europa 33
2. OFFERTA: Spagna
La programmazione si articola in macroprogrammi condotti da star (Gabilondo, Del Olmo, Jiménez, Herrera, Iglesias…) con contenuti analoghi: informazione, dibattito, intrattenimento.
• Mattina: spazi divulgativi, magazine, informazione, dibattiti ed analisi.
• Mezzogiorno: informazione locale, brevi notiziari, approfondimenti.
• Pomeriggio: alternanza di voci maschili e femminili, con prevalenza di conduttrici.
• Sera-notte: l’ingrediente primario è lo sport, al centro di talk show molto seguiti (specie sulle emittenti private).
Le emittenti generaliste (4)
Struttura dell’offerta
La radio in Europa 34
2. OFFERTA: Spagna
• Frequenti scambi di star-conduttori: in particolare tra Onda Cero e Punto Radio (Luis del Olmo e Concha Garcia Campoy).
• COPE incrementa gli ascolti grazie alla radicalizzazione del proprio orientamento politico, specie al mattino.
• Lancio di Punto Radio, nuova emittente del Gruppo Vocento (editore di ABC e El Correo).
Le emittenti generaliste (5)
La radio in Europa 35
2. OFFERTA: Spagna
Le emittenti tematicheMusicali e Informative
La radio in Europa 36
2. OFFERTA: Spagna
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
Cadena 40
Cadena Dial
Kiss FM
Cadena 100
M-80
Fonte: EGM
Ascoltatori nel giorno medio (.000)
Tematiche musicali
La radio in Europa 37
2. OFFERTA: Spagna
anniEtà mediaGenere
Condizione sociale
Tematiche musicali
Profilo del pubblico
47,536,1
67,9
52,563,9
32,1
0%
20%
40%
60%
80%
100%
40 Principales Cadena Dial Cadena 100
Donne
Uomini
27,3
34,432
0
10
20
30
40
40 Principales Cadena Dial Cadena 100
3,1 4,6 2,8
22,7 26,119
50,450,5
47,6
1714,4
21,2
6,8 4,4 9,4
0%
20%
40%
60%
80%
100%
40 Principales Cadena Dial Cadena 100
Alta
Medio Alta
Media
Medio Bassa
Bassa
La radio in Europa 38
2. OFFERTA: Spagna
Tematiche informative
Attualità8 min
Notizie Comunità Autonoma
5 min
Informazione di serv izio 1 min
Flash2 min
Tema secondario6 min
Altre notizie d'attualità
7 min
News d'apertura1 min
La radio in Europa 39
2. OFFERTA: Spagna
Le emittenti locali
La radio in Europa 40
2. OFFERTA: Spagna
CADENA SER 5.080.000 40 PRINCIPALES 2.994.000 CADENA COPE 2.265.000 ONDA CERO 1.968.000 CADENA DIAL 1.579.000 RNE1 1.458.000 KISS FM 1.320.000 M-80 RADIO 907.000 CADENA 100 757.000 PUNTO RADIO 471.000 RADIOLÉ 418.000 CANAL FIESTA 381.000 RNE 3 297.000 MÁXIMA FM 223.000 EUROPA FM 162.000
Generalista Tematica
Graduatoria principali emittenti
Primavera 2005 (Ascoltatori giorno medio feriale)
Fonte: EGM, Primavera 2005
La radio in Europa 41
2. OFFERTA: Spagna
Evoluzione degli ascolti
• Il notevole incremento della domanda d’informazione da parte degli ascoltatori in seguito a importanti avvenimenti hanno aumentato il consumo di radio: 20.684.000 ascoltatori al giorno nel 2004.
• Cadena SER mantiene la leadership (5.702.000 ascoltatori nel 2004).
• COPE occupa la seconda posizione tra le generaliste (2.127.000 ascoltatori giornalieri nel 2004).
• Onda Cero occupa la terza posizione tra le generaliste (1.860.000 ascoltatori giornalieri nel 2004).
La radio in Europa 42
2. OFFERTA: Spagna
• Il servizio pubblico subisce negativamente le alternanze politiche: credibilità, contenuti e audience.
• Il gruppo SER è largamente maggioritario sia nella graduatoria generale, sia nel comparto privato.
• La forte domanda d’informazione locale rafforza il successo delle emittenti autonomiche (pubbliche).
• Malgrado la maturità del mercato radiofonico spagnolo, continuano ad emergere nuove iniziative come Punto Radio.
Conclusioni
La radio in Europa 43
2. OFFERTA: Belgio - Il caso Magellano
• Nel 2002 la RTBF trasmetteva 5 programmi:– La Première, emittente d’informazione;– Fréquence Wallonie, l’emittente delle Regioni: programmi
informativi e d’intrattenimento;– Musique 3, musica e cultura;– Radio 21, emittente giovanile (18-35 anni);– Bruxelles Capitale, destinata alla capitale.
• Il tono generale e il target delle emittenti pubbliche era giudicato confuso, poco razionale, non più in grado di fronteggiare la concorrenza privata.
La radio in Europa 44
• Nel 2003 il Servizio Pubblico elabora un piano di riposizionamento con l’obiettivo di creare una struttura economico-amministrativa in grado di produrre e diffondere una programmazione concorrenziale.
• Nel marzo-aprile 2004 il piano diventa operativo:
Prima Dopo Profilo La Premiere La Première Informazione e dibattiti.
Target: 35-50 anni. Fréquence Wallonie VivaCité Assorbe Fréquence Wallonie e Bruxelles
Capitale. Musica leggera e programmi regionali
Musique 3 Musiq 3 Musica classica Radio 21 Classic 21 Oldies/Rock Classic Bruxelles Capitale Pure FM La radio dei Giovani. Target: < 30 anni.
2. OFFERTA: Belgio - Il caso Magellano
La radio in Europa 45
Le nuove emittenti
2. OFFERTA: Belgio - Il caso Magellano
La radio in Europa 46
• Le singole emittenti utilizzano solo il proprio marchio, non più il nome della casa madre (RTBF).
• I marchi possono essere in concorrenza tra loro.
• Due emittenti sono decentrate a Mons: Vivacité e Classic 21. Le altre restano a Bruxelles.
• Investimenti globali richiesti dal piano: € 126 milioni.
2. OFFERTA: Belgio - Il caso Magellano
La radio in Europa 47
2. OFFERTA: Il caso Magellano
Risultati
• Otto mesi dopo l’avvio del piano (fine 2004) le reti pubbliche guadagnano 75.000 ascoltatori nel giorno medio (+5,8 %), per uno share complessivo del 34,2%.
• BEL RTL (privata) resta comunque la prima emittente con uno share del 18,2%.
• Gli ascolti della primavera 2005 registrano una leggera flessione delle radio pubbliche. Un bilancio attendibile è atteso entro un anno.
• I primi utili del nuovo assetto della Radio pubblica sono attesi per il 2007.
La radio in Europa 48
3. CONCLUSIONI
La Radio Digitale
In tutti i Paesi, la digitalizzazione è una preoccupazione importante:
• Nel Regno Unito il DAB è stato lanciato nel 1994 sulla banda III. Oggi sono diffuse in DAB 220 emittenti (43 BBC e 167 private), 28 delle quali unicamente in digitale. Per ragioni finanziarie o tecniche, il 40% delle emittenti sono ancora diffuse in modo analogico. A 11 anni dal lancio l’ascolto su ricevitori digitali rappresenta il 18% del totale ma il DAB rappresenta solamente il 6%. A gennaio 2005, il numero di ricevitori DAB erano 1,2 milioni; previsto l’aumento fino a 2,8 milioni entro l’anno.
• In Francia il CSA ha lanciato una consultazione pubblica sulla radio digitale. Gli operatori leader propongono tecnologie (DAB o iBOC) che non permettono l’aumento degli attori. Radio France propone tecnologie (satellite/terrestre) che permettono l’aumento dell’offerta. Il CSA dovrebbe lanciare prossimamente i primi appalti.
• In Spagna la tecnologia DAB copre il 50% della popolazione. L’offerta in digitale è identica all’offerta in analogico. Il parco di ricevitori è insignificante.
La radio in Europa 49
3. CONCLUSIONI
Tendenze generali
• La radio pubblica ha visto il suo share diminuire in modo più accentuato nei Paesi dell’Europa meridionale;
• l’ascolto della radio è sempre più nomade. Si tratta di una tendenza di fondo e sul lungo termine (USA 70% dell’ascolto fuori casa);
• la durata dell’ascolto quotidiano è in diminuzione in Francia (meno 23 minuti in 5 anni), stabile in Spagna, in aumento nel Regno Unito (radio digitale);
• in tutti i paesi la pubblicità rappresenta la risorsa maggioritaria;
• la televisione al mattino, la navigazione in Rete, l’ascolto alternativo di musica (MP3, Web) influenzano sempre di più l’ascolto della radio.
La radio in Europa 50
3. CONCLUSIONI
Evoluzione della programmazione
• Maggiore importanza di contenuti sportivi in tutti i Paesi: nascita di canali “all-Sport” in Spagna e Regno Unito; sport contenuto premium per l’evoluzione della radio generalista.
• Il parlato acquista un ruolo progressivo sia nelle radio generaliste, sia nelle emittenti musicali. Nascita di radio News & Talk.
• Le radio generaliste pubbliche e private sono impegnate nella trasformazione della loro programmazione per adattarsi al cambiamento degli interessi del pubblico.
• Il modello generalista non risulta superato in quanto tale, ma nella concreta articolazione dell’offerta.
• Mercati radiofonici sempre più saturi vedono la nascita di iniziative nuove: RMC Info in Francia, Punto Radio in Spagna, alcune radio digitali nel Regno Unito.
La radio in Europa 51
GRAZIE!
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