la scoperta dell'america e la conquista dei suoi popoli

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ALLA SCOPERTA DEL NUOVO MONDO IL NUOVO MONDO La scoperta dell’America e il calo demografico Orgiu Ilaria 3°F A.S. 2014/2015 Incontro tra popoli

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Il viaggio di Cristoforo Colombo permise di scoprire un Nuovo Mondo che più tardi verrà chiamato America. I popoli che la abitavano erano completamente diversi da quelli europei e siccome nella loro terra era presente dell'oro, gli europei, soprattutto gli spagnoli, ridussero in schiavitù i popoli indigeni, provocando un crollo demografico impressionante.

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ALLA SCOPERTA DEL NUOVO MONDO ALLA SCOPERTA DEL NUOVO MONDO IL NUOVO MONDO La scoperta dellAmerica e il calo demografico

Orgiu Ilaria 3F A.S. 2014/2015

INDICE

1. Il progetto e il viaggio di Colombo2. Le reazioni dellEuropa alla scoperta del nuovo continente3. Limpatto tra le malattie, gli europei e gli indigeni4. Conquista del Messico5. La morte di Moctezuma6. Conquista degli Inca dello Yucatn7. Dibattito in Spagna sulle condizioni degli indios e Bartolom de Las Casas

IL CORSO DEGLI EVENTI Date Eventi

1451Nasce Cristoforo Colombo

1484Colombo espone la sua idea al re portoghese

1486Colombo espone la sua idea al re spagnolo

03\08\1492Partenza di Colombo

12\10\1492Arrivo di Colombo nel Nuovo Mondo

1493Ritorno di Colombo in Spagna

1497Scoperta della via delle Indie di Vasco da Gama

1503-1511Scoperta definitiva del nuovo continente

1503Amerigo Vespucci fu definito il vero scopritore dellAmerica

1519-1522Ferdinando Magellano circumnaviga il mondoCorts conquista il Messico

1532-1540Conquista dello Yucatn

1539 Pensiero di Francisco de Vitoria

1514-1550Conversione di Bartolom de Las Casas e sua posizione di pensiero

Il progetto e il viaggio di ColomboNel 1484 Cristoforo Colombo^, propose lidea che aveva al re del Portogallo. Egli voleva arrivare in India, descritta da Marco Polo nel Milione. Si diceva che fosse una terra ricca di oro e spezie ma Colombo voleva arrivarci esclusivamente per loro. Infatti aveva lintenzione di finanziare una nuova Crociata per conquistare il Santo Sepolcro, quindi per liberarlo dallislam. Insomma, Colombo voleva intraprendere questo viaggio a fini religiosi. Per arrivare in India, per, aveva programmato di viaggiare verso Occidente e non verso Oriente. Questo in teoria era possibile in quanto la Terra rotonda. Dunque Colombo decise appunto di proporre questidea al re portoghese. Egli per, chiese consiglio al comitato di Lisbona, per valutare se finanziare o meno questa spedizione. I membri del comitato notarono che il ragionamento di Colombo era giusto, in quanto teoricamente si poteva compiere il viaggio per lOriente, navigando verso Occidente, ma notarono anche che aveva sbagliato dei calcoli. Aveva calcolato una distanza inferiore di quattro volte alla reale dalla partenza allarrivo. Perci i portoghesi non finanziarono il viaggio di Colombo.*La caravella: era una nave che pesava allincirca 60 tonnellate, era lunga circa 20 metri, larga 7 e alta 3. Era stata creata per navigare su lunghe distanze, era dotata di vele quadrate e latine (triangolari), bombarda, stiva, barra di timone, castello di prua e cassero. Aveva tre alberi, pi robusta e veloce della Caracca.^Cristoforo Colombo: nacque a Genova nel 1451 da Domenico e Susanna Fontanarossa. Inizi a navigare da giovanissimo, circa a 14 anni, nel Mediterraneo. A 25 anni entr a far parte della marina portoghese e inizi quindi a navigare nellAtlantico, imparando a conoscerne i venti. Questo fatto lo fece presente lui stesso al re spagnolo quando gli chiese i finanziamenti per il suo viaggio

Ma Colombo era determinato nel tentativo di realizzare la sua impresa, perci questa volta chiese finanziamenti al Re spagnolo, Ferdinando dAragona. Il re lo finanzi e la spedizione part dal porto Palos, ove vennero compiuti degli atti di pirateria e quindi la citt stessa ripag Colombo con due caravelle* di piccola stazza, la Nina e la Pinta. Successivamente Colombo stesso ne affitt unaltra pi grande e la denomin Santa Maria. Le navi partirono il 3 agosto del 1492 e avvistarono finalmente la terra di arrivo il 12 ottobre 1492. Arrivarono allisola che Colombo chiamer San Salvador. Furono accolti da un gruppo di indigeni che Colombo, credendo di essere arrivato nelle Indie, chiam Indios. Visit anche Cuba e Hispaniola (Haiti). Ma nelle spedizioni and persa la Santa Maria, perci al ritorno in patria, Colombo dovette lasciare 39 uomini a terra. Questi ultimi cercarono di appropriarsi con la forza di alcune donne del popolo che gli aveva accolti, perci gli Indios si ribellarono e gli uccisero tutti. Quando Colombo torn in Spagna (1493), fece il resoconto del viaggio e si accorse che non aveva trovato nulla delle ricchezze aspettate, perci si credette che quelle trovate da Colombo fossero solo delle isolette di poco conto e quindi la sua figura fu quasi completamente dimenticata.

1. Mappa concettuale sulla scoperta e conquista dell'America.

2. Cristoforo Colombo

3. I quattro viaggi di Colombo in America

Le reazioni della nuova scoperta in EuropaIntanto la vera via delle Indie era stata scoperta da Vasco da Gama nel 1497, ovvero cinque anni dopo la scoperta delle nuove terre da parte di Colombo. Ma i portoghesi sottovalutarono questa nuova scoperta. Altri viaggiatori intrapresero la rotta verso il Nuovo Mondo, finanziati dai propri sovrani: Nel 1497, Pedro Alvares Cabral, approda nelle coste del Brasile; Litaliano Giovanni Caboto arriv a Terranova. Anche gli spagnoli ritentarono la rotta con Amerigo Vespucci* e tra il 1503 e il 1511 si abbandon definitivamente lidea che le terre scoperte da Colombo non erano le Indie, ma si trattava di un Nuovo Mondo. Questa scoperta non fu subito accettata da tutti, infatti, in molte carte geografiche e documenti tra il 1530 e 1550, lAmerica non viene ancora ne rappresentata ne citata. Nelle carte geografiche cerano ancora solo: lAfrica, lAsia e lEuropa. Nel 1503 Amerigo Vespucci scrisse una lettera allambasciatore di Parigi, nella quale descriveva le terre visitate. Nel 1504 fu tradotta a Venezia con il titolo di Mondus Novus e pubblicata. Cos si attribu a Vespucci la vera scoperta dellAmerica, che porta il suo nome. Nell frattempo, Ferdinando Magellano, aveva compiuto il primo giro del mondo. Era partito da Siviglia con 5 navi, il 10 agosto del 1519 ed era arrivato fino alla parte pi meridionale dellAmerica attraversando lo stretto di Magellano, che appunto porta il suo nome ancora oggi. La distesa dacqua che si trov davanti dopo lo stretto gli sembr tranquilla, perci la chiam Oceano Pacifico. Dopo di che arriv nelle isole Filippine, nelle quali fu ucciso da un gruppo di indigeni, ma nonostante questo, lultima nave rimasta delle cinque partite da Siviglia, torn nella stessa citt nel 1522. Questo viaggio conferm definitivamente la teoria che diceva che la Terra sferica e rese completo, anche se a grandi linee, il quadro del mondo. Trattato di Tordesillas: un trattato stipulato nel 1494 tra Spagna e Portogallo, con laiuto del Papa. Infatti, i due paesi, per evitare conflitti sulla spartizione delle terre dellAmerica, chiesero aiuto ad Alessandro VI, il Papa di quel periodo. Questultimo risolse il problema tracciando una linea, chiamata raya, che separasse i territori spagnoli da quelli portoghesi. La Spagna aveva in possesso le terre ad occidente della raya e il Portogallo quelle a oriente. I due paesi furono daccordo con la scelta del Papa e decisero dove far passare la linea per capire bene quali territori appartenessero al primo paese e quali al secondo.*Amerigo Vespucci: nato nel 1454 e trasferito a Siviglia poco dopo. Nel 1499 ricevette dalla Spagna lincarico di esplorare verso Sud, le terre scoperte da Colombo. Nella lettera che mand, dopo il viaggio, allambasciatore fiorentino Francesco de Medici, descrisse un mondo nuovo con la sua flora, la sua fauna e i suoi popoli. Perci si rese conto di non essere giunto in India. Mor a Siviglia nel 1512, lasciando i suoi beni alla moglie.

4. Rappresentazione della Raya

6. Amerigo Vespucci5. Ferdinando Magellano

7. Traiettoria che comp Magellano nella sua prima circumnavigazione del mondo

La catastrofe demografica: limpatto con le malattie europeeQuando gli europei arrivarono in America, questultima ospitava tantissimi popoli per un totale di circa 57.300.000 abitanti, secondo i calcoli dello storico statunitense William Denevan. Una cifra notevole. Ma questo numero si dimezz tante volte con larrivo degli europei, in quanto gli Indios vennero subito impiegati nella ricerca delloro. Si rest molto delusi in quanto gi nel 1515, i giacimenti di metallo prezioso delle Antille erano esauriti. Nel frattempo inizi il processo di conquista degli Indios, che nel giro di un secolo circa, avrebbe portato alla loro decimazione. Per esempio a Hispaniola, prima dellarrivo degli europei, si contavano 4 milioni di abitanti, mentre nel 1508 se ne contavano 93.000. Non si pu parlare di genocidio* in quanto il significato di questa parola non corrisponde alla realt dei fatti. Tra le maggiori cause di questa decimazione troviamo lencomienda^. Non si pu negare la brutalit con la quale venivano trattati gli Indios e nel 1511, la situazione pareva talmente grave, che suscit la protesta dei frati domenicani. Ma il ruolo principale, secondo alcuni studiosi, del dimezzamento della popolazione indigena, lo ebbero le malattie. Infatti, gli europei avevano gi sviluppato gli anticorpi adeguati per resistere ai raffreddori, alle influenze e anche a qualche malattia leggermente pi grave. Gli Indios non erano MAI venuti a contatto nemmeno con delle semplici influenze e quindi, non essendo il loro corpo abituato e non avendo sviluppato gli anticorpi essenziali, morivano. Ricordiamo lepidemia di Vaiolo che colp il continente Americano e che influ maggiormente sul dimezzamento della popolazione indigena.^Encomienda: significa affidamento ed stata istituita con unordinanza nel 1503. Consisteva nel dare in affidamento ad ogni spagnolo che arrivasse in America, un gruppo di Indios. In teoria questo veniva fatto per istruirli alla fede cristiana, ma in realt venivano sfruttati per la ricerca delloro. Insomma ogni spagnolo poteva sfruttare gli indigeni a lui affidati, a suo piacimento.*Genocidio: un sistema di distruzione contro una popolazione, una stirpe o una comunit religiosa. Fu usato per la prima volta da Lemkin in seguito allo sterminio degli Armeni da parte dellimpero Ottomano.

8. Immagine di un gruppo di Indios torturato dagli spagnoli

La conquista del MessicoNel 1519, Hernn Corts* arriva nelle coste del Messico, con lintenzione di conquistare le terre dellAmerica. A disposizione aveva solo 600 uomini, 14 cannoni, 32 balestre e 16 cavalli; non era pertanto invincibile. Eppure Corts riusc a sconfiggere lintero popolo degli Aztechi in poco pi di due anni. Il popolo indigeno poteva contare su centinaia di migliaia di uomini, ma il Conquistador* spagnolo seppe usare al meglio le sue risorse. Gli Aztechi, quando gli spagnoli sbarcarono nelle coste del Messico, scambiarono per divinit gli iberici, non avendo mai visto degli uomini vestiti in groppa a dei cavalli. Quindi il re degli Aztechi, Moctezuma, gli fece tranquillamente avvicinare alla capitale di tutto il regno. Corts nella citt chiamata Tenochtitln, riusc a catturare il re Moctezuma, a farlo prigioniero e dopo la sua morte; solo allora gli Aztechi capirono che gli stranieri andavano combattuti e non accolti. Cos inizi la guerra ma, come gi detto, gli spagnoli, seppero portare a loro vantaggio, molti fattori. E vero che Corts nel 1520 dovette scappare dalla capitale, in quanto linferiorit numerica era molto elevata, ma lesito della conquista dipese da:*Conquistador: colui che viaggiando, verso lAmerica in questo caso, esplora i territori e cerca di portarli sotto il dominio del proprio paese. E un termine spagnolo che venne dato a chi andava in America e conquistava terre e popoli.

Unepidemia di vaiolo che dimezz la popolazione indigena; Corts riusc a portare dalla sua parte alcune popolazioni che gli Aztechi, avevano sottomesso con la forza, quindi lassedio a Tenochtitln, fu avvantaggiato da un esercito maggiorato; La superiorit tecnica degli spagnoli era inconfrontabile rispetto a quella degli Aztechi, che dovevano combattere lartiglieria con delle armi di ossidiana; Tenochtitln era una citt lacustre, perci Corts blocc le navi nemiche con dei brigantini.Di per s Corts non ha fatto nulla di incredibile, ha solo saputo usare bene le poche risorse che aveva a disposizione, contando principalmente sulleffetto sorpresa. Cos limpero Aztecho cadde in mano degli spagnoli.

Approfondimento: la morte di Moctezuma*Hernn Corts: Part, per conquistare il Messico, da Cuba nel 1519 e inizi la sua spedizione da ribelle, in quanto il governatore di Cuba gli aveva appena tolto lincarico di suo segretario. Per conquistare il popolo Aztecho, oltre che a sfruttare al meglio le sue risorse, si affianc a due interpreti della lingua Maya: Geronimo de Aguilar che era uno spagnolo naufragato nelle coste americane e La Malinche che era figlio di un cacicco aztecho. La conquista del Messico fu facilitata in quanto gli aztechi cercavano di prendere vivi gli spagnoli per poi offrirli in sacrificio agli dei, mentre gli spagnoli combattevano con la spada, provocando molti morti. Una volta conquistato, Carlo V nomin Corts il nuovo governatore del Messico. Successivamente partecip alla conquista di Algeri, nel 1541. Combatt in Sardegna e trov in Domenico Pastorello, vescovo di Cagliari, un grande amico.

Il nome Montezuma, in spagnolo Moctezuma, significa colui che diventa re con rabbia.Era lerede di Ahuitzotl e governava Tenochtitln, la capitale del regno Azteco.Era pi che altro uno studioso, non certamente un guerriero ed aveva una personalit che si pu definire strana in quanto non voleva essere un imperatore, ambiva a diventare un sacerdote. Infatti, una volta eletto, spar e dei messaggeri dopo che furono andati a cercarlo, lo trovarono intento a fare delle pulizie in un tempio. Ma poco dopo divenne un imperatore violento, dispotico e alquanto superstizioso. Ricordiamo due atti che misero in mostra la sua personalit: Costru un tempio dedicato agli dei delle citt conquistate, allinterno di quello di Huitzilopochtli; Costru un monumento dedicato a Tizoc, un sovrano debole e poco capace nel suo compito.Nonostante ci, riusc a portare Tenochtitln al massimo splendore tanto che, questultima, arriv a comandare le citt vicine di Texcoco e Tlatelolco. Quando nel 1519 Corts arriv nelle coste del Messico, come la leggenda dice che otto segni avevano predetto, Moctezuma invi due ambasciatori che lo riconobbero come un dio e lo fecero avanzare. Il re azteco volle impedire questo, ma gli spagnoli erano davvero tentati dalloro della capitale. Quando Corts arriv a Tenochtitln, Moctezuma lo accolse e gli don gli stessi fiori del suo giardino, convinto che lui fosse davvero un dio. Il conquistador spagnolo gli ordin di porre fine ai sacrifici umani e di battezzarsi e cos il re degli Aztechi fece. Poi lo accolse nel suo tempio e intimorito, si prostr a Corts obbedendo a ogni suo ordine. Ci fu per un periodo nel quale lo spagnolo, si dovette allontanare dalla citt e lasci li, a comandare, Pedro de Alvarado che interruppe una celebrazione nella quale, uccise i maggiori esponenti delle classi pi elevate della societ Azteca e fece prigioniero il re Indios. Perci, ovviamente, scoppi una rivolta e Moctezuma, per calmare il suo popolo, si affacci al balcone del suo palazzo dicendo alla folla di ritirarsi, di non combattere gli spagnoli. Il popolo Azteco rimase a dir poco esterrefatto dalla complicit del proprio re con gli stranieri assassini e per questo motivo, cominci a tirargli frecce e pietre. Mor poco dopo, nel 1520, ma ci sono diverse teorie sulla sua morte. Lo stesso Corts disse che era stato colpito a morte da una pietra, mentre studi recenti del British Museum hanno scoperto che probabilmente mor per mano degli spagnoli durante la prigionia, inger forzatamente delloro fuso.Pedro de Alvarado: nacque a Badajoz (Extremadura) nel 1485, da una famiglia di hidalgos. Il padre si chiamava Diego e lavorava nella corte di Enrico IV di Castiglia. Era inoltre responsabile del confine del confine del Portogallo, mentre della madre sappiamo che era la seconda moglie di Diego e si chiamava Leonor. Partecip alla conquista degli aztechi divenne famoso per El salto de Alvaro, quando in una battaglia, circondato dai nemici e con alle spalle un canale, punt la lancia nellacqua e si catapult nellaltra sponda lasciando i nemici senza fiato. Mor nel 1541 a Guadalajara.9. Incontro tra Corts e Moctezuma

10. Pedro de Alvarado

11. Rappresentazione di Tenochtitln 12. Moctezuma 13. Rappresentazione di un sacrificio umano

14. Hernn Corts e il suo itinerario di Conquista

La conquista dello Yucatn e degli IncaDopo circa cinque anni dalla conquista del Messico, sempre un conquistatore spagnolo riusc a far cadere sotto il suo dominio e quello della Spagna, un altro grande impero: quello degli Inca. Si estendeva dalla Colombia al Cile centrale e controllava quindi gran parte delle coste dellAmerica del Sud, ma il centro del potere era nellattuale Per, dove allora sorgeva la capitale Cuzco. In questa citt risiedeva limperatore, chiamato Inca, che veniva considerato una semi divinit ovvero il figlio del Sole. Le condizioni che favorirono la conquista di questo popolo, furono molto simili a quelle che permisero la conquista del Messico. Da ricordare principalmente abbiamo: Lepidemia di Vaiolo che invest Cuzco e lintero Per tra il 1524 e il 1526; La morte del re Huayna Cpac. A lui succedettero i suoi due figli, Atahualpa e Huscar, che volevano prendere entrambi il titolo di Inca.Insomma, il paese era gi molto lacerato da guerre civili e ovviamente non cera occasione pi semplice nella quale intromettersi per gli spagnoli, con grande abilit politica. Qui fece la sua prima comparsa Francesco Pizarro che riusc a catturare Atahualpa con linganno nel 1352. Molto probabilmente anche questultimo, come successe con Moctezuma, credette che Pizarro fosse una sorta di dio, una divinit, come tutti gli spagnoli. Gli Inca credevano che gli spagnoli possedessero addirittura il potere del tuono, in quanto lartiglieria ne riproduceva il suono. Infatti Atahualpa si present allincontro con Pizzarro disarmato e senza scorta e ci permise allo spagnolo di catturarlo con estrema facilit. Ma Pizzarro cerc anche di dare una legittimit alle azioni compiute, perci lesse in presenza di un vasto pubblico di indigeni il Requerimiento. Nel frattempo gli spagnoli sottomisero anche la penisola dello Yucatn, ma questa conquista risult pi difficile del solito in quanto, non si poteva usare la cavalleria che fino ad ora aveva portato sgomento agli indigeni, perch cera una fitta giungla, e la popolazione che viveva in questi territori, i Maya, era organizzata in piccole citt-stato indipendenti e quindi di difficile conquista. La resistenza Maya dur per pi di ben 14 anni dal 1526 al 1540, ma alla fine anchessi caddero in sottomissione agli spagnoli. Il Requeriminto o intimazione: un documento che, come Pizzarro dice agli indigeni, venne scritto dal Papa nel 1514, nel quale veniva esplicitato che il Papa stesso aveva ricevuto tutte le terre da Dio e aveva assegnato quelle dellAmerica alla sovranit del Re di Spagna. Quindi intimava che se gli Inca si fossero ribellati e non si fossero subito sottomessi agli spagnoli, sarebbero stati puniti. Ogni volta che uno spagnolo si imbatteva in un popolo indigeno era obbligato a leggerlo ma, la comprensione per i popoli indigeni risultava quasi sempre incomprensibile dato che veniva letto o in spagnolo o in latino. Spesso la lettura veniva effettuata dalla cima di una collina o da una nave, poi veniva certificato che il popolo era stato avvertito. Molto spesso le procedure non venivano rispettate perch prima gli indios venivano catturati e poi gli veniva letto un testo a loro incomprensibile.Francesco Pizarro: Nacque nel 1475(circa) da un condottiero e una donna di umili origini, a Trujillo. In giovent fece il contadino e il pastore di maiali e per la paura di essere punito per aver perso un esemplare, fugg in America.

15. Tempio Maya 17. Cartina rappresentante la locazione dell'impero Inca16. Luogo in cui si erano stabiliti gli Inca

18. Francisco Pizarro 19. Calendario MayaIl dibattito in Spagna sulle condizioni degli IndiosLa conquista dei popoli indigeni dellAmerica suscit in Spagna un grande dibattito riguardo la legittimit dellaccaduto. Gi nel 1511 i frati domenicani avevano denunciato le violenze che venivano compiute dagli Encomenderos sugli indigeni di Hispaniola. Come aveva detto Anton de Montesinos, uno dei membri pi focosi della compagnia dei frati Non sono uomini questi? Non hanno anime razionali? Non siete obbligati ad amarli come voi stessi?. Queste parole forti, colpirono la Corona spagnola, spingendo il re a chiedere il parere dei docenti pi famosi, delle Universit pi prestigiose, sulla legittimit del possesso delle terre dellAmerica e la conquista dei popoli indigeni quali i Maya, gli Inca e gli Aztechi. Si ebbero varie risposte: Il Requerimiento: era un alibi abbastanza comodo in quanto nessun Indios capiva quello che veniva detto e veniva autorizzata quindi la rapina e la guerra. Ma ben presto si trovarono delle falle in questo ragionamento, perch si legittimava anche la superiorit del potere del papa sullimperatore e si accettava quindi la concezione ierocratica del potere papale; Gli studiosi cercando di trovare unaltra teoria valida, si basarono sul pensiero di Aristotele: il filosofo greco aveva un ideale di umanit proprio. Un uomo, per essere tale, doveva comunicar con gli altri tramite il linguaggio, dovevano dominare con la ragione le passioni e dovevano vivere in citt. Chi non possedeva queste caratteristiche era definito barbaro e quindi schiavo per natura. Anche questa teoria non reggeva in quanto vennero sottomessi popoli che vivevano in citt-stato ben organizzate, quindi entr in scena Francisco de Vitoria: nel 1539 esamin a fondo la questione degli schiavi naturali e giunse alla conclusione che gli Indios erano veri uomini. Nonostante questo alcuni comportamenti andavano contro la legge di natura cio i comportamenti morali che accomunavano tutti gli uomini e che essi rispettavano. Colp soprattutto latto del sacrificio umano. Perci de Vitoria trov una sorta di punto dincontro, ovvero disse che gli Indios erano pienamente umani ma avevano bisogno di uneducazione e che quindi per loro, larrivo degli spagnoli, era una grande opportunit per raggiungere quelle leggi morali che gli avrebbero elevati a un livello superiore di civilt. La conversione alla fede cristiana sarebbe stato il primo passo di questo grande cambiamento.La posizione di Francisco de Vitoria spinse la Corona a prendere dei provvedimenti sulle condizioni degli Indios e quindi migliorarle, ma i coloni spagnoli erano lontani e quindi tralasciavano gli ordini di questultimo, continuando a trattare gli Indios come bestie.

Francisco de Vitoria: Nacque a Vitoria o Burgos nel 1483 o 1486 (la data e il luogo di nascita sono incerti) e fu un domenicano spagnolo. E considerato il padre fondatore del diritto internazionale e uno dei maggiori rappresentanti della scuola filosofica di Salamanca. Espresse il suo parere e diede il suo contributo sulla guerra giusta come gi in precedenza avevano fatto SantAgostino e San Tommaso dAquino. Con Bartolom de Las Casas fu il primo teologo ad affrontare il problema della legittimit delle conquiste degli spagnoli in America, ma a differenza del collega, non daccordo sul fatto che il Papa debba concedere al re il patronato. Consolid i diritti degli Indios quali la libert nativa, la dignit umana e la capacit giuridica.

Bartolom de Las CasasUn ruolo importante prese Bartolom de Las Casas. La curiosit che egli stesso era un encomendero, fino al 1514, a Cuba, dove assistette a innumerevoli violenze compiute contro gli Indios. Proprio per questo rinunci alla sua encomienda per denunciare la brutalit dei trattamenti contro gli indigeni in America. Nel primo periodo la sua posizione poteva sembrare uguale a quella di Francisco de Vitoria, in quanto anchegli combatt per far riconoscere la piena umanit degli Indios e chiese alla Corona di Spagna che obbligasse i coloni a trattare i popoli in maniera dignitosa. Con il passare del tempo il punto di vista di Las Casas cambi direzione mettendosi sempre pi dalla parte degli Indios. Il risultato di questa esperienza fu che vista dalla parte degli Indiani, gli spagnoli arrivati in America e quindi nelle loro terra, stavano compiendo un atto di pura rapina, uningiustizia di dimensioni colossali. Las Casas cerc anche di capire i valori che erano nascosti dietro dei comportamenti, come il sacrificio umano e una volta assunto il punto di vista degli Indios, cap che non si trattava assolutamente di un atto abominevole ma bens di offrire al Dio ci che loro avevano di pi perfetto, ovvero luomo stesso. Quindi lencomendero convertito, riconobbe a pieno i sovrani indigeni anche se sembra che non mise mai in discussione la sovranit spagnola nel Nuovo Mondo. Alcune sue affermazioni per, che risalgono agli anni successivi al 1550, appaiono di una radicalit estrema e stringente in quanto dice che il re spagnolo Filippo non approverebbe che degli stranieri entrassero in Spagna e prendessero loro e le pietre preziose e se anche questo dovesse accadere si tratterebbe ovviamente di rapina. Quindi la conclusione del ragionamento di Bartolom de Las Casas era che gli spagnoli erano in America, degli abusivi e che tutti i loro atti di violenza e rapina erano illegittimi. Bartolom de Las Casas: Nacque a Siviglia nel 1484 anche se convenzionalmente la data indicata 1474. E stato un vescovo spagnolo cattolico che si impegn nella difesa dei diritti degli Indios. Scrisse vari documenti a scopo di testimoniare e denunciare le violenze compiute contro i popoli indigeni, ma non risulta contrario a diffondere il cristianesimo. Mor a Madrid nel 1566.

20. Bartolom de Las Casas

21. Statua dedicata ad Anton de Montesinos

22. Statua dedicata al filosofo greco Aristotele 23. Francisco de Vitoria

Curiosit: la prima CrociataLa prima Crociata fu proclamata da Papa Urbano II, il 27 novembre del 1095. I Cristiani dellOccidente si armarono per liberare la Terrasanta e Gerusalemme dal dominio dellimpero Turco. Nel 1096 i cavalieri partirono da varie parti dellEuropa, sotto la guida di un gruppo di nobili e nel 1099 riuscirono a liberare Gerusalemme e a prendere in mano il controllo sul Santo sepolcro di Ges.Cartina che rappresenta litinerario dei cavalieri diretti in Terrasanta per liberare il Santo Sepolcro e Gerusalemme

Mappa concettuale che riassume la prima Crociata

Immagine rappresentante i Templari in guerra, con il caratteristico scudo avente la croce rossa sopra, che come si pu notare avevano anche i cavalli nel loro mantello

Papa Urbano II

Storiografia1. Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale2. Google: https://www.google.it/webhp?hl=it&tab=ii&ei=ftSEVLv8C8voaM-ogpgI&ved=0CBUQ1S4

BibliografiaChiaroscuro vol. 1: Francesco Maria Feltri, Maria Manuela Bertazzoni, Franca NeriIncontro tra popoliIncontro tra popoli