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osborneclarke.com 0 La sopravvivenza dell’art. 46 del Codice della strada con l’automazione dei veicoli (SAE 4 e SAE 5). L’applicabilità dell’art. 2054 c.c. e la limitazione di responsabilità Avv. Angelo Molinaro 11 ottobre 2017

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0

La sopravvivenza dell’art. 46 del Codice della strada con

l’automazione dei veicoli (SAE 4 e SAE 5).

L’applicabilità dell’art. 2054 c.c. e la limitazione di

responsabilità

Avv. Angelo Molinaro – 11 ottobre 2017

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1

Di cosa parliamo oggi ...

L’indispensabile evoluzione del quadro legislativo a fronte dell’avvento dei

veicoli autonomi

la normativa, nazionale ed europea, in materia di legittimazione ad accedere

alle strade pubbliche, responsabilità ed assicurazione

Private & Confidential

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2

Il contesto fattuale

Veicolo

Infrastruttura

Altri

veicoli

uomo

Tecnologie

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3

Cosa si intende per veicolo?

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4

Cosa si intende per «veicolo»? “Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale” del 1968.

(aderenti 80 Paesi)

ieri

• «il termine «veicolo a motore» indica ogni veicolo provvisto di un motore di propulsione che circoli su strada con mezzi propri, ad eccezione dei ciclomotori sul territorio delle Parti contraenti che non li hanno assimilati ai motocicli e ad eccezione dei veicoli che si muovono su rotaie» (art. 1, lett. o)

• “Ogni veicolo in movimento o ogni complesso di veicoli in movimento deve avere un conducente.” (art. 8)

• “Ogni conducente di veicolo deve, in ogni circostanza, restare padrone del proprio veicolo, in modo da potersi conformare alle esigenze della prudenza e da essere costantemente in grado di effettuare tutte le manovre che gli competono” (art. 13)

oggi

•Da marzo 2016 trova applicazione una revisione del testo per coprire (in parte) i veicoli automatizzati (fino livello 4). «I sistemi di bordo che influiscono sulla guida del veicolo e non conformi alle disposizioni in materia di costruzione, montaggio e utilizzo summenzionate sono considerati conformi al paragrafo 5 del presente articolo e al primo paragrafo dell’articolo 13 se possono essere neutralizzati o disattivati dal conducente.». (art. 5 bis)

domani

•Regole flessibili che consentano di cogliere la realtà in divenire. Considerare che: (i) il conducente potrebbe non esserci; (ii) il cuore del veicolo non sarà più il motore, ma un software; (iii) l’infrastruttura (rete pubblica, wi fi, satellite, ecc. ) giocherà un ruolo fondamentale.

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Cosa si intende per «veicolo»?

“Direttive europee”

si intende per:

«1) veicolo» qualsiasi autoveicolo destinato a circolare sul suolo e che può essere azionato da una forza meccanica, senza essere vincolato a una strada ferrata, nonché i rimorchi, anche non agganciati

(Art. 1 Direttiva 2009/103/CE del 16 settembre 2009 «concernente l’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione dei veicoli»)

«11) veicolo a motore», ogni veicolo azionato da un motore che si muova con mezzi propri …

«13) veicolo» ogni veicolo a motore o il suo rimorchio

(Art. 3 Direttiva 2007/46/CE del 5 settembre 2007 «che istituisce un quadro per l’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi»)

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6

Cosa si intende per «veicolo»?

"Art. 46. «Nozione di veicolo»

1. Ai fini delle norme del presente codice, si intendono per veicoli

tutte le macchine di qualsiasi specie, che circolano sulle strade

guidate dall'uomo.

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Cosa si intende per «veicolo»?

Necessità di una nuova definizione che sia conforme alla

normativa europea

Definizione flessibile, suscettibile di adattarsi ad una realtà in continua

evoluzione.

«Veicolo»: qualsiasi mezzo destinato a circolare sul suolo, anche per il

trasporto di persone o cose.

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Cosa si intende per «veicolo»?

Possibilità che un veicolo autonomo non possa essere omologato in Italia

Veicoli autonomi come meri utenti della strada?

Conflitto con le direttive europee.

Possibilità che un veicolo autonomo venga omologato in altro Stato

dell’Unione europea e debba, pertanto, essere immatricolato anche in Italia.

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Cosa si intende per «veicolo»?

Attualmente in discussione in Parlamento:

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30

aprile 1992, n. 285 A.C. 423-A ed abb.

Nessun riferimento all’articolo 46 o ai test per veicoli autonome

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10

Cosa si intende per «veicolo»?

esclusa la possibilità di

sperimentare

liberamente su strada

veicoli autonomi, anche

se a mero scopo

sperimentale

devono essere richieste

apposite autorizzazioni

a tutte le autorità

competenti (es: Polizia

Stradale, Amm. locali

proprietarie delle Strade

e gestori delle

Autostrade, Ministeri,

etc)

adottare misure di

sicurezza: far

precedere e seguire il

veicolo a guida

autonoma da veicoli

ordinari.

Di fatto viene impedita

l’interazione con la

circolazione ordinaria

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Cosa si intende per «veicolo»?

progetto Argo

sperimentazione condotta nel 2010 dalla Visione Artificiale e Sistemi

Intelligenti Laboratory di Parma, con il progetto di auto autonoma

denominato “Argo”.

Un veicolo a guida autonoma, interamente progettato in Italia, ha percorso

16.000 km, attraversando 7 stati - da Parma a Shanghai.

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Intanto nel mondo…

Germania: nel maggio 2017, è stata approvata una legge che consente la sperimentazione dei

veicoli autonomi.

Previsti i seguenti obblighi:

installazione di una scatola nera molto sofisticata, capace di registrare anche situazioni di

criticità tecnica dei diversi sistemi;

conservazione dei dati per almeno 6 mesi;

presenza di un guidatore fisico che possa sempre intervenire in caso di anomalo

funzionamento dei sistemi;

che la vettura segnali per tempo al guidatore la necessità di riassumere il controllo della

situazione;

in caso di pioggia o maltempo, il controllo deve tornare al guidatore.

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Intanto nel mondo…

Regno Unito: ha consentito e regolamentato la guida autonoma per finalità

sperimentali (ha avviato anche il primo campionato di auto a guida

autonoma).

Francia: lo scorso luglio si è conclusa con successo la sperimentazione che

ha visto una Citroën C4 Picasso superare per la prima volta un casello di

pedaggio autostradale in modo completamente autonomo. Ciò grazie ad

una comunicazione specifica stabilita tra il veicolo e l’infrastruttura.

L’esperimento ha visto la collaborazione di Groupe Psa e Vinci Autoroutes,

operatore delle infrastrutture autostradali.

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Intanto nel mondo…

(segue)

California, Florida e Nevada: hanno regolamentato la guida dei veicoli autonomi su strada.

In Nevada, per ottenere l’autorizzazione ad effettuare test su strade pubbliche bisogna:

provare di aver già percorso 10 mila miglia in auto senza pilota su piste e strade private.

presentare un memo in merito alla sperimentazione effettuata, includendo eventuali incidenti e

spiegando come si comporta il veicolo automatico nel riconoscere, ad esempio, pedoni e

semafori; e come si muove nelle varie situazioni ambientali;

“a complete description of the autonomous technology, a detailed safety plan, and your plan for

hiring and training your test drivers”

ll Dipartimento decide se lasciare la sperimentazione libera in ogni contesto geografico

(interstatali, statali, urbane, rurali) e meteorologico (guida notturna, pioggia, nebbia, neve

o ghiaccio, venti forti).

Cina: sono necessarie autorizzazioni pubbliche e l’adozione di alcune precauzioni, ma la

sperimentazione risulta consentita sulle strade urbane ed extraurbane, non in autostrada.

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La responsabilità civile

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La responsabilità civile

L’articolo 2054 Codice Civile

«Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a

persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per

evitare il danno.

Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti

abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.

Il proprietario del veicolo, o, in sua vece, l'usufruttuario o l'acquirente con patto di riservato

dominio [1523], è responsabile in solido col conducente, se non prova che la circolazione del

veicolo è avvenuta contro la sua volontà.

In ogni caso le persone indicate dai commi precedenti sono responsabili dei danni derivati da

vizi di costruzione o da difetto di manutenzione del veicolo».

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La responsabilità civile

(segue)

Conducente

Proprietario

Responsabilità

- attività pericolosa

- inversione onere della prova

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18

La responsabilità civile

(segue)

Nel veicolo del futuro, chi può essere considerato «conducente»?

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19

La responsabilità civile

(segue)

La persona fisica che

può prendere il controllo

L’infrastruttura urbana o autostradale

Il software Il legislatore che ha

determinato i parametri del software

Il veicolo

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La responsabilità civile

Probabile coesistenza di situazioni antitetiche

Veicoli autonomi

Infrastr. adeguata

Software aggiornato

Veicoli non autonomi

Infrastr. non adeguata

Software non aggiornato

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La responsabilità civile

(segue)

Private & Confidential

Accertamento della

responsabilità

Il risarcimento dovrebbe

gravare su chi

effettivamente ha

causato – o ha concorso

a causare – il danno

ingiusto.

Certezza del diritto

Necessario che il

danneggiato abbia la

certezza che un

soggetto determinato

risponda

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La responsabilità civile

(segue)

Norme di diritto civile sulla robotica

Risoluzione del Parlamento europeo del 16 febbraio 2017 recante

raccomandazioni alla Commissione concernenti norme di diritto civile

sulla robotica (2015/2103(INL))

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La responsabilità civile

(segue)

Il Parlamento ha chiesto alla Commissione di presentare una proposta di atto

legislativo sulle questioni giuridiche relative allo sviluppo e all'utilizzo della robotica e

dell'intelligenza artificiale prevedibili nei prossimi 10-15 anni, in associazione a

strumenti non legislativi quali linee guida e codici di condotta.

Il Parlamento ha fornito delle [significative] indicazioni.

4

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La responsabilità civile

(segue)

Principi generali

le leggi di Asimov

approccio graduale, pragmatico e cauto al fine di garantire che l'innovazione non sia

soffocata

«più i robot sono autonomi, meno possono essere considerati come meri strumenti

nelle mani di altri attori (quali il fabbricante, l'operatore, il proprietario, l'utilizzatore,

ecc.); ciò comporta un ripensamento delle regole ordinarie in materia di

responsabilità»

«approcci normativi frammentari ostacolerebbero l'attuazione dei sistemi di trasporto

autonomi e metterebbero a repentaglio la competitività europea»

4

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25

La responsabilità civile

(segue)

Private & Confidential

almeno nella fase

attuale, la

responsabilità

deve essere

imputata a un

essere umano e

non a un robot

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26

La responsabilità civile

(segue)

l'istituzione di uno status giuridico specifico per i robot

nel lungo termine, di modo che almeno i robot

autonomi più sofisticati possano essere considerati

come persone elettroniche responsabili di

risarcire qualsiasi danno da loro causato, nonché

eventualmente il riconoscimento della personalità

elettronica dei robot che prendono decisioni

autonome o che interagiscono in modo indipendente

con terzi

4

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La responsabilità civile

(segue)

Responsabilità oggettiva

Gestione del rischio

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Responsabilità oggettiva

Prova del danno

Nesso di causalità tra il

funzionamento lesivo del robot e il danno subito

dalla parte lesa.

Gestione del rischio

Gestione del rischio

Capacità di limitare l’impatto negativo

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La responsabilità civile

(segue)

«Una volta individuati i soggetti responsabili in ultima istanza, la loro

responsabilità dovrebbe essere proporzionale all'effettivo livello di istruzioni

impartite al robot e al grado di autonomia di quest'ultimo, di modo che

quanto maggiore è la capacità di apprendimento o l'autonomia di un robot e

quanto maggiore è la durata della formazione di un robot, tanto maggiore

dovrebbe essere la responsabilità del suo formatore; osserva in particolare

che, nella determinazione della responsabilità reale per il danno causato, le

competenze derivanti dalla "formazione" di un robot non dovrebbero essere

confuse con le competenze che dipendono strettamente dalle sue abilità di

autoapprendimento».

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La responsabilità civile

(segue)

Assicurazione obbligatoria

Fondo obbligatorio legato al singolo veicolo

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