la squadriglia comunica

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manuale per la comunicazione di sq

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Page 1: la squadriglia comunica

a cura della redazione di SCOUT Avventura � [email protected]

Agesci � Vita di Squadriglia n. 6

INSE

RTO

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TURA

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ARZ

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005

LaSquadrigliacomunica

vita di SquadrigliaLa Squadrigliacomunica

1616

Il mago della comunicazione interna: tiene buona notadegli impegni della Squadriglia e, in accordo con ilCapo Squadriglia, provvede a tenere informati gli altrisquadriglieri.Per le sue comunicazioni si servirà della ormai conso-lidata “catena telefonica” o di forme scritte (…lettere,mail, ecc.).

INCARICO IN SEDE

INCARICO IN USCITASEGNALATORE Il segretario gestisce le forme di comunicazioni più

classiche un sede ma in uscita può esserci bisogno dimezzi diversi, in mancanza di telefono, PC e “postini”veloci. Si rivela quindi molto utile la competenza delsegnalatore: in grado di usare il Morse oppure il sema-forico, il fischietto o le bandierine.Egli dovrà essere in grado di comunicare sia ai propricompagni di Sq. che ad altre persone, non semprenecessariamente Scout o Guide (…deve avere con setutti gli strumenti per segnalare… anche una radiomagari…).

SEGRETARIO

Direi che non vi sono altri incarichi o posti d’azione dedicati alla comu-nicazione, però negli articoli dell’inserto si parla di molti modi di farecomunicazione, ed allora chi la fa?Qui saltano in primo piano i talenti di ciascuno.Abbiamo visto infatti che la comunicazione è “roba” che, per lo più, sifa con i testi, i disegni ed il PC. Non vi resta che individuare, tra di voi:il miglior scrittore, il miglior disegnatore ed il più esperto in softwarevario.E se nella Sq. non vi fosse nessuno di questi talenti? Beh, a questo dovre-te pensare prima di cimentarvi in forme di comunicazione elaborate esofisticate! Perché andare in cerca di fare brutte figure:ammettete one-stamente i vostri limiti, nessuno ve ne farà una colpa.Però… però… : sarebbe bello darsi da fare per acquisire le competen-ze del caso… ricordate il famoso calcio all’IM di IMPOSSIBILE?

DI GIORGIOCUSMA

Page 2: la squadriglia comunica

Fate finta che la sto�ria sia vera� Un aereointercontinentale pre�cipita nel fitto dellaforesta dell’Amazzo�nia� Si salvano soltan�to in tre: un rappre�sentante di gioielli� unoperatore di borsa eun esperto di comuni�cazioni�Pesti e malconci� i treescono dalla fusoliera�ma si trovano circon�dati dal comitatod’accoglienza degli a�bitanti del luogo� Dasegni evidenti dipintie applicati sul corpodegli indigeni� i tre so�pravvissuti compren�dono di trovarsi da�vanti a degli antropo�fagi� cioè a dei man�giatori di uomini�Sudando freddo� o�gnuno cerca di salvar�si utilizzando le pro�prie competenze� Ilrappresentante di gio�ielli apre la sua vali�getta offrendo zaffiri�topazi e rubini; i can�nibali arraffano i gio�ielli luccicanti� li inca�

stonano nei loro piu�maggi� acchiappano ilrappresentante e lomettono a bollire nelpentolone� L’operatore di borsa�sicuro di sé� spiega ininglese i vantaggi diun investimento inazioni della PongosoftCorporation� ma i can�nibali dopo venti se�condi lo buttano nelpentolone e usano itabulati della Borsa diLondra per alimentareil fuoco�L’eessppeerrttoo ddii ccoommuunnii��ccaazziioonnii� con moltacalma� compie sempli�ci gesti ed emettesuoni che sembranofar parte di un lin�guaggio primordiale� Icannibali si tranquil�lizzano� poi si incurio�siscono e infine fannoa loro volta delledomande usando lostesso linguaggio digesti e suoni� Allafine� tutti si inoltranonella foresta ridendoe dandosi pacche sullespalle�

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DI STEFANO GARZARODISEGNI DI STEFANO SANDRI

Coordinamento editoriale: Giorgio Cusma

Progetto grafico e Impaginazione:Technograph - TS

Testi di:Mauro BonominiGiorgio CusmaMarco DelmastroStefano GarzaroEnrico RocchettiIsabella SamàPaolo Vanzini

Disegni di:Elisabetta DaminiChiara FontanotStefano SandriPaolo VanziniJean Claudio Vinci

Sappiamo che esistonoaallffaabbeettii ddii ggeessttii� vveerrssii eeppoossiizziioonnii ddeell ccoorrppoo chesono comuni a tutte lerazze umane e a tuttele culture� Ma che cosaavrà comunicato aicannibali quel nostroamico? Forse avrà fat�to credere di essere ladivinità cascata dalcielo attesa da secoli� oavrà offerto aiuto percostruire un canale trale paludi� o forse avràsoltanto raccontatobarzellette�Sicuramente quel�l’esperto comunicato�re era il più ricco deitre sopravvissuti� piùricco di un banchiere�

di un produttore dibibite gassate o di unastar del cinema� Oggi�chi sa comunicare epossiede i mezzi di co�municazione ha ilmondo nelle sue mani:può usare bene il suopotere� ad esempio in�segnando a tutti comevivere meglio� comesconfiggere l’ignoran�za e la povertà� a vive�re in pace; può inveceusare male la sua ric�chezza� bombardandotutti con i suoi mezzidi comunicazione perconvincere l’intero u�niverso che meglio dilui non c’è nessuno�

CCoommuunniiccaa��rree significattrraassmmeetttteerreeun’iinnffoorrmmaa��zziioonnee gra�zie a deimmeessssaaggggii�L ’ i n f o r �m a z i o n eparte da u�na fonte earriva a undestinata�rio�Perché lac o m u n i �c a z i o n efunzioni� èindispensa�bile che i

messaggi siano trasmessicon un ccooddiiccee – cioè conun insieme di segni –conosciuto sia da chiemette l’informazionesia da chi la riceve� Se ilcodice è sconosciutoanche a uno solo dei due�tutto va a catafascio� Chiconosce molti codici�naturalmente� è più riccodi chi ne conosce pochi�È bene quindi che tuimpari sia a trasmetteresia a ricevere in modocorretto� scambiandoinformazioni che sianoricche di contenuto� enon bolle di sapone� Secosì non fosse� correrai ilrischio di finire a cuocerenel pentolone�

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Page 3: la squadriglia comunica

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Questo fu quello cheapparve� sul computerdi Alessio� quando aprìl’allegato alla mail chegli aveva spedito il CapoSquadriglia�Chiunque sarebbe rima�sto pietrificato dinnanziad un testo del genere�ma lui no� così comeogni altro componentedella Sq� Pantere� nonpuò perdersi d’animoalla vista di un tale mes�saggio� lui conosce ilccooddiiccee�

Eh sì� ormaida venticin�que anni�tutti i com�ponenti diquesta Squa�driglia si pas�sano i mes�saggi usandoquesti segni

al posto del�l ’ a l f a b e t on o r m a l eche i comu�ni mortaliut i l i zzanoper comuni�care� Del resto lo�ro non era�no propriocome tuttigli altri� era�no i fiericomponentidella glorio�

sa Squadriglia dellePantere la più antica delReparto e quella con unbagaglio di tradizionida far invidia alla reginad’Inghilterra�Erano gli unici ad usarequest’alfabeto e nessunaltro del Reparto loconosceva tranne Car�

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DI ENRICO ROCCHETTI

DISEGNI DI ELISABETTA DAMINI

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lo� il Capo Reparto� cheda giovane era statoanche lui una Pantera�ma come tutti gli altrisi sarebbe fatto tortu�rare a morte prima dirivelare la soluzioneall’enigma�Le Pantere usavanoquest’alfabeto segretoin tutte le occasioni�nei grandi giochi perpassarsi informazioni�per comunicare traloro notizie e per scri�vere il lliibbrroo dd’’oorroo�Già� custodito in una

robusta cassetta chiu�sa da un lucchetto efissata al muro del�l’angolo di Sq�� c’era illibro d’oro della Sq�La raccolta delle foto�dei resoconti delle usci�te� i nomi di tutte le

Pantere passate� legesta della Squadrigliaai Campi Estivi� e moltoaltro ancora� era tuttoraccolto in quel libronedalla copertina di cuoioe dalle pagine un po’sdrucite�Naturalmente questodocumento non simostrava a chicchessia�solo i membri della Sq�attuale o passata enaturalmente futuraavrebbero avuto acces�so alla lettura del sacrolibro della Sq�

Era suc�c e s s osolo unavolta cheil librof o s s ea p e r t oalla pre�s e n z ad ’ e s t r a �nei� ilfondato�re del

Gruppo� invitato allacerimonia dal CapoSquadriglia di alloraaveva assistitoall’evento�Sì ho detto propriocerimonia� perché sieseguiva una specie di

rito prima di aprire ildocumento�

Si comincia col riunirsitutti in uniforme perfet�ta e dopo aver bevuto lapozione segreta…macosa sto facendo� voinon siete Pantere e nonposso rivelarvi questisegreti e poi voi avretesicuramente le vostreprocedure per l’aperturadel vostro libro d’oro�Questa non è l’unicatradizione della Sq�Pantere� su un vecchiolibro scout americanohanno trovato tutti isegni usati dagli indianid’america per comuni�care tra loro e anchequest’aallffaabbeettoo mmuuttoo èentrato nella consuetu�dine della Squadriglia�Raramente due Pan�tere� specie al campo�urlano tra loro per dirsiqualcosa� basta uncenno� due e tutto èchiaro�Quando si muovono nelbosco durante i grandigiochi� non scambianouna parola per non esse�re scoperti dagli altri eriescono sempre a spo�starsi nel silenzio assolu�

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to pur comunicandositranquillamente gli spo�stamenti degli avversari�È proprio vero� questaSquadriglia ha sempremesso al primo posto laccoommuunniiccaazziioonnee fra i suoicomponenti�Nell’angolo ha sempretroneggiato� appesa allaparete� una bellissimabbaacchheeccaa ddoovvee hhaannnnoosseemmpprree ttrroovvaattoo ppoossttoommeessssaaggggii�� aavvvviissii�� ffoottoo equant’altro ognuno vo�lesse mettere a cono�scenza degli altri�È lì a disposizione ditutti e chi� anche estra�neo alla Squadriglia�voglia comunicare qual�cosa basta che attacchil’avviso a quel pannello�Dopo ogni uscita si pos�sono ammirare le fotopiù significative e simpa�tiche�Sopra la bacheca lossccuuddoo ddeellllaa SSqquuaaddrriigglliiaa�appeso in alto quasivolesse dire: �” questa èla squadriglia Pantere� lapiù forte del Reparto”�Al centro di esso la testadi una pantera che rug�gisce e sul fondo i coloridi Sq�� è molto vecchio ead ogni campo vieneappeso al portale del�l’angolo� per dare il ben�venuto a chi entra invisita�

Sì gran bella Squadrigliaquella delle Pantere�precisa in tutte le coseche fa� anche la ccaatteennaatteelleeffoonniiccaa per le comu�nicazioni durante la set�timana è sempre stata lapiù efficiente di tutto ilReparto�Partendo dal Csq� la tele�fonata passa di casa incasa fino a raggiungereil Vice Capo che chia�mando il Csq� chiude lacatena confermandoquindi che tutti sonostati avvisati�Facendo così le Panteresono riuscite a passarevoce ed ad essere prontiin venti minuti quellavolta che Carlo� il CapoReparto� alle due delpomeriggio del sabatocomunicò una missionedi Squadriglia così a san�gue freddo�Naturalmente le Pan�tere quel giorno furonole prime a raggiungere illuogo dell’appuntamen�to armate di tutto puntocon zaini� tenda e prov�viste per due giorni�Certo� la comunicazioneè importante e sapercomunicare bene è unagran cosa� tenetelo bena mente� Prendete esempio dallaSquadriglia di cui abbia�mo finora parlato�

I suoi membri hannomesso al primo postotutto questo fin dallanotte dei tempi e finoratutto è filato sempreliscio�A proposito volete sape�re il significato del mes�saggio iniziale?���Entrate nella squadrigliaPantere!!!!

Un sito web non puòsostituire la vecchiacatena telefonica perle informazioni urgen�ti: non tutti hanno incasa un computer col�legato alla rete� nontutti leggono la postaelettronica tutti igiorni! Un sito scoutinvece è ottimo per lecomunicazioni da“bacheca”: i progettidi Squadriglia� le fotodell’ultima uscita� … Il tuo sito sarà visibilein tutto il mondo� nondimenticarlo quandodecidi che cosa pubbli�care: una sezionededicata a presentaregli Scout è certamenteuna buon biglietto davisita� UUnn rreeccaappiittoo eemmaaiill aaccuuii cchhiieeddeerree iinnffoorrmmaa��zziioonnii èè uunnaa bbuuoonnaaiiddeeaa�� mmaa ssiiii ccaauuttoo nneellppuubbbblliiccaarree iinnddiirriizzzziirreeaallii oo nnuummeerrii ddii tteellee��ffoonnoo�� LLoo sstteessssoo vvaalleeppeerr llee ffoottooggrraaffiiee::mmeegglliioo ffoottoo ddii ggrruuppppoocchhee pprriimmii ppiiaannii ddii ssiinn��ggoollii��

Che cosa ti serve? Perprima cosa un compu�ter con una connessio�ne alla rete� su cuiinstallare un program�ma per preparare lepagine del sito� Seconosci un po’ di lin�guaggio HTML andràbene un qualunque eeddii��ttoorr ddii tteessttoo� altrimentipuoi usare un eeddiittoorrvviissuuaallee� Una soluzionegratuita per siti sempli�ci è il compositore diMMoozziillllaa ((wwwwww��mmoozziill��llaa��oorrgg))� Per la graficalascia spazio alla fanta�sia senza trascurare laleggibilità� Usa al mas�simo due caratteri�meglio se senza le “gra�zie” (per esempio ilVerdana)� con contra�sti di colori leggibili(bene nero su bianco�mai arancione suverde)�

Ti servirà un programmaper disegni e immagini�Una buona scelta è GGiimmpp((wwwwww��ggiimmoopp��oorrgg)) �anch’esso gratuito� chenon ha nulla da invidiarea PPhhoottoosshhoopp� Un buonsito scout sarà leggero efacile da caricare: rimpic�ciolisci le fotografie dellemacchine digitali o quel�le scansite� e uussaa ffoorrmmaattiiccoommpprreessssii ccoommee iill JJPPEEGG�Quando il sito è prontosul tuo computer� avraibisogno di uno spazio sucui pubblicarlo� Molti sitine mettono a disposizio�ne di gratuito� a voltechiedendo la pubblica�zione di banner pubblici�tari sulle tue pagine: sce�gli con cura! É possibileche il tuo gruppo abbiagià un suo sito: le tuepagine potrebbero di�ventarne una sottose�zione� Ti manca solo piùun programma FFTTPP(protocollo di trasferi�mento dei file) per cari�care le pagine: EEmmFFTTPP(wwwwww��eemmffttpp��ccoomm)) fun�ziona benissimo e anchelui è gratuito!

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DI MARCO DALMASTRO

… e perchè no!

Page 5: la squadriglia comunica

MMAANNIIFFEESSTTOO PPUUBBBBLLII��CCIITTAARRIIOO�� CCAARRTTEELLLLOO��NNEE DDII PPRREESSEENNTTAAZZIIOO��NNEE�� VVOOLLAANNTTIINNOO: siutilizzano ccaarrttoonncciinnii�anche ccoolloorraattii� a ffoogglliiggrraannddii (anche �x�mt opiù)� si può utilizzareanche la ccaarrttaa ddaa ppaacc��cchhii bianca� Si scrivecon ppeennnnaarreellllii oo ppeenn��nneellllii� Per prima cosa siesegue� su un fogliopiccolo di carta� unapprroovvaa ppeerr ddiissttrriibbuuiirreebbeennee ggllii ssppaazzii ee ll’’aalltteezz��zzaa ddeeii ccaarraatttteerrii (carat�teri grandi per i titoli�più piccoli per le spie�gazioni)� Sulla base diquesta prova si tiranoa matita le righe diriferimento sul carton�cino definitivo� calco�lando bene la lunghez�za di ogni carattere�Una volta tracciati icaratteri con il penna�rello le righe a matitavengono cancellate�Nel cartellone si posso�no inserire ddiisseeggnnii eeffoottooggrraaffiiee e si possonousare ccoolloorrii ddiivveerrssii ppeerrllee ssccrriittttee (ma ricorda�tevi che molti coloridistraggono e fannoperdere di vista il mes�saggio)� Con lo sstteessssoopprriinncciippiioo ssii aaggiissccee ppeerr ii

vvoollaannttiinnii (il volantinoè un piccolo manife�sto!)�GGIIOORRNNAALLIINNOO: anchequi l’informatica puòdarci una grande ma�no� ma si può fareanche con il metodoantico (cciicclloossttiillee ooffoottooccooppiiaattrriiccee)� L’impostazione più ve�loce è quella della ddiivvii��ssiioonnee ppeerr ccoolloonnnnee� adesempio tre colonne�assegnando ad ogniarticolo una� due o trecolonne a seconda del�l’importanza�Manualmente le co�lonne si disegnano conla solita matita� poi sidelimitano gli ssppaazziiddoovvee iinnsseerriirree llee ffoottoo� sitracciano le righe re�golari su cui scrivere esi lavora con pennarel�lo o biro� Si può dise�

gnare una sottile lineadivisoria (filetto) perseparare un articolodall’altro�CCDD��RROOMM: qui ci vuoleproprio il ccoommppuutteerr�Con un programma percostruire siti internet(tipo FFrroonntt PPaaggee) sicompongono le pagi�ne� nelle quali possia�mo inserire tteessttii eiimmmmaaggiinnii (digitali� ov�viamente)� I disegni ele foto non digitali pos�sono essere passatisotto ssccaannnneerr e quindiinseriti� Anche qui sipossono usare ccaarraattttee��rrii e ccoolloorrii differenti peri testi� ma pochi colorie tipi di carattere sonomeglio che tanti� Ricordatevi sempreche Avventura attendeuna copia delle vostreopere!

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Se l’impresa è finita�se bisogna pubbliciz�zare la grande festaorganizzata dallasquadriglia� se dobbia�mo presentare l’in�chiesta che abbiamosvolto con tantoimpegno… ci vuoleuna bella “ccoommuunniiccaa��zziioonnee eesstteerrnnaa”�Passiamo in rassegnavelocemente i mezziespressivi utilizzabili�

RREELLAAZZIIOONNEE: è di soli�to rivolta a poche� maimportanti persone�

come iCapi Re�parto� gliIncar i cat idi Zona�Deve esse�

re ordina�ta� quindiprevedereun ttiittoolloo�u n ’ ii nn tt rr oo ��dd uu zz ii oo nn ee �una ddeessccrrii��zziioonnee ddeeiimmeezzzzii ee ddee��ggllii ssttrruu��mm ee nn tt iiuussaattii� una

eessppoossiizziioo��nnee (ccrroonnaa��ccaa dellar e a l i z �zazione) euna ccoonn��cc ll uu ss ii oo nn ee(contenen�te i risulta�ti della vvee��rriiffiiccaa ffiinnaa��llee)� Seq u a l c u n od e l l aSquadrigliasa usare unword pro�cessor è

meglio� ma se c’è nellaSquadriglia chi sa scri�vere (in senso dibuona grafia) benepuò anche esserescritta a mano� Nellarelazione si inseriscela ddooccuummeennttaazziioonneeiiccoonnooggrraaffiiccaa� cioè iddiisseeggnnii� le ffoottoo� leppiiaannttiinnee ecc� Unaccooppeerrttiinnaa in cartonci�no rigido� sulla qualescriverete il ttiittoolloo e ilnnoommee ddeellllaa SSqquuaa��ddrriigglliiaa� sarà degnoc o m p l e t a m e n t odell’opera�

DI MAURO BONOMINI

DISEGNI DI DI JEAN CLAUDIO VINCI

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TESTO E DISEGNIDI PAOLO VANZINI

Ciccio era un noviziograssoccio� capace diingurgitare qualunqueprodotto della sua fan�tasia gastronomica�Sopportavamo la vistadi certe invenzioni soloperché era bravino conla grafica e quindiaddetto alle ccoommuunniiccaa��zziioonnii vveerrssoo ll’’eesstteerrnnoo�Il suo motto era: «Cisono dentro solo cosebuone: non può esserecattivo!»� ma quellavolta che lo dissedavanti al pane e nutel�la farcito con salame� ilVice gli tirò il libro piùpesante dello scaffale�Sotto una pioggia difette di suino al cacao�notammo il titolo:“GGeessttaalltt”�Salvatosi dall’inciden�te� considerò l’eventoun segno del cielo edivorò il libro (in sensofigurato) in pochi gior�ni� Smise di mangiareporcherie mentre lesue composizioni grafi�che miglioravano avista d’occhio� Incuriositi da questocambiamento gli chie�demmo di raccontarcile sue scoperte�

Iniziò con il suo nuovomotto:«Non ha valore ognu�na delle parti diun’opera� ma ha valo�re unicamente l’insie�me� il quale è sempresuperiore alla sommadegli elementi che locompongono»�Non l’ho inventata io– disse – è una delleteorie della perce�zione più importantinella storia dell’arte�la teoria della gestalt(forma)�Applicata alla cucinadice che una buonaricetta non è sempli�cemente un insieme dibuoni ingredienti�L’effetto finale dipen�derà da dosi� pro�cedimenti� tempi etemperature�Così nella grafica l’in�sieme degli elementivale molto di più dellasemplice “somma” diessi� Una foto meravi�gliosa� un testo per�fetto con un carattereideale� messi insiemepossono dare un risul�tato ottimo o pessi�mo� a seconda di unaserie di effetti che

derivano dalla lorocombinazione�

Quindi � regola numerouno: semplicità� Usatesolo gli elementi essen�ziali controllando sem�pre se si può eliminarequalcosa: più ingre�dienti ci sono� più è dif�ficile controllare l’ef�fetto finale della lorocombinazione� Ed eccoun po’ di “nozioni” utili�

�� �� IINNGGRREEDDIIEENNTTIICCoolloorrii (con i loro effet�ti emotivi): (Fig��)freddi (freschezza� pu�lizia� tranquillità)�caldi (aggressività�movimento� forza� u�sati per colpire l’at�tenzione)�chiari (luminosità� spa�zi aperti� libertà� ario�sità)�scuri: (solidità e so�brietà� serietà� malin�conia)�

Ricette e consigli per una buona composizione grafica

Fig�� � Colori caldi e colori freddi�

1111

TTeessttoo: bisogna sapere a chi cisi rivolge� per scrivereun testo comprensibi�le� che attiri l’interessee dica tutto senzaannoiare� A volte bastauna frase in forma dislogan� altre volte ser�virà applicare tuttoquello che la prof� diitaliano sta tentandodi insegnarci da tempo�LLeetttteerriinngg: (Fig��)la scelta del tipo dicarattere� dimensioni�grassetto� corsivo� haun suo effetto� Il com�puter offre un sacco difont� e spesso siamotentati di usarne tantiinsieme� La gestalt cimette in guardia: «usapochi elementi o neperderai il controllo!»Limitiamoci a uno odue tipi di caratterepiù adatti� scegliendotra:graziati o serif: facilida leggere� eleganti�adatti a testi lunghi(corpo degli articoli);bastoni o sans�serif:tecnici� sobri� menoadatti al testo lungo�usati più spesso neititoli;script o calligrafici:molto decorativi mapoco leggibili� da usaresolo quando necessa�rio;caratteri di fantasia: siusano per decorazione

più che come testo� Dausare con molta caute�la�IImmmmaaggiinnii: illustrazionie fotografie sono diper sé una combinazio�ne di stimoli diversi�attenzione quindi autilizzarle in manieraoculata�SSttrruummeennttii mmuullttiimmeeddiiaa��llii: audio� video� anima�zioni� il PC offre possi�bilità enormi e di fron�te a tanta potenza per

noi è ancora più impor�tante la regola numerouno: semplicità�

�� �� CCOOMMBBIINNAAZZIIOONNEEPPrrooppoorrzziioonnii: come sidecidono le dimensionidelle pagine� delle gab�bie� le proporzioni tragli oggetti? Non c’èuna regola� ma un otti�mo riferimento è laproporzione chiamata“aurea”� ������ diffusis�sima in natura e nellastoria dell’arte� unaspecie di “perfezionenaturale”� (Fig��)EEqquuiilliibbrriioo oo ssqquuiilliibbrriioodelle forme e dei colo�ri� dei pieni e dei vuoti:

è quello che dà un’im�pressione statica odinamica alla pagina�CCoonnttrraassttoo figura/sfon�do: (Fig�) ogni og�getto é percepito soloin contrasto al suosfondo�PPrroossssiimmiittàà: (Fig�) più

gli elementi sono vici�ni� più facilmente sa�ranno visti come ununico oggetto�

Fig�� � Caratteri graziati� ba�stoni� script e di fantasia�

Fig�� � La spirale aurea in natura�

Fig� � Nell’immagine vedia�mo due visi o una coppa� aseconda dello sfondo che sce�gliamo�

Page 7: la squadriglia comunica

DDEEFFIINNIIRREE LL’’OOBBIIEETTTTIIVVOOInnanzitutto� bisognadefinire l’obiettivo dellacomunicazione�Pensare subito a cosafare non ha senso senon discutiamo e condi�vidiamo lo ssccooppoo ppeerr iillqquuaallee ccii aapprriiaammoo aagglliiaallttrrii�

L’obiettivo può essereper esempio� iinnffoorrmmaarree��sseennssiibbiilliizzzzaarree�� pprroommuuoo��vveerree oo rraaccccoogglliieerree ffoonnddii:informare la Squadrigliadella missione da fare;sensibilizzare alla fra�ternità tra gli uomini inparrocchia; promuoverel’adozione a distanza tra

le famiglie; raccoglierefondi per un’associazio�ne che protegge i mino�ri dagli abusi nel quar�tiere�L’obiettivo può esserepiù d’uno: per esempio�informare e sensibiliz�zare insieme� come nelcaso del raccontare lasituazione dei senzafissa dimora� Di solito�però� è meglio sempli�ficare le cose� cioè sce�gliere un solo obietti�vo� Se questo è com�plesso� meglio suddivi�derlo in sub�obiettivi:primo� informare; se�condo� sensibilizzare�La cosa più importantedi tutte� è porsi unobiettivo che sia real�mente raggiungibile�

1313

DI ISABELLA SAMÀ - DISEGNI DI CHIARA FONTANOT

Cara Squadriglia� fare le cose bene non basta; bisogna anche saperle rac�contare e diffondere� Non per farsi belli agli occhi degli altri� ma perchéabbiamo delle cose importanti da dire al mondo: per esempio� che credia�mo nel Bene� nell’Amore� nella Pace�Come si fa a comunicare bene? Prendiamo come esempio quello chefanno i maestri di quest’arte� cioè i ppuubbbblliicciittaarrii� Siamo portati a pensareche per comunicare ci voglia tanta ccrreeaattiivviittàà� È vero� ma non è sufficien�te: sarebbe come camminare su una gamba sola� Per comunicare� ci vuoleanche ssttrraatteeggiiaa� Che – in parole molto povere � vuol dire avere ben chiaroun obiettivo e scegliere i mezzi adatti per raggiungerlo�Vediamo quindi come la Squadriglia può ideare una strategia di comuni�cazione�

SSiimmiillaarriittàà: (Fig��) ele�menti visivi simili sa�ranno visti collegati�

CChhiiuussuurraa: (Fig��) lineee forme familiari� an�che se aperte o incom�plete� sono percepitecome linee continue eforme chiuse�

�� –– RRIICCEETTTTEE (vediinserti di animazionegiornalistica e anima�zione grafica sui numeri � e� del ���)

GGiioorrnnaalliinnoo oo rreellaazziioonneeddii uunn’’iimmpprreessaa: atten�zione ai “fondamenta�li” (gabbia di impagi�nazione� a ricercare lasemplicità e la coeren�za delle pagine (guar�dandole affiancate adue a due� come saran�no lette)�

MMaanniiffeessttoo�� ppoosstteerr: qual�cuno lo definiva “un gridonel muro”� Il testo deveessere limitato all’indi�spensabile� in forma dislogan immediati che col�piscano l’attenzione; peril resto è tutta immagine� VVoollaannttiinnoo�� llooccaannddiinnaa�� ccaarr��tteelllloonnee: di solito appro�fondisce ciò che un mani�festo si limita ad enuncia�re�Contiene quindi unacerta quantità di in�formazioni sotto formadi testo e illustrazioni�

CCDD�� pprreesseennttaazziioonnee mmuull��ttiimmeeddiiaallee�� ssiittoo iinntteerrnneett:è fondamentale nonperdersi negli effettispeciali�

Attenzione che loschema di base e ilmessaggio principalesiano chiari�

1212

Fig� � Modificando appena le distanze� invece di un insiemeuniforme si vedono tre colonne�

Fig�� � Modificando la forma o il colore di alcuni elementi� com�paiono una “X” e una “A”�

Fig�� � Chiusura: il triangolo bianco non c’è� ma si vede bene� E nonc’è bisogno di curve chiuse per riconoscere l’immagine a destra���

Page 8: la squadriglia comunica

altrimenti non ha sen�so faticare!!!Inoltre� cominciate sindall’inizio a dirvi in chemodo potete verificareche il vostro obiettivosi potrà considerareraggiunto�

IINNDDIIVVIIDDUUAARREE EECCOONNOOSSCCEERREE IILLTTAARRGGEETTPer target� si intende ilggrruuppppoo ddii ddeessttiinnaattaarriiaaii qquuaallii ccii rriivvoollggiiaammoo�Non è vero che quan�do comunichiamo par�liamo a tutti� indistin�tamente: faremmosolo una gran confu�sione!Dall’obiettivo� devediscendere il target:negli esempi di prima�

i n f o r m od e l l amissionei mieis q u a d r i �g l i e r i ;s e n s i b i �lizzo allafraternitài n t e r n a �zionale igiovani� enon glia n z i a n i �della miap a r r o c �chia; pro�m u o v ol ’adozio�

ne a distan�za tra le famiglie degliScout e non dell’orato�rio; e così via�Naturalmente� l’indivi�duazione dei destina�tari è frutto di unascelta: siete voi a sta�bilire a chi è op�portuno rivolgersi e a

chi no� E se non cono�scete bene i vostri de�stinatari� studiateli!

SSTTAABBIILLIIRREE IILLMMEESSSSAAGGGGIIOODecise le persone allequali comunicare� stabi�lite il mmeessssaaggggiioo ddaa ffaarraarrrriivvaarree lloorroo ffoorrttee eecchhiiaarroo� nella tteessttaa ee nneellccuuoorree� Il messaggio puòessere riassunto in unossllooggaann� perché� peressere memorizzato�ddeevvee eesssseerree sseemmpplliiccee� Ilmessaggio� poi� deveessere trattato con illliinngguuaaggggiioo aaddaattttoo aallttaarrggeett e con il ttoonnoo ggiiuu��ssttoo ppeerr ccooiinnvvoollggeerrlloo�Parlare� per esempio�agli squadriglieri con untono formale puòcomunicare distanzaemotiva; sensibilizzarealla fraternità interna�zionale con un tonoscolastico può essere

c o n t r o �producen�te; cosìcome par�lare aglia n z i a n icon unl i n g u a g �gio diffici�le puòc r e a r ei n c o m �prensioni�

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LLAA SSCCEELLTTAA DDEELL MMEEZZZZOOI pubblicitari non scel�gono i mezzi a caso eneppure noi dobbia�mo farlo� perché ooggnniimmeezzzzoo ddii ccoommuunniiccaa��zziioonnee hhaa ddeellllee ccaarraattttee��rriissttiicchhee ttaallii cchhee lloo rreenn��ddoonnoo ppiiùù ooppppoorrttuunnooppeerr uunn ttaarrggeett ee ppeerr uunnmmeessssaaggggiioo� Per esem�pio� le affissioni sonoutili per raggiungereun gran numero dipersone� coloro i qualisi spostano di casaspesso� ma devonousare uunn’’iimmmmaaggiinnee ddiiggrraannddee iimmppaattttoo perccaattttuurraarree ll’’aatttteennzziioonneee devono avere slogane qualche altra frasessccrriittttii mmoollttoo iinn ggrraann��ddee; i filmati� invece�

restituisco�no una re�altà lonta�na� usano llaaffoorrzzaa ddeelllleeiimmmmaaggiinnii�che è piùforte inquesto casodel suono�ma hannobisogno diun luogo alc h i u s odove pro�iettarli; ecosì via�

PPEERR CCOONNCCLLUUDDEERREEAbbiamo toccato icardini di una strate�gia di comunicazione�ma ricordiamoci dialtre cose di cui cidobbiamo occupare:cioè� di tuttala parte ope�rativa� quellache realizza inostri inten�ti� che rac�chiude le no�stre cogni�zioni sul tar�get e il mes�saggio� quel�la che usa imezzi da noiindividuati�Significa� inpratica� perla Squadri�

glia� fare l’elenco deimateriali di comuni�cazione da produrre(vvoollaannttiinnoo�� ssiittoo iinntteerr��nneett�� mmoossttrraa�� eecccc�)�l’elenco della materiaprima (ccaarrttaa�� ppeennnnaa��ccoommppuutteerr�� eecccc�)� stila�re il budget (ccaallccoollooddeeii ccoossttii)� fare iillttiimmiinngg (cioè ssttaabbiilliirree iitteemmppii ddii ooggnnii aazziioonnee)�distribuire gli incari�chi (ii rruuoollii ooppeerraattii��vvii!!)�In questa affascinateavventura� che è lapianificazione di unastrategia comunicati�va� ci sentiremo anchenoi un po’ pubblicitarie soprattutto� impare�remo a capire cosa c’èdietro ai tanti mes�saggi che ci arrivano�