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La storia in pillole...

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Page 1: La storia in pillole.... There is something absurd in supposing a continent to be perpetually governed by an island. [Cè qualcosa di assurdo nella supposizione

 

La storia in pillole...

   

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„There is something absurd in supposing a continent to be perpetually governed by an island.“ 

 [C‘è qualcosa di assurdo nella supposizione che un continente sia perpetuamente governato da un‘isola]

 

 

Thomas Paine, autore dell‘opuscolo rivoluzionario ‚The Common Sense‘ della Guerra d‘Indipendenza Americana, 1776

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361 à 360   

Risultato della votazione sull‘introduzione della pena di morte con la ghigliottina in Francia e inizio del Terrore, 1793

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Mourir pour Dantzig?[Morire per Danzica?]

    

Il dilemma francese all‘inizio della Prima Guerra Mondiale, 1914

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„As your friend, I am deeply sorry, but as an Arab I am pleased.“

  [Come amico, mi dispiace tantissimo, ma come arabo sono contento]

  

Citazione di un amico arabo di Ben Gurion (che in seguito sarebbe divenuto primo primo minsitro d‘Israele) a quest‘ultimo sul suo arresto durante una visita in una cella di una prigione dell‘Impero Ottomano, 1916

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He kept us out of war[Ci ha tenuto fuori dalla guerra]

    

Slogan delle elezioni presidenziali americane per la rielezione di Woodrow Wilsons, 1917

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„There must be not a balance of power, but a community of power; not organized rivalries, but an organized common peace.“

[Non deve esserci una bilanciamento del potere ma una comunità di potere; non rivalità organizzate ma una pace comune organizzata]

    

Woodrow Wilsons illustra il nuovo principio die politica internazionale che verrà concretizzato con la creazione della Lega delle Nazioni, istituzione antenata dell‘ONU, 1917

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„We have no quarrel with the German people. We have no feelings towards them but one of sympathy and friendship.“

[Non abbiamo nessuna disputa con il popolo tedesco. Non abbiamo altri sentimenti verso di loro che quelli di simpatia e amicizia]

    

Strano discorso di guerra di Woodrow Wilson all‘inizio della Prima Guerra Mondiale che esprimeva la convinzione che l‘imperatore Guglielmo II. e l‘autocrazia tedesca dovevano essere rimossi essendo colpevoli di aver scatenato la guerra, aprile

1917

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„I don‘t know [what to do]. And you do not know. And the President does not know.“

[Io non so[cosa fare]. E neanche tu lo sai. E nemmeno il presidente lo sa.]

    

Incertezza americana concerne la rivoluzione bolscevica in Russia e il tentativo fallito di indebolire Lenin nelle parole di Bullit, alto funzionario dell‘amministrazione americana in una lettera, settebre 1918

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„Ce n‘est pas un traité de paix mais au mieux.“un Armistice ne pouvant durer plus de vingt ans’’[Questo non è un trattato di pace. Al meglio è un armistizio che non può durare più di vent‘anni]

Commento del generale francese Foch alla notizia della firma del Trattato di Pace di Versailles, 1919

       

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“Der zyklische Wirtschaftsverlauf , wie wir ihn bisher gekannt haben, liegt offensichtlich hinter uns.“

[È evidente che ill ciclo economico, come lo abbiamo conosciuto finora, fa parte del passato]

    

Il presidente della Borsa americana di New York, settembre 1929

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„Der als Reichskanzler? Ich will ihn zum Postminister machen, dann kann er die Marken mit meinem Bild ablecken.“

[Quello Cancelliere del Reich? Lo voglio nominare ministro della posta così può leccare i francobolli con il mio ritratto.]

 

 

Feldmaresciallo e Presidente del Reich von Hindenburg su Hitler, agosto 1932

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So kam es, dass Hitler die einzige Gelegenheit verpasste, mich kennenzulernen.

[Fu così che Hitler mancò l‘unica occasione di conoscermi.]

    

Winston Churchill nelle sue memorie „La Seconda Guerra Mondiale“ su un‘incontro mancato nel 1932

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“Und jetzt brauche ich Sie nicht mehr!“[E ora non mi servite più!]

    

Hitler ai socialisti dopo la votazione che gli concesse per quattoro anni umfassende Notstandsvollmachten, 24 marzo 1933

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„Non mi piace.“

Commento di Mussolini su Hitler a un suo aiutante durante il primo incontro a Venezia, 1934

   

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„Wir sind nicht davon überzeugt, dass der Weg zur Sicherheit in der Aufrüstung liegt. Wir glauben nicht, dass es in unsrer

Zeit so etwas wie Landesverteidigung gibt. Unsere Ansicht ist, dass wir nach Abrüstung streben müssen und nicht nach dem

Anhäufen von Rüstungsmaterial.“[Non siamo convinti che la via per la sicurezza stia in una corsa agli armamenti. Non crediamo che nei nostri tempi ci sia qualcosa come la difesa del paese. È nostra convinzione che dobbiamo promuovere il disarmo e non accatastare mucchi di

materiali bellici]

    

Attlee, capo del Labour Party britannico, 22 ottobre 1935

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„Alle territorialen Ansprüche sind jetzt befriedigt.“[Tutte le richieste territoriali sono ora soddisfatte.¨]

    

Adolf Hitler dopo l‘occupazione del Rheinland, 1936

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„Das ist der letzte territoriale Anspruch, den ich in Europa zu stellen habe.“

 [Questa è l‘ultima richiesta territoriale che ho in Europa.]

   

Adolf Hitler nel discorso di rivendicazione della regione dei Sudeti (Cecoslovacchia), 26 settembre 1938

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„Wir wollen vor der Welt unseren Protest gegen einen Entscheid zu Protokoll geben, an dem wir

keinen Anteil hatten.“ [Vogliamo denunciare al mondo la nostra protesta contro una decisione alla quale non abbiamo avuto parte]

   

Delegati cechi dopo la decisione delle potenze mondiali a Monaco, di riconoscere la regione dei Sudeti alla Germania, 1938

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„Ich glaube zu unseren Lebzeiten wird es keinen Krieg mehr geben.“

[Penso che finche noi vivremo non ci sarà più una guerra]

    

Chamberlain dopo l‘Accordo di Monaco, 1938

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„Der Bolschewismus hat nie die Grenzen des [militärischen] Sieges überschritten.“

[Il bolsceviscmo non ha mai oltrepassato i confini delle sue vittorie [militari]]  

General Foch

    

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Im Krieg: EntschlossenheitIn der Niederlage: TrotzIm Sieg: GrossmutIm Frieden: Guter Wille

    

Winston Churchills Maximen

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„When you have to deal with a beast you have to treat him as a beast.“

    

Der amerikanische Präsident Harry S. Truman über Japan, 1945

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„J‘aime tellement l‘Allemagne. Chaque jour je remercie Dieu qu‘il y en a deux.“

    

französischer Journalist nach der Teilung Deutschlands, 1949

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“The general doesn‘t know any more about politics than a pig knows about Sunday.“

    

Präsident Harry S. Truman über seinen Nachfolger General Eisenhower, 1952

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„You boys must be crazy. We can‘t use those awful things against Asians for the second time in ten years. My God.“

    

Antwort Eisenhowers auf den Vorschlag des Aussenministers Dulles und der Militärführung die Franzosen in Südostasien mit dem Einsatz der Atombombe zu retten, 1954

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„He may be a son of a bitch. But he is our son of a bitch.“    

Der amerikanische Präsident Franklin Delano Roosevelt über den Diktator Somoza

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 „Jede Nation, ob sie uns gut oder böse will, soll wissen, dass wir jeden Preis bezahlen, jede Bürde auf uns nehmen,

jede Unbill ertragen, jeden Freund unterstützen, uns jedem Feind widersetzen werden,

um die Fortdauer und den Erfolg der Freiheit zu sichern. .“    

Antrittsrede John F. Kennedys, 1961

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„All free man, wherever they may live, are citizens of Berlin, and, therefore, as free man I take pride

in the words, ‚Ich bin ein Berliner‘“    

Historische Rede John F. Kennedys in Berlin zwei Jahre nach dem Bau der Mauer, Juni 1963

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 „We have every reason to believe that [U.S. military] plans will be successful in 1964.“

    

Robert McNamara, Verteidigungsminister unter Kennedy und Johnson über den Einsatz der amerikanischen Kräfte in Vietnam, Dezember 1964

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 „E come diavolo funziona questa roba?“    

Lyndon B. Johnson bei der erstmaligen Verwendung des roten Drahts zwischen Washington und Moskau während dem Sechstagekrieg, 1967

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„The Americans didn‘t want a partner. They wanted a satellite.“

    

General De Gaulle vertraut den Amerikanern nach der Kubakriese nicht mehr, entscheidet sich für den Aufbau einer eigenen Atombombe und tritt aus der NATO aus, 1963 bis 1966

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„I know my Latinos. They only understand two things – a buck in the pocket and a kick in the ass.“

    

Thomas Mann, Lyndon B. Johnson‘s zentraler Berater für Lateinamerika, 1966

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 „Then what in the name of God are five hundred thousand men doing out there? Chasing girls?“

    

Dean Achesons (früherer Aussenminister Trumans) Antwort auf die Aussage eines Generals, Amerika dürfe sich nicht zurückziehen, aber ein klassischer militärischer Sieg sei in Vietnam unmöglich, März 1968

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 „I don‘t see why we have to let a country go Marxist just because its people are irresponsible.“

    

Henry Kissingers Kommentar über die von der CIA unterstützte Machtübernahme Pinochets in Chile und den Sturz Allendes, 1973

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 „All of Europe will be Marxist within a decade.“    

Henry Kissingers Voraussage, 1976

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 „This place is like a banana republic. But this one can incinerate us.“

    

Amerikanischer Journalist in Moskau, 1979

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 „Invasione? Ma davvero? Non mi risulta, mi lasci chiedere al ministro della Difesa, signor presidente... Il ministro dice che

non sta succedendo niente del genere.“    

Angebliche Antwort Breschnews auf Carters Frage bezüglich der Invasion Afghanistans, 1979

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Der Punkt in der Mitte stellt die gesamte verwendete Feuerkraft des Zweiten Weltkrieges, inklusive den Atombombenabwürfen von Hiroshima und Nagasaki dar.

Die 6000 Punkte darum herum ist die nukleare Zerstörungskraft, die die Atommächte in den Achtziger Jahren besassen. Zwei Quadrate reichen aus, um alle grossen und mittelgrossen Städte der Welt auszulöschen.

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„I like Mr. Gorbatschow, we can do business together.“     

Margareth Thatchers erste Einschätung von Michail Gorbatschow, 1987

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„We [the PLO] totally and absolutely renounce all forms of terrorism.“

    

Yassir Arafat, November 1988

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„To give up the GDR would mean the end of the whole Soviet empire in Eastern Europe, of Warsaw Pact and Comecon. A superpower like the Soviet Union doesn’t do such a thing.“

    

Zitat eines der führenden Politikwissenschaftler widerspiegelt die damalige tiefe Überzeugung der Lehre, September 1989

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„There‘s big stuff, heavy stuff going on here.“    

George Bush, Aussage zum Fall der Berliner Mauer und den Veränderungen in Polen, 1989

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Can we trust the Germans?    

Name eines Workshops der Regierung von Margareth Thatcher in der Frage der Deutschen Einigung, 1990

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„We are no longer enemies.“    

Gorbatschow nach dem Abkommen der deutschen „2+4-Gespräche“ zu George Bush, 1990

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„In solchen Ländern ist Völkermord nicht allzu wichtig.“    

Der französische Präsident François Mitterrand über den Bürgerkrieg und 800‘000 Toten des Bürgerkriegs in Rwanda, 1994

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The end of history    

Buchtitel und Bestseller des Politikwissenschaftlers Francis Fukuyama, 1996