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La Stuccatura Istruzioni di Posa Edizione 01/04

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La Stuccatura

Istruzioni di PosaEdizione 01/04

LA SCUOLA DI POSA KNAUF

Knauf mette a disposizione di tutti gli operatori, nella Scuola diFormazione Professionale, la propria esperienza tecnica per l’applicazionedei sistemi costruttivi a secco.

La gamma dei corsi di apprendimento, di aggiornamento e specializzazionetecnica è su differenti livelli di approfondimento teorico e pratico. Dotatadi un centro attrezzato per lo svolgimento delle pratiche applicative,collegato con le aule per le lezioni teoriche, la Scuola di Posa si trovaall’interno dello stabilimento di Castellina Marittima.

La Scuola di Posa Knauf è anche luogo discambio di esperienze fra applicatore eproduttore e fra applicatori di aree e settoridiversi, un momento per discutere sullesituazioni affrontate in cantiere per risolverele diverse problematiche legate allacostruzione degli interni. Per facilitarne lapartecipazione, le lezioni si svolgono in duegiornate piene.

I corsi sono strutturati per fornire un adeguato livello di aggiornamentocirca le tecnologie (materiali, attrezzi, accessori) e le tecniche piùavanzate per l’applicazione dei Sistemi Costruttivi a Secco. Curati dapersonale altamente specializzato, forniscono i primi elementi peravviare i principianti alla professione di applicatore, la formazione delpersonale dell’impresa e l’approfondimento delle metodologie piùaggiornate nella realizzazione di soluzioni prestazionali sempre piùcomplesse (acustica, antincendio, sistemi a base di lastre in cemento).

Corso A: baseCorso B: avanzato

Corso C1: acusticaCorso C2: antincendioCorso D1: sistema Aquapanel®

Corso D2: massetti a secco e controsoffittiCorso D3: sistemi curvi Knaufixy®

Per informazioni: Funzione Tecnico-Commerciale Knauf - Tel. 050/692252

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INTRODUZIONE

Nella realizzazione di Sistemi in lastre di gesso rivestito (UNI 9154 -Pareti, Contropareti, Controsoffitti), la stuccatura dei giunti ed iltrattamento delle superfici rappresentano una delle fasi di lavorazioneche più caratterizzano la qualità del manufatto finale.La finitura è sempre preceduta dalla correzione delle imperfezionisuperficiali e dalla stuccatura dei giunti tra le lastre e delle teste delleviti.

Con una buona stuccatura si ottengono superfici ad elevato grado difinitura, atte a ricevere pitture e decorazioni di pregio. Nella stuccaturavi sono certamente regole di base da seguire, ma è soprattutto nellasensibilità e manualità dell’operatore che si riesce a condensare in ungesto finale una qualità sicura.

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Stucchi

Fugenfueller LeichtStucco a presa a basedi gesso con legantiper stuccatura e finitura

FlaechendichtImpermeabilizzanteliquido a freddo a basedi bitume e caucciù

FlaechendichtbandNastroimpermeabilizzanteper angoli soggetti ainfiltrazioni d’acqua

GrundiermittelIsolante con resine adispersione acquosa perridurre l’assorbimentodi fondi molto porosi

BetokontaktAggrappante prontoall’uso per superficilisce e poco assorbenti

Impregnanti eimpermeabilizzanti

UniflottStucco a presa ad altaresistenza in polvere,per stuccatura e finitura

Uniflott idroStucco a presa ad altaresistenza in polvere perlavori in ambienti umidisu lastre H (GKI), verde.

Fireboard® SpachtelStucco a presa a base digesso e inerti leggeri perlastre Fireboard® rivestitecon fibra di vetro

Jointfiller SuperStucco a essiccazione inpolvere per la finitura deigiunti e la stuccaturaa mano e a macchina

ReadyfixStucco ad essiccazionepronto in pasta, per lafinitura dei giunti e larasatura, molto elastico

Finish PastosStucco pronto in pastaa essiccazione, per la finituradei giunti e la rasatura

Fullspachtel InnenStucco a presa da riempimentobase gesso, per riparazioni sumanufatti in lastre di gessorivestito (fori, superficiirregolari, asperità...)

SpezialgrundDispersione acrilicapigmentata bianca.Fondo ideale per lapittura

Aggrappante

TiefengrundFondo impregnantetrasparente acrilico perridurre l’assorbimentodi umidità. Fondo idealeper le successive finiturePR

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Nastri di armatura

Nastro in fibradi vetroper armatura giunti dilastre Fireboard®

Nastro in cartamicroforataarmato con alluminioo acciaio zincato

Nastro in cartamicroforataper armare i giunti

Nastro in reteTop Qualityper armare i giunti

“Ultraflex”nastro in carta micro-forata rinforzato conresina siliconica ad altaresistenza agli urti

Nastro per angoli

La conservazione dei materialiTutti i prodotti per la stuccatura ed il trattamento delle superfici devono essereconservati con cura nelle loro confezioni, ben chiuse. I sacchi aperti, dopol’uso devono essere richiusi con cura. Se correttamente conservati, gli stucchimantengono le loro caratteristiche per 6 mesi dalla data di produzione.Gli stucchi in polvere devono essere immagazzinati in luogo asciutto, sollevatida terra e protetti dall’umidità. I prodotti in pasta, già pronti per l’uso, devonoessere protetti dal gelo, dalle temperature elevate e dalla luce diretta del sole.Eventuali ulteriori precauzioni, se necessarie, sono indicate sulle confezioni.

Paraspigolo31/31 x 0,6e 27/27 x 0,5in acciaio zincato

“Ultrabull”sagomato ad angoloarrotondato ad altaresistenza agli urti

“Ultra-L”copribordo sagomatoa L ad alta resistenzaagli urti

Copribordoin acciaio zincato

Nastri e barreper spigoli e bordi

TrennfixNastro per metà adesivoper stuccature di precisionein angolo tra gesso rivestito e muratura

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Attrezzi per la stuccatura

Spatola conimpugnatura rinforzatalargh. 10/12/15 cmprofessionale modello“america” per lastuccatura

Spatola in acciaioInox 15 cm con puntaper viti a stella;impugnatura in legnonaturale

Sparviero in alluminioimpugnatura in legno perla tenere il materiale durantela lavorazione, in sostituzionedella cassetta portastuccoquando si usa l’Americana

Miscelatoread elichein metallo a doppia elicaper la miscelazione digrandi quantità distucchi a essiccazione

Americana aduna mano (28x13 cm)in acciaio INOX perstuccare e lisciare(terza mano); da usarecon cassetta portastucco

Cazzuola dastucco (60/70 mm)in acciaio INOX emanico in legnoper la miscelazionemanuale

Americana (30x10 cm)manico in legno esuperficie di lavoro inacciaio per stuccare elisciare (terza mano)da usare con la cassetta

Americana conangoli tondi (30x9 cm)per la lisciatura (terzamano) e rasatura è adangoli tondi per nonrigare le superfici

Miscelatorein acciaio adatto permiscelare adesiviin polvere (Perlfix) estucchi a essiccazione inpolvere (Jointfiller) e inpasta in piccole quantità

Spatole perangoli e spigoliin acciaio INOX, conmanico in legno edali laterali lunghe

Cassettaportastuccoin acciaio INOX da0,8 mm bordata dausare con la spatolanon Americana

Secchio in PVCantiurto con supportiper manico rinforzatocapacità 2 litri

Tampone persmerigliareantiurto in materialeplastico con bloccacarta in acciaio

Tela smerigliopresagomata

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Spatoletriangolari 23 cmin acciaio temperato;spatola per stenderela carta

Spatolain acciaio INOXlarga 30/25 cmspatola di tipo largoper stuccare e perlisciare

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LA STUCCATURA E LE SUE CARATTERISTICHE

Il trattamento dei giunti conferisce continuità meccanica ed estetica almanufatto in lastre. Ogni operazione di stuccatura dovrà sempreassicurare:

- Sigillatura del giunto, atta a garantire la continuità delle prestazioni di isolamento acustico e resistenza al fuoco.

- Resistenza meccanica del giunto (a trazione e a taglio)- Qualità estetica- Durabilità

Lavorazioni fondamentali- preparazione delle superfici da stuccare- riempimento e finitura dei giunti tra le lastre- trattamento degli angoli- trattamento dei raccordi perimetrali di congiunzione

Lavorazioni complementari- trattamento dei giunti scorrevoli- protezione degli spigoli- preparazione della superficie per la tinteggiatura- rasatura completa per superfici perfettamente lisce

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1. MATERIALI PER LA STUCCATURA

1.1 Stucchi

Stucchi “a presa”, a base gessoApplicabili solo a mano e con armatura in nastro microforato o reteautoadesiva, con tempi di lavorabilità brevi variabili da 45 a 60 minuti;adatti per cantieri medio-piccoli e per condizioni climatiche normali,consentendo una più rapida realizzazione delle operazionicon tempi diessiccazionecompleta dicirca 7 ore, infunzione dellec o n d i z i o n iamb i en t a l i .

Stucchi “a presa rapida”, a base gessoApplicabili solo a mano e con armatura in rete autoadesiva, ovverosenza alcuna armatura per lastre speciali su indicazione specifica delproduttore (p.es. lastreforate); hanno tempi dilavorabilità brevi, di circa 30-45 minuti; l’essiccazionecompleta avviene in circa 3ore, in funzione dellecondizioni ambiental i .

Stucchi “a essiccazione”, a base di inerti, cellulosa e resine in dispersioned’acqua.Applicabili sia a mano che a macchina, con armatura in nastro microforato.Hanno tempi di lavorabilità lunghi anche fino a 1 settimana; adatti percantieri grandi in funzione deiloro tempi di essiccazione dialmeno 12 ore.Con gli “stucchi a essiccamento”è sempre possibile effettuare lafinitura dei giunti anche sustucchi “a presa”.

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Generalmente sono stucchi pronti all’uso, già miscelati con acqua econfezionati in secchi, che ne consentono l’uso immediato in cantiereeliminando i tempi morti di miscelazione. Ottimi, data la loro finezza,per la mano di finitura dei giunti.

La scelta del tipo di stucco è influenzata da numerosi fattori che possonoessere così riassunti:

1.1a La scelta dello stucco

Mano di stuccatura/Tipo di lavorazione

Gli stucchi a essiccamento si utilizzano per la completa stuccatura efinitura del giunto, oppure come mano di finitura su giunti stuccati constucchi a presa.Gli stucchi a presa non devono essere utilizzati come mano di finiturasu giunti stuccati con stucchi a essiccazione.Operazioni di riparazione su manufatti in lastre in gesso rivestito, tipostuccatura di fessure, fori di tasselli, livellamento di asperità, possonoessere realizzate con stucchi “a presa” appositi, ad alto grado diadesione e stabilità nel tempo (Uniflott, Fullspachel Innen).

Tipologia e bordo della lastra

Le lastre in gesso rivestito possono essere stuccate sia con gli stucchi“a presa” che “a essiccamento”. Lastre speciali, tipo Fireboard®

(rivestimento in fibra di vetro), richiedono l’uso di stucchi appropriati(Fireboard® Spachtel). Si fa riferimento alle specifiche schede tecnichedel produttore.

Ambienti umidi

In ambienti ad elevata umidità limitata nel tempo (stanze dabagno, cucine, servizi igienici), è necessario prevedere non solo laposa di speciali lastre in gesso rivestito H (GKI) resistenti all’umidità,ma anche una stuccatura dei giunti eseguita con stucchi “a presarapida” e altamente resistenti all’umidità ambientale, per lastre H(Uniflott Idro).

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Qualità della finitura

Appropriato impiego degli stucchi e mano esperta realizzano un ottimolivello di qualità con ogni tipo di stucco.Tuttavia, per esigenze di finitura estetica particolari (per es. rasaturadi pareti o soffitti curvi), sono consigliati gli stucchi a essiccamento inpasta, pronti per l’uso, generalmente molto fini.

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1.2 Nastro di armatura

Il nastro di armatura per giunti conferisce adeguata resistenza meccanicaalla stuccatura, assorbendo le tensioni che si determinano sul giuntoa causa di micro-movimenti del supporto, di urti e sollecitazionimeccaniche indotte, o per sollecitazioni di natura igrotermica.

Per armare il giunto tra le lastre si usano:

- il nastro in carta microforata- il nastro in rete autoadesiva- il nastro in fibra di vetro.

Il nastro in carta microforata è costituito da una speciale strisciadi fibra di cellulosa della larghezza di 50mm con una faccia ruvida (daposizionare sulla lastra) ed una più liscia.Rappresenta il metodo tradizionale per la stuccatura e offre una totaleaff idabi l i tà neltempo, conferendoal g iunto unar e s i s t e n z am e c c a n i c asuperiore ad ognialtra tecnica distuccatura.

Il nastro in rete autoadesiva costituisce certamente il metodopiù veloce e facile per armare i giunti. Costituito da una maglia ortogonalestretta in fibra minerale con una faccia adesiva che ne permettel’adesione diretta alla superficie cartonata delle lastre, evita la manodi fondo richiesta per il fissaggio del nastro in carta. Questo nastroriduce leggermentei l t e m p o d iesecuzione delgiunto, ma offre unar e s i s t e n z ameccan ica de lgiunto inferiorer i s p e t t o a l l astuccatura con carta.

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Il nastro in fibra di vetro, per l’utilizzo sui giunti di speciali lastrein gesso rivestito con tessuto non-tessuto in fibra di vetro (lastreFireboard® in classe0 ad e l eva tar e s i s t e n z a a lfuoco), può esseretalvolta utilizzatoanche sulle lastrein gesso rivestitocon cartone.

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1.2a Criteri per la scelta del nastro di armatura

Il nastro di armatura si sceglie in base a:- prestazioni- tipo e bordo della lastra

L’affidabilità prestazionaleL’esperienza mondiale dei produttori ha consentito la messa a puntodi una classificazione delle diverse tecniche, al fine di stabilirne la qualitàrispetto ai parametri di resistenza meccanica, isolamento acustico,qualità estetica, durabilità.E’ stato verificato che le caratteristiche dei giunti dipendonosostanzialmente dalle tecniche di stuccatura e pertanto anche dal nastrodi armatura scelto.Da test di laboratorio si rileva che le massime prestazioni dellastuccatura si ottengono con l’impiego del nastro in cartamicroforata perché il giunto è armato per superficie continua in stratosottile e garantisce una monolitica continuità con la superficie dellelastre.

Possiamo pertanto classificare indicativamente i vari tipi di nastro perle varie caratteristiche e proprietà:

Resistenza meccanicaNel caso di stuccatura armata con nastromicroforato la resistenza a trazione e taglio èfino al 100% superiore rispetto alla stuccaturarinforzata con nastro in rete autoadesiva.

Isolamento acusticoLa stuccatura armata in continuità con nastromicroforato o in fibra di vetro, conferendo maggiorcontinuità alle superfici accostate, offre i miglioririsultati di isolamento acustico.

Qualità esteticaSulla qualità estetica della stuccatura risulta ingenere meno influente la scelta del nastro di armatura,anche se un vantaggio può essere individuato nelridotto spessore del nastro di armatura in carta.

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Il tipo di lastra ed il bordo per la scelta del nastro

Lastre in gesso rivestito:bordo longitudinale assottigliato (AK): armare il giunto con nastromicroforato o rete autoadesiva.bordo di testa tagliato (SK) e smussato (FK): armare il giunto connastro in carta microforata. Il bordo FK viene prima riempito. BordoVK: solo con carta microforata.

Lastre in gesso rinforzato con fibra di vetro (Fireboard®):bordo longitudinale e di testa: armare il giunto con nastro in fibra divetro. Le Fireboard®, rivestite con fibra di vetro, devono poi esserecompletamente rasate con Fireboard® Spachtel.

Lastre forate o fessurate:bordo longitudinale e di testa: il giunto viene sigillato senza alcun tipodi armatura con stucchi a presa a rapida essiccazione (Uniflott) Vedischeda tecnica.

Lastre in gessof ibra (gesso addit ivato con cel lulosa):bordo longitudinale e di testa fresato (4VT): armare il giunto con nastromicroforato.

bordo assottigliato AK

bordo diritto VK

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1.3 Attrezzatura

- due spatole, una stretta (10/15 cm) ed una più larga(circa 30 cm) detta anche “americana”, per il riempimento deigiunti e la finitura successiva; in alternativa, per la 2ª e 3ª manosi possono usare le spatole larghe con la cassetta porta-stucco

- una spatola per gli spigoli e una per gli angoli

- una cassetta porta-stucco per avere a portata di mano la quantitàdi stucco impastato al momento dell’uso

- una bacinella o un comune secchio pulito per preparare e/o contenerel’impasto di stucchi

- un trapano miscelatore rotativo o ad elica a basso regime digiri (circa 800 giri/min) per stucchi ad essiccazione

- un tampone con carta vetrata o tela smeriglio a grana fine pertogliere i piccoli eccessi di stucco o le microirregolarità a lavoro finito

Gli attrezzi devono essere puliti.

Un kit speciale di attrezzi è necessario per la posa e stuccatura delle

lastre forate e fessurate (vedi scheda tecnica Knauf).

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2. LE CONDIZIONI CLIMATICHE ED AMBIENTALI IDEALI PER LA STUCCATURA

La temperatura e l’umidità sono fattori esterni determinanti per labuona riuscita della stuccatura.

La temperatura

Le temperature devono essere contenutenei valori prescritti dai produttori deimateriali impiegati.la temperatura debba essere superiore a10° C.

Si intende con ciò che non solo la temperatura ambiente, ma anchela temperatura delle pareti e dei materiali, sia nei valori indicati.Pertanto dopo un periodo di freddo intenso è opportuno attendere iltempo indispensabile affinché l’intero ambiente si riporti alla temperaturaprescritta, anche riscaldando i locali.La temperatura modifica anche i tempi di essiccazione e di lavorabilitàdegli stucchi.I tempi di lavorabilità riportati sulle confezioni dei singoli stucchi sonoriferiti a condizioni igrometriche medie, ovvero T = 20° C e U.R.= 65%.Nelle operazioni di posa si dovrà quindi tener conto che temperaturepiù elevate di 20° C riducono tempi di lavorabilità ed asciugatura, cosìcome al di sotto di tale temperatura i tempi saranno più lunghi rispettoa quelli indicati sulle confezioni.

L’umidità

Anche il tasso di umidità relativo dell’ariapuò modificare i tempi di presa oessiccamento degli stucchi: ambienti con unamaggiore umidità relativa dell’ariadeterminano tempi di lavorabilità più lunghi

e viceversa. Il grado di umidità ambientale influenza le stesse lastre ingesso rivestito. Le lastre sono particolarmente traspiranti e adatte allaregolazione igrotermica degli ambienti: assorbono l’umidità ambientale ineccesso e la rilasciano quando l’aria è secca, conferendo salubrità agliambienti.

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Proprio in ragione della loro natura porosa ed igroscopica, le lastre digesso rivestito tenderanno ad assorbire/rilasciare umidità sia durantele fasi della posa in opera che durante la vita utile degli ambientidelimitati.E’ importante quindi che le lastre, durante le fasi di stuccatura, nonsiano soggette a brusche variazioni delle condizioni ambientali di umiditàche possano indurre deformazioni e tensioni sui giunti difficilmentetollerabili, anche in funzione del tipo di armatura prevista.

E’ di importanza primaria pertanto:

- lavorare in ambienti chiusi e protetti con infissi;- stuccare solo dopo aver terminato in cantiere tutte le lavorazioni ad

elevato rilascio di umidità (p.es. massetti ed intonaci): una persistenteumidità non solo ostacola l’essiccazione dello stucco, ma può ancheprovocare il rigonfiamento dei giunti;

- non stuccare lastre umide;- non stuccare in condizioni di gelo;- trattare le superfici soggette a prolungata esposizione all’umidità

(tra la posa delle lastre e la stuccatura) con impregnanti idonei aridurrela capacità di assorbimento.

Il processo di essiccazione dello stucco potrà essere consideratoveramente concluso quando:

- Il colore dello strato superficiale di stucco è bianco, omogeneo, senzaaloni più scuri;

- Lo strato superficiale oppone una discreta resistenza alla penetrazione(prova con l’unghia).

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3. LE VERIFICHE PRELIMINARI E LA PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI

Le condizioni da verificare per procedere alle operazioni di stuccaturasono:

- La temperatura non deve essere inferiore a 10° C e le lastre devonoessere asciutte

- La posa delle lastre è stata effettuata a finestre chiuse, in condizionidi temperatura e umidità stabili, tali cioè da non indurre sensibilidilatazioni igrotermiche dei materiali

- La posa in opera del manufatto corrisponde alla UNI 9154 (Partizionie rivestimenti interni - Guida per l’esecuzione mediante lastre ingesso rivestito su orditura metallica) e alle indicazioni del produttore

- Le viti di fissaggio sono posizionate ad una distanza dal bordodella lastra di 15 mm, ed alla giusta profondità, ovvero la testanon deve ne’ sporgere rispetto al piano di rivestimento ne’ avereinciso il cartone. Se le viti sono messe male e non tengono devonoessere rimosse e sostituite.

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- Sono stati realizzatigiunti di dilatazioneogni 15/12 m dil u n g h e z z a d iparete/controsoffittoo in corrispondenzadi giunti strutturalidell’edificio.

- Negli angoli conmanufatti in calcestruzzo o muratura e/o con elementi strutturali,si sono adottati gli opportuni accorgimenti per evitare lesionimarcate sui giunti, desolidarizzando tali manufatti da quelli ingesso rivestito.

- E’ terminato il lavoro di inserimento degli impianti tecnici chepotrebbe compromettere la continuità e la qualità della stuccaturae non sono presenti carichi vibranti (p.es. condotte dell’aria)ancorati al manufatto in lastre in gesso rivestito.

- Si dispone della qualità di stucco idoneo, con data di produzionenon anteriore a 6 mesi, correttamente conservato al riparo dall’umiditàed in confezioni integre.

Verificate le condizioni indicate, si procede alla preparazione dellesuperfici da stuccare che consiste nel rimuovere la polvere daibordi tagliati (SK) o smussati (FK) con un pennello umido.

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4. LA PREPARAZIONE DELLO STUCCO

Prima di iniziare la preparazione è indispensabile conoscere le prescrizionidel produttore e le modalità d’uso che sono riportate nelle schede diprodotto, in modo da ottenere i risultati migliori e la resa più conveniente.Gli stucchi “a essiccazione” si preparano con il miscelatore (miscelazionemeccanica).Gli stucchi “a presa” si preparano con spatola o cazzuola da gesso(miscelazione manuale).

Miscelazione meccanica (stucchi “a essiccazione”)

1. Usare un contenitore pulito2. Mettere nel contenitore acqua di rubinetto, pulita, secondo il

prescritto rapporto acqua/stucco. L’ acqua deve essere a temperaturaambiente (18-20 ° C).

3. Versare il prodottonel contenitore facendolocadere con la mano nell’acqua e spolverandologradatamente su l l asupe r f i c i e de l l ’ a cqua .Continuare fino a coprire il livello dell’acqua con la polvere.

5. Miscelare l’impasto e correggere eventualmente con acquao polvere in base alla densità voluta.

6. Fare riposare l’impasto così ottenuto per almeno 1ora. Lo si può preparare allasera per poi utilizzarlo ilmattino successivo.

7. A l momen to de l l ’ u somiscelare nuovamenteper pochi istanti al fine direndere omogeneo l’impasto.

8. In caso di pausa prolungata del lavoro (oltre 2 ore), coprirecon un velo d’acqua e sigillare il contenitore. Prima dell’utilizzotogliere l’eccesso di acqua e mescolare.

9. Non aggiungere polvere dopo l’inizio della miscelazione, fattaeccezione per i prodotti che tollerano esplicitamente, nella schedaprodotto, questa eventualità.

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Miscelazione manuale (stucchi “a presa”)

1. Usare un contenitore pulito2. Mettere nel contenitore acqua

di rubinetto, pulita, inquantità pari al consumoprevisto in circa 1h di lavoro.L’acqua deve essere a temperaturaambiente, c i rca 20 ° C.

3. Versare il prodotto nelcontenitore facendolo caderenell’acqua spolverandologradatamente s u l l asuperficie dell’acqua.

4. Continuare fino quasi a coprire il livello dell’acqua con la polvere.5. Lasciare “ riposare “ per

2-3 minuti.6. Usando una cazzuola da gesso

mescolare lentamente finoa che tutto l’impasto avràconsistenza omogenea, esenteda grumi.

7. Non aggiungere polveredopo l ’ in iz io del lamiscelazione per evitare la formazione di grumi.

Avvertenza:

Rimescolare l’impasto già pronto o usare attrezzi sporchi riduce i tempidi lavorabilità e compromette la qualità dello stucco.

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5. MODALITÀ DI STUCCATURA

Verificare l’assenza di fori e alterazionidella superficie lungo i bordi delle lastreed eventualmente riparare con lo stessostucco utilizzato per la stuccatura;attendere che lo stucco abbia fatto presa(circa 1h) prima di procedere allastuccatura.La stuccatura avviene in tre mani: unaprima mano di riempimento (che nellastuccatura con la carta è preceduta da una mano leggera per attaccareil nastro) e due mani successive di finitura e lisciatura del giunto.

5.1 Stuccatura con nastromicroforatoBordo assottigliato(AK),bordi di testa (SK, FK),bordi dritti (VK)

Distribuire uno strato abbondante eomogeneo di stucco lungo il bordo delle lastre fino a raggiungere illivello della superficie della lastra. Lo stucco deve essere preparato inmodo da avere adeguata fluidità e scorrevolezza per stendere il nastroin carta.Stendere di seguito il nastro di armatura microforato con il lato ruvidorivolto verso la lastra, centrato nel mezzo del giunto; esercitare unaadeguata pressione con la spatola per togliere l’eccesso di stucco sotto

e ai lati del nastro, facendo attenzionead evitare la formazione di bolle d’aria.Prima di procedere alla seconda e terzamano è opportuno assicurarsi che lostrato precedente abbia fatto presa e siacompletamente asciutto, in modo chesia terminato ogni fenomeno di ritiro.Ad avvenuta asciugatura, verificare chenon vi siano imperfezioni o micro-irregolarità lungo il giunto stuccato; atale scopo trascinare a cavallo del giunto

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la spatola, posta trasversalmente rispetto all’asse, e rimuovere leeventuali asperità con la stessa spatolao con apposito tampone con cartavetrata.Applicare quindi la seconda mano distucco che si estenderà per unalarghezza di circa 30 cm (50 cm lungoi bordi tagliati SK e smussati FK),necessaria per portare la superficiestuccata allo stesso piano della superficiecartonata. Aspettare nuovamente lacompleta asciugatura prima di procederealla carteggiatura se necessaria e quindi alla terza mano di finitura,che sarà molto sottile.

5.2 Stuccatura con rete autoadesivaBordo assottigliato (AK)

Far aderire perfettamente la rete adesivacentrata sul giunto tra le lastre.Distribuire lo stucco della prima manolungo il bordo fino a raggiungere illivello della superficie della lastra, inmodo da far penetrare bene lo stuccotra le maglie della rete adesiva e nelgiunto. Prima di procedere alla secondae terza mano è opportuno assicurarsiche lo strato precedente abbia fattopresa e sia completamente asciutto, in modo che sia terminato ogni

fenomeno di ritiro.Ad avvenuta asciugatura, verificare chenon v i s iano imper fez ion i omicroirregolarità lungo il giunto stuccato;a tale scopo trascinare a cavallo delgiunto la spatola, posta trasversalmenterispetto all’asse, e rimuovere le eventualiasperità con la stessa spatola o conapposito tampone con carta vetrata agrana fine.

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Applicare quindi la seconda manodi stucco che si estenderà per unalarghezza di circa 30 cm, necessariaper portare la superficie stuccata allostesso piano della superficie cartonata.Aspettare nuovamente la completaasciugatura prima di procedere allacarteggiatura se necessaria e quindialla terza mano di finitura che saràlarga e sottilissima.

5.3 Copertura delle teste delle viti

La stuccatura delle teste delle viti viene effettuata contemporaneamentealla stuccatura dei giunti tra le lastre, previa sostituzione delle viti noncorrettamente posizionate, mediante applicazione di almeno due manidi stucco su ciascuna vite, premendo con la spatola per livellare lostucco alla superficie della lastra. Tra una mano e l’altra attenderel’asciugatura dello stucco.

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5.4 Paraspigoli metallici e nastri di rinforzo per spigoli vivi

Le armature per spigoli sono normalmente di tre tipi:

- paraspigolo rigido in acciaio zincato, per angoli a 90°- nastro di alluminio/lamine di acciaio zincato su fondo di nastro

microforato, per tutti gli spigoli

- nastro di silicone su fondo di microforato, per tutti gli spigoli

La maggior resistenza del paraspigolo rigido e l’ottima qualità finalecomportano, di contro, una fascia di stuccatura di compensazione piùampia per mantenere l’apertura a 90° .Verificare la corretta posa in opera delle lastre a 90° ed eventualmenteripristinare l’angolo mediante una stuccatura di riempimento.Applicare sul letto di stucco il paraspigolo rigido in acciaio zincato,opportunamente forato per l’annegamento nello stucco.Coprire con lo stucco e poi finire. Il paraspigolo rigido può anche essereapplicato direttamente sulle lastre con l’apposito attrezzo a becco emartello, per poi stuccare successivamente.Per applicare la banda armata distribuire uno strato di stucco; stendereil nastro, centrato sui due lati dello spigolo e ripiegato per tutta la sualunghezza, con le lamelle di rinforzo rivolte all’interno, esercitando unaleggera pressione con le dita per togliere l’eccesso di stucco.Eseguire successivamente le mani di copertura e finitura.

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5.5 Stuccatura degli angoli

Nell’ipotesi che il materiale del rivestimento sia tutto in lastre in gessorivestito, l’angolo deve essere stuccato seguendo le procedure già visteed armato con nastro microforato.Il nastro microforato sarà risvoltato a 90 ° sull’angolo, in modo dadisporsi per metà su una parete e per metà sull’altra, creando unacontinuità tra le due superfici in lastre. I bordi saranno quindi trattaticome per i giunti piani utilizzando una spatola più piccola o l’appositaspatola ad angolo.

5.6 Stuccatura dei giunti perimetrali con muratura

Nell’ipotesi di materiali diversi posti in aderenza (p.es. giunto perimetraletra le lastre in gesso del controsoffitto e le pareti in muratura) il nastrodi armatura microforato dovrà essere disposto diritto in aderenza sulbordo tagliato perimetrale della lastra, non piegato a 90 ° sulle duesuperfici diverse. La finitura sarà come descritta in precedenza per lastuccatura con nastro microforato.In alternativa, utilizzare l’apposito nastro speciale TRENNFIX®, adesivatoper metà. Il nastro si fissa sulla parte muraria per la parte adesivaprima della posa della lastra, accostato al profilo perimetrale. Eseguitala stuccatura sulla lastra in gesso rivestito finendo contro il nastroTrennfix, tagliare e togliere via il nastro eccedente (non adesivo).

SEZIONE ORIZZONTALEnodo tra parete in muratura e parete in lastre

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5.7 Mano di finitura eRasatura dei giunti e delle lastre

La terza mano di stuccatura è chiamata anche “stuccatura di finitura”e si esegue con gli stessi stucchi “a presa” utilizzati nelle mani precedentio con stucchi “a essicamento” a grana più fine.In alcuni casi, per particolari esigenze di finitura e nei casi di luceradente, trattamenti superficiali con vernici lucide, ecc., si rendenecessario rasare completamente la superficie delle lastre per coprireogni imperfezione dei giunti, uniformare la superficie in cartone dellelastre a quella stuccata dei giunti e lisciare il cartone di rivestimento,prima della decorazione finale.

5.8 Carteggiatura

Particolare attenzione deve essere rivolta alla carteggiatura finale concarta vetrata o tela smeriglio affinché non si rovini il rivestimento dellelastre, che deve rimanere liscio, senza produrre perdite di fibra dicellulosa che sarebbero ancora più evidenti dopo la tinteggiatura.

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6. PREPARAZIONE DELLE SUPERFICIPER LA PITTURA

Trascorse almeno 24 ore dalla 3ª mano di stuccatura, in condizionidi temperatura e umidità normali (20° C e 60% U.R.), ovvero a completaessiccazione dello stucco, le superfici sono pronte per ricevere ladecorazione finale.Affinché le lastre siano un supporto adatto ai rivestimenti, è necessarioche la superficie sia esente da polveri, tracce di grassi o qualsiasi altroelemento estraneo che possa impedire la normale finitura.

Finiture a pittura

Le lastre in gesso rivestito costituiscono un supporto stabile e facilmentetrattabile nei confronti della tinteggiatura.Poiché il cartone di rivestimento può subire nel tempo un processofotochimico che ne altera leggermente la colorazione, è bene che imanufatti siano tinteggiati nel giro di un paio di mesi dalla loro posa.Si potrebbe rendere necessario altrimenti la stesura di una manoaggiuntiva o di un fondo più ricco e, nei casi più gravi, la rasatura ditutta la superficie in lastre.Per un risultato ottimale in qualunque situazione ambientale ed evitaredisomogeneità di colorazione tra le parti stuccate e le parti in cartonedella lastra a seguito della tinteggiatura, è necessario prevedere untrattamento preliminare impregnante tipo “Knauf Tiefengrund”a base di resinasintetica finissima indispersione acquosa,senza solventi, cherende uniforme ilgrado di assorbimentos u p e r f i c i a l e . I nalternativa stendere ilf o n d o “ K n a u fSpezialgrund”, ottimofondo già pigmentatobianco, ideale per lapitturazione.

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Si applicano puri con pennello o rullo per fornire superfici pronte perla successiva pittura o rivestimento. Attendere l’asciugatura e pitturarecon la pittura prescelta.

Finiture con carte da paratiPrima dell’incollaggio del rivestimento è opportuno trattare le superficidelle pareti con un fondo impregnante, (Knauf Tiefengrund), chefaciliterà la rimozione della tappezzeria senza strappi al cartone dirivestimento.

Rivestimenti ceramiciIn ambienti quali bagni e cucine, è consigliabile un fondo impregnanteacrilico che, penetrandoin profondità nella lastrafino a 3 mm, consolidal’ancoraggio del cartoneal nucleo di gesso inpresenza di for teumidità, permettendola traspirabilità, (KnaufTiefengrund).Superf ic i soggettecontatto con acqua(p.es. angoli doccia), prima di essere rivestiti necessitano di untrattamento specifico impermeabilizzante a base di bitumee caucciù in emulsione acquosa, (Knauf Flaechendicht),

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e della relativabanda per g l ia n g o l i(F laechend ich tBand). La bandad e v e e s s e r eposizionata sugliangoli dopo laprima mano e attaccata con la seconda mano di Flaechendicht.

Una volta effettuato il trattamento impermeabilizzante, si applicanole ceramiche con collanti in pasta a base di resine a dispersione acquosaoppure a base di cemento con additivi elasticizzanti.Sono sconsigliati collanti a dispersione.

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Rivestimenti ad intonacoE’ possibile anche rivestire conintonaco le pareti/controsoffitticon intonaci minerali e a based i r e s i n e s i n t e t i c h eaggiungendo spessori fino a 1cm su uno strato di fondoa g g r a p p a n t e , ( K n a u fBetokontact) steso a rullo. Sipuò anche realizzare su unostrato di fondo aggrappante(Betokontact) un intonaco“arriccio” o un “rinzaffo”rustico molto ruvido.

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STUCCOPRIMA MANO

NASTRO DIARMATURA

TEMPO DILAVORABILITÀ E

RETEAUTO-

ADESIVA

NASTROMICRO-FORATO

NASTROIN FIBRADI VETRO

Fugenfüller

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60’

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30’

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1settimana

(*) Finish Pastos è uno stucco in pasta che si utilizza solo per l’ultima mano di stu

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TABE

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TABE

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TEMPO DIESSICCAZIONE

SECONDAMANO

TERZAMANO

7 ore

7 ore

3 ore

3 ore

12 ore

12 ore

Fugenfuller,Readyfix,

Jointfiller Super

FireboardSpachtel

Uniflott, Fugenfuller,Readyfix,

Jointfiller Super

Uniflott Idro

Readyfix,Jointfiller Super

Readyfix,Jointfiller Super

Fugenfuller, Readyfix,Jointfiller Super,Finish Pastos (*)

FireboardSpachtel

Uniflott, Fugenfuller,Readyfix,

Jointfiller Super,Finish Pastos (*)

Uniflott Idro,Readyfix,

Finish Pastos (*)

Readyfix,Jointfiller Super,Finish Pastos (*)

Readyfix,Jointfiller Super,Finish Pastos (*)

di stuccatura e per la rasatura di tutta la lastra in gesso rivestito

TABELLE

TABELLE

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Fugenfüller

FireboardSpachtel

FullspachtelInnen

Uniflott

UniflottIdro

Readyfix

JointfillerSuper

Finishpastos

71204002

71203000

71808000

83257300

71404000

71402000

71404100

72308100

71708000

73308000

ARTICOLO STUCCO CONFEZIONE MISCELAZIONE

Sacchi da5 Kg

Sacchi da10 Kg

Sacchi da20 Kg

Sacchi da5 Kg

Sacchi da5 Kg

Sacchi da25 Kg

Sacchi da5 Kg

Secchi da20 Kg

Sacchi da20 Kg

Secchi da20 Kg

Manuale

Manuale

Manuale

Manuale

Manuale

Pronto per l’uso

Meccanica

Pronto per l’uso

Il consumo medio indicato per le pareti si riferisce alla stuccatura eseguita su ambo i lati

TABE

LLE

TABE

LLE

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MAGAZZINAGGIO CONSUMOMEDIO

Conservare i sacchi in luogo asciutto e sollevatoda terra. Proteggere dall’umidità. I sacchi

aperti devono essere richiusicon cura.

Conservare i sacchi in luogo asciutto e sollevatoda terra. Proteggere dall’umidità. I sacchi

aperti devono essere richiusicon cura.

Conservare i sacchi in luogo asciutto e sollevatoda terra. Proteggere dall’umidità. I sacchi

aperti devono essere richiusicon cura.

Conservare i sacchi in luogo asciutto e sollevatoda terra. Proteggere dall’umidità. I sacchi

aperti devono essere richiusicon cura.

Conservare i sacchi in luogo asciutto e sollevatoda terra. Proteggere dall’umidità. I sacchi

aperti devono essere richiusicon cura.

Proteggere dal gelo, dalle alte temperaturee dall’esposizione diretta ai raggi solari.

Conservare i sacchi in luogo asciutto e sollevatoda terra. Proteggere dall’umidità. I sacchi

aperti devono essere richiusicon cura.

Proteggere dal gelo, dalle alte temperaturee dall’esposizione diretta ai raggi solari.

0,3 Kg/m2 soffitto0,5 Kg/m2 parete

0,25 Kg/m2 controparete

Stuccatura:0,1 Kg/m2 parete

0,06 Kg/m2 soffittoRasatura:

1 Kg/m2 soffitto1,7 Kg/m2 parete

variabilesecondo l’uso

0,5 Kg/m2 parete0,25 Kg/m2 soffitto

0,5 Kg/m2 parete0,25 Kg/m2 soffitto

0,6 Kg/m2 parete0,3 Kg/m2 soffitto

0,6 Kg/m2 parete0,3 Kg/m2 soffitto

variabilesecondo l’uso

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TABELLE

TABELLE

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NOTEN

OTE

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NOTE

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TEN

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NOTEN

OTE

NO

TE

7. I SUGGERIMENTI DEGLI ESPERTI ...

Controsoffitti esposti a luce radente naturale da finestre➔ disporre le lastre in modo che i giunti di testa siano paralleli ai

raggi luminosi: in tal modo, saranno meno evidenti piccoleimperfezioni della stuccatura

Pitturazione e finitura delle superfici➔ Assicurarsi sempre che le pitture siano precedute da mani di fondo

isolante adeguati e, in caso si tratti di impregnanti a diluizione, nellapreparazione degli stessi sia rispettato il corretto rapporto di acqua.

Preparazione dei bordi di testa➔ Prima di stuccare i bordi di testa delle lastre (FK-SK) eliminare ogni

residuo di carta nel bordo, quindi pulire con un pennello umido.

Come evitare la formazione di bolle d’aria sotto il nastroin carta➔ Fare attenzione che il letto di stucco sia abbondante e continuo,

in modo che schiacciando con la spatola si tolga l’eccesso erestiuna base adesivante omogenea.

SUG

GER

IMEN

TISU

GG

ERIM

ENTI

Stabilimenti:

Castellina Marittima (PI)Località ParadisoTel. 050 69211 Fax 050 692301

Gambassi Terme (FI)Tel. 0571 6307 Fax 0571 678014

Showroom:Corso Venezia, 39, MilanoTel.02 76319107

http://www.knauf.ite-mail: [email protected]

Tutti i diritti sono riservati ed oggetto di protezione industriale. Le modifiche dei prodotti il lustrati, anche se parziali, potranno essere eseguite soltantose esplicitamente autorizzate dalla società Knauf s.a.s. di Castellina Marittima (PI). Tutti i dati forniti ed illustrati sono indicativi e la società Knauf s.a.s.si riserva di apportare in ogni momento le modifiche che riterrà opportune, in conseguenza delle proprie necessità aziendali e dei procedimenti produttivi.