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La voce degli studenti! Periodico degli studenti del liceo scientifico e linguistico statale “E. Medi” di Battipaglia Piffero Piffero Piffero Piffero Piffero Enrico Medi e la luna il periodico redatto dagli allievi del S...PIFFERO Corso Biennale di Giornalismo del Liceo Medi Onore a Enrico Medi Molti istituti si fregiano del nome dell’illustre scienziato. Contattati...ecco il resoconto di quanto ci hanno detto... Il 20 Luglio del 1969, tutto il mondo era incollato alle televisioni per assistere all’allunaggio della capsula spaziale Apollo 11, decollata il 16 luglio grazie al razzo vettore Saturno 5 .Gli italiani, come tutti del resto, erano meravigliati dalle immagini proiettate sullo schermo, ma ancora di più fu apprezzato il commento scientifico alla telecronaca condotto dal professor Enrico Medi per tutte le 28 ore di diretta. Fu proprio la chiarezza nello spiegare i processi com-plessi e articolati delle dinamiche spaziali che mossero tutti i presenti in studio, e in generale tutta la gente a casa, a fare i complimenti al professor Medi, come se egli stesso avesse partecipato allo sbarco lunare e fosse stato acclamato come eroe nazionale. L’illustre professore rimase molto colpito dall’impatto che le sue parole ebbero sulla gente, tanto che dichiarò in seguito : «Me ne sono accorto a casa mia, quando ho visto tutti sorridere e dirmi bravo. Bravo di che?... Però mi sono commosso quando il giorno dopo, alla seduta in Facoltà ,i miei colleghi mi hanno accolto con un ap-plauso... Allora mi sono veramen-te convinto che scoprire il cuore degli uomini è molto più bello che accarezzare il volto della luna». Ad Enrico Medi dobbiamo anche il 1° programma di divulgazione scientifica in Italia “Le avventure della scienza”. Chiara Testa CONVEGNO COSTRUTTORI DI PONTI Il 4 aprile scorso una delegazione del giornalino scolastico “Spiffero” e del suo supplemento multimediale “TG Spiffero”, composta dagli alunni Mario Pesce e Andrea Guarracino e dall’ex allieva Francesca Alfinito, accompagnati dal professore Massimiliano D’Aiuto, ha partecipato al seminario “Costruttori Il 26 Aprile cade il compleanno di Enrico Medi, il fisico che “ha donato” il suo nome al nostro liceo. Per festeggiarlo abbiamo voluto metterci in contatto con altri licei che, come il nostro, portano il suo nome. Abbiamo così contattato, tramite e-mail, molti istituti a lui intitolati in tutta Italia, e alcuni di essi hanno accolto lietamente la nostra richiesta. A scriverci per primi e a presentare la loro scuola sono stati il liceo Enrico Medi di Villafranca di Verona e quello di Cicciano. Entrambi, come il nostro istituto, offrono la possibilità di iscriversi a più indirizzi: in primo luogo quello scientifico e/o delle scienze applicate, in continuità con la professione di E. Medi, quindi quelli linguistico, classico, artistico ed economico-sociale. Al liceo di Villafranca, oltre ai numerosi corsi pomeridiani molto interessanti e coinvolgenti (olimpiadi, educazione alla legalità carcere-scuola, cineforum, teatro...), ci si può anche iscrivere alla redazione del continua a pag. 2 di Ponti 5 – La Scuola racconta le migrazioni” presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Si tratta del quinto appuntamento di questo convegno nazionale, organizzato a partire dal 2015 dal Ministero dell’Istruzione e dall’Istituto per la storia contemporanea Alcide giornalino scolastico Medi@Vox, nato nel 2008 come giornale cartaceo e disponibile solo in versione digitale dal 2014 con la pubblicazione di due numeri all’anno. La redazione del periodico del liceo di Cicciano invece non è più attiva da qualche anno. In entrambi i licei è in vigore la settimana alternativa che si tiene l’ultima settimana prima delle vacanze natalizie, durante la quale gli studenti possono tenere lezioni e organizzare dei corsi di qualsiasi tipo; l’obiettivo è quello di far fruttare i propri talenti, mostrandoli al pubblico e magari anche insegnando agli altri cose nuove. Come si può notare i nostri licei non sono molto diversi fra loro, se non per alcuni indirizzi specifici o corsi particolari. Ad accomunarli inoltre non c’è solo il nome, ma, lo speriamo, anche la passione per il sapere e l’impegno sociale di Enrico Medi. Il “Medi” di Battipaglia non è da meno; anzi... a quanto pare tiene testa a tutti, in fatto di opportunità di scelte e varietà di progetti, delle più diverse specie. Non ultimo il progetto di “S...PIFFERO” che offre la possibilità di conseguire la tessera di gornalista pubblicista. Lara Letteriello Supplemento mensile de LA NUOVA GRATICOLA- iscr. RegistroStampa Trib. di SA n 755 del 1989- A nno XIX Aprile 2019

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Page 1: La voce Piffero · Periodico degli studenti del liceo scientifico e linguistico statale “E. Medi” di Battipaglia ... Senigallia la causa di beatificazione del fisico Enrico Medi

Aprile 2019 pag 1S...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo Medi

La voce degli studenti!

Periodico degli studenti del liceo scientifico e linguistico statale “E. Medi” di Battipaglia

PifferoPifferoPifferoPifferoPifferoEnrico Medi

e la luna

il periodico redatto dagliallievi del

S...PIFFERO

Corso Biennaledi Giornalismo

del Liceo Medi

Onore a Enrico MediMolti istituti si fregiano del nome dell’illustre scienziato.Contattati...ecco il resoconto di quanto ci hanno detto...

Il 20 Luglio del 1969, tutto il mondoera incollato alle televisioni per

assistere all’allunaggio della capsulaspaziale Apollo 11, decollata il 16luglio grazie al razzo vettore

Saturno 5 .Gli italiani, come tuttidel resto, erano meravigliati dalleimmagini proiettate sullo schermo,

ma ancora di più fu apprezzato ilcommento scientifico allatelecronaca condotto dal professor

Enrico Medi per tutte le 28 ore didiretta. Fu proprio la chiarezzanello spiegare i processi com-plessi

e articolati delle dinamiche spazialiche mossero tutti i presenti instudio, e in generale tutta la gente a

casa, a fare i complimenti alprofessor Medi, come se egli stessoavesse partecipato allo sbarcolunare e fosse stato acclamato come

eroe nazionale. L’illustre professorerimase molto colpito dall’impattoche le sue parole ebbero sulla gente,

tanto che dichiarò in seguito : «Mene sono accorto a casa mia,quando ho visto tutti sorridere e

dirmi bravo. Bravo di che?... Peròmi sono commosso quando ilgiorno dopo, alla seduta in

Facoltà ,i miei colleghi mi hannoaccolto con un ap-plauso... Allorami sono veramen-te convinto che

scoprire il cuore degli uomini èmolto più bello che accarezzareil volto della luna». Ad Enrico

Medi dobbiamo anche il 1°programma di divulgazionescientifica in Italia “Le avventure

della scienza”. Chiara Testa

CONVEGNO COSTRUTTORI DI PONTIIl 4 aprile scorso una delegazione del giornalino scolastico“Spiffero” e del suo supplemento multimediale “TG Spiffero”,

composta dagli alunni Mario Pesce e Andrea Guarracino e dall’exallieva Francesca Alfinito, accompagnati dal professoreMassimiliano D’Aiuto, ha partecipato al seminario “Costruttori

Il 26 Aprile cade il compleanno di Enrico Medi, il fisicoche “ha donato” il suo nome al nostro liceo.Per festeggiarlo abbiamo voluto metterci in contatto conaltri licei che, come il nostro, portano il suo nome.Abbiamo cos ì con ta t ta to ,tramite e-mail, molti istitutia lui intitolati in tutta Italia,e alcuni di essi hanno accoltolietamente la nostra richiesta.A scr iverci per pr imi e apresentare la loro scuola sonostati il liceo Enrico Medi diVillafranca di Verona e quellodi Cicciano.Entrambi, come il nostroistituto, offrono la possibilitàdi iscriversi a più indirizzi: inprimo luogo quello scientificoe/o delle scienze applicate, incontinuità con la professionedi E. Medi , quindi quel l ilinguistico, classico, artisticoed economico-sociale.Al liceo di Villafranca, oltreai numerosi corsi pomeridianimol to in te ressan t i eco invo lgen t i (o l impiad i ,educazione alla legalità carcere-scuola, cineforum,teatro...), ci si può anche iscrivere alla redazione del

continua a pag. 2

di Ponti 5 – La Scuola racconta le migrazioni” presso ilDipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma

Tre. Si tratta del quinto appuntamento di questo convegnonazionale, organizzato a partire dal 2015 dal Ministerodell’Istruzione e dall’Istituto per la storia contemporanea Alcide

giornalino scolastico Medi@Vox, nato nel 2008 comegiornale cartaceo e disponibile solo in versione digitaledal 2014 con la pubblicazione di due numeri all’anno. Laredazione del periodico del liceo di Cicciano invece non è

più attiva da qualche anno.In entrambi i l icei è in vigore lasett imana alternativa che si t ienel’ultima settimana prima delle vacanzenatalizie, durante la quale gli studentipossono tenere lezioni e organizzaredei corsi di qualsiasi tipo;l’obiettivo è quello di far fruttare ipropri talenti, mostrandoli al pubblicoe magari anche insegnando agli altricose nuove. Come si può notare inostri licei non sono molto diversi fraloro , se non per a lcuni indi r izz ispecifici o corsi particolari.Ad accomunarli inoltre non c’è solo ilnome, ma, lo speriamo, anche lapassione per il sapere e l’impegnosociale di Enrico Medi.Il “Medi” di Battipaglia non è dameno; anzi... a quanto pare tiene testaa tutti, in fatto di opportunità di sceltee varietà di progetti, delle più diversespecie. Non ult imo il progetto di

“S...PIFFERO” che offre la possibilità di conseguire latessera di gornalista pubblicista. Lara Letteriello

Supplemento mensile de LA NUOVA GRATICOLA- iscr. RegistroStampa Trib. di SA n 755 del 1989- A nno XIX Aprile 2019

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Apile 2019 pag 2S...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo Medi

Chi era ENRICO MEDI

DOSSIER ENRICO MEDI

Il 26 maggio 1996 è stata introdotta dalla Diocesi diSenigallia la causa di beatificazione del fisico EnricoMedi a cui è dedicato il nostro liceo. Il suo lavoro fusvolto in vista di una umanità migliore e lo scienziatodedicò la propria opera soprattutto ai giovani. La suacarriera fu folgorante. Intorno al 1920 fondò la LegaMissionaria degli studenti presso l’Istituto Massimodi Roma. A 17 anni si iscrisse all’università conseguendonel 1937, a soli 21 anni, la laurea in fisica. A lui sidevono la prima tesi sulneurone, le ricerche suiradar e anche gli studisulle fasce ionizzantidell’alta atmosfera.Dopo il periodo fascista,Enrico Medi fu elettoa l l ’ A s s e m b l e aCostituente es u c c e s s i v a m e n t edeputato al Parlamentonella prima legislaturadella Repubblica. La suacarriera politica celebròun ulteriore successoquando il fisico risultò primo degli eletti al ConsiglioComunale di Roma, ruolo chei scelse di non occupareper dedicarsi agli studi volti al miglioramentodell’umanità. In più il fisico fu direttore dell’IstitutoNazionale di Geofisica e Vice-Presidente dell’Euratom.Nei sei Paesi della Comunità fondò dei centri di ricerca

BIOGRAFIA DI ENRICO MEDIEnrico Medi nacque il 26 aprile 1911 a Porto Recanati.A partire dal 1914 trascorse la sua infanzia a BelvedereOstrense con la suafamiglia e i nonni,frequentando la localescuola elementare. Di fondamentaleimportanza èl’educazione cristiana chericevé dai nonni e daigenitori.Il suo incontro conl’Eucarestia, fortementedesiderato, avvenne il 20ottobre 1920 nellacappellina privata dellacasa di BelvedereOstrense: qui celebrò laPrima Comunione.Nel 1920, per motivi dilavoro, la famiglia sitrasferì a Roma, doveEnrico frequentò prima ilcollegio di Santa Maria deiPadri Marianisti e inseguito il liceo classico“Istituto Massimo deiGesuiti”, dove sidiplomò. Precoce ebrillante negli studi,all’età di 16 anni iniziò lasua carriera universitaria.Si laureò successivamente in fisica nel 1932, a soliventun anni, con una tesi sul neutrone. Ottenne la liberadocenza in fisica terrestre nel 1937 e nel 1942 vinse lacattedra di fisica sperimentale dell’Università diPalermo. Tra i suoi lavori si ricordano le primeesperienze con il radar e l’ipotesi di fasce ionizzantinell’alta atmosfera. Negli anni cinquanta condusse unodei primi programmi televisivi di divulgazionescientifica,” Le avventure della scienza”.

Cervi di Gattatico. Quest’anno si è svolto incollaborazione con la Fondazione Migrantes e la ReteScuolemigranti. Il tema trattato era la narrazione del

fenomeno storico-culturale delle migrazioni, attraversole attività delle scuole e i relativi diversi linguaggi. Dopoi saluti istituzionali del Rettore dell’Università Roma

Tre, Luca Pietromarchi, del Viceministro dell’IstruzioneLorenzo Fioramonti, del Presidente dell’Istituto AlcideCervi Albertina Soliani e del direttore generale della

Fondazione Migrantes Don Giovanni de Robertis, edopo l’introduzione del funzionario Miur Vinicio Ongini,l’intervento appassionato dello scrittore Eraldo Affinati

ha condotto i presenti al cuore del convegno: le migrazionie i loro effetti sulla nostra società. Quindi le relazionisono proseguite per sessioni di lavoro parallele. La

delegazione del liceo Medi ha relazionato nella sessione“Attraverso i media” insieme ad una rappresentanza delliceo Perito-Levi di Eboli guidata dalla Prof. Maria Luisa

Albano nella doppia veste di insegnante e coordinatricedel Laboratorio sul Dialogo interculturale e interreligiosonel quale le due scuole sono entrambe impegnate. Il

tema trattato da entrambe le scuole è stato quello dellacensura nel vasto panorama dell’informazione mondiale.Mentre gli studenti del Perito-Levi hanno affrontato, in

un excursus storico, l’evoluzione della censura dallanascita della stampa popolare nel settecento inglese finoall’affermarsi dei più recenti network di informazione

come Al Jazeera, gli studenti del Medi hanno illustrato illavoro svolto per il numero di aprile/maggio 2018 diSpiffero, riguardante il tema della libertà di informazione

nella carta stampata, corredato da una doppia intervistascritta a due alunne straniere del liceo, una dall’Ucrainae l’altra dalla Turchia, sulla libertà di stampa nei rispettivi

paesi. A questo lavoro si è aggiunta la proiezione delservizio-reportage realizzato da Mario Pesce e AndreaGuarracino per la prima edizione di “TG Spiffero”, dal

titolo “La terra promessa”, consistente in una serie diinterviste multiple a cittadini nigeriani che vivono diaccattonaggio e lavori saltuari nella città di Battipaglia.

Gli altri relatori con i quali gli alunni si sono confrontatisono stati il regista Fabio Caramaschi, autore di undocufilm sui tuareg, l’insegnante Cristiana Mangiacapra,

che ha presentato un videoclip musicale sull’integrazionescolastica realizzato dai suoi studenti in un istitutosuperiore di Ostia e le docenti Martina Tutino e Giulia

Merenda, impegnate nella rieducazione delle detenutestraniere nel carcere di Rebibbia. Molto positivo ilriscontro avuto dal Medi nella presentazione dei propri

progetti agli altri relatori e al pubblico della sezioneparallela. Il convegno, protrattasi per l’intera giornata,si è concluso con una tavola rotonda di discussione finale.

Mario Pesce

continua:Costruttori di ponti

I relatori del convegno

Venne nominato membro della Consulta dei laiciper lo Stato della Città del Vaticano nel 1966. Nello

stesso anno conseguìla laurea in Teologiaalla PontificiaUniversità Gregoriana. Tornato a Palermo,avviò il “Censimentodella sofferenza”, perc o n o s c e r edirettamente lrsituazioni di gravesofferenza, recandosidirettamente nelle casedei più umili. Nel1949 divennePresidente dell’istitutoNazionale diGeofisica e realizzòuna rete diOsservatori Geofisiciin tutta Italia. Nel 1952 fu chiamatoalla Cattedra di FisicaT e r r e s t r eall’Università diRoma. Nel 1953rinunciò alla carrierapolitica per dedicarsiinteramente allascienza. Egli, infatti,oltre ad essere un genio

della scienza, aveva spiccate doti di scrittore e dioratore. Nel 1958 fu nominato Vice Presidentedell’EURATOM (The European Atomic EnergyCommunity) e, negli stessi anni, organizzò centriper la ricerca scientifica nei sei Paesi dellaComunità. Il 26 maggio 1974, dopo una lungamalattia, morì a Roma e venne sepolto nella tombadi famiglia a Belvedere Ostrense. Teresa Liguori

Il “beato” ENRICO MEDI

scientifica e ottenne la variazione e l’applicazionedella legge per la protezione delle radiazioninucleari. Partecipò a programmi televisivi esuccessivamente iniziò, presso la RAI TV, deiprogrammi di divulgazione della fisicasperimentale. Il 21 luglio 1969 commentò losbarco sulla Luna per tutti gli italiani. I suoi studisono stati apprezzati non solo dai cosiddetti“intellettuali”, ma anche dal popolo, che ha avuto

modo di conoscerloattraverso i programmitelevisivi a cui hapartecipato. Non è datrascurare, però, il suoimpegno di cristianosia nella politica chenell’educazione dellagioventù; diparticolare rilievoanche la sua generositàe il suo amore per ilprossimo. Tra le varietestimonianze prese in

esame dai postulanti nella causa di beatificazionevi è quella secondo cui, nel corso della guerra diliberazione, E.Medi si sarebbe offerto comeostaggio per salvare due persone condannate allafucilazione. Oggi il fisico è proclamato dalla chiesaServo di Dio e attende di divenire Beato. Martina Del Vecchio

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Aprile 2019 pag 3S...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo Medi SCIENZA & RECENSIONI

Leonardo Da Vinci: RECENSIONI

Joyland

E’ un romanzo di Stephen King pubblicato nel 2013.Nell’estate del 1973 il cuore dell’universitario Devin Jones viene infrantodalla sua ragazza e la vita gli sembra, di colpo, noiosa e monotona.Squattrinato e con il sogno di diventare un famoso scrittore, trova lavoro inun parco divertimenti nel Nord Carolina: Joyland.Qui conosce nuove persone, impara la parlata delle fiere di paese e MadameFortuna -una chiaroveggente- gli predice il suo futuro: incontrerà una bambinae un ragazzino ed uno dei due possiede un dono.Finita l’estate, Devin decide di firmare un contratto annuale come dipendentee conosce un ragazzino malato di nome Mike e sua madre.Il vero motivo, che spinge Devin a restare al parco, è la storia del fantasma diuna ragazza assassinata nel parco parecchi anni prima e che -secondo le voci-infesterebbe Joyland. Devin vuole vederla e scoprire il nome dell’assassinocosì, con l’aiuto di una sua amica, inizia le ricerche.Una notte, mentre controlla nuovamente tutte le foto e i documenti del caso,nota un particolare a cui non aveva mai fatto caso e capisce il nomedell’assassino. Il romanzo colpisce in quanto non ci sono spargimenti disangue o morti violente, c’è invece un alone di profondo mistero che coinvolgela storia e che consacra, ancora una volta, King come l’unico grande maestrodella Paura. Ludovica Benedetta Mancusi.

Space OddityL’anno 1969 segna l’uscita dell’album “David Bowie” che ha consacratol’omonimo cantante come uno degli artisti più importanti e amati della nostragenerazione. La canzone piùrappresentativa dell’album è SpaceOddity, definita dalla Rock and Roll Hallof Fame come una delle “500 canzoniche hanno plasmato il rock and roll”, èstata ispirata dalla visione del film diKubrik 2001: Odissea nello spazio cheha profondamente toccato il cantanteportandolo a comporre questo inno allasolitudine più assoluta. Il protagonistadel pezzo è Major Tom: un giovaneastronauta che con la sua navicellaspaziale viene spedito in orbita dovefluttua ammirando la bellezza del pianetaTerra dalla solitudine dello spazioaffermando “Planet Earth is blue and there’s nothing I can do”, ovvero laprima frase pronunciata da Jury Gagarin durante il volo orbitale attorno alpianeta. Verso la fine della canzone l’astronauta si accorge che la sua navicellasta avendo dei problemi, la torre di controllo non riesce più a mettersi incontatto con lui (“Can you hear me, Major Tom?”) e così dopo aver dichiaratol’amore per sua moglie si abbandona al suo destino. Il senso complessivodella canzone resta tutt’oggi alquanto controverso: molti credono chel’astronauta Major Tom sia Bowie stesso e che il testo sia una protesta neiconfronti degli uomini “potenti” che vogliono manipolare sia la sua musicache la sua persona. Elsa Martino

Winter is comeDopo due anni di lunga attesa da parte dei fans il 14 Aprile torna in onda, conla sua stagione conclusiva “Il trono di spade” [titolo originale: “game ofthrones”].Gli appassionati potranno vedere il primo episodio in contemporanea conl’America grazie alla diretta Sky [ andrà in onda alle 21 - le 3 italiane- sulcanale della HBO, la casa di produzione] oppure, più comodamente, il lunedìsuccessivo, con il doppiaggio italiano.La serie, che ha rubato il cuore a più di 30 milioni di spettatori in tutto ilmondo, si basa sulle vicende narrate nella serie di libri [la saga è chiamata“cronache del ghiaccio e del fuoco] dello scrittore statunitense George R. R.Martin e narra dei giochi di potere che i protagonisti compiono per ottenereil predominio sul trono di spade e poter governare i sette regni.Dopo otto anni dalla sua prima puntata [andata in onda il 17 Aprile 2011] laserie si chiude con gli ultimi sei episodi dalla durata media di 70 minutiandando così a rispondere a tutti gli interrogativi lasciati appositamente apertifino ad adesso; il 19 Maggio si potrà scoprire chi siederà sul trono di spade.Chi sarà il re? O, la regina? Lara Letteriello

Il 15 Aprile del 1452 nacque ad Anchiano Leonardo Da Vinci, che morì ad Ambiose il 2Maggio del 1519. Leonardo fu uno dei più grandi esponenti dell’arte e della scienza delperiodo Rinascimentale e fu determinante per gli studi di anatomia, meccanica e le

sperimentazioni sul volo umano.Egli viene ricordato soprattutto come colui che utilizzò il metodo dell’osservazionediretta; infatti secondo il maestro, l’esperienza è essenziale, e in particolare l’occhio

definito come “esperienza dell’anima”, è la principale via per considerare le infinite operedella natura. Per questo considerò la pittura come una conoscenza a tutti gli effetti,mentre fino ad allora era stata ritenuta un’arte meccanica, cioè solo manuale e tecnica.

Leonardo sperimentò ogni ambito scientifico e progettò innumerevoli macchine, anticipandodi molti secoli costruzioni a noi note. Egli realizzò per i duchi di Milano e di Firenzecanali, ponti, dighe, mulini idraulici; studiò il volo degli uccelli e progettò aeroplani ed

elicotteri; immaginò il paracadute e attrezzature militari come il carro armato e le bombeesplosive; si dedicò all’urbanistica con progetti di fognature e di strade sopraelevate.Simbolo del genio umano, Leonardo rappresentò meglio di chiunque altro l’aspirazione

dell’uomo rinascimentale a una conoscenza enciclopedica.Il 2 Maggio 2019 sarà celebrato il 500esimo anniversario della sua morte; anniversarioche, con l’iniziativa dell’esposizione Codice Leicester di Leonardo Da Vinci a Firenze, la

quale darà il via ad un’anteprima di assoluta grandezza delle celebrazioni leonardiane, sicelebrerà in tutto il Mondo.In Italia il maestro verrà celebrato al PALAZZO VECCHIO, e al MUSEO GALILEI:

PALAZZO VECCHIO: fino al 24 giugno 2019 la sua città lo celebrerà in PalazzoVecchio,il luogo

p i ùrappresentativod i

Firenze,con lam o s t r a

“Leonardoda Vinci eFirenze.

F o g l iscelti dalC o d i c e

Atlantico”:dodici carte vergate da Leonardo, provenienti dalla veneranda Biblioteca Ambrosiana. IlCodice Atlantico, conservato nella storica biblioteca di Milano, è composto da 1119 fogli,

contenenti per lo più scritti e disegni di Leonardo da Vinci. I dodici fogli scelti, che nonsono gli unici in cui si trovano richiami a Firenze, funzionano come fili d’Arianna alcontrario, che indirizzano il visitatore nei profondi meandri del Labirinto, anziché indicarne

l’uscita. E come un labirinto si devono considerare i tantissimi aspetti del rapportosfaccettato e molto spesso contraddittorio tra Leonardo e la città di Firenze, nel cui

dominio nacque e nella quale trascorse gli anni

fondamentali della sua formazione;IL MUSEO GALILEI: Il Museo Galileo, Istitutoe Museo di Storia della Scienza di Firenze,

rappresenta una delle principali istituzioni su scalainternazionale, attiva nella museografia scientifica,nella produzione di iniziative per la diffusione

della cultura scientifica e nelle attività didocumentazione e di ricerca. All’interno delmuseo, oltre ai tanti riferimenti al genio del grande

Maestro, che faranno parte delle celebrazioni, unmonumento equestre in bronzo che doveva essererealizzato per Francesco Sforza viene riprodotto

con suggestive animazioni, che consentono diricostruire - virtualmente - il complesso processodi fusione progettato da Leonardo.

Le celebrazioni a Firenze rappresentanoun’occasione unica per conoscere Leonardo.

Luciano Orefice

l’artista-scienziato che precorreva i tempi

S...pifferosupplemento mensile de

La Nuova Graticola

a cura della redazione delLiceo scientifico-linguistico

“ E. MEDI”di Battipaglia

Direttore:Mirra Gerardo detto Dino

Professori Referenti:D’Aiuto Massimiliano

Stampato c/o GraficaLitosBattipaglia

email: [email protected]

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Apile 2019 pag 4S...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo Medi CRONACHE DAL MONDO

In questi giorni è in corso un’eccezionale mostra pressoil Museo Archeologico di Napoli frutto di una proficuacollaborazione con il Museo Ermitage di SanPietroburgo. La mostra organizzata con grande rigorescientifico mira a fare un confronto fra il maggiorrappresentante dell’arte Neoclassica Antonio Canovae il mondo classico da cui trasse ispirazione. Moltesono state le scolaresche che hanno visitatol’esposizione e tra queste anche il Liceo Classico eLinguistico E.Medi. Al piano terra del Museo sonostati collocati i modellini in terracotta e i successivicalchi in gesso come fase preparatoria delle opere inmarmo, un voler riprodurre l’Atelier del grandeMaestro e le varie fasi di lavorazione delle committenze,un insolito approccio multimediale con la proiezionedi un film multilingue sul soggiorno napoletano e lesvariate opere realizzate per l’aristocrazia e lo stessore Ferdinando completano l’iter espositivo. Al pianosuperiore nella sala della Meridiana invece trovanoposto dodici sculture in pregiato marmo di Carrararealizzate dal Canova in un periodo di tempo che vadalla fine del Settecento ai primi anni dell’Ottocento,il percorso espositivo si arricchisce di disegni utilizzaticome bozzetti preparatori e di tempere dallo stilepompeiano, ed è proprio qui che il maestro di Possagnotrovò la sua massima ispirazione, grazie ai ritrovamentirinvenuti negli scavi di Pompei ed Ercolano il Maestroebbe modo di conoscere il Winckelmann che gli formulòla sua massima “Imitare e non copiare gli antichi, perdiventare inimitabili”. Assimilando questa lezione ilCanova divenne il padre del Neoclassicismo. Occorrecon calma le opere esposte per ammansire lo spirito datanta bellezza, il gruppo di “Amore e Psiche stanti”rivela la sensibilità dell’artista nel trattare le formelevigando il marmo fino a renderlo trasparente: Psichetrattiene per le ali una farfalla e ne fa dono ad Amoreche poggia dolcemente il capo sulla sua spalla, ilsentimento raggiunge l’apice dell’innocenza quasi avoler dire che Amare equivale a donare la propria animaall’altro. Con l’opera “La Maddalena Penitente”l’artista concentra nel marmo il dolore acuto per laperdita di una persona cara, la sofferenza nel voltosmagrito è teso allo spasimo e la Santa si presenta piùcome una donna in ginocchio su un sasso scabro cheregge fra le mani un frammento in bronzo della Croce,l’aspro contrasto fra la levigatezza del corpo, lasplendida capigliatura e il panno grezzo trattenuto dauna corda spessa fanno della Maddalena un’operagrandiosa dai molteplici sentimenti. Ma l’opera chepiù rappresenta il Canova è rappresentata dal gruppodelle “Tre Grazie”, lo scultore si ispirò ad un affrescorinvenuto in una villa di Pompei raffigurante tresplendide fanciulle nude abbracciate e riferite forse alladea Venere, il Canova ricavò il gruppo da un unicoblocco di marmo, con un complicato intreccio di mani,gesti, sguardi enfatizzati da linee sinuose e morbide.Vien da chiedersi quale sia l’effettiva differenza stilisticafra la statuaria greco romana esposta nella collezionepermanente del Museo e in special modo la favolosaCollezione Farnese e i marmi del Canova, la differenzasta nella committenza che sicuramente spaziavanell’aristocrazia imperiale per entrambi i casi ma mentrele opere antiche richiedevano un esigenza eroico-celebrativa, tante opere sono state rinvenute nelle terme,le sculture del Canova riprendevano i gusti e l’eleganzadi Giuseppina Bonaparte e Paolina BorgheseBonaparte, rispettivamente moglie e sorelladell’imperatore francese. Ed è proprio nell’operaritraente Paolina che troviamo la risposta: la principessaritratta come Venere vincitrice appare seducente edelegantemente adagiata su un’agrippina anchel’acconciatura, il bracciale e il morbido panneggio apieghe fitte rendono l’esatto canone di bellezzaNeoclassica. La mostra aperta fino a giugno si èrecentemente arricchita di un’ulteriore sculturaproveniente da Kiev, “La Pace”, un ulteriore capolavoroda non perdere. Elsa Martino

Nel centro storico di Napoli restituito alla città graziead interventi di riqualificazione ed invaso da migliaia dituristi che

affascinati nefotografano itipici scorci,

si è inauguratan e l l ab e l l i s s i m a

Basilica dellaPietrasanta la mostra “Chagall sogno d’amore”. Lamostra suddivisa in cinque sezioni presenta

centocinquanta opere fra dipinti, incisioni e gouachesche rappresentano il mondo onirico e fiabesco nel notopittore, un mondo intriso di magia e meraviglia,

raccontato da sua figlia Ida Meyer Chagall attraversopiccoli aneddoti registrati nell’audioguida. Il nucleodella mostra, con opere provenienti da collezioni

private, si apre con le incisioni tratte dalle favole di LaFontaine dove animali antropomorfi emergono grazieal segno incisivo del pittore, seguono alcune deliziose

tele dedicate a Bella l’adorata moglie dell’artista cheoccuperà sempre un posto speciale nel suo cuore.Alcune grandi tele dedicate al circo immergono lo

spettatore in un mondo di luci blu, arricchiscono ilpercorso espositivo una tela sul villaggio natio inRussia, chiude il percorso il ciclo dedicato alla Bibbia.

Napoli si conferma una città in pieno fermento culturaleal passo di altre città italiane. Elsa Martino

Nel mese di febbraio presso l’Anfiteatro Flavio di

Pompei si è svolta uno spettacolo d’artecontemporanea ideata e realizzata dall’artista cineseCai Quo –Quiang. La performance di forte impatto

visivo intitolata “Explosion studio” ha voluto rievocarela terribile esplosione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.Cche decretò la fine delle città di Pompei, Ercolano e

Oplontis. L’esibizione consisteva nel ricreare l’anticaesplosione servendosi di fuochi d’artificio misti apigmenti colorati che esplodendo si imprimevano su

una tela lunga circa venti metri su cui vi erano adagiatealcune riproduzioni presenti nella magnifica collezioneFarnese esposta al museo Mann. L’artista dopo aver

fatto esplodere le cariche ha spiegato a critici egiornalisti che il suo intento era anche quello mettere inrelazione due culture apparentemente lontane: quella

cinese e partenopea legata all’uso dei fuochi pirotecnici,impiegati da entrambi i popoli per motivi religiosi enelle festività. Il materiale impiegato nella performance

è stato collocato nelle sale del Museo Mann nell’ambitodella mostra “Nel vulcano, Cai Guo-Qiang a Pompei”,dove dialoga apertamente con i reperti originali ritrovati

durante gli scavi di Pompei. Elsa Martino

L’incendio della cattedrale di Notre Dame è iniziatoalle 18.50 del 15 aprile 2019: le fiamme impieganocirca 88 minuti per far collassare il tetto del più celebreedificio gotico di tutti i tempi che, da alcuni mesi, erain fase di restauro. La procura di Parigi ha individuatola causa della tragedia in un incendio involontario.Secondo le indicazioni dei pompieri, il fuoco era partitoproprio dall’impalcatura e l’altezza della struttura haimpedito un intervento. Il motivo principale per cuil’incendio è divampato così velocemente è l’enormequantità di legno del XIII secolo presente nella strutturadella cattedrale, in particolare nel telaio di sostegnodella copertura del tetto. L’incendio si è sviluppatointorno alle impalcature montate per i lavori di restauro:le strutture erano composte per la maggior parte inmetallo, ma non è escluso che anche lì vi fossero delletravi in legno che avrebbero potuto alimentare lefiamme. L’incendio di Notre Dame ha generato unaulteriore frattura tra il mondo Occidentale e quelloArabo. Il watan arabic avrebbe - secondo il Site (ilsito di monitoraggio dell’attività jihadista sul web)-quasi rivendicato l’attentato, condividendo numeroseimmagini e commentando con gioia l’accaduto.Tuttavia si aspettano conferme sull’accaduto. Ludovica Benedetta Mancusi.

Continuano le indagini sull’attentato terroristicoavvenuto in Sri Lanka, nel giorno di Pasqua, che hacausato circa 400 morti e 500 feriti. La polizia localeha dichiarato che le esplosioni sono state più di 7:quindi oltre ai 7 kamikaze sono state utilizzate anchevetture cariche di esplosivo. Finora, sono 40 le personearrestate in Sri Lanka e tutti di nazionalità cingalese.Ad aiutare nelle indagini e nelle identificazioni anche levideocamere di sorveglianza. Il presidente dello SriLanka, Maithripala Sirisena, ha dichiarato per martedì23 aprile il lutto nazionale. Purtroppo a causadell’ingente numero di vittime, si è dovuto far ricorsoalle fosse comuni. Il Califfato ha rivendicato gli attentatiin quanto “rappresaglie” per la strage nelle moschee diChristchurch, in Nuova Zelanda, che il 15 marzo scorsoha provocato la morte di 50 fedeli musulmani. Ludovica Benedetta Mancusi.

Ogni uomo dovrebbe danzare, per tutta la vita. Nonessere ballerino , ma danzare Rudolf Nureyev

Il 29 aprile è la giornata ufficiale istituita nel 1983dall’International Dance Council - Unesco edall’International Theatre - Unesco per celebrare laDanza in tutto il mondo. La scelta della data non èstata ovviamente, casuale, ma dettata dalla volontà direndere omaggio a uno dei protagonisti della disciplinaovvero il fondatore del balletto moderno Jean GeorgesNoverre, nato appunto il 29 aprile del 1727.Lo scopo principale degli eventi che in tutto il mondovengono organizzati in questa Giornata è quello diattirare l’attenzione di un vasto pubblico perindirizzarlo al mondo della danza cercando di destarel’interesse verso questa disciplina.Gli eventi della Giornata della Danza possono quindiessere speciali performances, corsi open-door,esibizioni, serate di danza, spettacoli di strada, maanche visite, incontri pubblici, letture, articoli di giornalie riviste, programmi radiofonici e televisivi.A organizzarli sono infatti compagnie di danza, gruppiamatoriali, scuole, associazioni ed altre istituzioniattive nella danza il cui obiettivo è quello di spostareper un attimo l’interesse del pubblico generale sulmondo della danza, la sua storia, la sua importanza

nella società, il suoc a r a t t e r euniversale, spessoricorrendo as t r a t e g i ec o m u n i c a t i v eoriginali e insolitesia per idestinatari sia pergli stessi addetti ailavori.

Luisa Di Pasca

Explosion Studio Chagall sogno d’amore Canova al Mann

Notre Dame in fiamme

Attentato in Sri Lanka

World Dance Day!

Edgar Degas, La Lezione di Danza

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ARTE -CINEMA & LIBRI

CRONACHE & SCIENZA

L’angolo della SCIENZA

Battipaglia: anniversario della “rivolta”

Nel mese di marzo è stato rinvenuto aBattipaglia, all’interno di un terrenoagricolo, un ordigno bellico risalente allaSeconda Guerra Mondiale. Si tratta diuna bomba che pesa 115 chilogrammi,di fabbricazione inglese, uguale a quellaritrovata a Salerno nel 2008. A rinvenirlasono stati alcuni agricoltori che stavanopiantando semi di ortaggi e frutta inlocalità Spineta. Sul posto sono giunti icarabinieri che hanno fattoimmediatamente evacuare la zona aridosso dell’ordigno, compresaun’azienda agricola, per metterla insicurezza. Le date possibili per ildisinnesco dell’ordigno bellico sono 16o 23 giugno. Per neutralizzare la bombabisognerà evacuare almeno 40milapersone e bloccare la circolazionestradale e ferroviaria che rientra nel raggiodi 1200 metri dalla bomba, come indicatodagli esperti. Ad ospitare gli sfollati chenon troveranno sistemazione pressoamici e parenti ci sono le cittadine diEboli, Bellizzi e Olevano. Bisogneràstabilire anchequanti pasti sid o v r a n n ofornire aglisfollati ed irelativi costiper il vitto.Ilaria Fragetta

Nella notte tra il 12 e il 13 Aprile, su unodei muri prospicienti il nostro Liceo, è statarealizzata una scritta (immediatamentecancellata) che invitava gli alunni a studiarela storia per non finire a votare le personecome Salvini. Frasi molto simili sonocomparse anche in altre città d’Italia, danord a sud, davanti alle scuole e nelle piazze,affiancate da altri murales e striscioni chemanifestano il dissenso nei confronti delvicepresidente del Consiglio. Non è la primavolta che la città di Battipaglia esprime lasua disapprovazione nei confronti delMinistro degli Interni: nel 2014 ci fu la primavisita in città del leader della Lega Nord chefu accolto da contestazioni, abbastanzacontenute, a ritmo di musica popolare; nelmaggio 2016, invece, Salvini tenne in Piazzadella Repubblica un intervento per sostenerela candidatura a sindaco di GuglielmoMarchetta. Il benvenuto fu peggioredell’incontro precedente: scritte e manifestiovunque e, per di più, ad aspettarlo sul palcoc’era un cumulo di letame; già prima del suoarrivo gli giunse la notizia tramite web erispose con un post su Facebook: “Nonsaranno quattro poveretti a fermarci! […]”.In ogni caso il palco fu ripulito, le scrittecoperte con la vernice e la folla gestita dalleforze di polizia, ma i cori continuarono pertutto il suo discorso, durante il quale invitòi ragazzini a continuare a fare uso distupefacenti da qualche altra parte. Altermine della conferenza il leader passò trala folla per recarsi alla macchina e la maggiorparte dei presenti gli chiese di fare una fotoinsieme da pubblicare sui social, come sefosse stato una celebrità del cinema o ilvincitore del premio Oscar: è anche conquesti piccoli gesti che gli italiani dimostranola loro incoerenza. Gaia Damolideo

Il 9 aprile 1969 : una data che per molti divoi che state leggendo è priva di significato;invece per chi ha vissuto quel periodo, rimaneindelebile, non solo per la storia della nostra

città, ma per l’intero Meridione.Quest’anno, ricorre il 50° da quei tristieventi, che non solo mossero la nostracittadina ad atti di vandalismo importanti(tanto da bloccare la stazione ferroviaria perparecchi giorni: vedi foto), ma addiritturaalla morte di ben due persone, CarmineCitro e Teresa Ricciardi. Battipaglia feceil giro di tutte le prime pagine italiane e non,infatti comparvero degli articoli riguardantila protesta anche su alcuni giornali francesi,degli stralci di questi documenti. Rapportiufficiali e documentazione privata, sonostati messi in mostra al pubblico diBattipaglia nell’edificio De Amicis, datempo strappato al tempo e trasformato,seppur con indifferenza totale da parte deibattipagliesi, in un luogo culturale deditoall’impegno verso la comunità.La mostra è stata ideata grazie all’aiuto di

SPAZIO:SPAZIO:SPAZIO:SPAZIO:SPAZIO: La luna si fa rugosa.Lo studio dei dati dei sismografi operativi sulla Luna fino al 1977rivela che c’è un’attività sismica ancora in atto sul nostro satellite,molto meno “morto” di quanto si pensasse. Le immagini ad altarisoluzione che la Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), la sondadella NASA in orbita attorno alla Luna dal 2009, ha inviato a Terranegli anni scorsi avevano già messo in luce alcune strutturegeologiche che indicavano che il nostro satellite raggrinzisce(come un acino di uva passa). Le immagini mostrano faglietettoniche, ossia lunghe fratture che spaccano la crosta del nostrosatellite, ma finora non era stato possibile dire se tali fenomenisono attivi o meno. Un team di ricercatori americani e canadesi haperò rielaborato i dati dei terremoti registrati dai sismografi lasciatisulla Luna dagli astronauti delle missioni Apollo: dallo studio,pubblicato su Nature Geoscience, è emerso che l’epicentro di alcunisismi si trova in prossimità delle faglie. L’epicentro di otto dei 28terremoti registrati cade in prossimità di fratture, a non oltre 30chilometri distanza, e questo sta a indicare che sulla Luna è in attouna vera e propria attività tettonica.

SCIENZA: SCIENZA: SCIENZA: SCIENZA: SCIENZA: Syn61 con DNA tutto artificialeUn batterio con DNA interamente artificiale, fatto su misura inlaboratorio: l’ha assemblato un gruppo di scienziati del MedicalResearch Council Laboratory of Molecular Biology di Cambridge,in Inghilterra: è, fino a questo momento, l’esempio più spinto ecomplesso di organismo con codice genetico sintetico.Per mettere a punto il microrganismo, il team di Cambridge, guidatodal biologo Jason Chin, è partito dal batterio Escherichia coli, chesi trova normalmente nell’intestino e nel suolo, e che viene usatoanche dall’industria farmaceutica per la produzione di variesostanze.ISTRUZIONI DI MONTAGGIO.ISTRUZIONI DI MONTAGGIO.ISTRUZIONI DI MONTAGGIO.ISTRUZIONI DI MONTAGGIO.ISTRUZIONI DI MONTAGGIO. Come ogni organismo vivente, ilbatterio ha un codice genetico scritto nell’alfabeto che ormaicominciamo a conoscere e che rappresentiamo con le lettere A, T,C, G, corrispondenti alle quattro basi azotate: adeninina, timina,citosina, guanina. Ciascun gene può essere formato da migliaia diqueste basi. Per formare le proteine, che svolgono le molteplici edessenziali funzioni dell’organismo, il codice genetico viene letto insequenze formate da tre basi ciascuna, i cosiddetti codoni.UN CODICE RIDONDANTE.UN CODICE RIDONDANTE.UN CODICE RIDONDANTE.UN CODICE RIDONDANTE.UN CODICE RIDONDANTE. In tutto i codoni sono 64, ma gliaminoacidi esistenti sono solo 20: questo perché più di un codone,fino a sei, può dare avvio alla produzione dello stesso aminoacido.I ricercatori di Cambridge hanno sfruttato proprio questo principioper “comprimerlo”, e vedere fino a che punto sia possibile ridurrela quantità di informazioni per ottenere un organismo vitale. Allafine del loro lavoro hanno eliminato tre codoni, usandone alla fine61 in tutto per produrre tutti e venti gli aminoacidi e i segnali distop. L’intero DNA del batterio alla fine è stato sintetizzato inlaboratorio, e inserito pezzo per pezzo nel genoma di Escherichiacoli. Nella versione finale, l’organismo non aveva più DNA naturale,ma solo sintetico, e nonostante questo, i batteri sono rimasti in vita,continuando a riprodursi, seppure più lentamente rispettoall’organismo naturale. Americo LiguoriAmerico LiguoriAmerico LiguoriAmerico LiguoriAmerico Liguori

Raffaele Cucco Petrone, EnzoCastaldi, nonché tutta la comunitàbattipagliese che ha fornito fotografie,materiali, corrispondenza e audiovisivi

dell’epoca, servizio giornalistico relativodi quelle giornate. Quest’ultimo inoltreha avuto una postazione d’esposizionededicatagli.Il filmato, così come il materiale raccolto,da aggiungersi alla fondamentalepresenza dei testimoni oculari dellevicende (tra cui anche i parenti dellevittime), hanno contribuito a ricostruireun quadro storico molto accurato,commentato e arricchito di riflessioninon solo da figure di spicco nella nostracomunità, come lo è la sindaca CeciliaFrancese, ma anche dallo storicobattipagliese Giovanni De Luna, cheha presenziato ad una conferenzaproprio all’Istituto De Amicis.La mostra ha saputo rievocare in chiavemolto oggettiva gli eventi di quegli anni,riportando alla luce un pezzo di storiache potrà finalmente dare a Battipagliaun’identità, ormai perduta a seguito deltracollo finanziario delle industriecittadine. Andrea Guarracino

Battipaglia & Salvini

La Bomba

Il 9 aprile ricorre il cinquantesimo anniversario dei moti di Battipaglia. L’eventoè stato commemorato con una serie di iniziative: convegni, mostre fotografiche,testimonianze. I moti di Battipaglia del 69, lo spieghiamo per i più giovani,furono una rivolta popolare scoppiata per protestare contro la chiusura dellozuccherificio e della manifattura dei tabacchi; lo scontro con le forze dell’ordineportò alla morte di Teresa Ricciardi, insegnante che seguiva la protesta dal suobalcone, e del giovane studente Carmine Citro. Le cariche della polizia sisusseguirono per tutto il pomeriggio del 9 Aprile, ed in tutto si contarono 200feriti.La folla bloccò ferrovie, strade e autostrade. Dalle 17 alle 22 migliaia didimostranti occuparono la stazione, incendiarono il municipio, diedero fuoco aduecento auto e poi assediarono il commissariato di polizia e la caserma deicarabinieri. A Roma arrivò invece la notizia che c’erano stati cinquanta morti e,temendo una insurrezione generale, venne subito trovato un accordo per lariapertura delle due aziende. La battaglia non fu un episodio isolato ma piuttostol’espressione di un Sud Italia, travolto dalla forza delle grandi fabbriche delNord, sempre minacciato dalla disoccupazione. Marco Carucci

I moti di Battipaglia

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Apile 2019 pag 6S...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo MediS...PIFFERO - liceo Medi Oroscopo - Cronache dall’Europa

L’Europa dei giovani e del futuro di Massimiliano D’Aiuto

Tra un mese nei 28 stati membri dell’UnioneEuropea (compresa l’indecisa Gran Bretagna) si

voterà per il rinnovo del Parlamento Europeo. Alcittadino europeo che si limiti ad osservare lostato di questa così importante istituzione, dovràbalzare quanto meno all’occhio che essa non godedi perfetta salute.E non parliamo della struttura istituzionale insè, delle sue finanze o delle sue competenze.Parliamo in primo luogodi que l l a cosa ,impalpabile e aleatoriaquan to vo le te , mafondamenta le eimpresc ind ib i l e chech iamiamo “sp i r i toeuropeo”.A ben r i f le t te rc i , t raeurosce t t i c i e an t i -europeisti, sovranisti ed i s s iden t i , Grex i t eBrexit, euro sì ed eurono, a credere davveronell’Europa e a sentirsicittadini europei a tuttig l i e f fe t t i sembranorimasti in pochi. E traipochi un posto di rilievolo occupano le scuole ele università del vecchiocon t inen te . E’indubbiamente in questiluoghi che si respira piùin tenso lo sp i r i toeuropeo.E’ tra gli studenti di ogniord ine e g rado chel ’Europa non sembraridotta a spauracchio deicon t i pubb l ic i , abersaglio di ogni piùg r o s s o l a n arec r iminaz ione , adostacolo insormontabilenella soluzione dei gravip rob lemi cheattanagliano le nostreeconomie e le nostre

L’oroscopo “intellettuale” di Letteriello Lara

società. I variegati progetti Erasmus, gli scambiscolastici e studenteschi, i viaggi di istruzione in

Europa, l’entusiasmo e la semplicità,priva di sovrastrutture, con cui inostri giovani si relazionano con iloro coetanei francesi, spagnoli ,t edesch i , po lacch i , ing les i ,por toghes i e v ia d icendocostituiscono un segno di grandesperanza per il futuro dell’Unione. E’ a loro che si rivolge ancora lalezione europeista di Enrico Medi.Pochi sanno che ques to grandescienziato e politico, nel 1958, unanno dopo il Trattato di Roma chene sanciva la fondazione (unitamentealla CEE), venne chiamato a ricoprirei l ruo lo d i Vicepres iden tedell’Euratom, l’organismo europeo(ancora es i s t en te ) , de lega to acoordinare la ricerca e lo sviluppopacifico dell’energia nucleare. Unruolo prestigioso che E.Medi seppesvolgere con piena competenza e coninfat icabile impegno. Da questaesperienza le convinzioni europeistedi Medi uscirono corroborate e piùtardi, rivolgendosi agli studenti inuno dei suoi tanti interventi nelle

scuole d’Italia, trovò parole intense e profetiche,ancora valide a distanza di 50 anni, che dedichiamoa tutti i giovani studenti europei: “Giovani, io viringrazio, perchè l’Europa non si costruiscesoltanto mediante uffici, impiegati, rapporti opezzi di carta; l’Europa si costruisce se i popolieuropei, la gente europea, l’opinione pubblica,

Nessuno Stato, da solo, avrebbe potuto creare qualcosacome l’Erasmus. Nel 1987, quando iniziò il programmadi scambi culturali 3.244 giovani partirono da 11 Paesidella Cee per studiare all’estero. Da allora, le partenzeannuali sono centuplicate e 9 milioni di studenti hannovisto le loro vite cambiate: età media 24 anni, accolti in5.000 istituti di 33 Paesi diversi, fra gli altri 843.000italiani. Nel 2021-2027 partiranno altri 12 milioni digiovani. Terminati gli studi, cercheranno un lavoro nelmercato unico europeo. (da un servizio di MilenaGabanelli)

giornali, università, studenti, mondo del lavoro emondo della finanza, capiscono la serietà, latecnici tà dei problemi e quest i problemi l iarmonizzano in una unità di visioni, solo alloral’Europa non tornerà più indietro. Per fortuna questo di cui vi parlo sta nascendo.Permettete una parola, non interpretate in sensogiornalistico: l’Europa si farà nonostante unacerta politica. Se questa politica è d’accordo conla pressione dei popoli, si fa; se invece non èd’accordo, la politica va creata dai popoli. Non èla politica che crea i popoli; così sarà l’Europa afa r s i l a sua po l i t i ca europea” .Massimiliano D’Aiuto

Let’s Play!E E G G S E YG Y R O C K EN E A D C E LA S S I U Y LR T H O T E OO C O H C R W

Chicky HotChoco IvyEggs OrangeEyes RockGod Yellow

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_ _ _ _ _ _ Gaia Damolideo

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