laboratorio d’arte grafica di modena i cento amici del

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SABATO 4 MARZO 2017 ORE 18 INAUGURAZIONE ENRICO DELLA TORRE 4 MARZO / 1 APRILE 2017 IN COLLABORAZIONE CON LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA Artesucarte Semo anno. La Stagione 2016/2017 della galleria Arte su carte si inaugura sabato 8 oobre 2016 con le opere storiche di Georges Henri Rouault, l’arsta francese, allievo di Elie De- launay e Gustave Moreau, vissuto tra ‘800 e ‘900. Ha realizza- to oltre trecentocinquanta lastre; la sua più famosa edizione è il “Miserere” commissionatagli da Ambroise Vollard intorno agli anni ’20 e sarà esposta, in parte, assieme ad altre sue ope- re; fino al 5 novembre. Il secondo appuntamento è dedicato a un arsta italiano, incisore di indiscusso valore: Gianfranco PRIMAVERA 2017 PRESENTAZIONE DELL’OPERA PER I CENTO AMICI DEL LABORATORIO 2017 IN COLLABORAZIONE CON LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA Artesucarte LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA Semo anno. La Stagione 2016/2017 della galleria Arte su carte si inaugura sabato 8 oobre 2016 con le opere storiche di Georges Henri Rouault, l’arsta francese, allievo di Elie Delaunay e Gustave Moreau, vissuto tra ‘800 e ‘900. Ha realizzato oltre trecentocinquanta lastre; la sua più famosa edizione è il “Miserere” commissionatagli da Ambroise Vollard intorno agli anni ’20 e sarà esposta, in parte, assieme ad altre sue opere; fino al 5 novembre. Il secondo appuntamento è dedicato a un arsta italiano, incisore di indiscusso valore: Gianfranco Ferroni. La rassegna presenterà alcune acquefor degli anni ’60 e ’70 e, in evidenza, le litografie degli anni ’90, raffina disegni sulla pietra litografica che l’arsta ha eseguito nello studio di Cesare Lina a Milano; dal 12 novembre al 3 dicembre 2016. Nell’anno 1979 il Laboratorio iniziò la propria avità, in un’altra sede e con nome diverso; fra tre anni saranno quaranta gli anni di lavoro e per ricordare questo appuntamento, da quest’anno, la consueta mostra di Natale sarà sostuita da un’altra parcolare: ogni anno sarà esposta una selezione dei lavori di dieci anni a parre dal 1979 per finire al 2019 con opere degli ulmi dieci anni. Si inizia con la decade dal 1979 al 1989; dal 10 dicembre al 7 gennaio 2017. Il nuovo anno, dal 21 gennaio al 11 febbraio la galleria presenterà l’opera di Luca Leonelli, arsta che ha una frequentazione e una collaborazione oramai tren- tennale con il Laboratorio; oltre duecentocinquanta le matrici incise e stampate per opere a foglio, cartelle e libri d’arsta. La mostra sarà di parcolare interesse anche per la presentazione, fresco di stampa, del catalogo generale dell’opera grafica dell’arsta (1968/2016). Ulmo appuntamento della stagione 2016/2017 dedicato a Enrico della Torre, autore della sema opera per “I Cento Amici del Laboratorio 2016”. L’arsta ha dedicato una vita allo studio dell’incisione riuscendo ad inventare un proprio e inconfondibile linguaggio, assoggeando la tecnica a misura delle proprie visioni. La mostra sarà composta da trenta opere incise a foglio e alcuni suoi libri d’arsta; dal 4 marzo al 1 aprile 2017. In primavera incontro con l’arsta che realizzerà l’opera 2017, oava della serie per “I Cento Amici del Laboratorio”. CON IL PATROCINIO DI

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ArtesucarteVIA FRATELLI ROSSELLI 21.23.25 41125 MODENAORARI: DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: 9.30/13.30 15.30/19.30 SABATO: 10.30/12.30 16.30/19.00

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LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENAVIA VERONA 7.9.11 41125 MODENA

SABATO 4 MARZO 2017 ORE 18

INAUGURAZIONE

ENRICO DELLA TORRE4 MARZO / 1 APRILE 2017

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

ArtesucarteSettimo anno. La Stagione 2016/2017 della galleria Arte su carte si inaugura sabato 8 ottobre 2016 con le opere storiche di Georges Henri Rouault, l’artista francese, allievo di Elie De-launay e Gustave Moreau, vissuto tra ‘800 e ‘900. Ha realizza-to oltre trecentocinquanta lastre; la sua più famosa edizione è il “Miserere” commissionatagli da Ambroise Vollard intorno agli anni ’20 e sarà esposta, in parte, assieme ad altre sue ope-re; fino al 5 novembre. Il secondo appuntamento è dedicato a un artista italiano, incisore di indiscusso valore: Gianfranco

SABATO 21 GENNAIO 2017 ORE 18

INAUGURAZIONE

LUCA LEONELLI21 GENNAIO / 11 FEBBRAIO 2017

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

PRIMAVERA 2017

PRESENTAZIONE

DELL’OPERA PERI CENTO AMICI DEL LABORATORIO 2017

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

ArtesucarteLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA ArtesucarteLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

Il LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA è una stamperia, fondata nel 1979, che realizza stampe d’arte originali interamente realizzate a mano. L’amore per la stampa d’arte originale, il rispetto degli antichi metodi di lavoro, l’esperienza assunta, oramai quarantennale, gli ha consentito di collaborare con artisti provenienti da tutto il mondo.

Da alcuni anni il Laboratorio ha altresì una propria galleria “ARTE SU CARTE” che promuove mostre dedicate ai maggiori maestri dell’arte, storici e contemporanei, presentazioni delle opere realizzate dal Laboratorio, sede permanente di libri d’artista e stampe d’arte originali.

Nel 2009 il LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA ha proposto l’iniziativa “I CENTO AMICI DEL LABORATORIO” con lo scopo di far conoscere il lavoro della stamperia e la stampa d’arte originale offrendo loro la possibilità di conoscere il laboratorio, poterlo frequentare e acquisire opere importanti ed esclusive a condizioni economiche particolari.

ORA ANCHE LEI PUÒ FAR PARTE DI TUTTO QUESTO DIVENTANDO “AMICO DEL LABORATORIO”

Ogni anno avrà diritto a ricevere una stampa d’arte originale espressamente realizzata per gli “AMICI” e a loro riservata; riceverà un’opera d’arte autentica che unisce, all’alto valore artistico, fondamentali valori di manifattura perché creata interamente a mano, con procedimenti tramandati attraverso secoli di esperienze.

Di anno in anno potrà formare una prestigiosa collezione di opere d’arte o far dono dell’adesione per un regalo di prestigio, contribuendo così alla conoscenza e alla diffusione dell’opera d’arte originale.

L’adesione a “I CENTO AMICI DEL LABORATORIO” è possibile versando una quota di adesione di euro 200,00, ha validità annuale e può essere rinnovata di anno in anno con decadenza automatica. L’adesione dà diritto oltre all’opera a lei riservata, in caso di acquisti, alla riduzione del 30% sul valore di listino delle opere del Laboratorio; sarà inoltre informato sulle attività della stamperia e riceverà gli inviti alle mostre che il Laboratorio promuove.

I CENTO AMICI DEL LABORATORIO 2016 ENRICO DELLA TORRE

Settimo anno. La Stagione 2016/2017 della galleria Arte su carte si inaugura sabato 8 ottobre 2016 con le opere storiche di Georges Henri Rouault, l’artista francese, allievo di Elie Delaunay e Gustave Moreau, vissuto tra ‘800 e ‘900. Ha realizzato oltre trecentocinquanta lastre; la sua più famosa edizione è il “Miserere” commissionatagli da Ambroise Vollard intorno agli anni ’20 e sarà esposta, in parte, assieme ad altre sue opere; fino al 5 novembre. Il secondo appuntamento è dedicato a un artista italiano, incisore di indiscusso valore: Gianfranco Ferroni. La rassegna presenterà alcune acqueforti degli anni ’60 e ’70 e, in evidenza, le litografie degli anni ’90, raffinati disegni sulla pietra litografica che l’artista ha eseguito nello studio di Cesare Linati a Milano; dal 12 novembre al 3 dicembre 2016. Nell’anno 1979 il Laboratorio iniziò la propria attività, in un’altra sede e con nome diverso; fra tre anni saranno quaranta gli anni di lavoro e per ricordare questo appuntamento, da quest’anno, la consueta mostra di Natale sarà sostituita da un’altra particolare: ogni anno sarà esposta una selezione dei lavori di dieci anni a partire dal 1979 per finire al 2019 con opere degli ultimi dieci anni. Si inizia con la decade dal 1979 al 1989; dal 10 dicembre al 7 gennaio 2017. Il nuovo anno, dal 21 gennaio al 11 febbraio la galleria presenterà l’opera di Luca Leonelli, artista che ha una frequentazione e una collaborazione oramai tren-tennale con il Laboratorio; oltre duecentocinquanta le matrici incise e stampate per opere a foglio, cartelle e libri d’artista. La mostra sarà di particolare interesse anche per la presentazione, fresco di stampa, del catalogo generale dell’opera grafica dell’artista (1968/2016). Ultimo appuntamento della stagione 2016/2017 dedicato a Enrico della Torre, autore della settima opera per “I Cento Amici del Laboratorio 2016”. L’artista ha dedicato una vita allo studio dell’incisione riuscendo ad inventare un proprio e inconfondibile linguaggio, assoggettando la tecnica a misura delle proprie visioni. La mostra sarà composta da trenta opere incise a foglio e alcuni suoi libri d’artista; dal 4 marzo al 1 aprile 2017. In primavera incontro con l’artista che realizzerà l’opera 2017, ottava della serie per “I Cento Amici del Laboratorio”.

CON IL PATROCINIO DII CENTO AMICI DEL LABORATORIO

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Ferroni. La rassegna presenterà alcune acqueforti degli anni ’60 e ’70 e, in evidenza, le litografie degli anni ’90, raffinati di-segni sulla pietra litografica che l’artista ha eseguito nello stu-dio di Cesare Linati a Milano; dal 12 novembre al 3 dicembre 2016. Nell’anno 1979 il Laboratorio iniziò la propria attività, in un’altra sede e con nome diverso; fra tre anni saranno qua-ranta gli anni di lavoro e per ricordare questo appuntamento, da quest’anno, la consueta mostra di Natale sarà sostituita da un’altra particolare: ogni anno sarà esposta una selezione dei lavori di dieci anni a partire dal 1979 per finire al 2019 con opere degli ultimi dieci anni. Si inizia con la decade dal 1979 al 1989; dal 10 dicembre al 7 gennaio 2017. Il nuovo anno, dal 21 gennaio al 11 febbraio la galleria presenterà l’o-pera di Luca Leonelli, artista che ha una frequentazione e una

collaborazione oramai trentennale con il Laboratorio; oltre duecentocinquanta le matrici incise e stampate per opere a foglio, cartelle e libri d’artista. La mostra sarà di particolare interesse anche per la presentazione, fresco di stampa, del catalogo generale dell’opera grafica dell’artista (1968/2016). Ultimo appuntamento della stagione 2016/2017 dedicato a Enrico della Torre, autore della settima opera per “I Cen-to Amici del Laboratorio 2016”. L’artista ha dedicato una vita allo studio dell’incisione riuscendo ad inventare un proprio e inconfondibile linguaggio, assoggettando la tecnica a misura delle proprie visioni. La mostra sarà composta da trenta opere incise a foglio e alcuni suoi libri d’artista; dal 4 marzo al 1 aprile 2017. In primavera incontro con l’artista che realizzerà l’opera 2017, ottava della serie per “I Cento Amici del Laboratorio”.

SABATO 8 OTTOBRE 2016 ORE 18

INAUGURAZIONE

GEORGES HENRI ROUAULT8 OTTOBRE / 5 NOVEMBRE 2016

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

SABATO 12 NOVEMBRE 2016 ORE 18

INAUGURAZIONE

GIANFRANCO FERRONI12 NOVEMBRE / 3 DICEMBRE 2016

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

SABATO 10 DICEMBRE 2016 ORE 18

INAUGURAZIONELABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

1979/198910 DICEMBRE 2016 / 7 GENNAIO 2017

IN COLLABORAZIONE CON

LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

ArtesucarteLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENAArtesucarte

8 OTTOBRE / 5 NOVEMBRE 2016 GEORGES HENRI ROUAULT

Peintre-graveurs, gli artisti che hanno, per loro profonda esigenza, unito il lavoro di pittore al lavoro di incisore, consapevoli che incidere una lastra metallica può dar loro la possibilità di indagare diversamente le proprie emozioni con esiti irraggiungibili con la tecnica pittorica e considerando quindi pittura e incisione due espressioni artistiche autonome e ugualmente importanti; certamente Enrico Della Torre è peintre-graveurs. Nato a Pizzighettone, sulle rive dell’Adda, nel 1931, studia a Brera, diplomandosi nel 1951 e, quattro anni più tardi, all’Accademia di Belle Arti a Milano. Del 1956 è la sua prima mostra personale; in quegli anni soggiorna brevemente a Parigi. Nel 1968 approda all’espressione di un proprio mondo. Nel 1974 dona cinquanta sue lastre incise all’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. Dopo gli anni ’80 le sue opere mirano sempre più a una visione più essenziale. Dal 1992 al 1995 insegna incisione alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1999 è nominato Accademico Nazionale di San Luca. Le mostre personali sono numerosissime in Europa e sarebbe inopportuno citarne solo alcune. Nel 2001 viene costituito, con una donazione da parte dell’artista, il Fondo Enrico Della Torre, a Bellinzona e nel 2008 viene costituito un Fondo presso la Biblioteca Statale di Cremona.

STAGIONE 2016 / 2017

12 NOVEMBRE / 3 DICEMBRE 2016 GIANFRANCO FERRONI

10 DICEMBRE 2016 / 7 GENNAIO 2017LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA 1979/1989

21 GENNAIO / 11 FEBBRAIO 2017 LUCA LEONELLI

4 MARZO / 1 APRILE 2017 ENRICO DELLA TORRE

Georges Henri Rouault nasce a Parigi il 22 maggio 1871. Suoi maestri all’École des Beaux-Arts sono Elie Delaunay e Gustave Moreau che ebbe grande importanza nella sua formazione d’uomo e d’artista. Rouault incise la sua prima lastra nel 1910, ispirata proprio da un incontro di ex allievi del maestro simbolista. Più tardi sarà fondamentale la conoscenza di Ambroise Vollard, fra i più importanti editori del primo novecento che, credette da subito in lui, legandolo con un contratto e facendosi ispiratore di molte sue edizioni; tra queste la più complessa fu il “Miserere”; composta da cinquantotto lastre incise su base eliografica e successivamente lavorate da Rouault con le più tradizionali tecniche incisorie, soprattutto l’acquatinta con la maniera allo zucchero, l’uso del brunitoio e del raschietto alla ricerca esasperata di un risultato, come rappresentano i numerosi stati conosciuti e ormai difficilmente riordinabili in una ricostruzione esatta del suo lavoro. Sulla originalità della tecnica che l’artista ha usato come base del suo lavoro (l’eliografia), tante cose sono state scritte; certo è che ora ciò che l’arte contemporanea ci sta imponendo, fanno apparire ridicole certe dotte disquisizioni sulla originalità o meno del lavoro di Rouault. Comunque la si pensi appare immane ciò che l’artista ha realizzato successivamente sulle lastre con l’uso meticoloso dell’acquatinta e di tutti gli strumenti propri della migliore tradizione incisoria. Le lastre del Miserere sono state terminate nel 1928, dopo sei anni di lavoro ma l’edizione vide la luce soltanto vent’anni più tardi, complice la morte di Vollard e l’avvento della seconda guerra mondiale. Alla morte dell’artista, avvenuta nel 1958, all’età di ottantasette anni, Rouault, aveva realizzato trecentocinque incisioni e sessanta litografie su pietra che, nella loro interezza, può ben dirsi essere fra i più significativi fondi grafici del XX secolo. La mostra propone una selezione di opere tratte dalle edizioni: Miserere (1948), Cirque de l’étoile filante (1938), Cirque (1930), Les fleurs du mal (1936-1938).

Gianfranco Ferroni, nasce a Livorno nel 1927. Il desiderio di dedicarsi all’attività artistica non trova il consenso dei genitori e si esprime in una formazione completamente autodidatta che lo porterà alla frequentazione di via Brera a Milano, dove incontra nel 1946 il critico Franco Passoni, quindi Dova, Crippa, Ajmone, Morlotti. Nel 1952 Ferroni si trasferisce definitivamente a Milano. A quest’epoca ha inizio anche il rapporto con alcuni giovani artisti usciti dall’Accademia di Brera: Banchieri, Guerreschi, Romagnoni, oltre che con Gasparini, Aricò e Cazzaniga. Con loro e altri fonda il movimento “realismo esistenziale”. Nel 1957 Ferroni conosce Luigi Carluccio che seguirà assiduamente il suo lavoro; nel 1958 partecipa alla Biennale di Venezia. Poco dopo è l’incontro con Giovanni Testori e con Mario Roncaglia con il quale nascerà intensa amicizia e fondamentale rapporto professionale fino alla morte del gallerista, nel 1979, esponendo negli spazi della Mutina di Modena e del Fante di Spade a Roma/Milano. Nel ‘64 e nel ‘68 è nuovamente invitato alla Biennale di Venezia. La sala personale alla Biennale veneziana del 1982 costituisce un eloquente inserimento di Ferroni nel panorama internazionale. Gianfranco Ferroni, muore a Bergamo il 12 maggio 2001.

La mostra “Natale in galleria” ha offerto, negli anni scorsi, nel periodo delle feste di fine anno, l’opportunità di vedere opere molto diverse fra loro di tanti artisti; opere originali a stampa realizzate dal Laboratorio recentemente o rarità dall’archivio storico della stamperia. Un appuntamento sempre atteso e particolarmente interessante anche per le diverse soluzioni tecniche che ogni artista ha ricercato nell’esecuzione delle proprie opere e che tutte assieme possono essere apprezzate e confrontate. Quest’anno la mostra, pur rimanendo fondamentalmente simile alle precedenti assumerà un diverso significato. Nel 2019 il Laboratorio festeggerà il lusinghiero traguardo dei quarant’anni di attività; per onorarlo, da quest’anno, la galleria Arte su carte ospiterà una selezione di opere realizzate nella prima decade di attività, dal 1979, anno di fondazione della stamperia, al 1989, rinnovando l’appuntamento, per decadi successive, fino al 2019. In questi primi anni il Laboratorio aveva la sua sede nel centro storico della città, in via dei Servi e iniziò a collaborare con gli artisti che, in quel momento, godevano di maggiore riconoscimento; per ricordarne alcuni: Enzo Trevisi, Vittorio Magelli, Mario Venturelli, Claudio Spattini, Tino Pelloni, Erio Baracchi, Ermanno Vanni.

Luca Leonelli è nato a Modena nel 1951. Per anni ha diretto in città uno studio di architettura dedicandosi contemporaneamente alla pittura nelle sue varie declinazioni e al lavoro su carta con disegni, acquerelli e pastelli. I temi ricorrenti delle sue opere sono collegati al rapporto tra gli esseri umani, nelle relazioni con gli animali come tra l’uomo e l’ambiente, come pure il tema degli insetti e i loro sciami, l’individuo come unità e la folla, l’aspetto della classificazione, gli effetti, come conseguenze del tempo, sul corpo umano. Una parte significativa della sua esperienza artistica va data alla sua attività incisoria: oltre duecentocinquanta lavori che formano un “corpus“ di opere che risulta essere davvero molto significativo; naturalmente molte fra queste a foglio singolo, cartelle e diversi libri d’artista.“Naturalia” fu la prima cartella che Leonelli realizzò nel 1990. Da allora molteplici le edizioni prodotte: nel 1994 “Quattro insetti”, “Il profeta Isaia” nel 1995, “Angoli vivi in ordine sparso” nel 2003; seguirono nel 2005 “Il fiore più bello del mondo”, “Esercizi di fisiognomica” nel 2008 e “A spasso con Spinosa, Breton e Trotsky” e “Umano errare” nel 2010. Nel 2012 “Orizzonte”, nel 2013 Leonelli realizza due edizioni: “Caregh de vita” e “Sidereus Nuncius” con due poesie di Arturo Schwarz edito da Roberto Gatti; del 2015 è “La mosca” e nel 2016 “Ombre”.La mostra propone diverse fra le opere più significative del percorso artistico di Leonelli, privilegiando i suoi libri d’artista. La collaborazione fra l’artista e il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena ebbe inizio nel 1989 con una acquaforte ispirata, per una cartella collettiva, da Casimiro Bettelli. Da allora il Laboratorio ha curato, in gran parte, la realizzazione dell’opera incisa di Leonelli e quindi è motivo di grande soddisfazione poterla mostrare, in modo particolare ora con l’edizione, fresca di stampa, del catalogo generale dell’opera grafica (1968/2016).

Ferroni. La rassegna presenterà alcune acqueforti degli anni ’60 e ’70 e, in evidenza, le litografie degli anni ’90, raffinati di-segni sulla pietra litografica che l’artista ha eseguito nello stu-dio di Cesare Linati a Milano; dal 12 novembre al 3 dicembre 2016. Nell’anno 1979 il Laboratorio iniziò la propria attività, in un’altra sede e con nome diverso; fra tre anni saranno qua-ranta gli anni di lavoro e per ricordare questo appuntamento, da quest’anno, la consueta mostra di Natale sarà sostituita da un’altra particolare: ogni anno sarà esposta una selezione dei lavori di dieci anni a partire dal 1979 per finire al 2019 con opere degli ultimi dieci anni. Si inizia con la decade dal 1979 al 1989; dal 10 dicembre al 7 gennaio 2017. Il nuovo anno, dal 21 gennaio al 11 febbraio la galleria presenterà l’o-pera di Luca Leonelli, artista che ha una frequentazione e una

collaborazione oramai trentennale con il Laboratorio; oltre duecentocinquanta le matrici incise e stampate per opere a foglio, cartelle e libri d’artista. La mostra sarà di particolare interesse anche per la presentazione, fresco di stampa, del catalogo generale dell’opera grafica dell’artista (1968/2016). Ultimo appuntamento della stagione 2016/2017 dedicato a Enrico della Torre, autore della settima opera per “I Cen-to Amici del Laboratorio 2016”. L’artista ha dedicato una vita allo studio dell’incisione riuscendo ad inventare un proprio e inconfondibile linguaggio, assoggettando la tecnica a misura delle proprie visioni. La mostra sarà composta da trenta opere incise a foglio e alcuni suoi libri d’artista; dal 4 marzo al 1 aprile 2017. In primavera incontro con l’artista che realizzerà l’opera 2017, ottava della serie per “I Cento Amici del Laboratorio”.

SABATO 8 OTTOBRE 2016 ORE 18

INAUGURAZIONE

GEORGES HENRI ROUAULT8 OTTOBRE / 5 NOVEMBRE 2016

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

SABATO 12 NOVEMBRE 2016 ORE 18

INAUGURAZIONE

GIANFRANCO FERRONI12 NOVEMBRE / 3 DICEMBRE 2016

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

SABATO 10 DICEMBRE 2016 ORE 18

INAUGURAZIONELABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

1979/198910 DICEMBRE 2016 / 7 GENNAIO 2017

IN COLLABORAZIONE CON

LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

ArtesucarteLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENAArtesucarte

8 OTTOBRE / 5 NOVEMBRE 2016 GEORGES HENRI ROUAULT

Peintre-graveurs, gli artisti che hanno, per loro profonda esigenza, unito il lavoro di pittore al lavoro di incisore, consapevoli che incidere una lastra metallica può dar loro la possibilità di indagare diversamente le proprie emozioni con esiti irraggiungibili con la tecnica pittorica e considerando quindi pittura e incisione due espressioni artistiche autonome e ugualmente importanti; certamente Enrico Della Torre è peintre-graveurs. Nato a Pizzighettone, sulle rive dell’Adda, nel 1931, studia a Brera, diplomandosi nel 1951 e, quattro anni più tardi, all’Accademia di Belle Arti a Milano. Del 1956 è la sua prima mostra personale; in quegli anni soggiorna brevemente a Parigi. Nel 1968 approda all’espressione di un proprio mondo. Nel 1974 dona cinquanta sue lastre incise all’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma. Dopo gli anni ’80 le sue opere mirano sempre più a una visione più essenziale. Dal 1992 al 1995 insegna incisione alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1999 è nominato Accademico Nazionale di San Luca. Le mostre personali sono numerosissime in Europa e sarebbe inopportuno citarne solo alcune. Nel 2001 viene costituito, con una donazione da parte dell’artista, il Fondo Enrico Della Torre, a Bellinzona e nel 2008 viene costituito un Fondo presso la Biblioteca Statale di Cremona.

STAGIONE 2016 / 2017

12 NOVEMBRE / 3 DICEMBRE 2016 GIANFRANCO FERRONI

10 DICEMBRE 2016 / 7 GENNAIO 2017LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA 1979/1989

21 GENNAIO / 11 FEBBRAIO 2017 LUCA LEONELLI

4 MARZO / 1 APRILE 2017 ENRICO DELLA TORRE

Georges Henri Rouault nasce a Parigi il 22 maggio 1871. Suoi maestri all’École des Beaux-Arts sono Elie Delaunay e Gustave Moreau che ebbe grande importanza nella sua formazione d’uomo e d’artista. Rouault incise la sua prima lastra nel 1910, ispirata proprio da un incontro di ex allievi del maestro simbolista. Più tardi sarà fondamentale la conoscenza di Ambroise Vollard, fra i più importanti editori del primo novecento che, credette da subito in lui, legandolo con un contratto e facendosi ispiratore di molte sue edizioni; tra queste la più complessa fu il “Miserere”; composta da cinquantotto lastre incise su base eliografica e successivamente lavorate da Rouault con le più tradizionali tecniche incisorie, soprattutto l’acquatinta con la maniera allo zucchero, l’uso del brunitoio e del raschietto alla ricerca esasperata di un risultato, come rappresentano i numerosi stati conosciuti e ormai difficilmente riordinabili in una ricostruzione esatta del suo lavoro. Sulla originalità della tecnica che l’artista ha usato come base del suo lavoro (l’eliografia), tante cose sono state scritte; certo è che ora ciò che l’arte contemporanea ci sta imponendo, fanno apparire ridicole certe dotte disquisizioni sulla originalità o meno del lavoro di Rouault. Comunque la si pensi appare immane ciò che l’artista ha realizzato successivamente sulle lastre con l’uso meticoloso dell’acquatinta e di tutti gli strumenti propri della migliore tradizione incisoria. Le lastre del Miserere sono state terminate nel 1928, dopo sei anni di lavoro ma l’edizione vide la luce soltanto vent’anni più tardi, complice la morte di Vollard e l’avvento della seconda guerra mondiale. Alla morte dell’artista, avvenuta nel 1958, all’età di ottantasette anni, Rouault, aveva realizzato trecentocinque incisioni e sessanta litografie su pietra che, nella loro interezza, può ben dirsi essere fra i più significativi fondi grafici del XX secolo. La mostra propone una selezione di opere tratte dalle edizioni: Miserere (1948), Cirque de l’étoile filante (1938), Cirque (1930), Les fleurs du mal (1936-1938).

Gianfranco Ferroni, nasce a Livorno nel 1927. Il desiderio di dedicarsi all’attività artistica non trova il consenso dei genitori e si esprime in una formazione completamente autodidatta che lo porterà alla frequentazione di via Brera a Milano, dove incontra nel 1946 il critico Franco Passoni, quindi Dova, Crippa, Ajmone, Morlotti. Nel 1952 Ferroni si trasferisce definitivamente a Milano. A quest’epoca ha inizio anche il rapporto con alcuni giovani artisti usciti dall’Accademia di Brera: Banchieri, Guerreschi, Romagnoni, oltre che con Gasparini, Aricò e Cazzaniga. Con loro e altri fonda il movimento “realismo esistenziale”. Nel 1957 Ferroni conosce Luigi Carluccio che seguirà assiduamente il suo lavoro; nel 1958 partecipa alla Biennale di Venezia. Poco dopo è l’incontro con Giovanni Testori e con Mario Roncaglia con il quale nascerà intensa amicizia e fondamentale rapporto professionale fino alla morte del gallerista, nel 1979, esponendo negli spazi della Mutina di Modena e del Fante di Spade a Roma/Milano. Nel ‘64 e nel ‘68 è nuovamente invitato alla Biennale di Venezia. La sala personale alla Biennale veneziana del 1982 costituisce un eloquente inserimento di Ferroni nel panorama internazionale. Gianfranco Ferroni, muore a Bergamo il 12 maggio 2001.

La mostra “Natale in galleria” ha offerto, negli anni scorsi, nel periodo delle feste di fine anno, l’opportunità di vedere opere molto diverse fra loro di tanti artisti; opere originali a stampa realizzate dal Laboratorio recentemente o rarità dall’archivio storico della stamperia. Un appuntamento sempre atteso e particolarmente interessante anche per le diverse soluzioni tecniche che ogni artista ha ricercato nell’esecuzione delle proprie opere e che tutte assieme possono essere apprezzate e confrontate. Quest’anno la mostra, pur rimanendo fondamentalmente simile alle precedenti assumerà un diverso significato. Nel 2019 il Laboratorio festeggerà il lusinghiero traguardo dei quarant’anni di attività; per onorarlo, da quest’anno, la galleria Arte su carte ospiterà una selezione di opere realizzate nella prima decade di attività, dal 1979, anno di fondazione della stamperia, al 1989, rinnovando l’appuntamento, per decadi successive, fino al 2019. In questi primi anni il Laboratorio aveva la sua sede nel centro storico della città, in via dei Servi e iniziò a collaborare con gli artisti che, in quel momento, godevano di maggiore riconoscimento; per ricordarne alcuni: Enzo Trevisi, Vittorio Magelli, Mario Venturelli, Claudio Spattini, Tino Pelloni, Erio Baracchi, Ermanno Vanni.

Luca Leonelli è nato a Modena nel 1951. Per anni ha diretto in città uno studio di architettura dedicandosi contemporaneamente alla pittura nelle sue varie declinazioni e al lavoro su carta con disegni, acquerelli e pastelli. I temi ricorrenti delle sue opere sono collegati al rapporto tra gli esseri umani, nelle relazioni con gli animali come tra l’uomo e l’ambiente, come pure il tema degli insetti e i loro sciami, l’individuo come unità e la folla, l’aspetto della classificazione, gli effetti, come conseguenze del tempo, sul corpo umano. Una parte significativa della sua esperienza artistica va data alla sua attività incisoria: oltre duecentocinquanta lavori che formano un “corpus“ di opere che risulta essere davvero molto significativo; naturalmente molte fra queste a foglio singolo, cartelle e diversi libri d’artista.“Naturalia” fu la prima cartella che Leonelli realizzò nel 1990. Da allora molteplici le edizioni prodotte: nel 1994 “Quattro insetti”, “Il profeta Isaia” nel 1995, “Angoli vivi in ordine sparso” nel 2003; seguirono nel 2005 “Il fiore più bello del mondo”, “Esercizi di fisiognomica” nel 2008 e “A spasso con Spinosa, Breton e Trotsky” e “Umano errare” nel 2010. Nel 2012 “Orizzonte”, nel 2013 Leonelli realizza due edizioni: “Caregh de vita” e “Sidereus Nuncius” con due poesie di Arturo Schwarz edito da Roberto Gatti; del 2015 è “La mosca” e nel 2016 “Ombre”.La mostra propone diverse fra le opere più significative del percorso artistico di Leonelli, privilegiando i suoi libri d’artista. La collaborazione fra l’artista e il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena ebbe inizio nel 1989 con una acquaforte ispirata, per una cartella collettiva, da Casimiro Bettelli. Da allora il Laboratorio ha curato, in gran parte, la realizzazione dell’opera incisa di Leonelli e quindi è motivo di grande soddisfazione poterla mostrare, in modo particolare ora con l’edizione, fresca di stampa, del catalogo generale dell’opera grafica (1968/2016).

ArtesucarteVIA FRATELLI ROSSELLI 21.23.25 41125 MODENAORARI: DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: 9.30/13.30 15.30/19.30 SABATO: 10.30/12.30 16.30/19.00

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LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENAVIA VERONA 7.9.11 41125 MODENA

SABATO 4 MARZO 2017 ORE 18

INAUGURAZIONE

ENRICO DELLA TORRE4 MARZO / 1 APRILE 2017

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

ArtesucarteSettimo anno. La Stagione 2016/2017 della galleria Arte su carte si inaugura sabato 8 ottobre 2016 con le opere storiche di Georges Henri Rouault, l’artista francese, allievo di Elie De-launay e Gustave Moreau, vissuto tra ‘800 e ‘900. Ha realizza-to oltre trecentocinquanta lastre; la sua più famosa edizione è il “Miserere” commissionatagli da Ambroise Vollard intorno agli anni ’20 e sarà esposta, in parte, assieme ad altre sue ope-re; fino al 5 novembre. Il secondo appuntamento è dedicato a un artista italiano, incisore di indiscusso valore: Gianfranco

SABATO 21 GENNAIO 2017 ORE 18

INAUGURAZIONE

LUCA LEONELLI21 GENNAIO / 11 FEBBRAIO 2017

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

PRIMAVERA 2017

PRESENTAZIONE

DELL’OPERA PERI CENTO AMICI DEL LABORATORIO 2017

IN COLLABORAZIONE CONLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

ArtesucarteLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA ArtesucarteLABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA

Il LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA è una stamperia, fondata nel 1979, che realizza stampe d’arte originali interamente realizzate a mano. L’amore per la stampa d’arte originale, il rispetto degli antichi metodi di lavoro, l’esperienza assunta, oramai quarantennale, gli ha consentito di collaborare con artisti provenienti da tutto il mondo.

Da alcuni anni il Laboratorio ha altresì una propria galleria “ARTE SU CARTE” che promuove mostre dedicate ai maggiori maestri dell’arte, storici e contemporanei, presentazioni delle opere realizzate dal Laboratorio, sede permanente di libri d’artista e stampe d’arte originali.

Nel 2009 il LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA ha proposto l’iniziativa “I CENTO AMICI DEL LABORATORIO” con lo scopo di far conoscere il lavoro della stamperia e la stampa d’arte originale offrendo loro la possibilità di conoscere il laboratorio, poterlo frequentare e acquisire opere importanti ed esclusive a condizioni economiche particolari.

ORA ANCHE LEI PUÒ FAR PARTE DI TUTTO QUESTO DIVENTANDO “AMICO DEL LABORATORIO”

Ogni anno avrà diritto a ricevere una stampa d’arte originale espressamente realizzata per gli “AMICI” e a loro riservata; riceverà un’opera d’arte autentica che unisce, all’alto valore artistico, fondamentali valori di manifattura perché creata interamente a mano, con procedimenti tramandati attraverso secoli di esperienze.

Di anno in anno potrà formare una prestigiosa collezione di opere d’arte o far dono dell’adesione per un regalo di prestigio, contribuendo così alla conoscenza e alla diffusione dell’opera d’arte originale.

L’adesione a “I CENTO AMICI DEL LABORATORIO” è possibile versando una quota di adesione di euro 200,00, ha validità annuale e può essere rinnovata di anno in anno con decadenza automatica. L’adesione dà diritto oltre all’opera a lei riservata, in caso di acquisti, alla riduzione del 30% sul valore di listino delle opere del Laboratorio; sarà inoltre informato sulle attività della stamperia e riceverà gli inviti alle mostre che il Laboratorio promuove.

I CENTO AMICI DEL LABORATORIO 2016 ENRICO DELLA TORRE

Settimo anno. La Stagione 2016/2017 della galleria Arte su carte si inaugura sabato 8 ottobre 2016 con le opere storiche di Georges Henri Rouault, l’artista francese, allievo di Elie Delaunay e Gustave Moreau, vissuto tra ‘800 e ‘900. Ha realizzato oltre trecentocinquanta lastre; la sua più famosa edizione è il “Miserere” commissionatagli da Ambroise Vollard intorno agli anni ’20 e sarà esposta, in parte, assieme ad altre sue opere; fino al 5 novembre. Il secondo appuntamento è dedicato a un artista italiano, incisore di indiscusso valore: Gianfranco Ferroni. La rassegna presenterà alcune acqueforti degli anni ’60 e ’70 e, in evidenza, le litografie degli anni ’90, raffinati disegni sulla pietra litografica che l’artista ha eseguito nello studio di Cesare Linati a Milano; dal 12 novembre al 3 dicembre 2016. Nell’anno 1979 il Laboratorio iniziò la propria attività, in un’altra sede e con nome diverso; fra tre anni saranno quaranta gli anni di lavoro e per ricordare questo appuntamento, da quest’anno, la consueta mostra di Natale sarà sostituita da un’altra particolare: ogni anno sarà esposta una selezione dei lavori di dieci anni a partire dal 1979 per finire al 2019 con opere degli ultimi dieci anni. Si inizia con la decade dal 1979 al 1989; dal 10 dicembre al 7 gennaio 2017. Il nuovo anno, dal 21 gennaio al 11 febbraio la galleria presenterà l’opera di Luca Leonelli, artista che ha una frequentazione e una collaborazione oramai tren-tennale con il Laboratorio; oltre duecentocinquanta le matrici incise e stampate per opere a foglio, cartelle e libri d’artista. La mostra sarà di particolare interesse anche per la presentazione, fresco di stampa, del catalogo generale dell’opera grafica dell’artista (1968/2016). Ultimo appuntamento della stagione 2016/2017 dedicato a Enrico della Torre, autore della settima opera per “I Cento Amici del Laboratorio 2016”. L’artista ha dedicato una vita allo studio dell’incisione riuscendo ad inventare un proprio e inconfondibile linguaggio, assoggettando la tecnica a misura delle proprie visioni. La mostra sarà composta da trenta opere incise a foglio e alcuni suoi libri d’artista; dal 4 marzo al 1 aprile 2017. In primavera incontro con l’artista che realizzerà l’opera 2017, ottava della serie per “I Cento Amici del Laboratorio”.

CON IL PATROCINIO DII CENTO AMICI DEL LABORATORIO

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