l’animale si nutre, l’uomo mangia… (jean anthelme brillat-savarin )
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L’animale si nutre, l’uomo mangia… (Jean Anthelme Brillat-Savarin ) il ruolo dell’alimentazione nella sfera sociale. A cura di Giorgio Donegani - Direttore Scientifico Food&School con l’aiuto della dottoressa Daria Mascotto. L’animale si nutre. L’uomo mangia…. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
27 marzo 2009 Mondo in-fame
L’animale si nutre,L’animale si nutre,l’uomo mangia…l’uomo mangia…
(Jean Anthelme Brillat-Savarin)(Jean Anthelme Brillat-Savarin)
il ruolo dell’alimentazione nella sfera socialeil ruolo dell’alimentazione nella sfera sociale
A cura diGiorgio Donegani - Direttore Scientifico Food&School
con l’aiuto della dottoressa Daria Mascotto
27 marzo 2009 Mondo in-fame
L’animale si nutreL’animale si nutre
27 marzo 2009 Mondo in-fame
L’uomo mangia…L’uomo mangia…
27 marzo 2009 Mondo in-fame
L’uomo vorrebbe mangiareL’uomo vorrebbe mangiare
27 marzo 2009 Mondo in-fame
fisiologicifisiologici
Il nostro rapportocon il cibo
è influenzatoda fattori
Il nostro rapportocon il cibo
è influenzatoda fattori
ALIMENTAZIONE E ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONENUTRIZIONE
L’uomo mangiatore, inserito in uno spazio alimentare culturalmente spazio alimentare culturalmente determinatodeterminato, , incorpora, con il cibo che inghiotte, anche tutto il sistema
di valori che esso rappresenta. [Poulain; 2005],
socialisociali
religiosireligiosi
psicologicipsicologici
ricchezza leblouh
sacralità
emancipazione
27 marzo 2009 Mondo in-fame
alterità
Fischler Courbeau
dell’alimento come corpo estraneo (es. l’oggetto mela)
della dimensione magico-simbolica dell’alimento, (es. la mela con tutto il suo universo di significati, dalla mela del peccato alla mela di Biancaneve);
del gruppo che ha deciso di produrre un determinato alimento in un determinato modo (es. la mela biologica, raccolta a mano);
di chi cucina l’alimento investendolo di carica emotiva (es. la mela che la mamma dà al figlio per merenda come gesto d’amore e di cura);
del commensale (es. la mela mangiata a scuola o la mela divisa a morsi con l’innamorato).
INCORPORAZIONE E INCORPORAZIONE E MESCOLANZAMESCOLANZA
Affinché un cibo sia per noi incorporabile senza ansie, queste mescolanze devono essere culturalmente accettabiliculturalmente accettabili.
27 marzo 2009 Mondo in-fame
QUALITA’ DEL CIBO…UN CONCETTO DINAMICO
NON DEVE FARE MALE LA SICUREZZALA SICUREZZA
DEVE FARE BENEIL VALORE NUTRITIVOIL VALORE NUTRITIVO
DEVE ESSERE BUONOIL PIACEREIL PIACERE
DEVE SODDISFARELA DIMENSIONE LA DIMENSIONE PSICO-SOCIALEPSICO-SOCIALE
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DISPONIBILITA’
SICUREZZA
QUALITA’
AMBIENTE
ETICA
UNA PIRAMIDE DA SCALARE
27 marzo 2009 Mondo in-fame
IL CIBO “PERFETTO”
E’ BUONO
E’ SICURO
E’ NUTRIENTE
E’ PRODOTTO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE
E’ PRODOTTO NEL RISPETTO DI PRINCIPI ETICI
GRATIFICA
27 marzo 2009 Mondo in-fame
IL CIBO COME MERCE: REALTA’ E PERCEZIONE
FOOD-DESIGNFOOD-DESIGN
PUBBLICITA’PUBBLICITA’
TECNICHE DI VENDITATECNICHE DI VENDITA
PRODUZIONE CONSUMO
agenti promotori di sfere di significato sfere di significato connesse al bene immesso sul mercato
27 marzo 2009 Mondo in-fame
UN ESEMPIO DI FOOD DESIGN …
100 G DI PATATINE DANNO 500 KCAL E 34 G DI GRASSI!100 G DI PATATINE DANNO 500 KCAL E 34 G DI GRASSI!
PER MANGIARE LA STESSA QUANTITA’ DI GRASSI PER MANGIARE LA STESSA QUANTITA’ DI GRASSI DOVREMMO MANGIARE 11 BISTECCHEDOVREMMO MANGIARE 11 BISTECCHE
LE PATATINE
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UN ESEMPIO ANCORA MIGLIORE …
LE “FINTE PATATINE”
27 marzo 2009 Mondo in-fame
L’URGENZA DI CAMBIARE
rif. Teoria dell’Azione Ragionata di Fishbein; Teoria del Comportamento Pianificato di Ajizien; Modello degli stadi di cambiamento di Prochaska
IL CICLO DEL CAMBIAMENTO
27 marzo 2009 Mondo in-fame
Non siamo più legittimati a ignorare che i nostri stili di vita e i nostri consumi hanno delle ripercussioni a livello globale.
Le scelte e i consumi alimentari non indicano più solo il Le scelte e i consumi alimentari non indicano più solo il nostro posto all’interno della nostra cultura, ma vanno a nostro posto all’interno della nostra cultura, ma vanno a evidenziare anche la posizione che l’attore sociale vuole evidenziare anche la posizione che l’attore sociale vuole prendere rispetto al mondo intero, a una società non più prendere rispetto al mondo intero, a una società non più nazionale, né occidentale, ma globale e globalizzata, nazionale, né occidentale, ma globale e globalizzata, all’interno della quale ciò che si sceglie di mangiare e all’interno della quale ciò che si sceglie di mangiare e incorporare per esempio in Europa avrà delle ripercussioni incorporare per esempio in Europa avrà delle ripercussioni in Guatemala o in Sri Lanka… in Guatemala o in Sri Lanka…
Daria Mascotto
IL PENSIERO GLOBALE