l’autismo: questo conosciuto
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L’autismo: questo conosciuto. Psicologia dell’handicap e della riabilitazione Prof. Maria Francesca Pantusa. Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV). Disturbo Autistico. D. Disintegrativo Dell’infanzia. Disturbo di Rett. D. Di Asperger. DP dello sviluppo NAS. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Psicologia dellrsquohandicap e della riabilitazione
Prof Maria Francesca Pantusa
Lrsquoautismoquesto conosciuto
Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)
Disturbo diRett
D Di Asperger
D DisintegrativoDellrsquoinfanzia
DP dello sviluppoNAS
DisturboAutistico
La persona con autismoCriteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000 M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un
elemento fra quelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero
A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Disturbi pervasivi dello sviluppo (DSM IV)
Disturbo diRett
D Di Asperger
D DisintegrativoDellrsquoinfanzia
DP dello sviluppoNAS
DisturboAutistico
La persona con autismoCriteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000 M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un
elemento fra quelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero
A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
La persona con autismoCriteri diagnostici DSM IV TR
Il D Autistico 1 (6) 1000 M vs F 381
1 Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
2 Compromissione qualitativa della comunicazione sociale
3 Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un
elemento fra quelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero
A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Criteri diagnostici (DSM IV)Compromissione qualitativa dellrsquointerazione sociale
(per la diagnosi di autismo devono essere presenti almeno due elementi fra quelli seguenti)
a) marcata compromissione nellrsquouso di svariati comportamenti non verbalicome lo sguardo diretto lrsquoespressione mimica le posture corporee e i gesti che regolano lrsquointerazione sociale
b) incapacitagrave di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo
c) mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie interessi obiettivi con altre persone (ad esempio non mostrare portare neacute richiamare lrsquoattenzione su oggetti di proprio interesse)
d) mancanza di reciprocitagrave sociale ed emotiva
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un
elemento fra quelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero
A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Criteri diagnostici (DSM IV)
Compromissione qualitativa della comunicazione sociale(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un
elemento fra quelli seguenti)
a) ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalitagrave alternative di comunicazione come gesti o mimica)
b) in soggetti con linguaggio adeguato marcata compromissione della capacitagrave di iniziare o sostenere una conversazione con altri
c) uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
d) mancanza di giochi di simulazione vari e spontaneo di giochi di imitazione adeguati al livello di sviluppo
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero
A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Criteri diagnostici (DSM IV)
Modalitagrave di comportamento interessi e attivitagrave ristretti ripetitivi e stereotipati
(per la diagnosi di autismo deve essere presente almeno un elemento fra quelli seguenti)
a) dedizione assorbente ad uno o piugrave tipi di interessi ristretti e stereotipati
anomali o per intensitagrave o per focalizzazione
b) sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
c) manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo complessi movimenti di tutto il corpo)
d) persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero
A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione
Alle persone con autismo non egrave chiaro lrsquoeffetto interessanteinteressante della comunicazione ovvero
A cosa serve la comunicazione Qual egrave il suo POTEREPOTERE
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione Circa il 50 delle persone con autismo impara a
parlare ma lrsquouso funzionale del linguaggio rimane comunque alterato
Quando il linguaggio si sviluppa lrsquoaltezza lrsquointonazione la velocitagrave il ritmo o la sottolineatura possono essere anomali (per es il tono di voce puograve essere monotono o inappropriato per il contesto oppure contenere accentuazioni di tipo interrogativo in frasi affermative)
Le strutture grammaticali sono spesso immature e includono un uso del linguaggio stereotipato e ripetitivo (per es ripetizione di parole o frasi indipendentemente dal significato ripetizione di ritornelli o di spot pubblicitari)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione Si puograve sviluppare un linguaggio metaforico (cioegrave
linguaggio che puograve essere capito chiaramente solo da coloro che hanno familiaritagrave con lo stile di comunicazione del soggetto)
La comprensione del linguaggio egrave spesso molto ritardata e lrsquoindividuo puograve essere incapace di capire domande o indicazioni semplici
Non sempre la stima del vocabolario di singole parole (ricettivo o espressivo) corrisponde alla capacitagrave di uso funzionale della comunicazione
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione
La letteralitagrave
Avendo difficoltagrave effettuare ldquoastrazionirdquo le persone con autismo mostrano di cogliere in genere il significato letterale del linguaggio
A questo accompagnano una difficoltagrave a cogliere i giochi di parole le metafore lrsquoironia i sottintesi
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione Lrsquoattenzione congiuntaI bambini con autismo mostrano precocemente
difficoltagrave di attenzione congiunta ovvero difficoltagrave a prestare attenzione a qualcosa insieme allrsquointerlocutore
Lrsquoiperselettivitagraveconsiste nellrsquoavere un approccio cognitivo
legato ai dettagli della percezione e non allrsquoinsieme generale Hanno difficoltagrave ad identificare una relazione fra cose simili
Il cambiamento di un dettaglio equivale al cambiamento del tutto
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione Questa egrave la grande differenza tra animali ed
esseri umani e anche tra persone autistiche e non autistiche
Gli animali e gli autistici non vedono una loropersonale idea delle cose vedono le cose reali
Noi cogliamo i dettagli di cui egrave fatto il mondo mentre le persone normali confondono quegli stessi dettagli nel loro concetto generale di mondo
Temple Grandin
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione La generalizzazione
Mostrano anche difficoltagrave a generalizzare lrsquoattribuzione di unrsquoetichetta (es un bambino puograve chiamare ldquotazzardquo solo quella dove prende il latte ogni mattina e rifiutarsi di bere il latte da altre tazze)
Le persone con autismo mostrano difficoltagrave a generalizzare ovvero ad utilizzare unrsquoabilitagrave acquisita con persone diverse e in contesti diversi
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione La necessitagrave di costanza
Riconoscendo alcuni oggetti situazioni o persone solo se identici a ciograve di cui si egrave giagrave fatto esperienza le persone con autismo preferiscono in genere ambienti ordinati e sono legati a routines
Questo non significa che preferiscano attivitagrave monotone bensigrave le regole e le situazioni chiare
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione La teorie della mente
Le persone con autismo hanno in genere difficoltagrave a farsi unrsquoidea di ciograve che gli altri stanno pensando delle aspettative degli altri del loro punto di vista
Questo unito alla comprensione letterale del linguaggio rende difficoltosa la conversazione anche per le persone verbali (es ldquopuoi passarmi il salerdquo ldquosirdquo)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione I comportamenti problema
Avendo difficoltagrave di comunicazione spesso le persone con autismo sviluppano anche problemi di comportamento che possono rivelarsi piugrave efficaci di complesse abilitagrave comunicative ad esempio per ottenere attenzione o un oggetto
Il comportamento problematico assume in alcuni casi la ldquofunzionerdquo di un comportamento comunicativo (se si identifica la funzione del comportamento problematico e si insegna un comportamento comunicativo adeguato con la stessa funzione il comportamento problematico puograve diminuire e cessare)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Primi segni sospetti di autismoLe prime anomalie vengono riscontrate nel 90 deicasi nei primi 24 mesi
1048766 Le preoccupazioni piugrave comuni riguardanobull ritardo del linguaggiobull ritardo dellrsquouditobull bambini troppo buoni obull bambini troppo irritabili
1048766 Ulteriori deficit piugrave difficili da coglierebull carenza nellrsquoattenzione selettivabull mancanza di comunicazione di tipo protodichiarativabull mancato sviluppo del gioco simbolico
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Quali sono le cause
La mamma non crsquoentra niente
I disturbi pervasivi dello sviluppo hanno origine neurobiologica
1 Vi sono fattori che alterano lo sviluppo del sistema nervoso centrale
2 Tali fattori possono essere di natura genetica o acquisita nel periodo pre-peri- post-natale
3 Sono numerose le alterazioni di tipo genetico biochimico anatomico neurosensoriale a livello del lobo frontale dellrsquo amigdala
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Modelli esplicativi dellrsquoautismo
Deficit della teoria della mente Deficit di coerenza centrale Deficit delle funzioni esecutive
programmatorie Disconnessione di rete Deficit dei neuroni specchio
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Trattamento integrato
Lrsquoautismo egrave un disturbo pervasivo pertanto anche
lrsquointervento deve essere pervasivo
Vanno comunque evitate lrsquoimprovvisazione e lrsquooccasionalitagrave degli interventi come pure la confusione tra obiettivi diversi e diverse modalitagrave di approccio tra persone diverse o della stessa persona in diversi momenti
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Trattamento Lrsquointervento deve essere basato su un programma educativo
riabilitativo individuale basato su una valutazione globale del soggetto
A partire dal profilo di punti di forza e punti di debolezza del soggetto ne vengono sviluppate le potenzialitagrave per compensarne le disabilitagrave
Le famiglie e gli insegnanti devono essere attivamente coinvolte
Gli obiettivi di intervento pur essendo diversi per ogni soggetto devono interessare le aree chiave della comunicazione socializzazione e del comportamento adattivo
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Alcuni trattamentiTeacch(Traitment and education of autistic and communication handicapped children)
Il Teacch di Theo Peters
AERC(Attivazione emotiva e reciprocitagrave
corporea)
Intervento precoce di Lovas-ABA (Applied Behavior Analysis)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
AERC( Attivazione emotiva e reciprocitagrave corporea) LrsquoAERC egrave un trattamento-protocollo educativo
ideato da Michele Zappella psichiatra da anni studioso dellrsquoautismo Zappella ispirandosi allrsquoholding ( abbraccio ) di derivazione americana ha tratto ispirazione per un approccio educativo che fa dellrsquoarea emotiva il canale preferenziale per lrsquoavvio di un percorso di educazione del bambino autistico alla vita sociale ed emotiva
Lrsquoattivazione emotiva infatti consentirebbe la diminuzione delle condotte autistiche a loro volta responsabili di ritardi evolutivi nelle varie aree e quindi consentirebbe al bambino di riprendere la propria crescita dove era stata interrotta dal disturbo
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Lovas-ABA Lovaas e i suoi collaboratori (1987) partono dal
presupposto dimostrato da anni di esperienza nel trattamento che lrsquointervento comportamentale precoce e intensivo ( protocolli anche di 40 ore settimanali) eseguito a casa utilizzando i metodi della Applied Behavior Analysis (ABA) consente a molti bambini autistici di arrivare ad avere una vita normaleInoltre il trattamento viene proposto in situazioni domestiche in cui i reali bisogni del bambino guidano la pianificazione degli obiettivi educativi
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Pet terapy
La pet terapy non egrave una forma di trattamento dellrsquoautismo ma un modo di affrontare alcuni handicap specifici soprattutto sul piano relazionale e socio affettivo
Il rapporto con lrsquoanimale cavallo cane delfino sembra rispondere a piugrave esigenze evolutive e percorre itinerari educativi di abilitagrave sociali e competenza emotiva favorendo nel bambino lrsquoesperienza emotiva seppure filtrata dalla discrezione dellrsquoanimale emotivamente meno invadente della persona
Approfondimentihttpwwwautismo-congressnetpsicoita2html
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Il TEACCH
Considerato uno dei protocolli educativi piugrave completi poicheacute copre lrsquointera gamma dei bisogni evolutivi del soggettonelle varie aree di sviluppo attraverso unitagrave didattiche che perseguono micro-obiettivi
Il Programma TEACCH comprende attivitagrave educative per bambini con disturbi generalizzati dello sviluppo o con disturbi della comunicazione Ersquo stato messo a punto nellrsquoambito di un progetto di ricercaavviato da E Schopler e dai suoi collaboratori nelle scuole per autistici dello Stato americano della Carolina del Nord
Va comunque precisato che lrsquoautismo non beneficia di un unico approccio spesso egrave utile creare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) che preveda il contributo di piugrave scuole privilegiando le aree di sviluppo su cui lrsquoeducazione puograve intervenire secondo le esigenze del bambino
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Programma TEACCH Lrsquoautismo non egrave una malattia mentale ma un
handicap della comunicazione della socializzazione e della immaginazione
Il bambino autistico non puograve essere visto come un soggetto normodotato o superdotato che rifiuta di collaborare
Ersquo una persona svantaggiata disorientata in un mondo incomprensibile frustrata dagli insuccessi come tale dovragrave essere aiutata a sviluppare le sue capacitagrave modificando anche lrsquoambiente in cui vive
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Programma TEACCH
Per formulare un buon programma educativo bisogna avere
Diagnosi corretta sia clinica che corredata di test diagnostici
Valutazione del livello di sviluppo (motricitagrave capacitagrave cognitive coordinazione oculo-motoria ecc)
Programma educativo personalizzato
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Strategie drsquointerventoStrutturare LO SPAZIO strutturare lo spazio significa
rispondere alla domanda ldquodoverdquo
IL TEMPOstrutturare il tempo significa rispondere alla domanda ldquoquando per quanto tempordquo
IL MATERIALEstrutturare il materiale significa rispondere alla domanda ldquocon che cosardquo
Il RINFORZO significa rispondere alla domanda ldquoperchegraverdquo
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Strutturare lo spazio fare attenzione alla strutturazione sensoriale
dellrsquoambiente e realizzare i necessari adattamenti
Gli alunni con autismo necessitano di ambienti strutturati in modo da ridurre i fattori di disturbo sensoriale
Per una persona con autismo possono costituire disturbo anche cose che altri non avvertono Ad esempio se il tavolo al quale lavora egrave posto vicino ad una finestra che si affaccia su un giardino pieno di persone impegnate in varie attivitagrave lrsquoallievo autistico potrebbe non riuscire a concentrarsi sul proprio compito
Dirgli di prestare attenzione non serve Bisogna cambiare posizione al tavolo di lavoro
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Strutturare lo spazioCome organizzare lrsquoambiente (fisico e relazionale) in maniera
che una persona con autismo possa comprendere ciograve che le viene richiesto
Eliminare dallrsquoambiente fisico (ma anche da quello relazionalehellip) tutto ciograve che egrave confusivo non egrave rilevante o chiaro ai fini comunicativi
Posti ldquodedicatirdquo e segnalati (dove si fa qualcosa es banco dove si lavora non se ne fa unrsquoaltra es non si mangia la merenda) (la forma della segnalazione deve essere al livello di comprensione del bambino ndash oggetto immagine scrittahellip)
Presenti solo i materiali drsquouso (no altro materiale che non serve sul momento o il cui ldquousordquo non egrave chiaro Es festone di carnevale)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione
Materiali ldquoordinatirdquo in contenitori e riconoscibili (es tutte le matite nella loro scatola con un ldquosegnalatorerdquo al livello di comprensione del bambino Il livello egrave ldquoad oggettordquo Bene ci saragrave una matita incollata fuori dalla scatola Il livello egrave ldquoparole scritterdquo Ci saragrave la scritta ldquomatiterdquo incollata fuori dalla scatola)
Ambienti e materiali che ldquoparlano da solirdquo (autoesplicativi) rispetto allrsquouso che se ne deve fare a quante volte va ripetuta unrsquooperazione hellip
Riduzione al minimo della ldquoconfusione umanardquo (il che non significa ldquoeliminazione dellrsquoelemento umanordquo)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Raccomandazioni
Lo ldquospazio dedicatordquo non deve essere in alcun modo uno spazio ldquoa-parterdquo
Dovragrave essere aperto alla frequentazione dei compagni in modi e tempi specificamente programmati
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Spazi permeabili lo ldquospazio dedicatordquo non deve luogo e
strumento di esclusione
i bambini autistici hanno bisogni speciali ma essi devono imparare anche e soprattutto a stare con gli altri a vivere nei luoghi comuni e a fruireper quanto possibile e senza sofferenza del rapporto con i compagni
Ersquo bene che anche nella classe vi sia un angolo suo che lui possa riconoscere e che rimanga fisso nel tempo
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
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Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Supporti visivi Caratteristiche delle informazioni
Le informazioni in genere sono Astratte Invisibili Temporanee
Le informazioni per persone con autismo
concrete visibili nello spazio
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
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Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Supporti visivi usare supporti visivi per la comunicazione
ogni volta che sia possibile
Strategie di insegnamento basate su supporti visivi aiutano gli alunni autistici a processare le informazioni favorendo la comprensione dei messaggi
Le strategie di tipo visivo includono (in relazione al livello delle competenze dellrsquoalunno) carte per la comunicazione fotografie istruzioni scritte tabelloni con le attivitagrave spiegazioni di cosa significano determinate parole o frasi o che cosa ci si aspetta dallo studente
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Suggerimenti
usare un linguaggio concreto
Anche gli alunni autistici con buone capacitagrave linguistiche hanno difficoltagrave nel processare il linguaggio Lrsquouso di un linguaggio concreto e capace di focalizzare i punti essenziali alla comprensione fornisce un aiuto rilevante per questi alunni
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Suggerimenti
essere prudenti con le metafore lrsquoironia il sarcasmo ecc
Gli alunni autistici hanno una comprensione letterale del linguaggio
Molte espressioni metaforiche o gergali sono per loro fonte di confusione e fraintendimento
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Suggerimenti saper attendere le risposte
Gli alunni autistici spesso hanno bisogno di piugrave tempo degli altri per processare le istruzioni verbali Ersquo quindi necessario lasciare allrsquoalunno il tempo di effettuare questo lavoro di decodificazione della richiesta e di elaborazione della risposta
Ripetere la domanda interrompe il processo di elaborazione e lo rallenta creando confusione
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Suggerimenti
usare prudenza nellrsquoimporre il contatto oculare
Alcune persone con autismo spesso non riescono a processare stimoli visivi e uditivi contemporaneamente
Queste persone possono guardarvi o ascoltarvi ma non tutte e due le cose insieme
Il fatto che non vi guardano mentre parlate non significa automaticamente che non vi ascoltano
Suggerimenti saper gratificare
Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
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Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri
sforzi sono apprezzati Questo vale anche per i ragazzi autistici
Piugrave possibilitagrave di successo vengono loro fornite piugrave la scuola diventeragrave un luogo piacevole per loro
Piugrave siamo capaci dimostrare soddisfazione premiandoli in modo significativo per loro piugrave saranno sollecitati a impegnarsi
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
fondamentali
Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
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COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
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AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
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Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
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Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
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Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
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Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Suggerimenti focalizzarsi sugli obiettivi
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Non tutte le cose sono importanti allo stesso modo Ersquo meglio focalizzarsi sulle mete fondamentali e imparare a tralasciare aspetti secondari evitando continui scontri
I compromessi sono possibili
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
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COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Suggerimenti non prenderla sul personale
Le persone autistiche hanno un deficit specifico nella comprensione sociale e possono sembrare rudi o troppo centrati su di segrave Questi comportamenti non nascono dal desiderio di causare problemi ma derivano dalla scarsa capacitagrave di comprensione delle regole sociali
Le persone autistiche hanno bisogno che si insegni loro in modo esplicito come si devono comportare nelle occasioni sociali
Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute spesso non sono in grado di comprenderlo da sole
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
Per saperne di piugravehelliphellip
Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comunicazione
sociale
COMPORTAMENTI PROBLEMA
Interazione
sociale
AUTISMO
Capacitagrave immaginative
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
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Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Ersquo possibile individuare tre livelli di
tecniche
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc
Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
attuare delle interazioni di successo con il bambino autistico
Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
INFORMARE I COMPAGNI BUONE PRASSI
LA CLASSE DEL BAMBINO AUTISTICO
La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
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Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
Comportamento problema
IN QUALI OCCASIONI SI MANIFESTA
CHE FUNZIONE HA IL TAL COMPORTAMENTO
QUALI SONO I COMPORTAMENTI ALTERNATIVI POSSIBILI
Suggerimenti A queste regole se ne puograve aggiungere unrsquoaltra
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Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
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Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
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Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
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La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
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Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
Crea unrsquoatmosfera di divertimento per tutta la classe in modo che gli altri compagni possano socializzare con il bambino
Informa costantemente i genitori dei progressi del bambino
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fondamentale il bambino autistico ha bisogno di COERENZA
Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui
Coerenza nella strutturazione dellrsquoambiente Coerenza nelle routine quotidiane nei compiti
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Fornire ai bambini piugrave grandi informazioni circa la natura dellrsquoautismo e le difficoltagrave specifiche del loro compagno saragrave sicuramente drsquoaiuto ai fini dellrsquointegrazione del bambino stesso
Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
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Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
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La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
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Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
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Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
Parlare con gli animali ( trad it di IC Blum Adelphi 2007)
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Tali informazioni indicheranno ai compagni il modo in cui
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Forniranno anche una spiegazione di comportamenti fino a quel momento temuti o comunque totalmente incomprensibili per loro
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La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
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Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
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La presenza del bambino autistico contribuisce positivamente allrsquoesperienza scolastica dellrsquointera classe
La condivisione delle attivitagrave con il bambino autistico costituisce unrsquoopportunitagrave estremamente formativa per tutto il gruppo classe
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Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
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Puograve essere considerata come unrsquoombra che aiuta il bambino riducendo il piugrave possibile il suo intervento e promuovendone costantemente lrsquoautonomia I suoi aiuti divengono sempre meno intrusivi
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Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
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Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
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Schopler E Lansing M Waters L Attivitagrave didattiche per autistici Milano Masson
1995 Temple Grandin La macchina degli abbracci
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Baron-Cohen S Howlin P Hadwin J Teoria della mente e autismo Trento Centro Studi Erickson 1999
Micheli E Xaiz C Gioco e interazione sociale nellrsquoautismo Cento idee per favorire lo sviluppo dellrsquointersoggettivitagrave Trento Centro Studi Erickson 2001
Schopler E Autismo in famiglia Trento Centro Studi Erickson 1998
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