le carte da gioco che durano di piÙ - federbridge.it · le carte da gioco che durano di piÙ 24127...

84

Upload: buituong

Post on 17-Feb-2019

228 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001
Page 2: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155

Telefax 035/262569

PROMOZIONE 2001 PER LE ASSOCIAZIONISpeciali condizioni per acquisti di carte da gioco - Telefonare chiedendo addetta Bridge

Page 3: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001
Page 4: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001
Page 5: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

Riccardo Vandoni Puntinipuntinipuntini 2Riccardo Vandoni Botta e risposta 3Nino Ghelli Tuttolibri 5Bruno Sacerdotti Cohen Bridgeware 7

Alberto BenettiRuggero PulgaLeandro Burgay World Bridge Championship 10Oriella Dessy Europei Seniores 34

Pietro Forquet Passo a passo 40Carlo Grignani 43Franco Di Stefano Un surtaglio proprio da K.O. 45Barry Rigal 46Frank Stewart 47Eric Kokish 48Franco Broccoli La mano del mese 49Nino Ghelli Convention corner 50

Nino Ghelli La tela di Penelope (XII) 54Dino Mazza Accade all’estero 62Naki Bruni Intercity Epson 65Luca Marietti Così fu... se vi pare 66Antonio Riccardi Il regolamento, questo sconosciuto 68

Eugenio Mete Eva e “il professore” (II) 70Giampiero Bettinetti Versilia Bridge (VIII) 72Philippe Brunell L’intoccabile 74Marco Catellani I dilemmi relativi 76

Giudice Arbitro Nazionale 77Notiziario Associazioni 79Calendario agonistico 80

Rivista mensile dellaFederazione Italiana Gioco Bridge

Numero 11Novembre 2002

Abbonamento gratuito per G.S. Affilia-ti, Scuole, Enti ed Albi Federali, Tesse-rati Agonisti e Non Agonisti F.I.G.B.

Direttore EditorialeGianarrigo RonaDirettore ResponsabileRiccardo Vandonie-mail: [email protected] EditorialeNiki Di FabioComitato di redazioneMabel Bocchi, Niki Di Fabio,Franco Di Stefano, Franco Fraschini,Giovanni Maci.Direzione e redazioneVia C. Menotti, 11 - scala C - 20129 MilanoTelefono 02/70000333 r.a. - Telefax02/70001398http://www.federbridge.ite-mail: [email protected] Pacchiarini ([email protected])Progetto graficoFranco FraschiniStampaTipografia Pi-Me Editrice s.r.l.Via Vigentina, 136 - 27100 PaviaTelefono 0382/572169 - Fax 0382/572102Autorizzazione del Tribunale di MilanoN. 2939 del 7 gennaio 1953La tiratura di questo numero è statadi 12.000 copieSpedizione in abbonamento postale,45% art. 2, comma 20 B, Legge 662/96 -MilanoFinito di stampare: 5 novembre 2002

Per la pubblicità:

Segreteria GeneraleVia C. Menotti, 11/C20129 MilanoTelefono 02/70000333 r.a. Fax 02/70001398e-mail: [email protected]

Page 6: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

2

Ricevendo la lettera di D’Amico che mi chiedeva come mai delle nostre vit-torie si occupasse così poco la stampa, mi chiedevo per l’ennesima voltacome si potesse maramaldeggiare nel mondo con tale continuità e mi veni-

vano in mente i tempi non lontani in cui sfacchinavamo per ritrovare noi stessi.A Mentone (Europei) la squadra maschile faticò per vincere qualche incontro e ledonne, con le quali volteggiavo in cima alla classifica, erano viste come i sacrimostri della compagnia. Cosa è successo da allora in poi se già dagli Europei suc-cessivi (Portogallo, Algarve) e poi ininterrottamente fino ad oggi siamo saliti sullacrosta del mondo e nessuno sembra in grado di farci scendere da lì?

All’epoca avevo la sensazione che la squadra di allora e chi la componeva otte-nesse sempre meno di quanto meritava. Talenti come Denna, Mosca, Rosati, lostesso Lauria, non potevano arrabattarsi in Europa alla ricerca di una identità cheavevano perso con la lenta scomparsa del vecchio Blue team. Certo, l’eredità erapesante e l’idea d’essere figli degeneri doveva pur balenare in mente a qualcuno:le sconfitte creano dubbi e deformano la tua immagine come quegli strani spec-chi dei luna park. Ti trovi più brutto e più vecchio di come ti vedono gli altri eda lungo andare credi poco in te stesso. Mi sono di recente occupato di “mentaltraining” ed ho misurato, proprio sul bilancino del farmacista, quanto pesi su unaprestazione la convinzione nei propri mezzi, la fiducia e una narcisistica valuta-zione di se stessi.

Da allora, da Mentone in poi, sono però cambiate tante cose, ma talmente tanteche fatico a tenerle a mente. Il grande Bernasconi, che saluto con immutato affet-to, si inventò il Club Azzurro ed i migliori dei nostri si sentirono finalmente coc-colati, blanditi, a volte persino pagati. Il fenomeno sponsor ebbe la sua definitivaconsacrazione: sia Francesco Angelini che Maria Teresa Lavazza che LeandroBurgay (e quant’altri hanno speso tempo e denaro per il bridge, nel frattempo)pesano sulla nostra crescita agonistica in misura davvero determinante. Con loroè nato il professionismo ed i nostri hanno colto l’attimo e lo hanno interpretratoin modo giusto e concreto: hanno sgobbato, lavorato, studiato e si sono rifondatidando spazio a quelle enormi doti naturali (prima soltanto intuite) che l’italicotalento quasi sempre alberga. E’ rinata la nostra voglia di inventare ed oggi Boc-chi/Duboin, Lauria/Versace, Buratti/Lanzarotti giocano i sistemi più sofisticatidel mondo (una volta si chiamavano Fiori Napoletano, Fiori Romano, Precision,Fiori Blue Team) ed hanno rinnovato una tradizione che a suo tempo stupì ilmondo. Le vittorie hanno fatto il resto, companatico per i campioni come la biadaper i cavalli: ci hanno fornito consapevolezza, continuità e quel tanto di proso-popea che non guasta.

Ora abbiamo persino delle seconde schiere all’altezza delle prime. Basteràinvecchiare lentamente e crescere senza fretta per rinnovare quei fasti a cui sem-bra averci destinato il Signore.

Riccardo Vandoni

Page 7: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

3

Gentile Direttore,stamane ho trovato in un cassetto le

mie, vecchie tessere di plastica di socioagonista del 2000 e del 2001.

Ho avuto un lampo di genio e mi so-no precipitato ad un bancomat, ho inse-rito una delle tessere e ho digitato il miocodice FIGB, ma non è successo nulla...il bancomat l’ha restituita. «Che stupi-do! – mi sono detto – per forza... è sca-duta» ed ho estratto dal portafoglio quel-la di quest’anno ed ho provato ancora...niente da fare, il bancomat non ne vole-va sapere.

Allora mi sono chiesto (senza voler fa-re la solita domanda retorica: ma quan-to ci costano?) se per amore del rispettodell’ambiente non si potesse tornare aquei cari cartoncini di cartone di unavolta... Lei cosa ne pensa?

Saluti rispettosi.Gian Roberto Luzi

P.S. In controluce mi è sembrato discorgere una strana figura sorridentesullo schermo del bancomat mentre miallontanavo...

Ritengo che tu abbia sbagliato. Sul di-splay non dovevi digitare il codice dellatua tessera FIGB ma il codice del tuoBancomat. Sarebbe immediatamenteuscito un problema a doppio morto cheavresti dovuto risolvere in 30 secondi:solo così avresti avuto accesso al tuocredito bancario. È un nuovo serviziodella Federazione in accordo con le prin-cipali aziende bancarie italiane.

Riprova! Avrai più fortuna!

* * *

Caro Riccardo,ti scrivo a proposito dell’assegnazio-

ne delle categorie di merito FIGB.È inutile che ti stia a spiegare (essen-

do fin troppo evidente) che così comesono non riflettono minimamente il va-lore dei giocatori, ma premiano chi gio-ca tutti i giorni, fa tutti i simultanei, ecc.e cioè chi porta soldi alla Federazione.Credo che una graduatoria che presup-pone nella sua essenza la non veridicitàsia totalmente inutile. Inoltre, se primapoteva risultare difficile trovare un me-todo per risolvere il problema, adessomi sembra che si possa adottare un me-todo abbastanza semplice.

Mi spiego. Ora utilizzano tutti il pro-gramma G2B per le classifiche dei tor-nei, che contiene i record con i codici

di tutti gli iscritti e con il quale i risul-tati sono inviati in Federazione via In-ternet. Basterebbe aggiungere un nume-ro al record dei giocatori indicante unpunteggio, che negli scacchi ad es. si chia-ma ELO, e che può essere aggiornato ditorneo in torneo.

Se non conosci il meccanismo te lo il-lustro brevemente semplificandolo pernon tediarti troppo.

Ogni giocatore ha un ELO che indicail valore del giocatore ed un coefficien-te K, che indica l’attendibilità del pun-teggio.

Prendiamo ora ad esempio un Mitchell.Tu (ELO = 1600) ed una signora (ELO =1000) fate un torneo al circolo. L’ELOdella vostra coppia (la media tra i due)è di 1300, mentre l’ELO medio di tuttele altre coppie sulla vostra linea è di1100. La differenza è di 200 e da questadifferenza si calcola un valore atteso,ad esempio del 60%. Se fate il 58%, an-che arrivando primi, il vostro punteggioELO diminuisce proporzionalmente al-lo scarto col valore atteso pari al 2%. Sefate il 67% il vostro punteggio aumentaproporzionalmente al 7% di scarto. Ilcoefficiente K è il coefficiente che mol-tiplicato per lo scarto dà il valore da ag-giungere o sottrarre al vostro ELO. Adogni torneo il coefficiente K di un gio-catore diminuisce di una quantità fissa,mentre non giocando mai esso aumen-ta. Non scendo nei dettagli, ma il com-puto è comunque semplice e sono con-vinto che le difficoltà applicative sonodi piccola entità.

Ho scritto io stesso un programminoin grado di gestire la classifica del miocircolo e l’abbiamo utilizzato per parec-chio tempo (finchè qualcuno ha avutovoglia di inserire i risultati dei tornei).La classifica è attendibile e mostra an-che i trend. Le categorie verrebbero as-segnate di anno in anno sulla base del-l’ELO (a parte ovviamente i master).

L’unica difficoltà che poteva essercifino ad oggi è che i risultati dei torneiavrebbero dovuto essere inseriti manual-mente dalla FIGB una volta arrivati i re-ferti, ma ora che tutti usano il G2B ba-sterebbe inserire nel programma l’algo-ritmo di calcolo.

Parlando apertamente, l’unico moti-vo per non adottare un sistema di que-sto tipo, potrebbe essere la convinzioneche tutti quei maniaci cacciatori di pun-ti (che ci faranno poi con questi punti ecategorie che ora come ora non signifi-cano nulla non si sa) inizino a disertare

i simultanei o a giocare meno, ma noncredo che influirebbe più di tanto. Sipotrebbe comunque incentivare il giocodando dei coefficienti più alti di modi-fica dell’ELO nei simultanei o in qual-che altro modo.

O se proprio non si può fare a menodell’attuale sistema per quanto riguardapunti e categorie si potrebbe comunqueaffiancare ad esso il punteggio ELO.

Peraltro mi sembrerebbe opportuno,nell’ambito del cammino di diffusionedel Bridge nonché del suo ormai ben av-viato riconoscimento come sport, daread una graduatoria nazionale una par-venza di credibilità.

Inoltre l’introduzione di un sistemaattendibile e completo sarebbe ancheun’ iniziativa d’avanguardia (beh senzaesagerare) della Federazione Italiana.

Il sistema non a caso è utilizzato davari siti Internet di Bridge e la mancataapplicazione fino ad ora credo sia giu-stificata da problemi pratici.

Ora i mezzi e le possibilità ci sono.Credo che il futuro vada comunque

in questo senso.Un saluto

Stefano Biciocchi

P.S.: Avendoti semplicemente accen-nato il meccanismo sono sempre dispo-nibile, se t’interessa, per darti maggioriinformazioni o mostrarti il programma

Ti premetto che personalmente nonsono particolarmente attratto dalle ca-tegorie giocatori, ma mi rendo conto cheè realtà di estremo interesse per tantis-simi.

Mentre da una parte condivido il tuodesiderio (lascio ai tecnici ogni possibi-le analisi sulla fattibilità) di cercare stra-de nuove per rendere ancor più atten-dibile la classifica nazionale, non con-divido del tutto la tua premessa sul fat-to che le classifiche stesse non riflette-rebbero affatto i reali valori in campo.Ultimamente sono state introdotte variee profonde modifiche ai meccanismi diattribuzione dei punti e nuove tabelle escale sono state varate per riallineareuna situazione non più sufficientemen-te equilibrata per l’esplosione di parte-cipazione ai Simultanei (sarà anche ve-ro che sono terreno di caccia per buonipunti rossi ma è innegabile che oltre 80sedi ogni turno permettono a circa 1500coppie di partecipare con regolarità), ri-spetto ai percentualmente pochi puntidelle superate tabelle dei Campionati Na-

Page 8: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

4

zionali. I meccanismi sono stati rivisti ele classifiche 2002 ne dovrebbero rice-vere benefici effetti, senza scordare che,comunque, nella graduatoria del 2001,ai primi dieci posti vi erano ben ottogiocatori che i simultanei praticamentenon li giocano mai.

* * *

Gradirei sapere, in un torneo a cop-pie, quanti punti di penalizzazione deb-bano essere comminati alle due coppieche al tavolo precedente hanno siste-mato erroneamente le carte nell’astuc-cio con una rotazione di 90°.

Un ringraziamento sincero da FurioBarlettai

Recita il Codice di gara:Norma integrativa FIGB all’art.87CARTE SPOSTATE DI 90 GRADI

NELL’ASTUCCIOSe si accerta, dopo che uno o più gio-

catori hanno visto le carte, che questeerano sistemate erroneamente nell’a-stuccio con una rotazione di 90 gradi,in modo che le carte destinate ad unacoppia siano toccate alla coppia avver-saria, le coppie del tavolo precedenteverranno penalizzate.

La penalità si applica anche nel casoche le carte siano male imbussolate par-zialmente (Nord in Est, o Sud in Ovest).

Nei tornei a coppie l’Arbitro appor-terà le correzioni opportune alla dispo-sizione delle carte, assegnerà la manomedia alle coppie del tavolo in cui l’er-rore è stato rilevato… e penalizzerà lecoppie del tavolo precedente del 10%del Top.

* * *

Carissimo direttore,chissà che non possa trovare spazio

(oh, piccolo) nella nostra rivista questamia umile:

BRIDGE (dedicata a S.B)

Un anno fa,d’autunno come adesso,mi eri di fronte e dai tuoi occhiazzurri lampi per i miei,le mani strette al pettoa celare le carte ed il segretodi noi due, complici e felici.Ieri, sedevi alla mia destraazzurri lampi tuoiper altri occhi.Le mani strette al petto

a celare le carte ed un segretodi Pulcinella.Indovinarle, sai,non è così difficile,per me tu serbitredici due di picche.

Maurizio Baroncelli da Alidicarta.it

Cordiali saluti e i sensi della mia sti-ma.

Maurizio Baroncelli BRZ064

Eccola accontentato.Complimenti per lo stile e per la sot-

tile ed indispensabile ironia.

* * *

Torneo cittadino / Apertore Nord infavore di zona.

� F 10 9 8 6 4� 10 5� 4� R 10 7 5

È corretta l’apertura di 2 quadri = sot-toapertura con le picche o le cuori?

Grazie se mi aiuterete a sedare unarissa !

Alvaro Bruni - BRR 090

Credo che la risposta al quesito chemi poni possa essere duplice. Si puòtecnicamente aprire di sottoapertura lamano che mi proponi? Ed in più, se larisposta fosse sì, il regolamento lo con-sente?

Bene, personalmente non aprirei di2�multi la mano che mi sottoponi nem-meno sotto tortura e se il mio compa-gno lo facesse mi metterei a piangerecome un bambino. Oltretutto è il rego-lamento a recitare che non si possonoaprire di sottoapertura mani con menodi 5 punti onori.

“Sic stantibus rebus”, la risposta èno, l’apertura non è corretta.

* * *

Carissimo Direttore,dopo venti anni, con il N.° 451 di Set-

tembre, P. Jourdain ha lasciato la dire-zione dell’importantissimo I.B.P.A. Bul-letin. Al solito, ci sono parecchie smaz-zate (22) non tutte clamorose; ma nonce n’è una sola che riguardi gli italiani,nonostante la notizia più importante fos-se nientemeno che Bocchi-Duboin e Lau-ria-Versace (con Jacobs-Katz) avevano ri-vinto lo Spingold.

Con il nuovo Direttore (J. Carruthers,nato inglese naturalizzato canadese) lecose cambieranno? temo proprio di no.Nel N° 452 (“Montreal Special”) ho sfo-gliato pagine e pagine; dopo 28 smazza-te ne ho finalmente trovate due con gli

italiani in campo. E sono squallidine. Inuna Bocchi-Duboin si accontentano dicontrare (+300) invece della manche(+400); nell’altra Duboin ha un attaccoinfelice che potrebbe regalare la man-che, poi gioca bene e marca 50 (ma al-l’altro tavolo, con altro attacco, marca-no 100).

Ma allora, se per i vincitori dei duetornei più importanti di Montreal (squa-dre e coppie open) non si trovanosmazzate interessanti e positive, meglioigno-rarli, come nel N° 451. No, non cipiace lamentarci; ma è possibile che igiornalisti di tutto il mondo non abbia-no l’uzzolo di scoprire perché gli italia-ni ab-biano ricominciato a vinceretutto? So-no loro sono tanti, e tantobravi che do-vrebbero protestare; oppu-re dovrebbero occuparsi direttamentedegli azzurri, tra-scurando magari unacoppia mista ve-nuta dalle Bahamas. Ese ci fosse qual-che giornalista italianoche regala bellissime smazzate alBollettino?

Pazienza; qualche straniero, per pau-ra del doping, ha impedito che il bridgedivenisse sport olimpico; se le cose van-no così – il CONI non c’ha una lira – lenostre vittorie continueranno a venirsussurrate all’orecchio, tra pochi inizia-ti. Ci abbiamo fatto il callo con i ventianni del “Blue Team”.

Luigi Filippo D’Amico

Carissimo Luigi,la tua è argomentazione che da sem-

pre ti trova puntuale e polemico espo-nente e non certo a torto. Vorrei però, seme lo permetti, fare un certo distinguoe qualche precisazione. La stampa spe-cializzata estera, sui propri “magazine”,ha dato un risalto enorme ai successiche ci arridono da quel primo titolo eu-ropeo del 1995 (per tutti la copertina diLe Bridgeur dedicata agli azzurri – “Letriomphe du nouveau Blue Team” – inoccasione delle ultime Olimpiadi). Pa-role di elogio, sincera amicizia ed in-condizionata ammirazione per quantofatto e per le scelte politiche e tecniche(in questo sono particolarmente elogia-tivi con noi e critici verso i propri verti-ci i cugini transalpini, abituati a ben al-tri risultati) che ci hanno portato concontinuità negli ultimi 7/8 anni ai verti-ci mondiali. Esiste poi una stampa par-ticolare, quella appunto che tu citi dell’I.B.P.A. Bulletin, dove vengono raccoltii pezzi tecnici migliori realizzati dagliiscritti. Qui succede, come è ovvio, che gliinglesi al seguito della loro nazionalescrivano sui fratelli Hackett, i francesisui loro seniores Campioni d’Europa edi norvegesi su Helghemo. E gli italiani?dirai tu. Appunto… dove sono gli italia-ni che con brillanti articoli tecnici sap-piano celebrare i nostri campioni?

BOTTA E RISPOSTA

Page 9: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

5

sivo degli onori (“con carte alte, ma nonlunghezze, è meglio essere difensoreche dichiarante!”); sull’efficienza ago-nistica dei vari attacchi in termini diprobabilità.

Seguono: il gioco della carta: probabi-lità a posteriori; probabilità di suddivi-sione dei “resti” di due mani coperte(“resto dispari”: suddivisione equa;“resto pari”: suddivisione non equa, ec-cetto il caso di “resto” di due carte); nu-mero di permutazioni di una mano;analisi probabilistiche a seconda delnumero di carte detenuto da un gioca-tore; ecc.

E per finire: applicazione al bridgedella teoria delle probabilità “virtuali”;probabilità applicate nel gioco della car-ta; variazione in itinere delle probabi-lità in fase di gioco; problemi probabili-stici degli impasse; applicazione delteorema di Bayes (scelta ristretta).

Il tutto corredato da 191 Tabelle!!!Un’opera monumentale destinata a

restare insuperata, e forse insuperabile,nel tempo, per ricchezza di argomenti echiarezza esemplare di esposizione.

Il volume Bridge Odds Complete diFrederick H. Frost (1963), con la colla-borazione di tre campioni di bridge e dimatematica (Robert E. Kibler, Roy L.Telfer e Alec Traub), contiene la famo-sa tavola XX (dovuta a Telfer) dedicataalla esposizione delle “aspettative ma-tematiche” di ricevere una mano di unadeterminata forza H 1 (da 0,3639 per 0 Ha 0,001 per 31-37 H).

Il volume, dopo una parte introdutti-va destinata al “modo di lavorare con leprobabilità” e a “come e quando essevariano”, analizza la “forza in prese”del fattore distribuzionale con una ric-chissima documentazione sperimenta-le. Segue la trattazione delle “probabi-lità delle atout” corredata anch’essa daun elevato numero di tabelle che ana-

TT ttttoolliibbrriia cura di Nino Ghelli

Ritengo doveroso accontentare, siapure con un certo ritardo, i nu-merosi lettori che mi hanno fatto

richiesta di una bibliografia sulla mate-matica e/o il calcolo delle probabilitànel bridge.

È fin troppo ovvio che l’argomento èdi tale importanza da non poter esseresottovalutato. Anche se il bridge non èun gioco matematico, le conoscenze ma-tematiche e probabilistiche costituisco-no, sotto molteplici aspetti, una pre-messa fondamentale alla pratica del gio-co. E vi presiedono non soltanto orien-tando e condizionando la fase dichiara-tiva, quale fondamento all’espressionesemantica tesa alla individuazione delmiglior contratto inteso come “massi-mo profitto o minor danno”, ma anchein fase operativa, nella quale l’astrattacostruzione del pensiero si fa storia uti-lizzando, per il conseguimento del ri-sultato ottimale, ipotesi probabilistiche,a priori o a posteriori, e conoscenze ma-tematiche. Tanto che l’importanza dellaconoscenza di esse, intese sia nella loroastrazione concettuale che nel loro pra-tico operare, finisce con l’influenzare ein certo senso definire tutti gli aspettiagonistici. In fase dichiarativa, in ter-mini di formulazioni semantiche fon-date su conoscenze ipotetiche che tro-vano nella matematica la loro origine ela loro misura; in fase di gioco, in ter-mini operativi ispirati e influenzati daun continuo riferimento al calcolo delleprobabilità del verificarsi di uno o piùeventi.

Il tutto senza minimamente scalfire, equi è il segreto del “gioco più bello delmondo”, la fondamentale importanzadell’operare della logica, e financo deltemperamento agonistico, che coordi-nano in termini operativi la conoscenzae le ipotesi matematiche di cui si è det-to, per renderle natura vivente di unconflitto in cui emergono quelle qualitàdi intuito, di astuzia, di temperamento,di agonismo, che riscattano l’esistenzadal suo effimero operare nel contingen-te e la riaffermano, unica e irripetibile,nelle sue scelte decisionali.

Per accontentare i nostri amici, dob-biamo pertanto distinguere la bibliogra-fia che fa riferimento alle condizioni

quo ante, e cioè alla fase dichiarativa, icui termini del ragionare fanno preva-lente riferimento ad eventi a priori, daquella relativa a condizioni che opera-no in fase di gioco. Conoscenze, pursempre parziali e ipotetiche, che deter-minano però le scelte in termini di “unfare che si fa mentre si va facendo”, finoalla conclusione di un itinerario in cui,allora e allora soltanto, le ipotesi e i cal-coli probabilistici, nati dall’argomenta-re astratto e solitario del pensiero, siconfronteranno con l’effimera realtà del-l’esistenza, cercando la legittimazionedel loro stesso operare.

Itinerario affascinante, ogni volta di-verso e irripetibile; sorta di sfida conti-nua all’ignoto da parte del giocatore,per riscattare la perenne precarietà delconoscere dell’avventura umana.

***

Purtroppo, la bibliografia su tali affa-scinanti argomenti e temi è non soltan-to di limitata entità (e anche abbastanza”anziana”), ma spesso riferita a “casi dispecie” non particolarmente illuminan-ti.

Pietra miliare dei lavori probabilisticie matematici applicati al bridge è il te-sto di Emile Borel e André Cheron: Théo-rie Mathématique du Bridge (GauthierVillars, Paris 1940). Il primo capitolo,oggi di limitato interesse, è dedicatoalla “turbativa” costituita dal mescola-mento manuale per la distribuzione del-le carte. Seguono quattro capitoli chetrattano delle strutture distribuzionalidelle mani: combinazioni e relative per-centuali; numero delle distribuzioni; le“mani individuali” e le “mani dei duelati” a priori. E poi, “metodo del coeffi-ciente”; “l’accidente a priori”; “aspetta-tive matematiche” di distribuzione eforza; “mani a posteriori” (nel giocodella carta); probabilità di “divisionedei resti”.

Quindi, tabelle su probabilità a prioridelle varie distribuzioni; su probabilitàparziali e totali; su variazioni delle pro-babilità dopo che un giocatore ha esa-minato la propria mano; su probabilitàa posteriori del singolo giocatore e deidue lati; su suddivisione dei “resti”; suprobabilità di “presenza” delle carte dirilevante importanza; sul valore difen-

1. La valutazione 4-3-2-1 per le mani a SenzaAtout fu pubblicata per la prima volta daBryant McCampbell nel suo volume AuctionTactics (1915); fu successivamente “testata”in forma più estesa da Milton Work nei primianni ’20 e popolarizzata da Fred Karpin, pri-ma di Charles Goren che la integrò con la for-za distribuzionale e la inserì nel suo sistema,conferendole vasta notorietà.

Page 10: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

6

lizzano esaustivamente tutti gli aspettidella materia.

Seguono ancora tabelle dedicate alla“aspettativa matematica” di tutti i tipidi distribuzione delle mani delle duecoppie, con analisi della varia probabi-lità di presenza in esse di onori a secon-da del tipo distribuzionale di mano.

Ben 40 tabelle di inestimabile utilitàa cui l’autore appone la seguente “chiu-sa” rivolta ai lettori: “selezionate l’ipo-tesi di lavoro che ritenete migliore eusate le procedure dichiarative basatesu di essa. Se ottenete buoni risultati,bene; diversamente, selezionate altreipotesi di lavoro.”

***

Trascorrono molti anni prima che isemi gettati dalle straordinarie opere dicui si è detto trovino espressione prati-ca in Trump Technique di Alec Traub(pubblicato dall’autore! Cape Town 1981).Forse il miglior testo esistente sul giocodella carta nei contratti a colore, cheutilizza conoscenze probabilistiche perla definizione delle varie linee ottimalidi gioco (“battuta” delle atout avversa-rie; Impasse; Taglio; Tagli incrociati;Morto rovesciato; Eliminazione; Squeeze;Riduzione di atout; “Piccola fisarmoni-ca”; Colpo di soffocamento; Colpo enpassant; Colpo del diavolo; ecc.)

In tema di probabilità applicata, otti-mo anche sotto il profilo pratico il testodi Hugh Kelsey e Michael Glauert, Brid-ge Odds for Pratical Players (Il calcolodelle probabilità nel bridge, Mursia

1985), in cui il calcolo delle probabilitàè esposto nella sua applicazione opera-tiva in fase di gioco: probabilità a prio-ri; divisione dei “resti”; conoscenza eutilizzo delle percentuali; combinazio-ni; probabilità composte; utilizzo com-binato di varie opzioni alternative; va-riazione delle probabilità in itinere; teo-ria dei posti liberi; scelta tra carte equiva-lenti e varianti in itinere.

Tra i testi con carattere matematicomeno accentuato, in cui il fattore pro-babilistico è visto come premessa e gui-da al comportamento agonistico, va ri-cordato il bellissimo Il bridge è un giocod’azzardo? di Camillo Pabis Ticci (Fran-cesco Marraro Editore, 1979) che costi-tuisce un piccolo trattato di sistematicae uso delle probabilità applicate; nelsenso che l’applicazione delle cono-scenze matematiche è vista nell’esamedi “casi di specie” in una “prospettivaallargata” in cui ricorrono interessantivarianti: situazione agonistica, posizio-ne dichiarativa e soprattutto “analisi diconvenienza”. In tale sottile trattazionedi ipotesi matematiche e probabilisti-che per valutare la convenienza delcompetere, l’aggiudicazione o meno diun contratto e le dichiarazioni di man-che e di slam, il piccolo libro si confi-gura in una dimensione peculiare chetrae validità, oltre che dalla correttezzadell’analisi teorica, dal prestigio del gio-catore autore.

Infine, Probabilità e alternative di An-tonio Vivaldi e Gianni Barraco (Mursia2000) 2 un succinto studio finalizzato algioco della carta che combina le proba-bilità a priori delle distribuzioni con la

teoria dei posti liberi.

E questo è tutto in tema di opere spe-cifiche sull’applicazione nel bridge diconoscenze, induzioni e deduzioni ma-tematiche. Non molto in verità, speciese si fa riferimento al numero elevato dipubblicazioni su specifici aspetti delgioco e della dichiarazione (che, peral-tro, non è affatto estranea, come in ge-nere si ritiene, all’utilizzo di nozioni ma-tematiche, soprattutto nelle scelte com-petitive!).

Deve però essere ricordato, quale com-plemento indispensabile alla bibliogra-fia illustrata, il monumentale Le Diction-naire des maniements des couleurs diJean Marc Roudinesco (Editions du Ro-cher, 1995) di ben 500 pagine, di cuicirca 450 destinate alla illustrazione delcorretto modo di giocare tutte le possi-bili figure da parte del dichiarante. Némeno pregevole è la parte introduttivadel volume in cui l’autore illustra i con-cetti di probabilità a priori e a posterio-ri ed espone le ben note regole di Rudi(regola del 6-4-2; promozione di onori;teoria delle carte equivalenti; regoladella “più bassa e della più alta”; comeeffettuare gli impasse; come ottimizzareil numero delle manovre; giochi disicurezza), integrate dalla tabella dellaprobabilità distribuzionale delle cartemancanti tra le due mani nascoste, dal-la tabella di dislocazione di una certacarta e da quelle sulle ripartizioni da 2a 8 carte, già esposte dall’autore in L’in-telligence du bridge; Belfont, Parigi 1972).

E, per finire, la incomparabile Offi-cial Encyclopedia of Bridge V edizione(Crown Publisher, New York 2002), acui hanno collaborato i più illustri no-mi del bridge mondiale, che presentaeccellenti “voci” specifiche per tutti ititoli interessanti problemi statistici ematematici.

2. Il volume è stato recentemente tradotto in linguainglese.

TUTTOLIBRI

Page 11: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

7

AGGIORNAMENTI DEIPROGRAMMI

Così come per il vino anche il soft-ware di bridge ha annate eccezio-nali ed altre meno buone. Il 2002

per ora da l’impressione di essere unanno mediocre, fitto di upgrade (aggior-namenti per i puristi) ma con una solasignificativa primizia di cui vi parleròalla fine dell’articolo.

Vediamo ora che cosa esattamente èun aggiornamento, come lo si riconoscee quanto è conveniente acquistarlo.

Supponiamo che io sia un appassio-nato di informatica e di bridge contem-poraneamente e che mi frulli per la te-sta un’idea innovativa per un nuovoprogramma di bridge. Se il mio lavorosi svolge in campi differenti da questi èanche possibile che mi prenda un annodi aspettativa per realizzare il program-ma (così ha fatto l’analista finanziarioamericano che ha realizzato l’eccellenteDeep Finesse).

Finalmente il mio programma, che hochiamato Brocco-Bridge, è pronto e nonho alcuna necessità di dargli un nume-ro od una sigla perché ne esiste un’uni-ca versione sul mercato.

Passano alcune settimane e nella miacasella e-mail, che ho indicato sulla con-fezione del mio programma, comincia-no ad arrivare messaggi dai primi uten-ti di Brocco-Bridge.

Un americano si lamenta perché tra isistemi licitativi possibili non trova ilsuo, l’Eastern Scientific; un italiano michiede di aggiungere fra gli stili di attac-co la quarta migliore; un belga ritieneche si dovrebbe poter imporre l’attaccoad un giocatore gestito dal computerper valutare meglio i possibili risultatidi una smazzata; un inglese mi segnalache sotto Windows XP Professional al-cune opzioni non sono attivabili. Io stes-so mi rendo conto che alcune scherma-te sono graficamente discutibili e deci-do di ridisegnarle appena possibile e,per disgrazia, realizzo che un paio di bug(errori di programmazione), da me nonrilevati durante il periodo di collaudodel programma, rendono difficoltosa l’in-troduzione manuale di smazzate. Termi-

nata la prima buttata di copie che hofatto masterizzare da una società spe-cializzata devo decidere quali modifi-che introdurre.

Eliminare i bug è semplice e rapido ela seconda buttata di CD di Brocco-Bridge reca la sigla 1.01 dove la cifra in-tera, uno, indica che si tratta sempredella prima versione e le cifre decimali(01) indicano che si tratta di una picco-lissima modifica. Gli anglosassoni lachiamano maintenance release (versio-ne di manutenzione) e, generalmente,se ne può scaricare gratuitamente dalsito Internet del produttore un installer(programma che, una volta caricato sulproprio computer, sarà in grado di so-stituire le parti difettose del programmacon il nuovo codice modificato). E, par-lando di codice, sappiate che un soft-ware serio è spesso composto da centi-naia di migliaia e, addirittura, milionidi linee di programma per cui un soft-ware totalmente privo di difetti è prati-camente impossibile. Perfino le grandisoftware house come Microsoft o Ado-be mettono in commercio programmiche, nelle prime versioni, hanno centi-naia di piccoli bug che hanno effetto so-lo in particolarissime circostanze e nonsono quindi stati rilevati in fase di pre-produzione. Dopo un paio di mesi sonopronto con le nuove schermate, una mi-glioria estetica che non altera la funzio-nalità del programma, e Brocco-Bridgediventa 1.1 che indica una modifica chepuò essere notata da un utente attentoma non altera le caratteristiche del pro-gramma. Nel frattempo mi sono docu-mentato meglio sui sistemi licitativi inuso in varie parti del mondo ed ho avu-to contatti con Microsoft per capire dacosa hanno origine i problemi riscon-trati sono Windows XP. La nuova ver-sione è siglata 1.5 dove il decimale in-dica che si tratta di un’importante ri-scrittura del software senza modifichemigliorative della parte bridgistica. De-cido, con sofferenza, di fornirne gratui-tamente su Internet l’upgrade e lavoroalla prossima versione che avrà notevo-li modifiche: sarà multilingue, avrà cin-quemila smazzate di grandi tornei dagiocare confrontandosi con i campioni

che le hanno giocate, avrà un indicato-re istantaneo di possibilità di manteni-mento del contratto (frutto di un accor-do con l’autore di Deep Finesse) e, sullostesso CD, si troverà anche una versio-ne Macintosh. Questa nuova versione sichiamerà Brocco-Bridge 2.0 e ne realiz-zo anche una di aggiornamento di ver-sioni precedenti, a costo inferiore alpacchetto nuovo, ma che non può esse-re scaricata da Internet perché occupadecine di megabyte e richiederebbe, perchi non ha ADSL o fibra ottica ma unclassico modem a 56k, ore di collega-mento. La si può ordinare e pagare inrete ma arriva a casa sotto forma di CD,che non si carica sul disco rigido se nontrova già installata una versione prece-dente.

Quindi quando vedete sul catalogo diun commerciante di bridge Microbrid-ge 10 e Q-Plus 6.5 potete immediatamen-te dedurre che si tratta della decima ri-scrittura importante del primo (ad unanno da Microbridge 9) e di una modi-fica notevole, ma non vitale, di Q-Plus6.

Per completezza bisogna anche direche alcuni produttori indicano piccolemodifiche con sigle tipo rev.a (revisione“a”) e che i sistemi operativi (Windowse Macintosh) su cui si concentrano co-stose campagne pubblicitarie, hannoabbandonato da anni la numerazionecon decimali quale Windows 3.1 o Mac8.6 per passare a nomi più attraenti. Ab-biamo così Windows Millennium, Win-dows XP (da experience) o Mac OS X,denominazioni che hanno però il difet-to di non dare immediate informazionisu quale versione sostituiscono.

Vale la pena di acquistare ogni nuovaversione del programma di bridge chepossediamo ed usiamo quotidianamen-te da anni? Non esiste una risposta uni-voca a questa domanda; la prima cosada fare è chiedere al negoziante (od an-dare sul sito del produttore) e verificarein dettaglio quali sono state le modifi-che introdotte rispetto alla versione invostro possesso. Alcune vi faranno ve-nire l’acquolina in bocca, altre vi lasce-ranno del tutto indifferenti. Sta a voigiudicare se potete vivere senza di esse.

Bridge Warea cura di Bruno Sacerdotti Coen

Page 12: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

8

Una regola ragionevole, anche se ap-prossimativa, è quella di acquistare unaggiornamento sì ed uno no. Se propriovolete spendere soldi tutti gli anni po-trete alternare un upgrade al vostro pro-gramma preferito con l’acquisto di unodei nuovi software innovativi che han-no invaso il mercato negli anni scorsi.

E veniamo all’unica novità di rilievoche, ve lo dico subito, non è importatain Italia e potrebbe anche non restaresul mercato a lungo a causa di un pro-blema legale che la riguarda.

Premetto che non ho testato questosoftware e devo le notizie su di esso adun articolo apparso su Bridge World diMaggio ed al sito Internet del produtto-re.

BRidgeBRowser di Stephen Pickett. -REC Software Inc., PO Box 44538, Van-couver BC Canada V5M 4R8 - www.microtopia.net/bridge - da 50 a 65 U.S.$ aseconda dell’annata cui si riferisconosu 1 oppure 2 CD compatibili con Win-dows (dalla versione 95 in su).

Si tratta di un programma che ha regi-strato tutte le smazzate giocate su OKbrid-ge anno per anno da oltre 5 anni. E quinasce la disputa legale (forse oggi risol-ta) perché OKbridge pensa che il copy-

Avete mai analizzato alcune situazio-ni licitative dubbie? Quando il vostrocompagno apre di 1 quadri e l’avversa-rio interviene di 1 cuori date il controSputnik sia con 4 che con 5 carte di pic-che per indicare un punteggio 8-11oppure riservate il contro alla quarta dipicche mentre con la quinta la dichia-rate?

Quando l’avversario di sinistra apredi 1 quadri, il vostro compagno contra el’avversario di destra passa cosa dichia-rate con 9 punti e la quarta di cuori? 1cuori che potrebbe provenire da una 4-3-3-3 con la quarta di quadri, la terza dicuori e zero punti? Oppure 2 cuori asalto che dovrebbe indicare una quinta(che voi non avete) ma almeno indicaragionevolmente il vostro punteggio?

Ebbene in questo smisurato databasetroverete decine, centinaia o migliaia dimani da cui dedurre quale è stato il ri-sultato medio di queste scelte e farne te-soro. Per anni nel mondo degli scacchiè stato possibile acquistare CD con tuttele partite giocate da maestri nel corsodell’anno. Con pochi click era possibileverificare quali difese avessero funzio-nato meglio contro ogni genere di mos-se. Anche nel bridge l’esperienza perso-nale sta per essere soppiantata da quel-la che potremmo definire un’esperienzauniversale.

right sia di sua proprietà ed il program-ma è stato sviluppato senza che sia sta-to preventivamente raggiunto un accor-do fra le due società.

Come funziona BRidgeBRowser e lasua utilità? Potete recuperare (e tabula-re) le mani giocate a seconda della data,il nome del giocatore, il contratto fina-le, l’apertura, la licita, i contro ed i sur-contro, i punti, la distribuzione ed il li-vello dei giocatori. Se siete iscritto adOKbridge potete recuperare tutte le ma-ni che voi stessi avete giocate ed averneuna statistica complessiva che vi puòdire se il vostro tipo di licita ha sortito irisultati sperati. Ci sono migliaia di smaz-zate dichiarate con il senza debole e,pare, oltre 100.000 grandi slam dichia-rati e 25.000 contratti surcontrati. Seuna smazzata vi piace potete vedere co-me è stata dichiarata e giocata a diversitavoli e di tutte le smazzate potete vede-re licita e gioco, presa per presa.

La versione 2001 arriva su due CD econtiene 8.6 milioni!! di smazzate adun costo, negli Stati Uniti di 65 dollari.

Una possibile obiezione è che il livel-lo di gioco è estremamente variabilema, a parte l’opzione di consideraresolo le smazzate giocate da giocatori diuna certa prefissata abilità, ciò si riflet-te in misura eguale sulle mani dichiara-te con sistemi licitativi differenti.

BRIDGEWARE

SIMULTANEI EUROPEI25-26-27 NOVEMBRE

È possibile effettuare uno o più tornei. I simultanei sono aperti a tuttii tesserati, Allievi scuola bridge compresi. La richiesta dovrà essere effettuata

presso la segreteria della FIGB, a mezzo e-mail, all’[email protected] entro il 15 novembre.

L’iscrizione è di c 4,50 a giocatore. - Orario di inizio: 21.00/21.30

Page 13: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

9

BORMIOPalace Hotel ✭✭✭✭

Accesso gratuito in piscina riscaldata e coperta, sauna, palestra. Gita a Livigno. Sconti su noleggio attrezzature.Acqua e vino ai pasti inclusi. Transfert per piste.

MADONNA DI CAMPIGLIOSavoia Palace ✭✭✭✭

In pieno centro pedonale. Parking gratuito a 20 metri dalla cabinovia 5 laghi. Ristorazione con servizio al tavolo.

I nostri prossimi appuntamenti

ISCHIAHotel delle Terme

✭✭✭✭✭ L

Regina Isabella

GARDONE RIVIERA

Grand HotelGardone Riviera

✭✭✭✭

PRAIANO-POSITANO

Grand HotelTritone

✭✭✭✭ 1st class

Organizzazione InformazioniFLAVIA VECCHIARELLI

338/72.51.703368/77.60.760

Internetwww.bridgeinarmonia.it

Bridge “in” Armoniaa cura di RENATO BELLADONNA

Tornei pomeridiani e serali riservatiai soci FIGB ospiti degli hotels.

Direzione arbitrale federaleVige il divieto di fumo.

7-14 aprile 11-19 maggioPasqua18-28 aprile

1-8 marzo 2003

9-16 marzo 2003

Page 14: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

10

LA STORIA

Sì, dal 16 al 31 di Agosto dell’annodi grazia 2002, a Montreal, Que-bec, Canada, abbiamo scritto un’

altra indimenticabile pagina di Storiadel bridge. I soliti magnifici quattro:Bocchi-Duboin e Lauria-Versace, stavol-ta egregiamente affiancati da Maria Te-resa Lavazza e Guido Ferraro, hannoconquistato la Coppa Rosenblum e sisono laureati Campioni del Mondo asquadre; Fulvio Fantoni e Claudio Nu-nes sono i nuovi Campioni del Mondoa coppie.

Considerando irripetibile l’epopeadel Blue Team sviluppatasi comunquein un’epoca in cui la concorrenza, sep-pur agguerrita, non era certo paragona-bile a quella odierna, possiamo afferma-re che nel bridge moderno nessunaNazione ha mai dominato il panoramamondiale come l’Italia di oggi. Oltre adessere Campioni del Mondo a squadre ea coppie e Campioni Olimpionici asquadre, gli Azzurri possono vantare i

titoli Europei a Squadre Open, Miste eJuniores ed il secondo posto conquista-to nelle Universiadi e nei CampionatiEuropei a Coppie. E l’anno prossimo,non si sa ancora dove, la Bermuda Bowlnon potrà sfuggirci, questo è certo.

Se la vittoria del Team Lavazza era, senon scontata, almeno pronosticabile,quella dei due romani, nel coppie, ha co-stituito una magnifica sorpresa. Senzanulla togliere al valore di Fantoni e Nu-nes che, con questo successo, hanno di-mostrato di aver superato un periodo dileggero appannamento e di essere tor-nati a costituire una delle coppie piùforti del mondo, va detto che il campodei partenti, era di quelli che fan tremarle vene ai polsi e che il fatto che i nostridue alfieri siano riusciti a prevalerecontro tali avversari è stato entusia-smante.

Siamo dunque lì, in cima al mondo,come la casa di Pino Donaggio, e ci re-steremo almeno per i prossimi quattroanni. Agli altri l’arduo compito di but-tarci giù dalla vetta e di piantare la lorobandiera al posto del tricolore.

L’ORGANIZZAZIONEHa avuto un solo, incontestabile me-

rito: quello di dar modo a chi, come me,si occupa di organizzazione di campio-nati in Italia, di vietare ufficialmente,d’ora in poi, il diritto alla lamentela daparte dei partecipanti ai campionati inoggetto.

Definire quest’organizzazione defici-taria è già elogiativo.

Un esempio su tutti: mentre durantele fasi eliminatorie della Rosenblum edella Mc Connell, con mani smazzate altavolo e con conseguente possibilità diraccontarsi tutte le mani giocate, vigevaun regime di libertà assoluta di circola-zione per tutti i presenti nella sede digara, dai trentaduesimi in poi, quandosi giocavano gli stessi board in contem-poranea, e quindi si sarebbe potuto, almassimo, comunicare ai compagni l’e-sito di una mano, era praticamente vie-tato alzarsi dalla propria sedia anchesolo per sgranchirsi le gambe.

Ancora: durante la prima fase, del cam-bio dei board si sono occupate alcunesignore non più giovanissime le qualihanno dimostrato, alla prima occasioneutile, di essere simpaticissime, gentilis-sime, volenterosissime, affabilissime,ma assolutamente all’oscuro di quale ar-cana ragione le avesse fatte capitare in

WORLD BRIDGE CHAMPIONSHIPS

MONTREAL 2002IN CIMA AL MONDO

Bocchi-Ferraro con il Presidente Rona alla consegnadella coppa Rosenblum.

Sul podio due emozionatissimi Fantoni-Nunes, campionidel Mondo a Coppie Open.

Page 15: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

11

quel luogo in quel momento.Se siamo in cima al mondo in fatto di

bridge giocato, noi italiani siamo nell’ipercima per quanto riguarda l’aspettoorganizzativo. Quando infatti, nella se-conda fase, la manovra dei board è stataaffidata allo staff italiano, non c’è piùstato un intoppo.

Per carità, sono tutti inconvenientiche possono capitare e sui quali, spe-cialmente quando tutto va come meglionon potrebbe, si può fare una bella risa-ta, ma certo che da noi, intesi comeItalia in primo luogo e come Europa inseconda istanza, le cose vanno in benaltro modo.

LA PARTECIPAZIONEMancava Helgemo.Poi, c’erano tutti. Ma proprio tutti.

Sia in campo maschile che femminile,sia a squadre che a coppie. Qualitati-vamente, in questi Mondiali s’è rag-giunto il top assoluto. Squadre in gradodi vincere un Campionato Europeo (Az-zurri permettendolo) o un Nationalamericano (idem), qui hanno dovutosputare sangue per superare la fase eli-minatoria in qualche caso senza riuscir-ci. Tutte le più forti coppie del pianetaerano presenti e quindi una vittoria inquesto contesto, ha un valore assolutoenorme.

Quantitativamente, come ampiamen-te previsto, c’è stato un calo di parteci-pazione rispetto a Lille 1998. Le ragio-ni, fondamentalmente, tre: il fatto che iCampionati si siano svolti in America,la difficile congiuntura economica at-tuale e le difficoltà burocratiche che ilGoverno canadese ha (comprensibil-mente) creato nel rilascio dei visti d’in-gresso per chi proveniva da Paesi del-l’Europa dell’Est e dell’Asia.

Il Nordamerica ha un bacino d’utenzanumericamente inferiore a quello euro-peo e poi, diciamocelo francamente, sesi deve fare un sacrificio per andare agiocare un Campionato del Mondo, laCosta Azzurra o la Costiera Amalfitana,offrono delle attrattive decisamente piùappetibili di quelle che è in grado dioffrire la pur vivibilissima Montreal.

A proposito di sacrifici, l’11 Settem-bre ha colpito duramente. Se per moltiminisponsor o giocatori economica-mente al limite per farlo, l’andare aMontreal prima di quella data fatidicaavrebbe costituito un impegno magariduro ma sostenibile, l’andamento attua-le dell’economia mondiale, figlio diquella giornata, ha reso lo stesso inaf-frontabile.

Anche la terza ragione è, in qualchemodo, figlia dell’11 Settembre. Le note-voli difficoltà che i bridgisti di determi-nati Paesi trovavano già prima nell’otte-

nere un visto d’ingresso nei due grandiStati nordamericani per motivi legati aproblemi di immigrazione, si sono ingi-gantite, dopo l’11 Settembre, per ragio-ni legate alla sindrome del terrorista.

Considerando tutto ciò, si può tran-quillamente affermare che, anche dalpunto di vista numerico, il risultato ot-tenuto è più che accettabile.

Ma se si parla di partecipazione aquesti Campionati, la vera Notizia è unasola: Bill Gates ha preso parte al Cam-pionato del Mondo a Coppie Miste. Èsuperfluo spiegare quali potrebbero es-sere le ripercussioni positive che un in-teressamento dell’uomo più ricco delmondo verso il mondo del bridge po-trebbero portare a tutto il movimento.Un solo dato: alla conferenza stampa diBill Gates hanno partecipato firme illu-stri di tutti i più importanti organi distampa nordamericani e 25 (dicesi ven-ticinque) reti televisive. Diciamo che il23 Agosto del 2002 alcune decine dimilioni di statunitensi e canadesi han-no sentito parlare di bridge. Il riuscire a“sfruttare”, in senso buono ovviamente,la passione del re dell’informatica per ilnostro gioco è, a mio parere, lo scopoprimario che i dirigenti del bridge mon-diale dovrebbero porsi nei prossimianni.

LA CRONACA

RosenblumI primi europei a giungere in vista

delle coste canadesi furono, nel 500, iPortoghesi che, senza dannarsi l’animapiù di tanto e, probabilmente, dissuasidalla rigidità del clima a prolungare laloro permanenza in loco, volsero le pruedelle loro navi verso sud in cerca di ter-ritori più appetibili. Nel far questo dis-

sero «Ca nada», ovvero «Qui nun c’ètrippa pe’ gatti», ottenendo così due ri-sultati: quello di dare un nome alla me-tà più settentrionale del continente nor-damericano e quello di suggerire unpensierino ai giocatori confluiti qui datutto il mondo quando, cinque secolipiù tardi, tra le squadre partecipanti,hanno trovato quella capitanata da Ma-ria Teresa Lavazza.

Si può dire quel che si vuole ma or-mai, quando tra i partenti ci sono “quel-li là”, la corsa sembra chiusa quasi pertutti anche quando, tra questi tutti, cisono una decina di formazioni in gradodi vincere, o che hanno già vinto, coset-te tipo un Campionato del Mondo.Quello che succedeva ai nostri sino apochissimi anni fa, ora succede agli al-tri: quando ci si siede contro di noi sigioca in uno stato di soggezione psico-logica e di timore reverenziale.

160 le squadre al via divise in sedicigironi di 10 squadre ciascuno. Le primequattro di ogni girone accedono ai tren-taduesimi di finale. L’ Italia è presentecon 5 formazioni delle quali due, An-gelini e Castellani, altra perla organiz-zativa, giocano nello stesso girone:

LAVAZZALavazza-Ferraro, Bocchi-Duboin, Lau-

ria-Versace. Coach Ortensi

ANGELINIFantoni-Nunes, Garozzo-Sementa-Del

Buono. Coach Bove

ATTANASIOAttanasio-Failla, D’Avossa-S. Di Bel-

lo, Pulga-Rinaldi. Coach Mosca

CASTELLANICastellani-Catarsi, Muller-Bombardieri

I neo campioni del Mondo del team Lavazza.

Page 16: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

12

PAGANIF. Di Bello-Guariglia, Lo Presti-Mazza-

di, Nicolodi-Sbarigia

La squadra Lavazza partecipa in quan-to… se no che Mondiale sarebbe? An-gelini perché Squadra Campione in ca-rica, Attanasio come rappresentativa uf-ficiale della FIGB, Castellani per dirittoacquisito da Simultaneo e Pagani per-ché, giunta qui per disputare il Mon-diale Juniores, s’è iscritta alla Rosen-blum causa soppressione dello stessoper scarso numero di squadre iscritte.

A due terzi del cammino, Lavazza aparte, tutte le altre quattro squadreerano in una posizione di classifica chepermetteva loro di sperare di superarela fase eliminatoria. Attanasio che, tral’altro, ha pareggiato con la testa di serien. 1, gli americani di Nickell (Meck-stroth-Rodwell, Hamman-Soloway, Ni-ckell-Freeman, scusate se è poco), già inposizione tranquilla, non ha difficoltà amantenere il secondo posto nel girone ead accedere ai trentaduesimi. Angelini,quarta dopo sei turni, guadagna un’altraposizione e si qualifica conquistando ilterzo posto. Castellani e Pagani paganodazio alla poca esperienza in campo in-ternazionale e, seppur con l’onore dellearmi, debbono arrendersi finendo ri-spettivamente al sesto ed al settimo po-sto nei loro gironi.

Da questo punto in poi non sono piùconsentiti passi falsi: chi perde è fuori.

Lavazza prevale senza soffrire controi francesi di Cassar per 143 a 77. Atta-nasio, dopo aver subito un parziale dameno 37 nella prima delle quattro ses-sioni di gioco, si riprende tutto nei treturni successivi e finisce per prevaleredi 12 IMP contro i quotatissimi ameri-cani di Woolsey (Robinson-Boyd, Wool-sey-Stewart, Bramley-Lazard).

Angelini deve arrendersi agli indianidi Kirubakaramoorthy che mi diventa-no subito antipatici per due motivi:primo perché hanno eliminato i nostri esecondo perchè, avendo in squadra ungiocatore che si chiama Shah, non capi-sco perché abbiano scelto di chiamarela squadra col nome dell’altro che mi ri-fiuto di riscrivere. Scherzi a parte, datoper scontato (vedi Campionato a cop-pie) il momento di grazia della coppiaFantoni-Nunes, l’eliminazione dellasquadra è sostanzialmente da attribuir-si allo scarso affiatamento della “terna”che si è dovuta costituire causa l’im-

possibilità di venire in Canada da partedi Francesco Angelini per motivi di la-voro. A certi livelli, anche se due dei tre“ternisti” sono il più Grande di sempree uno dei maggiori talenti bridgistici incircolazione nel pianeta, l’improvvisa-zione si paga. Da bravi latini, poi, su-biamo più di altri gli effetti negativi chetalune incomprensioni arrecano e ilconseguente nervosismo che ne deriva.Insomma, due Campioni ed un ottimogiocatore, non è detto che formino unacoppia competitiva, ripeto, a questi li-velli.

Nei sedicesimi, Attanasio, malgradoun prepotente ritorno degli Australianidi Ziggy nell’ultima delle quattro ses-sioni di gioco, riesce comunque a pre-valere per 123 a 119.

Lavazza, dopo le prime due sessioniè, virtualmente, sotto di 48. Nel suo per-sonalissimo cartellino, infatti, il giap-ponese Nakamura, che non prende notané del contratto giocato, né del risulta-to, ma si limita a segnare gli IMP, ap-punto virtuali, persi o guadagnati, lacompagine nipponica prevale per 38 a10 nel primo tempo e per 40 a 20 nelsecondo. Considerando il fuso orario, isuoi sogni svaniscono, come da tradi-zione, all’alba. Dopo due sessioni, infat-ti, Lavazza conduce di 62 e, dopo la ter-za, i suoi compagni decidono di abban-donare. Nakamura vorrebbe continuareda solo ma il regolamento glielo impe-disce. Sarà per la prossima volta.

Le due squadre italiane ancora in garaaffrontano negli ottavi di finale dueavversarie di primissimo piano: Attana-sio deve vedersela con Nickell, testa diserie numero 1 che ha già incontrato,pareggiando, nel girone eliminatorio, eLavazza con Cayne (Cayne-Burger, Pas-sel-Seamon, Levin-Weinstein).

I due incontri hanno un andamentomolto simile nelle prime due sessionidi gioco. Nella prima le due compaginiperdono di misura: Attanasio è sotto di7 e Lavazza di 13. Nella seconda en-trambe prevalgono in modo consisten-te: Attanasio per 62 a 21 e Lavazza per36 a 7. A questo punto, però, mentre Ni-ckell domina la terza sessione per 68 a31 e si porta al comando anche se di so-li 3 IMP, Lavazza infligge un altro pe-sante parziale a Cayne (49-14) e passa acondurre di 51. Nel corso dell’ultimotempo Attanasio e Nickell si giocano ilpassaggio ai quarti sul filo di lana e infi-ne gli Italiani la spuntano, anche se persoli 6 IMP anche grazie al risultato del-l’ultimo board del quale leggerete piùsotto. Lavazza, invece, deve resistere adun prepotente ritorno degli statunitensiche riescono sì a ridurre lo svantaggio asoli 14 IMP, ma non a recuperare sui“nostri”.

Gli ottavi vedono la caduta di molteteste coronate: oltre ai nostri diretti av-versari, devono infatti arrendersi squa-dre del livello di Meltzer (Meltzer-Lar-sen, Weichsel-Sontag, Stansby-Martel)vincitrice dell’ultima Bermuda Bowl diParigi, e di Zimmermann (Zimmer-mann-Saporta, Levy-Mouiel, Perron-Lebel) che vanta tra i componenti pluri-campioni olimpionici. Questo, per chinon avesse ancora il concetto ben chia-ro, dà un’idea del livello della competi-zione.

Nei quarti, mentre Lavazza non ha ec-cessivi problemi a liberarsi dei Polac-chi di Kowalski (Kowalski-Tuszynski,Gawrys-Jessem, Romanski-Szymanow-ski) prevalendo in tutti e quattro i tem-pi, Attanasio deve arrendersi agli esper-tissimi Indonesiani di Munawar (Lasut-Manoppo, Sacul-Karwur, Munawar).

MONTREAL 2002

Bocchi-Duboin

Page 17: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

13

Attanasio esce dunque di scena dopoessersi battuta al meglio e dopo essersitolta lo sfizio di eliminare squadre dellivello di Woolsey e, soprattutto, di Ni-ckell. Attanasio-Failla e Pulga-Rinaldihanno dimostrato che, dopo i “magnifi-ci 4”, non c’è il vuoto assoluto e che ilbridge nostrano è in grado di mettere incampo formazioni che possono battersialla pari con chiunque. D’Avossa-DiBello sono stati la grande, bellissimasorpresa-conferma di questi Campio-nati. Mai in soggezione anche al cospet-to di avversari che hanno vinto di tuttoe di più (vedi i Meckwell), hanno maci-nato punti su punti consentendo allasquadra recuperi miracolosi. Avendoavuto modo di frequentarli anche lonta-ni dal tavolo, posso dire che i due sonogradevolissimi “compagni” anche in al-tre situazioni. Mi sia però consentito difar loro un piccolo appunto: al tavolosiete perfetti, lontani dal tavolo, pure.Cercate, però, di migliorare i vostri at-teggiamenti nella fase che va dalla finedel gioco alla ripresa dello stesso. Cer-cate, cioè, di essere meno “spigolosi”nella fase dei conteggi e di evitare i sem-pre e comunque inutili commenti allegiocate dei vostri compagni: ve lo dicocon tutta la simpatia e l’affetto possibili:da un atteggiamento diverso non puòche derivare tutto il bene possibile pervoi e, perchè no, per il bridge italiano.

Si conclude, in questa giornata, ilCampionato del Mondo per squadre Se-niores. Si laurea Campione del Mondouna squadra statunitense-canadese,quella di HOLT (Mittelmann, Baran,Holt, Schulte, Godefrin). L’Italia nonpartecipava a questo Campionato connessuna formazione e sono dunque par-ticolarmente contento che abbia vintouna squadra nella quale milita George

Mittelmann che, oltre a tanti altri pregidei quali, magari, parleremo in altra oc-casione, ha quello di essere un vero ami-co degli Italiani.

Le semifinali offrono la possibilità diassistere ad una finale per tre quarti ita-liana. Infatti, mentre Lavazza deve ve-dersela con gli Svedesi di Fredin (Fre-din-Lindkvist, Nystrom-Stromberg), lasquadra polacca che dovrà affrontare gliIndonesiani è, per due sesti, compostada italiani: Burgay e Mariani che gioca-no con Balicki-Zmudzinski e Kwiecen-Pszczola.

Dopo un avvio al fulmicotone, 50 a 6nella prima sessione, i nostri subisconoun pesante colpo di ritorno da parte de-gli scandinavi nel corso nella seconda enella terza. È il momento più difficile ditutto il Campionato. Ci si siede per l’ul-timo turno con un solo punto di van-taggio e una situazione psicologica cer-tamente non favorevole. Ma i Campionisono tali anche per questo: per riuscirea dare il meglio nei momenti topici. La-vazza vince di 20 l’ultima sessione edentra in finale.

Emozionantissima e quanto mai in-certa l’altra semifinale. I primi tre tempisi concludono con 1, 3 e di nuovo unsolo punto di differenza a favore degliasiatici che però, nell’ultimo tempo digioco, superano i “quasi nostri” di 20 esi aggiudicano l’altro posto in finale.

La finale non ha praticamente storia.Lavazza si aggiudica tutti e quattro itempi con margini di vantaggio cheaumentano progressivamente: 14 IMP ilprimo, 15 il secondo, 24 il terzo e 29 ilquarto. Il risultato finale è di 160 a 70per noi.

Dei “magnifici 4” non so più, onesta-mente, cosa dire: sono, indiscutibil-mente le due coppie più forti del mon-

do. L’unico rischio che corrono è quellodi vedersi fischiati all’aeroporto quan-do e se, una tantum, dovessero rientra-re in Italia con una “misera” medagliad’argento. Speriamo non debba mai ac-cadere. Maria Teresa Lavazza e GuidoFerraro si sono dimostrati sempre all’al-tezza della situazione quando chiamatiin causa. Massimo Ortensi ha svolto ilsuo sempre più apprezzato e valutatoruolo di chioccia con la consueta abi-lità.

Visto che, dopo l’articolo sugli Euro-pei, sono ormai a rischio-vita e non po-tendo, quindi, peggiorare la mia situa-zione, continuo a sbilanciarmi: vincerela Bermuda Bowl sarà una pura forma-lità.

ELIMINATORIECastellani-Jacobs

� F x x� D 5� A D x x x� R D x

� R 10 9 8 x N � x x� R 10 8 6 O E � A F 4� x x S � x x x� x x � A x x x x

� A D x� 9 7 4 2� R F x� F 10 x

OVEST NORD EST SUD

Catarsi Kats Castellani Jacobs– 1 � passo 1 �1 � passo passo 2 SApasso 3 SA fine

Siamo certi che l’incolpevole GorgeJacobs, dopo un attimo di comprensibi-le sconforto per la caduta di questo 3Senza, si sarà poi congratulato con sestesso per aver scelto degli Italiani co-me pilastri della sua squadra nei Natio-nal americani.

L’ attacco di 9 di picche di Catarsi èpreda della Dama del dichiarante cheprosegue con due giri di fiori. In presasul secondo, Castellani contrattacca conil Fante di cuori per il Re di Ovest, il ri-torno nel colore col 6 e il conseguentedown. Nell’altra sala il Fante di cuori èstato fatto girare impunemente fino allaDama del morto. Che fenomeni questiItaliani!

SEDICESIMI

Attanasio-Kalish

Meglio giocare con la 4-4 o con la 5-0?I 500 punti guadagnati dalla squadra

Attanasio in questo board sembrano di-mostrare che, in qualche caso, non fa

Ferraro-Versace

Page 18: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

14

molta differenza.

� R x x x� 10 x x x x� x� D x x

� – N � D F 10 9 8� D 9 8 x x O E � –� R D 10 x x S � F x x� R x x � A F x x x

� A x x x� R F x� A x x x� x x

OVEST NORD EST SUD

Richman Failla Konig Attanasio– 2 � (1) 2 � (2) passopasso passo (3)

(1) Bicolore nobile in sottoapertura(2) Le picche le ho pure io (3) Io no, comunque…

Risultato in chiusa:2� - 3 da E/O +300 per Attanasio.Nell’altra sala:4� - 2 da N/S +200 per Attanasio

OTTAVI

Lavazza-Cayne

Nell’incontro contro la squadra di Cay-ne, Norberto Bocchi e Giorgio Duboin,hanno dimostrato di saper chiamare glislam che si fanno sia servendosi di di-chiarazioni iperconvenzionali, sia ma-novrando in modo naturale con tantaclasse e buonsenso.

L’IPERCONVENZIONALE

� 4 � R D 10 5� R 8 4� A F 8 7 3

� R 10 8 N � F 6 5 2� 8 2 O E � F 7 4� A 10 3 2 S � D F 9 7 5� 10 9 6 4 � 2

� A D 9 7 3� A 9 6 3� 6� R D 5

OVEST NORD EST SUD

Cayne Bocchi Burger Duboinpasso 1 � passo 1 �passo 2 � passo 2 �passo 2 � passo 2 SApasso 3 SA passo 4 �passo 4 � passo 4 SApasso 5 � passo 6 �

1� Nat o Bil Debole – 1� 4 + picche2� Nat. – 2� Relay Forcing – 2� cuori (Min. oMax) oppure quadri (Min) oppure fiori (Max)2 SA Relay – 3 SA fiori e cuori mano non minima4� Fit a cuori4� Cue Bid in mano molto invitante4 SA Assi - 5� 2 Assi e la Dama di picche6� Arrivati

IL NATURALE

� A R 3� A 7 5 4� 6� A F 8 4 2

� D F 10 9 5 2 N � 4� D F 10 8 O E � 9 3 2� 10 4 S � R 9 8 7 5 3� D � 10 9 7

� 8 7 6� R 6� A D F 2� R 6 5 3

OVEST NORD EST SUD

Cayne Bocchi Burger Duboin– 1 � passo 2 �2 � contro passo 3 �passo 4 � passo 4 �passo 4 � passo 5 �passo 6 �

OTTAVI

Attanasio-Nickell

Una diversa valutazione della manoha contribuito al successo della squadraAttanasio contro le teste di serie n° 1 diNickel:

� R x� x x x� x x x x� D F x x

� D F x x N � A 10 x x x x� A D x x x x O E � x� R S � A� x x � A R x x x

� x� R F 10� D F x x x x x� x x

Aperta:

OVEST NORD EST SUD

Rodwell D’Avossa Meckstroth Di Bello– – 1 � (forte) 3 �3 � 5 � passo passocontro fine

Chiusa:

OVEST NORD EST SUD

Rinaldi Hamman Pulga Soloway– – 1 � 3 �4 � passo 4 � passo4 � passo 6 � fine

Meno 1100 per gli Azzurri in aperta e+1440 in chiusa. Saldo attivo

OTTAVI

Attanasio-Nickell

� x x� R D 10 x� A D x x x� D x

� D F x N � A x x x x x� F x x O E � A� R x x S � F x x� F 10 9 x � x x x

� R 10� 9 8 x x x� x x� A R x x

OVEST NORD EST SUD

Soloway Failla Hamman Attanasio– – 2 � passo3 � contro passo 4 �fine

MONTREAL 2002

Buratti-Arrigoni

Page 19: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

15

Attacco Dama di picche vinto dall’As-so di Hamman che torna fiori.

Attanasio prende con la Dama al mor-to e rientra in mano con il Re di piccheper muovere cuori verso il Re. Est pren-de con l’Asso e torna fiori. Il dichiaran-te prende con l’Asso e incassa anche ilRe. La mano a questo punto è quasi al100%: se Est taglia deve uscire quadri oin taglio e scarto. Si perde solo se è par-tito con A F x di cuori Re di quadri e 2fiori (cosa impossibile per chi ha apertodi 2 picche e ha già mostrato l’Asso di

picche). Il Re di fiori fa presa e il 9 dicuori a girare e il successivo impasse aquadri portano a 11 le prese del dichia-rante.

Dall’altra parte stesso contratto e stes-sa dichiarazione. Di Bello ha attaccatofiori e Freeman ha così proseguito: Don-na di fiori, fiori per l’Asso e il Re scar-tando una picche e la quarta fiori scar-tando l’altra picche.

Ovest in presa è tornato picche obbli-gando il dichiarante a tagliare dal mortoe a muovere il Re di cuori. Est ha preso

con l’Asso ed è tornato con l’Asso di pic-che, tagliato al morto per questa posi-zione finale in cui il dichiarante deveperdere altre due prese.

� –� D� A D x x x� –

� F N � x x x� F x O E � –� R F x S � x x x� – � –

� –� 9 8 x x� x x � –

OTTAVI

Attanasio-Nickell

È la mano che ha fatto saltare i nervia Meckstroth

� 10 9 x x x � –� D x� A 10 x x x x

� x N � D F� R x x x x O E � D F 10 x� A F x x S � 10 x x x x� D F x � R x

� A R x x x� D x x x� R x� x x

Aperta:

OVEST NORD EST SUD

Rodwell D’Avossa Meckstroth Di Bello– – – 1 �contro 3 � 4 � passopasso 4 � contro fine

Chiusa:

OVEST NORD EST SUD

Rinaldi Hamman Pulga Soloway– – – 1 �contro 4 � 4 � passopasso 4 � 5 � passopasso contro fine

Mario D’Avossa cerca lo swing lici-tando un 3 picche barrage con le cartedi Nord. Ottiene il massimo del risulta-to quando Meckstroth contra 4 picchee Di Bello ne fa 5. Meckstroth non ci stasostenendo che D’Avossa ha fatto trop-pa scena prima di dichiarare 4 picche.La Giuria appura che non c’è stato unsostanziale cambiamento di tempo nelpassaggio del carrello e convalida il ri-sultato. Qualcuno, vista anche l’avve-nenza del nostro portacolori lo consi-glia di prendere in considerazione l’at-

LA ROSENBLUM DAGLI OTTAVI

Nickell 189

Attanasio 135

Attanasio 195Munawar 126

Munawar 200

Munawar 169

Dalal 95Munawar 70

Zimmermann 140

Monachan 123

Monachan 182Burgay 111

Burgay 129

Burgay 164

Rigal 91

Meltzer 126

Fredin 110

Fredin 128Fredin 102

Schwartz 164

Schwartz 100

Maas 61Lavazza 160

Kowalski 141

Kowalski 87

Olanski 102

Lavazza 123Lavazza 131

Lavazza 161

Cayne 115

LAVAZZA

Page 20: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

16

tività cinematografica in alternativa aquella bridgistica. Per me siamo tran-quillamente nei limiti del normale, ov-vero dell’eccesso di velocità ammesso econsentito da tutti, Polizia stradale com-presa.

Mi diceva tempo fa il “Massimo”esperto europeo di queste cose che tuttii bridgisti di un certo livello, quandoserve, viaggiano ad una velocità supe-riore a quella prevista dal codice.

Tutti lo sanno e tutti lo accettano esat-tamente come nessuno si sogna di pren-dere provvedimenti contro chi va in au-tostrada a 135 km all’ora.

Le cose si complicano quando qual-cuno, in qualche occasione, tocca i 200o giù di lì.

È allora che bisogna intervenire nelmodo più risoluto possibile.

L’infrazione di D’Avossa, se infrazio-ne c’è stata, è di quelle di più che ordi-naria amministrazione e i M.P. conqui-stati nella mano sono ampiamente me-ritati. Bello, comunque, il 5 cuori di Pul-ga.

QUARTI

Lavazza-Kowalski

Contrare una licita per l’attacco puòdiventare pericolosissimo quando l’in-formazione viene captata anche da Al-fredo Versace

� F 10 9 7 4 � 8 2� 7 3� F 9 6 2

� D N � A R 8 6 3 � A D 9 7 6 O E � R 5 3� F 10 8 6 S � R 9 4 � R 8 4 � D 3

� 5 2 � F 10 4� A D 5 2� A 10 7 5

Quando il 3 quadri di Lauria in Est èstato contrato al passaggio da Kowalskiin Sud, Versace mette da parte il fit a cuo-ri ed opta per questo imperdibile 3 SAinvece di un infattibile 4 cuori giocatoda Romansky in chiusa.

Una ventina di board più tardi, PiotrGawris, evidentemente non informatoda Kowalsky sulla pericolosità di un’ec-cessiva attività dichiarativa con Versacee Lauria al tavolo, licita una volta ditroppo.

� R 9 7� A R 8 7� R 9 7 5� F 8

� D 8 4 2 N � A F 10 � D F 10 9 6 2 O E � 3 � A 10 S � D F� 3 � 10 9 7 6 5 4 2

� 6 5 3� 5 4� 8 6 4 3 2� A R D

OVEST NORD EST SUD

Versace Gawrys Lauria Jessem– 1 � passo 1 SA2 � contro fine

9 facili (per lui) prese, consentono adAlfredo di scrivere +870 e a Gawrys dicapire che è meglio giocare una partitaall’insegna della prudenza.

FINALE

Per coloro che credono ai segni deldestino la finale contro l’Indonesia èiniziata con una mano che non facevasperare in niente di buono.

� A 6 3 2� 10 2� A 10 6 4� R 5 2

� D 9 7 N � R 10 4� R 6 4 O E � A D 8� R 7 2 S � D 9 8 5� A F 9 7 � D 6 3

� F 8 5� F 9 7 5 3� F 3� 10 8 4

Norberto Bocchi, Nord in chiusa, apredi 1 fiori e gli Indonesiani, con 26 in li-nea, giocano e mantengono un parzialea fiori. Apparentemente la “normale”apertura di Bocchi, ha sortito un effettopositivo.

Nell’altra sala Manoppo con le stessecarte, passa e Lauria si ritrova a giocare3 SA in Est.

L’attacco è 3 di cuori. Lorenzo entra diDama e gioca quadri per il Re e l’Assodi Nord che ripete cuori. Il dichiaranteprende ancora in mano e gioca fiori peril Fante del morto e il Re di Nord cherinvia 4 di quadri.

Ora Lauria sa:1) che Sud ha 5 cuori 2) che lo stesso Sud ha l’Asso di pic-

che poiché è estremamente improbabi-le che Manoppo sia passato con due As-si e un Re.

Conseguentemente, non potendo per-mettere a Sud di entrare col Fante o col10 di quadri e di affrancare 2 cuori aven-

do ancora l’Asso di picche in mano, pren-de di Dama di quadri e gioca picche perrubare una presa in controtempo e ri-giocare quadri o, qualora Sud entri diAsso, di affrancare 2 prese a picche.

Quando Sud sta basso e Nord entracon “l’impossibile” Asso nero nobile,Lauria gioca l’unichance: il Fante di pic-che secondo in Sud.

La distribuzione reale lo condanna al-la caduta.

Già al board 2 però,

� A D 9 � R 10 5� A R 3� R 9 3 2

� 6 5 N � 10 8 4 3 2� F 9 8 7 6 2 O E � A D� 9 6 5 S � 10 4 2� 10 6 � F 5 4

� R F 7� 4 3� D F 8 7� A D 8 7

un ispirato intervento a cuori di Versa-ce, in Ovest induce Manoppo a valuta-re come carta vincente il suo Re di cuorie a cadere in questo 6 SA dopo un attac-co neutro di Lauria.

L’ordine è ristabilito.

COPPIE OPEN

293 coppie ai nastri di partenza. Aqueste dovranno aggiungersi quelle for-mate da giocatori eliminati nei KO dellaRosenblum.

156 i posti disponibili per la semifi-nale dalla quale si qualificheranno le 72coppie che disputeranno la finale, omeglio le coppie che disputeranno la fi-nale insieme a quelle provenienti dalleultime scremature della Rosenblum. Iltotale deve essere 72.

Saranno proprio queste ultime cop-pie a far sì che il livello qualitativo del-la manifestazione sia altissimo. Tra lecoppie italiane più quotate Fantoni-Nunes centrano l’obiettivo dell’ingressoin finale senza mai soffrire, D’Avossa-DiBello lo mancano di un soffio e Garozzo-Dupont per poco più.

Più staccati Castellani-Catarsi e Fail-la-Attanasio evidentemente scarichi do-po gli impegni del Campionato a squa-dre.

A proposito di quest’ultima coppia,che esce così definitivamente dalla ma-nifestazione vorrei sottolineare che, aparte gli indiscussi meriti bridgistici, haquello, a mio giudizio ancora più im-portante, di avere, sempre e comunque,un comportamento, al tavolo e fuori,che onora in primo luogo loro e, di con-seguenza, la Nazione che rappresenta-

MONTREAL 2002

Page 21: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

17

no.In finale, dunque, l’Italia sarà rappre-

sentata da Fantoni-Nunes e da Bocchi-Ferraro entrati di diritto dopo la vittorianella Rosenblum.

La “strana coppia” si forma perchéimpegni di diversa natura impedisconoa Maria Teresa Lavazza e a Giorgio Du-boin di prolungare il loro soggiorno interra canadese.

Tra le coppie finaliste, una dozzinavantano titoli Mondiali, Olimpionici oalmeno Europei. Alcuni esempi:

Martel-Stansby, Levin-Weinstein, Ko-walski-Tuszynski, Sontag-Weichsel, Kwie-cien-Pszczola, Gawrys-Jessem, Levy-Mou-iel, Chemla-Cronier, Hamman-Soloway,Bercowitz-Cohen, Passell-Seamon, Bocchi-Ferraro.

Poi, tanto per gradire, ci sono coppiedel calibro di Mahmood-Rosenberg,Gitelman-Moss, Halkett-Hackett, Fredin-Lindquist, Johnson-Meckstroth, Bompis-Mari, Stewart-Woolsey, Forrester-Rob-son, Becker-Schwartz.

Al termine della prima giornata di gio-co (2 sessioni sulle 5 previste), Mah-mood-Rosenberg sono saldamente in te-sta alla classifica con oltre un punto emezzo percentuale di vantaggio su Son-tag-Weichsell. Fantoni-Nunes sono alquarto posto con 2 punti di distacco cir-ca.

Tutte le coppie giocano le stesse maniin contemporanea e, nei primi quattroturni, quello finale escluso, ogni quattroboard si potrà controllare il risultato ot-tenuto e la posizione in classifica. Boc-chi-Ferraro sono al diciannovesimo po-sto col 52,29 per cento.

Alcune coppie di valore assoluto, co-me Hamman-Soloway, Chemla-Croniere Bercowitz-Cohen, sono già tagliatefuori dalla lotta per il primato.

La seconda giornata (sessioni 3 e 4)vede una sostanziale tenuta di Mah-mood-Rosenberg e Fantoni-Nunes, uncrollo di Sontag-Welchsell (dal 2° al 13°posto) e un prepotente balzo in avantidi Brenner-Chagas (dal 23° al 2° posto)e di Martell-Stansby (dal 14° al 5° po-sto).

Questa la classifica dei primi ventiprima del rush finale:

1. Mahmood-Rosenberg USA 56.382. Brenner-Chagas BRA 55.423. Fantoni-Nunes ITA 55.114. Eisenberg-Kass FRA 53.975. Martel-Stansby USA 53.946. Del Monte-Fruewirth AUS 53.607. Levin-Weinstein USA 53.458. Bizon-Kowalski POL 53.359. Madala-Ravenna ARG 53.29

10. Kowalski-Tuszynski POL 52.8911. Efraimsson-Morath SWE 52.6712. Nab-Paulissen NED 52.5313. Sontag-Weichsel USA 52.3514. Kwiecien-Pszczola POL 52.3515. Gawrys-Jassem POL 52.3416. Gitelman-Moss USA 52.3317. Panina-Rosenblum RUS 52.3118. Feldman-Osberg USA 52.2119. Levy-Mouiel FRA 51.9820. El Ahmady-Sadek EGY 51.7821. Greco-Hampson USA 51.6122. Bocchi-Ferraro ITA 51.4723. Assael-Zorlu TUR 51.3324. Jafer-Sultan PAK 51.2025. Chemla-Cronier FRA 51.1526. Bianchedi-Muzzio ARG 51.1527. Hackett-Hackett ENG 51.0228. Hamman-Soloway USA 50.9829. Fredin-Lindqvist SWE 50.9530. Gotard-Piekarek GER 50.93

In serata, i vari “consigliori”di Fanto-ni-Nunes, suggeriscono loro, a grandemaggioranza, di fare una gara tranquil-la: il distacco da Mahmood-Rosenberg ela forma mostrata dai due sembrano ren-dere impossibile una rimonta. Megliocercare di mantenere la posizione e as-sicurarsi un posto sul podio, dicono ipiù.

Fantoni e Nunes ascoltano, annuisco-no, sorridono e, probabilmente, pensa-no “Dite, dite quello che vi pare. Poi cipensiamo noi”.

A proposito di assistenti più o menovolontari e più o meno graditi, vorreiparlare di un personaggio che ha prati-camente creato una nuova figura nelmondo del bridge: Lino Bove. Venuto aMontreal come c.n.g. della squadra An-gelini il nostro, il cui entusiasmo e lacui passione sono davvero commoven-ti, s’è dedicato anima e corpo a seguirei suoi due pupilli. Chissà che, senza vo-lerlo non abbia appunto “inventato” unnuovo mestiere: quello del coach di unacoppia. Già che ci siamo parliamo an-che dei due angolisti-amuleti di Clau-dio e Fulvio: Jessica, che non li ha mol-lati per un attimo in semifinale, e Mat-teo, che ha preso il suo posto in finale.

Finale che ha registrato il record dipresenze in sala Rama dove i numero-sissimi spettatori potevano vedere alter-nativamente all’opera le tre coppie inlotta per il primato.

A quattro mani dalla fine, i giochisembravano fatti. Mahmood-Rosenberg,malgrado la strepitosa media tenuta daidue Italiani, avevano ancora un vantag-gio apparentemente incolmabile: 1,14%in classifica generale. Questo significa-va che, nel parziale del girone, Fantonie Nunes dovevano recuperare più del4%, cioè più di un punto a mano. Ma

il vantaggio era appunto “apparente-mente” incolmabile.

Con un finale che, con ogni probabi-lità, passerà alla storia del Bridge, i no-stri due portacolori riuscivano a passa-re in testa e a conquistare la vittoria.Vincere è sempre appagante. Vincere inquesto contesto e contro simili avversa-ri, è entusiasmante.

Prima si parlava degli avversari dioggi: cioè di quanto di meglio c’è almondo. Uno sguardo all’albo d’oro del-la manifestazione, può rendere ancormeglio l’idea di “cosa” abbiano vinto inostri Campioni. Ecco le ultime tre cop-pie vincitrici:

1990 Chagas-Branco1994 Lesniewski-Szymanowski1998 Kwiecien-Pszczola

Il tifo prima e l’entusiasmo poi, mo-strati dai numerosi Italiani presenti, so-no stati da stadio calcistico.

Tra tanta gioia, un solo, piccolo ram-marico: che a far le spese del trionfo diFantoni-Nunes sia stato, ancora una vol-ta, il giocatore più estroso, simpatico egradevole che circoli nel mondo delbridge: Zia Mahmood.

Da almeno vent’anni considerato unodei più forti bridgisti del mondo, nonriesce mai, per un motivo o per l’altro,a vincere qualcosa di importante.

I suoi secondi posti cominciano adinsidiare lo storico record di Tano Bel-loni, l’eterno secondo del ciclismo ante-guerra

A lui, che col discorso tenuto duran-te la cerimonia di premiazione, ha di-mostrato di essere uno showman di va-lore assoluto, i nostri auguri per una vit-toria.

A Fantoni e Nunes il nostro: Braviragazzi! E grazie…

CLASSIFICA FINALE

1. Fantoni-Nunes ITA 57.352. Mahmood-Rosenberg USA 57.053. Brenner-Chagas BRA 55.024. Martel-Stansby USA 54.625. Gawrys-Jassem POL 54.026. Eisenberg-Kass FRA 53.917. Bizon-Kowalski POL 53.608. Kwiecien-Pszczola POL 53.509. Bianchedi-Muzzio ARG 53.45

10. El Ahmady-Sadek EGY 52.8811. Levin-Weinstein USA 52.8812. Sontag-Weichsel USA 52.7813. Gitelman-Moss USA 52.7814. Kowalski-Tuszynski POL 52.7315. Assael-Zorlu TUR 52.6916. Hamman-Soloway USA 52.4217. Greco-Hampson USA 52.2218. Del Monte-Fruewirth AUS 52.0519. Johnson-Meckstroth USA 51.4520. Stoppa-Stretz FRA 51.35

Page 22: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

18

McCONNELL DAI QUARTIBessis 118

Bessis 100

Auken 114Radin 52

Radin 224

Radin 129

Baker 98

SANBORNSanborn 126

Sanborn 153

Arrigoni 93Sanborn 152

Vriend 161

Vriend 70

Dhondy 141

I primi ad aver sentore di come sareb-bero andate a finire le cose in questoCampionato sono stati, moltoprobabilmente, i Polacchi Kwiecien-Pszczola che, nel corso di questo turno,hanno visto Nunes-Fantoni conquistare125 dei 140 punti in palio

� F 8 7 3� A 4� A R 10 8 5 3� 9

� 4 N � A R 10� 10 9 8 6 O E � D F 7 5 3� 9 7 6 4 S � D 2� A R D F � 10 6 5

� D 9 6 5 2� R 2 � F� 8 7 4 3 2

OVEST NORD EST SUD

Kwiecien Fantoni Pszczola Nunes– 1 � 1 � contro *

4 � 4 � contro fine

* 4 o 5 picche

Fulvio non ha difficoltà a realizzare10 prese

� D F 9 7 5 2� R 10 9 6 4� –� 6 2

� A 10 N � 6 3� 7 2 O E � A 8 5� R D F 9 4 S � A 10 5 3� D F 9 8 � A 10 7 5

� R 8 4� D F 3� 8 7 6 2� R 4 3

OVEST NORD EST SUD

Kwiecien Fantoni Pszczola Nunes– – 1 � passo1 � 2 � * passo 4 �contro fine

* Bicolore nobile

Qui, di prese, Nunes ne fa addirittura11. Avete notato? I due neocampioni delmondo realizzano due manche avendo,complessivamente, 33 punti sugli 80disponibili.

È un record o no?

Ancora un quasi-pieno nel board 27del quinto turno

� D 10 7 � 6� R F 6 5 4� A F 9 6

� A 8 N � R 6 � 7 5 2 O E � A D F 4� D 10 9 3 S � A 8 7 2� R 10 8 4 � D 7 5

� F 9 5 4 3 2� R 10 9 8 3� –� 3 2

OVEST NORD EST SUD

Nunes Weichsel Fantoni Sontag– – – 2 SA *passo 3 � contro 4 �contro fine

* 3 –10 P.O. 5+ picche e 5+ quadri o cuori

Contro questo 4 picche, Fulvio Fan-toni, dopo una lunga e giustificatissimameditazione, attacca 6 di picche meri-tando il quasi Top e l’ovazione della sa-la Rama.

� A F� A 7 5� R 9 6 2� F 10 4 3

� D 10 9 7 2 N � 4 � 4 O E � R F 10 9 8 6 3� A D 10 8 4 S � 5� A 5 � R 7 6 2

� R 8 6 5 3� D 2� F 7 3� D 9 8

OVEST NORD EST SUD

Nunes Lair Fantoni Finberg– 1 � 4 � fine

Ancora Fantoni all’opera. Preso d’As-so l’attacco di Re di quadri, il nostro ri-gioca la Dama per il Re di Nord ed il ta-glio di mano. Ora fiori all’Asso e anco-ra quadri per il taglio e la caduta delFante di Sud. Re di fiori, fiori taglio e 10di quadri per lo scarto di una picche edil taglio di Sud. In finale, ciliegina sullatorta, Re di cuori di mano per la cadutadella Dama ormai secca.

Avreste saputo far di meglio vedendole 52 carte?

MC CONNELL

Se nella Rosenblum mancavano Hel-gemo e la Norvegia, qui non manca pro-prio nessuno.

Tutte le squadre regine del bridge eu-ropeo, anche se con la Germania non informazione-tipo, e tutte le più forti squa-dre americane sono presenti. L’Italiaschiera Rosetta-De Lucchi, Capriata-Go-lin e Arrigoni-Buratti che ha sostituitoGabriella Olivieri impossibilitata a ve-nire in Canada per ragioni familiari.

Le 36 formazioni in gara sono divisein 4 gironi di 9, le prime 4 classificatedi ogni girone accederanno agli ottavidi Finale. Nel girone delle azzurre gio-cano le americane di Sanborn (Deas, Pal-mer, Meyers, Montin, Sanborn, Levi-tina) quelle di Letizia (Letizia, Steiner,Gwozdzinsky, Wexler, Fernandez, San-ders), l’Austria (Erhart, Smederevac,

MONTREAL 2002

Page 23: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

19

Weigkricht, Terraneo) e le francesi di Pi-geaud (Pigeaud, Menil, Leenhardt, Re-noux, Avon). Superare il turno ed entra-re nei K.O. non sarà certo una passeg-giata di salute.

Al giro di boa, con 5 incontri giocati e4 da giocare, le nostre sono, infatti, tracolor che son sospese. Questa la classi-fica delle prime 5:

Terraneo 104Sanborn 93Pigeaud 88Arrigoni 80Letizia 71

Capitan Resta, che, insieme a Carlo Mo-sca, ufficialmente coach della squadraAttanasio ma in realtà nume tutelaredelle “sue” donne, segue le nostre, stu-dia il calendario e stabilisce che, perpassare, basterà fare la media. Le sei Az-zurre fanno di meglio: tengono una me-dia di 16.8 V.P. ad incontro e si qualifi-cano conquistando la terza posizione.La media-Resta sarebbe comunque statasufficiente per ottenere lo stesso risulta-to: si sarebbero qualificate con 2 puntianziché 9 sulle quarte.

Negli ottavi dobbiamo vedercela conle Americane di Mancuso (Mancuso-Weinstein, Wittes-Bjerxan).

L’incontro è sostanzialmente equili-brato. Ad un nostro allungo nella secon-da sessione (+22) le americane rispon-dono con un parziale di 12 a loro favo-re nella terza e ci sediamo per giocare leultime 16 mani a +9. Si teme la “sin-drome del K.O.” ma le nostre tengonoalla grande, si aggiudicano la sessionecon un parziale di +9 ed accedono aiquarti dove, purtroppo, devono veder-

sela nuovamente con le Statunitensi del-la Sanborn che sembrano essere lasquadra più in forma tra quelle presen-ti qui a Montreal. L’impegno si direbbeproibitivo. Si perde di 48 la prima ses-sione e di 13 la seconda. L’incontrosembra finito ma, con un strepitoso par-ziale di 56 a 6 colto nella terza sessione,le Azzurre riescono a riaprirlo. Ci sedia-mo per l’ultimo turno a –11 in una si-tuazione psicologica non certo sfavore-vole. Purtroppo per noi, però, le Ame-ricane reagiscono da per loro, vinconoil tempo di 22 e l’incontro di 33.

Siamo fuori dalla McConnell mausciamo a testa alta. Le americane diSanborn, infatti, conquisteranno il Ti-tolo Mondiale vincendo di 83 la semifi-nale contro l’Olanda (Hoogweg-VanZwol, Vriend-Van Der Pas, Pasman-Si-mons) Campione d’Europa a addiritturadi 100 IMP la Finale contro le conna-zionali di Radin (Radin-Westheimer,Quinn-Breed, Pollack-Disa). Gli Stati Uni-ti, delusi dalla Rosenblum, si rifannodominando la McConnell.

Delle nostre non può che dirsi quelloche si dice ormai da qualche tempo:tecnicamente non sono inferiori a nes-suno, i due o tre “mostri” esistenti nelbridge femminile, sono sparpagliati informazioni diverse e non fanno, comun-que, la differenza.

Dove si può e si deve ancora lavoraremolto e sulla tenuta psicologica. Bastipensare che, togliendo il risultato del-l’ultima mano dei quattro turni giocaticontro Sanborn, si sarebbe vinto l’in-contro. Qualcosa vorrà pur dire. Ro-setta-De Lucchi hanno giocato suglistandard elevatissimi ai quali ci hannoormai abituato, Arrigoni-Buratti, coppia

formatasi due gironi prima della par-tenza per il Canada, hanno retto benis-simo ed il riesordio (mancavano dallaNazionale da qualche anno) di Capria-ta-Golin è stato più che positivo.

Quest’ultima coppia s’è fatta onore an-che nel Campionato del Mondo a cop-pie Ladies del quale, non avendo io,come già detto in passato, poteri rico-nosciuti solo a S. Antonio (Ubiquità etsimilia) e avendo seguito l’Open, nonposso darvi una cronaca dettagliata. L’in-gresso in Finale ed il diciottesimo postoconquistato in un campo di 72 partentiche rappresentavano il meglio del me-glio del bridge planetario, la dicono co-munque lunga sul valore delle due Az-zurre.

Di Mosca ho già avuto modo di parla-re in altre occasioni secondo me è ilmiglior coach in circolazione. GuidoResta ha dimostrato un entusiasmo eduna passione che hanno sicuramentecontagiato le giocatrici aiutandole adottenere un risultato eccellente.

CLASSIFICA COPPIE LADIES

1. McCallum-Rosenberg USA 55.172. Levy-De Heredia FRA 54.593. Sanborn-Levitina USA 54.484. Sutherlin-Allison USA 54.455. Quinn-Breed USA 52.906. Deas-Palmer USA 52.007. Radin-Westheimer USA 51.788. Pollack-Eythorsdottir USA 51.499. Gwozdzinsky-Wexler USA 51.429. Meyers-Montin USA 51.14

10. Van der Pas-Vriend OLA 50.94 11. Cronier-Willard FRA 50.7712. Erhart-Weigkrigt AUS 50.7413. Clement-Dumon FRA 50.6314. Hoogweg-Van Zwol OLA 50.5015. Wang-Sun CINA 50.4916. Baker-Schulle USA 49.9117. Capriata-Golin ITA 49.9018. Steiner-Letizia USA 49.4219. Poplilov-Zur-Campanile ISR 49.33

ELIMINATORIE MC CONNELL

� A F x� A 10 x� A D x x� x x x

� x x N � R D x� x x x O E � D F 9 x x� F x S � 10 9 x x� R D F x x x � x

� 10 x x x x� R x� R x x� A x x

Impegnata nel contratto di 4 piccheda Sud dopo che Ovest è intervenuto afiori, Gianna Arrigoni prende di Asso

Rosetta-De Lucchi

Page 24: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

20

MONTREAL 2002

l’attacco di Re di fiori e gioca picche peril Fante e il Re di Est che torna di Damadi cuori. Re di mano, picche per l’Asso,tre giri di quadri e messa in presa a pic-che per Est che, incassata la quadri, de-ve muovere sotto forchetta di cuori.

ELIMINATORIE MC CONNELL

� D 10 x� R 9 x x� x x x� A D x

� R F x x x N � x x� A D 8 O E � F 7 x x� A x x S � x x� R x � F 10 x x x

� A x x� 10 x� R D F x x� x x x

OVEST NORD EST SUD

Rosetta De Lucchi1 � passo passo 1 SApasso 3 SA fine

Ovest attacca di Dama di cuori per ilRe del morto. La De Lucchi gioca quadrie, quando Ovest, vinta la presa con l’As-so, prosegue con Asso di cuori e cuori,giocata obbligata anche col Fante in ma-no altrimenti il dichiarante realizzereb-be il contratto, (4 quadri, 2 cuori, 2 fiorie 1 picche ) sta bassa dal morto e bloc-ca il colore. Ovest prosegue col Re difiori ma l’Azzurra mantiene 3 SA gio-cando picche verso la Dama.

ELIMINATORIE MC CONNELL

� A x x x� A� A F x x� R 10 9 x

� D N � R F x� D 10 8 x x x O E � R x� 10 x x x S � R x x x� D x � A 8 x x

� 10 9 x x x� F 9 x x� D� F x x

OVEST NORD EST SUD

Rosetta De Lucchi2 � contro passo 2 �passo passo contro passo3 � contro passo 4 �passo passo contro fine

Il vero problema della mano è questo:la giocatrice in Est si sarà maledetta dipiù per il primo o per il secondo controche ha dato? Ovest attacca cuori perl’Asso del morto. Asso di quadri, quadritaglio e fiori per il 9 e l’Asso di Est chetorna Re di cuori. Taglio al morto, qua-dri tagliata in mano, Fiori per la Damaed il Re, Asso di picche, quadri taglio,Fante di fiori e picche per Est che è co-stretto a portare l’ultima fiori al mortoper un +790 per le Azzurre

COPPIE MISTE

Il Campionato a Coppie Miste che aLille ci aveva visto trionfare con Ros-sano-Vivaldi, qui è stato avaro di soddi-sfazioni per noi. Oltre alla coppia Cam-pione in carica schieravamo coppie delcalibro di Sementa-Cuzzi, Capriata-Ma-succi e Tagliaferri-D’Avossa. Sono inol-tre presenti, tra le 433 coppie partentidue coppie italo-americane: Bocchi-Ja-cobs e Fantoni-Compton. Bocchi-Jacobse Capriata-Masucci falliscono l’obietti-vo dell’ingresso in finale pur essendoben 182 le coppie ammesse. Tra quelleche si sono qualificate, Fantoni-Comp-ton ci fanno sperare per un po’ in unaprova più che onorevole per poi crolla-re nelle ultime sessioni, Rossano-Vi-valdi si rendono protagonisti di un belrecupero senza però riuscire ad inserir-si in posizioni di prestigio e le altre duerestano sempre lontanissime dalla partealta della classifica. Qualcosa agli altri,del resto, dovevamo pur lasciarla. Saràper la prossima volta.

CLASSIFICA FINALE

1. Rogers-Meckstroth USA 61.192. Hugon- Palau FRA 58.593. Auken-Auken DEN 58.264. Palmer-Robinson USA 57.595. Pasternak-Araszkiewicz POL 57.116. Stansby-Stansby USA 56.807. Quinn-Hamman USA 56.488. Greenberg-Moss USA 56.309. Vriend-Maas NED 56.03

10. Bessis-Bessis FRA 58.88

FINALE

� A R 8 7� 6 2� A 10 2� R 9 8 2

� D F 6 N � 9 5 4� D 9 O E � R 10 8 7 4 3� R F 9 8 7 S � 6 5� F 4 3 � 10 5

� 10 3 2� A F 5� D 4 3� A D 7 6

OVEST NORD EST SUD

Fantoni Compton– 1 � 2 � contropasso 2 � passo 3 SApasso passo passo

Il grande momento di “grazie” di Ful-vio Fantoni, è confermato dal fatto che,nel misto, riesce a trovare una compa-gna che fa il 90 per cento del Top inquesto 3 SA.

D’Avossa-Tagliaferri

Page 25: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

21

avvicinamento, il genio dell’informati-ca, l’uomo che è diventato il più riccooltre che il più importante manager euomo d’affari degli USA e del mondo,si sta concedendo quattro giorni di va-canza e di relax al campionato mondia-le di bridge nel coppie miste. Dopo-tutto per un genio è normale che i mo-menti di svago siano quelli che le per-sone comuni considerano impegni im-portanti. Ecco Gitelman, il canadese neo-campione olimpico di Salt Lake City,l’autore e produttore dei siti web e deiprogrammi di bridge… È lui che lavoraalla Microsoft e che conosce il grandeBill. Si mormora che i due probabil-mente faranno insieme il campionato asquadre. Immaginate un po’ quanti gio-vani di tutto il mondo hanno sognatonella vita di incontrare Bill Gates. Forseche il bridge può offrire chiavi di acces-so privilegiate e ben lontane dalle pos-sibilità dei comuni mortali? Una cosa ècerta: quanta pubblicità può fare al no-stro gioco un personaggio del genere?Nel frattempo sta per avere inizio ilKnockout Teams, altrimenti noto comeRosenblum Cup, l’evento attrazione ditutta la manifestazione. Questo Cam-pionato del mondo per squadre di clubsi gioca solamente dal ’78, anno dellascomparsa di Julius Rosenblum, presi-dente WBF dal ’70 al ’76. Prima di allo-ra, a partire dal ’62, la manifestazione,che si svolgeva come oggi ogni quattroanni, consisteva solo nel campionato acoppie open e femminile (la prima edi-zione fu vinta da Jais-Trezel e da Mar-kus-Gordon). A queste due gare fu poiaggiunto il misto. Con il passare deglianni il torneo a squadre ha però assun-to un valore tecnico sempre crescente.Soprattutto in virtù del fatto che a que-sta competizione possono partecipareun numero illimitato di squadre control’unica rappresentativa per singola na-zione che è presente invece nelle altregare ufficiali. Quest’anno siamo in tutto160 squadre, meno che ad Albuquerquee meno che a Lille. Ma c’è da conside-rare che il Canada non fornisce quellapartecipazione della base bridgistica chesi può trovare in paesi come la Franciao gli Stati Uniti. Noi, squadra Attanasio,siamo la testa di serie numero tre delnostro gironcino. Il che significa che illivello del torneo è circa lo stesso di Lil-le. La favorita del nostro girone è Nic-kell (USA1) seguita da Kalish, la tradi-zionale squadra israeliana (Herbst,Herbst e Podgur). Sarà dura per noi an-che ottenere la qualificazione. Ne pas-sano quattro su dieci e stando al pro-nostico dovremmo farcela al pelo. Macon altrettante velleità della squadra At-tanasio nel nostro girone sono presentianche Hong Kong Zen Wei Pen, gli in-

Filato l’attacco di Dama di cuori, ladichiarante prende il ritorno di Fante,tira 4 giri di fiori, Asso, Re di picche epicche per la messa in presa di Ovestche è costretto a regalare a quadri. 11prese.

Il pareggio di Fantoni, quanto a Topconquistati, arriva qualche board piùtardi.

� A 8 7 6 4� 7 6 � R 8 4 3 2� A

� 10 9 3 N � R F� F 2 O E � D 9 4 3� A D 7 S � F 10 9 5� F 10 9 8 4 � D 3 2

� D 5 2� A R 10 8 5� 6� R 7 6 5

OVEST NORD EST SUD

Auken S. Fantoni Auken J. Compton– 1 � passo 2 �passo 2 � passo 3 �passo 4 � fine

Attacco Fante di quadri per l’Asso diOvest ed il ritorno picche per il Re diEst che ripete picche. Questo controgio-co invoglia a giocare sulle cuori 3 e 3 te-nendo la Dama di picche come rientroin mano. Ma se detto controgioco vienefatto da una coppia mista del calibro diAuken per due, deve insospettire.

Fantoni ha conseguentemente decisodi prendere di Dama di picche, prose-guire con fiori Asso e quadri taglio. Poiancora Re di Fiori scartando quadri almorto e fiori taglio per rientrare in ma-no, battere l’ultima atout e comprimereEst tra cuori e quadri.

CONSOLATIONS VARI

In tutte le occasioni nelle quali hoavuto modo di parlarne, sono stato piut-

tosto duro con l’organizzazione di que-sti Campionati del Mondo. Non avendonulla di personale contro gli organizza-tori – ignorando, tra l’altro, chi siano –mi fa piacere parlare anche di un puntoche va senz’altro ascritto a loro merito:quello di aver fatto giocare sempre e co-munque tutti a tutte le ore possibili edimmaginabili. Oltre agli innumerevolitornei collaterali organizzati per accom-pagnatori, mogli, mariti, amici e paren-ti presenti a Montreal, gli eliminati dal-le varie manifestazioni principali, ave-vano modo di continuare a giocare neivari “consolation”. La mano riportataqui di seguito è stata giocata in questocontesto.

� x x� D F x x� D x x� R 10 x x

� D 10 x x x N � A x� 10 O E � A 9 8� F 9 x x S � x x x x� D F x � A x x x

� R F 9 x� R x x x x� A R� 9 8

L’affiatamento della coppia è una del-le condizioni necessarie ma non suffi-cienti per ottenere dei buoni risultati abridge. Ma ogni regola ha le sue ecce-zioni, come dimostra questo controgio-co di Castellani e Failla, orfani di Catar-si e Attanasio nel Consolation.

Sud gioca due cuori e Failla attacca diDama di fiori per il Re del morto e l’As-so di Castellani che torna piccola pic-che per il Fante del dichiarante e la Da-ma di Ovest che torna nel colore perl’Asso di Est.

Ora fiori per il Fante e ancora piccheper la promozione del 9 di Castellanie… la mano media in uno score costel-lato di 3� –1.

Alberto Benetti

Eccoci a Montreal. Con le valigiegonfie di maglioni in un caldo ti-picamente estivo. Saliamo di fret-

ta in camera, appena in tempo per lacena. Un’occhiata veloce alla televisio-ne, anche solo per curiosità. «Che cosamai vedono le mie fosche… ». Sul pri-mo canale canadese c’è José Damiani.«Però, questa Rosenblum!». Un momen-to… Quella faccia la conosco bene. Ma

sì, è proprio lui: Bill Gates!!C’è Bill Gates in televisione con Da-

miani. Ed ecco che con loro arriva an-che Gianarrigo Rona. Avete capito bene.È andata proprio così.

Il mattino seguente siamo tutti al Re-gina Elisabeth, la sede di gara. L’attra-zione del momento, naturalmente, è Lui.Circondato da guardie del corpo chescoraggiano ogni nostro tentativo di

PERÒ, QUESTA ROSENBLUM

Page 26: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

22

glesi di Czerniewsky e i francesi di Cuen-ca. La squadra Angelini con Fantoni-Nu-nes, Garozzo, Sementa, Del Buono e Bo-ve, è testa di serie numero tre come noi.E nel suo stesso girone per disdetta èfinita anche la squadra di Pisa Bombar-dieri con Catarsi, Castellani e Muller. Iragazzi campioni europei juniores a Tor-quay sono invece nel girone della squa-dra polacca più forte che è quella chegioca con Burgay e Mariani. Team La-vazza a parte, così sono schierate lesquadre italiane ai nastri di partenza.

LE QUALIFICAZIONI(ROUND ROBIN)

Tre giorni per fare nove incontri diventi mani. Si gioca il bridge antico:senza sipari e con le mani smazzate altavolo. E siamo ai campionati del mon-do. Ferraro forse direbbe che giochiamoa calcio sulla spiaggia e senza le porte,ma c’è evidentemente anche chi dà cre-dito a questo bridge a “petto nudo” esenza le incognite del computer. Partia-mo maluccio facendo risultati appenadiscreti contro squadre che sono tra lecenerentole del girone. Giagio è mala-to, febbricitante; soffre di jet lag. Comemolti di noi del resto, ma ha somatizza-to più degli altri. L’effetto Canada pro-duce uno strano risveglio precoce dopopoche ore di sonno. Si dorme tre o quat-tro ore per notte. Ortensi dice che è l’a-ria condizionata somministrata per 24ore al giorno a cui noi italiani non sia-mo abituati.

Approfitto della precaria condizionedel mio compagno per girare fra i tavo-li nei turni di riposo. Dopotutto senza isipari lo spettacolo è più fruibile. E poici sono i Meckwell da osservare. Li in-contreremo verso la fine e, vista la no-stra media attuale, dobbiamo solo spe-rare che quello con loro possa essereancora un incontro importante. Notoche gran parte degli americani giocanoversioni moderne dei sistemi del nostroleggendario Blue Team. L’impalcaturadi base è quella di una volta. Ma l’ag-giunta di numerosi gadgets, transfers erelay rendono questi sistemi ancora piùefficaci soprattutto nelle situazioni didichiarazione non interferita.

Una sequenza dei Meckwell mi colpi-sce favorevolmente. Dopo l’apertura di1� forte e la risposta 1�che mostra

cinque carte di picche in mano positival’apertore utilizza due soli passaggi di-chiarativi per venire a sapere che il com-pagno ha 5�332 con esattamente trecontrolli e nessuna donna a lato. Le car-te sono: �RF84 �D4 �AR98 �ARFper �A10652 �RF5 �F42 �85. Il li-vello cinque è pericoloso, ma gli ameri-cani arrivano alla conclusione di 4�direttamente a salto sulla terza rispostache nella fattispecie è 3�, ben lontanida ogni minima tentazione di slam

Molto bello, però nulla di così nuovoa pensarci bene. Queste dichiarazioniricordano infatti in forma un po’ rivisi-tata lo stile fine anni ’70 dell’“ UltimateClub” di Rubin-Granovetter.

Ecco invece una bella dichiarazionedei neocampioni mondiali di ParigiSontag-Weichsel.

Queste le carte:

�AD10652 �– �F742 �985 per�R98 �F53 �A �ARDF74

La dichiarazione è veramente rapidae anche qui le informazioni sono quasisolo quelle essenziali.

2� 2 SA3 SA 4 SA6� 7�

Non conosco la spiegazione, ma pro-babilmente

• sul relay il 3 SA può esser ancorauna descrizione distribuzionale magariin mano non minima;

• 4 SA è un’asking bid con atout pic-che e 6�anche solo per logica mostreràdue onori maggiori in atout col vuotonel colore.

Questa è una sequenza adattabile adogni tipo di sistema. Del resto quandoun grande viene dichiarato in tre soliturni licitativi si presume che sia unabanalità. Ma come ve la sareste cavataVoi in questa mano? Le chicane mal siadattano alle convenzioni automatichedi controllo degli Assi, tipo le turbo, co-sì diffuse in Italia. Inoltre se la ricercadella distribuzione chimerica, cioè del-le “carte giuste” con tanto di vuoto acuori, le uniche che consentono il gran-de, è lasciata alla sola fantasia del ri-spondente è possibile che si arrivi aduna precoce conclusione della licita alivello di sei.

Intanto il torneo va avanti. Oggi Ri-naldi sta meglio e giochiamo regolar-mente. Alla fine della giornata risultia-mo secondi, ma abbiamo domani da in-contrare Israele e gli Stati Uniti. Se per-diamo largamente anche uno solo diquesti due incontri rischiamo di uscire.Angelini è messo un po’ peggio di noied ha anche lui un calendario in salita.I pisani sono quinti mentre i nostri ju-niores che erano partiti molto male stan-no ora recuperando molto bene. Tutta-via restano loro ben poche speranze diqualificazione. Naturalmente per la squa-dra Lavazza valgono altri parametri: lo-ro stanno semplicemente proseguendole formalità della cerimonia di apertura.

Giungiamo così all’ultimo giorno del-le qualificazioni. Dopo un faticoso pa-reggio contro Israele maturato in un in-contro molto pulito e giocato attenta-mente da entrambe le parti, incontria-mo gli americani che, sebbene siamoancora a due turni dal termine del roundrobin, si possono già considerare i lea-der della classifica finale. Eccovi una

MONTREAL 2002

Bill Gates,il famosopresidentedellaMicrosoft,duranteil World BridgeChampionship.

Page 27: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

23

mano tratta dal match contro gli StatiUniti:

Failla� x x� R D 10 x� A D x x x� D x

SolowayN

Hamman� D F x

O E� A x x x x x

� F x xS

� A� R x x � F x x� F 10 9 x � x x x

Attanasio� R 10� 9 8 x x x� x x� A R x x

Il contratto è 4�dopo la sottoapertu-ra a picche di Est.

L’attacco degli americani è D�presodall’Asso di Est che prosegue con unafiori che Attanasio lascia correre fino al-la D�del morto. Ora picche per il R�della mano e cuori al R�per l’Asso diHamman che rigioca ancora fiori. Dario,dopo aver preso in mano con l’Asso difiori ha incassato anche il R�per ripu-lire la mano di Est costringendolo nel-l’eventualità in cui fosse partito con ildoubleton di fiori e due sole cuori a ri-giocare quadri o picche in taglio e scar-to. C’è da considerare che oltre ai dueAssi Est non avrebbe potuto avere an-che il R�e magari il F�. Il contratto fuinfatti mantenuto con una surlevée. Manell’altra sala le cose andarono diversa-mente. L’ attacco infatti fu fiori e questobastò a convincere Freeman della catti-va posizione dell’A�. La prosecuzionefu con altri tre giri nel colore per loscarto di due picche dal morto. Stelio inpresa col F�rigiocò allora picche cheSud si trovò costretto a tagliare permuovere poi il R�dal morto. Ma inpresa con l’A� fu ora la volta di Mariodi giocare l’A�e costringere il dichia-rante nuovamente al morto con la D�secca e le cinque quadri. A questo pun-to Sud non poté più evitare di cedereancora due prese.

Anche il match contro gli Stati Unitisi conclude con un pareggio. Ma ancoranon siamo tranquilli. Ora infatti siamoquarti e per passare dobbiamo vincerel’ultimo incontro e sperare che i nostriinseguitori non facciano meglio di noi.Arriva anche l’ultimo turno dove in-contriamo una squadra che non ha piùinteressi di classifica, ma che si com-porta con molta sportività e onora pie-namente la sua partecipazione fino all’ultima carta. Abbiamo bisogno di aspet-tare tutti i conti per scoprire che ce l’ab-biamo fatta. Come da pronostico Nic-

kell stravince il girone, secondi sono gliisraeliani e noi finiamo terzi. Sembrache questi master points ci azzecchino,tutto sommato. Anche Angelini passacome terza, mentre purtroppo non ce lafanno per pochissimo i ragazzi e nep-pure la simpatica e forte squadra di Pi-sa, che qui a Montreal giocava senza Ci-ma-Di Sacco, ma che lascia comunqueil palcoscenico con onore avendo vintoproprio lo scontro diretto con i fratelliRomani. L’ordine di arrivo conta poco.Domani si rifaranno i tabelloni in baseai master point dei quattro migliori gio-catori di ogni squadra. Esattamente co-me si fa nei tornei di tennis.

ARRIVANO I K.O.Il nuovo tabellone ci riserva ben poco

di buono. Siamo la testa di serie nume-ro 49 e ci tocca la numero 13 Woolsey.Questa è la squadra che ha vinto ad Al-buquerque otto anni fa. Il suo quartettobase è formato da Robinson-Boyd e daWoolsey che gioca con Stewart. La terzacoppia però è differente dal solito ed èBrambley-Lazard. Chi non conoscessequei due sappia che a Lille l’unica squa-dra che ha lottato fino all’ultimo conAngelini (Lauria, Versace, Buratti, Lan-zarotti e Sementa) era proprio quella diBrambley-Lazard. Dal canto suo Bram-bley sempre a Lille ha fatto secondonella sfida individuale col computer. Lepresentazioni sarebbero finite ma Ferra-ro ci conforta col suo pronostico: la vo-stra vittoria si può pagare a quindici!Stelio Di Bello non resiste. Vuole perforza telefonare alla sua banca a Napoli.Guido allora fa marcia indietro, anche

per delicatezza: ti pago a tre! Ma nessu-no scommette. Scherzi a parte non cipuò nemmeno confortare il turno capi-tato ad Angelini, che deve vederselacon gli indiani di Kirubakaramoorthy.D’ora in poi si giocherà con i sipari e lecarte saranno smazzate col computer.Questa prassi non sarebbe necessarianegli incontri K.O., ma se non altro sene avvantaggia lo spettacolo per viadelle possibilità di confronto dei risul-tati.

In una delle prime mani ascolto la se-guente dichiarazione:

1 SA 2�2� 3�3� 4 SA5� 6�

Nulla è allertato tranne 5�che è unarisposta a cinque Assi con atout fiori.

Scopro allora che 3�era colore al-meno quinto e che 3�era cue bid conaccettazione delle fiori. Le mie quadrisono RD10x. Chiedo al mio avversarioperché non mi abbia allertato il 3�eBrambley risponde che si tratta di unalicita naturale perché il 3�è colore.Che cosa vada allertato e che cosa nonvada allertato è sempre un problema dilana caprina. Ma con il sipario un alertin più sicuramente non guasta. La manosi risolve senza patemi perché lo slam èsul tavolo. E questo slam ci costerà unbel po’ di punti. È interessante però l’in-terpretazione del regolamento dell’ ame-ricano che forse non è perfettamente illinea con quanto facciamo noi in Italia.In particolare l’interesse cresce se si fa

I complimenti del dopo gara ai neo campioni del Mondo.

Page 28: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

24

riferimento al bridge divertimento edalle gare senza sipario. Mi viene da pen-sare che l’alert andrebbe usato con piùcautela e ne andrebbe perseguito ogniuso improprio. Gli stranieri allertanomolto meno di noi. Loro ritengono in-fatti che vadano allertati solo gli accor-di specifici di coppia, cioè quelli con-cordati e non di certo le interpretazionidate alle dichiarazioni. Soprattutto quan-do si tratta di dichiarazioni ambigue emai discusse. Questa concezione del re-golamento è teoricamente migliore ma èpiù difficile da applicare perché si basasulla buona fede e sulla egual conoscen-za del gioco da parte dei giocatori. Soloi giocatori infatti sanno gli accordi chehanno preso e quelli che non hannopreso. Nel bridge “di tutti i circoli” poiè ancora più aleatorio sostenere la pa-rità delle informazioni tra giocatori dicategorie molto diverse. Ma è pur veroche chi si siede al torneo ha spesso ildesiderio di giocare anche con un com-pagno occasionale e senza bisogno ditante complicazioni e di accordi speci-fici prestabiliti. Abbiamo ragione noi ofanno meglio loro?

Ritorniamo al bridge giocato. Gli av-versari dichiarano:

1� 1 SA2� 2�2 SA 3 SA

e dovete attaccare da �108643 �AR6�– �D9742. Fate il vostro piano.

Analisi. Il morto avrà una 5422 di 17-18 P.O. per cui il compagno avrà dai 4-7 P.O.

Attaccate fiori o provate ad affacciar-vi con l’A�? Si può battere con l’attac-co fiori trovando l’Asso terzo dal com-pagno insieme alla retta di quadri. Maquesto non sposta perché è fattibile an-che dopo aver messo sul tavolo l’Assodi cuori. Per battere con attacco fiori enon con attacco cuori, cioè cedendo duevolte la mano a fiori, è necessario trova-re il R�o il F�dal compagno insiemealle quadri solide. Qualcosa tipo DF10xo RF10x di quadri, che obblighi l’avver-sario a cedere anche lui due volte lapresa (se no il dichiarante fa quattropicche, tre quadri e due fiori). Ecco chein tal caso l’anticipo cuori potrebbe es-sere pericoloso se il giocante ha D10xxoppure Dxxxx di cuori con il Fx al mor-to. Il discorso potrebbe funzionare an-

che con un pezzo secco di picche dalcompagno, senza bisogno delle quadricosì solide; cioè sempre che l’avversa-rio non sia in grado di fare allora cinqueprese di quadri. D’altro canto però l’at-tacco a cuori può battere addiritturasubito trovando al compagno DFxxx oD10xxx. Oppure può battere in seguitosempre trovando la quinta dal compa-gno insieme all’ingresso. Dunque: ve-diamo un po… La probabile distribu-zione del compagno è singolo di picchee quattro o cinque carte di quadri. Se iresti degli altri colori fossero ben divisi,cioè le cuori 4-4 e le fiori 3-3, il compa-gno avrebbe una 1453 oppure 1444 el’attacco giusto sarebbe fiori… Insom-ma: alla fine ho attaccato fiori regalan-do il contratto. Ma con il senno di poi loritengo un grave errore. Sono stato unpavido e poi non ho portato l’analisi fi-no in fondo. Il mio compagno nono-stante il risultato, vista la mia costerna-zione, ha saputo non proferire parola.Nella realtà Rinaldi aveva addirittura lasesta di cuori con il singolo di fiori. �F�Dxxxxx �F10xxx �x mentre il mor-to esponeva �ARDxx �Fx �Rxxx �A10.Avevo attaccato nella quinta del dichia-rante. Nonostante questo me la sonopresa con me stesso e non con il com-puter che ha messo le carte in quel mo-do. Anche titolati campioni hanno fattocome me. Ma anche Bocchi, intervista-to sul problema, pare abbia giudicatoun errore non mettere sul tavolo l’A�.L’attacco cuori infatti ha il pregio di bat-tere quasi sempre trovando la quintadal compagno. Questo evento di per séforse non è così altamente probabile.Ma non richiede particolari condizioniulteriori per funzionare. Le combina-zioni di eventi necessarie invece per

battere con attacco fiori e non con attac-co cuori riducono alla fine di molto ilcampo di probabilità a favore dell’attac-co nel minore.

Dopo il primo tempo siamo comun-que indietro di 35 punti dagli america-ni. Le previsioni della vigilia si stannopuntualmente verificando. Ritengo pe-rò che mentre loro non hanno sbagliatonulla come previsto, noi non abbiamogiocato al nostro meglio. Possiamo faredi più anche se, a questo punto, sembramolto difficile rimontare.

Sempre da questo primo turno di K.O.una dichiarazione di Del Buono-Semen-ta.

1�apre il compagno, passo alla vo-stra destra, 1�dite voi, e 4� intervienel’avversario. Contro del Vostro compa-gno e dopo il passo tocca a Voi che ave-te �AF10xxx �Axx �Fx �xx.

Nicola non ha frapposto indugi ed èsaltato direttamente a 6�che ha man-tenuto. Un vero top per lui. Ma con lestesse carte Versace ha detto 4 SA perpoi dire 5�sulla dichiarazione del com-pagno, che in quell’occasione era Fer-raro. Rinaldi invece ha preferito sem-plificare ed ha dichiarato un facile 5�,che è però rimasto il contratto finale. Lemie carte erano �xxx �x �ARxx�ARDxx. Mentre quelle dell’avversa-rio �Dx �RDFxxxxx �D �xx.

Mi chiedo se il contro prometta tolle-ranza o addirittura fit a picche. Direi dino. Allora penso che il 5�diretto tendaad imporre il colore mentre passandodal 4 SA, che funziona un po’ come unasurlicita, si lascia spazio ad altre alter-native di gioco. In altre parole dubitoche la differenza tra il 5�diretto e quel-lo differito consista solo e specificata-

MONTREAL 2002

Nicolodi-Sbarigia

Page 29: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

25

mente nella richiesta di complementinel colore imposto come atout.

Ancora nelle mani di Del Buono le car-te che scottano.

Questa volta tira su: �xx �Fx�ARDF10xxx �x.

Vede aprire 1�il suo compagno, cheè Garozzo, e sul 2�dell’avversario di-chiara 2�. La dichiarazione prende fuo-co: 5�dell’avversario che è prima di Be-nito. Le carte di Garozzo: �ARDxx �AFxx�xxx �F.

Che cosa avreste dichiarato al suo po-sto?

Benito con una bella valutazione scel-se di saltare direttamente a 6�. Proba-bilmente per cercare il risultato di mag-gior profitto e forse anche perché si sta-va giocando l’ultimo turno di 14 mani egli avversari erano avanti di 30 i.m.p.Resta il fatto che quando il carrello ri-tornò dalla parte di Del Buono sostò perparecchio tempo in quella posizione.Quando il compagno dichiara uno slama strappo, soprattutto laddove la dichia-razione è stretta, non si deve mai rialza-re. È una cosa che abbiamo imparatotutti a nostre spese e che certamente an-che Nicola sa bene. Ma la carne è debo-le e come nelle canzoni di De André latentazione fu troppo forte.

Attaccando poi contro 7�l’avversa-rio esitò a lungo prima di mettere unafiori sul tavolo. Se è vero, come mi di-cono, che il piccolo slam non sarebbecomunque bastato ad Angelini per su-perare il turno, bisogna riconoscere cheNicola, “col senno di poi”, aveva cerca-to l’unico modo possibile per vincerel’incontro.

Dopo i primi due tempi dei k.o. scat-

ta la pausa pranzo. Ogni squadra inquesto ha i suoi rituali. Noi d’abitudineci rifugiamo nella città sotterranea. Già,perché, se non conoscete Montreal, nonpotete immaginare che questa città du-rante l’inverno vive completamente sot-to il livello del suolo. E che quindi du-rante l’estate sottoterra non c’è quasinessuno. Ecco perché vi si trova tutto inmodo più rapido e conveniente!

Nel frattempo ci siamo riavvicinatiagli americani che ora sono avanti disoli 20 punti. Dopo un altro turno digara conclusosi con poca differenza, nelrush finale recuperiamo oltre trentamatch points, cioè ben più del necessa-rio, soprattutto grazie ad una grandeprestazione di Attanasio-Failla. Guar-date questa. Tutti in zona:

Failla� R D x x� x x x� x x x x� 10 9

Robinson Boyd� A 10 x x N � F x x x� x x O E � x x� A D x x S � R x x� D x x � F x x x

Attanasio� x� A R D F x x� x x� A R x x

SUD OVEST NORD EST

– 1 � passo 1 �4 � 4 � passo passocontro passo passo passo

Risultato: +1100 per i buoni contro 620di 4� fatte nell’altra sala.

E uno!Abbiamo superato uno scoglio che

sembrava insormontabile. Gli america-ni non credono a quanto è successo. Do-mani ci attende l’Australia di Ziggy dicui nulla conosciamo. Nello stesso gior-no Nicolodi e Sbarigia sono partiti nelmitchell con un perentorio 67%, che fascrivere i loro nomi in testa alla classi-fica della prima giornata. Non è soddi-sfazione da poco per gente che si deveconsolare.

L’incontro con l’Australia è simpaticoe divertente. Sono ragazzi giovani e bra-vi e con un grande senso di sportività.Una loro coppia gioca delle insolite brownstikers che prevedono le inversioni deisignificati tra il contro informativo e leinterferenze di un cuori e di un picchesulle nostre aperture nei minori. D’Avos-sa e Di Bello si prodigano nello studiodi articolate contromisure candidando-si così ad essere, per tutti i turni chegiocheranno, gli avversari stabiliti diRichman-Konig. Dei rari momenti di li-bertà i due australiani cercano di appro-fittare per mettere in campo tutta la loroaggressività. Eccovi un esempio di ciò,conclusosi però a nostro favore.

Failla� R x x x� A 10 x x x� x� D xx

Richman Konig� – N � D F 10 9 x� D x x x x O E � –� R D 10 x x S � F x x� R x x � A F x x x

Attanasio� A x x x� R F x� A x x x� x x

NORD EST SUD OVEST

2 � ° 2 � * passo passopasso

° bicolore maggiore sottoapertura* naturale

Gli australiani trovano le picche in en-trambe le sale cadendo una volta di duee l’altra di tre prese. Il match tutto som-mato procede su un piano di assolutaparità. Nell’ultimo turno però Failla eAttanasio arrivano a slam dove l’avver-sario si ferma a livello di manche.

Le carte:

�109xx �– �AF10x �ARDxx per�ARxxx �RF109 �xx �xx

e la dichiarazione:

Stelio Di Bello-D’Avossa

Page 30: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

26

NORD EST SUD OVEST

1 � ° 1 � 1 � passo4 � passo 4 SA * passo5 � passo 5 � passo6 � passo passo passo

° naturale sbilanciato 12-16* turbo: numero pari di Assi compreso il R di atout

Lo slam è abbastanza buono. Nono-stante l’attacco quadri bastano le picche2-2 con le fiori almeno 4-2 , oppure lefiori 3-3 con le picche almeno 3-1. Piùqualcosa. In tutto fa circa il 53 %. Nellarealtà, che è poi quello che conta, gua-dagnamo 12.

L’incontro è veramente equilibrato esi conclude fortunosamente per noi, conla vittoria per due soli i.m.p. «Ma do-mani sarà molto più dura per Voi» ciammonisce il simpatico Wallis, quasicome se l’incontro con loro fosse statauna passeggiata. Dopo la vittoria controgli Stati Uniti Wallis sarà il primo deglistranieri a farci i complimenti.

Il giorno più belloEsistono dei limiti che sembrano po-

sti in natura per definire le varie possi-bilità degli eventi. Così dal punto di vi-sta geografico dovevano apparire le Al-pi all’uomo primitivo della pianura pa-dana e così è stato per tutta l’antichitàcon le mitiche colonne d’Ercole. Cosìappariva anche a noi sinceramente lapartita contro Meckstroth-Rodwell eHamman-Soloway: un incontro pratica-mente senza speranze. Nella realtà nes-suno di noi in cuor suo la pensava esat-tamente così. Ma nessuno di noi, e nonper scaramanzia, osava dirlo. «In fondoabbiamo il vantaggio psicologico di nonaver nulla da perdere. L’importante –continuavo a ripetere a tutti – per noi èrestare in partita fino alla fine». «Nongiocano male come voi però… ce la po-tete fare» è quanto mi diceva Versace edio ero fermamente convinto della since-rità delle sue affermazioni. Nei primidue turni di gara gli americani avrebbe-ro schierato Nickell-Freeman alternan-do le altre coppie. E solo nelle due ses-sioni finali avrebbe giocato la loro for-mazione tipo.

Finiamo le prime 14 mani ed i ragaz-zi escono esultanti e convinti di avereguadagnato, ma nell’altra sala Hamman-Soloway contro Attanasio-Failla hannouno score altrettanto perfetto. Il temposi conclude praticamente in parità. Perle seconde 14 mani arrivano Pulga-Ri-

MONTREAL 2002 naldi pronti ad affrontare i Meckwell.Dopo alcune mani di riscaldamento ciarriva l’opportunità di colpire col siste-ma ed è questa un’occasione che di so-lito non ci lasciamo sfuggire.

Pulga� R x x x x� x� A D F x x� x x

Rodwell Meckstroth� x x N � x x� A x x x O E � R F 10 x� 10 x S � x x x� A D x x x � x x x x

Rinaldi� A D F x� D x x x� K x x� R F

La dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 1 � ° passo2 SA * passo 3 � ° contro3 � passo 3 SA ** passo4 � passo 4 � passo4 � passo 5 � °° passo5 � passo 6 � fine

° transfer per le picche* 16-18 senza singoli con 4�

** un numero pari di Assi fra cinque°° nega la donna di atout

Domanda: giocate la turbo? Se la vo-stra risposta è affermativa vi faccio un’altra domanda: avete accordi per le cue-bids e per il superamento dei livelli diguardia in funzione delle situazioni diforza mostrate con le dichiarazioni pre-cedenti ? Giagio aveva già mostrato unamano forte, per cui la sua cue.bid 4�significava dal mio punto di vista, la pre-

senza di almeno due Assi. Con un soloAsso, a mio avviso, avrebbe dovuto ne-gare l’eventualità di slam con 4�, dalmomento che non avrebbe avuto sensomostrare le cue-bids nella speranza ditrovare da me quattro Assi. Decisi per-tanto di subordinare la dichiarazione dislam alla sola presenza del R�. L’attac-co cuori non mi poteva certamente spa-ventare. Con l’Asso di fiori in mano almio compagno lo slam sarebbe stato sultavolo.

Vera Tagliaferri, che oltre che da tifo-sa faceva anche da scorer, quando calaiil morto mi sussurrò: «Non vorrei chemancassero due Assi». In realtà questoera un po’ quello che temevo anch’io, maavevo deciso di essere coerente con lamia interpretazione e anche Giagio hapoi convenuto che avevo ragione a pen-sarla così. Questa sequenza rimase l’u-nico errore di sistema della nostra cop-pia in tutto il campionato. Rodwell sa-peva che 3 SA era turbo e che mostravadue Assi, ma interpretò probabilmentela mia riapertura come la presenza diun vuoto. Devo confessare in verità checon una chicane in mano avrei dichia-rato a salto direttamente su 2 SA supe-rando l’ostacolo della turbo. Alla fineperò il campione americano decise dinon mettere sul tavolo nessuno dei dueAssi che aveva in mano e attaccò atout.Dopo pochi giri di gioco chiamò il di-rettore e poi sparì per un quarto d’ora.Mi ha poi detto Ferraro che Rodwell sicomporta abitualmente così. Tutte le vol-te che fa un grosso zero, per non gioca-re sotto stress nervoso la mano succes-siva, si chiude in bagno per almeno die-ci minuti. Sulle ali della fortuna met-temmo a segno altri colpi positivi tracui uno slam chiamato a strappo dagliamericani in situazione competitiva e

Guariglia-Furio Di Bello

Page 31: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

27

caduto di due prese. Il turno finì a più32 per noi.

Dopo la pausa pranzo entrano Atta-nasio-Failla e usciamo noi. Acconten-tiamo i ragazzi che ci hanno chiesto dasempre di giocare fissi se per caso in-contriamo la squadra Nickell. Gli ame-ricani presentano ora il quartetto baseche produce un turno da par suo, cioèsenza errori. Da parte nostra invece ades-so si sta creando un po’ di paura di vin-cere che prima non esisteva. È un brut-to turno. Ne perdiamo 34. Ora siamo pra-ticamente pari e ce la giochiamo su 14mani. Sono nonostante tutto ancora re-lativamente ottimista. Abbiamo rag-giunto l’obiettivo: restare in partita finoalla fine. A questo punto saranno loroad avere paura di perdere…

Siamo contro Hamman-Soloway. Allamano sette estraggo le seguenti in Nord: �DF �AF10x �10xxxx �Rx. E la di-chiarazione va:

NORD EST SUD OVEST

– 1 � contro 4 � *4 � 4 � 5 � passopasso contro passo fine

* fit showing

Entrambi i “passo” di Hamman in Est,che è dalla mia parte del sipario, sonovissuti con molta sofferenza. Infatti lesue carte sono �1098xx �– �Dx�Axxxxx e la smazzata completa è laseguente, con E-O vulnerabili:

Pulga/Meckstroth� D F� AF10x� 10 x x x x� R x

Hamman/D’Avossa Soloway/Di Bello� 10 9 8 x x N � A R x x x� – O E � D 8 x x� D x S � R x� A x x x x x � x x

Rinaldi/Rodwell� x� R 9 7 x x� A F x x� D F x

Il contratto di 5�cadde solo di unapresa. Ero conscio di aver fatto una ma-no positiva, ma non potevo immaginarequello che sarebbe successo nell’altrasala:

NORD EST SUD OVEST

– 1 � contro 3 � *4 � passo passo 4 �contro passo passo passo

* barrage

La dichiarazione psicologica di Mario

in Ovest non è banale, in quanto accet-ta il rischio del passo da parte del com-pagno. È proprio questo che la rendecredibile e così ha ottenuto lo scopo ditrarre in inganno Meckstroth. Su questamano proprio il campione americanofarà appello sostenendo di essere statofuorviato anche dall’atteggiamento diOvest, che era dalla sua parte del sipa-rio, oltre che dalle sue dichiarazioni.Senza mettere minimamente in dubbiola parola di Meckstroth, sono convintoche nella decisione del grande Jeff ab-bia pesato più la considerazione tecnicache non quella emozionale. In ogni casopeccato per questo incidente. Il verdet-to della giuria ha poi confermato il ri-sultato ottenuto al tavolo e c’è anche daaggiungere ai fini del risultato che nonsolo al tavolo dei Meckwell ma in en-trambi i tavoli è stato prodotto nellamano lo swing positivo a nostro favore.

Nel frattempo l’incontro va avanti.Alla mano dieci devo concedere duedown contrate a 3�con ben 23 P.O.sulla linea e otto atout perché inciam-piamo nella 5-0.

E a due mani dalla fine ecco che cosacapita.

Le mie carte:�A �– �AR10xxx �A107xxx

La dichiarazione :

NORD EST SUD OVEST

– 2 � 2 � 3 �4 � passo 4 � passo6 � passo passo passo

L’attacco è R�quando appare questomorto: �R109xx �DFxx �D �D8x

Analisi. Se Ovest è partito con AR dicuori è quasi certo che non ha il R�.D’altra parte il modo corretto di muove-re il colore conoscendo la sesta di cuoria sinistra è comunque partire con la D�dal morto. Dopo essere risalito al mortocon la D�, che Est precede con l’8�,gioco la D�che Ovest segue con la car-tina, quella più piccola. Che diavolo stasuccedendo? Mi aspettavo di vedere ilR�! Forse le fiori sono 4-0. Oppure hotrovato il F�secco in Est e Ovest nonha coperto. Non posso fare a meno distare basso ed inaspettatamente prendeEst col R�. Il suo ritorno è picche. Cisiamo! Non posso credere che Est abbiasottoaperto con ARxxxx e un R a lato.Però, se si trattasse del R�secco? Mah!Il mio avversario è certamente capacedi attaccare con un R�sesto senza l’As-so.

Quando rigiocai quadri verso il mortoEst fornì il F�. Comincio a detestare que-

sto Soloway. Ha sempre le carte giusteper mettermi alla berlina. Vuoi dire cheabbia proprio F8 secchi di quadri e ma-gari anche RF secchi di fiori? Le proba-bilità di sicuro… lo so, sono contro que-sti eventi. Ma le probabilità valgonolungo l’arco della vita. A me interessa lamano dei campionati del mondo e nonquella che giocherò tra una settimana!Tuttavia non riesco a giocare contro chan-ces, forse non mi considero abbastanzabravo, per cui vado fino in fondo con ilmio piano di gioco.

Il risultato fu un down perché l’inte-ra smazzata era:

Pulga/Meckstroth� A� –� A R 10 9 x x� A 10 7 x x x

Hamman/D’Avossa Soloway/Di Bello� F x x x N � D x x� A x x O E � R 10 x x x x� x x x x S � F 8� 9 x � R F

Rinaldi/Rodwell� R 10 9 x x� D F x x� D� D 8 6

Questo colpo mi lasciò in stato con-fusionale. Non ebbi la grinta di Rodwelldi abbandonare il tavolo, ma cercai contutte le mie forze di sforzarmi di fare lecose più normali per il resto delle maniche avevo ancora da giocare.

Col senno di poi, e solo per la curio-sità di chi prova il perverso piacere diandare fino in fondo a certe elucubra-zioni, facciamo due passi negli archividelle probabilità. La teoria dei posti li-beri deforma il campo di probabilità apriori delle varie ripartizioni dei resti.In un resto di quattro carte con sei carteconosciute da una parte (sette posti li-beri) e tre conosciute dall’altra (dieciposti liberi) le probabilità a posterioridiventano:

2-2= 39.73-1 dalla parte più probabile (chi è

più corto a cuori) 35.3; 3-1 dall’altra par-te 14.7

4-0 dalla parte più probabile 8.8; 4-0dall’altra parte = 1.5

Fonte “Le Dictionnaire des maniementsde couleurs” di J.M. Roudinesco.

Il gioco probabilisticamente più cor-retto parrebbe pertanto il doppio im-passe partendo due volte dal morto. An-che piccola verso il morto e poi impas-se verso la mano sembrerebbe una gio-cata equivalente, ma in realtà è inferio-re. Infatti la figura R F secchi a sinistra

Page 32: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

28

Ed ecco la dichiarazione nelle due sa-le. Tutti in prima.

SUD OVEST NORD EST

Rinaldi Sacul Pulga Karwur– – – 2 � *5 � 5 � passo 6 �

* Precision: tricolore 4441�, 5�440� o simile5�431�

SUD OVEST NORD EST

Manoppo D’Avossa Lasut Di Bello– – – 1 � *5 � passo passo contropasso passo passo

* Naturale oppure una mano qualsiasi forzantemanche.

L’informazione del singolo di quadrinon era certamente il vantaggio cheaveva Sacul rispetto a Mario. Sacul co-nosceva la presenza del fit a cuori men-tre Mario non aveva quell’importantecertezza. Del resto il contro di Est nonmostra necessariamente una 6430/6331(meglio 5431 o 5440 forte) ma talvoltapuò forse arrivare da distribuzioni tipo6421 o addirittura 7420. Per come eranomesse le carte, di cuori se ne facevanoaddirittura sette e fu con questa manoche si spensero tutte le nostre rinnovatesperanze. Ma a ben considerare l’incon-tro era già stato perso nei primi turni.Recuperarlo adesso sarebbe stato unaltro “miracolo”. Ed i “miracoli” sonocose a cui non si può fare l’abitudine.

L’avventura è finita. Ci abbracciamoringraziandoci a vicenda. Abbiamo vis-suto insieme una bellissima settimanagiocando complessivamente un ottimobridge. Ma soprattutto divertendocimolto in un clima di squadra a voltepersino goliardico. Siamo andati moltooltre quelle che per noi potevano esserele aspettative della vigilia. Siamo felicidi essere qui, con i campioni del TeamLavazza largamente confermati in cimaal mondo anche questa volta, e con glistraordinari Fantoni-Nunes. Per la pri-ma volta nella storia due italiani sonocampioni del mondo a coppie e vannoa scrivere i loro nomi vicino a quelli deipiù grandi campioni di sempre. Siamoorgogliosi di aver condiviso con tuttiloro il privilegio di far parte del bridgeitaliano. Un privilegio che appartiene atutti. Non si può fare a meno di sottoli-neare come il nostro bridge stia vivendoun momento forse irripetibile. Non c’èsolo la squadra più forte del mondo, co-me ai tempi del leggendario Blue Team.Tutti gli italiani sembrano in grado dicompetere ai massimi livelli mondialinelle diverse manifestazioni. E quasi sem-pre vincono!!!. Non si riesce più nem-meno a dire “Ad maiora”!!

Ruggero Pulga

MONTREAL 2002

e xx a destra ha metà delle probabilitàdi Fx a sinistra e Rx a destra perchéquest’ultima figura di fatto contiene duecombinazioni elementari che si otten-gono invertendo la cartina di sinistracon quella di destra. C’è però da direche muovendo piccola verso il mortoun giocatore di sensibilità ha spessomolte indicazioni in più… di quantol’avversario non possa simulare impac-cio o indifferenza ad arte. La cosa checertamente non mi ha confortato è statoinvece scoprire come era andata ladichiarazione nell’altra sala:

NORD EST SUD OVEST

– 1 � 1 � 2 �contro 3 � passo passocontro passo passo passo

Risultato: 3�x –3.Immagino che Meckstroth si sia tro-

vato nell’impossibilità di fornire una di-chiarazione forzante con significato na-turale ed abbia preferito il rischio di fargiocare contrato l’avversario a quello digiocare lui un contratto parziale.

Usciamo dalla sala aperta molto preoc-cupati. Ma anche i nostri avversari perla verità non sembrano tranquilli. Sifanno i conti: abbiamo vinto noi di seimatch point. È un tripudio. Tutti gli ita-liani, e in particolar modo i nostri cam-pioni del Blue Team, si complimentanocon noi. Ci sarà ancora l’appello che cifarà soffrire. Ma alla fine andremo a ce-na come si suol dire “stanchi ma felici”.Non c’è molto tempo tuttavia per gode-re di questa vittoria. Domattina alle die-ci ci attende l’Indonesia. E sarà, come alsolito, durissima.

Aldilà del muroIn teoria dovremmo essere noi ora le

prime teste di serie. In pratica siamo lasquadra che probabilmente tutti, cioè ipochi rimasti, sceglierebbero di incon-trare. Questo nella realtà capita agliindonesiani di Munawar, che sembranoseriamente intenzionati a non lasciarsisfuggire l’ occasione dell’eliminazionedi Nickell. L’Indonesia è una squadraesperta e titolata. Ha vinto un campio-nato del mondo e un’altra volta è arri-vata seconda. Partiamo contro Lasut-Ma-noppo lasciando Sacul-Karwur ad Atta-nasio-Failla. L’incontro incomincia ab-bastanza bene, ma ben presto gli indo-nesiani ci danno l’impressione di nonsbagliare mai una carta nè una decisio-ne. Anche nell’altra sala sono loro che

indovinano tutto, mentre noi da alcunemani non riusciamo a cavar fuori il mas-simo. Il turno finisce a meno 27 per noi.Adesso usciamo noi ed entrano i ragaz-zi. Purtroppo le seconde 14 mani vannopeggio delle prime. È questo il turnopeggiore che finisce a meno 37. Siamosotto di 64. Ma non possiamo mollarecosì. C’è la solita riunione sottoterra. Perfare che cosa abbiamo mai battuto lasquadra Nickell? Nel terzo tempo cam-bia la musica. I ragazzi portano uno sco-re stupendo: ne recuperiamo 34. Pro-viamo a confermare la stessa formazioneanche per le ultime 14 mani. Chissà…

Siamo sotto di 30 ma tutto non è an-cora perduto. La prima mano Giagio faun 3 SA infattibile. L’avversario allamia sinistra sta basso col Re secondo difiori fuori impasse vedendo al mortoADFxxx. Al giro successivo il Re vieneschiantato dall’Asso dal momento cheil giocante nel colore aveva il singolo.Cose ’e pazzii!

La mano successiva l’avversario per-de una manche che è sul tavolo. E duemani più tardi mi arrivano queste: �–�AD10xx �D10xx �Axxx. Su 2�delPrecision in zona alla mia destra e 2�in prima che dico io, Giagio rialza a 4�.Il risultato è un down, ma sono tutt’al-tro che dispiaciuto della mano, perchéle carte sono:

� –� A D 10 x x� D 10 x x� A x x x

� 10 x x x N � D F x x x x� – O E � R x x� A R x S � x x x� R D F x x x � x

� A R x� F x x x x� F x x� x x

A questo punto dell’incontro aveva-mo quasi raggiunto i nostri avversari. Ilbridgerama confermerà che in effetti era-vamo molto vicini. La penultima manoperò fece di nuovo la differenza per lo-ro. Ecco le carte:

� R x x x x x� D x x� 10� R F x

� D x N � A F 10 9� A F 10 x x x O E � R 9 8 x� x x x x S � –� x � A D 10 x x

� x� –� A R D F 10 x x x� x x x x

Page 33: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

29

OVEST� 3� F 10 8 4 2� D 6 2� D 9 6 3

A prima vista sperate di poter rimet-tere subito in presa il compagno perchérigiochi fiori, ma per mettervi nellestesse condizioni di Manoppo che siedein Nord, vi autorizzo a pensarci per cir-ca 7-8 minuti. Qual è il vostro ritorno?

Se tornate a picche, come il gioco ri-chiede in quanto Est potrebbe possede-re una mano bilanciata forte di 17-20punti, avete regalato il contratto. Se tor-nate a quadri, sperando nell’Asso ono-rato del compagno almeno quarto, o nelsuo ritorno di fiori, avete regalato ilcontratto. Se tornate a cuori, avete rega-lato il contratto, mentre se tornate di 7di fiori avete regalato 3 SA contrati aLauria che fa presa di 8, com’è successoal tavolo contro gli Svedesi di Fredin:750 per Lavazza invece di 310 per Fre-din: una bella differenza.

Purtroppo per noi Manoppo ha pen-sato bene di giocare il Fante di fiori enon c’è stato più niente da fare, nono-stante che fino all’ultimo respiro (maormai giocavo in apnea), io abbia spera-to che Asso o Re di cuori fossero in ma-no a Nord. Aveva aperto il gioco con so-li 11 punti e quindi la mia speranza nonera certamente mal riposta. Da notareche se il mio Re di fiori fosse stato terzo,il ritorno dell’indonesiano mi avrebbecomunque regalato il contratto. Vorreiinoltre sottolineare che al mio tavolonon è stato dichiarato il colore lungo diquadri mentre Lauria dopo il contro, nonha dichiarato 3 SA ma 3�, concluden-do a 3 SA dopo la cue-bid di 3�di Ver-sace. La smazzata completa era la se-guente:

� A D 5 2� 5 3� 10 8 7� A F 10 7

� 3 N � R F 4� F 10 8 4 2 O E � D 7� D 6 2 S � A R F 9 5 4� D 9 6 3 � R 8

� 10 9 8 7 6� A R 9 6� 3� 5 4 2

LA DEDUTTIVA DI MANOPPOSiete un indonesiano e pensate: Est

possiede certamente 3 carte di picche,molto probabilmente 2 carte di cuori (al-trimenti avrebbe chiuso a 4 cuori nellaquinta del compagno) e quindi 8 cartetra fiori e quadri con almeno un fermonei 2 colori, avendo chiuso imperativa-

finale sarebbe stata: 1° Polonia, 2° Sve-zia, 3° Lavazza, e ciò senza cambiareuna licita, un attacco, un gioco, un con-trogioco, neppure una carta di quanto idue team hanno prodotto al tavolo!

Per dovere di cronaca, vediamo cosaè successo: a 16 mani dal traguardo ilBridgerama segnala:

Lavazza 84-Svezia 83 (Lavazza +1)Burgay 108-Indonesia 103 (Burgay +5)

Per Lavazza giocano i soliti quattro,mentre Carlo ed io siamo in campo peril ventottesimo turno (su 42 complessi-vi), con Balicki e Zmudzinski.

Siete un Indonesiano qualunque e ave-te queste carte, seduto in Nord (Board55):

NORD� A D 5 2� 5 3� 10 8 7� A F 10 7

La dichiarazione è stata la seguente:

NORD EST SUD OVEST

1 � * contro 1 � 2 �passo 3 SA fine

* “Precision” e quindi preparatorio

Est gioca 3 SA e riceve l’attacco 10 dipicche da parte del vostro compagno inSud. Prendete d’Asso e osservate atten-tamente il morto che presenta questecarte:

DIETRO LE QUINTE

C’erano tutti! Tutti i più grandiprofessionisti del Bridge mon-diale erano presenti a Montreal

per la “Power Rosenblum 2002”. Fa-temi un nome qualsiasi e vi dirò sem-pre… presente!

Non ho certamente preso la pennaper illustrarvi le loro giocate meravi-gliose, ma solo per farvi un po’ di “quel-la” cronaca che non appare mai nelleriviste ufficiali, mentre a mio avviso sene sente il bisogno: dietro ad un suc-cesso, non c’è sempre solo… abilità.

Dei tre Campionati del mondo,“Bermuda” per nazioni, “Transnatio-nal” open e “Rosenblum” per clubs,quest’ultimo è certamente il più spetta-colare con i suoi oltre mille partecipan-ti. Con una speciale autorizzazione del-la WBF e licenza della FIGB, in coppiacon Carlo Mariani ho giocato per il clubAkademickiego Zwiazku Sportowego Po-litechnica Vroclawska di Varsavia. Permia somma fortuna, nessuno mi ha chie-sto alcunché, altrimenti non sarei nep-pure riuscito a pronunciare il nome delclub per il quale giocavo. Vergogna! Horischiato l’espulsione dal torneo. Acci-denti, se vado avanti così rischio di di-ventare simpatico, che non è il mio for-te.

Comincerò quindi subito col dirvi chenelle ultime 16 mani duplicate sonostati gli errori degli avversari a determi-nare le squadre finaliste. Al team La-vazza sono stati regalati due contrattiinfattibili che gli impenetrabili indone-siani ci hanno invece penalizzato. Sefosse accaduto il contrario, la classifica

Gli indonesiani, argento nella Rosenblum.

Page 34: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

30

mente a 3 SA con salto: come sarannodivise? Per tornare a fiori, senza regala-re il contratto, Manoppo deve aver pen-sato che la più probabile distribuzionedei semi minori in mano ad Est fosse la6/2 e quindi il Re secondo di fiori e 6carte di quadri.

Non ci sono alternative: complimen-ti! Mi vengono in mente le deduttive diWilliam Saulino, un bravissimo gioca-tore degli anni 60, particolarmente abi-le nel dedurre le carte in mano agli altrigiocatori.

Comunque, preso il rinvio con il Redi fiori, ho tirato le sei quadri e ho gio-cato la Donna di cuori restando con 5carte:

� D 5� 5� –� A 10

MortoN

Giocante� –

O E� R F

� F 10 8S

� D 7� – � –� D 9 � 8

� 9� AR� –� 5 2

Come potete osservare, se l’apertorepossiede Asso o Re di cuori non ha di-fesa: per impedirmi di realizzare noveprese è costretto a tenere la Donna se-conda di picche e Asso e 10 di fiori.Quindi viene costretto ad entrare in pre-

sa con l’onore di cuori, oppure a sacri-ficare l’onore di cuori su Asso o Re delcompagno: in entrambi i casi io realizzoil contratto.

Purtroppo sia l’Asso che il Re di cuorisono in Ovest e vado sotto di una. An-che con il ritorno immediato di cuori,che avrebbe permesso di forchettare lefiori, si sarebbe creata al nono giro lamedesima situazione per me vincente!

L’altra mano è stata altrettanto dram-matica. Con queste carte i miei avversa-ri dichiarano e mantengono il contrattodi 3�, mentre Bocchi-Duboin in salaaperta ne giocano 5! (Board 64)

� R D F 3� 10 9 8 4 2� A� A R 5

� 10 8 6 4 N � A 9 7� A D 6 O E � R 7 3� F 6 5 4 3 2 S � 10 9 8 7� – � D F 9

� 5 2� F 5� R D� 10 8 7 6 4 3 2

Nonostante tre perdenti immediateed i resti in atout 3-0, come ha fatto Boc-chi a mantenere il contratto? Se nonavete indovinato, ve lo spiego in breve:attacco di Asso di picche e rinvio a qua-dri. Per una semifinale di Campionatodel mondo non c’è male, ma è successo!Ribaltate questi due risultati e la Po-lonia, che ha battuto la Svezia in finale,sarebbe stata… campione del mondo sen-za, e scusate se mi ripeto, cambiare unavirgola alla prestazione di tutti.

Non è comunque bastata la sfortunaad eliminarci, ci abbiamo messo puredel nostro. Ve lo racconto, anche perchémi sembra interessante osservare il mi-cidiale controgioco indonesiano che hainfluito in modo determinante nel no-stro gioco con il morto di queste duemani.

Mariani gioca 4� in Ovest e ricevel’attacco di piccola fiori. Queste le cartedel Board 53:

� 9 8 4 2� 6 2� R 9 7 3� 8 7 2

� A 7 N � D 6 5� A R D F 9 4 O E � 5 3� D 10 5 4 S � F 8 6 2� 10 � R D 5 3

� R F 10 3� 10 8 7� A� A F 9 6 4

Impegna il Re del morto superato dal-l’Asso dell’indonesiano che entra in le-targo.

Finalmente gioca cuori: tre giri di atoutdi Carlo e quadri, sperando che Nordnon prenda per rinviare a picche for-chettando la Donna. Nord non esita a li-sciare per l’Asso secco di Sud e una down!

Sarebbe stato logico per Sud incassa-re l’Asso di�secco subito dopo averpreso con l’Asso di�, sperando in unapresa di atout del compagno e quindinel taglio di quadri. Così hanno infattigiocato sia lo svedese Fredin che ilnostro Duboin.

Mariani avrebbe comunque dovutopensare che gli Indonesiani, con Asso eRe di�divisi 3-2, avrebbero potuto fa-cilmente battere il contratto con un ta-glio nel colore.

Il mio errore è stato ancora più evi-dente: al board 57 gioco 4�con questecarte:

� A 8 5 4 N � R D 7 6� 10 7 5 4 O E � D 8 2� D F S � A 6� F 10 5 � A R 8 2

Ricevo l’attacco di Asso e Re di cuorida parte di Sud per il taglio al terzo girodi Nord. Solita pensata e mentre miaspetto il ritorno di quadri, mi trovo sultavolo un inatteso 7 di fiori. Il ritorno aquadri mi sembrava obbligato per Nord,sia senza il Re che con il possesso delRe. Il giocante potrebbe infatti, onde evi-tare due impasses favorevoli (25% dichances), prendere di Asso di quadri egiocarsi il contratto sull’impasse di fiorie fiori divise, oppure sulla caduta (osull’impasse) del 9 (a patto che il gioca-tore che ha tagliato sia partito con treatout, creando al morto due ingressi).

Il ritorno a fiori mi ha subito fatto ri-tenere che il Re di quadri fosse sottoimpasse in Nord. Una breve lettura del-la mano dopo tre giri di atout con loscarto di una fiori di Nord, mi ha messoin condizione di contare a Sud 4 cuorie 3 picche. Ho optato per i resti minori4-2 con la Donna di fiori in caduta, e co-sì sono andato imperdonabilmente sot-to di una.

Due “errori” che in genere non si fan-no, favoriti certamente dal controgiocoasiatico. Patrizia, che mi seguiva in Brid-gerama, mi ha garantito che questo con-tratto lo avrebbe mantenuto pure lei.

Resta il fatto che sia Lauria che Ber-theau sono andati anch’essi down, maper favore... non ditelo a mia moglie!

Ma la mano “fatale” deve ancora arri-vare. Sono sempre seduto in Est perchénon c’è verso di scalzare Manoppo dal-Benito Garozzo

MONTREAL 2002

Page 35: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

31

la posizione in Nord: deve piacerglimolto muovere il carrello! Tant’è che inun’occasione lo ha spinto così poco chela dichiarazione del compagno è rima-sta nascosta, e così dopo il suo passo, liho costretti a giocare la cue-bid: 2�per4 down in zona. Assolutamente vero:controllate su internet il board 28 ochiedetelo a Maurizio Di Sacco che èintervenuto!

Tornando alla mano fatale, avete que-ste carte:

EST� A R 5� 9� R 9 8 7 5� R D 8 6

e dopo l’apertura di 2�del compagnovi compiacete per la mano favorevole alsistema. L’apertore è in possesso dellasesta di quadri o del canapè in unodegli altri tre colori. Vi basterà chiederegli Assi e i pezzi d’atout per giocare 6 o7�.

Sul 4 SA, 2 Assi di Mariani mi fannochiamare solo il piccolo slam.

Questa la mano completa:

� 9 7 6� R 10 7 5 4 3 2� F� 5 3

� F 10 2 N � A R 5� A 8 O E � 9� A D 6 4 3 2 S � R 9 8 7 5� 4 2 � R D 8 6

� D 8 4 3� D F 6� 10� A F 10 9 7

La cattiva posizione dell’Asso di fiorie della Donna di picche, oltre all’attac-co di picche che impedisce di realizza-re uno squeeze di taglio relativamente

facile da individuare, ci affossano il con-tratto, mentre gli indonesiani fanno 5�e vincono 11 mp invece di perderne 13.Fate la somma ed osservate come la fi-nale poteva facilmente essere Lavazza-Burgay.

Il team Lavazza è certamente oggi daconsiderare il più forte del mondo.Ignoravo però che Maria Teresa avesseanche una casetta in Canadà, con tantifiori “fortunati” di lillà e più precisa-

mente i 5 fiori di Bocchi e il 7 di fioriper Lauria.

Permettetemi di concludere affer-mando che, come polacco sono un po’dispiaciuto, ma come italiano sono feli-cissimo di questo grande successo diMaria Teresa Lavazza e del Suo Team.Viva l’Italia: Terra Nostra!

Leandro Burgay

IN RICORDO DI SANDRO GALLETTI…

Questa estate, Sandro ci ha lascia-to. Stava trascorrendo le vacanze nelmodo che più amava: lui e la monta-gna, una passione che aveva coltiva-to sin da piccolo e che ha semprerappresentato la sua evasione da unmondo da cui, forse, ha ricevuto po-co.

Sempre animato da una sincera fi-ducia negli altri, perché lui era sin-cero e leale, ha riversato questa suaindole anche nel bridge, attività allaquale ha dedicato tantissimo del suotempo e delle sue energie.

Lo ricordiamo sia come giocatore esoprattutto come arbitro. Chi, spe-cialmente a Roma, non ha frequenta-to negli anni ’80, il mitico CircoloPaisiello gestito da Mario e Gianfran-co Corona e Sandro Galletti? Comearbitro lo ricordiamo in particolarmodo per la discrezione con la qualeandava al tavolo, cercando sempre laricomposizione del contenzioso tra igiocatori, attraverso una mediazionetesa a non far pesare a tutti i costi lasua autorità di arbitro. La ricerca delcompromesso e la fiducia nel prossi-mo erano infatti il “credo” principa-le nella vita di Sandro.

Ha sempre perseverato nella suapassione per il bridge e nel lavoroche il bridge stesso gli richiedeva,senza dare eccessivo peso alle criti-che che talora gli venivano mosse.

Il destino ha voluto che Sandro cilasciasse proprio mentre si concede-va un breve periodo di riposo tra lesue montagne.

Ciao Sandro, te ne sei andato in si-lenzio, ma saremo in molti ha por-tarti nel cuore.

Marco Tarantino

Page 36: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

32

LINEA NORD-SUD%

1. Borasi Melli 67.942. Marcucci Guidi 66.913. Cambon Cacciapuoti 66.684. De Fina Cangiano 66.125. Nicolodi Terenzi 65.866. Brunetti Abram 65.807. Crugnola Jacona 65.028. Massa Marmonti 64.899. Romanelli Romanelli 64.62

10. Bruggia Grosso 64.3311. Noto Marsico 64.1712. Poma La Porta 64.1413. Cavalletti De Ianni 63.8514. Braschi Morelli 63.7815. Caramanti Franco 63.7416. Corchia Matricardi 63.6017. Schierano Corazza 63.5818. Burgio Quattrocchi 63.2519. Zorcolo Putzolu 63.2220. Brighenti Zucco 63.1521. Ferrarese Ferrarese 63.1322. Carboni Manovella 63.1323. Morgione De Sandro 62.8224. Failla Failla 62.7125. Biancheri Mura 62.6126. Di Maggio Franceschini 62.5727. Trognoni Seri 62.2428. Poluzzi De Blasi 62.1829. Vellani Viale 62.0630. Tripodi Canali 61.9031. Invernizzi Fresia 61.6532. Schettini Duccini 61.63

33. Baiardo Gargani 61.6334. Belotti Tinti 61.5435. Brucculeri Grella 61.5336. Lardo Mengarelli 61.2837. Lapertosa Lapertosa 61.1838. Bartolacelli Bertazzoni 60.9439. Cattani Venni 60.9340. Menditto Cajano 60.9041. Bodrero Genovese 60.8042. Vandoni D’Alicandro 60.6943. Olivari Tateo 60.6844. Maschietto Pompilio 60.6345. Conti Fasani 60.6246. Amuso Petrera 60.6047. Di Blasio Di Blasio 60.5148. Erra Erra 60.5049. Damico Mauri 60.4950. Roncoroni Cattaneo 60.4051. Pompili Ciciarelli 60.3652. Bielli Pastori 60.2953. Galli Cortese 60.2454. Lanciano Ricci 60.1855. Ciampi Righetti 60.1556. Cossu Masala 60.1557. Frazzetto Virduzzo 60.1258. Biffo Guermani 60.0859. Manfredotti Buonfrate 59.9060. Coltellacci Pompei 59.7861. Marchesciano Toeschi 59.7662. Ceccoli Sacchetti 59.7663. Amato Girgenti 59.7564. Bellotti Giudici 59.7265. Focardi Gamberucci 59.6666. Vitale Marzi 59.41

67. Pizza De Crescenzo 59.2468. Mazzotti Nipo 59.1169. Lattuada Nisoli 59.0670. Gemelli D’Asta 58.9171. Avezzano Ghirotto 58.8572. Tondodimamma Riccardi 58.5973. Pellegrini Burgaletto 58.5674. Spurvi Tramonto 58.4775. D’Atri Vallascas 58.3776. Galante Fiocca 58.2777. Bellone Pollio 58.1378. Maruggi Menini 58.0879. Montanari Iometti 58.0780. Giachetti Mignani 58.0081. Pilot Caristo 57.9182. Iosi Valerio 57.9083. Roncaglia Teo 57.8984. Devoto Villa 57.8785. Massa Di Domenico 57.8486. Reviglio Eggener 57.7987. Occelli Muncher 57.7988. Garbati De Petris 57.7589. Grasso Ambroggio 57.7490. Mazzola Sabarini 57.5091. Santolini Di Girolamo 57.2992. Brandani Dogliani 57.2693. Notari Tramice 57.2594. Formento Formento 57.1895. Galli Acerbi 57.1696. Dragusin Nicolussi 57.1597. Mingrino Soroldoni 57.1198. Astolfi Corrado 57.1199. Sambo Caponotto 57.08

100. Pacifico Amodeo 57.03

SIMULTANEI NAZIONALI 200213ª prova Grand Prix Simultanei Nazionali - 12 settembre 2002

LINEA EST-OVEST%

1. Biondi Di Bello 71.422. Comirato Dal Ben 67.643. Pedrini Latessa 66.934. Parolaro Bassini 66.845. Matteucci Minaldo 66.836. Baù Gatteschi 66.787. Federico Cattaneo 66.378. Del Grosso Ferrara 65.709. Bertolini Garghentini 65.11

10. Nespoli Metzger 64.9111. Antonini Palmieri 64.8812. Mori Mannato 64.2713. Garroni Garroni 63.9414. Boscaro Piazza 63.9015. Duca Ruzzon 63.8216. Marzioli Avio 63.4417. Stefani Panfilo 63.4118. Celli Caldarelli 63.2319. Petroccione Silei 63.1220. Venanzetti Franchi 63.0921. De Martini Onnis 63.0422. Porpora Palma 62.9623. Carrai D’Agostino 62.7924. Curioni Sanvito 62.6425. Boy Tolu 62.6026. Donarelli Lombardo 62.5027. Bondi Stufano 62.2528. Criso Angeloni 62.2129. Giusti Vincenti 62.1630. Cellucci Brancato 61.9431. Baghetti Donnoli 61.8732. Amori Amori 61.87

33. La Torre Urbani 61.7734. Cugusi Grand 61.6135. Colombo Leone 61.5836. Panfili Puccetti 61.4937. Di Nardo De Serafini 61.3838. Notari Mimmi 61.3839. Cereda Mearini 61.3340. Sciaulino Rosso 61.1641. Manoli Bortolotto 61.1642. Boetti Baracco 60.9843. Graci Di Lentini 60.8144. Arcieri Maglietta 60.7045. Cedro Franzosi 60.7046. Venini Cavagna 60.6847. Caruso Valenti 60.4248. Franco Violante 60.3749. Ricci Milazzo 60.2850. Lanella Lanella 60.2751. Bumma Mattoni 60.2752. Salomone Bertello 60.2653. Salvanelli Baldini 60.1154. Gandini Gandini 60.0555. Martucci Ladogana 59.9856. Piccioni Budelli 59.9257. De Rosa Bosnia 59.6958. Gabrielli Cucculelli 59.5859. Bevilacqua Lo Cascio 59.5660. Lancia Bello 59.4461. Bonanni Graziani 59.4362. Masini Tomassini 59.4363. Mucchi Sirchi 59.4064. Falugi Viola 59.4065. Schiara Tirinelli 59.3566. Barbieri Baruchello 59.24

67. Greco De Michele 59.2268. Rolando Borgetti 58.9869. Tiribelli Della Valle 58.9770. Rosaverde Sparacca 58.9571. Pallaroni Orlandi 58.9472. Vandelli Mete 58.8573. Valente Balanescu 58.8474. Bovio Centioli 58.8275. Magliano De Longhi 58.7576. Nazzaro Nazzaro 58.7077. Dessi Dessì 58.6178. Giuliani Crispo 58.6179. Nardone Tafuri 58.5880. Racca Pozzi 58.3481. Ronchini Sassi 58.3182. Quintigliano Montefredini 58.1783. Cesana Zucchini 58.1584. Berrettini Areni 58.1485. Serio Fargnoli 58.1186. Belli Stucchi 57.8787. Raiteri Trinci 57.8688. Petrelli Tomasicchio 57.8189. Bombardi Donnini 57.8090. Paradisi Gazzari 57.7891. Ropolo Ropolo 57.7492. Papini Bellesini 57.6193. Maltoni Galleni 57.4794. Capuano Vincenti 57.4695. Pollio Martinelli 57.4496. Minciotti Trallo 57.4197. Noviello Peta 57.2698. Piccinini Santarelli 57.2199. Francesconi Fiorini 57.20

100. Ribaudo Ardizzone 57.192

14ª prova Grand Prix Simultanei Nazionali - 26 settembre 2002LINEA NORD-SUD

%1. Simeoli Bellone 75.322. Vieti Gonzalez 71.433. Santolini Di Girolamo 71.364. Riccetti Tosello 71.065. Dato Maglione 70.486. Repetto Visentin 67.38

7. Tinessa Mazzella 66.938. Munizzi Brienza 66.799. Caldiani Sartori 66.71

10. Bovio Serchi 66.1911. Valle Caposio 65.9112. Di Capua Colazingari 65.6913. Betti Giaminardi 65.6314. Veronese Casara 65.37

15. Turrisi Petralia 64.8816. Crispo Corrado 64.8817. Cassarà Ortalli 64.7518. Strohhecker Bagnati 64.7319. Valenti Caruso 64.6920. Cinelli Bacci 64.3921. Trognoni Giglio 64.2622. De Angelis Azzi 63.91

Page 37: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

33

23. Zerbin Fanetti 63.8224. Pedica Nicolella 63.8025. Cavalsassi Gulia 63.7726. Bassini Parolaro 63.7527. De Martini Onnis 63.6628. Carrai D’Agostino 63.5329. Morelli Cecconi 63.5130. Gangi D’Agostino 63.3531. Federighi Girardi 63.2732. Iannetti De Cesare Emili 62.9533. Mensitieri Meglio 62.6634. Lapertosa Lapertosa 62.5635. Fonti Caldarelli 62.4536. Rosso Sciaulino 62.4037. Andreucci De Goetzen 62.3738. Rosa Tropea 62.1839. Cellucci Brancato 62.0540. Graci Di Lentini 61.9541. Raffa Massa 61.9242. Vece Pantaleo 61.6543. Falasca Capriotti 61.4144. Napoli Lavaggi 61.2745. Vietti Tamburelli 61.2246. Consalvi Messina 61.1947. Fatica Villa 61.0948. Negri Mariani 61.01

49. Zolzettich Ripesi 60.9050. Cantori Soprani 60.8651. Binaghi Ficuccio 60.7352. Ciotola Orecchio 60.5153. Sacchi Gualtieri 60.4954. Lodovici Belluomini 60.4555. Albanese Marchetti 60.4056. Doria Tuttobene 60.3257. Montrasio Ruggiero 60.3258. Pacifico Apicella 60.2259. Olivieri Cristalli 60.1660. Auriemma Restaino 60.1561. Valente Del Grosso 60.1462. Galimberti Re 60.1463. Falà Rella 60.1464. Bassi Rinaldi 59.9465. Stefani Panfilo 59.9366. Ascoli Santini 59.9067. Di Tucci Putzolu 59.8668. Antonini Palmieri 59.5069. Genzini Torriani 59.4170. Di Pietro Di Pietro 59.4071. Scalco Centis 59.2672. Paronetto Marra 59.2573. De Chiara De Chiara 59.2274. Sgheiz Sgobbi 59.18

75. Rocco Murgia 59.0476. Delladio Pontelli 58.7977. Conti Sabbatini 58.7278. Vanzi Tracia 58.6679. Policicchio Mearini 58.6280. Nespoli Metzger 58.6281. Corbani Manfredi 58.5782. Grasso Giacalone 58.5683. Manca Di Nissa Secci 58.5584. Cavallero Baracco 58.5485. Bevilacqua Garimberti 58.5486. Trallo Minciotti 58.5287. Grossi Grossi 58.5088. Gaglietto Torchio 58.4489. Torre De Vecchi 58.4190. Pino Sagone 58.3491. Bosa Parisi 58.3392. Guerra Campa 58.3293. Severino Crupi 58.3094. Viola Bellesini 58.3095. Brivio Meroni 58.2496. Colombo Ferraris 58.1997. Cervi Monti 58.1198. Palazzolo Ferruzza 58.1099. Bove Rondinella 58.04

100. Albamonte Voluti 57.95

LINEA EST-OVEST%

1. Lombardo Donarelli 69.152. Corti Aghemo 68.403. Toeschi Marchesciano 67.184. Tomasicchio Petrelli 66.535. Alemanno Mesica 65.806. Vertola Schwarz 65.407. D’Angelo Giuliani 65.158. La Cascia Profeti 65.069. Guaraldi Baghetti 64.86

10. Grassi Manzione 64.4911. Piergiovanni Deva 64.4712. Bonilli Bonilli 64.2213. Venanzetti Fifi 64.2214. Bertoldi Mina 64.0615. Corchia Matricardi 63.6416. Lardo Mengarelli 63.6017. Ventriglia Palermiti 63.3518. Muolo Guidaldi 63.0719. Arslan Clair 62.8120. Greco Minnielli 62.8021. Castelli De Paula 62.6622. Plaisant Masala 62.4523. Golini Riccioletti 62.2624. Nardullo Novo 62.2025. Ruzzon Ongari 62.1726. Tarantino Di Chiara 62.1527. Alessandroni Cito 62.0928. Ariu Cosa 62.0229. Racca Pozzi 61.8830. Ariatta Salvi 61.8331. Brighenti Zucco 61.8332. Sestini Grella 61.49

33. Catania Spina 61.4734. Capecchi D’Alessandri 61.4635. Ottaviani Di Cretico 61.4536. Minetti Minetti 61.0037. Evangelisti Baccaro 60.9638. Treta Rocchi 60.9239. Puddu Carusillo 60.9040. Marietti Ferrari 60.8741. Deanni Cassè 60.8642. Amato Rosanò 60.8443. Lippi Corazziari 60.8344. Ceccarini Lupi 60.8245. Baù Gatteschi 60.7946. Folli Deffar 60.7747. Jacomelli Galdini 60.6148. Cerocchi Meccariello 60.5549. Belfiore Branciari 60.4750. Gragnoli Boninsegna 60.4651. Federico Rinero 60.2652. Ciciarelli Marino 60.2253. Brescia Valentini 60.1954. Bruno Lisa 60.1755. Del Grosso Ferrara 60.1756. Rolando Ponte 60.0957. Redda Sala 60.0858. Vitali Falciani 60.0759. Peruzzo Cattaneo 60.0560. Baldon Pizzo 59.9361. Baccetti Melgari 59.8762. Ciampa Ponticorvo 59.8163. Pazzini Trinca 59.7764. Frenguelli Alunni 59.7365. Mucchi Sirchi 59.7266. Vigiani Serafini 59.68

67. Gaddi Bertoncelli 59.6768. Guermani Biffo 59.6069. Re Cantoia 59.4770. Carbone Valeri 59.4571. Giurgola Degli Atti 59.4472. Angeloni Criso 59.4273. Celli Caldarelli 59.4074. Coppini Maurizi 59.3375. Baldassin Principe 59.3176. Carones Foldes 59.2477. Bruni Di Martino 59.1378. Musso Minero 59.0979. D’Apice Cameo 58.9580. Motolese Vagellini 58.9581. Porciani Palmerio 58.9482. Pietroni Tozzi 58.9083. De Martino Prestini 58.9084. De Martino Cursano 58.9085. Troccoli Noviello 58.8686. Conte Platta 58.8687. Valori Rinalduzzi 58.7488. Piazza Banchi 58.7389. Giovannone Cavaliere 58.7290. Baldi Tua 58.6791. Ciriello Buonanno 58.5992. Compagnucci Dan Compagnucci 58.5693. Biffo Vivaldi 58.5094. Marci Venuto 58.4995. Cristofoli Tosi 58.4796. Giannoccaro Cecchini 58.4497. Croce Croce 58.3698. Bombana Zoccola 58.3299. Cottone Favuzzi 58.29

100. Ciceri Cartocci 58.25

LINEA NORD-SUD%

1. Soglia Leonelli 77.262. Mei Serra 67.083. Nuccio Palazzo 66.754. Bottalli Caldara 65.405. Forestiere Gaetani 64.296. Montanari Putti 63.097. Galante Ricciarelli 62.528. Cantelmo Mastroroberto 59.839. Porporino Giraudo 59.80

10. Di Bari Colangelo 58.12

LINEA EST-OVEST%

1. Curti Marchese 70.022. Bianchini Bonamano 67.353. Muntasser Bracaloni 65.704. Penna Marautti 62.155. Cilloni Orazi 61.686. Bagnoli Pitzus 60.697. Falqui Cao Coinu 60.138. Gerli Gerli 59.819. Guerrini Roi 59.16

10. Caldarelli Madonna 58.76

LINEA NORD-SUD%

1. Marino Ronci 73.892. Bottalli Caldara 64.603. Rigamonti Ferrante 63.464. Conti Cantelli 62.195. Rosicarelli Bonelli 61.026. Ladu Laria 61.007. Marautti Penna 60.928. Sire Granone 59.729. Falqui Coinu 58.92

10. Murru De Giorgi 58.86

LINEA EST-OVEST%

1. Mondini Mondini 78.872. Spiga Perla 66.913. Cocco Papitto 65.314. Onelli Onelli 64.705. Boscardin Zanuso 63.996. Rocca Scati 63.867. Meola Mutarelli 62.958. Cosentino Cosentino 61.949. Soglia Leonelli 60.95

10. Magliano Cafasso 59.35

12 settembre 2002 26 settembre 2002

SIM

ULT

AN

EI

SC

UO

LAA

LLIE

VI

Page 38: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

34

Il “grande” amico Giorgio Belladon-na soleva lamentarsi che non gli riu-scisse di vincere nessun Campiona-

to Italiano a squadre miste. I motivi concui tentava di spiegare il sortilegio era-no, di anno in anno, disparati, ma ini-ziavano sempre con squisite e affasci-nanti analisi psico-tecniche per termi-nare invariabilmente in un’invettiva al-la sfortuna.

L’anno in cui ebbi l’orgoglio di gioca-re in squadra con lui in un Campionatoitaliano a squadre miste, Giorgio com-mise nella Finale una costosa renonce.Il suo rammarico fu così profondo checonvincerlo a perdonarsi fu difficileperfino per noi, compagni di squadraconsci ciascuno dei propri errori accu-mulati nel corso della competizione.«Non è proprio il Campionato per me!»disse alla fine, «non devo più parteci-parvi!».

Per quanto riguarda la sua personaleconflittualità con il Misto, va detto chea Giorgio quel Campionato forse non pia-ceva, o forse non lo viveva come tale:era l’occasione di “fare scuola” dal vi-

vo, offrendo ad alcuni amici l’opportu-nità di giocare in squadra insieme a“the legend” e, per un attimo accorcia-re, in nome dell’amicizia, le stratosferi-che distanze bridgistiche che lo separa-vano dai tanti affezionati compagni diclub. Ma non vinceva. A mio modestoavviso perché, forse, non si divertivaabbastanza e, inoltre, il sentirsi in unagone minore lo rendeva agonisticamen-te meno furente e non gli propiziava lafortuna.

Saggio e straordinario Giorgio! E umi-le come soltanto i grandi possono per-mettersi di essere. Che cosa direbbe luidi questo Campionato Senior che vedegli Azzurri irrimediabilmente lontanidal podio?

Parafrasando “the legend” possiamoaffermare che il Campionato a squadreSenior è, forse, per gli Azzurri un cam-pionato stregato. Perché?

La prima risposta ovvia è che la pre-stazione delle squadre azzurre è statainsoddisfacente in fase di competizio-ne. Ma questa è pura tautologia che rile-va ulteriormente soltanto il fatto contin-gente. Vale la pena invece di entrare, al-meno un poco, nei come e nei perché,con mille scuse ai giocatori ricordandoloro che siamo tutti ben consci di quan-to analizzare a posteriori sia altro dalgiocare e assai più gratuito dell’agire incompetizione.

Gli elementi che caratterizzano il rap-porto giocatore-gara sono complessi esvariati e prescindono talvolta, nellecompetizioni ad alto livello, dalla qua-lità tecnica dei giocatori che in se stes-sa si considera scontatamente congrua,trattandosi di gare il cui accesso è giàselezionato all’origine. Non sono invecescontate le variabili con cui il potenzia-le tecnico dei giocatori e il gioco effet-tuale si combinano. Variabili che gene-rano appunto i come e i perché da sco-prire andando a ritroso lungo il percor-so di questo Campionato.

L’organizzazionePer conferire maggior prestigio alla

manifestazione, da quest’anno il regola-mento prescrive che ogni Nazione pos-sa essere rappresentata da una sola squa-dra. I Paesi partecipanti sono dicianno-ve. Rispetto allo scorso anno mancanoBelgio, Libano, Malta e Norvegia e sonopresenti Austria, Danimarca e Turchia.Il nuovo regolamento ha conferito allacompetizione un ritmo assai più distesorispetto allo scorso anno in cui le Na-zioni rappresentate erano venti, ma lesquadre ventisette. Le formazioni sono,come al solito, composite: blasonati (co-me Kokkes, Priday e Vivaldi), e outsidergiocano fianco a fianco nello stesso team,a testimonianza delle scarse preclusioniche tale Campionato sottintende e no-nostante la maggiore importanza agoni-stica che ad esso gli organi federali han-no conferito.

La competizione dei Senior non hasofferto, infatti, rispetto alle manifesta-zioni maggiori, alcuna emarginazione,né logistica, né organizzativa. Ha avutoinizio con uno slittamento di nove turnirispetto all’Open ed è stato organizzato,dato il ridotto numero di squadre, comeun girone all’Italiana di sola andata (incui cioè ciascuna squadra incontra tuttele altre), con due incontri da 16 boardsogni pomeriggio, lungo l’arco di novegiorni. Un un ritmo, dunque, assai me-no faticoso e pressante che a Tenerife,coerente con un look da agonismo se-rio, ma senza esasperazioni e senza ec-cessi.

I risultatiIl Campionato Senior si è concluso

con gli Azzurri a metà classifica nel se-guente contesto:

EUROPEI SENIORESOriella Dessy

I francesi, Campioni d’Europa Seniores.

Voi la raccontate così!e vi sembra chiaro come il sole.Ma chi era presente,la sa in un’altra maniera.

Johann Wolfgang Goethe(Faust, 2ª parte, atto 4°)

Page 39: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

35

1. Francia 3712. Israele 3613. Danimarca 3474. Olanda 3305. Polonia 3286. Croazia 308,57. Turchia 3038. Rep. Ceca 299,59. Italia 293

10. Scozia 29211. Inghilterra 29112. Germania 27913. Austria 26614. Svezia 26615. Galles 24616. Irlanda 22817. Svizzera 21118. Spagna 20819. Portogallo 188,5

La classifica delle prime cinque squa-dre di testa è abbastanza ravvicinata edevidenzia le seguenti medie per partita(escluso il Bye):

Francia: 19,61Israele: 19,05Danimarca: 18,28Olanda: 17,33Polonia: 17,22.La Francia è stata premiata quindi:– dalla sua regolarità– dall’aver vinto ben otto incontri con

venti o più punti (sei, gli incontri vintida Israele; sette quelli vinti dalla Dani-marca)

– dall’avere vinto quasi tutti gli incon-tri diretti con le squadre di testa dellaclassifica (Israele, Danimarca, Olanda)

– dall’avere accumulato soltanto duesconfitte di strettissima misura (con Po-lonia e Inghilterra) e nessun pareggio (afronte di tre sconfitte e un pareggio diIsraele e quattro sconfitte e un pareggiodella Danimarca).

L’Italia ha realizzato una media di 15,27per incontro, con 2 vittorie piene e ben7 sconfitte e due pareggi.

Le squadre e i pronosticiEccetto l’Italia, la Francia, la Polonia

e il Portogallo che hanno conservatodue terzi della squadra presente a Te-nerife, tutte le altre nazioni hanno effet-tuato massicci rimpasti nelle formazio-ni. L’assenza di talune squadre e la pre-senza di nuove accentua l’incertezza giàtipica di questa gara. Il rimpasto deiteam conosciuti fa sì che la loro fisio-nomia divenga assai sfumata, se nondel tutto incognita. Quando sia ignoto ilvalore delle coppie ci si affida, per unagraduatoria sulla carta, al pedigree brid-gistico della nazione. Per cui, sulla basedella passata esperienza, si profila unpronostico favorevole per l’oro alla Fran-cia e alla Polonia, seguite, sulla carta,dalla Danimarca e dall’Italia. Altre na-

zioni di tradizione sono Inghilterra, Sve-zia, Israele e Germania, ma i nomi dellamaggior parte delle coppie non ne illu-minano il profilo.

Rispettato il pronostico favorevolealla Francia che nel Senior ha trovatoun Campionato su misura. La squadrafrancese, ritoccata dopo la defezione permalattia di Roudinesco a Tenerife, conconseguente defezione anche del suocompagno Delmouly rimasto bridgisti-camente single, ha lavorato in modoegregio a Salsomaggiore (Adad-Aujau-leu, Leenahardt-Mari, Poizat-Lasserre, Au-bry cng). Con quali ingredienti comuni?Fatto salvo l’aspetto tecnico estrema-mente solido, sembrerebbero: l’eccel-lente affiatamento delle coppie, la mi-surata professionalità, l’emotività matu-rata dai podi conquistati; un capitanonon giocatore, fattivo gentile e accatti-vante sia all’interno che all’esterno del-la squadra e, non ultimo forse, il siste-ma dichiarativo comune. La 5ª Maggio-re, sistema univocamente adottato intutte le competizioni francesi, in obbe-dienza alla più francese della tradizioninazionali che è l’esaltazione della tra-dizione francese, non è forse in grado dicompetere con i più sofisticati sistemidegli Open, ma certo giova in una com-petizione come quella dei Senior tenen-do la squadra al riparo dagli adattamen-ti estemporanei. Dovere utilizzare po-chi e semplici attrezzi quando si è abi-tuati ad averne di numerosi e sofistica-ti è certamente un pedaggio da pagare.Utilizzare sempre un sistema che pre-vede un limitato numero di attrezzi sem-plici aiuta nelle situazioni in cui ne puoiavere di più numerosi e di più sofistica-ti.

Ha sorpreso l’eccellente classifica diIsraele che ha rinnovato (in modo lun-gimirante alla luce dei risultati) tutta lasquadra (Zeligman, Levit, Romik, Sagiv,Schwartz, Rand cng) affidandosi a gio-catori più esperti che a Tenerife i qualihanno lottato sempre per il podio.

Inaspettata l’ottima performance del-la Danimarca che, con Lund, MoellerNorris, Werge e Dahl (cg), ha conquista-to il bronzo.

Stupisce il mediocre risultato dellaPolonia che nei vari campionati Senior(Europei, World o Olimpiadi) ha sem-pre lottato per il podio. Quest’anno, benlontana dalla prestazione di Tenerife(Klapper, Milde, Russyan, Wilcosz, Wa-la, Stobiecki cng), la Polonia ha conqui-stato faticosamente, con la nuova forma-zione (Klapper, Russyan, Wilcosz, Wa-la, Klukosky, Zaremba, Stobiecki cng),soltanto il quinto posto.

Deludenti anche le performance degli

svedesi (Gothe x due, Sanderfelt, Skog-sberg, Bretz, Rundgren cg) che a Tene-rife erano presenti con una formazionedi maggiore peso (Hallen, Backstrom,Eckberg, Alfredsson, Flodqvist, Berglund)e degli inglesi che non sono mai riusci-ti a entrare in gara.

La performance azzurraDeluse profondamente anche le spe-

ranze affidate al rinnovato look azzurroche a Baroni-Ricciarelli e Gigli-Latessa(presenti da qualche anno in tutte lecompetizioni internazionali Senior) havisto affiancata una nuova coppia ditutto rispetto: Vivaldi-Fornaciari. Assaisevero, forse troppo severo, il giudizioespresso dai risultati.

Sulla carta, infatti, il campo di batta-glia non sembra per l’Italia così osticoda precluderle il podio.

Sono nove le squadre veramente com-petitive, azzurri compresi, quelle corri-spondenti per l’appunto alle prime no-ve della classifica finale. Quali sono lesquadre più temibili? La Francia è daconsiderarsi la più forte: molto affiatata,e soprattutto svezzata dalle acquisitevittorie. Il pronostico sull’incontrodiretto, certo, non ci è favorevole. Lealtre? Israele ha buoni giocatori locali… come noi. La Polonia? Si sa che lavecchia guardia è affidabile e ben affia-tata; nulla sulla terza coppia. Forse laPolonia contenderà il primato alla Fran-cia. L’Olanda è tutta incognita e laDanimarca… a Tenerife non c’era. E lealtre squadre… pressoché ignote, fattasalva l’innocuità del Portogallo.

Non sembrerebbe di troppa presun-zione pensare ad una strategia per ilbronzo, e perfino per l’argento quest’an-no così prezioso 1. Quale strategia?

Qual è la strategia vincente contro lesquadre più titolate? Rischiare? Attuareun gioco prudente cercando di perdereil meno possibile? Decisione difficile apriori, da affidare tutta alla sensibilitàdel momento. E… con le squadre “de-boli”? È noto che dalle squadre debolici si possono aspettare i colpi più stra-vaganti! Esiste contro di loro altra stra-tegia al di fuori di non mollare nemme-no un Imps?

Insomma campo e parametri di movi-mento non sono chiari a priori e nonpotrebbero esserlo.

C’è la voglia di arrivare, ma ci sonoanche le frustrazioni delle passate espe-rienze il cui peso potrebbe gravare ne-

1) Particolarmente interessante la conquistadell’argento a Salsomaggiore, poiché, data lascarsa diffusione del Senior nel mondo asia-tico, le squadre Europee e Usa ammesse alprossimo Campionato del Mondo a SquadreSenior saranno due.

Page 40: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

36

gativamente sull’autostima dei giocato-ri. È vero però che, nel bridge in parti-colare, ciascuno guarda nella propriabisaccia anteriore, quella delle virtù... equesto, spesso, aiuta.

Battiamo la Polonia, detentrice del ti-tolo, per 17 a 13 al primo incontro el’auspicio sembra ottimo. I 17 punti di-venteranno 15, per due punti di pena-lità, ma il morale è alto. Il copione reci-ta: “contenere le perdite con i più forti eessere senza pietà con i più deboli”, edè +25 contro la Svizzera e + 21 contro laGermania, risultati da protocollo perfet-tamente rispettato. Vivaldi si rammari-ca delle occasioni mancate contro i Teu-toni ed ha ragione da vendere, perchésa bene che ogni punto non guadagnatoè un punto perso.

Poi, il primo brutto colpo: perdiamo 5a 25 contro Israele. Forse l’incontro è sta-to preso sottogamba ricordando lasquadra “leggera” di Tenerife. Un brutto,bruttissimo incontro con sprechi ecces-sivi: una cicatrice profonda che “hasegnato”, a mio modesto avviso, irrime-diabilmente la squadra.

Si gioca successivamente contro ilGalles con il morale a terra e, dopo uninizio farraginoso, si trova la marciagiusta e si vince: ma 18 punti contro ilGalles sono pochi per le esigenze delprotocollo. Francia e Danimarca riusci-ranno a vincere contro il Galles per 21punti e Israele per 19.

Il problema è che un comportamentostrategico di massima non si può impo-stare, e nulla si può inventare al di là diuna generica cautela nel non sottovalu-tare nessuno e di sfoderare l’aggressi-vità, quando possibile, con tutti. Ma gliazzurri non riescono a trovare nessunacostante strategica di fondo. Alternanocontingentemente e inopinatamente mo-menti egregi a momenti opachi e fallo-si.

Si perde con le altre squadre titolate:11 a 19 con la Francia, 5 a 24 con la Da-nimarca, 9 a 21 con la Croazia, 12 a 18con l’Olanda. Si vince poco con la Tur-chia (18) e si perde purtroppo male an-che contro le squadre “deboli”, battuteinvece pesantemente dalla concorrenza(7 a 23 contro la Svezia; 10 a 20 control’Inghilterra). Come?

Dentro gli scoresNon è vero che gli scores siano sol-

tanto un modo impietoso di inchiodareil gioco al risultato oggettivo, essi offro-no anche uno scorcio sulla “salute” di

una squadra e sulle variazioni strategi-che e tattiche della sua performance. Amio modesto avviso, illuminanti sull’i-tinerario della squadra italiana possonoessere, nel bene e nel male, l’incontrocon la Polonia, quello con Israele equello con la Svezia.

Il match contro la Polonia, terminatocon la vittoria dell’Italia, non è signifi-cativo soltanto sul gioco, ma sulla buo-na tenuta psicologica dei giocatori du-rante l’incontro e in particolare di Vi-valdi-Fornaciari. I quali iniziano, peral-tro, tutt’altro che bene: alla prima ma-no, in sala aperta, contrano 5�che gliavversari mantengono. Poi incorrono nel-l’infortunio di un pesante contro puni-tivo in zona a 2� in riapertura con cuiconsegnano 500 punti alla Polonia.

OVEST NORD EST SUD

Fornaciari Vivaldi1 � passo 1 SA passopasso 2 � contro fine

La manoDich. Est - Tutti in 2ª

� D F 10 7 3 2� D 8 3 2� 10 9� D 3

� R 6 5 N � A 9 4� 9 7 4 O E � A 10� A D F 7 S � 8 6 3 2� A 9 2 � 10 8 6 4

� 8 7� R F 6 5� R 5 4� R F 7 5

Ora gli azzurri sanno che i Polacchidi sala chiusa sono early contrers, masanno anche che devono rischiare e co-munque non mancare un’eventuale oc-casione per recuperare i punti perduti.

E l’occasione si presenta. Alla mano 4,Vivaldi su 2 SA d’apertura del compa-gno indicante bicolore nei minori, si av-venta sulla manche: è in zona e, forteprobabilmente della massima “in zonapiù rischi, ma premi maggiori” e di quel-l’altra sempreverde “meno informazio-ni, meno rischi”, non ci pensa un atti-mo a dichiarare 5�; gli avversari hannocinque prese di testa, ma possono in-cassarne soltanto tre perché il vivo hauna chicane e devono indovinare. L’e-vento magico si realizza: i Polacchi gio-cano l’Asso sbagliato, Vivaldi taglia escarta allegramente la sua terza perden-te, incamera 600 e azzera le negativitàaccumulate. La mano:

Fornaciari� F 2� 4� D F 7 5 2� R F 8 7 6

� R 8 N � A 9 5� D F 6 5 O E � 10 9 8 7 3� R 10 8 6 4 S � A 9 3� 5 2 � A 3

Vivaldi� D 10 7 6 4 3� A R 2� –� D 10 9 4

Qualcuno potrebbe obiettare che 5�non è un contratto perfetto! Vero. Ma èvero anche che nel bridge non c’è nulladi perfetto e che il postmortem servesoltanto come filosofia a posteriori achi, come la sottoscritta, di postmortemscrive.

Nell’altra sala Baroni Ricciarelli fan-no un buon lavoro, difendendo su dueparziali, “tirando” al board 8 un profi-cuo 3 SA, e non mancando, come i Po-

EUROPEI SENIORES

Argento per Israele.

Page 41: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

37

lacchi, lo slam a quadri alla mano 16.Un incontro più che dignitoso e non

soltanto nella prospettiva che tutti gliincontri vinti sono buoni.

L’incontro con Israele perso dramma-ticamente 5-25 è un’esemplificazionedi come quando non si gioca bene si èanche perseguitati dalla sfortuna.

In quest’incontro di veramente errate,e purtroppo onerosamente, ci sono tremani.

La prima al board 2 in cui, su apertu-ra di 1�di Latessa, Gigli si precipita a4�, bloccando la strada per trovare ilfit a fiori e dichiarare il piccolo slam(nell’Open molte squadre hanno dichia-rato addirittura il grande, per una down).4�non sono realizzabili e si cade diuna presa mentre gli Israeliani realizza-no 6�e incassano 16 punti! La mano:

Gigli� D 10 9 8 5 4 2� –� A R� F 10 7 4

� R 6 N � A F 7 3� 10 7 3 2 O E � D F 9 8 5 4� D F 6 3 S � 9 7 2� D 5 2 � –

Latessa� –� A R 6� 10 8 5 4� A R 9 8 6 3

La seconda è al board 8 in cui gliIsraeliani Romik-Levit giocano e realiz-zano 3 SA in chiusa, mentre in apertaBaroni-Ricciarelli si arrestano per un mi-sunderstanding a 3�perdendo 8 punti.

La terza è al board 9 in cui Gigli-La-tessa approdano, invece che a 3 SA co-me gli Israeliani, all’irrealizzabile con-tratto di 4�che costa altri 11 punti. Sipotrebbe discutere, a vuoto, una notte in-tera chi dei due giocatori abbia la re-sponsabilità di avere descritto con un gi-ro di troppo la propria mano. Forse iprotagonisti lo hanno fatto.

La mano:Dich Nord - E/O in 2ª

� R 4 2� –� A D 9 6 4� D F 9 4 2

� A 8 7 5 3 N � F� 7 5 O E � D F 10 6 4� R F 5 S � 10 8 7 3� R 10 3 � 8 7 5

� D 10 9 6� A R 9 8 3 2� 2� A 6

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Gigli Latessa– 1 � passo 2 �passo 2 � passo 2 �passo 3 � passo 3 �passo 4 � passo 4 �fine

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Schwartz Zeligman– 1 � passo 1 �passo 2 � passo 2 �passo 3 � passo 3 �passo 3 SA fine

Le tre mani costano 35 punti. Situa-zione grave, ma non irrecuperabile. Gliazzurri ne recuperano, infatti, 14: ottopunti alla mano 11 in cui Gigli-Latessachiamano e realizzano 4� mentre inchiusa gli Israeliani si arrestano a 2�(!); altri sei al board 17 in cui gli Israe-liani in chiusa abbandonano la cauteladi tutto l’incontro e cadono di una pre-sa a 3 SA mentre Baroni-Ricciarelli por-tano a casa il parziale. Sarebbero statisoltanto ventuno gli Imps negativi el’incontro sarebbe stato perso 11-19, sela fortuna non avesse voluto giocare an-ch’essa, di suo, tre perfide mani.

Board 13Dich Nord - Tutti in 2ª

� D 6 4� R 5� F 8 5 3� A 8 7 5

� A R 10 3 N � F 8 2� A D 9 4 O E � 8 6 3 2� D 6 S � A R 7 4� D 9 3 � 10 2

� 9 7 5� R 10 7� 10 9 2� R F 6 4

In sala aperta Baroni-Ricciarelli in E/Odecidono di giocare la manche e, comemolte coppie dell’Open, dichiarano4�. Il contratto è conseguibile, ma tro-vare la linea vincente (affrancamentodelle fiori sfruttando i due rientri a qua-dri del morto e indovinare�R secon-do) richiede l’aiuto di una fortuna checi è contraria. Nell’altra sala gli Israe-liani si accontentano di 1 SA. Un durocolpo che costa agli azzurri 7 punti.

Board 16Dich. Ovest - E/O in 2ª

� D 10 9 6� D 9 3 2� 8 2� A 7 3

� A R 2 N � F 5� R 6 O E � A F 7� R D 6 5 4 S � A F 9 3� R 10 9 � D 6 4 2

� 8 7 4 3� 10 8 5 4� 10 7� F 8 5

Ancora una decisione di Baroni-Ric-ciarelli che in E/O dichiarano slam: de-cisione corretta e del tutto “normale”.6 SA offrono però una minore chancerispetto a 6�, dato che giocando a colo-re si può tentare di indovinare la figuradelle fiori dopo avere eliminato le pic-che e le cuori. Il contratto di 6 SA è con-dannato e si perde molto. Forse gli Israe-liani hanno indovinato la linea di giocovincente? No: gli Israeliani allo slam nonci pensano proprio. Guadagnano 12 pun-ti dichiarando la semplice manche, sen-za nemmeno accumulare stress nella sof-ferenza dell’impasse!

Board 19Dich. Sud - Est in 2ª

� 8 5 3� A R 9 6� D F 10 8 3� 8

� R D 10 2 N � F 7� 8 O E � 10 7 3 2� 4 2 S � A R 7 5� A R D 9 7 3 � 5 4 2

� A 9 6 4� D F 5 4� 9 6� F 10 6

In quest’ultima mano, Baroni-Riccia-relli in E/O, in un altro giorno della set-timana e ad un’altra ora, avrebbero pro-babilmente chiamato 3 SA sfruttando lalunga di fiori. Ma, memori della cautelaisraeliana e della malasorte incomben-te, non forzano la fortuna e portano acasa il parziale. Nel postmortem si com-plimentano silenziosamente ciascunonel profondo dell’anima per la decisionepresa, dato che il down a 3 SA è visibi-le: 4 prese a cuori e l’Asso di picche.

Nell’altra sala gli Israeliani contrav-vengono ad ogni cautela e si scatenanocon 3 SA.

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � 1 � passo1 � passo 1 SA passo3 � passo 3 SA fine

È la decisione vincente: i nostri, non

Page 42: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

38

trovano purtroppo l’attacco giusto e con-segnano 11 punti a Israele.

Si perde l’incontro per 5-25 e si in-staura per la squadra la sindrome nega-tiva che, al tavolo verde, ti blocca comeun gatto nero al centro della strada.

Nei cinque incontri successivi, eccet-to quello con la Spagna, fanalino di co-da del campionato insieme al Portogal-lo, si fatica, quasi sempre in dichiara-zione, a mettere a fuoco l’obiettivo e lavalutazione della mano torna ad essereancora una volta il punto dolente dellecoppie e della squadra.

Si vince di stretta misura con Galles eTurchia, si perde pesantemente con l’In-ghilterra e, ancora più pesantemente,contro la Svezia.

Quest’ultimo incontro, è significativosulla demotivazione psicologica delle cop-pie e segna, a mio avviso, il momento di“rottura” della performance azzurra.

L’incontro non ha un inizio difficileper la coppia romana Gigli-Latessa che,alla terza mano, vede gli avversari oltre-passare il livello di manche, arrestarsi a4 SA e perdere il contratto di una presa.

Ma al Board 9 inizia il vento contra-rio: gli svedesi realizzano 3 SA mentre iromani si arrestano a 3�.

Si perde, ancora in dichiarazione, labattaglia dei parziali alla mano 11, incui i nostri, in sala chiusa, si assentanodalla scena competitiva e lasciano rea-lizzare 2� agli avversari, mentre in aper-ta sono gli avversari a dichiarare e rea-lizzare 3�con un piccolo swing. Altropiccolo swing agli svedesi al board 12in cui in chiusa gli azzurri aprono di 1SA e cadono di una presa, mentre inaperta gli svedesi trovano, dopo apertu-ra di 1 SA, il miglior contratto di 2�.

Ancora problemi di valutazione perla coppia romana al 15° board e per latorinese al 16°.

Board 15Dich Sud - N/S in 2ª

� 10 9� F 9 4� D F 9 8� D F 4 2

� A 8 6 2 N � R F 7 5 3� D 10 O E � R 7 5 3 2� 10 6 5 2 S � A 3� 10 8 7 � 9

� D 4� A 8 6� R 7 4� A R 6 5 3

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Fornaciari Vivaldi– – – 1 �passo 1 SA contro surcontro2 � contro 3 � 3 SApasso passo 4 � contro4 � contro fine

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Gigli Latessa– – – 1 �passo passo contro 1 SApasso passo 2 � passo2 � 3 � 3 � fine

Una vera sagra di sfortuna ed errori!In sala chiusa gli Svedesi realizzano4� contrate con 17 punti in linea (po-tenza delle bicolori grandi! Ma anche:non contate i punti!!!). In sala apertaGigli-Latessa si arrestano a 3�.

Board 16Dich Ovest - E/O in 2ª

� A 8 7 4� A R� 8 5 3� 10 6 4 3

� 10 9 N � D F 6� 10 9 3 O E � F 6� 7 6 4 S � A R F 10 9 2� R D 7 5 2 � F 9

� R 5 3 2� D 8 7 5 4 2� D� A 8

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Fornaciari Vivaldipasso 1 SA contro surcontro2 � contro 2 � 2 �fine

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Gigli Latessapasso passo 1 � 1 �passo 1 � 2 � 2 �passo 3 � passo 4 �fine

In sala chiusa Fornaciari-Vivaldi siarrestano inesplicabilmente a 2� (me-diocre trattamento dello sviluppo di 1 SAdebole?) e in aperta gli Svedesi dichiara-no e realizzano agevolmente 4� (la man-che a 4�o 4�è per N/S imbattibile).

È negativo anche il board 19 in cui èil controgioco degli azzurri a fallire. L’in-contro lascia tutti con la bocca amara ela testa piena di interrogativi.

È facile comprendere come la squa-dra abbia successivamente stentato ascrollarsi di dosso l’energia negativa ac-cumulata e fare davvero meglio.

Quando la performance dichiarativafa acqua non ci si riprende facilmente.

Gli errori di gioco col morto o di con-trogioco sono stigmatizzabili, ma si pos-sono superare con maggiore humor de-gli errori dichiarativi, in quanto nonmettono mai in discussione l’intera fi-losofia personale del singolo o dellacoppia.

Quando una coppia ha problemi indichiarazione si aprono voragini di in-comprensione all’interno del suo deli-cato equilibrio, esattamente come nelmatrimonio e per il singolo possonopresentarsi, a livello di bridge ovvia-mente, crisi di identità che minano lasua sicurezza e le sue convinzioni, non-ché quelle del partner.

Questo ci raccontano gli scores esa-minati ed anche perché il cammino de-gli Azzurri sia proseguito, in questocampionato stregato, con un’altalenastressante che li porterà a metà classifi-ca con parecchia amarezza e diversiinterrogativi da risolvere.

EUROPEI SENIORES

Bronzoper iDanesi.

EUROPEI SENIORES

Page 43: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

GRAND HOTEL DES ALPES ★ ★ ★ ★

5ˆ SETTIMANA DEL BRIDGE • 5° Trofeo Rodolfo BurcovichSan Martino di Castrozza dal 19/01 al 26/01/2003

PROGRAMMA

Da domenica 19/01 a sabato 25/01:tutti i giorni alle ore 16,15 e 21,30 tornei a coppielibere (i tornei pomeridiani di martedì 21 e venerdì 24saranno a coppie miste 3ˆcat. o n.c.)

Sabato ore 21,30:Trofeo Rodolfo Burcovich

DURANTE I TORNEI SARA' VIETATO FUMARE

Sede di gioco: Grand Hotel Des AlpesOrganizzazione tecnica: Stefano StefaniConduzione didattica: Maestro GianpaoloCentioliGiudice arbitro: Giulio Crevato

QUOTE E MODALITA' D'ISCRIZIONE

Euro 8,00 per giocatore.Euro 6,00 per giocatore junior.Le iscrizioni ai vari tornei saranno riservate fino a 15min. prima dell'inizio ai soli ospiti dell'Hotel Des Alpes.Saranno ammesse al torneo (formula open) unmassimo di 50 coppie, con priorità ai clienti delGrand Hotel Des Alpes.

MONTEPREMI

Per ciascun torneo i premi saranno determinati dallaDirezione Tecnica in rapporto al numero dei par-tecipanti; il 60% (meno quota F.I.G.B.) dell'in-casso andrà a premiare il 25% dei partecipanti.Il residuo 10% andrà in premi speciali.

MONTEPREMI SPECIALE

Tra i giocatori del Grand Hotel Des Alpes che avran-no partecipato ad almeno 9 dei 13 tornei in pro-gramma, e che saranno presenti al la premia-zione, verranno assegnati per sorteggio alcuni pre-gevoli premi messi in palio dai nostri sponsor.

TROFEO GRAND HOTEL DES ALPES

Alla coppia prima classificata al 5° Torneo "RodolfoBurcovich".

Condizioni alberghiere praticateai giocatori e loro accompagnatori:

Grand Hotel Des Alpes:• Euro 500,00 a persona in doppia 7 gg.

con trattamento di pensione completa.• Supplemento singola: Euro 13,00.• Supplemento suite, a settimana, a camera:

Euro 168,00.• Supplemento superior, a settimana, a camera:

Euro 140,00.Eventuali diverse soluzioni sono da concordare diret-tamente con l'Hotel.

Informazioni e prenotazioni direttamente presso:GRAND HOTEL DES ALPEStel. 0439.769069 - Fax 0438.769068Internet: www.hoteldesalpes.itE-mail: [email protected]

Sponsor del torneo:

Porsche Italia

Page 44: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

40

Passo a passo

Confrontandovi coni partecipantiai Campionati europeia squadre 2002

1

� D 5 N � A 7 4 3 2� R D 10 5 2 O E � 9 8 4 3� R S � 10 7 5 3� A D 7 6 3 � –

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 4 � fine

Nord attacca a cuori. Sud prende conl’Asso e ritorna con il Fante di cuoriNord seguendo.

In presa con il Re di cuori, come im-postate il vostro gioco?

Supponiamo che come il bulgaro IvanNanev cerchiate di sgraffignare una pre-sa a quadri tagliando una fiori e giocan-do quadri verso la mano. Il vostro ten-tativo non riesce perché Sud prendecon l’Asso e continua nel colore.

Dopo aver tagliato, come proseguite?Come pensate di poter mantenere il vo-stro impegno? Concordate con la lineadi gioco sin qui seguita?

Ecco la smazzata al completo:

� R 10 9 6� 7 6� D 9 6� R 10 9 5

� D 5 N � A 7 4 3 2� R D 10 5 2 O E � 9 8 4 3� R S � 10 7 5 3� A D 7 6 3 � –

� F 8� A F� A F 8 4 2� F 8 4 2

Qualche dichiarante (tutti gli incontrivenivano giocati con le stesse mani), al-le prese con il medesimo problema,diede un colpo in bianco a picche pun-tando sulla divisione 3-3 del colore, male quattro picche di Nord condannaro-no il contratto.

Nanev, invece, trovò la linea di giocovincente proseguendo con fiori taglio equadri taglio per il seguente finale:

� R 10 9 6� –� –� R 10

� D 5 N � A 7 4 3 2� D O E � –� – S � 10� A D 7 � –

� F 8� –� F 8� F 8

Il giocatore bulgaro continuò con As-so di fiori e fiori costringendo Nord aritornare a picche.

Possiamo osservare che la suddettamanovra non si sarebbe concretizzatase Sud, in presa con l’Asso di quadri,fosse ritornato a picche o a fiori (in que-st’ultimo caso Ovest non avrebbe potu-to eliminare la terza quadri di Nord epertanto questi si sarebbe salvato dallamessa in presa). Ma Sud non ritornò inun colore nero per tema di trovare inOvest il 10 di picche o il 10 di fiori.

Cosa ne pensate della manovra segui-ta da Nanev? Per il suo successo occor-reva trovare nella stessa mano il Requarto di fiori (o cinque fiori senza ilRe) il Re di picche e non più di tre qua-dri. Non era più conveniente affidarsialla divisione 3-3 delle picche?

O avete vista un’altra possibilità?

Anche se perdente ritengo che la mi-gliore linea di gioco sia la seguente. Fio-ri tagliata al terzo giro e picche verso lamano. Se Nord supera la Donna con ilRe, puntate sulle picche 3-3, ma se il Reè in Sud, tagliata la continuazione aquadri, incassate la Donna di picche eproseguite con Asso di fiori e fiori ta-glio. Se il Re di fiori è in caduta avete levostre dieci prese, in caso contrario spe-rate nella 3-3 delle picche.

2

� R D 9 N � A 10 5 2� 10 8 5 2 O E � 6� A D 8 7 4 2 S � R F 3� – � R 9 8 5 2

Est/ovest in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � 2 � passo 2 �passo passo 3 � passo4 � passo 5 � fine

Evitando il contratto di 3 SA, dichia-rato e perduto in diversi tavoli, in Ovestraggiungete l’ottima partita a quadri. MaNord trova l’unico attacco che può met-tervi in crisi: quadri.

Come impostate il vostro gioco?

Vinto con il Re, giocate il 6 di cuori.Sud prende con il Re e puntualmenteritorna con un secondo giro di atout,Nord seguendo.

Come continuate?

Ecco la smazzata al completo:

� 7 6� D 7 4� 9 5� A D F 10 4 3

� R D 9 N � A 10 5 2� 10 8 5 2 O E � 6� A D 8 7 4 2 S � R F 3� – � R 9 8 5 2

� F 8 4 3� A R F 9 3� 10 6� 7 6

Col Fante di picche in caduta non cisarebbe alcun problema. Diversi dichia-ranti cercarono di impostare una com-pressione proseguendo con picche peril Re ed altri tre giri di atout.

Ecco il finale:

Page 45: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

41

� 7 � D� –� A D F

� D 9 N � A 10 5� 10 8 O E � –� 4 S � –� – � R 9

� F 8 4� A F� –� –

Ma Sud si salvò dalla compressionegettando l’Asso di cuori sull’ultima atout.

Spero che voi, come qualche altro di-chiarante, abbiate trovato il gioco vin-cente. Vinto in mano il secondo giro diatout, giocate una cuori scartando unafiori! Questa mossa ottiene il risultatodi rettificare il conto e vi consente di ar-rivare al seguente finale:

� 7 � –� –� A D F

� D 9 N � A 10 5� 10 O E � –� 4 S � –� – � R

� F 8 4� A� –� –

Sull’ultima quadri scartate il Re di fio-ri mentre Sud deve arrendersi.

3

� 8 7 4 N � A 5 3 2� A 8 4 O E � D F 9� F 9 6 4 S � R D 8 5� D 7 6 � A 4

Tutti in prima, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � * contropasso 1 � passo passo1 SA passo 3 SA fine

* 1 SA avrebbe mostrato 12/14 punti.

Al termine di questa ottimistica se-quenza dichiarativa, vi trovate dunquea giocare il contratto di 3 Senza.

Nord attacca con il 5 di fiori. Sud pren-de con il Re e ritorna con il 9 di fiori(picche sarebbe stato preferibile, ma… ).Vinto con l’Asso giocate il Re di quadri.Sud prende ed insiste a fiori, con il 3.

In presa con la Donna di fiori, comeproseguite?

Incassato il Fante di quadri, entrate almorto con la Donna di quadri, Nord scar-tando una cuori, e intavolate la Donnadi cuori lasciandola passare.

Rimasti in presa, come proseguite?

Ecco la smazzata al completo:

� D 9� 10 7 5 2� 10 3� F 10 8 5 2

� 8 7 4 N � A 5 3 2� A 8 4 O E � D F 9� F 9 6 4 S � R D 8 5� D 7 6 � A 4

� R F 10 6� R 6 3� A 7 2� R 9 3

Incassate la quarta quadri e l’Asso dipicche mentre sia Nord che Sud devo-no conservare due cuori. Questo è il fi-nale:

� D� 10 7� –� F

� 8 7 N � 5 3� A 8 O E � F 9� – S � –� – � –

� R F� R 6� –� –

Giocate picche. I difensori possono in-cassare altre due prese ma poi devonoritornare a cuori concedendovi così ilcontratto.

Se nel finale Sud avesse conservatotre picche e il Re di cuori secco, avrestegiocato il 9 di cuori; e se Nord fosse ri-masto con la Donna di picche, due fiorie il 10 di cuori secco, sareste partiti conil Fante di cuori.

Quasi tutti i dichiaranti seguirono ladescritta linea di gioco.

4

� A 6 4 N � 7� A F 3 O E � R 10 9 7� 6 S � A R 8 4 3 2� A 9 8 7 6 5 � R 2

Molti Est/Ovest raggiunsero la partitaa 3 SA, contratto che dopo l’attacco a

picche venne mantenuto soltanto da co-loro che indovinarono la posizione del-la Donna di cuori.

In diversi altri tavoli, invece, Ovestpervenne al contratto di 5 fiori.

Come avreste impostato il vostro gio-co dopo l’attacco di 10 di picche da par-te di Nord?

Qualche dichiarante, vinto con l’As-so, continuò con picche taglio, Asso dicuori, picche taglio di Re, Asso di qua-dri, quadri taglio, Asso di fiori e fiori.Questo gioco sarebbe stato vincente nel-le grandi linee con le fiori 3-2. Qualchealtro dichiarante tagliò una picche, in-cassò il Re di fiori, rientrò in mano conl’Asso di cuori e incassò l’Asso di fiori.Questa manovra avrebbe avuto succes-so o con le fiori 3-2 o con la Donna dicuori in Nord.

La seconda manovra è senz’altro pre-feribile, ma voi, forse, ne avete sceltaun’altra.

Quale?

Ecco la smazzata al completo:

� 10 9 8 3� 8 4 2� F 7� D F 10 4

� A 6 4 N � 7� A F 3 O E � R 10 9 7� 6 S � A R 8 4 3 2� A 9 8 7 6 5 � R 2

� R D F 5 2� D 6 5� D 10 9 5� 3

Come vedete, le due descritte mano-vre non ebbero successo. Ma voi forsene avete trovata una terza. Una mano-vra che vi consente quasi sempre divincere anche con le atout 4-1 le quadri4-2 e non importa la posizione dellaDonna di cuori. Con una sola eccezio-ne: il singleton di fiori nella stessa ma-no di chi ha il doubleton di quadri.Eventualità peraltro molto remota.

Vinto con l’Asso di picche, prosegui-te con picche taglio, Asso e Re di quadriper lo scarto della terza picche, quadritaglio e surtaglio, ritorno a picche ta-gliato, Re di fiori e quadri taglio, affran-cando il colore.

La difesa può realizzare soltanto dueatout.

Page 46: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

42

5

In zona contro prima in Ovest racco-gliete �AR7 �654 �AF9 �R1084. Ladichiarazione procede così:

OVEST NORD EST SUD

– passo passo 1 �1 SA passo 2 � * passo2 � ** passo 3 � *** passo?

* chiede;** nessun maggiore;

*** cinque cuori e quattro picche.

Cosa dichiarate?

Esitate tra 4 cuori e 3 SA, ma alla fineoptate per quest’ultima. Nord attaccacon il 10 di quadri ed Est mostra le suecarte:

� A R 7 N � D 8 6 4� 6 5 4 O E � R F 9 7 2� A F 9 S � 8 6� R 10 8 4 � A 6

Sul 10 di quadri Sud impegna la Don-na (di norma è più conveniente starbasso). Lisciate e Sud continua con unapiccola quadri che voi prendete con ilFante mentre Nord segue con il 4.

Come proseguite? Qual è il vostro pia-no di gioco?

Il vostro problema è quello di affran-care le cuori senza che Sud possa uti-lizzare le sue quadri. Ciò, ovviamente,può essere possibile soltanto se la Don-na di cuori è in Nord (l’Asso è certa-mente in Sud considerato la sua apertu-ra). Partite con una piccola cuori conl’intenzione di lisciare se Nord impe-gna la Donna (il gioco vi lascia rico-struire in Nord il doubleton di quadri).Ma Nord segue con una scartina. Gio-cate allora il Fante dal morto e Sud, su-perato con l’Asso, ritorna a quadri men-tre Nord scarta una fiori.

La vostra posizione è divenuta adessoinespugnabile.

Come proseguite?

Sud ha tre quadri vincenti, ma la de-bole difesa dei vostri avversari vi con-sente di affrancare le cuori senza darglila mano. Proseguite a cuori: se Nord se-gue con la Donna, lo lasciate in presa;se Nord segue con una piccola, prende-

te con il Re e continuate nel colore. An-che se Nord ha iniziato con D10xx pote-te realizzare nove prese con due cuori,tre picche, due quadri e due fiori.

Molto bene, ma nella realtà Nord sidifende molto bene gettando la Donnadi cuori sul vostro Asso di quadri! In talmodo non potete affrancare le cuori sen-za passare per il 10 di Sud.

Ed allora?

Allora rivolgete la vostra attenzionesulle picche. Se queste sono 3-3 potetetotalizzare nove prese con quattro pic-che, una cuori, due quadri e due fiori.Prima di attaccare le picche, però, avetecura di incassare il Re di cuori per ac-certarvi che Nord non abbia tentato il“colpo dell’imperatore” con quella suaDonna di cuori. Tutto normale, Nord scar-ta una fiori. Proseguite allora con Assoe Re di picche mentre Sud segue con il9 e con il Fante.

Vi soffermate nuovamente. Se primasembrava obbligatorio puntare sulle pic-che 3-3, adesso le due carte fornite daSud vi offrono l’alternativa di eseguireil sorpasso al 10 eventualmente quartoin Nord.

Puntate sulla 3-3 o sul sorpasso?

Ecco la smazzata al completo:

� 10 5 3 2� D 3� 10 4� D 9 7 3 2

� A R 7 N � D 8 6 4� 6 5 4 O E � R F 9 7 2� A F 9 S � 8 6� R 10 8 4 � A 6

� F 9� A 10 8� R D 7 5 3 2� F 5

La restricted choice è a favore del sor-passo, ma voi, che avete più fiducia nel-la sicurezza assoluta che nella restric-ted choice, prima di giocare un terzo gi-ro di picche, avete cura di incassarel’Asso e il Re di fiori per ricostruire lamano di Sud. Quando questi segue en-trambe le volte potete leggergli una 2-3-6-2 e di conseguenza eseguite il sorpas-so al 10 di picche senza alcun rischio.Ovviamente se sul secondo giro di fioriSud avesse scartato, avreste battuto laDonna di picche.

All’altro tavolo questa fu la dichiara-zione:

OVEST NORD EST SUD

– passo passo 1 �1 SA passo 2 � * passo2 � passo 2 � passo4 � passo passo passo

* Texas per le cuori.

Ad un esame superficiale può sem-brare che ai difensori spettino soltantotre prese: due atout e una quadri. Ma ve-diamo cosa accadde al tavolo da gioco.Nord attaccò con il 10 di quadri per laDonna e l’Asso. Ovest giocò cuori per ilFante e Sud, superato con l’Asso, conti-nuò con Re di quadri e quadri. Sud ta-gliò con la Donna promuovendo cosìuna terza atout alla difesa.

6

Tutti in prima, in Ovest al posto diLorenzo Lauria raccogliete �876 �AR109875 �9 �R9. La dichiarazione ini-zia così:

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � 1 SA *?

* naturale, 15/17

Cosa dichiarate?

4 cuori può sembrare una buonasoluzione, ma quella dichiarazione di 1SA di Sud, lo spagnolo Ventin, non viconvince del tutto. Pertanto per ilmomento preferite contrare per mostra-re la vo-stra forza e per sventare uneventuale bluff del vostro avversario.Le cuori le mostrerete successivamente,magari a salto. Ma tutti passano edadesso il vo-stro problema è un altro.

Come attaccare?

Il vostro singleton di quadri vi lasciaintravvedere in Sud, oltre ovviamenteal fermo di picche, un buon colore diquadri. L’attacco, quindi, può essere de-terminante. Ma cosa scegliere tra unonore di cuori e una piccola? Ognuna diqueste carte può essere vincente o per-dente.

Al termine di una lunga esitazione,Lorenzo intavolò l’Asso di cuori. Cata-strofe!! Questa è infatti la smazzata alcompleto:

� D 4 3� F 4 2� 10 7 5� D 7 5 4

� 8 7 6 N � A F 10 9 2� A R 10 9 8 7 5 O E � D� 9 S � F 6 2� R 9 � A F 3 2

� R 5� 6 3� A R D 8 4 3� 10 8 6

La Donna secca di Est e il Fante terzo

PASSO A PASSO

Page 47: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

43

di Nord resero imbattibile il contrattodi 1 SA dopo l’attacco di Asso di cuori.Gli spagnoli segnarono così 180 punti aloro favore, ma se Lorenzo avesse indo-vinato ad attaccare di piccola cuori (nel-la circostanza anche una picche avreb-be potuto funzionare, ma tale attacconon era ipotizzabile) e se Versace fosse

stato in grado di leggere la situazione,cosa peraltro non facile, sarebbero statigli italiani a segnare da 800 a 1100 pun-ti. Ovviamente l’attacco di piccola cuo-ri sarebbe stato disastroso se Sud aves-se iniziato con la Donna di cuori secon-da e se Nord non avesse avuto il Fanteterzo.

La mia simpatia va quindi a Lauriamentre non posso non criticare il gioca-tore spagnolo. Va bene entrare con 1 SAcon la sua mano, ma tenere poi il con-tro mi sembra un rischio spropositato esoprattutto non giusto nei confronti deicompagni di squadra.

SE TI REGALANO UNOSLAM, FALLO!

� A 10 8 x x� A 9 x� x� A x x x

NO E

S

� F� R D F 10 x� R F 9 x� R D x

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 1 � 2 � 2 �passo 3 � passo 4 �passo 4 � passo 4 SApasso 5 � passo 5 �passo 6 � fine

La dichiarazione è quanto si può pre-tendere da due che si sono messi d’ac-cordo in corridoio su un “naturale” pertutte le stagioni, ma ciò che più saltaagli occhi è il sorprendente interventodi 2�.

Dopo l’attacco di 7 di�, figlio di unparto travagliato, appare evidente cheOvest cercava disperatamente l’Asso inmano al compagno, per averne in cam-bio il taglio a fiori. Gente per bene, vistoche l’Asso non fu trovato.

Sull’Asso di�del morto compare laDama a destra. La 0-6 a�è evidente, edè davvero improbabile che l’Asso di�sia a sinistra, poiché l’intervento di Esta�è giustificato soltanto dal possessodi tutte le carte importanti del nemico,dunque muovere�per tagliarne qual-cuna significa offrire ai difensori l’op-portunità che hanno mancato sull’attac-co. Così si contano le prese: 1�+1�

+3�+5�; ne mancano un paio, troppeanche per una compressione, dunquebisogna sperare che quella Dama di�fosse una carta onesta. Lo era, infatti, ta-gliando una� in mano, cade il Re di Este le prese sono diventate 11: la com-pressione nei minori si può mettere inpiedi.

Tre giri di atout finendo al morto perincassare il 10 di�e questo è quanto ri-mane dei quattro giochi quando vienechiamata la�del morto, se Est prendedi Asso il finale, a conto ridotto, è disqueeze con la minaccia a� in mano,quella a�al morto; se Est fila, sull’ulti-ma atout, deve seccarsi l’Asso di�, –così il dichiarante affranca la secondapresa nel colore semplicemente giocan-do piccola di mano –, oppure abbando-nare la custodia a�.

È pur vero che l’attacco a�, con ri-torno ovvio a�avrebbe battuto; ma, sete lo regalano, uno slam, andare sotto èquasi maleducazione; non vi pare? Poiè anche uno squeeze alquanto insolito,così spero mi sia perdonato d’aver rac-contato di un contratto che due signori,di quelli veri, mi hanno regalato.

� 8 x� –� x� A x x x

� x x N � –� – O E � –� 10 x x x x S � A D x� – � F 10 9 x

� –� x� R F x� R D x

UNO SLAM DAI CAMPIONATI 2002Il sottoscritto, come quasi tutti agli ul-

timi Campionati a squadre, si è accon-tentato della manche con le carte che

compaiono nel diagramma che segue,ma non sarebbe poi completamente fol-le l’idea di scommettere sul piccolo aquadri. Su quest’ipotesi vi invito a ci-mentarvi.

Cominciamo dalle carte

� x� R 9 8 x x� x x x� A R F x

NO E

S

� A 10 9 x� –� A R D x x x� x x x

Visto che vi impongo il rischioso ob-bligo di realizzare 12 prese con atoutquadri, è giusto sappiate che, sulla nor-male apertura di 1�di Sud, Ovest en-tra con 2� (salto di media forza) in fa-vore di zona; di qui in avanti scegliete ilpercorso licitativo che più vi aggrada chevi porta al contratto di 6�, nell’ulterio-re silenzio avversario.

Vedete che, senza la 4-0 a quadri (nonc’era), e senza attacco in atout, si provaa tagliare tre picche, se va, il piccolo è acasa; dunque è ovvio che Ovest attaccaa quadri, Est fornendo il Fante.

Prendete e provvedete a tagliare alme-no un paio di picche, rientrando con itagli a cuori. Quando tagliate la secondacuori per tornare in mano, a destra scen-de la Dama. Eliminate le due restantiatout, entrambe a sinistra.

Contiamo insieme: Ovest ha mostrato6�, 3�e almeno 3�, al massimo 4. Èfin troppo evidente che il sorpasso afiori è una chance comica, poiché Ovestpossiede, al massimo una carta di que-sto seme, e, se fosse la Dama, indovinar-

Page 48: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

44

la non dovrebbe essere difficile!Così il dichiarante ha a sua disposi-

zione due percorsi: il primo, attribuen-do la quinta di picche a destra, consistenella compressione per la messa in ma-no nei neri contro Est; ma Ovest non haattaccato nel singolo di fiori che corri-sponde a questa ipotesi distribuzionale,la seconda consiste nell’affidarsi ad unamessa in presa a picche, con il colore 4-4, vincente chiunque re-sti in mano conla sua ultima picche; se Est fosse parti-to con 5 carte di questo seme e la Damadi fiori fosse stata secca a sinistra, c’èancora tempo per scoprirlo; il Sud cheavesse scelto la seconda linea di giocoavrebbe semplicemente dovuto accetta-re con signorile noncuranza i compli-menti del partner, poiché il totale era ilseguente:

� x� R 9 8 x x� x x x� AR F x

� R F x x N � D x x x� A F 10 x x x O E � D x� 10 x x S � F� – � D 10 x x x x

� A 10 9 x� –� A R D x x x� x x x

Il finale, per i più piccini, è questo:

� –� R 9� –� AR F

� x N � x� A F x x O E � –� – S � –� – � D 10 x x

� x (perdente)� –� x� x x x

se entra in presa a picche Ovest, si scar-ta fiori e l’impegno è mantenuto, vistoche egli è rimasto con tutte cuori, seprende Est, si scarta cuori e il difensoredeve tornare nella forchetta di fiori delmorto.

Il problema è che l’ipotesi vincente,come avete notato, esclude si possa tira-re un colpo di fiori strada facendo, penail taglio e la caduta.

Non è un pessimo slam, anche se lalinea vincente è alquanto rocambolesca

e legata ad una fondata intuizione piùche alla certezza.

19 SUD TUTTI SOTTOSeduto in Est in un torneo locale (sem-

bro o no un americano?) di venti tavoli,mi illudo d’aver realizzato un eccellen-te risultato quando la mia avversaria disinistra, dopo una molto corretta dichia-razione, cade di una presa nel contrattodi 4�, con le seguenti carte a disposi-zione; la licita è compresa nel prezzo: vido quella del mio tavolo. Nord-Sud vul-nerabili.

� A F 6 4� 9 3 2� A 6 3 2� A R

NO E

S

� 9 8 5 3 2� A D 8 5� R� F 4 2

OVEST NORD EST SUD

– – passo passo1 � contro 3 � 4 �fine

L’apertura di 1�viene da un natura-le, quinta nobile; il 3�è un barrage el’attacco è 9 di�.

Le prime due mosse, vinto l’attacco almorto, sembrano obbligate: quadri peril Re e picche vedendo comparire il Rea sinistra. Star bassi è pericoloso poichési possono pagare, con le atout divise 2-2 un taglio a cuori a destra e uno a fioria sinistra, avendo ancora la perdente dicuori da concedere alla difesa, dunqueè normale e giusto superare di Asso ve-dendo scendere una cartina da Est. Co-me continuate a questo punto?

Io credo sia obbligatorio procedere al-l’eliminazione delle quadri per arrivareall’ovvio finale a cuori. Dunque si segui-ta con Asso di quadri, via una cuori, equadri tagliata, tutti fornendo.

Ora bisogna risalire al morto; vedia-mo se concedere l’eventuale taglio all’a-pertore comporta dei guai: se egli pos-siede le restanti atout le incasserà en-trambe e le sommerà a una cuori, vistoche, comunque, non potrà sottrarsi allamessa in mano finale (se fossi america-no potrei usare quella magnifica parola:endplayed); se le picche sono una perparte ed Est è partito con il vuoto a cuo-ri, alla difesa spetteranno in totale sem-pre soltanto due atout di taglio e unacuori.

Così è senz’altro la cosa migliore muo-vere fiori verso l’onore secco del morto,

manovra che ci protegge dalle due pic-che nemiche entrambe a destra. Tale es-sendo la distribuzione, nella realtà, chiha qui giocato fiori ha fatto dieci prese;cioè nessuno dei diciannove Sud che,come la mia avversaria, ha presentatouna atout, pagando Dama e 10 a destra,senza che l’eliminazione delle quadrifosse completata.

Ecco il totale della smazzata.

� A F x x� 9 x x� A x x x� A R

� R N � D 10 x� R F 10 8 x x O E � –� D F x x x S � 10 9 x� x � D 10 9 x x x x

� 9 8 x x x � A D x x� R� F x x

Est, incassate le due vincenti d’atout,mette tranquillamente il giocante al mor-to a fiori; l’eliminazione dell’ultima qua-dri è tardiva, infatti Ovest, quando saràmesso in presa a cuori potrà tranquilla-mente giocare quadri in taglio e scarto,visto che il dichiarante è rimasto conuna perdente di cuori e una di fiori e lasola picche rimasta non basta a tagliar-le entrambe.

Ho proposto, sia pure a voce che nonè come essere al tavolo, la mano ad al-cuni buoni giocatori, tali stimati soprat-tutto da essi stessi, e la maggior parte diloro si è allineata con la mia sala; dun-que la giocata vincente non dev’esserecosì scontata. Non di meno mi sono pre-murato di proporre il problemino anchea buoni giocatori veri (la stima stavoltaè suggerita dai loro successi bridgisticie dal sottoscritto che in tanti anni dibridge ha imparato almeno a distingue-re il fumo dall’arrosto), ebbene: si sonoquasi offesi!

CARLO GRIGNANI

LA DICHIARAZIONEvista da Giorgio Levi

«Non so se la dichiarazione del miocompagno sia una cue-bid o asking-bid,

con fit o misfit, forcing o barrage, transfer,conclusiva, oppure psichica. Ma se lui fa

il morto, lo sapremo tutti!».

Page 49: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

45

UN SURTAGLIO PROPRIODA KO

Una manovra della difesa indub-biamente insolita, ma che spes-so produce effetti positivi, è quel-

la di tagliare una vincente del compa-gno. La difficoltà sta nel rendersi contodel momento in cui prendere questotipo di iniziativa, che può avere il sem-plice scopo di entrare in mano o quellodi promuovere un atout del compagno.In questo ultimo caso, il taglio della car-ta franca del partner vuole costringerel’avversario a surtagliare e a perdere unalevée in atout che altrimenti non avreb-be ceduto.

Gli americani hanno chiamato questocolpo uppercut, dal gergo della boxe. Lasituazione più classica consiste nell’im-pegnare un onore destinato a cadere e,poiché il più delle volte in cui si verifi-ca è necessario giocare in taglio e scar-to, la manovra deve essere attuata quan-do non ha perdenti da eliminare. Nellamano che segue, dopo l’apertura di uncuori di Sud e l’intervento di un picchedi Ovest, Nord dichiara quattro cuori:

� 8 6 2� 10 8 6 5 4� A D 10� A D

� R D F 10 5 N � A 3� D 2 O E � F 3� F 8 5 S � 7 6 4 2� F 7 2 � 10 8 5 4 3

� 9 7 4� A R 9 7� R 9 3� R 9 6

Est, per non bloccare il colore, superacon l’Asso l’attacco di Re di picche delcompagno e continua nel colore, realiz-zando così le prime tre prese. A questopunto Ovest, considerata l’apertura diSud, sa che il propri compagno puòavere al massimo un punto: diventa quin-di obbligatorio rigiocare picche in taglioe scarto, Est dovrà tagliare di Fante,costringendo Sud a impegnare un onoree promuovendo così la Donna di atout,altrimenti destinata a cadere.

Nella mano seguente la situazione èanaloga, alla precedente: con un doppio

ritorno in taglio e scarto la difesa realiz-za due prese in atout e condanna il con-tratto:

� A D 10� 8 6 4� A R D F 9� 8 3

� 9 3 N � 8 6 5 4 2� A 9 2 O E � 10 3� 10 4 S � 8 5 2� A R F 9 6 4 � 10 5 2

� R F 7� R D F 7 5� 9 7 3� D 7

La dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 � 2 � passo2 � 3 � 3 � passo4 � fine

Ovest attacca Asso, e Re di fiori e, no-nostante l’ultima fiori sia in mano alcompagno, deve continuare nel colore.In dichiarante taglia il morto, ma quan-do gioca atout verso l’onore della mano,Ovest, vince con l’Asso e continua an-cora fiori: il taglio di dieci del compa-gno promuoverà il nove.

Promozioni impensate possono veri-ficarsi nei normali rubber-bridge: nellaseguente smazzata, un insignificante cin-que di atout è stato determinante per ildown:

� 8� A R D� 9 7 6 3� A R D F 9

� A 5 2 N � 9 7 6� 10 6 3 O E � 9 8 5 2� A R F 10 2 S � 8 5� 10 5 � 7 6 4 3

� R D F 10 4 3� F 7 4� D 4� 8 2

Dopo l’apertura di un fiori di Nord,Sud gioca quattro picche. Il contratto, ap-parentemente imperdibile, è invece de-stinato al down, poiché la difesa realiz-zerà due levée in atout. Ovest dopo As-so e Re di quadri, deve continuare conil Fante che Est, malgrado sia vincente,

deve tagliare.Il dichiarante surtaglia con il dieci e

continua con il Re di atout ma Ovest, inpresa con l’Asso, continua ancora qua-dri e il successivo taglio di Est costrin-ge il dichiarante al surtaglio e promuo-ve il cinque di atout. Non mancano tut-tavia i casi in cui un’opportuna contro-mossa può impedire che la difesa rendavincente una propria atout. Nella smaz-zata che segue, ad esempio, una mano-vra di “perdente su perdente” può evi-tare la promozione di un atout avversa-rio e il down:

� D F 7 3� A 5 2� 10 5 3 2� D 6

� 8 N � R 9 6� D 10 8 7 3 O E � 9 6� F 9 7 6 4 S � D 8� 8 4 � A R F 10 5 2

� A 10 5 4 2� R F 4� A R� 9 7 3

La dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 2 � 3 �3 � passo 4 � fine

Ovest attacca otto di fiori, Est, dopol’Asso e il Re, continua con il due nel co-lore, che Ovest taglia con l’otto di atout.Il ritorno di cartina di Est deve inso-spettire il dichiarante: Est non ha gioca-to una vincente per far tagliare il com-pagno con un atout utile a obbligare Norda surtagliare col Fante (o la Donna), spe-rando di promuovere così un atout. Al-lora perché surtagliare? Con lo scarto diatout si eliminerà infatti una perdentenel colore e il rischio della promozione.

(Per gentile concessione della rivista Capital)

Page 50: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

46

Mano n° 99

Allorché questa smazzata si presentò,fu in un match a squadre dove nessunodoveva preoccuparsi delle surlevée. Co-me risultato, la piena bellezza della ma-no venne lasciata all’analisi postuma.

Tutti in prima. Dich. Est.

� 8 7 4� A R F� A D 4 2� A D 8

� D F 10 N � 3� 10 8 6 3 O E � 9 7 4� 9 7 S � R F 10 6 5 2� R 9 4 3 � 10 7 2

� A R 9 6 5 2� D 5 2� 8� F 6 5

OVEST NORD EST SUD

– – 3 � passopasso 3 SA passo 4 �passo passo passo

Il giocante vinse d’Asso l’attacco a qua-dri e batté due colpi d’atout, scoprendoche Ovest restava con la tenuta nel co-lore. Andò al morto con l’Asso di cuorie tagliò una quadri, quindi si tirò le al-tre due vincenti a cuori e uscì con unterzo giro a picche, sperando di riceve-re il ritorno a fiori. Avendo Ovest l’u-scita tranquilla con la tredicesima cuo-ri, Sud concesse una levée a fiori allafine realizzando una surlevée e fu sod-disfatto di non aver potuto far di me-glio. È chiaro, tuttavia, che, se avessegiocato lo slam, non sarebbe stato cosìsoddisfatto.

La linea vincente per Sud è di restareal morto col terzo colpo a cuori per con-tinuare a tagliare a quadri. Ovest puòscartare una fiori – se surtaglia resta in-castrato – e ha bisogno dell’ultima cuoricome carta d’uscita.

Ora, il giocante fa il sorpasso a fiori etaglia l’ultima quadri del morto, dopo-diché Ovest è sottoposto a un genuinoma inusuale squeeze. Se surtaglia, è pa-rimenti incastrato, come abbiamo vistosopra, e, se abbandona la cuori, vienemesso in presa in atout e forzato a usci-re a fiori.

Ovest, allora, deve asciugarsi il Re di

fiori e sperare che Sud non indovini chipossiede la tredicesima cuori. La messain mano non funziona, in quanto Ovestha la cuori da incassare. Naturalmente,se il giocante è arrivato ad analizzare lamano fino a questo punto, è improbabi-le che non indovini la posizione, madovete anche dargli la chance di sba-gliare!

Mano n° 100

Il cosiddetto gioco dell’intrafinesse hadiverse forme. Spesso, una parte dellabattaglia è se ricorrere a tale gioco, op-pure affidarsi a qualcosa di differente.

Tutti in prima. Dich. Sud.

� R 9 6 4� A� R F 8 3� F 9 8 4

� A F 8 7 2 N � D 5� F 8 7 O E � D 10 9 6 5 4 2� 9 5 2 S � 6� D 10 � R 7 3

� 10 3� R 3� A D 10 7 4� A 6 5 2

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �1 � 2 � * 3 � 3 SA4 � 4 SA tutti passano

* Nord-Sud giocavano i minori invertiti.

Seduto in Sud, Kit Woolsey si ritrovòal volante del contratto di 4�dopo unasequenza dichiarativa duramente con-testata. Sull’attacco a cuori, il giocanteha sette vincenti nei colori rossi e nonabbastanza tempo per sviluppare facil-mente alcunché nei colori neri. In altreparole, Sud ha bisogno che le fiori sianomesse in una maniera specifica che per-metta di ricavarne tre prese.

Si può sperare in un doubleton di Re-Donna a destra o a sinistra, nel Dieci se-condo in Ovest o nell’onore singolo inEst.

Proviamo: vincete con l’Asso di cuo-ri, venite in mano a quadri e vi tirateun’altra quadri scoprendo che Est ha ilsingolo nel colore. Su tale base, dovre-ste giocare assumendo che Est abbia più

fiori di Ovest.Uscite a fiori per il Fante del morto.

Se (come accadde effettivamente al ta-volo) Ovest mette il suo onore alto (laDonna) e affranca le cuori, andate almorto a quadri e intavolate il Fante difiori per prender sotto il Dieci a sinistra(R10 o D10 sono più probabili di RDsecchi). Dal momento in cui le carte era-no messe precisamente come il giocan-te aveva bisogno che fossero, egli rea-lizzò 430 punti e un ottimo risultato,visto che il sacrificio di Est-Ovest a cuo-ri costava soltanto 300 punti.

Come capita frequentemente quandoc’è di mezzo un’intrafinesse, Ovest avreb-be dovuto lasciare Sud con del lavoroda fare se avesse seguito col Dieci difiori sul primo giro nel colore. Così fos-se stato, Woolsey avrebbe dovuto deci-dere se Ovest aveva 10x oppure l’onoree il Dieci.

Mano n° 101

Il sistema di gioco a Board-a-Match,previsto per il torneo a Squadre Mistedisputatosi a Anaheim, rendeva vitalile surlevée – come appare nella seguen-te mano che non sarebbe stata di grandeinteresse giocando a duplicato regolare.

Tutti in prima. Dich. Nord.

� D� A 5 2� 10 5 4� A 8 5 4 3 2

� 5 2 N � R F 9 6 4 3� F 9 4 O E � 10 7� F 7 3 2 S � R D 9� D 10 9 5 � F 7

� A 10 8 7� R D 8 6 3� A 8 6� R

OVEST NORD EST SUD

– passo 2 � 3 �passo 4 � tutti passano

Nell’altra sala del match, Sue Picus eAlex Ornstein, facenti parte dei vincito-ri del torneo, erano Est-Ovest e avevanotenuto il 3 SA degli avversari a nove le-vée sull’attacco a picche. Quando Sudvinse d’Asso l’attacco (D-R-A), incassòle fiori e le cuori vincenti e poi uscì d’As-

Page 51: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

47

so di quadri e quadri, la Picus sbloccòin Est un onore di quadri per evitare diessere messa in mano e regalare al gio-cante una presa a picche.

Il contratto di 4�di questa sala sem-bra che non vada al di là di dieci prese,ma Judy Radin dimostrò che non eravero. Vinse anch’ella l’attacco a picchee tagliò subito una picche prima di ve-nire in mano col Re di fiori per giocareuna terza picche. Che Ovest tagliasse onon, era indifferente. Se scartava, la Ra-

Nel primo match del dopo pranzodi un torneo a squadre “swiss” disezione, incontriamo una squa-

dra che ha uno score di 3 vittorie a una.I primi due board ci sono stati sfavore-voli: i nostri avversari hanno dichiaratoe fatto un buono slam e poi una mancheche dipendeva da un po’ di più di unsorpasso. Nella terza mano, tutti in pri-ma, sono Sud con le seguenti carte:

� R F 10 9 4� 10 5 4� 9 3� R 10 9

Est, il mazziere, apre di 1�. Alcuni gio-catori considerano automatico l’inter-vento di 1�, ma io no. Gli interventicompresi in un largo raggio di puntinon figurano nel mio stile. Quando in-tervengo, voglio che il mio compagnoabbia una qualche idea di ciò che pos-siedo. Normalmente, passo; ma, sicco-me abbiamo bisogno di uno swing, tiroun po’ e salto a 2�. Lo so che sono fuo-ri schema, ma le probabilità sono che cioccorre uno swing. Queste dichiarazio-ni libere sembrano a volte funzionareper altri, speriamo che succeda anche ame.

Con mia sorpresa, se non totalmentecon soddisfazione, tutti passano. Ovestattacca di 8 di quadri e il morto è mi-

gliore di quanto mi meriti.

� A 8 6 3� A D 2� D 10 6 2� 7 4

NO E

S

� R F 10 9 4� 10 5 4� 9 3� R 10 9

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � 2 �passo passo passo

Ha fatto bene il mio partner a non ap-poggiarmi. Se gli avversari non avesse-ro abbandonato, avrebbe potuto dichia-rare 3�più tardi.

E’ evidente che posso avere abbastan-za problemi a 2�. Est vince l’attacco aquadri col Fante ed esce con la Donnadi fiori. Io copro col Re, Ovest superad’Asso e torna di 3 di fiori per il Fantedi Est. Questi incassa il Re di quadri eripete una piccola di quadri.

Posso scartare una cuori, ma Ovesttaglia di sicuro, dopodiché tutto dipen-derà dal sorpasso a cuori. Bene, suppo-niamo che io pensi al peggio: Est ha ilRe di cuori. In tal caso, è improbabileche abbia anche la Donna di picche.Proviamo a immaginare qualche possi-bile mano di Est:

� D 5� R 7 3� A R F 7 5� D F 5

din poteva tagliare con una piccola dicuori, sbloccare l’Asso nel colore, incas-sare l’Asso di fiori e usare l’Asso di qua-dri come rientro per battere gli atout.

Nella realtà, Ovest tagliò la picche col9 di cuori, Judy surtagliò e batté gliatout per fare 11 prese.

Si noti che se la Radin avesse incas-sato il Re di fiori alla seconda presa, laposizione degli ingressi sarebbe risulta-ta compromessa. La giocante poteva ta-gliare due picche come prima ma dove-

va impiegare l’Asso di quadri come rien-tro in mano. Ora, quando fosse uscitacon la terza fiori dopo aver tagliato duepicche (non tagliate da Ovest) e sbloc-cato l’Asso d’atout, Est avrebbe tagliatocol 10 di cuori promuovendo una levéeper il compagno in Ovest.

(Traduzione di Dino Mazza)

Con quelle carte, avrebbe aperto di 1SA.

� D� R 7 4 3� A R F 7 5� D F 5

Non avrebbe abbandonato a 2�.

Credo che mi salverò se ipotizzo inOvest la Donna di picche. Taglio la ter-za quadri d’Asso di picche e faccio gira-re il Fante d’atout. Il sorpasso è vincen-te, così batto gli atout e scarto una cuoridel morto sul Dieci di fiori franco. Ilsorpasso al Re di cuori è perdente, maposso tagliare al morto la mia terza cuo-ri e arrivo in porto con otto levée. Lasmazzata completa:

� A 8 6 3� A D 2� D 10 6 2� 7 4

� D 7 5 N � 2� F 9 8 4 O E � R 7 3� 8 4 S � A R F 7 5� A 8 6 3 � D F 5 2

� R F 10 9 4� 10 5 4� 9 3� R 10 9

Se Est avesse avuto la Donna di pic-che, avrei ancora fatto il contratto aspet-tandomi che il sorpasso a cuori vinces-se. È ciò che Terence Reese definì «l’as-sunto di secondo grado»: piazzate unacarta e state a vedere ciò che ne segue.

All’altro tavolo, Est aprì anch’egli di1�, ma Sud dichiarò 1�. Ovest contrònegativamente, Est-Ovest introdusserole fiori e Nord, secondo previsione, finìa 3�, non sognandosi certamente chenove prese sarebbero state impossibili.Sud non indovinò e andò sotto di due,il che rappresentò per noi un guadagnodi 5 i.m.p.

(Traduzione di Dino Mazza)

Page 52: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

48

Eccovi altre tre mani dei 38mi Cam-pionati del Pacifico.

Nord-Sud in zona. Dich. Est.

� 10 4 3� R 8 5 4� D 6 5� R 7 4

� A R F N � 9 7 6 5� 9 3 2 O E � D 10 7 6� A R 7 3 S � 9 4� 10 8 6 � A D 3

� D 8 2� A F� F 10 8 2� F 9 5 2

Sala Aperta.

OVEST NORD EST SUD

– – passo passo1 � passo 1 � passo1 SA * passo 2 � passo3 � passo 3 SA fine

(*) 15/17 punti bilanciati.

Sala Chiusa.

OVEST NORD EST SUD

– – passo passo1 SA passo 2 � passo2 � passo 2 SA fine

Mentre nella Sala Chiusa Est-Ovest sifermarono più giudiziosamente a 2 SArealizzando otto prese, nella Sala Aper-ta la loro controparte arrivò incredibil-mente a 3 SA. Tuttavia, la difesa in que-sta sala, come se avesse voluto giustifi-care la dichiarazione avversaria, decisedi offrire la… massima collaborazione.

Nord attaccò di 4 di fiori per il 3, ilFante e l’otto e Sud ripeté fiori per laDonna del morto. Il giocante fece il sor-passo a picche, incassò anche AR nelcolore e uscì a cuori per il 10 del mortoe il Fante a destra.

Come vedete, la continuazione di Sudin un colore minore avrebbe sconfittofacilmente il pretenzioso contratto (unafiori avrebbe immediatamente affranca-to la quinta presa per la difesa, mentreuna quadri e un’altra quadri dopo la le-vée di Asso di cuori – con Nord prontoa sbloccare la Donna – avrebbe portatoalla medesima conclusione). Invece, Sudincassò molto amichevolmente l’Asso di

cuori prima di uscire col Fante di qua-dri. Ecco come Ovest poté mettere in-sieme le nove indispensabili prese.

E ancora: quando si dice della colla-borazione difensiva:

Tutti in zona. Dich. Ovest.

� F 8 6 2� D 10� 9 7 5 2� 8 6 5

� R 5 4 N � A D 10 9 3� A R 8 5 O E � F 9 6� 8 S � A D 3� D 9 4 3 2 � R 7

� 7� 7 4 3 2� R F 10 6 4� A F 10

Sala Aperta.

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 1 � passo2 � passo 2 � passo2 � passo 4 � fine

Sala Chiusa.

OVEST NORD EST SUD

2 � (1) passo 2 SA (2) passo3 � (3) passo 3 � (4) passo3 SA (5) passo 4 � (6) passo4 � passo 4 SA passo5 � passo 6 � fine

(1) Precision: corto a quadri(2) Relais forzante a partita(3) Distribuzione 3-4-1-5(4) Relais, fissa le�come atout(5) Minimo(6) Cue bid

Giocare lo slam con le carte di Est-Ovest,non è come andare a un picnic, ma ècurioso osservare come a questo mondoci sia a volte una sorta di giustizia. D’al-tra parte, è sempre sbagliato eccepire colsuccesso.

Quando Sud attaccò di Asso di fiori (!),c’era ancora un gran lavoro da fare, mala successiva uscita di 4 di quadri (otto,nove e Donna), fece del successo unaproposta migliore. Est riuscì a scoprirecome erano messi gli atout e, ammessoche le fiori non fossero state divise peg-gio di 4-2 e che la Donna di cuori fosseseconda, lo slam diventava imperdibi-le. Gli atout vennero battuti con succes-

so, le fiori erano divise 3-3 e lo slam erain valigia: +1430.

Chiedo a voi: a che percentuale vennegiocato questo contratto?

Finalmente, voglio (meglio, posso… )mostrarvi un impegno ragionevole.

Tutti in prima. Dich. Nord.

� A 4� 9 7 5� A R 2� A R 10 6 2

� D 10 8 5 N � F 9 2� D 10 6 O E � F 8 4 3� D F 8 7 S � 10 6 5 4� D 8 � 7 4

� R 7 6 3� A R 2� 9 3� F 9 5 3

Sala Aperta.

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �passo 2 SA passo 3 �passo 3 � passo 4 SApasso passo passo

Sala Chiusa.

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �passo 1 SA passo 2 �passo 2 � passo 3 �passo 3 � passo 3 �passo 3 � passo 4 �passo 4 � passo 4 �passo 6 � tutti passano

Nella Sala Aperta, Nord-Sud ebberouna (effettiva) sequenza naturale che lifermò a 4 SA: +460.

Nella Sala Chiusa, invece, Nord-Sudorganizzarono sette turni di licite perarrivare al ragionevole (più d’una voltami sono ritrovato in contratti peggio-ri…) impegno di 6�. L’apertura di 1�di Nord era forte; la risposta di 1�diSud era positiva e mostrava o una bilan-ciata o una monocolore a cuori. Il restodella sequenza indicava una bilanciatain Nord di più di 18 punti e una versio-ne di Stayman in Sud.

Il risultato fu un guadagno di 10 i.m.p.per i Nord-Sud della Sala Chiusa.

(Traduzione di Dino Mazza)

Page 53: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

Continua la serie delle mani famo-se. Le carte sono tutte in vista mala soluzione non è facile.

� R 9 3� R 5 2� A D 6 4� 10 4 3

� D F 10 8 N � –� 109 8 O E � D F 7 6 4 3� R 10 5 S � F 9 8 3� 8 6 2 � 9 7 5

� A 7 6 5 4 2� A� 7 2� A R D F

Contratto: 6�(Sei picche)Attacco: �10 (Dieci di cuori).N.B.: l’attacco quadri avrebbe battuto la

mano.

SOLUZIONEIl dichiarante prende con l’Asso e gio-

ca picche per il 10 di Ovest e il Re delmorto. Poi prosegue con cuori taglio,quadri impasse, Re di cuori tagliato inmano, Asso Re Dama di fiori, quadri perl’Asso e quadri taglio.

Il finale:

� 9 3� –� 6� –

� D F 8 N � –� – O E � D F� – S � F� – � –

� A 7� –� –� F

Sul Fante di fiori Ovest è senza dife-sa. L’attacco quadri batte perché toglieun ingresso vitale al morto.

Le mani illustrate in questa rubrica so-no presenti nell’area “Double Dummy”del sito Bridge Base Online. Per scaricaregratuitamente il software di collegamentoa Bridge Base Online, collegatevi al sitowww.bridgebase.it/bbonew.htm

L’utilizzo in linea del programma di ana-lisi “Deep Finesse” rende particolarmern-te interessante e stimolante lo studio e lasoluzione del problema presentato.

49

Page 54: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

50

Molti lettori, interessati alle tan-te versioni del 2 SA Jacoby (dif-fusissimo in USA, ma abba-

stanza noto anche in Italia), hanno chie-sto informazioni su tale convenzione esulle più interessanti varianti.

Nella versione originale, la rispostadi 2 SA su apertura di 1�/1�, da partedi un giocatore non passato, è conven-zionale: indica una mano di forza ele-vata con 4+ carte al colore d’apertura edè forzante a manche.

Le dichiarazioni convenzionali di 2°giro dell’apertore sono:➣ nuovo colore a livello di 3: singolo al

colore dichiarato (oppure “singolo ovuoto” secondo una diffusa varian-te)

➣ nuovo colore a livello di 4: vuoto alcolore dichiarato (oppure distribu-zione 6-5-1-1, secondo la suddettavariante). Se l’apertura è 1� in ma-no di forza inferiore a 12 H con sin-golo a picche, l’apertore non lo mo-stra per evitare di “andare fuori con-tratto”

➣ ridichiarazione del colore di apertu-ra a livello di 3: mano forte

➣ ridichiarazione del colore di apertu-ra a livello di 4: mano minima

➣ 3 SA: mano di forza 14-15 H.

Il diffuso principio del Fast Arrival(“più sbrigativa è la conclusione a man-che, più debole è la mano del rispon-dente”), che prevede l’impiego dell’aiu-to a doppio salto per descrivere una ma-no più debole di quella descritta da unaiuto semplice, ha determinato la possi-bilità di una più articolata “sistemazio-ne semantica” degli sviluppi Jacoby suapertura di 1�/1�.

La risposta convenzionale di 2 SAdescrive una delle seguenti mani:1. di forza idonea a un aiuto limitativo

(massimo 7 1/2 Pd)2. di forza elevata con 4+ carte al colore

di apertura3. di 6+ Pd con un singolo (o con sole 3

carte d’atout se la mano non presentaun singolo).Su 2 SA del rispondente, l’apertore

può dichiarare:a) 3�: mano di 6+ Pd, con cui l’aperto-

re avrebbe dichiarato passo su aiutolimitativo. Il rispondente in 2° girodichiara:

➣ 3� (relais): convenzionale, forzante;chiede all’apertore di descrivere ulte-riormente la sua mano

➣ 3 al colore d’apertura: aiuto limitati-vo

➣ 3 al secondo colore maggiore: manodi 6 Pd con un singolo (l’apertore puòinterrogare per conoscere il coloredel singolo)

➣ nuovo colore a livello più elevato:mano forte con prospettive di slam eforza concentrata nel colore dichia-rato

b) 3�: Key Card Blackwood (KCB) (puòessere seguita da sequenze di askingbids)

c) qualsiasi dichiarazione oltre il livellodi 3�: mano di non più di 5 Pd.

Dopo la sequenza [1�/1�-2 SA; 3�-3�; ?], l’apertore in 3° giro dichiara:➣ 3 al colore d’apertura: mano senza

singoli, non 5-3-3-2, e colore d’atoutdebole

➣ 3 SA: mano 5-3-3-2 (l’eventuale 4�del rispondente è KCB mentre altredichiarazioni sono splinter in manoda 6 Pd)

➣ 3 o 4 ad altro colore: cortezza 1 nel co-lore

➣ 4 al colore d’apertura: colore d’atoutlungo e forte (la dichiarazione puòproseguire con relais e cue-bid).

***La convenzione Jacoby ha subito nu-

merose varianti la cui integrale descri-zione esulerebbe dai limiti di questa ru-brica. Ci limiteremo pertanto ad unatrattazione “indicativa”.

A. Variante Chip MartelLe dichiarazioni di 2° giro dell’aper-

tore, su risposta di 2 SA, prevedonol’impiego di 3�per descrivere tutte lemani di forza minima (il rispondentepuò ulteriormente forzare dichiarando3�). Le altre dichiarazioni a livello di 3indicano mano di forza non minima esono così articolate: ➣ 3�o 3 nell’altro maggiore: singolo o

vuoto nel colore

➣ 3 al colore d’apertura: singolo o vuo-to a �

➣ 3 SA: no singoli o vuoti➣ nuovo colore a livello di 4: mano con

distribuzione 5+-5+.

B. Variante Marty BergenEstremamente complessa e articolata

nella versione integrale, tale variante con-sente all’apertore l’opzione di comple-tare esaustivamente la descrizione del-la sua mano, oppure di invitare il ri-spondente a descrivere la propria. A ta-le finalità è destinata la premessa del-l’Autore di un breve glossario:a) mano minima: 12-13 H con molte

Donne e Fantib) mano ragionevolmente minima: 12-

13 H con prevalenza di Assi e Rec) mano superiore al minimo: 13+ H

con un singolo o vuoto, oppure 15+H in mano 5-4-2-2, oppure 17+ H inmano 5-3-3-2 (con 15-16 H tali manisono aperte di 1 SA).Premessa fondamentale è che, su aper-

tura di 1�/1� la risposta di 2 SA è ar-tificiale e forzante: mostra aiuto al colo-re di apertura e invita l’apertore a de-scrivere la propria mano nel modo se-guente:➣ 3�: mano del tipo c) con singolo o

con distribuzione 5-4-2-2 o 5-3-3-2➣ 3�: mano del tipo c) con un secondo

colore di 5+ carte, oppure mano buo-na che richiede la descrizione dellamano del rispondente

➣ 3�: mano di forza non minima conun vuoto imprecisato

➣ 3�: mano del tipo a) con un vuotoimprecisato

➣ 3 SA: mano del tipo c) con 6 carte alcolore di apertura

➣ 4� : mano del tipo b) con Asso o Redi�, senza singoli o vuoti

➣ 4�: mano del tipo b), con Asso o Redi�, senza Asso o Re di�

➣ 4� (su apertura di 1�): mano del ti-po b), con Asso o Re di�, senza As-so o Re di �/�

➣ 4 al colore di apertura: mano del tipoa), sign-off.

Il rispondente, dopo la dichiarazionedi 2° giro dell’apertore, può formulareun sign-off dichiarando 4 al colore con-cordato. Diversamente, può interrogareulteriormente dichiarando 3�(su 3�dell’apertore), interrogativa sulla distri-buzione, oppure formulare altre dichia-

CONVENTION CORNERNino Ghelli

1 L’orrendo termine di “cortezza” (“short-ness” in inglese) merita uno studio da partedei lettori per l’individuazione di un vocabo-lo migliore.

Page 55: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

51

razioni a livello di 3, interrogative per icontrolli 2.

***

Il Signor D’Azaro, attento lettore del-la rubrica, chiede notizia sulla conven-zione “Primo colore forzante” che puòconsiderarsi complementare del “Quar-to colore forzante” da noi già trattata.

La convenzione consiste in un “artifi-ciale ritorno” del rispondente al colore diapertura per chiedere al compagno di

completare la descrizione della sua mano.È usata soltanto nelle sequenze in cui:

➣ il rispondente ha formulato “risposta2 su 1”

➣ l’apertore ha dichiarato in 2° giro uncolore di rango inferiore a quello diapertura

➣ la dichiarazione del 4° colore da par-te del rispondente eleverebbe il li-vello della dichiarazione al di sopradel colore di apertura.

Ad es. [1�-2�; 2�-2� (artificiale)]oppure [1�-2�; 2�-2� (artificiale)].

La convenzione non trova applicazio-ne se la prima dichiarazione del rispon-dente è 1 a colore, oppure 1 SA, oppu-re il 4° colore sarebbe dichiarabile “sen-

za superare il colore di apertura”.Le dichiarazioni di 3° giro dell’aper-

tore sono naturali e descrittive della suamano.

Un vantaggio supplementare di taleconvenzione è che l’apertore può utiliz-zare la dichiarazione del 4° colore for-zante per invitare il rispondente a de-scrivere la sua mano.

Per converso, tale convenzione nonconsente al rispondente di formulareuna dichiarazione di aiuto meramentepreferenziale e non forzante: (di conse-guenza, può essere impiegata soltantose gli “accordi di coppia” prevedonoche una “risposta 2 su 1” sia forzante al-meno fino a 2 SA).

1 Lo sviluppo dichiarativo ulteriore è troppocomplesso e articolato per poter trovare postoin questa sede. I lettori che lo desiderano po-tranno formulare gentile richiesta.

DATE DI SVOLGIMENTO DELLE GARE

1° Simultaneo: giovedì 16 gennaio2° Simultaneo: giovedì 30 gennaio3° Simultaneo: giovedì 13 febbraio4° Simultaneo: giovedì 27 febbraio5° Simultaneo: giovedì 13 marzo6° Simultaneo: giovedì 27 marzo7° Simultaneo: giovedì 10 aprile8° Simultaneo: giovedì 8 maggio9° Simultaneo: giovedì 22 maggio

10° Simultaneo: giovedì 12 giugno11° Simultaneo: giovedì 26 giugno12° Simultaneo: giovedì 10 luglio13° Simultaneo: giovedì 11 settembre14° Simultaneo: giovedì 25 settembre15° Simultaneo: giovedì 9 ottobre16° Simultaneo: giovedì 23 ottobre17° Simultaneo: giovedì 6 novembre18° Simultaneo: giovedì 27 novembre19° Simultaneo: giovedì 11 dicembre

Ciascuna di queste date si riferisce sia al Si-multaneo Open sia al contemporaneo Si-multaneo Allievi Scuola Bridge.

NORME DI PARTECIPAZIONELa richiesta deve essere effettuata tramite

posta elettronica all’indirizzo della Federa-zione [email protected], specificando l’En-te richiedente; per la richiesta può essereutilizzato l’apposito modulo disponibile sulsito della Federazione www.federbridge.it.

Ai Simultanei Open possono parteciparetutti i tesserati Ordinari ed Agonisti F.I.G.B.,mentre per gli Allievi Scuola Bridge è riser-vato il contemporaneo specifico Simulta-neo.

Le quote federali di partecipazione sonorispettivamente di € 6 a coppia per i Simul-tanei Open ed € 4 a coppia per i Simulta-nei Allievi. Gli Enti organizzatori dei Simul-tanei potranno aumentare tali quote in con-siderazione delle spese organizzative edeventuali montepremi.

Tutti i giocatori all’atto dell’iscrizione allagara dovranno presentare la tessera federale;dovranno essere muniti della propria cartadelle convenzioni; dovranno rispettare i li-miti di fumo prescritti dalla sede di gara.

Per i Simultanei il limite di tavoli per gi-rone sarà:

– per la Serie Open da 5 completi a 12 (ol-

tre i cinque tavoli completi per girone è con-sentito il tavolo zoppo; 20/21 mani giocate;fino a 12 tavoli si dovrà comunque giocarein girone unico);

– per la Serie Allievi da 5 a 12 (18/20mani giocate; fino a 12 tavoli si dovrà co-munque giocare in girone unico).

Le smazzate, appositamente predispostedal programma F.I.G.B., saranno sempre di-verse per i Simultanei Open ed i contestua-li Simultanei Allievi.

Le procedure per la mise en place dellagara e per la distribuzione dei boards saran-no comunicate successivamente.

Tutte le procedure di mise en place e diinvio documentazione di gara andranno se-guite scrupolosamente e con precisione, on-de evitare la non omologazione della gara.

RICHIESTA ED INVIO DELLE SMAZZATEModalità e procedure verranno stabilite e

comunicate successivamente tramite Inter-net (www.federbridge.it).

PUNTI FEDERALI SIMULTANEINAZIONALI OPEN

Le classifiche dei Simultanei sono per li-nee separate (NS e EO), quindi i punteggiindicati vengono assegnati ad entrambi icomponenti della coppia che occupa la po-sizione relativa e questo per entrambe le li-nee.

Per ogni Simultaneo vengono calcolateuna classifica (per linee separate) per ognigirone locale ed una classifica (per linee se-parate) nazionale, con differenti attribuzioniin punti.

I seguenti punteggi sono da intendersiespressi in Punti Federali per i SimultaneiOpen ed in Punti Allievi per quelli Allievi.

CLASSIFICA GIRONI LOCALIVengono attribuiti punti federali ad en-

trambi i giocatori di tutte le coppie parteci-panti

Per ogni linea (NS e EO): 1° 20 / 2° 18 / 3°15 / tutti gli altri partecipanti 8.

CLASSIFICA GENERALE NAZIONALEVengono attribuiti punti federali ad

entrambi i giocatori delle prime 100 coppieclassificate per ogni linea:

Per ogni linea (NS e EO): 1° 150 / 2° 140 /3° 135 / 4° 130 / 5° 125 / 6° 120 / 7° 115 / 8°

110 / 9° 105 / 10° 100 / dalla coppia 11ª allacoppia 90ª, a scalare via via di 1 punto perposizione, fino alla coppia 90ª classificata, aicomponenti della quale saranno attribuiti 20punti; 20 punti anche a ciascuno dei com-ponenti delle coppie classificate dalla 91ªalla 100ª posizione.

N.B. I punteggi dei gironi locali e della clas-sifica nazionale non sono cumulabili.Verrà attribuito il miglior punteggio tra quel-li conseguiti nella classifica locale ed even-tualmente in quella nazionale.

8° GRAN PREMIO SIMULTANEINAZIONALI 2003

SIMULTANEI NAZIONALI OPENAl termine delle gare tutte le coppie che

avranno partecipato nella stessa formazionead almeno 12 Simultanei Open piazzandosiin almeno 8 nei primi cento in classifica na-zionale (ai fini della graduatoria finale sa-ranno considerati, comunque, gli 8 miglioririsultati) di ogni linea e di ogni gara, saran-no ordinate in graduatoria secondo i punti/posizione conseguiti nella classifica nazio-nale. A entrambi i giocatori delle coppie clas-sificate saranno assegnate le seguenti attri-buzioni in punti federali: 1° 400 / 2° 300 / 3°250 / 4° 200 / 5° 150 / 6° 120 / 7° 100 / dall’8°al 10° 75 / dall’11° al 15° 60 / dal 16° al 20°50 / tutti gli altri classificati 20. I migliori ri-sultati saranno considerati in caso di ex ae-quo.

SIMULTANEI NAZIONALI ALLIEVIAl termine delle gare tutte le coppie che

avranno partecipato nella stessa formazionead almeno 12 Simultanei Allievi piazzando-si in almeno 8 nei primi quindici in classifi-ca nazionale (ai fini della graduatoria finalesaranno considerati, comunque, gli 8 miglio-ri risultati) di ogni linea e di ogni gara, sa-ranno ordinate in graduatoria secondo ipunti/posizione conseguiti. A entrambi i gio-catori delle coppie prime dieci classificatesaranno assegnati premi d’onore. I miglioririsultati saranno considerati in caso di ex ae-quo; nel caso le coppie classificate fosseromeno di dieci, la graduatoria sarà completa-ta, a seguire, prendendo in considerazione lecoppie con soli sette risultati, poi quelle consei, ecc.

SIMULTANEI NAZIONALI 2003

Page 56: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

52

MERCOLEDÌ 5 MARZO 2003

Ore 21,15: 1ª sessione

GIOVEDÌ 6 MARZO 2003Ore 14,30: 2ª sessione

SEDE DI GARAHotel Petrarca - Montegrotto Terme

QUOTA DI ISCRIZIONEE 35 a giocatore

PREMI DI CLASSIFICA(al netto della ritenuta d’acconto)

1ª coppia E 1.2002ª coppia E 9003ª coppia E 7004ª coppia E 5005ª coppia E 4006ª coppia E 3507ª coppia E 3008ª coppia E 2509ª coppia E 20010ª coppia E 18011-15ª coppia E 16016-20ª coppia E 14021-25ª coppia E 120

PREMI SPECIALI NON CUMULABILI

1º seconda sessione N/S E 1201º seconda sessione E/O E 1202º seconda sessione N/S E 1202º seconda sessione E/O E 1201ª coppia Signore E 1201ª coppia 2ª cat. E 1201ª coppia 3ª cat. E 1201ª coppia N/C E 1201ª coppia ospite Hotels

convenzionati E 120

Torneo nazionale a coppie miste o signore

REGOLAMENTO2 turni di 22/26 smazzate duplicate su più gironi - sistema mitchellLa partecipazione al torneo è riservata ai tesserati Agonisti e non Agonisti FIGB o di Federazione straniera ed è consentita ai giocatori ordinari della Regione Veneto.

Tra tutti gli ospiti degli Hotels convenzionati verrà estratto a sorte un week-end in pensione completa per 2 persone da usufruire successivamente.

Montegrotto Bridge Festival 5-9 marzo 2003

GIOVEDÌ 6 MARZO 2003

Ore 21,15: 1ª sessione

VENERDÌ 7 MARZO 2003Ore 14,30: 2ª sessione

SEDE DI GARAHotel Petrarca - Montegrotto Terme

QUOTA DI ISCRIZIONEE 35 a giocatore

Torneo nazionale a coppie libere

REGOLAMENTO2 turni di 22/26 smazzate duplicate su più gironi - sistema mitchellLa partecipazione al torneo è riservata ai tesserati Agonisti e non Agonisti FIGB o di Federazione straniera ed è consentita ai giocatori ordinari della Regione Veneto.

Tra tutti gli ospiti degli Hotels convenzionati verrà estratto a sorte un week-end in pensione completa per 2 persone da usufruire successivamente.

PREMI DI CLASSIFICA(al netto della ritenuta d’acconto)

1ª coppia E 1.2002ª coppia E 9003ª coppia E 7004ª coppia E 5505ª coppia E 4506ª coppia E 4007ª coppia E 3508ª coppia E 3009ª coppia E 25010ª coppia E 22011ª coppia E 20012ª coppia E 20013-15ª coppia E 18016-20ª coppia E 16021-25ª coppia E 140

PREMI SPECIALI NON CUMULABILI

1º seconda sessione N/S E 1201º seconda sessione E/O E 1202º seconda sessione N/S E 1202º seconda sessione E/O E 1201ª coppia mista E 1201ª coppia Signore E 1201ª coppia 2ª cat. E 1201ª coppia 3ª cat. E 1201ª coppia padovana E 1201ª coppia ospite Hotels

convenzionati E 120

Page 57: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

53

DOMENICA 9 MARZO 2003Ore 10,30: due turni di danese a gironi bloccati A-B-COre 14,00: due turni di danese a gironi bloccati A-B-C

Ore 17,00 PREMIAZIONE

La partecipazione al torneo è riservata ai tesserati Agonisti e nonAgonisti FIGB o di Federazione straniera ed è consentita ai giocatoriordinari della Regione Veneto.

ORGANIZZAZIONE:Circolo degli Obizzi con la collaborazione di Padova Bridge S.S. e delComitato Regionale Veneto e con il patrocinio del Comune diMontegrotto Terme - Assessorato allo Sport -.

ARBITRO RESPONSABILE: Massimo Ortensi

La Direzione Tecnica si riserva il diritto di apportare qualsiasi modificache riterrà necessaria sia alla formula che agli orari di gioco.

Torneo internazionale a squadre libere VENERDÌ 7 MARZO 2003Ore 21,15: 3 turni con gironi all’italiana

SABATO 8 MARZO 2003Ore 14,00: 4 turni di danese su due gironiOre 22,00: 2 turni di danese su due gironi

PREMI DI CLASSIFICA(al netto della ritenuta d’acconto)

GIRONE A GIRONE B GIRONE C1ª squadra E 2.300 E 8002ª squadra E 1.600 E 6003ª squadra E 1.100 E 5004ª squadra E 800 E 4505ª squadra E 700 E 4006ª squadra E 600 E 3807ª squadra E 500 E 3608ª squadra E 500 E 360

Challenge Roberto Callegarialla Associazione del Capitano della squadra vincitrice.

PREMI SPECIALI NON CUMULABILI GIRONE B1ª squadra mista/Signore E 3401ª squadra non classif. / 3ª cat. E 3401º miglior punteggio ultimi 4 incontri E 3401ª squadra padovana E 3401ª squadra Hotels convenzionati E 3402ª squadra Hotels convenzionati E 320

Uso gratuito delle piscine (fra le più belle d’Europa) dotate di grotte, idromassag-gi Jacuzzi, ecc.N.B.: in caso di over booking negli Hotels Petrarca e Tergesteo, sarà pos-sibile alloggiare presso l’Hotel Augustus alle stesse condizioni dell’HotelPetrarca.

PRENOTAZIONI ALBERGHIERE: tel. 049 8911777 - fax 049 8910488

INFORMAZIONI:Sig. Pier Luigi Malipiero 348 7061605 - Sig. Lino Bonelli 349 4308556

Raggruppamenti da 8 squadre.

Alla 1ª squadraclassificata diogni girone

E 320

CONDIZIONI ALBERGHIERE (per persona in camera doppia)

Pensione completa per 1 giorno E 80 E 90Pensione completa per 2 giorni E 130 E 150Pensione completa per 3 giorni E 186 E 216Pens. completa per tutto il periodo gg. 4 E 236 E 276Supplemento singola al giorno E 6 E 6

SEDE DI GARAHotel Petrarca Montegrotto Terme

QUOTA DI ISCRIZIONEE 230 per squadra (max 6 giocatori)

HOTELPETRARCA

HOTELTERGESTEO

Page 58: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

54

Nino Ghelli(XII)

Benché la strategia dichiarativanelle situazioni competitive non rive-sta in Penelope aspetti particolari (ec-cetto in taluni casi di specie), appareutile analizzare, seppure non esausti-vamente, le norme comportamentaliche presiedono all’azione competiti-va a seconda delle particolarità situa-zionali e agonistiche.

Sono definite competitive le situazio-ni dichiarative in cui le coppie lottanoper l’aggiudicazione del contratto, non-ché le dichiarazioni che “coprono”quelle avversarie e si propongono quin-di come contratto conclusivo.

Esse trovano fondamento in una si-tuazione di equilibrio della forza onorie distribuzionale di entrambe le coppie,oppure in una situazione di disquiva-lenza della forza onori compensata peruna coppia da un’elevata forza distribu-zionale (forte fit e/o mani molto sbilan-ciate) che annulla il potenziale disquili-brio della forza in prese rendendo com-petitiva l’azione dichiarativa. Frequentisono i casi in cui entrambe le coppiepossono conseguire la manche o comun-que competere vantaggiosamente a li-vello elevato e in cui il limite di forza,che separa la coppia “in attacco” daquella da considerarsi in difesa, è di ar-dua e sottile definizione. A tale altera-zione del rapporto di “mera forza ono-ri” concorrono, oltre alla forza distribu-zionale, altri fattori:

– soft-values– dislocazione favorevole o sfavore-

vole degli onori– onori nei colori dichiarati dagli av-

versari

– eventuali duplicazioni di forza, siaonori che distribuzionale, con la manodel compagno.

Le situazioni competitive nei loro va-ri e molteplici aspetti, possono ricon-dursi a due tipi:

a) proprie, in cui l’andamento gene-rale della dichiarazione rende difficiledefinire quale coppia sia in situazionedi “difesa reale”. In tali situazioni ognicoppia deve scegliere tra elevare il li-vello licitativo per aggiudicarsi un pro-prio contratto giudicato conseguibile oche comporti una penalità inferiore alpremio avversario, oppure abbandona-re la competizione e consentire agliavversari di aggiudicarsi il proprio che,peraltro, non è certo sia conseguibile

b) improprie, in cui l’andamento ge-nerale della dichiarazione chiarisce lamanifesta superiorità della forza di unacoppia, ma in cui i valori distribuziona-li offrono a quella in difesa l’opportu-nità di dichiarazioni che esercitino pres-sione sulla coppia in attacco rendendodifficile la scelta tra il contro, con la cer-ta penalizzazione del contratto avversa-rio in misura però non prevedibile, el’aggiudicazione del proprio contratto ilcui conseguimento non è del tutto cer-to.

Le situazioni competitive propriepossono riguardare contratti parziali edi manche e, in rari casi, di slam. In ge-nere in tali situazioni ha scarsa rilevan-za la situazione di vulnerabilità perché,nella battaglia per l’aggiudicazione delcontratto, incerta è la condizione di at-tacco o di difesa. La scelta per entrambe

le coppie oscilla tra il passo (o, in viasubordinata, il contro nella convinzio-ne che gli avversari non possano conse-guire il contratto dichiarato) e la dichia-razione di un proprio contratto ritenutoconseguibile o che comporti una pena-lizzazione vantaggiosa.

La correttezza delle decisioni conse-guente a una esatta definizione del pro-prio par (e quindi del par assoluto), èsovente incerta in quanto basata su ipo-tesi di lavoro che, per quanto accurate,possono risultare difformi dalla realtàeffettuale; a ulteriore conferma dell’im-possibilità di fare della dichiarazioneuna scienza esatta in quanto inevitabil-mente legata sia alla casualità deglieventi, sia alle qualità tecniche e all’e-stro dei giocatori.

Le situazioni competitive impropriericorrono prevalentemente nei contrat-ti di manche o di slam, e cioè in situa-zioni in cui la differenza in forza onoritra le due coppie è rilevante, tale cioèda costituire, anche se attutita da fattoridistribuzionali, una manifesta condi-zione di difesa reale per la coppia piùdebole.

La scelta agonistica è peraltro diversaper le due coppie: per quella in attacco,oscilla tra il contro per la certa penaliz-zazione del contratto avversario e l’ag-giudicazione di un proprio contratto ilcui premio sia più vantaggioso; perquella in difesa, oscilla tra l’abbandonodell’azione competitiva e la prosecuzio-ne dell’azione difensiva con dichiara-zioni che dovrebbero costituire unsacrificio calcolato.

SITUAZIONI COMPETITIVE

Generalità

Situazioni competitive “proprie”

Nelle situazioni competitive proprieil complesso problema delle scelte ope-rative riguarda entrambe le coppie, data

la situazione di equilibrio tra di esse,quanto meno in termini di prese di gio-co, ed è influenzato da una molteplicità

di fattori.Il primo è ovviamente costituito dal

rapporto di “forza in prese”, non sem-

Page 59: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

55

Strategia e tattica nelle situazioni competitive proprie a livello elevato

1) Vedi il capitolo relativo

Nelle situazioni competitive propriea livello elevato, il carattere non esau-stivo delle informazioni scambiate, cheraggiungono spesso un livello elevatoin uno o due giri, rende difficile la pre-cisa valutazione della forza di ciascunacoppia, in quanto il ristretto spazio lici-tativo raramente consente l’integrale ri-spetto dei principi del sistema e fa sìche non possano essere definite “di ria-pertura” 1 in senso tecnico dichiarazio-ni competitive che ne assumano la for-ma. Esse sono fondate su ipotesi sullaforza e distribuzione della mano delcompagno autorizzate più dall’anda-mento generale del ciclo licitativo cheda specifiche dichiarazioni. (In una se-quenza dichiarativa del tipo: [N: 1�-(E:1�)-S: 4�-(O: 4�); N: passo-(E: passo)-S: 5�], la dichiarazione di 5�di Sud èuna riapertura soltanto in senso mera-mente formale).

Le dichiarazioni di riapertura hannoinfatti spesso fondamento non nella chia-ra conoscenza di una situazione di at-tacco o di difesa, ma piuttosto nell’as-sunzione di un rischio calcolato per laminimizzazione del danno conseguentea un eventuale favorevole risultato av-

versario. Il diffuso principio: “nel dubbio tra

contrare o elevare il livello della pro-pria dichiarazione, il miglior partito è ilsecondo”, è del tutto generico e di scar-sa utilità se assunto al di fuori del con-creto contesto dichiarativo in cui hapreso forma la situazione competitiva.Affermazione più corretta è quella che,in situazioni competitive proprie a li-vello elevato la valutazione delle presedifensive della propria coppia deve es-sere effettuata con molta cautela e chela svalutazione dei soft-values e deglionori isolati, soprattutto nel colore di-chiarato dagli avversari, deve essere pres-soché totale.

Nelle situazioni competitive a livelloelevato minor rilievo assume la strate-gia di dichiarare “a ritmo alternato”, inquanto in molti casi la necessità di eser-citare “una forte pressione al tavolo” in-duce un giocatore alla dichiarazione diun certo contratto, pur ritenuto non con-seguibile, senza offrire al compagno al-tra possibile scelta, nella fondata con-vinzione che gli scarsi elementi cogniti-vi degli avversari li inducano a dichia-rare ulteriormente “andando fuori con-tratto”.

Un caso particolare meritevole di at-tenzione insorge quando la situazione

competitiva sia attivata, anziché da en-trambe le coppie come conseguenza diuna situazione di fit accertato e di unsostanziale equilibrio di forze, da un so-lo giocatore costretto a licitare a livelloelevato in conseguenza del ciclo licita-tivo avversario. In genere il comporta-mento del compagno dell’interferente èlegato non tanto alla forza della sua ma-no che molto spesso è, sia pure ap-pros-simativamente, nota al compagno, maalla struttura distribuzionale della stes-sa. Se è passato in apertura, la sua di-chiarazione difensiva, anche se a livel-lo elevato, si propone verosimilmentecome una plausibile proposta di sacrifi-cio e scarsamente logica appare la deci-sione di modificarla.

La situazione dell’interferente (nonpassato in apertura), obbligato dalla si-tuazione competitiva a formulare unadichiarazione a livello elevato, conferi-sce alla sua dichiarazione un’ambiguitàche investe sia la forza della sua mano,sia la distribuzione. (Nella sequenza:[N: 1�- (E: passo)-S: 4�-(O: 4�)] ladichiarazione di 4�di Ovest è ambiguain quanto può sottintendere sia unamano del tipo: RDF109xxx, Ax, xx, x,sia una mano: ARxxx, x, x, ADx-xxx,con la quale il giocatore non ritiene op-portuna né la dichiarazione di contro,

pre di agevole determinazione, che na-sce dalla combinazione di forza onori eforza distribuzionale.

L’esistenza di una situazione di fit inun colore valorizza ovviamente il po-tenziale offensivo delle mani di una cop-pia, ma valorizza anche quello dellemani avversarie che, per ragioni ovvie,presentano poche perdenti nel colore.Questa la ragione dell’impiego di astu-zie licitative per nascondere un propriofit che potrebbe consentire agli avversa-ri una rivalutazione delle proprie (adesempio, con la formulazione di una in-terferenza con un colore “falso”, in ge-nere di rango inferiore a quello dichia-rato dal compagno, seguita da aiuto ri-tardato a tale colore con l’aspetto appa-rente di un “ripiego”).

La scelta tra passare, contrare, formu-lare un’ulteriore dichiarazione, dipen-de da una molteplicità di elementi: – presumibile situazione di attacco o di

difesa– esistenza di fit con la mano del com-

pagno – esistenza di fit tra le mani degli av-

versari

– numero di carte e onori presenti nellapropria mano nel colore in cui gli av-versari hanno accertato fit

– posizione del giocatore, a seconda cheun suo passo comporti o meno la con-clusione del cielo licitativo

– situazione di vulnerabilità di entram-be le coppie, ai fini di una correttavalutazione del rischio.

Lo spazio licitativo talvolta alquantoristretto, caratteristico di talune situa-zioni competitive, determina in Penelo-pe importanti varianti nel significato daattribuire alle varie dichiarazioni:– le dichiarazioni obbligate per “supe-

rare” la dichiarazione avversaria, an-che se a livello elevato, vanno corre-late alla natura coercitiva della situa-zione e possono quindi avere un si-gnificato descrittivo, in termini di for-za e di distribuzione, più approssima-to rispetto a quello normalmente pre-visto.

– le dichiarazioni libere formulate al di-sotto del livello di manche, esprimonola convinzione di poter conseguire ilcontratto dichiarato, ma, in genere, dinon poter conseguire la manche pur

non costituendo un segnale tassativodi arresto. Da quanto detto originano i seguenti

principi comportamentali nelle situa-zioni competitive:

a) le dichiarazioni difensive non deb-bono indurre gli avversari alla dichiara-zione di un contratto di manche, o addi-rittura di slam, che non si è certi di po-ter battere e che probabilmente gli av-versari non avrebbero dichiarato senzal’insistente azione difensiva avversaria.

b) le sequenze dichiarative per la di-chiarazione del contratto che si ritieneidoneo a battere il par assoluto, quandosia chiara una situazione di forte fit conelevati valori distribuzionali, devono es-sere più concise e immediate possibili,per evitare di fornire alla coppia avver-saria un eccessivo numero di informa-zioni.

c) i componenti la coppia devono di-chiarare “a ritmo alternato” (il famosostop and go), sia per non sottrarre alcompagno l’opportunità di contrare, siaper non esporsi a rischi eccessivi (spe-cie quando una dichiarazione non ag-giunga informazioni a quelle sottintesedalle precedenti).

Page 60: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

56

LA TELA DI PENELOPE con mano con singolo o vuoto nel colo-re dichiarato dal compagno, determi-nante diviene la valutazione del nume-ro di carte nel colore avversario presen-ti nella mano. Più esso è elevato, nei li-miti consentiti dalla dichiarazione av-versaria (ad esempio 3 o 4 carte), più èattendibile l’ipotesi che la mano del com-pagno possa presentare un secondo co-lore dichiarabile, data la certa presenzain essa di singolo o vuoto nel colore av-versario, o che possa presentare un fitdi 3 o 4 carte ad un colore di 5+ cartedel compagno.

In tal caso quindi la “correzione”, del-la dichiarazione dell’interferente, rien-tra nell’ambito di una “assicurazione”in termini di rischio calcolato, di cui siè detto in precedenza.

Il contro punitivo, che costituisceovviamente una delle scelte decisionaliricorrenti nelle situazioni competitive,presenta fisionomia diversa a secondache la situazione sia di difesa impropria

o propria. Infatti mentre nelle situazio-ni improprie, il contro è nella maggio-ranza dei casi un’alternativa che mini-mizza il rischio decisionale; nelle situa-zioni proprie, il contro non identifical’evento certo, o quantomeno altamenteprobabile, di un premio, sia per la so-stanziale equivalenza di forza delle duecoppie, sia per la sommarietà delle in-formazioni. Nelle situazioni competiti-ve proprie ad alto livello è poco proba-bile che la “caduta” del contratto avver-sario ecceda una presa e di conseguen-za la dichiarazione di contro deve esse-re formulata con alto grado di probabi-lità favorevole, anche in considerazionedell’eventualità di surcontro avversario. La decisione di competere ulterior-mente anziché dichiarare passo o con-trare è strettamente correlata alla situa-zione di vulnerabilità, ai fini della valu-tazione se una dichiarazione competiti-va possa considerarsi una “scommessaequa”.

nel timore di una dichiarazione obbli-gata di 5�del compagno, né la dichia-razione di 4 SA, per indicare una manobicolore grande, che potrebbe essereinterpretata come mano bicolore grandeFiori-Quadri).

Se invece la mano del compagno del-l’interferente è di una certa forza, divie-ne attendibile l’ipotesi che la sua inter-ferenza sia fondata su valori eminente-mente distribuzionali e pertanto è in ge-nere poco opportuno rettificarla, eccettoil caso in cui la mano presenti un lungocolore compatto.

Se invece la sua mano è debole o mol-to debole, verosimile è l’ipotesi che l’in-terferenza del compagno presuppongauna mano di forza elevata. In tal caso,

È definita “riapertura” qualsiasi di-chiarazione diversa da passo formulatada un giocatore che, con la dichiarazio-ne di passo, concluderebbe il ciclo lici-tativo (da cui i significativi termini diréveil nella letteratura bridgistica fran-cese e di balancing in quella anglosas-sone). Variabilmente correlate alla si-tuazione di vulnerabilità, all’andamen-to del ciclo licitativo e all’eventuale esi-stenza di fit con la mano del compagno,le dichiarazioni di riapertura sono for-mulate da un giocatore la cui mano nonpuò essere di forza da apertura, o in quan-

to precedentemente passato, o in quan-to l’andamento del ciclo licitativo nonlascia sufficienti resti di forza. Possonoessere:

a) libere, in quanto completano e in-tegrano un’azione competitiva già ini-ziata, formulate a livello parziale o dimanche (più raramente di slam): indi-cano in genere una mano con qualcheplusvalore (di forza e/o distribuzione)rispetto ai valori descritti dalle prece-denti dichiarazioni e denunciano la con-vinzione che il contratto dichiarato pos-

sa essere conseguito o quantomeno pos-sa comportare una penalità vantaggiosa

b) obbligate (tra cui il contro di ria-pertura), conseguenti a una dichiarazio-ne di passo “forzante” del compagno(seguita ovviamente dal passo dell’av-versario): costituiscono un invito a sce-gliere tra un contro punitivo e una di-chiarazione per l’aggiudicazione di unproprio contratto (escludono la possibi-lità che la coppia in difesa possa gioca-re un proprio contratto non contrato).

Strategia e tattica nelle situazioni competitive proprie a basso livello

Le situazioni competitive proprie abasso livello concernono quell’area di-chiarativa (sia a colore che a SA), defi-nita “battaglia dei parziali”, caratterizza-ta da un sostanziale equilibrio di forzaonori tra le due coppie o da un conte-nuto disquilibrio attenuato da una situa-zione di forte fit della coppia più debo-le. In tali situazioni, il basso livello lici-tativo e l’andamento contrastato ma nonconvulso della dichiarazione sembre-rebbero rendere più agevole la formula-zione dell’ipotesi sui due par, ma la“lontananza” del livello di manche ren-de più indeterminata la forza sottintesada dichiarazioni che, pur escludendo

un contratto di manche, non escludonoun contratto parziale.

La competitività nella battaglia dei par-ziali è acuita dalla scarsa propensioneal contro da parte di entrambe le cop-pie, in considerazione del fatto che uncontratto parziale contrato (eccetto 2�o 2�) comporta, se realizzato, il conse-guimento della manche.

La strategia e la tattica nelle situazio-ni competitive a basso livello è diversa,a seconda che le dichiarazioni assuma-no o meno la forma di una “riapertura”.In talune situazioni, l’azione licitativa èattiva da parte di entrambe le coppie,con caratteri simili alle situazioni com-

petitive ad alto livello; in altre, l’azionedichiarativa è caratterizzata dal predo-minio di una coppia che si arresta a uncontratto parziale, il che induce spessola coppia avversaria a competere conuna dichiarazione diversa dal passo. Ledichiarazioni di riapertura in tali situa-zioni hanno come presupposto che laconclusione avversaria al disotto del li-vello di manche indichi una situazionedi sostanziale equilibrio di forze, o quan-tomeno soltanto di leggero disquilibrio,il che rende interessante l’accertamentodi una eventuale situazione di fit con lamano del compagno.

RIAPERTURE

Page 61: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

57

c) tendenti ad attivare un’azione com-petitiva ritardata, fondata sulla scarsaaggressività dell’azione avversaria, con-clusasi in un contratto parziale e di con-seguenza sull’ipotesi di una certa forzadi onori e/o distribuzione nella manodel compagno con eventuale fit in uncolore “non pericoloso”.

Le azioni competitive ritardate posso-no assumere la forma suggerita dalle nor-me generali del sistema, oppure formelicitative convenzionali o semiconven-zionali specifiche. Loro finalità è il con-seguimento di un contratto parziale nelrispetto di tre postulati:– non agevolare gli avversari nell’indi-

viduazione di un contratto migliore – non agevolare gli avversari nella con-

dotta di gioco senza indurli fuori con-

tratto– garantire il rischio massimo di pena-

lizzazione di una presa in situazionefavorevole o pari di vulnerabilità (rara-mente tali riaperture ricorrono in situa-zione sfavorevole di vulnerabilità).

La cosiddetta “teoria dei colori peri-colosi” consente di ipotizzare quali sia-no i colori che, pur non essendo statidichiarati, possono essere presenti inun numero elevato di carte nelle maniavversarie. Tale teoria tende, per com-plementarità, a ipotizzare quali possanoconsiderarsi “colori salvi”. Le attendi-bili deduzioni conseguenti alle analisidel ciclo licitativo richiedono non sol-tanto una esaustiva conoscenza del si-stema licitativo degli avversari, ma an-

che una corretta diagnosi sul tempera-mento agonistico di essi, nonché sul ge-nerale andamento agonistico. Esse sonofondate spesso più su elementi psicolo-gici e caratteriali che su dati tecnici.

Così ad esempio, contro una coppiache giochi naturale lungo-corto, la se-quenza dichiarativa [N: 1�- (E: passo)-S: 2�- (O:passo); N: passo] fa ritenere“salvi” cuori e picche: infatti la dichia-razione di 2� di Sud nega la presenzadi 4 carte ai colori maggiori; la sequen-za [N: 1�-(E: passo)-S: 2�-(O: passo);N: passo] rende abbastanza “pericolosi”quadri e fiori, mentre picche è soltantomoderatamente “salvo”, in quanto Sudpotrebbe avere omesso di dichiararlo,data la presenza nella sua mano di fit acuori.

Riaperture della coppia che ha aperto la dichiarazione

Riaperture della coppia che non ha aperto la dichiarazione

Per l’apertore in posizione assoluta di1° o 2° di mano, quando il rispondenteha formulato una dichiarazione negati-va, la finalità di una riapertura è com-pletare, nei limiti di sicurezza, la de-scrizione la forza della propria mano. Ingenere una riapertura indica una manodi forza superiore al minimo previstodalle precedenti dichiarazioni.

Per l’apertore in posizione assoluta di2° di mano, il passo dell’avversario 1°di mano non è determinante ai fini diuna riapertura, mentre importanti sonola situazione di vulnerabilità e la forza,difensiva e offensiva, della sua mano.

Per l’apertore in posizione assoluta di3° di mano, con mano di forza minima,la necessità di completare la descrizio-ne della sua mano origina dal fatto cheil passo di 2° giro del compagno può es-sere motivato dalla presunzione di una“sottoapertura”. L’opportunità di unariapertura origina quindi soprattutto dal-l’azione poco aggressiva degli avversari,

che può consentire un’ipotesi non ne-gativa sulla forza della mano del ri-spondente.

Per l’apertore in posizione assoluta di4° di mano, l’apertura deve sottintende-re la possibilità di difendere vantaggio-samente un contratto parziale. Di con-seguenza, un contegno del tutto passivodel rispondente indica mano molto de-bole e scarso fit, e l’apertore deve esse-re cauto nel valutare l’opportunità diuna riapertura.

Per il rispondente, il problema del-l’opportunità di una riapertura, per com-pletare la descrizione della propria ma-no e precisarne i valori distribuzionalinon denunciati, insorge in genere quan-do la sua dichiarazione di 1° giro siastata negativa e quando la scarsa forzacomplessiva denunciata dalla coppiaavversaria e/o l’elevata forza denuncia-ta dalla sequenza licitativa dell’apertoreconsiglino un’azione competitiva. A vol-te, il rispondente può impiegare in ria-

pertura licite inusuali che, in quanto at-tuate dopo un passo, assumono un par-ticolare significato (ad es., la dichiara-zione di colore a salto, dopo una primadichiarazione negativa, indica la pre-senza di un colore lungo, non compatto,in una mano debole in forza onori).

A volte il rispondente può utilizzareper una riapertura una dichiarazioneche, se effettuata alla prima occasione,assumerebbe altro significato {Ad es., seNord-Sud giocano un sistema naturale“corto-lungo”, e il ciclo licitativo è [S:passo-(O:passo)-N: 1�-(E:1�)], Sud con:xx, Rxx, Dxxxx, Dxx, dichiara passo,poiché la sua mano è troppo debole peruna dichiarazione a livello di due; ma,se la dichiarazione prosegue: [S: passo-(O: 2�)-N: passo-(E: passo)], Sud puòdichiarare contro, licita che sottintendeun minimo appoggio a cuori e manodebole (nell’ipotesi che la coppia Nord-Sud giochi “lungo-corto”, Sud può di-chiarare 2�al primo giro)}.

re dopo aver accertato fit possono rife-rirsi a tre casi, a seconda che gli avver-sari abbiano licitato uno o due o tre co-lori con significato naturale [N: 1�-(E:passo)-S: 2�-(O: passo); N: passo] [(O:passo)-N: 1�-(E: passo); S: 1�; (O: pas-so)-N: 2�-(E: passo)-S: passo] [N: 1�-(E: passo)-S: 1�-(O: passo); N: 1�-(E:passo)-S: 2�-(O: passo); N: passo]

In linea generale, il comportamentodella difesa deve essere attivo, data la li-mitata forza complessiva denunciatadalla coppia avversaria, quando la di-chiarazione di riapertura e quella con-seguente ad essa possano essere formu-late non oltre il livello di due.

La situazione più agevole per il difen-

Riaperture quando gli avversari sisono arrestati a un contratto parziale acolore dopo aver accertato fit

1

Le situazioni in cui gli avversari siarrestano a un contratto parziale a colo-

Page 62: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

58

LA TELA DI PENELOPE

sore è quella con mano monocolore de-bole o debolissima la cui struttura loesime dalla ricerca di fit. Una riapertu-ra a colore indica una mano sbilanciata,con un colore di 5+ carte solido o di 6+carte. In taluni casi particolari il coloredichiarato a livello di due può essere di4 carte quando l’andamento del ciclolicitativo renda altamente probabile l’e-sistenza di fit con la mano del compa-gno (ad es.: [(E: passo) - S: passo - (O: pas-so) - N: 1�; (E: passo) - S: 2�- (O: pas-so) - N: passo], Est con mano: Rxx, D109x, xx, Axxx, può formulare la riapertu-ra di 2�che verosimilmente non è uncolore “pericoloso” per la certezza dellapresenza nella mano del compagno dialmeno 3 carte nel colore e per la quasicerta esclusione della possibilità che lamano di uno dei difensori presenti 4carte a cuori; nella sequenza: [S: passo-(O: passo) - N: 1� - (E: passo); S:1 � - (O: pas-so), N: 2 � - (E: passo); S: passo], Ovestcon una mano del tipo: xxx, x, Rx, RDxxxxx, può formulare una riapertura di3�per la probabile presenza di unacerta forza H e di un piccolo fit a fiorinella mano del compagno).

Nella valutazione del significato di unariapertura del compagno un difensoredeve tenere presente che: – le riaperture a livello di due in colori

che il ciclo licitativo fa ritenere “sal-vi” possono sottintendere una manodebole; mentre le riaperture formula-te in un colore che potrebbe essere“pericoloso” presuppongono una ma-no più forte, quanto meno sotto il pro-filo distribuzionale

– il numero di carte al colore avversariopresente nella sua mano, consente ve-rosimili ipotesi sul numero di cartenel colore esistente nella mano delcompagno (se è elevato, la mano delcompagno presenta certamente singo-lo o vuoto nel colore) e pertanto la ria-pertura presuppone quasi certamenteuna mano con struttura sbilanciata.

Tra le risposte a una riapertura a co-lore, preferenziale è la formulazione diaiuto che, anche se libera, ha semprevalore competitivo. La dichiarazione diun diverso colore, in genere a livello didue, indica singolo, o più raramentedoubleton, al colore del compagno. Ladichiarazione di 2 SA descrive unamano della massima forza prevista confermo al colore avversario e piccolo fit

al colore del compagno.Quando gli avversari hanno dichiara-

to un solo colore, il contro è la dichia-razione preferenziale se la mano è diforza 9-11 H con struttura bilanciata oquasi bilanciata, con 2 o 3 carte senzaonori (eccetto l’Asso) al colore avversa-rio: essa consente infatti al compagnouna dichiarazione a colore a livello me-no elevato di quello del colore di 5 carteeventualmente presente nella mano delcontrante. (Nella sequenza [(E: passo) - S:passo - (O: passo) - N: 1�; (E: passo) - S:2� - (O: passo)- N: passo], Est con la se-guente mano: AFx, DFxxx, Rxx, xx, puòformulare la riapertura di 2�; ma nellasequenza: [(E: passo) - S: passo-(O: pas-so) - N: 1�; (E: passo) - S: 2�-(O: passo)- N: passo] Est con la seguente mano:Rxx, AFxx, xx, DFxxx, deve preferire lariapertura di contro piuttosto che 3�).

La dichiarazione di contro è da con-siderare preferenziale rispetto a quellaa colore, anche quando la mano presen-ti 4 carte al colore avversario: in tal casoinfatti il singolo o vuoto nel colore nellamano del compagno aumenta le proba-bilità di esistenza di fit in altri colori.

Una riapertura di 2 SA non a salto in-dica in genere una mano di forza 9-10 Hbicolore grande o piccola: ai colori mag-giori, se gli avversari hanno dichiaratoun colore minore; al secondo colore mag-giore e a un minore, se hanno dichiara-to un colore maggiore.

Quando gli avversari hanno dichiara-to due colori, un contro di riapertura in-dica in genere una mano di forza 8-10 Hbicolore piccola o grande nei colorirestanti.

La riapertura di 2 SA indica una ma-no di forza 11-12 H, con struttura bilan-ciata con non più di due carte al colorein cui gli avversari hanno accertato fit,o tricolore con almeno 4 carte ai due co-lori non dichiarati. In situazione favore-vole di vulnerabilità, tale dichiarazionepuò indicare una mano bicolore grandemolto debole non idonea a una interfe-renza in 1° giro.

Quando gli avversari hanno dichiara-to tre colori, la riapertura del 4° di manonell’unico colore non dichiarato indicauna mano molto debole monocolore; ec-cetto il caso in cui l’andamento del ci-clo licitativo renda pressoché certa l’e-sistenza di fit con la mano del compa-gno nell’unico colore non dichiarato.

(Nella sequenza: [(O: passo) - N: 1�-(E: passo) - S: 1�; (O: passo) - N: 1�-(E:passo) - S: 2�], (O: passo) - N: passo].Est con una mano del tipo RDFx, xx,R10xx, xxx, può formulare una riaper-tura di 2�).

Riaperture quando gli avversari sisono arrestati a un contratto parziale

a colore, con una dichiarazione diaiuto meramente preferenziale

2

Il passo degli avversari su un contrat-to di due a colore che coincide con unadichiarazione di aiuto meramente pre-ferenziale, indica una forza complessi-va certamente limitata e in genere me-diocre fit [S: passo - (O: passo) - N: 1�-(E:passo); S: 2� - (O: passo) - N: 2�-(E: pas-

La Postadi Penelope

A tutti i titolari di circoli di bridgeche ci hanno fatto richiesta di unsussidio didattico su Penelope, perpraticanti e/o esperti, forniamo assi-curazione che ci dedicheremo allastesura di esso non appena termina-ta l’esposizione del sistema su Brid-ge d’Italia (e cioè, verosimilmente,entro gennaio 2003). Per una even-tuale nostra presentazione del siste-ma presso i circoli stessi, i responsa-bili possono prendere contatto te-lefonico con noi (06-88640334). Co-munque, il sistema sarà prossima-mente editato in volume.

* * *

Una piccola errata corrige:

N. 11 Novembre 2001 Bd’I, pag. 26situazione b) 3° capoversoerrataè da notare che nella sequenza [1 acolore-corrigeè da notare che nella sequenza [1�/1�/1�-

N. 11 Novembre 2001 Bd’I, pag. 26situazione b) ultimo capoversodopo “... a gradini del tipo α” va ag-giunto “con esclusione di 3�, natu-rale (indica bicolore piccola con 5carte a �).

N. 12 Dicembre 2001, Bd’I, pag. 63,3ª colonna, 14ª riga dal basso:errata4�su cui l’apertore dichiaracorrige4�su cui l’apertore dichiara

Page 63: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

59

Tale situazione abbastanza frequentepuò originare da una molteplicità di ci-cli dichiarativi {[N: 1� - (E: passo) - S: 1�- (O:passo); N: 2� - (E: passo)- S: passo][N: 1� - (E: passo) - S: 1� - (O: passo); N:2� - (E: passo) - S: 2� - (O: passo); N: passo][N: 1� - (E:passo) - S: 1 SA - (O: passo); N:2� - (E: passo) - S: passo] [N: 1� - (E: pas-so) - S: 1� - (O:passo); N: 1 SA - (E: passo)- S: 2� - (O: passo); N: passo] [N: 1� - (E:passo) - S: 1� - (O: passo); N: 2� - (E: pas-so)-S: 2� - (O: passo); N: passo]}.

Elemento essenziale ai fini di un giu-dizio sull’opportunità di una riaperturaè costituito dal numero di colori dichia-rati dagli avversari.

– Se gli avversari hanno dichiarato unsolo colore: • la riapertura di 2 a colore indica

una mano con 5+ carte nel colore di

forza 10-11 H se il colore non poteva es-sere dichiarato a livello di uno; di forza8-9 H se il colore poteva essere dichia-rato a livello di uno. (Nella sequenza:[N: 1�-(E: passo)-S:1 SA-(O: passo); N:2�-(E: passo)-S: passo], Ovest con unamano del tipo: RFxxx, Dxx, Rx, F10x,può formulare una riapertura a 2�)

• la riapertura di contro indica unamano di forza 9-11 H bilanciata o semi-bilanciata o tricolore, con non più di 2perdenti al colore avversario. Le rispo-ste alla riapertura di contro sono natu-rali, incluso 2 SA che indica una manodi forza 8-10 H con fermo al coloreavversario. (Nella sequenza: [N: 1�-(E:passo)-S: 1 SA-(O: passo); N: 2�-(E: pas-so)-S: passo], Ovest con una mano deltipo. xxxx, xx, A10x, RDFx può formu-lare un contro di riapertura)

• la riapertura di 2 SA, piuttosto ra-ra, è convenzionale: indica una manomolto debole, sia in prese difensive chein forza onori, bicolore grande ai duecolori maggiori se il colore dichiaratodagli avversari è minore, a�e un mino-re se il colore degli avversari è�, ai co-lori minori se il colore degli avversariè�.

– Se gli avversari hanno dichiarato 2colori: • la riapertura di contro indica una

mano di forza 8-10 H bicolore piccolanei colori restanti o tricolore. (Nella se-quenza: [N: 1�-(E: passo)-S: 1�-(O: pas-so); N: 2�-(E: passo)-S: passo], Ovestcon una mano del tipo: Dxxx, Rx, xx,AF10xx, può formulare un contro diriapertura).

Le risposte al contro di riaperturasono naturali, con parziale eccezionedella risposta di 2 SA che può indicareuna mano di forza 7-8 H bilanciata confermo ai colori avversari, oppure unamano tricolore di forza con fermo all’ul-timo colore dichiarato dagli avversari esingolo all’altro colore. (Nella sequen-za: [N: 1�-(E:passo)-S: 1�-(O:passo);N: 2�-(E: passo)- S: 2�-(O: passo); N:passo-(E: contro)-S: passo-(O: 2 SA)], larisposta di 2 SA di Ovest può indicareuna mano del tipo: Rxxx, DFxx, F10xx,x).

• la riapertura di 2 a colore indicauna mano di forza 9-11 H con 5+ carteal colore dichiarato e almeno 3 carte alquarto colore

• la riapertura di 2 SA indica unamano molto debole e povera in presedifensive con distribuzione bicoloregrande nei colori non dichiarati, unamano cioè di forza insufficiente perun’interferenza in 1° giro. (Ad esempionella sequenza: [N: 1�-(E: passo)-S: 1�-(O: passo); N: 2�-(E: passo)-S: passo],Ovest con una mano del tipo. x, x, D10

[S: passo-(O: passo); N: 1�-(E: pas-so); S: 2�-(O: passo)-N: passo] [S: pas-so-(O: passo); N: 1�-(E: passo); S: 1�-(O: passo)-N: passo]

Questo caso richiede molta attenzio-ne da parte della difesa, specie quandol’apertore sia in situazione favorevoledi vulnerabilità: è possibile infatti chela sua mano sia di forza minima e chepertanto la forza complessiva delle duecoppie sia equivalente. Di conseguenzail comportamento della difesa deve es-sere attivo, soprattutto se la licita si èarrestata a livello di uno. Le riaperturea colore e di contro hanno i significatiprecedentemente illustrati, mentre quel-la a 1 SA indica una mano di forza 10-11 H bilanciata o semibilanciata.

Nel caso la dichiarazione avversariasi sia arrestata a livello di due a colore:

• la riapertura di contro indica unamano di forza 10-11 H bicolore piccolanei colori restanti

• la riapertura di 2 SA una mano diforza 6-7 H con scarsi valori difensivibicolore grande nei colori restanti

• la riapertura di 2 a colore indicauna mano di forza 9-11 H con 5+ carteal colore dichiarato e almeno 3 carte alquarto colore.

Riaperture quando gli avversarisi sono arrestati a un contratto

parziale a colore e uno o entrambihanno ridichiarato un colore senza

accertare fit

3

Riaperture quando gli avversarisi sono arrestati a un contrattoparziale al colore dichiarato

dal rispondente su apertura del 3°di mano

4

9xx, R10xxxx, può formulare una ria-pertura a 2 SA). A tale dichiarazione èpreferibile quella di contro quando unodei colori non dichiarati può essere lici-tato dal compagno a livello di due.

– Se gli avversari hanno dichiarato 3colori:• la riapertura di 2 a colore presup-

pone una mano di forza 8-10 H con uncolore di 6+ carte. (Nella sequenza: [N:1�-(E: passo)-S: 1�-(O: passo); N: 2�-(E: passo)-S: 2�-(O:passo); N: passo],Est con una mano del tipo: A10xxxx,xx, DFxx, x, può formulare una riaper-tura di 2�)

• la riapertura di contro, poco fre-quente, presuppone una mano al massi-mo della forza con 5 carte ben formateal colore non dichiarato e singolo o vuo-to al colore avversario (costituisce unamoderata proposta di trasformazionepunitiva se la mano del compagno pre-senta un numero notevole di carte al co-lore avversario).

so); S: 2� - (O: passo) - N: passo]. In ta-le situazione gli elementi essenziali digiudizio sull’opportunità di formulareuna riapertura sono: – valutazione della complessiva forza

avversaria desumibile dalla sequenzalicitativa: a tal fine è essenziale iden-tificare se la risposta all’apertura èstata seminegativa o ambigua o positi-va. È evidente infatti che una forzacomplessiva avversaria non minima el’esistenza di misfit costituiscono ele-menti negativi per una riapertura

– quali colori siano stati dichiarati dagliavversari e se, nel corso della licita,sia stato dichiarato 1 SA e da qualeavversario.

Se gli avversari hanno dichiarato 2 co-lori, il significato delle riaperture e iltipo di mano da esse sottinteso è pres-soché identico, sia pure in un clima diaccentuata prudenza, a quello preceden-temente illustrato.

Se gli avversari hanno dichiarato 3 co-lori, l’opportunità di una riapertura èpressoché da escludere per il rischio dimisfit con la mano del compagno.

In tutti i casi la risposta di aiuto alcolore dichiarato dal compagno in ria-pertura ha sempre valore competitivo opreventivo.

Page 64: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

60

LA TELA DI PENELOPE

I casi in cui la coppia che ha aperto ladichiarazione si sia arrestata al contrat-to di 2 SA possono essere sostanzial-mente quattro:– l’apertore ha dichiarato due volte un

colore oppure due colori e il rispon-dente ha dichiarato due volte SA

– l’apertore e/o il rispondente hannodichiarato due colori

– l’apertore e il rispondente si sono aiu-tati in un colore minore

– l’apertore o il rispondente hanno ef-fettuato dichiarazioni “quantitative”invitanti, ma non forzanti, arrestan-dosi a 2 SA.

In tutti i casi una riapertura è in gene-re poco opportuna: nei primi due, ilmisfit evidente tra le mani degli avver-sari rende probabile un analogo misfittra le mani della difesa; nel terzo, unariapertura, oltre ad essere rischiosa, puòindurre gli avversari a ripiegare su unvantaggioso contratto parziale al colorein cui hanno accertato fit (come del re-sto nel primo caso, al colore ridichiara-to dall’apertore); nel quarto, l’arresto a 2SA indica una forza complessiva piut-tosto elevata, tale da rendere rischiosauna riapertura.

Quando gli avversari, dopo aver di-chiarato uno o due colori, si siano arre-stati al contratto di 1 SA [N: 1� - (E: pas-so) - S: 1 SA - (O: passo); N: passo] [N: 1�- (E: passo) - S: 1� - (O: passo); N: 1 SA -(E: passo) - S: passo] una riapertura è ingenere meno frequente per varie ragio-ni:– gli avversari possono essersi arrestati

al contratto di 1 SA nella convinzioneche non sia conseguibile la manche,ma essere in grado di conseguire ilcontratto di 2 SA (se entrambe le ma-ni degli avversari sono bilanciate oquasi bilanciate, è infatti abbastanzaagevole la valutazione del livello delcontratto conseguibile a SA)

– l’assenza di un colore in cui le manidegli avversari presentino, complessi-vamente, un numero elevato di carterende incerta la lettura generale dellamano e difficile per la difesa l’indivi-duazione dei colori in cui la mano delcompagno possa presentare un possi-bile fit

– la forza onori complessiva avversariaè in genere superiore (fatta eccezioneper la sequenza [N: 1�-(E:passo) - S:1 SA - (O: passo); N: passo], quando larisposta di 1 SA non sia forzante).

Una riapertura deve essere formulatacon una mano di forza abbastanza ele-vata e con almeno 5+ carte solide o 6carte al colore dichiarato. Eccetto casidi mani molto sbilanciate, pertinentisoltanto al giocatore 4° di mano in posi-zione relativa, la cui mano sia troppodebole per un’interferenza di l° giro, ladichiarazione di riapertura migliore èquella di contro. I teorici hanno a lun-go dibattuto se assegnare a tale dichia-razione un significato informativo, op-pure moderatamente punitivo. Una so-luzione convenzionale a tale problemadi interpretazione dichiarativa è la se-guente: – il contro è punitivo, se formulato dal

giocatore a cui non spetta l’attacco edin tal caso costituisce una perentoriaindicazione al compagno per l’attaccoal colore dichiarato dal “morto”; per-

Riaperture quando gli avversari sisono arrestati al contratto di 2SA

dopo apertura di 1 a colore

6

Riaperture con carattereconvenzionale in situazioni

competitive proprie a basso livello

7

Un caso interessante insorge quandoun difensore abbia formulato in 1° giroun’interferenza e, a fronte del passo delcompagno, desideri descrivere compiu-tamente la propria mano in sede di ria-pertura, quando gli avversari si sianoarrestati a un contratto parziale a SA oa colore.

In taluni casi le difficoltà nella descri-zione della propria mano sono costitui-te dal ristretto spazio licitativo e dal ti-more che la sua interferenza, a colore oa SA, possa impedire la individuazionea livello più basso dell’eventuale fit inun altro colore. Numerosi sono pertan-to i gadgets per arricchire il lessico di-chiarativo con dichiarazioni convenzio-nali che trovano fondamento nelle di-chiarazioni avversarie e/o nell’andamen-to generale del ciclo licitativo.

Tali dichiarazioni convenzionali diriapertura sono costituite da contro e dasenza atout a minimo livello che, inquanto palesemente illogiche, possonoessere utilizzate con chiari accordi dicoppia in varie situazioni agonistiche,per descrivere le caratteristiche distri-buzionali della propria mano. In parti-colare:– presenza al colore dichiarato in inter-

ferenza di un numero di carte supe-riore (in genere di una unità) a quellosottinteso dalla precedente dichiara-zione

– presenza di un certo numero di carte(almeno 4) al colore restante non di-chiarato, quando ne sono stati dichia-rati 3

– presenza di un certo numero di carte(almeno 4) a uno dei due colori re-stanti quando ne sono stati dichiarati 2

– definizione esaustiva, con indicazio-ne dei resti, della struttura distribu-zionale della mano del giocatore cheha formulato una precedente interfe-renza 2.

tanto il giocatore cui non spetta l’at-tacco può sostituire il contro informa-tivo con la dichiarazione convenzio-nale di 2�

– il contro è informativo, se formulatodal giocatore cui spetta l’attacco.Di conseguenza, una riapertura di 2 a

colore indica: una mano con 5 carte nelcolore, di forza 10-11 H, se tale colore nonpoteva essere dichiarato in 1° giro a li-vello di uno [(O: passo) - N: 1�- (E: pas-so) - S: 1�; (O: passo)-N: 1 SA-(E: pas-so) - S: passo; (O: 2�)]; di forza 8-9 H,se tale colore poteva essere dichiaratoin 1° giro a livello di uno [(E: passo) - S:passo - (O: passo) - N: 1�; (E: passo) - S: 1SA - (O: passo) - N: passo; (E: 2�)]: taleriapertura costituisce una perentoria in-dicazione al compagno per l’attacco.

Riaperture quando gli avversarisi sono arrestati al contratto di 1 SA

dopo apertura di 1 a colore

5

2) In Penelope il sistema di riaperture sud-detto è ovviamente complementare al sistemadifensivo precedentemente illustrato (per talemotivo le mani bicolori grandi idonee all’in-terferenza di 1 SA in 1° giro non figurano trai tipi di mano descritti dalle riaperture).

Page 65: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

61

di un difensore di 3 o 4 carte in tale co-lore garantisce singolo o vuoto nella ma-no del compagno). Ulteriori informa-zioni deducibili dall’andamento delciclo licitativo riguardano la possibileesistenza di duplicazione di valori di-fensivi e la posizione soggetta o nonsoggetta degli onori nei colori dichiara-ti dagli avversari.

Tali informazioni, integrate dalla pre-senza nella propria mano di soft-valuese di “onori isolati”, che possono costi-tuire prese difensive, consentono la for-mulazione di un giudizio sull’opportu-nità di una pressure bid il cui elementoessenziale è l’assenza o lo scarso nume-ro di prese difensive della mano. (Ades. se la sequenza licitativa è: [(O: pas-so) - N: 1� -(E: passo) - S: 3�; (O: pas-so) - N: 3�(cue-bid)], con una mano:10xxxxx, Axxx, –, xxx, può apparire van-taggiosa una pressure bid a 4�; mentrecon una mano: Dxx xx, x, Axxx, Dxx,una pressure bid appare meno opportu-na per la presenza di due onori inferio-ri che, insieme all’Asso, possono costi-tuire prese).

In conclusione le condizioni fonda-mentali per la formulazione di una pres-sure bid sono:– situazione di difesa certa – situazione di forte fit tra le mani degli

avversari – situazione favorevole di vulnerabilità,

o quantomeno di non vulnerabilità– assenza o limitato numero di prese di-

fensive della propria mano – scarsa forza onori della propria mano– probabile duplicazione di valori di-

fensivi – presunta distribuzione favorevole.

Va ricordato che il compagno del di-fensore che effettua una pressure bid,non deve attribuire valore a fattori di-stribuzionali della propria mano che so-no già noti al compagno per deduzionee su cui probabilmente ha impostato lapropria dichiarazione di sacrificio.

L’obiettivo precipuo delle dichiara-zioni della coppia in difesa nelle situa-zioni competitive improprie non è quel-lo di ostacolare agli avversari l’indivi-duazione di fit (che nella maggior partedei casi è già avvenuta ai primi stadidella dichiarazione), quanto di porli di-nanzi al problema di scelta se sia piùconveniente l’aggiudicazione di un pro-prio contratto o la penalizzazione delcontratto dichiarato dalla coppia in di-fesa. Quindi: per la coppia in attacco,una valutazione di convenienza; per lacoppia in difesa, una valutazione di ri-schio calcolato.

Le situazioni competitive impropriepossono ricondursi a due tipi fonda-mentali:

a) l’azione competitiva emerge non ol-tre il 2° giro licitativo e si articola nei gi-ri successivi in dichiarazioni fino a unlivello elevato (situazioni competitivecaratterizzate cioè da sequenze licitati-ve del tipo: [N: 1�- (E: 1�) - S: 3�(for-zante) - (O: 3�); N: 4�(cue-bid) - (E: 5�)][N: 1�-(E: 1�)-S: 2�(forzante)-(O:4�); N: 4�(cue-bid)-(E: 5�)] [N: 1�-(E: 1�)-S: 4�(splinter) - (O: 4�)] [N: 1�-(E: contro) - S: 1�(negativo)-(O: 2�)(cue-bid); N: 3� - (E: 4�)-S: 5�]. La coppiain difesa può essere sia quella che haaperto la dichiarazione, sia quella av-versaria ma, benché meno frequenti,non sono rari i casi in cui la coppia cheha aperto la dichiarazione sappia findal 1° giro licitativo di essere in situa-zione di difesa reale. Il ritmo spessoconvulso assunto dalle dichiarazionicompetitive in queste situazioni, tendea ostacolare gli avversari non tanto nel-l’individuazione di fit, quanto nelloscambio di quelle informazioni supple-mentari che consentono alla coppia laformulazione della scelta più conve-niente (ad es. impedire la formulazionedi cue-bid o asking per l’accertamentodelle perdenti in un colore). Obiettivoprimario delle dichiarazioni difensive èquindi quello di indurre gli avversariad una scelta sbagliata e cioè di “por-tarli fuori contratto”; obiettivo comple-mentare, quello di definire una linea didifesa che preveda una dichiarazione disacrificio che comporti una penalizza-zione conveniente rispetto al premioavversario. I due obiettivi trovano espres-sione in dichiarazioni sintetiche e ag-gressive, tanto più efficaci quanto piùanticipate e tempestive: da ciò il termi-ne di advance sacrifice o advance saveche caratterizza le dichiarazioni difen-sive che definiscono “contratti-limite”

fin dai primi stadi della dichiarazione[N: 1� - (E: 1�) - S: 2� - (O: 5�)]

b) l’azione competitiva emerge ad al-to livello con la dichiarazione difensivadi una coppia che ha subito passiva-mente l’azione offensiva avversaria [N:1� - (E: passo)-S: 3� - (O: passo); N: 4�(cue-bid) - (E: 4�)]. Tale dichiarazionedi sacrificio, definita pressure bid, pre-senta una certa analogia con quelle diriapertura formulate dal giocatore diuna coppia che abbia sempre dichiaratopasso: essa trae infatti giustificazionenon già da una situazione di fit accerta-to con la mano del compagno e dal com-plesso di informazioni scambiate (comenel caso precedentemente illustrato), mapiuttosto dalle informazioni desuntedall’andamento generale del cielo lici-tativo.

La pressure bid operante nelle situa-zioni improprie è una dichiarazione di-fensiva, contro una manche certa o unprobabile slam avversario, fondata sul-le informazioni deducibili dall’anda-mento generale della dichiarazione. Es-sa, dato l’alto livello a cui viene formu-lata, pone gli avversari di fronte alla dif-ficile scelta se sia più conveniente con-trare o continuare a dichiarare. Le pres-sure bids hanno quindi in comune conle preemptive bids i caratteri di pres-sione sugli avversari, di presenza di unnotevole coefficiente di rischio, d’im-postazione di una difesa che trova lasua giustificazione in una accertata in-feriorità di forza. Ne differiscono inquanto dai loro obiettivi esula la restri-zione dello spazio licitativo; anzi, l’av-venuta individuazione del fit avversa-rio, costituisce uno dei fondamenti logi-ci della loro formulazione. La opportu-nità di effettuazione delle pressure bids,a differenza delle preemptive bids, na-sce spesso non dalla struttura distribu-tiva fortemente sbilanciata della mano,ma dal complesso di deduzioni logichedesunte dall’andamento licitativo. Daciò il suggestivo termine di inferentialsave, cioè di salvataggio fondato su co-noscenze deduttive acquisibili dall’ana-lisi del ciclo dichiarativo, integrate dal-la lettura della propria mano e dallaipotizzabile forza e struttura della manodel compagno che pur non ha formula-to dichiarazioni.

In genere “l’informazione base”, indi-viduata “per esclusione”, è relativa alnumero di carte nella mano del compa-gno nel colore in cui gli avversari han-no accertato fit: (la presenza nella mano

SITUAZIONI COMPETITIVE IMPROPRIE E PRESSURE BIDS

Page 66: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

62

PERLE DI MONTREAL

Nei Campionati del Mondo dispu-tatisi dal 16 al 31 agosto a Mont-real in Canada, i colori italiani

hanno brillato di luce vivissima. I gio-catori azzurri hanno vinto i due torneipiù importanti: la Coppa Rosenblum asquadre ha visto trionfare Maria TeresaLavazza, Norberto Bocchi, Giorgio Du-boin, Lorenzo Lauria, Alfredo Versace eGuido Ferraro; l’open a coppie ha per-messo di salire sul più alto gradino delpodio a Fulvio Fantoni e a Claudio Nu-nes.

Anche la squadra femminile s’è com-portata ottimamente arrivando ai quartidi finale della McConnell Cup.

Nel periodo di Montreal c’erano allaribalta i giocatori e le giocatrici più fa-mosi del mondo e quindi non è diffici-le per me presentarvi qui appresso unasignificativa selezione delle mani piùbelle e interessanti.

I gemelli terribili

I gemelli inglesi Jason e Justin Hack-ett sono ormai famosi sul circuito inter-nazionale per la loro aggressività e fan-tasia espresse al tavolo. Vediamoli nelledue smazzate seguenti della Coppa Ro-senblum.

Tutti in Zona. Dich. Sud.

� 7 6 3� A R 9 7 2� A 7 5 4� 6

� A 10 8 2 N � D 9 5� D F 4 O E � 8 6 5 3� D 8 3 S � 10 6 2� A F 4 � D 9 3

� R F 4� 10� R F 9� R 10 8 7 5 2

OVEST NORD EST SUD

Justin Jason– – – 1 �passo 1 � passo 2 �passo 2 � passo 2 SApasso 3 SA tutti passano

Chiaro misfit a cuori e a fiori, ma cheimporta! 3 Senza e va là che vai bene…

Ovest attaccò di 2 di picche per laDonna e il Re e Jason intavolò il 10 dicuori. Quando Ovest coprì, Jason lo la-sciò in presa. Non desiderando aprire al-cun altro colore, Ovest uscì con la pic-cola di cuori e Sud mise il 9 del mortoche rimase vincente. Il giocatore ingleseincassò quindi le restanti cuori scartan-do quattro carte di fiori in mano, men-tre Ovest scartava una picche e una fiorie Est una picche.

Gli scarti avvenuti e il fatto che Ovestnon fosse uscito a quadri una volta inpresa con la Donna di cuori, convinseroJason che la Donna di quadri era a sini-stra. In tal caso, il gioco naturale di unaquadri al Fante non sarebbe servito. In-vece, Sud giocò fiori al proprio Dieci eal Fante di Ovest, il quale non poté chetirarsi l’Asso di fiori per uscire quindidi piccola quadri e far sì che Jason rea-lizzasse quattro prese nel colore. Se Ovestavesse invece giocato l’Asso di picche epicche, Jason sarebbe stato pronto a fareil sorpasso a quadri al contrario (Fante-Donna-Asso) per poi sorpassare il 10 diEst.

Ben giocato e +600 punti.

3 Senza anche nella prossima manoma qui i gemelli erano Nord-Sud a di-fendere.

Nord-Sud in zona. Dich. Est.

� 7 6 4� R F 2� 8 5 3� F 7 4 2

� A R 10 9 3 N � D� D 9 5 O E � 8 3� 10 S � A R D 9 7 4 2� A R 5 3 � D 10 8

� F 8 5 2� A 10 7 6 4� F 6� 9 6

OVEST NORD EST SUD

Justin Jason– – 1 � passo1 � passo 2 � passo3 � passo 3 � passo3 SA passo passo passo

Giocati da Ovest, 3 Senza sembrava-no imperdibili, ma state attenti a ciò checombinarono i terribili gemelli Hackett!La dichiarazione era stata abbastanza ri-

velatrice e aveva convinto Justin che bi-sognasse attaccare a cuori. Egli scelse ILFANTE! Jason superò con l’Asso e tor-nò con una piccola nel colore. Secondovoi, può essere biasimato il giocante peraver messo la Donna sul ritorno? I ge-melli incassarono le prime cinque levéemandando un down il contratto.

Simpatico attacco…

La chance migliore

Alejandro Bianchedi, argentino, era ilmorto in questa prossima mano dellaCoppa Rosenblum e fu proprio lui a rac-contarla dopo aver visto all’opera il com-pagno Tito Muzzio.

Nord-Sud in zona. Dich. Est.

� A D 5 4� R D� A F 10 7 3 2� A

� F 6 N � R 8 3� F 8 4 3 2 O E � 10 9 6� R 9 6 S � –� F 8 5 � R D 10 7 6 3 2

� 10 9 7 2� A 7 5� D 8 5 4� 9 4

OVEST NORD EST SUD

Bianchedi Muzzio– – 3 � passopasso contro passo 3 �passo 4 � passo 4 �passo 4 SA passo 5 �passo 6 � contro fine

Ovest disattese il contro Lightner delcompagno e attaccò a fiori. Certo, si puòdibattere, e non è detto che Ovest avreb-be altrimenti indovinato se attaccare acuori o a quadri.

Vinto d’Asso al morto l’attacco a fiori,Muzzio incominciò ad analizzare le mi-gliori chance per arrivare a dodici pre-se. Certamente, il contro di Est voleval’attacco a quadri e perciò il giocantesapeva dov’era messo il Re di quadri.L’argentino ragionò che se avesse gioca-to cuori all’Asso in mano per fare il sor-passo a picche – non poteva fare il sor-passo a quadri mentre Est aveva gliatout – egli si sarebbe ritrovato scomo-damente messo. Poteva sì giocare duecolpi a picche, ma in tal caso non avreb-

ACCADE ALL’ESTERODino Mazza

Page 67: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

63

be avuto alcun rientro per il sorpasso aquadri, e, se avesse giocato un terzo giroa picche, i difensori l’avrebbero inchio-dato al morto con un taglio a fiori, assi-curando una perdente a quadri.

Alla fine della sua introspezione, Muz-zio realizzò che, se qualsiasi dei due di-fensori avesse avuto il Fante di picchesecondo, poteva mantenere il proprioimpegno giocando Asso e Donna di pic-che. Infatti, il bravissimo Sud fu ricom-pensato quando il Fante di picche ap-parve sul secondo giro nel colore e potéquindi permettersi di iscrivere la som-ma di 1660 punti nella buona colonna.

Una rara opportunità

La russa Irina Ladizhenski giocò inmodo corretto la seguente mano capita-ta nel corso del torneo a coppie open.

Nord-Sud in zona. Dich. Est.

� D 6 2� D� D 10 9 4� A 10 4 3 2

� A 10 9 8 N � R 5 4� A 8 6 4 O E � R 10 5 2� R 7 S � A F 6 5� R D 7 � F 8

� F 7 3� F 9 7 3� 8 3 2� 9 6 5

OVEST NORD EST SUD

Irina– – 1 � passo1 � passo 2 � passo4 � passo passo passo

Irina vinse col Fante al morto l’attac-co di Nord di 10 di quadri e giocò cuorial proprio Asso notando la caduta dellaDonna a sinistra. Ovest incassò il Re diquadri e uscì a fiori per il Fante e dinuovo a fiori per la Donna e l’Asso diNord. Questi continuò con un terzo giroa quadri, così Irina vinse d’Asso e scar-tò in mano una picche. Proseguì quindicon una picche al Re, ancora piccheall’Asso e riscosse il Re di fiori scartan-do l’ultima picche del morto.

La giocante tagliò poi una picche ri-manendo con 864 di cuori in mano con-tro R10 di cuori e 6 di quadri al morto.Quando uscì di 6 di quadri, Sud, rima-sto soltanto col Fante terzo a cuori, do-vette tagliare col 9 ma fu infine costret-to a rientrare nella forchetta di R10 delmorto.

Irina conseguì una surlevée e un otti-mo risultato. Ben giocato, Irina!

Zia in palcoscenico

Zia Mahmood arrivò terzo nel Cam-

pionato del Mondo a coppie miste (vin-to da Meckstroth-Rogers) giocando difronte alla campionessa Judy Radin.

Nella prossima mano possiamo am-mirare Zia al meglio della sua forma.

Est-Ovest in zona. Dich. Est.

� 10 9 8 5 4� A F 10� F 10 8 2� 7

� A D 7 6 N � R 3 2� R 4 2 O E � 7 3� R 7 6 3 S � A 4� F 5 � A R D 10 8 4

� F� D 9 8 6 5� D 9 5� 9 6 3 2

OVEST NORD EST SUD

Zia Radin– – 1 � passo1 � passo 3 � passo4 � passo 4 � passo4 SA passo 5 � passo6 SA passo passo passo

Il 4�di Zia era forzante e, dopo lacue bid di 4�di Judy Radin, Zia di-chiarò 4 SA per conoscere le Key Card.Avendone la compagna mostrate tre,l’asso pakistano saltò all’aggressivo slama senz’atout.

Non ci sarebbe stata storia se Nordavesse attaccato a fiori, a quadri o conuna piccola di picche, ma Nord inco-minciò con il 10 di picche per il 2, ilFante e l’Asso. Zia pensò a lungo per ri-giocare alla seconda presa: intavolò poiil 6 di picche e, nel momento in cuiNord seguiva con una piccola, egli lo la-sciò girare! Ciò rappresentava per il gio-cante la dodicesima levée e un quasi-top.

Il risultato non sarebbe cambiato seNord avesse coperto il 6 di picche. Ziaavrebbe superato col Re di picche e in-cassato tutte le sue vincenti arrivandoalla seguente situazione finale a quattrocarte:

� 9 4� A F� –� –

� D 7 N � 3� R O E � 7 3� 7 S � –� – � 8

� –� D 9 8� D� –

Sull’8 di fiori del morto, Zia avrebbescartato il 7 di quadri (immateriale lo

scarto di Sud) e Nord sarebbe stato sot-toposto a uno strip-squeeze. Non avreb-be potuto abbandonare una picche pernon concedere due levée nel colore algiocante. Così, il medesimo Nord avreb-be dovuto scartare il Fante di cuori. Zial’avrebbe messo in mano con l’Asso dicuori per ricevere il ritorno nella for-chetta a picche.

D’accordo che Judy Radin non avevaprestato alla mano una grande attenzio-ne, ma il suo commento fu: «Non hocapito granché di ciò che ha organizza-to Zia per arrivare a dodici prese».

La parata di Larry Cohen

Nel primo turno a K.O. della CoppaRosenblum tra la squadra olandese diMaas e quella americana di Schwartz,entrambi i partiti giocarono al meglionella mano seguente, ma la palma andòa Larry Cohen.

Nord-Sud in zona. Dich. Ovest.

� 9 8 6 3 2� 8 2� 9 8� F 6 4 2

� R 5 N � 7� A R F 10 7 4 O E � D 5 3� 10 7 5 S � R 3 2� D 7 � A R 10 9 5 3

� A D F 10 4� 9 6� A D F 6 4� 8

OVEST NORD EST SUD

Berkowitz Maas Cohen Ramondt1 � passo 2 � 2 �3 � 4 � passo passo5 � passo passo passo

Il 2�di Est era forzante a manche.Quando Sud intervenne con 2�per an-nunciare la bicolore nei colori a punta,Nord non ebbe timore della vulnerabi-lità e saltò a partita. Larry Cohen, in Est,pensò che ci potesse essere lo slam perla propria linea, così passò, pronto tut-tavia a rimuovere un eventuale controdel compagno. Berkowitz salì invece a5�, ed egli si accontentò di tale con-tratto.

Brillantemente, Sud attaccò di 4 di pic-che, ma fu il morto e non Nord a pro-durre il Re di picche vincendo la primapresa. Cohen, di conseguenza, si chiesecome mai Sud avesse attaccato sottoAsso e la risposta fu che l’avversario eraansioso di ricevere dal partner il ritornovitale a quadri.

Sulla scorta di tale ragionamento e al-lo scopo di impedire tale progetto, Lar-ry incassò la Donna di fiori e ripeté fiorial proprio Dieci per iscrivere un risolu-

Page 68: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

64

tivo + 440 nella buona colonna.

Il contratto impossibile di Mari

Oltre che per le capacità tecniche, ilgrande campione francese ChristianMari si distingue per il suo spirito dicombattente. Tali qualità vennero unavolta di più messe in mostra nella se-guente mano del torneo a Coppie Open.

Tutti in zona. Dich. Ovest.

� R 7� F 10� A F 9� R D F 8 7 4

� D 4 N � A 8 6 5 3� A R 8 7 4 3 2 O E � 9 6 5� D 6 S � 8 2� A 5 � 10 6 3

� F 10 9 2� D� R 10 7 5 4 3� 9 2

OVEST NORD EST SUD

Mari Morath Bompis Efraimsson1 � 2 � 2 � passo4 � passo passo passo

Nord attaccò di Re di fiori e Mari, no-nostante le quattro perdenti certe delsuo contratto, lo lasciò tranquillamentepassare. Quando Morath, abbastanzacomprensibilmente, non trovò il ritornomortale a quadri ma continuò a fiori,Mari vinse d’Asso e si tirò tutte le cuorimeno una arrivando alla seguente situa-zione finale a cinque carte.

� R 7� –� A F� D

� D 4 N � A 8� 2 O E � –� D 6 S � 8 2� – � 10

� 10 9� –� R 10 7� –

Sulla battuta dell’ultima cuori, Nord,per non regalare la decima presa al cam-pione francese, dovette per forza abban-donare una quadri e lo fece scartandol’Asso, mentre il morto scartava il Diecidi fiori e Sud il 7 di quadri.

A questo punto, Mari avrebbe potutouscire di piccola quadri, sia per inca-strare in mano Nord sia per forzare Suda superare col Re, nel qual caso si sareb-be affrancata la Donna di quadri.

Avendo tuttavia Sud scartato in pre-cedenza il Fante di picche – evidente-mente per segnalare una sequenza –Christian preferì giocare la Donna di pic-che per il Re e l’Asso e poi uscire dalmorto a quadri verso la propria Donna.

Impegno mantenuto e +620!

ACCADE ALL’ESTERO

LA DICHIARAZIONEvista da Giorgio Levi

«L’apertura di “3 Senza” significache se non fa nove prese, da domani dovrà

cercarsi un altro partner».

Page 69: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

65

10. Corchia R-Matricardi 7°11. Lupi S-Ceccarini C IIcat12. Scalabrino M-Candura M 8°13. Russo B-Fantoni F 9°14. Costa A-Arcuri F 10°15. Corazza MG-Gandini E 11°16. De Serafini F-Baracco G 12°17. Nicoletti V-Gatto S 13°18. Croci A-Stucchi W 14°19. Gianfelici U-Molinari D M 3qf20. Genova S-Gagliano E 15°21. Mimmo G-Biondolillo C 16°22. Sanfilippo S-Sgarlata M 17°23. Tomasucci G-Terenzi M 18°24. Marino M-Ciciarelli S 19°25. Palmieri R jr-Palmieri L 20°26. Bottazzini F-Bottazzini L 21°27. Falzone M-Gucciardo R 22°28. Frank M-Bertoli M 23°29. Sarno G-Briolini A 24°30. Santarelli R-Colò E 25°31. Ariatta F-Chiaro D 26°32. Bruni M-Meregaglia D 27°33. Cappuccilli MA-Antonacci MC 28°34. Civitelli A-Antozzi M 29°35. Cardini A-Allevia MA 30°36. Avezzano F-Ghirotto A 31°37. Cortellesi S-Russo L 32°38. Marras F-Zappelli L 33°39. Di Nardo L -Pinto F 34°

175. Mignola M-Lazzarini P NC

Sapevamo che le gare della tardaprimavera e dell’estate ci avrebbe-ro dato qualche preoccupazione

ma non potevamo far niente per correg-gere la situazione. Stiamo comunquegià guardando al futuro e abbiamo qual-che idea che se realizzata ci permette-rebbe di rispondere meglio alle aspetta-tive di quanti hanno sempre aderito conentusiasmo al richiamo dell’IntercityEpson di quanti ci hanno fin qui assi-curato una partecipazione sporadicama intendono essere continuativamen-te presenti in avvenire. Nel prossimonumero, prima dell’effettuazione del-l’ultima tappa programmata per finenovembre, cercheremo di fare il puntodella situazione, commentando l’anda-mento della classifica generale com-plessiva e di quella avulsa, e indicandole linee di sviluppo che ci assicurereb-bero un ulteriore progresso di questaavvincente iniziativa sull’anno venturo.

Qui di seguito viene riportato l’elen-co delle coppie premiate nella sesta enella settima tappa, cui hanno parteci-pato rispettivamente 439 e 440 forma-zioni. Per ogni coppia indicata viene,come d’uso, specificato il tipo di pre-mio assegnato.

SESTA TAPPA = 39 coppie premiate1. De Michele G-Palmieri R jr 1°2. Cima L-Santini GC 2°3. Failla G-Failla Ferrante MG 3°4. Sassi P-Ronchini M 4°5. Pino G-Pino S M6. Ferrari P-Leonardi A 5°7. Chizzoli P-Degiacomi F 6°8. Corti L-Aghemo M 7°9. Di Maggio M-Franceschini D 3qf

10. Benedetti-Mengarelli IIcat11. Russo B-Fantoni F 8°12. Baldi M-De Serafini F 9°13. Tomasicchio V-Petrelli F 10°14. Belelli-Schiazzano 3pc15. Piacenza A-Nozzoli V 11°16. Murru R-Muscas R 12°17. Landolfi D-Landolfi M 13°18. Della Valle MG-Tiribelli R S

19. Trentalance F-Primicerio G 14°20. Arcuri F-Costa A 15°21. Rocco B-Cadario Rinaudo A 16°22. Ercoli P-Giustivi GG 17°23. Bovi Campeggi A-Faller B 18°24. Grasso S-Laddaga A 19°25. Fumagalli I-Carzaniga B 20°26. Puglia A-Pedrini O 21°27. Silvi D-Barbassa F 22°28. Marongiu R-Salvatelli F 23°29. De Sandro D-Zamboni E 24°30. Meschi A-Fresia S 25°31. Lazzeri M-Apicella F 26°32. Burgio G-Buzzatti D 27°33. Micucci L-Randone V 28°34. Perrone C-Terenzi R 29°35. Mina A-Bertoldi G 30°36. Vandoni R-Levantesi L 31°37. Meneghini F-Veroni A 32°38. Esposito E-Tessi D 33°

151. Del Buono N-Festa NC

SETTIMA TAPPA = 40 coppie premiate1. De Paulis F-Barabino CA 1°2. Del Gaudio L-Lombardi D 2°3. Ferrando M-Terenzi R 3°4. Soluri G-Frontera A 4°5. Cito V-Lume R 5°6. Focardi G-Gamberucci C S7. Grasso S-Laddaga A 3pc8. Poma A- La Porta A M9. Gagliardi V-Spinelli D 6°

INTERCITY EPSONNaki Bruni

Il clima torrido del giugno di quest’anno e altri eventi sportivi eccezionali penalizzano alquanto l’Intercity Epson fa-cendolo arretrare, rispetto allo standard raggiunto, sia come numero di sedi impegnate nella gara che come nume-ro di coppie partecipanti. Purtroppo un calendario sportivo denso di impegni non ci ha consentito una scelta piùaccurata dei giovedì dedicati all’Intercity Epson. Ci sembra però di capire che, superato il periodo estivo di flessio-ne, la gara si concluderà in bellezza, e porrà le premesse per un ulteriore consolidamento sull’anno venturo.

L’IntercityEpsonvisto da Giorgio Levi

«È Naki Bruni, organizzatoredell’Intercity Epson,preoccupatissimoper la manutenziione dei binari,specie in Sicilia»

Page 70: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

66

Ci spostiamo ora a Marbella, per il Fe-stival Europeo del Bridge.

Il volante del gioco è in mano a ClaudeDeruy, già membro della sua nazionale.

La chiave di lettura di questa mano ècosì sottile da poter scivolar via dallemani di più di un superesperto; nondimentichiamo che una cosa è vederlacome problema e un’altra trovarsela altavolo.

Attacco Asso di quadri e quadri per ilRe di Est, che torna di 2 nel colore perlo scarto di una fiori da parte del gio-cante e il taglio del compagno.

Il ritorno è ovviamente fiori; sull’ono-re del morto Est fornisce il Fante.

E ora?La maggior parte dei giocatori trovati-

si in questa posizione decisero batteredue atout, puntando sulle cuori 3-2 conla terza dalla parte di chi aveva tagliato,andando poi a sviluppare le fiori.

Questa linea portava però al down, vi-sto che la mano completa era la seguente:

� –� R D F 6� D 9 6 4� A R 7 6 4

� R 8 6 4 2 N � A F 9 3� 8 3 O E � 10 5 4� A 3 S � R 10 7 5 2� D 10 9 5 � F

� D 10 7 5� A 9 7 2� F 8� 8 3 2

e questa la situazione dopo il rinvio afiori:

� –� R D F 6� D� R 7 6 4

� R 8 6 4 2 N � A F 9 3� 8 O E � 10 5 4� – S � 10 7� D 10 9 � –

� D 10 7 5� A 9 7 2� –� 8

Deruy mosse un solo colpo di cuoriverso il morto, scartò l’ultima fiori di ma-no sulla Dama di quadri e tagliò unafiori, cuori al morto e fiori tagliata di As-so.

Salì ora al morto con un taglio a pic-che per battere l’ultima atout avversariae incassare le fiori ormai buone.

Quali furono gli indizi che spinsero ilgiocante verso la linea vincente?1) Est è singolo a fiori; il 2 di quadri era

un preferenziale e inoltre Ovest, da 1095 non sarebbe probabilmente tor-nato di 5.

ZIGZAGANDO TRA I VOLPONI

QUIZ SHOW

� A R 10� A 10 5� R F� R 7 6 4 2

� D F 9 8 4 3 N � 7 5 2� R O E � D F 9 6 3� D S � 10 8 4 2� D 10 9 8 3 � F

� 6� 8 7 4 2� A 9 7 6 5 3� A 5

Prima di addentrarmi nei miei reso-conti di vita vissuta ho per voi un bel-l’esercizio sui fondamentali.

Il contratto è 5�e l’attacco Dama dipicche. Dovete trovare la strada verso leagognate undici prese a fronte dellamiglior difesa. O meglio, per la bellezzadi 500 fantastilioni di punti rossi mibasterà che sappiate individuare qualedelle strategie di base del gioco colmorto può portarvi al traguardo:

1) Battere le atout e incassare le buone.2) Battere le atout e sviluppare un colo

re laterale.3) Tagli in croce.4) Morto rovesciato.5) Eliminazione e messa in mano.6) Squeeze.

Mentre ruminate con calma sul da far-si ecco a voi un paio di cronachette suitempi che furono.

VOLPE 1 - CACCIATORE 0

Nord Sud� 10 6 5 3 � D 8 4 2� A F 3 � R D 9� 7 3 � 2� D 10 6 5 � A R F 4 3

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 1 � 1 �3 � 3 � passo 4 �contro fine

Questa mano venne giocata dal gran-de Garozzo.

Coordinate: Roma, anni sessanta, par-tita libera ad alto tasso, in Nord il più de-bole, e questo giustifica la chiusura amanche sperando di concludere la par-tita, e in Ovest un volpone, parole di Be-nito.

Attacco Asso e Re di quadri, per il ta-glio di mano.

L’unica possibilità per mantenere ilcontratto consisteva nel trovare Asso eRe secchi di picche in mano al contran-te e il nostro protagonista mosse quindial terzo giro picche.

Ovest, come sperato, entrò di Re perrinviare di nuovo quadri, tagliata al mor-to per non seccare la Dama di atout.

Ancora picche, presa però non dal-l’Asso ma dal Fante di Ovest, che incas-sò anche l’Asso e le restanti quadri, peril totale di un bel 1100 sulla propria co-lonna.

Ecco la mano del contrante:

� A R F� A R D 10 8 4� –� 9 8 2

«Non dovevo fidarmi del volpone» rac-contò sorridendo Garozzo ad un ospiteamericano in viaggio turistico-bridgisti-co per l’Italia, «contro di lui valeva lapena di accontentarmi dell’un down».

Commiatandosi l’amico chiese lumisull’identità del cosiddetto volpone e intutta risposta Benito prese il suo dizio-nario e lo rimandò alla voce “Lovelylady”.

CONTA E DEDUCI

Nord Sud� – � D 10 7 5� R D F 6 � A 9 7 2� D 9 6 4 � F 8� A R 7 6 4 � 8 3 2

NORD EST SUD OVEST

1 � passo 1 � passo2 � passo 3 � passo4 � passo passo passo

Luca Marietti

Page 71: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

67

2) Ovest non ha Asso e Re di picche, concui avrebbe attaccato nel colore; Est,di conseguenza non ha in mano cin-que carte a picche capeggiate almenodal Re, perché con una 5-5 picche-qua-dri mai e poi mai sarebbe passato sul-l’apertura di 1�.

3) Onde per cui Est, salvo sorprese, erapartito con 5 quadri, quattro picche,una fiori e per differenza tre carte a cuo-ri.

E torniamo al QUIZ SHOW.Non so quale delle sei opzioni abbia-

te scelto ma eccomi a voi per dipanarela matassa.

� A R 10� A 10 5� R F� R 7 6 4 2

� D F 9 8 4 3 N � 7 5 2� R O E � D F 9 6 3� D S � 10 8 4 2� D 10 9 8 3 � F

� 6� 8 7 4 2� A 9 7 6 5 3� A 5

1) Battere le atout e incassare le buone.

2) Battere le atout e sviluppare un colo-re laterale.

3) Tagli in croce.4) Morto rovesciato.5) Eliminazione e messa in mano.6) Squeeze.

Allora, il computer mi elimina la 1, la2 e la 5.

Ci rimangono i tagli in croce, il mortorovesciato e lo spauracchio squeeze.

Cosa ne dite?Dai, non sto a proporvi un problema

a doppio morto su una compressione fi-nale, non siamo all’accademia per i ma-rines.

Rimangono le più inaspettate, vistal’intera smazzata.

E la risposta esatta è morto rovescia-to.

Vediamo un po’.Sull’attacco di Dama di picche Sud

vince con l’Asso e incassa anche il Re,su cui scarta l’Asso di fiori di mano;non male come inizio.

10 di picche tagliato di mano, fiori alRe e fiori taglio, quadri al Re e fiori ta-glio.

Ora cuori, per il Re di Ovest, che vie-ne lasciato in presa.

Diciamo che il ritorno è fiori, per ilquarto taglio di mano.

Cuori all’Asso e l’ennesima fiori, ta-gliata di Asso di mano.

Siamo a 10 prese e il morto ha ancorail Fante buono per l’undicesima.

P.S.: a proposito, in caso non l’avestecapito, Mr. Lovely Lady era il grandeBelladonna.

LA DICHIARAZIONEvista da Giorgio Levi

«Gli dica di non fare il furbo. Sonoun ammiraglio in pensione e conosco le

segnalazioni con le bandiere!».

Page 72: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

68

COME POSSOINTERVENIRE? QUANTOPOSSO SBAGLIARE?

Nell’attesa di ricevere il vostro pa-rere sulle eventuali modifichedel nuovo codice previsto per il

2005 faremo quattro chiacchere sugliinterventi permessi dopo le aperture alivello 1.

Poiché la normativa è differente a se-conda della manifestazione cui parteci-pate vediamo, per cominciare, di pren-dere in esame le regole relative aglieventi più comuni (tutte le manifesta-zioni a coppie e tutte quelle a squadretranne i campionati italiani a squadre e,a discrezione dell’arbitro responsabile,qualche torneo internazionale a squa-dre).a) Non esiste alcuna limitazione per gli

interventi sull’apertura avversaria di1 SA perciò tutto è permesso da qual-siasi Multicolored a bicolori determi-nate o non di qualsiasi forza.

b) Le limitazioni sussistono solo sugliinterventi diretti, vale a dire quelli ef-fettuati dal giocatore che segue l’a-pertore.

c) Le limitazioni sussistono solo se l’a-pertura avversaria è naturale; a que-sto scopo si considera naturale(anche se non è escluso che debbaessere allertata) ogni apertura in unminore che garantisca almeno 3 cartenel seme ed ogni apertura nobile chegarantisca almeno 4 carte nel seme.Per capirci se giocate V nobile � IVoppure preparate tutti i vostri rever aSenza sulle�dato che, in entrambi icasi, la vostra apertura di 1�puòprovenire da due carte i vostri avver-sari possono scegliere come meccani-smo d’intervento quanto meglio loroaggrada non garantendovi alcunché.

d) Gli interventi diretti a qualsiasi livel-lo sulle aperture naturali devono de-finire naturalmente o convenzional-

mente almeno un seme IV o più. Fan-no eccezione gli interventi di 1 SAcon significato naturale e Contro in-formativo per i quali non è ovvia-mente richiesta la definizione di unospecifico seme.Facciamo qualche esempio d’inter-

venti diretti su aperture naturali 1 acolore:• 1�naturale su apertura 1�= per-

messo, sono garantite 4+ carte a�• 1�sottocolore su apertura 1�= per-

messo sono garantite 4+ carte di�• 1 SA bilanciato su apertura 1�= per-

messo• 1 SA che mostra 4� 5+ minore su

apertura 1� = permesso, sono garan-tite 4�.

• 1� intervento in canapè che può es-sere terzo su apertura 1�= proibito, non è garantito un seme almeno IV.

• 2�indicante�+ minore su apertura 1� = permesso, sono garantite le�.

• 2 SA bicolore indeterminata su aper-tura 1�= proibito, non è garantito al-cun seme.

Trattamento delle psichiche.Il trattamento delle psichiche prescin-

de dal significato naturale o conven-zionale dell’apertura e si riferisce esclu-sivamente alla naturalità o convenzio-nalità, ove permessa, dell’intervento.

Su un qualsiasi apertura (colore o SAnaturale o convenzionale) a qualunquelivello è sempre possibile fare una psi-chica (o un errore) del proprio interven-to diretto a condizione che questo sianaturale.

Su 1�avversario potete dichiarare1�con zero carte di�o persino 4�con zero carte di�purché il vostro in-tervento sia naturale; l’unica verificacui sarete sottoposti (ferma restandol’autodenuncia a fine mano) e quellasul comportamento del vostro compa-gno nella prosecuzione della licita.

Su qualsiasi apertura (colore o SA,naturale o convenzionale) a qualunquelivello è sempre sanzionata (in generecol 60/40) una psichica (o un errore) diun vostro intervento convenzionale.

È considerata psichica di un inter-vento convenzionale una qualunque de-viazione che accorci la lunghezza di unpalo promesso o devi dalla range diforza definita oltre i 3 punti in più o inmeno.

Ad esempio se il vostro intervento di1�su 1�avviene in transfer e garanti-te 5+ carte di�non potete farlo consolo 4.

Se il vostro intervento di 2 SA sull’a-pertura 1�garantisce una 5/5 minorenon potete farlo con la 5/4.

Se, sull’apertura 1 SA avversaria, ave-te dichiarato 2�con una bella lunga nelseme dimenticandovi che giocate Lan-dy sarete sanzionati dato che vi man-cherà qualche�e qualche�all’appel-lo.

Spero di essere stato chiaro ma, sequalche dubbio sull’argomento ancoravi assilla, scrivete al Direttore e vi ga-rantisco un pronto chiarimento nel pri-mo numero disponibile.

Antonio Riccardi

I TORNEI ESTIVIvisti da Giorgio Levi

«Sedetevi qui al 5. Il Meteo prevedegrossi nubifragi sui tavoli dal 10 al 24».

Page 73: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

100% CountryCOUNTRY HOME è una collezione di piatti,

bicchieri ed accessori realizzata in vetro “rustico ed ecologico”.COUNTRY HOME non è solo il recupero del “c’era una volta” ma è soprattutto la voglia

di ricreare lo stile “campagna toscana”. È un mondo che riporta ai valoridella vita sana e ai sapori delle cose naturali.

La collezione COUNTRY HOME è prodotta da www.bormiolirocco.com - numero verde 800014355

Page 74: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

70

IL COLPO DEL DIAVOLO

Caro Direttore,ho molto apprezzato la tua franchez-

za: i miei scritti non vedranno la luce.Comprendo i tuoi dubbi: a tuo parere

una pubblicazione “seria” come BdI nonè adatta a pubblicare i miei articoli, cheritieni più consoni ad una rivista “fem-minile”.

Pazienza, i bridgisti sono avvezzi aicolpi della sfortuna, perciò seguiterò adesercitarmi, sperando di essere degnoprima o poi di figurare tra le “firme”della nostra rivista.

Mi chiedi anche di descriverti nelleprossime “esercitazioni” il primo incon-tro tra Eva e “Il Professore”, e soprattut-to il loro primo “incontro” sessuale.

Certo, per raccontare gli eventi chehanno così colpito la tua curiosità, de-vo saltare a piè pari gli eventi prece-denti… Mi riprometto comunque diesporli in seguito, con qualche flash-back (ritieni che si evidenzi troppo lamia cultura cinematografica?).

Ma prima consentimi di offrirti un ca-so di intrafinesse, verificatosi al tavolo.

Dich. Nord - Tutti in zona

� A 6 5� 7 6 3� D 8 6� R F 5 3

� – N � D F 10 9 7 4 3 2� D 10 9 8 5 2 O E � 4� 10 7 S � R F 5� 10 8 7 6 4 � 9

� R 8� A R F� A 9 4 3 2� A D 2

La licita

NORD EST SUD OVEST

passo 3 � contro passo4 � passo 5 � passo6 � passo 6 SA fine

La mano viene descritta direttamentedal “Professore”.

L’attacco 2 di cuori non mi dispiace,fin quando non viene giù il morto.

Prima di effettuare qualunque ipote-si, vediamo di contare le carte avversa-rie.

Prendo con il Fante di cuori e giocoAsso e Donna di fiori, su cui Est scartapicche. Asso di cuori su cui Est scartapicche.

Il mancato attacco a picche mi infor-ma che Est ha otto carte nel seme. Som-mando le otto carte di picche ai due sin-goli, Est risulta avere tre carte a quadri,tra le quali, considerato il barrage, do-vrebbe trovarsi anche il Re.

Sembra proprio che debba perdere dueprese a quadri, a meno di trovare il dou-bleton F 10 in Ovest.

Gioco piccola quadri dalla mano e O-vest mi delude, scartando il 2. Vienemeno l’ipotesi di F 10 doubleton. Primadi rassegnarmi, mi aggrappo all’ultimis-sima possibilità, quella di trovare in O-vest F x (o 10 x) di quadri. Metto l’8 diquadri ed Est supera con il Fante, tor-nando picche. Prendo con l’Asso delmorto, e deposito sul tavolo la Donna diquadri. Est ci pensa, indugia… e final-mente supera con il Re, per l’Asso sulquale cade il 10 di quadri. Applausiscroscianti dal mio compagno.

Darò ora la parola al “Professore”. Sericordi si tratta di un giovane sui 35anni, bruno, un incrocio, se possibile innatura, tra Vivaldi e Versace quanto al-l’aspetto e simile a te per quanto riguar-da intelligenza e simpatia (se mi è con-sentito tale irreverente accostamento).

Da mesi ci frequentavamo quasi tuttii giorni, per andare a giocare e vinceretornei di bridge grazie alle sfacciate dotidi Eva (n.b. riprendo per un momentola parola per sottolineare che come ri-corderai, la bella Eva è assistita da un…anzi da una... (diciamo così) fortuna as-solutamente eccezionale: le capita di fa-re top nei modi più imprevedibili, acausa di fattori esterni del tutto indi-pendenti dalla sua volontà. Fine del-l’interruzione).

Ero soggiogato dalla bellezza di Eva,il suo fascino mi ammaliava, giocavodistrattamente, in contemplazione delsuo bel visino e degli altri non trascura-bili particolari anatomici che erano evi-denziati dagli abiti aderenti che predili-geva.

Da una parte ero attratto inesorabil-mente da lei, dall’altra temevo che unapproccio troppo diretto avrebbe pro-vocato il suo rifiuto, mettendo in peri-

colo la nostra intesa bridgistica: così pas-sava il tempo, e non riuscivo ad espri-merle i miei sentimenti, parlandole tri-stemente solo di bridge.

Finalmente ci accordammo che al ri-torno da un torneo fuori sede, data l’oratarda, ci saremmo fermati a casa mia permangiare qualcosa. Durante il torneo,che vincemmo facilmente per i colpi diEva, continuavo a pensare a quell’occa-sione come la possibilità offerta dal cie-lo di dimostrarle il mio amore.

Così fantasticai su un apologo, cheprendesse il posto di una dichiarazio-ne. D’amore beninteso, non bridgistica.

Appena cenato, dissi subdolamente«Adesso ti accompagno a casa», mentresistemavo sul tavolo le carte da gioco inquesto modo

� A 6 5� A 6 5 4� A 9 5� A F 6

� R 4 3 2 N � –� 10 8 7 O E � D F 9� F 8 7 S � D 6 4 3 2� 10 9 8 � D 5 4 3 2

� D F 10 9 8 7� R 3 2� R 10� R 7

Eva divenne subito curiosa. «Di chesi tratta?» mi chiese.

«Sotto questa mano c’è una lunga sto-ria che mi riprometto di raccontarti unasera» risposi. «Perché non subito?» re-plicò.

Mi sembrò un invito, che raccolsi conentusiasmo.

L’APOLOGO DEL PROFESSOREC’era una volta un esperto sfortunato

di bridge, uno di quelli che trova sem-pre la peggiore disposizione degli onorie dei resti, che ricevette la visita del dia-volo, il quale gli propose di venderglil’anima in cambio di una fortuna stre-pitosa che lo avrebbe accompagnato pertutta la vita.

Il giocatore prontamente accettò e siassoggettò alla solita cerimonia della fir-ma del contratto con il sangue.

In effetti per tutta la vita non ebbe piùa lamentarsi della sfortuna.

Dopo poco ebbe però dei ripensamen-

EVA E “IL PROFESSORE”Eugenio Mete (II)

Page 75: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

71

ti, gli sembrava eccessivo aver vendutol’anima, voleva tornare indietro, ma ildiavolo gli spiegò che non erano am-messi cambiamenti. Il suo principale altempo giusto si sarebbe preso l’animadel giocatore. D’altronde si trattava dicontratti per loro natura irrevocabili,che non prevedevano l’annullamento.

Il giocatore in breve tempo intristì,poi, considerato che il diavolo era di-ventato suo buon amico e lo andavaspesso a trovare, per parlare di bridge,mostrando così uno spiccato interesseper questo gioco, gli venne in mente dicostruire una mano “infernale” per far-lo cadere in trappola.

PRIMA SCOMMESSASi fece trovare pensieroso nella con-

templazione della mano di bridge soprariportata, ed alle domande del diavolo,disse: «Sud sta giocando 6 picche, macome vedi, sembra un contratto infatti-bile, perché Sud deve perdere un’atoute una cuori. Sto studiando un modo perrealizzare la mano in qualche modo». Ildiavolo cadde nella trappola e dopo averben esaminato le carte, evidenziò cheera impossibile realizzare il contratto.

Il giocatore rimase pensieroso, poi fe-ce «Eppure ci deve essere un modo.Vuoi scommettere qualcosa?». Il diavo-lo si mise a ridere e disse: «Cosa propo-ni?». Il giocatore replicò: «Mi gioco lavita: se muoio avrai subito la mia ani-ma. Se vinco, dovrai farmi conoscereuna fanciulla bellissima». Il diavolo siaffrettò ad accettare, convinto di averegià vinto la scommessa.

Ma il giocatore spiegò che dopo l’at-tacco a cuori, quadri o fiori, Sud giocadue volte l’impasse in atout, tre voltequadri (tagliando la terza volta) e tre vol-te fiori (tagliando la terza volta), rima-nendo con queste carte:

� A� 7 6� –� –

� R 4 N � –� 10 O E � D� – S � D� – � D

� 10 9� 3� –� –

Adesso gioca cuori mettendo in manoEst, che torna indifferentemente quadrio fiori.

Sud mette il 10 di picche ed Ovest hala scelta tra due opzioni perdenti: o sot-totaglia e Nord scarta la cuori, o tagliadi Re e Nord surtaglia.

Il diavolo ci pensò un momento, si re-

se conto che il giocatore aveva ragione econ un vocione disse: «Sarai accontenta-to, ti presenterò una bellissima giovane».

Il Professore si rivolse ad Eva e disse:«Per questo motivo ti ho potuto cono-scere», poi continuò il racconto.

SECONDA SCOMMESSANella successiva visita il diavolo vide

il giocatore sempre pensieroso davantialla nota mano.

«Eppure – fece il Professore – nono-stante quanto sostenuto l’ultima volta,sono sicuro che la mano si può battere».

«Ma come?». Sostenne il diavolo convoce incuriosita «Non ci credo, l’abbia-mo esaminata, la mano si fa sempre».

«Vogliamo scommettere qualcosa?» fe-ce prontamente il giocatore.

«Volentieri» rispose il diavolo. «Allora scommetto la mia vita in cam-

bio della possibilità di essere il partnerbridgistico della donna bellissima chemi hai presentato, facendomi vincerequalunque torneo giocheremo insieme».

Il diavolo acconsentì, sicuro della vit-toria.

Il giocatore disse: «La mano non sipuò fare. Ovest attacca a cuori, quadri ofiori. Prende Sud che fa l’impasse a pic-che. Est scarta la Donna di cuori ed im-pedisce la messa in mano».

Il diavolo si rese conto della situazio-ne e disse: «Hai vinto».

Il Professore si rivolse ad Eva: «Eccoperché vinciamo sempre».

TERZA SCOMMESSAPassò qualche giorno e il diavolo an-

dando a trovare il giocatore, lo trovò im-pegnato nella stessa smazzata. Stavoltail diavolo cadde da solo nella trappola:«Che stai pensando? Abbiamo visto cheil contratto non si può proprio fare».

Ma il giocatore di rimando fece: “Scom-mettiamo che si può fare? Da parte mia,metto in gioco la stessa posta; in cambiose vinco voglio essere sempre innamo-rato cotto della fanciulla che mi hai pre-sentato, della mia compagna di bridge».«Così poco?» fece il diavolo, certo divincere.

Il giocatore chiarì: «La mano si fa sem-pre. Ovest attacca a cuori, quadri o fiori.Prende Sud ed elimina le quadri e lefiori, poi gioca cuori, cuori ed ancoracuori. Prende Est che è costretto a gio-care quadri o fiori, in questa situazione:

� A 6 5� 4

� R 4 3 2 N � –� – O E � –� – S � D 6� – � D 5

� D F 10 9

Ancora una volta Sud mette il 10 dipicche ed Ovest ha la scelta tra due op-zioni perdenti: o sottotaglia e Nordscarta la cuori, o taglia di Re e Nord sur-taglia

Il giocatore, rosso in volto e con gliocchi abbassati, fece ad Eva «Dal mo-mento in cui ho vinto questa scommes-sa, ti amo da impazzire».

QUARTA SCOMMESSALa storia non è ancora finita. Il dia-

volo tornò a casa del giocatore e lo trovòper l’ennesima volta con quelle cartesul tavolo.

«Questa volta penso proprio che ilcontratto non sia realizzabile», mormo-rò il giocatore. Il diavolo sorrise, poireplicò: «Il mio principale ha saputoche ho perso le scommesse con te, e miha trasferito. È l’ultima volta che ci ve-diamo. Sono venuto a salutarti».

«Ma se questa volta ti presenti dopoaver vinto la scommessa con me?» insi-nuò il giocatore.

«Certo, sarebbe un’altra cosa; va be-ne, mi hai convinto, ma se perdo nonmi vedrai più. Approfitta, proponi quel-lo che vuoi. Penso che proporrai di ria-vere indietro la tua anima, se vinci».«No» fece il giocatore «voglio essereamato dalla fanciulla di cui sono perdu-tamente innamorato». «Va bene, accet-to – si dimenò il diavolo – che stranascommessa, tanto sono sicuro di vince-re!».

Il giocatore fece: «Ovest attacca a pic-che ed Est scarta la Donna di cuori. Lamano è infattibile».

Con un suono cavernoso il diavolo siallontanò.

«E così – concluse il Professore – daoggi in poi tu mi amerai. Questa manoche costituisce un esempio conosciutonel mondo bridgistico come il colpo deldiavolo sarà la mano che ricorderemoper tutta la vita. Vuoi essere mia mo-glie?».

Commossa da tanta passione, Eva sistrinse al Professore e lo attirò a sé.

CONCLUSIONEPiù tardi nella notte, mentre il Profes-

sore spossato dalla notte d’amore eracaduto in un sonno profondo, Eva conun filo di voce sussurrò tra sé e sé:«Quanta pazienza ho avuto! Pensavo chenon ti saresti mai dichiarato. Poverocaro, non c’era proprio bisogno di sco-modare il diavolo».

Page 76: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

72

Ho sognato tempo fa di essere im-pegnato in un contratto di man-che a cuori assai delicato. Non

sapevo che pesci pigliare, quando ilmio angelo custode del bridge (che ognitanto, anche se molto raramente, fa sen-tire la sua voce) mi suggerì: «Bada chele atout sono ben messe (RD terzi allatua destra) e il colore in cui hai ricevu-to l’attacco è ben diviso (3-3). Tutto il re-sto è invece malmesso». L’altro pome-riggio, in un dei soliti duplicati pomeri-diani estivi del Lido di Camaiore, misono trovato impegnato nel contratto di4 cuori in zona (raggiunto dopo 1 cuori– 2 cuori; 3 quadri – 4 cuori) con l’at-tacco (in conto diritto) di 3 di fiori equeste carte sulla linea.

� x x� F 9 7� 10 x x� A D x x x

NO E

S

� R x� A 10 9 8 x� A D x x� R 2

Non sapevo veramente da che partecominciare dopo questo attacco che eracertamente il migliore per la difesa. Poi,all’improvviso, mi sono ricordato delsogno, e allora ho mosso le carte nel-l’assunto che la distribuzione completafosse questa.

� x x� F 9 7� 10 x x� A D x x x

� A x x x (x) N � D F x x (x)� x x O E � R D x� R F x (x) S � x x (x)� x x 3 � F x x

� R x� A 10 9 8 x� A D x x� R 2

Avete visto anche voi come mantene-re il contratto trattando la mano come

un problema a doppio morto? Questaera la distribuzione reale

� x x� F 9 7� 10 x x� A D x x x

� A x x x N � D F x x x� x x O E � R D x � R F x x S � x x� x x 3 � F x x

� R x � A 10 8 x x� A D x x� R 2

e questa la linea di gioco seguita. Presol’attacco con il Re di fiori, ho procedu-to con altri due giri nel colore scartandouna picche di mano, quindi con il Fantedi cuori per la Donna e l’Asso e la pro-secuzione di 10 di cuori lisciato da Est(per non creare un rientro al morto). OraRe di picche per l’Asso di Ovest che harinviato nel colore per il mio taglio inquesto finale:

� –� 9� 10 x x� x x

� x x N � D F x� – O E � R � R F x x S � x x� – � –

� –� 8 x� A D x x� –

Ho giocato piccola quadri per il Fantedi Ovest che doveva scegliere tra il ri-torno a quadri o a picche. Nel primo ca-so, con il ritorno di piccola quadri, avreiinserito il 10 del morto e giocato fiori,concedendo alla difesa solo la presa diRe d’atout. Il rinvio di Re di quadri nonavrebbe migliorato la situazione per ladifesa in quanto avrebbe permesso diaffrancare il colore. Nel secondo caso,sul rinvio a picche in taglio e scarto,avrei scartato una quadri del morto ta-gliando di mano e giocato piccola qua-dri verso il 10 del morto per il Fante diOvest, che in questa posizione avrebbe

ancora dovuto scegliere tra il ritorno aquadri o a picche.

� –� 9� 10� x x

� x N � D x� – O E � R � R x x S � x� – � –

� –� 8� A D x� –

Il rinvio a quadri (di Re o di cartina)non mi avrebbe creato problemi, ma nem-meno quello a picche in quanto, taglian-do questa volta al morto per lo scarto diuna quadri di mano, avrei giocato fioriconcedendo alla difesa null’altro che lapresa d’atout di sua spettanza. Potevafar meglio la difesa? Non credo. Eppoi,perché approfondire l’analisi della ma-no per rovinare eventualmente un sognotanto bello?

Torniamo alla realtà con un proble-matico piccolo slam a SA presentatosiancora in un duplicato pomeridiano alLido di Camaiore. Fa sempre piaceretrovarsi con �A10 �ARD10x �RF73�D6 di fronte all’apertura di 1 picchedel compagno, anche se limitata a 11-16punti (quinta maggiore, fiori forte). Pe-rò, dopo aver accertato che il compagnoha una 5-1-3-4 minima con 2 Assi e 1Re, le ambizioni vanno ridimensionateal piccolo slam a SA. Il contratto vienegiocato dall’apertore con l’attacco (nonsfavorevole) di Donna di quadri e que-ste carte sulla linea.

� A 10� A R D 10 4� R F 7 3� D 6

NO E

S

� R 9 8 4 2� 5� A 4 2� A 8 4 3

VERSILIA BRIDGEVIII

Giampiero Bettinetti

Page 77: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

73

Quale sarebbe stata la vostra prosecu-zione? Preso al morto l’attacco con il Re,Sud ha giocato Asso di picche, Re dipicche e picche (scartando una quadridal morto) per la Donna di Est (divisio-ne 3-3) che è ritornato con il 9 di fiori.Preso con l’Asso e incassati nell’ordineFante e Asso di quadri, il dichiarante hariscosso le picche affrancate e questaera la situazione prima che venisse gio-cata l’ultima carta di questo colore.

� –� A R D 10� –� D

NO E

S

� 8� 5� –� 8 4 3

Quando Ovest ha scartato cuori, Sudsi è liberato della Donna di fiori e quin-di ha battuto in testa le cuori, realizzan-do con maggior tranquillità tutte le re-stanti prese. Questa era infatti la distri-buzione completa:

� A 10� A R D 10 4� R F 7 3� D 6

� F 6 3 N � D 7 5� 8 6 3 2 O E � F 9 7� D S � 10 9 8 6 5� R F 10 7 5 � 9 2

� R 9 8 4 2� 5� A 4 2� A 8 4 3

ed anche se il contratto sarebbe statocomunque mantenuto per la caduta delFante di cuori, questo nulla toglie allabella giocata di Sud che avrebbe com-presso Ovest nel caso avesse avuto ilFante di cuori tra le sue carte.

All’altro tavolo, nonostante il contrat-to, l’attacco e la prosecuzione del di-chiarante fossero state le stesse, le cosehanno avuto un diverso sviluppo. In-fatti, quando il dichiarante ha mosso il10 di picche dal morto dopo aver incas-sato l’Asso, Est si è liberato della Don-na! Sapeva infatti che Sud aveva esatta-mente cinque carte di picche e quindiche la sua Donna sarebbe stata catturatain sorpasso se il colore fosse stato ca-

peggiato da RF. Il risultato è stato cheOvest, ritrovatosi in presa con il Fantedi picche, ha rinviato un insidiosissimo3 di cuori. Non vi dico il tempo trascor-so prima che Sud chiamasse il 10 dalmorto, cadendo così di una presa. Il di-chiarante sapeva, dall’attacco e dell’an-damento del gioco sino a quel punto,che Ovest aveva più carte di cuori di Este quindi che il Fante di cuori avevamaggior probabilità di trovarsi nella ma-no di questo difensore. Non era però an-cora al corrente del fatto che, nelle ma-ni smazzate in Versilia, una carta chia-ve va cercata nel resto più corto in bar-ba al calcolo delle probabilità (Re secconella divisione 3-1 o 2-1, Donna secon-da nella divisione 3-2, Fante terzo nelladivisione 4-3, ecc.).

PRINCIPATO Dl MONACO8-9-10 NOVEMBRE 2002

TORNEO INTERNAZlONALE DI BRIDGE(a squadre libere)

MONTE-CARLO SPORTING CLUBcon la collaborazione de

LA SOCIETE DES BAINS DE MER ET LA DIRECTION DU TOURISME ET DES CONGRESMONTEPREMI € 30.500

ORGANIZZAZIONE TECNICAFederazione Monegasca di Bridge e Servizi del Turismo edei Congressi del PrincipatoDirettore: Gianni BertottoArbitri di gara: Gisèle de Saboulin (F), Antonio Riccardi (I)

SISTEMAZI0NE ALBERGHIERALa Société des Bains de Mer praticherà ai Sigg. Bridgisti eai loro accompagnatori tariffe particolari nei seguenti alber-ghi convenzionati:Hotel de Paris Tel. 00 377 92 163000Hotel Hermitage Tel. 00 377 92 164000Hotel Mirabeau Tel. 00 377 92 166565Prenotazione presso le segreterie degli alberghi, precisan-do la partecipazione al torneo.

ISCRIZIONIChiusura: venerdi 8 novembre - ore 20.00Al termine, formazione di 8 gironi di 8 squadre ciascuno.

Sede di gara: Sporting-Club (Monaco)

Informazioni e prenotazioni:c/o Federazione Monegasca di BridgeC.C.A.M. - MC 98000 Monte-CarloTel. 00 377 93 301006Fax 00 377 93 300430

DOMENICA 10, ORE 19:PREMIAZIONE E COCKTAIL

Page 78: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

74

La principessa Grossavacca si sen-tiva vagamente turbata. Il sacrifi-cio era un concetto che lei cono-

sceva bene dato che era regolarmentepraticato sugli schiavi nel palazzo pa-terno. Ma, nei circoli di bridge occiden-tali, le usanze erano diverse. Qui l’este-tica giocava un ruolo primario. La prin-cipessa non aveva mai capito bene acosa servissero quei piccoli rettangolirossi e verdi che ornavano i board in ma-niera diversa a seconda del loro nume-ro progressivo.

Seduta in Sud, alla mano 27, ella no-tò perfettamente che era rossa con gliavversari verdi, ma ciò non le impedìminimamente di depositare il cartellinodi 4�sul tavolo e, quando incrociò losguardo del suo compagno, capì (trop-po tardi) che non doveva essere una po-sizione propizia al sacrificio.

Il compagno, Indra – fachiro birmano–, era decisamene alterato. Non solo nongiocava lui la mano ma per di più eranostati contrati.

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � passo1 � 2 SA 3 � passo4 � passo passo 4 �passo passo contro passopasso passo

Indra� A D 10 7 4� D� A D 10 9 8 2� 4

� – N � R 9 6 5� 9 7 6 3 2 O E � A R F 4� F 7 5 4 S � 3� A 8 6 3 � R D 10 2

Grossavacca� F 8 3 2� 10 8 5� R 6� F 9 7 5

L’attacco fu 2 di cuori. Est prese con ilRe e ritornò 3 di quadri. Grossavaccaguardò il morto con attenzione ma eradel tutto inutile: si vedeva chiaramentedelinearsi nell’iride di ciascun globooculare quella linea dritta, inerte carat-teristica di un elettroencefalogrammapiatto. Venne pervasa da una sensazio-ne di vuoto. Tuttavia prese il ritorno qua-dri con il Re per non bloccare il colore.Non capiva perché bisognasse fare così

ma sapeva che avrebbe fatto piacere alcompagno se lei avesse giocato in talmodo: bastava poco per farlo contento.

Decise di tagliare una cuori per am-mazzare il tempo. L’8? Il 10? Che impor-tava! Il suo pollice grassoccio cadde sul10 e la carta piombò sul tavolo.

«Il 4» smielò a Indra con voce zuc-cherina.

Il nostro fachiro, basito dagli eventi,non aveva però perso una virgola del-l’andamento del gioco e decise di rien-trare in azione. Non aveva visto le cartedella principessa ma non gli sembravaopportuno tagliare dalla lunga e cosìavanzò il 4 di… fiori. L’avversario avidosi precipitò ad incassare la presa nono-stante i muggiti di Grossavacca che avreb-be voluto tagliare con il 4 di picche econservare il suo 4 di fiori.

Fatica sprecata. L’avversario non vo-leva restituire la presa. Con suo grandestupore udì Indra affermare: «Nessunacarta giocata e coperta dagli avversaripuò essere ritirata» ed Est replicare:«Che piacere giocare con un avversariocosì garbato come lei» e, girandosi ver-so Grossavacca, dirle: «Prenda esempioda Indra che è un uomo di buonsenso!».Il povero Est non sospettava minima-mente fino a che punto la sua afferma-zione fosse esatta. In presa con il Fantedi cuori, giocò il Re di fiori tagliato conil fatidico 4 di picche del morto.

Grossavacca, cui avevano insegnatoche il bridge è un gioco di impasse, cer-cava disperatamente di rientrare in ma-no per catturare il Re di atout. Solo lequadri gli avrebbero permesso tale ma-novra e le sembrava più astuto giocarela Donna. Più lei pensava più Indra sta-va sul chi vive: la sua posizione era al-trettanto scomoda di quella di un por-tiere che deve subire un calcio di rigo-re. Soltanto che nel caso specifico era lasua compagna a doverlo tirare, e nessu-no mai avrebbe potuto prevederne ladirezione.

Tutto ad un tratto la mandibola di Gros-savacca si animò: «La Donna di… ». Nonavrebbe mai potuto finire la frase per-ché Indra aveva già messo in tavola laDonna di picche.

Est, che avrebbe preferito tagliare laDonna di quadri, tentò in tutti i modi difarle riprendere la carta ma la princi-pessa dalle profondità della sua massagelatinosa arrivò, a prezzo di indicibili

sforzi, a tirar fuori dalla sua memorial’appunto di Est fatto tre carte prima eannunciò fieramente: «Non si può ri-prendere una carta giocata! Non avevadetto proprio questo non più di ventisecondi fa?». Est borbottò qualche scioc-chezza, fornì il 5 e la Donna di picchefece la presa.

Allorché Grossavacca si accorse cheOvest non rispondeva in atout, fu presadal panico. Si ricordò allora, a Palazzo,delle partite di suo padre il MaharajahVanais.

Avendo imparato a giocare a bridgesotto la dominazione britannica, il Ma-harajah che aveva problemi nel mante-nere il controllo dei colori, aveva stabi-lito una nuova regola. Quando giocavala mano le atout dovevano essere divisee gli impasse dovevano riuscire. In casocontrario gli avversari venivano impala-ti.

Per questo motivo, il numero dei gio-catori diminuì sensibilmente e le scuseper rifiutare gli inviti per il bridge a Pa-lazzo divennero sempre più frequenti.Ben presto, quando non ci furono piùbridgisti, i lancieri del Palazzo scende-vano tutte le domeniche al mercato perdesignare fra gli abitanti quelli cheavrebbero dovuto giocare il pomeriggio.

Fu proprio a causa di questa carenzadi giocatori che il Maharajah si vide co-stretto a mandare sua figlia in occiden-te per imparare l’arte del bridge. Ora, leicomprendeva meglio i benefici delle re-gole paterne e per un istante rimpiansedi non poterle applicare.

Evidentemente non si doveva giocarequadri e, dato che non si poteva cattu-rare il Re di picche, tanto valeva ceder-lo.

«Picche» annunciò! Indra non si muo-veva. Non poteva giocare il 7 perché Estavrebbe preso di Re per riuscire a fioriinchiodando la dichiarante al morto.Bisognava assolutamente giocare il 10di picche! Indra avanzò con circospe-zione il 10 di quadri nella speranza chequalcuno l’avrebbe fermato. Fu la prin-cipessa che con un aria condiscendente(come le sarebbe saltato in mente di gio-care il 10 di quadri visto che era in pos-sesso dell’asso?) disse a Indra: «Picche,carino, picche non quadri».

«Un 10 vale un altro» disse Indra gio-cando finalmente il 10 di picche, Est nonsuperò e la Principessa, talmente felice

L’INTOCCABILEPhilippe Brunell

Page 79: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

75

di aver potuto prendere in castagna ilcompagno, coprì il 10 con il Fante di ma-no.

Questo era troppo perfino per lei…avrebbe voluto morire. Giocò allora qua-dri con un moto di stizza e pronta acedere qualche presa all’avversario, sul5 di Ovest mise l’8 del morto.

Questa la situazione a sei carte dallafine:

Indra (fachiro birmano)� 8 7� –� A D 10 9� –

� – N � R� 9 6 O E � A 4� F 7 S � –� A 8 � D 10 2

(la principessa Grossavacca)� 8 3� 8� –� F 9 7

Est tagliò mestamente, la guardò co-me si guardano esseri irreali in stato digrazia, e rimise le carte nell’astuccio…

(Traduzione di Laura Giovannozzi)

Page 80: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

76

Se fino ad oggi avete sempre confu-so il termine “dilemma” col termi-ne “alternativa”, sara’ meglio Vi

ricrediate. Certo... dal punto di vista pra-tico potrà sembrarvi cambiare poco, masolo se non prestate attenzione allo sta-to d’animo del soggetto che effettua lascelta. Si può infatti essere in dubbio suquale sia la miglior alternativa per levacanze (mare o montagna?), ma l’alter-nativa diventa certamente un dilemmase in vacanza ci dovete andare con lasuocera...

Se poi al dilemma aggiungete la rela-tività, occorre essere anche dotati di unaforte dose di ingegno per giungere allamiglior conclusione. Perché secondo lateoria della relatività, andare in vacan-za con la suocera potrebbe essere unasplendida alternativa se la suocera fosseuna... “disponibile, carina, ventenne,SECONDA moglie... ”.

Se la teoria fin qui esposta dovesserisultarvi complessa, eccovi comunquealcuni tipici esempi di “dilemma” e di“teoria della relatività” collegati al brid-ge (con buona pace del povero Einstein,che certamente non ne aveva intravisto,e non avrebbe voluto neppure intrave-derne, queste possibili applicazioni... ).

* * *

Siete in Sud, e dopo un’apertura di 2Quadri multi, con avversari sempre si-lenti, siete alle prese col contratto di 4cuori.

� 8 2� A F 8� A R 9 7� 8 7 6 3

NO E

S

� R 5 4� D 9 7 6 5 2� D 3� F 9

Ovest attacca con l’Asso di fiori (pic-cola, dieci, piccola), continua col Re difiori (piccola, piccola, piccola), e rigio-ca fiori (piccola, Donna e taglio). Voi ta-gliate e giocate ora una piccola cuoriverso il Fante, e l’Asso di cuori. Tutti ri-spondono ed il Re cade secondo in im-

passe. Avete adesso un grosso dilemmada risolvere:

• Se pensate che l’Asso di picche siain Est, potete giocare picche al Re, ta-gliando quindi al morto (o scartando sul-le quadri) la terza picche.

• Se pensate che l’Asso di picche siain Ovest, dovete sperare che abbia an-che quattro carte di quadri, e potetequindi giocare tutte le cuori per com-primerlo senza rettifica del conto.

Se pensate ora che, in quando Sud, ilvostro dilemma sia importante, non ave-te ben compreso la teoria della relati-vità. Il vostro dilemma infatti è nulla seconfrontato col dilemma di Est.

* * *

Siete in Est, in difesa contro un con-tratto di 4 cuori.

� 8 2� A F 8� A R 9 7� 8 7 6 3

N � D F 9 3

O E � 4 3

S � F 8 5� D 10 4 2

Ovest attacca con l’Asso di fiori... men-tre Voi, dedicati alla mano alcuni se-condi di riflessione, Vi accorgete subitoche avete un gros-so dilemma darisolvere:

• Se pensateche il compagnopossa capire, po-treste giocare ildieci di fiori perchiamare. Il com-pagno potrebbecosì rigiocare unapiccola fiori, cheVoi prenderestecon la Donna perincrociare picche,lasciando così ildichiarante asso-lutamente senzasperanza.

• Però, se ilcompagno non ca-pisse, e continuas-se rigiocando il Redi fiori ed ancora

fiori, Voi regalereste il contratto se ildichiarante dovesse avere a fiori F9: gliaffranchereste infatti l’otto di fiori delmorto.

Se pensate ora che, in quando Est, ilvostro dilemma sia veramente impor-tante, non avete ancora ben compreso lateoria della relatività. Il vostro dilemmainfatti e’ nulla se confrontato col MIOdilemma.

* * *

Perché anch’io sono alle prese con ungrosso dilemma, un grossissimo dilem-ma...

Non raccontare questa storia, facendoperdere a qualche lettore l’analisi dellacompressione senza rettifica del conto el’analisi della chiamata del dieci di fio-ri... o invece raccontarla, perdendo l’a-micizia del partner che è andato downnon accorgendosi che l’otto di fiori almorto era diventato buono... Però... sepensate ora che, in quando narratore, ilmio dilemma sia veramente importan-te, non avete ancora ben compreso lateoria della relatività. Il mio dilemmainfatti potrebbe essere nulla se confron-tato col VOSTRO dilemma.

Perché, ditelo onestamente, leggendoe scorrendo il testo, voi ve ne eravateaccorti che l’otto di fiori era diventatovincente?

I DILEMMI RELATIVIMarco Catellani

Page 81: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

77

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti del tesserato, sig. Mario Amore, incolpato di avereabbandonato il torneo per protestare contro una decisione arbi-trale da lui non condivisa.

Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.

A seguito di denuncia dell’arbitro, sig. Giuseppe Battistone, re-lativamente ai fatti di cui all’incolpazione, il 2.1.2002, il P.F., con-testato l’addebito e ritenute non accoglibili le giustificazioni ad-dotte dall’incolpato, in data 5.4.2002, operava richiesta di giudi-zio disciplinare.

Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza del 11/7/2002, è com-parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.

I fatti di cui al procedimento sono assolutamente pacifici, am-mettendo l’incolpato di aver abbandonato il torneo, in quanto“nauseato” a causa di una decisione dell’arbitro.

Va aggiunto che ancora a distanza di tempo l’Amore, con la pre-sentazione delle giustificazioni, continua a formulare insulti gra-vissimi nei confronti sia dell’arbitro, che dei suoi avversari (defi-niti scorrettissimi), vantandosi quasi di avere proferito analoghiinsulti anche al tavolo e pretendendo di qualificare come provadella esattezza delle sue affermazioni la mancata reazione degliavversari.

In sostanza siamo in presenza di un soggetto che non solo haviolato una delle norme basilari del bridge (come di qualsiasi altraforma agonistica), e cioè il divieto di abbandonare la gara, che nonsolo non ha minimamente mostrato un qualche rincrescimentoper l’accaduto, ma che anzi, nonostante il tempo trascorso, non satrovare argomentazione diversa dall’insultare arbitri ed avversari.

Da tutto ciò consegue che l’Amore non solo deve essere ritenu-to responsabile dell’incolpazione ascrittagli, ma deve anche esse-re sanzionato in modo adeguato, attesa la gravità del comporta-mento al tavolo e nel corso del procedimento. Appare di conse-guenza equa la sanzione di mesi quattro di sospensione.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento delle spe-se del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F.

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Mario Amore responsabile dell’incol-pazione ascrittagli e gli infligge la sanzione di mesi quattro di so-spensione. Lo condanna altresì al pagamento delle spese del pro-cedimento che determina in � 100. Dispone che la presente deci-sione, una volta divenuta definitiva, sia pubblicata sulla rivistaBridge d’Italia.

Milano 11 luglio 2002

* * *

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti del tesserato, sig. Antonio Schiavo, incolpato di

avere disturbato lo svolgimento della gara ripetendo più volte laparola “c…” e, invitato dall’arbitro a smetterla, di avere detto:“Certo che devo smettere di giocare contro questi mentecatti” cosìoffendendo entrambi gli avversari al tavolo;

Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.

A seguito di denuncia dell’arbitro, sig.ra Angiolisa Frati, relati-vamente ai fatti di cui all’incolpazione, il 3.12.2001, il P.F., conte-stato l’addebito e ritenute non accoglibili le giustificazioni addot-te dall’incolpato, in data 5.4.2002, operava richiesta di giudiziodisciplinare.

Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza del 11/7/2002, è com-parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.

I fatti di causa sono sostanzialmente pacifici, atteso che lo Schia-vo ammette di aver proferito la frase incriminata, solo sostenendodi aver detto “certo che devo smettere di giocare contro i mente-catti”, anziché “certo che devo smettere di giocare contro questimentecatti”.

Come può notarsi i termini del problema non risultano signifi-cativamente modificati in relazione alla precisazione formulatadall’incolpato, essendo evidente che lo Schiavo, adirato per unoslam fortunosamente – a suo dire – chiamato e mantenuto dagliavversari, dopo avere commentato la smazzata con qualche “c…”di troppo, invitato dall’arbitro (chiamato dai fortunati avversari) asmettere, pronunciava la frase in questione chiaramente rivolta aisuddetti avversari.

Deve, quindi, essere affermata la responsabilità dello Schiavoin ordine all’incolpazione ascrittagli. La sanzione, tenuto contodelle scuse e della non particolarissima gravità dell’accaduto, puòessere contenuta in giorni quindici di sospensione.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento delle spe-se del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F.

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Antonio Schiavo responsabile dell’in-colpazione ascrittagli e gli infligge la sanzione di 15 giorni di so-spensione. Lo condanna altresì al pagamento delle spese del pro-cedimento che determina in � 100. Dispone che la presente deci-sione, una volta divenuta definitiva, sia pubblicata sulla rivistaBridge d’Italia.

Milano 11 luglio 2002

* * *

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti del tesserato, sig. Tiziano Taiti, incolpato di avereschiaffeggiato la propria compagna, Xx, al termine della giocatadi una mano.

Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.

A seguito di denuncia dell’arbitro, sig. Carlo Galardini, relati-vamente ai fatti di cui all’incolpazione, il 11.1.2002, il P.F., conte-stato l’addebito e ritenute non accoglibili le giustificazioni addot-te dall’incolpato, in data 5.4.2002, operava richiesta di giudizio

GIUDICE ARBITRONAZIONALE

Page 82: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

78

disciplinare. Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza dell’11/7/2002, è com-

parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.I fatti di causa sono del tutto pacifici, siccome ammessi dall’in-

colpato, il quale ha riconosciuto di aver colpito con uno schiaffola sua partner, evidentemente – come evidenziato dall’arbitro ecome ammesso dalla stessa parte lesa –, a causa dell’atteggiamen-to “scocciato e provocatorio” della predetta.

Deve quindi essere ritenuta la responsabilità del Taiti, sia purecon la concessione dell’attenuante della provocazione, da ritene-re equivalente alla contestata recidiva.

In considerazione della gravità del fatto, ma anche del correttocomportamento procedurale del Taiti, che si è scusato per l’acca-duto e non ha nemmeno minimamente richiamato a sua giustifi-cazione il comportamento della partner (di cui si è detto), appareequa la sanzione della sospensione per mesi quattro.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento delle spe-se del procedimento, le sanzioni accessorie come da R.G.F., non-ché quella del divieto di formare coppia con la tesserata Xx peranni 3. Come già disposto in un caso analogo, si ritiene che la sud-detta sanzione accessoria possa restare sospesa, con definitivaestinzione qualora nel medesimo periodo di anni tre il tesseratosig. Taiti non venga sanzionato per infrazione disciplinare dellastessa indole.

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Tiziano Taiti responsabile dell’incolpa-zione ascrittagli e gli infligge la sanzione di mesi quattro di so-spensione, nonché la sanzione accessoria del divieto di formarecoppia con la tesserata Xx per anni 3. Dispone che la suddetta san-zione accessoria resti sospesa, con definitiva estinzione qualoranel medesimo periodo di anni 3 il tesserato sig. Taiti non vengasanzionato per infrazione disciplinare della stessa indole. Lo con-danna altresì al pagamento delle spese del procedimento che de-termina in � 100. Dispone che la presente decisione, una voltadivenuta definitiva, sia pubblicata sulla rivista Bridge d’Italia.

Milano 11 luglio 2002

* * *

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti del tesserato, sig. Piero Faconti, incolpato di avereoffeso la tesserata Xx dicendo al suo indirizzo a voce alta, tantoda essere udito da tutta la sala, che «invece di giocare questo si-stema date via il c… …. Date via il c… » ed ancora «più sono nocie più giocano sistemi complicati»;

Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.

A seguito di denuncia dell’arbitro, sig.ra Rita Pellegrini, relati-vamente ai fatti di cui all’incolpazione, il 5.12.2001, il P.F., conte-stato l’addebito e ritenute non accoglibili le giustificazioni addot-te dall’incolpato, in data 5.4.2002, operava richiesta di giudiziodisciplinare.

Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza del 11/7/2002, è com-parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.

I fatti di causa possono ritenersi pacifici, in quanto il Faconti,nelle giustificazioni inviate, ha dichiarato di non aver nulla da ri-levare, aggiungendo di essersi già scusato con la parte lesa.

Deve quindi essere ritenuta la responsabilità del Faconti in or-

dine all’incolpazione ascrittagli. Quanto alla sanzione, tenutoconto delle scuse presentate e comunque di una nota scherzosapresente negli insulti proferiti, appare equa quella di giorni quin-dici di sospensione.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento dellespese del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F.

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Piero Faconti responsabile dell’incol-pazione ascrittagli e gli infligge la sanzione di 15 giorni di sospen-sione. Lo condanna altresì al pagamento delle spese del procedi-mento che determina in � 100. Dispone che la presente decisio-ne, una volta divenuta definitiva, sia pubblicata sulla rivista Brid-ge d’Italia.

Milano 11 luglio 2002

* * *

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti del tesserato, sig. Corrado Romano, incolpato1) di essersi alzato dal tavolo di gioco durante lo svolgimento del

torneo per effettuare una telefonata con il proprio telefono cel-lulare senza neppure chiedere l’autorizzazione all’arbitro;

2) di avere ignorato gli inviti rivoltigli dall’arbitro di interromperela telefonata e di tornare al tavolo per giocare la mano;

3) di avere reagito alla giusta decisione dell’arbitro di assegnarealla mano non giocata per sua colpa il punteggio arbitrale di60%-30% a sfavore della sua coppia, dando in escandescenzae minacciando l’arbitro di risolvere la cosa da uomo a uomo,tanto da rendere necessario il suo allontanamento dal torneo;

4) di essersi allontanato dalla sala da gioco solo dopo ripetuti in-viti da parte dell’arbitro dicendo all’indirizzo dello stesso: «tiaspetto fuori e ti meno, ti rompo».Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.

A seguito di denuncia dell’arbitro, sig. Wladimiro Zurlo, relati-vamente ai fatti di cui all’incolpazione, il 5.2.2002, il P.F., conte-stato l’addebito e ritenute non accoglibili le giustificazioni addot-te dall’incolpato, in data 5.4.2002, operava richiesta di giudiziodisciplinare.

Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza del 11/7/2002, è com-parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.

I fatti di causa sono del tutto pacifici, in quanto integralmenteammessi dall’incolpato, il quale si è lungamente (e sinceramente)scusato per l’accaduto, adducendo a sua discolpa esclusivamenteuna sua personalissima situazione di stress dipendente da fattoridi lavoro e di salute.

Il Romano deve, quindi, essere dichiarato responsabile dell’in-colpazione ascrittagli. Al predetto possono essere concesse le atte-nuanti generiche, in considerazione del buon comportamentoprocessuale e degli altri elementi in precedenza evidenziati. Allastregua delle considerazioni che precedono appare equa la san-zione di mesi due di sospensione.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento delle spe-se del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F.

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Corrado Romano responsabile dell’in-colpazione ascrittagli e gli infligge, applicate le attenuanti generi-che, la sanzione di mesi due di sospensione. Lo condanna altresìal pagamento delle spese del procedimento che determina in �100. Dispone che la presente decisione, una volta divenuta defi-nitiva, sia pubblicata sulla rivista Bridge d’Italia.

Milano 11 luglio 2002

GIUDICE ARBITRO NAZIONALE

Page 83: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

79

NOTIZIARIOAFFILIATI

ASS. BR. LECCO [F130]Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-

spondenza al seguente indirizzo: Ass. Bridge Lec-co - Stenio Sala - C.so Martiri, 57 - 23900 Lecco -E-mail: [email protected]

AS. MINCIO BRIDGE MANTOVA [F144]Si prega di inviare tutta la corrispondenza al

seguente indirizzo: As. Mincio Bridge Mantova -Evoluzione S.r.l. - Via della Repubblica 27 Levata- 46010 Curtatone MN - Tel. 0376/291471 - Fax0376/291042 - E-mail: [email protected]

ASS. BRIDGE MODENA [F158]Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-

spondenza al seguente indirizzo: Ass. Bridge Mo-dena - Walter Malavolta/Gio.Righi - C.so Canal-chiaro, 14 - 41100 Modena - E-mail: [email protected] - Sito: www.bridgemodena.it

C. BRIDGE N. DITTO RC [F214]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Massimo Aversano,Consiglieri: Sig. Libero De Pasquale, Sig. CarmeloSculli, Sig.ra Maria Polimeri Bosco, Sig. DiegoQuattrone, Sig. Giovanni Romano, Sig. GiovanniGiuffrè; Probiviri: Sig. Marco Abbagnara, Sig.ra Si-monetta Pietro; Revisori: Sig. Bruno Praticò, Sig.Ferdinando Santalucia.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: C. Bridge N. Dit-to RC - Liberatore De Pasquale - Via Fiumarine,30 - 89053 Catona RC.

BR. POINT GALLARATE [F309]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Silvio Tosi, Vice Pre-sidente: Sig.ra Franca Carabelli Masetti; Consiglie-ri: Sig. Piero Cazzulani, Sig.ra Amedea Frisoni,Sig. Paolo Reinach; Tesoriere: Sig. Nicola Mortari-no; Segretario: Sig. Giovanni Cattaneo; Probiviri:Sig. Ubaldo Daverio, Sig.ra Carla Minoli, Sig Enri-co Tosi.

Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Br. Point Gallarate - AngeloSaporiti - c/o Il Melo - Via Magenta, 3 - 21013 Gal-larate VA.

ASS. BRIDGE CURNO [F370]Si prega di inviare tutta la corrispondenza al

seguente indirizzo: Ass. Bridge Curno - GianluigiGerevini - Via Emilia, 20 - 24035 Curno BG.

BRIDGERAMA MILANO [F459]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Federigo Brondi, Vi-ce Presidente: Sig. Marco Gandini; Consiglieri:Sig. Piergianni Gaeta, Sig.ra Laura Consonni, Sig.Nicola del Buono, Sig. Emanuele Angelidis. Sig.Rino Trapani; Revisore: Sig. Fabrizio Hugony; Pro-biviri: Sig. Igor Hahn, Sig. Aldo Tognasso, Sig.Paolo Russo.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Bridgerama Mi-lano - Via Piacenza, 12 - 20135 Milano - E-mail:[email protected] - Sito: www.bridgera

ma.itERRATA CORRIGE

[F030] A.SP. BRIDGE BOLOGNASi comunica che sulla Rivista Bridge d’Italia

numero 9-2002 a pagina 78, è stata pubblicata er-roneamente l’E-mail dell’Associazione SportivaBridge Bologna. Qui di seguito riportiamo E-mailcorretta: [email protected]

COMITATIREGIONALI

COMITATO REG. ABRUZZO E MOLISE [R961]Sede:Via C.Battisti, 50 - 64100 TeramoTel. 0861/244445 - Fax 0861/250363Corrispondenza:c/o Luigi De BerardisVia C.Battisti, 50 - 64100 TeramoE-mail: [email protected]

DELEGATO PROVINCIALE BOLZANO [R967]Sede:Via Beato Arrigo, 5 - 39100 BolzanoTel. 0471/978678Corrispondenza:c/o Gerda Delladio LorenzVia Beato Arrigo, 5 - 39100 BolzanoE-mail: [email protected]

COM. REG. CALABRIA E BASILICATA [R964]Sede:Via De Nava, 26 - 89122 Reggio CalabriaTel. 0965/893509 - Fax 0965/310994E-mail: www.bridgecalabrolucano.comSito: [email protected]:c/o Domenico PolimeniVia De Nava, 26 - 89122 Reggio Calabria

COMITATO REGIONALE CAMPANIA [R962]Sede:Via Cesario Console, 3 - 80128 NapoliTel. 081/7648690 - Fax 081/2451222E-mail: [email protected]: www.bridgecampania.comCorrispondenza:c/o Roberto PennisiVia Cesario Console, 3 - 80128 Napoli

COM. REG. FRIULI VENEZIA GIULIA [R955]Sede:c/o Circolo Bridge TriesteVia S.Nicolò, 6 - 34121 TriesteTel. 040/368648 - Fax 040/368648Sito: www.federbridge.fvg.itCorrispondenza:c/o Mario MarchettiSalita alla Madonna Gretta, 2/5 - 34136 TriesteE-mail: [email protected]

COMITATO REG. EMILIA ROMAGNA [R956]Sede:Via Calori 6 - 40122 BolognaTel. 051/553755 - Fax 051/553755E-Mail: [email protected]: www.utenti.tripod.it/figbemiliaCorrispondenza:Silvia ValentiniVia Calori 6 - 40122 Bologna

COMITATO REGIONALE LAZIO [R960]Sede:Via Salaria, 251 - 00199 RomaTel. 06/85355036 - Fax 06/85865042E-mail: [email protected]: www.bridgelazio.itCorrispondenza:Antonio CameraVia Salaria, 251 - 00199 Roma

COMITATO REGIONALE LIGURIA [R950]Sede:c/o Circolo San GiulianoRuggero PiazzaVia Gobetti, 8/A - 16145 GenovaTel. 010/314102E-mail: [email protected]. www.bridgeliguria.itCorrispondenza:c/o Ruggero PiazzaVia Zovetto, 17/8 - 16145 Genova

COMITATO REGIONALE LOMBARDIA [R952]Sede:Via Corridoni, 7 - 20122 MILANOTel. 02/76022629 – Fax 02/77809525E-mail: [email protected]: www.lombardiabridge.comCorrispondenza:c/o Salvatore ModicaVia Corridoni, 7 - 20122 Milano

COMITATO REGIONALE MARCHE [R957]Sede:c/o Circolo della Vela AN Via Panoramica, 4 - 60123 AnconaTel. 071/36770 - Fax 071/33237E-mail: [email protected]: www.digilander.iol.it/bridgemarcheCorrispondenza:Stefano Catàc/o Circolo Della Vela ANVia Panoramica, 4 - 60123 Ancona

COM. REG. PIEMONTE E V. D’AOSTA [R951]Sede:Via Rubino, 76/d - 10137 TorinoTel. 011/3098003 - Fax 011/3082076E-mail: [email protected]: www.utenti.tripod.it/CRBPCorrispondenza:c/o Vincenzo GriffaC. so De Gasperi, 32 - 10129 Torino

COMITATO REGIONALE PUGLIA [R963]Sede:c/o Scuola TreVia Imbriani, 69 - 70121 BariTel. 080/5559362 - Fax 080/5531131Corrispondenza:c/o Scuola TreVia Imbriani, 69 - 70121 BariE-mail: [email protected]

COMITATO REGIONALE SARDEGNA [R966]Sede:Via Sonnino, 108 - 09127 CagliariTel. 070/651921 - Fax 070/673480E-mail: [email protected]: www.web.tiscali.it/figbsardegnaCorrispondenza:c/o Franco BonilliVia Sonnino, 108 - 09127 CAGLIARI

COMITATO REGIONALE SICILIA [R965]Sede:Via De Chirico, 40 - 95027 San Gregorio CT

Page 84: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ - federbridge.it · LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ 24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155 Telefax 035/262569 PROMOZIONE 2001

80

Tel. 095/7170168 - Fax 095/7170168E-mail: [email protected]:c/o Giovambattista PiazzaVia De Chirico, 40 - 95027 San Gregorio CT

COMITATO REGIONALE TOSCANA [R958]Sede:Via del Merlino, 2 - 55043 Lido Di Camaiore LUTel. 0584/618551 - Fax 0584/618551E-mail: [email protected]: www.toscanabridge.itCorrispondenza:Gianni Del PistoiaVia del Merlino, 2 - 55043 Lido Di Camaiore LU

DELEGATO PROVINCIALE TRENTO [R968]Sede:Via S. Bartolameo 15 - 38100 TrentoTel. 0461/206111Corrispondenza:c/o Augusto CaldianiVia San Bartolameo 15 - 38100 TrentoE-mail: [email protected]

COMITATO REGIONALE UMBRIA [R959]Sede:Via XX Settembre, 150 - 06124 PerugiaTel. 075/5003464 - Fax 075/5051401E-mail: [email protected]:c/o Michele D’alesioVia XX Settembre, 150 - 06124 Perugia

COMITATO REGIONALE VENETO [R953]SedeV. le Orleans, 12 - 31100 TrevisoTel. e Fax 0422/580331Corrispondenza:Daniela BaldassinV.le Orleans, 12 - 31100 Treviso

CALENDARIO AGONISTICO 2002Data Manifestazione

NOVEMBRE4 Chiusura iscrizioni Campionati Coppie e Squadre Miste Allievi7 Simultaneo Nazionale Open e Allievi14/17 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste21 Simultaneo Nazionale Open e Allievi21/24 Salsomaggiore - Campionati Italiani a Coppie e Squadre Allievi Miste27/1 dic. Cefalù - Sicily Open28 Simultaneo Epson 2002 - 11ª tappa

DICEMBRE6/8 Milano - Torneo Internazionale a Squadre Libere12 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

2003GENNAIO16 Simultaneo Nazionale Open e Allievi18/19 1ª fase interregionale Coppa Italia Over 5525/26 1ª fase interregionale Coppa Italia Man/Woman30 Simultaneo Nazionale Open e Allievi31/2 febb. Ferrara – Torneo Nazionale a Coppie Libere “Città di Ferrara”

FEBBRAIO8/9 2ª fase interregionale Coppa Italia Over 5513 Simultaneo Nazionale Open e Allievi15/16 2ª fase interregionale Coppa Italia Man/Woman17 Chiusura Iscrizioni Coppa Italia Misto - 2ª cat. – 3 /NC17 Chiusura iscrizioni Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore21/23 Salice Terme – Torneo Nazionale a Squadre27 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

MARZO1/2 Qualificazione Regionale Campionato a Coppie Signore5/9 Montegrotto Terme – Festival Internazionale del Bridge13 Simultaneo Nazionale Open e Allievi27 Simultaneo Nazionale Open e Allievi29/30 Qualificazione Regionale Campionato a Coppie Libere31 Chiusura iscrizioni Campionati Italiani a Squadre Libere e Signore

APRILE5/6 1ª fase interregionale Coppa Italia Misto7 Chiusura iscrizioni Campionati Italiani Coppie e Squadre Allievi Open e Signore10 Simultaneo Nazionale Open e Allievi12/13 1ª fase interregionale Coppa Italia 2ª cat. – 3 /NC14 Termine ultimo fase locale/regionale Campionati Italiani Coppie Libere e Signore23/27 Salsomaggiore - Camp. Italiani Squadre Libere e Signore Div. Nazionale 1ª- 2ª serie24/27 Salsomaggiore - Camp. Italiani Squadre Libere e Signore Div. Nazionale 3ª serie30/1 mag. Salsomaggiore - Campionati Italiani Coppie Allievi Open e Signore

MAGGIO2/4 Salsomaggiore - Campionati Italiani Squadre Allievi Open e Signore3/4 2ª fase interregionale Coppa Italia 2ª cat. – 3 /NC8 Simultaneo Nazionale Open e Allievi10/11 2ª fase interregionale Coppa Italia Misto12 Chiusura iscrizioni Festival del Bridge Over 5515/18 Salsomaggiore - Campionati Italiani Coppie Libere e Signore Finale Nazionale22 Simultaneo Nazionale Open e Allievi30/7 giugno Salsomaggiore - Festival del Bridge Over 55

GIUGNO12 Simultaneo Nazionale Open e Allievi14/28 Mentone - Campionato Europeo26 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

LUGLIO1/3 Salsomaggiore - Coppa Italia Misto Finale Nazionale3/6 Salsomaggiore - Coppa Italia Man/Woman/Over55/2ª cat./3ª cat.- NC/Allievi - F. Naz.10 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

SETTEMBRE11 Simultaneo Nazionale Open e Allievi15 Chiusura iscrizioni Campionato Italiano Coppie Miste25 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

OTTOBRE6 Chiusura iscrizioni Campionato Italiano Squadre Miste9 Simultaneo Nazionale Open e Allievi9/12 Stage Nazionale Arbitri23 Simultaneo Nazionale Open e Allievi30/2 nov. Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Miste

NOVEMBRE3 Termine ultimo fase locale/regionale Campionato Italiano Coppie Miste6 Simultaneo Nazionale Open e Allievi13/14 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Allievi Miste14/16 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Allievi Miste20/23 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste Finale Nazionale27 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

DICEMBRE11 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

ElencoInserzionisti

Masenghini II cop.Porsche Italia III cop.Viaggi e Sapori IV cop.Simultanei Europei 8Bridge “in” Armonia 9Simultanei Nazionali 32/33Bridge all’Hotel des Alpes 39Grand Prix Simultanei 2003 51Festival del Bridge Montegrotto Terme 52/53Bridge all’Hotel Savoia di S. Martino 64Bridge a Pinzolo - Madonna di Campiglio 67Bormioli Rocco 69Torneo Internazionale di Montecarlo 731st European Open Bridge Championship 75Gioca e vinci con e-bridge 76

NOTIZIARIO ASSOCIAZIONI