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Le fasi del percorso formativo
INCONTRI PROPEDEUTICI
E DI RESTITUZIONE 6 ORE
3 ORE Incontro propedeutico
3 ORE Incontro di restituzione
LABORATORI FORMATIVI 12 ORE
4 Incontri di 3 ore
FASE PEER TO PEER 12 ORE
FORMAZIONE ON LINE E
PORTFOLIO PROFESSIONALE
Progettazione condivisa :3 h
Osservazione neoassunto/tutor:4 h
Osservazione tutor/neoassunto:4 h
50 ORE
Verifica dell’esperienza : 1h
Bilancio iniziale di competenze: 3h
Portfolio prof., questionari, consultazione..:14 h
Bilancio finale di competenze: 3h
20 ORE
3 DICEMBRE 2018
16 APRILE 2019
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
GESTIONE DELLA CLASSE
INCONTRO DI RESTITUZIONE
Obiettivi
Raccogliere feedback
Condividere il lavoro svolto
Valutare complessivamente l’offerta formativa
Favorire la diffusione di buone pratiche della formazione
….. SCUOLA ……..
(Gustavo Pietropolli Charmet)
Sergio Mattarella
Cos’è la scuola per me?
Per ognuno di noi la scuola può assumere un significato particolare………
Le esperienze fatte in questo anno hanno condotto ognuno ad una idea di scuola …….
Alcuni docenti porteranno le loro esperienze…….
I laboratori, gli incontri, le osservazioni nelle classi, il lavoro con il tutor, le visite in altre scuole hanno arricchito
la nostra formazione e bisogna ora trasferire quanto guadagnato nell’habitat professionale…….
Alla chiusura del percorso siamo invitati a riflettere per giungere a quel bilancio di competenze finali che siamo
chiamati a redigere …….
INIZIO PERCORSO
Incontro propedeutico 3 Dicembre 2018
Laboratori formativi
Incontro di restituzione 16 Aprile 2019
Lab. 1 – Gestione della classe e problematiche relazionali
Docente N° iscritti N° partecipanti
Cosimo Ascente 22 21
19 19
Rossana Perri 25 25
24 19
Lab. 2 – Bisogni Educativi Speciali
Docente N° iscritti N° partecipanti
Falcone Selene 20 19
22 21/22
Silvana Sita 24 18/20
26 25
L’esperienza del visiting …
Conoscere nuove realtà scolastiche
Sperimentare la reciprocità L’apprendimento non è solo dei docenti in visita ma
anche dei docenti che accolgono…..
Scuole con progetti innovativi
La Scuola che accoglie si mette in gioco e mostra quanto è capace di
agire come comunità…..
Aprirsi agli altri non è sempre semplice……
……….. i tutor accoglienti hanno un compito gravoso………..
L’attività di visiting deve essere pianificata
nelle sue diverse fasi e il dialogo tra le
generazioni di insegnanti deve essere
improntato all’ascolto reciproco……
Osservare il curricolo nascosto Osservare una pratica in una cornice di senso fatto
di pratiche relazionali…….
VISITING – PIANIFICAZIONE IN 2 GIORNATE
Orario Fase/Attività Docente tutor/Soggetti
istituzionali
Classe/Laboratorio
Disciplina
8:30- 10:00 ACCOGLIENZA
Presentazione della Scuola:
Mission, Vision, RAV, PTOF,
Piano di Miglioramento
G. Faraco (Dirigente S.)
A. Santoro (Tutor)
M. Gervino (Primo
Collaboratore DS),
S. Cairo (Coordinatore
Gruppo H)
Uffici di presidenza.
Biblioteca
10:00 – 11:30 OSSERVAZIONE
Attività laboratoriale di ricerca
azione con alunni H e BES.
Tematica: Intercultura
A. Santoro (Tutor)
A.Occhiuzzi
(Responsabile progetto
intercultura)
Classe III D
11:30 – 13:00 OSSERVAZIONE
Attività laboratoriale con
alunni H e BES. Progetto “Io
sono unico … insieme siamo
di più”
A.Santoro (Tutor)
F.Trombino e S. Rende
(docenti specializzati)
Classe III C
Aula Magna
13:00 – 14:30 CO-RIFLESSIONE A. Santoro (Tutor)
M. Gervino (Primo
Collaboratore DS)
S. Cairo (Coordinatore
Gruppo H)
Biblioteca
Orario Fase/Attività Docente tutor/Soggetti
istituzionali
Classe/Laboratorio
Disciplina
8:30 – 10:00 OSSERVAZIONE
Attività laboratoriale di
ricerca azione con impiego
di risorse digitali.
A. Santoro (Tutor)
S. Mazzeo (Animatore
Digitale)
Classe II D
10:00 – 12:00 OSSERVAZIONE
Attività laboratoriale con
utilizzo del problem solving.
Pensiero computazionale e
coding.
A. Santoro (Tutor)
S. Mazzeo (Animatore Digitale
– Referente Coding)
Atelier Digitale
Mediterraneo Mondo
12:00 – 13:00 OSSERVAZIONE
Attività laboratoriale per
l’insegnamento della lingua
inglese
A. Santoro (Tutor)
M. Gervino (Docente
Specialista Lingua Inglese)
Laboratorio
Atelier Digitale
Mediterraneo Mondo
13:00 – 14:30 CO-RIFLESSIONE A. Santoro (Tutor)
M. Gervino (Primo
Collaboratore DS e specialista
Lingua Inglese)
S. Mazzeo (Animatore
Digitale)
Biblioteca
2 Aprile 8 Aprile
Alla fine del percorso………. …. Chi ha fatto e fa cosa……
Docente – Tutor – DS – Comitato di Valutazione
Ha redatto il bilancio delle competenze iniziali
Ha stipulato il Patto formativo con il Dirigente Scolastico
Ha lavorato (o sta lavorando) con il TUTOR – Peer to Peer
Svolge l’Attività in Piattaforma
Redige bilancio finale
Documenta le attività
1. Analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo a partire dal bilancio delle
competenze;
2. Elaborazione di un portfolio professionale che documenta la progettazione, la
realizzazione e la valutazione delle attività didattiche. Il portfolio va consegnato al
Comitato di Valutazione e al Dirigente Scolastico della sede di servizio;
3. Compilazione di questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso
formativo;
4. Ricerca di materiali di studio, risorse didattiche, consultazione di siti dedicati messi
a disposizione durante il percorso formativo.
Attività da svolgere in piattaforma www.indire.it
Cosa va caricato in piattaforma
1. Bilancio delle competenze iniziali
2. Curriculum Formativo
da una a 5 esperienze che hanno inciso significativamente sul vostro modo di insegnare
NON SI INVIA, ma si salva soltanto
3. ATTIVITÀ
Non si specifica di quante ore né quale deve essere la suddivisione delle ore
Quali attività?
Anche qui massima libertà di scelta.
Le riflessioni sono obbligatorie, sia quella sulla progettazione sia quelle sull'attività
Cosa NON va caricato in piattaforma
1. Patto formativo con il DS - va protocollato e inserito nel Fascicolo
2. I materiali prodotti durante i laboratori
3. Le griglie di osservazione del Peer to peer
Come relazionare?
1. Compilare registro
2. Allegare al registro quanto inserito in piattaforma (Attività)
L’attività di peer to
peer è oggetto di
specifica relazione da
parte del docente neo-
assunto
D.M. 850/2015
PORTFOLIO PROFESSIONALE
D.M. 850/2015
1. il bilancio di competenze
iniziale,
2. il curriculum formativo,
3. l'attività didattica,
4. il bilancio finale delle
competenze
5. lo sviluppo futuro delle
competenze.
deve contenere
PORTFOLIO PROFESSIONALESezione materiali
Preparazione del dossier finale
www.indire.it
Il portfolio potrà essere esportato definitivamente, in formato pdf, quando saranno state
completate tutte le attività obbligatorie, questionari compresi
Non tutte le attività svolte confluiscono automaticamente nel portfolio esportato in pdf.
Per completare il dossier da consegnare al comitato di valutazione, si dovranno stampare a parte
anche i documenti relativi al bilancio delle competenze iniziali, al bilancio delle competenze finali e
ai documenti di progettazione dell’attività didattica
Si dovrà salvare il tutto in formato .zip su un supporto esterno (chiavetta USB, CD, DVD)
Il portfolio si esporta dall'apposita sezione «Esporta PDF»
Contiene il curriculum formativo e l’attività didattica (senza gli allegati inseriti)
Il bilancio in ingresso e in uscita delle competenze, lo sviluppo futuro delle competenze e gli allegati all’attività
didattica vanno stampate a parte
Le pagine multimediali di presentazione dell’attività didattica realizzata non vanno stampate, ma salvata su memoria
esterna.
Dossier finale
portfolio completo (in formato .pdf);
bilancio delle competenze in entrata (in formato .pdf);
bilancio delle competenze in uscita (in formato .pdf);
documenti di progettazione dell’attività didattica;
pagine multimediali di presentazione dell’attività didattica realizzata (in formato .zip).
Sviluppo futuro delle competenze
DOSSIER FINALE DA PRESENTARE AL COMITATO DI VALUTAZIONE
Ruolo del tutor
… funge da connettore con il
lavoro sul campo e si qualifica
come “mentor” per gli
insegnanti neo-assunti, specie
di coloro che si affacciano per
la prima volta
all’insegnamento.
Redige RELAZIONE FINALE che trasmette al dirigente
La relazione finale tiene conto:
dei momenti di progettazione e sperimentazione reciproche effettuate in classe;
delle modalità di verifica e di valutazione adottate;
della gestione del clima della classe durante le osservazioni;
delle competenze culturali e disciplinari, metodologiche e didattiche, organizzative,
relazionali e gestionali dimostrate dal neoassunto durante l’anno di prova;
delle strategie inclusive poste in essere per gli alunni con bisogni educativi speciali e per
lo sviluppo delle eccellenze;
della partecipazione attiva alla vita della scuola sia nelle attività formative che collegiali
Presenta al Comitato di Valutazione, in sede di colloquio, le risultanze emergenti
dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative del docente
A cura della Scuola Polo
L’attestato viene rilasciato
previa compilazione, da
parte del neo assunto, di
un questionario di
percezione
Convoca il Comitato di Valutazione
Trasmette al Comitato di Valutazione, almeno 5 giorni prima della data fissata per il colloquio, il
portfolio professionale del docente
Presenta, in seno al Comitato di Valutazione, una relazione per ogni docente comprensiva della
documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring e di ogni altro elemento
informativo o evidenza utile all’espressione del parere
In caso di GIUDIZIO FAVOREVOLE, il dirigente scolastico emette provvedimento motivato di
conferma in ruolo per il docente neo-assunto, ai sensi dell’art. 14 del dpr n. 275 del 8/3/99.
In caso di GIUDIZIO SFAVOREVOLE, il D.S. emette provvedimento motivato di ripetizione del
periodo di formazione e di prova. Tale provvedimento dovrà indicare gli elementi di criticità emersi e
le forme di supporto formativo e di verifica del conseguimento degli standard richiesti ai fini della
conferma in ruolo.
Esprime il proprio parere relativamente al superamento del periodo di prova e formazione dei docenti neo
assunti (legge 107/2015 comma 129 punto 4).
Il parere è espresso in seguito al colloquio sostenuto dal docente innanzi allo stesso Comitato.
All’esito del colloquio, il Comitato si riunisce, alla presenza del tutor, per esprimere il proprio parere
Il Comitato, nell’esprimere il parere, tiene in considerazione anche della relazione predisposta dal
Dirigente Scolastico
ll parere del Comitato è obbligatorio ma non vincolante, per cui il dirigente scolastico può anche prendere una
decisione, debitamente motivata, discordante dallo stesso parere.
E dopo la conferma in ruolo?
Continuare a formarsi è un DOVERE per chi si dedica all’insegnamento…….
Per essere sempre pronti a scoprire le potenzialità dei ragazzi che si hanno di fronte…..
Per padroneggiare le nuove tecnologie presenti nella vita degli studenti
Per saper scegliere le giuste metodologie per quel particolare gruppo classe
Per saper relazionarsi con i pari e con il Dirigente
Per vivere una scuola che è COMUNITA’ EDUCANTE
Nella Scuola c’è sempre meno posto per il solista della didattica ……..
Da soli non si può reggere l’impatto del rapporto con gli allievi