Le iniziative della Fondazione Le iniziative della Fondazione CariploCariplo per la conservazione degli per la conservazione degli spazi apertispazi aperti

LA COMPETIZIONE NELLLA COMPETIZIONE NELL’’USO E NELLA USO E NELLA TUTELA DEL SUOLOTUTELA DEL SUOLOPROVINCIA DI MANTOVAPROVINCIA DI MANTOVAMantovaMantova, 13 marzo 2012, 13 marzo 2012

Elena Elena JachiaJachiaDirettore Area Ambiente Direttore Area Ambiente Fondazione Fondazione CariploCariplo

Elena Jachia

29 marzo 20112

FONDAZIONE CARIPLO: MISSION IN CAMPO AMBENTALE

� Patrimonio (2010): 6,36 mrd €� Grants (2010): 172 M€� Grants for progetti ambientali (2010): 14,2 milioni €

� Beneficiari: organizzazioni private non profit ed entilocali in regione Lombardia e nelle province di Novara and Verbania

� Mission: promuovere l’innovazione nella gestione deiproblemi sociali e nella identificazione delle soluzioni

� Mission in campo ambientale: � Diffondere cultura e comportamenti orientati alla

sostenibilità� Promuovere la gestione innovativa e l’uso efficiente

delle risorse naturali� Sviluppare e diffondere conoscenza per orientare le

decisioni pubbliche e private

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29 marzo 20113

L'ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE SUL CONSUMO DI SUOLO

� DiAP Politecnico Milano: “Effetti ambientali relativi agli usi e alle coperture del suolo” (2008-2011)

� Legambiente-INU-DiAP: “Criteri, metodi e procedure per il rilevamento dei consumi di suolo a scala comunale” (2009-2011)

� Legambiente: “I Custodi del territorio - Cittadini e comunità attive per una gestione partecipata di energia, acqua e suolo” (2007)

� Legambiente: “Think Green – Persone che hanno cura del territorio” (2009) e “Suolo bene comune” (2010)

� Agenzia Innova 21: “Suolo, istruzioni per l’uso” (2008)

Per contrastare il processo in atto, la Fondazione ha:

1. sostenuto progetti che colmassero le evidenti lacune scientifiche e culturali presenti fino a qualche anno fa nel nostro panorama nazionale e regionale

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29 marzo 20114

“Effetti ambientali relativi agli usi e alle coperture del suolo” - BANCA DATI variazioni nell’uso del suolo

(1999-2008)

Foto di C. Novak

Due filoni di approfondimento:

� Analisi di immagini da satellite del

territorio della Lombardia e delle province di Novara e Verbania per misurare le variazioni di usi e coperture

� Campagna fotografica “dal basso”degli spazi aperti in un’area geografica particolarmente delicata, quella dei comuni attorno al sito di EXPO 2015 (estate 2008)

ej1

Diapositiva 4

ej1 elena jachia; 12/03/2012

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29 marzo 20115

“Effetti ambientali relativi agli usi e alle coperture del suolo” - BANCA DATI variazioni nell’uso del suolo

(1999-2008) www.spaziaperti.fondazionecariplo.it

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29 marzo 20116

LA BANCA DATI SPAZI APERTI: la matrice di transizione

� + 49.000 ha sup. antropizzate, di cui 95% da aree agricole (seminativi e colture permanenti).

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29 marzo 20117

SPAZI APERTI: UNA MOSTRA, UN CATALOGO, UN CONVEGNO

Le fotografie scattate intono all’area EXPO sono diventate una Mostra

presso la Triennale di Milano:

Quasi 7.000 VISITATORI in 15 GIORNI

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29 marzo 20118

L'ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE SUL CONSUMO DI SUOLO

Per contrastare il processo in atto, la Fondazione ha:

2. promosso il bando:

“Qualificare gli spazi aperti in ambito urbano e peri-urbano” - 2010 e 2011

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29 marzo 20119

QUALIFICARE GLI SPAZI APERTI: OBIETTIVI

Sostenere salvaguardia e qualificazione degli spazi aperti in ambito urbano e peri-urbano, attraverso il sostegno a DUE attività:

1. CENSIMENTO spazi aperti a rischio di futura edificazione/ urbanizzazione/ degrado 2.

La redazione di STUDI DI FATTIBILITA’ mirati a qualificare/consolidare gli spazi aperti e la loro funzionalità

+

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29 marzo 201110

BANDO QUALIFICARE GLI SPAZI APERTI: RISULTATI

12 progetti finanziati per ciascun anno di bando

ma anche RISORSE RESIDUE NON UTILIZZATE

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29 marzo 201111

ATTIVITA’ A SUPPORTO DELL’AREA DEL PARCO AGRICOLO SUD MILANO

Per contrastare il processo in atto, la Fondazione ha:

3 . sostenuto numerosi progetti a supporto della filiera corta nel PASM

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29 marzo 201112

CONCLUSIONI

Per conservare il suolo, il nostro territorio, la sua biodiversità e le attività agricole, è necessario:

•Aumentare la conoscenza

•Sviluppare una cultura della tutela del suolo

•Sviluppare un’agricoltura multifunzionale

•Adottare nuove priorità nelle decisioni di sviluppo edilizio e infrastrutturale

Per questo abbiamo certamente bisogno di risorse ma soprattutto di FARE RETE tra DIVERSI

SOGGETTI PUBBLICI e PRIVATI