le news dell’ ”agatino malerba” 2014-2015.pdf · martedì 24 marzo 2015, al teatro...
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Giorno 16 Marzo, si è svolto
alle ore 11,30 presso l’aula
magna di via Velletri un
incontro sul progetto anti-
bullismo che si attuerà pres-
so alcune scuole di Catania.
Sono state presenti varie
autorità: il Sindaco, il Pre-
fetto, tutte le forze
dell’ordine e i docenti ac-
compagnatori delle classi
partecipanti alla conferenza.
All’inizio dell’incontro ha
preso la parola la Preside e
ha ringraziato le autorità
presenti . A lei ha fatto se-
guito il Prefetto che ha dato
un numero telefonico
(43002) a cui tutti possono
accedere per denunciare
azioni di bullismo, di spac-
cio di droga e altro. Succes-
sivamente il Sindaco, si è
dimostrato compiaciuto che
tale progetto sia svolto an-
che a Catania e ha detto :
<<una città si salva solo se
coloro che formano la citta-
dinanza reagiscono contro il
bullismo; costoro rappresen-
tano il corpo sano dei citta-
dini e in modo legittimo
emarginano i fenomeni di
violenza. Solo così la città
“sarà nostra”>>. Ha preso
poi la parola Enzo Russo,
uno scrittore siciliano che
vive a Milano e che porta
nelle scuole il modello, già
adottato, relativo alla lotta
contro il bullismo del quale
sono vittime i ragazzi. La
sua idea è quella di fare in
modo che in ogni classe ci
sia un numero di alunni che
faccia parte del progetto,
tesserandosi e eleggendo un
rappresentante della classe
chiamato “onorevole”. Oc-
corre fare leva su una mag-
giore cultura della legalità
coinvolgendo gli alunni del-
le scuole.
Bonaccorso Giorgia II A, Cannavò Alessia III A , Rizzo Eleonora III A
GLI ALUNNI DELLA MALERBA LOTTANO CONTRO IL BULLISMO
L’ISIS: LA LORO RELIGIONE E’ SCUSA PER UCCIDERE
Il terrorismo islamico sta
s ca t e na ndo u na c r is i
internazionale di larghe
dimensioni. Esso non è altro
che la lotta da parte di alcuni
gruppi islamisti o musulmani,
che in nome della religione
vogliono raggiungere degli
scopi politici, spargendo
terrore fra il popolo,
soprattutto civile, spaventando
così, i paesi nemici. Esso
recluta eserciti potenti e prima
dell’11 settembre 2001 era
stato considerato un fenomeno
scarso, ma dopo, tutto il
mondo si è sentito minacciato. Esso in
nome di un Dio non bada alle
conseguenze che crea. I terroristi usano
i kamikaze, cioè uomini o donne che si
fanno esplodere, perché morendo e
uccidendo gli infedeli cioè i nemici,
pensano di andare in Paradiso.
Nominare tutti gli attentati è molto
triste; è bene soffermarsi su l’ultimo
avvenuto a Tunisi al museo del Bardo,
rivendicato dall’Isis . In tutto, i morti al
museo sono 17 stranieri, di cui 4
italiani. In questo caso il terrorismo ha
attaccato il turismo tunisino, dando un
colpo all’economia e facendo vacillare
chi vorrebbe investire nel nord-Africa. I tunisini
sono un popolo molto accogliente e pacifico e
tale azione crea sconcerto. Certamente, bisogna
individuare le cellule islamiche, perché in
questa gente mancano i valori umani e sociali.
Testa Simone II A, Schinocca Emanuele III A
LE NEWS DELL’ ”AGATINO MALERBA”
IO “HO SCELTO”
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Giorno 17/03/2015 dalle ore
9:00 alle ore 11:00, la scuola
ha partecipato ad un incontro
con l’ “AIRC”, avvenuto
nell’aula magna dell’istituto
Malerba, il cui tema mirava
alla prevenzione del cancro,
a partire da un’alimentazione
sana. La riunione è stata
presieduta dal medico, spe-
cializzato in oncologia, dott.
Marco Alì che inizialmente
ha spiegato cosa avviene
nelle cellule, durante la for-
mazione di un tumore. Ha
informato tutti che le cellule
sono allineate fra di loro,
formando un tessuto; esse
conducono una vita simile
alla nostra, cioè respirano,
mangiano, si riproducono e
muoiono. Però quando una di
loro impazzisce, si moltipli-
ca, aumentando di numero,
creando una neoplasia. Per
prevenire tutto ciò, il dottore
Alì ha aggiunto che una sana
alimentazione conferisce più
del 50% di probabilità di non
avere un tumore e per questo
ci ha mostrato la piramide
alimentare. Ci ha consigliato
di controllare la qualità del
cibo, di evitare di cucinare
troppo i cibi e di mangiare
cibi ricchi di antiossidanti,
come i pomodori e di polife-
noli, come l’uva. La confe-
renza si è conclusa consi-
gliandoci di riportare tutte le
notizie sopra indicate a casa,
ai nostri familiari e di metter-
le in pratica. È stato deciso
che chi avesse voluto, avreb-
be voluto donare 1 euro a
questa associazione, a scopo
di beneficienza. In cambio
essa darà un uovo di ciocco-
lato da consumare in classe.
L’incontro è stato molto inte-
ressante ed utile.
Simone Testa IIA, Emanuele Schinocca IIIA
tipo di attività sportiva che il
soggetto esegue:
Deve essere assicurato un
sufficiente apporto di ener-
gia giornaliera
Fondamentale è l’apporto
d’acqua, per il rintegro dei
liquidi e dei sali minerali
persi
Importantissimo è l’apporto
di carboidrati che rappresen-
tano l’energia per il lavoro
muscolare
L’alimentazione svolge un ruolo
fondamentale in quanto assicura
l’apporto di tutti i nutrienti indi-
spensabili per lo sviluppo del no-
stro organismo e per lo svolgi-
mento di tutte le funzionalità cor-
poree. È fondamentale promuove-
re fin dall’infanzia una corretta
educazione alimentare abbinata ad
un’adeguata attività sportiva, al
fine di assicurare una adeguata
assunzione di calorie e sostanze
nutrienti, sempre proporzionali al
L’atleta ha bisogno di un apporto co-
stante di Sali minerali e fibre
Bisognerà stilare un programma alimentare
adeguato agli orari di allenamento e delle
gare: in generale, è fondamentale non ef-
fettuare la pratica sportiva dopo diverse
ore di digiuno e quando l’organismo è im-
pegnato nella digestione. A tal fine, è bene
effettuare un pasto completo 3\4 ore prima
dell’esercizio fisico, uno spuntino leggero
a base di carboidrati anche una mezz’ora
prima e un reintegro di tutti i nutrienti con
il pasto successivo lo sforzo fisico
L’AIRC E LA SUA MANIFESTAZIONE
L’ALIMENTAZIONE DELLA RAGAZZA SPORTIVA
LE NEWS DELL’ ”AGATINO MALERBA”
3
Martedì 24 marzo 2015, al
teatro Metropolitan di Catania
alle ore 10:00, vi è stato un
interessante musical rappre-
sentato da una compagnia na-
zionale. Questo musical ri-
guardava la “Divina Comme-
dia” di Dante Alighieri. In
questa rappresentazione vi era
un giovane studente di nome
Luca, un ragazzo di 18 anni
che do ve va so s t ener e
un’interrogazione proprio su
Dante Alighieri e la sua opera.
Luca sviene, ma incomincia a
viaggiare; la prima tappa è
l’Inferno, dove sono presenti i
7 peccati capitali: la superbia,
l ’avarizia, la lussuria, l’ira,
la gola, l’invidia, l ’accidia.
L’Inferno è stato rappresentato
in chiave moderna. Dopo
l’intervallo, durato 15 minuti, sono
state rappresentate le ultime 2 tap-
pe: Purgatorio e Paradiso. Nel Pur-
gatorio vi era una selezione, che
chi passava poteva accedere al Pa-
radiso. I giudici erano Luca, Virgi-
lio e Dante. Alla fine fecero passa-
re una sola anima, Pia dei Tolomei.
Con questo” viaggio”, Luca imparò
tutta la Divina Commedia a memo-
ria tanto da meritare una valutazio-
ne di 110 e lode. Lo spettacolo è
finito intorno alle 12:30 e il ritorno
è stato fatto con un bus della com-
pagnia “Scionti”. È stato uno spet-
tacolo molto interessante e adatto a
noi giovani perché fatto in chiave
moderna. Ringraziamo la scuola
per l’opportunità che ci ha dato.
Emanuele Schinocca IIIA
INTERNET: LA SUA STORIA E IL SUO UTILIZZO
Le conseguenze dell’uso
esagerato di Internet dipen-
dono dall’utilizzo che se ne
fa. Il mondo virtuale diffon-
de informazioni e crea dipen-
denza tra i più giovani sottra-
endo tempo allo studio,alle
amici o allo sport. Ai giovani
sarebbe giusto insegnare il
buon uso e la giusta quantità
di utilizzo di Internet e so-
prattutto dei Social Network.
Come tutte le cose,anche
Internet dei lati positivi: ad
esempio è possibile docu-
mentarsi su argomenti passa-
ti o attuali,scaricare pro-
grammi,fare ricerche.
Sgrò Francesca IIIA, Cal-
vagna Graziana IIIA, Co-
co Emily IIIA, Nicolosi
Erika IIIA
Tra le ultime generazio-
ni,Internet,sta diventando il
principale mezzo di comunica-
zione. La nascita di Internet
risale agli anni ’90; il termine
deriva dall’inglese intercon-
nected networks,ovvero “reti
interconnesse”. Per precisare si
tratta di una interconnessione
globale tra varie reti informati-
che. La diffusione di Internet e
i suoi servizi ha rappresentato
una vera e propria rivoluzione
tecnologica.
LE NEWS DELL’ “AGATINO MALERBA”
LA DIVINA COMMEDIA AI NOSTRI GIORNI
I ragazzi della compagnia nazionale
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Papa Francesco è nato nel
1936, a Buenos Aires, il 17
Dicembr e. Appar t iene
all’ordine dei Gesuiti ed è il
primo pontefice di tale ordi-
ne. Ma l’ 11/03/1958 sentì la
chiamata ed entrò nel semi-
nario in Cile e poi si laureò a
Buenos Aires in filosofia,
dove insegnò per tre anni e
fu nominato vescovo nel
1992 da Papa Giovanni Pao-
lo II. E gli sin dall’ inizio del
suo operato ebbe una sempli-
ce vita. Fu criticato, perché
in disaccordo con alcuni sa-
cerdoti che non battezzavano
i figli delle coppie non spo-
sate. È il primo Papa sud-
americano nella storia. Si è
sempre battuto sul diritto di
crescere i bambini in un am-
biente favorevole al loro
sviluppo. Ha sempre dato
molta importanza agli emar-
ginati dalla società, dicendo
che il suo servizio deve esse-
re diretto ai più poveri. È un
appassionato di calcio. Ado-
ra il MATE, una bevanda
tipica del Sudamerica. È un
Papa speciale perché è molto
sensibile ai problemi dei poveri, dei
disabili e dei bambini sfruttati e le
sue udienze sono sempre sfoghi per
condannare chi questi valori li calpe-
sta! È anche un Papa rivoluzionario
che odia le formalità e le prassi legate
alla sua funzione.
Simone Testa IIA
PAPA FRANCESCO: UN UOMO COME NOI
STOP ALLO SFRUTTAMENTO MINORILE
ben preciso,cioè quello di
vivere la propria infanzia
serenamente,senza essere
sfruttarti. Devono essere
trattati come dei fiori: se
vengono staccati gli faccia-
mo male,se non si fanno cre-
scere ben curati muoiono,se
non si nutrono seccano…se
invece semplicemente li a-
miamo cresceranno forti e
capaci di sognare senza che
nessuno gli rubi anche que-
sto diritto.
Michael Patanè I A, Can-navò Alessia III A
Come un fiume senza fine
È il lavoro minorile
I bambini sono a lavorare obbligati.
Senza fermarsi e mai essere curati
non mangiano la colazione la matti-
na
Sono insultati e maltrattati con arro-
ganza
E questo non avviene solo per igno-
ranza.
La politica dovrebbe intervenire sul
lavoro minorile
I bambini non devono essere sfrutta-
ti,
ma amati e rispettati!
La fine di tutto questo si aspetta
mentre l’età dei bambini cresce in
fretta.
C’è molto da fare
La politica sta a guardare
Che Dio li possa aiutare
Michael Patanè IA
Ricordati che…
Quando non vuoi andare a
scuola,quando ti senti tri-
ste,quando non vuoi studia-
re, quando ti senti rimpro-
verato, quando non ti ac-
contenti di quello che ti
danno, quando ti senti
sconsolato…ricordati che
tanti bambini di altre parti
del mondo: tessono tappeti,
cuciono palloni e vestiti,
lavorano nelle miniere,
fabbricano sigarette, lavo-
rano nelle risaie, sono usati
come anti-mine e arruolati
come soldati, lavorano
nelle vetrerie e nelle forna-
ci, frugano nella spazzatura
per cercare oggetti da ven-
dere… e invece vorrebbero
a n d a r e a s c u o -
la,studiare,imparare a leg-
gere,a scrivere,avere degli
a m i c i , r i p o s a r s i u n
po’,mangiare di più,essere
curati,ma soprattutto avere
una famiglia da amare e da
cui essere amati, perchè i
bambini hanno un diritto
LE NEWS DELL’ “AGATINO MALERBA”
UN FIUME SENZA FINE
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La notte tra il 23-24 novembre
2014 è partita l’astronauta italia-
na Samantha Cristoforetti. La
sua è una missione di lunga du-
rata, diretta dall’ Agenzia Spa-
ziale italiana. La missione viene
chiamata “Futura 42”. Il milita-
re, cioè Cristoforetti, sarà impe-
gnato in numerosi esperimenti
selezionati dall’ ASI, ma ideati e
sviluppati da Università e da
Enti di ricerca. Il progetto si oc-
cupa della salute e della nutrizio-
ne che viene data nello spazio e
sulla Terra agli astronauti. Se-
condo Cristoforetti, la missione
spaziale ha lo scopo di far vivere
bene sulla Terra. Nell’ avampo-
sto 42, si effettueranno esperi-
menti di tutti i tipi, in quanto si
presuppone che un’ alimentazio-
ne sbagliata genera squilibri, che
nel tempo possono dare origine a
malattie cardiovascolari, o il
diabete. Cristoforetti si trova su
una stazione spaziale chiamata
ISS, cioè un laboratorio, detto
pure “avamposto di tutta
l’umanità”. In tale posto si stu-
dierà l’interazione del cibo con il
corpo, infatti è stato scelto lo
spazio, poiché è un ambiente in
cui gli astronauti sono sottoposti
a un forte stress, in cui il proces-
so di invecchiamento risulta acce-
lerato. Tutti gli esperimenti ri-
guardano la medicina e la tecnolo-
gia legata alla nutrizione. Saman-
tha Cristoforetti è una donna mol-
to coraggiosa, ha dimostrato che
le donne non sono inferiori
all’uomo, né fisicamente né in
campo psichico. Infatti molte
astronaute sono sottoposte a test,
come gli uomini e la Cristoforetti
è riuscita a superarli tutti.
Simone Testa IIA
SAMANTHA CRISTOFORETTI:UNA DONNA NELLO SPAZIO
L’EXPO
saranno presenti mostre foto-
grafiche che rispecchiano le
varie culture. La manifesta-
zione durerà cinque mesi,
dall’ 1 maggio al 31 ottobre
2015. La visita dell’EXPO
sarà un viaggio alla scoperta
delle varie culture e tradizio-
ni tra i vari paesi del pianeta.
Vi sarà un giardino in cui
verranno riprodotti i vari
ecosistemi del nostro piane-
ta. Ci saranno spazi per de-
gustazioni e un grande mercato. La parola
chiave è il rispetto dell’ambiente e delle risor-
se naturali.
Simone Testa IIA, Michael Patanè IA
Quest’anno a Milano ci sarà
l’”Esposizione Universale”,
detta EXPO, che si baserà su
una sana alimentazione; in-
fatti ci ritroviamo in una
condizione dove ancora c’è
chi soffre la fame e c’è chi
h a p r o b l e m i p e r
un’alimentazione scorretta.
Saranno presentati tutti i cibi
detti “spazzatura” , cibi ve-
loci, già pronti, che sostitui-
scano le verdure e gli antichi
sapori dei nonni. All’EXPO
LA NEWS DELL’ “AGATINO MALERBA”
NUTRIRE IL
P I A N E T A
E N E R G I A
PER LA VITA
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L’adolescenza è il passaggio
dall’essere infantili a sentirsi
grandi, anche se non lo si è.
Adolescenti lo si è una volta
sola, dicono che siano gli
anni migliori, ma anche i
peggiori. Nascono i primi
problemi, per i ragazzi, per il
fisico, e non essendo capiti
da nessuno si cerca sfogo in
cose sbagliate come sigaret-
te, incolparsi di essere la
causa di tutti i problemi e
auto lesionarsi,si diventa
bulimici o anoressici. Si odia
il proprio corpo, ci si sente
solo anche in mezzo alla
gente e a volte non essendo
capiti trovano rifugio nei
social-networks, dove si pos-
sono trovare amici virtuali.
Gli adolescenti sono dei
bambini con più forza degli
adulti. Dopo notti passate a
piangere, la mattina si sve-
gliano e sorridono non facen-
do sospettare nulla alle per-
sone che li circondano la
proprio vita quotidiana, nes-
suno può capire quanto sia
brutto trovare, conoscere ,
l’anima gemella e non poter-
la abbracciare tutti i giorni,
non poter vedere i suoi occhi
ogni volta che lo si desidera .
Nessuno può capire l’amore
non corrisposto, amare a
vuoto , dedicare ogni giorna-
ta, ogni sorriso ad una perso-
na che nemmeno ti guarda.
Nessuno può capire quanto
un semplice messaggio può
far sorridere qualcuno, un
buongiorno o una buonanotte
non detto può far star male,
tranne noi gli adolescenti .
Anche i ragazzi che possono
sembrare i più forti, con una
canzone, che può racchiude-
re ricordi, ci si emoziona.
GLI ADOLESCENTI SONO
DA SCOPRIRE.
(A)mori
(D)elusioni
(O)rgoglio
(L)itigare
(E)mozioni
(S)abato
(C)opiare
(E)ntusiasmo
(N)ostalgia
(Z)ero voglia di studiare
(A)dulti che non capiscono
Emily Coco III A,
Eleonora Rizzo IIIA,
Alessia Cannavò IIIA,
Graziana Calvagna IIIA,
Erika Nicolosi IIIA.
L’Adolescenza
LE MEWS DELL’ “AGATINO MALERBA”
7
L’acqua è una risorsa indispensabile per la vita ma purtroppo la maggior parte delle persone spreca molta acqua: lasciando rubinetti o fontane aperte, stando troppo tempo nella doccia e in tanti altri modi. Le persone inquinano l’acqua, non si sa la ragione però non capiscono che così finiremo senza, e non solo questo. L’inquinamento può causare tsunami, piogge torrenziali, siccità e alluvioni. Senza acqua non potremo ricavarne per uso potabile e neanche per il nostro igiene, non possiamo spegnere incendi e neanche potremo farne usi ricreativi o industriali, neanche per impianti di riscaldamento e di raffreddamento. Insomma se non c’è acqua non c’è vita. In Africa, ad esempio, ci
sono molti bambini che,non avendo acqua, o avendola sporca, si ammalano e muoiono e questo non è giusto,perché tutti hanno bisogno di acqua non solo i bambini, ma la mancanza di acqua pulita fa male anche alla natura, ad esempio, nei mari tantissimi pesci muoiono per l’acqua sporca. In occasione della giornata mondiale sull’acqua il papa all’Angelus, a piazza S.P. si è espresso così: “L’acqua è un elemento essenziale per la vita, nessuno deve essere escluso o discriminato. Grace Platania llC Desireè Nicolosi llC Desireè Platania llC Malsha Fernando ll C
L’ACQUA:FONTE DI VITA
Gli animali: creature speciali e intoccabili
re queste creature che si tro-
vano in ambienti non adatti a
loro ma sono adatti a questi
uomini che li maltrattano;
fanno vedere anche animali
che non hanno né da mangia-
re né da bere e questo non è
giusto perché “GLI ANIMA-
L I S O N O M E G L I O
DELL’UOMO”. Alcuni di
questi vengono addestrati a
combattimenti clandestini,
questo non si deve fare per-
ché questi nostri amici devo-
no essere trattati bene e non
devono essere usati per scopi
personali: insomma gli ani-
mali sono creature speciali e
intoccabili e nessun uomo si
deve permettere di maltrat-
tarli o abbandonarli!
Desirè Nicolosi IIC
Grace platania IIC
Malsha Fernando IIC
Desiré Platania IIC
Gli animali sono creature
speciali che nessun uomo si
deve permettere di maltratta-
re o di abbandonare. Gli ani-
mali non sono in grado di
tradire e sono sempre fedeli,
mentre nel mondo ci sono
persone che li torturano! Ci
sono animali che vengono
abbandonati però, per fortu-
na ci sono alcune associazio-
ni che li prendono e donano
loro una famiglia che sappia
amarli. In televisione ci sono
trasmissioni che fanno vede-
LA NEWS DELL’ “AGATINO MALERBA”
POESIA
Acqua che scendi
bagni la gente
tra valli innevate,
con due spruzzate.
Tu arrivi in tutto il mondo
facendo veloce il girotondo
tu porti acqua ad ogni fiore
facendo vedere il tuo buon
umore.
Acqua tu sei indispensabile,
sei la nostra vita
finché non sarai finita
F.Cappellani
8
Gli alunni delle classi secon-
de e terze si sono ritrovati
alla stazione centrale la sera
del 12 Aprile pronti a partire
per questa nuova esperienza
volta ad approfondire la co-
noscenza di bellissimi luoghi
d e l n o s t r o p a e s e .
L ’ in d o ma n i , 1 3 Ap r i-
le,l’allegro gruppo guidato
dai professori Angelo Intor-
re,Michela Fiori ,Letizia
Andreozzi e dalla nostra pre-
side Pappalardo Aga-
ta,giunge a Roma ! Lo splen-
dido ed imponente colonna-
to di S.Pietro che accoglie
“abbracciando” i pellegrini,e
il mitico Dio del mare
dell’intramontabile “Fontana
di Trevi”,rimangono impres-
si negli occhi dei giovani
turisti. Il 3°giorno vede
l’arrivo degli studenti ad
Assisi ai quali,la piccola
cittadina sembra quasi lo
scenario di un presepe :
l’atmosfera intima e raccolta
de l la po rz iunco la d i
S.Francesco e della Chiesa di
S.Chiara,tocca il cuore dei
giovani. Il 4° giorno anche il
gusto vuole la sua parte con
la visita alla golosissima
Fabbrica del cioccolato Peru-
gina,fondata nel 1907 da
Andreani,Ascoli,Buitoni e
Luisa Spagnoli inizialmente
per produrre solo confetti.
Solo dopo divenne la fabbri-
ca odierna,e ideatrice del
famoso “bacio” fu la Spa-
gnoli. L’ultimo giorno il
gruppo si reca in visita nella
bella Spoleto,città che ha ospita-
to le riprese le riprese dell’ultima
serie della famosas fiction “Don
Matteo”. Agli occhi di noi visita-
tori,la città è apparsa solare e
silenziosa,trasmettendo un senso
di tranquillità e allegria. Subito
dopo vengono visitate le immen-
se e possenti Cascaste delle Mar-
more,una passeggiata a stretto
contatto con la natura che ha
entusiasmato gli alunni. Il pome-
riggio di quello stesso giorno,gli
alunni tornano a Roma,come un
cerchio che si chiude e torna al
punto di partenza.
Evviva le gite culturali della no-
stra scuola!
Francesca Sgrò IIIA
secco , per prosciugare il
sangue degli animali e dei
combattenti morti. Accanto
ad esso vi erano dei resti di
antiche civiltà. Infine abbia-
mo osservato la statua di
Don Giovanni d’Austria , un
tedesco noto per la sua guer-
ra vittoriosa contro i turchi.
Ad allietare non mancava la
piccola merenda e un pranzo
in un Bar all’aperto per di-
vertirsi e parlare. Questo Bar
si trovava in un luogo molto
alto tra tante colline verdi. E’
stata una gita interessante
che è servita ad arricchire la
Giorno 8 Maggio si è svolta
una gita scolastica a Messina
-Tindari. È iniziata alle 08:00
è si è conclusa alle 18:30.
Dopo un’attesa di circa
un’ora in pullman , mentre
parlava la guida , la quale
descriveva i monumenti di
Tindari e diceva cosa avrem-
mo visto durante il viaggio,
ci siamo recati al santuario
della Madonna Nera di Tin-
dari. Si pensa sia stata tra-
sportata da una nave prove-
niente dall’Africa. Abbiamo
visitato l’antico teatro greco ,
modificato dai romani, che
presentava un terreno molto
cultura di ogni suo parteci-
pante. Simone Testa II A
GITA A TINDARI
LE NEWS DELL’ “ AGATINO MALERBA”
L’ ”AGATINO MALERBA” IN GITA DI FINE ANNO
FOTO DI
GRUPPO
9
IL CRUCIVERBA
LA NEWS DELL’ “AGATINO MALERBA”
10
REFERENTE: prof.ssa CARULLI MARINA
IMPAGINAZIONE: SCHINOCCA EMANUELE
Si ringrazia la prof.ssa Trovato Francesca per il suo contributo.
A TE CHE LO LEGGERAI
LA REDAZIONE
LA NEWS DELL’ “AGATINO MALERBA”