le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali … · 2016. 5. 13. · contenuti...
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Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Prima parte
Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo –
Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo
Prof. ssa Elena Valentini
Roma, 2 Maggio 2016
Obiettivi formativi del corso
Il corso intende fornire le basi di
• sociologia del giornalismo
• processi di newsmaking
con specifico riferimento alle diverse piattaforme disponibili
(carta stampata, radio, tv, web, dispositivi mobili).
Obiettivi formativi del corso
In particolare, il corso ha i seguenti obiettivi:
• conoscere i principali modelli di giornalismo, anche con riferimento
al contesto internazionale
• studiare le specificità del caso italiano, a partire dalle sue origini, e
della sua evoluzione, fino alle tendenze in corso di sviluppo
• fornire conoscenze e competenze per analizzare il linguaggio
giornalistico su diversi media
• fornire conoscenze e competenze sulle caratteristiche e sulla
gestione dell’informazione in ambienti digitali.
Contenuti e temi
Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo
• Il campo giornalistico e le funzioni del giornalismo
• Modelli di giornalismo: liberale, democratico-corporativo,
pluralista polarizzato
• Il caso italiano: evoluzione dei modelli giornalistici in Italia,
evoluzione del quotidiano dalle origini fino alle testate on
line e su tablet, tendenze del mercato (assetti proprietari e
politiche editoriali; i lettori e il consumo di informazione)
• I generi
Contenuti e temi
Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo
• Giornalismo digitale: alcune caratteristiche e tendenze
• La ridefinizione del rapporto tra giornalista e pubblici: non solo
citizen journalism
• Focus su giornalismo e social network
• Le nuove piattaforme di distribuzione
• Analisi dei formati digitali su Ipad
• Strategie di marketing editoriale e modelli di business on line
e su iPad
Il tablet • “la nuova creatura di un mago che indovina o più spesso suggerisce tutti i nostri bisogni”
Federico Rampini, 2010
• Quando nasce il tablet?
Le nuove piattaforme di distribuzione
Le nuove piattaforme di distribuzione. Le origini …
Dynabook, 1972 (presso Xerox Palo Alto Research Center - Xerox PARC)
Una varietà di strumenti e tecnologie attraverso i quali matura l’idea e la realizzazione dei dispositivi portatili Legame e sovrapposizione con l’evoluzione degli e-reader
Le nuove piattaforme di distribuzione. Le origini …
Fairlight CMI- Computer Music Instrument (1979), sintetizzatore musicale computerizzato dotato di stilo per scrivere sullo schermo HP-150, pc con monitor touchscreen (1983)
Le nuove piattaforme di distribuzione. Le origini …
Pencept (1985), computer desktop basato su MS-DOS, con input via tavoletta grafica
Le nuove piattaforme di distribuzione. Le origini …
GridPad (1989): permetteva di interagire con lo schermo tramite una stilo, unico dispositivo di input
• La famiglia dei palmari. Alcuni esempi
Le nuove piattaforme di distribuzione. Le origini …
Newton della Apple (1993) Zaurus della Sharp (inizi anni ‘90)
NewsPad della Acorn (1996)
• Cos’è un e-reader? • e-paper (electronic paper):
– tecnologia che permette di leggere un testo digitale su uno schermo senza retroilluminazione
– il testo visualizzato è statico • e-ink (inchiostro elettronico):
– tecnologia applicata alla carta elettronica che riproduce l’inchiostro osservabile su un normale foglio di carta
Fonte: V. Eletti, A. Cecconi, 2008 http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_e-
book_readers Le evoluzioni degli e-reader e le soluzioni ibride
Le nuove piattaforme di distribuzione
Le nuove piattaforme di distribuzione
Gli e-reader sono usati nel mondo dei giornali?
Le nuove piattaforme di distribuzione
• Alcuni esempi di giornali su Kindle Le nuove piattaforme di distribuzione
• E in Italia?
Le nuove piattaforme di distribuzione
• Di quali dispositivi di lettura abbiamo sentito parlare?
I dispositivi di lettura
• Di quali dispositivi di lettura abbiamo sentito parlare?
I dispositivi di lettura
“la definizione di medium in senso stretto si riferisce a un certo tipo di utilizzo sociale”
Fausto Colombo, Simone Carlo • Una riflessione sui nomi: Tablet e iPad
– Palmare Apple Newton Message Pad 100 (1993)
Le modalità di impiego dei tablet
• Alcune definizioni di tablet e iPad
«tra le versioni (per il momento) più evolute della tecnica della scrittura, così come della tabula, che
ne è il supporto» Maurizio Ferraris, 2011
Il tablet riporterà «quasi completamente indietro le
tecnologie del documento facendole tornare ai tempi della tavolette di argilla di memoria sumera e
mesopotamica» Roger Fidler, 1997
Le modalità di impiego dei tablet
• Il rapporto con la scrittura e con la forma documento – Il nome
rinuncia a richiamare semanticamente la continuità con la linea dei computer desktop (iMac) e portatili (Mac Book), in favore di iPod e iPhone che rispondono prioritariamente a bisogni di intrattenimento (ascoltare musica, guardare foto e video nella versione touch) e relazione (in mobilità). La continuità semantica con iPhone e iPod e il richiamo alla scrittura nella scelta di “pad” non sono in contraddizione,
ma esemplificano la natura ibrida dell’iPad Valentini, 2012
– L’esperienza di lettura
Le modalità di impiego dei tablet
La diffusione dei tablet
• 39,6 milioni di tablet (unità consegnate): - 14,7% rispetto al primo trimestre del 2015
• Diminuzione dei tablet “puri” • Crescita dei tablet 2 in 1 (quota minoritaria del
mercato, pari al 12,4%)
Fonte: IDC, 2016
La diffusione dei tablet
• Analogie e differenze con altri media
Le modalità di impiego dei tablet
• Analogie e differenze con altri media
Le modalità di impiego dei tablet
I cellulari
«da strumenti di comunicazione professionale rivolti a un mercato esclusivo […] sono diventati prodotti di massa, inseriti nelle pratiche comunicative di centinaia di milioni di persone. [Inoltre] da sostituto in condizioni di mobilità della normale conversazione in
voce sono evoluti in un sistema portatile di comunicazione multimodale e multimediale»
«Nella pratica della comunicazione mobile la caratteristica principale è la connettività
piuttosto che la mobilità»
Il modo in cui è ora percepita e usata la comunicazione mobile è «meglio definita dalla sua capacità di assicurare connettività ubiqua e permanente
piuttosto che dal suo potenziale uso in condizioni di mobilità» M. Castells, M. Fernández-Ardèvol, J. Linchuan Qiu, A. Sey, 2008
• Cellulare: da comunicazione mobile, fuori casa, a bisogni di connettività ubiqua, indipendente dall’uso domestico o in condizioni di mobilità
• Tablet? Processo inverso?
Valentini, 2012
Le modalità di impiego dei tablet
• Analogie e differenze con altri media
Le modalità di impiego dei tablet
• Analogie e differenze con altri media
• La multifunzionalità dell’iPad
Le modalità di impiego dei tablet
Le modalità di impiego dei tablet
Le modalità di impiego dei tablet
Le modalità di impiego dei tablet
Le modalità di impiego dei tablet
Le modalità di impiego dei tablet
• È più multifunzionale lo smartphone?
Le modalità di impiego dei tablet
Vediamo la presentazione dell’iPad http://www.youtube.com/watch?v=PAEnqvGy7aM Diverse modalità di fruizione • lean forward? • lean back? • in mobilità?
Le modalità di impiego dei tablet