le nuove regole italiane di catalogazione (reicat) · dell’area delle biblioteche ... • l’uso...

Università degli Studi di Genova - Sistema Bibliotecario di Ateneo

Corso REICAT Libera Marinelli, Periodici: novità delle REICAT e catalogo SBI - 25-26.11.2009

Le nuove Regole italiane di catalogazione(REICAT)

Corso di formazione per personaledell’area delle biblioteche

dell’Ateneo genovese

Con la partecipazione di docentidel Sistema Bibliotecario di Ateneo

e del Sistema Bibliotecario Urbano



La descrizione di materiale testuale a stampa di carattere periodico

L’applicazione al catalogodei

Sistemi Bibliotecari Integrati



Seriali e pubblicazioni ad aggiornamento integrato

Pubblicazione seriale• una pubblicazione costituita da più unità pubblicate (o che ci si propone

di pubblicare) in tempi successivi e indefinitamente, senza prevedere un completamento o conclusione predeterminati

• Le pubblicazioni seriali comprendono:• periodici in senso stretto (dotati di periodicità definita e numerazione) • altre pubblicazioni (con periodicità non definita)• notiziari quotidiani o bollettini pubblicati per la sola durata di un evento

Esempi di seriali sono:riviste, quotidiani, periodici elettronici, annuari, atti di accademie e società

scientifiche, repertori pubblicati periodicamente o con scadenze non predeterminate, relazioni o rapporti pubblicati periodicamente sempre con lo stesso titolo, eccettuate le indicazioni numeriche o cronologiche, collezioni, atti di congressi

Pubblicazione ad aggiornamento integrato• una pubblicazione che viene ampliata o modificata tramite aggiornamenti

che si integrano in essa (es. siti web, pubblicazioni a fogli mobili, banche dati)




Pubblicazione seriale• Rivista di studi danteschi• Corriere della sera• Bibliotime• Annuario statistico italiano• Atti della Società ligure di storia patria

• Repertorio generale della giurisprudenza italiana• L'aziendalizzazione della sanità in Italia : rapporto OASI ...• Rapporto sulla scuola in Italia …• Famiglie, abitazioni e sicurezza dei cittadini : indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti

della vita quotidiana

• Collezione di poesia• BVE quaderni• Rapporti AIB• McGraw-Hill electrical and electronic engineering series

• Atti del … Congresso della Società italiana di medicina interna

• Pubblicazione ad aggiornamento integrato• Modèle de convention fiscale concernant le revenu et la fortune / Comité des affaires

fiscales de l’OCDE)• The ISSN portal




Tra pubblicazioni seriali e pubblicazioni ad aggiornamento integrato le principali differenze riguardano:

• Il codice pos. 7 del LDR (s=seriale; i=ad aggiornamento integrato)

• I codici nel campo codificato 110, pos. 0:Seriale: a=periodico b=serie monografica c=giornale z=altro Ris. Integrativa: e=aggiornata a fogli mobili f=database g=sito web

• La base della descrizione:seriale: primo fascicolo o parte o, in sua assenza, il primo fascicolo o parte disponibilepubblicazione ad aggiornamento integrato: l'iterazione corrente della risorsa integrativa, eccetto per la data di pubblicazione iniziale

• L’area 3 è utilizzata per i seriali; non viene utilizzata per le risorse integrative



Collezioni

1.5.3. Collezioni

• Per collezione (o collana, o serie) si intende un insieme, identificato da un proprio titolo, di pubblicazioni indipendenti, edite di solito in tempi successivi, dallo stesso editore, con caratteristiche materiali omogenee e affinità di genere

• Le collezioni hanno natura di pubblicazione seriale, ma non hanno necessariamente una numerazione delle unità, che sono contraddistinte dai propri titoli



• Oggi tratteremo esclusivamente di seriali e collezioni, non di pubblicazioni ad aggiornamento integrato.

• NB: le indicazioni date per le collezioni sono applicabili quando si desideri descrivere anche la collezione con un record bibliografico a se stante (per esempio quando si vuole dar notizia della presenza in biblioteca di un’intera collana).

• Naturalmente l’indicazione di serie continua, come in passato, a essere inserita nell’area 6 della serie nei record bibliografici delle pubblicazioni che fanno parte di quella serie.

ATTENZIONE: In Unimarc (e in Aleph)

Seriali e collezioni hanno codice s nella posizione 7 del LDR!!!

– Il tipo di seriale si connota nel campo 110, pos. 0 (Dati codificati relativi al contenuto Risorse in continuazione):

• a=periodico b=serie monografica c=giornale z=altro

- Hanno codice c nella posizione 7 del LDR solo le eventuali raccolte artificiali della biblioteca!!!



Alcuni esempiLDR -----nas0-22--------450-

110 $a aja-|||0||0

(testo a stampa [a], seriale [s] , periodico [a], semestrale [j], regolare [a])

LDR -----nls0-22--------450-

110 $a aha-|||0||0

(documento elettronico [l], seriale [s], periodico [a], trimestrale [h], regolare [a])

LDR -----nas0-22--------450-

110 $a byy-|||0||0

(testo a stampa [a ], seriale [s], collezione monografica [b], senza frequenza [y], irregolare [y])

LDR -----nli0-22--------450-

110 $a fpu-|||0||0

(documento elettronico [l], risorsa integrativa [i], database [f], ad aggiornamento continuo [p], regolarità non conosciuta [u])

LDR -----nbc0-22--------450-

105 $a h---||||00|||

(testi manoscritti [b], raccolta [c], facsimili: si tratta di una raccolta di riproduzioni di documenti archivistici)



• Le pubblicazioni periodiche e seriali o ad aggiornamento integrato sonooggetto di UN’UNICA DESCRIZIONE BIBLIOGRAFICA

– in caso di variazioni o cambiamenti minori negli elementi d’identificazione che compaiono nelle singole unità o parti

• Sono invece oggetto di DESCRIZIONI DISTINTE– in caso di cambiamento [maggiore] del titolo– se il titolo è costituito da un’espressione generica, in caso di

cambiamento dell’ente responsabile– in caso di cambiamenti significativi nell’indicazione di edizione– in caso di cambiamento nel tipo di materiale

Variazioni tra le unità successive di unapubblicazione seriale (REICAT 1.7.3)



Si considerano cambiamenti minori del titolo di un seriale, che NONrichiedono descrizioni bibliografiche distinte

• l’aggiunta, eliminazione o variazione di articoli, preposizioni, congiunzioni e segni di punteggiatura

• le variazioni grammaticali (p.es. tra singolare e plurale)

• le variazioni nella grafia

• la sostituzione di una sigla (o altra forma abbreviata) alla forma estesa, o viceversa, se la numerazione è continua

• l’aggiunta, eliminazione o variazione di un collegamento grammaticale alla numerazione e di espressioni connesse che indicano la copertura

• l’aggiunta, eliminazione o spostamento (MA NON IL CAMBIAMENTO) di un termine descrittivo del tipo di pubblicazione, purché non vi sia un legame grammaticale e la numerazione sia continua.

• l’aggiunta, eliminazione o variazione di un collegamento grammaticale tra il titolo e il nome dell’ente responsabile.

Descrizione unica



200 1 $a Bianco e nero

(Il titolo si presenta in forme varianti, ma la numerazione continua: “B & N”, “Bianco & nero”; perciò non è necessaria una nuova descrizione)

200 1 $a Minnesota history bulletin

(il titolo diventa “Minnesota history”; è omesso il termine che esprime il tipo di pubblicazione; non è necessaria una nuova descrizione)

200 1 $a Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani

(il titolo diventa: “Bollettino / Centro di studi filologici e linguistici siciliani”. E’ omesso il collegamento grammaticale tra il titolo generico e l’ente responsabile; non è necessaria una nuova descrizione)

200 1 $a Notiziario $f Comitato nazionale per l’energia nucleare

(il nome dell’ente responsabile subisce nel tempo un cambiamento minore “Comitato nazionale energia nucleare”; non è necessaria una descrizione distinta).

Descrizione unica: Esempi



Cambiamento di titolo: si considera cambiamento maggiore:

• a) cambiamento (aggiunta, eliminazione, sostituzione o cambiamentonell’ordine) di almeno una parola significativa del titolo (esclusi articoli,preposizioni e congiunzioni):

- se il cambiamento interessa le prime 5 parole significative;- se il cambiamento avviene dopo la quinta parola solo se cambial’oggetto del periodico

• b) cambiamento della lingua del titolo• c) cambiamento ente responsabile in presenza di titolo generico:

– se il titolo è costituito da un’espressione generica (Bollettino, Atti,Annuario, ecc.) che deve essere accompagnata dal nome dell’enteresponsabile si redigono descrizioni distinte quando l’ente cambia.

–

Si raccomanda comunque di consultare sempre i repertori e in particolare la banca dati ISSN

online o il Catalogo ACNP dei Periodici

Descrizioni distinte



200 1 $a Hi-tech industria

200 1 $a Hi-tech industria chimica (aggiunta di parola entro le prime 5)

200 1 $a Energy policy and conservation biennial report

200 1 $a Energy policy and conservation report (eliminazione di parola entro le prime 5)

200 1 $a <<La >>recherche aéronautique

200 1 $a <<La >>recherche aérospatiale (sostituzione di parola entro le prime 5)

200 1 $a Nuova antologia di scienze, lettere ed arti

200 1 $a Nuova antologia di lettere, scienze ed arti (cambiamento nell’ordine delle parole)

200 1 $a Giornale italiano di psicopatologia

200 1 $a Italian journal of psychopathology $d = Giornale italiano di psicopatologia

(cambiamento di lingua del titolo)

200 1 $a Annali $f Istituto Giangiacomo Feltrinelli

200 1 $a Annali $f Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

(cambiamento del nome dell’ente responsabile in presenza di titolo generico)

2001 $a Bibliotime

(periodico a stampa)

2001 $a Bibliotime $b Documenti elettronici

(periodico elettronico, con ISSN e Titolo chiave diversi dall’edizione cartacea-cambiamento di supporto

Descrizioni distinte: Esempi



In caso di titolo generico e di cambiamenti nel nome dell’ente responsabile, si ricorda che NON indicano un nuovo ente i cambiamenti minori del nome

• le variazioni grafiche o di ortografia

• l’uso di segni o simboli invece di parole, o viceversa, di numeri arabi oppure romani, di numeri o date in cifre o in lettere

• l’uso di forme abbreviate o sciolte, al singolare o al plurale, o di parole staccate o unite (o legate da un trattino)

• i cambiamenti nell’ordine delle parole che non comportino mutamenti sostanziali di significato

• l’aggiunta, soppressione o sostituzione di articoli, preposizioni, congiunzioni e segni di punteggiatura

• l’aggiunta, soppressione o sostituzione di espressioni o sigle che indicano la forma giuridica o di termini di privilegio o appartenenza

• l’aggiunta, soppressione o sostituzione di un’intitolazione

• il cambiamento della lingua della denominazione

Cambiamento ente responsabile



Cambiamenti minori (descrizione unica)

Si registra nel campo 200 il titolo del primo fascicolo e si segnalano i cambiamenti minori del titolo tramite campi 517

Cambiamenti maggiori (più descrizioni distinte)

Si collegano le due registrazioni bibliografiche mediante campi legame 4xx

MA: se il titolo precedente o successivo non è a catalogo si segnala il cambiamento solo con una nota 305 inserita nel record relativo al periodico posseduto



• NB: la richiesta di nuova descrizione in caso di cambiamento di supporto –da sempre presente in ISBD e confermata anche in REICAT– ha portato a un proliferare di registrazioni bibliografiche, relative a edizioni contemporanee, l’una cartacea e l’altra elettronica, legate l’una all’altra tramite il campo legame 452 (altra edizione su diverso supporto).

• Tutto ciò NON VA NELL’INTERESSE dell’UTENTE , dal momento che quasi tutti i periodici sono pubblicati contemporaneamente in formato cartaceo ed elettronico.

• Lo standard ISO 3297:2007 ha definito un nuovo tipo di numero ISSN, lo ISSN-L, accolto da ISSN e ora anche dalla 3. edizione di Unimarc, per raggruppare tutte le edizioni su diverso supporto di un periodico ( e tutte le edizioni pubblicate contemporaneamente in diverse lingue).

•

ISSN e ISSN-L



• Il nuovo codice può essere registrato nel campo 011 utilizzando il sottocampo $f

• Per esempio il periodico Dance Research ha un’edizione a stampa e una online• Se si dispone dell’edizione a stampa si compila nel campo 011 (n. ISSN):

• $a il numero di ISSN relativo all’edizione a stampa• $f il numero di ISSN-L verificato sulla banca dati ISSN: questo può coincidere o no con il numero di ISSN proprio della risorsa che si sta catalogando• Versione a stampa: 011 $a0264-2875 $f0264-2875

• Se invece si sta catalogando l’edizione online il $a conterrà il numero di ISSN proprio dell’edizione e il $f conterrà il numero ISSN-L• Versione online: 011 $a1750-0095 $f0264-2875

ISSN e ISSN-L



• In caso di un periodico posseduto in edizione cartacea, per cui si dispongaanche di un diritto di accesso all’edizione online,

• è possibile fornire accesso alla versione elettronica mediante il campo 856 compilato nel record per l’edizione a stampa, anche se le due edizioni hanno numero di ISSN specifico diverso, purché il campo 011 sia integrato con il codice ISSN-L• Inserire nel sottocampo $a il numero di ISSN per l’edizione che si ha in mano e nel sottocampo $f il codice per l’ISSN-L

• Se invece il periodico cambia veramente formato nel corso della sua storia, ossia per esempio cessa la pubblicazione a stampa e prosegue in forma elettronica è comunque necessario redigere 2 descrizioni distinte

• Inoltre, se sono possedute 2 edizioni dello stesso periodico su supporto fisico diverso (es. 1 su carta e 1 su CD-ROM), sarà comunque sempre necessario effettuare due registrazioni diverse

Si consiglia comunque anche in questi casi di registrare , se possibile, nel campo 011, di seguito al numero ISSN della risorsa, anche l’ISSN-L

ISSN e ISSN-L



• REICAT:

• Per le pubblicazioni periodiche o seriali si sceglie come fonte primaria, se possibile, il frontespizio (o il suo sostituto) della prima unità o parte (primo volume, fascicolo, etc.)

Sostituto del frontespizio per le pubblicazioni seriali:

Copertina

Testata (parte superiore della prima pagina)

Gerenza (pagina in cui compaiono, insieme al titolo, informazioni sulla proprietà, la direzione, l’amministrazione, la redazione)

Pagina del sommario

Colophon o sottoscrizione

Altre pagine preliminari, informazioni presenti nel testo stesso

La fonte scelta si indica in nota quando non si tratta del frontespizio, della copertina o della testata

Fonti complementari sono: preliminari, copertina, colophon, testata, intitolazione, gerenza, pagina del sommario ed eventuali altre pagine redazionali o editoriali e il titolo corrente.

Fonti delle informazioni



• Se la prima unità o parte non è disponibile:• si seguono le indicazioni del par. 1.2.1 e si redige ugualmente, se possibile, una

descrizione bibliografica completa della pubblicazione ricorrendo eventualmente a un repertorio, senza usare parentesi quadre se non quando si userebbero per la descrizione di un esemplare completo, specificando in nota la fonte utilizzata o, in mancanza, l’unità o parte su cui la descrizione è basata (par. 4.7.10).

4.7.10. Se la descrizione, non essendo disponibile un esemplare completo o perfetto (cfr. il par. 1.2.1), si basa su una fonte bibliografica, la si specifica in nota

• Per le pubblicazioni periodiche e seriali o ad aggiornamento integrato, in mancanza di informazioni complete e certe sull’inizio o il termine della pubblicazione, si specifica l’unità (o parte, aggiornamento, ecc.) su cui la descrizione è basata (par. 4.3C.1.8)

• NDR: il paragrafo è sibillino: non è chiaro se la base della descrizione sia sempre da specificare in nota, oppure solo quando le informazioni sull’inizio e la fine, pur dopo la consultazione di repertori, sono incerte.

• A SCANSO DI EQUIVOCI, SE CI BASIAMO SU UN REPERTORIO (COSA CHE SUCCEDE PRATICAMENTE SEMPRE) o se non abbiamo in mano il primo fascicolo, METTIAMO SEMPRE UNA NOTA 303

• 303 $aDescrizione basata su: The ISSN portal <http://portal.issn.org/>, consultato il 25.09.2009

Fonti delle informazioni



• Per i periodici a partire dal XIX secolo si consiglia di consultare i seguenti repertori online:

• ISSN online (http://portal.issn.org/cgi-bin/gw/chameleon)

• In subordine a ISSN online:

• Catalogo italiano dei periodici-ACNP (http://acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/cnr/fp.html)

• Opac generali di riferimento per pubblicazioni di un determinato paese o area geografica– BNCF (http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp)

– LC (http://catalog.loc.gov/)

– BNF (http://catalogue.bnf.fr/) ecc.

Repertori di riferimento



• Il titolo può essere composto da due parti, dette titolo comune e titolo dipendente2001 $a Acta Universitatis Carolinae $i Philologica

• Il titolo dipendente può essere accompagnato o rappresentato da un numero o una lettera2001 $aGazzetta ufficiale della Repubblica italiana $hParte 1 $iSerie generale

Area del titolo.Titolo comune e titolo dipendente



• Non si descrivono con titolo comune e titolo dipendente, però, le pubblicazioni periodiche o seriali che presentano un’indicazione di serie con valore cronologico (p.es. Nuova serie o Serie terza), che si riporta nell’area della numerazione

2001 $aNuovo archivio veneto $e pubblicazione periodica della R. Deputazione di storia

patria

207 0 $aA. 1 (1891)-a. 10, n. 40 (1900) $a nuova serie, a. 1, n. 1 (1901)-a. 24, n. 83/84

(lug.-dic. 1921)

• Se invece l’indicazione distingue più serie pubblicate in parallelo e non in successione si rientra nel caso Titolo comune. Titolo dipendente2001 $a Comptes rendus de l'Académie des sciences $h Série 1 $i Mathématique

2001 $a Comptes rendus de l'Académie des sciences $h Série 2 $i Méchanique,

physique, chimie, sciences de l'univers, sciences de la terre

Area del titolo.Titolo comune e titolo dipendente



• Per le collezioni REICAT però considera le espressioni “Nuova serie”, “Serie 2” ecc. come titolo dipendente e non come espressione di numerazione

• Per il momento NON seguiamo questa impostazione e manteniamo la prassi consueta, conforme a ISBD

• Pertanto, essendo le collezioni periodici a tutti gli effetti, le indicazioni: “Nuova serie”, “Sezione 2” …,

• SE INDICANO UNA SUCCESSIONE CRONOLOGICA, esprimono un elemento della numerazione e non un titolo dipendente

• Dopo la sperimentazione del colloquio con SBN verrà valutato se adeguarci a REICAT anche in questo caso



• L’area della numerazione (campo Unimarc 207) comprende l’indicazione degli estremi di numerazione, incluse le indicazioni cronologiche, di una pubblicazione periodica

• L’area deve figurare in ogni descrizione a cui sia applicabile, salvo quando i dati da indicare sono sconosciuti

• Se la descrizione è redatta senza disporre di un esemplare completo dell’intera pubblicazione si ricorre a informazioni comunque disponibili, consultando i repertori di riferimento, senza utilizzare parentesi quadre. Le parentesi quadre si utilizzano solo in caso di informazioni incerte

Se la fonte delle informazioni per l’area è un repertorio se ne può dare indicazione nel sottocampo $z del campo 207

• Nella nota 303 abbiamo stabilito, a scanso di equivoci, di dare comunque indicazione della fonte utilizzata come base della descrizione. Non è pertanto necessario ripetere la nota.

• Per altre informazioni relative alla numerazione si utilizza il campo 315.

Area Numerazione (REICAT 4.3)



• In alcune pubblicazioni seriali, specialmente annuari, l’indicazione numerica o cronologica può essere accompagnata dal termine edizione o da un termine analogo (es. “Rapporto sull’Italia. Edizione 2000”, “Rapporto sull’Italia. Edizione 2001” ecc.). Queste espressioni non fanno parte dell’area dell’edizione, ma sono espressione della numerazione. 2001 $a Rapporto sull’Italia

207 0 $a2000-

• In altri casi possono eventualmente essere presenti le sole indicazioni cronologiche (es. “Voci della scuola 2002”, “Voci della scuola 2003” ecc.). In questo caso numeri o date che variano nelle unità successive si omettono, segnalando l’omissione con … (tre punti), anche se in posizione iniziale.

• Se i puntini sono in posizione iniziale compilare comunque un campo 517 con il titolo senza puntini

2001 $a Voci della scuola …

207 0 $a 2002-

Area Numerazione



• 1) Elementi ricavati da repertori

• 2) Serie successive in diversi sottocampi $a

• 3) Numerazione parallela

Novità area numerazione



• Si riportano l’indicazione iniziale e, per pubblicazioni cessate, quella finale, separate con un trattino. Le indicazioni cronologiche possono non coincidere con quelle di pubblicazione. Per i periodici correnti dopo l’indicazione iniziale si mette un trattino seguito da spazio207 0 $aAnno 1, n. 1 (1865)-anno 2, n. 34 (1866)

207 0 $aAnno 1, n. 1 (3 set. 1975)-

• Se la pubblicazione presenta serie successive, la numerazione comprende gli estremi di ciascuna serie. In Unimarc ogni serie successiva è contenuta in un diverso sottocampo $a207 0 $a Band 1 (1925)-Band 4 (1928) $a neue Folge, Band 1 (1976)-

• Se la pubblicazione presenta sulla stessa fonte più sistemi di numerazione alternativi e compiuti (compresi elementi in altre lingue o scritture) li si riporta in un unico sottocampo $a separandoli con il segno di uguale

207 0 $aAnno 1, n. 1 (gen. 1989)- = Year 1, issue 1 (Jan. 1989)-

• Se il periodico sospende la pubblicazione per un certo periodo la sospensione si segnala in nota (campo Unimarc 315)

Compilazione del campo 207



• Gli elementi dell’area si riportano come compaiono nella pubblicazione, ma in ordine logico, a partire dall’indicazione più ampia (volume)

• L’indicazione cronologica, se accompagna l’indicazione di volume e/o numero, viene data successivamente a questi racchiusa tra parentesi tonde – Quando è presente l’indicazione di volume o annata l’indicazione di numero segue

sempre quella di volume e precede sempre la data

Es. 207 0 $a Vol. 1, n. 1 (gen. 2005)-

– Quando manca l’indicazione di volume o di annata e la numerazione dei fascicoli è progressiva negli anni si seguono le indicazioni generali: il numero del fascicolo precede la data

Es. 207 0 $a N. 1 (gen. 1995)-

- Quando manca l’indicazione di volume o di annata e la numerazione dei fascicoli ricomincia ogni anno l’anno dell’indicazione cronologica precede il numero del fascicolo

Es. 207 0 $a1989, n. 1 (gen.-feb.)-

- Quando sono presenti solo le indicazioni degli anni di riferimento, queste vengono riportate come si trovano (senza parentesi tonde)

Es. 207 0$a2001-2008




• Si impiegano cifre arabe per numerazioni espresse in qualsiasi forma (numeri romani, numeri espressi in lettere in forma estesa) e per indicazioni cronologiche espresse secondo il calendario gregoriano. Es. 207 0 $aAnno 1 (1954)

• Nel campo 100 le date saranno sempre inserite in cifre arabe

• Nella numerazione le cifre arabe sono seguite da un punto solo se precedono la relativa designazione.Es. 207 0 $a 1. vol. (2005)-

• Abbreviazioni si riportano se presenti sulla fonte; se inserite dal catalogatore si seguono le indicazioni dell’appendice A.

• In particolare si possono abbreviare:– vol. (per volume)

– fasc. (per fascicolo)

– n. (per numero)

– e i nomi dei mesi espressi in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco, come indicato nell’appendice A.




Periodici correnti

(campo 100: codice data: a; pos. 9-12: anno di inizio; pos. 13-16 : 9999)

207 0 $aN. 1 (2006)-

100 $a 20050914a20069999|||y0itay50------ba

207 0 $aVol. 1-

207 0 $a Jahrgang 1-

207 0 $a Quaderno 1-

207 0 $a2006-

---------------------------------------------------------------------------------------------------------

Periodici cessati

(codice data: b; pos. 9-12: anno di inizio; pos. 13-16 : anno di fine)

207 0 $aAnno 1, n. 1 (1865)-anno 2, n. 34 (1866)

100 $a20050914b18651866|||y0itay50------ba

207 0 $aAnno 1, n. 1 (lug.-ago. 1927)-anno 72, n. 3/4 (lug.-dic. 2004) $anuova serie, anno

1, 1/2 (gen.-giu. 2006)-anno 3, 3/4 (lug.-dic. 2008)

100 $a20050914b19272008|||y0itay50------ba

Esempi



Periodici con più sistemi di numerazione contemporanei compiuti

207 0 $aAnno 1, n. 1 (gen. 1989)- = Year 1, issue 1 (Jan. 1989)-

100 $a20050914a19899999|||y0itay50------ba

207 0 $aVol. 1, n. 1 (1 apr. 1946)-vol. 26, n. 195 (10 ott. 1972) = N. 1-n. 6943

100 $a20050914b19461972|||y0itay50------ba

Oppure:

207 0 $aVol. 1, n. 1 (1 apr. 1946)-vol. 26, n. 195 (10 ott. 1972)

315 $aNumerato anche: n. 1-n.6943

Esempi



Esempi/2• Periodico cessato di cui non conosco con esattezza gli estremi finali:

campo 100:codice data: b; pos. 13-16 sostituire con blank ogni numero incerto

207 0 $aAnno 1, n. 1 (12 feb. 1916)-[anno 10 (1925)?]

100 $a20050914b1916192-|||y0itay50------ba

• Periodico di cui non conosco lo stato di pubblicazione:

campo 100: codice data: c; pos. 13-16: blank207 0 $aAnno 1, n. 1 (mar. 1921)-

100 $a20050914c1916----|||y0itay50------ba

• Periodico cessato, di cui sono noti in modo incerto gli estremi iniziali

207 0 $a [193?]-anno 70, n. 2 (2009)

100 $a20050914b193-2009|||y0itay50------ba

• Periodico che ha interrotto la pubblicazione per qualche tempo

207 0 $Vol. 1, n. 1 (mar. 1956)-vol. 7, n. 10 (ott. 2002)

100 $a20050914b19562002|||y0itay50------ba

315 $aSospeso dal novembre 1972 al gennaio 1975



Esempi/2• Periodico iniziato e cessato nello stesso anno

207 0 $a Anno 1, fasc. 1(mar. 1947)-anno 1, fasc. 3 (giu. 1947)

100 $a20050914b19471947|||y0itay50------ba

210 $aRoma $cTiburtina $d1947

• Periodico di cui è uscito un solo numero

207 0 $a N. 1 (mar. 1935)

100 $a20050914b19351935|||y0itay50------ba

210 $aRoma $cTiburtina $d1935

• Numerazione multipla

207 0 $aAnno 1/2 (1996/1997)-

100 $a20050914a19969999|||y0itay50------ba

• Numero aggiuntivo

207 0 $aN. 1 (giu. 2002)-

315 $aPrecede un numero speciale (mag. 2002)

• Indicazioni cronologiche di copertura che sostituiscono la numerazione

207 0 $a 1990/1995-2000/2005

100 $a20050914b19902005|||y0itay50------ba



Area specifica materiale – doc. elettronici

• Area specifica del materiale per i documenti elettronici

• L’area non si usa più, quindi

• In caso di periodi elettronici NON si deve più inserire il campo 230 con l’indicazione: “Rivista elettronica” o simili



Area Pubblicazione (campo Unimarc 210)Oltre alle indicazioni date per le monografie si segnalano:

Variazione del luogo di pubblicazione

• si riporta nella descrizione il luogo presente nella prima unità e si segnalano le variazioni in nota (campo Unimarc 306). Se le variazioni sono numerose si possono indicare in forma generica

• 306 $a Dal n. 37 (2009): Milano : EGEA

306 $a Luogo ed editore variano

Date di pubblicazione

• si indicano l’anno di inizio e, se differente, l’anno di fine della pubblicazione, uniti da un trattino. Per le pubblicazioni in corso si indica solo l’anno d’inizio, seguito da un trattino e 4 spazi

• NB: nel Catalogo unificato gli spazi vengono comunque compattati in fase di digitazione e salvataggio, perciò è sufficiente inserire un trattino

• Non si utilizzano parentesi quadre nell’area, tranne in caso di informazioni incerte o supplite dal catalogatore



Esempi210 $aBerlin $cSpringer $d1979-1983 (periodico cessato)

210 $aBerlin $cSpringer $d2006- (periodico corrente)

210 $aGenova $cs. n. $d1973-[197-?] (periodico di cui è incerta la data di cessazione)

210$aRoma $cEdizioni Italiane $d1947 (periodico iniziato e cessato nello stesso anno)

210 $aCleveland (Ohio) $cCanadian Enterprise Corporation $d[1952?]-1983

(NB. periodico cessato, di cui non si conoscono con certezza, neppure dopo la consultazione dei repertori, gli estremi iniziali)

• In caso di differenza tra le date di pubblicazione e le indicazioni cronologiche di numerazione, si ricorda che

nel campo 100 vanno riportate le date relative alla numerazione

• Sospensioni nella pubblicazione di un periodico si segnalano in nota (campo Unimarc 315).



Descrizione fisica (Campo Unimarc 215)

• Si registrano come primo elemento dell’area il numero di unità fisiche che compongono la pubblicazione (esclusi eventuali allegati) e la designazione specifica del materiale

• Con numero delle unità fisiche si intende il numero dei volumi (o fascicoli) totali pubblicati, in coerenza con quanto dichiarato nell’area della numerazione. NON si intende il numero di volumi in cui viene fatta rilegare la pubblicazione. NON si intende il numero delle annualità

• Per le pubblicazioni in corso (non concluse o interrotte) la designazione specifica del materiale si registra senza il numero delle unità

• Per i periodici elettronici si usano le designazioni specifiche del supporto, o, quando non sia possibile, le designazioni usate per i periodici a stampa



Descrizione fisica (Campo Unimarc 215)• Periodici a stampa

• 215 $a10 volumi

• 215 $a 5 numeri

• 215 $a 39 numeri in 36 fascicoli

• 315 $aNumeri doppi 13/14, 31/32, 33/34 (nota facoltativa per dar conto della descrizione fisica particolare)

• 215 $a 8 volumi

• 215 $a volumi (pubblicazione in corso)

• Periodici elettronici su supporto fisico

• 215 $a CD-ROM (pubblicazione in corso)

• Periodici elettronici accessibili a distanza

• 215 $a 8 numeri

• 215 $a 15 volumi



Descrizione fisica• Altre caratteristiche materiali

• Non ci sono differenze rispetto ai documenti monografici

• Dimensioni

• Periodici a stampa:

• Valgono le indicazioni date per le monografie

• Periodici elettronici su supporto fisico:– CD-I, CD-ROM, DVD-ROM ecc.: si indica il diametro in cm eventualmente

aggiungendo l’espressione “in contenitore” e le dimensioni del contenitore

– Floppy disk: si indica la larghezza della parte frontale in cm

215 $a 10 CD-ROM $d 12 cm

• Periodici elettronici accessibili a distanza:

– L’elemento si omette



Descrizione fisica• Variazione nelle dimensioni

• la variazione si indica in nota

• se le variazioni sono numerose si possono segnalare in forma generica; quelle fino a 2 cm si possono trascurare215 $a volumi $d 24 cm

307 $aDal 1994: 29 cm

215 $a volumi $d 24 cm

307 $a Il formato varia

• Allegati

• Si indicano solo allegati presenti abitualmente

• Solitamente si omette il numero degli allegati sia per le pubblicazioni in corso che cessate215 $a volumi $c ill. $d 28 cm $e CD-ROM



Note e relazioni con altre operePeriodicità 326 326 $aTrimestrale $b 1926-1935

326 $a Mensile $b 1936-

Oppure:

326 $aTrimestrale; poi mensile

Base della descrizione 303 303 $aDescrizione basata su: The ISSN portal

<http://portal.issn.org/>, consultato il 25.09.2009

Storia bibliografica (Titoli

precedenti o successivi o

legami ad altre edizioni)

Legami 4xx o campo 305

305 $aPoi: Rivista di informazioni marittime

(il nuovo titolo “Rivista di informazioni marittime” non è a

catalogo)

MA per i cambiamenti minori di titolo 517

Note sull’area della

numerazione 315

315 $a Il n. 1 comprende: 1992-96; il n. 8: 1989-2002

315 $a Sospeso dal 1954 al 1957


pubblicazione 306

306 $a Luogo ed editore variano


descrizione fisica 307

307 $a Il formato varia

Accesso a distanza

856

856 4 $u http://papers.nber.org/papers.html $z versione

elettronica completa; accesso consentito alle postazioni

del CSB di economia $4 No



Note e relazioni con altre opere

Note sui requisiti tecnici

(per i periodici elettronici

su supporto fisico) 337

La nota può essere omessa se i requisiti corrispondono alla

dotazione ordinaria delle apparecchiature alla data di

pubblicazione

337 $a Richiede Acrobat Reader

Consistenza (nota

all’esemplare)

958

La consistenza è un dato di copia e si registra attraverso il

modulo periodici. MA: Si registra anche in forma

generica nel campo proprietario

958 $a ECO $b 1 (1997)-8 (2004)

Altre note sono possibili in relazione al tipo di materiale e alle esigenze della

descrizione



Consistenza di annuari, rapporti senza periodictà

• Talvolta i rapporti senza una periodicità definita, gli annuari, le relazioni periodiche ecc.

• Sono acquistati al momento della loro pubblicazione

• Senza effettuare la sottoscrizione

• In tal caso, dopo aver registrato o aggiornato la consistenza nel campo 958 è possibile registrare il volume nel modulo Copie senza passareattraverso il modulo ACQ/SER

• Devono però essere compilati tutti i dati relativi al fascicolo (numerazione, descrizione, anno, data fascicolo, data di arrivo) e il tipo di materiale non deve essere BOOK,

• Ma ISSUE oppure ISSBD



• - aprire la TAB Copie (come se si trattasse di una monografia)• - aggiungere una copia avendo cura di compilare i seguenti dati:• - pag. Informazioni generali (1)

• biblioteca• fondo• tipo materiale (ISSBD o ISSUE)• tipo collocazione e collocazione• descrizione

status copiavolume

• - pag. Informazioni generali (2)• numero inventario

• data inventario

• nota Opac (facoltativa) • nota interna (facoltativa)

• - pag. Informazioni periodico• descrizione

data fascicolo• data arrivo

• - pag. Livello periodico• volume• anno

In questo modo, qualora un’altra biblioteca intenda in seguito invece accendere una sottoscrizione per l’annuario o la continuazione, sarà comunque garantita l’uniformità nel recupero ed estrazione dei dati.



Altri elementi• Numero standard (campo 011)

• Si registra nel campo 011 il numero di ISSN ed eventualmente ISSN-L attribuito al periodico

• Anche in questo caso è sempre necessario consultare i repertori, perché spesso sui singoli numeri del periodico sono registrati:

• -numeri di ISSN errati o relativi a titoli precedenti, altre edizioni ecc.

• -numeri di ISBN, specialmente in caso di numeri monografici o di seriali irregolari

• Titolo chiave (campo 530)

• Si registra nel campo 530 il titolo chiave attribuito al periodico consultando sempre la banca dati ISSN online

• 2000 $a Bollettino dell'Unione europea $i Supplemento $f Commissione europea

• 5301 $a Bollettino dell'Unione europea. Supplemento

• 2001 $a Annuario statistico italiano

• 5301 $a Annuario statistico italiano$b Roma

• Altro: Titolo abbreviato ISO (531); Titolo abbreviato AMS (591)



Campi legameQuando è necessario dare conto della storia bibliografica di un periodico si possono

utilizzare:- Campo 305 se il periodico precedente o successivo, o comunque collegato, non è

presente a catalogo- Campi legame 4xx (da compilare in entrambi i record coinvolti) se entrambi sono

presenti a catalogo

Legami maggiormente usati:

421=ha supplemento / 422=supplemento di430= già / 440= poi431=continua in parte / 441=continua in parte con434=assorbe / 444=è assorbito da436=fusione di … e di…/ 447=si fonde con … per formare …446=si scinde in… e in…452=altra ed. su supporto diverso/452=altra ed. su supporto diverso

Nel campo 4xx si citano: il numero di sistema del titolo in relazione; il campo titolo (200) o titolo chiave (530) del periodico in relazione; si consiglia di citare il titolo chiave con i sottocampi $a $b $x



Campi legameEsempi2000 $a Imprese e storia $e archivi, documenti e ricerche

430 1 $1 001000516336 $1 5301 $a Archivi e imprese $x 1126-9340

2000 $a Archivi e imprese

440 1$1 001000639992 $1 5301 $a Imprese e storia $x 1590-6264

2001 $a Mélanges de l'École française de Rome $i Moyen âge temps modernes

446 1$1 001000626475 $1 5301 $a Mélanges de l'École française de Rome.

Moyen âge

446 9 $1 001000552701 $1 5301 $a Mélanges de l'École française de Rome.

Italie et Méditerranée

il legame 446 (si scinde in ... e in ...) non ha reciproco. Si può eventualmente usare nel record collegato il campo 431 (continua in parte). Permangono però problemi di funzionamento del legame



Accessi di autorità• 17.4.3 A. Le pubblicazioni periodiche o seriali prodotte da un

ente hanno come intestazione principale il suo nome se sono

esplicitamente ed esclusivamente dedicate ad atti o documenti normativi o amministrativi, o comunque di carattere ufficiale

• 2001 $aBollettino ufficiale $f Consiglio nazionale delle ricerche

• 71002 $aConsiglio nazionale delle ricerche

• All’ente si assegna invece un’intestazione secondaria, secondo le norme generali, se il periodico comprende contributi di

diversi autori o di carattere informativo, anche insieme ad atti o documenti normativi o amministrativi2001 $aAtti della Società ligure di storia patria

71202 $a Società ligure di storia patria

(comprende, oltre agli atti ufficiali della Società, contributi di carattere storico di vari autori)



Esempi completi di record



Campi legame

le nuove regole italiane di catalogazione (reicat) · dell’area delle biblioteche ... • l’uso...

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