le piante aromatiche

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LE PIANTE AROMATICHE BASILICO TECNICHE COLTURALI Le temperature ottimali di coltivazione del basilico sono tra i 20 - 25°C ma con un buon tenore di umidità tollera anche temperature più alte. Il basilico è una pianta che cresce in pieno sole e può essere coltivata egregiamente sia in vaso che in piena terra. Temperature al di sotto dei 10 °C non sono ben tollerate. ANNAFFIATURA Il basilico va annaffiato generosamente ma facendo attenzione ai ristagni idrici che non sono graditi. TIPO DI TERRENO - RINVASO Al basilico il rinvaso va effettuato al momento della messa a dimora delle giovani piantine, in primavera. Il basilico non è particolarmente esigente in fatto di terreni, l'importante è che sia un terreno fertile, a ph neutro e ben drenante in quanto non ama i ristagni idrici. Considerando che sono piante che devono essere annaffiate molto generosamente e che non tollerano i ristagni idrici, utilizzare dei vasi di terracotta che permettono al terreno di respirare.

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Page 1: LE PIANTE AROMATICHE

LE PIANTE AROMATICHE

BASILICO

TECNICHE COLTURALI

Le temperature ottimali di coltivazione del basilico sono tra i 20 - 25°C ma con un buon tenore di umidità tollera anche temperature più alte. Il basilico è una pianta che cresce in pieno sole e può essere coltivata egregiamente sia in vaso che in piena terra. Temperature al di sotto dei 10 °C non sono ben tollerate.

ANNAFFIATURA

Il basilico va annaffiato generosamente ma facendo attenzione ai ristagni idrici che non sono graditi.

TIPO DI TERRENO - RINVASO

Al basilico il rinvaso va effettuato al momento della messa a dimora delle giovani piantine, in primavera.

Il basilico non è particolarmente esigente in fatto di terreni, l'importante è che sia un terreno fertile, a ph neutro e ben drenante in quanto non ama i ristagni idrici.

Considerando che sono piante che devono essere annaffiate molto generosamente e che non tollerano i ristagni idrici, utilizzare dei vasi di terracotta che permettono al terreno di respirare.

CONCIMAZIONE

Se si è usato o è stato trapiantato in un buon terriccio fertile il basilico non necessita di concimazioni per la durata del suo ciclo vegetativo.

Page 2: LE PIANTE AROMATICHE

FIORITURA

Il basilico fiorisce da giugno fino a tutto agosto-settembre.

POTATURA

Alle piantine del basilico vanno regolarmente cimati gli apici vegetativi per consentire una crescita più rigogliosa. Essendo una pianta annuale il basilico con la fioritura e la conseguente fruttificazione termina il suo ciclo colturale quindi per allungare la sua durata si eliminano i fiori. Se tutto ciò viene fatto regolarmente e se il tempo rimane mite, le piantine possono durare sino al mese di dicembre.

MOLTIPLICAZIONE

La moltiplicazione del basilico avviene per seme.

ORIGANO

TECNICA COLTURALE

L'origano per crescere al meglio e dare tutto il suo aroma deve svilupparsi al sole, al caldo e all'aria. Coltivato in luoghi ombreggiati e freschi la qualità e la quantità di oli essenziali diminuisce sensibilmente. Sono le piante che crescono in prossimità delle zone marine che hanno la maggiore fragranza.

Man mano che la vegetazione si secca è necessario rimuoverla.

L'origano non è una pianta particolarmente grande per cui deve essere fatto accuratamente il controllo delle erbe infestanti.

Page 3: LE PIANTE AROMATICHE

Devono essere fatte abbastanza regolarmente le lavorazioni del terreno in modo da rimuovere la crosta superficiale che rendono il terreno asfittico soprattutto se la coltivazione avviene in terreni argillosi.

ANNAFFIATURA

L'origano preferisce terreni asciutti, va annaffiato poco e spesso facendo attenzione a non inzuppare il terreno e non lasciare ristagni idrici che non sono in alcun modo tollerati che causano la putrefazione delle radici. Le maggiori richieste idriche si hanno quando la piantina è ancora giovane e durante la fioritura.

TIPO DI TERRENO - RINVASO

L'origano è una pianta che si adatta tranquillamente a qualunque tipo di terreno anche poveri, anche se preferisce terreni calcarei , permeabili e asciutti e con una buona dose di sostanza organica.

Non tollera i terreni umidi soprattutto d'inverno soprattutto se associati a temperature troppo basse.

CONCIMAZIONE

Le piante di origano sono molto rustiche e non richiedono concimazioni particolari. Alla ripresa vegetativa si fa una concimazione completa con Azoto, Fosforo e Potassio. Dopo ogni sfalcio è bene fare una nuova concimazione azotata per stimolare la pianta alla crescita.

FIORITURA

La fioritura dell'origano avviene da luglio a settembre- ottobre ed i semi maturano da agosto a settembre- ottobre.

POTATURA

Per l'origano non si parla di vera e propria potatura ma semplicemente di eliminazione delle parti danneggiate o secche per evitare l'insorgenza di malattie.

Page 4: LE PIANTE AROMATICHE

TIMO

TECNICA COLTURALE

Il Timo è una pianta dai climi temperati che ama il sole. La coltivazione pertanto deve avvenire in pieno sole.

Riesce a tollerare per brevi periodi anche temperature di -10-15°C ma se tali temperature persistono per troppo tempo allora è bene proteggere le piante ricoprendole con dei teloni o riporle in luoghi riparati se coltivato in vaso. Non gradiscono le escursioni termiche troppo elevate alla ripresa vegetativa in primavera, con minime al di sotto di 0°C.

Se il timo viene coltivato in pieno campo è molto utile fare delle sarchiature. Le erbe infestanti non sono un grosso problema per questa pianta in quanto, dato il suo rigoglio vegetativo riesce a prevalere sulle malerbe anche se nei primi due anni di vita della pianta è bene tenerle sotto controllo.

ANNAFFIATURA

Il Timo non è particolarmente esigente però si avvantaggia di buone irrigazioni che favoriscono lo sviluppo delle parti verdi per cui è importante annaffiare spesso ma poco facendo attenzione a non inzuppare il terreno. Il timo infatti tollera la siccità ma non tollera in alcun modo i ristagni idrici o l'eccessiva umidità.

Page 5: LE PIANTE AROMATICHE

TIPO DI TERRENO - RINVASO

Il timo è una pianta che si adatta tranquillamente a qualunque tipo di terreno anche se preferisce terreni calcarei e leggeri, permeabili e asciutti.

Non tollera i terreni umidi soprattutto d'inverno soprattutto se associati con temperature troppo basse.

CONCIMAZIONE

Il timo essendo una pianta rustica non ha particolari esigenze nutritive.

In ogni caso si avvantaggia di concimazioni bilanciate dove il Potassio e l'Azoto siano in maggiore quantità in quanto favoriscono un miglior sviluppo ed accestimento della pianta.

FIORITURA

Il timo fiorisce dalla primavera e per tutta l'estate.

I fiori di timo sono molto ricchi di nettare per cui sono molto ricercati dalle api.

POTATURA

Nel timo non si parla di vera e propria potatura ma di rimozione della vegetazione secca o danneggiata per evitare l'insorgenza di malattie.

MOLTIPLICAZIONE

Il timo si moltiplicano per seme, per talea o per divisione della pianta.

La moltiplicazione per seme ha con se lo svantaggio che, subentrando la variabilità genetica, non si è certi che si avranno delle piante uguali alle piante madri, nel qual caso qualora si voglia ottenere un tipo di pianta do timo ben precisa e non si è certi della qualità del seme che si sta utilizzando, è bene fare la moltiplicazione o per talea o per divisione della pianta madre.

LAVANDA

Page 6: LE PIANTE AROMATICHE

TECNICA COLTURALE

La lavanda è una specie rustica ma le esigenze ambientali sono leggermente differenti a seconda delle diverse specie ad esempio la Lavandula angustifolia è molto più resistente al freddo rispetto alle altre specie. Sono in ogni caso piante che vivono in pieno sole e non hanno particolari esigenze.

ANNAFFIATURA

La lavanda non gradisce terreni particolarmente umidi per cui tra un'irrigazione e l'altra è opportuno attendere che il terreno si sia asciugato.

TIPO DI TERRENO - RINVASO

La lavanda prediligono terreni ben drenati, in quanto non tollerano i ristagni idrici. I terreni non devono essere particolarmente fertili nè acidi o tendenzialmente acidi. Preferiscono terreni argillosi e si adattano bene ai terreni alcalini.

CONCIMAZIONE

E' bene eseguire delle concimazioni bilanciate all'inizio della primavera.

FIORITURA

L'epoca di fioritura della lavanda è variabile da specie a specie e va dalla primavera all'estate. I fiori sono riuniti in infiorescenze a spiga, portate da lunghi steli. Ciascuna spiga contiene un numero variabile di fiori molto profumati e con aroma variabiale a seconda della specie.

POTATURA

La lavanda, quando termina la fioritura deve essere potata per eliminare tutti gli steli fioriferi e per cimare le piante.

Page 7: LE PIANTE AROMATICHE

Le piante un po' debilitate e poco compatte possono essere sottoposte ad una potatura più drastica, in modo da lasciare solo pochi cm di stelo. In questo modo la pianta di lavanda crescerà più rigogliosa e rinvigorita stimolando lo sviluppo di nuovi germogli.

Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

SALVIA

TECNICA COLTURALE

La salvia è una pianta abbastanza rustica che vive bene se esposta in pieno sole. Sono infatti piante termofile ed eliofile vale a dire che amano il caldo ed il sole. In genere il loro aerale di coltivazione arriva fino ai 900 m di altitudine non oltre in quanto i climi troppo freddi non sono tollerati. Sopravvive con difficoltà negli ambienti con inverni lunghi e freddi.

E' una pianta che può essere allevata anche in appartamento purchè si rispettano le sue esigenze colturali anche se è all'aperto e in piena terra che cresce al meglio.

La salvia gradisce una buona circolazione dell'aria.

In genere dopo 4-5 anni tendono a degenerare per cui dopo tale periodo è bene sostituirle.

ANNAFFIATURA

La salvia va annaffiata con moderazione, stando attenti a non lasciare dei pericolosi ristagni idrici nel terreno che sono la principale causa di morte di queste piante. Sopportano anche la siccità e non amano l'eccessiva umidità atmosferica.

Lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura ed un'altra.

Page 8: LE PIANTE AROMATICHE

TIPO DI TERRENO - RINVASO

La salvia predilige terreni neutri o leggermente calcarei e sabbiosi, molto permeabili in modo da favorire un buon drenaggio e una buona circolazione dell'aria. Sono da evitare i terreni acidi e pesanti.

CONCIMAZIONE

Si usa un concime liquido, opportunamente diluito nell’acqua d’irrigazione, ogni 15 gg a partire dalla primavera e per tutta l'estate. Negli altri periodi le concimazioni vanno sospese.

Poichè  la salvia è una pianta che viene coltivata prevalentemente per le sue foglie aromatiche è preferibile usare un concime che abbiamo un titolo abbastanza elevato in Azoto (N) che favorisce appunto lo sviluppo delle parti verdi. Accertatevi pertanto che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) e che tra questi l'Azoto sia in "maggiore quantità" che abbia anche i "microelementi" quali il Ferro (Fe), il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.

FIORITURA

La Salvia officinalis fiorisce dalla primavera e per tutta l'estate ed i semi maturano da agosto a settembre.

POTATURA

Una volta terminata la fioritura la salvia si avvantaggia di una potatura che stimola la ricrescita della pianta.

PREZZEMOLO

TECNICA COLTURALE

Il prezzemolo è una pianta molto rustica e cresce bene nelle zone a clima temperato in pieno sole ma preferibilmente a mezz'ombra.

Page 9: LE PIANTE AROMATICHE

Le temperature ottimali di sviluppo sono tra i 16-20°C . Temperature sotto 0°C e sopra 35 °C non sono tollerate.

Come crescono gli steli fiorali è opportuno eliminarli altrimenti la pianta non produrrà più nuovi steli.

ANNAFFIATURA

Il prezzemolo va annaffiato spesso, quasi tutti i giorni in modo da mantenere il terreno costantemente umido.

TIPO DI TERRENO - RINVASO

Il rinvaso del prezzemolo si effettua al momento della messa a dimora delle giovani piantine.

Il prezzemolo non è particolarmente esigente in fatto di terreni, ma la sua coltivazione si avvantaggia se si usa un terreno ricco di sostanza organica, leggero e a ph leggermente acido e ben drenante in quanto non ama i ristagni idrici è pertanto preferibile aggiungere un po' di sabbia fine.

Considerando che sono piante che devono essere annaffiate molto generosamente e che non tollerano i ristagni idrici, se si coltiva il prezzemolo in vaso è preferibile usare dei vasi di terracotta che permettono al terreno di respirare.

CONCIMAZIONE

Il prezzemolo se coltivato come annuale e si è usato un buon terriccio fertile, non necessita di concimazioni per la durata del suo ciclo vegetativo.

Se coltivato come biennale, alla ripresa vegetativa in primavera è opportuno apportare della sostanza orgnaica.