le sauvignon

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LE SAUVIGNON A.I.S. SEZ TIGULLIO

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Page 1: Le Sauvignon

LE SAUVIGNON

A.I.S.

SEZ TIGULLIO

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LE ORIGINI

• Vitigno originario della Gironda, nel bordolese della Francia, ha trovato diffusione un po’ ovunque nel mondo. In Italia si coltiva principalmente in Veneto ed in Friuli Venezia Giulia. Recente è la sua diffusione nel centro e sud Italia.

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VITIGNO

• Dal Sauvignon Blanc traggono origine grandi vini bianchi, è un piacere avvicinare il naso al bicchiere, le caratteristiche del vitigno sono facilmente riconoscibili pur avendo sfaccettature diverse e predominanze variabili. Di questo vitigno, esistono altre varietà, dal colore diverso degli acini, il Sauvignon Gris o Rosé , apprezzato nel bordolese e in Loira, il Sauvignon Jaune, Noir e Violet, il Sauvignon Vert o Sauvignonasse, diffuso in Cile.

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DESCRIZIONE

• La varietà è costituita da biotipi diversi che si differenziano per la grandezza del grappolo e soprattutto per gli aromi dell’uva. Germoglio ad apice espanso, biancastro, con foglioline apicali spiegate e cotonose nella pagina inferiore. Foglia di media grandezza, pentagonale, quinquelobata, con lembo molto ondulato e pagina inferiore tomentosa. Grappolo medio o piccolo, tronco-conico o cilindrico, spesso alato, compatto, acino medio-grosso, sferoide, di colore giallo-verdastro; buccia di media consistenza, polpa consistente, dolce, di sapore aromatico.

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Grappolo di sauvignon

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ATTITUDINI CULTURALI

• Vitigno vigoroso, a germogliamento medio-precoce, vegetazione fitta, con tralci assurgenti ad internodo corto, provvisti di molte femminelle. Si adatta ai diversi terreni purché non fertili, umidi ed eccessivamente clorosanti, possibilmente ben esposti ed a climi tendenzialmente asciutti e temperati.

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ALLEVAMENTO e POTATURA

• Si adatta alle diverse forme di allevamento, con sesti d’impianto relativamente fitti; preferisce potature invernali medie o lunghe ed abbastanza ricche. Nelle forme a controspalliera è indispensabile intervenire con operazioni di legatura e posizionamento dei tralci sia a mano che a macchina e così pure con potature a verde, indispensabili soprattutto prima dell’ allegagione e della vendemmia.

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AROMI

• Il profilo aromatico del Sauvignon Blanc è fortemente condizionato dal clima, dal terreno ed in particolare dal grado di maturazione, tutti fattori che, influiscono sulla qualità organolettica dell'uva. Com'è noto, la vegetalità, in particolare, i sentori di peperone, foglia di pomodoro e il bosso (la pipì di gatto) sono tipiche di questo vitigno, ma al più attento degustatore, non sfugge, che nell'ampio panorama di vini , è possibile riscontrare, sia Sauvignon dalle marcatissime connotazioni vegetali, monotematici, nei quali questo spiccato carattere varietale domina su qualsiasi altra componente sia Sauvignon più equilibrati, nei quali la componente fruttata e vegetale, si amalgamo sapientemente, riuscendo ad esprimere territorialità e carattere.

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Il terreno calcareo è ricco di carbonato di calcio. Il termine calcare-marnoso indica che il calcare contiene una certa quantità di argilla; la marna è invece costituita da calcare ed argilla in pari quantità.

• Da terreni tendenzialmente argillosi, più idonei alla coltivazione di uve a bacca rossa, si ottengono vini con pigmentazioni molto intense, sensazioni olfattive persistenti, ricchezza di alcol e morbidezza , longevità assicurata.

• La maggior presenza di argilla favorisce nei vini l'intensificazione del colore, dei profumi, della sensazione di pseudocalore data dall'alcol e una lunga conservazione.

• I terreni calcareo-marnosi conferiscono ai vini colore intenso, profumo persistente, buona struttura generale, ricchezza di alcol, bassa acidità e qualità molto fine.

• I terreni marnoso-ferruginosi e le terre rosse solitamente generano vini di ottima qualità.

PREMESSA: IL TERRENO

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DENOMINAZIONE: Appellation Pouilly Fumé ControléeLOCAZIONE: I Terreni piu a EST della Valle della Loira

sulla riva destra del fiume.Comuni: Pouilly sur Loire, Saint Andelain, Tracy sur Loire,

etcTerreno: Calcareo Argillo calcareoSuperficie: 850 ha - Produzione: 6 milioni di bottiglie

(solo di vino bianco) Vitigni: Pouilly Fumé: Sauvignon; Pouilly sur Loire: ChasselasTipologia: Bianco secco semiaromatico - Eta:1 - 5 anni Annate migliori: 2005, 2003 Profumi: Pietra focaia, Ginestra, AcaciaAbbinamenti: Salmone, Pollame e Carni bianche, Aperitivi

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DENOMINAZIONE: Appellation Sancerre ControléeLOCAZIONE: Nord-Est di Bourges, a Est della valle della

Loira, sulla riva sinistraComuni: Bannay, Bué, Chavignol, Crézancy, Menetou-

Ratel, Ménétréol, Montigny, St-Satur, Ste-Gemme, Sancerre, Sury-en-vaux, Thauvenay, Veaugues, Verdigny et Vinon

Terreno: Marnoso (chiamato "sol blanc"), siliceo, argillo calcareo.

Superficie:2,200 ha; Produzione:16 milioni di bottiglie.Vitigni: Sauvignon BlancTipologia: Vino bianco seccoEta:1 à 5 anni Annate migliori : 2005, 2003.Aromi: Pompelmo e agrumi, Fiori bianchiAbbinamenti: Frutti di mare, Trota, pesci “grassi”, pesce

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SANCERRE

Uno dei più famosi vini bianchi di francia. Il Sancerre è piu delicato del suo vicino Pouilly Fumé, i Sancerre si suddividono in base al terreno: marnosi (fruttati ed equilibrati) e calcarei (piu fruttati ma meno stabili)

POUILLY FUME

Sentori intensi di muschio e affumicato. Da non confondersi col P. sur Loire (chasselas) e P Fussè (Borgogna)

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Grazie dell’attenzione e…buona degustazione!!

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