le tossicodipendenze da fumo,alcol,droghe

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Epidemiologia ed effetti sulla salute dell’uso di sostanze psicoattive: le tossicodipendenze da fumo, alcol e droghe. Dr.ssa Rosa Maria Limina Corso di laurea in Assistenza Sanitaria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia A.A. 2008-2009 IGIENE GENERALE ED APPLICATA Medicina preventiva, sociale e di comunità Dr RM Limina - Igiene

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  • Epidemiologia ed effetti sulla

    salute delluso di sostanze

    psicoattive:

    le tossicodipendenze da

    fumo, alcol e droghe.

    Dr.ssa Rosa Maria Limina

    Corso di laurea in Assistenza Sanitaria

    Facolt di Medicina e Chirurgia

    Universit degli Studi di Brescia A.A. 2008-2009

    IGIENE GENERALE ED APPLICATA

    Medicina preventiva, sociale e di comunit

    Dr RM Limina - Igiene

  • DROGA definizione

    O.M.S.

    Ogni preparazione

    naturale, vegetale o

    animale, contenente

    principi attivi che

    modificano la

    psicologia o lattivit

    mentale e che si

    manifesta con un

    effetto psicoattivo

    Sostanze psicoattive

    Dr RM Limina - Igiene

  • TOSSICODIPENDENZA

    malattia sociale cronica a carattere ed andamento

    recidivanti

    Tossicodipendente o tossicomane un individuo

    che,come risultato di ripetute somministrazioni di una

    sostanza dabuso:

    1) diventa dipendente dagli effetti della sostanza

    assunta

    2) ha un desiderio incontrollabile di continuare ad

    assumerla (CRAVING)

    3) mostra una marcata tendenza ad aumentarne la

    dose Dr RM Limina - Igiene

  • Effetto delle sostanze psicoattive

    Attivano il sistema mesolimbico della

    gratificazione attraverso un meccanismo di

    competizione recettoriale

    Producono un cortocircuito con un

    aumento della produzione di Dopamina

    Leffetto simile per tutte le sostanze che

    inducono dipendenza

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  • Centri interessati dalla

    dipendenza patologica

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  • CARATTERISTICHE

    Assuefazione

    Sindrome di astinenza

    - Blanda : cocaina e crack

    - Brutale: eroina e alcol

    Ricerca e uso compulsivo della sostanza, anche di fronte conseguenze sociali e sanitarie devastanti

    Craving (desiderio incontrollabile anche a distanza di anni dalla cessazione)

    Leshner,Scienze,1997Dr RM Limina - Igiene

  • ILFUMO DI TABACCO

    OMS: tabacco mortale

    in ogni forma

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  • Circa 4.000 sono i composti generati dalla

    combustione

    del tabacco

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  • CO e CO2 (tox)

    Ossidi di N (irr)

    Ammoniaca (irr)

    Nitrosammine volatili

    (ca)

    Acido cianidrico (tox)

    Idrazina (ca)

    Cloruro di vinile (ca)

    Uretano (ca iniz.)

    Composti solforati volatili

    Nitrili e altri composti azotati

    Idrocarburi volatili

    Alcooli

    Aldeidi (formaldeide,

    acetaldeide, acroleina) (irr)

    Chetoni

    Piridina (irr)

    Composizione chimica del

    fumo di tabacco: fase gassosa

    Ca=cancerogeni, Tox=tossici, Irr=irritantiDr RM Limina - Igiene

  • Nicotina e altri

    alcalodi (tox)

    Acqua

    Catrame

    Nitrosammine (ca)

    Ammine aromatiche non volatili (ca)

    IPA (benzopirene, benzoantracene,

    dibenzoantracene) (ca iniz. e prom.)

    Ioni metallici: As, Ni, Cd (ca)

    Metalli radioattivi: molteplici

    tra cui il Polonio 210 (ca)

    Cresoli (irr)

    Amfenoli (irr. e ca.prom)

    Composizione chimica del fumo

    di tabacco: fase corpuscolata

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  • Perch si fuma

    Non c' un vero motivo per cui i giovani iniziano a fumare, solitamente si inizia:

    per provare, per curiosit

    per imitazione degli altri (genitori, fratelli, amici,

    adulti, personaggi celebri dello spettacolo che

    fumano)

    per essere accettati dal gruppo di amici

    per sentirsi adulti

    per trasgredire a regole imposte dagli adulti

    perch si pensa di poter smettere in

    qualunque momento

    Regione Lombardia Progetto Liberi dal fumo

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  • Benefici pi comuni percepiti dai giovani

    sulluso di TABACCO e ALCOL

    1 Sono usati come rito di passaggio: un

    modo per entrare nel mondo degli

    adulti, per essere considerati grandi

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    http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/admin/immagine.asp%3FID_blog%3D38%26ID_file%3D640&imgrefurl=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp%3FID_blog%3D38%26ID_articolo%3D670%26ID_sezione%3D243%26sezione%3DNews&usg=__HCuFTQjp2ksMfeUDuS4Cn3BlKmk=&h=230&w=300&sz=20&hl=it&start=441&tbnid=59y0_52rpzlosM:&tbnh=89&tbnw=116&prev=/images%3Fq%3DFUMO%2BE%2BPUBBLICIT%25C3%25A0%26start%3D440%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DN

  • 2Sono usati da persone di successo, da

    persone che attraggono lattenzione: un

    modo per sentirsi

    solari,affascinanti,sexy, seducenti,

    indipendenti, forti.

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    http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.telegraph.co.uk/portal/graphics/2007/06/08/nosplit/ftsmoke.jpg&imgrefurl=http://ilpianetadellascimmia.splinder.com/tag/fumo&usg=__r8Sm2RetM37dvOYb7h2aRjuIHCY=&h=450&w=300&sz=47&hl=it&start=59&tbnid=m76zSsN5kx15kM:&tbnh=127&tbnw=85&prev=/images%3Fq%3DFUMO%2BE%2BPUBBLICIT%25C3%25A0%26start%3D40%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DNhttp://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.erlupacchiotto.com/Script/Resize/resize.aspx%3Fsrc%3D/public/multimedia/zeman.jpg%26w%3D400&imgrefurl=http://rudi.splinder.com/archive/2006-02&usg=__wV9Xq_fQGFs4mDgGe1flmMEMSiM=&h=278&w=400&sz=18&hl=it&start=245&tbnid=7LF2y686XtpqmM:&tbnh=86&tbnw=124&prev=/images%3Fq%3DFUMO%2BE%2BPUBBLICIT%25C3%25A0%26start%3D240%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DNhttp://static.blogo.it/autoblog/fumare_al_volante.jpghttp://files.splinder.com/def1ec1c7d4767c096bf624655974cb6.jpeghttp://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.stile.it/fnts/moda/immagini/300x238/gregorprada01.jpg&imgrefurl=http://www.stile.it/tag/fu/fumo/index.php%3Fmover%3D2&usg=__SE1UxwJ030wUN3m_esnFE1DoGT0=&h=238&w=300&sz=25&hl=it&start=350&tbnid=sv5tSYk5-y6soM:&tbnh=92&tbnw=116&prev=/images%3Fq%3DFUMO%2BE%2BPUBBLICIT%25C3%25A0%26start%3D340%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DNhttp://images.google.it/imgres?imgurl=http://bp1.blogger.com/_x_b5dJi1ssU/R5TGTBAzZjI/AAAAAAAAAO0/zuh4B3O-DqA/s400/87f4e4a0295cee9f2ab88c4e379f714e.jpg&imgrefurl=http://fraffy94.blogspot.com/&usg=__njGQRwyIe8H5CSqKarJ-5pbg2dE=&h=400&w=293&sz=20&hl=it&start=444&tbnid=uAEDmKTA_t7ghM:&tbnh=124&tbnw=91&prev=/images%3Fq%3DFUMO%2BE%2BPUBBLICIT%25C3%25A0%26start%3D440%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DN

  • 3 Il loro uso normale: secondo i

    giovani fumano e bevono quasi tutti

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    http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.iss.it/binary/pres/cont/fumo.1180602207.jpg&imgrefurl=http://www.iss.it/pres/prim/cont.php%3Fid%3D722%26lang%3D1%26tipo%3D6&usg=__dpf4O6NuLkU_5kY5D19YahNnreI=&h=180&w=240&sz=16&hl=it&start=41&tbnid=ztMM0LYx0bekhM:&tbnh=83&tbnw=110&prev=/images%3Fq%3DGIOVANI%2BE%2BFUMO%26start%3D40%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DNhttp://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/scuola_e_universita/servizi/giovanisalute/saluteoms/stor_5660370_01270.jpghttp://images.google.it/imgres?imgurl=http://bp2.blogger.com/_3O_Nx86fdWY/SAy986-lC6I/AAAAAAAAAaw/lmi2d0A0b9A/s200/fumo-giovani-250.jpg&imgrefurl=http://noteesalute.blogspot.com/2008_04_01_archive.html&usg=__DnftUbheynvparjnUkbfMQcBJA4=&h=178&w=200&sz=9&hl=it&start=56&tbnid=B4Ji-y3Q-iWzjM:&tbnh=93&tbnw=104&prev=/images%3Fq%3DGIOVANI%2BE%2BFUMO%26start%3D40%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DN

  • 4Il loro uso non fa male:

    i giovani hanno la

    sensazione che il loro

    uso non sia pericoloso,

    soprattutto se

    moderato o di durata

    limitata

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  • 5Il loro uso rilassante: un modo per

    sentirsi a proprio agio in un gruppo o fra

    la gente, un modo per fuggire dai

    problemi o per celebrare un

    avvenimento.

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  • Si continua a fumare perch

    Il fumo provoca dipendenza fisica e

    psicologica

    per essere stimolati: il fumo viene usato come mezzo per

    "caricarsi"

    per rilassarsi: il fumo viene usato come mezzo per

    "scaricarsi"

    per gestualit: la sigaretta per "tenere occupate le

    mani

    per piacere: smettere sembra di privarsi di un

    "piacere" irrinunciabile

    si sottovalutano i danni alla salute provocati dal fumo

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  • Rapporto

    dellOsservatorio Fumo Alcol e

    Droga dellIstituto Superiore di

    Sanit - Maggio 2008

    Situazione epidemiologica

    mondiale

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  • Ogni anno il fumo

    provoca 5.4 milioni di

    morti nel mondo

    Ossfad - 2008 Dr RM Limina - Igiene

  • Il tabacco causa una morte ogni 10

    adulti nel mondo

    Ossfad - 2008

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  • Nel 2030 ci saranno pi di 8 milioni di morti lanno per il tabacco.

    Nel 2030 pi dell80% delle morti di tabacco avverr nei Paesi in via di sviluppo.

    Si stima che nel XXI secolo le morti per tabacco saranno un miliardo.

    Se non verranno

    intraprese azioni urgenti

    Ossfad - 2008

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  • Abitudine al fumo in Italia 1957-2003: percentuale di

    fumatori e n medio di sigarette fumate al giorno

    Dr RM Limina - Igiene

  • 0

    10

    20

    30

    40

    50

    60

    70

    80

    90

    '55-'59 '60-'64 '65-'69 '70-'74 '75-'79 '80-'84 '85-'89 '90-'94

    maschi

    femmine

    MORTALIT PER TUMORE DEL POLMONE IN

    ITALIA NEGLI ANNI 1955-94 (ISTAT)T

    asso

    per

    10

    0.0

    00

    Anni

    Dr RM Limina - Igiene

  • Situazione italiana

    I dati del 2008 confermano quanto osservato dallanalisi del trend storico degli anni precedenti.

    Negli ultimi 50 anni si assiste ad una costante diminuzione dei fumatori.

    Nel 2008 si avuta una riduzione complessiva di 1,5 punti % rispetto allanno precedente:

    dal 23,5% al 22%.

    Indagine Doxa 2008

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  • Maschi fumatori sono passati :

    dal 27,9% del 2007 al 26,4% del 2008

    Femmine fumatrici:

    dal 19,3% del 2007 al 17,9% del 2008

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  • Gli italiani secondo labitudine al

    fumo

    Totale MASCHI FEMMINE

    Fumatori 11,2 milioni

    22,0%

    6,5 milioni

    26,4%

    4,7 milioni

    17,9%

    Ex Fumatori 9,3 milioni

    18,4%

    5,8 milioni

    24,1%

    3,5 milioni

    13,2%

    Non

    Fumatori

    30,3 milioni

    56,9%

    12.1 milioni

    49,5%

    18,2 milioni

    68,9%

    La stima effettuata sulla base della popolazione residente al 1 gennaio 2007- ISTAT

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Prevalenza dei fumatori per sesso e

    classi di et(Valori percentuali)

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Fumatori per sesso confronto

    2007/2008

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Analisi per et

    Fasce det

    15-24 25-44 45-64 65+ Tot.

    N 419 1.092 887 637 3.035

    Fumatori

    %22,0 24,0 26,4 25,9 7,8

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Prevalenza di fumatori secondo il sesso

    e la ripartizione geografica

    Dr RM Limina - Igiene

  • Fumatori per area geografica e sesso

    Anni 2005 -2008

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • A che et si inizia a fumare

    Oltre i 20 anni

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Prevalenza di fumatori per numero di

    sigarette fumate e sesso

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Analizzando il trend del consumo medio giornaliero si

    osserva che il numero delle sigarette fumate

    quotidianamente rimasto pressoch stabile negli ultimi

    quattro anni, intorno alle 14 sigarette al giorno

    Consumo medio giornaliero tra il 2002 e il 2008

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Numero medio di sigarette fumate

    la met dei fumatori:

    meno di 15 sigarette al giorno (48,2%).

    gli uomini sono quelli che fumano di pi e i

    forti fumatori (25 o pi sigarette/die)

    sono il doppio delle donne, 11,2% vs

    5,7%.

    Stima su dati indagine Doxa ISS 2008

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  • Dove si fuma

    Dr RM Limina - Igiene

    http://rossoshocking.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/63837/EXFUMATORE.jpghttp://www.rai.it/SITITG/Static/immagine/51/fumo.jpghttp://images.google.it/imgres?imgurl=http://static.flickr.com/3138/2672348262_feaf01d2df.jpg&imgrefurl=http://www.eravolgare.net/%3Ftag%3Dchimica&usg=__Sb1HYQrFuu1HgmYxBEFH8uCEx5U=&h=375&w=500&sz=235&hl=it&start=301&tbnid=oeuK2nahpsj6WM:&tbnh=98&tbnw=130&prev=/images%3Fq%3DFUMO%26start%3D300%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DNhttp://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.blogscienze.com/wp-content/uploads/2008/06/sempre-piu-donne-anche-non-fumatrici-si-ammalano-di-cancro-al-polmone.jpg&imgrefurl=http://thesmokingclub.blogspot.com/2008/10/effetto-del-fumo-nellesercizio-fisico.html&usg=__Hdr7knTCaJiPCWeRdX2kSQqKG6g=&h=604&w=400&sz=72&hl=it&start=370&tbnid=Xh38aJ2GVq5oXM:&tbnh=135&tbnw=89&prev=/images%3Fq%3DFUMO%26start%3D360%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DNhttp://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.indoor.apat.gov.it/site/_contentimages/00000000/24_soggiorno.jpg&imgrefurl=http://www.indoor.apat.gov.it/site/it-IT/AMBIENTI_CONFINATI/Casa/Soggiorno/&usg=__NOQsR2qYTAKHivtg5I5cwj56K1U=&h=279&w=441&sz=100&hl=it&start=123&tbnid=qid2pxT_3IkV9M:&tbnh=80&tbnw=127&prev=/images%3Fq%3DFUMO%2BE%2BAMBIENTE%26start%3D120%26gbv%3D2%26ndsp%3D20%26hl%3Dit%26sa%3DN

  • Le capita di fumare A letto?

    SI 12,1% NO 87,9%Le capita di fumare

    mentre guida UN MOTOCICLO?

    SI 6,2%

    Le capita di fumare

    mentre guida UNAUTO?

    SI 61,5%OSSFAD Indagine DOXA-ISS 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • In casa sua gli ospiti

    Campione: tutti gli adulti (3.035)

    sono liberi di fumare dove vogliono35,0%

    possono fumare solo allesterno 62,0%

    possono fumare solo in cucina 0,9%

    non fumano mai 0,5%

    Altre risposte 1,6%

    OSSFAD Indagine DOXA-ISS 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • In casa sua i ragazzi

    Campione: famiglie con ragazzi di et inferioreai 25 anni che fumano (231)

    possono fumare dove vogliono 42,2%

    possono fumare solo allesterno 23,2%

    non possono fumare in casa 31,2%

    possono fumare solo in alcune stanze 1,0%

    altre risposte 2,4%

    OSSFAD Indagine DOXA-ISS 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Il divieto di fumo

    Dr RM Limina - Igiene

  • Applicazione della legge 3/2003 (art. 51)

    Dal 10 gennaio 2005 lItalia insieme a Norvegia,

    Irlanda e Malta adotta una politica contro il fumo

    La normativa impone:

    divieto di fumo nei locali al chiuso accessibili ad

    utenti o al pubblico

    luoghi di lavoro e i locali ricreativi

    eccezione: spazi riservati ai fumatori, purch dotati di

    impianti per la ventilazione ed il ricambio di aria

    regolarmente funzionanti.

    Istat 2006

    Dr RM Limina - Igiene

  • Confronto della rilevazione di

    dicembre 2004 marzo 2005(immediatamente prima e tre mesi dopo lapplicazione

    della legge)

    non si osservano variazioni statisticamente

    significative per la popolazione maschile

    calo della percentuale di fumatrici

    dal 17,4% al 15,8%

    dovuto soprattutto alla riduzione di donne che

    fumano nellItalia nord-occidentale.

    Istat 2006Dr RM Limina - Igiene

  • RISPETTO DEL DIVIETO DI

    FUMARE NEI LOCALI PUBBLICI E

    SUL POSTO DI LAVORO

    2006 2007 2008

    nei locali pubblici 88.2 83.9 81.5

    sul posto di lavoro 70.6 71.8 69.4

    OSSFAD Indagine DOXA-ISS 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Fumo e livello di istruzione - Maschi

    20,9% laureati

    32,3% licenza media

    23,8% titolo di studio pi basso

    Fra questi ultimi alta la quota di persone molto anziane, tra le quali si osserva una bassa percentuale di fumatori.

    Le differenze per livello di istruzione si evidenziano tra i giovani (14-29 anni) e tra gli adulti (30-59 anni) mentre non sono rilevanti tra gli uomini di 60 anni e pi.

    Istat 2006Dr RM Limina - Igiene

  • 30-59 anni 18,8% laurea

    21,2% tra le diplomate

    24,5% la licenza

    60+ anni 17% tra le laureate

    6% tra chi ha la licenza media

    Fumo e livello di istruzione -

    Femmine

    Istat 2006

    Dr RM Limina - Igiene

  • Dr RM Limina - Igiene

  • I GIOVANI E IL FUMO DI TABACCO:

    INDAGINE CAMPIONARIA SU

    CONOSCENZE E COMPORTAMENTI

    DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE

    SUPERIORI DI BRESCIA- 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • INDAGINE CAMPIONARIA SULLUSO DI ALCOL E

    TABACCO TRA GLI STUDENTI DELLE SCUOLE

    SECONDARIE DI SECONDO GRADO DI BRESCIA

    UNIVERSITA degli STUDI di Brescia

    SEZIONE di IGIENE, EPIDEMIOLOGIA e SANITA

    PUBBLICA

    CORSO di LAUREA in ASSISTENZA SANITARIA,

    FACOLTA di MEDICINA e CHIRURGIA

    ASL di Brescia

    DIREZIONE GENERALE SERVIZIO

    EDUCAZIONE alla SALUTE e ATTIVITA

    SPERIMENTALI

    DISTRETTO SOCIO SANITARIO 1

    Ufficio Scolastico Provinciale

    Direttori dIstituto

    Insegnanti

    StudentiDr RM Limina - Igiene

  • SEZIONE DI IGIENE EPIDEMIOLOGIA,

    SANITA PUBBLICA

    Universit degli Studi di Brescia

    QUESTIONARIO PER UN SONDAGGIO

    SU CONOSCENZE, ATTEGGIAMENTI,

    COMPORTAMENTI DEI GIOVANI NEI

    RIGUARDI DELLA SALUTE

    SCUOLA _________________ CLASSE ____________________

    N studenti iscritti ________________ N studenti presenti _______________

    Dr RM Limina - Igiene

  • STRUTTURA del QUESTIONARIO

    DATI

    DEMOGRAFICI

    Et

    Sesso

    Residenza

    Composizione nucleo familiare

    Condizioni lavorative dei genitori

    Livello culturale dei genitori

    BEVANDE

    ALCOLICHE

    FUMO DI

    TABACCO

    Consumi: et del primo approccio, frequenza e

    occasioni di consumo, entit del consumo, consumo in

    eccesso

    Conoscenze: rischi per la salute, alcol e incidenti

    stradali, fonti dinformazione, eventi formativi

    Uso del tabacco: et dinizio, quantit e frequenza

    Atteggiamenti dei genitori

    Conoscenze: rischi per la salute, fonti dinformazione,

    eventi formativi

    Dr RM Limina - Igiene

  • RISULTATIPopolazione in studio

    Prime classi (211 classi, 5310 studenti totali) e quinte classi (164 classi, 3270 studenti) degli Istituti Scolastici pubblici e privati parificati della citt

    Campionamento casuale

    semplice, separatamente

    per classi prime e quinte

    38 classi prime

    926 studenti

    36 classi quinte

    743 studentiSomministrazione

    questionari in classe

    843 questionari 682 questionari1525 studenti

    intervistati

    1495 QUESTIONARI VALIDI (98%)Dr RM Limina - Igiene

  • VARIABILI

    DEMOGRAFICHE

    CLASSI PRIME CLASSI QUINTE

    N % N %

    Totale studenti 851 56.9 % 644 43.1 %

    GenereM 494 58 % 321 49.8 %

    F 357 42 % 323 50.2 %

    ResidenzaBrescia 267 32.2 % 225 35.5 %

    Provincia 563 67.8 % 409 64.5 %

    Eta modale

    CLASSI PRIME CLASSI QUINTE

    M 14 19

    F 14 18

    Dr RM Limina - Igiene

  • 29.70

    37.1037.80

    42.40

    0.0

    5.0

    10.0

    15.0

    20.0

    25.0

    30.0

    35.0

    40.0

    45.0

    M F M F

    P = 0.017

    P = 0.026

    Percentuale di fumatori per

    classe e genere

    CLASSI PRIME CLASSI QUINTE

    Dr RM Limina - Igiene

  • Et del primo approccio al fumo

    8.0

    5.1

    12.3

    26.1

    14.5

    12.311.6

    6.5

    2.9

    7.2 7.28.5

    19.6

    24.2

    19.0

    9.8

    2.6 2.0

    0.0

    5.0

    10.0

    15.0

    20.0

    25.0

    30.0

    10 11 12 13 14 15 16 17 18 10 11 12 13 14 15 16 17 18

    Percentuale di studenti secondo let

    (classi quinte)

    MASCHIFEMMINE

    La percentuale stata calcolata sui soli studenti fumatori

    Dr RM Limina - Igiene

  • CONCLUSIONI-1

    1. Tra gli studenti della provincia di Brescia:

    i fumatori abituali e occasionali

    nelle prime classi 29,7% maschi37,1% femmine

    nelle classi quinte 37,8% maschi42,4% femmine

    2. Le femmine fumano in media un numero inferiore di sigarette

    rispetto ai coetanei maschi

    3. La maggior parte degli studenti di 18-19 anni ha provato a

    fumare entro i 14 anni ed diventato fumatore regolare dai

    16-17 anni

    4. Gli studenti mostrano di conoscere la pericolosit del fumo di

    tabacco e le principali patologie associate al fumoDr RM Limina - Igiene

  • CONCLUSIONI-2

    5. Solo una minoranza degli studenti fumatori ha provato o

    intende smettere di fumare

    6. La diffusione dellabitudine al fumo tra gli studenti apparsa

    fortemente associata alle abitudini dei familiari e dei

    coetanei

    7. Questi risultati, nel complesso, mostrano un quadro

    preoccupante in cui si evidenzia la necessit e urgenza di

    interventi articolati per la lotta al tabagismo

    Dr RM Limina - Igiene

  • RISPETTO DEL DIVIETO DI

    FUMARE NEI LOCALI PUBBLICI E

    SUL POSTO DI LAVORO

    Rispetto del divieto di fumare:

    2006 2007 2008

    nei locali pubblici 88.2 83.9 81.5

    sul posto di lavoro 70.6 71.8 69.4

    OSSFAD Indagine DOXA-ISS 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Dr RM Limina - Igiene

  • Effetti del fumo di sigaretta

    TOSSICO

    IRRITANTE

    CANCEROGENO

    Dr RM Limina - Igiene

  • EFFETTI DELLA NICOTINA

    sullorganismo

    E un forte stimolante del SNC: a dosi elevate

    d tremori e convulsioni

    A dosi eccessive la stimolazione seguita da

    depressione delle funzioni respiratorie sino ad

    arresto respiratorio e morte

    della frequenza cardiaca, vasocostrizione,

    della pressione arteriosa

    Nausea, vomito, diarrea

    Effetto tossico

    Dr RM Limina - Igiene

  • EFFETTI DEL FUMO PASSIVO

    SULLA SALUTE

    Adulti NON fumatori: malattia coronarica,

    sintomi respiratori cronici, cancro al polmone

    eccesso di rischio del 20% nelle donne e del

    30% negli uomini

    Adulti NON fumatori esposti sul posto di

    lavoro: eccesso di rischio per cancro al

    polmone del 16 - 19%

    Dr RM Limina - Igiene

  • BAMBINI E FUMO PASSIVO

    Bronchiti

    polmoniti

    infezioni

    dellorecchio

    aggravamento

    dellasma

    allergie

    SIDS

    La nicotina secreta nel latte materno

    (fino a 0,5 mg/l nelle forti fumatrici)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Dr RM Limina - Igiene

  • EFFETTI DEL FUMO DI

    TABACCO SULLA SALUTE

    Malattie cardiovascolari:vasocostrizione, della pressione

    arteriosa, colesterolo

    > danni al cuore

    > danni alle arterie

    aterosclerosi, vasculopatie periferiche (vasocostrizione, trombosi, malattia di Brger)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Malattie respiratorie

    Bronchiticroniche

    Enfisema

    Dr RM Limina - Igiene

  • labbra

    bocca

    faringe

    cavit nasali

    laringe esofago stomaco

    CANCRO

    fegato rene

    vescica

    pancreas

    cervice uterina

    leucemia mieloide

    Polmonare

    Altri organi

    Dr RM Limina - Igiene

  • Di quanto aumenta il rischio?

    Tumore del polmone

    tumore dellesofago, cavo

    orale, faringe, laringe,

    tumore del rene, vescica

    bronchite cronica ed enfisema

    infarto miocardico, trombosi

    cerebrale

    > 10 volte

    > 5 volte

    > 2 volte

    > 20 volte

    >1.5 volte

    Dr RM Limina - Igiene

  • FATTORI che influiscono sulla gravit

    degli effetti del fumo

    Quantit di sigarette fumate al giorno

    Contenuto in nicotina e catrame

    Et di inizio dellabitudine fumatoria

    Da quanto tempo si fuma

    Aspirazione pi o meno profonda

    Dr RM Limina - Igiene

  • I danni del fumo aumentano con il numero e la qualit delle sigarette

    fumate; non vi un valore minimo di sigarette che possano essere fumate

    senza rischio.

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  • ALTRI EFFETTI DEL FUMO

    riduzione di gusto e olfatto

    malattia parodontale

    metabolismo dei farmaci

    (induttore enzimatico)

    disturbi del sonno

    irritabilit e ansia

    depressione

    impotenza nei maschi

    invecchiamento precoce

    della pelle

    alito e abiti maleodoranti

    15% incendi nei luoghi

    chiusi

    incidenti stradali:

    riduzione riflessi e mani

    occupate

    perdita economica(altro uso dei soldi, impoverimento PVS)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Donne e fumo

    aumenta la coagulabilit del

    sangue in donne che fanno

    uso della pillola

    riduce la fertilit

    aumenta il rischio di aborto

    aumenta il rischio di malformazioni nel feto

    basso peso alla nascita dei bambini di

    fumatrici

    anticipa let della menopausa

    TROMBOSI

    ISCHEMIE

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  • FUMO DI TABACCO NELLAMBIENTE

    (Fumo passivo)

    Classificato dalla IARC tra le sostanze

    cancerogene certe: gruppo 1

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  • Fumo e ambienteRESPONSABILE DI PIU DEL 28% DEGLI

    INCENDI NEI BOSCHI

    CICCHE E PACCHETTI VUOTI SPARSI COME

    RIFIUTI SU:marciapiedi, strade,

    binari ferroviari,

    piazze, fontane,

    spiagge, boschi, ecc.Dr RM Limina - Igiene

  • INQUINAMENTO INDOOR DA

    FUMO DI SIGARETTA

    Benzene

    (1-IARC)

    30 a 40g (1 sigaretta)

    600-800g (20 sigarette)

    300-400g (dose assorbita)

    Benzo(a)pirene

    (2A-IARC)

    200ng (20 sigarette)

    Per 1 sigaretta

    di circa 3,5g/m3

    Per 1 sigaretta

    di circa

    22ng/m3

    Dr RM Limina - Igiene

  • Alcol: un impatto globale

    LOMS classifica lalcol fra le

    droghe

    Dr RM Limina - Igiene

  • Ogni anno almeno 2,3 milioni di persone

    muoiono per cause alcol correlate.(WHO)

    IN EUROPA : 55 milioni di persone sono

    consumatori a rischio

    23 milioni gli alcol dipendenti(European Commission 2007)

    Dr RM Limina - Igiene

  • 195.000 persone

    muoiono in EU per una

    delle 60 cause di morte

    alcol correlate

    Tra i 15 29 anni : 25% tra i maschi

    10% tra le femmine

    Dr RM Limina - Igiene

  • NellUnione Europea lalcol al

    terzo posto tra i fattori di rischio

    per la salute

    0

    1000

    2000

    3000

    4000

    5000

    6000

    7000

    TABACC

    O

    IPERTE

    NSIONE

    ALCOL

    IPERCO

    LESTER

    OLEMIA

    SOVRAP

    PESO

    D

    A

    L

    Y

    s

    (*) DALY (Disability Adjusted Life Year) Anni di vita al netto di disabilit

    Dr RM Limina - Igiene

  • Mortalit alcol-attribuibile

    Distribuzione per sesso e classi di et

    Regione EUR

    WHO

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  • I costi tangibili dellalcool in

    Europa:125 miliardi

    Alcohol in Europe (Anderson e Baumberg), 2006

    Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di alcol

    Il consumo di alcol sostanzialmente stabile negli ultimi 10 anni:

    Tra il 1998 e il 2007persone di 14 + anni stabile intorno al 70%

    (hanno consumato almeno una volta

    negli ultimi 12 mesi una o pi bevande alcoliche)

    Lieve aumento nel 2001, con incrementi significativi tra i giovani, in particolare tra le donne.

    Tra le giovani donne di 18-19 anni : un incremento dal 53,7% al

    60.9%

    Tra le giovani di 20-24 anni : dal 58,4% al 63,2%.

    Rispetto agli altri Paesi europei, comunque, lItalia presenta un quadro meno allarmante, in quanto si colloca agli ultimi posti per il consumo di alcol negli ultimi 12 mesi

    Indagine ISTAT 2007Dr RM Limina - Igiene

  • Binge Drinking

    Tra i giovani si stanno diffondendo modelli di consumo

    di alcol tipici dei Paesi del Nord Europa:

    alcol fuori pasto

    episodi di ubriacature (binge drinking).

    A rischio sono soprattutto i minorenni non ancora in

    grado di metabolizzare adeguatamente lalcol.

    Indagine ISTAT 2007Dr RM Limina - Igiene

  • Trend Consumo di alcolici fuori pasto

    Tra 1998 e 2007:

    Crescita del consumo almeno una volta la settimana dal 5,1% al 7%

    per la popolazione di 14 anni e pi

    Forte crescita del consumo di alcolici fuori pasto tra i ragazzi di 14-

    17 anni: dal 12,6% al 20,5%

    Crescita maggiore tra le ragazze: dal 9,7% al 17,9%

    Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di alcol fuori pasto tra i

    ragazzi 1998-2007

    Ragazzi tra i 14 e i 17 anni : dal 12,6% al 20,5%

    femmine: dal 9,7% al17,9%

    maschi : dal 15,2% al 22,7%

    Uno degli obiettivi dellOMS per il 2010 ridurre a zero la quota di ragazzi fino ai 15 anni che consumano alcol.

    Indagine ISTAT 2007Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di alcol nel

    2007 in Italia

    Persone di 11 + anni che hanno

    consumato almeno una volta negli ultimi

    12 mesi una o pi bevande alcoliche:

    quasi 36 milioni: 68.2%

    81% degli uomini

    56,3% delle donne

    Indagine ISTAT 2007Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di alcol per classi di et

    Riguarda soprattutto gli adulti

    Tra i 25 e 64 anni circa 3 persone su 4dichiarano di aver consumato alcol:

    maschi : oltre l85%

    femmine 64,7%

    Ragazzi di 11-15 anni che hanno assunto alcolici negli ultimi 12 mesi : 19,9% ( quasi un quinto)

    18-19 anni : 69,6% (consumo anche se di poco,superiore alla media)

    65 anni: 67% (si collocano su valori inferiori alla media)

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • Trend temporale tipi di bevande

    alcoliche consumate

    1998 - 2007

    Persone di 14 + anni

    vino intorno al 56%

    birra sono stabili : circa il 46%

    altri tipi di alcolici: rispetto al 2006 si registra un

    calo dei consumatori dal 42,5% al 40,5%,

    soprattutto uomini

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • Bevande consumate anno 2007

    per classi di et

    Dagli 11anni

    VINO 54.4%

    BIRRA 44.9%

    ALTRI ALCOLICI 39.3%

    Ragazzi tra gli 11e i 17anni

    BIRRA 18.6%

    APERITIVI ALCOLICI 15.2%

    VINO 11.7%

    AMARI 6.2%

    SUPERALCOLICI 7.7%

    Giovani tra i 18 e i 24 anni APERITIVI ALCOLICI

    48.4%

    SUPERALCOLICI 34.4%

    AMARI 30.5%

    BIRRA 53.4%Indagine ISTAT 2007Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di alcol e livello di istruzione

    Donne: allaumentare del

    titolo di studio aumenta la

    tendenza a consumare

    alcol.

    Titolo

    di studio

    Consumo di

    alcol %

    Licenza

    elementare 43%

    Laureate73,7%

    Tali differenze emergono anche

    a parit di et,ma sono pi

    evidenti tra le donne di 25-44

    anni

    Inoltre, le distanze nel consumo di alcol tra uomini e donne

    diminuiscono allaumentare del titolo di studio.

    Dal 47,1% al 72,7%

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di alcol per ripartizione

    geografica

    Uomini Veneto (84,8%)

    Nord-ovest (82,4%)

    Donne Nord-est (63,7%)

    Veneto Tentino Alto Adige

    74,9% 72,2%

    Indagine ISTAT 2007

    Pi diffuso nel Nord Est 73%

    Dr RM Limina - Igiene

  • Confronto con anno 2006

    Decremento significativo proprio nel Nord-

    est : dal 75% al 73%

    In particolare in Trentino Alto Adige (era il

    75,1% nel 2006)

    Anche in Emilia Romagna dal 76,1% al

    71,5%.

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo quotidiano di alcol

    Sulla base del consumo

    giornaliero delle diverse

    bevande alcoliche stato

    costruito un indicatore

    distinto per sesso che

    quantifica le unit alcoliche

    consumate quotidianamente.

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • Unit alcolica

    E la quantit di alcol

    contenuta:

    in un bicchiere piccolo

    (125 ml) di vino di media

    gradazione

    in una lattina di birra (330

    ml) di media gradazione

    un bicchierino di

    superalcolico (40 ml) .

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • Consumi distinti per sesso e per

    classi di et

    Maschi:

    2 unit alcoliche al giorno 19,1%

    Femmine :

    1 sola 7,9%

    Le quantit non moderate aumentano con let.

    Consumi pi elevati trai 55-64 anni:

    maschi: oltre 3 unit alcoliche al giorno 13,4%

    femmine: oltre 2 unit alcoliche giornaliere 3,2%

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • In tutte le classi di et

    aumenta in modo rilevante il consumo di alcol

    per titoli di studio pi bassi

    Tra le persone anziane oltre i 65 anni :

    47,1% dei maschi

    11,2% delle femmine

    eccede rispetto alle raccomandazioni proposte

    dallINRAN una unit alcolica al giorno

    Indagine ISTAT 2007

    Dr RM Limina - Igiene

  • Persone di 11 + anni per numero di unit

    alcoliche consumate quotidianamente,

    sesso e classi di et(%)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Persone di 11 + anni per numero di unit

    alcoliche consumate quotidianamente, sesso e

    classi di et(%)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Dr RM Limina - Igiene

  • Consumatori a rischio

    Il criterio dellISS

    Le donne che eccedono i consumi di 20 grammi di alcol al

    giorno (1-2 Unit Alcoliche, UA);

    gli uomini che eccedono i 40 grammi di alcol al giorno (2-3

    UA);

    Conf. Naz. Alcol Roma 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • tutti i giovani di et inferiore ai 15 anni che assumono

    una qualsiasi quantit di bevande alcoliche;

    i giovani tra i 16 ed i 18 anni che consumano pi di 1

    UA al giorno;

    gli ultra 65enni, che eccedono il consumo di 1 UA al

    giorno.

    TUTTI gli individui che concentrano in un'unica

    occasione di consumo lassunzione di oltre 6 UA di

    una qualsiasi bevanda (binge drinking).

    Dr RM Limina - Igiene

  • Confrontare il proprio consumo con le quantit indicate

    pu aiutare ad essere pi consapevoli riguardo alle

    proprie abitudini

    Se il numero di unit o bicchieri

    zero non si corre alcun rischio

    Se il numero di unit o bicchieri superiore a:

    2 - 3 unit o bicchieri al giorno per gli uomini

    1 - 2 unit o bicchieri al giorno per le donne

    Anche se il consumo fosse inferiore a tali valori si possono comunque correre dei rischi, pertanto

    se proprio si sceglie di bere

    allora bisogna ricordarsi che meno meglio.

    Una semplice regola quindi :

    Alcol: sai cosa bevi? Pi sai meno rischi!

    Conta i bicchieri, perch loro contano.Dr RM Limina - Igiene

  • I GIOVANI E L ALCOL: INDAGINE

    CAMPIONARIA SU CONOSCENZE E

    COMPORTAMENTI DEGLI STUDENTI

    DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DI

    BRESCIA - 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • RISULTATIPopolazione in studio

    Prime classi (211 classi, 5310 studenti totali) e quinte classi (164 classi, 3270 studenti) degli Istituti Scolastici pubblici e privati parificati della citt

    Campionamento casuale

    semplice, separatamente

    per classi prime e quinte

    38 classi prime

    926 studenti

    36 classi quinte

    743 studentiSomministrazione

    questionari in classe

    843 questionari 682 questionari1525 studenti

    intervistati

    1495 QUESTIONARI VALIDI (98%)Dr RM Limina - Igiene

  • PERCENTUALE DI STUDENTI IN BASE AL

    CONSUMO ABITUALE DI BEVANDE

    ALCOLICHE

    35.51

    51.4

    32.71

    23.48

    29.15

    20.24

    24.15

    18.5817.96

    18.4918.77

    13.17

    0

    10

    20

    30

    40

    50

    VINO BIRRA LIQUORI VINO BIRRA LIQUORI

    M F

    CLASSI PRIME CLASSI QUINTE

    Dr RM Limina - Igiene

  • PERCENTUALE di STUDENTI in BASE

    ALLA FREQUENZA di CONSUMO delle

    BEVANDE ALCOLICHE

    26.5

    61.1

    12.5

    40.7

    22.1

    37.3 37.8 36.8

    25.4

    31.1

    26.6

    42.3

    0

    10

    20

    30

    40

    50

    60

    70

    MAI QLC VOLTA

    AL MESE

    TUTTI I

    GIORNI

    MAI QLC VOLTA

    AL MESE

    TUTTI I

    GIORNI

    M F

    Dr RM Limina - Igiene

  • Effetti dellalcol sulla saluteAnche se giuridicamente legale lalcol :

    1. Sostanza psicotropa, in grado di modificare il funzionamento del cervello.

    2. Crea dipendenza: assunzione protratta nel tempo induce assuefazione e per ottenere lo stesso effetto bisogna aumentare la dose.

    Pu nel tempo instaurarsi un legame specifico che condiziona negativamente lo stile di vita della persona che ne fa uso, mettendone a rischio la salute fisica, psichica, familiare e sociale.

    3. Patologie

    4. Turbe mentali e del comportamento

    5. Traumi gravi

    6. Incidenti

    Dr RM Limina - Igiene

  • Letanolo

    Quando si parla di alcol contenuto nelle bevande alcoliche ci si riferisce alletanolo (CH3-CH2-OH), l'alcol per antonomasia.

    Si tratta di una piccola molecola estremamentesolubile sia nellacqua che nei lipidi, costituita da due atomi di carbonio.

    Grazie alle sue dimensioni ridotte, rispetto ad altre molecole, penetra facilmente fra i tessutientrando nel flusso sanguineo piuttostorapidamente e, attraverso di esso, in tutto lorganismo.Letanolo, o alcol etilico, una sostanza liquida che si forma per fermentazione di alcuni zuccheri semplici per distillazione del mosto fermentato.

    L'alcol etilico una sostanza non essenziale, estranea all'organismo e al suo normale metabolismo (xenobiotico);

    tossica per le cellule ed un potente agente tumorale.

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  • Assorbimento

    Lalcol viene assorbito per il 20% dallo stomaco e per il restante 80% dalla prima parte dellintestino.

    Se lo stomaco vuoto, lassorbimento pi rapido.

    Passa poi nel sangue e dal sangue attraverso la vena porta al fegato, che ha il compito di distruggerlo.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Finch il fegato non ne ha completato la

    digestione, lalcol continua a circolare

    diffondendosi nei vari organi.

    In alcuni individui, in alcune razze e nelle

    donne lefficienza di questo

    sistema molto ridotta, risultando pi

    vulnerabili agli effetti dellalcol.

    Circa il 90-98% dellalcol ingerito viene

    rimosso dal fegato. Il restante 2 - 10% viene

    eliminato attraverso lurina, le feci, il respiro,

    il latte materno, le lacrime, il sudore, la

    traspirazione.

    Metabolismo

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  • Lalcol nel fegato

    La velocit con cui il fegato rimuove lalcol dal sangue varia : circa 1 bicchiere tipo di bevanda alcolica allora.

    Lalcol nel fegato produce:SOSTANZE TOSSICHE (acetaldeide, acido acetico ecc.)

    ACCUMULO di TRIGLICERIDI (grassi) nel fegato (steatosi epatica)

    ACCUMULO di COMPOSTI ACIDI (acido lattico ed altri)

    CALORIE con AUMENTO di GRASSI nei tessuti

    OBESIT, sostituzione delle calorie degli alimenti con quelle inutili dell alcol

    SENSO SAZIET che induce a trascurare lalimentazione con carenza di sostanze nutritive,e vitamine

    ESAURIMENTO delle scorte di zuccheri

    RIDUZIONE dell eliminazione dell ACIDO URICO (gotta)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Danni alcol-correlati

    Sono pi severi nelle donne che negli uomini.

    I motivi di questa vulnerabilit sono legati:

    alla fisiologia femminile

    alla struttura fisica

    al corredo enzimatico (carenza di enzima epatico ADH)

    ormonale

    Assumendo quantit medesime di alcol in uguali

    condizioni, la concentrazione di alcol nel sangue

    (BAC Blood Alcohol Concentration) pi elevata

    nelle donne che negli uomini.

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  • Tumori: vie respiratorie, tratti gastrointestinali

    superiori e fegato (tossicit diretta sulle cellule)

    Cirrosi, intossicazione acuta

    Disturbi dellapp. digerente

    Apparato cardiovascolare

    Sul sistema nervoso

    Sul sistema immunitario

    Denutrizione

    Impotenza

    Danni al feto

    Effetti diretti dell alcol

    Dr RM Limina - Igiene

  • Associazione tra il consumo di alcol e i

    tumori

    Rischi aumentato faringe, cavo orale

    laringe, esofago

    fegato

    Possibile aumento del colon,retto,mammella

    rischio

    Non chiare correlazioni pancreas,polmone

    vescica,rene,ovaio

    Non ben valutabile encefalo,cute,tessuti

    molli,tiroide,utero,vulva

    testicoloDr RM Limina - Igiene

  • Effetto nocivo delluso di alcol in

    gravidanza

    Lalcol giunge al feto attraverso la placenta e provoca

    deficit della crescita

    deficit neurologici e psicosociali

    (Sindrome fetale alcolica FAS)

    Si stima che ogni anno in Italia circa 3000 bambini

    nascano con sindrome fetale alcolica (FAS).

    Il rischio di frequenza della FAS nelle forti bevitrici

    del 35-40%.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Mortalit totale alcol correlata in Italia al netto della

    riduzione del rischio cardiovascolare(et >20 anni):

    25.000 morti evitabili

    Dr RM Limina - Igiene

  • Mortalit alcol correlata in Italia

    Frazioni di rischio (%) per patologia

    cardiovascolare specifica

    Dr RM Limina - Igiene

  • Mortalit cardiovascolare alcolcorrelata in

    Italia: 9000 morti evitabili

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  • Effetti indiretti dellalcol

    Morti violente e accidentali

    Incidenti : agisce su diverse funzioni cerebrali : percezione, attenzione, elaborazione, valutazione .I primi effetti negativi si cominciano a riscontrare gi con valori 0,2 g/litro

    Giovent bevuta di Riccardo Bocca

    Cominciano a bere a 11 anni, a 16 sono alcolizzati. Da Napoli

    a Vicenza, viaggio tra i ragazzi che si stordiscono di birra, vino,

    liquori. Una generazione che si ubriaca per trovare un'identit

    e sentirsi libera.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Secondo la relazione del Ministero della

    Salute sugli interventi realizzati in materia di

    alcol e problemi alcol correlati, in Italia l'uso

    di alcol causa dell'elevata mortalit per

    incidente stradale per una quota compresa

    tra il 40% e il 50%.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Nel 2005 l'ebbrezza alcolica stata causa : 70% degli incidenti

    4.107 casi rilevati.

    Nel 2006 le infrazioni accertate dalla Polizia Stradale sotto l'influenza di alcol sono state 24.803.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Mortalit giovanile per incidente stradale

    Gli incidenti stradali si confermano la prima causa di

    morte per i giovani italiani

    fra i 15-24 anni : pi del 40% dei casi

    46% dei morti

    Nel 2005 tra i 18-29 anni:

    sono morti 1.490 giovani : il 27,5% sul totale dei

    decessi

    sono stati feriti 97.718 giovani pari al 31,1% dei

    feriti complessivi Dr RM Limina - Igiene

  • Guida e consumo di bevande

    alcolicheSecondo il codice della strada (art. 186 e successive modifiche) il limite legale di alcolemia (concentrazione di alcol nel sangue) durante la

    guida non deve superare : 0.5 gr/l (0.5 grammi per litro).

    Con il nuovo decreto legge il conducente pu essere sottoposto, ad un accertamento da parte delle forze dellordine della quantit di alcol che ha consumato misurandone la quantit nellaria espirata (etilometro). Lo stato di ebbrezza sar dimostrato qualora il limite legale di 0.5 venga superato in base a due misurazioni consecutive effettuate in un intervallo di cinque minuti.

    In questi casi scatta la sospensione della patente

    una sanzione amministrativa:

    una multa pari ad un minimo

    di 258 euro

    e una sottrazione di10 punti dalla

    patente di guida.Dr RM Limina - Igiene

  • Guida e consumo di bevande

    alcoliche

    La normativa italiana Codice Penale art. 689 prevede il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni ma non il divieto di vendita.

    Dal 23 settembre 2008:

    l'obbligo per tutti i locali pubblici dove si vendono alcolici di ogni tipo, dalla birra al vino e superalcolici, di esporre le tabelle ministeriali riguardanti le informazioni e valori per il calcolo del proprio tasso alcolico. Dr RM Limina - Igiene

  • Tabella descrittiva dei principali sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione

    alcolemica( Art 6 del decreto legge 3 agosto 2007 n. 117 convertito in legge,con modificazioni, dellart 1,della legge 2 ootbre 2007,n.160)

    Limite legale del tasso alcolemico per la guida: 0.5 grammi per litro

    Dr RM Limina - Igiene

  • Dr RM Limina - Igiene

  • Raccomandazioni di salute sulleffetto

    protettivo di consumi moderati di alcol.

    In buona sostanza, se un bicchiere di vino o di qualunque altra bevanda alcolica pu giovare alla riduzione del rischio per una specifica condizione patologica, allo stesso tempo incrementa significativamente il rischio per altre patologie:

    il cancro, la cirrosi epatica, gli incidenti e la maggior parte delle patologie vascolari solo per citare le pi importanti.

    Questo motivo di riflessione in merito alle opportunit di diffusione di una corretta comunicazione sui rischi che comporta anche la moderazione e sullimpatto individuale delle scelte personali.

    inoltre motivo di riflessione sulla necessit, da parte dei media, di garantire uninformazione completa e oggettiva e, nel caso della televisione pubblica.

    Emanuele Scafato Epicentro 2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • WHO Framework Policy on Alcohol 2005-2010

    La FAP WHO 2005 dedica un intero paragrafo allealcohol free situations,

    alle circostanze o occasioni o periodi della vita in cui appropriato evitare completamente luso di alcol.

    Tra le situazioni elencate quelle relative:WHO Framework Policy on Alcohol 2005-2010 alla sicurezza stradale

    alla sicurezza nei luoghi di lavoro

    alla gravidanza

    allet infantile ed adolescenziale

    ai luoghi deputati allo sport, agli eventi musicali o comunque di

    aggregazione giovanile

    Sono quelli per cui esistono evidenze di priorit di intervento ai fini della sicurezza e della salute.

    Osservatorio Nazionale Alcol - WHO

    Dr RM Limina - Igiene

  • Piano nazionale alcol e salute

    2007-2009

    OBIETTIVO

    coordinare tutte le attivit di prevenzione e presa in carico dei problemicorrelati allabuso di alcol tra la popolazione

    COLLABORAZIONE tra Regioni COINVOLGIMENTO di strutture e soggetti del SSN:

    dipartimenti delle dipendenze

    servizi alcologici regionali

    dipartimenti salute mentale

    medici di famiglia

    associazioni di mutuo soccorso e volontariato

    asl e ospedali

    mondo della scuola e dello sport

    sindacati

    centri ricreativi per anziani

    forze dellordine

    imprese del settoreDr RM Limina - Igiene

  • Le sostanze stupefacentiDr RM Limina - Igiene

  • Luoghi di provenienza degli

    stupefacenti

    Eroina : 93% dallAfghanistan seguito da Myanmar e Messico

    La produzione mondiale di eroina in

    continua crescita attualmente raggiunge

    le 8.870 tonnellate

    Osservatorio europeo delle droghe e delle

    tossicodipendenze 2008 (Oedt).Dr RM Limina - Igiene

  • Principali flussi di traffico di

    eroina dallAfghanistan allEuropa

    Oedt-2008 Dr RM Limina - Igiene

  • Cocaina: provenienti dalla Colombia per il 61%, dal Per per il 29% e dalla Bolivia per il 10 %.

    La cocaina prodotta sulle Ande viene poi contrabbandata in Europa attraverso i paesi sudamericani : Brasile, Ecuador, Venezuela;

    I Caraibi via di transito per Europa.

    DallAfrica occidentale (Golfo di Guinea, Capo Verde, Guinea-Bissau.

    Spagna e Portogallo per Europa.

    DallEuropa orientale (Bulgaria,Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Russia)

    La produzione di cocaina mondiale pari a 994 tonnellate di cocaina idrocloride pura.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Cannabis : maggior parte della cannabis in foglie attualmente disponibile prodotta a livello locale o in altri paesi europei.

    Nelle Americhe (America settentrionale e America latina)

    In Africa.

    Nei Paesi Bassi

    La produzione mondiale di foglie di cannabis si aggira attorno alle 41 600 tonnellate

    Anfetamine e ecstasy: prodotte soprattutto in Europa( Paesi Bassi, Polonia Belgio, in quantit minori in Estonia, Lituania.

    Si sta diffondendo nellAmerica settentrionale e nellAsia sudorientale

    La produzione mondiale nel 2006 stata di 126 tonnellate

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Il mercato delle sostanze stimolanti in Europa: la prevalenza relativa

    della cocaina o delle anfetamine nei sequestri e nelle indagini

    tra la popolazione e la proporzione di tossicodipendenti in trattamento

    che segnalano il consumo primario di queste sostanze.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Composti di origine naturale (vegetale) o

    sintetica che contengono vitamine, principi

    attivi di estratti vegetali, tra cui i pi diffusi

    sono:

    lefedrina

    la caffeina

    la taurina

    Semini hawaiani o messicani, khanna,

    assenzio

    ma anche sostanze con propriet

    allucinogene.

    Droghe furbe:

    Non perseguite o perseguibili

    dalla legge

    OSSFAD-2008 -ISSDr RM Limina - Igiene

  • Effetti delle smart drugs

    PROMETTONO DI AUMENTARE:

    le potenzialit cerebrali

    la capacit di apprendimento e memoria

    le performance fisiche

    di fornire effetti psichedelici di visioni sensoriali

    ed allucinogene particolari, percezioni,

    sensazioni, emozioni e

    processi mentali in genere.

    OSSFAD-2008 -ISSDr RM Limina - Igiene

  • Vendita di stupefacenti online

    I negozi online con sede in Europa vendono piu di 200 sostanze : psicoattive naturali

    semisintetiche

    sintetiche.

    Molti di questi prodotti, classificati come legal highs o herbal highs (droghe legali o vegetali) vengono

    pubblicizzati come alternative alle sostanze controllate,

    sebbene il loro status giuridico reale possa variare

    notevolmente da un paese allaltro.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Ogni anno sul mercato vengono commercializzate, rinvenute e sequestrate nuove sostanze psicoattive e nuovi stupefacenti.

    Losservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) incaricato di monitorare ed informare il Consiglio e la Commissione Europea che valutano la nuova sostanza ed eventualmente impongono agli Stati Membri, in un anno di tempo, di includerla nelle sostanze da considerare illegali.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Prezzi rilevati in Europa di alcune

    sostanze stupefacenti 2006-2007

    Eroina brown: oscillato tra i 14,5 euro/gr in

    Turchia e i 110 euro/gr in Svezia ( media 30-

    45 euro/gr)

    Eroina bianca: 27-110 euro/gr

    Cocaina: 50-75 euro

    Cannabis: in foglie o resina dai 2 ai 14

    euro

    Ecstasy: 24 euro a pastiglia

    Oedt, 2008Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di stupefacenti

    Gli oppiacei sono ancora il problema principale per

    quanto riguarda il consumo di stupefacenti in

    Europa.

    In particolare, secondo il rapporto i singoli Paesi

    devono adeguare le loro strategie per affrontare il

    problema dei cambiamenti nel consumo di eroina e

    degli oppiacei sintetici.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di stupefacenti

    La crescita maggiore riguarda la cocaina.

    In alcuni casi locali supera gli oppiacei anche dal punto di vista

    delle domande di trattamento della tossicodipendenza.

    La cannabis rimane la sostanza pi usata in Europa

    Dopo anni di grande crescita del consumo, si inizia a

    osservare una stabilizzazione e, in alcuni Paesi, anche una

    tendenza alla diminuzione.

    La stessa tendenza vale per le anfetamine e

    lecstasy.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • I dati sul consumo di droga in EuropaPopolazione adulta

    (15-64 anni)

    Cannabis

    la droga pi consumata nel mondo: circa 4milioni di europei la fumano quotidianamente.

    Cocaina

    oggi alla portata di tutti i portafogli: sniffata almeno una volta da circa il 4% dei cittadini adulti europei, 12 milioni.

    Anfetamine, ecstasy e LSD: ognuna delle tre pastiglie vengono ingerite da circa 1 milione di persone ogni mese.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Oppiacei: il consumo pi

    problematico

    tra 1 e 6 persone / mille cittadini

    Nella maggior parte dei paesi europei leroina la principale

    sostanza utilizzata (il 60% dei casi) dai soggetti che chiedono

    aiuto a centri specializzati per la disintossicazione.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Gli smart-shops, che in Italia sono gi circa un centinaio, vendono non solo prodotti di origine naturale e sintetica (capsule contenentiaminoacidi, neurotrasmissori tipo GABA, ecc.) con marchio CE, ma vendono anche prodotti destinati alla coltivazione

    di piante (soprattutto funghi e canapa) e prodotti accessori destinati ad ottimizzare leffetto derivato dallassunzione di sostanze

    fumabili (cartine, filtri, pipe, bong, vaporizzatori). I frequentatori degli smart-shops appartengono a varie categorie sociali:

    studenti, che ricercano in questi negozi stimolanti cerebrali dal basso profilo tossicologico per la preparazione degli esami, adulti

    40-60enni, soprattutto maschi, che ricercano alcune smart-drugs dalle propriet simil-viagra, e poi i giovani che usano le smart

    drugs per i loro presunti effetti psichedelici, o semplicemente per curiosit. Gli smart shops propongono lo sballo con prodotti

    naturali, erboristici, dunque innocui rispetto alle droghe pi comunemente utilizzate per tirarsi su.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Decessi in Europa per consumo di

    sostanze stupefacenti

    Anno 2005 -2006

    15 e i 39 anni: il 3,5% del totale dei decessi dei cittadini

    europei.

    Nel 70% dei casi si tratta di oppiacei.

    Nel 2008 in Europa sono morte, a causa delluso di sostanze

    stupefacenti circa 8.000 persone.

    Loverdose stata la causa pi comune di decesso tra i giovani.

    Tremila nuovi contagiati da Aids.

    Il 40% delle persone che hanno usato droghe per via iniettiva, si sono infettate di Epatite C.

    Oedt-2008

    Dr RM Limina - Igiene

  • Mortalit nella popolazione adulta

    (15 -64 anni) correlata ai decessi

    per consumo di stupefacenti

    Fonte: Relazioni nazionali Reitox 2007, dati desunti dai registri nazionali di mortalita o da registri speciali (di medicina legale o

    della polizia) e da Eurostat.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Situazione in Italia

    Tra i 15 e i 64 anni il 30,3% degli italiani ha fatto uso di droghe illegali nel corso della vita.

    L a cannabis la droga pi diffusa: nellultimo anno ne ha fatto uso l11,2% della popolazione.

    2001 - 2005 aumenta il consumo di cannabis soprattutto: femmine tra i 24 e i 35 anni

    maschi tra i 35 e i 44 anni.

    2003 - 2005 29,3% della popolazione ha fatto uso di cannabisalmeno una volta nella vita.

    2003 - 2005 aumentato anche il consumo di cocaina.

    6,6% ha assunto cocaina e il 2,5%ecstasy.

    IPSADItalia 2007-2008 ( Italian Population Survey on Alcool and Drugs)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Consumo di sostanze illegali

    Sembra essere spesso guidata da un forte

    senso di immunit soggettiva che generalmente

    induce a sottovalutare i pericoli su cui si crede

    di esercitare un controllo.

    Riguardo alla familiarit del fenomeno, il

    contesto del consumo di droghe sembra

    adattarsi facilmente al cambiamento degli stili di

    vita e delle mode e sempre pi sembra

    presentare degli inquietanti aspetti di normalit,

    soprattutto nel mondo giovanile.

    Dr RM Limina - Igiene

  • Gatti RC, 1998; Barba C, 2006; Santi M et al, 1999

    A questo proposito la diffusione delle cosiddette

    droghe leggere, quali lecstasy, sembra abbia

    poco a che fare con il fenomeno della

    droga/tossicodipendenza convenzionalmente

    inteso. Infatti queste sostanze sono

    caratterizzate come droghe di contesto,

    strettamente legate al riconoscersi e al fare

    gruppo e producono effetti che appaiono in

    sintonia con alcuni registri culturali del nostro

    tempo (produttivit, efficienza, velocit)

    Dr RM Limina - Igiene

  • Percezione del rischio in Italia

    per uso di stupefacenti

    84,6% disapprova luso di qualsiasi sostanza illegale

    89,8%percepisce il rischio del farne uso

    98% degli italiani considera leroina come la pi rischiosa fra le droghe

    percepita come dannosa per la salute

    dal 90% al 95% delle persone percepiscono i rischi della cocaina

    dal 94% al 96% ne biasimano luso.

    IPSADItalia 2007-2008Dr RM Limina - Igiene

  • Percezione del rischio in Italia per

    uso di stupefacenti nella popolazione

    scolarizzata tra i 15 e i 19 anni di et.

    Emerge una sostanziale stabilit negli anni per ci che riguarda la percezione dei rischi e la disapprovazione delluso di cocaina, eroina e cannabis.

    In particolare, per cocaina e cannabis, non si osservano differenze sostanziali nel giudizio tra le classi det.

    Diverso invece il giudizio sulluso di cannabis che viene maggiormente tollerato e considerato meno rischioso al crescere dellet.

    IPSADItalia 2007-2008Dr RM Limina - Igiene

  • Sono le donne ad evidenziare posizioni

    pi oppositive sia per la

    disapprovazione che alla percezione dei

    rischi. Lopinione pubblica inoltre si

    orienta verso posizioni sempre pi

    protettive al crescere dellet dei

    rispondenti.

    Dr RM Limina - Igiene

  • USO DI DROGHE ILLEGALI

    Si tratta di una popolazione nascosta. Vi sono numerosi tentativi di stimare la dimensione delluso nellanno, nessuno soddisfacente.

    Eroina

    Utenti servizi tossicodipendenze al 2006: ca. 121 000

    Stime indirette (cattura ricattura etc): 0.5-0.9% di attuali utilizzatori

    Indagini campionarie (IPSAD 2007-2008): 0.3%

    Survey scolastiche (ESPAD 2007): 1.4%

    Cocaina:

    Utenti servizi tossicodipendenze al 2006: ca. 24 000

    Indagini campionarie (IPSAD 2007-2008): 2.2%

    Survey scolastiche (ESPAD 2007): 4.2%

    Cannabis:

    Utenti servizi tossicodipendenze al 2006: ca. 16000

    Indagini campionarie (IPSAD 2007-2008): 14.0%

    Survey scolastiche (ESPAD 2007): 23%

    Dr RM Limina - Igiene

  • Diffusione delluso di sostanze

    psicoattive illegali

    Quattro categorie descrittive del consumo:

    consumo frequente (10 o pi volte nel corso degli ultimi 30 giorni)

    consumo negli ultimi 30 giorni (1 o pi volte nel corso degli ultimi 30 giorni)

    negli ultimi 12 mesi (1 o pi volte nel corso degli ultimi 12 mesi)

    consumo nella vita (1 o pi volte nel corso della vita).

    IPSADItalia 2007-2008Dr RM Limina - Igiene

  • Indagini IPSAD Osdt 2001-2008

    Eroina:Consumo stabile negli ultimi

    4 anni dopo una flessione

    negli anni precedenti

    Cocaina:Arresto della crescita

    in tutte le classi di et

    e nei due generi

    Cannabis:Crescita del consumo

    0.3%

    (3persone/1000)

    Negli ultimi 12 mesi

    2.2%

    (2 persone/1000)

    Negli ultimi 12 mesi

    14%

    (140 persone/1000)

    Negli ultimi 12 mesi

    Stimolanti

    e allucinogeni:Stabile il consumo

    0.7%

    (7 persone/1000)

    Negli ultimi 12 mesi

    Dr RM Limina - Igiene

  • EROINA

    Da tenere sotto osservazione i consumi tra i maschi con et

    compresa tra i 15 ed i34 anni che aumentano

    significativamente.

    POLIASSUNTORI

    Aumenta il numero di soggetti che fa contemporaneamente

    uso di pi sostanze illegali, con lindicazione che ad adottare

    tale comportamento sono essenzialmente i soggetti che

    fanno uso di cocaina.

    Il 76% della popolazione intervistata che riferisce luso di

    cocaina, riferisce anche luso di altre sostanze illegali nei 12

    mesi precedenti allintervista.

    Dr RM Limina - Igiene

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  • Perch ci si droga

    Per noia

    Per irrequietezza

    Per senso di

    inadeguatezza

    Per solitudine

    Dr RM Limina - Igiene

  • Perch ci si droga

    Perch manca un substrato socioculturale

    favorevole alla prevenzione dei fenomeni di

    abuso e di dipendenza

    Il concetto di cittadino finisce per equivalere a

    quello di consumatore: un consumatore atipico

    che crede di essere consapevole e sa scegliere

    ci che vuole.

    Il tutto ci richiama ad una regola fondamentale:

    siamo dei consumatori abbiamo dei bisogni

    Gatti 2007Dr RM Limina - Igiene

  • Marketing della droga

    Ha compreso come trasformando le sostanze

    dabuso in beni di consumo sia possibile trovare

    un mercato estremamente recettivo.

    La droga diventata perci un prodotto da

    vendere insieme ad altri prodotti a persone

    normali che lacquistano consapevolmente.

    Siamo infatti culturalmente indifesi rispetto alla

    generazione di bisogni che fanno parte di

    modelli comportamentali complessi

    Gatti 2007

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  • Acquistiamo prodotti compositi e complessi

    lo sballo piacevole

    ladrenalina

    la performance o il suo mantenimento

    il relax

    linterattivit positiva

    Non si compra pi la singola sostanza,ma il suo significato,la possibilit di entrare da protagonisti,in un modello diverso e desiderato di cui si attori o conduttori.

    Gatti 2007

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  • Gli effetti della

    droga sul sistema

    nervoso

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  • Danni cerebrali diretti

    Le droghe agiscono a livello:

    Dei lobi prefrontali

    Ippocampo

    Amigdala

    Comportamenti

    irrazionali e non

    correlati

    allambiente

    circostante

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  • Dr RM Limina - Igiene

  • Danni cerebrali indiretti

    Sullapparato cardiovascolare

    Dopo ogni assunzione

    aumento della P.A

    con danni vascolari

    IMA

    Ictus

    Acuti: Ictus

    Incidenza: 24/100.000

    Inc. pop.generale 0,2/100.000

    Cronici (permanenti e

    irreversibili): atrofia

    cerebrale (morte cellulare)

    Alterata memoria in maniera

    irreversibile

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  • Sintomi correlati alluso di

    sostanze stupefacenti

    Aumento del neurotrasmettitore glutammato:

    Risvegli notturni

    Psicosi

    Perdita del controllo delle pulsioni

    Vasculopatie

    Epilessia

    Ictus

    Disturbi dellumore (depressione, disforia)

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  • FINE

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