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I. INTRODUZIONE In questi ultimi tempi è riflettuto molto sulla dignità della donna, sui suoi diritti e doveri nei diversi settori della comunità civile ed ecclesiale. Invece, la Chiesa esperta in umanità è sempre interessata oggi a ciò che riguarda l’uomo e la donna, sui suoi diritti e doveri nei diversi settori della comunità civile ed ecclesiale. In particolare con l’insegnamento di Giovanni Paolo II, la Chiesa è oggi interpellata da alcune correnti di pensiero, le cui tesi spesso non coincidono con le finalità genuine della promozione della donna il presente documente, dopo una breve presentazione e valutazione critica di alcune concezioni antropologiche odierne, intende proporre riflessioni ispirate dai dati dottrinali dell’ antropologia biblica indispensabili per salvaguardare l’identità della persona umana circa alcuni presupposti per una reta comprensione della collaborazione attiva, nel riconoscimento della loro stessa differenza, tra uomo e donna nella Chiesa e nel mondo. In questo documento si osserva che la donna, per essere sè stessa, si constituisce quale antagonista dell’uomo. Agli abusi di potere, essa risponde con una strategia de ricerca del potere. Questo processo porta ad una rivalità tra i sessi, in cui l’identità e il ruolo dell’uno sono assunti a svantaggio dell’altro si vede nella struttura della famiglia. 2

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I. INTRODUZIONE

In questi ultimi tempi riflettuto molto sulla dignit della donna, sui suoi diritti e doveri nei diversi settori della comunit civile ed ecclesiale. Invece, la Chiesa esperta in umanit sempre interessata oggi a ci che riguarda luomo e la donna, sui suoi diritti e doveri nei diversi settori della comunit civile ed ecclesiale. In particolare con linsegnamento di Giovanni Paolo II, la Chiesa oggi interpellata da alcune correnti di pensiero, le cui tesi spesso non coincidono con le finalit genuine della promozione della donna il presente documente, dopo una breve presentazione e valutazione critica di alcune concezioni antropologiche odierne, intende proporre riflessioni ispirate dai dati dottrinali dell antropologia biblica indispensabili per salvaguardare lidentit della persona umana circa alcuni presupposti per una reta comprensione della collaborazione attiva, nel riconoscimento della loro stessa differenza, tra uomo e donna nella Chiesa e nel mondo. In questo documento si osserva che la donna, per essere s stessa, si constituisce quale antagonista delluomo. Agli abusi di potere, essa risponde con una strategia de ricerca del potere. Questo processo porta ad una rivalit tra i sessi, in cui lidentit e il ruolo delluno sono assunti a svantaggio dellaltro si vede nella struttura della famiglia.

II. LIDENTIT DELLUOMO E DELLA DONNA: SITUAZIONE E TENDENZE ATTUALI

Oggi infanti nelle societ occidentali si tende a far scomparire la differenziazione dei ruoli sessuali. Invece si passati da due roli diversi ma complementari luno necessario allaltro a una sorta di ruolo unisex piu simile a quello maschile per cui dalla complementarita fra donna e uomo si passati alla competizione. Per altro verso gli agenti di questo cambiamento sono stati solo in minima parte i movimenti feministi, che hanno agito piuttosto in modo determinante le transformazioni socioculturali provocate dalla modernizzazione della societ occidentali. Invece, un rolo di primo piano lha svolto la rivoluzione industriale che ha posto le condizioni base affinch le donne potessero almeno per una parte della loro vita prendere le distanze dal loro ruolo biologico di madri[footnoteRef:1]. La vita delle donne veniva completamente inghiottita dal loro compito di procreazione. Il problema delle rivoluzione industriale cerca di diminuire la nascite senza correre il rischio di venir meno allobbligo di garantire la continuit del proprio gruppo sociale nel tempo. Ad esempio si vede lInghilterra dove con la rivoluzione industriale si nascono le prime campagne neomalthusiane[footnoteRef:2]. [1: PONTIFICIUM CONSILIUM PRO LAICIS Uomini E Donne Diversit E Reciproca Complementarit, Libreria Editrice Vaticana 2005,15.] [2: Ibidem 16.]

Una luce ulteriore, oggi il comportamento sessuale femminile potrebbe presto essere , invece la fedelt pu diventare una libera scelta. Un altro frutto della rivoluzione industriale la diffusione del lavoro salariato. Si nasce la possibilit che per fondare una famiglia si deve avere un lavoro salariato. Durante la rivoluzione francese stato posto immediatamente da un gruppo di donne il problema della cittadine[footnoteRef:3]. La prima conquista delle donne, sostenute dalla cultura romantica, stata quella di otenere di scegliere il proprio marito in base ai giusti personali[footnoteRef:4]. E, tuttavia le donne erano escluse del tutto dalla modernit agli inizi dellottocento ma la condizione di moglie madre era vincolata da modeli molto rigidi. In questo senso, la Chiesa gi con la discusa enciclica di Paolo VI Humanae Vitae cerca di affrontare il tema del controllo delle nascite e del riproduczione umana da parte della tecnica, che indicava un pericolo[footnoteRef:5]. Questa modalit dellesperienza cerca di privare il Dio del potere di dare e di togliere la vita poich laltra faccia della libert di aborto leutanasia e eugenetica[footnoteRef:6]. Per questo motivo la Chiesa era considerata come nemica delle donne perch rifiutava laborto. Negli ani 60 era in voga nella politica lidea di programmazione e si cominciava a sostenere che anche la vita dovesse essere programmata, e dunque anche i figli. Si diceva che grazie ai loro strumenti razionali, ci alla scienza si raggiungeva la felicit: il corpo il mio e lo gestisco io[footnoteRef:7], rivelano che dietro il controllo delle nascite c solo un desiderio egoistico individuale. [3: Ibidem.17] [4: Ibidem.17] [5: Ibidem. 19] [6: Practica di controllo delle nascite da parte della tecnologia era una fantasma;] [7: Ibidem. 21]

Per concludere, allorigine la Chiesa quindi con la sua difesa della procreazione, continua a essere dalla parte delle donne anche se non delle femministe proprio perch si mantiene impermeabile agli effeti negativi della modernit.

II.1 La Paterni In questo sotto capitolo deriva dei punti di riferimento che strutturano le nostre societ, la posizione dominante di una volta delluomo rispetto alla donna, posizione che stata fonte di molte discriminazioni ormai minacciata. Ci particolarmente verso nel caso della paternit e della parte riservata al padre. Il grupo primitivo simbolo dellumanit in divenire, era sottomesso a un vecchio maschio autoritario che cacciava o castrava i giovani maschi rivali, i quali gli facevano concorrenza presso le femmine[footnoteRef:8]. Ma una volta consumato lassassinio del padre[footnoteRef:9], quelli che sono diventati figli decidono di tenere in piedi lalleanza prolungando il divieto in altre parole diventano figli proibendo lincesto. Vorrei, in questa sede interrogare la paternit come tale da un punto di vista fenomenologico, partendo dai fenomen i quali ci si presentano, cercando di precisare il posto del padre nella paternit. Esamineremo cosi, mano a mano, listante della generazione, il tempo della gestazione, la nascita poi linfanzia e il suo termine. E se la paternit dovesse ridursi alla generazione biologica, sarebbe senza dubbio un quasi-niente, in cui ci che stato dato dal genitore viene immediatamente sosttratto ai suoi occhi. No resterebbe quindi che il ricorso allorigine giuridico, in cui il padre colui che, riconoscendo il bambino si fa carico della responsabilit della paternit[footnoteRef:10]. Per altro verso la figura del padre sembra resistere nella legislazione francese, come fondamento della filiazione, anche se per i storici e i giuristi. Innanzi tutto i ruoli del padre e della madre verso il bambino sono di un asimmetria flagrante. In questo senso, lesercizio della paternit perfino correlativo a quello della maternit su un piano del tutto paradossale, poich solo la madre porta il bambino nel suo seno[footnoteRef:11]. Invece, lesperinza della paternit si sviluppa a partire da ci che bisogno lesperienza della maternita. No c paternit senza maternit. [8: Ibidem. 26] [9: dalla pubblicazione di Totem e tab di Sigmund Freud, la moarte del padre.] [10: Ibidem. 28] [11: Ibidem. 29]

Sullaltro versante il padre non entra immediatamente in rapporto con il figlio, che gli viene sottratto dal senso della madre, salvo nei rari momenti degli ultimi giorni della gravidanza, quando, attraverso il ventre materno. Nellintimo del futuro padre, nel suo cuore, laddove si sviluppa un duplice dimensione di intimo fervore che avvolge com una sciarpa., e di libert che lascia essere e che offre con benevolenza[footnoteRef:12]. Levento della nascita mette il figlio nelle braccia del padre non sono pi due sconosciuti e fin dai primi mesi si sviluppa progressivamente un rapporto profondo e intimo. Nonostante non raggiunger mai lintensit di quello che unisce il bambino alla madre, tuttavia una prima paternit si va costruendo poco a poco. Ogni bimbo nasce naturalmente dalla propria madre, ma, in senso streto, resta sempre di padre ignoto[footnoteRef:13]. Proprio a questo, tutti i bambini sono trovatelli, ossia in ultima analisi da accogliere. Il rapporto che unisce il padre al figlio si sviluppa allora in altre dimensioni. Molto stato scritto sul tema filialit, reprendendo il termine di Lvinas, ma stranamnte si parla poco di paternit. Limitando la paternit tra il padre e il figlio, gi grande a motivo dellassenza di un esperienza carnale originaria, viene a raddoppiarsi[footnoteRef:14]. In questo ha senza dubbio ragione Lvinas[footnoteRef:15] quando afferma che il rapporto di possesso esercitato dal padre sul figlio non la paternit. Fintanto che il figlio al sicuro nella maternit, il padre resta in un certo qual mondo esterno, il che non vuol dire che debba essere assente o che rimarr estraneo a suo figlio dopo la nascita: invece lamore paterno ha forza di ricchiudere la totalit della maternit nello stesso tempo pienodi gratitudine. Bisogna che il bambino si distacchi dalla protezione materna per incontrare il padre in un rapporto di paternit che non si confonder pi con il rapporto materno, un rapporto di paternit pi specificamente paterno. Il figlio in genere conosce la madre, non fosse altro perch lha portato in grembo. La maternit secondo di Hidegger[footnoteRef:16]significa la bella imagine di essere gettato nel mondo. Invece, il padre si decide come padre perch il figlio esercita su di lui un richiamo al riconoscimento di paternit paterna in misura in cui risponde al richiamo del figlio. [12: Ibidem. 30] [13: Ibidem. 31] [14: Ibidem. 32] [15: Ibidem. 33] [16: Ibidem.35]

Per concludere in tutto quanto qui esposto, la paternit ci apparsa nellambito di una storia, quella del rapporto tra il bambino e suo padre che non deve escludere leducazione del bambino e l autorit come lesercizio che apre al altro campo di reflesione. II.2 Lideologia Femminista Oggi Si Pu Parlare Di Post Feminismo? Per rimanere in tema, oltre vent anti anni fa, e precisamente nell ottobre del 1982, il New York Times Magazine pubblic un articolo intitolato Voci dalla generazione post-femminista, volendo rivelare con questo nuovo termine lopinione diffusa allepoca secondo cui il femminismo non era pi di moda, non era pi in[footnoteRef:17]. Proprio a questo punto, un sondaggio effettuato dalla Gallup negli anni 90 del secolo scorso diede che solo il trenta per cento delle donne americane si considerava femminista. Le donne infatti non solo ritenevano superato il bisogno di lottare per il diritto allinsruzione al voto, alla propriet o al lavoro, ma andavano oltre, ritenedo che il femminismo degli anni 60 con i suoi mantra intrisi di odio verso luomo e con le sue tendenze lesbiche, non le aiutava affatto ad affrontare la realt di essere donne in un mondo nuovo, in cui le regole erano cambiate e le loro atesse capovolte[footnoteRef:18]. In senso stretto il termine femminismo significa tutto ci che riguarda aspetti femminili o pro femminili. Il New Oxford Dictionary lo definisce semplicemente come la difesa dei diritti delle donne o dell eguaglianza tra i sessi, un aczione politica portata avanti dal movimento delle donne per leguaglianza, senza considerare la donna nel suo insieme[footnoteRef:19]. Allorigine del movimento, si dice che la prima femminista sia stata Olympe de Gauge, vissuta al tempo della revoluzione, la quale scrisse nel 91 la dichiarazione dei diritti della donna, in risposta alla dichiarazione dei diritti delluomo che proclamava uguaglianza, libert e fraternit per tutti gli uomini, ma non per le donne[footnoteRef:20]. Invece lei fu ghigliottinata dai rivoluzionari, ma prima fu reuscita a far varie copie dei suoi scriti che a determinato un movimento nuovo che riguardava dei diritti della donna. Ritorna di nuovo la prima ondata di feminismo ebbe inizio nei secoli XVII e XIX con il movimento delle suffragette che sostieneva che le donne hanno il diritto ricevere la stessa istruczione degli uomini per poter crescere come esseri umani morali e autonomi[footnoteRef:21]. Un altro principio era quelo a un desiderio preciso delle donne quello di poter essere partecipi della vita sociale in modo attivo e al pari degli uomini. E tuta via, il feminismo rimase in sordina fino agli anni 60 del XX secolo come un movimento per i diritti civili durante la rivoluzione sociale era visto come un activimo politico radicale quello sistemo americano accanto a una discriminazione razziale. Un altro tipo di questo movimento e quello post femminista che venne fondata da Eleanor Smeal e Margaret Sanger nel 87, che trova varie personalit che hanno rappresentato un modello per le donne, senta una rinascita del femminismo liberale[footnoteRef:22]. Questo era di tipo riformista. A seguire sono enunciati alcuni dei tratti radicali cui si oppone il post femminismo: [17: Ibidem.39] [18: Ibidem. 39] [19: Ibidem .40] [20: Ibidem. 40] [21: Ibidem. 40] [22: Ibidem. 41]

1. Il femminismo marxista[footnoteRef:23] si occupa essenzialmente della divisione del lavoro che rinchiude la donna nella sfera domestica e gli uomini nel mondo del lavorare. La grande figura di questo movimento Shulasmith Firestone. [23: Ibidem. 42]

2. Il femminismo radicale[footnoteRef:24] un tipo essenzialista che vede le donne cosi fondamentalmente diverse dagli uomini che lunico modo di sfuggire alloppressione maschile quello di creare comunit femminili separate. La grande figura di questo movimento Andrea Dworykin. [24: Ibidem. 43]

3. Il femminismo radical- libertario[footnoteRef:25] vuol eliminare il concetto stesso di femminilit e i ruoli a essa correlati riproduttivo, materno, sessuale. Il sesso un piacere e la maternit una deboleza. [25: Ibidem. 43]

4. Il femminismo radcal-culturale[footnoteRef:26] riggeta la mascolinit come qualit desiderabile e incoraggia le donne ad abbracciare unicamente il loro essere femminile. Pertanto solo il sesso con le donne accettabile la maternit fonte di potere. [26: Ibidem. 43]

5. Il femminismo psicoanalitico e di genere[footnoteRef:27] ritengono che il modo di agire delle donne profondamente ancorato nella psiche femminile. Questa branca del femminismo si fonda sugli scritti e sulle teorie di Sigmund Freud. Separa la biologia dellidentit e della natura di una persona enfatizza solo lo sviluppo psico morale del ragazzo e ragazza pi che il loro sviluppo sessuale. [27: Ibidem. 43]

6. Eco-femminismo[footnoteRef:28] mette in risalto i legami della donna con la natura. Le donne posseggono la qualit fisiologiche di fertilit e maternit e simili a quelle madre terra, qualit che fomentano in loro una predisposizione a essere altruiste, educatrici e intuitive. Le vitr femminile, che vengono tratte da analogie con la natura, sono necesari di averemigliori rapporti sociali e modi di vita meno aggressivi e pi sostenibili. La grande figura di questo movimento Mary Daly. [28: Ibidem. 44]

7. Eco-femminismo spirituale[footnoteRef:29] attribuisce al maschio distruttore il dominio sulla terra. Inoltre la credenza giudeo-cristiana secondo cui Dio ha dato agli esseri umani il dominio sulla terra va di pari passo con la degradazione degli eco-sistemi terestri. [29: Ibidem. 44]

8. Il femminismo post-moderno[footnoteRef:30] non era activa negli ani 60 ma da allora ha attecchito nellattuale femminismo accademico. Il femminismo post moderno concepisce la mascolinit e la femminilit come categorie culturali o contruczioni sociali. Nega lesestenza del concetto femminile, come pure nega che vi sia una condizione universale della donna. La grande figura di questo movimento Jane Gallop e Luce Irigaray. [30: Ibidem. 45]

9. Il post-femminismo[footnoteRef:31] una delle cause di questo movimento risiede nell fatto che non attira pi le donne, ha provocato il declino del femminismio. Divide et impera una strategia molto efficace e la caduta del feminismo dovuta proprio al suo pluralismo. La grande figura di questo movimento Amy Richards, con queto movimento si vuole indicare la donna o luomo politicamente e socialmente consapevole che si batte per luguaglianza dentro o fuori il movimento. [31: Ibidem. 46]

10. Il femminismo libertario[footnoteRef:32] pi positivo e stranno emergendo nuovi tipi di femminismo. Emerge un femminismo liberale pi radicale. La grande figura di questo movimento Wendy Shalli. [32: Ibidem. 47]

11. Il femminismo cattolico[footnoteRef:33] lanciato da Giovanni Paolo II nella sua enciclica Evangelium vitae. Questo movimento e positivo crea un nuovo femminismo che sia delle missione della donna nella Chiesa. Le grande figure di questo movimento Mary Ann Glendon e Elizabeth Fox-Genovese. [33: Ibidem. 48]

Per concludere la Chiesa con la sua profonda comprensione delluomo, ha la conoscenza necessaria per esprimere un nuovo femminismo, ma non lha ancora fatto in modo claro e attivo. Oggi le donne hanno bisogno di un nuovo femminismo.

II.3 Transformazioni E Crisi Nella Relazione Reciproca Uomo-Donna Il raporto tra uomo e donna, si esprime in forme diverse nelle varie culture, ha sempre subito cambiamenti nel corso della storia dellumanit. Nel caratterizzare questa relazione sono state determinate anzitutto le differenze biologiche: la gravidanza, il parto, lallattamento e quindi lallevamento dei figli hanno orientato lattenzione della donna verso linterno della famiglia, mentre caratteristiche quali la maggiore forza fisica hanno conferito piuttosto alluomo il ruolo di rappresentante della famiglia allesterno[footnoteRef:34]. Proprio nel senso, un risultato riconosciuto da Giovanni Paolo II specialmente nella Lettera alle donne nella quale egli scrive: Non posso non manifestare la mia ammirazione per le donne di buona volont che si sono dedicate a difendere la dignit della condizione femminile attraverso la conquista di fondamentali diritti sociali, economici e politici, e ne hanno preso coraggiosa iniziativa in tempi in cui questo loro impegno veniva considerato un atto di trasgressione, un segno di mancanza di femminilit[footnoteRef:35]. Invece questo sorprende da diversi punti di vista: accenare al fatto che la battaglia portata avanti per decenni dalle donne per laccesso a tutte le professiono senza il sacerdozio che riservato esclusivamente agli uomini. Per il tema che trattiamo, il rapporto tra uomo e donna in modo profondamente ingiusto, assolutamente non giustificabile in base alle differenze biologiche che caratterizzano lessere umano in un quanto donna in quanto uomo, ma il prodotto culturale originato dalla storia delle idee. Per altro verso, nell ottocento la donna borghese era relegata entro i confini della sfera domestica, considerata quasi un essere assesuato, coperta da capo a piedi, tenuta lontana da ogni influsso sociale. Per esempio Max Weber cofondatore della sociologia moderna, agnostico senza preferenze confessionali, nellopera Letica protestante e lo spirito del capitalismo [footnoteRef:36]diventa un classico, ha fatto risalire i tratti patriarcali tipici della societ borghese dellottocento che svilivano la donna e lostilit verso il corpo e la sessualit. In questo senso Weber riesca a ricondurre le origini del capitalismo moderno alle sue radici spirituali che non ne consapevole diceva Max Weber. [34: Ibidem. 51] [35: Ibidem. 52] [36: Ibidem. 53]

Ci che si manifesta, e per di pi, nella societ industriale laccesso alloccupazione, fattore determinante per raggiungere il successo economico, era prerogativa degli uomini, mentre le donne pur faticando dal mattino alla sera, non ottenevano alcun profitto economico dal duro lavoro domestico. Sta qui lorigine del detto faccio solo la casalinga[footnoteRef:37]. E, tuttavia, pi che comprensibile, quindi, la reaczione di protesta contro questo ruolo riduttivo della donna. Oggi alcuni cattolici si autoaccusano, monstrano di ignorare che le stesse femministe hanno riconosciuto che la Chiesa cattolica era lunico ambito nel quale le donne di ogni stato potevano svincolarsi dalla societ patriarcale. Inoltre, esistavano le donne brave come Santa Teresa dAvila[footnoteRef:38], donna niente affatto oppressa, dichiar di essere entrata in convento, tra laltro per non finire sotto il giogo di uno stupido uomo. Adesso ci che si manifesta qui la piet mariana una donna forte la Madonna del mantello che benedeta tra tutte le donne dalla terra la madre di tutti i esseri viventi. Lei sia stata concepita senza peccato originale monstra che la donna non subordinata alle grazie dell uomo o alle condizioni social, ma e stata originariamente liberata dalla Grazia di Dio stesso. [37: Ibidem. 54] [38: Ibidem. 55]

Torniamo al movimento femminista. In questa situazione, lattenzione delle donne di ogni ceto sociale si concentr su un problema comune: la gravidanza non voluta e lingiustizia delle leggi riguardanti laborto. Una questione sulla quale si pronunciato lo stesso Papa Giovanni Paolo II, il quale ha sottolineato che spesso sono gli uomini i pi colpevoli riguardo allaborto, dal momento che si sottraggono alle loro responsabilit[footnoteRef:39]. Sullaltro versante, dalla reazione delle donne di ogni ceto sociale e di ogni nazionalit a questa ingiustizia che si scatena il cosiddetto nuovo movimento femminista il quale, promuovendo la liberalizzazione dellaborto, ebbe un successo decisivo, spalancando le porte anche alle altre rivendicazioni femministe. Ai nostri giorni, il movimento sta riportando le sue ultime vittorie, per esempio quando la political correctness richiede che tutto venga espresso in modo bisessuale: quando non si parla di assassini, criminali e simili, si sempre tenuti a pronunciare anche la forma femminile, e ci pure nei libri liturgici. Allaffermazione del movimento femminista che, in nome di una ideologia unisex[footnoteRef:40], non solo rifiutava relazioni di potere unilaterale, ma arrivava a negare, anche tutte le differenze naturali dei ruoli, ritenute biologistiche: le donne potevano e volevano tutto quello che potevano e volevano gli uomini. Era tab parlare di differenze di sesso. La vittoria llorigine del movimento femminista ha portato a una rivoluzione nel rapporto uomo-donna. I rapporti di potere nella relazione uomo-donna hanno in parte subito un vero capovolgimento. Le conseguenze di separazioni e divorzi fanno soffrire, a media scadenza, pi gli uomini che le donne, perch spesso non sanno cavarsela da soli e non riescono a superare le offese subite. Il crescente fenomeno di uomini picchiati dalle proprie mogli suscita tavolta ilarit perfino nelle cliniche psichiatriche; mentre la donna maltrattata dalluomo pu essere certa della compassione di tutti, se non altro per la differenza di forza fisica[footnoteRef:41]. Per altro verso la rivendicazione della liberalizzazione dellaborto stia all origine dei moderni storici del femminismo constituisce il mito fondante del nuovo movimento femminista.Daltra parte la tragedia del movimento femminista sta nel fatto che, lottando contro linnegabile ingiustizia che giudici uomini incriminassero per laborto esclusivamente le donne. Secondo le parole si consapevoli che la battaglia per i diritti della donna giucasse una vittoria totale. In questto artifficio lisolamento della sessualit, la mancanza dellamore, labbandono del matrimonio, la privatissazzione della famiglia, laborto e leutanasia riguardano allinteressi economici ci che ha fatto si che le donne tornassero, seppure in modo diverso, a essere oggetto di sfruttamento sessuale[footnoteRef:42]. [39: Ibidem. 57] [40: Ibidem. 57] [41: Ibidem. 58] [42: Ibidem. 58]

Per concludere, Giovanni Paolo II scriveva in proposito che tutte le ragioni in favore della sottomissione della donna alluomo debbono essere interpretate nel senso di una reciproca sottomissione di ambedue nel timore di Cristo.

IV. SOMIGLIANZA DIFERENZA E RELAZIONE RECIPROCA L INSEGNAMENTO DELLA CHIESA Le conferenze delle Nazioni Unite degli anni 90 hanno avuto un influsso significativo sulla cultura mondiale, ma erano molto diverse degli anni 80. Una sola delegazione sottoline limportanza della educazione delle donne e dell attribuzione alle donne di poteri e responsabilit: la Santa Sede. Proprio nel senso, dieci anni dopo, leducazione e empowerment delle donne furono temi centrali delle Conferenze del Cairo e di Pechino[footnoteRef:43]. qui interessante notare come discussioni ragionevoli possano degenerara in un individualismo estremo. Nella discussione del Cairo emerse alla fine il concetto di salute sessuale, che poteva essere interpretato come un innocua affermazione della capacit della persona di svilupare la propria sessualit in modo maturo. In realt, la salute sessuale si referisce al sensso come divertimento: avere rapporti sessuali quando si vuole e come si vuole[footnoteRef:44]. Un ulteriore passo avanti, quindi verso la totale individualizzazione della sessualit, estrapolata persino dal contesto di relazioni stabili. Un altra questione di rilievo in sede di discussione fu quella riguardante il linguaggio e la comunicazione[footnoteRef:45]. La seconda questione di rilievo in sede di discussione cera la parola empowerment che significa dare potere. La terza questione di discussione cera di parola responsabilit nei confronti del mondo. Tra le questioni che a Pechino creano difficolt cerano il termine gender che amette in giocco lidentit sessuale. A volte il termine gender era una comprensione totalmente biologica che fosse in tal senso fuorviante. Un altra tema e della famiglia in tutte le sue forme come luogo in cui si svilupa lidividuo e come celula di basse nella societa. Un ultimo esempio, indice del cambiamento culturale avvenuto in quel particolare periodo eche fini con linfluenzare lelaborazione dei documenti, quello del concetto di scelta che divenne la definizione essenziale della libert[footnoteRef:46].Cosi, le espressioni controllo delle nascite, lesplorazione demografica, il planificazione famigliare, la scelta riproducttiva e i diritti dei genitori sui figli, la tema suulaborto e di violenza in famiglia erano le cosse pi importante che guardavano per i tutti esseri umani[footnoteRef:47]. Queste cerano teme presente adesso alla conferenza di Pechino. [43: Ibidem. 70] [44: Ibidem. 71] [45: Ibidem. 72] [46: Ibidem. 74] [47: Ibidem. 75]

Per concludere limpulso dato della Chiesa alleducazione sratto di estrema importanza, ma credo che per molti versi non abbiamo saputo portarlo avanti.

III.2 Lo Stato Attuale Delle Proposte E Del Dibattito Proprio a questo punto, vorrei vorrei spigare la rivoluzione femminista occidentale, lasciata allinizio del XX secolo da figure di spicco quali Margaret Sanger. Lei voleva dare alla donna il possesso del proprio corpo il godimento dei propri diritti il controllo della propria vita liberandola la quella che considerava la schiavit della procreazione[footnoteRef:48]. Dopo questo concetto femminista la donna doveva fare la rivoluzione e prendere essa stessa il potere, senza aspettare chebgli venisse dato. I figli dovevano oramai essere voluti pianificati scalti. Adesso Simone de Beauvoir, dal canto suo proclamava che una donna non si nasce ma diventa. Parlando della rivoluzione femminista stata la punta di una rivoluzione culturale mondiale. Il suo rolo era di creare nuovi movimenti sociali civile con i suoi propri obiecttivi. I diritti sessuali e riproduttivi, la famiglia in tutte le sue forme, il concetto di sicuro: la maternit sicura, aborto sicuro, sesso sicuro la teoria del gender [footnoteRef:49]e i suoi molteplici derivati la scelta informata, luguaglianza lempowerment delle donne rientrano tra i principali concetti diffusi a livello mondiale durante le conferenze delle Nazioni Unite degli anni 90 del XX secolo, concetti legati tra loro da una logica interna. Notiamo subito che parole quali marito, sposo, amore, virginit, famiglia, madre, padre, complementarit, identit, servizio sono assenti dal nuovo linguaggio mondiale. Si tratta in primo luogo di un nuovo sistema culturale, a un etica mondiale di cui il programma femminista non rappresenta che una delle molte componenti. Invece, i nuovi concetti sono innanzi tutto processi di cambiamento culturale privi di un contenuto sostanziale. Il cambiamento della rivoluzione[footnoteRef:50] consiste nel decostruire ci che datto ossia la materia, la natura, la realt, lunit corpo-anima, lordine stabilito di Dio e lontologica uomo-donna. In un secondo tempo tenta di ricontruire una pseudo-realt, un nuovo ordine mondiale e unico. Tuttavia sotto questi nuovi concepti consisteva la libert di ogni essere vivente. In questa prospettiva, il termine del gender c un idologia che ilustra in maniera eloquente il processo post-moderno di decostruczione e ricostruzione. Il consenso di questo gender perspective sia statta discutata a livello mondiale nella conferenza publica di Pechino. Il termine gender stato utilizzato da Ann Oakley[footnoteRef:51] e da altre femministe negli anni 70 del XX secolo. Il gender feminism definisce il gender mediante le caratteristiche maschili e femminili contruite socialmente, senza tener conto delle differenze sessuali inscritte nella biologia. Lideologia del gender separa le funczioni sessuali delluomo e della donna, che sono immutabili, dalle loro funzioni sociali, le quali, secondo la nuova prospettiva, possono essere deconstruite e riconstruite continuamente. La tesi di gender[footnoteRef:52] tocca in particolare la maternit, la nuova ideologia, con i suoi fondamenti antropologici marxisti, riduce il ruolo materno e quello paterno alle loro funczioni sociali. Nelle altre parole le femminilit e la mascolinit sono, nellordine stabilito da Dio, interdipendenti dalla sessualit, secondo il gender essi sono invence, sentimenti soggettivi indipendenti dal sesso di un individuo. Ad esempio una donna che rifiuta di eesere donna non pu essere per luomo laiuto datogli da Dio. Il gender rende impossibile lamore, sostituendolo con un contratto. A tante volte il termine gender un concetto construttivista che rigetta quindi le specificit femminili e maschili iscritte non solo nel corpo ma anche nella configurazione psicologica e spirituale della persona in quanto uomo e donna[footnoteRef:53]. Infine, il concetto di gender un prodotto delle scienze sociali. Il gender vorrebbe poter dare a tutti laccesso a tutte le scelte didentit possibili, al di l delle determinazioni naturali, antropologiche, ontologiche, teologali. Le scelte sarebbero legate tra loro da una cultura della diversit. Secondo lONU, le donne cumulano un triplice lavoro: riproduzione e produzione, e ci che lorganizzazione definisce riproduczione sociale, ossia la direzione della casa, leducazione dei neonati, la socializzazione dei bambini. Nella maggior parte delle culture, il rapporto uomini-donne sarebbe caratterizzato da una ingiustizia sociale[footnoteRef:54]. Cosi il cambiamento sociale lobiettivo collettivista dell empowerment delle donne prese individualmente. [48: Ibidem. 79] [49: Ibidem. 83] [50: Ibidem. 83] [51: Ibidem. 85] [52: Ibidem. 85] [53: Ibidem. 86] [54: Ibidem. 88]

Per concludere, il gender mainstreaming una strategia che non ha un fine in s. Lo scopo quello di arrivare alluguaglianza dei generi gender balance che atraversa la transformazione delle strutture sociali e instituzionali. Questa nuva indeologia dun sistema di strutture, norme e pratiche educative sanitarie e politiche economiche. Per questo i cristiani devono evangelizzare la cultura mondiale con il loro amore.

IV. SOMIGLIANZA DIFERENZA E RELAZIONE RECIPROCA L INSEGNAMENTO DELLA CHIESA La prima considerazione riguarda la formazione dell insegnamento della Chiesa. Ogni considerazione relativa allidentit della donna e dell uomo nella prospettiva cristiana parte ovviamente dall interpretazione dei primi trei capitoli della Genesi. E ci: che cosa Dio ha inteso fare la creazione della coppia umanache egli riconosce come cosa molto buona, come egli ha stabilito il rapporto fra i due. In tale riflessione sono individuabili alcune parolechiave: immagine e somiglianza con Dio, dominio sulla creazione, laiuto recproco, gloria e caduta. Prima il Genesi 1, 26, 31 si parla della creazione deluomo, maschio e femmina, a immagine e somiglianza di Dio, strettamente connessa al dominio da esercitare sulle altre creature. Il secondo Genesi 2,7 e 15,24 si parla di Dio che plasma luomo dalla polvere della terra, lo pone nel giardinio dellEden, gli fa imporre nomi a tutti gli altri esseri viventi, e solo dopo aver constatato che non vi era un aiuto che gli fosse simile Dio crea la donna, che si chimer donna ishsh perch dalluomo ish stata tolta[footnoteRef:55]. Ora, linterpretazione tradizionale a influenzato fino a tempi recenti, la formazione dellantropologia teologica dominante nellinsegnamento della Chiesa. Paolo nella prima lettera ai Corinzi 11,7-10 afferma esplicitamente che luomo immagine e gloria di Dio mentre la donna immagine delluomo, derivando da lui ed essendo stata creata per lui[footnoteRef:56]. In altre parole la negazione della teomorficit della donna, anche perch limmagine viene sempre collegata al dominio sulla creazione, e questo unanimemente considerato prerogativa delluomo per il Paolo constituisce il riferimento principale, con un testo che fino ai giorni nostri viene letto nella liturgia del sacramento del matrimonio, e che ribadisce la doverosa sottomissione della moglie al marito, in quanto capo della donna come Cristo capo della Chiesa. [55: Ibidem. 109] [56: Ibidem. 109]

Il quadro interpretativo della tradizione patristica relativamente alla creazione delluomo e della donna SantAgostino afferma che se avesse trasgredito soltanto Eva, il suo peccato non si sarebbe tramesso allumanit successiva, e il peccato di Adamo consiste nel fatto di aver obbedito alla donna anzich farsi obbedire da lei secondo lordine della creazione. La donna stata scelta dal tentatore come strumento a causa della sua debolezza intellectuale. Seccondo Tommaso[footnoteRef:57] l finalit della creazione della donna viene affrontata nella Summa, laddove si afferma che laiuto fornito dalla donna alluomo riguarda solo la generazione, poich per qualsiasi altra funczione luomo pu essere aiutato meglio da un altro uomo e la donna deve pervenire alla conformit della somiglianza divina, e quindi ha una finalit identica a quella delluomo che si realizzer pienamente nella beatitudine della gloria. Negli catechesi di Giovanni Paolo II si ruguarda sopratutto ai plroblemi concernenti il lavoro extra-domestico delle donne e il loro ingresso nella vita sociale e politica. Dalle sue prime catechesi, rivolge latenzione proprio a quel principio da cui lidentit della donna e delluomo hanno origine[footnoteRef:58]. Uscir dalla solitudine con la creazione della donna, che avviene mentre Adamo cade in un profondo torpore. Lanalogia del sonno indica uno specifico ritorno al non-essere al momento antecendente alla creazione, affinch da esso luomo solitario possa riemergere nella sua duplice unit di maschio e femmina. Se lamore luomo pu esistere soltanto come unit dei due e dunque in relazione a unaltra persona umana. Si tratta di una relazione reciproca uomo e donna sono chiamati a vivere una comunione damore in Dio. Strettamente collegato al primo punto la considerazione della coppia umana sotto il profilo della sessualit, dellunione coniugale e della procreazione. In tale tradizione la sessualit viene considerata solo da un punto di vista funczionale, come strumento per rispondere al comando divino del crescete e moltiplicatevi. Le parole usate dal Concilio Vaticano II nei confronti dei rapporti sessuali nel matrimonio, definiti atti onorabili e degni. Si arriva a parlare di gioiosa gratitudine a proposito del piacere sessuale, laddove esso era sempre stato colpevolizzatose non demonizzato. Tornando alla visione tradizionale del matrimonio, in essa la posizione ne della donna di netta subordinazione all uomo, non solo come conseguenza del peccato, ma per la stessa costituzione della famiglia che, in quanto societ, richiede necessariamente un rapporto gerarchico[footnoteRef:59]. Daltra parte la Chiesa ha sin dagli inizi asserito lindissolubilit del matrimonio: luomo non separi ci che Dio ha congiunto conforme vangelo secondo Marco 10,9. [57: Ibidem. 111] [58: Ibidem. 113] [59: Ibidem. 120]

Con Giovanni Paolo II anche il testo fondamentale che afferma con forza la sottomissione della moglie al marito, e ci Efesini che tocca poi il significato simbolico dellamore coniugale, immagine dellamore di Cristo per la Chiesa e, prima ancora, dellamore del Creatore per le sue creature. Pio XII[footnoteRef:60] precisa poi che se nello scambiarsi il loro libero consenso gli sposi operano in condizioni di perfetta eguaglianza, una volta fondata la famiglia richiede un capo. Mentre infatti Giovanni Paolo II in pi passi della Mulieris dignitatem [footnoteRef:61]sostiene che lamore divino di Cristo amore di sposo, paradigma di ogni amore umano, in particolare dellamore degli uomini maschi, e che quindi la Sposa Chiesa colei che riceve lamore, per amare a sua volta., poi soprattutto alla donna che egli riferisce questa dimensione dellamore, dono e vocazione insieme, che le conferisce quella sensibilit per ci che essenzialmente umano in cui consiste il genio femminile. Nella Chiesa dei primi secolirisultano importanti ai fini della considerazione dellidentit femminile: il martirio e la nascita del monacheismo femminile.tale coraggio viene tuttavia definito come virile, ed spesso usata lespressione del farsi uomo, poich solo solo superando la congenita debolezza muliebre la donna pu superare prove cosi drammatiche, e pi in generale pu salvarsi[footnoteRef:62]. Invece, la femminilit cio devessere in qualche modo negata, per accedere alla via della perfezione spirituale. [60: Ibidem. 122] [61: Ibidem. 123] [62: Ibidem. 127]

Per concludere inoltre del tutto neccesario passare dal riconoscimento teorico della presenza attiva e responsabile delle donne nella vita della Chiesa alla realizzazione pratica.Nella Christifideles laici si raccomanda che le donne partecipino ai consigli pastorali, ai sinodi e ai concili particolari senza alcuna discriminazione anche nelle consultazioni e nell elaborazione di decisioni. Cisono inoltre ammesse alla preparazione dei documenti pastorali e delle iniziative missionarie e devono essere riconosciute come cooperatrici delle misione della Chiesa nella famiglia, nella professione e nella societ civile.

IV.1 Punti Di Riferimento, Aspetti Problematici E Questioni Da Approfondire Essi possono essere individuati attraverso una meditazione attenta della storia della donna nella storia della salvezza da questa storia che emerge la verit della donna: Prima la verita originaria della donna leggendo e meditando con grande attenzione la pagina che descrive la sua creazione conforme Genesi 2, 16-25. Nellatto creativo si manifesta il progetto del Creatore, e la verit della creatura il pensiero di Dio nei suoi confronti[footnoteRef:63]. In altre parole lesistenza della donna richiesta perch lumanit della persona raggiunga la pienezza del suo essere non bene che luomo..., in quanto solo la donna rende posibile quella comunione delle persone che le fa uscire dalla solitudine. La seconda verit la deturpazione[footnoteRef:64] causata nella persona dal peccato accaduta anche nella donna. Ha un duplice livello: della verit ed ethos della comunione delle persone. In altre parole nella giustizia originaria, luomo e la donna sono in possesso di unarmonia interiore che impedisce loro di guardarsi come possibile oggetto di uso: di degradarsi a essere qualcosa di cui poter disporre, e non pi qualcuno da volere per s stesso. Adesso esista una diversit essenziale fra una visione personalista delluomo e una visione individualistica. La terzza la verit trasfigurata[footnoteRef:65]: Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mand il suo Figlio nato da donna conforme lettera ai Galati 4,4. Nella verit originaria della donna trova la sua perfetta realizzazione e trasfigurazione in Cristo. Il rapporto Cristo-Maria messo in relazione al rapporto Adamo-Eva dentro un mirabilechiaroscuro. Adamo-Eva prefiguravano quellunit dei due in una sola carne che definisce lavvenimento della salvezza: la Chiesa. [63: Ibidem. 136] [64: Ibidem. 139] [65: Ibidem. 142]

Per concludere Irineo di Lione per primo ha capito, alla luce della parola di Dio, che i destini dellumanit nel bene e nel male transitano attraverso la libert della donna. Una libert che si radica nella sua verit risplende nelleconomia della salvezza.

V. PROSPETTIVE PASTORALI Il novecento senza dubbio il secolo della radicale transformazione del mondo di percepire lidentit femminile. Nel mondo cattolico degli anni Trenta, Mounier ha operato unanalisi critica della natura femminile. Egli vedeva le donne come una stirpe che da millenni stata scartata dalla vita publica, dalla creativit intellettiva e molto spesso dalla vita stessa, che si adattata a essere relegata in disparte, nella timidezza e in un sentimento tenace e paralizzante della propria inferiorit, in un descendenza in cui da madre in figlia, certi elementi essenziali dellorganismo spirituale umano sono rimasti incolti e hanno potuto atrofizzarsi durante i secoli[footnoteRef:66]. Certamente, rivoluzionando i propri ruoli e la propria identit, le donne provocano il mutamento anche dei ruoli e delle identit degli uomini, data la reciprocit delle prospettive. Il nesso di riferimento a unermeneutica simbolica della femminilit e della maschilit con lavvertenza che non sarebbe corretto applicarla poi deterministicamente a tutte le donne e a tutti gli uomini: la persona ha sempre lultima parola rispetto alla sua appartenenza di genere[footnoteRef:67]. Invece, la relazionalit [footnoteRef:68]della persona si manifesta pi marcatamente nel corpo della donna. Il processo generativo femminile contiene infatti come inscritti nella natura significati paradigmatici dellessere per di ciascuna persona in quanto tale.Sopratutto la maternit esalta questa caracteristica per il rapporto unico due in uno che si stabilisce tra madre e feto. La maternit, oltre i limiti della natura, diviene indicativa della capacit di fare spazio, di accogliere laltro, di contenerlo e poi, via via, di lasciarlo vivere nella sua autonomia e anche di aiutarlo a distaccarsi da s. Si colloca qui che la corruzione di questo tratto consiste nella eterodipendenza o, al polo opposto, nella tendenza a impossessarsi dellaltro, a catturarlo nel proprio amplesso e a fagocitarlo occultando la sua vocazione personale. Ad esempio una madre che sa leggere le indicazioni del proprio corpo sa che non sempre possibile scegliere con precisione se e quando avere un figlio. Levento di una nuova gravidanza resta legato allimprevedibile anche quando previsto, perch richiede comunque la consegna della propria persona a un futuro ignoto, a un qualcuno di cui non si conosce il volto n il destino. Si sa invece chiaramente che la propria vita cambier a partire dalla presenza di un altro dentro di s[footnoteRef:69]. Certamente il corpo della donna pi condizionato dalla sintonia con la natura, dalla fragilit, dalle mestruazioni, dal pancione della gravidanza, dall allttamento, dalla menopausa. Un madre ha ricevutu in dote il potere di controllare e gestire il proprio corpo questo un contributo allopera della creazione. Grazie a questa esperienza, si consapevoli di essere parte del lumanit e di doversi perci integrare armonicamente con gli altri. Allaltro polo la tendenza maschile quella di riassorbire laltra met del ciel in s, come avviene di fatto nella lingua italiana, quando il plurale maschile comprende il femminile. Dal punto di vista educativo in famiglia fondamentale, soprattutto in contrasto con le tendenze culturali diffuse dai mass media, aiutare i ragazzi e le ragazze ad accogliere i limiti del proprio corpo, della famiglia, delle circostaze della vita, e della propria inteligenza[footnoteRef:70]. Daltra parte, la dimensione generativa della persona si prolunga nel compito educativ, che trasmette la struttura conoscitiva del mondo attraverso il linguaggio la lingua materna. [66: Ibidem. 154] [67: Ibidem. 158] [68: Ibidem. 159] [69: Ibidem. 161] [70: Ibidem. 162]

Per concludere in famiglia necessario educare tutti a prendersi cura del bene comune, a disporsi a compiere piccoli atti di servizio reciproco, indipendentemente dallappartenenza di genere e dallet tutti possono dare qualcosa di s per construire la comunione ed evitare che la casa si trasformi in albergo. Per questo stato fatto un collegamento significativo tra maternit della donna e maternit del Cristo e dopo di lui e con lui della Chiesa. Ges tesso appare cosi metaforicamente come una madre che rigenera e fa rinascere. Invece, luomo e la donna sono chiamati a donare la propria vita che si realizza nel loro amore e rapporto congiugale ma non esclusivamente nella procreazine.

V.1 Partecipazione E Collaborazione Nella Vita Ecclesiale Ebbene, la Chiesa cattolica ha dedicato negli ultimi decenni, in modo particolare nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, un attenzione del tutto speciale alla partecipazione delle donne alla vita e alla missione della Chiesa, mentre la questione della presenza maschile nelle comunit cristiane stata affrontata solo di rado e semplicemente per ribadire che l esercizio del sacerdozio ministeriale riservato esclusivamente agli uomini. La Chiesa ha voluto inoltre arricchire la teologia e lecclesiologia con la dimensione mariana, femminile, verginale, sponsale e materna che propria del suo mistero[footnoteRef:71]. Lingresso tumultuoso della donna nella vita pubblica fenomeno che Giovanni XXII enumera tra i segni dei tempi mette in crisi tutte le abitudini e i comportamenti maschili nel matrimonio, nella famiglia, nella societ e nella Chiesa. La figura del pater familias, che dallepoca romana era sopravvissuta agli sconvolgimentoi sociali di circa due millenni, resistendo quasi indenne sino alla met del XX secolo, oggi sembra tramontata. Allora la societ secolarizzata della separazione tra sessualit e generazione, e tra sessualit ed educazione, del divorzio facile e del disfacimento famigliare, ha reso gli uomini sempre pi iresponsabili nei riguardi dei loro figli. Uno terzo delle nascite negli Srati Uniti specchio e orizzonte della societ avanzata avviene fuori dal matrimonio, e di due su tre non se ne conosce la paternit[footnoteRef:72]. Daltro canto, la paternit rischia di divenire superflua, irrilevante, impersonale, e ci trova lespressione estrema nella realt della fecondazione eterologa, in cui il seme maschile viene fornito da un donatore di solito ignoto. [71: Ibidem. 183] [72: Ibidem. 185]

Gli Uffici del censimento amricano dicono che il novanta per cento degli homeless e lottantacinque per cento dei giovani che si trovano in carcere sono cresciuti senza un padre e il sessantatr per cento dei giovani che si tolgono la vita hanno padri assenti. Tutti questi dati drammatici rivelano che lassenteismo paterno causa di gravi handicap che hanno pesanti ripercussioni a livello emozionale, affettivo ed educativo. Adesso, vero che dallaffetto materno, che si esprime attraverso labbraccio, lo sguardo, la carezza e ogni gesto, dipender poi lamore che il figlio prover per s stesso. Lassenza del rapporto tra madre e figlio produce una serie di gravi danni al bambino. Mentre lassenza o la latitanza del padre fanno si che lamore materno asuma uno spazio sempre pi sproporzionato nella vita del figli, determinando il desiderio di privacy, il rifugio nel proprio passato, il ripiegamento su s stessi, la voglia di rimanere un eterno bambino per continuare a dipendere dalla sollecitudine materna, la prolungata adolescenza, la tendenza sempre pi diffusa a lasciare tardi la casa famigliare, la dificolt di fare scelte e di impegnarsi spiritualmente e affectivamente in modo duraturo, una certa debolezza nellaffrontare la vita e le sue innumerevoli prove, linclinazione narcisistica e la resistenza a essere guidati[footnoteRef:73]. [73: Ibidem. 186]

Per concludere la crescita del bambino e dell adolescente viene minacciata se manca il sostegno del padre, che ha il dovere di trasmettergli la cultura istintuale maschile, e di sostenerlo nel suo ingresso nella societ degli adulti, di proteggerlo e di tutelarlo, di liberarlo dalla paura di affrontare nuove situazioni, di educarlo controllare la propria aggresivit tuute cose che formano il ragazzo e lo aiutano a diventare autonome e responsabile della propria libert.

V.2 La Questione Culturale Posibilit Di Dialogo E Proposte Sembrerebbe che la Chiesa non possa essere un valido interlocutore della cultura contemporanea per quel che riguarda il rapporto uomo-donna. La constituzione pastorale Gaudium et Spes ce ne d le chiavi fondamentali. Nella sua missione di salvezza la Chiesa nel mondo senza essere del mondo conforme vangelo secondo Giovanni 17, 11-19. Ci significa che essa sacramento della crescita del Regno di Dio contribuisce a diffondere nel mondo la salvezza di Cristo, una salvezza che il mondo non pu darsi da solo perch solo il Padre ne la fonte originaria. Invece, come scrive Giovannni Paolo II nella sua enciclica Redemptoris missio, si tratta di un processo lento, graduale, difficile e a volte conflittuale, ma ricco e fecondo tanto per la Chiesa quanto per il mondo[footnoteRef:74]. Cosi il mondo apporta alla Chiesa le proprie richezze ricevute da Dio mediante la creazione, che sviluppa secondo le dinamiche delle culture che lo abiatano. Negli ultimi deceni del XX secolo, la cultura occidentale stata caratterizzata da una deconstruzione delle identit sessuali e dei loro rapporti reciproci. Si riteneva che dal momento che la donna nasce pi dipendente dalla biologia sessuale rispetto alluomo, allora necessario darle i mezzi tecnici, se cosi si pu dire, per liberarla dalle costrizioni del suo stesso corpo. Invece, la globalizzazione e le megrazioni provocano unevoluzione del dibattito culturale. Oggi un fatto che dinanzi alla perdita generale dei punti di riferimento dellidentit sessuale, le sofferenze psicologiche siano considerevolmente aumentate: un numero sempre crescente di coppie non riescono pi a porre in dialogo la loro complementarit, molti uomini sono in piena crisi didentit, mentre molte donne soffrono per aver ricorso alla contraccezione o allaborto[footnoteRef:75]. Affiora cosi stato rilanciato un importante dibattito pedagogico, quello sulla scuola mista ovvero sulla co-educazione. [74: Ibidem. 192] [75: Ibidem. 201]

Per concludere questultimo capitolo vorrei dire che il mio scopo qui non quello di risolvere il dibattito: le questioni daltronde si pongono in termini diversi secondo le et. Tuttavia, osserviamo che sul piano pedagogico lapproccio egualitario della scolarit di ragazzi e ragazze, sostenuto ideologicamente da alcune tendenze femministe, entrato in crisi. Sull piano pedagogico, molti movimenti cristiani giovanili hanno fatto grandi sforzi sia per impostare una pedagogia mista che tenga conto delle differenze sessuali, sia per avanzare proposte specifiche per ragazzi e ragazze: si pensi per esempio allo scoutismo, al servizio allaltare o ai movimenti femminili dazione cattolica. 20