legislazione universitaria
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un breve schema dell'UniversitàTRANSCRIPT
Legislazione universitaria
Di Cristiano Armellini
Posizione giuridico-costituzionale
● Art.9 (sviluppo della cultura)
● Art. 33 (libertà della cultura)
● Art. 34 (scuola aperta a tutti)
L. 168/89 (MURST)
● Autonomia normativa (statuti e regolamenti)
● Autonomia finanziaria (risorse)
● Autonomia didattica (gestione didattica)
● Autonomia organizzativa (organizzazione)
● Autonomia contabile (gestione bilancio)
Autonomia normativa
● Statuti (approvati dal SA in forma allargata a
maggioranza assoluta e trasmessi al Ministro
che fa un controllo di legittimità e di merito
entro 60 giorni, pubblicato in GU )
● Prevedono: elezione del Rettore, composizione
del SA e del CDA
● Regolamenti di Ateneo: su proposta delle
strutture didattiche e approvati dal SA
Autonomia finanziaria
● Art. 7, L. 168/89
● entrate:
– FFO (fondo fin. Ordinario)
– FE (fondo edilizia)
– Fondo per la programmazione dello sviluppo del
sistema universitario
– Contr. Obbligatori studenti, finanziamenti
autonomi
Regolamento di finanza e
contabilità● Deliberato dal CDA sentiti il SA, le Facoltà e i
Dipartimenti
● Trasmesso al Ministero che f a un controllo di
legittimità e di merito entro 60 gg, poi emesso
con decreto rettorale e pubblicato in GU
● Prevede: procedure contrattuali, forme di
controllo interno
Nucleo di valutazione
● L 537/93, L. 370/99 => NVI
● Corretto uso delle risorse pubbliche
● Produttività della ricerca e didattica
● Imparzialità e buon andamento dell'azione
amministrativa
● Entro il 30 aprile trasmette una relazione (val
didattica) al Ministro
I controlli
● CDA, Direttore amministrativo, Senato
Accademico => controllo interno
● Collegio dei revisori dei conti => controllo
esterno
● NVI Nuclei di valutazione => parte interi, parte
esterni
● Dirigenti università
Autonomia didattica
● DM 509/99 (3+2)
– 3 livelli, Classi di laurea, CFU, 1 CFU = 25 ore
– Laurea 3 anni 60 CFU, laurea specialistica 2 anni
120 , DS, Dottorato di ricerca, Master 1-2 livello
● DM 270/2004:
– Laurea magistrale, max 20 esami triennale, 12
specialistica, test ingresso
Ordinamenti e regolamenti
● Ordinamento didattico
– Obiettivi formativi
– Curricula
– Attività
– Svolgimento esami
● Ordinamento didattico => regolamento
didattico
Valutazione universitaria
● L. 537/93 => NVI
● Responsabilità politica: organi di governo
(Rettore, SA, CDA)
● Responsabilità di gestione: dirigenti
● Nuclei: produttività della ricerca, economicità
gestione, efficacia ed efficenza
obiettivi
● Raggiungimento risultati (obiettivi /risultati)
● Gestione risorse utilizzate (correttezza ed
economicità)
● Azione amministrativa (imparzialità e buon
andamento)
Leggi /1
● Costituzione: art 9, 33, 34
● D.P.R. 382/80 (docenti)
● D.P.R. 162/82 (scuole a fine speciali)
● L. 168/89 => MURST
● L. 341/90 => regolam. Didattico Ateneo,
scuole a fini speciali, Dipartimenti, titoli univ.
Leggi /2
● L. 390/91 => diritto allo studio
● L. 127/97 => ISEF laurea in scienze motorie
● L. 210/98 => federalismo universitario e
decentramento, procedure reclutamento
docenti
● D. Lgs 300/99 MURST + MUP => MIUR
● L. 508/99 alta formazione musicale e coreu.
Leggi /3
● DM 509/99, 3+2, master, CFU
● DM 04 ottobre 2000 => 42 classi di laurea
● DM 28 novembre 2000 => 104 classi di
laurea
● DM 270/04, (percorso a Y)
● L. 230/05, D. Lgs 164/06 => riforma docenza
● L. 233/06 MPU, MUR
Il Ministero
● 1962 => Ministero per il coordinamento della
Ricerca
● L. 168/89 => MURST
● D. Lgs 300/99: MURST + MUP => MIUR
● DL 262/06 convertito il L. 233/06 => MPU,
MUR (università, studente, diritto allo studio,
alta formazione,
internazionalizzazione,ricerca
MUR
● Piano pluriennale di sviluppo
● Relazione sullo stato dell'istruzione al
Parlamento
● Relazione sullo stato della ricerca al
Parlamento
● Controllo statuti e regolamenti
Organi consultivi del Ministero
● CUN (consiglio universitario nazionale)
● CRUI (conferenza dei Rettori università
italiane)
● CNSU (consiglio nazionale studenti univers)
● Consulta nazionale per il diritto agli studi
● CNVSU (consiglio nazionale per la valutazione
del sistema universitario)
CUN (consiglio univer. nazionale)
● L. 31/79, L. 341/91, L. 127/97, L. 18/06
● Composizione: 14 professori e ricercatori, 8 studenti
dal CNSU, 3 rappresentanti del PTA, 3 Rettori dalla
CRUI, 1 preside, 1 membro del CODAU
● Elegge: collegio di presidenza, presidente,
vicepresidente, commissioni permanenti
● Esprime parere obbligatorio su: programmazione
universitaria, criteri di ripartizione del FFO,
ordinamento studi, regolamenti didattici, SSD
CRUI (conferenza rettori univ.)
● Competenze: sperimentazione universitaria,
definizione piano pluriennale di sviluppo,
ripartizione quota FFO, pareri su stanziamenti
di bilancio, destinatari della relazione del NVI,
coadiuva con ANSVU
● Organi: assemblea generale, presidente,
comitato di presidenza, 2 vicepresidenti,
segretario generale
CNSU (consiglio naz. studenti)
● L. 59/97, DPR 491/97
● Composizione: 28 studenti, 1 specializzando,
1 dottorando
● Competenze: progetti di riordino del sistema
universitario, criteri di ripartizione delle quote e
di riequilibrio del FFO. Mobilità degli studenti
Consulta nazionale per il diritto agli
studi universitari● L. 390/91
● Composizione: 5 rappresentanti università, 5
rappresentanti regioni, 5 rappresentanti
studenti
● Competenze: pareri e proposte su diritto degli
studi universitari, diritto allo studio, diritti
studenti
CODAU (consiglio direttori
amministrativi e dirigenti)● Organi: presidente, assemblea, consiglio,
giunta esecutiva, collegio sindacale
● Competenze: aggiornamento professionale
dirigenti, studi su gestione finanziaria
CNAM (consiglio nazionale per alta
formazione, musicale e coreu.)● L. 508/99
● 36 membri, 3 anni
● Esprime pareri e proposte su: regolamenti
didattici, reclutamento docenti,
programmazione offerta formativa
CNVSU (comitato nazionale per la
valutazione del sistema univ.)● L. 370/99 => 9 membri per 4 anni
● Diventerà Agenzia Nazionale per la Valutazione del
Sistema Universitario ANVSU
● Competenze: criteri per la valutazione delle attività delle
università, sperimentazione nuove metodologie di
valutazione, ogni 3 anni determina la natura delle
informazioni e i dati che i NVI devono trasmettere,
programma di valutazione esterna università, predispone
relazione annuale sulle attività di valutazione svolte
Organi Università
● SA , CDA = consiglio di amministrazione,
Rettore, direttore amministrativo, Nucleo di
valutazione, Collegio dei revisori, Garante di
Ateneo, Difensori civico di ateneo, Giunta di
ateneo, commissione elettorale di ateneo,
comitato pari opportunità, preside di Facoltà,
consiglio di Facoltà, direttore di dipartimento e
Istituto, consiglio di Dipartimento e di Istituto
Senato Accademico /1
● In carica per 3 anni
● Composizione: rettore, pro-rettore, direttore
amministrativo con voto consultivo e funzioni
verbalizzanti, presidenti dei poli, rappresentanti dei
direttori dei Dipartimenti, presidi di Facoltà,
rappresentanti dei direttori dei Dipartimenti, presidi di
Facoltà, rappresentanti dei ordinari, associati,
ricercatori, rappresentanti del PTA, rappresentanti
studenti
Senato Accademico /2
● Competenze: statuto, regolamento didattico di
ateneo, calendario accademico, piano
pluriennale di sviluppo, distribuzione dei prof.
Fra le varie Facoltà, ripartizione fondi fra le
varie strutture, designazione del collegio dei
revisori dei conti, attivazione e disattivazione
poli e dipartimenti
Senato Accademico /3
● Esprime obbligatori su: regolamento per
amministrazione finanza e contabilità
● Autorizzazione ai prof. a risiedere fuori sede
● Autorizzazione ai prof. A svolgere attività
didattica presso altre sedi
● Bilancio, convenzione uso attrezzature
Rettore /1
● Docente I fascia eletto da prof. Ordinari,
associati, ricercatori, PTA, rappr. Studenti
● 3 deliberazioni a maggioranza assoluta +
eventuale ballottaggio
● Durata e rielezione dallo statuto (4 anni
rieleggibile una sola volta)
Rettore /2
● Competenze come vertice accademico:
rappresenta università, stipula i contratti,
esercita il potere disciplinare, dspone della
forza pubblica, reprime le turbative ai corsi di
studio, alta vigilanza sulla biblioteche, rilascia i
titoli di studio, nomina le commissioni di
laurea
Rettore /3
● Competenze come presidente del CDA: emana lo
statuto e i regolamenti, convoca e presiede gli organi,
esegue le delibere degli organi, adotta le delibere in
urgenza, vigila sui servizi amministrativi su
economato e cassa, controlla la regolarità delle
scritture contabili, compila con il direttore il bilancio e
il consuntivo, trasmette il consuntivo alla corte dei
conti, adotta i provvedimenti sullo stato giuridico ed
economico dei docenti
Nucleo di valutazione
● L. 370/99, nominato dal Rettore, 7 membri (4
esterni, 3 interni)
● Controllo sulla gestione amministrativa sulla
base di parametri di imparzialità, efficienza,
efficacia ed economicità, controllo sulla
produttività della didattica e della ricerca,
controllo sul rispetto del diritto allo studio
Collegio dei revisori
● DPR 37/82, durata 4 anni, nominato dal
Rettore e dal SA, si compone di 5 membri + 2
supplenti
● Funzioni: controllo sulla regolarità
amministrativa e contabile, bilanci, scritture
contabili, gestione delle entrate e delle spese.
Garante di Ateneo
● Organo esterno
● Comunica le disfunzioni amministrative degli
uffici del personale al Rettore
● In carica per 4 anni
Difensore civico di Ateneo
● Organo esterno
● Disfunzioni amministrative a tutela degli
studenti
Giunta di Ateneo
● Composizione: rettore, prorettore, DA
● Competenze: piante organiche, piano edilizio,
bilancio, ripartizione dei fondi
Commissione di ateneo
● DPR 382/80
● Competenze: materie di organizzazione e
didattiche, Gestione centri inter dipartimentali
●
CSA (consiglio degli studenti di
Ateneo)● 2-4 studenti per Facoltà
● 2 anni in carica
● Elegge un presidente del CSA => membro del
SA
● Elegge rappresentanti degli studenti in SA,
CDA
Il direttore amministrativo
● Scelto dal Rettore dopo concorso con incarico a
tempo determinato (5 anni)
● Compie gli atti esterni, esercita il potere di spesa,
emana gli ordini di servizio, adotta gli atti inerenti lo
stato giuridico del PTA, esercita l'azione disciplinare
nei confronti del PTA, assegna i compiti ai dirigenti
ed esercita potere sostitutivo nei loro riguardi,
gestione tecnica finanziaria e assicurativa, partecipa
al SA e al CDA
Preside di Facoltà
● Eletto a maggioranza dal CDF e nominato
con decreto rettorale, la rielezione è stabilita
nello statuto. Carica incompatibile con il
regime a tempo definito
● Presiede il CDF, partecipa alle adunanze del
SA, sottopone al rettore la relazione annuale,
nomina le commissioni di esame e di profitto,
richiede i finanziamenti per la facoltà
Consiglio di Facoltà
● Composizione: preside, ordinari, straordinari, fuori
ruolo, rappresentanti dei prof. a contratto e dei
ricercatori
● Composizione in forma allargata (prof I, II fascia):
attribuzione compiti didattici, affidamento supplenza
corsi
● Composizione in forma ristretta (prof. I fascia):
trasferimento ordinari, chiamata diretta studiosi)
Dipartimento
● Art 83 DPR 382/80
● Autonomia finanziaria ed amministrativa
● I prof di ruolo e i ricercatori eleggono il
direttore del dipartimento che dura in carica 3
anni e può essere rieletto una sola volta
Direttore di dipartimento
● Promuove le attività del dipartimento
● Nomina il consiglio e la giunta
● Vigila su osservanza delle leggi e statuti
● Predispone le richieste di finanziamento, di
assegnazione del personale docente
● Relazione annuale, attività di ricerca
Consiglio di dipartimento
● Composizione: ruolo, fuori ruolo, associati,
ricercatori, rappres. PTA, rappres. Studenti
● Funzioni: propone al rettore la stipula di
contratti con enti, coadiuva nelle attività
didattiche e di ricerca
Facoltà
● Preside di facoltà: presiede il CDF, 3 anni,
prof. di I fascia eletto tra i prof. di I, II fascia,
coadiuvato da ufficio di presidenza, membro
del SA, firma le lauree, presenta al rettore una
relazione annuale sull'attività svolta, è
responsabile dei beni e dei fondi della Facoltà
Consiglio di Facoltà
● Relazione sull'operosità ed efficacia dei docenti
e della ricerca ai fini della riconferma
● Supplenze, trasferimenti
● Tutorato, orario corsi ed esami
● Valutazioni comparative locali
● Chiamata di studiosi di chiara fama
Altro su Facoltà
● Commissione didattica di Facoltà
● Consiglio di corso di laurea e di indirizzo
(durata 2 anni per piani di studio)
● Poli = + facoltà o + dipartimenti
● Istituti (direttore e consiglio di istituto)
Dipartimenti /1
● DPR 382/80, aggregazione di uno o più settori della
ricerca
● Gode di autonomia finanziaria e amministrativa
● Direttore di dipartimento= I fascia, dura 3 anni,
rappresenta il dipartimento, presiede gli organi, piano
annuale della ricerca
● Riceve i finanziamenti dal CDA e li assegna
Dipartimenti /2
● Consiglio di dipartimento: compila il bilancio,
approva contratti e convenzioni, attiva i corsi
di dottorato
● Giunta del dipartimento: direttore + 3 ordinari
+ 3 associati + 3 ricercatori, adotta le
deliberazioni di urgenza
Docenti
● Ordinari, I fascia
● Associati II fascia
● A tempo pieno
● A tempo definito
● A contratto (copertura con bandi per
affidamento e supplenza)
● Chiamata di studiosi di chiara fama
Procedimento e provvedimento
amministrativo L. 241/90● Principi: legalità (fine dell'azione
amministrativa), economicità ed efficicenza,
pubblicità e trasparenza 8accesso e
partecipazione), non aggravamento del
procedimento, conclusione del procedimento
(90 gg) => provvedimento, motivazione
obbligatoria, trasparenza
Procedimento e provvedimento
● Principio della proporzionalità dell'azione
amministrativa, buon andamento,
imparzialità, ragionevolezza, economicità,
pubblicità e trasparenza
● responsabile del procedimento, partecipazione
al procedimento (portatori di interessi,
pregiudizio), comunicazione di avvio del
procedimento
Fasi del procedimento
● 1) iniziativa
● 2) istruttoria
● 3) Costitutiva
● 4) Integrativa dell'efficacia
Amministrazione digitale
● Codice dell'amministrazione digitale, D.Lgs 7
marzo 2005 n. 82 in vigore dal 1 giugno
2006 emanato con D.Lgs 4 aprile 2006 n.
159
● DPR n. 513 1997 => firma digitale
● Direttiva 199/93 ce => firme elettroniche
● Posta certificata e firma digitale, protocollo
CAD /1
● Diritto all'uso delle tecnologie
● Diritto all'accesso e all'invio dei documenti
informatici
● Diritto ad effettuare qualsiasi pagamento in
forma digitale
● Diritto a ricevere qualsiasi comunicazione
pubblica per email
CAD /2
● Diritto alla qualità del servizio e alla misura
della soddisfazione
● Diritto alla partecipazione (e-democracy)
● Diritto a trovare on-line tutti i moduli e i
formulari validi e aggiornati
● Diritto per i disabili all'accessibilità agli
strumenti informatici
Decreto Gelmini 2010
● Si separano i ruoli del SA e del CDA delegando al primo
le sole funzioni di pianificazione di didattica e di ricerca,
sempre subordinate all'approvazione del CDA il quale
non solo conserva le normali attività di amministrazione
e contabilità, ma decide l'attivazione e la soppressione
dei corsi di laurea, la competenza disciplinare relativa ai
ricercatori e ai professori, nonché le loro assunzioni. Nel
CDA devono sedere almeno 2 membri esterni
all'Università che possono provenire dal mondo
imprenditoriale
Decreto Gelmini 2010
● I dipartimenti accentreranno su di loro non
solo le attività di ricerca ma anche quelle
didattiche. Le Facoltà scompariranno,
soppiantate da grandi dipartimenti cui
dovranno afferire almeno 35 professori di
ruolo e ricercatori (scuole)
Decreto Gelmini 2010
● I ricercatori diventeranno a tempo determinato
attraverso contratti triennali (massimo 2 consecutivi)
che prevedono sia attività di ricerca che di didattica (max
350 ore annuali). Divenire professore di ruolo, dipenderà
dall'ottenimento di una abilitazione la quale non
garantirà l'assunzione presso una ateneo ma costituirà
una semplice idoneità: l'abilitazione diventa condizione
essenziale per partecipare ad una nuova procedura di
selezione e assunzione, gestita dalle singole Università e
subordinata all'approvazione del CDA
Decreto Gelmini 2010
● Stop alla proliferazione di corsi inutili,
cancellati 469 corsi di laurea
● Chiusura delle sedi decentrate e superflue
● Limite di 8 anni ai mandati dei Rettori per
favorire il ricambio
● Concorsi assunzioni trasparenti
Decreto Gelmini 2010
● Fondi in più a chi li merita e meno a chi li
spreca
● Nuovo sistema di valutazione delle università e
della qualità della didattica
● Nuove forme di sostegno per gli studenti
meritevoli
● Bloccate le assunzioni con i conti in rosso
Decreto Gelmini 2010
● Le università che spendono più del 90% dei finanziamenti
statali in stipendi non possono bandire concorsi per
docenti, ricercatori o PTA (anche per i bandi in essere)
● Le commissioni che giudicano gli aspiranti docenti sono
composte da 4 professori sorteggiati da un elenco di
ordinari del settore oggetto del bando e da un solo
ordinario nominato dalla Facoltà che ha richiesto il
bando
Decreto Gelmini 2010
● Un'anagrafe nazionale aggiornata ogni 12
mesi, indicherà per ogni docente l'elenco delle
pubblicazioni scientifiche e i dati saranno usati
per attribuire gli scatti di stipendio biennali. In
caso di un biennio di assenza di pubblicazioni,
sarà dimezzata l'entità dell'adeguamento
salariale
Decreto Gelmini 2010
● Più finanziamenti per le università che chiudono sedi
distaccate non funzionali e corsi di laurea in eccesso
rispetto alle esigenze formative degli studenti e alle
richieste del mondo del lavoro.
● Il 7% del FFO è distribuito sulla base della qualità della
didattica e della ricerca: per i 2/3 del fondo sono
assegnati in base alla qualità della ricerca, 1/3 in base
alla qualità della didattica
Decreto Gelmini 2010
● ANVUR valuta la qualità e l'efficienza degli atenei e
degli enti di ricerca. Le rilevazioni prodotte sono
determinanti per distribuire una parte del FFO alle
Università e agli enti di ricerca che raggiungono
risultati migliori. Il Presidente e il Comitato di
selezione che individuerà i membri del consiglio
direttivo dell' ANVUR sono nominati dal Presidente
della Repubblica
Decreto Gelmini 2010
● ANVUR sostituisce e unifica il CNVSU (che
valuta la ricerca) e il CIVR (che valuta la
didattica)
Riforma Brunetta del pubblico
impiego