lezione 4: web feed e aggregatori

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WEB FEED E AGGREGATORI Roberto Polillo, www.rpolillo.it 1 Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Corso Web 2.0 AA 2009-2010

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Slide del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca da R.Polillo - Edizione ottobre 2009. Vedi anche www.corsow.worpress.com

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Page 1: Lezione 4: Web feed e aggregatori

WEB FEED E AGGREGATORI

Roberto Polillo, www.rpolillo.it

1

Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

Corso Web 2.0AA 2009-2010

Page 2: Lezione 4: Web feed e aggregatori

RSS2

Video: RSS in Plain English (tradotto, 3’44”):http://www.technorati.it/cosa-sono-gli-rss-in-italiano/

(da Commoncraft, http://it.youtube.com/user/leelefever )

Page 3: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web feed3

Web feed (detto anche syndicated feed): un insieme di contenuti informativi, espressi in un formato stabilito, in modo che sia interscambiabile tra diverse applicazioni

I feed vengono resi disponibili da distributori di contenuto (content sources, es. blog e siti web) e raccolti da aggregatori (o feed readers)

L’utente, dopo essersi abbonato (subscription) a un feed, riceve “automaticamente” gli abbonamenti http://en.wikipedia.org/wiki/Web_feed

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 4: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempio di feed4

http://www.repubblica.it/servizi/rss/index.html?ref=hpfoot

Page 5: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web feed: l’idea5

feedreader

feed sources(siti, blogs,..)

detto anche aggregatore

Contenuto + meta-dati in un certo formatoEs. Testo: xxxx Autore: yyy Data: zzzz

nuovo feed?feed

Nuovi feed, pronti per essere distribuiti.

- ogni feed si trova a un certo URL, dove il feed reader lo va a prendere- i feed sono raggruppati in uno o più “canali”- ogni canale ha un suo URL

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 6: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web feed: l’idea6

feedreader

feed sources(sites, blogs,..)

Contenuto + meta-dati in un certo formatoEs. Testo: xxxx Autore: yyy Data: zzzz

New feed?feed

Esempi:

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 7: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Contenuto + meta-dati in un certo formatoEs. Testo: xxxx Autore: yyy Data: zzzz

browser

Web feed: l’idea7

feedreader

feed sources(sites, blogs,..)

New feed?feed

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 8: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Contenuto + meta-dati in un certo formatoEs. Testo: xxxx Autore: yyy Data: zzzz

email client

Web feed: l’idea8

feedreader

feed sources(sites, blogs,..)

New feed?feed

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 9: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Contenuto + meta-dati in un certo formatoEs. Testo: xxxx Autore: yyy Data: zzzz

sito

feedreader

feed sources(sites, blogs,..)

browser

New feed?feed

Web feed: l’idea9

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 10: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Push vs pull10

Architetture pushL’iniziativa la prende il server, che invia i msg agli abbonatiEs. Newsletter, mailing list (subscribe/unsubscribe)

Architetture pullL’iniziativa la prende il client, che interroga il server per vedere se ci sono nuovi msg Es. Web feed: è il reader che interroga il server,Vantaggi:- un unico aggregatore per diverse fonti informative- i feed mi vengono presentati ordinati per fonte informativa- non devo comunicare un indirizzo di mail (no spam)- per interrompere non debbo comunicare nulla al server

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 11: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Perché “syndication”?11

Agenzia

Nel linguaggio dei media, syndication (“sindacazione”) è il processo per cui un unico articolo viene diffuso contemporaneamente, attraverso un intermediario, a più testate (Es. i fumetti di Charlie Brown)

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 12: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web feed source

feedreader

feedreader

feedreader

feedreader

feedreader

Perché “syndication”?

Dal punto di vista del distributore di web feed, è un processo analogo alla syndication dei media tradizionali

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

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Page 13: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web feed: formati13

RSS - Really Simple Syndication (anche RDF Site Summary, Rich Site Summary)- definito inizialmente da Netscape (1999) per pubblicazione di feed sul suo portale, poi reso popolare dalla grande diffusione dei blog- basato su XML, ne esistono diversi dialetti, più o meno incompatibili. I più usati sono: 0.91, 1.0 (W3C, 2000), 2.0 - di solito gli aggregatori leggono i dialetti principali- http://it.wikipedia.org/wiki/Really_simple_syndication

ATOM- formato alternativo a RSS definito nel 2004, anch’esso basato su XML- proposto come standard da IETF (Internet Engineering Task Force) - http://en.wikipedia.org/wiki/Atom_(standard)

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 14: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempio: RSS14

<?xml version="1.0"?><rss version="0.91"><channel><title>HTML.it News</title><link>http://webnews.html.it/</link><description>Le News di HTML.it sul mondo Hi-Tech</description>

<item>

<title>Italiani: senza fili e senza banda</title>

<link>http://webnews.html.it/news/1066.htm</link>

<description>L'Italia si conferma il paese europeo con la maggior presenza di telefonini. Tutt'altra storia, invece, per la banda larga.</description>

</item>

</channel>

</rss> (In formato RSS 0.91, uno dei più semplici, vedi spiegazione in:

http://webdesign.html.it/articoli/leggi/188/introduzione-a-rss/3/ )

can

ale

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 15: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Feed: come si fa15

Fase 0: scelta dei feed di interessel’utente accede a un sito. Se il sito produce feed, attraverso una apposita funzione del browser li esamina e decide se gli interessano…

Fase 1: iscrizione ai feedse sì, fornisce all’aggregatore di sua scelta (o al browser stesso) l’URL dei feed, per abbonarsi (l’interfaccia utente è di solito molto semplice)

Fase 2: accessol’aggregatore accede ai vari feed sui siti sorgente, identifica quelli nuovi, li scarica e li presenta all’utente (l’interfaccia utente dipende dall’aggregatore)

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 16: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempio 1 (IE): fase 016

1. Accedo a un sito con un normale browser

2. Se il simbolo di feed è arancione, significa che questo sito ha dei feed

3. Clicco il simbolo di feed, e vedo se i feed del sito mi interessano

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 17: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempio 1 (IE): fase 117

Se voglio usare il feed reader del browser IE, mi abbono cliccando questo bottone

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 18: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempio 1 (IE): fase 218

1. Mentre sto navigando su un sito qualsiasi…

2. Clicco questo bottone del browser IE… e il feed reader del browser mi mostra tutti i nuovi feed:

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Page 19: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempi di siti con diversi canali 19

http://www.corriere.it/rss/ http://www.repubblica.it/servizi/rss/

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 20: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempio: il blog del corsohttp://www.corsow.wordpress.com

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Posso abbonarmi scegliendo l’aggregatore che utilizzerò per leggere i post di questo blog

In questo caso il blog ha due canali

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 21: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web feed: una trasformazione radicaledell’interazione col web

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"Using a news aggregator has transformed the way I interact with the Web. News comes to me, on my terms. I feel in touch with 10 to 100 times as many sites as before RSS, with less effort.”

"News readers help to build community. You can see the ebb and flow of ideas around the network much better now."

"It's all part of the democratization effect of the Web. It puts bloggers on the same field as the big news corporations, and that's great.“

“I'm a Web guy and spend two to three hours a day online. But I don't find it all that satisfactory when it comes to reading news. To my mind, the visual cues built into a newspaper page are subliminal, but they're an immense help as people try to figure out what's relevant and important to them in the day's news.“

"The great advantage of the news aggregator-reader is that the distracting elements -- chiefly advertisements -- are stripped away. Even news photographs rarely add a

new information to a story, and I count them as distractions, too Da http://www.ojr.org/ojr/lasica/1043362624.php (gennaio 2003)

Page 22: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Google Readerwww.google.it/reader

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Aggregatore di feed RSS e Atom, dal 2005 Per abbonarsi a un feed: URL del feed (o del sito che lo produce) o

ricerca di feed tramite parole chiave (o tag) Abbonamenti a gruppi di feed tematici predefiniti (link “Scopri e

cerca feed…”) Accesso da mobile, compreso iPhone

http://www.google.com/reader/m Possibilità di leggere offline feed scaricati in precedenza (tramite

plugin Google Gears del browser) http://en.wikipedia.org/wiki/Google_Reader

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 23: Lezione 4: Web feed e aggregatori

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Page 24: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Mobilizzare siti24

La tecnologia dei web feed disaccoppia contenuto e presentazione ...

Pertanto, con opportuni reader posso visualizzare i feed anche su device mobili di piccole dimensioni (es. cellulari)

Esempio: www.mofuse.com (MObile FUSion, da fine 2007) Demo interattive realizzate con mofuse:

- Mashable mobile: http://m.mashable.com/- Apogeonline mobile: http://carlo1.mofuse.mobi/

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Page 25: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web feed in altre applicazioni25

La tecnologia dei web feed può essere inserita in applicazioni più generali, ad esempio: Personal web portal

Applicazioni che aiutano a organizzare in modo personalizzato le informazioni alle quali si accede di frequente (calendario, agenda, rubrica, siti, …)Sono spesso usati come default page del proprio browser (personal start page)

Siti e applicazioni webPer fornire servizi informativi “aggregati” agli utenti del sito

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Page 26: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Personal web portals26

Permettono di personalizzare la propria start page assiemando feeds, risorse e gadgets di ogni tipo

Esempi: - www.netvibes.com - www.igoogle.com- www.myyahoo.com - www.mslive.com- www.pageflakes.com

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Page 27: Lezione 4: Web feed e aggregatori

www.igoogle.com27

Da maggio 2005 Personal start page: web feeds, bookmarks, gadgets http://en.wikipedia.org/wiki/IGoogle

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Page 28: Lezione 4: Web feed e aggregatori

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Page 29: Lezione 4: Web feed e aggregatori

www.netvibes.com 29

Nato in Francia, nel 2005 La pagina personalizzata è organizzata in tabs, contenenti moduli

definiti dall’utente (feed, bookmarks, widgets selezionabili con drag-and-drop)

Il Netvibes Ecosystem è un insieme di moduli/widget definiti dagli utenti e messi a disposizione della comunità

Si possono definire una propria pagina privata e una propria pagina pubblica

Funziona anche sui cellulari http://en.wikipedia.org/wiki/Netvibes

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Page 30: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Netvibes vs iGoogle vs Pageflakes30

http://www.alexa.com/ agosto 2009

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Page 31: Lezione 4: Web feed e aggregatori

www.grazr.com/31

Permette di installare un widget contenente un mini feed reader su qualsiasi sito, senza necessità di scrivere codice

Permette in sostanza, di condividere proprie “reading lists”, attraverso il web, gestendole in modo centralizzato (chi legge non deve sottoscrivere i feed)

Guardare la demo su www.grazr.com

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Page 32: Lezione 4: Web feed e aggregatori

E se non so a quali feed-sources iscrivermi?32

La tecnica dei web feed mi permette, in sostanza, di ricevere tutto quanto di nuovo viene pubblicato in specificati URL (feed sources)

E se invece volessi conoscere quanto di nuovo viene pubblicato in rete su un determinato argomento?

Esempio: “Voglio sapere ciò che si scrive di me” (l’equivalente della vecchia rassegna stampa, sulla rete)

Le funzionalità dei motori di ricerca, dei web feed e della mail, variamente combinate, permettono di realizzare strumenti informativi mirati di grande efficacia e sostanzialmente gratuiti

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 33: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Esempi33

Google Alerts (beta)- Invia per email, con la frequenza desiderata, un avviso (con link) quando in rete compaiono articoli che contengono le parole chiave specificate- Ricerca in News, Web, Gruppi o Complessivo

- http://www.google.it/alerts?hl=it&q=roberto+polillo&ie=UTF8&t=1

Technorati Watchlist- Cercava in posts/blogs/photos/video articoli che contengono le parole chiave specificate. Compilava una pagina dei risultati, da ricevere come web feed. Per ora è stata soppressa.

- http://www.technorati.com/watchlist/

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Page 34: Lezione 4: Web feed e aggregatori

www.xfruits.com 34

Il servizio xFruits raggruppa una serie di funzionalità per trasformare qualsiasi flusso di informazioni codificato in forma RSS in output accessibili con diverse modalità. Con xFruits, per esempio, è possibile ricevere automaticamente alert via e-mail dei contenuti presenti in un feed RSS (qualcosa di molto simile agli alert di Google News) o trasformare in PDF i post di un blog.

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Page 35: Lezione 4: Web feed e aggregatori

WOM (“Word of mouth”)35

Le aziende possono avvalersi di questi strumenti per impostare le attività di comunicazione in modo nuovo

In input: per raccogliere la WOM dal mercato: “che cosa dicono di noi?” La WOM è una informazione preziosa per valutare i propri prodotti o servizi, e la propria immagine pubblica

In output: per distribuire informazioni al mercato, “stimolando” WOM positive

Uno strumento importante per rispondere al Wom ed interagire con i propri clienti è il corporate blog

http://en.wikipedia.org/wiki/Word_of_mouth

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Page 36: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Google News (In Italia: news.google.it) 36

News aggregator, dal 2002 Aggrega automaticamente notizie tratte da oltre 250 fonti di

informazioni in lingua italiana da tutto il mondo raggruppando articoli di contenuto simile

Disponibile per numerose aree geografiche e lingue; in tutto aggrega migliaia di fonti informative

Le notizie sono selezionate da algoritmi, le fonti informative sono scelte da Google; i criteri non sono noti

http://news.google.com/ http://en.wikipedia.org/wiki/Google_News

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 37: Lezione 4: Web feed e aggregatori

nNews.google.it 37

Page 38: Lezione 4: Web feed e aggregatori

“Rassegna stampa”

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Page 39: Lezione 4: Web feed e aggregatori

Web scraping39

To scrape = grattare, raschiare Estrazione di informazioni da siti web, per es. con l’uso di

un web crawler, per trasformarle in un formato diverso e utilizzarle in altri contesti

Uso lecito o illecito http://en.wikipedia.org/wiki/Web_scraping

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Web feed e aggregatoriLAVORO INDIVIDUALE

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Guardare il video: RSS in Plain English http://www.technorati.it/cosa-sono-gli-rss-in-italiano/

Prendere dimestichezza con la gestione dei feed nel proprio browser Prendere dimestichezza con Google Reader, iscrivendosi ai feed di

giornali (per esempio repubblica.it, agenzie di stampa, blog di proprio interesse)

Definire una propria start page con una delle seguenti applicazioni: iGoogle, Netvibes, myYahoo o altro, esplorando l’insieme di gadget/widget disponibili

Esplorare Google News (news.google.it)

R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2009)

Page 41: Lezione 4: Web feed e aggregatori

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Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia” http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/.

Credits Diverse lezioni di questo corso sono una rielaborazione delle slides del Corso sul Web 2.0 tenuto

da Carlo Vaccari alla Università di Camerino nel dicembre 2007, disponibili con identica licenza Creative Commons dal blog del corso in http://camerino20.wordpress.com/.

Molto altro materiale è stato trovato in rete. Ho cercato di indicarne sempre la fonte; segnalatemi eventuali dimenticanze, sarò lieto di correggerle appena possibile.

R.Polillo - Corso Web 2.0 (ott 2009)