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MARCATORI MOLECOLARI

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MARCATORI MOLECOLARI

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MARCATORI ENZIMATICI

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Marcatori biochimici: (A) fosfo-gluco-mutasi (PGM); (B) lipoossigenasi (LOX) in soia;(C) esterasi (EXT) in poa pratense; (D,E) rappresentazioni schematiche di isoenzimi ealloenzimi del sistema leucinoammino-peptidasi (LAP) e perossidasi (POX) in mais che mettono in evidenza la tessuto-specificità di questi marcatori.

A B

C

D E

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Rappresentazione schematica delle possibili combinazioni di catene polipeptidichee di profili elettroforetici ottenibili con enzimi monomerici (A), dimerici (B)e tetramerici (C) in organismi diploidi.

A B

C

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MARCATORI MOLECOLARI

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Gel di agarosioorizzontale

Gel dipoliacrilammide

verticale

Colorazione conbromuro di etidio

Colorazione connitrato di argento

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MAPPE DI RESTRIZIONE

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A B

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IBRIDAZIONE TIPO SOUTHERN BLOT (SBH)

Estrazione diDNA genomico

Digestione con di

enzimi di restrizione

Separazione medianteelettroforesi

Trasferimento

su membrana

Ibridazione consonda marcata

Esposizione su

lastra radiografica

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A

B

IBRIDAZIONE TIPO SOUTHERN BLOT (SBH)

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REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR)

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REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR)

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MARCATORI MOLECOLARI BASATI SU TECNICHE DIRESTRIZIONE E IBRIDAZIONE

MARCATORI RFLP

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MARCATORI RFLP

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Esempi di profili RFLP

Ottenuti con sonde singolo-locusin una popolazione segregante (A, B)e con sonda multi-locus (C).

A

B

C

MARCATORI RFLP

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MARCATORI MOLECOLARI BASATI SU TECNICHE DIAMPLIFICAZIONE (PCR-DERIVATI)

MARCATORI RAPD e AP-PCR

Analisi di marcatori RAPDcon primer decamerici (10-mer) casuali.

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MARCATORI RAPD e AP-PCR

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MARCATORI RAPD e AP-PCR

Esempi di profili RAPD:A) landrace di radicchio (primer OPA1);

B) popolazione segregante di mais (primer OP-B20);C) linea inbred di mais (primer OP-C7);D) landrace di radicchio (primer M13).

A B

DC

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MARCATORI SSR

Figura 17.22Confronto tra regioni di 50 kbappartenenti ai genomidi mais, uomo, lievito e E. coli

(modificata da: T.A. Brown1999).

17.7 MARCATORI MOLECOLARI BASATI SU TECNICHEDI AMPLIFICAZIONE (PCR-DERIVATI)

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MARCATORI SSR

Tabella 17.6Frequenza e distribuzione

di microsatelliti nei genomi di alcune piante.

17.7 MARCATORI MOLECOLARI BASATI SU TECNICHEDI AMPLIFICAZIONE (PCR-DERIVATI)

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MARCATORI SSR (SINGLE SEQUENCE REPEATS)

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MARCATORI SSR

Esempi di profili SSR in 15 cultivar di vite (A) originatesi per ibridazione tra Pinot nero (P)

e Gouais bianco (G) e in oltre 60 piante appartenenti ad una popolazione locale di mais (Marano) (B). Esempi di profili SSR radioattivi e fluoresceinati (C, D). Rilevazioni di alleli microsatelliti in genotipi omozigoti ed eterozigoti mediante analisi di frammenti con sequenziatore (E).

A

B

C

D

E

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MARCATORI Inter-SSR

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Amplified Fragments Length Polymorphisms

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MARCATORI AFLP

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Cleaved Amplified Polymorphic Sequences (CAPS)

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Single Nucleotide Polymorphisms (SNPs)

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-In ogni locus: massimo 4 alleli(di solito 2)

- grandissimo numero di loci SNP

- Spesso molti SNP per gene, anche dentro esoni

-Non richiedono elettroforesi, per cui veloci ed automatizzabili

Single Nucleotide Polymorphisms (SNPs)

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SINTENIA

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SINTENIA

• Dal greco = legati insieme• Indica in genetica la presenza di due o più loci

sullo stesso cromosoma• Oggi il concetto è stato espanso per investigare

l’omeologia (omologia residua tra cromosomi che in origine erano completamente omologhi)

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Nella maggior parte delle piante, l’evoluzione delle porzioni di

genoma, piccole ma essenziali, che codificano per i geni ha

proceduto con tempi relativamente lenti

-> sequenze di DNA intrageniche e organizzazione dei geni lungo

i cromosomi sono riconoscibili

Molti fattori, come duplicazioni cromosomiche o segmentali,

mobilità di sequenze di DNA (es. trasposoni), delezioni e

riarrangiamenti localizzati, si sono sovrapposti a tale lenta

evoluzione, causando molte deviazioni dalla co-linearità

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http://www.ensembl.org/THE ORIGIN AND EVOLUTION OF MODEL ORGANISMSHedges, SB Nature Reviews Genetics 3, 838 -849 (2002)

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THE ORIGIN AND EVOLUTION OF MODEL ORGANISMSHedges, SB Nature Reviews Genetics 3, 838 -849 (2002) http://www.ensembl.org/

Page 37: Lezione marcatori molecolari e sintenia...Nella maggior parte delle piante, l’evoluzione delle porzioni di genoma, piccole ma essenziali, che codificano per i geni ha proceduto con

THE ORIGIN AND EVOLUTION OF MODEL ORGANISMS Hedges, SB Nature Reviews Genetics 3, 838 -849 (2002)

http://www.ensembl.org/

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Blocchi di sintenia

Organismo A

Organismo B

2a 4a1a 3a 5a 6a

2b 4b7b 3b 8b 9b

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SORGO (diploide) e CANNA DA ZUCCHERO (autopoliploide)

si sono separati circa 5 milioni di anni fa

-> alto grado di colinearità

-> potenziale uso del genoma di sorgo per identificare geni ortologhi

nella canna da zucchero

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Ruggine (Puccinia melanocephela) su

canna da zucchero cv CP72-1210

Può causare perdite fino al 40% del

raccolto

La cultivar R570 possiede un gene di

resistenza

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Regioni microsinteniche tra arabidopsis e pomodoro

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Il mutante diageotropica (dgt) di pomodoro

- Ridotta sensibilità all’auxina

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Mappatura del locus dgt di pomodoro sulla base della

microsintenia con arabidopsis

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