lezione v: le privative per novità vegetale: i requisiti ... v.pdfvegetali nell’ambito di un...

48
Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 © PROGETTO GEN HORT Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti di distintività, omogeneità, stabilità e novità Stefano Borrini Società Italiana Brevetti

Upload: others

Post on 17-Aug-2020

2 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

PROGETTO GEN HORT

Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti di distintività,

omogeneità, stabilità e novità

Stefano Borrini Società Italiana Brevetti

Page 2: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Microbiologia alimentare

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 3: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Introduzione di geni per resistenza a patogeni

Passaggio dall’introduzione di un gene allo sviluppo varietale

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 4: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Metodi di trasformazione genetica su ornamentali

Miglioramento genetico di specie da frutto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 5: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Protezione di principi attivi estraibili da piante

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 6: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Prodotto tecnologico (o industriale)

No privativa Si

Page 7: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Prodotto verificato

Verifica in istituti specializzati Protezione è basata su leggi

Page 8: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

c. Prodotto proprietario

Diritto di escludere altri dall’utilizzazione della varietà

Page 9: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Brevetti

Privative per novità vegetali

DOP

Marchi

Gli strumenti di protezione

Page 10: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Quadro generale della legislazione delle privative per novità vegetale

Convenzione UPOV

Regolamento 2100/94 (normativa

comunitaria di base)

Codice di Proprietà Industriale (normativa italiana)

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 11: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Quadro generale della legislazione applicabile ai brevetti per invenzione

Convenzione di Parigi

Convenzione sul Brevetto Europeo

Codice di Proprietà Industriale (normativa italiana)

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 12: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Oggetto della protezione: due sistemi giuridici di riferimento

Convenzione UPOV

solo varietà vegetali

Convenzione di Parigi

Brevetto per invenzione

Protegge tutto ciò che non rientra nella definizione di varietà

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 13: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Trovati non brevettabili (come invenzioni industriali)

•  invenzioni la cui pubblicazione o attuazione sarebbe contraria all’ordine pubblico o al buon costume

•  razze animali e procedimenti essenzialmente biologici per l’ottenimento delle stesse

•  varietà vegetali

Page 14: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Article 53 b of the European Patent Convention

European patents shall not be granted in respect of:

) omissis... ) plant or animal varieties or essentially biological processes for the production of plants or animals; this provisiondoes not apply to microbiological processes or the products thereof.

Page 15: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Oggetto della protezione: due sistemi giuridici di riferimento

Convenzione UPOV

solo varietà vegetali

Convenzione di Parigi

Brevetto per invenzione

Protegge tutto ciò che non rientra nella definizione di varietà

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 16: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Una pianta è un oggetto diverso da una varietà

Inoltre, mentre una varietà, per legge, non può essere protetta con un brevetto, questo non si applica ad una pianta

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 17: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

1. A DNA comprising a glyphosate resistant sequence shown in SEQ ID NO:1.

2. A vector capable of transforming plant cells carrying the DNA of claim 1.

3. A plant cell transformed by the vector of claim 2.

4. The cell of claim 2, which is a tomato cell.

5. A method for transforming the cell of claim 3 or 4 comprising the step.............

6. A transgenic glyphosate-resistant tomato plant comprising the cell of claim 4.

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 18: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

La protezione si estende alla progenie

La protezione si estende al materiale derivato

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 19: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Una situazione più complicata

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 20: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

1. A strawberry plant carrying the markers A, B, C, D and E, wherein the plant has increased resistance to leaf spot, leaf blight, antrachnose and powdery mildrew.

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 21: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

L’oggetto della protezione delle privative per novità vegetale è

….una varietà vegetale

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 22: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Come si definisce una varietà vegetale?

2. Ai fini del presente regolamento, per “varietà” si intende un insieme di vegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto che siano o meno soddisfatte pienamente le condizioni per la concessione di un diritto di protezione delle nuove varietà vegetali, possa essere:

- definito mediante l’espressione delle caratteristiche risultanti da un dato genotipo o da una data combinazione di genotipi, [omogeneità]

-  distinto da qualsiasi insieme vegetale mediante l’espressione di almeno una delle suddette caratteristiche [distintività]

-  considerato come un’unità in relazione alla sua idoneità a moltiplicarsi invariato. [stabilità]

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 23: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

• a) distinta, • b) omogenea, • c) stabile • d) nuova • e) avere adatta denominazione varietale

Proteggibilità delle nuove varietà vegetali

Una varietà vegetale per essere proteggibile deve essere

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 24: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Distintività

Una varietà si considera distinta quando è chiaramente distinguibile, mediante l’espressione dei caratteri risultanti da un particolare genotipo o combinazione di genotipi, da qualsiasi altra varietà la cui esistenza è notoriamente conosciuta alla data di presentazione della domanda determinata in virtù dell’Articolo 51.

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 25: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Esempio di valutazione della distintività

[1] Dovuta all’inserimento di un gene proveniente da altro organismo.

giallogiallo/giallo-arancio

giallo-arancioColore della polpa frutto

oblungaconicaconicaForma del frutto

rossorossorossoColore del fiore

rosacearosacearosaceaForma del fiore

mediaprecoceprecoceFioritura

Varietà 2Varietà 1Varietà notaCarattere

Esempio di distintività

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 26: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Varietà nota

Varietà 1

Varietà 2

Distintività basata sul colore del fiore

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 27: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Si ritiene che l ’espressione chiaramente distinguibile possa far riferimento alla differenza di un solo carattere

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 28: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

E’ pertanto ipotizzabile - anche se fortemente avversato dai costitutori – che una varietà di melo possa essere giudicata distinta da una precedente pur avendo lo stesso frutto, ma solo perchè presenta foglie differenti?

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 29: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Omogeneità

Una varietà si considera omogenea se, fatta salva la variazione che si può prevedere dai particolari ca ra t t e r i de l l a sua mol t ip l i caz ione , è sufficientemente omogenea nell’espressione dei caratteri compresi nell’esame della distintività, nonché di altri caratteri usati per la descrizione della varietà.

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 30: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Esempio di mancanza di omogeneità

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 31: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 32: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Stabilità

Una varietà si considera stabile se l’espressione dei caratteri compresi nell’esame della distintività nonché di altri usati per la descrizione della varietà, rimane invariata dopo ripetute moltiplicazioni o, nel caso di di uno specifico ciclo di moltiplicazione, al termine di ciascun ciclo.

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 33: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Esempio di mancanza di stabilità

1a generazione

2a generazione

3a generazione

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 34: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

1. Una varietà si considera nuova qualora alla data della presentazione della domanda, determinata in virtù dell’articolo 51, i costituenti varietali o un materiale del raccolto della varietà non sono stati venduti o altrimenti ceduti a terzi dal costitutore o con il suo consenso, conformemente all’articolo 11, ai fini dello sfruttamento della varietà: a) più di un anno prima della summenzionata data all’interno del territorio della Comunità; b) più di quattro anni o, per le specie arboree o viticole, più di sei anni prima della summenzionata data, al di fuori del territorio della Comunità.

Novità

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 35: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Deposito CPVO

max 1 anno

Atti commerciali in UE Atti commerciali fuori UE

Atti commerciali fuori UE varietà legnose

Max 4 anni

Max 6 anni

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 36: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

La data critica per poter stabilire la proteggibilità di un’invenzione è la data del primo atto commerciale

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 37: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Un quesito frequente posto dai costitutori è se la loro varietà soddisfa il requisito della novità se

È stata oggetto di prove sperimentazione

oppure

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 38: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

È stata descritta in pubblicazioni scientifiche

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 39: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Novità Una varietà si considera nuova qualora alla data della

presentazione della domanda, determinata in virtù dell’articolo 51, se i costituenti varietali o un

materiale del raccolto della varietà non sono stati venduti o altrimenti ceduti a terzi dal costitutore o con il suo consenso,

conformemente all’articolo 11, ai fini dello sfruttamento della varietà:

: omissis

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 40: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Costituenti varietali o prodotti della raccolta

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 41: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Venduta o altrimenti ceduta a terzi

Le pubblicazioni non hanno effetto lesivo della novità

x

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 42: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Da o con il consenso del costitutore

Solo atti compiuti dal costitutore sono lesivi della novità

X

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 43: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Allo scopo dello sfruttamento della varietà

Atti di reale carattere sperimentale non sono lesivi della novità

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 44: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Se, e solo se, tutte le condizioni precedenti sono soddisfatte, allora

La varietà non è più nuova

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 45: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

La principale conseguenza è che, nel caso di privative per nuove varietà vegetali, una pubblicazione scientifica

Non è lesiva della novità

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 46: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Novità Una varietà si considera nuova qualora alla data della presentazione della domanda, determinata in virtù dell’articolo 51, se i costituenti varietali o un materiale del raccolto della varietà non sono stati venduti o altrimenti ceduti a terzi dal cost i tutore o con i l suo consenso, conformemente all’articolo 11, ai fini dello sfruttamento della varietà:

: omissis

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 47: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Accordo fra le parti

Consegna materiale

Data fattura di vendita

Pagamento

Data di deposito entro un anno dal primo atto commerciale

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©

Page 48: Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti ... V.pdfvegetali nell’ambito di un UNICO TAXON BOTANICO DEL PIÙ BASSO GRADO CONOSCIUTO, il quale, a prescindere dal fatto

Domande LezioneV 1. Qual è la convenzione sulla quale di basano le leggi nazionali sulla protezione delle novità vegetali?  

2. Quanto tempo dopo il primo atto commerciale in Estonia io costitutore posso depositare una valida domanda di privativa comunitaria per una varietà di patata? Se il primo atto commerciale è avvenuto in Australia il periodo di tempo cambia?  

3. Si può escludere che una pubblicazione scientifica che riguarda una varietà, non avrà alcun effetto su un brevetto che il costitutore della varietà depositerà in futuro?

Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 ©