libertà sicilia del 17-09-14

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Cronaca Rapina in casa Condannati i due autori a pagina sette Ex sindaco di Rosolini in predicato La politica rissosa intasa la Procura di Concetto Alota I tavoli della Procu- ra della Repubbli- ca di Siracusa sono inondati da esposti e querele che attengo- no agli uomini. A pagina sei AUGUSTA CASO BUSSO POLITICA L’OSSERVATORIO Cronaca Portopalo: spedizione punitiva, arrestate tre persone a pagina sette La Giunta regionale ha fissato la data della tornata elettorale per i comuni sciolti per mafia L a condotta dei reflui civili, della più importante cittadina industriale del Petrolchimico. A pagina quattro Reflui all’Ias Ancora nulla di fatto Il diretto interessato dice testualmente: “Non ne so nulla. Le notizie le apprendo solo dalla stampa. Nessuno si è fatto sentire”. Queste le parole laconiche da parte dell’ex sindaco di Rosolini Giovanni Giuca. Per il comune megarese continua la fase commissariale Augusta, le elezioni slittano in primavera di Salvatore Maiorca Nuova mobilitazione in difesa della zona indu- striale secondo un unico criterio: risanarla, garan- tendo preliminarmente la tutela di salute, sicurezza e ambiente, e rilanciarla ren- dendola attrattiva per nuovi investimenti. Lo affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò. E dalla loro posizione uni- taria risulta sostanzialmente confermata quella espressa, appena qualche giorno fa dal segretario Uiltec. Industria Riprende l’azione Nella seduta di ieri la giun- ta ha approvato il decreto con il quale si dispone il prossimo autunno le elezio- ni per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci di quei comuni sciolti per mafia. Nell’elenco, però, manca quello di Augusta e di altri comuni siciliani commissariati a seguito dello scioglimento per ma- fia. Voteranno in autunno e precisamente il 16 e il 17 novembre. A pagina quattro A pagina dodici mercoledì 17 settembre 2014 • Anno XXVII • n. 213 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50 Si è spostata nel capoluo- go la protesta dei trentotto dipendenti della ditta Bus- so. A pagina cinque In Prefettura la protesta degli operai E’ finita nell’agenda dell’opposizione la vicen- da relativa alla proroga concessa ad un’impresa per la gestione del servizio di trasporto pubblico degli studenti pendolari. A pagina due Trasporto studenti: polemiche Giuca assessore? «Nessuno ad oggi mi ha contattato» A pagina tre Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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Page 1: Libertà Sicilia Del 17-09-14

www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

CronacaRapina in casa

Condannatii due autori

a pagina sette

Ex sindaco di Rosolini in predicato

La politica rissosaintasa la Procura

di Concetto AlotaI tavoli della Procu-ra della Repubbli-ca di Siracusa sono inondati da esposti e querele che attengo-no agli uomini.

A pagina sei

AUGUSTA CASo bUSSo

PoLITICAL’oSSeRvAToRIo

CronacaPortopalo: spedizione

punitiva, arrestatetre persone

a pagina sette

La Giunta regionale ha fissato la data della tornata elettorale per i comuni sciolti per mafia

La condotta dei reflui civili, della più importante cittadina industriale del Petrolchimico.

A pagina quattro

Reflui all’IasAncora nulladi fatto

Il diretto interessato dice testualmente: “Non ne so nulla. Le notizie le apprendo solo dalla stampa. Nessuno si è fatto sentire”. Queste le parole laconiche da parte dell’ex sindaco di Rosolini Giovanni Giuca.

Per il comune megarese continua la fase commissariale

Augusta, le elezionislittano in primavera

di Salvatore Maiorca

Nuova mobilitazione in difesa della zona indu-striale secondo un unico criterio: risanarla, garan-tendo preliminarmente la tutela di salute, sicurezza e ambiente, e rilanciarla ren-dendola attrattiva per nuovi investimenti. Lo affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò. E dalla loro posizione uni-taria risulta sostanzialmente confermata quella espressa, appena qualche giorno fa dal segretario Uiltec.

IndustriaRiprendel’azione

Nella seduta di ieri la giun-ta ha approvato il decreto con il quale si dispone il prossimo autunno le elezio-ni per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci di quei comuni sciolti per mafia. Nell’elenco, però, manca quello di Augusta e di altri comuni siciliani commissariati a seguito dello scioglimento per ma-fia. Voteranno in autunno e precisamente il 16 e il 17 novembre.

A pagina quattro

A pagina dodici

mercoledì 17 settembre 2014 • Anno XXVII • n. 213 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

Si è spostata nel capoluo-go la protesta dei trentotto dipendenti della ditta Bus-so.

A pagina cinque

In Prefetturala protestadegli operai

E’ finita nell’agenda dell’opposizione la vicen-da relativa alla proroga concessa ad un’impresa per la gestione del servizio di trasporto pubblico degli studenti pendolari.

A pagina due

Trasportostudenti:polemiche

Giuca assessore?«Nessuno ad oggimi ha contattato»

A pagina tre

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

Page 2: Libertà Sicilia Del 17-09-14

CRonACA dI SIRACUSA • 2 Sicilia • 17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì

“Che le forze poli-tiche e sociali si mi-surino e chiedano an-che criticamente lumi all'Amministrazione su temi importanti per i cittadini, lo conside-riamo elemento po-sitivo di attenzione e vivacità democratica. Le dinamiche dialet-tiche tra maggioranza e opposizione e tra stessi esponenti dello

stesso partito e schia-ramento rappresenta-no garanzia di libertà e di legalità. Conside-riamo, pertanto, la via maestra per dirimere contenziosi e diver-genze di posizione e di opinione, la politica e le regole della demo-crazia e del rispetto re-ciproco. E questo vale anche per temi delica-ti quali la politica dei

rifiuti, gestione del servizio idrico, asili nido, etc. Se su questi temi, il Sindaco o al-tri ritengono di avere elementi per pensare a comportamenti do-losi non potranno che avere il nostro incon-dizionato sostegno: ogni azione, infatti, fi-nalizzata alla massima trasparenza che guardi al rispetto delle rego-

le e delle leggi avrà sempre e comunque il nostro sostegno”. Lo affermano il deputa-to Pippo Zappulla e la consigliera Simona Princiotta che prose-guono: “Prendiamo atto che finalmente il bando sugli asili nido è stato pubblicato. Questo alla luce del superamento delle difficoltà finanziarie

che parevano emer-gere e che ne hanno ostacolato nei mesi scorsi la definizione. Da una prima lettura del bando registria-mo positivamente che l'Amministrazione ha ritenuto di recepire alcune nostre riserve: facciamo riferimento alla eliminazione del parametro restrittivo previsto precedente-

mente che escludeva di fatto soggetti che non avevano gestito già asili nido comuna-li. Al contempo verifi-chiamo con rammarico che rimane gravemen-te irrisolto il problema delle tariffe agevolate per le fasce di reddi-to familiari più basse come invece chiaro segnale di rispetto e di sensibilità per le famiglie meno agiate. Così come non abbia-mo compreso come l'Amministrazione e l'Assessore competen-te intendano affronta-re e auspicabilmente risolvere la vicenda dell'asilo nido di via A. Specchi avendone prorogato la gestio-ne alla stessa impre-sa mentre i lavoratori interessati rimangono scoperti di retribuzio-ne da troppi mesi. Infi-ne, alla luce dei criteri di valutazione definiti del 20% per l'offerta economica e per l'80% per quella formativa e convinti della volontà dell'amministrazione di volere procedere nel massimo della traspa-renza, ci aspettiamo che le Commissioni di Valutazione veda-no la presenza anche e soprattutto di esperti della Ureca regionale".

Asili nidoIrrisoltele tariffe

agevolate

Sovrintendentedell’Inda: sarà espletatoun bando

docuMenTo dI ALcunI eSPonenTI Pd

CITTA’ Passa dal bando pubblico la scelta del nuovo sovrintendente dell’In-da. Il presidente della fondazione Giancarlo Garozzo lo aveva già annunciato nei mesi scorsi, e lo ha fatto ieri pomeriggio nella prima riunione, quella di insediamento, del nuovo consiglio di amministrazione dell’Inda. Nel corso della quale è

stato anche definito il cartellone degli spettacoli per il 2015 con «Le Supplici» di Eschilo, «Ifigenia in Aulide» di Euripide e «Medea» di Seneca. Nel cda in qualità di con-sigliere delegato Walter Pagliaro, ed ancora l’ex assessore comunale Paolo Giansiracusa, Antonio Presti e Arnaldo Colasanti.

E’ finita nell’agenda dell’opposi-zione la vicenda relativa alla proroga concessa ad un’impresa per la gestio-ne del servizio di trasporto pubblico degli studenti pendolari di Siracusa. L’assessore comunale alle Politiche scolastiche, Valeria Troia ha spiegato in audizione in commissione il senso della scelta dell’amministrazione co-munale di una proroga a partire dal prossimo 6 ottobre e per la durata di un anno. Alla base della decisione vi sarebbe la mancata approvazione del bilancio di previsione.“Non comprendiamo perché l’asses-sore si appigli a questo cavillo per spiegare un’azione che non avrebbe

dovuta essere fatta in virtù di quanto dichiarato in sede elettorale dal sindaco e dalla sua maggioranza di non volere procedere con le proroghe nell’appalto di servizi - afferma il consigliere co-munale Salvo Castagnino - Adesso si sta smentendo perché ha concesso la proroga del servizio di trasporto degli studenti pendolari quando avrebbe po-tuto ricorrere ad una normalissima gara d’appalto”. L’assessore Troia ha anche detto che non vi sarebbe alcun vantaggio per l’impresa nell’erogare il servizio, at-teso che avrebbe anche operato un ri-basso. “Abbiamo appreso dall’asses-sore - dice Castagnino - che la ditta

Proroga trasportostudenti: Castagnino“non c’era bisogno”

addirittura ci rimetterebbe nell'espletare il servizio per il prossimo anno solare. Mi chiedo quale imprenditore avviii un’iniziativa senza guadagnarci e addi-rittura rimettendoci di tasca propria. E così molto probabilmente non è perché alla domanda se l’impresa in questione è la stessa alla quale è stato rinnovato il servizio di pullman scoperti, l’assessore Troia ha sostanzialmente confermato”. L’assessore Castagnino ha quindi tuona-to di volere portare la questione in Con-siglio e di volerla approfondire in ogni sede per comprendere se non sia stato il caso, anziché procedere con la proroga di un anno del servizio, ad espletare una gara d¢appalto.

In foto, il prospetto di Palazzo Vermexio.

17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì • Sicilia 3 • CRonACA dI SIRACUSA

E’ venuto a mancare il dottore Sebastiano Liistro direttore del reparto di Geria-tria dell’ospedale Umberto I di Siracusa in quiescenza. “La direzione generale dell’Asp di Siracusa – dichiara il direttore generale Salvatore Brugaletta –, in rappresentanza del corpo medico e del personale amministrativo, partecipa al dolore della famiglia per la perdita del loro congiunto. A ricordarne la figura è il direttore del reparto di Medicina Interna dell’ospedale Umberto I Michele

e’ venuto a mancareil dottore Sebastiano Liistro

Giuca al posto di Sgarlata“Ma io non ne so nulla”Alcuni lo danno per favorito ma incombe il voto delle regionali e stanno pensando

PolItIcA. PARLA L'AvvocATo e eX SIndAco dI RoSoLInI

Il diretto interessato dice testualmente: “Non ne so nulla. Le notizie le ap-prendo solo dalla stampa. Nessuno si è fatto sentire”. Queste le parole laconiche da parte dell’ex sindaco di Rosolini Giovanni Giuca, che, dopo le dimissioni dell’assessore regionale all’Ambiente, Maria Rita Sgarlata, è accreditato come papabile suo succes-sore.Tutto è possibile in politi-ca. Ma al momento non c’è davvero nulla. Ieri pome-riggio il governatore Cro-cetta ha riunito la Giunta per affrontare diversi temi Inevitabile il riferimen-to alle dimissioni della Sgarlata.Così come recita il laconico quanto telegrafico comuni-cato stampa del presidente,

Crocetta ha fornito delle spiegazioni ai colleghi su-perstiti sulla vicenda della piscina partecipando agli assessori la documentazio-ne che ha portato alla rottu-ra definitiva.E’ scattata nel frattempo la gara a pronostici per comprendere a chi spetta il posto lasciato libero dal-la Sgarlata. Sembra pro-prio che quell£assessorato debba essere appannaggio della componente renziana del Pd. E nulla toglie che

potrebbe essere un assesso-re siracusano. Ecco perché, tra le ipotesi, quella che viene ritenuta più accredi-tata porta proprio a Rosoli-ni e presso lo studio dell’ex sindaco. Una deduzione lo-gica se si pensa che proprio a Rosolini si vota il prossi-mo 5 ottobre per la riptezio-ne delle elezioni regionali del 2012. Tornata elettorale nella quale i renziani spera-no di potere ottenere quel numero sufficiente di voti necessari a stravolgere l’e-

sito di due anni fa a favore di Giovanni Cafeo, primo dei non eletti nella lista del patito democratico.Ma i giochi non sarebbero fatti. Anche perché una par-te della corrente renziana non sarebbe così entusiasta della soluzione siracusana, e qualcuno suggerisce di prendere tempo. Del resto, la scelta di un assessore rosolinese potrebbe in-fluenzare l'esito della sfida a svantaggio del deputato Bruno Marziano.A Palazzo dei Normanni si è anche tenuta una confe-renza dei capigruppo, utile a stilare anche il calendario dei lavori dell'Aula. Trapela il possibile slittamento ad ottobre dell'attesa elezione del vicepresidente dell'Ars: si attenderà insomma che si completino le procedu-re di voto nelle sezioni del Siracusano, dove bisognerà ripetere la tornata, dopo la denuncia dell'ex deputato Gennuso. “Sulla vicenda della Soprintendenza di Siracusa non parteciperò ad alcun incontro con Crocetta poiché totalmente inutile – afferma il leader di Green Italia, Fabio Granata.

G.B.

Non si spengono le polemiche relative alle dimissioni rassegnate dall’assessore regionale all’Ambiente, Maria Rita Sgarlata. Dall’Ars in-terviene la parlamentare siracusana Marika Cirone, la quale prende le dife-se dell’ex esponente del governo regionale.“Le dimissioni da asses-sore Regionale di Maria Rita Sgarlata si iscrivono nella correttezza istituzio-nale per il venir meno del rapporto di fiducia con il presidente della Regione - afferma la parlamentare regionale siracusana - e, comunque, sorprendo-no e amareggiano per le ricadute negative sulla credibilità delle istituzioni democratiche e della clas-se dirigente politica della Sicilia. Si conclude con questo gesto improntato a responsabilità e sensibilità un rimpallo di dichiara-zioni, numerose e contrad-dittorie, da parte dei due interessati, che avevano colpito l'opinione pubblica e il mondo politico. Non resta che prenderne atto e dispiacersi per la nuova interruzione di attività, che colpisce un assessorato strategico per la Sicilia e, in particolare, per il nostro territorio, dal quale la co-munità siracusana si atten-deva e si attende risposte finora sempre rinviate o del tutto insoddisfacenti. L'indeterminatezza dello stallo politico, inoltre, non fa sperare in una reale ripresa dell'iniziativa poli-tica e programmatica della Regione, a meno di un profondo ravvedimento da parte delle parti in causa e di una stabile correzione di rotta da parte governa-tiva”.

l’on. cirone“Dispiaciutiper il nuovo stopall’attivitàdell’assessorato”

L’assessore comunale Maria Grazia Cavarra, i consi-glieri comunali Cosimo Burti, Gianluca Romeo, Giusep-pe Casella condividono in pieno la scelta di dimissioni di Mariarita Sgarlata. “Persona dall'alto profilo culturale e morale - affermano in un documento congiunto - non poteva continuare la sua esperienza in seno alla giunta regionale, ignorando il disordine e la poca chiarezza che caratterizzano sempre più il governo siciliano. Il lavoro svolto dall'assessore Sgarlata è stato sotto gli occhi di tutti, costante, traspa-rente e professionale. Gli interventi, in merito ai Beni Culturali prima e al Territorio e Ambiente dopo, hanno

da Siracusa un cordone per la Sgarlatadato frutti importanti in tutta la Sicilia, creando un percor-so di rivalutazione delle aree e iniziando una progettazione forse mai vista prima. Instancabile e attenta, forse troppo corretta per le consuetudini nostrane, la Sgarlata risultava forse "di troppo" in certi ambienti, scatenando la meschina macchina del fango che nulla ha che fare con il suo stile pulito e dignitoso che ha mantenuto fino alla fine, quando interrompe dimostrando di non essere attaccata alla poltro-na, ha lasciato la giunta Crocetta”. “Non si interrompe però - concludono - ne siamo tutti certi, il suo impegno per costruire insieme una Siracusa migliore ed una Sicilia migliore”.

L’ASSeSSoRe M. GRAzIA cAvARRA e TRe conSIGLIeRI coMunALI

In foto, l’ex sindaco di Rosolini, Giovanni Giuca.

IL conSIGLIeRe coMunALe ATTAccA L’ASSeSSoRe

Stornello: “Sebastiano Liistro, specializzatosi in Ematologia all’U-niversità di Pavia, entrò a far parte della equipe del professore Luigi Scapellato, a sua volta proveniente dalla Scuola della Clinica medica della Università di Roma ed i cui maestri furono Cesare Frugoni, Giovanni Di Guglielmo e Luigi Condorelli. Di quella equipe facevano parte tra gli altri il dottor Edoardo Ferrarini, che sarà il primo diret-tore del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale “Umberto I” ed il dottor Benedetto Brancati, il quale a sua volta sarà il primo direttore del reparto di Cardiologia dello stesso Ospedale. Il dottore Liistro ha affiancato per diversi anni il professore Scapellato.

Page 3: Libertà Sicilia Del 17-09-14

Il Comune di Augusta andrà al voto la prossima primavera

Nella seduta di ieri la giunta ha approvato il decreto con il quale si dispone il prossimo autunno le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci di quei co-muni sciolti per mafia. Nell’elenco, però, manca quello di Augusta e di altri comuni siciliani commissariati a seguito dello scioglimento per mafia. Voteranno in autunno e precisamente il 16 e il 17 novembre, i comuni di Misilmeri, Isola delle Femmine e Campobello di Mazara sciolti per mafia. L'eventuale turno di ballot-taggio si terrà il 30 novembre e l'1 dicembre 2014. Gli altri comuni, compreso quello di Augusta, andranno al voto in

primavera. L’esecutivo dimissionario di Mario Monti l’8 marzo dello scor-so anno ha deciso di sciogliere per la prima volta il comune per infiltrazioni mafiose. Una decisione che era nell’aria da qualche mese. Ad agosto l’ex sin-daco del Pd Massimo Carrubba si era dimesso dalla carica di primo cittadino e nel dicembre scorso aveva ricevuto un avviso di conclusione delle indagini per voto di scambio.Insieme con lui sono indagati dalla procura di Catania anche l’ex asses-sore Antonio Giunta e il consigliere comunale Carmelo Trovato. Cancel-late quindi le elezioni amministrative previste per maggio 2013: Comune amministrato da due commissari.

La condotta dei reflui civili, della più importante cittadina industriale del Petrolchimico, non è stata ancora allacciata. La noti-zia del completamento e allaccio della condotta per conferirli all'IAS è priva di fondamento, o quantomeno poco chiara e incompleta; infatti, la relativa pratica messa in moto tra l'Am-ministrazione comunale di Augusta e i vertici dell'IAS qualche anno fa, non è stata ancora perfezionata. Si aspettano ancora degli burocratici per considerare ultimata la fase di vero e proprio allaccio alla con-dotta finale, che porterà i reflui fognari negli impianti del depuratore consortile di Priolo Gargallo. La preci-sazione arriva direttamente dai vertici dell'IAS, i quali confermano che l'iter è arrivato al termine, quindi manca solamente l'atto finale. Un fatto molto sentito dalla popolazione di Augusta quello dell'inquinamento nella sua generalità; specie dopo l'attenzione portata dai media a livello sia

In foto, gli impianti dell’Ias di Priolo.

Reflui di Augustaall’Ias: ancora nullal’annuncio era stato dato alla fine del mese di luglio scorso ma da allora tutto è fermo

LA PRATIcA In queSTIone AncoRA TuTTA dA PeRFezIonARe

nazionale sia europeo; il caso dei morti per cancro sospettati di essere la causa-effetto dell'inquinamento industriale, è stato riportato dalla stampa di mezza Eu-ropa, specie da quando il dossier è arrivato sui banchi del Parlamento Europeo, da parte del capo gruppo dei Grillini a Bruxelles, Ignazio Corrao.

La vicenda dei reflui di Augusta risale alla notte dei tempi. Il susseguirsi di sindaci e di amministrazio-ni pubbliche ha rallentato il corso degli eventi mengtre di suo l’iter burocratico andava a rilento. Un’intera comunità lasciata in abban-dono dalla mano pubblica per quel che riguarda sia i reflui sia l’inquinamento

di ogni genere e natura fa-cendo la coppia che oggi in tanti reclamano quale causa di tanti mali. I cittadini che pagano le tasse non possono essere causa dei loro mali.L'augurio da parte dell'inte-ra cittadinanza è che al più presto la condotta per lo scarico dei reflui sia messa in funzione.

C.A.

CRonACA dI SIRACUSA • 4 Sicilia • 17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì

queSTA L'eSIGenzA eMeRSA neLL’InconTRo con L’ASSeSSoRe

reFlUI

Munafò (Uil)“Decisionecommissarisaggiae produttiva”“Finalmente”, esclama Stefano Munafò segretario territoriale della Uil. Dopo il plauso delle associazioni AugustAmbiente e Decon-taminazione Sicilia, arriva anche il compiacimento dei sindacati. I quali, però, sempre per voce dello stes-so Munafò, avvertono la commissione straordinaria del Comune di Augusta: “La scelta della commis-sione è stata chiara e noi ci complimentiamo per essere andati verso questa dire-zione – dice il segretario territoriale della Uil – ma adesso invitiamo lo stesso ente a non abbassare la guardia. Anzi chiediamo che si acceleri l’iter per risolvere la questione am-bientale ad Augusta, che rimane prioritario visto che il Comune megarese è sotto l’occhio del ciclone in fatto di ambiente e igiene”.Circa 30 anni fa, per la depurazione dei reflui di Augusta, furono proposte e finanziate due opzioni, una che prevedeva la spesa di 24 miliardi di lire per la costruzione del depurato-re di Augusta e l’altra di 9 miliardi, che risolveva il problema depurazione inviando i reflui al vicino depuratore consortile di Priolo Ias, così come face-vano e fanno le industrie e i Comuni di Priolo, Melilli e Siracusa nord. Il sindaco Gulino, scelse la prima opzione: costruire un de-puratore per Augusta, giu-stificandola col sostenere che l’acqua trattata dal de-puratore sarebbe stata una risorsa per Augusta e che l’Ias non sarebbe stata in grado di ricevere i reflui per insufficiente capacità delle sue vasche di trattamento. Tale decisione risultò un fallimento: si sperperaro-no 24 miliardi e Augusta rimase senza depuratore. Le successive amministra-zioni non operarono meglio e le associazioni hanno continuato a sostenere che la soluzione di un depu-ratore solo per Augusta, e non l’allacciamento al consortile di Priolo.

17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì • Sicilia 5 • CRonACA dI SIRACUSA

Senza stipendioda tre mesi: operatoribusso in Prefettura

dA due GIoRnI non RAccoLGono L’IMMondIzIA

Si è spostata nel capoluo-go la protesta dei trentot-to dipendenti della ditta Busso, che espleta il ser-vizio di raccolta e smal-timento dei rifiuti solidi urbani a Pachino. Da tre mesi sono di fatto senza stipendio e gli operatori ecologici hanno deciso di investire della problema-tica il prefetto di Siracusa, Armando Gradone. Nella tarda mattina di ieri infat-ti, di concerto con le orga-nizzazioni sindacali i 38 dipendenti dell’impresa hanno stazionato in piaz-za Archimede.Si ripete un clichè che gli operatori conoscono per avere messo in campo al-tre volte anche nel recente passato. Al centro della manife-stazione c’è sempre la questione della manca-ta corresponsione delle

motivo abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto. Qualora non dovessimo ottenere alcuna risposta nelle prossime ore, lo sciopero diventerà ad ol-tranza con i rischi che si corrono ai fini dell’igiene del centro urbano e della salute pubblica. Gli angoli delle strade di Pachino e a ridosso dei

cassonetti dell’immondi-zia, già dopo le prime ore di sciopero, si sono riem-pite di cumuli di rifiuti e i residenti hanno la preoc-cupazione che la situazio-ne possa peggiorare con il trascorrere del tempo.Il tira e molla fra la ditta e gli operai continua or-mai da diverso tempo. Gli stipendi vengono pagati a singhiozzo e spesso l’im-presa non paga gli stipen-di perché non percepisce a sua volta i fondi dal Co-mune di Pachino. La classica situazione del cane che si orde la coda, per la quale a pagare è l’anello più debole, ov-vero i lavoratori che fino ad oggi hanno tenuto un comportamento dignitoso e professionale anche se non nascondono la loro rabbia.

R.L.

Lo scorso 13 giugno il Dipartimento del-la Protezione Civile ha emesso il decreto che finanzia la costruzione della nuova sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Augusta. “Abbiamo chiesto in questi gior-ni notizie e un incontro al Commissario del comune di Augusta - spiegano le sigle sin-dacali Cobas e Conapo - Non abbiamo avu-to nessun riscontro in merito alla questione posta. Desideriamo ricordare all’attuale re-sponsabile che regge giuridicamente le sorti del comune di Augusta che non rispondere o

Chiesto incontro per la casermanon ricevere i rappresentati sindacali dei Vigi-li del Fuoco, Servitori dello Stato, è una gran-de scortesia istituzionale e una grave mancan-za nei riguardi degli stessi che in questa lunga stagione di incendi che ha colpito il territorio megarese e l’intera provincia siracusana, han-no dato come sempre il massimo impegno a tutela della pubblica incolumità nonostante i tagli derivanti dal riordino del contratto e dalla spending-review, quindi stigmatizziamo questa volontà ad ignorare le parti sociali rap-presentative sul piano nazionale”.

I vIGILI deL Fuoco dI AuGuSTA InSISTono

“La nomina del Segretario del Circolo PD di Noto, Seby Ferlisi, ad Assessore ai La-vori Pubblici nella nuova giunta comunale di Noto, rappresenta l’unità del Partito che, anche nei momenti di difficoltà, riesce sem-pre a trovare la giusta sintesi”. Così l’On.

«bene il Pdsulla nuovaGiunta di noto»

L’InTeRvenTo deLL’onoRevoLe SoFIA AModdIo Sofia Amoddio deputato nazionale PD. “Fer-lisi mantenendo anche la carica di Segretario rappresenterà in Consiglio Comunale il Par-tito Democratico, quale forza politica coesa che riesce ad inglobare diverse anime”. “La squadra indicata dal Sindaco Bonfanti, con la riconferma dell'assessore Cettina Raudi-no, che ha dimostrato grande competenza in campo culturale, dimostra che c'è una forte idea di lavorare insieme per la città di Noto”. “Ringrazio gli amici renziani che con respon-sabilità e maturità politica hanno condiviso un progetto politico unitario, pur non espri-mendo un pensiero unico”. “Il mio auspicio – conclude l’On. Amoddio - è che questo la-boratorio comune sia foriero di successi”.

In foto, due immagini del blocco stradale.

In foto, la caserma dei vigili del fuoco di Augusta

mensilità arretrate. “Sia-mo stanchi di fare avan-ti e indietro e di essere palleggiati - dice Paolo Iacono, dell'Ugl - C’è un rimpallo di responsabilità tra la ditta Busso e l’am-ministrazione comunale. Non è possibile continua-re in questo modo e dove-re dire ai nostri figli che da oggi devono andare a

scuola di non avere i soldi nemmeno per acquistare i libri dio testo”.La questione si trascina in realtà da tre anni. “Da due giorni non viene raccolta l’immondizia dai casso-netti di Pachino - afferma Iacono - Siamo fermi per-ché questa volta vogliamo risposte definitive dalle istituzioni e per questo

Page 4: Libertà Sicilia Del 17-09-14

In foto, l’Ars e il gover-natore Rosario Crocetta.

I tavoli della Procu-ra della Repubbli-ca di Siracusa sono inondati da esposti e querele che attengo-no agli uomini della politica e non solo siracusana, ma anche della Sicilia politica, e sono tutti collegati da fatti che si rela-zionano alla sfera delle "chiacchiere" e dello "sparlare", come dello sprolo-quio sfrenato, a ruo-ta libera, di tutto e di tutti, senza prima controllare se quel-lo detto o scritto è la verità dei fatti. Si assommano riferi-menti che riguarda-no la vita pubblica, ma anche quella pri-vata di personaggi arcinoti in città e in tutta la Sicilia. Mol-ti i "pesci in barile" che aizzano, tirano la pietra colpiscono e poi nascondono la mano; anche tan-ti personaggi coin-volti, loro malgra-do, e considerati da sempre persone per bene, sono tirati in ballo a ripresa conti-nua, a raffica, come a volerli distrugge-re. Un vezzo antico, specie per la politica della sinistra, che quando finalmente riesce a conquista-re il governo della Regione siciliana fa di tutto per per-derlo, e senza tanta segretezza quegli uomini annunciano botte da orbi, de-nunciano, querela-no, distruggono ogni cosa costruita con l'impegno e la fatica di tutti, specie per il popolo siciliano che non voleva ri-tornare a un passato politico fatto di con-tinue e feroci lotte intestine. Nemmeno ai tempi del lonta-no "Milazzismo", o peggio ancora della Democrazia Cri-stiana che provocò quella brutta pagina della storia politica siracusana, ci furo-no tanti tradimenti e colpi di coltello alle spalle; tutti rimasero fedele al patto, fino a quando le casse del-la Regione furono svuotate e la politica ritornò alla norma-

La politica del controintasa le scrivaniedella magistratura

lità, per riempirli e continuare il perver-so gioco delle parti. Il ruolo dominante di una buona par-te del PD siciliano oggi riforma ogni cosa, ma l'altra parte vuole nell'identico modo mantenere lo status quo. Chi tira da una parte e chi tira dall'altra, equi-vale a tenere tutto fermo, mettere sem-pre la palla al centro anche senza il fallo,

e anzi tutto ciò trova la formula del più grande fallimen-to politico nell'au-tonomia siciliana, dove nessuno cede il passo alla logica delle buone e giuste idee, ma applicando la legge dei numeri, del più forte, anche quando si trova nel-la casella capace di tradire gli interessi collettivi di tutti i siciliani, nel senso logico dello scritto-

aperto a tutti, mentre gli interessi dei sici-liani non esistono più; ci sono invece i veleni e le trappo-le che ogni giorno tengono impegnati chi deve governare a rispondere e a difen-dersi dagli attacchi senza regole, come in un bazar magre-bino. Di fronte a questo maleodorante e in-decoroso spettacolo, non si sa se pian-gere o ridere. Lo sdegno prevale alla speranza ormai del tutto perduta. Non esistono più rego-le in questo gioco al massacro, dove non si riconoscono nemmeno gli stes-si giocatori. Come dire che non si salva più nessuno da que-sta illegalità diffusa, dove si fatica a capi-re chi è il criminale e chi invece l'onesto. La Sicilia si confer-ma essere ancora una volta terra di nessuno. Ma quello che più si confer-ma, in questa nefa-sta condizione della politica siciliana, è la nostra Siracusa, come un'officina qualificata alla de-molizione politica senza ragion veduta. Destra e sinistra qui sono da sempre le due facce della stes-sa moneta spesa e impegnata contro gli interessi di un popo-lo abulico e restio a capire da che parte tira il vento buono.

Concetto Alota

re, Gian M. Cipolla, quando tratta della stupidità dell'uomo, che vuole la mas-sima espressione e godimento dello stu-pido quando pur di far del male a te se lo procura pure lui.Il rischio per la Si-cilia è quello di sempre: scambiare la cura per il male. Il popolo siciliano oggi è attestato più che mai nel vitti-mismo, slegando

chi domina da chi è dominato, una volta condannando e una volta acclamando questa classe poli-tica mediocre che prende tutto senza dare niente. Illegali-tà e assistenzialismo ci fanno indietreg-giare, ci costringono a subire le anghe-rie dei partiti, che si sono organizzati più per lucrare il pubblico denaro, che per dare logica applicazione al det-tato costituzionale; tutto appare come una logica condi-zione messa in atto per continuare a go-vernare senza tenere da conto il mandato popolare, gli inte-ressi della collettivi-tà, in un sistematico clientelismo sfrena-to e senza regole o ragioni.Il dubbio assale le coscienze, e non conduce i sicilia-ni verso la rivolta, rimanendo inermi davanti all'ennesima violenza politica. Il progetto della sini-stra siciliana, chia-mato "Crocetta", è oggi un doppio falli-mento: la Regione è diventata un cortile

Il ruolo domi-nante di buona parte del PD siciliano riforma ogni cosa, ma l'altra parte vuo-le nell'identico modo mantenere lo status quo. Chi tira da una parte e chi tira dall'altra

CRonACA dI SIRACUSA • 6 Sicilia • 17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì

Picchiòconvivente51ennerimanedetenutoIl giudice mono-cratco del tribu-nale di Siracusa, Carmen Scapellato ha convalidato gli arresti di Gaetano Moncada di 51 anni, disponendo a suo carico la misu-ra cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, difeso dall’avvocato Ju-nio Celesti, è stato arrestato sabato sera dopo avere preteso soldi dalla donna con cui ave-va una relazione sentimentale. Durante il pro-cesso, che si sta celebrando con il rito per direttissi-ma, l’indagato ha fornito la propria versione dei fatti sostenendo di es-sersi recato a casa della convivente su richiesta della vit-tima e per chiarire la situazione. Ha affermato di non avere aggredito la donna, che, al contrario, ha pro-dotto il referto dei medici del pronto soccorso dell’o-spedale Umberto primo di Siracusa, con il quale si attesta di avere subito delle lesioni addominali. Sulla scorta del rapporto dei carabinieri, intervenuti su segnalazione dei vicini di casa della donna che hanno sentito le urla pro-venienti dall’ap-partamento, il pubblico ministero Roberto Campisi ha insistito perché venisse confermata la misura cautelare degli arresti domi-ciliari. Il giudice non credendo alla versione fornita dall’indagato, ha accolto la richie-sta della pubblica accusa.

17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì • Sicilia 7 • CRonACA dI SIRACUSA

Rapina in casa: inflittecondanne a due imputati

L’episodio avvenne a Siracusa la notte del 5 agosto dello scorso anno e la vittima fu ferita da una coltellata alla testa.

Il tribunale penale di Siracusa ha depositato le motivazioni della sentenza di condanna a carico di due presun-ti autori di una rapina in casa.I giudici hanno inflitto la condanna a 4 anni e 8 mesi oltre al paga-mento di 1500 euro di multa a carico di Beni-to Ciranna di 74 anni, residente a Priolo, e 4 anni di reclusione nei confronti di Tyrone Leonardi, siracusano di 21 anni, detenuto per altra causa.

I fatti per i quali sono stati condannati risal-gono alla notte del 5 agosto dello scorso anno a Siracusa. Se-condo quanto ricostru-ito in sede di dibatti-mento, due individui sarebbero riusciti ad entrare in casa di un uomo, che, accortosi della presenza dei ladri, si è svegliato di soprassalto affron-tandoli. Nella collut-tazione, uno dei due ha ferito la vittima al capo con un coltello prima di arraffare delle

collanine d’oro ed il telefonino cellulare per poi scappare. L’e-pisodio è avvenuto sotto gli occhi della figlioletta di otto anni della vittima.Le dichiarazioni di un vicino di casa e l’uso dell’apparecchio telefonico ad opera di Leonardi (assistito dall£avvocato Anto-nio Meduri) e Ciranna hanno fatto indivi-duare i due presunti autori della rapina. In più, uno dei due si era recato in un negozio

di “Compro oro” per ricettare una collanina che poi risultò essere di proprietà della stes-sa vittima.In sede di interroga-torio di garanzia, Le-onardi ha confermato di avere partecipato al colpo che avrebbe dovuto essere in realtà una spedizione per dare una lezione alla vittima dell’aggres-sione.Nel corso dell’istrut-toria dibattimenta-le anche Ciranna ha ammesso in parte le

proprie responsabili-tà sostenendo la tesi dell’atto punitivo nei confronti della vittima della rapina, reo di avergli negato in una precedente occasione un bicchiere d’ac-qua con lo zucchero. L’imputato, assistito dall’avvocato Giovan-ni Favaccio, ha anche riferito di non avere forzato alcuna finestra per entrare nell’abita-zione del rapinato, ma di avere approfittato della porta d’ingresso chiusa.

In foto, il palazzo di Giustizia di Siracusa.

SpedizionepunitivaTre arresti

IL FATTo AccAduTo A PoRToPALo dI cAPoPASSeRo

Una spedizione punitiva si è con-clusa con il feri-mento della vitti-ma e l’arresto dei tre presunti autori dell’aggressione. L’episodio è acca-duto a Portopalo, dove i carabinie-ri hanno arrestato Vincenzo Teuli di 39 anni, il fratello Giacomo di 40, e Francesco Salerno di 38. I tre indagati,

che saranno proces-sati con il rito per direttissima, devono rispondere del reato di lesioni personali in concorso.Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri ma ha avuto un prologo la mattina. Intorno alle ore 7.30 un bracciante agri-colo portopalese e Vincenzo Teuli era-no venuti a contatti per precedenti screzi

mai sopiti. I due uo-mini avevano avuto una accesa discus-sione e poi erano ve-nuti alle mani. Teuli aveva avuto la peg-gio riportando una lieve ferita al capo.Ma nel primo pome-riggio si è consuma-

ta una vera e propria aggressione. giunti in macchina in via Maucini, alle ore 14.30 circa, i tre in-dagati hanno aggre-dito con pugni, calci e bastonate la vitti-ma. Immediatamen-te soccorso, l’uomo

Il rischio per la nostra Sicilia è quello di sempre: scambiare la cura per il male

e non guarire mai dai guai

è stato trasportato da personale sani-tario del 118 presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Noto ove, al termine degli accertamenti medici del caso, è stato dimesso con prognosi di 30 gior-ni. L’intervento dei Carabinieri i ha fatto scattare le indagi-ni: grazie anche alle testimonianza dei presenti, hanno ra-pidamente costruito la dinamica dei fatti e rintracciato i tre presunti aggressori che nel frattempo si erano allontanati per fare calmare le ac-que e che adesso si trovano in regime di arresti domiciliari.

Page 5: Libertà Sicilia Del 17-09-14

17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì • Sicilia 9 • vITA dI QUARTIeRI

Territorio: “La pista ciclabilefino a Marina di Melilli e Priolo”

Stamani a palazzovermexiosi parleràdella propostaavanzata da amministratoridi quellerealtà locali

Per uno sviluppo sostenibilecondiviso della zona nord

I consiglieri co-munali Renziani di Priolo Gargallo Biamonte e Fiducia unitamente al Presi-dente del Consiglio Comunale di Melil-li Sbona, chiedono il prolungamento della pista ciclabile di Siracusa fino al raggiungimento di Marina di Melilli e Marina di Priolo Gargallo. Il sindaco di Siracusa Garozzo ha accolto con entu-siasmo la proposta dei summenzionati consiglieri dando un appuntamento per stamani, mercoledì 17 settembre alle 11:00 presso il Pa-lazzo Municipale di Siracusa per discu-tere con le due am-ministrazioni sulla possibilità di realiz-zare tale proposta . Biamonte afferma:" la realizzazione del prolungamento del-la Pista Ciclabile continuerebbe l'o-pera di valorizza-zione e promozione del territorio in una zona magnifica che attualmente si tro-va in uno stato di degrado assoluto inoltre eviterebbe ai ciclisti il grande pericolo di percor-rere la statale 114 ,strada di innume-

revoli e gravissimi incidenti soprattutto in quel tratto,quindi una passeggiata che oggi dovrebbe esse-re vissuta in sereno relax rappresenta un pericolo per la vita oltre l'irritante smog dei mezzi in transito . Continua Biamon-te:” questa e' la po-litica che mi piace fare idee semplici ma innovative se realmente vogliamo dare risposte con-crete al cittadino e al territorio , indispen-sabile risulta oggi la programmazione

congiunta tra le am-ministrazione non miope e di emergen-za ma intelligente e studiata ,mi piace-rebbe pensare oggi al prolungamento della Pista Ciclabi-le e domani ad una serie di servizi an-nessi in questa vasta area per i cittadini e i turisti dal bar alle visite turistiche nei nostri splendidi ter-ritori come la riser-va naturale gestita dalla Lipu e Thap-sos il più importante emporio commer-ciale della preistoria

un modo valido per valorizzare e pro-muovere il nostro territorio producen-do occupazione”. Conclude Biamonte: ”sarebbe il massimo pensare di realizzare tutto questo avendo sempre come pun-to di riferimento un polmone a verde per la provincia di Siracusa che riquali-ficherebbe l'area ma soprattutto servireb-be da contrasto con la zona industriale”. Sbona incalza: “ nell'immediato fu-turo è indispensabi-

le, viste le continue richieste dei miei concittadini melil-lesi, un progetto per valorizzare anche il tratto del litorale del mare di compe-tenza territoriale del comune di Melilli che oggi versa pur-troppo in uno stato di degrado, oltre a trovare un accordo con il comune di Priolo Gargallo per permettere ai cit-tadini di Melilli di avere apposite age-volazioni per la fru-izione delle spiagge di Marina di Priolo. Conclude Fiducia: “il nostro territorio ha bisogno di rispo-ste immediate. La Pista Ciclabile è una delle più impor-tanti e recenti attra-zioni turistiche della città siracusana, che serve ai ciclisti e agli atleti che pra-ticano discipline legate alla corsa di praticare i loro sport in maniera indistur-bata, ma anche agli amanti della natura o dell'archeologia di ammirare splendidi panorami sulla co-sta siracusana e del-le numerose rovine archeologiche poste tra le zone di Santa Panagia, Scala Gre-ca e Targia.

Territorio:percorsoprotettoe riservatoUna pista ciclabile (o percorso ciclabi-le o ciclopista) è un percorso protetto o comunque riser-vato alle biciclette, dove il traffico mo-torizzato è escluso. Lo scopo di tali percorsi è separare il traffico ciclabile da quello moto-rizzato e da quello pedonale, che han-no velocità diverse, per migliorare la sicurezza stradale e facilitare lo scor-rimento dei veicoli. Essi, proprio per la maggiore sicu-rezza dei ciclisti, svolgono anche il ruolo di strumento per lo spostamento di quote di mobilità dal mezzo motoriz-zato privato alla bi-cicletta, riducendo in tal modo conge-stione e inquina-mento. Un concetto correlato è quello di rete ciclabile: le piste ciclabili di una città svolgono un ruolo nella via-bilità globale, nella sicurezza ecc. se sono fra loro intera-mente collegate in rete, in continuità fra di loro e su ogni singolo percorso. Il disegno della rete è una attività di pia-nificazione e ge-stione della mobili-tà urbana. Secondo la definizione del codice della strada italiano (articolo 3, punto 39) una pista ciclabile è una "parte longitu-dinale della strada, opportunamente delimitata, riserva-ta alla circolazione dei velocipedi". Il codice della stra-da prevede che i ciclisti utilizzino una pista ciclabi-le quando dispo-nibile. Talvolta lo stesso percorso "ci-clo-pedonale" può essere condiviso tra ciclisti e pedoni.

A sinistra un tratto della pista ciclabile; in basso il sito di Marina di Melillinel periodo estivo.

ASTe GIUdIZIARIe • 8 Sicilia • 17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì

TRIbUnALe dI SIRACUSA ProssImA InserZIone:21/09/2014le VendIte GIUdIZIArIe

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre l’assi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile è stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1° casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dell’immobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari è a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, è ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina l’immediata liberazione. L’ordine di sfratto è immediatamente esecutivo e l’e-secuzione non è soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le Aste GIUdIZIArIe saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

www.astetribunale.com

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARIcome PArtecIPAre

Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalità stabilite dall’organo che procede alla vendita e può essere presentata anche nella stessa data dell’esperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verrà trattenuta in caso di revoca dell’offerta. Nel caso di più lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, l’interessato all’acquisto di un solo lotto può formulare offerte d’acquisto per più lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato all’efficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità (allegando fotocopia doc. identità ovvero visura camerale per le società), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dell’agevolazione fiscale per la 1° casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dell’offerente (che consenta allo stesso l’identificazione della propria busta al momento dell’apertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (né nome del debitore o del fallimento, né bene per cui è stata fatta l’offerta). Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza del giudice. A chi intestare l’assegno: a nome di “Procedura” aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo l’indicazione Rif (per es. “Procedura RGE 100/99 Rossi”). Dove presentare al domanda: in Tribunale all’ufficio Vendite Immobiliari. Come visitare l’immobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce all’annuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dell’immobile all’ufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando l’immobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. L’ufficio comunicherà la richiesta all’Avvocato ceditore affinchè presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione all’incanto è disposta dal giudice dell’esecuzione con l’ordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicità sul quotidiano di Siracusa «Libertà». Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di quest’ultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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trIbUnAle dI sIrAcUsAAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 227/90 r.e.I.Si rende noto che giorno 5/11/14, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni:LOTTO 1: appartamento sito a lentini in via c. rosselli 107, piano ammezzato, vani 2,5, esteso mq. 77 ca., cat. A\4; in catasto Fg. 91 p.lla 2924 sub 3 (ex Fg. 92 p.lla 1325 sub 3). Prezzo base d’asta € 31.500,00 (al netto dei costi per sanare le difformità edilizie e catastali meglio descritta dal CTU nella relazione di stima in atti). minima offerta in aumento € 2.000,00.LOTTO 2: appartamento sito a lentini in via c. rosselli 107, p. 3°, vani 1,5, esteso mq. 53 ca., cat. A\5; in catasto Fg. 91 p.lla 2924 sub 6 (ex Fg. 92 p.lla 1325 sub 6). Prezzo base d’asta € 19.200,00 (al netto dei costi per sanare le difformità edilizie e catastali meglio descritta dal ctU nella relazione di stima in atti). minima offerta in aumento € 1.000,00.In caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 12/11/2014, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto dei suddetti beni. Le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi

trIbUnAle dI sIrAcUsA Proc. es. Imm. n° 402/09 + 466/10

AVVIso dI VendItASi rende noto che il 06/11/2014, alle ore 12:00, presso il proprio studio sito in Siracusa nella via Gioberti n° 5/b, avanti l’Avv. omar GIARdInA, professionista delegato giusta ordinanza del G.e. del 30/04/2012, avrà luogo la vendita senza incanto o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, il 13/11/2014, alle ore 12:00 avrà luogo la vendita con incanto del seguente immobile: - Immobile urbano sito in territorio di Pachino, in Via Pesaro n°9, riportato nel nceU al Foglio di mappa n°10, part. 2650, sub 16 consistente in un appartamento al P. t. cat. A/3 vani 6.5, sub 13 consistente in un garage al P. si. cat c/6 cons. 31 mq.Prezzo base del lotto: € 93.750,00L’immobile è attualmente occupato dall’esecutato. La spesa ordinaria condominiale ammonta mediamente ad € 30,00.Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le accessioni, pertinenze, attive e passive, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione di stima.ogni concorrente, in caso di vendita senza incanto, per partecipare dovrà depositare in busta chiusa, ex art.571 c.p.c. al professionista delegato Avv. omar GIARdInA, presso lo studio dello stesso, in Siracusa nella via Gioberti n° 5/b, entro le ore 12:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, una cauzione pari al 10% del prezzo proposto, comunque non inferiore al prezzo base, ed un fondo spese pari al 20%, mediante assegno circolare intestato al professionista delegato, salvo conguaglio. Inoltre, nel termine suddetto l’offerente dovrà depositare dichiarazione in bollo contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo di pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta.ogni concorrente, in caso di vendita con incanto, per partecipare dovrà depositare entro le ore 12:00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, presso lo studio di cui sopra, una cauzione pari al 10% del prezzo base d’asta fissato e un fondo spese pari al 20%, mediante assegno circolare intestato al professionista delegato, salvo conguaglio.Per la vendita con incanto l’aumento minimo è stabilito in €. 5.000,00 L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione, nelle forme previste per i depositi giudiziari entro il termine di gg.60 dall’aggiudicazione.La relazione di stima trovasi pubblicata sul sito www.astegiudiziarie.it.Maggiori informazioni sul sito www.astegiudiziarie.it o presso lo studio del professionista delegato (tel.: 0931/65123), nei giorni di lunedì e giovedì, dalle 17:00 alle 20:00. Siracusa, lì 16/06/2014 IL cuSTode/PRoFeSSIonISTA deLeGATo

Avv. Omar GIARDINA

trIbUnAle dI sIrAcUsAAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 768/95 r.e.I.Si rende noto che giorno 16/12/14, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni: lotto 1: complesso agrituristico sito a siracusa nella c.da cozzo Pantano, esteso Ha. 7.99.36, di cui Ha. 2.41.84 occupati da fabbricati anche rurali; in catasto Fg. 112 p.lle 7, 8, 9, 10, 11, 15 (ex 12-13-14-17-61), 16, 18, 19 e 45. Prezzo base d’asta € 496.358,45. minima offerta in aumento € 25.000,00.In caso di esito negativo della v.s.i., il 23/12/14, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. Giuseppe Librizzi procederà alla vendita all’incanto del suddetto bene. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi

Page 6: Libertà Sicilia Del 17-09-14

I “mali nummiri”, i quali sono davanti agli occhi di tutti i cittadini italiani da nord a sud (tranne per quanti siedono comodamente nei vari governi delle isole e della peni-sola) hanno stimo-lato un ritorno fra le mura domesti-che per quanti non hanno un politico che possa favorire un locale o similare per incontri cultura-li. Pertanto ha avu-to inizio l'apertura

di salotti letterari e musicali potendo le case ospitare 15-20 amici, disponendo anche di uno stru-mento musicale e dell'aiuto per la preparazione del rituale rinfresco. L'Avvocato Sonia Ambrogio e la Pro-fessoressa di canto Tiziana Ambrogio hanno avviato l'ini-ziativa aprendo la loro villa a Ognina per concludere gio-iosamente la stagio-ne estiva. L'animato

incontro per l'affla-to che si era creato fra gli ospiti di età diversa è stato de-liziato dall'esibizio-ne dei bravissimi Orazio Condorelli, voce recitante, e Al-berto Finocchiaro alla chitarra. I due talentuosi giovani hanno dato vita a una performance divertente pur nel-la profondità dei racconti dal titolo "Amore e Bisogno" di amare ed esse-re amati. La serata

dolcemente venti-lata ha contribuito a creare l'atmosfera adatta al sentore di amicizia che legava i presenti e all'argo-mento trattato. Una esperienza tanto ben riuscita da costituire una premessa per continuare in inver-no. Con l'espressio-ne salotto letterario s'intende un luogo di riunione, spesso privato, dove si ri-uniscono periodica-mente, a cura di un anfitrione, intellet-tuali o personaggi più o meno noti alle cronache mondane, per dibattere o con-versare su argomen-ti legati all'attualità culturale o politica. La conduzione di un salotto può es-sere anche un modo per influire sulla formazione dell'o-pinione pubblica e sulla politica dello Stato attraverso le funzioni che i "sa-lottieri" svolgono nella vita pubblica e la rete di amici-zie o di convinzioni ideologiche che si formano nei luoghi di ricevimento. La tradizione di riuni-re una comunità di amanti della cultura in un unico ambien-te nasce nell'antica Grecia come sym-posion, una tavola imbandita intorno alla quale si decla-mavano versi e si svolgevano discus-sioni di carattere artistico, letterario, filosofico e politico: un luogo d'incontro per gli amanti della sapienza che prati-cavano la dialettica, per nutrire dialo-gando con amici l'a-nima e il corpo. La consuetudine venne poi importata nel mondo romano, con Gaio Cilnio Mece-nate che, nell'epoca augustea, incorag-giò e sostenne poeti come Virgilio, Ora-zio e Properzio.Giovanna Marino

Struttura molto solennee articolata: ma retoricaIl monumento è costituito da una strut-tura solenne, articolata e retorica come molte costruzioni di epoca fascista. E’ realizzato in marmo di Carrara (i bassorilievi) e pietra bianca e ricorda la forma di una nave. Nella parte posteriore sono incisi i nomi delle località dei due fronti, fronte sud e il fronte nord, dove, tra il 1935 e il 1936, sono avvenute le più importanti battaglie della campagna italiana nell’Africa Orientale. Il monumento comprende sei statue in bronzo che rappresentano i corpi mili-tari dell’esercito italiano, della marina e dell’aviazione che hanno partecipato

alla guerra coloniale; le truppe indigene dell'Africa Orientale Italiana (i cosiddetti àscari), che hanno combattuto al fianco degli occupanti, e i lavoratori italiani in Africa. Le statue in bronzo sono state realizzate da Romano Romanelli, ad esclusione di quella del lavoratore. Il sesto bronzo raffigurante un lavo-ratore portava tra le mani un piccone che, in seguito ad un atto vandalico, è stato distrutto e gettato tra gli scogli. Il bronzo originale realizzato da Romano Romanelli è andato perduto negli anni in cui il monumento era conservato nei depositi della dogana.

GrottAsAntA

cenotafio fatto per accogliereidealmentei morti di unconflitto coloniale

La versione attualmente presente nel monumento della statua bronzee del lavoratore che regge un piccone, presso il monu-mento ai caduti della guerra d’Africa presso largo dei Cappuccini è stata realiz-zata da un allievo di Ro-mano Romanelli, l’autore originario: il palermitano Rosone. Per rispetto nei confronti del maestro la statua è stata realizzata di dimensioni più piccole rispetto agli altri bronzi. Del monumento fanno parte diversi bassorilievi che lo circondano orizzon-talmente, realizzati sempre da Romano Romanelli su lastre di marmo di Carrara. I bassorilievi rappresentano scene di battaglia, mezzi militari, scene di lavoro, etc. All’interno del monu-mento è stata realizzata una cappella votiva dedicata al legionario italiano caduto in Africa Orientale. Si tratta di una sala di quindici metri per cinque circa, rivestita alle pareti con lastre di marmo rosso. All’interno è presente una scultura che rappresenta un soldato ca-duto in Africa, di cui quasi tutti ignorano l’esistenza poiché la cappella è chiusa all’accesso del pubblico. La qualità artistica dei bronzi e dei bassorilievi, la complessità dei simboli rappresentati e della forma architettonica, ne fanno un’opera d’arte che merita di essere tutelata e valoriz-zata. Un’opera d’arte che va difesa anche perché ci ricorda un periodo della nostra storia che mai più vorremmo si ripetesse. Fin dalla sua collocazione, questo monumento è fatto oggetto di critiche e «li opinioni discrepanti fra ideologie politiche diverse. Ma è doveroso per tutti accoglierlo con comune animo riverente per le de-cine di migliaia di ragazzi che caddero combattendo eroicamente, convinti in buona fede di compiere il proprio dovere per la Patria.

L’Associazione Cultu-rale “Performing Arts” – Creatività e Sviluppo, nell’ambito del progetto messo in atto dalla no-stra Amministrazione, “Siracusa d’amare”, pro-getto volto a valorizzare non solo la nostra città, ma anche i suoi cittadi-ni, in particolar modo le eccellenze, organizza tre spettacoli che avranno luogo il 19, 20 e 21 settem-bre 2014 alle ore 21:00, presso il Monumento ai Caduti adiacente alla pista ciclabile. L’iniziativa dell’ Associazione Culturale. “Performing Arts”, di con-certo con l’Assessorato al Turismo e Spettacolo di Siracusa, nasce con l’intento di realizzare serate di intrattenimento che abbiano come comune denominatore un altissimo livello di professionalità: che siano, cioè, spettacoli fruibili da tutta la citta-dinanza, non di nicchia, e abbiano nello stesso tempo un target artistico qualitativamente elevato. L’intento è proprio quello di ricucire sempre di più il rapporto tra Siracusa e i siracusani attraver-so l’enorme potenziale comunicativo che le arti

In foto, il monumento per come si presenta oggi.

Grottasanta: una tre giornidi performances artisticheLocation della “Tripletta creativa” il sitodel monumento ai caduti nella guerra d’Africa

In AGendA PeR Le dATe deL 19, deL 20 e deL 21 SeTTeMbRe PRoSSIMI

performative detengono. A questo scopo, la nostra associazione decide con fermezza di investire nella cultura, proponendo tre serate assolutamente godi-bili ma allo stesso tempo pregne di tutti quei valori culturali, storici e artistici, peculiari della nostra città! Le performance, infatti, saranno articolate su tre tematiche differenti, entro le quali convoglieranno gli interventi degli artisti (attori, ballerini, cantanti,

musicisti): Il mare per la sera del 19. La tradizione per la sera del 20. Il viaggio per la sera del 21. Il monu-mento ai caduti in Africa, location dell’evento, è stato progettato nel 1938 da Romano Romanelli. L’opera, destinata alla città di Addis Abeba in Etiopia, è stata realizza-ta in epoca fascista per ricordare la campagna per la colonizzazione dell’Africa Orientale. La conquista dell’Etiopia,

portata a termine nell’ar-co di sette mesi (ottobre 1935 – maggio 1936), è la conseguenza pratica delle mire imperialistiche di Mussolini e della necessità di rilanciare il prestigio del regime fascista. La guerra di Etiopia fu accompa-gnata da una propaganda martellante che insisteva sulla necessità per l’Italia di avere un “posto al sole” e di trovare un sbocco economico per la sua po-polazione. L’impresa fu condotta ricorrendo ad ogni cru-deltà nei confronti delle popolazioni locali, incluso l’utilizzo di gas asfissianti. Le vicende della seconda guerra mondiale e la perdi-ta delle colonie ne fermano la partenza. Più tardi, nel 1952, il governo decide di porta-re l’opera di Romanelli a Siracusa, in Sicilia. Siracusa è scelta come destinazione dell’opera in quanto, durante il periodo fascista, il porto della città aretusea era considerato il più importante trampolino per le colonie. Il fatto che il monumento sia espressione del perio-do fascista, epoca da cui si vorrebbero prendere a ragione le distanze, suscita all’epoca perplessità e dubbi sull’opportunità o meno di montarlo. Dopo una lunga discussione su dove collocarlo fu lo stesso autore Romano Ro-manelli, ad individuare come luogo ideale lo slar-go che si trova su piazza dei Cappuccini, proprio a picco sul mare. Romanelli dà disposizione anche su come deve essere montato, ovvero con la punta (la prua) rivolta verso il mare, in direzione dell’Africa Orientale. Il monumento, prima di trovare una de-stinazione, rimane a lungo abbandonato in depositi e magazzini, e così diversi pezzi che lo compongono sono rubati o addirittura distrutti.

vITA dI QUARTIeRI • 10 Sicilia • 17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì

con cIFRe che ne AvevAno ReSo PRobLeMATIcA LA coLLocAzIone

Città. “Salotti culturalinonostante la crisi”“A dispettodei tempic’è bisognodi parlaredi arte,letteraturae musica”

In foto, salotto letterario del ’700.

ortigia: oggi presentazionedi “Siracusa d’amare”

Palazzo Vermexio.

“Siracusa d’amare”, il progetto ideato per valorizzare la città e le eccellenze, sarà pre-sentato nel corso di una conferenza stampa, che si terrà mercoledì 17 settembre alle 10,30 alla Sala stampa “Archimede” di piazza Minerva 5. L’iniziativa dell’associazione culturale “Performing Arts”, di concerto con l’assessorato al Turismo e Spettacolo di Siracusa, nasce con l’intento di realizzare tre spettacoli che si terranno lunedì 19, mar-tedì 20 e mercoledì 21 settembre alle 21, al Monumento ai Caduti adiacente alla pista ciclabile. I dettagli del programma saranno illustrati dal sindaco Giancarlo Garozzo, dall’assessore alle Politiche culturali, Turismo e Spettacolo, Francesco Italia e da Rita Abela, presidente dell’associazione “Performing Arts”. Le performance saranno articolate su tre tematiche differenti: il mare per la sera del 19, la tradizione per la sera del 20, il viaggio per la sera del 21. Altroservizio sul tema a pagina 11. Performance è un termine della lingua inglese, a sua volta derivato dall'antico francese parformance, che può avere diversi significati, generalmente corrispondenti all'i-taliano prestazione: una prestazione sportiva o professionale, un'esecuzione (o prestazione) musicale o artistica. Con questo termine ci si può riferire più propriamente alla Performance art, corrente artistica sviluppatasi in Europa e negli Stati Uniti d'America negli anni 1970, che presenta forti legami con altre correnti artistiche, come la Body Art o la Land Art. La Performance art, nell'accezione normal-mente utilizzata, inizia ad essere identificata negli anni sessanta, con il lavoro di artisti come Allan Kaprow, che coniò il termine happening, Carolee Schneemann, Charlotte Mooreman, Yoko Ono, Yayoi Kusama, Vito Acconci, Hermann Nitsch e Joseph Beuys, Wolf Vostell e Nam June Paik. I teorici della cultura occidentale spesso fanno risalire le attività della performance art agli inizi del XX secolo. I Dadaisti ad esempio, ne furono degli importanti progenitori, con le loro esibizioni non convenzionali di poesia, tenute spesso al Cabaret Voltaire di Zurigo da Richard Huel-senbeck, Tristan Tzara e altri. Alcuni artisti performativi si rifanno ad altre tradizioni, che vanno dai rituali tribali, dalle leggende (come il caso di Legarsi alla montagna) di Maria Lai, agli eventi sportivi. L'attività della Performance art non è confinata alla tradizione artistica europea; molti esponenti notevoli si possono trovare in Asia, America Latina ed altre parti del mondo. I generi o correnti della performance art comprendono: body art, fluxus, poesia d'azione, e intermedia. Alcuni artisti preferiscono usare il termine live art, action art, intervenzione o manoeuvre per descrivere le loro attività. In alcuni casi si coinvolge il pubblico per denunciare, ad esem-pio una situazione di degrado, come nel caso del fotografo e performer Augusto De Luca, che ha organizzato una partita di golf nelle buche stradali di Napoli. Lo Sniggling è una forma attivista e ingannevole di performance art pubblica, che viene tipicamente svolta in una forma che non rende immediatamente ovvio che si sta svolgendo una performance.

17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì • Sicilia 11 • vITA dI QUARTIeRI

Page 7: Libertà Sicilia Del 17-09-14

l’osserVAtorIo

Industria da risanare e rilanciaree rispetto per ambiente e saluteRecuperare il rapporto con il territorio

Sotto il titolo Stefano Munafò, Paolo Sanzaro e Paolo Zappulla. In alto a destra uno scorcio del pontile Isab. Sopra una panoramica della zona Eni a Priolo

All'unisono i tre segretari generali di cgil, cisl e uil

di Salvatore Maiorca

Nuova mobilitazione in difesa della zona industriale secondo un unico criterio: ri-sanarla, garantendo preliminarmente la tutela di salute, sicu-rezza e ambiente, e rilanciarla rendendola attrattiva per nuovi investimenti. Lo af-fermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò. E dalla loro posizione unitaria risulta sostanzialmen-te confermata quel-la espressa, appena qualche giorno fa, dal segretario Uiltec Emanuele Sorrentino.La domanda di fondo, che s’impone dopo le rinnovate manifesta-zioni di ostilità del territorio, è questa: chiudere tutto e so-

gnare l’eldorado di un ipotetico turismo o risanare e rilanciare,

“Non lasciamoci prendere la mano da rinnovate, ancorché

to – afferma Paolo Sanzaro. – Ancora oggi, nonostante tut-

aggiunto della nostra economia. In termini di Pil e di occupa-zione. Non se ne può assolutamente fare a meno. Non si può vi-vere di solo turismo”.D’altra parte, c’è da aggiungere, si è visto cosa si è fatto finora per il turismo: la co-struzione di qualche albergo e, per la zona sud che dall’industria non è stata mai sfiora-ta, trentamila villette private, oggi in gran parte disabitate, senza un lungomare e con la distruzione di un lito-rale che era da favola.“Per la zona indu-striale – ribadisce Sanzaro – non cadia-mo nell’eccesso op-posto all’invasività di un certo passato: non gettiamo il bambino con l’acqua sporca. Facciamo invece in modo che si torni ad investire garantendo

Ore di coda sulla stradaper pagare il balzello Tasi

Ore di coda sulla strada, al numero 10 di viale Regina Margherita, per ritirare la notifica dell’ultimo balzello comunale: la Tasi. E così al danno del nuovo balzello si aggiunge la beffa della coda di ore sulla strada, davanti allo sportello di un bugigattolo chiamato “agenzia di servizi postali”. Alle proteste di un pri-vato professionista, che minaccia di chiedere il risarcimento del danno subìto per le ore di la-voro perduto, il respon-sabile di questa neonata agenzia, Giuseppe Ca-stellano, risponde: “E’ tutta colpa di chi dove-va consegnare le buste ai destinatari e invece si è sbrigato lasciando gli avvisi nelle buche postali”. Obiezione:

ma è possibile che tutto questo si sia verificato per migliaia di casi? Non c’è risposta.Alla nostra domanda sulla natura di quest’a-genzia il responsabile risponde: “E’ un’agen-zia costituita per gestire

serVIZI AssolUtAmente InAdeGUAtA l'AGenZIA costItUItA dAl comUne

esistenti? Magari per zone: i recapiti di una o alcune zone a un’a-genzia e di altre zone ad altre? Oltre tutto è notorio che le agenzie di recapiti esistenti non nuotano nell’oro. Un po’ di lavo-ro aggiuntivo per que-sti recapiti comunali avrebbe potuto dar loro la classica boccata di ossigeno. E non si sarebbero provocate queste code da quarto mondo. Con gravi di-sagi per la gente.Invece no. Il Comune s’inventa una nuova agenzia per i recapiti comunali. Come, ad esempio, quel che ha

i servizi postali del Comune”. E allora un dubbio sorge legittimo, oltre che spontaneo: hai visto mai che, sotto sotto, c’è tutto un giro di business “misto” pubblico-privato”?. Se c’è è gestito male.

Intanto restano le code e i balzelli. A questo punto, come diceva Catalano, una domanda sorge spontanea: non sarebbe stato più sem-plice e utile affidare la distribuzione di queste notifiche alle agenzie

fatto il Comune di Palermo. Il quale, pur avendo, già da anni, un nutrito e collaudato ufficio stampa, ha tutta-via instaurato una con-venzione, che ha certo un suo costo, con una società partecipata “per i servizi di comunica-zione del Comune”. Vi pare normale? Si fa un gran parlare per lo scan-dalo delle innumerevoli partecipate della Regio-ne e ora ci si mettono anche i Comuni a farsi le proprie? Che poi, chiamale come vuoi, queste nuove perle que-sto sono: delle società pienamente partecipate nelle quali chi gestisce tutto è l’amministratore comunale di turno. E chi paga? Intanto si va giù, giù, sempre più giù. Fino all’asfissia. I superstiti sanno chi devono ringraziare.

s.m.

facendo ognuno la propria parte?

comprensibili, emo-tività del momen-

Zappulla, Sanzaro e Munafò: la politica sblocchi le bonifiche rimaste incagliate fra le maglie del ministero

il binomio di rigore: sviluppo e lavoro non-ché tutela di salute, ambiente e sicurezza. Farlo è possibile. Si faccia.“Cominciamo dal-le bonifiche, a suo tempo annunciate, con asserito finanzia-mento, dal ministero dell’Ambiente. I fondi annunciati si sono via via assottigliati. Fin-chè non se n’è saputo più nulla. La politica agisca. “D’altra parte cer-chiamo di recupe-rare le condizioni affinché Lukoil ed Eni concretizzino i progetti annunciati e mai finora realizzati. E le condizioni sono essenzialmente due: abbattimento della preconcetta ostilità del territorio nonchè snellimento e acce-lerazione delle pro-cedure autorizzative. Le professionalità acquisite dai nostri lavoratori sono la prima garanzia per ogni investimento. Ma non si può, non

si deve, andare a sbat-tere contro questa preconcetta, seppur comprensibile, osti-lità del territorio, la quale ha portato alla perdita di un nuovo impianto pulito qua-le sarebbe stato il rigassificatore. Con tutto il danno che ne è derivato in termini di lavoro perduto e di ul-teriori opportunità di

sviluppo conseguenti.“Il sindacato – con-clude Paolo Sanzaro – rilancia l’iniziativa con una imminente riunione del settore industria, dalla quale scaturirà una rinno-vata mobilitazione per salute, sicurezza e ambiente ma anche sviluppo e lavoro”.Analoga posizio-ne esprime Stefano

Munafò, segretario generale Uil Siracusa. “Chiudere questa zona industriale – afferma –significa genera-re un’altra Bagnoli: abbandono senza fu-turo. Occorre invece risanare e reinvesti-re per ammodernare gl’impianti secondo i moderni parametri internazionali”.Infine Paolo Zappulla, segretario generale Cgil Siracusa. “Nella generale percezio-ne dell’industria da parte della popola-zione prevalgono le negatività. E que-sto è comprensibile dopo cinquant’anni

di industrializzazione non sempre rispettosa dell’ambiente. Ma l’ostilità del territorio può essere recuperata in un solo modo: bo-nificare e reinvestire. La politica faccia la sua parte sbloccando le risorse a suo tempo stanziate per le bonifi-che. Eni e Lukoil pre-sentino i loro progetti annunciati.“L’industria – riba-disce Zappulla – è fondamentale per lo sviluppo della nostra economia. Ma dev’es-sere una industria risanata e ammoder-nata. E quindi rilan-ciata. Per Gela è stata raggiunta un’alleanza

fra territorio e governi regionale e nazionale. Perfino la Chiesa ha aderito a quest’alle-anza. Lo stesso si può, si deve, fare per Priolo e Augusta. Occorre ricostruire il consenso del territorio. Ma per questo servono atti concreti: risanamen-to, nuovi progetti, nuovi investimenti, sviluppo, lavoro.“Ma la politica – con-clude il segretario Cgil – dev’esser pre-sente con atti concreti. Deve sbloccare i fondi per le bonifiche. Deve rivedere e snellire le procedure autorizza-tive, sia per i progetti di nuovi impianti che

Una provincia di 400 mila abitanti non può vivere di solo turismo. Ci sono ormai gli strumenti per far coesi-

stere produzione industriale e popolazione. Con ovvia priorità per la popolazione. Intanto Eni e Lukoil sbloc-

chino gl'investimenti annunciati e presentino i loro progetti risanando i rispettivi siti e andando avanti

per quelli di risana-mento e ammoder-namento. Deve essa stessa, attraverso atti concreti, elaborare una strategia indu-striale, garantire una seria linea per salute, sicurezza e ambiente, ricostruire su queste basi il consenso del territorio.“Eni e Lukoil – da parte loro – devono sbloccare gl’inve-stimenti annunciati, presentare i progetti, risanare, investire. Lukoil finora ha fatto soltanto acquisti di pezzi di Erg. Ora pre-senti i suoi progetti e il suo piano industriale. E si vada avanti”.

Nasce a Siracusa la nuo-va normativa regionale per gli appalti pubblici. Dopo tante discussioni ha visto finalmente la luce un disegno di leg-ge regionale, che è già approdato alla commis-sione Lavori pubblici dell’Ars (Assemblea regionale siciliana). Si spera ora che non vi rimanga in eterno.Il disegno di legge è stato elaborato da Aniem (Associazione nazionale imprese edili medio-piccole), Creda (Comitato regionale difesa appaltatori) e Ance (Associazione nazionale costruttori edili).“Il principio base della nuova normativa è la eliminazione del ribas-so selvaggio, che risale alla legge regionale del 2002, sostituendolo con

questo nuovo criterio: la media delle offerte eliminando le cosid-

dette ali (quelle troppo basse e quelle troppo alte) e coordinandola

con lo scarto aritmetico medio: una procedura piuttosto complessa

La legge sugli appaltid'impronta siracusana

lAVorI PUbblIcI IIl nUoVo testo GIA' In commIssIone All'ArssIo-ma in grado di garan-tire il risultato al riparo da offerte anomale e infiltrazioni criminali”. Lo afferma Riccardo Messina, componente della Giunta regionale dell’Aniem e protago-nista di questa vicenda. “Oggi – aggiunge l’in-gegner Messina - si aggiudicano gare di appalto con ribassi del 34 per cento. - Ma è notorio che un ribasso del genere è patologico: non può esser sostenuto da un’azienda sana; na-sconde qualcosa. “Lo ha già rilevato la Direzione investigati-va antimafia, con una relazione consegnata al Parlamento, secondo la quale la criminalità organizzata ricorre a “nuove e sfuggenti tec-niche di infiltrazione, che hanno sostituito la capacità di intimidazio-ne con due nuovi fattori

to, la zona industriale costituisce il valore

condizionanti: il ricor-so al massimo ribasso e la decisiva importanza contrattuale attribuita a fattori temporali molto ristretti per la conclu-sione delle opere”. “Il nuovo criterio – aggiunge Riccardo Messina – nulla toglie alle esigenze di tute-la della concorrenza, fissate dalle direttive comunitarie in materia di appalti e dalle nu-merose pronunce della Corte costituzionale. Serve invece ad alzare un argine in contrasto all’infiltrazione ma-fiosa nel settore degli appalti: condizione essenziale per un effet-tivo confronto concor-renziale modificando i termini di calcolo per l’individuazione dell’offerta anomala”. Ora la parola spetta ai politici.

s.m.

ATTUALITà • 12 Sicilia • 17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì 17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì • Sicilia 13 • ATTUALITà

Al centro l'ingegner Riccardo Messina con il ministro Lupi

Page 8: Libertà Sicilia Del 17-09-14

17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì • Sicilia 15 • SPoRT SIRACUSA

Se proprio si voleva aiutare Anastasi nel non facile compito di guidare il Siracusa, invece di sciorina-re a cose fatte i suoi gloriosi trascorsi, sarebbe bastato non smantellare la squa-dra dell’anno scorso, mantenerne quan-to meno l’ossatura (Farò, Lombardo, Figura, Palmiteri ) e integrarla con nuovi innesti. E se invece appena alla seconda giornata siamo già ai rammendi, come può essere conside-rato l’arrivo di Peppe Carbonaro, vuol dire che le nostre osser-vazioni sulla ne-cessità di rafforzare

l’organico con alme-no altri tre elementi sono state, almeno in parte, condivise dalla società. Senza con-tare la scoperta dell ’utilizzo non sempre appropriato di quel valore aggiunto che è Giuseppe Mascara, arrivata dopo l’in-comprensibile sosti-tuzione di Paternò, che dovrebbe indurre ad una riflessione. Venuto a Siracusa quando avrebbe po-tuto ancora fare la sua bella figura in B o in LegaPro, andava inserito in un com-plesso in grado di intuirne le intenzioni e di assecondarlo nei movimenti, un com-

plesso formato non solo da uomini di ca-tegoria ma anche da elementi di qualità, in possesso di buona tecnica. Si è trovato invece a fare i conti non solo con la no-tevole differenza di categoria come quel-la che intercorre fra la B e l’Eccellenza, ma anche a convive-re con trame di gioco che non lo divertono più, scontate e pre-vedibili come sono. Altro errore che bi-sognava evitare per favorire un approccio meno traumatico al campionato è un pre-campionato troppo all’acqua di rose che per la facilità degli

impegni ha fatto er-roneamente pensare che la squadra potes-se fare una passeg-giata. Messi insieme tutti questi elementi, basterebbero da soli a giustificare l’incer-to inizio che dopo il passo falso interno con lo Scordia ha fat-

to registrare il risica-to pareggio col Pater-nò, ottenuto contro una squadra rifatta all’ultimo momento per sette undicesimi e che impiegava elementi ancora non affiatati e a corto di allenamento. Ora c’è solo da augurarsi che

il rodaggio sia finito, che tanto le eventuali integrazioni quanto lo sfoltimento della rosa, avvengano con la necessaria razio-nalità, e che a partire dall’incontro col Mo-dica si possa voltar finalmente pagina.

Armando Galea

nonostante i risultatiobiettivi confermatie rinforzi in arrivo

In foto, Giuseppe Mascara

Il Siracusa non demorde e rilancia - Squadra ancora alla ricerca di “un centro di gravità permanente”che solo una più appropriata posizione di Mascara può assicurare

Il Belvedere "muove" la classifica contro Atl. CataniaIn foto, il Belvedere di patron Liuzzo

Christian Infantino regala i primi tre punti stagionali al Belvedere. Che su-pera, più di quanto non dica l’1-0, il blasonato Atletico Catania. L’attaccan-te aretuseo divora tre palle gol nella prima mezzora, Carrabbino e Failla hanno altre due grosse occasioni, per un Belvedere che domina nel primo tempo. E che sblocca al 40' grazie a Infantino che supera il portiere in uscita con un tocco sotto, su assist di Carrabbino. L’Atletico Catania esce alla distanza nella ripresa: supremazia territoriale ma una sola conclusione respinta da Cerruto su Randis. Nel finale Infantino fallisce il bis a tu per tu col portiere e nei 5 minuti di recupero Giardina è costretto all’uscita in barella per un colpo alla testa, fortunatamente senza gravi conseguenze.

“Il nostro movimento natatorio è forte e continua a crescere abbinando qualità e quantità”. E’ più che positivo il bilancio del presidente della Federnuoto regionale, Sergio Parisi, a conclusione dei tricolori estivi assoluti e di categoria, ultima tappa del calendario agonistico stagionale. Al Foro Italico, a Roma, la Sicilia si è pre-sentata in massa ai campionati cadetti, juniores e ragazzi portando ai blocchi di partenza nelle gare individuali 23 maschi (Alberto Giardina, Federico Perez, Luca Triolo, Orazio Ragusa, Mario Geraci, An-drea Facciolà, Alberto Pitti, Daniel Deak, Giuseppe Manganaro, Salvatore Mazzo-la, Roberto Barcellona, Lucio Miglietta, Gianmarco D’Agostino, Rosario Aurnia, Mauro Morello, Daniele Bosco, Giovanni Vadalà, Pietro Inzerilli, Corrado Tacco-ne, Federico Saccuzzo, Lorenzo Gargani, Aurelio Leotta e Gaspare Azzarelli) e 14 femmine (Elisabetta Tomarchio, Sofia Scirè Campisi, Martina Andò, Ylenia Cacciafeda, Claudia Musmeci, Sofia Gu-glielmino, Rachele Milazzo, Nicole Grillo, Ylenia Galizia, Arima Marchese, Giorgia Ponzo, Michela Maria Mazza, Martina Carramusa e Jole Cocilovo).

Parisi promuoveil nuoto siciliano:"Qualità e quantità"

La Sicilia, con Catania in testa, sarà l’epicentro della speranza per migliaia di pazienti, per lo più bambini, affetti da gravi pa-tologie genetiche. La promessa di cura delle malattie genetiche rare attraverso il finanziamento di ricerca biomedica eccellente, che si rinnova ogni anno grazie alla fondazione Telethon, parte proprio dalla città etnea. E’ qui infatti, i prossimi 3, 4 e 5 otto-bre, che si è data appuntamen-to, per l’annuale Convention, la rete dei volontari della fon-dazione benefica presieduta da Luca Cordero di Montezemolo,

Successo di pubblico per l’evento musicale-culturale che ha visto protagonisti una rappre-sentanza di detenuti della casa di reclusione di Brucoli che compongono la “Swing Brucoli’s Brothers Band”. L’iniziativa, che rientra nel programma di giustizia riparativa e rivalutazione di beni storici e architettonici del territorio, voluta dal direttore dello stesso penitenziario di contrada piano Ippolito, Antonio Gelardi, in collaborazione con alcune associazioni, si è svolta nello spiazzo antistante l’area della torre Bugnata posta all’interno del castello federiciano di Augusta. Gli stessi detenuti, nei giorni precedenti, armati di tute da lavoro, zappe e falci hanno liberato l’area da erbacce e rovi rendendola fruibile alla cittadinanza. “I detenuti tornano liberi nella persona nel

vecchio carcere di Augusta – ha detto Antonio Gelardi – con lo scopo di eseguire un’attività di giustizia riparativa e di recupero dei Beni culturali e architettonici, che per l’occasione è stata accolta favorevolmente dalla Sovrin-tendenza. L’area ripulita e resa fruibile alla città in occasione dell’evento canoro che si è svolto qualche giorno fa, e che ha visto protagonisti i detenuti del nostro istituto penitenziario. – ha concluso lo stesso Antonio Gelardi continuando a commentare l’iniziativa- Queste sono alcune delle attività che rientrano nell’ambito di un programma di giustizia riparativa e di recupero dei beni architettonici”. La Swing Brucoli’s Brothers Band è stata diretta da Maria Grazia Morello, sono intervenuti alla serata le massime autorità militari e politiche.

F. G.

nella nostraregionela “Convention”di “Telethon”

APPunTAMenTo AnnoTATo In AGendA neI GIoRnI 3, 4 e 5 oTTobRe 2014

In foto, striscione di “Telethon”.

Augusta: La “Swing b.band” a brucoliSucceSSo PeR L’evenTo MuSIcALe che hA coInvoLTo un GRuPPo dI deTenuTI

per fare il punto sui risultati di raccolta fondi ottenuti finora ed elaborare le strategie futu-re. Fondamentale per sostenere l’attività della fondazione è il contributo della società civile: volontari sul territorio, azien-de partner e donatori che ogni giorno aiutano la ricerca a fare dei passi avanti. Catania, forte di un coordinamento provincia-le tra i più attivi in Italia, è stata scelta per accogliere il momen-to più importante dell’anno per una rete di volontari in continua crescita. Aprirà i lavori il vi-cepresidente della Fondazione

Telethon, Omero Toso. Saranno inoltre presenti il direttore della raccolta fondi Alessandro Betti, il responsabile nazionale dei Coordinamenti e dunque della rete territoriale Luca Battoc-chio, il direttore generale della Fondazione, Francesca Pasinel-li. Si tratta di una tre giorni fitta di impegni che si chiuderanno, il 3 con il concerto dei Samar-canda, il 4 con la partecipazione al gran galà al Teatro Massimo, e il 5 con la visita di Acireale. La città ospita già da tre anni la Walk of Life, corsa non compe-titiva che ha fatto registrare nu-meri record di anno in anno (9 mila iscritti lo scorso maggio) e punta a raggiungere, grazie al

lavoro del dottor Maurizio Gibi-laro e del suo staff, obiettivi di raccolta fondi impensabili sol-tanto fino a pochi anni fa (oltre 50 mila euro). Non tutti sanno che Telethon non è solo Marato-na tv, ma dispone di una rete di volontari in tutto il territorio na-zionale, capace di sfiorare il mi-gliaio di eventi di raccolta fondi ogni anno. L’appuntamento a Catania è dunque per i respon-sabili provinciali di tutta Italia e i loro staff. “Per la Fondazione è un momento speciale, di incon-tro e di saluto, ma anche stra-tegicamente molto importante – ha commentato Luca Battoc-chio, responsabile nazionale dei coordinamenti Telethon – sia-mo davvero orgogliosi di quan-to fanno i nostri volontari, tutti professionisti che hanno il loro lavoro, spesso molto impegna-tivo, ma decidono di spendere gran parte della loro vita per dare una speranza di cura a chi è affetto da patologie trascura-te dagli investimenti pubblici e privati. Telethon esiste per fare in modo che nessuno sia esclu-so da una concreta speranza di cura, e i nostri volontari sono la massima espressione di un im-pegno gratuito e professionale in questo senso”.

Il Martirologio Romano al 17 settembre rievoca: “Sul monte della Verna, in Toscana, la com-

devozioni: oggimemoria deisegni francescani

In ATTeSA deLLA ReLIquIA deL SAnTo A ePIPoLImemorazione dell'Impressione delle sacre Stimmate, che, per me-ravigliosa grazia di Dio, furono impresse nelle mani, nei piedi e nel costato di san Francesco, Fon-datore dell'Ordine dei Minori”. Poche e sintetiche parole per de-scrivere un evento straordinario, e mai sino ad allora verificatosi, che si compì sul monte della Verna, mentre un’estate della prima metà

ATTUALITà • 14 Sicilia •17 SeTTeMbRe 2014, MeRcoLedì

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Sicilia

In foto, un momento della “Performance”.

del ‘200 volgeva al termine, e che schiere innumerevoli di santi, uo-mini e donne di Dio, ripeterono nella loro vita. Anche numerosi ar-tisti si ispirarono a quel primo epi-sodio, immortalandolo in tele ed affreschi. Basti solo ricordare qui, tra i più famosi, quelli di Giotto nella Basilica superiore del Pove-rello in Assisi. Poche parole quelle del Martirologio, dunque. Maggio-ri dettagli li forniscono i primi bio-grafi del Santo.

Page 9: Libertà Sicilia Del 17-09-14

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L’Albatro si presenta: ingresso alla Final eigh di Coppa Italia

Presentazione della squadra Teamnetwork Albatro, che disputerà il campionato nazionale di Serie A di Pallamano

Intanto dal Teramo arriva il giovane portiere di Giandomenico

Mennea dayin Sicilia:Spettacolonel ricordo del grandecampioneTutti, anche i non tesserati, hanno potuto correre i 200 metri in onore dell’italiano che 35 anni fa a Città del Messico diventava l’uomo più veloce al mondo sul mez-zo giro di pista. Il 12 settembre del 1979 in 19 secon-di e 72 centesimi Pietro Mennea im-presse il suo nome nella storia dello sport, un nome che poi seppe legare in modo indissolubile ai valori di onestà, rispetto, dedizio-ne e passione per l’atletica. In Sicilia il Mennea Day si è svolto ad Alcamo (12 settembre) a Misterbianco (12 settembre), men-tre ad Enna si è svolto ieri in con-comitanza con il Golden Jump. Ad Alcamo nei 200 la più veloce è sta-ta l’azzurrina dei 400 metri Alice Mangione che con 24.39 (+2.1) è arri-vata davanti a Vin-cenza Calì (Fiam-me Azzurre). In precedenza Man-gione aveva vinto i 100 metri in 12.05 (+1.6). Nel corso della manifestazio-ne è scesa in peda-na anche Simona La Mantia (Fiam-me Gialle) che ha saltato 13,40 (+0.1) nel triplo. Fra gli uomini 10.38 di Federico Ragunì (CUS Palermo) e 10.65 per il lun-ghista junior Filip-po Randazzo (Pro Sport 85 Valguarn), entrambi con ven-to oltre la norma (+2.4).

Si svolgerà do-mani mattina alle 11 presso la sala Archimede del Comune di Siracusa la con-ferenza stampa di presentazione della squadra del-la Teamnetwork Albatro, che di-sputerà il Cam-pionato Nazio-nale di Serie A di Pallamano. Per la squadra prevista la presenza del

presidente, Vito Laudani, del co-ach Peppe Vinci e degli atleti. Con-fermata in bloc-co la formazione con l’innesto del talento bosniaco Dinko Dedovic, il terzino sinistro che affiancherà il “mancino” Lucia-no Brancaforte,

già protagonista lo scorso anno. Sarà presente an-che l’ultimo “ar-rivato”, il giovane portiere Pasqua-lino Di Giando-menico, 19 anni già nel giro delle nazionali giovani-li 1,93 per 97 kg. che supporterà l’ottimo Alessan-

dro Vasquez, e il già rodato Angelo Mincella. Anche quest’anno la preparazione atletica è curata da Nino Urso che è al lavoro con i ragazzi da quasi due mesi, assisti-to dagli allena-tori Peppe Vinci, Francesco Rosa-

pinta con il sup-porto per i portieri di Enzo Augello. A dare l”in bocca al lupo” alla squa-dra saranno pre-senti il Sindaco Giancarlo Garoz-zo, l’Assessore allo Sport Maria Grazia Cavarra e il suo collega allo Spettacolo, beni culturali e Une-sco, il vice sinda-co Francesco Ita-lia.

In foto, Pasqualino Di Giandomenico

Nel capoluogo isolano lo scorso sabato si è svolto il 2° Trofeo a nuoto per 2 golfi nello splendido scenario dell’area marina protetta di Capo Gallo. Una settantina di appassionati del nuoto di fondo in acque libere si sono dati battaglia nella gara prevista come da tra-dizione sulla distanza di 10 km, portandosi dal golfetto di Sferra-cavallo alla spiaggia di Mondello e sfidando fatica, vento, correnti e meduse che hanno reso la competi-zione ancor più avvincente.

Non potevano mancare i tritoni del T.C. Match Ball allenati dal Coach Marco Lappostato. Un drappello di appena sei persone, partecipazione ridotta in considerazione della rag-guardevole distanza, che però ha lasciato il segno nel medagliere della manifestazione, come di consueto.Su tutti il capitano Pietro Carta che si è aggiudicato il 1° posto assoluto, mettendo in fila anche due giovani agguerriti agonisti che nulla hanno potuto contro lo strapotere e l’espe-rienza dell’alfiere del T.C. Match

Nel nuoto Pietro Carta si impone a Palermo nel Trofeo “2 Golfi”

Ball che ha vinto dopo un agguerrito sprint risoltosi solo sull’ideale filo di lana. Questi i risultati degli altri com-ponenti della squadra:Valentina Vinci: seconda assoluta e oro cat. M25Maurizio Breschi: oro cat. M55Paolo Lombardo: argento M 40Sebastiano Bonaccorso: quarto posto M 55Carmelo Calamia: quarto posto M 50

unA SeTTAnTInA dI APPASSIonATI dI nuoTo