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LICEO CLASSICO LINGUISTICO “ GIOSUÈ CARDUCCI “
CLASSE 5C
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
A.S.2017/18
In copertina
La mia immagine di Bolzano, 2018.
Composizione di fotografie inedite scattate dagli studenti
CLASSE 5 CIndice
Parte I - Quadro generale
I.1 Docenti della classe pag. 2
I.2 Insegnamenti e quadro orario pag. 3
I.3 Presentazione della classe pag. 4
Composizione pag. 4
Continuità nell’insegnamento pag. 4
Attività e progetti extracurriculari pag. 5
Percorsi CLIL pag. 6
Finalità comuni pag. 6
Obiettivi culturali-cognitivi trasversali e loro raggiungimento pag. 7
Profilo della classe pag. 7
Livello del profitto e valutazione pag. 8
Griglia di valutazione d'istituto pag. 9
Valutazione della condotta pag. 9
Attribuzione del credito scolastico pag. 9 e 10
Parte II - PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE RELAZIONI E CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
II.1 Religione pag. 12
II.2 Italiano pag. 13
II.3 Tedesco L2 pag. 18
II.4 Inglese pag. 21
II.5 Francese pag. 26
II.6 Spagnolo pag. 33
II.7 Matematica pag. 38
II.8 Fisica pag. 40
II.9 Filosofia pag. 42
II.10 Storia pag. 42
II.11 Scienze pag. 48
II.12 Storia dell'arte pag. 53
II.13 Scienze Motorie pag. 63
Parte III – Appendice pag. 67
Simulazioni della I, II , L2-Tedesco e III prova e relative griglie di valutazione
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I.1 - DOCENTI DELLA CLASSE
Elena NARDI (Religione)
Annarosa NICOLAI (Italiano)
Patrizia THURNHER (Tedesco L2)
Flavia SPURIO (Inglese)
Olga KMIT (Lettrice inglese)
Novella CARPANESE (Francese)
Ilka DESPAGNE (Lettrice francese)
Elena LAPESA (Spagnolo)
Martha JIMÉNEZ (Lettrice Spagnolo)
Mario CUMER (Matematica e Fisica)
Luisa PROSERPIO (Storia e Filosofia coordinatrice)
Margherita PARRILLI (Storia dell’Arte)
Roberta DE MATTIA (Biologia: biotecnologie e scienze della terra)
Antonio ACERRA (Scienze Motorie)
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I.2 - INSEGNAMENTI E QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
tedesco Lingua 2 4 4 4 4 4
lingua inglese 4 4 4 4 4
lingua e cultura latina 3 3
lingua straniera 2 (francese) * 5 5 3 3 3
lingua straniera 3 (spagnolo) * 3 3 3
storia e geografia 3 3
storia 2 2 2
filosofia 3 3 3
diritto ed economia 2 2
matematica ** 4 4 3 3 3
fisica 2 2 2
scienze naturali *** 3 3 2 2 2
scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
religione 1 1 1 1 1
storia dell’arte 2 2 2
totale periodi didattici 35 35 35 35 35
* sono comprese 33 ore annuali diconversazione con un docente dimadrelingua.
** con informatica
*** biologia,chimica e scienza dellaterra
3
I.3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ComposizioneLa classe 5C, composta da 20 elementi di cui 8 maschi e 12 femmine, si è formata
all'inizio del triennio (a. s. 2015/16). Gli studenti provenivano da 5 sezioni diverse del
biennio: in terza erano 23; in quarta una alunna ha frequentato il Liceo Walther von der
Vogelweide, proseguendo il suo corso di studi in lingua tedesca, una studentessa ha
trascorso un trimestre in Irlanda e un alunno ha frequentato un anno all'estero negli USA
e quest'ultimo al rientro ha sostenuto un esame per la riammissione in classe secondo
quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta Provinciale n° 658 del 3/6/2014. In
quinta uno studente è stato trasferito in un'altra sezione del Liceo.
Annoscolastico
Totale iscritti ainizio anno
Anno all’estero
Provenientidalla classeprecedente
Provenientidalla classeoriginaria2015/16
Provenienti daaltre classi oscuole
Nonpromossio trasferiti
Promossi alla classe successiva(in 5° ammessi all’Es. di Stato)
3° 23 23 23 234° 21 2 21 21 1 205° 20 20 20 - 20
Continuità nell’insegnamento dei docenti lungo il triennio
Nell’arco del triennio la continuità di insegnamento è stata garantita nelle seguenti
materie:
Religione, Matematica e Fisica, Storia e Filosofia.
Si sono invece registrate discontinuità nelle seguenti discipline:
Tedesco (cambio docente dalla 3° alla 4° e dalla 4° alla 5°);
Spagnolo (cambio di docente dalla 3° alla 4°);
Francese (cambio docente dalla 3° alla 4° per supplenza);
Inglese (cambio docente in 5°);
Scienze motorie (cambio docente in 5°);
Storia dell'arte (supplenza in 3° e in 5°);
Scienze (supplenza primo trimestre della 4°);
Italiano (supplenza in 5°).
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Attività extracurricolari
La classe ha partecipato con interesse e profitto a tutte le iniziative extracurricolari
programmate dal Consiglio di classe.
Soggiorni studio e viaggi di istruzione
In 3°: soggiorno-studio linguistico e culturale a Napoli con frequenza presso l'Istituto
Cervantes (30 ore intensive per conseguimento della certificazione DELE) .
In 4°: soggiorno-studio linguistico a Berlino.
in 5°: viaggio di maturità a Praga.
Progetti e attività nel triennio
VISIONE SPETTACOLI TEATRALI E CINEMATOGRAFICI
Teatro in italiano: L. Pirandello, Questa sera si recita a soggetto;
F. Kafka, La tana;
M. Ottolini, PERLASCA. Il coraggio di dire di no.
Teatro in francese: Cyrano; Calais Bastille;
Notre Dame des Banlieues .
Teatro in inglese: Peter Pan.
Teatro in spagnolo: Zorilla, Don Juan Tenorio;
G. Lorca, La Barraca.
Teatro in tedesco: F. Grillparzer, Medea;
L. Groag, Die Weisse Rose.
Film in tedesco: D. Guggenheim, Ich bin Malala.
PROGETTI
Progetto Testimoni di coraggio civile: soggiorno studio a Dobbiaco sulla mafia per il
Festival delle resistenze.
Progetto Photovoice: laboratorio reportage sulle tematiche relative all'ex Jugoslavia
(Srebrenica) e ai migranti con l'Associazione Langer.
Filosofia: partecipazione Olimpiadi di filosofia e Forum di Faenza.
Storia dell’arte: partecipazione alle Olimpiadi del patrimonio.
CONFERENZE E VISITE GUIDATE
Italiano: conferenza su Dante; conferenza su Benedetto Croce.
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Storia: visita storico-artistica al Centro di Bolzano; visita al percorso museale presso il
Monumento alla Vittoria di Bolzano; conferenza “Scemi di guerra” sulla prima guerra
mondiale; conferenza all'Eurac sui Sinti e i Rom; conferenza “ La letteratura come fonte
per lo studio della Grande Guerra”; incontro con Manlio Milani sulla Strage di Brescia del
1974; giornate della memoria; incontro con Nando dalla Chiesa e lezioni sulla mafia del
prof. C. Romeo; conferenza su Franz Thaler.
Inglese: seminario di Robert Hill su “ The American Dream ” e “ The Beat Generation ”.
Educazione alla salute: conferenza AIDO; ADMO ; Corso di pronto soccorso.
Orientamento scolastico: partecipazione alla Fiera Futurum; incontro informativo”
Diplomarsi e poi” con la dott.ssa Rossi dell'ufficio orientamento della Provincia; incontro
informativo sul Servizio Volontario Europeo a cura del Servizio Giovani della Provincia;
frequenza facoltativa ad una lezione magistrale agli Open Day universitari.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Progetto Photovoice : uscita sul territorio, interviste e allestimento della mostra La storia
di Aziz in collaborazione con l'Associazione Langer per un totale di 26 ore.
Settimana di stage lavorativo dal 6 al 16 giugno per un totale diversificato di 36/ 50 ore.
Corso di primo soccorso con esperto del Medical Center con pratiche di Basic Life
Support ( 4 ore).
PERCORSI CLIL
In 4°: Modulo di biologia in inglese a cura della prof.ssa Cicazzo.
In 5°: Modulo scienze della terra in inglese a cura dei lettori B. O'Connor e M. Acuna sul
Brenner Base Tunnel (ore 18).
Finalità comuni
L’azione dei docenti del Consiglio di classe si è ispirata alle seguenti comuni finalità, in
armonia con gli “obiettivi formativi strategici” espressi nel Piano dell’Offerta Formativa
dell’Istituto afferenti l’ambito della personalità, dei comportamenti nella vita associata,
degli atteggiamenti culturali e dei processi cognitivi:
- promuovere il percorso di maturazione individuale dello studente, rispettandone la
personalità e valorizzando le sue doti e qualità;
- favorire una partecipazione consapevole da parte dello studente, sia come singolo che
come elemento di una comunità (la classe), in ciascuna delle fasi dell'apprendimento;
- favorire il consolidarsi di un senso e una memoria storica personali che interagiscano
6
con quelli collettivi ed aiutino nella comprensione e interpretazione del presente;
- stimolare l'evoluzione di una sincera curiosità ed apertura alla civiltà ed alle culture
europee e, in generale, internazionali;
- invitare lo studente ad un confronto con la realtà locale, punto d'incontro tra diversi
mondi e culture;
- stimolare lo studente ad una consapevole riflessione sui principi di libertà, democrazia,
solidarietà, per un maturo inserimento nella vita civile e politica;
- portare lo studente al possesso dei mezzi intellettuali per affrontare uno studio
universitario o post-diploma, o comunque per orientarsi responsabilmente nel mondo del
lavoro.
Obiettivi culturali-cognitivi trasversali e loro raggiungimento
L’azione dei docenti del Consiglio di classe ha mirato al perseguimento dei seguenti
obiettivi trasversali, che sono stati raggiunti con livelli diversi dagli/dalle studenti/esse:
pienamente da un terzo della classe, discretamente da un altro terzo e parzialmente dal
restante terzo:
- sviluppare le capacità di analisi, sintesi, comprensione e valutazione, tramite l'uso di
schemi logici, la generalizzazione delle proprie conoscenze, l'elaborazione di un metodo
critico;
- sviluppare un’adeguata consapevolezza dello "strumento" lingua, sia in ambito
scientifico-filosofico che umanistico-letterario;
- sviluppare nello studente l'abitudine ad utilizzare autonomamente e criticamente gli
strumenti di conoscenza e di applicazione (libri, appunti, fonti varie).
Profilo della classe
La classe, nella sua formazione all'inizio del triennio ha risentito dello smistamento,
dell'afferenza degli studenti da diverse sezioni, dell'inserimento di alunni ripetenti e
dell'avvicendarsi dei docenti per il livello diversificato nel metodo di lavoro e negli stili di
apprendimento. Anche la socializzazione è stata contraddistinta da alcuni momenti in cui
la divisione in gruppi ha prevalso sull'insieme, ad altri in cui il protagonismo soverchiante
di qualcuno ha annullato il progetto comune. Gli studenti si sono sempre distinti per un
atteggiamento di buona disponibilità nel lavoro dei progetti a loro proposti in classe e un
comportamento affidabile. Diversamente nel lavoro quotidiano una buona parte degli
studenti ha dimostrato una lenta progressione nel raggiungimento degli obiettivi formativi
7
e curricolari. Una parte della classe, anche a fronte di un discreto impegno, manifesta
ancora difficoltà nell’elaborazione critica e autonoma e nelle competenze linguistiche (in
particolare nell’utilizzo del lessico specifico).
Il buon clima instaurato dalle/ dagli studentesse/i nel rapporto tra di loro e con i docenti
nell'ultimo anno ha in parte compensato le problematiche derivanti da significativi
cambiamenti nell’assetto della classe .
Livello del profitto e valutazione
Anche il quadro relativo al profitto scolastico è differenziato all’interno della classe. Un
terzo ha raggiunto buoni risultati con alcune punte di eccellenza; un altro terzo discreti; il
rimanente terzo sufficienti o appena sufficienti.
I criteri di valutazione riguardo ai risultati raggiunti dallo studente sono stati finalizzati al
suo percorso formativo, in modo tale da favorire la sua consapevolezza su ciò che aveva
raggiunto o doveva raggiungere. I criteri di valutazione si sono ispirati a quelli deliberati
dal Collegio dei Docenti dell’Istituto (16.09.2008).
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GRIGLIA DI VALUTAZIONEdeliberazione del Collegio dei docenti del 16.9.2008
(Corrispondenza fra livelli, voti e prestazioni)-OBIETTIVI – ELEMENTI COGNITIVI (del profitto)
SAPERE(conoscenza)
SAPER FARE(abilità)
Livelli di valutazione
PREPARAZIONE
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE RIELABORAZIONE
OTTIMO
Ampia approfondita organizzata ben strutturata
10Completa, coordinata e approfondita
Assimila criticamente l'argomento nei suoi aspetti e motivi originali
Applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni
Organizza in modocompleto le conoscenze acquisite, anche con valutazione autonoma e pertinente
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BUONOComplessivamente accurata e razionale
8Completa e organizzata
Padroneggia l'argomento in modo abbastanza articolato, senza commettere errori
Sa applicare contenuti e procedure acquisite anche in compiti complessi, pur con imprecisioni
Sa effettuare autonomamente analisi sintesi e valutazioni
DISCRETO Nozionistica mnemonica settoriale generica
7Essenziale ma non approfondita
Padroneggia i nuclei concettuali fondamentali, pur commettendo ancora errori
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori
Se guidato, sa effettuare analisi, sintesi e valutazioni complete ma non approfonditeSUFFICIENTE
6
INSUFFICIENTESuperficiale lacunosa limitatacarente
5Frammentaria superficiale lacunosa carente
Riconosce i nuclei fondamentali, ma commette errori significativi
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici,ma commette errori
È in grado di effettuare analisi e sintesi solo parzialie imprecise
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Povera inconsistente 3 -
4Molto lacunosa scadente
Fatica a riconoscere i nuclei fondamentali dell'argomento e commette gravi errori
Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni ampiamente sperimentate e conosciute
Non è in grado di effettuare alcun tipo di analisi delle conoscenze acquisite
NULLA Nulla 1 -2
NullaNon riconosce alcun nucleo dell'argomento
Non riesce a fare applicazioni
Non riesce a fare alcuna elaborazione
Valutazione della condotta
Nella valutazione della condotta si è seguito il criterio stabilito nella delibera del Collegio
Docenti dell'istituto n. 4 del 19.05.2016. Gli aspetti considerati nella valutazione del
comportamento degli alunni ai fini dell’attribuzione del voto di condotta sono stati i
seguenti:
- puntualità all’inizio delle lezioni, nel raggiungere la propria classe (ovvero le classi
speciali, i laboratori, la biblioteca. la palestra etc.);
- partecipazione al dialogo educativo e alle attività didattico-formative;
impegno individuale nell’esecuzione delle consegne (compiti, esercizi, letture) e nello
studio;
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- correttezza e cortesia nel linguaggio e nel tratto con gli insegnanti, tra gli alunni, con
tutto il personale della scuola;
- rispetto delle regole dell’Istituto: puntuale giustificazione delle assenze, seria
motivazione nei permessi di uscita, regole sul fumo, sull’uso dei cellulari, decoro
personale, utilizzo rispettoso delle attrezzature, degli arredi e dei luoghi della scuola
(aule, laboratori, biblioteca, corridoi, cortile, varie pertinenze etc.);
- cura e rispetto dei locali, delle attrezzature e dei sussidi della scuola o assegnati
in uso, etc.
Attribuzione voti in condottaDeliberazione N. 4 del Collegio dei Docenti del 19 maggio 2016
VOTI INDICATORI DEL COMPORTAMENTO
Rispetto delle norme del Regolamento d'Istituto
Adempimento del diritto-dovere di studio
Partecipazione al dialogo educativo
9 / 10 Ottimo / Eccellente Ottimo / Eccellente Ottimo / Eccellente
8 Buono Buono Buono
7 Discreto Discreto Discreto
6 Sufficiente Sufficiente Sufficiente
= o < 5 Insufficiente Insufficiente Insufficiente
Attribuzione del credito scolastico
Per attribuire il credito scolastico il Consiglio di classe ha fatto riferimento al DM 42/2007
nonché alla delibera del Collegio Docenti 10.05.2010. La presenza di tre fra i seguenti
criteri:
a) media vicina al limite superiore
b) assiduità nella frequenza
c) interesse e impegno nella partecipazione
d) crediti formativi
hanno permesso l'attribuzione del punteggio massimo della banda di oscillazione.
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Tabella dei crediti scolasticiDecreto ministeriale n.99/2009
TABELLA A(sostituisce la tabella prevista dall'art. 11 del D.P.R. n. 323/1998, così come modificata dal
DM 42/2007)
CREDITO SCOLASTICOCandidati interni
Media dei voti Credito scolastico (Punti) triennio
Ianno
IIanno
IIIanno
M= 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤10 7-8 7-8 8-9
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PROGRAMMA DI RELIGIONE
DOCENTE : NARDI ELENA
La classe, nel corso dell’anno scolastico, si è dimostrata, nel suo complesso, disponibile
e collaborativa.
Il comportamento degli alunni è stato sostanzialmente corretto.
L’impegno personale è stato generalmente costante.
Il programma è stato svolto tenendo in considerazione i tempi richiesti dagli alunni per
analizzare, esaminare ed approfondire i documenti e le tematiche proposte.
Le tematiche sono state proposte attraverso lezioni frontali, mediante argomentazioni di
gruppo, dibattiti in classe e attraverso la visione di un filmato.
Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati, nella generalità raggiunti, poiché gli alunni
hanno la capacità di argomentare ed esprimere giudizi critici in merito ai temi del
programma
Per formulare il criterio di valutazione sono stati tenuti in considerazione come parametri,
l’interesse dimostrato, la capacità di riflettere e congetturare, la disponibilità a partecipare
al lavoro del gruppo classe.
Contenuti svolti:
1 ) Rastafarianesimo e la storia biblica di re Salomone.
2 ) Dialogo tra scienza e religione : una possibile spiegazione scientifica delle 10 piaghe
d'Egitto.
3 ) Biotecnologie e OGM ( organismi geneticamente modificati ).
4 ) Il senso del Natale cristiano.
5) Il buddismo : storia, dottrina e testi sacri.
6 ) Lettura e commento del libro del Dalai Lama : la felicità al di là della religione.
7) Fede e scienza. La classe ha anche visto il film : “ la teoria del tutto”, la straordinaria
storia di Stephen Hawking, laureato in fisica e affetto da una terribile malattia, che vuole
svelare il mistero del tempo.
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PROGRAMMA DI ITALIANO
DOCENTE: ANNAROSA NICOLAI
Presentazione della classe
La valutazione della classe è stata effettuata considerando i risultati conseguiti nel
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e delle competenze unicamente nel
corso di questo ultimo anno del triennio in assenza del docente titolare.
Nel complesso le lezioni si sono svolte con regolarità in un clima sereno in cui alcuni
studenti hanno mostrato sincero interesse per gli argomenti trattati e attiva partecipazione
al dialogo educativo, in altri, invece, ha prevalso un atteggiamento di passività e
disinteresse.
Nel corso del pentamestre si sono registrati miglioramenti nell’esposizione orale con una
sufficiente acquisizione e pari utilizzo del linguaggio specifico della materia. Si evidenzia,
inoltre, una particolare attenzione nel cogliere e metter in pratica i suggerimenti forniti agli
studenti dalla docente che ha richiesto loro di lavorare sui diversi autori partendo da
un’analisi accurata e puntuale dei testi finalizzata a cogliere le linee di continuità e
discontinuità tra esperienze letterarie coeve e precedenti.
Va, inoltre, segnalato che per alcuni permangono incertezze nell’esposizione orale e nella
produzione scritta, con evidenti difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nel mantenere
una costante concentrazione, ma gli obiettivi esposti nel piano di lavoro sono stati
raggiunti da tutta la classe.
Competenze raggiunte
- Conoscere il percorso storico della Letteratura Italiana da Leopardi alla prima
metà del Novecento a seguito dell’analisi dei movimenti culturali, degli autori
principali e delle opere del periodo in oggetto;
- condurre una lettura diretta del testo (in alcuni casi è stata necessaria la
mediazione del docente) cogliendone il significato, le strategie retoriche adottate, i
contenuti e i temi con un linguaggio chiaro e corretto;
- curare l’esposizione orale in maniera grammaticalmente corretta e logicamente
coerente;
- padroneggiare la lingua letteraria e il lessico specifico degli autori;
- riconoscere nei testi letterari le principali caratteristiche dello stile di un autore;
- riconoscere i nessi e le interdipendenze esistenti nei e tra i testi letterari e tra le
diverse letterature europee;
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- contestualizzare un testo e ed autore all’interno di una precisa corrente letteraria e
nel contesto storico, sociale e culturale;
- elaborare in forma scritta testi di diverso tipo e genere in stile appropriato e modo
chiaro e corretto con opportuni meccanismi di coesione e con una struttura logica
definita secondo le tipologie richieste durante gli Esami di Stato (in particolare
tipologia A e B).
Metodologie didattiche
Le lezioni frontali sono state prevalentemente organizzate partendo dall’analisi delle
opere significative del movimento letterario in esame o dell’autore in oggetto. La docente
ha letto, analizzato e commentato i brani in prosa e in versi presenti sul libro di testo in
adozione e, in alcuni casi, ha fornito materiale in copia agli studenti.
Il dibattito in classe è stato incentrato sull’analisi, soprattutto di tipo linguistico e tematico,
finalizzata all’individuazione degli elementi di congiunzione tra le opere di uno stesso
autore e di altri contemporanei o precedenti attraverso una costante richiesta di confronto
e discussione.
Sono state dedicate ore e organizzati laboratori di produzione testuale secondo le
tipologie richieste dall’Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve e articolo di
giornale.
Si segnalano, inoltre, le indicazioni della docente per la composizione del testo:
- titolo e destinazione editoriale per il saggio breve e l’articolo di giornale;
- introduzione con un evento di attualità o fittizio, stile personale caratterizzato da
frasi nominali e andamento paratattico, attenzione alle scelte lessicali in relazione
alla destinazione editoriale, utilizzo coerente delle fonti per l’articolo di giornale;
- introduzione dell’argomento in cui emerga con chiarezza la tesi sostenuta con
l’utilizzo delle fonti in dotazione e di personali considerazioni, adozione di un
registro coerente con la destinazione indicata, andamento argomentativo chiaro
fino alla conclusione.
Tipologie di verifica e criteri di valutazione
La valutazione orale tiene conto del risultato conseguito al termine della tradizionale
interrogazione e dei lavori di produzione testuale non eseguiti in classe.
Le prove di verifica scritta, due nel trimestre e tre nel pentamestre, sono state formulate
secondo le tipologie d’esame.
In data 08/03/2018 è stata effettuata la simulazione di prima prova d’Esame
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somministrando la copia proposta dal Miur nella sessione suppletiva 2017.
Gli elaborati sono stati valutati seguendo le griglie di valutazione allegate al documento.
Bibliografia
- G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta, Letteratura.it. Storia e testi della
letteratura italiana (voll. 3° e 3B), Ed. Scolastiche Bruno Mondadori.
Programma
Giacomo Leopardi (i testi, non presenti nell’edizione acquistata dagli studenti, sono stati
forniti in copia)
- Lo Zibaldone di Pensieri:
Teoria del piacere;
La poetica del vago e della rimembranza.
- I Canti: storia dell’opera e struttura:
L’infinito;
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
Alla luna;
A Silvia;
Le ricordanze.
- Visione del film Il giovane favoloso, regia di Mario Martone, 2014.
Lo spirito prometeico: letteratura e scienza nella seconda metà dell’Ottocento (H8);
Il trionfo del romanzo (H19);
Positivismo e Naturalismo:
- Il romanzo sperimentale di Zola (in copia);
- Gli effetti dell’Acquavite da L’Ammazzatoio di Zola (H96);
Giovanni Verga: vita e la poetica verista (H197-202; H206);
- Il ciclo dei vinti (H211)
la Prefazione al Ciclo dei vinti (H236);
I Malavoglia: fonti, ideologia e lingua (H216);
Mastro-don Gesualdo (H223): La notte dei ricordi (H306); Qui c’è roba
(H306);
Vita dei campi e Novelle rusticane (H227): Lettera prefatoria a Salvatore
Farina (H236); La lupa (H257); La roba (H281).
Decadentismo: Estetismo e Simbolismo (H134)
15
Giovanni Pascoli: vita e costanti letterarie (H331-334)
- La poetica de Il Fanciullino (H335);
- Myricae (H342):
Il tuono (H369);
Il lampo;
X Agosto (H372);
L’Assiuolo (H375);
- I Canti di Castelvecchio (H347):
La prefazione (in copia);
Il gelsomino notturno (H384).
Gabriele D’Annunzio: vita e costanti letterarie (H433-H438)
- Il Piacere (H442): libro I capitolo II (H466);
- D’Annunzio romanziere: brevi cenni su La trilogia degli assassini (Giovanni
Episcopo, L’Innocente e Il trionfo della morte);
- Le laudi: Maia, Elettra e Alcyone (H453):
La sera fiesolana (H484);
La pioggia nel pineto (H488).
Lo smantellamento della tradizione e la poesia crepuscolare:
- G. Gozzano, Totò Merumeni, in I Colloqui (L82);
- S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, in Piccolo libro inutile
(L8).
Eugenio Montale: vita e costanti letterarie (M469-M473)
- Ossi di seppia (M476)
I limoni (M494);
Non chiederci la parola (M498);
Meriggiare pallido e assorto (M501);
Spesso il male di vivere ho incontrato (M502);
Cigola la carrucola del pozzo (M505);
- Le occasioni:
La casa dei doganieri (M515);
Ti libero la fronte dai ghiaccioli (M513);
Il romanzo dell’esistenza e la coscienza della crisi (M17);
Italo Svevo: la vita e le costanti letterarie (M109-M114)
- Una vita (M118):
16
Pesci e gabbiani, VIII (M149);
- Senilità (M124);
- La coscienza di Zeno (M128):
Introduzione (in copia);
Preambolo (in copia);
Zeno incontra Edipo, in V la storia del mio matrimonio (M168);
L’ultima sigaretta, in III il fumo (M172);
La liquidazione della psicanalisi, in VIII Psico-analisi (M180).
Luigi Pirandello, vita e costanti letterarie (M213-M217)
- L’Umorismo (M219);
- Le novelle per un anno (M223):
La carriola (M266);
- Il fu Mattia Pascal (M229);
«Maledetto sia Copernico» (M275);
Lo «strappo nel cielo di carta» (M278);
La lanterninosofia (M281)
- Il teatro (M242):
La trilogia del teatro nel teatro: Questa sera si recita a soggetto
Neorealismo: forma e generi della narrativa dell’impegno (N4-N15)
- Pier Paolo Pasolini: Il palo della tortura, da Ragazzi di vita, capitolo VI (N53);
- Visione del film Medea, 1969. L'approfondimento sul cinema di Pasolini rientra in
un percorso interdisciplinare sulla rilettura in letteratura italiana e tedesca del mito
di Medea a seguito della partecipazione della classe alla rappresentazione della
Medea di F.Grillparzer.
17
PROGRAMMA DI TEDESCO – L2
DOCENTE: PATRIZIA THURNHER
La classe composta da 20 ragazzi mi è stata assegnata quest'anno per la prima volta.
Dal triennio in poi ogni anno la classe ha cambiato insegnante e, sin da subito, purtroppo,
ho constatato una scarsa conoscenza della lingua sia orale che scritta.
Nel cercare di colmare il più possibile lacune pregresse e carenze nel metodo di studio,
ho introdotto la lettura di articoli di giornali a loro scelta, presentazioni power point e il
ripasso di strutture grammaticali.
La classe, ad eccezione di alcune ragazze, non ha sempre dimostrato interesse, per cui,
spesso, si sono rese necessarie notevoli energie nel mantenere la disciplina e sollecitare
l'attenzione. La classe, purtroppo, ha dimostrato, pertanto, in diverse occasioni,
atteggiamenti piuttosto infantili, poco maturi e responsabili, soprattutto in vista di un
Esame di Stato.
Un altro fattore penalizzante sono state le frequenti assenze di alcuni, che hanno
rallentato notevolmente l' acquisizione dei contenuti e della lingua stessa.
Nonostante i vari interventi per rendere i ragazzi più autonomi e consapevoli (ancora nel
secondo quadrimestre alcuni di loro non prendevano ancora appunti e non rispettavano i
tempi di consegna), la situazione, nella sostanza, non è cambiata di molto, per cui alcuni
di loro non sono riusciti a raggiungere la sufficienza piena mentre per altri permangono
ancora gravi lacune sia nello scritto che nell'orale.
Nonostante la scarsa preparazione diffusa, alcune alunne si sono distinte per un'ottima
conoscenza lessicale e ottima capacità di analisi testuale.
I moduli trattati di letteratura sono stati il Romanticismo, Biedermeier, Junges
Deutschland, Vormärz e la letteratura dell'ex DDR.
Ogni movimento letterario è stato anche contestualizzato dal punto di vista storico.
In occasione dello spettacolo teatrale allestito dall'associazione Vereinigte Bühnen della
tragedia di Franz Grillparzer “Medea”, l'opera è stata interamente letta dagli alunni e
confrontata con il mito originale di Euripide e Seneca, per infine analizzarla con la
versione moderna della scrittrice Christa Wolf, intitolata “Medea. Stimmen”. La collega di
italiano, inoltre, ha analizzato il lavoro di Pier Paolo Pasolini su questa controversa figura
femminile.
Il percorso ha permesso, pertanto, ai ragazzi di conoscere un mito dell'antichità e
riconoscerne l'attualità. Alla lettura è seguita la visione dello spettacolo teatrale presso il
Teatro Verdi.
18
E' stata effettuata, inoltre, una seconda uscita didattica, al cinema, per vedere il film sulla
giovane attivista pakistana premio Nobel per la pace, Malala.
Per stimolare l'espressione orale sono stati assegnati articoli di giornale a scelta che
sono stati riassunti, commentati e, in parte, discussi.
A mio modesto parere, una parte consistente della classe, nel triennio, non ha sviluppato
un adeguato livello di maturazione, consapevolezza ed impegno. Questi ultimi avrebbero
sicuramente contributo ad acquisire meglio la lingua.
1. ROMANTIK
• Merkmale der Romantik
• Die 3 Phasen: Frühromantik, Hochromantik, Spätromantik
• Ernst Theodor Amadeus Hoffmann
• Der Sandmann: Inhalt und Analyse
• Das öde Haus: Inhalt und Analyse
2. BIEDERMEIER, JUNGES DEUTSCHLAND, VORM Ä RZ
• Der Begriff Biedermeier
• Die Literatur des Biedermeier
• Franz Grillparzer
• Medea: Inhalt und Analyse
• Clemens von Metternich und die Restauration
• Die Julirevolution und die Märzrevolution
• Die revolutionären Bewegungen: Junges Deutschland und Vormärz
• Heinrich Heine
• Gedicht: Die schlesischen Weber
3. DIE LITERATUR IN DER DDR
• Deutschland nach dem 2. Weltkrieg
• Die Berliner Mauer
• Geschichte der DDR
• Die Wiedervereinigung Deutschlands
• Die sozialistische Literatur
• Die Frauenbewegung in Deutschland
• Christa Wolf, Medea. Stimmen: Inhalt und Analyse
4. DIE ESSST Ö RUNGEN
• Magersucht
19
• Bulimie
• Binge eating
5. MALALA
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PROGRAMMA DI INGLESE
DOCENTE: FLAVIA SPURIO
Libro di testo adottato: Performer, Culture and Literature 2/3; M. Spiazzi, M. Tavella,M. Layton; Edizioni Zanichelli
Profilo della classe 5 C
La classe 5 C si è presentata sin dall’inizio dell’anno come un gruppo estremamente
eterogeneo sia per competenze che per capacità acquisite. L’ alunno Bergamaschi ha
frequentato il quarto anno di scuola negli Stati Uniti dove ha notevolmente potenziato le
sue conoscenze linguistiche. Alcuni alunni hanno conseguito la certificazione C1
(Doderovic e Bergamaschi) e alcuni hanno seguito un corso per la certificazione B2 ma
solo uno di loro ha svolto l’esame con esito positivo (De Castro). Ove una parte della
classe sembra aver adeguatamente assimilato alcuni temi ed è in grado di esporli sia
nello scritto che nell’ orale, un’altra parte manifesta difficoltà ad articolare le informazioni
studiate in modo fluido e grammaticalmente corretto. L’ interesse per gli argomenti trattati
è stato costante e la partecipazione alle attività svolte in classe è stata sempre
caratterizzata da interventi, domande, tuttavia si è constatato che la frequenza delle
lezioni, soprattutto per alcuni allievi, è stata discontinua.
Contenuti disciplinari per unità
didattiche (eventuali tempi di
realizzazione)
The Victorian Age
Historical, Social, Cultural and Artistic Background
(Handouts)
The Victorian Compromise (Performer+handouts)
Victorian Literature:
Prose
Early Victorian Fiction
Late Victorian Fiction (handouts))
Charles Dickens, life and works, features and themes
(Performer+handouts)
Extract taken from Oliver Twist, “Oliver wants some more”;
………………from Hard Times, “The definition of a horse”
(Performer)
Emily and Charlotte Bronte, life and works
(Perfomer+handouts)
Wuthering heigths, plot, characters, setting, themes
(handouts)
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Extract: “The definition of love”(photocopy)
Jane Eyre, plot, characters, setting, themes
Extract: “Punishment”
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double
in literature (Performer)
The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, plot, main
characters, setting, themes (the class read the novel during
the summer)
Extract : “The story of the door”, text analysis (Performer)
Charles Darwin and evolution (Performer)
Thomas Hardy, life and works, features and themes
(Performer+handouts)
Far from the madding crowd, plot, characters, setting,
themes (handouts)
Film based on the classic novel: “Far from the Madding
Crowd”, 1967 directed by J. Schlesinger
Tess of the D’ Ubervilles, plot and themes
Poetry: the major poets, Pre-Raphaelites, Aestheticism
(Performer)
Oscar Wilde, life and works (Performer)
The Picture of Dorian Gray, plot, characters, setting and
themes (the class read the novel during the
summer+reading and analysis of Chapter 1, 2, 8, last
chapter)
The Ballad of the Reading Gaol, features and themes
(reading of the first nine stanzas)
The Twentieth century
Historical, Social, and Artistic Background (Performer)
Literary Production (Power Point)
Prose
The transition period: -exoticism;
psychological novel
Modernism: stream of consciousness and
interior monologue
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Henry James, life and works, features and themes
(notes given in class)
Virginia Woolf, life and works, features and themes
(Performer)
Mrs Dalloway, plot, characters, techniques of narration,
themes (Performer)
Extract: “Clarissa and Septimus”, text analysis
To the lighthouse, plot, characters, techniques of
narration, themes (Handouts)
Extract: “The brown stocking”, text analysis (photocopy)
James Joyce, life and works (features and themes)
(Performer)
The Dubliners, structure, features and themes
(Performer+handouts)
The Dead, characters, themes
Extract: “She was fast asleep”, text analysis
Con la docente di madrelingua Miss Olga Kmit sono
stati approfonditi argomenti di tipo storico-sociale,
letterario, e temi d’ attualità in preparazione all’esame
scritto di maturità:
The Gothic novel
Victorian London and the murders of “Jack
the Ripper”
Slavery
Social classes in Great Britain
War school
Seminari di due ore ciascuno tenuti da Mr. Robert Hill:
“The American Dream”
“The Beat Generation”
Progetto CLIL “The Brenner Tunnel” con
approfondimento di aspetti morfologici della zona alpina
e in particolare della zona degli scavi.
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Metodologie didattiche
Visione di video autentici sugli argomenti trattati e sintesi o
rielaborazione delle informazioni
Lavoro autonomo di ricerca
Attività di comprensione di testi in gruppo e
rielaborazione/presentazione al resto della classe
Dibattito in classe sulle tematiche trattate
Esercitazione scritta a casa su analisi di testi letterari e di
attualità, questionari, riassunti orali, lettura critica in classe
e a casa di “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”
e“The Picture of Dorian Gray”
Lezione frontale
Esposizione alla lingua autentica:
Lezione di un’ ora alla settimana con una docente di
madrelingua, Miss Olga Kmit
Intervento di una relatrice di madrelingua, Ms Francesca De
Lorenzo, su alcuni temi di letteratura affrontati: Jane Eyre,
The Ballad of the Reading Gaol, Virginia Woolf
Partecipazione a due seminari tenuti da un esperto di
madrelingua, Mr. Robert Hill
Intervento di un relatore di madrelingua, Mr. Benjamin O’
Connor esperto in geologia relativamente al Progetto CLIL
“The Brenner Tunnel”
Materiale e attrezzature didatticheMateriale:Libro di testo, fotocopie di testi autentici, Power
Point, film o video sulle tematiche trattate, siti web.
Attrezzatura: registratore, lettore DVD, computer.
Tipologie di verifiche assegnate
Verifiche scritte: le verifiche scritte sono state formulate in
preparazione alla prova di maturità ed erano composte da
questionari per un’analisi guidata di brani letterari o di
attualità, e/o compositions/essays; simulazione di una prova
di maturità uscita negli scorsi anni.
Verifiche orali: sugli argomenti trattati in classe, sulle
ricerche svolte tramite internet, sui film visionati in classe.
NB:Nella simulazione e in alcune delle verifiche scritte
24
era consentito l'uso del vocabolario sia monolingue
che bilingue
Criteri di valutazione
Verifiche scritte: pertinenza all’argomento, capacità di
sintesi e di analisi critica , correttezza (grammaticale e
lessicale) di espressione.
Verifiche orali: conoscenza dell’argomento, correttezza
(grammaticale e lessicale) e scorrevolezza del discorso.
Inoltre, sono stati valutati la disponibilità a comunicare
unicamente in lingua inglese, l’impegno, la partecipazione,
e l’assiduità nello svolgere puntualmente i compiti a casa.
La valutazione ha tenuto conto dei progressi rispetto al
livello di partenza individuale.
Obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e
capacità
• leggere in modo analitico un testo letterario eviden-
ziandone struttura sintattica, valore semantico, ge-
nere
• raccontare, riassumere un'opera, un testo
• dimostrare di possedere una discreta conoscenza
della cultura, della storia e della civiltà della Gran
Bretagna e degli U.S.A
• esprimere opinioni e valutazioni in modo appropriato
e opportunamente argomentato e per iscritto e oral-
mente
• contestualizzare i testi esaminati utilizzando anche
conoscenze acquisite in altre discipline
• effettuare collegamenti e raffronti tra testi e autori
Raggiungimento obiettivi.
Esiti medi
Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti da una
parte della classe, che potrebbe operare in modo
autonomo.
Altri studenti hanno tuttora difficoltà operative
poiché l’ impegno e lo studio non sono stati sempre
costanti.
Il livello medio della classe è discreto.
25
PROGRAMMA DI FRANCESE
DOCENTE: NOVELLA CARPANESE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Si tratta di una classe mista formata da 20 alunni di cui 8 maschi e 12 femmine.
Il clima di apprendimento è stato per tutto il corso dell’anno scolastico abbastanza
positivo anche se la gestione della classe non è risultata sempre facile; gli alunni hanno
in media seguito con sufficiente attenzione e interesse le attività proposte. Una metà della
classe ha partecipato in modo abbastanza positivo alle sollecitazioni dell’insegnante e
hanno cercato di interagire utilizzando la LS di studio, esprimendo il proprio punto di vista
e la propria opinione sul tema affrontato, sostenuti da un metodo di studio personale e
regolare per tutto il quinto anno. Un secondo gruppo di alunni si è limitato a un lavoro
finalizzato a sostenere solo gli interventi più formali programmati all’interrogazione orale
e/o la verifica scritta; lo studio è stato alquanto irregolare e spesso privo di ogni
elaborazione personale. Qualche alunno, invece, a fronte di un impegno e di uno studio
più regolari ha ottenuto solo dei risultati modesti e ha evidenziato molte fragilità.
Diversi alunni dimostrano una buona capacità di rielaborazione personale e autonoma
dei contenuti con alcuni esempi di ottimi risultati, anche se talvolta non vi è uno studio
costante e regolare di quanto affrontato in classe.
La classe deve essere costantemente e opportunamente guidata nello studio e
monitorata per quanto riguarda lo svolgimento dei diversi compiti e task da realizzare a
casa e in classe.
Un gruppo di studenti dopo un anno di lavoro costante e regolare in classe e personale a
casa ha aumentato e rinforzato l’autonomia nello studio e ha raggiunto dei risultati
linguistici molto buoni. Per una parte di questo gruppo si riscontra un’ottima capacità
critica e di rielaborazione personale degli argomenti sia all’orale che allo scritto.
Accanto a questo gruppo, si trova un gruppo di studenti che ha dimostrato un impegno
più irregolare ma che ha conseguito dei risultati globalmente tra il sufficiente e il
soddisfacente.
Per alcuni alunni permangono lacune e difficoltà linguistiche, in particolare nella fase di
produzione scritta. Anche riguardo alla rielaborazione orale dei contenuti, gli obiettivi
raggiunti sono più modesti ma sufficienti per quanto riguarda la conoscenza degli
26
argomenti: in particolare ciò è dovuto a un impegno poco costante sia in classe che a
casa.
Riguardo allo studio della letteratura, il programma ha voluto promuovere l’autonomia di
studio e la comprensione profonda delle tematiche mettendo sempre al centro l’analisi
testuale senza perdere di vista lo sguardo globale sulle tematiche principali dei secoli
XIX, XX.
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento in esito al percorso quinquennale,
nell’ultimo anno la docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa,
l’obiettivo prioritario di far acquisire le seguenti competenze:
• utilizzare la Lingua francese per scopi comunicativi e operativi
• servirsi della Lingua francese per apprendere alcuni contenuti affrontati nelle
discipline non linguistiche;
• comprendere e produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi;
• riflettere sul sistema linguistico;
• analizzare e interpretare i principali aspetti relativi alla storia e alla cultura dei Paesi
in cui si parla la Lingua straniera.
COMPETENZE RAGGIUNTE
Secondo quanto indicato dalle linee programmatiche per il quinto anno, la classe ha
raggiunto con risultati globalmente soddisfacenti gli obiettivi indicati riguardo alla
competenza comunicativa in LS francese, ha inoltre maturato una capacità di analisi dei
testi letterari e delle tematiche presentate raggiungendo livelli medi sufficienti con
particolare riferimento ai secoli XIX, XX oggetto di studio della classe quinta, senza
dimenticare punte di eccellenza:
- Comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti di diverso tipo e di
argomento settoriale;
- Comprendere, analizzare, interpretare e commentare testi orali e scritti riferiti
all’ambito letterario e artistico;
- Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia e genere, coerenti e coesi, per riferire
fatti, chiedere e dare informazioni, descrivere e analizzare fenomeni, situazioni ed
esperienze, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni, su temi di costume,
sociali ed economici di attualità, letteratura, cinema, arte;
27
- Interagire in maniera adeguata al contesto e all’interlocutore, anche con parlanti nativi,
in dialoghi e conversazioni per chiedere e dare informazioni, o esporre e argomentare
brevemente su temi di attualità, di carattere sociale, settoriale, letterario ecc. ;
- Sintetizzare testi di vario tipo;
- Analizzare e confrontare testi letterari di epoche diverse con testi letterari italiani o
appartenenti ad altre culture conosciute;
- Utilizzare un repertorio lessicale e di strutture linguistiche adeguato a descrivere
fenomeni sociali, politico-economici, artistici e a esprimere punti di vista e opinioni in
merito agli stessi;
- Riflettere sul sistema linguistico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa,
al fine di potenziare la consapevolezza delle analogie e delle differenze con la lingua
italiana e con le altre lingue apprese;
- Mediare testi a interlocutori che non li comprendono, servendosi di varie strategie;
- Riconoscere e saper utilizzare le principali strategie comunicative e riflettere sul loro
uso;
- Acquisire le tecniche di apprendimento al fine di potenziare l’autonomia nello studio e
nella produzione della LS;
- Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali;
- Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
approfondire argomenti di studio.
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
In lavoro in classe ha promosso l’interazione in LS attraverso lavori individuali e di
gruppo, attività di analisi testuale su vari livelli (globale, analitico, funzionale) e di
riflessione su materiale autentico. In particolare sono stati analizzati testi letterari del XIX,
XX secolo, di cui è stato messo in evidenza la peculiarità del codice e del registro e
studiato il co-testo e il contesto.
Allo stesso modo la parte scritta si è concentrata su lavori di manipolazione del testo con
esercitazioni mirate a una costruzione coesa, coerente e una correttezza formale del
testo.
Durante l’ora con la lettrice (1 ora alla settimana) sono stati forniti esercizi e attività di
riflessione sulla lingua, è stato incoraggiato l’uso della LS in situazione reale per favorire
l’arricchimento del lessico, il controllo della correttezza formale, ortografica, morfologica e
fonetica.
28
Riguardo alla scelta degli argomenti e del materiale proposto agli studenti, è stata presa
in considerazione la realtà degli studenti (interessi e ambienti) per cercare di tenere alto e
costante il livello di motivazione dello studio della LS attivando processi di comparazione
e di ricerca personale per lo sviluppo dell’autonomia di studio e di riflessione personale.
TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica, parte integrante di tutto il processo didattico, si è articolata secondo
procedure sistematiche e continue meno formali e in momenti più formalizzati con prove
oggettive, soggettive di tipo orale e scritto.
Per quanto riguarda la produzione orale la classe ha sostenuto colloqui sulle tematiche
letterarie affrontate, secondo la modalità del colloquio previsto all’Esame di Stato. Per
quanto riguardo la verifica della lingua e scritta si è proceduto attraverso la
comprensione, l’analisi e l’argomentazione di alcune tematiche riguardo ai testi e alle
tematiche studiate durante l’anno scolastico; comprensione del testo e rielaborazione
personale del tema in composizioni argomentate secondo la comprensione globale e
analitica del testo, adesione alla traccia, coesione, coerenza, organizzazione logica,
correttezza formale, lessico e originalità con particolare attenzione alla preparazione della
prova pluridisciplinare dell’esame finale.
È stato oggetto di valutazione anche il lavoro individuale in classe e a casa, la regolarità
e la precisione nelle consegne, l’interesse e la partecipazione durante l’attività didattica.
La lingua straniera francese è stata inoltre oggetto della seconda prova di simulazione di
terza prova organizzate secondo la tipologia B, in cui gli studenti sono state valutati
secondo le griglie di valutazione in allegato.
PROGRAMMA ANALITICO:
Victor Hugo, la légende d’un siècle.
Le rôle du poète, les sentiments et la nature, les romans de Victor Hugo et les raisons du
succès. Les Contemplations. Traits essentiels de la vie de l’auteur.
Analyse des textes : Peuples, écoutez le poète (Les Rayons et les Ombres)
Demain, dès l’aube (Les Contemplations)
Une larme pour une goutte d’eau (Notre Dame de Paris)
La mort de Gavroche (Les Misérables)
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Flaubert: le roman moderne. Madame Bovary.
Le procédé créateur chez Flaubert et les sources de son inspiration, Madame Bovary et
le réalisme, le bovarysme, le procès pour immoralité, l’importance de la forme.
Analyse des textes tirés de Madame Bovary :
Lectures romantiques et romanesques
Le bal
Emma s’empoisonne
Le Naturalisme : Zola.
J’accuse, le journaliste engagé.
Le cycle littéraire de« Les Rougon-Maquart » et son grand projet littéraire, l’emploi de la
métaphore et les grandes description épiques, langue et style chez Zola, la « nouvelle
classe sociale » dans les romans de Zola, le style.
Analyse des textes:
L’alambic (L’Assomoir)
Une masse affamée (Germinal)
Baudelaire: un itinéraire spirituel. Les Fleurs du Mal.
Les étapes fondamentales de la vie de Baudelaire, le Spleen baudelairien et comment
échapper au Spleen : les Fleurs du Mal, structure de l’œuvre et la censure, la modernité
chez Baudelaire.
Analyses des textes :
Spleen (Les Fleurs du mal)
L’albatros (Les Fleurs du mal)
Correspondances (Les Fleurs du mal)
Musique et visions : Verlaine et Rimbaud .
L’art poétique de Verlaine, Rimbaud ou le délire d’une poésie visionnaire, la lettre du
voyant ; étapes fondamentales de la vie des poètes.
Analyse des textes :
Chanson d’Automne
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Art poétique
Ma bohème (Fantaisie)
Guillaume Apollinaire: la rupture.
La poésie graphique, Calligrammes, les thèmes principaux de l’œuvre du poète.
Analyse des textes :
Il pleut (Calligrammes)
Le pont Mirabeau (Alcools)
Ecrivains issus du Surrèalisme.
Les traits essentiels du mouvement Dada et surréaliste en France. Paul Eluard : une
nouvelle fonction du poète. Les poètes et la politique. La poésie de Eluard. Les femmes
miroir de l’Univers.
Analyse du texte :
La courbe de tes yeux (Capitale de la douleur)
Marcel Proust et le temps retrouvé.
Les étapes fondamentales de la vie de Marcel Proust, l’enfance et la vie mondaine, le
chemin de la recherche. A la Recherche du temps perdu, l’histoire d’une conscience,
temps, souvenir et mémoire, la métaphore et le style proustiens.
Analyse des textes:
La petite madeleine (Du Côté de chez Swann)
André Gide et l’éthique.
Le problème moral et l’acte gratuit. Traits essentiels de la vie de l’auteur.
Analyse des textes :
L’acte gratuit (Les caves du Vatican)
L’attente (Les nourritures terrestres)
Camus, de l’absurde à l’humanisme.
L’existentialisme, la découverte de l’absurde, le mythe de Sisyphe, révolte et humanisme.
L’Etranger.
Analyse du texte:
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Aujourd’hui maman est morte (L’Etranger).
BIBLIOGRAFIA E MATERIALI DIDATTICI
Bonini, Jamet, ECRITURES… LES INCONTOURNABLES, Valmartina, 2012
Materiale integrativo di vario genere (presentazione ppt, video, articoli, stampa
specializzata ecc.) forniti dall’insegnante e dalla lettrice per lo studio delle tematiche
individuate nello svolgimento del programma indicato.
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PROGRAMMA DI SPAGNOLO
DOCENTE: ELENA LAPESA
Finalità specifiche della disciplina: Ampliamento della competenza comunicativa che
permetta di servirsi della lingua in modo adeguato ai vari contesti relazionati tra loro;
crescita della dimensione umana prodotta dalla conoscenza e dal rispetto di forme
culturali diverse dalla propria; sviluppo e affinamento della lingua spagnola, come
arricchimento culturale, oltre che linguistico; raggiungimento di una visione globale e non
settoriale della cultura che permetta di vedere la civiltà spagnola in relazione con quella
italiana e con altre civiltà europee.
Maturare il livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo.
Presentazione della classe:
La classe è composta da 20 alunni, 1 dei quali ha frequentato il 4 anno all’estero. Nel
complesso gli studenti si sono sempre dimostrati generalmente interessati e partecipativi
a tutte le attività proposte, tranne alcuni elementi; tutti si sono dimostrati generalmente
educati e rispettosi, sia nei confronti della docente che dei compagni. Si segnala l’alto
impegno e la partecipazione attiva e fattiva dimostrata durante i due anni da parte di
alcune delle ragazze.
Due ragazze sono in possesso del B2, in maggio 1 ragazza sosterrà il B2, vari di loro
posseggono l’A2 ed è presente un ragazzo madrelingua.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Comprendere, attraverso la lettura e l’ascolto, il significato globale e le informazioni
specifiche presenti in testi di carattere letterario e di attualità socio- culturale. Produrre
testi scritti ed orali, lineari e coesi, narrativi, descrittivi ed argomentativi. Saper riflettere
sulle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua, sugli usi linguistici
(funzioni, registri, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una
consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.
Essere capace di tenere una conversazione su argomenti abituali e relativi agli interessi
personali e al corso di studi, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto.
Conoscere le linee generali del percorso storico-letterario spagnolo ed alcuni autori più
rappresentativi dal Neoclassicismo al XX secolo (fino alla dittatura di Francisco
33
Franco). Saper utilizzare il lessico relativo alla storia e alla letteratura.
Relazionare, a livello orale e scritto, in modo sintetico su testi analizzati o su argomenti
studiati. Conoscere elementi delle civiltà e culture ispaniche
Metodologie didattiche adottate Il lavoro è stato principalmente rivolto
all'approfondimento della conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche di base,
nonché all'acquisizione di una buona capacità scritta e orale. Continuando secondo
l'approccio comunicativo, si è partiti da un ripasso delle strutture assimilate
precedentemente per poi introdurre più agevolmente gli argomenti successivi,
approfondendo parallelamente lo studio del lessico delle funzioni e del sistema strutturale
e fonologico. Gli studenti hanno sfruttato situazioni simulate del tutto simili a quelle reali,
inserendosi nel giusto contesto psicologico della lingua, avendo la possibilità di mettere in
pratica le strutture acquisite attraverso dialoghi e conversazioni che hanno fornito un
immediato riscontro delle loro capacità e difficoltà. Le metodologie più ampiamente
diffuse sono state quelle del cooperative learning, enfoque por tareas e flipped
classroom. Nell’ambito della letteratura, ampio spazio è stato dedicato alle esercitazioni
di lettura e ascolto, con brani tratti dai libri di testo o da altri libri di arte e letteratura.
Tipologie prove di verifica e criteri di valutazione Si distingue tra verifiche formative
e verifiche sommative. Le prime sono rivolte al quotidiano accertamento del lavoro degli
studenti e consistono in: -correzione dei compiti assegnati per casa;-prove informali in
classe in cui si accerti una particolare competenza (dettato, scrittura di un testo, esercizi
strutturati dall'insegnante da svolgere in breve tempo e da correggere immediatamente
con la collaborazione degli alunni stessi);-esercizi di un uso appropriato del lessico da
saper utilizzare in contesti letterari e non; -composizione di brevi testi da elementi dati
siano essi composizioni su traccia, riassunti guidati, composizione a carattere personali
su temi precedentemente trattati;-conversazione in classe;-esercizi di ascolto. Le
verifiche sommative sono somministrate al termine di una unità comprensiva di vari
contenuti e rispondente a precisi obiettivi. Esse verificheranno il livello raggiunto dagli
studenti in relazione agli obiettivi proposti allo scopo di valutare non solo la performance
individuale e della classe in generale, ma anche di mettere in atto strategie di recupero,
quando sia necessario. Le verifiche scritte comprenderanno: esercizi di carattere
strutturale di uso della lingua; esercizi di comprensione di un testo autentico (articoli vari
o testi letterari); composizione di testi con registri linguistici diversi; questionari su
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argomenti studiati; domande a riposta aperta; riassunti. La valutazione deve considerare
il lavoro quotidiano degli studenti, il loro processo di apprendimento, il loro continuo
rapportarsi alla classe e all'insegnante. Nella valutazione finale si terrà conto delle
verifiche formative e sommative, ma anche e soprattutto: dei progressi compiuti rispetto
al livello di partenza; dell’entità del percorso svolto e del grado di maturazione raggiunto;
dell'impegno e l'interesse dimostrati nel corso dell'anno; dell'importanza dello studente in
quanto individuo nella sua globalità, tenendo presenti le sue difficoltà di ordine personale
ed ambientale; del rispetto delle regole comportamentali rispetto all'insegnante, ai
compagni e all'ambiente.
Programma analitico
Contenuti di tipo grammaticale:
Repaso de gramática: Imperfecto, pretérito indefinido e perfecto, preposiciones, por y
para.
Perífrasis verbales, Desde/ desde hace...Una carta formal y un correo electrónico.
Futuro: formal, de probabilidad, depende de/si, supongo que… Expresar prohibiciones,
obligatoriedad, impersonalidad. Se impersonal y frases para prohibir y de obligación; el
verbo chocar.
Relatar: en presente, un asunto, una peli, un libro. Conectores para relatar, en particular
los que usan el indicativo y los del subjuntivo.
El imperativo afirmativo y negativo, repaso.
Expresar deseos, reclamaciones y necesidad, el presente del subjuntivo y el subjuntivo
perfecto. Las oraciones sustantivas: querer, pedir, exigir;las oraciones temporales:
cuando + subj., antes de que + subj.
Contenuti di tipo culturale:
Vocabulario y charlas sobre varios asuntos, donde se pide la opinión de los
estudiantes:
-La cuestión catalana, rasgos históricos, situación actual, mirada hacia el futuro.
-La tierra en peligro: Los cambios climáticos y la contaminación.
-Población, origen y composición, las diversidades lingüísticas de América Latina.
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-La situación social de América Latina: Nuevas tendencias migratorias, los
problemas del continente, La EMESE, la Mara Salvatrucha.
-La situación social de los habitantes de segunda generación latina en EE.UU.: La
cuestión del Spanglish, UD de 3 clases sobre los rasgos históricos, la importancia
de la lengua viva, ejercicios y video auténticos.
-Los raros hábitos españoles vistos por extranjeros. Explicación de cómo es la
televisión española, incluso los programas más conocidos.
-Las propagandas modernas en España: reflexión sobre cómo es la publicidad hoy y
cómo era en el pasado. Comparación con la italiana.
Contenuti di Letteratura:
-La Illustración, contexto histórico, literario, artístico, Moratín y El Sí de las niñas,
lectura y análisis texto.
Literaturas comparadas: James Joyce y “Eveline”, reflexión sobre el peso de la
sociedad en Doña Francisca y Eveline.
-El Romanticismo, contexto histórico, literario, artístico, José Zorilla Don Juan
Tenorio, comparación entre dicha obra y la original de Tirso de Molina, la humanidad
expresada y la importancia del perdón. Lectura paso final sobre el perdón de Doña
Inés.
Adolfo Bécquer Rimas Lectura y análisis Donde habite el olvido.
-El Realismo, contexto histórico, literario, artístico, Leopoldo alas “Clarín”, La
Regenta : lectura y análisis del paso Los buenos vetustenses.
Literaturas comparadas: Bécquer e Leopardi, dos vidas paralelas que se encuentran
poéticamente.
Emilia Pardo Bazán, presentación de la artista, lectura y análisis de Los Pasos de
Ulloa.
Benito Pérez Galdós, presentación del artista, lectura y análisis de su obra
manifiesto del Positivismo Marianela (lectura del capítulo Familia, Trabajo, Paisaje,
Figuras, Tonterías).
-El Siglo XX y la Edad de la Plata, introducción al Modernismo (Juan Ramón
Jiménez, Diario de un poeta recién casado, lectura Pueblo natal) a través del
36
contexto histórico y literario, Generación de ’98 (Antonio Machado, Campos de
Castilla, lectura Poema XXIX), Surrealismo, Generación del ’27 (Federico Garcia
Lorca, Romancero Gitano, lectura Romance de la luna, luna).
El Realismo mágico: introducción a la novela totalizante de Gabriel García Márquez y
la amorosa de Isabel Allende.
Attività extracurriculari:
Teatro: espectáculo “La Barraca de Lorca”.
Cultura: con la lectora se realiza a lo largo del mes un trabajo de inverted classroom
che prevee que los estudiantes en grupo vean y relaten sobre varias películas
literarias realizadas.
(“El capitán Alatriste”, “El perro del ortelano”, “Los soldados de Salamina”, “La casa de
los espíritus, La lengua de las mariposas, Crónica de una muerte anunciada, Don
Quijote de la Mancha”que los chicos, divididos en grupos varios, han presentado).
Ora di conversazione con esperto madrelingua
La codocenza con l'esperto di madrelingua sarà rivolta a dare una maggiore rilevanza
alla conoscenza della geografia, alla storia e agli usi e i costumi delle civiltà
ispanoamericane (modi di vivere, feste tradizionali, gastronomia, questioni politiche e
sociali), attraverso l'utilizzo dei libri di testo, materiale autentico reperito dall'esperto,
supporti multimediali vari, laboratorio linguistico e utilizzo delle TIC.
Bibliografia e /o materiali didattici
Libri di testo adottati: Corpas, García, Garmendia, Sans. Aula internacional 3, Curso
de español, nueva edición. Ed. Difusión. Barcelona, 2013. Cadelli, Salvaggio, Brunetti,
Jiménez Velasco, Viscaíno Serrano. Huellas, caminos por la literatura y las culturas
del mundo hispano. Ed. Europass. Milano, 2017. Materiale autentico (fotocopiato ed
audiovisivo come articoli di stampa, articoli culturali o biografie, registrazioni di
programmi, interviste, canzoni, ecc.) selezionato man mano dalla docente e dalla
conversatrice in funzione degli interessi, richieste e fruibilità della classe. Diversi libri
per il conseguimento della certificazione de la lingua spagnola DELE.
37
PROGRAMMA DI MATEMATICA
DOCENTE: MARIO CUMER
Obiettivi didattici
1) Saper operare col simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di
trasformazione delle formule
2) Saper affrontare problemi di varia natura avvalendosi di metodologie adatte
3) Sviluppo capacità di astrazione
4) Sistemazione logica delle conoscenze acquisite
Obiettivi formativi
1) Educare alla comunicazione abituando gli alunni ad esprimersi con un linguaggio
chiaro, sviluppando la consapevolezza e l’uso del linguaggio matematico
2) Promuovere la formulazione della personalità, nel senso di fornire la presa di
coscienza delle proprie inclinazioni e possibilità, ma anche dei propri limiti.
Metodo di insegnamento
Lezione sostanzialmente frontale ma con inviti continui alla partecipazione. Dove
possibile è stato simulato il cammino storico che ha condotto allo sviluppo di un concetto,
partendo dal problema matematico che ha condotto allo sviluppo di una nuova branca
della matematica o, semplicemente, all’introduzione di nuovi strumenti di calcolo.
Valutazione dei processi di apprendimento
3 compiti in classe a quadrimestre
2 interrogazioni
Profitto medio e risultati conseguiti: il profitto medio della classe è stato quasi discreto e
alcuni studenti hanno rivelato una buona sicurezza nella risoluzione degli esercizi
proposti.
Contenuti
Dominio di una funzione. Ripasso e completamento disequazioni intere e fratte.
Determinazione del dominio di una funzione algebrica razionale fratta e irrazionale intera
e fratta.
Intervalli aperti e chiusi. Intorni. Immagine di un punto e di un intervallo secondo una
funzione. Controimmagine di in punto e di un intervallo secondo una funzione. Concetto
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di limite. Definizione intuitiva di limite. Definizione rigorosa di limite attraverso le
controimmagini. Verifica di un limite. Calcolo dei limiti : aritmetica dell’infinito. Limite finito
e infinito per x tendente ad un valore finito. Forme indeterminate. La forma 0/0 nel caso
delle funzioni algebriche razionali. Ripasso delle regole di scomposizione. Limiti da
sinistra e da destra. Limiti per x tendente all’infinito : significato intuitivo e regole di
calcolo. Asintoti orizzontali e verticali.
Funzioni continue. Tipi di discontinuità. Studio del segno e sua applicazione alla
determinazione del segno dell’infinito nei limiti ; metodo delle regioni ; grafici
approssimativi sulla base delle informazioni ottenute dal dominio, dallo studio del segno,
dalle intersezioni con gli assi e dai limiti.
Concetto di derivata : pendenza di una retta come rapporto tra gli incrementi della x e
della y e sua equivalenza col coefficiente angolare ; pendenza di una curva in un suo
punto come pendenza della retta tangente ; definizione di derivata di una funzione in un
suo punto ; funzione derivata. Regole principali di derivazione : di una somma di due
funzioni, del prodotto tra una funzione ed una costante, del quoziente di due funzioni.
Applicazioni delle derivate prime alla determinazione della crescenza e descrescenza di
una funzione ; massimi e minimi relativi. relativi . Studio di funzione fino alla derivata
prima.
39
PROGRAMMA DI FISICA
DOCENTE: MARIO CUMER
Obiettivi didattici
1) Saper comprendere i fenomeni in base alle leggi studiate.
2) Conoscere le unità di misura delle grandezze studiate
3) Sistemazione logica delle conoscenze acquisite
Obiettivi formativi
1) Educare alla comunicazione abituando gli alunni ad esprimersi con un linguaggio
chiaro, sviluppando la consapevolezza e l’uso del linguaggio fisico
2) Promuovere la formulazione della personalità, nel senso di fornire la presa di
coscienza delle proprie inclinazioni e possibilità, ma anche dei propri limiti.
Metodo di insegnamento
Lezione sostanzialmente frontale ma con inviti continui alla partecipazione.
Valutazione dei processi di apprendimento
3 interrogazioni
Profitto medio e risultati conseguiti: il profitto medio della classe è stato quasi discreto e
alcuni studenti hanno rivelato una buona sicurezza nella rielaborazione dei contenuti.
Contenuti
ELEMENTI DI ACUSTICA
Onde in generale: lunghezza d’onda, frequenza, ampiezza. Velocità del suono. Caratteri
distintivi di un suono: altezza timbro, intensità. Suoni udibili. Le note musicali. Armoniche..
Effetto Doppler.
ELEMENTI DI OTTICA.
Onde elettromagnetiche. Propagazione della luce e sua velocità. Frequenza e lunghezza
d’onda: i colori. Fenomeni ottici: riflessione, rifrazione, dispersione. Riflessione totale. Il
miraggio. Cenni alle fibre ottiche.
ELETTROLOGIA : generalità; elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione.
Conduttori ed isolanti: differenze a livello macroscopico e microscopico; elettrizzazione di
un isolante.
Legge di Coulomb nel vuoto . Il campo elettrico. Campi conservativi; caso del campo
uniforme; potenziale elettrico. Correnti elettriche. Capacità di un conduttore.
Condensatori. Capacità di un condensatore. Leggi di Ohm. Effetto Joule. Effetto Volta :
40
dalla disputa Galvani- Volta alle leggi di Volta. Effetto Seebeck. Cenno all’effetto
termoionico.
MAGNETISMO: campo magnetico e sua direzione e verso. Interazione magnetica.
Modulo del campo magnetico.
41
PROGRAMMA DI FILOSOFIA E STORIA
DOCENTE : LUISA PROSERPIO
Giudizio della classe
La classe nel corso del triennio ha saputo acquisire progressivamente risultati positivi sia
dal punto di vista delle competenze lessicali ed espressive specifiche richieste dalle
materie, che dal punto di vista delle competenze di ordine concettuale e culturale. Un
gruppo nella classe ha ritagliato nel tempo un proprio ambito di competenze sempre più
strutturato, ottenendo validi risultati e soprattutto evidenziando una più che buona
autonomia nel lavoro di studio e di selezione dei testi; la classe ha comunque raggiunto
un livello generale medio e nel complesso omogeneo. Mediamente buona la
partecipazione,cresciuta anche la consapevolezza in ordine alle tematiche culturali più
importanti,che si sono tradotte nel corso dell’anno in riflessioni efficaci che testimoniano il
grado di consapevolezza raggiunto relativamente alla conoscenza delle tematiche
disciplinari.
Competenze disciplinari
L’insegnamento delle discipline storiche e filosofiche ha avuto lo scopo di perseguire
essenzialmente le seguenti competenze :
a) per l’insegnamento della filosofia :
1. la padronanza di una pluralità di linguaggi caratterizzati da razionalità, nelle
diverse accezioni con cui questo termine é utilizzato in filosofia, al fine di
sviluppare flessibilità nel pensare, capacità di orientamento nel presente,
consapevolezza della propria autonomia ;
2. lo sviluppo della capacità di lettura e di interpretazione del presente, di
elaborare interrogativi di senso e di valore, di definire problemi con rigore e di
elaborare strategie per il loro esame, attraverso l’utilizzo di metodi e concetti
filosofici ;
3. la conoscenza almeno delle fondamentali posizioni filosofiche in relazione alla
pluralità di problemi trattati, al fine di acquisire capacità di riflettere criticamente sul
reale, di attribuire senso e valore in modo ragionato, di confrontare plurali
prospettive di ricerca e teorie.
b) per l’insegnamento della storia :
1. ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti
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avvalendosi di fonti di natura diversa che vanno vagliate ,selezionate e
interpretate secondo modelli e riferimenti culturali;
2. consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a
spazi e tempi diversi, inserendo in scala storica le conoscenze acquisite in altre
aree disciplinari ;
3. scoprire la dimensione storica del presente, con una forte accentuazione del
carattere di responsabilità da assumere nei confronti del presente storico .
L’ insegnamento della filosofia e della storia concorre con l’ insegnamento delle altre
discipline a promuovere ed a conseguire i seguenti competenze trasversali :
1. comprendere e produrre il discorso parlato e scritto nella pluralità di forme e
generi, sia in vista dell’ efficacia della comunicazione, sia in relazione al controllo
di validità dei ragionamenti ;
2. acquisire strumenti razionali per chiarire e per interpretare ,nell’ambito di un
processo di crescita individuale,il proprio legame con la storia e con la realtà ;
3. strutturare ed accrescere le competenze necessarie per accedere ai diversi
ambiti di conoscenza e di esperienza (scientifico, tecnologico, estetico, ecc .) e
porli in relazione tra di loro acquisendo consapevolezza delle implicazioni di
senso, di valore e di fondazione dei saperi;
4. analizzare, discutere e risolvere problemi complessi con approccio razionale e
creativo ;
5. acquisire strumenti per l’esercizio di una cittadinanza piena e responsabile sia
comprendendo e valutando i fondamenti dell’agire individuale e collettivo, sia
valorizzando le differenze e il dialogo tra soggetti e culture diversi.
Metodologia
Si e’ cercato di conciliare nell’insegnamento il metodo storico con il metodo teoretico-
problematico. Il metodo storico é stato mantenuto non solo per la sua
permanente,fondamentale validità ma anche perché consente collegamenti e
convergenze con le altre discipline. Nello stesso tempo, attraverso l’approccio di tipo
problematico-teoretico ai temi filosofici si e’ cercato di stimolare fra gli studenti la
riflessione critica ,affrontando i filosofi non solo come autori di risposte ai problemi
del loro tempo,ma anche a problemi filosofici di portata universale e quindi validi
anche per gli uomini d’oggi .
Gli studenti sono stati informati sui criteri di valutazione delle loro prove
43
conformemente alla griglia di valutazione utilizzata per le prove disciplinari e allegata
al documento.
Testi in adozione
M. Manzoni- F. Occhipinti Scenari Documenti Metodi , Einaudi Scuola
Cioffi-Gallo-Luppi-Vigorelli-Zanette, Il discorso filosofico, Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori
CONTENUTI DISCIPLINARI
Filosofia
L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO:
FICHTE E L’IDEALISMO ETICO
La deduzione metafisica della realtà dall’Autocoscienza: i principi della Dottrina della
Scienza. Il primato della morale. Il pensiero politico.
Dottrina della scienza , Il principio dell'auto posizione dell’io e la filosofia moderna
Prima introduzione alla Dottrina della scienza, La filosofia che si sceglie dipende
dall’uomo che si e’.
SCHELLING:LA FILOSOFIA DELLA NATURA E DELL’ARTE
L’Assoluto come identità di Spirito e Natura. La filosofia della natura. L’arte come forma
suprema di conoscenza.
Sistema dell’idealismo trascendentale , L’arte e’ produzione geniale.
L’ASSOLUTIZZAZIONE DELL’IDEALISMO IN HEGEL
Dal criticismo all’idealismo assoluto:Il superamento delle posizioni di Fichte e Schelling.
I capisaldi del pensiero hegeliano: la realtà come Spirito infinito, l’identità di reale e
razionale, la dialettica, il compito speculativo della filosofia. Significato e figure principali
della Fenomenologia dello Spirito: la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice.
Cenni alla Logica e alla Filosofia della natura:La Filosofia dello Spirito. La concezione
dello stato e della storia. Lo Spirito Assoluto: arte , religione e filosofia.
Lineamenti di filosofia del diritto, La filosofia come nottola di Minerva
Fenomenologia dello Spirito , La dialettica tra signoria e servitù
Lineamenti di filosofia del diritto , Il passaggio dalla società civile allo stato.
LA REAZIONE AL SISTEMA HEGELIANO
FEUERBACH e la sinistra hegeliana: la critica all’idealismo. La riduzione della teologia
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ad antropologia.
L’essenza del cristianesimo , La religione come alienazione
Principi della filosofia dell’avvenire , La nuova antropologia.
IL MATERIALISMO STORICO DI MARX
Marx critico di Hegel : il materialismo dialettico. La critica del liberalismo politico e
dell’economia borghese: lavoro e alienazione . Il distacco da Feuerbach . La concezione
materialistica della storia : struttura e sovrastruttura , la lotta di classe e i socialismi” non
scientifici”. L’analisi dell’economia capitalistica nelle sue leggi e contraddizioni. La
rivoluzione ,la dittatura del proletariato e la transizione al comunismo.
Manoscritti economico-filosofici , Lavoro e alienazione
Tesi su Feuerbach , Filosofia e trasformazione del mondo
Il capitale , Limiti e contraddizioni del capitale.
IL POSITIVISMO
COMTE e la formulazione dei principi generali della filosofia ”positiva”.La legge dei tre
stadi e la classificazione delle scienze. La nascita della sociologia .
Corso di filosofia positiva , La legge dei tre stadi.
SCHOPENHAUER: APPARENZA DEL MONDO E METAFISICA DELLA REALTA’
Il rifiuto del panlogismo hegeliano : il mondo come volontà e rappresentazione . Caratteri
e manifestazioni della “ volontà di vivere “. Il pessimismo cosmico . Le vie di liberazione
dal dolore : l’arte, l’etica e l’ascesi.
Il mondo come volontà e rappresentazione , Affermazione e negazione della volontà
KIERKEGAARD : LA RIVELAZIONE DELL’ESISTENZA E IL SALTO NELLA
FEDE
La contestazione del sistema hegeliano : la filosofia della “ singolarità “ e dell’esistenza .
La possibilità e la scelta . Stadio estetico , etico e religioso . L’angoscia come sentimento
del possibile. Il singolo di fronte a Dio : dalla disperazione alla fede .
Aut aut , Don Giovanni e il desiderio
Timore e tremore , Il silenzio di Abramo
LA FILOSOFIA TRASGRESSIVA DI NIETZSCHE
La tendenza demistificatoria della filosofia nietzscheana . Apollineo e dionisiaco la
decadenza della cultura occidentale. La Seconda inattuale e la critica allo storicismo. La
Genealogia della morale e la demolizione dei valori tradizionali : la nuova tavola dei
valori. La “ morte di Dio “ come condizione del nichilismo e del suo superamento.
L’avvento dell' oltreuomo nelle profezie di Zaratustra: l’eterno ritorno e la volontà di
potenza. Interpretazioni e fraintendimenti del pensiero nietzscheano.
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Considerazioni inattuali , Sull’utilità e il danno della storia
Cosi’ parlo’ Zaratustra , La morte di Dio e il superuomo , l’eterno ritorno dell’uguale.
FREUD E LA PSICANALISI
La scoperta dell’inconscio e i suoi risvolti filosofici . La struttura della psiche. Il metodo
psicoanalitico e i modi per accedere all’inconscio : i sogni ,le libere associazioni,gli atti
mancati,le nevrosi ,il transfert. La teoria della sessualità e le fasi dello sviluppo infantile , il
complesso di Edipo . Il “disagio della civiltà“.
Cinque conferenze sulla psicanalisi, Il metodo psicanalitico.
Introduzione alla psicanalisi , La seconda topica.
TENDENZE NOVECENTESCHE
Ambiti e approcci della ricerca contemporanea ; cenni allo sviluppo di alcune riflessioni :
l’esistenzialismo,l’ermeneutica,la teoria critica,la filosofia della scienza, la filosofia del
linguaggio.
Storia
IL MONDO NELL’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
La seconda rivoluzione industriale : la conquista dei nuovi mercati.
Movimenti di opinione e affermazione di nuove ideologie politiche: l’internazionalismo
socialista ; il nuovo nazionalismo ; origini del razzismo.
Il concetto di imperialismo e le sue interpretazioni : gli imperi coloniali e le nuove
modificazioni della carta geopolitica mondiale .
L’Italia nell'età giolittiana.
GUERRA E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondiale : cause remote e prossime . Gli schieramenti di potenza .
Guerra di logoramento e trincee . Fasi essenziali del conflitto . La svolta provocata
dall’intervento degli Stati Uniti e dalla rivoluzione russa . Esito della guerra . I trattati di
pace .
La rivoluzione russa : la rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre . Le tesi di
Lenin.
La guerra civile. Dalla NEP allo stalinismo.La Russia post rivoluzionaria : dal comunismo
di guerra ai piani quinquennali .
IL TOTALITARISMO E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Crisi del dopoguerra in Italia : movimenti sociali e partiti politici . Crisi dello stato liberale .
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Il fascismo da movimento a partito , a regime .
Sistemi democratici e sistemi totalitari . La Germania dalla Repubblica di Weimar al
nazismo.
La Russia dalla NEP allo stalinismo .
L’organizzazione del consenso nella società di massa .
L’atteggiamento verso il dissenso : i mass media ; tolleranza , discriminazione ,
persecuzione delle opposizioni e delle minoranze etniche ; i gulag sovietici ; i lager nazisti
La crisi del 1929 e il New Deal americano.
La seconda guerra mondiale : cause remote e prossime. Gli schieramenti iniziali e le loro
modificazioni, fasi essenziali ed esito finale. Il coinvolgimento delle popolazioni civili .
L’esasperazione dell’ideologia razzista: l’ olocausto . I progetti per il dopoguerra: la Carta
Atlantica; la nascita dell'ONU ; le conferenze di Yalta e Postdam. L’Italia in guerra:
antifascismo e resistenza .Le vicende italiane tra il 1943 e la fine del conflitto .
IL MONDO DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI
La nuova carta geopolitica dell’Europa . La guerra fredda . Conseguenze politiche
dell’uso dell’energia atomica : l’equilibrio del terrore . La decolonizzazione e il
sottosviluppo. La rivoluzione cubana.
La nascita dello stato di Israele e la questione palestinese. La Corea, il Vietnam, la
questione siriana.
Nuovi poli di aggregazione internazionale : il processo dell’unificazione europea ; il
panarabismo. .La svolta del 1989 e la fine del bipolarismo .Il genocidio di Srebrenica. La
crisi del 2004 e le sue conseguenze.
L’ITALIA DAL 1945 AI GIORNI NOSTRI
La ricostruzione: il piano Marshall .Le elezioni del 1948. L’epoca del centrismo. Il boom
economico. Il Sessantotto e l’autunno caldo . Piazza Fontana, gli anni di piombo. Le
stragi di mafia.
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PROGRAMMA DI SCIENZE: BIOTECNOLOGIE E SCIENZE DELLA TERRA
DOCENTE: ROBERTA DE MATTIA
Finalita` della disciplina
Il contesto
Nel programma sviluppato nel corso dell’ a.s. 2017/18 sono state considerate le
precedenti ed attuali indicazioni ministeriali relative alle quinte classi dei licei classico e
linguistico, contenenti nell’ultimo quinquennio modifiche sostanziali quali l’obbligo di
inserimento della nuova disciplina “Biotecnologie”, attribuito al quinto anno di corso, per
la quale le premesse e presupposti sono tali da far rivedere la scansione e la scelta
operata dei nuclei fondanti disciplinari del biennio,in un quadro pero’ coerente di
prosecuzione del triennio. A quest’ultimo però non sono stati aggiunte ore nel piano
orario mantenendo due ore a settimana.
Inoltre per le Scienze della Terra il MIUR aveva rivisto le sue precedenti indicazioni di
svolgimento della disciplina specifica entro il terzo anno, riproponendo anche nella quinta
classe la materia comprensiva di fatto della Geografia Astronomica Fisica e della
Geologia.
Si tenga poi conto che il Liceo G.Carducci di Bolzano ha operato la scelta collegiale,
approvata cinque anni fa e confermata poi negli anni successivi, di effettuare dal terzo
anno lo smistamento per l’indirizzo linguistico, producendo la necessita' di un
riallineamento anche in questa sede del nuovo gruppo classe in merito a disomogeneità
e /o carenze nei contenuti e nelle metodologie in uso. Ciò ha portato la sottoscritta anche
quest’anno a dover riprendere completamente o a richiamare alcune tematiche
fondamentali della Biologia, per poter accedere alla comprensione delle Biotecnologie e
delle Sc. della Terra,già affrontate precedentemente.
Obiettivi di tali discipline sono infatti l'acquisizione delle conoscenze di base dei principali
settori di ricerca e delle applicazioni in ambito biotecnologico riferendosi ai principi
generali attualmente in uso, con capacità di valutarne possibili ed eventuali limiti;
conoscenza dei processi e meccanismi di regolazione della dinamica terrestre inerenti ai
fenomeni di evoluzione della superficie nel corso dei cicli geologici. A questa disciplina si
è affiancata con la partecipazione anche dei docenti Mariana Acugna e Ben O'Connor,
una modalità' di studio trasversale prevista da modulo CLIL, con la specifica finalità' di
cogliere nel settore delle Scienze Applicate della Geologia un'occasione di
aggiornamento su interventi nel territorio alpino (v. studio del progetto europeo in itinere
48
relativo al BBT allo stato attuale).
Presentazione della classe
Come sopra indicato il gruppo classe è risultato sin dall'inizio del terzo anno
disomogeneo e complesso,sia per la diversa disponibilità' al dialogo formativo,sia nella
risposta fornita dai singoli alla richiesta della docente di formare un team efficace nella
comunicazione e nella crescita personale e dl gruppo. Quest' anno sono stati tuttavia
molti i casi di impegno crescente e di responsabile riorganizzazione individuale nello
studio, pure se talvolta discontinuo, con frequente rielaborazione motivata delle diverse
attività' affrontate nel corso dell'ultimo a. s. Per gli alunni rientrati dal quarto anno in altra
sede alcune difficoltà iniziali sono state poi superate.
La partecipazione ad attività' integrative e' risultata sia nel CLIL che nel percorso delle
Biotecnologie più' interessante per la maggior parte dal classe.
Obiettivi conseguiti
Non tutti gli elementi della cl. V C risultano aver conseguito gli obiettivi iniziali previsti. Per
alcuni si rilevavano durante l'anno difficoltà' tuttavia superate solo nel secondo
pentamestre nel conseguire gli obiettivi minimi di rielaborazione e riflessione delle
tematiche affrontate in entrambe le discipline.
Metodologie didattiche adottate
Tutti gli argomenti affrontati nel corso dell’anno hanno richiesto un confronto dei
prerequisiti presenti quali conoscenze di base di accesso alla materia, considerando la
disomogeneità’ di partenza presente nel biennio. Sono stati previsti con l’uso della
lezione frontale, avvalendosi anche di materiali audiovisivi aggiornati, oltre che del testo,
il dibattito e la discussione in gruppo successivi alla spiegazione,seguendo anche i
diversi interessi presenti tra gli alunni e le osservazioni dei singoli. A tale proposito si
rileva che anche nel quinto anno risultano ancora presenti all’interno della classe
dinamiche non efficaci al team di lavoro, piuttosto disgreganti ed individualiste. Al fine di
superare atteggiamenti non ritenuti idonei ad una corretta formazione dei singoli e del
gruppo, sono stati richiamati alcuni alunni ad avere una maggiore disponibilità’ all’ascolto
dell’altro ed al rispetto dello spazio del singolo più’ in generale. Alcune attività’ integrative
fuori dall’istituto sono state seguite ed apprezzate dai ragazzi quale
estensione/integrazione coerente alla conoscenza di alcuni temi.
Attraverso alcuni sportelli sono state indicate metodologie per effettuare sintesi e per
49
migliorare il metodo di studio con un adeguato senso di responsabilità’ o per ripassare
parti del programma.
Tipologie di verifica e criteri di valutazione
La materia Scienze prevede per il corso di studi prove di valutazione orale, con eventuale
uso di test scritti. Pertanto si sono svolte domande, rielaborazioni non programmate sui
temi affrontati considerando validi elementi di valutazione la qualita’dei contenuti esposti,
anche in merito ad un corretto uso della terminologia di pertinenza. E’ stata seguita la
normativa ufficiale per l’attribuzione delle valutazioni, fornendo un numero congruo di
prove relative.
Programma analitico
Biotecnologie:
I) Le biotecnologie tradizionali e moderne : dai processi tradizionali della produzione di
beni quali ad. es gli alimenti , ad es. la produzione della birra ,agli interventi sul DNA per
l’attivazione di servizi in ambito diagnostico e terapeutico nonché’ forense. Introduzione
al quadro generale.
II) Elementi di Microbiologia funzionale alle Biotecnologie : ruolo del DNA ; il DNA degli
eucarioti e quello dei procarioti. I Batteri, loro caratteristiche generali, metaboliche,
riproduttive. Alcuni esempi di patogeni e di specie impiegate negli impianti di
depurazione. I Virus e le loro caratteristiche generali, la replicazione virale,il loro ruolo
all’interno degli studi e delle applicazioni biotecnologiche.
III) Concetto di Genoma; il Genoma Umano :il progetto e gli obiettivi delle indagini
condotte nei diversi settori di ricerca. Cenni alla genetica forense : obiettivi e limiti della
ricerca per attribuzione di paternità’. Studio delle tecniche specifiche per indagare la
struttura e le possibili combinazioni/ricombinazioni del DNA.
IV) I mezzi biochimici per separare e riunire settori del DNA: ruolo e tipi degli enzimi di
restrizione. La metodica strumentale per separare in frammenti genici il DNA ,applicabile
anche alle proteine: l’elettroforesi su gel. La metodica - tecnica di amplificazione della
denaturazione,rinaturazione,allungamento del DNA : la PCR.
50
V) Individuazione di un tratto di sequenza genica e/o di un intero genoma: l’obiettivo del
fingerprinting con la tecnica del sequenziamento del DNA (il metodo Sanger).
L’identificazione del DNA in campioni complessi : ruolo delle sonde a DNA in tecniche
quali il Southern blotting. La produzione di DNA modificato : la tecnologia del DNA
ricombinante. Il ruolo dei plasmidi , i vettori impiegati nelle manipolazioni di genoma.
Ruolo dell’ingegneria genetica : applicazioni in ambito di ricerca (le librerie genomiche), la
sperimentazione nel settore produttivo (produzione di OGM a partire dall’esperienza su
E. coli fino ad animali transgenici; alcuni vegetali transgenici impiegati nell’industria
agricola), in ambito terapeutico (la terapia genica.). Le esperienze di clonazione e
clonaggio; l’osservazione e lo studio sulle cellule staminali. Problematicità’ dell’ambito
OGM.
VI) Interventi di biotecnologia ambientale: l’esempio dell’azione dell’impianto di
depurazione delle acque reflue a Bolzano. Visita all’impianto ed esame dei distinti
processi osservati. Energie rinnovabili da biocarburanti.
Scienze della Terra-Geologia
I) Considerazioni sull’evoluzione della morfologia della superficie terrestre : il ruolo dei
processi endogeni. L’interno del Pianeta, sua struttura ed il modello dinamico. Lo
schema del modello delle celle convettive all’interno dell’astenosfera.
Il concetto di zolla o placca. Mappa delle principali zolle del pianeta e nello specifico il
quadro delle microzolle nel settore del Mediterraneo. Modello e teoria della Tettonica.
II) La mobilita’ delle zolle ed i loro margini:tipi di margine quale conseguenza dei processi
in atto nell’astenosfera. Le cause del dinamismo di contatto e le possibili conseguenze.
Tipi di crosta o di litosfera (composizione e sua influenza nei movimenti derivati in
superficie).
La cronologia dei processi e la modifica nel tempo geologico del quadro delle zolle; la
tavola cronostratigrafica .Le zolle oceaniche, continentali, miste.
III) I processi e le strutture: processi costruttivi,conservativi e distruttivi. Le catene
montuose continentali, le orogenesi, le catene oceaniche, le dorsali. I cratoni continentali.
Le fosse oceaniche e quelle continentali, Horst e Graben con esempi.Come si genera un
bacino oceanico. Il fenomeno della subduzione con esempi. Concetto di faglia ed es. di
faglie attive attuali nel settore Nord America e nel Mediterraneo.
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IV) I fenomeni vulcanici : loro interpretazione e classificazione secondo il quadro della
dinamica di zolle. Vulcanismo da hotspot (morfologie e nascita di alcuni attuali
arcipelaghi), vulcanismo da rift intracratonico,la valle del Reno e la Great Rift Valley.
Vulcanismo da arco vulcanico con esempi per il continente sudamericano e nel
Mediterraneo. Vulcanismo tardivo (cenni). Fenomeni effusivi e formazioni intrusive :
principali esempi attivi sul pianeta e riferimenti sintetici alla penisola italiana. Alcune rocce
effusive ed intrusive secondo la generale composizione dei magmi.
V) Gli eventi sismici: loro generale interpretazione alla luce della dinamica
crostale.Concetto di Magnitudo e cenni alle scale sismiche. Onde sismiche. I criteri di
prevenzione sugli effetti del fenomeno sismico.
VI) Il BBT: le attuali prospettive dello scavo del Tunnel del Brennero quale raccordo
europeo in vista della moderna e futura mobilità territoriale (in lingua inglese). Il
progetto,la fattibilità e le diverse risorse impegnate nell'attuale realizzazione con le
problematiche del territorio alpino coinvolto:considerazioni geologiche teoriche e
pratiche,con visita presso la sede del cantiere di Fortezza e Mules (Bolzano).
Osservazioni
Il lavoro svolto con la classe è stato interessante e spesso efficace ma rimane
confermata l’impressione d’inizio d’anno che vi siano tempi ancora angusti per lo
svolgimento corretto ed adeguato di questa materia, nella quale possono svilupparsi
spazi di riflessione verso l’etica, le diverse tecnologie in costante e veloce sviluppo, la
riflessione sul proprio ruolo nel contesto dell’impegno civico.
La partecipazione di tutt* gli alunn* è stata quasi sempre personale come stile ed
osservazioni condivise.
Bibliografia e/o materiali didattici
Testi : AA vari: “Rete scienze”, vol B e vol. C, ed. Principato;
P. Pistara’ :”Dalla Chimica organica alle Biotecnologie” ,ed. Atlas;
S. Klein :“Il racconto delle Scienze Naturali“, ed. Zanichelli;
Tarbuck e Lutgens :“I modelli globali“, Geologia e Tettonica, ed. Pearson, linea
linkx;
M.Torri G.Santi :“Tettonica delle Placche“, ed. Principato.
Appunti ed articoli da quotidiani, riviste di settore.
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PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: MARGHERITA PARRILLI
Premessa e Presentazione della classe La classe, dal punto di vista dei prerequisiti, presentava in generale carenze di
metodo, linguistiche (microlinguaggio), e connesse alla mancata conoscenza di
alcuni temi e periodi della Storia dell’arte.
Alla luce di quanto emerso, una parte delle ore curriculari è stata dedicata al
recupero e alla costruzione di conoscenze, competenze e capacità indispensabili
allo studio della disciplina. La classe si è dimostrata interessata e disponibile al
dialogo intellettuale e allo scambio reciproco.
La discontinuità della supplenza ha però influito sul normale svolgimento del
programma, che ha risentito delle varie interruzioni nonché della perdita di diverse
ore di lezione.
Obiettivi di apprendimento raggiunti Secondo quanto previsto nella programmazione, l’insegnamento della Storia
dell’arte ha come finalità specifica la lettura e l’interpretazione dell’immagine
(pittorica, scultorea e/o architettonica) secondo i suoi diversi aspetti formali,
stilistici, iconografici ed iconologici. Nel Liceo Linguistico in particolare la storia
dell’arte - intesa come storia speciale per imagines che si ricollega al più ampio
contesto culturale, politico e sociale, nonché al pensiero filosofico, che spesso
costituisce la premessa della coeva sperimentazione artistica - rappresenta anche
un mezzo per la conoscenza di altre realtà territoriali, di diverso ceppo linguistico.
La disciplina mira inoltre alla capacità di riconoscere il valore estetico dei differenti
periodi storici, attraverso la chiara codificazione del codice-stile in atto.
a - Obiettivi di carattere generale
- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali (in particolare,
archeologici, architettonici e paesaggistici) per una loro corretta fruizione e
valorizzazione;
- comprendere il rapporto tra l’opera d’arte e il contesto culturale, storico,
geografico, in cui viene prodotta;
- inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico
contesto storico;
- utilizzare il lessico specifico della disciplina;
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- riconoscere i linguaggi espressivi dell’arte;
- saper leggere l’opera d’arte nei suoi diversi aspetti (materia, tecnica, forma,
stile, iconografia, iconologia);
- acquisire un metodo adeguato per la lettura e la comprensione delle opere
d’arte;
- riconoscere le connessioni con le strutture demografiche, economiche,
sociali, culturali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali.
b - Obiettivi in termini di conoscenze
- concetto e tipologia di bene culturale
- lineamenti di storia dell’arte, in relazione al contesto mediterraneo ed
europeo, dalla preistoria all’età gotica;
- Artisti, opere significative e movimenti artistici dal XVIII al XX secolo;
- Riconoscere le motivazioni principali che, nel corso del tempo, hanno
prodotto un’opera d’arte all’interno di specifici contesti culturali, storici e
geografici;
- Conoscere i linguaggi dell’arte;
- Conoscere e riconoscere i materiali dell’opera d’arte;
- Conoscere e riconoscere le principali tecniche artistiche;
- Conoscere e riconoscere segni e immagini dell’arte;
- Riconoscere forme delle città;
- Conoscere le categorie di beni del patrimonio storico-artistico.
c - Obiettivi in termini di capacità
- Riconoscere i linguaggi propri dell’arte;
- Delineare la storia dell’arte, dal XVIII al XX secolo, evidenziando i nessi con
altre discipline;
- Saper descrivere, con un lessico specifico, oggetti di interesse storico,
archeologico, artistico, nei loro aspetti formali, stilistici e concettuali;
- Analizzare immagini, oggetti, testi;
- Sapersi orientare dal punto di vista storico e geografico;
- Ricercare fonti e documenti;
- Comparare fonti diverse;
- Trovare le relazioni tra l’opera d’arte e la letteratura, il pensiero filosofico e
scientifico, la politica e la religione;
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- Riconoscere le categorie dei beni culturali;
- Formulare un giudizio critico.
d – obiettivi in termini di competenze
- Saper utilizzare appropriatamente differenti strumenti (dai testi specifici della
disciplina, alle risorse on line e informatiche) nell’attività di studio, di ricerca e
di approfondimento disciplinare.
- Saper utilizzare un lessico adeguato nella descrizione dei fenomeni e degli
oggetti d’interesse storico, archeologico, artistico.
- Saper distinguere le diverse tipologie dell’arte e riconoscerne i materiali e le
tecniche principali.
- Saper collocare le opere d’arte all’interno di un preciso contesto culturale,
riconoscendone il linguaggio formale e stilistico di base e i contenuti
fondamentali, anche attraverso il confronto tra epoche e/o aree geografiche.
- Riconoscere il valore culturale del patrimonio artistico.
- Riconoscere l’importanza della salvaguardia e della tutela dei beni culturali
Gli obbiettivi previsti sono stati complessivamente raggiunti.
Metodologia utilizzata
Nello specifico delle diverse manifestazioni artistiche, per la pittura e la scultura è stato
utilizzato un metodo di analisi per livelli, preiconografico, formale/strutturale,
iconografico e iconologico derivante dagli studi di Aby Warburg e Erwin Panofsky. Per
le opere di architettura, un metodo basato sulla lettura delle figure di pianta, sezione,
prospetto, intradosso ed estradosso delle coperture, plastica minore, costruendo un
adeguato lessico, e utilizzando un tipo di indagine strutturalista che riconosce
nell’espressione architettonica un vero e proprio linguaggio fatto di elementi (segni) e
regole combinatorie (sintassi).
In entrambi i casi al centro della trattazione delle singole opere sono state poste le
immagini e le relative metodologie di lettura influenzate dagli apporti delle correnti
filosofiche e delle teorie estetiche e della visione contemporanee alle espressioni
artistiche.
La scelta delle opere è stata effettuata considerando il valore paradigmatico delle
stesse e la possibilità di ricostruire genealogie iconografiche, nel caso di pittura e
scultura, e genealogie morfologiche, nel caso dell’architettura, che collegano tra loro
stili, opere e sistemi differenti, in un continuum storiografico teso al riconoscimento dei
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collegamenti esistenti tra un periodo e l’altro.
Il metodo utilizzato durante le lezioni è stato caratterizzato dall’integrazione di fonti di
diverso tipo, letteratura specifica, iconografia, fotografia, filmografia. Si è proposto
l’utilizzo diretto della fonte letteraria (lettura e commento di alcune parti di letteratura e
trattatistica, in particolare per la classe quinta, letteratura artistica contemporanea
(opere edite dal Bauhaus).
La metodologia adottata è stata inoltre indirizzata a privilegiare sia l’analisi culturale
dei diversi fenomeni artistici che quella strutturale di opere singole rilevanti, attraverso
l’utilizzo di materiali differenti di informazione e ricerca. L’obiettivo di apprendimento è
stato perseguito anche attraverso la metodologia dell’imparare facendo, con la
redazione da parte del discente di schede di approfondimento su un’opera pittorica o
architettonica secondo un layout e una struttura comune forniti dal docente, in cui
applicare la metodologia di analisi acquisita durante le lezioni frontali. Sono state
inoltre proposte esercitazioni di fotografia collegate al modulo sull’impressionismo.
Le lezioni sono state organizzate attraverso power point elaborati dal docente, mentre
i discenti sono stati coinvolti in modo diretto nella lettura e interpretazione delle
immagini proiettate. Alle lezioni a carattere frontale si sono alternate presentazioni da
parte degli alunni su specifici temi indicati dal docente in coerenza con la
programmazione disciplinare, secondo un’ottica di acquisizione di capacità espositive
e critico-selettive dei materiali.
La possibilità di effettuare lezioni sul campo in diretto contatto con le opere, in modo
da avvicinare gli studenti ai concetti di percezione visiva, senso dello spazio, rapporti
tra edifici, conoscenza della struttura urbana della propria città, è stata limitata dalla
discontinuità della supplenza. Si prevede una uscita per visitare Bolzano Fascista
dopo la data del 15 maggio 2018.
Tipologie di verifica effettuate e criteri di valutazione utilizzati
Le verifiche effettuate sono state di diversa tipologia:
- Verifiche scritte contenenti una serie di domande di carattere teorico a riposta
aperta;
- Verifiche orali per attestare la capacità espositiva e la flessibilità di collegamento
critico tra opere di periodi diversi;
- Schede di analisi delle opere d’arte secondo schemi strutturati (analisi
preiconografica, formale/strutturale, icnografica e iconologica);
- Lettura di saggistica e presentazione dei contenuti. Nello specifico è stata
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proposta la lettura in lingua originale del saggio di John. Ruskin, The seven lamps
of architecture, 1849.
- Presentazioni power point indirizzate a verificare la capacità di percezione e
comunicazione visiva di contesti paesaggistici e urbani, nonché di lettura e analisi
di opere architettoniche, scultoree e pittoriche.
- Esercitazioni di fotografia.
I criteri di valutazione, distinti nelle tre aree di competenze, conoscenze e capacità,
sono organizzati in modo da consentire un continuo scambio tra docente e discente,
nonché fornire occasioni di riflessione autovalutativa. A tale scopo è stato effettuato un
concorso interno di fotografia, con assegnazione dei punteggi da parte degli alunni.
Modalità di recupero in itinere
Azioni del docente: assegnazione di esercitazioni supplementari semplificate;
costruzione di presentazioni in power point sui temi da
recuperare.
Azioni del discente: rispetto dei tempi e delle modalità nell’esecuzione delle
esercitazioni supplementari assegnate .
Programma svolto
Premessa
Viste le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di
apprendimento della Storia dell’arte, che recitano “In considerazione dell’esteso
arco temporale e del monte ore disponibile, occorre da parte dell’insegnante una
programmazione che realisticamente preveda anzitutto alcuni contenuti
irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in ragione della decisiva importanza che
hanno avuto in determinati contesti storici, limitando però al massimo trattazioni di
tipo monografico, ed enucleando di volta in volta i temi più significativi e le chiavi
di lettura più appropriate”, i vari stili e movimenti artistici sono stati studiati
secondo una struttura di base caratterizzata dai seguenti punti:
- Periodizzazione
- Contesto
- Teorie
- Codice-stile
- Opere paradigmatiche
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La scelta delle opere paradigmatiche è stata effettuata, seguendo le indicazioni
ministeriali, sulla base di criteri di riduzione strutturale e selezione rigorosa,
miranti ad individuare un percorso di studio organico nel quale lo studente sia
in grado di ricostruire un chiaro quadro complessivo della vicenda artistica.
Modulo 1
Metodologia
Introduzione alla storia dell'arte: recupero di temi di base propedeutici allo studio
della storia dell’arte.
La storia dell’arte come storia speciale;
Definizione di periodizzazione, contesto, teorie, codice stile e opera
paradigmatica;
Definizione di opere d’arte nel corso della storia;
Specificità di generi: architettura, scultura, pittura, arti minori.
Cronologia e geografia dell’arte;
L’opera d’arte come manufatto contrassegnato da specifiche caratteristiche
linguistiche;
Trinomio monumento-evento-documento nell’analisi dell’opera d’arte;
Lettura e commento del saggio di Erwin Panofsky, Iconografia e Iconologia. Lo
studio dell’arte nel Rinascimento, 1961. Spiegazione e applicazione delle analisi
preiconografica, iconografica e iconologica alle opere d’arte.
Significato di linguaggio, valore estetico, carattere individuale e spirituale,
carattere materiale.
Materiali e tecniche dell’arte.
Lo stile come codice dei caratteri che distinguono una forma espressiva dall’altra.
Iconologia e iconografia.
Max Wherteimer e le leggi della percezione visiva. Il caso emblematico di M. C.
Escher.
Modulo 2
Il Barocco. Recupero di temi per l’introduzione alla reazione neoclassica
- Il barocco secondo la lettura di Heinrich Wölfflin, Renaissance and Baroque,
1888: le cinque coppie di concetti (lineare-pittorico; forma chiusa-forma aperta;
visione in superficie-visione in profondità; molteplicità-unità; chierezza assoluta-
chiarezza relativa)
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- Lo spazio infinito e illusionistico dell’architettura barocca, specie romana:
Bernini e Borromini
- La pianta “combinata” delle Controriforma cattolica: Chiesa del Gesù; L’ellisse:
Chiesa di San Carlino alle quattro Fontane; Sant’Ivo alle Sapienza;
Sant’Andrea al Quirinale.
- Il fallimento del progetto di Gian Lorenzo Bernini per l’ala orientale della Court
Carrè del Louvre e la Colonnade di Claude Perrault come segno del passaggio
al linguaggio neoclassico.
Modulo 3
Il Settecento tra rococò e neoclassicismo
La prima metà del secolo
- Codici stile del Settecento: rococò, neoclassicismo, neopalladianesimo,
architettura dell’illuminismo, neogotico e arte dei giardini
- Opere del rococò italiano: Stupinigi e Caserta come paradigmi del rapporto
interno-esterno.
- Temi e ornamentazione del rocaille: edonismo e arcadia nelle opere di Watteau
e Boucher
L’ideale classico tra Sette e Ottocento
- Dagli scavi di Pompei ed Ercolano al Neoclassicismo: la riscoperta dell'antico
come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico; Il contesto storico e
culturale (le idee di Winkelmann, Meng e Piranesi);
- Rapporti tra Illuminismo e Neoclassicismo; caratteristiche formali, stilistiche,
concettuali dell’arte neoclassica.
- L’architettura illuminata: Boulleé e Ledoux
- David e Canova: il neoclassicismo in pittura e scultura
Modulo 4
Ottocento e romanticismo pittorico
- La scoperta dell’inconscio, l’infinito nel paesaggio, il sonno della ragione e
l’avvento della modernità;
- Il ruolo dell’artista romantico;
- La crisi del ruolo della storia e della ragione nell’arte: Goya e le sue visioni
- La figura femminile nella pittura di Goya;
- Friedrich e la pittura di paesaggio tedesca;
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- Constable e Turner: la pittura inglese di paesaggio tra pittoresco e sublime.
Modulo 5
Impressionismo: arte e percezione visiva
- Dalla nascita della fotografia all’istantanea della pittura impressionista;
- luce, impressione e sensazione visiva degli impressionisti;
- La pittura di Manet e il rapporto con quella accademica
- Monet e la pittura della luce;
- Il problema della percezione visiva nelle opere di Cézanne; l’avvio verso la
sintesi novecentesca;
- Il post-impressionismo di Gauguin, Van Gogh e Munch: astrazione ed
espressionismo nella pittura di fine Ottocento; verso le avanguardie.
Modulo 6
Ottocento e revival: l’eclettismo storicistico
- Revival architettonici
- Architettura dell'ingegneria
- Nuovi materiali; Architetti e ingegneri e la riorganizzazione degli studi;
- Le esposizioni universali: Paxton, Palazzo di Cristallo, Londra; G. Eiffel, Torre,
Parigi
- Ruskin, Morris e il movimento delle Arts and Craft
Modulo 7
Verso il rinnovamento del linguaggio: L’Art Nouveau
- Art Nouveau: tendenza organica e tendenza geometrica nell’architettura delle
secessioni
- Victor Horta, Casa Tassel a Bruxelles;
- Antoni Gaudì: Casa Milà, Casa Batlò, Sagrada Familia a Barcellona;
- J. M. Olbrich, Palazzo della Secessione, Vienna;
- J. Hoffmann, Palazzo Stoclet, Bruxelles
- C. R. Mackintosh, Scuola d’arte, Glasgow
- C. R. Mackintosh, Hill House, Helensburg
- Gustav Klimt e la secessione viennese
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Modulo 8
Il Novecento in architettura
- Protorazionalismo: Adolf Loos e il raum plan
Argomenti che verranno trattati dopo il 15 maggio
Modulo 9
Le avanguardie del Novecento, dai manifesti alle opere.
Arte e avanguardia
Espressionismo in Francia e Germania
- I Fauves: Derain, de Vlaminick, Matisse.
- Matisse, La danza e la musica
- Definizione e caratteri generali del movimento Die Bruecke;
- Kirchner, Nollendorf Platz e Postamer Platz
- Cinema espressionista: Il Gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene
- Concetti chiave: il colore-espressione; la poetica del brutto;
Cubismo
- Il cubismo e il problema della quarta dimensione
- Picasso e Braque
- Picasso, Les Demoiselles d’Avignon; Guernica
Neoplasticismo
- Le Corbusier pittore. Verso un’architettura neoplastica
Futurismo
- Velocità e simultaneità futuriste
- Boccioni e Balla
- Sant’Elia e il Manifesto dell’architettura futurista
- Fortunato De Pero
L’astrattismo
- L’arte spirituale e colorata di Kandinskij
- Piet Mondrian, l’anima geometrica dell’astrattismo
L’arte tra le due guerre
- Dadaismo: il tempo come flusso della coscienza (Duchamp)
- Metafisica: oltre l’apparenza delle cose (De Chirico)
- Surrealismo: L’espressione dell’io primordiale (Magritte)
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Modulo 10
Architettura contemporanea: I maestri del movimento moderno
- Gropius e il Bauhaus;
- Le Corbusier;
- F.L. Wright;
- Mies Van De Rohe
L’architettura Italiana fra tradizione e razionalismo
- M. Piacentini. Percorsi di approfondimento: Bolzano e l’italianizzazione negli
anni del Ventennio fascista.
BIBLIOGRAFIA
Libro di testo
- Giorgio CRICCO, Francesco Paolo DI TEODORO, Il Cricco Di Teodoro: itinerario
nell' arte, in 3 voll., vol. 3, Dall’età dei lumi ai giorni nostri, Bologna, Zanichelli
2016.
- Bibliografia integrativa è stata fornita dal docente nel corso delle lezioni.
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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: ACERRA ANTONIO
Presentazione della classe
L’insegnante ha accompagnato la classe nel percorso formativo ed educativo dell'ultimo
anno. Molti alunni ed alunne hanno mostrato delle buone capacità motorie e tuttora
praticano attività fisico-sportive: due alunne praticano il gioco della pallavolo a livello
agonistico, alcuni alunni hanno praticato la pallacanestro a livello agonistico, il resto della
classe frequenta comunque una palestra o pratica attività all'aperto. Tutta la classe ha
dimostrato curiosità nell’apprendimento disciplinare, contribuendo coralmente allo
sviluppo dell’attività didattica. L'impegno profuso dalla classe durante lo svolgimento dei
vari moduli disciplinari è stato prevalentemente costante. Nel complesso le lezioni sono
sempre state partecipate e gli alunni hanno maturato, in tal modo, una discreta
consapevolezza della propria corporeità.
Finalità
La programmazione delle scienze motorie nella scuola superiore si definisce per obiettivi
e finalità che intendono: "...educazione mediante il movimento e di come questo
contribuisce allo sviluppo integrale della personalità". Compito delle scienze motorie e
sportive è quello di stimolare lo sviluppo dell'area motoria in perfetta sintonia,
coordinazione ed organizzazione con le aree affettiva e cognitiva. Il movimento è la
manifestazione dell'intera personalità. Risulta importante mettere in evidenza tra le
finalità della materia: l'indicazione dell' “educazione al corpo” e all'atteggiamento positivo
verso il corpo stesso. In questa ottica assume rilevanza non tanto quanto movimento
realizzano i nostri alunni in palestra, ma quanta coscienza dell'importanza di far
movimento viene acquisita praticando l'attività fisica. L'insegnante elabora a priori,
basandosi sulle analisi di partenza, gli obiettivi ed i contenuti: agisce in situazioni di
"Feedback" che provengono dalle situazioni didattiche attivate.
Obiettivi generali
Individuazione del “saper fare” attraverso l’acquisizione di nuove competenze. Sviluppare
nuove abilità, utilizzarle e saperle trasferire in situazioni motorie diverse.
Potenziamento fisiologico: razionale e progressiva ricerca del miglioramento delle grandi
funzioni organiche (...la salute mentale legata alla salute fisica…).
Sviluppo delle capacità coordinative: equilibrio, coordinazione ed espressione corporea.
Sviluppo delle capacità condizionali: resistenza, forza, agilità, velocità, mobilità articolare
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e destrezza.
Sviluppo alla socialità: lavori a gruppi e a squadre.
Conoscenza dei principali apparati del corpo umano: scheletrico- articolare- muscolare-
nervoso- cardio-circolatorio-respiratorio.
Metodologia
Gli argomenti affrontati sono stati svolti per moduli con varie unità didattiche. Pur tenendo
in considerazione la programmazione iniziale si è dato ampio spazio alle esigenze di
sviluppo individuale. Si è adeguata la didattica alle situazioni ed alle esigenze della
classe, programmando l’occorrente intervento formativo mediante un apprendimento
significativo che portasse la classe ad una sempre maggiore consapevolezza del corpo
ed alla percezione della distinzione segmentale. Le lezioni si sono svolte in palestra,
nella saletta pesi della scuola e presso i campi del talvera.
I primi mesi di febbraio e marzo sono stati dedicati ad un lavoro di allenamento
funzionale , si è fatto utilizzo di materiali innovativi come le kettebell, powerbag, madball.
Valutazione I sistemi adottati per la valutazione iniziale, in itinere e finale, sono quelli
della valutazione soggettiva ed oggettiva.
Valutazione soggettiva: intesa come osservazione diretta dell'insegnante basata su criteri
precedentemente scelti che non sono codificabili.
Valutazione oggettiva: supportata da test e prove pratiche elaborate in modo tale da
garantire un criterio uniforme di valutazione. Sono state adottate delle scale e griglie di
misurazione riportate in alcuni testi di “Scienze motorie e sportive”, oppure, rielaborate e
condivise dagli insegnanti del liceo.
Contenuti disciplinari
Il riscaldamento muscolare come attività introduttiva all’educazione motoria: lo
stretching; esercizi a corpo libero: individuali, in coppia, in gruppo e a squadre. Esercizi
eseguiti sul posto, in spostamento e dalle differenti posture. Conoscenza e pratica delle
molteplici andature della corsa. Svolgimento di giochi ludici come attività propedeutica al
successivo e più intenso impegno muscolare.
Le qualità motorie coordinative: la coordinazione generale e settoriale, l’equilibrio, la
strutturazione spazio-temporale, il linguaggio del corpo, il senso del ritmo.
La coordinazione settoriale: oculo-manuale ed oculo-podalica.
Per la percezione dello schema corporeo.
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Senso del ritmo: esecuzione di esercizi secondo una specifica scansione ritmica.
Le qualità motorie condizionali: la velocità, la resistenza, la forza, l’agilità, la mobilità
articolare, la destrezza.
La resistenza: si sono svolte unità didattiche per il miglioramento individuale delle
capacità “aerobiche”. Test di Cooper (12 minuti di corsa) eseguito in palestra; rilevazione
del battito cardiaco prima e dopo un impegno muscolare intenso, successiva
concentrazione sul recupero cardiaco e respiratorio. Concetto di impegno muscolare e di
percezione dei tempi di recupero individuali .
Velocità: il lavoro “anaerobico”.
Agilità e forza: uso delle macchine cardio della palestra da fitness; lavoro a circuito con
scansione temporale.
Educazione “posturale”: le posture corrette da mantenere nella stazione eretta, da
seduti e da supini. Piani ed assi del corpo umano. I movimenti che esegue il corpo
umano: riflessi, automatici, volontari e involontari.
Primo soccorso: la classe ha seguito un corso informativo di tre ore di “Primo soccorso”;
programma: il ruolo del primo soccorritore in caso di emergenza, la catena del soccorso
(BLS), le conseguenze delle nostre azioni, la chiamata di soccorso, la valutazione delle
funzioni vitali, manovre che assicurano e mantengono attiva la respirazione, obiettivi ed
importanza della rianimazione cardio-polmonare da parte del primo soccorritore.
Giochi sportivi. Applicazione dei regolamenti ed esecuzione dei fondamentali individuali
e di squadra dei seguenti giochi sportivi: ultimate freesbee, floorball, badminton,
pallacanestro, pallavolo.
Competenze: saper arbitrare un gioco sportivo a livello scolastico.
Giochi ludici: “Palla avvelenata”, “Palla avv. Dinamica”, “Dieci passaggi”, “Tutti contro
tutti”.
Percorsi e circuiti con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi: intensivi e distensivi; a
intervalli di tempo (interval training): lavoro attivo alternato a pause di recupero. Circuiti a
stazioni, eseguiti singolarmente, in coppia e a squadre attraverso l’uso degli attrezzi della
palestra comprese le macchine “cardio” della palestra da fitness.
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Apparato muscolare: muscoli lisci e scheletrici; la fonte di energia per la contrazione
muscolare; la ricarica dell’ATP; le contrazioni muscolari: isotonica, isometrica, pliometrica.
Apparato scheletrico–articolare: suddivisione delle ossa, le articolazioni, la colonna
vertebrale e le sue anomalie: atteggiamento cifotico, lordotico, la scoliosi. Paramorfismi e
dimorfismi.
Nomenclatura: le parti del corpo, i movimenti del busto, degli arti superiori ed inferiori,
uso corretto del linguaggio ginnico.
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APPENDICE
Simulazioni della I, II
L2-Tedesco e III prova
Griglie di valutazione
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Pag. 1/6 Sessione suppletiva 2017
Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Vittorio Sereni, La spiaggia, Gli strumenti umani, Einaudi, Torino 1965.
5
10
15
Sono andati via tutti –
blaterava la voce dentro il ricevitore.
E poi, saputa: - Non torneranno più –.
Ma oggi
su questo tratto di spiaggia mai prima visitato
quelle toppe solari... Segnali
di loro che partiti non erano affatto?
E zitti quelli al tuo voltarti, come niente fosse.
I morti non è quel che di giorno
in giorno va sprecato, ma quelle
toppe di inesistenza, calce o cenere
pronte a farsi movimento e luce.
Non
dubitare, - m'investe della sua forza il mare –
parleranno.
Vittorio Sereni (Luino, 27 luglio 1913 – Milano, 10 febbraio 1983) è stato un poeta e scrittore italiano. La spiaggia
conclude la raccolta Gli strumenti umani del 1965, che affronta il difficile dopoguerra del poeta, reduce dai campi di
prigionia dell'Algeria e del Marocco.
1. Comprensione del testo
1.1. Ricostruisci la situazione presentata dalla poesia.
1.2. Descrivi la struttura metrica della poesia, mettendo in evidenza l’eventuale presenza di versi regolari, di rime
o di assonanze.
2. Analisi del testo
2.1. Analizza la struttura del periodo delle singole strofe.
2.2. Definisci il tipo di lessico usato nelle singole strofe, facendo precisi riferimenti testuali.
2.3. Alcuni termini si ripetono all’interno della poesia. Quale significato può avere questa ripetizione?
2.4. A che cosa si contrappone l’“oggi” del verso 4? Il riferimento è implicito o esplicito?
2.5. Individua e commenta il significato di qualche enjambement.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Sulla base dell’analisi condotta, sviluppa un commento sul significato complessivo della poesia, a partire dagli
elementi formali per giungere alle tematiche espresse. Approfondisci poi l’interpretazione del testo, facendo
opportuni collegamenti ad altri testi poetici del Novecento italiani e stranieri.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di «articolo di
giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Pag. 2/6 Sessione suppletiva 2017
Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: L’amicizia.
Briton RIVIÈRE – Il suo unico amico (1871),
Manchester Art Gallery
Il grande amico
Un grande amico che sorga alto su me
e tutto porti me nella sua luce,
che largo rida ove io sorrida appena
e forte ami ove io accenni a invaghirmi…
5 Ma volano gli anni, e solo calmo è l’occhio che antivede
perdente al suo riapparire
lo scafo che passava primo al ponte.
Conosce i messaggeri della sorte,
può chiamarli per nome. È il soldato presago.
10 Non pareva il mattino nato ad altro?
E l’ala dei tigli
e l’erta (1) che improvvisa in verde ombría (2) si smarriva
non portavano ad altro?
Ma in terra di colpo nemica al punto atteso
15 si arroventa la quota.
Come lo scolaro attardato (3)
– né piú dalla minaccia della porta
sbarrata fiori e ali lo divagano –
io lo seguo, sono nella sua ombra.
20 Un disincantato soldato.
Uno spaurito scolaro.
Vittorio SERENI, Gli strumenti umani,
(in Appuntamento a ora insolita), Einaudi, Torino 1965
(1) Salita; (2) ombríare = far ombra; (3) probabile riferimento allo
scolaro François Seurel, personaggio del romanzo di Alain-
Fournier Le grand Meaulnes (Il grande amico), che - fisicamente
impedito - non può seguire l’amico.
«Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul
fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe
non c’era nessuno che potesse rispondere all’idea romantica che avevo dell’amicizia, nessuno che ammirassi davvero
o che fosse in grado di comprendere il mio bisogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei
volentieri dato la vita. […] Erano ragazzi simpatici e io andavo abbastanza d’accordo con tutti. Ma così come non
ero animato da particolari simpatie nei confronti di nessuno, nemmeno loro sembravano attratti da me. Non andavo
mai a casa loro né loro venivano mai a trovare me. Un altro motivo della mia freddezza, forse, era che avevano tutti
una mentalità estremamente pratica e sapevano già cosa avrebbero fatto nella vita, chi l’avvocato, chi l’ufficiale, chi
l’insegnante, chi il pastore, chi il banchiere. Io, invece, non avevo alcuna idea di ciò che sarei diventato, solo sogni
vaghi e delle aspirazioni ancora più fumose. Volevo viaggiare, questo era certo, e un giorno sarei stato un grande
poeta.
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Ho esitato un po’ prima di scrivere che “avrei dato volentieri la vita per un amico”, ma anche ora, a trent’anni di
distanza, sono convinto che non si trattasse di un’esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un
amico, ma l’avrei fatto quasi con gioia. […] I giovani tra i sedici e i diciotto anni uniscono in sé un’innocenza soffusa
di ingenuità, una radiosa purezza di corpo e di spirito e il bisogno appassionato di una devozione totale e
disinteressata. Si tratta di una fase di breve durata che, tuttavia, per la sua stessa intensità e unicità, costituisce una
delle esperienze più preziose della vita.»
Fred UHLMAN, L’amico ritrovato, Feltrinelli, Milano 1986
«“Che cos’è un amico? È qualcuno che conosciamo a fondo e a cui vogliamo bene comunque”. […] Ma l’amicizia
non è soltanto completa conoscenza dell’altro. Occorre necessariamente, per lo sviluppo e la costruzione di questo
sentimento, una parte importante di rispetto e ammirazione. Tali qualità risaltano in maniera tanto più autentica in
quanto non sono distorte dal gioco della seduzione. All’inizio del rapporto amoroso, la voglia di piacere e di sedurre
porta inevitabilmente a qualche menzogna, se pur piccola. Menzogne verbali per rendere più bella la realtà, o
menzogne fisiche, sempre per rendere più bella la realtà: ci si pettina, ci si profuma, si fa uno sforzo per apparire
migliori. C’è una trasformazione momentanea e non destinata a durare nel tempo, come un pavone che per fare la
corte si incollasse addosso magnifiche piume; piume destinate a volar via col vento. Ma i vostri amici non hanno mai
visto le vostre piume artificiali: tutto quello che hanno visto, amano, ammirano in voi è reale. C’è una forma di
autenticità unica, possente, rassicurante. Non esiste doppio gioco. C’è un essere umano, completo, che è come voi lo
vedete. Ed è questa verità assoluta che contribuirà a creare il legame di amicizia. Poiché in fondo, è di amore che
parliamo.»
Joël DICKER, La verità, soltanto la verità, sull’amicizia, «Corriere della Sera - la Lettura»,18 settembre 2016
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: La società di fronte al fenomeno del cyberbullismo: responsabilità e spazi di intervento.
DOCUMENTI
Legge 29 maggio 2017, n. 71.
“Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbulismo”.
Art. 1
1. La presente legge si pone l'obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni,
con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori
coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l'attuazione degli interventi
senza distinzione di età nell'ambito delle istituzioni scolastiche.
2. Ai fini della presente legge, per «cyberbullismo» si intende qualunque forma di pressione, aggressione, molestia,
ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione,
trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di
contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale
e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco
dannoso, o la loro messa in ridicolo. […] Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2017, n. 127
«Ma l’elemento determinante, potenzialmente in grado di condurre a esiti drammatici, suicidio compreso, sembra
essere la visibilità senza confini offerta dalla rete. Un atto di bullismo, per compiersi, richiede una vittima, un
persecutore e la presenza di spettatori, che possono inconsapevolmente alimentare l’intensità della violenza attraverso
una presenza silenziosa o, ancor peggio, riprendendo la scena e caricando il video in rete. Sempre gli spettatori
potrebbero far cessare l’atto di bullismo non solo intervenendo in modo concreto per favorirne l’interruzione, ma
anche semplicemente voltando le spalle alla scena. […]
Il web, per sua stessa natura, rappresenta un non luogo, ovvero uno spazio astratto che ha però ripercussioni concrete
e da dove non è possibile fuggire. Nel web la visibilità non è più prigioniera dello spazio e quindi non ha senso
cambiare classe, scuola o città. Svincolata dalla presenza fisica dell’altro, la visibilità sul web occupa ogni spazio
disponibile; di conseguenza, è impossibile sottrarvisi.»
Federico TONIONI, Cyberbullismo. Come aiutare le vittime e i persecutori, Mondadori, Milano 2014
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«La maggior parte degli attacchi di cyberbullismo avviene su Internet. Allo stesso tempo, Internet è uno dei primi
luoghi dove le persone coinvolte in questo tipo di episodi cercano informazioni, aiuto, suggerimenti e contatti utili.
Mentre i casi più tragici arrivano alle prime pagine dei giornali, in Internet anche le esperienze meno estreme e
sensazionali trovano uno spazio dove poter essere condivise. Raven Days è un esempio di sito Internet volto alla
prevenzione di bullismo e cyberbullismo e al supporto delle vittime. Il sito riporta un impressionante numero di storie
personali, in cui le vittime di bullismo e cyberbullismo raccontano le loro esperienze, e condividono le loro
emozioni.»
Giulia MURA, Davide DIAMANTINI, Il cyberbullismo, Guerrini e Associati, Milano 2012
«Gli studenti, anche i più giovani, rappresentano spesso l’avanguardia tecnologica all’interno della scuola, grazie alla
loro capacità di utilizzare le opportunità offerte da smartphone, tablet e altri strumenti che consentono la connessione
in rete.
Tuttavia alla capacità tecnologica non corrisponde spesso eguale maturità nel comprendere la necessità di difendere
i propri diritti e quelli di altre persone, a partire dagli stessi compagni di studio.
I giovani devono essere consapevoli che le proprie azioni in rete possono produrre effetti negativi anche nella vita
reale e per un tempo indefinito.»
Garante per la protezione dei dati personali, La scuola a prova di privacy, http://www.garanteprivacy.it/
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Razzismo.
DOCUMENTI
razzismo s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata
sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al
comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di
queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza
superiore: il r. nazista, la dottrina e la prassi della superiorità razziale ariana e in partic. germanica, elaborata in
funzione prevalentemente antisemita; il r. della Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita
a livello legislativo e istituzionale (v. apartheid); il r. statunitense, riguardo a gruppi etnici di colore, o anche a
minoranze diverse dalla maggioranza egemone. Più genericam., complesso di manifestazioni o atteggiamenti di
intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizi sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed
emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute
inferiori: episodi di r. contro gli extracomunitari. http://www.treccani.it/vocabolario/razzismo/
«Il razzismo classico, biologico, seguiva una logica di gerarchizzazione e di ispirazione universalista […]. Questo
razzismo dava vita a categorie basate principalmente sui tratti somatici degli individui e destinate a creare una
gerarchia tra i diversi gruppi umani. Tale gerarchia diveniva una solida base per lo sfruttamento dei gruppi
razzializzati. Il razzismo culturale, invece, segue un principio di differenziazione che tende a rifiutare ogni contatto
con il gruppo razzializzato e presuppone un’assenza di spazi comuni dove instaurare una pur minima relazione, ed
elabora categorie analoghe – gerarchiche e finalizzate anch’esse alla distinzione e all’esclusione – ma fondate sui
tratti culturali. Entrambe le logiche finiscono per diventare spinte alla discriminazione, che pretendono di spiegare
se non addirittura di prevedere le attitudini, le disposizioni e gli atteggiamenti delle persone o dei gruppi, ma mentre
il razzismo biologico tendeva a sottomettere, quello culturale tende ad allontanare, a separare.»
Marco AIME, Si dice cultura, si pensa razza, in M. Aime, G. Barbujani, C. Bartoli e F. Faloppa, Contro il razzismo. Quattro
ragionamenti, Einaudi, Torino 2016
«Ma il razzismo in quanto visione del mondo non fu una prerogativa del pensiero e dell’azione di Hitler. […] Hitler
in realtà si giovò di un vantaggio comune a tutti i seguaci del razzismo, sia che ponessero l’accento sulle forze
spirituali, sia che tentassero di collegarlo con la scienza. I miti razzisti non solo spiegavano il passato e aprivano a
una speranza per il futuro, ma dando rilievo agli stereotipi rendevano concreto ciò che era astratto. Gli stereotipi
razzisti fecero sì che la teoria diventasse, in maniera semplice e diretta, qualcosa di vivo. […] Il paragone tra il tipo
dell’uomo virile, ellenistico e quello dell’uomo malvagio e deforme, e la contrapposizione tra l’ariano dalle
proporzioni greche e il malproporzionato ebreo fecero del razzismo un’ideologia incentrata sui fattori visivi; e questa
insistenza sull’elemento visivo, a sua volta, rese più facile alla gente comprendere la critica violenta dell’ideologia.»
George L. MOSSE, Il razzismo in Europa. Dalle origini all’Olocausto, Editori Laterza, Roma-Bari 1992
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«- Chiedi alla maestra di discutere del problema in classe. Sai, bambina mia, è soprattutto con i bambini che si può
intervenire per correggere il modo di comportarsi. Con le persone grandi, è più difficile.
- Perché, babbo?
- Perché un bambino non nasce con il razzismo nella testa. Per lo più un bambino ripete quello che dicono i suoi
parenti, più o meno prossimi. Con assoluta naturalezza un bambino gioca con gli altri bambini. Non si pone il
problema se quel bambino africano è inferiore o superiore a lui. Per lui è prima di tutto un compagno di giochi.
Possono andare d’accordo o litigare. E’ normale. Ma non ha niente a che vedere con il colore della pelle. Per contro,
se i suoi genitori lo mettono in guardia contro i bambini di colore, allora, forse, si comporterà in un altro modo.»
Tahar BEN JELLOUN, Il razzismo spiegato a mia figlia, Mondadori, Milano 1999
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: I limiti della rete globale: privacy, trasparenza, censura.
DOCUMENTI
«Ty aveva ideato il sistema iniziale, l’Unified Operating System, che combinava tutte le cose online fino ad allora
rimaste divise e abborracciate: profili di utenti dei social media, i loro metodi di pagamento, le loro varie password,
i loro account e-mail, username, preferenze, fino all’ultimo strumento e manifestazione d’interesse. Il vecchio metodo
– una nuova transazione, un nuovo sistema per ogni sito, per ogni acquisto – era come prendere una macchina diversa
per sbrigare ogni tipo di commissione. “Non era necessario avere ottantasette macchine diverse” aveva dichiarato
dopo che il suo sistema aveva stupito la Rete e il mondo.
Lui, invece, aveva messo tutto insieme, tutti i bisogni e tutti gli strumenti di ogni utente, in un unico calderone, e
aveva inventato TruYou: un account, un’identità, una password, un sistema di pagamento, per ogni persona. Non
c’erano altre password, né multiple identità. I tuoi dispositivi sapevano chi eri, e la tua unica identità – la TruYou,
inconfondibile e immodificabile – era la persona che pagava, firmava, rispondeva, visionava e revisionava, vedeva
ed era vista. Dovevi usare il tuo vero nome, e questo era legato alle tue carte di credito, alla tua banca, e così pagare
per ogni cosa era semplice. Un solo pulsante per il resto della tua vita online.»
Dave EGGERS, Il cerchio, Mondadori, Milano 2014
«Una nuova consapevolezza critica emerge in rapporto alla comprensione del ruolo che ogni medium – cioè ogni
artefatto, ogni idea, ogni forma di innovazione – ha nel rimodulare l’ambiente umano, e trasformare così il modo di
pensare, sentire, agire.»
Paolo GRANATA, Elena LAMBERTI, Per un’ecologia dei media, «Il Sole 24 Ore - Nòva» 19 ottobre 2016
«Alla folla di chi ti segue si mescola quella di chi ti minaccia. Ogni parola detta con le intenzioni migliori può
diventare un cappio - magari cucito da sostenitori volubili, umorali, diffidenti. Al capo della comunicazione scappa
per errore un tweet inopportuno? Un minuto dopo è già tardi per rimediare. Per sbaglio viene pubblicata l’indicazione
a non usare le foto del politico che incontra il disabile? Valanga di insulti. Non fai in tempo a spiegare che l’intento
non era discriminatorio, e che era quello di evitare strumentalizzazioni: la corrente di disprezzo ti ha già travolto.»
Paolo DI PAOLO, Divi e politici l’addio alla rete è cambiato, «La Repubblica», 12 novembre 2016
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Il documento che segue è tratto dalla lettera di dimissioni dall’incarico universitario dello storico e politico Gaetano
Salvemini. Nella lettera emergono alcuni tratti dell’opposizione al regime fascista di una parte del mondo intellettuale
italiano. Illustra, anche a partire da quanto presente nel documento proposto, i caratteri salienti dell’opposizione
intellettuale e politica al regime fascista.
Dalla lettera al Rettore dell’Università di Firenze del 5 novembre 1925 da Londra.
«Signor Rettore, la dittatura fascista ha soppresso, oramai, completamente, nel nostro paese, quelle condizioni di
libertà, mancando le quali l’insegnamento universitario della Storia - quale io lo intendo - perde ogni dignità, perché
deve cessare di essere strumento di libera educazione civile e ridursi a servile adulazione del partito dominante,
oppure a mere esercitazioni erudite, estranee alla coscienza morale del maestro e degli alunni.
Sono costretto perciò a dividermi dai miei giovani e dai miei colleghi, con dolore profondo, ma con la coscienza
sicura di compiere un dovere di lealtà verso di essi, prima che di coerenza e di rispetto verso me stesso.
Ritornerò a servire il paese nella scuola, quando avremo riacquistato un governo civile.»
Gaetano SALVEMINI, Memorie di un fuoruscito, Feltrinelli, Milano 1973
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L’illustre storico Gaetano Salvemini (1873-1957) è stato uno dei più importanti intellettuali e politici italiani della
prima metà del Novecento. Figura eminente nel panorama politico e culturale del primo ventennio del secolo, si
schierò apertamente contro il fascismo e Mussolini. Fu fondatore nel gennaio 1925 del giornale antifascista
clandestino “Non mollare” e nello stesso anno firmò il Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce.
Per la sua opposizione al regime fascista, l’8 giugno 1925 fu arrestato; uscito dal carcere il 31 luglio a seguito di
amnistia, espatriò clandestinamente nell’agosto dello stesso anno. Nel 1926 fu privato della cittadinanza italiana
assieme ad altri fuoriusciti. Dall’estero (Francia, Inghilterra, Stati Uniti) continuò la sua battaglia politico-culturale
contro il fascismo. Nel 1929 fu tra gli ispiratori di Giustizia e Libertà. Ritornò definitivamente in Italia nel 1949 e gli
fu restituita la cattedra all’Università di Firenze.
Più volte aveva precisato di aver tentato di vivere secondo il precetto “Fa’ quello che devi, avvenga quello che può”.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Competizione sociale e gioco d’azzardo.
«Se parole come valutazione, classifica, selezione, merito, prevalgono nel discorso pubblico, indirizzano i programmi
politici, improntano il lessico dell’economia, è perché il modello competitivo ha un successo incontrastato. La
competizione viene vissuta come la modalità prima di relazione, con se stessi e con gli altri, quasi fosse una legge
primordiale. Non c’è più quasi lembo di vita che si sottragga al modello della gara. […]
Il paradigma agonistico ha un’estensione e una profondità tali da poter essere considerato uno dei tratti peculiari della
nostra epoca. […]
Dietro questa fiducia nel calcolo si cela la terribile convinzione che la vita possa essere ridotta a una gara.
L’assunzione di questo agonismo, che porta con sé l’obbligo di vincere, ha conseguenze devastanti. Che ne è, infatti,
di chi perde? Disagio, depressione, «passioni tristi», come le chiamava Spinoza, scandiscono questa tarda modernità.
Ma qui non deve sfuggire un altro fenomeno correlato: il gioco d’azzardo. Chi si sente escluso, avviato alla sconfitta,
tenta la mossa estrema. Il «rischia tutto!», messaggio reiterato dalla pubblicità, viene preso alla lettera: si mettono in
gioco non solo i soldi, gli averi, ma il tempo, i legami affettivi, la dignità, la vita stessa. Da un lato il gioco d’azzardo
appare la rivolta esterna all’agonismo, la scorciatoia per aggirare tutte le gare vincendo d’un colpo, dall’altro ne è
solo la versione parossistica che porta quasi sempre alla rovina.»
Donatella DI CESARE, Il boomerang dell’agonismo, «Corriere della Sera - la Lettura», 13 marzo 2016
Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, potrai sviluppare, se
vuoi, il tuo elaborato riflettendo:
sul significato da attribuire al c.d. «modello competitivo» che viene oggi imputato alla nostra società, adducendo
esemplificazioni in cui – nel contesto sociale – esso si rivela e si rende effettivo;
se sia fondato l’assunto che questo «modello competitivo» interferisce con le relazioni interpersonali e – in caso
affermativo – sulle modalità con cui tale interferenza si manifesta;
sull’eventuale relazione fra insuccesso nella competizione e pulsione della «mossa estrema»;
sulle forme del disagio sociale e sulle altre «passioni tristi» che colpiscono i c.d. perdenti, adducendo – se lo
ritieni – eventuali esemplificazioni;
sul fenomeno del gioco d’azzardo, sulle sue cause, sui suoi effetti, sulle responsabilità, sul ruolo della pubblicità.
I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior completezza all’elaborato.
Infine, se lo ritieni, potrai concludere lo svolgimento con un tuo personale approfondimento sugli interessi, occulti
e/o palesi, connessi al fenomeno del gioco d’azzardo e sugli interventi che risulterebbero necessari per contrastarlo.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati
di madrelingua non italiana.
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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
ATTENZIONE
IL CANDIDATO È TENUTO A SVOLGERE LA PROVA
PER UNO DEI TESTI DI SEGUITO PROPOSTI:
A - ATTUALITÀ
B - STORICO - SOCIALE
C - LETTERATURA
D - ARTISTICO
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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
A - ATTUALITÀ
Europe needs many more babies to avert a population disaster
When Spanish business consultant Alejandro Macarrón started crunching the numbers behind Spain’s
changing demographics, he couldn’t believe what he was seeing. “I was astonished,” said Macarrón. “We
have provinces in Spain where for every baby born, more than two people die. And the ratio is moving
closer to one to three.”
Spain has one of the lowest fertility rates in the EU, with an average of 1.27 children born for every 5
woman of childbearing age, compared to the EU average of 1.55. Its crippling economic crisis has seen a
net exodus of people from the country, as hundreds of thousands of Spaniards and migrants leave in the
hope of finding jobs abroad. The result is that, since 2012, Spain’s population has been shrinking.
Record numbers of economic migrants and asylum-seekers are seeking to enter the European Union this
summer and are risking their lives in the attempt. The paradox is that as police and security forces battle 10
to keep them at bay, a demographic crisis is unfolding across the continent. Europe desperately needs
more young people to run its health services, populate its rural areas and look after its elderly because,
increasingly, its societies are no longer self-sustaining.
In Portugal, the population has been shrinking since 2010. For many analysts, the question now is how
low can it go, with projections by the National Statistics Institute suggesting Portugal’s population could 15
drop from 10.5 million to 6.3 million by 2060. According to Prime Minister Pedro Passos Coelho:
“We’ve got really serious problems.”
In Italy the retired population is soaring, with the proportion of over-65s set to rise from 2.7% last year to
18.8% in 2050. Germany has the lowest birthrate in the world: 8.2 per 1,000 population between 2008
and 2013, according to a recent study by the Hamburg-based world economy institute, the HWWI. 20
The UK’s population reached 64.6 million by mid-2014, a growth of 491,000 over the previous year,
according to the Office for National Statistics. On average, Britain’s population grew at a faster rate over
the last decade than it has done over the last 50 years.
Macarrón is astonished at the reluctance of Spanish authorities to address what he calls a direct threat to
economic growth as well as pensions, healthcare and social services. He and a few friends took it upon 25
themselves to begin tackling the issue, starting the non-profit group Demographic Renaissance in 2013,
with the aim of raising awareness of the crisis.
“Most people think we’re only talking about something that will be a problem in 50 years, but we’re
already seeing part of the problem,” he said. “If current numbers hold, every new generation of Spaniards
will be 40% smaller than the previous one.” 30
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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
A - ATTUALITÀ
A political knock-on effect is the overwhelming political power of the grey vote. Macarrón points to the
crippling austerity measure put in place during the economic crisis: “During the same time frame,
expenditures on pensions rose by more than 40%. We’re moving closer to being a gerontocratic society –
it’s a government of the old.”
The region of Galicia is one of the few in Spain that has addressed the issue. The population of this north-35
western region has been shrinking, leaving it home to nearly half [of] Spain’s abandoned villages. More
than 1,500 settlements – once home to schools, businesses and filled with children – now sit abandoned,
overgrown with weeds and bushes.
In 2012, the regional government launched a multi-pronged initiative to address the falling fertility rate,
with plans to roll out measures such as home and transport subsidies for families and radio advertisements 40
urging women to have more children. But it is still estimated that Galicia’s population could shrink by 1
million residents in the next 40 years, a loss of just under one third of the region’s population.
For southern Europe, migration within the EU has become a grave problem. Hundreds of thousands of
Portuguese have left, hoping to find better opportunities abroad. Coelho has said the next 10 to 15 years
would be decisive in reversing the trend. If no action is taken, he said last year, “these issues will only be 45
solved by a miracle.” […]
[702 words]
Abridged from:
The Guardian, 23 August 2015
Available online:
http://www.theguardian.com/world/2015/aug/23/baby-crisis-europe-brink-depopulation-disaster
Accessed on 1 February 2016.
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.
1. Why was Alejandro Macarrón surprised when working on the numbers of Spanish demographics?
2. What are two facts of Spain’s current demographic situation?
3. What paradox does the article highlight?
4. What do European societies need in order to become more self-sustaining?
5. What have Macarrón and some of his friends started? Why?
6. What prospect does every new generation of Spaniards face, if things do not change?
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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
A - ATTUALITÀ
7. What is the “grey vote” and why is it so powerful?
8. What do many villages in Galicia now look like?
9. How has the region of Galicia tried to tackle the demographic issue?
10. According to Portuguese Prime Minister Coelho, how long do southern European countries have to
react to the critical demographic situation if it is to be changed?
PRODUCTION
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. A 2015 Eurostat report titled Being young in Europe today – demographic trends tells us that the
“median age of the EU-28 population was 41.9 years in 2013” and it “rose at a relatively rapid and
consistent pace from 35.2 years in 1990.”
How do you think this fact, along with the issues illustrated in the article above, can affect you as a
young European? Write an essay of approximately 300 words.
Or
2. Do you find it easy or difficult to relate to people who are much older than you, and why is that?
Write a composition of about 300 words on your thoughts and experiences. Try to show self-
awareness in your reflections.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
B – STORICO - SOCIALE
The problem of systematically rejecting the past arises only when innovation is recognized both as
inescapable and as socially desirable: when it represents “progress”. This raises two distinct questions,
how innovation as such is recognized and legitimized, and how the situation arising from it is to be
specified (that is how a model of society is to be formulated when the past can no longer provide it). The
former is more easily answered. 5
We know very little about the process which has turned the words “new” and “revolutionary” (as used in
the language of advertising) into synonyms for “better” and “more desirable”, and research is badly
needed here. However, it would seem that novelty or even constant innovation is more readily accepted as
far as it concerns the human control over non-human nature, for example science and technology, since so
much of it is obviously advantageous even to the most tradition-bound. Has there ever been a serious 10
example of Luddism directed against bicycles or transistor radios? On the other hand, while certain socio-
political innovations may appear attractive to some groups of human beings, at least prospectively, the
social and human implications of innovation (including technical innovation) tend to meet with greater
resistance, for equally obvious reasons. Rapid and constant change in material technology may be hailed
by the very people who are profoundly upset by the experience of rapid change in human (for example 15
sexual and family) relations, and who might actually find it hard to conceive of constant change in such
relations. Where even palpably “useful” material innovation is rejected, it is generally, perhaps always,
because of the fear of the social innovation, that is disruption, it entails.
Innovation which is so obviously useful and socially neutral that it is accepted almost automatically, at all
events by people to whom technological change is familiar, raises virtually no problem of legitimation. 20
One would guess (but has the subject actually been investigated?) that even so traditionalist an activity as
popular institutional religion has found little difficulty in accepting it. We know of violent resistance to
any change in the ancient holy texts, but there appears to have been no equivalent resistance to, say, the
cheapening of holy images and icons by means of modern technological processes, such as prints and
oleographs. On the other hand certain innovations require legitimation, and in periods when the past 25
ceases to provide any precedent for them, this raises very grave difficulties. A single dose of innovation,
however great, is not so troublesome. It can be presented as the victory of some permanent positive
principle over its opposite, or as a process of “correction” or “rectification”, reason prevailing over
unreason, knowledge over ignorance, “nature” over the “unnatural”, good over evil. But the basic
experience of the past two centuries has been constant and continued change, which cannot be so dealt 30
with except sometimes, at the cost of considerable casuistry, as the constantly necessary application of
permanent principles to circumstances ever changing in ways which remain rather mysterious, or by
exaggerating the strength of the surviving forces of evil.
Paradoxically, the past remains the most useful analytical tool for coping with constant change, but in a
novel form. It turns into the discovery of history as a process of directional change, of development or 35
evolution. Change thus becomes its own legitimation, but it is thereby anchored to a transformed “sense
Pag. 6/13 Sessione ordinaria 2016
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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
B – STORICO - SOCIALE
of the past”. Bagehot’s Physics and Politics (1872) is a good nineteenth-century example of this; current
concepts of “modernization” illustrate more simple-minded versions of the same approach. In brief, what
legitimates the present and explains it is not now the past as a set of reference points (for example Magna
Carta), or even as duration (for example the age of parliamentary institutions) but the past as a process of 40
becoming the present. Faced with the overriding reality of change, even conservative thought becomes
historicist. Perhaps, because hindsight is the most persuasive form of the historian’s wisdom, it suits them
better than most.
But what of these who also require foresight to specify a future which is unlike anything in the past? […]
Some sort of historicism, that is the more or less sophisticated and complex extrapolation of past 45
tendencies into the future, has been the most convenient and popular method of prediction. At all events
the shape of the future is discerned by searching the process of past development for clues, so that
paradoxically, the more we expect innovation, the more history becomes essential to discover what it will
be like.
[754 words]
Eric Hobsbawm, On History, Orion Books, 2010 (first ed. Weidenfeld & Nicolson, 1997).
https://books.google.it/books?id=WVuIyMVegT8C&printsec=copyright&hl=it#v=onepage&q&f=false
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.
1. When is the past systematically rejected?
2. What research is necessary according to the author?
3. When is innovation easily accepted?
4. Why does social and human change meet with greater resistance?
5. What idea does the example of prints and oleographs support?
6. Why does a single dose of innovation cause no problem?
7. What is the paradox about the past?
8. How is history interpreted?
9. How is the present legitimized and explained?
10. What does the author mean by historicism?
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Seconda prova scritta
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PL01 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
B – STORICO - SOCIALE
PRODUCTION
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. “To be a member of any human community is to situate oneself with regards to one’s (its) past, if
only by rejecting it. The past is therefore a permanent dimension of the human consciousness, an
inevitable component of the institutions, values and other patterns of human society. The problem
for historians is to analyse the nature of this “sense of the past” in society and to trace its changes
and transformations.” (Eric Hobsbawm, On History)
Discuss the quotation by linking and supporting your ideas with your readings or by recalling your
studies in history. Write a 300-word essay.
Or
2. Focus on the concepts of “innovation”, “novelty” and “progress” and express your views by linking
and supporting them with examples which refer to your readings and your personal experience.
Write a 300-word composition.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Pag. 8/13 Sessione ordinaria 2016
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Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
C – LETTERATURA
When it came to concealing his troubles, Tommy Wilhelm was not less capable than the next fellow. So
at least he thought, and there was a certain amount of evidence to back him up. He had once been an actor
– no, not quite, an extra – and he knew what acting should be. Also, he was smoking a cigar, and when a
man is smoking a cigar, wearing a hat, he has an advantage; it is harder to find out how he feels. He came
from the twenty-third floor down to the lobby on the mezzanine to collect his mail before breakfast, and 5
he believed – he hoped – that he looked passably well: doing all right. It was a matter of sheer hope,
because there was not much that he could add to his present effort. On the fourteenth floor he looked for
his father to enter the elevator; they often met at this hour, on the way to breakfast. If he worried about his
appearance it was mainly for his old father’s sake. But there was no stop on the fourteenth, and the
elevator sank and sank. Then the smooth door opened and the great dark-red uneven carpet that covered 10
the lobby billowed toward Wilhelm’s feet. In the foreground the lobby was dark, sleepy. French drapes
like sails kept out the sun, but three high, narrow windows were open, and in the blue air Wilhelm saw a
pigeon about to light on the great chain that supported the marquee of the movie house directly
underneath the lobby. For one moment he heard the wings beating strongly.
Most of the guests at the Hotel Gloriana were past the age of retirement. Along Broadway in the 15
Seventies, Eighties, and Nineties, a great part of New York’s vast population of old men and women
lives. Unless the weather is too cold or wet they fill the benches about the tiny railed parks and along the
subway gratings from Verdi Square to Columbia University, they crowd the shops and cafeterias, the
dime stores, the tearooms, the bakeries, the beauty parlors, the reading rooms and club rooms. Among
these old people at the Gloriana, Wilhelm felt out of place. He was comparatively young, in his middle 20
forties, large and blond, with big shoulders; his back was heavy and strong, if already a little stooped or
thickened. After breakfast the old guests sat down on the green leather armchairs and sofas in the lobby
and began to gossip and look into the papers; they had nothing to do but wait out the day. But Wilhelm
was used to an active life and liked to go out energetically in the morning. And for several months,
because he had no position, he had kept up his morale by rising early; he was shaved and in the lobby by 25
eight o’clock. He bought the paper and some cigars and drank a Coca-Cola or two before he went in to
breakfast with his father. After breakfast – out, out, out to attend to business. The getting out had in itself
become the chief business. But he had realized that he could not keep this up much longer, and today he
was afraid. He was aware that his routine was about to break up and he sensed that a huge trouble long
presaged but till now formless was due. Before evening, he’d know. 30
Nevertheless he followed his daily course and crossed the lobby.
Rubin, the man at the newsstand, had poor eyes. They may not have been actually weak but they were
poor in expression, with lacy lids that furled down at the corners. He dressed well. It didn’t seem
necessary – he was behind the counter most of the time – but he dressed very well. He had on a rich
brown suit; the cuffs embarrassed the hairs on his small hands. He wore a Countess Mara painted necktie. 35
As Wilhelm approached, Rubin did not see him; he was looking out dreamily at the Hotel
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Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
C – LETTERATURA
Ansonia, which was visible from his corner, several blocks away. The Ansonia, the neighborhood’s great
landmark, was built by Stanford White. It looks like a baroque palace from Prague or Munich
enlarged a hundred times, with towers, domes, huge swells and bubbles of metal gone green from
exposure, iron fretwork and festoons. Black television antennae are densely planted on its round summits. 40
Under the changes of weather it may look like marble or like sea water, black as slate in the fog, white as
tufa in sunlight. This morning it looked like the image of itself reflected in deep water, white and
cumulous above, with cavernous distortions underneath. Together, the two men gazed at it.
[776 words]
Saul Bellow, Seize the Day, [first ed. the Viking Press, New York, 1956] Kindle edition 2013.
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.
1. Who is Tommy Wilhelm?
2. Where does he live?
3. What seems to be making Tommy nervous when he comes down from his room?
4. What does he see when he gets out of the lift?
5. Who are the guests at the Hotel Gloriana?
6. Why does Wilhelm feel out of place there?
7. What do the hotel guests do after breakfast?
8. What has Wilhelm done in the last months?
9. What does Rubin look like?
10. Why do Rubin and Wilhelm gaze at the Hotel Ansonia?
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Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
C – LETTERATURA
PRODUCTION
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. Alienation or sense of separation is one of the dominating themes in Bellow’s novel Seize the Day.
Saul Bellow is primarily concerned with the well-worn modern dilemma of the individual:
desperately isolated and profoundly alone in a society whose only God is money. Discuss the topic
in a 300-word essay by referring to other literary and/or philosophical texts you have read and to
your experience.
Or
2. That day Wilhelm “was aware that his routine was about to break up and he sensed that a huge
trouble long presaged but till now formless was due.” Have you ever started a day with the feeling
that something bad was going to happen? How did the day progress? What did you do? Write a
300-word composition on your experience.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
D – ARTISTICO
Aesthetic behaviour is the pursuit of beauty. This is easy to say but difficult to explain, because beauty
is such an elusive quality, especially when viewed biologically. It bears no obvious relationship to any
of the basic survival patterns of the human animal, such as feeding, mating, sleeping or parental care.
And yet it cannot be ignored, because any objective survey of the way people spend their time must
include many hours of beauty-reaction. There is no other way to describe the response of men and 5
women who can be found standing silently in front of paintings in an art gallery, or sitting quietly
listening to music, or watching dancing, or viewing sculpture, or gazing at flowers, or wandering
through landscapes, or savouring wines. In each of these cases the human sense-organs are passing
impressions to the brain, the receipt of which appears to be the only goal involved. The advanced wine-
taster even goes so far as to spit out the wine after tasting it, as if to underline that it is his need for 10
beauty that is being quenched and not his thirst.
It is true to say that virtually every human creature expresses itself aesthetically in some way or other,
so the need to experience the beauty-reaction has a global importance. It is also true to say that there
are no absolutes involved. Nothing is considered to be beautiful by all peoples everywhere. Every
revered object of beauty is considered ugly by someone, somewhere. This fact makes nonsense of a 15
great deal of aesthetic theory, and many find it hard to accept. There is so often the feeling that this, or
that, particular form of beauty really does have some intrinsic value, some universal validity that
simply must be appreciated by everyone. But the hard truth is that beauty is in the brain of the beholder
and nowhere else. […]
Turning to the question of invented aesthetics, we move into the area usually designated as Art. Art can 20
best be defined as man-made beauty, and it appears in two main forms: the Performing Arts and the
Plastic Arts. The Performing Arts provide an aesthetic event; the Plastic Arts provide an aesthetic
object. In both cases, the sense of beauty comes primarily from our subtle comparisons and
classifications of set themes, as it did with natural objects. The difference, of course, is that with natural
beauty the theme is merely isolated from the world around us. We do not invent it, we only isolate it. In 25
the case of the arts, however, we create it ourselves.
This gives rise to a new problem: how to arrive at a theme, so that its variations can then be enjoyed. If,
for example, we were going to enjoy the beauty of wild animals or wild flowers, there would be no
creativity involved. They existed already, and evolution had done the creative work for us. But if we
now decide to compose music or paint pictures we have to impose our own evolutionary forces on the 30
works we invent.
For the painter staring at a blank canvas or the composer sitting in front of a silent piano, there is total
responsibility. He starts from nothing, or, rather, from everything. His initial choice at the beginning of
a work of art is theoretically completely open. Any shape can be drawn. Any note can be played. This is
the special, additional challenge for the artist, as opposed to the individual reacting to natural beauty. 35
How does he meet it?
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Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
D – ARTISTICO
The answer is that he quickly imposes on himself a highly restricted form. In a word, he formalizes.
Any form will do, just so long as it contains the potential for a complex set of variations. He may copy
the form from nature – a tree, for instance – or he may steal a scale of notes from bird-song. Or he may
paint a geometric pattern from some geological structure as his starting point. Once he has begun to 40
experiment with forms he has wrested from nature, he can then rapidly shift his themes further and
further away from the natural starting point until the themes he employs are relatively abstract. With
music this process took place long, long ago. The visual arts are, by contrast, only recently beginning to
explore the more abstract possibilities of painting and sculpture.
Either way, whether staying close to imitated natural objects, or creating entirely novel abstracted 45
compositions, the artist’s work is judged, finally, not on any absolute values, but on the basis of how
ingeniously he manages to ring the changes on the themes he has employed. […]
[765 words]
From: Desmond Morris, Manwatching. A Field Guide to Human Behaviour.
St. Albans, Triad Panther, 1977, pgs. 278 & 283.
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions. Use complete sentences and your own words.
1. Why does Desmond Morris believe that it is difficult to explain the association between “aesthetic
behaviour” and the “pursuit of beauty”?
2. What sort of perspective is he approaching his discussion of beauty and aesthetic behaviour from?
3. What are some of the types of “beauty-reaction” that he lists? Mention at least three.
4. Why does Morris say that “no absolutes” can be involved in considering aesthetic beauty?
5. In what way are aesthetics “invented” when it comes to Art?
6. What main forms can these “invented aesthetics” take, as explained in the passage?
7. According to the author, how is natural beauty different from artistic beauty?
8. What dilemma is the artist faced with?
9. Where in the text can you see that Morris refers to an imitative concept of art? Give at least two
examples.
10. How does Morris explain abstraction in art?
Pag. 13/13 Sessione ordinaria 2016
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Indirizzo: LI04 - LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA - INGLESE
D – ARTISTICO
PRODUCTION
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. Focus on any modern or contemporary artists you have studied or art shows you have been to. In an
essay of approximately 300 words, discuss whether you agree or disagree with the statement made
by Desmond Morris at the end of the passage, on the judgment of an artist’s work.
Or
2. Write a composition of about 300 words on your own personal “aesthetic behaviour”.
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Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Test di Scienze Naturali : Biotecnologie e Scienze Della Terra
Classe V C a.s. 2017-18
Nome alunn*_____________________________________________________
Prova di simulazione. Tipologia B
Rispondi a i seguenti quesiti
I ) Indica quali sono le caratteristiche di un Battere che permettono la sua identificazione e
quali sono le sue componenti molecolari utili per produrre modifiche genomiche nell'ambito
delle Biotecnologie.
2) Descrivi quali sono attualmente i materiali di rifiuto provenienti dal consumo anche
domestico considerati fruibili e disponibili quali fonti energetiche rinnovabili.
3) Elenca i meccanismi tettonici in grado di generare processi costruttivi (nuova crosta o
nuova litosfera).
4) Spiega in cosa consiste l’Orogenesi Alpina e descrivine le caratteristiche.
Liceo Carducci di Bolzano
SIMULAZIONE TERZA PROVA : STORIA
Cognome e Nome:
1) Le modifiche della carta geopolitica alla fine della Prima Guerra mondiale.(max.12 righe)
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2) Sintetizza l'ideologia espressa nelle Tesi di aprile di Lenin.( max. 12 righe)
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3) Delinea nelle linee essenziali la crisi del '29.( max. 12 righe)
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Liceo Carducci di Bolzano
VERIFICA TERZA PROVA: FILOSOFIA
Cognome e Nome:
1) Il candidato evidenzi nel pensiero di Schopenhauer i richiami a Kant ma anche le
differenze a partire dalla possibiltà, che Kant negava, di conoscere il noumeno. (max.10
righe)
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2) Ci si soffermi sull'analisi kierkegaardiana del concetto di angoscia condotta in relazione
alla categoria della possibilità.
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3) Apollineo e dionisiaco in Nietzsche.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – TIPOLOGIA BFILOSOFIA e STORIA
Candidato/a__________________________INDICATORI DESCRITTORI LIVELLICONOSCENZE
Complete e rigorose 8
Complete 7
Quasi complete 6
Precise, ma parziali 5
Parziali e/o imprecise 4
Carenti o errate 3
Gravemente insufficienti 2
Non svolto 1
COMPETENZE
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo coerente ed adeguato
4
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo adeguato
3
Si limita ad elencare le conoscenze assimilate, senza evidenziarne i nessi logici
2
Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate
1
CAPACITÀ
Si esprime in modo chiaro, corretto, utilizzandola terminologia specifica
3
Si esprime in modo sufficientemente chiaro e corretto
2
Non si esprime in modo corretto 1
QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
Conoscenze Conoscenze Conoscenze
Competenze Competenze Competenze
Capacità Capacità Capacità
Totale Totale Totale
PUNTEGGIO FINALE: / 3
Bolzano , 28 febbraio 2018
Quesiti di fisica relativi alla simulazione della terza prova.
Materia: fisica.
1) Cosa afferma la legge di Coulomb ? Spiegala, facendo anche il confronto, se possibile,
con la legge di gravitazione universale ed evidenziando differenze ed analogie tra forza
elettrica e gravitazionale ( max. 15 righe)
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2) Spiega la differenza tra un conduttore ed un isolante e spiega cosa succede a livello
microscopico quando si elettrizza un isolante.
( max. 15 righe)
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3) Il campo elettrico: cos'è, come se ne rileva la presenza e perché si divide per la carica di
prova per definirlo. ( max. 15 righe)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA- MATERIA: FISICA
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Risposta corretta e ben motivata 2,5-3
Risposta in parte scorretta a causa di una conoscenza superficiale di definizioni e/o procedimenti di calcolo
1,5-2
Risposta del tutto scorretta a causa di una conoscenza scarsa di definizioni e/o procedimenti di calcolo
0-1
Secondo quesito:
Risposta corretta e ben motivata 2,5-3
Risposta in parte scorretta a causa di una conoscenza superficiale di definizioni e/o procedimenti di calcolo
1,5-2
Risposta del tutto scorretta a causa di una conoscenza scarsa di definizioni e/o procedimenti di calcolo
0-1
Terzo quesito:
Risposta corretta e ben motivata 1,5-2
Risposta in parte scorretta a causa di una comprensione superficiale dell’argomento o corretta ma argomentata solo superficialmente
1
Risposta scorretta a causa di una conoscenza scarsa dell’argomento 0-0,5
N. B. punteggi di 0,5 in 0,5: per questo non c’è coincidenza tra l’estremo inferiore di una banda di oscillazione e quello superiore della banda successivaPunteggi possibili: 0; 0,5; 1; 1,5; 2; 2,5; 3 per il primo quesito e 0; 0,5; 1; 1,5; 2 per gli altri 2.
Nom et prénom 10 avril 2018
SIMULAZIONE TERZA PROVA – FRANCESE(Examen banc)
1) Expliquez quelle est la fonction du poète selon Victor Hugo et Charles Baudelaire en faisantréférence aux textes analysés.
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2) Expliquez les correspondances horizontales et verticales que Baudelaire présente dans son poème.
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3) Le problème moral chez Gide se traduit dans l’acte gratuit de Lafcadio Wluiki. Dites de quoi il s’agit.
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4) Dites comment nait le mouvement surréaliste en France. Citez des poètes sortis du mouvement et quel type de poésie ils proposent.
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GRIGLIA VALUTAZIONE 3° PROVA –
LINGUA STRANIERA 2 - (FRANCESE) – tip.B
Candidato/a__________________________________________________________________
Macroindicatori IndicatoriPunteggi(max.15)
Punteggio assegnato
Quesito n° 1
Risposta assente 1
……….
Risposta inadeguata 2-3
Risposta confusa 4-5
Superficiale, disorganica e incoerente (grav.insuff.) 6-7
Superficiale, incompleta e non ben articolata (insuff.) 8-9
Schematico, semplice (sufficiente) 10
Semplice e ordinato 11
Completo, ordinato e coerente (discreto/buono) 12-13
Completo, organico e personale (ottimo) 14-15
Quesito n° 2
Risposta assente 1
……….
Risposta inadeguata 2-3
Risposta confusa 4-5
Superficiale, disorganica e incoerente (grav.insuff.) 6-7
Superficiale, incompleta e non ben articolata (insuff.) 8-9
Schematico, semplice (sufficiente) 10
Semplice e ordinato 11
Completo, ordinato e coerente (discreto/buono) 12-13
Completo, organico e personale (ottimo) 14-15
Quesito n° 3
Risposta assente 1
……….
Risposta inadeguata 2-3
Risposta confusa 4-5
Superficiale, disorganica e incoerente (grav.insuff.) 6-7
Superficiale, incompleta e non ben articolata (insuff.) 8-9
Schematico, semplice (sufficiente) 10
Semplice e ordinato 11
Completo, ordinato e coerente (discreto/buono) 12-13
Completo, organico e personale (ottimo) 14-15
Quesito n° 4
Risposta assente 1
……….
Risposta inadeguata 2-3
Risposta confusa 4-5
Superficiale, disorganica e incoerente (grav. insuff.) 6-7
Superficiale, incompleta e non ben articolata (insuff.) 8-9
Schematico, semplice (sufficiente) 10
Semplice e ordinato 11
Completo, ordinato e coerente (discreto/buono) 12-13
Completo, organico e personale (ottimo) 14-15
Aspetti formali:competenza
morfosintattica;competenza
lessicale;competenzaortografica
Risposta assente o con gravissimi errori che impediscono la comprensione
1
……….
Numerosi e gravi errori ostacolano spesso la comprensione 2-3
Numerosi e gravi errori che ostacolano talvolta la comprensione 4-5
Molti errori, lessico errato o del tutto inadeguato (grav. Insuff.) 6-7
Diversi errori intralciano la comprensione, lessico ripetitivo o inadeguato (insufficiente)
8-9
Errori che occasionalmente intralciano la comprensione, lessico semplice (sufficiente)
10
Qualche errore che non impedisce la comprensione, lessico semplice 11
Qualche errore che non impedisce la comprensione, lessico adeguato (discreto/buono)
12-13
Pochi o nessun errore, lessico vario e adeguato (ottimo/eccellente) 14-15
Valutazione globaleEventuali osservazioni:
TOTALE ……….
Liceo “Carducci” Bolzano
Simulazione esame di stato 3 prova 5C
SPAGNOLO A.S. 2017/18
CANDIDATO: ______________________________
CLASE: ______________FECHA: ____________
El candidato conteste en 10 líneas a las siguientes preguntas:
1.¿Qué géneros y temas exploran principalmente los realistas?
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2. “Fantasmas, desvaneceos: su fe nos salva … volveosa vuestro sepulcros, puesla
voluntad de Dios es;de mi alma con la amargurapurifiqué su alma impura,y Dios
concedió a mi afánla salvación de don Juanal pie de la sepultura.” ¿A quién le
pertenecen dichas palabras y de qué obra forman parte? ¿Qué ocurre durante
dichos versos?
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3. ¿Cuándo se habla de “Ilustración” en España, ¿a qué periodo histórico se hace
referencia?, ¿cuáles son los matices que lo caracterizan? y, finalmente, ¿cuál es su
obra principal?
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PRIMA PROVA SCRITTACANDIDATA/O _____________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
ANALISI E COMPRENSIONE DEL TESTO PUNTI
approfondita e articolata 5approfondita 4,5approfondita ma con qualche discontinuità 4semplice ma nel complesso sufficiente 3,5superficiale 3limitata 2gravemente incompleta 1
INTERPRETAZIONE DEL TESTO PUNTI
efficace, articolata e approfondita 5approfondita 4,5sufficientemente approfondita 4schematica 3,5superficiale 3assai semplificata e banale 2non propone alcuna tesi interpretativa 1
ESPOSIZIONE E PROPRIETA’ LINGUISTICA PUNTI
disinvolta e brillante, con lessico ricco e articolato, con sicura competenza linguistica 5chiara, appropriata, corretta ed efficace 4,5corretta, lineare, con soddisfacente proprietà linguistica 4corretta pur con un lessico semplice, sporadici errori e sviste ortografiche 3,5talora errata, con una certa imprecisione lessicale e povertà di mezzi espressivi 3elementare, con lessico limitato, gravi scorrettezze formali, 2punteggiatura imprecisa gravemente errata sul piano morfo-sintattico, con lessico inadeguato e punteggiatura mancante 1
TOTALE PUNTI………………………………
NOTE_______________________________________________________________________________________________
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I giudizi in grassetto corrispondono alla sufficienza
PRIMA PROVA SCRITTACANDIDATA/O _____________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE- ARTICOLO DI GIORNALE
COMPRENSIONE DEI MATERIALI FORNITI E LORO UTILIZZO PUNTI(RIELABORAZIONE)- CONTENUTO, TESI AFFRONTATE
comprensione completa, efficace; contenuto ricco e articolato, esauriente 5 contenuto approfondito, buona comprensione 4,5 contenuto sufficientemente approfondito, discreta comprensione 4semplice ma nel complesso sufficiente per comprensione e contenuto 3,5 superficiale, modesta comprensione; contenuto scarno, povero 3 limitata, parziale comprensione; contenuto scarso frammentario 2 nessuna comprensione, contenuto inconsistente 1
STRUTTURA DEL DISCORSO-COESIONE PUNTI
coerente, efficace, ben articolata 5ordinata 4,5 soddisfacente 4 semplice ma abbastanza ordinata e coerente, qualche incongruenza 3,5 approssimata e non sempre ordinata 3 spesso disordinata e incoerente 2 molto disordinata e del tutto incoerente 1
CORRETTEZZA FORMALE E PROPRIETA’ LINGUISTICA PUNTI
forma perfettamente corretta, linguaggio efficace, 5sicura competenza linguistica forma corretta e lineare; lessico appropriato 4,5forma nel complesso corretta ; soddisfacente proprietà linguistica 4lessico semplice; sporadici errori e sviste ortografiche 3,5 alcuni errori non gravi; imprecisione lessicale 3frequenti e non gravi errori; lessico elementare, limitato 2 gravi errori morfo-sintattici; lessico inadeguato e punteggiatura mancante 1
TOTALE PUNTI……………………………….NOTE_______________________________________________________________________________________________
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I giudizi in grassetto corrispondono alla sufficienza
PRIMA PROVA SCRITTACANDIDATA/O _____________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TIPOLOGIA C-D TEMA STORICO- TEMA DI ORDINE GENERALE
PERTINENZA AL TEMA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI O COMPETENZA PUNTI
completa pertinenza- conoscenza esauriente e ampia, ricchezza di riferimenti 5 conoscenza completa e approfondita 4,5 conoscenza sufficientemente approfondita 4conoscenza generale- parziale pertinenza 3,5 conoscenza superficiale, modesta 3 conoscenza scarsa,limitata, frammentaria-scarsa pertinenza 2 non conosce gli argomenti affrontati-fuori tema 1
COESIONE E COERENZA NELL’ARTICOLARE I CONCETTI PUNTI
trattazione organizzata in modo efficace, ben articolata, con argomentazioni correlate 5svolgimento organico, ben strutturato, con efficaci collegamenti 4,5 soddisfacente organizzazione dei concetti 4 articolazione semplice ma organica, sviluppo abbastanza lineare 3,5 approssimazione nell’organizzare lo svolgimento 3 trattazione disorganica e confusa; contraddittoria e frammentaria 2 disordine strutturale 1
CORRETTEZZA FORMALE E PROPRIETA’ LINGUISTICA PUNTI
esposizione disinvolta e brillante; lessico ricco e articolato; sicura competenza linguistica 5 esposizione chiara, appropriata, corretta ed efficace 4,5forma corretta e lineare; soddisfacente proprietà linguistica 4esposizione corretta, pur con un lessico semplice; sporadici errori e sviste ortografiche 3,5alcuni errori non gravi; imprecisione lessicale, povertà di mezzi espressivi 3 lessico elementare, limitato; gravi scorrettezze formali, punteggiatura imprecisa 2 diffusi, gravi errori morfo-sintattici, con lessico inadeguato e punteggiatura mancante 1
TOTALE PUNTI………………………NOTE_______________________________________________________________________________________________
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I giudizi in grassetto corrispondono alla sufficienza.
Griglia di valutazione 2° prova – Lingua straniera inglese
CANDIDATO/A
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Macroindicatori DescrittoriPunteggi
(min/max)Punteggioassegnato
ComprensioneIndividuazione
contenuti espliciti eimpliciti,
rielaborazioneinformazioni
Appena accennata o scorretta (gravemente insuff.)
1-6/15
……..
Approssimata e poco coerente (insuff.)
7-9/15
Semplice ma parziale e con accenni di rielaborazionepersonale (sufficiente)
10/15
Completa ma superficiale e sufficientemente rielaborata(più che suff.)
11/15
Corretta e completa e discretamente rielaborata(discreto/buono)
12-13/15
Corretta, completa e articolata (ottimo/eccellente) 14-15/15
ProduzionePertinenza e
organizzazione deicontenuti, capacità di
analisi eapprofondimento
Appena accennata o scorretta (gravemente insuff.)
1-6/15
……..
Approssimata e poco coerente (insuff.)
7-9/15
Semplice ma parziale e con qualche errore(sufficiente)
10/15
Completa ma superficiale o non completamente corretta(più che suff.)
11/15
Corretta e completa (discreto/buono)
12-13/15
Corretta, completa e articolata (ottimo/eccellente) 14-15/15
Aspetti formali
Molti errori, lessico errato o del tutto inadeguato (grav. Insuff.)
1-6/15
……..
Diversi errori che intralciano la comprensione, lessicoripetitivo o inadeguato
(insuff.)7-9/15
Errori che solo occasionalmente intralciano lacomprensione, lessico semplice
(suff.)10/15
Qualche errore che non impedisce la comprensione,lessico semplice e poco elaborato
(più che suff.)11/15
Qualche errore che non impedisce la comprensione,lessico adeguato e forma rielaborata
(discreto/buono)12-13/15
Pochi o nessun errore, lessico vario ed adeguato,struttura rielaborata e personale (ottimo/eccellente)
14-15/15
Note:
TOTALE …….. /15
FIRME DOCENTI:
Antonio ACERRA (Scienze Motorie) ____________________
Novella CARPANESE(Francese) ____________________
Mario CUMER (Matematica e Fisica) ____________________
Roberta DE MATTIA (Scienze) ____________________
Ilka DESPAGNE (Lettrice Francese) ____________________
Martha JIMÉNEZ (Lettrice Spagnolo) ____________________
Olga KMIT (Lettrice Inglese) ____________________
Elena LAPESA (Spagnolo) ____________________
Elena NARDI (Religione) ____________________
Annarosa NICOLAI (Italiano) ____________________
Margherita PARRILLI (Storia dell’Arte) ____________________
Luisa PROSERPIO (Storia e Filosofia, coordinatrice) ____________________
Flavia SPURIO (Inglese) ____________________
Patrizia THURNHER (Tedesco L2) ____________________
FIRME STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ____________________
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Il DIRIGENTE:
prof. Andrea PEDEVILLA ____________________
Bolzano, 15 maggio 2018