Liceo Galvani BolognaDIRITTO – ED. CIVICA

Classi 5 – Antropocene e legalità Parte 1

Prof.ssa Federica Falancia

Cosa dovremmo sapere prima di cominciare:• Conoscere il valore e la funzione della CosDtuzione per uno stato• Conoscere la natura, le origini, le funzioni del diriFo internazionale

(pubblico)

I nostri obieJvi:

• Conoscere il significato del termine antropocene e le diverse prospeJve ispiratrici della normaDva ambientale: antropocentrismo ebiocentrismo

• Argomentare circa punD di forza e debolezza delle diverse visioni.

• Conoscere a grandi linee l’origine e lo stato dell’arte della normaDva ambientale internazionale

• Conoscere la piaFaforma ONU : Armony with Nature

• Conoscere il significato del conceFo di demodiversità

ObieJvo utopico? J :

• Aver interiorizzato l’importanza delle fonD (autorevoli) per aiutarci a sostenere validamente la credibilità delle nostre tesi/parole.• Saper individuare un tema di ricerca che riguardi il territorio vicino a noi e affrontarlo uDlizzando strumenD e metodologie di «ricerca di

campo».

• Chi ha visitato la mostra dal titolo «Antropocene» tenutasi al Mast di Bologna? • Antropocene, cosa significa?• Amazzonia: se ne parla tanto, perché?• Biodiversità: cosa significa?• Sviluppo sostenibile, cosa significa?• Biocentrismo e antropocentrismo, cosa

significano questi termini?• Demodiversità, cosa significa?

Antropocene: il termine

• 1873 Antonio Stoppani, geologo italiano: era antropozoica «Non siamo che al principio dell’era novella; eppure quanto è gia profonda l’orma umana in sulla terra! Da poco tempo l’uomo ne ha preso possesso; eppure di quan@ fenomeni geologici noi siamo gia costreA a cercare le ragioni, non negli agen@ tellurici, nell’atmosfera, nelle acque, negli animali terrestri o marini, ma nell’intelligenza dell’uomo, nel suo volere invasore e prepotente!”

• 1922 Aleksei Petrovich Pavlov, geologo russo : antropogene• 2000 Paul Crutzen, chimico dell’atmosfera (premio Nobel per la triste

scoperta delle cause del buco dell’ozono) e Eugene Stoermer, biologo: scrivono una newsleFer che conDene il termine Antropocene. La globalizzazione fa il resto e il termine diventa virale... è acquisito sia nel linguaggio comune sia da quello della comunità scienDfica

Antropocene: cosa significa

• L’ambito è quello delle scienze c.d. «dure» (dati ricavati secondo un principio razionale di causa-effetto osservabile), in particolare, la geologia.

• Significa che a partire dagli anni 2000 siamo usciti dall’ERA GEOLOGICA dell’OLOCENE (durata 11.700 anni) ed entrati in quella dell’ANTROPOCENE. Il cambiamento di un’ERA avviene quando gli strati geologici della terra cambiano irreversibilmente• Antropocene, indica il cambiamento irreversibile (in termini almeno, di

vita umana)degli strati geografici della Terra. Tale cambiamento è provocato dalle modalità dell’attività (economica) umana.• Significa conseguenze non solo per la salute del pianeta, ma anche per la

salute umana (inquinamento, scarsità di risorse naturali, le pandemie come il Covid-19 ad esempio…). Significa che salute umana e ambiente sono CONNESSI ossia la salute umana è parte e perciò dipende dalla biodiversità.

Antropocene: ancora sul termine. La cri5ca: Antropocene o Capitalocene?

• Una parte della comunità scienDfica inizialmente propose di nominare l’era inaltro modo: Capitalocene. Perché? Perché la «colpa» della crisi ambientale non èdell’essere umano in generale ma solo di alcuni… Studi storico-economicidimostrarono come tale condizione storica, sia stata prodoFa da determinatepoli@che di sviluppo, messe in aFo da specifici individui, e non dall’umanita comeenDta astraFa• Così Andreas Malm in “The Anthropocene myth. Blaming all of humanity for

climate change lets capitalism off the hook” 2015 - individua nell’invenzione dellamacchina a vapore, nella rivoluzione industriale e nel conseguente aumentodell’uDlizzo di combusDbili fossili le coordinate temporali che sanciscono l’iniziodell’antropocene. La combusDone di carbone è infaJ direFamente connessa conla progressiva affermazione del sistema capitalisDco di produzione delle merci.Tale poliDca aveva alternaDve meno d’impaFo ma furono preferiD i profiJ e lestrategie connesse al fossile.

Quali i macro-cambiamen5 fondamentali nell’era Antropocenesono prodo= dall’a=vità umana e sono pericolosi/letali per la

salute umana, della natura, della Terra?

• Commercio globale (merci, persone, animali, vegetali, mezzi di trasporto)• Estinzione di massa di specie vegetali e animali• Opere di macro-ingegneria (miniere, tunnel, dighe …)• Cambiamenti diffusi nell’uso dei suoli (deforestazione, urbanizzazione,

estrazione di risorse naturali come petrolio, acqua, legno, carbone …)• Disturbo del clima (riscaldamento globale)

Questi cambiamenti operano congiuntamente, a volte generano stati di malattia umana e in generale, vista l’azione congiunta, moltiplicano il dispiegarsi dello stato di malattia (come la moltiplicazione dell’effetto di una epidemia in pandemia, eco-syndemic).

A fronte di ciò ci si interroga sulla relazione tra l’essere umano e il pianeta Terra, la natura. Sta5 e organizzazioni internazionali iniziano a

parlare di emergenza clima5ca, di grave crisi ambientale, della necessità di uno «sviluppo sostenibile» e di «diri= delle future

generazioni»Ma quali sono le prospe=ve alla base della riflessione sulla norma5va

ambientale?

• ANTROPOCENTRISMO• BIOCENTRISMO

• ANTROPOCENTRISMO: diretto discendente del pensiero moderno occidentale, pone l’essere umano al centro della riflessione in qualità di legittimo amministratore di ciò che non è umano ed è considerato strumentale al soddisfacimento dei suoi bisogni. Una presunzione di superiorità dell’essere umano rispetto al non-umano

• BIOCENTRISMO: l’essere umano non è l’unica misura del mondo ma fa parte di un sistema vitale interdipendente in cui il valore dell’essere umano è equiparabile a quello di altri esseri viventi sul pianeta. Umano e non umano sono connessi, interdipendenti e parte dello stesso sistema vitale

La normativa ambientale di tradizione occidentale, cioè quella di quasi tutto il mondo, sia nazionale che internazionale è di ispirazione antropocentrica

• L’antropocentrismo contemporaneo può essere definito, moderato odebole ma non cambia la radice ontologica del suo fondamento: ildiriBo internazionale ambientale dalla Convenzione di Stoccolma, alRapporto Bruntland, e fino all’Agenda 2030 resta di stampoantropocentrico• Rapp. Bruntland: SVILUPPO SOSTENIBILE – DiriJ delle Generazioni

Future• Dialogo internazionale di ispirazione biocentrica sulla piaFaforma

ONU: armony with nature hQp://www.harmonywithnatureun.org

Biocentrismo: trova applicazione concreta per la prima volta nella storia del diriNo a par5re dagli anni 2000

• nella CosDtuzione dell’Ecuador (2008) e nella normaDva boliviana (2010)

• In sentenze di alte CorD statali (Colombia, Nuova Zelanda, India)

PERCHE’?

Varie sono le cause ma forse la più influente è che I paesi del biocentrismo sono anche quelli in cui la tradizione ontologica occidentale coesiste in modo

più o meno conflittuale con ONTOLOGIE ALTERNATIVE indigene socialmente forti

Da dove viene la forza? Spesso dalla resistenza delle comunità indigene alle aJvità di estrazione di risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili da parte degli staD e delle società mulDnazionali. Molte di queste comunità indigene realizzano in concreto un modello economico e di governo che Boaventura de Sousa Santos chiama: DEMODIVERSITA’.

• Demodiversità, in estrema sintesi, significa sperimentazione diprocessi partecipaDvi dal basso, per l'affermazione delle biodiversitàsocio-culturali dei territori. Es. italiani: SFRUTTA ZERO, Puglia.

hFp://www.fuorimercato.com/rimaflow/categorie-di-prodoJ/sfruFazero.html

• Ontologie alternaDve, IL CASO: La proposta risposta dei Sarayaku -indigeni kichwa dell’Amazzonia ecuadoriana – all’estrazionepetrolifera – v. Antropocene e LegalitàParte 2

La società giovane:

• Fridays for future Italia https://fridaysforfutureitalia.it/shm_point/bologna-piazza-xx-settembre/

• ExDncDon Rebellion Italia hFps://exDncDonrebellion.it