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Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
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LICEO SCIENTIFICO STATALE
" A. Einstein"
- MOLFETTA -
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE V SEZ. C
A.S. 2015/2016
Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Margherita Anna Bufi)
Affisso all’albo con prot. n° 4237/05-11 del 16/05/2016
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN
LICEO GINNASIO LEONARDO DA VINCI
Sede Amministrativa: Corso Umberto I
70056 - MOLFETTA (BA)
Tel.:0803971671 – Fax: 0803971726 C.F.: 83004590721 – C.M. BAIS01100A
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Cognome e Nome
Religione Cattolica Prof. Pappagallo Angelo Michele
Lingua e Letteratura Italiana Prof.ssa Chiapperini Maria Luisa
Lingua e Letteratura latina Prof.ssa Chiapperini Maria Luisa
Storia Prof.ssa de Candia Giovanna
Filosofia Prof.ssa de Candia Giovanna
Lingua e Letteratura Inglese Prof.ssa Sabini Jane
Matematica Prof.ssa de Ceglia Anna Maria
Fisica Prof. ssa de Ceglia Anna Maria
Scienze Naturali Prof.ssa Laudisa Anna
Disegno e Storia Dell'arte Prof.ssa Decarolis Rosa Maria
Scienze Motorie Prof.ssa Bartoli Doriana
Docente coordinatrice (Prof.ssa de Ceglia Anna Maria)
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ELENCO DEI CANDIDATI
Cognome Nome
1 ALLEGRETTA Donato
2 ARUTA Crescenzo 3 BINETTI Giulio
4 BUFO Martina
5 CAMPOREALE Vincenzo
6 CAPURSO Michaela
7 CRISTIANO Alessandro
8 DE CANDIA Giuseppe
9 EPISCOPO Domenico
10 FACCHINI Pietro
11 GADALETA Lorenzo
12 GAROFALO Annalisa
13 GIANCASPRO Chiara
14 NDIAYE Fatoumata Helene
15 PANSINI Antonio 16 PASCULLI Davide
17 ROSELLI Adriano
18 ROSELLI Gaetano
19 SINISI Enrico
20 SPADARO Michele
21 SPADAVECCHIA Michele
22 TURTUR Francesca
23 TURTUR Mirko
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5ª sez. C è costituita da 23 alunni, 6 ragazze e 17 ragazzi, tutti
provenienti dalla classe 4ª dello scorso a.s. 2014/15, tranne l’alunno Spadaro Michele,
trasferitosi all’inizio di questo anno scolastico dal Liceo Scientifico di Ruvo di Puglia. Il
gruppo classe ha subito poche variazioni nel corso del quinquennio.Gli alunni sono tutti
regolarmente frequentanti.
Il curricolo della classe ha visto l'avvicendarsi di alcuni docenti in qualche
disciplina, sia nel biennio che nel triennio. Nel corso del triennio la continuità didattica è
stata garantita per quasi tutte le discipline ad eccezione di Scienze naturali, Lingua e
letteratura latina, Filosofia e Fisica, come di seguito mostra la tabella sinottica della
composizione del Consiglio di classe nel triennio.
MATERIA
Anni del
triennio
nei quali è
presente
la
disciplina
DOCENTE
Terzo anno Quarto anno Quinto anno
Lingua e lett.
italiana
1-2-3 Chiapperini M.L. Chiapperini M.L Chiapperini M.L
Lingua e lett. latina 1-2-3 Caruso F. Chiapperini M.L. Chiapperini M.L.
Lingua e lett.
straniera (inglese)
1-2-3 J. Sabini J. Sabini J. Sabini
Storia, ed. civica 1-2-3 De Candia G. De Candia G. De Candia G.
Filosofia 1-2-3 Giancaspro L. De Candia G. De Candia G.
Matematica 1-2-3 De Ceglia A.M. De Ceglia A.M. De Ceglia A.M.
Fisica 1-2-3 Scardigno A. De Ceglia A.M. De Ceglia A.M.
Scienze naturali
chimica e Geografia
1-2-3 De Palma L. De Palma L. Laudisa A.
Disegno e Storia
dell’ Arte
1-2-3 De Carolis R. De Carolis R. De Carolis R.
Scienze Motorie 1-2-3 Bartoli D. Bartoli D. Bartoli D.
Religione cattolica 1-2-3 A. M. Pappagallo A. M. Pappagallo A. M. Pappagallo
Nelle discipline in cui non è stata assicurata la continuità, la duttilità dei ragazzi e la loro
disponibilità a cogliere i diversi orientamenti culturali e metodologici hanno consentito
un agevole inserimento dei nuovi docenti.
Durante questo anno scolastico la classe, nel secondo quadrimestre, ha potuto
usufruire, per alcune ore, degli insegnanti dell’organico potenziato: prof.ssa M.L.Fusaro,
docente di Disegno e Storia dell’Arte (classe di concorso A025), prof. G.Grazioso,
docente di Scienze naturali(classe di concorso A060), prof.ssa F.Lepore, docente di
Discipline giuridiche ed economiche (classe di concorso A46 ). La prof.ssa Fusaro ha
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svolto attività didattiche con la prof.ssa R. M.Decarolis (tutor), il prof. Grazioso ha
elaborato una presentazione in Power Point sulle Biotecnologie in compresenza con la
prof.ssa Laudisa(tutor), e la prof.ssa F.Lepore ha effettuato alcune lezioni in
compresenza con la prof.ssa G. de.Candia.
Per quanto attiene al rapporto con le famiglie degli alunni, la maggior parte di
esse ha mostrato, nell'arco del quinquennio, un costante interesse per l'andamento
educativo e didattico dei figli, manifestando, aspettative di buon livello in merito alla loro
formazione.
La classe possiede un bagaglio culturale eterogeneo sia per le singole personalità
che la compongono, sia per il livello culturale di partenza degli allievi. Nella pluralità
delle propensioni e delle attitudini, molti hanno dimostrato maggior interesse nei
confronti delle materie scientifiche. Nondimeno si rileva un denominatore culturale,
comune a una buona parte della classe, che si evidenzia nelle conoscenze, competenze e
capacità conseguite per graduale assimilazione attraverso un metodo di lavoro corretto ed
un sapere organico e articolato. Il percorso scolastico, infatti, è stato completato con
consapevolezza e senso di responsabilità da quasi tutti gli alunni, che hanno così
conseguito risultati, complessivamente, positivi grazie ad uno studio serio e costruttivo.
Buona parte degli studenti ha manifestato disponibilità alle varie sollecitazioni, allo
studio attento e all’elaborazione critica, anche se solo alcuni di essi hanno sviluppato una
maturità di giudizio che li ha guidati nell’affrontare le problematiche insite nelle
discipline curriculari e li ha orientati nell’attivazione di percorsi di approfondimento. Per
questi ultimi il metodo di lavoro si è progressivamente affinato nel tempo, evidenziando,
buone capacità d’intuito, di analisi dei problemi e di sintesi; essi si sono distinti,
soprattutto nell’ultimo anno di corso, per una buona vivacità intellettuale senso del
dovere, responsabilità nelle scelte e puntualità negli impegni assunti.
Il Consiglio di classe si è fattivamente adoperato per garantire agli studenti la
serenità e tranquillità necessaria durante la delicata fase di preparazione ai test di accesso
alle varie facoltà universitarie.
Va messo in evidenza, infine, come i giovani, nel complesso, abbiano compiuto
nel corso dei cinque anni un significativo percorso di crescita umana, sociale e culturale;
alcuni hanno anche partecipato in modo attivo alla vita della scuola fornendo buoni
contributi non solo alle attività didattico-educative ma anche alle attività extracurricolari.
Alunni, infatti, hanno aderito durante il percorso curricolare alle proposte di
arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, di cui, più avanti, si offre una
disamina ampia e dettagliata.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Molti studenti hanno aderito durante il percorso curricolare alle proposte di
arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa e alle attività di orientamento
universitario previste nel POF, in particolar modo da segnalare la partecipazione a:
Corsi di informatica di livello base e avanzato (EIPASS, ECDL e AUTOCAD);
Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Chimica e delle Neuroscienze;
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Certificazione di lingua inglese IELTS;
Corso di potenziamento in matematica in preparazione agli Esami di Stato.
In particolare, in questo anno scolastico, gli studenti hanno avuto modo di fruire
di numerose occasioni e momenti di riflessione attraverso attività culturali quali:
Progetto “A scuola di solidarietà” con ANT e Sermolfetta.
Partecipazione all’incontro informativo-formativo sul volontariato internazionale
Progetto Project Management Olympic Games, di 50 ore con test finali in aula e
concorso sulla progettualità organizzato e promosso dal PMI (Project Management
Institute), Southern Italy Chapter Branch Puglia;
Progetto “ARTinCOMUNE” promosso dal Comune di Molfetta sulla
catalogazione e inventariazione dei beni culturali locali.
Viaggio di Istruzione a Ginevra, al Palazzo dell’ONU e alla casa di Einstein a
Berna .
Progetto “Francesco e Santa: un’opera di vita” manifestazione-concorso in ricordo
di due persone della nostra scuola prematuramente scomparse.
Incontro con lo scrittore Daniele Biella, autore del libro “Nawal l’angelo dei
profughi”.
Partecipazione alla Marcia Nazionale della pace “Se vuoi la pace, prepara la pace”
e agli incontri formativi preparatori;
Partecipazione al progetto ADISCO “Pochi centimetri per una vita” con la visita
alla Banca del sangue cordonale presso i poliambulatori della "Casa Sollievo della
Sofferenza" a San Giovanni Rotondo (FG) per un incontro formativo sull’uso del
cordone ombelicale come cura delle malattie del sangue.
L’incontro con il filosofo Ermanno Bencivenga sul tema “I passi falsi della
scienza”.
L’incontro con la sig.ra Egidia Beretta madre del giornalista, attivista e scrittore
italiano Vittorio Arrigoni, ucciso nel 2015 in Palestina, sul tema “ La sospensione
dei diritti umani nella Striscia di Gaza".
L’organizzazione e la partecipazione alla manifestazione “ Io ricordo…” a
conclusione di un percorso di riflessione, studio e ricerca sulla “Giornata della
Memoria”, in cui gli studenti hanno dato prova di saper coniugare conoscenze e
abilità personali attraverso lavori di gruppo esposti al pubblico in modo chiaro e
accattivante, utilizzando immagini, foto e messaggi sincroni e asincroni di forte
impatto emotivo;
La partecipazione (per un alunno) al progetto “Treno della Memoria”, con la visita
al campo di concentramento di Auschwitz .
La partecipazione (per un alunno) al progetto “Viaggio della memoria e
dell’impegno” a Palermo promosso dall’amministrazione comunale e dalla rete di
scuole di Molfetta.
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ORIENTAMENTO
Nell’ambito delle attività di orientamento, sono stati promossi i seguenti incontri:
Progetto “Orientamento consapevole” promosso dall’Università degli studi di Bari
con frequenza di lezioni pomeridiane con test finale (facoltà di fisica, matematica,
chimica, scienze naturali, informatica, biotecnologie, veterinaria, giurisprudenza,
economia)
Incontro informativo al Politecnico di Bari (facoltà Ingegneria e Architettura)
Partecipazione al P.N.L.S. (Biologia e Biotecnologia) attraverso una attività
laboratoriale con la prof.ssa M.T.Volpicella e la partecipazione al concorso “Un
giorno da ricercatore” al LABOBIOTECH .
Partecipazione in sede alla conferenza di orientamento universitario promossa da
INFO-BASIC.
Incontro al Campus Universitario di via Orbona a Bari, per le facoltà Scientifiche in
generale.
Incontro in Istituto con l’ex alunno del Liceo Scientifico, F.Pisani, laureando in
medicina per informazioni sulle facoltà di Medicina e Professioni Sanitarie.
La scuola inoltre ha invitato costantemente gli alunni a partecipare a incontri formativi di
preparazione ai test di accesso alle varie facoltà universitarie a cui gli studenti hanno
aderito in maniera autonoma.
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI, SPAZI E TEMPI
Le programmazioni didattiche disciplinari sono state elaborate sulla base di una
costante condivisione di intenti e finalità da parte del Consiglio di classe e di una
adeguata selezione dei contenuti da parte dei docenti, nell’intento di costruire saperi
organici e competenze solide. Nell’ottica di una didattica quanto più possibile
individualizzata, si è cercato di ampliare al massimo il ventaglio delle metodologie
utilizzate, in questo andando incontro alle esigenze ed alle caratteristiche nel metodo di
studio di tutti gli alunni.
Nel rispetto delle scelte di ogni docente e della specificità delle singole discipline, si è
fatto ricorso alla sempre valida lezione frontale, alla discussione guidata, alla analisi di
testi, ad attività di gruppo, attività laboratoriale, a costruzione di mappe concettuali,
ricerche ed approfondimenti, ad esercitazioni guidate in classe.
Ogni strategia tesa a suscitare interesse, gusto della ricerca, volontà di ampliare le
proprie conoscenze è stata adottata nella convinzione che le metodologie utilizzabili nei
vari percorsi formativi sono molteplici, in relazione alle differenti situazioni che si
possono verificare nel processo di insegnamento-apprendimento.
Infine, i docenti si sono avvalsi nel loro insegnamento di ogni possibilità offerta dalle
attrezzature presenti, in particolar modo della LIM. I docenti di Inglese, Fisica e Scienze
naturali hanno utilizzato nella prassi didattica i laboratori linguistico e scientifico. Inoltre
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nella discussione dei vari argomenti di studio non sono mancati opportuni
riferimenti interdisciplinari.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Si sono intese le verifiche nel loro valore formativo, ossia come strumento di
accertamento non solo dei livelli di conoscenza conseguiti dagli alunni, ma anche della
validità del metodo seguito, al fine di apportare gli opportuni correttivi, individuare le
difficoltà, conoscerne le motivazioni. Le verifiche sono state effettuate mediante ampia e
diversificata gamma di strumenti, quali l’interrogazione dialogata, interventi brevi,
esercitazioni di verifica, approfondimenti individuali, relazioni, questionari, elaborati
scritti e prove grafiche.
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Al termine del corrente anno scolastico si procederà alla certificazione delle
competenze degli alunni liceali, ottemperando alla disposizione espressa dal Legislatore
nel comma 3 dell’art. 11 del DPR 89/2010. E’ affidata alle singole scuole la definizione
delle procedure e la scelta degli strumenti attraverso cui valutare le competenze per poi
certificarle.
L’attività didattico-educativa è stata finalizzata alla realizzazione delle
competenze generali formative ed educative e di quelle specifiche per ogni singola
disciplina. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi ed educativi, i docenti hanno
centrato l’azione didattica finalizzandola al conseguimento di competenze trasversali
quali:
imparare ad imparare
progettare
collaborare e partecipare
comunicare
agire in modo autonomo e responsabile
risolvere i problemi
individuare collegamenti e relazioni
acquisire e interpretare informazioni
Dette competenze hanno consentito individuare e sviluppare con la dovuta
attenzione la capacità di apprendimento di ciascun allievo; favorendo l’elaborazione
critica ed analitica dei contenuti; sviluppando la capacità di problematizzare gli
argomenti di studio ed elaborarli in maniera personale e critica; sviluppando la capacità
creativa ed intuitiva e il bisogno di arricchimento culturale.
Si riportano qui di seguito le competenze previste dal Profilo Educativo
Culturale e Professionale (PECUP) e stabilite dalle indicazioni nazionali per il riordino
dei cicli scolastici.
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PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE
PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE
LICEO SCIENTIFICO “A. Einstein” - Molfetta PROFILO DELLE COMPETENZE D’USCITA COMPETENZE LIVELLI AREA METODOLOGICA BASE INTERMEDIO AVANZATO
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che permetta la prosecuzione degli studi superiori e l’aggiornamento permanente.
Saper compiere le necessarie connessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Imparare ad imparare Consapevolezza metacognitiva
AREA LOGICO ARGOMENTATIVA Saper sostenere una propria tesi,
interagendo positivamente in diversi contesti comunicativi.
Aver acquisito l'abitudine a ragionare con rigore logico, identificando problemi e individuando possibili soluzioni.
Competenze sociali e civiche
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA Saper padroneggiare la lingua italiana:
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, declinandola correttamente in relazione alle diverse tipologie testuali;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura;
saper curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi registri linguistici.
Aver acquisito, in una lingua straniera, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 dell’ CEFR.
Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione per fini conoscitivi e comunicativi.
Comunicazione nella lingua madre Comunicazione nelle lingue straniere Competenze digitali
AREA STORICO-UMANISTICA Saper riconoscere la natura delle
istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, alla luce della storia nazionale e internazionale
Comprendere i diritti e i doveri di cittadinanza.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
Aver acquisito gli elementi essenziali e distintivi della cultura, della civiltà, della tradizione filosofica, artistica e religiosa, oltre che del nostro paese, di
Consapevolezza ed espressione culturale
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quelli di cui si studiano le lingue. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
Essere in grado di operare con il linguaggio specifico della matematica.
Aver acquisito le procedure di indagine specifiche delle scienze fisiche e naturali.
Competenze matematiche e tecnico-scientifiche
COMPETENZE DI INDIRIZZO Comprendere le strutture portanti dei
procedimenti argomentativi e dimostrativi e saperli utilizzare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e risoluzione dei problemi;
Saper cogliere le potenzialità delle applicazioni e dei risultati delle scoperte scientifiche nella vita quotidiana.
LEGENDA
LIVELLI INDICATORI ESPLICATIVI
BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare le regole e le procedure di base.
INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note; compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo di responsabile decisioni consapevoli.
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PROGETTAZIONE DI MODULI INTERDISCIPLINARI CON
METODOLOGIA C.L.I.L.
In questo anno scolastico il Consiglio di classe ha realizzato un modulo
secondo la didattica CLIL, abbinando una disciplina non linguistica, Fisica, all’Inglese.
Le attività CLIL, realizzate in aula dagli studenti con le prof.sse de Ceglia
Anna Maria e Jane Sabini, rispettivamente in fisica e inglese, in orario curriculare, sulla
induzione elettromagnetica e le sue innumerevoli applicazioni nella realtà quotidiana,
hanno rappresentato una opportunità per sperimentare, anche questo anno scolastico, un
approccio metodologico innovativo in cui la costruzione di competenze linguistiche e di
abilità comunicative in lingua inglese si sono accompagnate contestualmente allo
sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari in fisica. L'approccio CLIL ha
avuto quindi il duplice obiettivo di prestare contemporaneamente attenzione sia alla
Fisica che alla lingua target veicolare (Inglese) attraverso un approccio integrato di
insegnamento-apprendimento con un'attenzione speciale al processo educativo più
generale.
CREDITO SCOLASTICO
Il Consiglio di Classe ha fatto propri i criteri deliberati dal Collegio dei docenti e
registrati nel P.O.F. di Istituto, per l’attribuzione del secondo punteggio relativo alla
banda di oscillazione stabilita dalla media dei voti:
Assiduità della frequenza: attribuzione di punti 0,40 per gli studenti e per le
studentesse che non abbiano superato le 20 assenze giornaliere annue, di punti 0
(zero) per gli studenti e le studentesse che non possiedono tale requisito;
Interesse e partecipazione alla vita scolastica: attribuzione di punti 0,20 per ogni
banda di oscillazione per gli studenti e per le studentesse che abbiano partecipato
ad almeno un progetto approvato dal POF con certificazione del docente referente
del progetto e/o ad una attività funzionale alla vita della scuola (es. collaborazione
con un docente per la realizzazione di un evento, attività o manifestazione…) con
certificazione del docente coordinatore di classe o che abbiano evidenziato
significativo impegno, assiduità e costanza nello studio;
Crediti formativi: attribuzione di punti 0,20 per ogni banda di oscillazione per gli
studenti e le studentesse che risultano in possesso di valida certificazione.
Il punteggio espresso in decimi da 0,50 si arrotonda all’unità superiore.
CREDITO FORMATIVO
Il Consiglio di classe attribuisce il Credito Formativo in presenza di esperienze
acquisite al di fuori della scuola in ambiti e settori della società civile legati alla
formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, secondo quanto
previsto dal D. M. 452 del 12 novembre 1998, che individua la tipologia di esperienze,
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coerenti con il corso di studio, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche
e ricreative: formazione professionale, lavoro, ambiente, volontariato, solidarietà,
cooperazione, sport.
VOTO DI CONDOTTA
Il Consiglio di Classe, in merito alla attribuzione del voto di condotta, ha fatto propri i
criteri decisi dal Collegio docenti e registrati nel P.O.F. di Istituto per l’.a.s. 2015/2016 e
qui riportati:
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
5
In presenza di seri provvedimenti disciplinari e/o di ripetute ammonizioni per gravi
infrazioni al regolamento, atti di vandalismo, intolleranza, e più in generale mancanza
di rispetto nei confronti di persone o ambienti
6 In presenza di richiami o provvedimenti disciplinari non riferibili ad atti di
vandalismo o bullismo, oppure (in questi casi) a seguito di significativi miglioramenti.
7
In presenza di un comportamento non sempre corretto rispetto alle norme di
convivenza e del regolamento ovvero di una partecipazione al dialogo educativo poco
attiva o poco controllata
8 Quando si registrano sostanziale regolarità nella frequenza e nell’impegno, rispetto
per le norme di convivenza e del regolamento, collaborazione al dialogo educativo
9
Se si evidenzia senso di responsabilità nei comportamenti individuali e nei rapporti
con i coetanei e con gli adulti, accompagnato da costante disponibilità al dialogo e
alla collaborazione
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Se si è manifestato nello studente un approccio responsabile e consapevole al proprio
processo di crescita e formazione a livello individuale e relazionale e si è fatta
apprezzare l’attiva e costruttiva partecipazione al dialogo educativo e alla vita della
classe e della scuola
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SIMULAZIONE SECONDA PROVA D'ESAME
In accordo con la nota ministeriale prot.n.981 del 05.02.2015, con la quale la
Direzione Generale degli ordinamenti scolastici proponeva ai Licei scientifici due prove
simulate di Fisica e Matematica, materia oggetto della 2^ prova scritta, il Dipartimento di
Matematica e Fisica ha accolto favorevolmente l’iniziativa adattando i tempi alle diverse
esigenze scolastiche:
- 1ª simulazione seconda prova d’esame (FISICA):
10/12/2015 - ore 9.00/12.00;
- 2ª simulazione seconda prova d’esame(MATEMATICA):
29/04/2016 - ore 9.00/13.00.
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
CRITERI RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE
Il Consiglio di Classe, tenuto conto che la terza prova prevista dalla normativa
coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso, ha predisposto due
simulazioni scritte di terza prova; ha ritenuto opportuno proporre agli studenti la tipologia
A per entrambe le prove, ciascuna della durata di tre ore, perché la suddetta modalità -
trattazione sintetica degli argomenti - risulta più funzionale per la rilevazione sia delle
conoscenze che delle capacità di analisi e di sintesi degli alunni.
Durante le prove è stato consentito l’uso dei dizionari monolingua e bilingue.
Durante le esercitazioni è stato assegnato un numero massimo di 15 righe per
ciascun quesito proposto.
I criteri seguiti dai docenti per la valutazione delle terze prove sono riferibili a
globalità, completezza, organicità, padronanza espressiva e capacità di esporre
in modo articolato e correlato.
SIMULAZIONI SVOLTE
1ª simulazione di terza prova: 15 aprile 2016 (ore 9:00-12:00).
Quesiti
Storia: Sintetizza gli avvenimenti relativi alla storia italiana dalle elezioni del 1921,
anno in cui entrano nel Parlamento italiano trentacinque deputati fascisti, alla
“marcia su Roma” 28 ottobre 1922.
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Fisica: Quali sono i cambiamenti fondamentali che la teoria della relatività di
Einstein ha apportato a concetti e formule della meccanica classica?
Latino: La definizione catoniana del “vir bonus dicendi peritus” viene ripresa da
Quintiliano e calata in una realtà socio-politica profondamente diversa. Chiarisci i
termini di tale evoluzione, il profilo e il ruolo dell’oratore secondo Quintiliano.
Inglese: The Edwardian Age represented a moment of transition from the
optimistic Victorian outlook to a new, different mood. Explain why, by making
reference to events or issues, trends and cultural movements which marked the age.
Scienze: Aldeidi e chetoni caratteristiche e applicazioni.
2ª simulazione di terza prova: 9 maggio 2016 (ore 8:00-11:00).
Quesiti
Filosofia: K. Marx nel “Capitale” basa la propria analisi dell’economia
capitalistica sul concetto di plusvalore; spiega l’origine del plusvalore e definisci i
concetti di “capitale variabile”, “capitale costante”, “saggio del plusvalore”, “saggio
del profitto”.
Inglese: Depict the Victorian Age explaining the reasons for its greatness,
complexity and contradictions
Storia dell’arte: Spiega , attraverso l’analisi del quadro “ Al Moulin Rouge”, come
l’artista oltrepassi l’Impressionismo, non per superarlo, ma per trarne le
conseguenze.
Fisica: Descrivi l’effetto fotoelettrico nella fisica quantistica.
Educazione Fisica: L’apparato scheletrico: ossa che lo compongono (partendo dal
cranio) e relativa classificazione e composizione.
Le rubriche di valutazione utilizzate per le simulazioni di terza prova vengono
riportate nell’allegato B.
Nell’allegato A si espongono le relazioni delle singole discipline inerenti
competenze, conoscenze, abilità, strategie metodologiche adottate e i macro temi desunti
dai programmi svolti.
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Allegato A RELAZIONI DOCENTI
DISCIPLINA _____________ RELIGIONE________
DOCENTE ____________PAPPAGALLO ANGELO MICHELE____________
LIBRO DI TESTO: DISPENSE DEL DOCENTE E MAPPE CONCETTUALI.
COMPETENZE
La trattazione degli argomenti proposti ha avuto per obiettivo quello
di accertare non solo l’attitudine di ogni discente alla interpretazione dei
contenuti, ma anche, e soprattutto, la capacità di valutare l’incidenza dei
principi e dei valori etici sulla cultura e sulla vita individuale e sociale.
CONOSCENZE
Oltre al tradizionale colloquio-interrogazione, la modalità di verifica
ha fatto ricorso ad una pluralità di strumenti idonei a controllare con
continuità il processo di apprendimento e gli obiettivi raggiunti. La
valutazione ha riguardato l’evoluzione delle capacità e delle conoscenze
dell’allievo nel corso di un itinerario formativo che ha tenuto presente i
suoi livelli di partenza, i progressi registrati, le attitudini, l’interesse e
l’impegno evidenziato.
STRATEGIE
METODOLOGICHE
L’uso della didattica per concetti ha mirato a facilitare
l’apprendimento dei contenuti proposti, nonché il dialogo scolastico. Le
lezioni, tenuto conto del limitato numero di ore, sono state caratterizzate
dalle seguenti fasi:
a) esposizione centrata alla messa in evidenza dei contenuti che costituiscono la base per lo sviluppo della mappa concettuale;
b) conversazione clinica tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei degli alunni intorno a determinati temi o problemi;
discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire
ipotesi interpretative, a sintetizzare l’attività svolta.
MACRO TEMI
SVOLTI
Principali tematiche di bioetica sviluppate alla luce dell’etica
personalista.
Trattazione sintetica delle questioni più importanti di etica sociale
alla luce del Magistero della Chiesa e delle encicliche del XX secolo.
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DISCIPLINA _____________ ITALIANO________
DOCENTE ____________CHIAPPERINI MARIA LUISA____________
LIBRO DI TESTO: LUPERINI, CATALDI, MARCHIANI, MARCHESE – “IL NUOVO
LETTERATURA, STORIA, IMMAGINARIO” – VOLL. IV, V, LEOPARDI- PETRINI ED.
COMPETENZE
Saper distinguere i tipi testo letti (tipologie testuali, generi letterari)
Saper distinguere e produrre elaborati afferenti alle tipologie di
scrittura note: tema, saggio, analisi, riassunto
Saper analizzare testi comprendendone senso, struttura, intenzionalità
e scopo
Compiere le inferenze necessarie alla sua comprensione e alla sua
collocazione nel sistema letterario e/o storico culturale di riferimento
Saper interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al
suo significato per il nostro tempo
Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (genere
letterario, tematiche comuni ad altri autori)
Saper fare confronti fra testi e problemi
Saper organizzare una scaletta per elaborare un testo ordinato
CONOSCENZE
Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno
letterario e conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio
letterario
ABILITA’
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
Saper curare l’esposizione orale
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Saper attualizzare le problematiche
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezioni frontali
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti
Test a risposta aperta
Frequenti simulazioni di prove di esame ed esercitazioni in classe.
MACRO TEMI
SVOLTI
Il Romanticismo italiano: Manzoni
Leopardi
Il Verismo. Verga
Decadentismo e Simbolismo
La crisi dell’uomo nel primo ‘900: prosa e poesia
Divina Commedia. Letture scelte dalla III Cantica
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
17
DISCIPLINA __________LATINO_____
DOCENTE____________CHIAPPERINI MARIA LUISA_________
LIBRO TESTO: P. FEDELI – B. SACCO “UN PONTE SUL TEMPO” - VOL. IV – FERRARO ED.
COMPETENZE
Saper leggere ed interpretare un testo latino
Saper selezionare i dati storici fondamentali e fonderli in un
quadro di sintesi
Saper mettere in relazione il contesto storico con la
comunicazione letteraria
Sapere cogliere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e
stilistiche di un genere letterario
Saper ricostruire il profilo dell’autore contestualizzandolo nel
suo scenario storico e culturale
ABILITA’
Saper decodificare il testo latino e ricodificarlo in lingua italiana
Individuare gli elementi propri di un genere letterario e le sue
linee evolutive
Saper sintetizzare le proprie conoscenze e metterle in relazione
con le tematiche della letteratura latina
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezioni frontali
Simulazioni di prove di esame ed esercitazioni in classe.
Lettura guidata e analisi di un congruo numero di testi in lingua
originale e in traduzione
Esercitazioni di traduzione per rafforzare la competenza
linguistica
MACRO TEMI SVOLTI
La letteratura dell’età Giulio- Claudia: satira, epica, favola,
romanzo
Seneca
L’età dei Flavi: Quintiliano
Il II secolo d.c.: Tacito, Giovenale, Apuleio
Sant’Agostino
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
18
DISCIPLINA __________MATEMATICA_________________________________________
DOCENTE ____________DE CEGLIA ANNA MARIA_______________________________
LIBRO DI TESTO: BARONCINI/MANFREDI/FRAGNI – “LINEAMENTI.MATH BLU” 5 GHISETTI E
CORVI
COMPETENZE
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
modellizzazione e risoluzione dei problemi.
Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi e saperli utilizzare nell’individuare e risolvere problemi
di varia natura nella realtà quotidiana.
Essere in grado di operare con il linguaggio specifico della
matematica
CONOSCENZE
Saper individuare e riconoscere le caratteristiche e le principali
proprietà delle funzioni.
Conoscere la definizione di derivata, il suo significato geometrico e
fisico e le sue svariate applicazioni.
Conoscere la la definizione e il calcolo di un integrale definito,
indefinito e improprio di una funzione.
Conoscere i principali metodi di risoluzione di una equazione
differenziale.
ABILITA’
Saper operare con funzioni di vario tipo.
Saper operare con il concetto di limite, monotonia, concavità e
convessità di una funzione e applicarlo nei vari contesti.
Saper risolvere semplici problemi di ottimizzazione e sulle equazioni
differenziali.
Saper applicare i principali tipi di equazioni differenziali a contesti
fisici e tratti dalla realtà.
Tradurre un problema dal linguaggio naturale a quello matematico
Saper leggere un grafico matematico.
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezioni frontali.
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti e lezioni in power
point.
Test a risposta aperta.
Frequenti simulazioni di prove di esame ed esercitazioni in classe.
Corso di potenziamento a fine a.s. rivolto a tutta la classe
MACRO TEMI
SVOLTI
Studio completo di una funzione e relativa rappresentazione grafica.
Calcolo area di figure mistilinee e volumi di solidi di rotazione.
Equazioni differenziali (primo e secondo ordine).
Geometria analitica nello spazio.
Cenni sulle serie geometriche.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
19
DISCIPLINA __________FISICA_________________________________________
DOCENTE ____________DE CEGLIA ANNA MARIA_______________________________
LIBRO DI TESTO: A.CAFORIO/A.FERILLI – “FISICA ! LE REGOLE DEL GIOCO” 3 LE
MONNIER
COMPETENZE
Analizzare fenomeni fisici qualitativamente e quantitativamente
Risolvere problemi semplici.
Esporre i contenuti appresi in modo lineare ma utilizzando un
linguaggio specifico.
Contestualizzare storicamente le principali scoperte scientifiche e
invenzioni tecniche.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che
interessano la società moderna.
CONOSCENZE
Conoscere le differenze e analogie tra i campi gravitazionale,
elettrico e magnetico.
Conoscere le origini e gli effetti della corrente indotta attraverso
la conoscenza della legge di Faraday-Neumann_Lenz.
Conoscere il dualismo onda-corpuscolo e la radiazione del corpo
nero; l’ipotesi di Planck sui fotoni.
Conoscere la varietà delle particelle elementari e non che
formano la materia.
ABILITA’
Saper applicare i concetti fondamentali in semplici problemi.
Analizzare i fenomeni dell’autoinduzione e della mutua
induzione.
Definire le caratteristiche di un’onda elettro-magnetica e
analizzarne la propagazione.
Analizzare i fatti sperimentali sui quali si basa la relatività e i
motivi che hanno portato alla sua enunciazione.
Capire in che modo le teorie sulla relatività hanno influenzato il
mondo scientifico.
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezioni frontali.
Dibattiti in classe mirati allo cambio di opinioni e al
miglioramento dell’utilizzo del linguaggio specifico.
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti e lezioni in
power point con visione di filmati e documentari di figure
eccellenti del panorama fisico moderno.
Test a risposta aperta.
Frequenti esercitazioni in classe.
MACRO TEMI SVOLTI
Campo magnetico.
Induzione elettromagnetica.
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche.
Relatività ristretta e generale.
Fisica quantistica.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
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DISCIPLINA __________DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE ____________ DECAROLIS ROSA MARIA
LIBRO DI TESTO: CRICCO / DI TEODORO “ CRICCO DI TEODORO (IL) 5. VERS. ROSSA
MULTIMEDIALE (LDM) / ITINERARIO NELL'ARTE. DALL'ART NOVEAU AI GIORNI NOSTRI - TERZA
EDIZIONE. ZANICHELLI
COMPETENZE
Riconoscere una o più opere proposte analizzandone la struttura e
l’impostazione, descriverne accuratamente l’iconografia. .
Comprendere, sistematicamente e storicamente, l’ambiente fisico
attraverso il linguaggio grafico-geometrico;
Comprendere i linguaggi grafico-espressivi specifici;
Essere in grado di collocare un’opera d’arte nel proprio contesto
storico-culturale riconoscendone i materiali, le tecniche di
realizzazione, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici;
Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio
archeologico, architettonico e artistico italiano e internazionale.
Acquisire consapevolezza sull’importanza e sul ruolo che hanno i
sistemi informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione.
Sapere leggere ed interpretare semplici proposte progettuali.
CONOSCENZE
Inquadrare correttamente l’aspetto storico culturale del periodo
sviluppando ulteriormente le tematiche
Riconoscere un movimento storico-artistico indipendentemente dalle
immagini proposte e/ o studiate.
Acquisire un linguaggio specifico mirato e preciso.
Sapere leggere ed interpretare semplici proposte progettuali.
ABILITA’
Sintetizzare e collegare con precisione i diversi fattori presenti nelle
opere, inquadrandole nel periodo di riferimento, legandole al passato e
al futuro.
Interpretare con sicurezza il significato di una o più opere,
inquadrandole nel periodo di riferimento, con opportuni agganci al
passato e al futuro, cogliendo correttamente il messaggio dell’artista.
Sapere elaborare semplici proposte progettuali.
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Presentazione degli aspetti formali dell’oggetto artistico mediante
spiegazioni frontali e interattive, con il supporto, oltre che del libro di
testo, anche di materiale audiovisivo;
Esercizi di lettura dell’opera in classe e come lavoro personale a casa.
Lezioni frontali e interattive di storia dell’arte, integrate dalla lettura di
brani critici e raffronto comparativo tra le opere;
Saper evidenziare persistenze e differenze nella produzione artistica di
un autore e/o di un’epoca.
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti e lezioni in power
point
Test a risposta aperta
Frequenti simulazioni di prove di esame ed esercitazioni in classe.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
21
MACROTEMI
SVOLTI
Il Neoclassicismo
Il Romanticismo
Il Realismo
I Macchiaioli
L’Impressionismo
Il Postimpressionismo
Il 1900
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
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DISCIPLINA: ______ LINGUA E LETTERATURA INGLESE_________
DOCENTE: _______ SABINI JANE__________
LIBRO DI TESTO: SPIAZZI / TAVELLA / LAYTON:” PERFORMER. PERFORMER CULTURE &
LITERATURE 3 LDM / THE TWENTIETH CENTURY AND THE PRESENT 3”. ZANICHELLI
SPIAZZI / TAVELLA “PERFORMER. CULTURE AND LITERATURE 2 LIBRO DIGITALE MULTIMEDIALE /
THE NINETEENTH CENTURY IN BRITAIN AND AMERICA”. ZANICHELLI
PROFILO DELLA CLASSE:
La classe 5C, nel corso del triennio, è apparsa adeguatamente motivata e partecipe alle attività didattiche
previste e consapevole dell’impegno richiesto nonché della necessità di studiare con regolarità i
contenuti trattati.
Nella seconda parte di quest’anno scolastico la concomitanza di test universitari ha sottoposto gli alunni
ad impegnarsi su più fronti, facendo registrare dei momenti di flessione nel profitto anche degli studenti
più motivati.
Va rilevato che alcuni alunni, meno motivati, si sono assentati molto frequentemente e non hanno
profuso il dovuto impegno nello studio, ma fortunatamente si tratta di alcuni casi. Nella classe sono
presenti alunni con diverso grado di preparazione linguistica:
Parecchi possiedono buona se non ottima competenza linguistica, rapportabile al livello B2, in
alcuni casi C1.
La maggior parte degli alunni ha evidenziato una competenza rapportabile ad un livello B1+.
Alcuni tuttora evidenziano lacune nella preparazione di base e hanno fatto registrare risultati
alterni.
COMPETENZE Sono in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi
su argomenti sia concreti sia astratti, storici, letterari, scientifici e
artistici.
Sono in grado di confrontarsi con contenuti storico-sociali, letterari,
scientifici ed artistici con particolare riferimento alle problematiche e
ai linguaggi propri dell'Età Vittoriana e del Novecento.
Sono in grado di inquadrare periodi storici, analizzare e confrontare
autori e testi letterari inglesi, americani e italiani; sono in grado di
comprendere ed interpretare testi di diverse tipologie e generi, su temi
di attualità;
Sono in grado di produrre testi scritti chiari ed articolati di vario
genere, di carattere storico, letterario, scientifico.
Sono in grado di rielaborare in maniera personale e critica quanto
appreso, facendo riferimenti interdisciplinari.
Sono in grado di utilizzare in lingua straniera strutture, modalità e
competenze comunicative riferibili al Livello B2 del CEFR.
Sono in grado di utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche,
approfondire argomenti CLIL; sono in grado di utilizzare le proprie
competenze linguistiche nella comunicazione in ambito generale e
specifico dell'area letteraria e scientifica.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
23
CONOSCENZE Conoscono le strutture e i meccanismi che operano a livello
pragmatico testuale, lessicale e fonologico per una comunicazione
corretta e adeguata al contesto.
Conoscono i contenuti del programma di letteratura (dal 1830 al 1960);
gli aspetti storici, sociali e scientifici dei periodi presi in
considerazione; gli autori e le opere analizzate.
Conoscono il linguaggio specifico della letteratura e le caratteristiche
dei generi letterari.
ABILITA’ Sanno comprendere il senso globale e le idee supportanti di testi orali e
scritti su argomenti di carattere generale, scientifico e letterario.
Sanno comunicare oralmente usando il registro adeguato.
Sanno illustrare gli aspetti fondamentali delle epoche prese in
considerazione.
Sanno riassumere, commentare, parafrasare, analizzare un testo
letterario.
Sanno produrre testi scritti diversificati, rielaborando quanto appreso.
Sanno confrontare autori, opere e tematiche operando delle sintesi
personali e critiche.
STRATEGIE
METODOLOGICHE Lezioni frontali e partecipate
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti e lezioni in power
point
Discussione guidata; brain storming; problem solving
Simulazioni di prove di esame
Supporto all’attività CLIL
MACRO TEMI
SVOLTI The Victorian Age and The Anti-Victorian Reaction: Wilde, E.A.Poe.
The Modern Age: James Joyce, T. S. Eliot, The War Poets : W. Owen,
The Present Age: G.Orwell, W. Golding , S.Beckett, T. Harrison
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
24
DISCIPLINA __________FILOSOFIA_________________________________________
DOCENTE ____________DE CANDIA GIOVANNA_______________________________
LIBRO DI TESTO: N. ABBAGNANO G. FORNERO “LA RICERCA DEL PENSIERO” 2013, PARAVIA
EDITORE VOL. II (B), VOL III (A-B)
COMPETENZE
Analizzare testi filosofici, enucleandone le idee centrali,
comprendendo i termini ed i concetti in essi racchiusi,
ricostruendo la strategia argomentativa e rintracciandone gli
scopi.
Presentare con lessico appropriato ed utilizzando schemi
argomentativi idonei il pensiero degli autori.
CONOSCENZE
Possedere i contenuti relativi ad autori, argomenti, sistemi di
pensiero.
Comprendere ed esporre i concetti caratterizzanti gli argomenti
svolti
ABILITA’
Saper esprimere valutazioni critiche su idee, fatti ed
argomentazioni.
Saper formulare domande significative su di sé e sul mondo,
partendo dal vissuto personale; saper confrontare tali domande
con quelle poste dai filosofi.
Sapersi orientare tra i diversi saperi e coglierne gli aspetti
comuni.
Saper assumere un atteggiamento interpretativo che colga nel
mondo contemporaneo i diversi aspetti.
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezione frontale
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti e lezioni
Uso di internet per ricerche ed approfondimenti
Dialogo per favorire la comprensione, l’interiorizzazione dei
contenuti, lo sviluppo del pensiero critico e la conoscenza del
linguaggio specifico
MACROTEMI
SVOLTI
G.W.F. Hegel; A. Schopenhauer; S. Kierkegaard; K. Marx; il
Positivismo e A. Comte; F. Nietzsche; S. Freud; H. Bergson; K.
Popper.
MEZZI E
STRUMENTI
Utilizzo del libro di testo e uso di schede interpretative, appunti,
integrazioni, schemi, mappe concettuali, schede-guida, dizionario
filosofico, monografie, ecc.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
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DISCIPLINA __________STORIA_________________________________________
DOCENTE ____________DE CANDIA GIOVANNA_______________________________
LIBRO DI TESTO: A. BRANCATI, T. PAGLIARANI, DIALOGO CON LA STORIA E L’ATTUALITÀ,
LA NUOVA ITALIA, 2012, VOL 3
COMPETENZE
Saper collocare i contenuti nel tempo e nello spazio.
Avere l’attitudine a problematizzare, formulare domande, a
inserire in scala diacronica i propri saperi e ad individuare la
dimensione storica del presente.
Saper utilizzare ed elaborare gli strumenti fondamentali del
lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e
geografici, manuali, riproduzioni di documenti, bibliografie e
letture storiografiche.
Essere in grado di analizzare i documenti ed i testi critici,
enucleandone le idee centrali, comprendendo i termini ed i
concetti in essi racchiusi, ricostruendo la strategia
argomentativa e rintracciandone gli scopi.
Presentare con lessico appropriato ed utilizzando schemi
argomentativi idonei gli eventi.
Saper elaborare le conoscenze.
CONOSCENZE
STORIA
Conoscere i contenuti storici relativi al Novecento
Essere in grado di comprendere e spiegare i concetti storici:
colonialismo, totalitarismo, propaganda, antisemitismo,
integrazione europea, globalizzazione,
bipolarismo/multipolarismo
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Saper riconoscere la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche con particolare riferimento
all’Italia e all’Europa, alla luce della storia nazionale e
internazionale
Comprendere i dei diritti e doveri di cittadinanza.
Saper inquadrare la problematica del “diverso” e dell’incontro
o scontro fra culture eterogenee.
ABILITA’
Saper esprimere valutazioni critiche su idee, fatti ed
argomentazioni.
Sapersi orientare tra i diversi saperi e coglierne gli aspetti
comuni.
Saper assumere un atteggiamento interpretativo.
Saper individuare i nessi tra politica, religione, società ed
economia.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
26
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezione frontale
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti e lezioni
Uso di internet per ricerche ed approfondimenti
Dialogo per favorire la comprensione, l’interiorizzazione dei
contenuti, lo sviluppo del pensiero critico e la conoscenza del
linguaggio specifico
MACRO TEMI
SVOLTI
STORIA
L’Imperialismo; lo scenario europeo; l’Italia giolittiana; la prima
guerra mondiale; la Rivoluzione Russa; l’Europa ed il mondo dopo il
conflitto; l’Unione Sovietica tra le due guerre e lo stalinismo; il
dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo; gli USA e la crisi del
1929; la crisi della Germania repubblicana e il nazismo; il regime
fascista in Italia; l’Europa verso una nuova guerra; la seconda guerra
mondiale; il bipolarismo USA – URSS, la guerra fredda ed i tentativi
del disgelo; l’Italia repubblicana.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE: l'evoluzione del sistema
elettorale italiano, non-violenza e obiezione di coscienza al servizio
militare, Stato e Chiesa in Italia: dal Risorgimento ai Patti lateranensi,
la Costituzione italiana.
MEZZI E STRUMENTI
Utilizzo del libro di testo e uso di schede interpretative, appunti,
integrazioni, schemi, mappe concettuali, schede-guida, dizionario
storico, monografie, ecc.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
27
DISCIPLINA __________SCIENZE NATURALI________________
DOCENTE ____________LAUDISA ANNA_______________________________
LIBRO DI TESTO: TADDEI/MASSEY/BERENBAUM “DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS
:CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE MULTIMEDIALE” ZANICHELLI
COMPETENZE
Interpretare processi naturali e/o causati da attività umane
riconducibili a reazioni redox
Confrontare i diversi composti organici
Comprendere la loro importanza per gli esseri viventi
Comprendere le enormi potenzialità delle biotecnologie in
agricoltura, in medicina e per il biorisanamento
Utilizzare i linguaggi specifici
CONOSCENZE
Funzionamento delle celle elettrochimiche e delle celle
elettrolitiche
Nomenclatura, formule e principali proprietà fisiche e chimiche
di idrocarburi alifatici ed aromatici, alcoli e fenoli, aldeidi e
chetoni, acidi carbossilici, ammine.
Classificazione e principali proprietà biologiche di carboidrati,
lipidi, proteine, enzimi, acidi nucleici ed ATP.
Biotecnologie tradizionali e innovative: DNA ricombinante ed
OGM
Fenomeni vulcanici e sismici
Teoria della tettonica a placche
ABILITA’
Saper calcolare la forza elettromotrice di una pila
Saper leggere e scrivere le formule degli idrocarburi e dei
principali gruppi funzionali
Saper dedurre le proprietà fisiche e chimiche dei composti
organici
Saper descrivere le funzioni biologiche dei principali composti
biochimici
Descrivere il funzionamento ed l’utilizzo degli enzimi di
restrizione
Spiegare cos’è un OGM
Conoscere i comportamenti corretti in caso di terremoti
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezioni frontali
Utilizzo della LIM per presentazioni in power point
Attività di laboratorio (costruzione di una pila Daniell, elettrolisi
dell’acqua, preparazione del sapone, riconoscimento della
presenza di amido in sostanze di uso comune)
Frequenti verifiche dell’apprendimento attraverso colloqui orali,
test a risposta aperta, esercitazioni
Simulazioni di terza prova d’esame
MACROTEMI SVOLTI
Elettrochimica
Chimica organica
Biomolecole
Cenni sul metabolismo
Biotecnologie
Scienze della Terra
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
28
DISCIPLINA __________SCIENZE MOTORIE________________________
DOCENTE ____________BARTOLI DORIANA ____________________
COMPETENZE
Saper progettare e risolvere problemi.
Comprendere la risposta motoria attraverso l’elaborazione del
concetto di “anticipazione del gesto”.
Essere in grado di operare con il linguaggio specifico della
disciplina.
CONOSCENZE
Consolidare le capacità motorie condizionali e coordinative.
Elaborare risposte efficaci.
Conoscere la tecnica degli sport individuali e di squadra.
ABILITA’
Praticare attività motorie di squadra ed individuali.
Acquisire un equilibrio psico-fisico mediante attività motorie
espressive e percezione di se.
Concatenare più abilità, sportive ed espressive in situazioni
complesse.
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Lezioni frontali
Uso della lavagna interattiva per approfondimenti e lezioni.
Test pratici.
Simulazioni di prove d’esame.
MACRO TEMI
SVOLTI
Strategie tecnico – tattiche dei giochi sportivi.
Elementi di anatomia umana.
Paramorfismi e dimorfismi dell’età evolutiva.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
29
Allegato B
RUBRICHE DI VALUTAZIONE
Vengono di seguito riportate la rubrica di valutazione, valida per tutte le
discipline, adottata durante l'anno scolastico, inserita nel Piano dell’Offerta Formativa, la
rubrica di valutazione adottata nella simulazione di terza prova, una proposta di rubrica di
valutazione per la prima e seconda prova scritta degli esami di stato.
GIUDIZIO
Eccellente: Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di
affrontare le diverse tematiche autonomamente, in modo originale e creativo, con rigore di
analisi e di sintesi; padroneggia i saperi disciplinari e sa costruire percorsi critici di carattere
interdisciplinare; si avvale di un linguaggio ricco, articolato e preciso nell’uso della terminologia
specifica.
10
Ottimo: Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure, è in grado di costruire autonomamente
un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche diverse; coglie appieno la
peculiarità del problema proposto che affronta con padronanza di mezzi. Possiede un linguaggio
ricco e articolato; utilizza la terminologia specifica in modo ampio e preciso.
9
Buono: Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie; affronta percorsi
tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; svolge in modo corretto le
operazioni richieste. Ha sicura padronanza della terminologia specifica con esposizione chiara e
appropriata.
8
Discreto: Lo studente possiede una conoscenza adeguata dei contenuti disciplinari; si orienta tra
gli argomenti di studio con una certa duttilità, coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e
comparativi e svolge correttamente il lavoro proposto; sa usare la terminologia specifica.
7
Sufficiente: Lo studente possiede conoscenza degli elementi basilari; opera collegamenti
sufficientemente adeguati all’interno delle informazioni e svolge correttamente una congrua
quantità del lavoro proposto; possiede una conoscenza essenziale del linguaggio specifico idonea
per decodificare semplici testi e messaggi; manifesta una accettabile proprietà di linguaggio.
6
Insufficiente: Lo studente possiede una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei
contenuti proposti, che utilizza in modo superficiale e poco pertinente; presenta difficoltà nel
condurre le analisi e nell’affrontare i problemi proposti; produce un linguaggio talvolta confuso e
usa una terminologia specifica impropria.
5
Gravemente insufficiente: Lo studente presenta gravi lacune nella conoscenza degli argomenti
svolti; non è in grado di individuare i dati iniziali di un tema/problema né di utilizzare in modo
appropriato le conoscenze acquisite e di comprendere in modo adeguato un testo; talvolta
fraintende le richieste formulate; utilizza un linguaggio scarno e lessicalmente improprio.
4
3
Totale assenza di conoscenze: Lo studente presenta gravi lacune di base e disorientamento di
tipo logico, linguistico e metodologico. 2
1
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
30
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
COGNOME E NOME DEL
CANDIDATO
SC
AR
SO
1 -
3
INS
UF
FIC
IEN
TE
4 -
6
ME
DIO
CR
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7 -
9
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TIM
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EC
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LLE
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15
T O
T A
L E
STORIA
Aderenza alla traccia
Esposizione chiara,uso corretto Linguaggio specifico
Capacità di analisi critica e conoscenza del periodo storico
LATINO
Conoscenza dei contenuti
Capacità argomentative e logiche
Corretto uso del linguaggio
SCIENZE
Conoscenza dei contenuti
Corretto uso del linguaggio specifico
Capacità argomentative e logiche
FISICA
Conoscenza dei contenuti
Corretto uso del linguaggio specifico
Capacità argomentative e logiche
INGLESE
Aderenza alla traccia e possesso dei dati culturali
Competenze linguistiche
Capacità argomentative ed elaborazione critica
MEDIA FINALE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
31
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
COGNOME E NOME DEL CANDIDATO
SC
AR
SO
1 –
3
INS
UF
FIC
IEN
TE
4 -
6
ME
DIO
CR
E
7 -
9
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TO
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OT
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O
14
EC
CE
LLE
NT
E
15
T O
T A
L E
FILOSOFIA
Conoscenza dei contenuti
Capacità logico-argomentative
Carretto uso del linguaggio
STORIA DELL’ARTE
Aderenza alla traccia
Esposizione chiara, uso corretto linguaggio specifico
Capacità di analisi critica dell’opera o movimento
EDUCAZIONE FISICA
Conoscenza dei contenuti
Corretto uso del linguaggio specifico
Capacità argomentative e logiche
FISICA
Conoscenza dei contenuti
Corretto uso del linguaggio specifico
Capacità argomentative e logiche
INGLESE
Aderenza alla traccia e possesso dei dati culturali
Competenze linguistiche
Capacità argomentative ed elaborazione critica
MEDIA FINALE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
32
PROPOSTE DI RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA, DELLA
SECONDA PROVA E DEL COLLOQUIO ORALE
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: ANALISI DEL TESTO
Indicatori Descrittori Voti in 10” Punti in 15” Valutazione
finale Capacità di
esprimersi in
modo corretto e
coeso (rispetto
della morfosintassi
e della proprietà
lessicale )
eccellente
rigorosa
appropriata
corretta
non sempre accurata
imprecisa
scorretta gravemente
scorretta
10
9
8
7
6
5
4 3
15
13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
Capacità di comprendere il
testo dato
esaustiva completa
puntuale
discreta
globale
parziale
approssimativa inadeguata
10 9
8
7
6
5
4 3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
Capacità di analisi del testo
esaustiva accurata
puntuale
corretta
complessiva
parziale
approssimativa inadeguata
10 9
8
7
6
5
4 3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
Capacità di rielaborare, di
effettuare
collegamenti e
fare riferimenti e
di
contestualizzare
critica e originale personale
buona
discreta
essenziale
parziale
approssimativa inadeguata
10 9
8
7
6
5
4 3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
Tot._____/4
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
33
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE – TIP. B
Indicatori Descrittori Voti in 10” Punti in 15”
Valutazione finale
Capacità di esprimersi in modo corretto e coeso ( rispetto
della morfosintassi e della
proprietà lessicale )
eccellente rigorosa appropriata corretta non sempre
accurata imprecisa scorretta
gravement
e scorretta
10 9 8 7 6 5 4 3
15 13-14 12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Capacità di lettura attenta e selettiva delle
fonti e di confronto delle
stesse
ampia, approfondita ed articolata
accurata puntuale corretta globale parziale carente inadeguata
10
9
8 7 6 5 4 3
15 13-14
12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Capacità di rispettare consapevolmente i
vincoli comunicativi del
genere testuale (destinatario, scopo, collocazione editoriale, misura e
pertinenza del titolo)
eccellente rigorosa puntuale discreta complessiva parziale carente inadeguata
10 9 8 7 6 5 4 3
15 13-14 12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Capacità di formulare una
tesi e/o di sviluppare le
proprie argomentazioni
eccellente efficace puntuale discreta essenziale parziale carente inadeguata
10 9 8 7 6 5 4 3
15 13-14 12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Capacità di rielaborazione critica ed eventuale
collegamento con
conoscenze ed esperienze di studio
critica personale buona discreta essenziale parziale approssimativa inadeguata
10 9 8 7 6 5 4 3
15 13-14 12 11 10 8-9 6-7 5
___________
Tot _____/4
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
34
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA STORICO – TIPOLOGIA C
Indicatori Descrittori Voti in 10”
Punti in 15”
Valutazione Finale
Capacità di esprimersi in
modo corretto e
coeso (rispetto
della
morfosintassi e
della proprietà
lessicale )
eccellente rigorosa
appropriata
corretta
non sempre accurata
imprecisa
scorretta
gravemente scorretta
10 9
8
7
6
5
4
3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7
5
____________
Capacità di
formulare una
tesi e/o di
sviluppare le
proprie
argomentazioni
eccellente
efficace
puntuale
discreta
essenziale
parziale
carente inadeguata
10
9
8
7
6
5
4 3
15
13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
____________
Conoscenza degli eventi storici
e capacità di
sviluppare la
traccia
esaustiva puntuale
pertinente
discreta
essenziale
parziale
poco pertinente e
incompleta non pertinente
10 9
8
7
6
5
4
3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7
5
___________
Capacità di rielaborazione
delle proprie
conoscenze
critica personale
buona
discreta
essenziale
parziale
approssimativa inadeguata
10 9
8
7
6
5
4 3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
___________
Tot.____/4
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
35
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA DELLA PROVA: TEMA DI ORDINE GENERALE – TIPOLOGIA D Indicatori Descrittori Voti in 10” Punti in 15” Valutazione
Finale Capacità di esprimersi in
modo corretto e
coeso (rispetto
della
morfosintassi e
della proprietà
lessicale )
eccellente rigorosa
appropriata
corretta
non empre
accurata
imprecisa
scorretta
gravemente
scorretta
10 9
8
7
6
5
4
3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7
5
Capacità di formulare una
tesi e/o di
sviluppare le
proprie
argomentazioni
eccellente efficace
puntuale
discreta
essenziale
parziale
carente inadeguata
10 9
8
7
6
5
4 3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
Capacità di sviluppare la
traccia
esaustiva puntuale
pertinente
discreta
essenziale
parziale
poco pertinente
e incompleta non pertinente
10 9
8
7
6
5
4
3
15 13-14
12
11
10
8-9
6-7
5
Capacità di
rielaborazione
delle proprie
conoscenze
critica
personale
buona
discreta
essenziale
parziale
approssimativa inadeguata
10
9
8
7
6
5
4 3
15
13-14
12
11
10
8-9
6-7 5
Tot._____/4
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
36
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA Sezione A: problema
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti
Problemi
P1 P2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone
individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente
e/o con gravi errori.
0-4
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
5-9
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo
ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
10-15
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici
matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
16-18
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-4
L2 IIndividua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività
nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
5-10
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni
anche se con qualche incertezza.
11-16
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro.
Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
17-21
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-4
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure
e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
5-10
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o
teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
contesto del problema.
11-16
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo,
chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la
soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
17-21
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0-3
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico
per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
4-7
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
8-11
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
12-15
Tot
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
37
Sezione B: quesiti
CRITERI Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-4) ___
(0-6) ___
(0-5) ___
(0-6) ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-4) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-6) ___
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-5) ___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-2) ___
(0-5) ___
(0-2) ___
ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-4) ___
(0-2) ___
(0-4) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-3) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-0) ___
(0-2) ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
punteggio Sezione A (problema)
punteggio Sezione B (quesiti)
punteggio totale (Sezione A + Sezione
B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. C a.s. 2015-2016
38
PROPOSTA DI RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
Alunno
Punteggio in 30esimi
Indicatori Scarso 1-9
Insuff. 10-15
Mediocre 16-19
Sufficiente 20
Discreto 21-24
Buono 25-27
Ottimo 28-29
Eccellente 30
1. Conoscenza dei contenuti disciplinari
2. Uso dei linguaggi specifici delle varie discipline
3. Capacità di argomentare in modo organico
4. Capacità di operare collegamenti pertinenti
5. Capacità di rielaborare i contenuti in modo personale e critico
TOTALE (Media punteggi degli indicatori)