liceo scientifico; tecnico economico amministrazione ... · simulazioni delle prove dell’esame di...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI PRIMIERO
Liceo Scientifico; Tecnico Economico
Amministrazione, Finanza e Marketing; Tecnico
Economico per il Turismo; Tecnico Tecnologico p e r
l e Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio
DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE
(Art. 5 comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
Classe 5 a Amministrazione Finanza e Marketing
Anno Scolastico: 2014/2015
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Sommario
Parte prima: presentazione dell’Istituto e della Classe Pagina
L’Istituto 2
Composizione del Consiglio di Classe 4
Variazioni docenti nel triennio 4
Flusso degli studenti nel triennio 5
Progettazione del Consiglio di Classe e “relazione della sperimentazione” 5
Profilo in uscita del corso Amministrazione finanza e Marketing 7
Progetti ed attività extra-curricolari 8
Certificazioni linguistiche 9
Relazione sulla Classe 10
Numero ore di insegnamento 11
Griglia generale di valutazione del Collegio Docenti 12
Criteri di attribuzione del credito formativo 13
Simulazioni delle prove dell’Esame di Stato 13
Traccia della simulazione della Seconda Prova scritta (Economia Aziendale) 14
Tracce delle simulazioni della Terza Prova scritta 16
Parte seconda: relazioni finali dei docenti delle discipline curricolari Pagina
Italiano 19
Storia 31
Lingua e Civiltà Tedesca 35
Lingua e Civiltà Inglese 39
Matematica Applicata 43
Informatica 46
Economia Aziendale e Laboratorio di Informatica 50
Diritto Pubblico 61
Scienza delle Finanze 71
Educazione Fisica 77
Religione Cattolica 80
Allegati
Griglia di correzione della prima prova – Italiano tipologia A 83
Griglia di correzione della prima prova scritta –Italiano tipologie B, C, D 84
Griglia correzione seconda prova – Economia Aziendale 85
Griglia di correzione Terza Prova scritta 86
Sottoscrizione del Documento 87
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Parte prima: presentazione dell’Istituto e della classe
1. Presentazione dell’Istituto
L’Istituto di Istruzione di Fiera di Primiero, già sede staccata del Tambosi di Trento e del
Degasperi di Borgo Valsugana, entra a far parte dell’Istituto Comprensivo di Primiero nell’anno
scolastico 2001/2002.
Dal 1 settembre 2005, l’offerta formativa, costituita dal Corso IGEA e dai Progetti
ERICA e CINQUE, è stata ridisegnata con l’introduzione di tre nuovi corsi:
Il Liceo Scientifico intende contribuire alla costruzione di una formazione aperta e
dinamica, in grado di fornire agli studenti gli strumenti di lettura della realtà passata e presente
per affrontare il futuro. La connotazione dello studio, oltre all’acquisizione dei saperi
fondamentali, mira a consolidare abilità trasferibili ad ambiti culturali più vasti e utilizzabili per
costruire ampliamenti e approfondimenti. Tali abilità si fondano non solo sullo studio della
lingua latina, della matematica e della filosofia, ma anche sulla conoscenza di due lingue
straniere, inglese e tedesco, e sull’approfondimento delle scienze sperimentali;
Dall’a. s. 2010/11, a seguito della riforma “Gelmini” e delle linee guida recepite dalla normativa
provinciale, il Liceo Scientifico viene articolato nei due corsi: Liceo Scientifico (piano di studi
tradizionale) e Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Il Corso economico è nato dall’esigenza di creare professionalità specifiche nei settori
dei servizi alle imprese, con competenze nell’area amministrativa, informatica e della
comunicazione e delle lingue straniere senza rinunciare ad una solida base in ambito umanistico.
Al termine del biennio comune, lo studente ha la possibilità di scegliere fra due indirizzi di
studi, uno rivolto all’impresa, uno al turismo.
L’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, evoluzione del Corso IGEA, ha fornito
competenze di base di natura economico-giuridica; due lingue straniere, inglese e tedesco, e
informatica completano la formazione in una prospettiva europea.
L’indirizzo Tecnico per il Turismo, evoluzione del Progetto ERICA, risponde alla
richiesta territoriale di formazione nell’ambito del conseguimento di specifiche competenze
linguistiche e nella gestione delle aziende operanti nel settore turistico. Lo studio di tre lingue
straniere, inglese, tedesco e francese viene integrato da quello dell’economia, della storia
dell’arte e della geografia.
Il corso Tecnico per le Costruzioni, l’Ambiente e il Territorio, evoluzione del
Progetto Cinque, segue un percorso formativo di base, e nel triennio affronta lo studio delle
discipline tecnico-professionali: Disegno e CAD, Costruzioni, Topografia, Estimo.
3
L’aggiornamento dei corsi risponde all’esigenza di:
ampliare le opportunità formative per gli studenti della valle di Primiero e di quelle
limitrofe, limitando il pendolarismo;
progettare curricola secondo le indicazioni della legge di riordino dei cicli scolastici;
proporre indirizzi di studio più flessibili e rispondenti alla domanda dell’utenza
residente nel territorio;
creare indirizzi che facilitino il passaggio da un corso all’altro attraverso opportuni
interventi di sostegno e di ri-orientamento.
L’Istituto dispone delle seguenti attrezzature didattiche:
1 laboratorio di Scienze e Chimica
1 laboratorio di Fisica
1 laboratorio linguistico
2 laboratori di Informatica
1 Aula C.A.D. (Computer Aided Design)
1 Aula di Disegno
1 Aula Intercultura
1 Aula verifiche
1 Biblioteca
1 Palestra
L’offerta formativa dell’Istituto mira a:
realizzare l’attività didattica in coerenza con il profilo professionale specifico di ogni
indirizzo;
contribuire alla formazione della persona con progetti mirati al soddisfacimento delle
richieste dei giovani;
rispondere a problemi specifici inerenti alle classi o a singoli studenti;
sostenere la collaborazione tra scuola e famiglia;
promuovere la conoscenza del proprio territorio e delle opportunità che esso offre.
4
2. Composizione del Consiglio di Classe
prof. Romano Nesler Dirigente Scolastico
prof.ssa Laura Zancanaro(coordinatrice)
(
((
Italiano e Storia
prof.ssa Anna Maria Moggi Lingua e Civiltà Tedesca
prof. William Micheli Conversazione di Lingua Tedesca
Prof.ssa Silvia Lott Lingua e Civiltà Inglese
prof.ssa Susan Jenkins Conversazione di Lingua Inglese
prof. Elio Bettega Matematica applicata
Prof. Fulvio Ferroni Informatica
prof.ssa Patrizia Maurizi Economia Aziendale e laboratorio
informatica
prof.ssa Giovanna Chirafisi Diritto e Scienza delle Finanze
prof.ssa Monica Guarrella Educazione fisica
prof. Cosimo Bruni Religione Cattolica
3. Variazioni docenti nel triennio
DISCIPLINE
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Italiano, Storia C C
Lingua Tedesca C C
Lingua Inglese C N
Matematica applicata C C
Informatica C C
Economia Aziendale N C
Diritto, Scienza delle Finanze,
Economia Politica N C
Educazione Fisica C C
Religione Cattolica N C
Legenda:
C: se è confermato il docente dell’anno precedente
N: se non è confermato il docente dell’anno precedente
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4. Flusso degli studenti nel triennio
Classe
Alunni iscritti
Promossi
Promossi con
debito
Formativo
Alunni
ritirati
Alunni
respinti
Terza 13 13 3 - -
Quarta 13 12 2 - 1
Quinta 12 -
5. Progettazione del C ons iglio di C las s e e “relazione di s perimen tazion e”
L’Istituto d’Istruzione Superiore di Primiero aderiva a decorrere dall’anno scolastico
2005/2006 al Protocollo P.A.T. - M.I.U.R., che prevedeva l’applicazione in via sperimentale
del Progetto di Riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado (riforma Moratti) ed in
particolare la confluenza degli Istituti Tecnici Commerciali nei Licei.
Il Progetto di Sperimentazione presentato dal nostro Istituto manteneva nella sostanza il
curricolo previsto dall’ordinamento I.G.E.A., con la previsione di trasformarlo in futuro in un
percorso liceale.
La successiva mancata conversione in legge del progetto di riforma Moratti ha di fatto
posto fine all’iniziativa di sperimentazione.
La programmazione delle singole discipline è stata sviluppata sulla base dei Programmi
Ministeriali e delle indicazioni inerenti il profilo in uscita del corso A.F.M, tenendo presente le
esigenze degli studenti, i tempi e le risorse a disposizione.
Suddivisione dell’anno scolastico
Il corrente anno scolastico è stato organizzato in un trimestre, dal 10 settembre fino al 23
dicembre 2014, ed un pentamestre dal 7 gennaio al 9 giugno 2015.
Simulazioni per le prove di Stato
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni:
- una simulazione della seconda prova scritta
- due simulazioni della terza prova scritta
Si è ritenuto che non fosse necessaria la simulazione della prima prova di italiano in quanto
quasi tutte le tracce utilizzate durante le verifiche di italiano nel triennio sono state estratte tra
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quelle somministrate nel corso degli Esami di Stato degli anni precedenti.
I criteri di attribuzione del punteggio che consentono una corrispondenza tra prestazioni e voti
di profitto fanno riferimento alla scala di valutazione docimologica approvata dal Collegio dei
Docenti, allegata al presente documento.
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6. Profilo in uscita del corso Amministrazione Finanza e Marketing
Il diplomato del corso, esperto in problemi di economia aziendale, oltre a una consistente
cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative,
deve possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi anche informatizzati che
caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo,
contabile. In particolare egli deve essere in grado di analizzare i rapporti fra l'azienda e
l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.
Obiettivi trasversali:
• Conoscenza: acquisizione dei contenuti relativi alle aree disciplinari presenti nel piano di
studio;
• Abilità: utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e
applicare concretamente le conoscenze teoriche;
• Competenze: capacità di applicare conoscenze ed abilità anche nella risoluzione di
problemi diversi da quelli affrontati nel contesto scolastico.
Obiettivi specifici in ambito aziendale:
• Conoscere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali;
• documentare adeguatamente il proprio lavoro;
• comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
• analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere;
• interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera l'azienda;
• effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni
opportune;
• partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento;
• affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
L'acquisizione di tali capacità gli derivano anche dall'abitudine ad affrontare e risolvere
problemi di tipo prevalentemente gestionale, analizzati nelle loro strutture logiche
fondamentali con un approccio organico ed interdisciplinare.
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7. Progetti ed attività extra-curricolari
Ottobre-dicembre: Progetto “Conoscere la Borsa”
È un progetto che avvicina gli studenti della scuola superiore al mondo della Borsa attraverso la
simulazione di acquisti e vendite in Borsa scegliendo tra titoli reali. Finalità: acquisire
esperienza in investimenti finanziari senza correre rischi reali; sviluppare la capacità di corretta
interpretazione di dati e notizie economiche; migliorare le proprie capacità comunicative
mediante discussioni e mediazioni.
19.11.2014 spettacolo teatrale “Nella Rete” sui rischi e le dipendenze collegati ad un abuso
di Internet;
28.11.2014 Conferenza- spettacolo sul gioco d'azzardo nell'ambito dell'iniziativa
“Scommesse impertinenti”;
12.12.2014 Conferenza del dott. Luca Mercalli sui problemi collegati al riscaldamento
globale e sulle responsabilità individuali;
08.01.2015: Uscita teatrale: rappresentazione teatrale del musical Happy Days da parte del
gruppo Erasmus International Musical and Theatre, presso il teatro dell'Istituto Canossiano
di Feltre.
24.01.2015 Proiezione documentario “Mare chiuso” e discussione con il regista Andrea
Segre; tematica affrontata: l’immigrazione
11.03.2015: Visita aziendale presso la società Sportiva S.p.A. con sede a Ziano di Fiemme
(TN)
13.03.2015: Incontro promosso dalla Comunità di Valle con l’associazione Trame e Terra
sulla percezione degli immigrati e dell’immigrazione in Primiero
17.04.215: Incontro-conferenza con il prof. B. Zorzi, responsabile della Fondazione Alcide
De Gasperi; tematica affrontata: “Le tre vite di Alcide De Gasperi”
20.04 - 23.04.2015 Viaggio di Istruzione in Umbria;
30-04-2015: Visita alle grotte di Oliero e rafting sul Brenta
14.05.2015: Visita al Consiglio Provinciale di Trento
Attività sportiva
Partecipazione alla fase d’istituto di Sci Alpino e Snowboard; rafting
Gruppo sportivo pomeridiano di pallavolo
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Attività Orientamento in uscita
Incontro con l'ufficio orientamento dell'Università di Trento per la preparazione ai test
d'ammissione;
Seminario tematico con docente dell'Università di Trento
Incontro con L’Agenzia del Lavoro di Primiero
Corso: “Risorse, competenze, orientamento” con lo psicologo Nadir Moretto
Servizio di consulenza per “Giornata a Porte Aperte”; informazioni e mediazioni con
l’Università
8. Certificazioni linguistiche
Certificazione B1 di Inglese: 8 alunni nel corso del Terzo anno
Certificazione in lingua tedesca ZDJ(B1): 6 alunni nel corso del Quarto/Quinto anno
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9. Relazione sulla Classe
La classe è formata da 6 alunne ed 6 alunni. Alla fine della classe quarta è stata respinta una
studentessa inseritasi al terzo anno. In alcune materie (Italiano, Storia, IRC ed Educazione Fisica)
la classe è articolata con la classe V a C.A.T.
Sotto il profilo disciplinare la classe ha mantenuto quasi complessivamente un buon
comportamento nel corso dell’intero anno scolastico; le lezioni si sono svolte in un clima
sostanzialmente sereno e partecipato da una buona parte di studenti; alcuni sono stati sollecitati ad
intervenire, mentre altri a seguire con maggiore attenzione le attività didattiche proposte.
Sotto il profilo scolastico, nella classe si segnalano alcuni studenti che si sono distinti nel corso
dell’intero triennio per capacità critica, metodo di studio, costanza, partecipazione, interesse,
maturità, proprietà di linguaggio e risultati scolastici.
Qualcuno, pur impegnandosi, non è riuscito a colmare le lacune degli anni precedenti in alcune
materie, compromettendo una buona preparazione in tali discipline; qualcun altro è stato
sollecitato più volte ad intraprendere sin dall’inizio dell’anno un metodo di studio adeguato e
produttivo. La preparazione complessiva può, quindi, ritenersi per alcuni alunni completa e
approfondita, per altri più che sufficiente, per altri ancora non del tutto adeguata in alcune
discipline. Uno studente è certificato DSA e per lui è stato predisposto un PEP che riguarda
alcune materie (Inglese, Italiano, Storia, Tedesco).
Per quanto riguarda la continuità dei docenti nel Consiglio di Classe si rimanda alla relativa
tabella
Lavori interdisciplinari (tesine)
In considerazione dell’incertezza manifestata nel corso della prima parte dell’anno sulle presunte
nuove modalità che avrebbero dovuto essere adottate per l’Esame di Stato 2014-2015, Il
Consiglio di classe si è confrontato sia al suo interno sia con gli alunni, sia con i rappresentanti
dei genitori sull'argomento “lavori interdisciplinari” da presentare in fase di apertura del
colloquio dell'esame di Stato, così come invitano a fare le direttive ministeriali, ed ha assunto in
merito ad essi una linea comune, condivisa anche dagli studenti.
In tale momento di condivisione si è ricordato agli studenti che pur essendo auspicabile, non è
obbligatorio presentare una tesina e, di conseguenza, chi la presenta deve evitare lavori poco
personali, poco attinenti all’indirizzo di studi oppure di scarso interesse per lo studente stesso. In
quest’ottica alcuni studenti hanno deciso di presentare argomenti che li appassionano ed hanno
cercato, anche autonomamente, i collegamenti tra le materie oggetto di studio.
Il Consiglio di classe ha fornito alcune linee guida sulla scelta dei temi, sulla progettazione, sul
metodo, sulla struttura delle “tesine”.
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10. Numero ore di insegnamento delle discipline per periodo e annuale
DOCENTE DISCIPLINA 1°
periodo
2°
periodo
Totale
anno
Prof.ssa Laura Zancanaro
Italiano 53 57 111
Prof.ssa Laura Zancanaro
Storia 35 43 78
Prof.ssa Anna Maria Moggi
Tedesco 38 54 92
Prof. Silvia Lott
Inglese 40 53 93
Prof. Elio Bettega
Matematica applicata 42 55 97
Prof. Fulvio Ferroni Informatica
25 31 56
Prof. Patrizia Maurizi
Economia Aziendale 125 169 294
Prof.ssa Giovanna Chirafisi
Diritto Pubblico 45 55 100
Prof.ssa Giovanna Chirafisi
Scienza delle Finanze 38 51 89
Prof.ssa Monica Guarrella
Educazione Fisica 28 32 60
Prof. Cosimo Bruni
Religione Cattolica 17 13 30
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11. Griglia generale di valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti
10/10
OTTIMO
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal
compito. Dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze
anche in contesti non noti. Possiede una buona proprietà di
linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche, valuta la partenza del
proprio lavoro e il proprio processo di apprendimento
9/10
DISTINTO O
DECISAMENE
BUONO
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal
compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in
contesti noti. Possiede una buona proprietà di linguaggio, sa
esprimere valutazioni critiche, valuta sia la pertinenza del proprio
lavoro, sia il proprio processo di apprendimento.
8/10
BUONO
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal
compito, dimostra autonomia nel trasferire le competenze in contesti
noti, possiede una discreta proprietà di linguaggio, sa esprimere
valutazioni critiche.
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DISCRETO
Lo studente dimostra di possedere competenze sui contenuti
fondamentali, dimostra autonomia nel trasferire le competenze in
contesti noti. Si esprime in modo accettabile.
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SUFFICIENTE
Lo studente dimostra di possedere le competenze indispensabili al
raggiungimento del livello minimo di abilità richieste. Si esprime
utilizzando un lessico elementare. Deve essere guidato fuori dai contesti
noti.
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INSUFFICIENTE
Lo studente conosce parzialmente gli argomenti proposti e possiede un
linguaggio non sempre corretto.
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GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Lo studente conosce in modo superficiale e frammentario gli
argomenti proposti: Si esprime in modo stentato e necessita di un
frazionamento del compito. Commette errori sostanziali.
3
SCARSO
Lo studente denuncia gravi lacune sulla conoscenza degli argomenti
proposti. Si esprime con grande difficoltà: Necessita di un
frazionamento del compito e commette molto gravi e sostanziali
errori senza essere in grado di riconoscerli.
2-1
SCADENTE/NULLO
Lo studente non è in grado di svolgere anche semplici compiti
assegnati. Non ha alcuna conoscenza di tutti gli argomenti
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12. C riteri di attr ibu zione del “credito formativo” e del credito s colas tico
I criteri per l’attribuzione del credito formativo fanno riferimento alla normativa nazionale e
provinciale coordinate e a quanto deliberato nel Progetto d’Istituto secondo la nuova tabella
ministeriale (D.M. 99/2009)
13 Simulazioni delle prove di Esame di Stato
Prima prova: La docente non ha ritenuto necessario svolgere una vera e propria
simulazione della prima prova scritta, in quanto nel corso dell'ultimo triennio sono quasi
sempre state assegnate tracce estratte dagli esami di Stato degli anni precedenti ed è stata
svolta un'unità didattica apposita sul metodo con cui affrontare le diverse tipologie.
Seconda prova scritta: 04.05.2015. La simulazione della seconda prova scritta
dell’Esame di Stato, riguarda la materia Economia Aziendale. Nelle pagine seguenti la
Traccia della prova.
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ESAME DI STATO DI ISTUTUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO
Indirizzo: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Articolazione: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
ESEMPIO DI SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
PRIMA PARTE Stralcio tratto dalla Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 – art. 2427 c.c.
Movimenti intervenuti nel Patrimonio netto
Descrizione Capitale sociale
Riserva
legale
Riserva straordinaria
Utile dell'esercizio
Totale
Valori all'01/01/2014 3.000.000 112.000 220.000 158:800 3.490 ;800
· Utile accantonato a riserva 7.940 15.860 -23.800
Dividendi passati agli azionisti -135.000 -135.ooo ·
Utile dell'esercizio 2014 162.000 162.000
Valori . al 31/12/2014 3.000.000 119.940 235.860 · 162.000 3.517.800
Movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni immateriali
lmmobilizzazioni immateriali Costo
orginario
Fondo ammortamento Valore di
bilancio
Costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità 60.000 24.000 36.000
Ammortamento 12.000
Valore di bilancio al 31/12/2014 60.000 36.000 24,000
Movimenti intervenuti nelle mobilizzazioni materiali
lmmobilizzazioni immateriali Costo
originario
o
Fondo ammortamento Valore di
bilancio
o Terreni e fabbricati (*) 2.000.000 1.024.000 976.000
Ammortamento 42.000
Valore di bilancio al 31/12/2014 2.000.000 1.066.000 934.000
lmpianti e macchinari 4.258.000 1.916.000 2.342.000
Acquisto (in data 01/07) +700.000
Vendita (in data 01/07) -450.000 -315 .000 '
Ammortamento 657:604
Valore di bilancio al 31/12/2014 4.508.000 2.258.604 2.249.396
(*) valore del fabbricato 1.400.000 euro
Il candidato, dopo aver analizzato le tabelle della Nota integrativa, tragga i dati
necessari per ricostruire lo Stato patrimoniale e il Conto economico di Alfa spa e proceda
alla redazione dei due documenti secondo quanto prescritto dal Codice Civile.
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SECONDA PARTE
II candidato scelga due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative, le
motivazioni delle soluzioni prospettate e la produzione dei relativi documenti, ove richiesto.
1. L'informazione sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale di Alfa spa richiede
la determinazione · di indicatori utili alla predisposizione di una relazione. Redigere il
report dal quale si evidenzia l'analisi economica del bilancio di Alfa spa al 31/12/2014.
2. L'informazione sulla situazione finanziaria di Alfa spa al 31/12/2014 richiede il
ricorso alla elaborazione del Rendiconto finanziario cosi come.· indicato dai Principi
contabili. Redigere il report dal quale si evidenzia- 1'analisi dei flussi finanziari
relativi al bilancio di Alfa spa ·· al 31/12/2014 ricorrendo alla . predisposizione · del
Rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio circolante netto.
3. II passaggio dal reddito di bilancio al reddito fiscale richiede 1'applicazione delle
disposizioni contenute nel TUIR in merito ai componenti negativi e positivi di
reddito. Individuare i componenti del reddito che possono originare variazioni
fiscali in aumento e in diminuzione. Successivamente determinare il reddito
imponibile IRES di Beta spa per l'esercizio 2014 considerando che l'azienda ha
rilevato un utile lordo di 46.800 euro e che sono realizzate variazioni .fiscali originate
da:
• plusvalenze
• svalutazione crediti
• ammortamenti
• manutenzioni e riparazioni .
4. Gamma spa, impresa industriale riceve, nell'esercizio 2014, la richiesta di una
fornitura ,di
60.000 unita del prodotto GFDR65 a un prezzo ridotto rispetto all'attuale prezzo di vendita;
La struttura produttiva interna, attualrnente non interamente utilizzata, non consente la
realizzazione dell'intera produzione aggiuntiva. Analizzare la situazione aziendale e redigere .
il report dal quale emerga la soluzione ritenuta economicamente più conveniente per
soddisfare la richiesta valutando la possibilità . di:
esternalizzare interamente. la produzione aggiuntiva acquisire impianti e assumere personale per realizzare internamente la maggiore
produzione realizzare al proprio interno parte della produzione , sfruttando la capacita
produttiva residua, ed esternalizzare la produzione mancante .
Dati mancanti opportunamente scelti.
Durata della prova sei ore.
Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l'uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l'lstituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema.. ,
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Terza prova: 27 gennaio 2015 (prima simulazione)
16 aprile 2015 (seconda simulazione)
Tracce delle simulazioni della Terza Prova scritta
Nelle due prove di simulazione è stata proposta la tipologia “B “– durata tre ore di 60 minuti:
10 quesiti a risposta singola, con risposta in non più di 15 righe per le prove con due domande e
10 per le prove con tre domande.
Simulazione in data 27 gennaio 2015
Discipline:
Storia
1. Il “patto Gentiloni”: spiega quali sono i protagonisti del patto, quali le circostanze che
hanno indotto al stipularlo, quali i suoi contenuti essenziali.
2. Spiega quali mutamenti geopolitici si sono verificati dopo la prima guerra mondiale a
seguito dei trattati di pace
3. Febbraio 1917: prima fase della Rivoluzione russa. Spiega chi acquisisce il potere, quali
forze rappresenta, quali differenze sostanziali vengono portate avanti - da chi acquisisce
il potere- sia in politica interna sia in politica estera
Diritto
1. Il candidato esponga le principali differenze che esistono tra le due camere del
parlamento italiano ponendo a confronto la forma di governo parlamentare con la forma
di governo presidenziale.
2. Il candidato ricostruisca le tappe storiche che regolarono i rapporti tra lo stato italiano e
la chiesa cattolica secondo i patti lateranensi
3. Nell’ambito dei rapporti tra stato e società civile nelle moderne democrazie, hanno un
ruolo fondamentale il concetto di uguaglianza e il concetto di libertà. Il candidato discuta
la relazione che intercorre tra i due principi.
È consentito l’uso del Codice Civile
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Lingua Straniera Tedesco
1. 1914-1918: Erzähle die wichtigsten Ereignisse des Ersten Weltkrieges.
2. Das Dritte Reich und der Krieg: Was weiβt du über die 12 Schwarzen Jahre der
deutschen Geschichte?
È consentito l’uso del vocabolario bilingue.
Matematica
Problema: un’azienda produce un articolo il cui prezzo di vendita è di 100 €.
La spesa fissa annua è di 10.000 €.
L’azienda sostiene, inoltre, una spesa per pubblicità pari al 10% del quadrato degli
articoli prodotti e venduti. Detto x il “numero di articoli venduti”, dopo aver individuato
la funzione U (x) dell’Utile e averne tracciato il grafico nel piano cartesiano,
determinare, magari servendoti dei metodi dell’analisi matematica:
-1 La quantità che conviene produrre e vendere per realizzare il massimo utile e il valore
di tale massimo;
-2 La quantità minima che occorre vendere per non andare in perdita.
È a disposizione solo questo foglio (fronte-retro), è ammesso l’uso della calcolatrice
tascabile
Simulazione in data 16 aprile 2015
Discipline:
Scienza delle finanze
1. Il candidato in termini di conoscenza dei servizi pubblici differenzi i servizi indivisibili
da quelli divisibili rilevando gli elementi che giustificano l’intervento pubblico
nell’economia (max 15 righe)
2 . L’evoluzione storico – dottrinale ha rappresentato una svolta nei rapporti tra economia e
Stato. Il candidato evidenzi quale importanza nella concezione Keynesiana
dell’equilibrio economico ha avuto la considerazione della spesa pubblica (max 15 righe)
3. Il candidato illustri la struttura del Servizio sanitario nazionale istituito con la l. n.
833/1978. (max 15 righe)
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Lingua Straniera Tedesco
1)Berichte über die Organe der Bundesrepublik Deutschland.
2) Was versteht man unter, Made in Germany?“
È consentito l’uso del vocabolario bilingue.
Lingua Straniera Inglese
1. Write a short essay (about 10-15 lines /150-200 words) describing the franchise
method of doing business.
- First briefly describe what a franchising is and say the advantages it may have from a
business prospective either for the franchisor and for the franchisee.
- Then express your point of view on franchising as a consumer: do you like to find
familiar shops and products wherever you go, or do you think that franchising is taking
the “local colour” out of shopping?
2. Write a short essay (about 10-15 lines /150-200 words) describing the World
Trade Organization
- First say why it is important to have rules in international trade;
- Then describe the WTO, say which goals it is trying to achieve and write some
examples of what it is doing.
È consentito l’uso del vocabolario bilingue
Informatica
1. Spiegare la differenza tra contenuto, presentazione e comportamento di una pagina
Web e indicare quali sono i linguaggi da utilizzare per definire ciascuno dei tre
elementi.
2. Quale è la differenza tra codice server-side e codice client-side nell'ambito delle
pagine Web dinamiche?
3. Quali sono le caratteristiche fondamentali del software libero?
19
Parte seconda: Relazioni dei docenti delle discipline curricolari
Disciplina: Letteratura Italiana
Insegnante: Laura Zancanaro
Ore settimanali di Italiano: 4.
Ore svolte nel primo periodo: 53
Ore svolte nel secondo periodo:44 svolte, 14 da svolgere
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è articolata con la classe V C.A.T. dalla classe III^. Risulta composta da 12
studenti (6 maschi e 6 femmine) che frequentano il corso AFM e 7 studenti (1 femmina e 6
maschi) che frequentano il corso CAT. Il gruppo classe risulta sufficientemente integrato.
Nel corso dell’anno scolastico, dal punto di vista disciplinare il gruppo classe ha mantenuto un
comportamento sostanzialmente corretto, anche se alcuni studenti hanno la tendenza a distrarsi
eccessivamente. Il rapporto con la classe è stato impostato su criteri di dialogo, trasparenza,
coerenza, e responsabilità. Le lezioni si sono svolte in un clima sostanzialmente sereno e
partecipato da una buona parte di studenti. Sotto il profilo scolastico nella classe si segnalano
alcuni studenti che si sono distinti nel corso dell’intero triennio per capacità critica, metodo di
studio, costanza, partecipazione, interesse, maturità, proprietà di linguaggio e risultati scolastici.
Tra essi, una studentessa ha partecipato al concorso letterario nazionale “Diamoci una svolta”
organizzato dall’Istituto G. Bruno di Albenga (SV), classificandosi 21 esima su 1000
partecipanti. Uno studente è certificato DSA e per lui è stato predisposto un PEP.
La preparazione complessiva può, ritenersi per alcuni alunni completa e approfondita, per altri
più che sufficiente, per altri ancora sufficiente. Una piccola parte di essi ha qualche difficoltà
nell’esposizione orale, compensata con l’impegno e l’attenzione dimostrata durante le lezioni.
Nel corso dell’anno sono state proposte alla classe tutte le tipologie previste dall’esame di Stato.
I rapporti con le famiglie sono positivi e soddisfacenti.
20
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Conoscere Movimenti, relazioni tra Storia dell’Arte e Letteratura, poetiche, forme,
valori, evoluzione della letteratura italiana e relazioni esistenti tra essa e la letteratura
straniera.
Raggiungere la consapevolezza che letteratura e storia sono strettamente legate
Competenze:
Essere in grado di capire, interiorizzare ed interpretare testi letterari e storiografici;
saper esporre con proprietà di linguaggio le proprie riflessioni sostenendole
adeguatamente.
Essere in grado di ascoltare docenti, compagni, adulti e rispondere usando un
linguaggio corretto e appropriato alla situazione comunicativa.
Capacità:
Acquisire conoscenza e capacità critica attraverso l’analisi individuale- su
sollecitazioni della docente, di testi letterari, autori, sensibilità differenti, e tematiche
affrontate nel corso dell’anno.
Non tutti gli studenti hanno raggiunto appieno gli obiettivi fissati
METODI E STRUMENTI
Analisi guidata di brani letterari e storiografici al fine di risalire alla teoria; lezioni
frontali, esercitazioni in classe e sulla piattaforma, collegamenti tra italiano e storia, power-
point. Per Storia è stata affrontata qualche pagina tratta da testi storiografici.
Gli studenti sono stati invitati a studiare con metodo sin dai primi mesi del corrente anno
scolastico poiché sia Italiano sia Storia presuppongono, per una adeguata comprensione e
rielaborazione personale di quanto affrontato di volta in volta, una conoscenza pregressa al fine
di collegare tra loro fatti, eventi, fenomeni e poetiche.
I testi sono stati analizzati dall’insegnante ma anche dai ragazzi i quali sono stati
sollecitati a sviluppare le proprie capacità di comprensione, confronto e interpretazione di testi
di letteratura e storiografia. Di ogni poetica sono stati rilevati sia gli aspetti legati alla tradizione
sia quelli innovativi; sono stati effettuati collegamenti tra le due materie quando possibile per
sollecitare una visione d’insieme. In tale ottica è stata anticipata nel primo trimestre (tramite
fotocopie fornite dalla docente) la letteratura di guerra sia italiana sia straniera, al fine di
21
completare il quadro proposto agli studenti, permettere loro di avere una panoramica più vasta
sul periodo della prima guerra mondiale e riflettere su quanto vissuto e scritto dagli autori del
periodo. A questo proposito sono stati messi a confronto brani tratti da E. M. Remarque ed E.
Lussu; Veglia di Ungaretti e un brano di Papini ed è stata fornita anche una panoramica di autori
favorevoli alla guerra al fine di mettere in luce punti di vista anche opposti.
Lo svolgimento del programma di Italiano si è attenuto alle linee dei programmi
ministeriali ad eccezione della Divina Commedia. Quest’ultima, come concordato in sede di
Dipartimento, non è stata affrontata per permettere una lettura più approfondita dei testi della
letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento poiché gli studenti li sentono più vicini a loro
stessi e permettono un collegamento più puntuale con il programma di Storia.
La docente ha inoltre preferito affrontare, seppur non approfonditamente, anche le
avanguardie artistiche del Novecento in considerazione del fatto che esse sono strettamente
legate alle avanguardie letterarie, ma non vengono altrimenti affrontate in quanto non è previsto
che la classe affronti la materia Storia dell’Arte. Per quanto riguarda gli autori del Novecento,
dopo aver svolto una panoramica generale, è stata effettuata una scelta di autori da affrontare
data la vastità e l’importanza degli stessi.
In considerazione della maggiore immediatezza di immagini e filmati nel raggiungere
l’attenzione degli studenti, sia per Letteratura sia per Storia sono stati utilizzati video tratti da
Youtube e DVD. In alcuni casi sono stati usati audio-libri, interviste, video in cui gli stessi
autori leggevano le proprie opere. I ppt presentati in aula sono stati caricati, insieme agli
approfondimenti, sulla piattaforma moodle quindi scaricati dagli studenti. I video sono stati
passati agli studenti/studentesse direttamente dalla chiavetta usb della docente al termine delle
lezioni; la medesima operazione è stata attuata per i ppt da quanti hanno difficoltà ad accedere
alla piattaforma.
VALUTAZIONE E VERIFICHE
Scritte, orali, verifiche con domande aperte e semi-strutturate. In occasione di una verifica
scritta su Verga è stata proposta una novella “La chiave d’oro”, prima ignota agli studenti, al
fine di sollecitare le loro capacità di estrapolare dal testo le loro conoscenze teoriche, ritrovare
autonomamente tematiche e modalità testuali affrontate in classe, riflettere sul testo. Gli studenti
che hanno avuto bisogno di recuperare verifiche non positive -o hanno ritenuto necessario
raggiungere obiettivi migliori- hanno sempre avuto la possibilità di farsi interrogare oralmente.
Le prove scritte di italiano rispecchiano la tipologia delle prove proposte all’esame di Stato.
Oltre alle conoscenze gli studenti sono stati valutati anche in relazione alle proprie capacità di
22
interpretare i testi, di comprendere i nessi tra cause e conseguenze, sia in prospettiva sincronica
sia diacronica, di porsi quesiti inerenti le due materie. Durante i Dipartimenti sono state
approvate modifiche alle schede per la valutazione dei temi scritti (Scheda di valutazione per la
tipologia A e scheda di valutazione per le tipologie B, C, D). La tabella di riferimento per la
valutazione orale è quella docimologica approvata dal Collegio dei Docenti.
Libro di testo in adozione: G. Armellini, A. Colombo, Letteratura e letterature, versione rossa,
Vol 3.1 : Il secondo Ottocento; Vol. 3.2 Il Novecento, Zanichelli, Bologna, 2010
PROGRAMMA SVOLTO.
IL SECONDO OTTOCENTO
La scienza e l’evoluzionismo
Il materialismo storico
La crisi della ragione
La letteratura: produzione, circolazione, poetiche
I letterati e la società borghese
Le poetiche della lirica
Testi: A. Rimbaud: “Bisogna essere veggente”
Il positivismo.
Origine e contesto storico
Cenni a A. Comte, C. Darwin, H. Taine
Testi: F. Nietzsche: “Dio è morto”, p. 10 del testo in adozione
Il Naturalismo francese:
Autori principali
Poetica: la rappresentazione della realtà
L’impersonalità dell’autore
Il romanzo sperimentale di Zola
La teoria dei tre fattori di Hippolyte Taine
Testi: forniti dall’insegnante ed altri tratti dal libro di testo in dotazione, Vol 3.1 I: Il
secondo Ottocento;
Lettura del brano Il Romanzo sperimentale, p.22 del testo in dotazione da E. Zola, “Il
23
Romanzo sperimentale”
Lettura del brano: La stireria p. 69 del testo in dotazione, da E. Zola, l’Assomoir;
Lettura del brano: L’alcol inonda Parigi, da E. Zola, l’Assomoir (fotocopia)
Le poetiche della narrativa
Testi: tratti dal libro di testo in dotazione, Vol 3.1 I: Il secondo Ottocento;
G. Flaubert: Rappresentare e basta, p. 21
O. Wilde: La menzogna è lo scopo legittimo dell’arte p. 23
La narrativa nell’età del naturalismo Da Flaubert al naturalismo
Da Flaubert al naturalismo
Lettura scheda: “Il comune senso del pudore nelle Francia del secondo Ottocento”
La reazione al naturalismo e l’estetismo
La narrativa in Italia:
Verismo e dintorni
Collocazione geografica e temporale
Poetica
Cenni a L. Capuana, F. De Roberto
La narrativa d’appendice
La narrativa per l’infanzia
La nascita della poesia moderna e il simbolismo
Il simbolismo francese
Charles Baudelaire:
Breve biografia fornita dalla docente mediante fotocopia.
L’ emarginazione del letterato
Poetica
Testi: tratti dal libro di testo in dotazione, Vol 3.1 I: Il secondo Ottocento;
Perdita dell’aureola, da Lo Spleen di Parigi, p. 14
L’albatro, p. 155 da I fiori del male Ed. definitiva: 1861
Spleen, p. 157 da I fiori del male Ed. definitiva: 1861
Corrispondenze , p. 156, da I fiori del male Ed. definitiva: 1861
24
Giovanni Verga.
La vita
Uno scrittore “silenzioso”
Le opere
Il verismo di Verga
I Malavoglia (trama, temi, innovazioni formali del romanzo: discorso indiretto libero,
impersonalità, il coro);
Le Novelle rusticane e Mastro don-Gesualdo
Le altre opere
Interpretazioni a confronto: L. Russo: I Malavoglia, romanzo della fedeltà, p. 352
D. Fernandez, Sentimentalismo e paternalismo nei Malavoglia, p.
354
R. Luperini: I Malavoglia, una tragedia moderna, p. 355
Testi: brani forniti dall’insegnante e tratti dal libro di testo in dotazione: Vol 3.1 I: Il
secondo Ottocento;
Testi:
Libertà p. 268
Non accusate l’arte, dalla prefazione al romanzo giovanile Eva, p. 280
La chiave d’oro (oggetto di analisi in sede di verifica)
L’ideale dell’ostrica, tratto dalla novella Fantasticheria, da Vita dei campi, p. 282
Un documento umano, prefazione alla novella L’amante di Gramigna, da Vita dei
Campi, p. 285
La fiumana del progresso, prefazione al romanzo I Malavoglia, p. 287
Fiasco pieno e completo, da Lettera a Felice Cameroni, Milano, 27 febbraio 1881 p. 290
Come le dita della mano, dal romanzo I Malavoglia, p. 319
Non voglio più farla questa vita, dal romanzo I Malavoglia, p. 323
Ora è tempo d’andarsene, dal romanzo I Malavoglia, p. 328
Mastro don-Gesualdo ricorda, dal romanzo Mastro don-Gesualdo p. 334
Morte di mastro don-Gesualdo, dal romanzo Mastro don-Gesualdo p. 341
Giovanni Pascoli
La vita e le idee
Uno sventurato di successo
L’eroe e il fanciullino
Il predicatore
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La poetica del fanciullino
La poesia
Le raccolte, i temi (raccolte, temi e stili; figure retoriche ricorrenti e metafore): Myricae; I
Poemetti; Canti di Castelvecchio; I Poemi conviviali; Il Fanciullino.
Poetica: i temi ricorrenti nelle sue poesie, caratteristiche formali delle sue poesie, il linguaggio
pre-grammaticale e post-grammaticale: uso insistito di alcune figure retoriche (Fonosimbolismo,
onomatopee, allitterazioni, metafore, sinestesie e analogie) La poetica del fanciullino e la
funzione della poesia per Pascoli.
Lo stile
Un’affascinante ambiguità
Testi: brani tratti dal libro di testo in dotazione Vol 3.1 I: Il secondo Ottocento;
Testi:
È dentro di noi un fanciullino, p. 384, pagina iniziale da Il Fanciullino
Sembra mancare la lingua, p. 386, da Il Fanciullino
L’assiuolo, p. 376, da Myricae
Patria, p. 393, da Myricae
X agosto, p. 394, da Myricae
La mia sera, p. 405 da I canti di Castelvecchio
Il Decadentismo:
Cenni. Concetto di arte e letteratura.
Gabriele D’Annunzio
La vita “inimitabile”
Un fenomeno di costume
Un’opera multiforme
L’estetismo giovanile
Il superuomo letterario
Il teatro
Il D’Annunzio “notturno”
Tra varietà e uniformità
Il maestro di vita
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Testi: brani tratti dal libro di testo in dotazione Vol 3.1 I: Il secondo Ottocento;
La pioggia nel pineto, p. 439, dall’Alcyione
La vita come opera d’arte, p.444, da Il Piacere, II capitolo
Pochi uomini superiori, p. 447, da Le vergini delle rocce
“La disumanata massa umana”, dal discorso tenuto a Fiume, p. 451
Don Giovanni e Cherubino, p. 468, da Il Piacere
Tu mi sei ignota, p. 472, da Trionfo della morte
Scrivo nell’oscurità, p. 487, da Notturno
PRIMO NOVECENTO
Il prof. Trabucco ha tenuto una lezione integrativa, tramite ppt, sul crollo delle certezze
scientifiche ad inizio Novecento al fine di chiarire meglio agli studenti i motivi che hanno
portato alla nascita del movimento simbolista e della “letteratura della crisi”
Il pensiero della crisi
Un’età di fratture
Filosofia e scienza
Henri Bergson: La durata interiore
Le scienze umane e la psicanalisi
S.Freud: L’indagine psicanalitica
Letteratura e società: le poetiche
Una letteratura d’elite
Le avanguardie
Testi: brani tratti dal libro di testo in dotazione Vol. 3.2 Il Novecento
F. T. Marinetti, Il manifesto del futurismo, p. 17
F. T. Marinetti, Correzione di bozze+desideri in velocità da Zang Tumb Tuuum
Adrianopoli 1912 p. 111
Scheda: Tra avanguardia e restaurazione: solo la parte che tratta di Art Nouveau e
Bauhaus, p. 19
Schede: Le arti al di là della rappresentazione: P. Mondrian, Dalla rappresentazione
all’astrazione geometrica, p. 240 del testo in adozione;
Le arti: Arte e società industriale: riformatori e distruttori:
V. Horta, H. Guimard, H. Powell, A. Gaudì: Aspetti dell’Art Nouveau; p. 242
M. Breuer, W. Gropius: Una poltrona e una fabbrica, p. 244
Tra avanguardia e fascismo: M. Sironi: Arte e fascismo, p. 250
27
Ppt: Le avanguardie artistiche del novecento: Movimenti artistici: Espressionismo;
Cubismo; Futurismo; Dada; Metafisica; Surrealismo; Astrattismo
Letteratura e rivoluzione
La nuova poesia
La nuova narrativa
Testo: V. Woolf, Il romanzo moderno, p. 22
La cultura in Italia
Le condizioni materiali
La lingua
La lirica in Italia fino alla prima guerra mondiale
Un’età di sperimentalismo
La poesia crepuscolare (solo concetti generali)
Il futurismo
La memorialistica: E. Lussu
La letteratura della prima guerra mondiale: le posizioni dei letterati italiani, inglesi,
tedeschi (fotocopie fornite dalla docente)
Cimiteri di guerra e monumenti ai caduti
La morte industriale, L’esperienza militare di Tolkien; Il mito di Langhemarck; Rabbia e
delusione dei soldati; E. Jünger: la guerra come festa; Il combattente come uomo nuovo
Testo: E. Junger, In attesa dell’assalto, da Nelle tempeste d’acciaio
La letteratura di guerra in Italia: rassegna di autori e testi (fotocopie fornite dalla
docente): G. D’annunzio; E. Lussu; F. T. Marinetti; G. Ungaretti; C. E. Gadda; G. Comisso; G.
Stuparich; C. Rebora; P. Jahier; A. Palazzeschi;
Testi: G. Ungaretti: Veglia, da L’Allegria, il Porto sepolto
F. T. Marinetti: Bombardamento di Adrianopoli da Zang Tumb Tumb
F. T. Marinetti: In quest’anno futurista, prima serata futurista –Teatro
Lirico, Milano, 2 febbraio 1910;
G. Papini: Amiamo la guerra, “L’acerba”, ottobre 1914
E. M. Remarque: (fotocopie fornite dalla docente)
Vita: cenni
Niente di nuovo sul fronte occidentale: temi
Testi: forniti dall’insegnante:
28
La denuncia dell’assurdità della guerra, da Niente di nuovo sul
fronte occidentale
Le ragioni della guerra, da Niente di nuovo sul fronte occidentale
Dentro la guerra, da Niente di nuovo sul fronte occidentale
L’arruolamento, da Niente di nuovo sul fronte occidentale
E. Lussu (fotocopie fornite dalla docente)
Breve biografia fornita dalla docente
Un anno sull’altopiano: temi
Testi: forniti dall’insegnante: Chi ha dato l’alt da Un anno sull’altopiano
È un uomo da Un anno sull’altopiano
Lettura, analisi e confronto tra i brani di Lussu e Remarque
Luigi Pirandello
La vita
“Pagliacciate, pagliacciate, pagliacciate”
Le idee
La poetica
Le opere
La narrativa
Il teatro
- Novelle per un anno: temi e stili
- Il fu Mattia Pascal; Uno nessuno centomila: trama, temi linguaggio e stile
- Il teatro: temi e contenuti. Il meta teatro: le novità formali. Sei personaggi in cerca
d’autore
Testi: brani tratti dal libro di testo in dotazione, Vol. 3.2 Il Novecento
La carriola, p.276, da Novelle per un anno
Il sentimento del contrario, p. 290, da L’Umorismo
Non è una l’anima individuale, p. 292, da L’Umorismo
La vita e la forma, p. 294, da L’Umorismo
Un caso strano e diverso, p. 297, da Il fu Mattia Pascal
Quel caro Gengé, p. 301, da Uno, nessuno e centomila
29
Italo Svevo
La vita e le idee
Il vizio di scrivere
Le opere
Poetica dell’inetto, crisi dei valori borghesi, rapporto con la realtà; relazione con la psicanalisi
Opere (i romanzi: Senilità, Una vita, La coscienza di Zeno): trama e contenuti;
Testi: Tratti dal libro di testo in dotazione Vol. 3.2 Il Novecento
Il Fumo, p. 337, da La coscienza di Zeno
La mia indifferenza per la vita p. 346
Svevo e la Psicanalisi, p. 350, da Soggiorno Londinese
Prove per un addio, p. 352, da Senilità
G. Ungaretti *
Biografia: cenni
Poetica: Circostanze, temi e novità formali della raccolta l’Allegria; Contesto, temi e forme
della raccolta Sentimento del tempo; Ascolto di una poesia da parte dello stesso Ungaretti
I versi della maturità e della vecchiaia; La “lezione di Ungaretti”
Opere
Testi: brani tratti dal libro di testo in dotazione Vol. 3.2 Il Novecento
Commiato da L’Allegria, p. 392
Veglia, da l’Allegria, p. 416 e fornita già in fotocopia
Italia, da l’Allegria, p. 393
I Fiumi, p. 397, da L’Allegria
Una bella biografia, p. 391, nota introduttiva a L’Allegria
La missione della poesia, p.396, brano tratto da intervista radiofonica del 1984
E. Montale*
Una lezione di “decenza”
Una vita “al cinque per cento”
La poetica
L’opera
Ossi di Seppia
Le occasioni, La bufera
Montale prosatore
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La poesia: gli ultimi tre libri
L’eredità di Montale
Testi: brani tratti dal libro di testo in dotazione Vol. 3.2 Il Novecento
Non chiederci la parola, da Ossi di seppia, p. 437 letto da Gassman
“Una totale disarmonia con la realtà” p. 439
È ancora possibile la poesia? P. 441
Spesso il male di vivere ho incontrato tratto da Ossi di seppia p. 445 letto da Montale
I Limoni, da tratto da Ossi di seppia p. 443
Non recidere, forbice, quel volto tratto da Le occasioni p. 448
Dino Becagli legge Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, da Satura
Il Neorealismo e la letteratura della resistenza: B. Fenoglio (cenni biografici), E. Vittorini
(cenni biografici, il romanzo Uomini e no); I. Calvino* (biografia, Opere, tematiche)
Testi: E. Vittorini. Un uomo e un cane da Uomini e no p. 603
B. Fenoglio: La resistenza ad Alba, tratto da I ventitre giorni della città di Alba in
fotocopia
I. Calvino*: L’omone e il bambino, tratto da Il sentiero dei nidi di ragno p. 837;
La sfida al labirinto, da La sfida al labirinto in Il Menabò p. 830
Youtube: Discorso iniziale del sergente Hatman; Il vostro fucile; L’addestramento, tratti da
Full Metal Jacket di S. Kubrik;
Viaggio a Kandahar;
Pirandello: La patente
Correva l’anno: Gabriele D’Annunzio – Poeta, guerriero, amante
Intervista a G. Ungaretti, in Ungaretti, la sua vita, la sua poesia, dall’Archivio Rai
Marzio Maria Cimini : legge “I limoni”di E. Montale*;
Dino Becagli legge Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, da
Satura
Intervista a Montale*
De Sica, Ladri di biciclette , 1948, parte 1 ª
Audiolibro: Giovanni Verga, Libertà
I contenuti indicati con * sono, ancora da svolgere. Si prevede di completare il programma entro
il 9 giugno.
31
Disciplina: Storia
Docente: Laura Zancanaro
Ore settimanali di Storia: 2.
Ore svolte nel primo periodo: 35
Ore svolte nel secondo periodo 33; 10 ancora da svolgere: 43
Libro di testo in adozione: A. Giardina, G. Sabatucci, V. Vidotto, Guida alla Storia, Vol 3 Dal
Novecento ad oggi, Nuova edizione, Laterza, Roma-Bari, 2009; fotocopie fornite
dall’insegnante: schede storiografiche e schede si approfondimento
Obiettivi
Conoscenze:
Conoscere gli eventi, i movimenti, i fenomeni, i personaggi
Competenze:
Saper cogliere i nessi tra cause – conseguenze in prospettiva sincronica e diacronica
Saper distinguere sia all’interno di un testo storiografico sia all’interno di un manuale la
differenza tra i fatti e le interpretazioni
Saper comprendere che dittatura, democrazia, altruismo, tolleranza e manipolazione
(tramite propaganda) sono fenomeni ricorrenti nella storia ma presenti anche nella
società contemporanea
Capacità:
Aver acquisito una buona capacità critica ed la capacità di rielaborare fenomeni storici e
contemporanei; Possedere la capacità di argomentare il proprio pensiero usando un
lessico adeguato.
Saper cogliere i nessi tra passato e mondo contemporaneo
Metodologia, Verifiche e valutazioni
Si rimanda a quanto esposto in Letteratura.
32
PROGRAMMA SVOLTO
Primo trimestre
La situazione internazionale tra fine Ottocento ed inizio Novecento: L’Imperialismo;
militarismo e pacifismo; la guerra ispano-americana; La guerra anglo-boera; la guerra russo-
giapponese; la rivoluzione russa del 1905; la nascita dei nazionalismi in Asia; le crisi
marocchine e le guerre balcaniche. (Appunti e cartine fornite dalla docente)
Verso la società di massa
.
L’Europa e il mondo alla vigilia della Guerra
L’età Giolittiana
La prima guerra mondiale
La Rivoluzione Russa
Il dopoguerra in Europa e in Italia
L’età dei totalitarismi e stermini di massa
La grande depressione
Democrazie e totalitarismi
L’Italia Fascista
Il tramonto degli imperi coloniali (solo paragrafo 5)
La seconda guerra mondiale
Guerra fredda e ricostruzione*
33
La decolonizzazione: La nascita di Israele e la questione palestinese*
Il confronto est-ovest *
L’Italia repubblicana
La nuova Europa caratteri generali* (solo paragrafi 2 – 3)
La civiltà del benessere*
Nuovi equilibri e nuovi conflitti*
La seconda repubblica
Approfondimenti e Testi storiografici forniti dalla docente: Due spari una guerra, di E.
Gentile; Clientele e elezioni nel Mezzogiorno, fonte: G. Salvemini, “Il ministro della malavita”
e altri scritti sull’età giolittiana, a cura di E. Apih, Feltrinelli, Milano, 1962; Pascoli e la guerra
di Libia; Protagoniste del movimento femminile in Italia; J.A. Hobson: L’interpretazione
economica dell’imperialismo, in J.A. Hobson, L’imperialismo,Isedi, Milano, 1974, pp. 67-77;
D. K. Fieldhouse, Contro l’interpretazione di Hobson, in Franco Catalano, Stato e società nei
secoli. Pagine di critica storica, vol.III, L’età contemporanea, parte prima dal 1815 al 1915,
D’Anna, Messina-Firenze, 1984, pp. 1322-1327; Spartizioni dell’Africa e gli attuali confini
statali, in H. Wesseling, La spartizione dell’Africa, (1880-1914), Corbaccio, Milano, 2001, pp.
10-12.
A. Graziosi, Utopia e realtà dopo la conquista del potere, in A. Graziosi, L’URSS di Lenin e
Stalin, Storia dell’Unione Sovietica, 1914-1945, Il Mulino, Bologna 2007; A. B. Ulam, Stalin.
L’uomo e la sua epoca, Garzanti, Milano, 1975 (estratto); R. Conquest, Stalin. La rivoluzione, il
terrore, la guerra, Mondadori, Milano, 2002 ( estratto); N. Lenin – Lev Trockij: Dal decreto di
pace al terrore, estratti da: 1.- A. Graziosi, L’Unione Sovietica in 209 citazioni, Il Mulino,
Bologna, 2006; ( citazione di Lenin) 2. Pierre Broué, La rivoluzione perduta. Vita di
Trockij.1870-1940, Bollati Boringhieri, Torino, 1991; 3. Lenin, Opere complete, vol 27, Editori
Riuniti, Roma, 1967.
DVD: Joyeux Noel, una verità dimenticata dalla storia, di C. Carion, 2005
Il caso Moro di Giuseppe Ferrara, 1986 (parte iniziale)
34
Storia della prima repubblica italiana di Giovanni Minoli, 1973-1976 Napoli al tempo
del colera, Rai educational, n.8, *2007
Youtube:
Suffragists: The figh to vote
Vote for women: are you vote in ’08?
L’internazionale, V.I. Lenin: discorso all’armata russa
Istituto Luce: la Russia dai Romanov a Stalin ( breve estratto)
Intervista ad un reduce della prima guerra mondiale;
Ulisse: quando, dove, perché la grande Guerra
Ulisse: Gli altopiani di Asiago; Il filo spinato; le nuove armi; I gas, il fronte italiano
AKTION T4
Progetto lebensborn
Correva l’anno: La seconda guerra mondiale sotto le bombe; 1942: La battaglia di
El Alamein; Cosa c’è stato prima delle foibe; Campi di concentramento italiani;
Crimini di guerra italiani in Grecia; Bottino di guerra – Marina Liuzzi, parte I^; 6
giugno 1944- Sbarco in Normandia; I figli del Sol Levante ( estratti)
I contenuti indicati con * sono ancora da svolgere; si prevede di svolgerli entro il 9 giugno.
35
Disciplina: Lingua e Civiltà Tedesca
Docente: Anna Maria Moggi
Ore svolte nel primo periodo: 38
Ore svolte nel secondo periodo: 54
La classe 5^AFM presenta una certa disomogeneità negli apprendimenti, nelle competenze e
nell’impegno. Un gruppo di alunne ha raggiunto risultati più che buoni, un altro gruppo,
nonostante l’applicazione e la partecipazione altalenanti, risultati discreti e/o più che sufficienti,
mentre un terzo gruppo presenta difficoltà dovute, per la maggior parte, ad un impegno poco
soddisfacente. Due alunne, provenienti dal Veneto, erano all’inizio del percorso scolastico
principianti assolute, ma questo non ha impedito il raggiungimento di risultati
complessivamente buoni.
Durante le lezioni vi è stato, da parte della classe, coinvolgimento e partecipazione adeguati,
anche se sono da sottolineare momenti di distrazione da parte di diversi alunni, che hanno
potuto in parte pregiudicare l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze.
Complessivamente hanno conseguito la certificazione esterna della lingua tedesca (livello B1) 6
alunni, tre alla prima prova e gli altri tre alla seconda, denotando capacità e competenze non
sempre riscontrabili in classi del corso aziendale.
Contribuisce all’approfondimento delle competenze linguistiche orali anche la lezione del
lettore di madrelingua, prof. William Micheli, in compresenza settimanale per un’ora.
CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE
Si è inteso sviluppare la seguente azione didattica:
- elementi del tedesco commerciale;
- conoscenza di elementi della realtà economica, sociale e politica dei paesi di lingua
tedesca;
- conoscenza di elementi di storia tedesca del 20° secolo;
- conoscenza del linguaggio tecnico economico e proprietà lessicali specifiche;
- arricchimento del lessico e miglioramento delle capacità espositive orali e scritte;
- capacità di espressione personale;
- utilizzazione della lingua nel risolvere problemi e affrontare situazione anche al di fuori
dell’ambito scolastico
36
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
- uso in classe di L2 e di L1, ogni volta che si ritenga necessario per le spiegazioni;
- lezione frontale e interattiva;
- analisi in comune dei testi presi in considerazione;
- lavoro in coppia, in gruppo ed individuale per il completamento di testi e per la lettura
estensiva;
- fissazione scritta, autonoma e in comune, di espressioni, vocaboli e regole;
- esercizi di comprensione orale, globale e dettagliata;
- esercizi di produzione orale.
STRUMENTI E MATERIALI
Libri di testo:
- Juliane Grützner “ Punkt.de aktuell” Poseidonia Scuola;
- Regine Delor “Kult(o)uren“ Lang;
- fotocopie di testi, video (materiale autentico).
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il grado di apprendimento è stato controllato con verifiche periodiche, di tipo formativo (veloce
indagine orale, sistematica osservazione del lavoro degli alunni) e di tipo sommativo (verifiche
scritte e orali).
Per l’orale è stata valutata la capacità di pronunciare correttamente le parole e di dare la giusta
intonazione alle frasi, di comprendere le domande, di comprendere ed usare un lessico coerente,
di argomentare in maniera chiara e comprensiva.
Per lo scritto sono stati di volta in volta stabiliti i punteggi da assegnare alle singole voci da
valutare, privilegiando maggiormente la comprensibilità e la completezza del testo rispetto alla
correttezza formale.
Nella valutazione finale si terrà conto di tutto l’iter formativo dello studente; saranno oggetto di
valutazione l’acquisizione dei contenuti e delle competenze, l’impegno profuso, la qualità e la
quantità della partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza.
Programma svolto al 09 maggio:
Geschäftskorrespondenz und Wirtschaft
1. Erste Kontakte S.11
37
Firma sucht Firma S.17
Der Lebenslauf S.23
Der Bewerbungsbrief S.24
Die Messe Frankfurt S.40
2. Die Anfrage S.43
Die allgemeine Anfrage S.49
Der Modellbrief: Die allgemeine Anfrage S.50
Der Brief: Die Bestimmte Anfrage S.54
Wirtschaftsstandort Deutschland S.59
3. Das Angebot S.75
Der Brief: Das Angebot S.81
Der Modellbrief: Das Angebot S.82
Allgemeine Zahlungsbedingungen S.88
4. Die Bestellung S.105
Der Brief: Die Bestellung S.112
Der Modellbrief: Die Bestellung S.113
Mehrwertsteuern S.119
5. Die Auftragsbestätigung S.134
Der Modellbrief: Die Auftragsbestätigung S.139
Unternehmensformen S.147
Rechtsformen von Unternehmen (fotocopia)
9. Die Europäische Zentralbank S.274
10. Made in Germany S.289
Landeskunde
Parteien und Politik
Das politische System der BRD S.80
Die Bundesrepublik Deutschland: Das politische System (fotocopia)
Groβe und Kleine, Rechte und Linke… S.81
Die Europäische Union: Hallo Europa! Ss.160-161
Wie funktioniert die EU? S.164
Neue Zeiten Ss. 40-41
Geschichte Ss.40-41
Die Weimarer Republik (fotocopia)
38
Faschismus (Das Dritte Reich – Der „totale Krieg“ – Holocaust, Terror, Widerstand) Ss.42-43
Geschichte Ss.42-43
Die doppelte Staatsgründung: Die „Stunde Null“ – Die Teilung Deutschlands – Kalter Krieg
Ss.70-71
Geschichte Ss.70-71
1989: Die Mauer fällt. Der Eiserne Vorhang bekommt Löcher – Wir sind das Volk! – die
Pressekonferenz vom 9.November 1989 – Eine historische Nacht (fotocopia)
Argomenti non ancora svolti al 09 maggio:
Geschäftskorrespondenz und Wirtschaft
6. Der Versand S.161
Der Brief: Die Versandanzeige S.167
Versandbehälter S.173
9. Die Zahlung S.250
Die Rechnung S.258
Landeskunde
Unruhige Jahre: Das Wirtschaftswunder – Der „antifaschistische Schutzwall“ – Protest! –
„Mehr Demokratie wagen!“ Ss.72-73
Geschichte Ss.72-73
Deutsche Einheit. „Wir sind das Volk!“ – „Wir sind ein Volk!“ – Die Mauer ist weg!? Ss.74-75
Geschichte Ss.74-75
39
Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese
Docente: Silvia Lott
con compresenza settimanale dell'insegnante madrelingua Susan Jenkins
Monte ore: 3 ore a settimana
40 ore nel primo periodo
53 ore nel secondo periodo.
Testi in adozione: - Business tracks di Carla Rho Fiorina e Denis Delaney, Europass. Gli
argomenti della microlingua sono stati spesso integrati con altro materiale cartaceo o con
ricerche di approfondimento in Internet.
- Into English 3 di Herbert Pucha & Jeff Strank, Cambridge University Press.
Presentazione della classe: la classe è composta da 12 alunni (6 maschi e 6 femmine), tutti
provenienti dalla classe quarta dello stesso Istituto. All'interno della classe c'è un alunno con
relazione di D.S.A. per il quale talvolta sono state predisposte verifiche scritte ridotte nel
contenuto, con valutazione che non tenesse conto degli errori di tipo ortografico.
Nel corso dell'anno scolastico la classe si è dimostrata vivace ed interessata ai contenuti e alla
modalità di lavoro proposti. C'è stata una buona partecipazione ed interazione da parte
dell'intero gruppo classe ed un clima classe favorevole all'apprendimento, anche se si è notato
un certo calo nell'ultima parte dell'anno.
Il livello del gruppo classe risulta abbastanza buono; in particolare il gruppo femminile presenta
in genere un buon livello, mentre il gruppo maschile ha lavorato bene nell'orale faticando
maggiormente nella produzione scritta, probabilmente per mancanza di costanza nello studio
personale a casa. Tutti gli alunni risultano comunque sopra la sufficienza.
Metodologia di lavoro e obiettivi raggiunti: la modalità di lavoro applicata in classe è stata
prevalentemente centrata sugli studenti con attività interattive (students' centred), nelle quali
sono stati gli alunni a portare il loro contributo attivo nella risoluzione di problemi/quesiti
(tasks) proposti e nella formazione di un pensiero critico rispetto agli argomenti proposti.
Si è incoraggiato un apprendimento esperienziale e significativo, cercando di creare situazioni di
apprendimento per il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- favorire la cooperazione e la collaborazione;
- prevedere quanto più l’utilizzo della lingua durante la comunicazione in classe;
- prevedere compiti che coinvolgessero lo studente sul piano cognitivo ed affettivo e che fossero
quanto più stimolanti e motivanti;
40
- dare spazio alla creatività, alla flessibilità e alla soluzione dei problemi;
- permettere la personalizzazione e il coinvolgimento di ciascuno;
- permettere la presa di posizione sugli argomenti e la formazione di un pensiero critico se
richiesto;
- incoraggiare gli studenti alla riflessione e all’acquisizione di strategie di apprendimento;
- favorire il trasferimento delle competenze acquisite.
Attraverso lo studio della microlingua gli studenti invece sono stati stimolati al raggiungimento
dei seguenti obiettivi disciplinari:
- acquisire una consapevolezza di come funziona il mondo dei prodotti,
- riflettere su come si formano le società, come sono strutturate, come si acquistano e si
vendono,
- comprendere cos'è il marketing e quali sono le strategie per il suo funzionamento,
- acquisire informazioni sul mondo del commercio internazionale,
- guardare alla rete quale canale di distribuzione personale,
- analizzare come le aziende usano la rete come mezzo di promozione dei loro prodotti,
- strutturare un messaggio in modo formale e scrivere una lettera commerciale di richiesta di
informazioni,
- sviluppare competenze di ascolto e interazione verbale sull'argomento dato,
- riflettere sugli argomenti proposti e prendere una posizione critica se richiesto.
PROGRAMMA SVOLTO:
Contenuti grammaticali: nel corso dell'anno sono stati trattati alcuni argomenti grammaticali
come ripasso dei contenuti svolti negli scorsi anni.
Contenuti della microlingua: l'unità 1 e i primi due argomenti della unità 2 sono stati svolti nel
I trimestre, mentre il resto del programma è stato svolto nel II pentamestre.
Unit 1 - Products:
- Products and services and the world of production (pp.11-13),
- The product's life-cycle (p.14),
- Product identification and protection (p.15),
- Demand and supply(pp.16-18),
- The distribution channels (p.19),
- Consumerism and anti-consumerism (p.18),
- The worldwide web as a distribution channel (pp.22-23),
41
- Business communication: the layout of a business letter, writing an E-mail and writing
enquiries (pp.24-35).
Unit 2 - The company:
- Types of companies: sole traders, partnerships, co-operative societies and joint-stock
companies (pp.45-47),
- The Stock Exchange and types of speculators (pp.49-50),
- Multinationals and globalization (pp.53-54 + materiale cartaceo),
- Types of economies: centrally planned, free market and mixed economies (p.55),
- Companies on the web and E-commerce (materiale cartaceo),
- Two companies compared: Nestlè and Ferrero (pp.56-57 + materiale cartaceo).
Unit 3 – Marketing:
- What market is about and the market research (pp.72-73),
- The “right product” (pp.74-78),
- The people, time, price and place factors (p.79),
- Promotional messages and means (pp.80-82 + materiale cartaceo).
Unit 4 – International trading:
- A complex matter: the World Trade Organization, the World Bank and the International
Monetary Fund (p.98 + materiale cartaceo + approfondimento in Internet),
- Import and export trade (pp.99-101),
- Distribution options abroad without investment and at a cost: franchising and joint stock
ventures (pp.104-106 e 120).
Intervento dell'insegnante madrelingua: nella prima parte dell'anno l'intervento
dell'insegnante madrelingua è stato principalmente centrato su esercitazioni di listening e
speaking finalizzate alla preparazione dell'esame di certificazione B2, anche se nessun alunno ha
alla fine sostenuto l'esame.
Nella seconda parte dell'anno si è lavorato invece sulla presentazione orale degli argomenti
d'esame, al fine di preparare gli alunni per il colloquio finale.
Modalità di verifica: tutte le verifiche svolte sono state di tipo formativo, in quanto prima di
tutto dovevano servire all’allievo per valutare i propri progressi, sia per quanto riguarda la
conoscenza specifica degli argomenti trattati che del suo modo di lavorare. A tale scopo si è
42
ricorso talvolta a momenti di autovalutazione e/o di feedback del lavoro fatto.
Nel corso dell'anno scolastico ci sono stati tre momenti formali per lo scritto a
trimestre/pentamestre, più una simulazione della terza prova ad aprile con due quesiti per la
lingua inglese. Le verifiche scritte prevedevano principalmente quesiti aperti o la produzione di
saggi brevi sugli argomenti svolti con spesso la richiesta di prendere una posizione critica
rispetto ai quesiti posti. Talvolta sono stati inseriti anche esercizi true/false o di matching o
brani di comprensione relativi alle tematiche affrontate in classe.
Per quanto concerne la produzione orale, l’approccio sopra descritto ha previsto un
monitoraggio continuo del contributo che il singolo alunno ha dato alla classe durante lo
svolgimento delle lezioni. Ci sono stati comunque nel corso dell'anno alcuni momenti formali
per la valutazione dell'esposizione orale, sempre sugli argomenti relativi al Business English.
43
Disciplina: Matematica applicata
Docente: Elio Bettega
Ore di insegnamento:
I° periodo: 42
II° periodo: 55
Libro di testo: Baroncini, Manfredi, Fabbri, Grassi
Lineamenti.Math ROSSO vol.5
Ghisetti & Corvi Editori
OBIETTIVI GENERALI E SVOLGIMENTO DEL CORSO
Tra gli obiettivi di inizio anno erano inseriti:
Approfondire la conoscenza del pensiero matematico
Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo
flessibile e personalizzato le strategie di approccio
Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti
informatici (calcolatrice tascabile e foglio elettronico)
Sviluppare conoscenze connesse con la specificità dell'indirizzo
Rafforzare lo studio dei modelli applicativi tipici della Ricerca Operativa.
CONTENUTI:
1°periodo (settembre-dicembre):
Richiami di base sullo studio di funzioni ad una variabile con riguardo alla ricerca di massimi
e/o minimi.
Diagrammi di redditività: costi di produzione, ricavi e profitti in funzione della quantità prodotta
Ricerca Operativa
Modelli matematici. Problemi di ottimo in una variabile: risoluzione grafica
Problemi di decisione: problemi di scelta con effetti immediati o differiti in condizioni certe
Il problema delle scorte con appropriati richiami di analisi matematica
Richiami di matematica finanziaria (capitalizzazione, sconto, rendita)
Criteri del valore attuale e del tasso effettivo d'impiego
Problemi di scelta tra acquisto o leasing di un bene materiale
Verifica TAN e TAEG dichiarati in offerta finanziaria (acquisto a rate): ricerca di radici
razionali (approssimate) di equazioni trascendenti con Excel
44
2°periodo (gennaio-giugno):
Calcolo combinatorio, Probabilità, Variabili casuali, Speranza matematica, giochi equi
Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici, applicazioni varie
Definizioni di probabilità classica e statistica, legge dei grandi numeri.
Teorema della probabilità totale e probabilità composta
Numerosi esempi numerici di calcolo di probabilità
Problemi del Cavalier De Méré, il dilemma di Monty Hall
R.O.: problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti differiti
Variabili casuali: distribuzione, calcolo del valor medio e della varianza
Speranza matematica e gioco equo: verifica della non-equità del gioco del lotto
Probabilità di sopravvivenza (e mortalità), uso delle tavole biometriche
Cenni sulle assicurazioni (ramo vita), calcolo del premio unico puro per il contratto assicurativo
di capitale differito: metodo delle mutue società e metodo della speranza matematica
Programmazione lineare: richiami su equazioni e sistemi lineari e grafico, disequazioni e
sistemi di disequazioni a due variabili; poligono delle soluzioni,
Problemi di P:L a due variabili: modello matematico del problema e risoluzione col metodo
grafico; numerosi esempi con verifica di qualche problema in Excel (strumenti “Risolutore”)
Entro il termine delle lezioni è previsto un ripasso ed un approfondimento di qualche
argomento trattato.
Informatica
Sono state dedicate, nel corso dell’anno scolastico, (all’incirca un terzo delle ore di
insegnamento curricolari a trattare col foglio elettronico (Excel) gli argomenti che meglio si
prestavano a tale studio: in particolare tutta la parte relativa alle variabili casuali ed al calcolo
del tasso implicito in operazioni finanziarie
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, lezioni interattive-discorsive, lezioni di sistematizzazione e approfondimento.
L’insegnamento si è svolto, principalmente, partendo da situazioni concrete (problemi) e
presentando agli alunni un metodo risolutivo del problema o delle tracce di risoluzione;
successivamente veniva loro proposto un nuovo (analogo) problema da risolvere. E’ stato
favorito, molto spesso, il lavoro in piccoli gruppi.
All'inizio di ogni Unità didattica sono stati comunicati agli alunni gli obiettivi degli argomenti
da trattare, i contenuti da sviluppare, l'utilizzo oppure no del computer e i tempi di attuazione ,
in modo da rendere consapevoli e motivati gli alunni del lavoro da svolgere.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state le consuete e cioè interrogazioni (due o tre per alunno per quadrimestre)
consistenti nello svolgere un esercizio, o parte di esso alla lavagna e verifiche scritte ( due-tre
per quadrimestre) assegnando vari problemi da risolvere in un tempo prestabilito. Sono stati
anche valutati gli elaborati più significativi svolti al computer.
Per la valutazione di fine periodo si terrà conto:
- dei risultati delle varie verifiche (scritte, orali, elaborati al computer)
- degli elaborati più significativi eseguiti al computer
- del livello di apprendimento
- della partecipazione e attenzione in classe
- dell'impegno e rispetto delle scadenze (compiti a casa e consegna elaborati)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi, di cui in premessa, possono dirsi in buona parte conseguiti, anche perché la
materia è stata esposta con terminologie semplici, ma rigorose con il proposito di far
comprendere agli studenti come casi pratici o reali possano essere affrontati con metodi di
risoluzione quantitativa che permettano l'adozione di parametri razionali di scelta.
La classe ha risposto alle attese con coerenza, sistematicità e continuità e un buono e costante
impegno nello studio, sia in classe che a casa.
46
Disciplina: Informatica
Docente: Fulvio Ferroni
Ore d’insegnamento totali: 56;
Nel primo periodo:25
Nel secondo periodo:31
Obiettivi raggiunti:
- illustrazione e uso delle tecnologie per il Web statico;
- illustrazione delle tecnologie per il Web dinamico (JavaScript e cenni a PHP);
- descrizione della net economy e delle caratteristiche dell'e-commerce;
- panoramica sulle licenze del software, il software libero e il software open source;
- conoscenze dei principi di sicurezza informatica e delle tecniche di crittografia.
Contenuti svolti e scansione temporale:
Modulo Contenuti svolti Periodo
1- Tecnologie per il Web
(Web statico)
Contenuto, presentazione e comportamento delle pagine
Web.
Strumenti e linguaggi per il Web.
xHTML e CSS.
Tipi di regole di stile e loro sintassi.
Definizione delle regole di presentazione con i CSS.
Posizionamento degli elementi con i CSS: il box
1
1 - Tecnologie per il Web
(Web dinamico)
Strumenti client-side e server-side, embedded o a codice
separato.
I moduli nelle pagine Web.
Uso di JavaScript.
Cenni all’uso di php.
1-2
2 – La net economy E-commerce, E-government, E-banking, E-
learning.
Vantaggi e svantaggi dell'E-commerce.
Strumenti per l’E-business: CRM, SCM, ERP.
2
2 – Licenze del software Licenze di uso del software. 2
47
Software proprietario, software libero e Open
Source.
Vantaggi e svantaggi dell’uso del software non
proprietario.
3 – Sicurezza informatica Affidabilità, integrità, riservatezza, autenticità e
non ripudio dei dati.
Sicurezza attiva e passiva.
Principali rischi e relative misure di prevenzione e
protezione in azienda (backup dei dati).
2
3- Crittografia Crittografia simmetrica e asimmetrica e modi di utilizzo.
Cenni alla firma digitale, ai certificati digitali e agli enti
di certificazione.
2
Metodi, mezzi e spazi dell'attività didattica:
- lezione frontale;
- uso del laboratorio per le esercitazioni;
- dispense e appunti forniti dal docente.
Tipologia di verifiche:
- interrogazioni orali;
- prove scritte con domande chiuse e aperte (a risposta sintetica);
- prove pratiche di laboratorio;
- simulazione di terza prova di esame (tipologia B).
48
Criteri di valutazione:
Griglia valutazione prove scritte
Quesiti a risposta aperta
Indicatori % Punteggio
Risposta nulla o palesemente errata (non possiede le conoscenze
essenziali) o esercizio non svolto
0%
Risposta molto parziale, non del tutto adeguata (possiede alcune
conoscenze essenziali) o esercizio svolto in modo molto lacunoso
25%
Risposta parziale, sostanzialmente adeguata (possiede le
conoscenze essenziali) o esercizio impostato correttamente e
svolto almeno parzialmente
50%
Risposta quasi completa e corretta (possiede conoscenze adeguate)
o esercizio impostato correttamente e svolto quasi totalmente
75%
Risposta completa e corretta (possiede conoscenze complete e
dettagliate) o esercizio impostato e svolto in modo del tutto
corretto
100%
Ogni quesito prevede un punteggio da un minimo di 1 punto ad un massimo di 3
punti. Il punteggio effettivo ottenuto applicando la percentuale viene arrotondato
al mezzo voto (in modo sempre favorevole allo studente).
Quesiti a risposta multipla
Per ogni quesito il punteggio è:
Risposta Punti
Corretta 0,5
Non data 0
Errata 0
Voto complessivo
La somma dei punteggi dei quesiti a risposta aperta e di quelli a risposta multipla è pari a 9.
49
Quindi il voto minimo di una prova è pari a 1, il voto massimo è pari a 10. Per la sufficienza è
necessario ottenere un punteggio totale nei quesiti pari a 5.
Griglia valutazione prove orali
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenze dei
contenuti
- Frammentarie e gravemente lacunose
- Imprecise e parziali
- Essenziali, accettabili
- Complete e approfondite
1
2
3
4
Capacità di
collegamento tra i vari
argomenti
- Non sa collegare le informazioni
- Sa collegare le informazioni ma in modo parziale e
impreciso
- Sa collegare coerentemente le informazioni ma con qualche
incertezza
- Sa collegare le informazioni in modo corretto e completo
- Sa collegare le informazioni in modo molto completo e
originale
0
1
2
3
4
Proprietà di linguaggio - Si esprime con linguaggio tecnico non sempre appropriato
- Si esprime con linguaggio tecnico corretto e adeguato
1
2
TOTALE 10
Relazione sintetica sull’andamento generale della classe:
La classe ha sempre tenuto un comportamento adeguato, rispettoso e maturo, specie nella
componente femminile.
L'interesse per la disciplina è stato buono e anche il livello di partecipazione alle attività
didattiche è risultato soddisfacente.
I risultati conseguiti sono al di sopra della sufficienza per tutti gli allievi, discreti in 7 casi e
buoni o ottimi per tre allieve.
Libro di testo in adozione:
“Cloud - Informatica secondo biennio” di P. Gallo e P. Sirsi, ed. Minerva.
50
Disciplina: Economia Aziendale
Docente: Patrizia Maurizi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
I caratteri della produzione industriale
Le principali classificazioni delle imprese industriali
I settori e le scelte operative che caratterizzano la gestione delle imprese industriali
La contabilità generale
Le scritture di assestamento a fine esercizio
Il bilancio d'esercizio
La struttura del bilancio secondo i principi IAS/IFRS
Il processo di formazione del bilancio d'esercizio delle imprese industriali
Le funzioni delle analisi per indici e per flussi
Le fasi dei processi di analisi e i criteri di riclassificazione dei bilanci
La classificazione e l'impiego degli indicatori
Il coordinamento degli indici e la loro lettura unitaria
La metodologia di analisi dei flussi di Ccn e di cassa e la formazione dei relativi rendiconti
finanziari
La revisione legale dei conti
Il concetto di reddito d'impresa ai fini fiscali
I principi a cui si ispirano le norme fiscali sul reddito d'impresa
La relazione tra il reddito contabile e il reddito fiscale
Le norme del TUIR relative ai principali componenti del reddito d'impresa
Le imposte che colpiscono il reddito d'impresa
Variazione temporanee imposte differite e imposte anticipate
L'IRAP nozioni generali e base imponibile
La programmazione e il controllo della gestione
L'oggetto della contabilità analitica COAN
Le principali classificazioni e la metodologia di calcolo dei costituzione
La break-even-analysis
Il business plan
Il marketing: concetto, tipologia e funzioni
Gli strumenti di marketing: ciclo di vita del prodotto, politiche di vendita, attività promozionali
51
ABILITA'
Redigere le scritture di esercizio delle imprese industriali
Comporre le scritture di assestamento e chiusura delle imprese industriali
Redigere il bilancio secondo le norme del codice civile tenendo conto delle differenze dovute
all'applicazione del principio IAS 1, nella forma e nei criteri di classificazione
Riclassificare il bilancio in funzione delle analisi
Calcolare i principali indici di bilancio
Coordinare gli indici a sistema e redigere una relazione interpretativa
Determinare il flusso finanziario prodotto dalla gestione reddituale
Ricostruire e rappresentare le variazioni finanziarie “patrimoniali”
Redigere il rendiconto finanziario dei flussi di Ccn e dei flussi di cassa
Individuare i soggetti ai quali sono imputabili i redditi di impresa
Applicare il metodo LIFO a scatti per la valutazione fiscale delle rimanenze
Calcolare gli ammortamenti fiscalmente deducibili
Valutare la deducibilità fiscale delle spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e
trasformazione
Individuare e determinare le principali variazioni fiscali
Calcolare l'IRES dovuta e quella di competenza
Calcolare l'IRAP di una S.p.A. Industriale
Classificare i costi secondo vari criteri
Rappresentare graficamente i costi fissi e i costi variabili
Calcolare i costi di processo e di prodotto secondo le configurazioni a costi pieni e costi
variabili
Applicare la break even analysis a concreti problemi aziendali
Redigere budget settoriali
Costruire un semplice business plan
Individuare in casi ipotizzati il marketing mix per il lancio di nuovi prodotti
Rappresentare graficamente in casi concreti gli andamenti delle vendite e individuare le fasi del
ciclo di vita del prodotto
COMPETENZE
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi, flussi informativi con riferimento alle
varie tipologie d'impresa
Accedere alla normativa civilistica e fiscale con riferimento alle attività aziendali
Applicare gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i
risultati
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CONTENUTI DISCIPLINARI
RIPASSO degli argomenti della classe quarta
Le società per azioni: caratteri generali, rilevazioni contabili
Le operazioni di leasing: aspetti tecnici, economici e contabili
I prestiti obbligazionari: aspetti tecnici, economici e contabili
UNITA' A
Aspetti economico - aziendali delle imprese industriali.
Le imprese industriali: generalità e classificazioni
La localizzazione
Classificazione delle imprese industriali
La gestione delle imprese industriali e i suoi processi
Le scelte relative alla produzione
La funzione di approvvigionamento
Settori e aspetti della gestione industriale
La compatibilità generale e il piano dei conti nelle imprese industriali
Gli strumenti della CO.GE. e il piano dei conti
Le scritture relative alle immobilizzazioni materiali
I contributi pubblici alle imprese
Assestamenti di fine esercizio: completamenti e integrazioni
La svalutazione dei crediti
Assestamenti di fine esercizio: rettificazioni e ammortamenti
Le scritture di rettificazione
Le rimanenze: valutazione e rilevazione
I lavori in corso su ordinazione
La rilevazione degli ammortamenti
Scritture di fine periodo
Le scritture di riepilogo
La chiusura generale dei conti
Il Bilancio d'esercizio
La clausola generale e i principi di redazione del bilancio
La struttura del bilancio
Lo Stato patrimoniale
Il Conto economico
53
La struttura del bilancio secondo i principi IAS/IFRS
Il bilancio in forma abbreviata
UNITA' B
Le analisi di bilancio per indici e per flussi e la revisione legale dei conti
L'interpretazione della gestione e le analisi di bilancio
Le analisi di bilancio
Le analisi per indici
La metodologia delle analisi per indici
Le analisi per indici: la riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale
La riclassificazione degli impieghi e delle fonti
Il processo di rielaborazione
La rielaborazione del conto economico
La rielaborazione “a valore aggiunto”
La rielaborazione “a costi e ricavi della produzione venduta”
L'analisi della struttura patrimoniale dell'azienda
La composizione degli impieghi
La composizione delle fonti
L'analisi della situazione finanziaria
L'analisi della solidità
L'analisi della liquidità
Gli indici di rotazione
Gli indici di durata
L'analisi della situazione economica
Il Conto economico a valori percentuali
Gli indici di redditività
Gli indici di produttività
Il coordinamento degli indici di bilancio
L'analisi del ROE
L'analisi del ROI
Analisi di bilancio per indici: il caso della Roland Shoes
Analisi per indici nella procedura di fido: il caso Novames S.p.A.
Analisi di bilancio per flussi
I concetti di fondo e di flusso
I flussi di capitale circolante netto
54
I vari tipi di variazione
La metodologia dell'analisi per flussi di capitale circolante netto
La riclassificazione degli Stati patrimoniali
Le variazioni reddituali
Il flusso di capitale circolante netto
Le variazioni finanziarie “patrimoniali”
Il rendiconto delle variazioni di CCN
L'interpretazione del rendiconto
La sezione I del rendiconto
La sezione II del rendiconto
Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
La revisione legale dei conti
I soggetti incaricati della revisione
Conferimento dell'incarico
I principi della revisione
La relazione della revisione
UNITA' C
Le imposte sul reddito d'impresa
Il reddito fiscale d'impresa: concetto e principi generali
I principi generali
Dal reddito di bilancio al reddito fiscale
La valutazione fiscale dei componenti positivi del reddito d'impresa: ricavi, le plusvalenze
e le sopravvenienze attive
Altri componenti positivi di reddito
Utili di società di persone
Dividendi e interessi
Proventi immobiliari
La valutazione fiscale delle rimanenze
Le rimanenze di di magazzino,
Prodotti in corso di lavorazione
Continuità dei valori delle rimanenze
La valutazione dei titoli
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Il valore ammortizzabile
55
La misura dell'ammortamento fiscale
Le variazioni fiscali
I canoni di leasing e le spese di manutenzione e riparazione
I canoni di leasing
Le manutenzioni e le riparazioni
La svalutazione fiscale dei crediti commerciali
Il trattamento fiscale degli interessi passivi
Imprese individuali
Società di persone
Società di capitali
Altri componenti negativi del reddito d'impresa
I costi per prestazioni di lavoro
I compensi agli amministratori
Le minusvalenze
Le sopravvenienze passive
Le perdite di beni
Gli oneri fiscali
La liquidazione e il versamento dell'IRES
Società di capitali
Persone fisiche
Dichiarazione dei redditi
L'IRAP e la sua determinazione
L'imponibile IRAP delle società di capitali
L'imponibile IRAP dei soggetti IRPEF
Dichiarazione IRAP
Imposte differite e imposte anticipate
UNITA' D
La pianificazione strategica e il sistema di programmazione e controllo della gestione
La gestione strategica d'impresa
La gestione come attività programmata
Concetto di strategia
La pianificazione strategica
La definizione degli obiettivi e l'analisi dell'ambiente
La “mission”
56
Gli obiettivi
L'analisi dell'ambiente esterno
L'analisi dell'ambiente interno
Il controllo dei costi: la contabilità analitica
Il rendimento dei fattori produttivi
La contabilità analitica
I costi nelle imprese industriali: classificazioni e configurazioni
Le varie configurazioni di costo
La metodologia del calcolo dei costi di prodotto
La raccolta e la localizzazione dei costituzione
L'imputazione dei costi
La contabilità analitica a costi pieni o full costing
Le produzioni tecnicamente congiunte
La contabilità a costi variabili o direct costing
Confronto tra direct costing e full costing
L'activity based costing o metodo ABC
I costi nelle decisioni aziendali
Alcuni problemi di convenienza
La break-even analysis
Il procedimento matematico
Il metodo grafico
Il margine di sicurezza
Il controllo di gestione e i suoi strumenti
Il budget annuale e la sua articolazione
La formazione dei budget settoriali
Il budget delle vendite
Il budget delle scorte dei prodotti finiti
IL budget della produzione
Il budget dei consumi e il budget delle scorte di materie
Il budget degli approvvigionamenti
Il budget dei costi diretti
Il budget dei costi generali di produzione
Il budget delle rimanenze
Il budget dei costi commerciali
Il budget dei costi amministrativi e generali
57
Il budget del risultato operativo
Il budget degli investimenti e il budget finanziario
Il budget generale d'esercizio
Il controllo budgetario e il sistema di reporting
L'analisi degli scostamenti nei costi
Gli scostamenti nei costi diretti
Gli scostamenti nei costi indiretti di produzione
L'analisi degli scostamenti nei ricavi e nel risultato industriale
Il business plan
Il piano descrittivo
Il business plan
Il piano economico-finanziario
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO IL 09/06/2015
UNITA' E
Politiche di mercato e piani di marketing
La strategia di marketing
IL marketing e le fasi del suo sviluppo
Il sistema informativo di marketing
Le fasi di un progetto di ricerca
La segmentazione del mercato
Il marketing mix
Il ciclo di vita del prodotto
Il prezzo e la sua formazione
La politica di prezzo
Il sistema di distribuzione
La scelta dei canali di distribuzione
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Progetto “Conoscere la Borsa” (Tempo di realizzazione ottobre – dicembre)
È un progetto che avvicina gli studenti della scuola superiore al mondo della Borsa attraverso la
simulazione di acquisti e vendite in Borsa scegliendo tra titoli reali.
58
Per lo svolgimento del concorso è stata utilizzata l’aula di informatica, nelle ore pomeridiane,
quattro componenti la classe non hanno partecipato.
Finalità:
acquisire esperienza in investimenti finanziari senza correre rischi reali;
sviluppare la capacità di corretta interpretazione di dati e notizie economiche;
migliorare le proprie capacità comunicative mediante discussioni e mediazioni.
Progetto “Lettura del quotidiano in classe” (Tempo di realizzazione novembre – marzo)
Dal “Sole 24 Ore” sono stati selezionati articoli sia dagli studenti che dall’insegnante, su
argomenti legati ai contenuti disciplinari, in un’ora di lezione settimanale. Il progetto ha avuto
un calendario irregolare di poche ore, a causa delle esigenze prevalenti di programmazione.
Finalità:
comprensione e commento di casi aziendali reali;
raccolta di informazioni e dati economici.
Progetto “Visita aziendale” ( 11 marzo)
Eseguita in mattinata, in orario scolastico, presso la principale sede produttiva dell’azienda
trentina “La Sportiva” Di Ziano di Fiemme.
Fondata nel 1928, leader mondiale nella produzione di scarpette di arrampicata e di scarponi per
l’alta montagna, con la guida di un planner interno, la classe ha visitato i reparti di produzione e
logistica.
Finalità:
esperienza didattica reale di organizzazione tecnica aziendale.
SPAZI UTILIZZATI
Aula scolastica
Aula di informatica
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: TELEPASS
Autori: P. Boni-P. Ghigini-C. Robecchi-B. Trivellato
Editore: Scuola& Azienda
Testi consultati:
Codice civile
Programmi applicativi di Windows:
59
Microsoft Office
Internet:
Motori di ricerca
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale
Analisi dei casi aziendali
Microsoft PowerPoint
Microsoft Excel
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state proposte verifiche sommative scritte e orali. Numerose le esercitazioni contabili
eseguite durante l’anno scolastico per la formazione delle competenze, sporadica le risoluzioni
di test di varia tipologia e di esercizi a risposta aperta.
Alcune applicazioni della contabilità analitica sono state sviluppate con l’attività di laboratorio.
Per la valutazione delle prove scritte e delle verifiche orali è stata utilizzata la griglia di
valutazione approvata dal Collegio dei Docenti.
È stata inoltre somministrata una prova di simulazione, in osservanza alla circolare ministeriale
29 gennaio 2015, sulla riforma del tema ministeriale, seconda prova scritta.
TEMPI DI PROGRAMMAZIONE
UNITA' A
Aspetti economico-aziendali delle imprese
industriali
SETTEMBRE - OTTOBRE
UNITA' B
Le analisi di bilancio per indici e per flussi e
la revisione legale dei conti
NOVEMBRE - DICEMBRE
UNITA' C
Le imposte sul reddito d'impresa
GENNAIO
UNITA' D
La pianificazione strategica e il sistema di
programmazione e controllo della gestione
FEBBRAIO - MARZO - APRILE
UNITA’ E
Politiche di mercato e piani di marketing
MAGGIO
60
Esercitazioni sul Bilancio con dati a scelta
Simulazioni II prova
MAGGIO - GIUGNO
ORE EFFETTUATE fino al 13 maggio
Settembre 25 ore
Ottobre 39 ore
Novembre 36 ore
Dicembre 25 ore
Totale 1° trimestre 125 ore
Gennaio 30 ore
Febbraio 34 ore
Marzo 39 ore
Aprile 23 ore
Maggio 16 ore
Ore da effettuare fino al termine delle lezioni: 27
Totale 2° pentamestre 169 ore
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe ha dimostrato capacità elaborative autonome e critiche nell’attività didattica, due
elementi si distinguono nel profitto per risultati ottimi. Le competenze basilari sono state
raggiunte, tenendo conto dei tempi di apprendimento disomogenei. Tutti gli studenti hanno
fornito collaborazione costruttiva, vivacità intellettuale e sotto l’aspetto relazionale si sono
dimostrati inclini al confronto ed alla tolleranza.
61
Disciplina: Diritto pubblico
Docente: Giovanna Chirafisi
Ore d’insegnamento totali: 100
Nel primo periodo:45
Nel secondo periodo:55
n. lezioni settimanali: 3 ore
n. lezioni complessive (45 ore 1° trimestre, 55 ore 2° pentamestre)
Livelli di partenza
La classe formata da 12 alunni è stata seguita per il 2° anno successivo dalla sottoscritta;
ha mostrato nel corso dell’anno scolastico una attitudine disciplinare corrisposta
all’attività didattica svolta dall’insegnante. L’attività disciplinare affrontata dalla classe
ha suscitato interesse e curiosità rilevata dall’apprensione della lezione resa evidente
durante la loro esposizione. Ciò che è stato reso suscettibile di apprendimento è stata la
trattazione dei contenuti poiché si immedesimano allo stato attuale, cercando di rendere
consapevoli gli alunni di come la struttura istituzionale realizzi i loro propositi cercando
di cogliere analogie e differenze sull’evoluzione del nostro Stato facendo un raffronto
della politica attuale auspicando nell’interesse degli alunni la comprensione evolutiva
dell’ordinamento giuridico e delle sue funzioni. Si è cercato di dare ampiamente
significato al concetto della Costituzione di cui si riserva l’aspetto di garantire e
conservare il diritto alla persona e i valori fondanti di cui nel rispetto di essi ciascuno di
noi si realizza nella propria sfera giuridica e personale; la trattazione argomentativa ha
avuto uno sviluppo approfondendo il Parlamento e la tentata riforma della Costituzione,
in particolare: la modifica della composizione e delle funzioni del Parlamento (legge
costituzionale 16 novembre 2005 n.1), illustrando allo stato attuale il disegno di legge
del Governo di riforma costituzionale approvato dalle camere nella seduta del
10/marzo/2015. E’ stato inoltre affrontato il tema della giustizia in Italia dibattendo e
coinvolgendo la classe del problema più grave che è quello della lentezza dei processi e i
relativi progressi compiuti in sede penale riducendo i tempi di attesa ed il relativo
provvedimento ai Magistrati che modifica la legge n.117 del 1988 (c.d. L. Vassalli)
approvata dalla Camera dei deputati nella seduta del 24 febbraio 2015, (c.d L. Orlando) e
il superamento della legge Porcellum e la nuova legge elettorale approvata dalla camera
62
il 04/05/2015 l’Italicum Sulla base dell’acquisizione dei concetti l’insegnante pone come
obiettivo la capacità di saper considerare allo stato attuale le situazioni e di porre le sue
riflessioni essendo in grado di spiegare le ragioni che hanno indotto il nostro sistema
politico istituzionale ad adottarle rilevando da esse le cause da cui scaturiscono ai nostri
giorni forme di malessere/benessere della società. Dallo studio del diritto nasce un
graduale coinvolgimento che pone lo studente in un’ottica capace di rilevare e dare una
linea professionale nel graduale sviluppo della propria sfera intellettuale.
Emerge una classe a livelli differenti con un grado di interesse e partecipazione
disomogenea; si rilevano variabili conseguendo per la maggior parte di essi risultati
proficui mentre pochi di essi raggiungono una preparazione più che sufficiente. La classe
ha mostrato impegno e partecipazione. E’ stato ritenuto indispensabile una linea di
condotta che ha portato lo studente ad una analisi dello studio tale da far raggiugere
risultati che lo mettono in grado di superare l’esame di stato. Buona la capacità
relazionale.
E’ prevista la visita guidata al Consiglio Provinciale di Trento in data 14/maggio/2015
Obiettivi di apprendimento (raggiunti)
Gli alunni alla fine dell’anno scolastico sono in grado di (sapere) al fine di un traguardo di
CONOSCENZE
conoscere i principi fondamentali della Costituzione;
conoscere gli organi che compongono la struttura dello Stato;
conoscere le funzioni del Parlamento, del Governo e della Magistratura;
conoscere i principi costituzionali della Pubblica Amministrazione e la struttura
degli enti locali;
conoscere le tappe fondamentali dell’unificazione europea dal 1957 a oggi;
conoscere gli organi UE e loro funzione principale.
Gli alunni alla fine dell’anno scolastico sono in grado di (sapere fare) al fine di un traguardo di
COMPETENZE
saper spiegare i caratteri del potere normativo del Governo;
saper descrivere l’organizzazione della Magistratura;
63
saper illustrare l’iter legis; saper attualizzare i principi costituzionali e descrivere
la svolta federalista della Repubblica;
saper individuare il ruolo e le funzioni degli enti locali e descrivere il sistema dei
controlli;
saper identificare gli atti normativi comunitari e saperli collocare all’interno del
sistema delle fonti del diritto italiano;
saper illustrare il concetto di cittadinanza europea.
Gli alunni alla fine dell’anno scolastico sono in grado di sviluppare
CAPACITA’
Operare collegamenti multidisciplinare
Utilizzare conformemente alla disciplina il linguaggio specifico
Operare scelte ragionate
Metodologia didattica
La didattica è stata improntata su una metodologia che ha privilegiato la lezione frontale e la
lezione dialogata, con apporti individuali, che hanno consentito all’alunno ad avere una
visione ottica reale tale da immedesimare lo studio alla situazione attuale.
Si è cercato di prendere spunto da qualsiasi tematica adattandola alla riflessione e
discussione animando la lezione in classe.
Strumenti di lavoro
testo di studio e altro materiale didattico fornito dall’insegnante in relazione agli
argomenti trattati;
la Costituzione della Repubblica italiana
articoli di quotidiani
Strumenti di verifica e valutazione
Il percorso didattico è stato intervallato da verifiche formative finalizzate al controllo
del processo di insegnamento/apprendimento, in tal modo si è verificato e si è valutato il
64
processo in itinere.
Sono state effettuate per le prove di valutazione in itinere, verifiche orali, test, questionari,
esercitazioni. Le verifiche orali non si sono limitati alle interrogazioni tradizionali ma hanno
compreso dibattiti allargati alla classe, discussioni di gruppo, tale da porre a confronto con la
realtà esterna le loro riflessioni. Per la rilevazione degli apporti individuali sono state
utilizzate griglie di osservazione sistematica.
Rapporti scuola famiglia
I colloqui si sono susseguiti tra le udienze settimanali e le udienze generali per la maggior parte di
essi, poiché non c è stata una rispondenza generale in quanto alcuni non hanno partecipato alla vita
scolastica finalizzata al traguardo di un processo di formazione che metta lo studente in grado di
compiere scelte raggiungendo una maturità capace di porsi in un contesto di cui trova piena
attuazione lo sviluppo personale e professionale.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Libro di testo: “Diritto pubblico” autori, L. Bobbio- E. Gliozzi – L. Lenti – Scuola &
Azienda
Modulo A Lo Stato e gli Stati
U.D.1 Lo Stato
Le caratteristiche dello stato moderno
L’apparato statale
Il potere politico
Le limitazioni della sovranità
Il territorio
Il popolo
Stato e nazione
Le forme di stato
65
U.D.2 L’Unione europea
Caratteri generali
Le tappe dell’integrazione europea
L’organizzazione
Le leggi europee
Le competenze
Le politiche comuni
Il futuro dell’Unione europea
U.D. 3 Le vicende costituzionali dello stato italiano
L’unificazione
Lo Statuto albertino
Il periodo liberale
Il periodo fascista
La caduta del fascismo e la resistenza
La proclamazione della repubblica e l’Assemblea costituente
La Costituzione della repubblica italiana
Gli anni Cinquanta: la mancata attuazione della Costituzione
Gli anni Sessanta e Settanta: il processo di attuazione della
Costituzione
Gli anni Ottanta: le critiche alla Costituzione
Gli anni Novanta e duemila: la transizione incompiuta
Modulo B Dai cittadini allo Stato
U.D.1 I diritti e i doveri dei cittadini
Libertà e uguaglianza
I diritti inviolabili dell’uomo ( art. 2 Cost.)
Il principio di uguaglianza (art.3 Cost.)
La tutela delle libertà: riserva di legge e riserva di giurisdizione
La libertà personale
Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di circolazione
66
Le libertà di riunione e di associazione
La libertà di manifestazione del pensiero
La libertà religiosa
La Costituzione e l’economia
I rapporti etico – sociali: la famiglia, la salute, l’istruzione
I doveri dei cittadini
U.D.2 I partiti politici
I partiti politici negli stati contemporanei
Il processo di democratizzazione e lo sviluppo dei partiti
I partiti politici nella Costituzione
Il finanziamento pubblico dei partiti
I sistemi di partiti
L’evoluzione del sistema dei partiti in Italia
I gruppi di interesse
U.D.3 Le elezioni e le altre forme di partecipazione democratica
La democrazia
La democrazia nel sistema costituzionale italiano
Il corpo elettorale, il voto, l’astensione
I sistemi elettorali
I sistemi elettorali in Italia
Il referendum abrogativo
Modulo C L’ordinamento dello Stato
U.D.1 Le forme di governo
Le forme di governo nello stato democratico
La forma di governo presidenziale
La forma di governo parlamentare
La forma di governo in Italia
67
U.D.2 Il parlamento
La camera e il senato
Il parlamento in seduta comune
I parlamentari
Organizzazione e funzionamento
La durata delle camere e il loro scioglimento anticipato
Le funzioni del parlamento
Il procedimento legislativo
Le leggi costituzionali
U.D.3 Il governo
Il governo nel sistema politico e costituzionale
I governi in Italia
La composizione del governo
La formazione del governo
Le crisi di governo
Le funzioni del governo
I decreti – legge
I decreti legislativi
I regolamenti
U.D.4 Il presidente della repubblica
Il ruolo del presidente della repubblica
Elezione, carica e supplenza
I poteri
La responsabilità
U.D.5 La corte costituzionale
Natura e funzioni
Composizione
Il giudizio sulle leggi
Il giudizio sui conflitti
Il giudizio sulle accuse
68
Il giudizio sull’ammissibilità dei referendum
Il ruolo della corte costituzionale in Italia
U.D.6 La magistratura
La funzione giurisdizionale
I principi generali relativi alla funzione giurisdizionale
Magistratura ordinaria e magistrature speciali
L’indipendenza della magistratura ordinaria
Il consiglio superiore della magistratura
L’indipendenza dei singoli giudici
L’organizzazione della magistratura ordinaria
La funzione della corte di cassazione.
o L’interpretazione della legge.
o La giurisprudenza
I problemi della giustizia
Modulo D Le Regioni e gli enti locali
U.D.1 Centro e periferia
IL governo e il territorio
Stati unitari e stati federali
Accentramento o decentramento?
Le vicende delle autonomie territoriali in Italia
Regioni, province e comuni
U.D.2 Le regioni
Regioni a statuto ordinario e regioni a statuto speciale
L’organizzazione
La ripartizione delle competenze legislative tra stato e regioni
Le leggi regionali
La ripartizione delle funzioni amministrative tra stato, regioni ed enti
locali
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La finanza delle regioni e degli enti locali
I rapporti tra stato, regioni ed enti locali
U.D.3 I Comuni e le province
I comuni
Le elezioni nei comuni
L’organizzazione dei comuni
Le funzioni dei comuni
I consigli di circoscrizione
Le province
Le città metropolitane
Enti intercomunali
Il controllo sugli enti locali
Modulo E La Pubblica Amministrazione
U.D.1 Dalla politica all’amministrazione
Attività politica e attività amministrativa
L’espansione della pubblica amministrazione
La “questione amministrativa” in Italia
Legalità, efficienza ed efficacia
Segretezza e trasparenza
Le amministrazioni pubbliche
Gli organi amministrativi
U.D.2 L’amministrazione dello Stato
Le funzioni amministrative del governo
I ministeri
L’organizzazione centrale dei ministeri
Gli organi periferici dello stato
Gli organi consultivi
Il consiglio di stato
70
Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro(Cnel)
I controlli amministrativi
La corte dei conti
Le autorità indipendenti
71
Disciplina: Scienza delle finanze e diritto tributario
Docente: Giovanna Chirafisi
Ore d’insegnamento totali: 89
Nel primo periodo:38
Nel secondo periodo:51
n. lezioni settimanali: 3
n. lezioni complessive ( 38 ore 1° trimestre; 51 ore 2° pentamestre)
Livelli di partenza
La classe composta da 12 alunni, mostra complessivamente un approccio alla disciplina discreto
sebbene limitano la loro riflessione ad una situazione reale apprensibile attraverso dati rilevabili
da uno studio che consenta di portare lo studente ad una conoscenza diretta derivata dall’ attività
finanziaria pubblica di cui esso costituisce parte integrante attraverso l’imposizione di cui
ciascuno di essi in quanto persona dovrà corrispondere. Lo studio ha seguito una linea di
condotta portando alla consapevolezza del ruolo che la finanza ha all’interno di un contesto di
cui dovrà rendere conto attraverso la regolamentazione di un sistema competitivo reso
attendibile da una politica fiscale adeguata. Si è cercato di dare un’impronta allo studio alquanto
più vicina possibile alla realtà poiché strettamente correlata a dei contenuti che si
immedesimano a situazioni attuali Nelle rilevazioni argomentative è stata suscettibile di
profondo interesse la riforma Monti Fornero e l’attuale spesa per la protezione sociale. Le
lezioni sebbene svolte regolarmente non ha reso possibile il graduale svolgimento del
programma. Buona la capacità relazionale.
E’ prevista la visita guidata al Consiglio Provinciale di Trento in data 14/maggio/2015
Obiettivi di apprendimento (raggiunti)
Gli alunni alla fine dell’anno scolastico sono in grado di (sapere) al fine di un traguardo di
CONOSCENZE
Conoscere il significato e gli obiettivi dell’attività finanziaria nel tempo
Conoscere le funzioni, i rapporti, gli effetti delle spese e delle entrate pubbliche
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Conoscere i termini, le espressioni e i contenuti propri del bilancio dello Stato,
anche in relazione alla sua evoluzione
Conoscere l’evoluzione, i caratteri e i fini dell’imposizione tributaria e i suoi effetti
sul sistema economico.
Gli alunni alla fine dell’anno scolastico sono in grado di (sapere fare) al fine di un traguardo di
COMPETENZE
saper collegare e confrontare le diverse scuole per cogliere il significato dell’attività
finanziaria pubblica;
saper collegare e confrontare situazioni reali, attraverso la lettura di articoli di riviste;
sapere ordinare logicamente i fatti ed effettuare confronti e collegamenti con situazioni
reali;
saper analizzare e quindi valutare le diverse scelte di politica economica;
saper confrontare lo spirito della legge di riforma con l’attuale situazione tributaria;
saper analizzare e valutare i diversi interventi legislativi sulle singole imposte, alla luce
dell’attuale situazione economica;
saper operare confronti sia dal punto di vista storico che dal punto di vista puramente
impositivo.
Gli alunni alla fine dell’anno scolastico sono in grado di sviluppare
CAPACITA’
Operare collegamenti interdisciplinari
Utilizzare conformemente alla disciplina il linguaggio specifico
Metodologia didattica
La didattica è stata incentrata su una metodologia che presuppone la lezione frontale e la lezione
dialogata con apporti individuali che consentano all’alunno ad avere una visione ottica reale tale
da immedesimare lo studio alla situazione attuale.
Si è cercato di prendere spunto da qualsiasi tematica che si è adattata alla riflessione e
discussione che hanno animato la lezione in classe.
73
Strumenti di lavoro
testo di studio e altro materiale didattico fornito dall’insegnante, in relazione agli
argomenti trattati
lettura quotidiani
Strumenti di verifica e valutazione
Il percorso didattico ha previsto verifiche formative finalizzate al controllo del processo di
insegnamento/apprendimento, in tal modo si è potuto verificare e valutare il processo in itinere.
Sono state effettuate, per le prove di valutazione in itinere, verifiche orali , test, questionari,
esercitazioni,. Le verifiche orali non si sono limitati alle interrogazioni tradizionali ma hanno
compreso dibattiti allargati alla classe, discussioni di gruppo, tale da renderlo parte attiva di un
paese di cui esso ne è portavoce. Per la rivelazione degli apporti individuali sono state utilizzate
griglie di osservazioni sistematiche
Rapporti scuola famiglia
I colloqui si sono susseguiti tra le udienze settimanali e le udienze generali per la maggior parte
di essi, poiché non c’è stata una rispondenza generale in quanto alcuni non hanno partecipato
alla vita scolastica finalizzata al traguardo di un processo di formazione che metta lo studente in
grado di compiere scelte raggiungendo una maturità capace di porsi in un contesto di cui trova
piena attuazione lo sviluppo personale e professionale
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Libro di testo: Scienza delle finanze e diritto tributario autore Rosa Maria Vinci Orlando
Edizione mista Tramontana
Modulo A Introduzione alla scienza delle finanze
U.D. 1 La finanza pubblica
L’attività finanziaria pubblica
I soggetti dell’attività finanziaria
Evoluzione e ruolo attuale della finanza pubblica
74
La politica finanziaria e i suoi obiettivi
Profili economici dell’attività finanziaria
La regolamentazione giuridica dell’attività finanziaria
Scienza delle finanze e diritto finanziario
Modulo B La spesa pubblica
U.D. 1 Dimensione ed effetti della spesa pubblica
Le dimensioni della spesa pubblica
Effetti della spesa pubblica sull’equilibrio del sistema economico
Il moltiplicatore e l’acceleratore della spesa pubblica
Effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica
Effetti economici dei diversi tipi di spese
Ulteriori distinzioni delle spese pubbliche
U.D.2 La spesa per la sicurezza sociale
I sistemi di sicurezza sociale
Profili economici
Previdenza e assistenza. Fonti di finanziamento
Le prestazioni previdenziali
L’assistenza sociale
Il Servizio sanitario nazionale
Modulo C Le entrate pubbliche
U.D.1 Il sistema delle entrate pubbliche
Le forme di entrata
Criteri di classificazione
I prezzi
I tributi
La pressione tributaria
Effetti economici del prelievo tributario
75
U.D.2 L’imposta
Caratteri e funzioni dell’imposta
Presupposto e struttura dell’imposta
Imposte dirette e indirette
Imposte generali e speciali
Imposte personali e reali
Imposte proporzionali, progressive, regressive
Tecniche per l’attuazione della progressività
U.D.3 La distribuzione del carico tributario
I principi giuridici dell’imposta
L’universalità dell’imposizione
L’uniformità dell’imposizione
Gli indicatori della capacità contributiva
Le agevolazioni tributarie
U.D.4 L’applicazione delle imposte
L’attuazione dell’imposizione tributaria
I principi amministrativi delle imposte
Metodi di accertamento
Metodi di riscossione
U.D.5 Effetti economici dell’imposta
Effetti macroeconomici ed effetti microeconomici
L’evasione
L’elusione
La rimozione
La traslazione
Presupposti della traslazione
La traslazione nel regime di concorrenza perfetta
76
La traslazione nel regime di monopolio assoluto
La traslazione nei regimi intermedi di mercato
L’ammortamento
La diffusione
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Disciplina: Educazione Fisica
Docente: Monica Guarrella
Ore di insegnamento:
I° periodo: 28
II° periodo: 20
Ore di insegnamento: ad oggi sono state svolte 48 h, di cui 28 h nel primo trimestre e 20 h nel
secondo semestre; 8 h sono ancora da svolgere.
La classe è composta da 12 alunni, i quali si sono sempre mostrati nel complesso molto partecipi
alle lezioni, aperti alle nuove proposte e con un buon profitto, in certi casi anche ottimo; la
classe esegue la lezione di educazione fisica assieme alla classe 5^ CAT, con la quale nel corso
degli anni si è formato un discreto affiatamento; in 4 hanno partecipato alla fase d’istituto di Sci
Alpino e Snowboard, in 5 al gruppo sportivo di Pallavolo, mentre c’è stata una partecipazione
maggiore al corso di Pattinaggio sul ghiaccio ed all’uscita didattica in Valbrenta per l’attività di
Rafting e visita alle grotte di Oliero.
Finalità dell’insegnamento
L’educazione fisica in generale contribuisce, assieme alle altre discipline scolastiche, alla
formazione integrale della personalità dell’alunno. In particolare essa mira a promuovere e
migliorare un armonico sviluppo corporeo, l’attitudine al movimento, l’avvicinamento al
mondo sportivo e la promozione di un sano stile di vita, il rispetto delle regole e lo sviluppo
della socialità.
Principi metodologici
L’aspetto metodologico è stato particolarmente curato, con l’impostazione di tre metodi
induttivi (risoluzione dei problemi, scoperta guidata e libera esplorazione) e con l’osservazione
da parte dell’insegnante e reciprocamente da parte degli alunni, utilizzando tutti gli attrezzi e gli
spazi a disposizione della scuola ma anche del territorio.
Modalità di verifica e valutazione
Le diverse prove di verifica sono state eseguite in modo sistematico in modo da poter avere una
visione completa delle competenze acquisite. Il criterio di valutazione si basa sulle capacità
condizionali e coordinative acquisite, considerato il livello iniziale, ma anche sul
comportamento, sull’impegno e sulla partecipazione attiva alle lezioni scolastiche e ai
78
Campionati Studenteschi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Alla fine dell’anno scolastico, lo studente è in grado di:
Conoscere e applicare i principi dell’educazione fisica,
Migliorare la funzione cardio-respiratoria,
Migliorare il potenziamento muscolare,
Migliorare mobilità e scioltezza articolare,
Essere veloce e destro,
Rispettare le regole di vita sociale e sportiva, con solidarietà e tolleranza,
Avere la padronanza generale di diverse discipline sportive, con chiara la funzione del
ruolo all’interno del gioco di squadra,
Acquisire il linguaggio specifico della disciplina.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
1° trimestre
Test di valutazione funzionale: salto in lungo da fermo, salto in alto da fermo,
Corsa a ritmi diversi,
Esercizi di condizionamento muscolare,
Esercizi con la funicella,
Esercizi di velocità (con partenza da varie posizioni) e di resistenza alla velocità,
Esercizi di preacrobatica: capovolte avanti e indietro, esercizi per la verticale sulle
braccia, salto giro con pedana elastica.
Grandi attrezzi
Spalliera: esercizi di riporto.
2° semestre
Test di Cooper,
Atletica leggera: lancio del peso e del disco; salto in lungo,
Corso di pattinaggio sul ghiaccio ed hockey: n. 4 lezioni,
Corso di tennis: fondamentali e partite (da svolgere entro il 9 giugno).
Tutto l’anno
79
Attività aerobica in ambiente naturale: corsa all’aperto lenta e di lunga durata,
Esercizi di potenziamento addominale, pettorale, dorsale e degli arti inferiori e superiori
a carico naturale e con piccoli pesi,
Esercizi di stretching,
Esercizi di mobilità articolare per il tronco, per l’articolazione coxo-femorale, scapolo-
omerale ed articolazioni minori,
Andature coordinative, preatletici generali,
Prevenzione degli infortuni.
Giochi sportivi e attività
Pallavolo: partite con arbitraggi,
Pallacanestro: partite con arbitraggi,
Calcio a 5: partite con arbitraggi,
Pallamano: regole di gioco e partite,
Pallatamburello: regole di gioco e partite,
Partecipazione alla fase d’istituto di Sci Alpino e Snowboard, all’attività di Rafting.
80
Disciplina: Religione
Docente: Cosimo Bruni
Situazione della classe
Nella classe quinta, indirizzo tecnico economico, dieci alunni si sono avvalsi dell’Irc.
Sin dall’inizio dell’anno si è instaurato un sereno e proficuo ambiente di lavoro, gli alunni
hanno dimostrato partecipazione attiva e buon interesse per la materia. Il comportamento è
sempre stato corretto. L’attività è stata articolata insieme alla classe quinta tecnico per le
costruzioni, l’ambiente e il territorio .
Finalità
L’insegnamento della religione cattolica, nel quadro delle finalità della scuola, ha inteso offrire
contenuti e strumenti per una lettura storico-culturale della realtà in cui vivono gli studenti.
Gli obbiettivi previsti sono stati raggiunti in modo soddisfacente.
Gli obbiettivi disciplinari in termini di competenze, conoscenze e abilità sono i seguenti:
Competenze:
comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e
religiosa;
identificare valori e norme etiche, alla luce del messaggio evangelico;
individuare l’originalità della proposta cristiana.
Conoscenze:
l’orientamento cristiano al bene comune;
le varie prospettive antropologiche e i criteri per operare scelte di vita personale;
la religione nell’esperienza giovanile;
comprendere, analizzare e valutare l’esperienza, la riflessione culturale e cristiana in
relazione alla reciprocità uomo-donna;
saper riflettere sull’esperienza dell’amicizia.
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Abilità:
individuare i tratti della religiosità e dei comportamenti dei giovani in relazione alle
prospettive della proposta cristiana;
motivare le scelte etiche dei cattolici nella famiglia, nel rispetto della vita;
motivare orientamenti e progetti di vita personale, professionale e sociale operando un
confronto con le proposte del cristianesimo;
saper valutare criticamente l’esperienza della vita di coppia e delle scelte ad essa
connesse;
scoprire l’importanza della comunicazione dialogica nei rapporti interpersonali.
Metodi e strumenti
Per quanto riguarda la metodologia utilizzata in classe, nel rispetto degli obbiettivi della materia,
gli strumenti utilizzati sono stati innanzitutto il confronto e il dialogo, la lezione frontale, la
lettura di articoli di riviste specializzate, la ricerca, e per l’approfondimento di alcuni argomenti
l’uso di audiovisivi (filmati, film ecc..).
Il testo in adozione è: Contadini, M., Marcuccini, A., Cardinali, A. P. (2009), Nuovi Confronti 2,
Edizioni Elledici, Torino 2009.
Criteri di valutazione e tipologie di verifiche
La valutazione globale dell’alunno, sintesi di una valutazione e verifica che ogni lezione
comporta, è stata compiuta in gran parte sulla base dell’impegno dell’alunno, della
partecipazione collaborativa alla lezione, dall’atteggiamento critico e riflessivo, oltre che con
verifiche orali e scritte.
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Argomenti Ore
Programma svolto nel 1° quadrimestre
La pace 5
Giustizia, carità, solidarietà 1
Globalizzazione 1
La mondialità 2
Le relazioni: amicizia, innamoramento, amore, fidanzamento. 8
Programma svolto nel 2° quadrimestre
Le relazioni: matrimonio religioso, civile e convivenza. 5
Le relazioni: l'amicizia e il dialogo 7
Nel mese di giugno ci si dedicherà ad una riflessione sui temi più importanti
affrontati durante l’anno. 1
83
CLASSE: ALUNNO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO Tipologia A 1. Comprensione del testo
Il senso del brano è compreso solo superficialmente o gravemente frainteso 5
Il testo è compreso solo parzialmente; presenti varie lacune interpretative e/o omissioni 10
Il testo è sufficientemente compreso, pur con alcuni fraintendimenti e/o omissioni 15
Il testo è complessivamente compreso, pur con lievi fraintendimenti e /o omissioni 20
Il testo è compreso nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 25
2. Parafrasi o riassunto
Molto lacunosa/o e imprecisa/o 5
Con diverse imprecisioni e/o lacune 10
Sostanzialmente completa/o e corretta/o, seppur con qualche lacuna 15
Quasi esauriente, con lievi imprecisioni 20
Perfettamente esauriente e correttamente espressa/o 25
3. Analisi dei diversi livelli del testo e delle sue caratteristiche
Analisi del testo gravemente incompleta 5
Analisi del testo incompleta 10
Analisi del testo sostanzialmente esauriente, pur con alcune lacune o imprecisioni 15
Analisi del testo quasi esauriente, con lievi imprecisioni 20
Analisi del testo molto esauriente e acuta 25
4.1 Competenze linguistiche: registro linguistico e proprietà lessicale
Sono decisamente scorretti e/o inappropriati 5
Presentano diverse improprietà 10
Sono sufficientemente adeguati, pur con qualche imprecisione 15
Sono generalmente adeguati, con scelte lessicali appropriate 20
Sono del tutto adeguati, con scelte lessicali molto appropriate e variate 25
4.2 Competenze linguistiche: correttezza ortografica e morfosintattica – uso della punteggiatura
La forma espositiva è decisamente elementare/contorta e presenta molti gravi errori 5
La forma espositiva è piuttosto schematica/contorta e presenta alcuni errori 10
La forma espositiva è sufficientemente corretta, pur con lievi imprecisioni 15
La forma espositiva è semplice ma corretta rispetto a ortografia, morfosintassi e punteggiatura 20
La forma espositiva è corretta ed appropriata, la punteggiatura accurata ed efficace 25
5. Interpretazione critica e argomentazione
Interpretazione critica assente o solo accennata; argomentazione spesso contraddittoria o poco chiara 5
Occasionali interpretazioni critiche; argomentazione talvolta contraddittoria e poco chiara 10
Presenti alcune interpretazioni critiche; lievi incongruenze nell'argomentazione 15
Ricorrono interpretazioni critiche corrette e argomentate 20
Diffuse le interpretazioni critiche acute e pertinenti, approfondite con varie argomentazioni 25
Punteggio complessivo della prova: ………. /15
CLASSE:
84
ALUNNO:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO (TIPOLOGIA B, C, D)
CONOSCENZE
1. Saperi disciplinari e conoscenze generali-Individuazione dei contenuti
USO DELLE INFORMAZIONI (personali e/o fornite dalle consegne)
Tipologie B: Comprende e utilizza le informazioni date? Ne fornisce di personali?; C: Conosce i fatti? Ne dà una sintesi completa e convincente? ; D: È RICCO DI INFORMAZIONI? Le presenta correttamente e con esemplificazioni adeguate?
L’uso delle informazioni è molto limitato e/o presenta numerose imprecisioni 4 10
L’uso delle informazioni è superficiale /incompleto e /o presenta alcune imprecisioni 8 15
Lo scritto è sufficientemente ricco di informazioni corrette 12 20
Lo scritto propone diverse informazioni corrette 16 25
Lo scritto è molto ricco di informazioni corrette e dettagliate 20 30
COMPETENZE
2. Competenze interpretative
RISPETTO DELLE CONSEGNE E DELLE CARATTERISTICHE DELLA TIPOLOGIA TESTUALE (articolo, saggio, tema)
Lo scritto non rispetta sufficientemente le consegne 2 8
Lo scritto è carente nel rispettare le consegne 4 11
Il rispetto delle consegne è parziale ma sufficientemente adeguato 6 14
Il rispetto delle consegne è sostanzialmente completo 8 17
Le consegne sono pienamente rispettate 10 20
3. Competenze logico-espressive
STRUTTURA DELL’ARGOMENTAZIONE E ARTICOLAZIONE DELL’ELABORATO
L’argomentazione è spesso contraddittoria o poco chiara e lo scritto si sviluppa in modo disordinato e incoerente
4 10
Lo scritto presenta alcune contraddizioni, affermazioni non provate e/o punti oscuri 8 15
L’argomentazione è talvolta contraddittoria o poco chiara e la struttura del discorso presenta lievi incongruenze
12 20
Lo scritto si sviluppa in modo logico, coerente e argomentato 16 25
Lo scritto si sviluppa in modo armonico ed esauriente ed è approfondito con valide argomentazioni 20 30
4. Competenze linguistiche
4.1 REGISTROLINGUISTICO E PROPRIETÀ LESSICALE
Sono decisamente scorretti e/o inappropriati 3 8
Presentano diverse improprietà e/o ripetizioni 6 11
Sono sufficientemente adeguati, pur con qualche imprecisione e/o ripetizione 9 14
Sono generalmente adeguati, con scelte lessicali appropriate 12 17
Sono del tutto adeguati, con scelte lessicali molto appropriate e variate 15 20
4.2. CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA – USO DELLA PUNTEGGIATURA
La forma espositiva è decisamente elementare / contorta e presenta molti gravi errori 3 8
La forma espositiva è piuttosto schematica / contorta e presenta alcuni errori 6 11
La forma espositiva è sufficientemente corretta; presenta solo lievi imprecisioni 9 14
La forma espositiva è complessivamente corretta; presenta solo lievi imprecisioni 12 17
La forma espositiva è del tutto corretta ed appropriata; la punteggiatura accurata ed efficace 15 20
CAPACITÀ
5.Capacità rielaborative e critiche
L’interpretazione critica e/o la rielaborazione personale è assente o solo accennata 4 10
Le interpretazioni critiche e/o rielaborazioni personali sono sporadiche e occasionali 8 15
Lo scritto presenta alcune interpretazioni critiche e/o rielaborazioni personali 12 20
Lo scritto presenta valide considerazioni critiche e/o rielaborazioni personali 16 25
Nell’elaborato ricorrono molte interpretazioni critiche e/o rielaborazioni personali acute e pertinenti 20 30
Punteggio complessivo della prova: ............/10 o…………/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Compilata per accertare le conoscenze, competenze e capacità applicative del candidato, nell'affrontare
le parti di sviluppo del tema ministeriale:
parte 1° applicativa obbligatoria; obiettivo: conoscenze e competenze specifiche degli argomenti;
parte 2° applicativa con opzioni a scelta; obiettivo: capacità e competenze elaborative e di sintesi.
Ad ogni parte, viene attribuito un punteggio (P), attraverso gli obiettivi, che a loro volta sono suddivisi
in indicatori analitici.
Ad ogni indicatore analitico, viene assegnato un punteggio da 0 a 5 (0 = nullo...3 = livello di
accettabilità...5 = ottimo). Il punteggio da attribuire all'obiettivo viene calcolato attraverso il seguente
calcolo proporzionale: TOTALE PUNTI OTTENUTI / TOTALE PUNTEGGIO MAX RELATIVO
* PUNTEGGIO MAX.
Parte prima applicativa obbligatoria
Indicatori analitici N GI I S D B O Punteggio
max
Rispettare i vincoli della traccia 0 1 2 3 4 5 6
________
Scegliere i dati con congruità 0 1 2 3 4 5 6
Seguire un metodo logico nella definizione dei valori 0 1 2 3 4 5 6
Elaborare i contenuti con aderenza alla traccia 0 1 2 3 4 5 6
Completezza 0 1 2 3 4 5 6
Somma punteggi relativi
_______
Punteggio
________
Parte seconda applicativa con opzioni a scelta
Indicatori analitici N GI I S D B O Punteggio
max
Rispettare i vincoli della traccia 0 1 2 3 4 5 6
________
Scegliere i dati con congruità 0 1 2 3 4 5 6
Seguire un metodo logico nella definizione dei valori 0 1 2 3 4 5 6
Elaborare i contenuti con aderenza alla traccia 0 1 2 3 4 5 6
Completezza 0 1 2 3 4 5 6
Somma punteggi relativi
_______
Punteggio
________
PUNTEGGIO FINALE IN QUINDICESIMI /15
Legenda: N = nullo, GI = gravemente insufficiente, I = Insufficiente, D = discreto, B = buono, O =
ottimo
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
INDICATORI LIVELLO PUNTI
1. Comprensione dei quesiti e rispetto delle consegne*
Comprensione dei quesiti e rispetto delle consegne+
Nullo 1-4
Gravemente
insufficiente
5-6
Insufficiente 7-8
Quasi sufficiente 9
Sufficiente 10
Più che sufficiente 11
Discreto 12
Buono 13
Ottimo 14
Eccellente 15
2. Correttezza e completezza delle informazioni fornite *
Conoscenza dell’argomento e corretto svolgimento del quesito+
Nullo 1-4
Gravemente
insufficiente
5-6
Insufficiente 7-8
Quasi sufficiente 9
Sufficiente 10
Più che sufficiente 11
Discreto 12
Buono 13
Ottimo 14
Eccellente 15
3. Capacità di organizzare, sintetizzare, rielaborare le conoscenze*
Completezza della risposta+
Nullo 1-4
Gravemente
insufficiente
5-6
Insufficiente 7-8
Quasi sufficiente 9
Sufficiente 10
Più che sufficiente 11
Discreto 12
Buono 13
Ottimo 14
Eccellente 15
4. Capacità di sviluppare l’esposizione in modo coerente e argomentato, adottando il lessico specifico
appropriato *
Capacità di sintesi+
Nullo 1-4
Gravemente
insufficiente
5-6
Insufficiente 7-8
Quasi sufficiente 9
Sufficiente 10
Più che sufficiente 11
Discreto 12
Buono 13
Ottimo 14
Eccellente 15
5. Correttezza ortografica e morfosintattica*
Correttezza linguistico-specialistica+
Nullo 1-4
Gravemente
insufficiente
5-6
Insufficiente 7-8
Quasi sufficiente 9
Sufficiente 10
Più che sufficiente 11
Discreto 12
Buono 13
Ottimo 14
Eccellente 15
* Area umanistica
+ Area scientifica
PUNTEGGIO TOTALE PROVA ……./ 15
87
Il presente documento, redatto, letto, approvato e sottoscritto dai membri del Consiglio
di Classe in data 13 maggio 2015, si compone di N . 8 7 pagine e sarà pubblicato
e consegnato agli alunni in data 15 maggio 2014.
Transacqua, 15 maggio 2015
C ons iglio di C las s e 5a Istituto Tecnico Economico Amministrazione Finanza e Marketing:
dott. Romano Nesler (Dirigente Scolastico) ___________________________
prof.ssa Laura Zancanaro ___________________________
prof. Elio Bettega ___________________________
prof. Cosimo Bruni ___________________________
prof.ssa Giovanna Chirafisi ___________________________
prof. Fulvio Ferroni ___________________________
prof.ssa Monica Guarrella ___________________________
prof.ssa Susan Jenkins ___________________________
prof.ssa Stefania Lott ___________________________
prof.ssa Patrizia Maurizi ___________________________
prof. William Micheli ___________________________
prof.ssa Anna Maria Moggi ___________________________