life14 env/it/000443 economia circolare: esperienze · the main+objective+of+the+projectis: ......
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ECONOMIA CIRCOLARE: esperienze
LIFE14 ENV/IT/000443
I PROGETTTI LIFE
Alice Dall’Ara – ENEA Giuseppe Magnani – ENEA SSPT-PROMAS- TEMAF TEcnologie dei MAteriali Faenza (TEMAF) Workshop «ECONOMIA CIRCOLARE» MIC Faenza 15 gennaio 2017
DIPARTIMENTO SOSTENIBILITA’ DEI SISTEMI PRODUTTIVI E TERRITORIALI
Chi siamo Il Dipar6mento SSPT, uno dei 3 Dipar/men/ dell’ENEA, svolge ricerche sui sistemi di produzione e consumo basa/ su un u/lizzo sostenibile delle risorse e sulla riduzione delle emissioni e dell’impa>o, e sulla ges/one e la mi/gazione dei rischi del territorio. In par/colare si occupa di:
q uso efficiente delle materie prime e chiusura dei cicli, recupero/riciclo di materie prime seconde, sos/tuzione di materie prime cri/che;
q ges/one dei rifiu/ di origine urbana ed industriale e della risorsa idrica; q materiali innova6vi e sostenibili, con par6colare riguardo ai materiali composi6,
ceramici e nanostruEura6; q modelli previsionali e valutazioni dell’impa>o ambientale dei sistemi produEvi; q tutela e la valorizzazione dell’ambiente marino; q biotecnologie industriali, biologia delle radiazioni, salute dell’uomo; q valorizzazione dei sistemi vegetali ed animali e di prodoE alimentari compe//vi e
sostenibili; q sistemi diagnos/ci avanza/ per l’osservazione della terra, per il risanamento
ambientale e per la cara>erizzazione di alimen/ a materiali.
Il Dipar6mento è organizzato in 6 Divisioni, 18 Laboratori e 2 Unità di Supporto
DIVISIONE TECNOLOGIE E PROCESSI DEI MATERIALI PER LA SOSTENIBILITA’-‐
PROMAS
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Cosa facciamo q Sviluppo di materiali funzionali, stru>urali e di supporto, film soEli e spessi
q Sviluppo e applicazione di tecniche di processo innova/ve, sostenibili, compe//ve
q Proge>azione e realizzazione di disposi/vi e proto/pi per: ele>ronica, oEca, energia, traspor/, meccanica, agricoltura, biomedicale, edilizia, e per il monitoraggio dell’ambiente.
q Sintesi e impiego di nanomateriali,, integra/ con aEvità di “material design” anche a livello molecolare.
q Design e cara>erizzazione di materiali ad alte prestazioni per la Fusione nucleare.
q Sviluppo di materiali, disposi/vi e sistemi appartenen/ alla cosidde>a “ele>ronica organica” (sensori, sorgen/ luminose, celle solari ed altri disposi/vi a base di semicondu>ori organici).
q Cara>erizzazione di materiali anche mediante tecniche microscopiche e spe>roscopiche, integrate con aEvità di formazione
q Sviluppo di metodologie e processi di formatura, sinterizzazione, giunzione e “addi$ve manufacturing”
q Promozione della sos/tuzione delle materie prime cri/che nei prodoE e nei processi dell’industria manifa>uriera.
La Divisione è presente sul territorio italiano dell’ENEA in 4 dei 9 centri: C.R. Casaccia, Por/ci, Brindisi e Faenza
ed ha un organico di 136 persone, tra ricercatori, tecnici e amministra/vi
Dove siamo
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LABORATORIO TECNOLOGIE DEI MATERIALI FAENZA -‐ TEMAF
TEMAF
Consulenze e servizi qualifica/ al sistema delle imprese e della
PA
Materiali Ceramici e Rela/ve Tecnologie, Materiali Biobased e Funzionalizzazione
di Superfici Ingegneria e Qualificazione (Verifica di affidabilità di prodoE)
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MATERIE PRIME SECONDE
Recupero e valorizzazione degli pneumatici
A livello comunitario si stima vi siano 2-3 miliardi di pneumatici abbandonati in discariche non regolamentate
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MATERIE PRIME SECONDE
High added value materials from waste tyre gasification residues
Progetto TYGRE (www.tygre.eu)
Produzione di polvere e componenti ceramici in carburo di silicio utilizzando i residui della gassificazione dei pneumatici
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MATERIE PRIME SECONDE
Low cost sorbent for reducing mercury emissions Progetto SOREME (http://www.pi.iccom.cnr.it/soreme/?lang=it)
Produzione di carbone attivo per la captazione di mercurio da pirolisi di granulato di pneumatici Budget 1.551.040 €, Finanziamento 730.694 €
Workshop Progetti LIFE Dal confronto di esperienze diverse lo sviluppo di tecniche sostenibili Sala Centuria – RIT, Faenza (Italy) January 22, 2015
LIFE12 ENV/IT/356 RESAFE
Titolo: LIFE12 ENV/IT/356 - RESAFE “Innovative fertilizer from urban waste, bio-char and farm residues as substitute of chemical fertilizers"
Durata: 24 Months
Start date: 01 January 2014
End date: 31 December 2015
Number of beneficiaries: 5
Involved countries: Italy, Spain and Cyprus
Workshop Progetti LIFE Dal confronto di esperienze diverse lo sviluppo di tecniche sostenibili Sala Centuria – RIT, Faenza (Italy) January 22, 2015
RESAFE: Obiettivi
The MAIN OBJECTIVE of the project is:
• to demonstrate the produc6on and use of an innova6ve fer6lizer characterized by reduced salinity in order to subs6tute chemical and mineral fer6lizers star6ng from the processing of waste of different origin:
− Urban Organic Waste (UOW)
− Farm Organic Residues (FOR)
− Bio-‐Char (BC) Added with Vegetable Ac6ve Principles (VAP)
www.liferesafe.com
RESAFE: Produz. scala pilota
PAV
PODEBA
LIFE10 ENV/IT/000365
Co-finanziato dalla CE nell’ambito del programma LIFE+
Il Progetto PODEBA intende dimostrare: Ø Introduzione della pollina nelle concerie,
Pollina viene trattata e trasformata in un prodotto tecnico da utilizzare nelle concerie
Ø Prodotto PODEBA sostituisce formulati chimici ed
enzimi nella fase di macerazione delle pelli
Ø Prodotto PODEBA fornisce gli stessi risultati delle tecniche di macerazione tradizionali (cuoio) ma riduce l'impatto ambientale delle conceria
Obiettivi del Progetto
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BEAM
-‐HOUSE
SOAKING LIMING FLESHING DELIMING BATING DEGREASING PICKEL
TANNING CHROME
VEGETABLE OTHER
RETA
NNING
SAMMING SPLITING SHAWING RETANNING FATLIQUORING DYEING
DRYING
SETTING-‐OUT VACUUM HOT CILINDER FRAME HANG-‐UP CONDITIONING
EMBOSSING
FINISHING
Processo produttivo del cuoio
BEAM
-‐HOUSE
SOAKING LIMING FLESHING DELIMING BATING DEGREASING PICKEL
TANNING CHROME
VEGETABLE OTHER
RETA
NNING
SAMMING SPLITING SHAWING RETANNING FATLIQUORING DYEING
DRYING
SETTING-‐OUT VACUUM HOT CILINDER FRAME HANG-‐UP CONDITIONING
EMBOSSING
FINISHING
La Macerazione permette di ammorbidire il derma indebolendo l’elastina (che rende rigida la pelle) e completa la pulizia dello stesso rimuovendo gli ultimi residui cheratinosi
LIFE 10 ENV/IT/000365
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BEAM
-‐HOUSE
SOAKING LIMING FLESHING DELIMING BATING DEGREASING PICKEL
TANNING CHROME
VEGETABLE OTHER
RETA
NNING
SAMMING SPLITING SHAWING RETANNING FATLIQUORING DYEING
DRYING
SETTING-‐OUT VACUUM HOT CILINDER FRAME HANG-‐UP CONDITIONING
EMBOSSING
FINISHING
PROCESSO DI MACERAZIONE
Uso di prodoEo tecnico a base pollina per la macerazione
Hides & skins
Cuoio -‐Leathers
Codice prova
Carico di rottura
Resistenza alla trazione
Allungamento a rottura
Standard » 35N >15 N/mm2 > 40%
P120 » 35N >15 N/mm2 > 40%
Valutazione della qualità del pellame
Ecolabel Per calzature OK con cara>erizzazione chimica dei pellami
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LEATHER CHARACTERIZATIONTensile strenght
0
5
10
15
20
25
30
35
Commercialsample
AMEK V AMEK G AMEK PO C2 (P70)
AMEK SAMPLES
Tens
ile s
tren
ght
(N/m
m2 )
Comparazione degli articoli ottenuti con maceranti base pollina e processo standard
LIFE 10 ENV/IT/000365
Risultati
Faenza, 22 gennaio 2015
LIFE10 ENV/IT/000365
Fattibilità tecnica → OK
Risultati
Faenza, 22 gennaio 2015
LIFE10 ENV/IT/000365
Fattibilità tecnica → OK
Risultati
Faenza, 22 gennaio 2015
Simbiosi industriale
LIFE10 ENV/IT/000365 Faenza, 22 gennaio 2015
Simbiosi industriale
PROJECT ACRONYM: «LIFETAN» PROJECT LOCATION: Faenza (RA) ITA, Santa Croce s/a Arno, Pisa, ITA & Elda (ESP) BUDGET: Costo progetto: 975.506,00 % EC Cofinaziam.: 56,88 DURATA: Start: 01/10/15 - Fine: 30/09/17 PROJECT’S IMPLEMENTORS: Coordinating Beneficiary: ENEA Associated Beneficiaries:
• CNR-ICCOM
• INESCOP
• NEWPORT
• TRADELDA
Eco friendly tanning cycle LIFETAN
LIFE14 ENV/IT/000443:
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The main environmental, social and economical goal of LIFETAN project: Ø to replace current commercial chemical and
toxic products with natural products in the whole tanning cycle
Ø to establish a significantly eco-sustainable and convenient business for companies
Ø to produce high quality leather products, traditional or new, perfectly workable
LIFETAN aims at demonstrating the use of innovative natural products and
technologies for the bating, defatting, fatting, dyeing and tanning phases
It is an integration of successful results obtained with previous LIFE projects: • BIONAD, • ECODEFATTING • PODEBA • ECOFATTING • OXATAN
LIFETAN: Obiettivi
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Chemical subs6tu6on
BEAM
-‐HOUSE
SOAKING LIMING FLESHING DELIMING
BATING
DEGREASING
PICKEL
TANNING
OXAZOLIDINE
RETA
NNING
SAMMING
SPLITING
SHAWING
RETANNING
FATLIQUORING
DYEING
DRYING
SETTING-‐OUT
VACUUM
HOT CILINDER
FRAME HANG-‐UP
CONDITIONING
EMBOSSING
FINISHING
Laboratory, Semi and pre-‐industrial
level
-‐ 100 % Chrome salts (-‐ 80 kg/t raw hides)
-‐ 60 % Ammonium sulphate (-‐ 10 kg/t raw hides)
-‐ 100 % Chloroparaffin Sulfochloroparaffin (-‐ 50 kg/t raw hides)
-‐ 100 % APES (-‐ 11 kg/t raw hides)
-‐ 100 % sinthe6cal chemical dyes (-‐ 7 kg/t raw hides)
-‐20 % water saving
OVERALL CHEMICAL REDUCTION
COMPARISON WITH STANDARD PROCESS AND PRODUCTS
NATURAL BATING
NATURAL DEGREASING
NATURAL FATLIQUORING
NATURAL DYENG
CHROME TANNING FREE CHROME TANNING
1 2
STANDARD BATING
STANDARD DEGREASING
STANDARD FATLIQUORING
STANDARD DYENG
CHROME TANNING
Natural cycle with or without Chromium in Tanning phase
• Project formulations è Diagram of tests to perform at laboratory level:
LIFETAN: Azioni
Water: pollutants (COD, TKN -33%, Cr3+ -100%)
consume (- 20%) Waste: with Chrome -100% Chemicals: Cr compounds < 20-100%
substitution with natural products 60% GHG: < 20% Green circular economy practice: 1 Operating costs: - 15% Jobs: labour force maintenance in Europe for tanning sector + 100 employees for natural products manufacturing
LIFETAN: impatti attesi