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PROGRAMMAZIONE 2020.

LIGATUREFestival internazionale di musica classica Direttore artistico: Irene Ninno

LIGATURE

CONCERTO D’INAUGURAZIONE 3-6Giorgio Trione Bartoli

LA FORMA SONATA 7-10Roberto Imperatrice

LA COMMEDIA UMANA: 11-14VARIAZIONI SU UN TEMA DI DIABELLIMario Germani

IL BEETHOVEN DEL FUTURO 15-18Irene Ninno

IL BEETHOVEN SEGRETO, DIMENTICATO, APOCRIFO 19-22Emanuele Stracchi

LA SINFONIA DEL DESTINO 23-26Maria e Francesca Musti

BEETHOVEN SECONDO LISZT 27-30Fabio Di Gennaro

BEETHOVEN E IL NEOCLASSICO 31-34Marcello Sette- Roberto Imperatrice

BEETHOVEN FRA MUSICA E LETTERATURA: 35-38LA SONATA A KREUTZERAlina Taslavan- Irene Ninno

CONTATTI 39-40

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29.02.2020CONCERTO D’INAUGURAZIONE

Giorgio Trione Bartoli (pianoforte)

L.V.Beethoven : Sonata op.2 no.3

1 - Allegro con brio 2 - Adagio (mi maggiore) 3 - Scherzo. Allegro (la minore) 4 - Allegro assai

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F.Chopin : Scherzo no.3 op.39

M.Ravel : Gaspard de la nuit

1 - Ondine - Lent (do diesis maggiore) 2 - Le gibet - Très lent (mi bemolle minore) 3 - Scarbo - Modéré (si maggiore)

Giorgio Trione Bartoli

Giorgio Trione Bartoli è nato a Trani nel 1996 e si è laureato con il massimo dei voti e menzione d’onore presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M °Pasquale Iannone. Frequenta il corso di alto perfezionamento Pianistico presso l’Ac-cademia nazionale “Santa Cecilia” di Roma con il M° Benedetto Lupo. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di dieci anni e le sue spiccate doti musicali gli hanno permesso di raggiungere rapidamente traguardi significativi, vincendo numerosi premi na-zionali ed internazionali tra cui: 2° premio al “Young pianist of the North” International Piano Competition, Newcastle-upon-Tyne (Inghilterra); 1° Premio al 19th International Chopin International Piano Competition, Szafarnia (Polonia) e vincitore di 3 premi spe-ciali, tra cui la migliore esecuzione di una Mazurka di F.Chopin ; 1°Premio all’ Enschede Internatinal Piano Competition (Paesi Bas-si), conferitogli da Gustav Alink e Andrea Bonatta; 1° Premio al “città di Caserta” International Piano Competiton ; finalista per il prestigioso “Astana Piano Passion” (Kazakhstan); vincitore del Premio delle Arti nel 2013; Vincitore dell’ “Antonio Napolitano” International Piano Competition ; è stato uno dei sei semifinali-sti del prestigioso Cleveland International Piano Competition for Youth 2015; 1° premio al “Paris Grand Prize Virtuoso Inter-national Piano Competition” 2015 ricevendo il premio speciale per la migliore interpretazione di un brano di F.Chopin; 1° pre-mio al “premio Francesco Moscato” International Piano Com-petition di Airola. E’ stato uno dei finalisti del Concorso Busoni 2017. Nel 2018 ha vinto il 2° premio (primo non assegnato) al Troisdorf International Piano competition; 2° Premio allo Spoleto International Piano Competition e il prestigioso “Premio Casel-la”( 2° premio) al Premio Venezia presso il Gran Teatro La Fenice.

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Ha frequentato e conseguito il diploma biennale presso l’Europe-anArts Academy e frequenta l’Accademia Musicale Pescarese. Ha tenuto dei concerti come solista a Bari per la “Fondazione Petruz-zelli “ e per la Camerata Musicale Barese”; A Sulmona per la “ Camerata Musicale Sulmonese “; per la “Società dei Concerti” e per “La società del Quartetto” di Milano; a Messina per la stagio-ne concertistica dell’accademia Filarmonica; a Napoli per “Federi-musica” e per “Il Maggio della Musica”; a Foggia per la fondazio-ne “Amici della Musica”; a Praga nella Municipal House; a Londra nella Recital Hall della Trinity School Steinfurt (Germania) per la fondazione BagnoKonzertGalerie; a Mosca e Dmitrov per una col-laborazione Italia-Russia tramite la CESVIR; a Roma per L’Acca-demia Nazionale di Santa Cecilia presso il Parco della Musica; a Sacile nella Fazioli Concert Hall nella stagione “Winners”; a Ca-gliari per Gli Amici della musica, Firenze (Fortissimissimo Festival). Ha tenuto recital solistici in Italia, Spagna, Francia, Ungheria, Dani-marca, Olanda, Germania, USA, Messico, Inghilterra, Kazakhstan, Polonia, Svizzera. Ha debuttato con l’orchestra già all’età di 13 anni con il Primo Concerto di Liszt S124 diretto da Marco Angius, per poi suonare anche con l’Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau diretta dal M° Ovidiu Balan, con l’Astana Symphony Or-chestra diretta dal M° Yerzan Dautov, con l’orchestra “Duchi d’Ac-quaviva” diretta dal M° Dominique Rouits, con l’orchestra dello Stato del Messico diretta da Enrique Batiz a Toluca e a Città del Messico. Nel 2015 ha partecipato alla manifestazione “Dante l’im-maginario”, per il suo 750° anniversario dalla nascita, eseguendo in duo pianistico la “Dante Syhmphony” di F.Liszt trascritta dal-lo stesso autore per due pianoforti e coro. Ha all’attivo numerosi Concerti Cameristici con Il violoncellista Mauro Paolo Monopoli.

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13.03.2020LA FORMA SONATA

Roberto Imperatrice (pianoforte)

L. van Beethoven: Sonata in fa maggiore op.10 n.2

1- Allegro 2- Allegretto 3- Presto

L. v. Beethoven: Sonata in mi bemolle maggiore op.81a “Gli Addii”

1- Das Lebewohl. Adagio - Allegro 2- Abwesenheit. Andante espressivo 3- Das Wiedersehen. Vivacissimamente

R. Schumann: Fantasia in do maggiore op.17

1- Durchaus fantastisch und leidenschaftlich vorzutragen. Im Legenden-Ton 2- Mäßig. Durchaus energisch 3- Langsam getragen. Durchweg leise zu halten

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Roberto Imperatrice

Roberto Imperatrice, nato a Taranto nel 1995, diplomatosi presso l’Istituto Superiore “G. Paisiello” di Taranto sotto la guida della prof. Paola di Somma con il massimo dei voti e la lode, si perfe-ziona con il M° Pasquale Iannone presso il Conservatorio “N. Pic-cinni” di Bari e l’Accademia Musicale Pescarese. Frequenta corsi di perfezionamento pianistico e masterclasses con illustri maestri quali Roberto Cappello, Vincenzo De Filpo, Michele Marvulli, En-rico Pace, Ronan O’Hora. All’età di 14 anni viene insignito del-la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica “Giorgio Napolitano” per meriti artistici. Nel 2018 riceve il “Pre-mio Fiducia Città di Taranto 2018” - riconoscimento riservato alle eccellenze del territorio jonico - con la seguente motivazione: “… per l’importante impegno profuso nello studio della musica e del pianoforte attestato dai numerosi successi nazionali ed in-ternazionali”. Il 2019 ha visto il suo debutto in Russia per il “IX Festival dell’Arte Italiana a Mosca”: in veste di solista ha suona-to a Mosca presso il Conservatorio Tchaikovsky e il Teatro Pavel Slobodkin, a Dmitrov presso il Palazzo della Cultura. Nello stesso anno si esibisce in Cina con un recital presso la Sala Grande della Normal University of Huai’an (Jiangsu), tenendo inoltre una ma-steclass riservata agli studenti dell’istituto. Previsto il suo debutto per la Società dei Concerti di Milano nella stagione 2019/2020, si è esibito per importanti stagioni concertistiche: Festival dei Due Mondi 2018 di Spoleto, Camerata Musicale Barese, Estate Musicale Mantovana, Talent Music Summer Festival” di Brescia,

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Teatro comunale di Ceglie Messapica, Barletta Piano Fe-stival 2018, Amici della Musica “Arcangelo Speranza” di Taranto, Piano City Napoli 2018/19 , Festival di mu-sica da camera “Le Corti dell’Arte” di Cava de’ Tirreni, Coimbra World Piano Meeting 2017 in Portogallo, Fe-stival “Duchi d’Acquaviva” di Atri, Amici della Musica di Castellaneta, “Castrocaro classica” di Castrocaro Terme, Amici della Musica di San Severo, “Parnaso delle Muse” di Martina Fran-ca. Nel 2016 debutta al “Beethoven Piano Festival” con l’Orche-stra del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, eseguendo il Concerto n.5 op.73 di Beethoven. Nell’ambito del medesimo festival ha pre-so parte all’integrale delle Sonate per pianoforte del compositore tedesco. Vincitore del 3° premio al Concorso Pianistico Internazio-nale “Piana del Cavaliere” 2018, del 3° premio al prestigioso XII Premio Nazionale delle Arti 2017 (MIUR), del 1° premio all’ Interna-tional Piano Award Jacopo Napoli e, ancora, finalista al XX Pietro Argento International Music Competition 2017 e al XXI “Stefano Marizza” International Piano Competition 2017. Nell’aprile 2017 risulta vincitore del Concorso Internazionale “Antonio Salieri” di Legnago (Verona) con ben 3 premi speciali: premio alla migliore esecuzione di un brano romantico, premio alla migliore esecuzio-ne di un brano del ‘900, premio “Magnani”. Oltre ai risultati già citati, risulta premiato in più di altri 25 concorsi nazionali ed inter-nazionali. Completa la sua formazione culturale studiando presso la facoltà di Filosofia dell’Università “Aldo Moro” di Bari, concen-trando i suoi studi sull’epistemologia musicale nella filosofia antica.

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28.03.2020LA COMMEDIA UMANA: VARIAZIONI SU UN TEMA DI DIABELLI

Mario Germani (pianoforte)

L. v. Beethoven: 33 Variazioni su un valzer di Diabelli op. 120

- Tema: Vivace - Variazione 1: Alla marcia maestoso - Variazione 2: Poco allegro - Variazione 3: L’istesso tempo - Variazione 4: Un poco più vivace - Variazione 5: Allegro vivace - Variazione 6: Allegro ma non troppo e serioso - Variazione 7: Un poco più allegro - Variazione 8: Poco vivace - Variazione 9: Allegro pesante e risoluto - Variazione 10: Presto - ariazione 11: Allegretto - Variazione 11: Allegretto - Variazione 12: Un poco più moto - Variazione 13: Vivace - Variazione 14: Grave e maestoso - Variazione 15: Presto scherzando. - Variazione 16: Allegro - Variazione 17: Allegro - Variazione 18: Poco moderato - Variazione 19: Presto - Variazione 20: Andante - Variazione 21: Allegro con brio – Meno allegro – Tempo primo - Variazione 22: Allegro molto, alla ‘Notte e giorno faticar’ di Mozart - Variazione 23: Allegro assai - Variazione 24: Fughetta (Andante) - Variazione 25: Allegro - Variazione 26: (Piacevole) - Variazione 27: Vivace - Variazione 28: Allegro - Variazione 29: Adagio ma non troppo - Variazione 30: Andante, sempre cantabile - Variazione 31: Largo, molto espressivo - Variazione 32: Fuga: Allegro - Variazione 33: Tempo di Menuetto moderato

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Mario Germani

Mario Germani, romano, ha compiuto gli studi pianistici nel-la stessa città presso il Conservatorio di S. Cecilia sotto la guida di Giuseppe Scotese diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. In seguito si è perfezionato ancora con Giuseppe Scotese e con Giancarlo Cardini. Si è inoltre laureato presso l’Università “La Sapienza” di Roma con il massimo dei voti e la lode con una tesi su Sylvano Bussotti che è stata approvata dal compositore, premiata, pubblicata, tradotta e posta in consultazione nelle più importanti biblioteche nazionali. Come pianista è stato da su-bito apprezzato come interprete della musica dal ‘900 ai giorni nostri ricevendo lusinghiere recensioni su “La Repubblica” e al-tri quotidiani nazionali e internazionali e si è esibito in Italia e in Europa come solista in recital o con orchestra per importanti istituzioni concertistiche. E’ inoltre pianista nell’Orchestra sinfo-nica nazionale della Rai, nel Teatro Massimo Bellini di Catania e Maestro Collaboratore in Arena di Verona e Teatro dell’Opera di Roma. Sin da giovanissimo è stato invitato presso importanti fe-stival quali Nuova Consonanza, il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, il Gruppo aperto musica oggi di Firenze, l’Ac-cademia di S. Cecilia e l’Orchestra della Rai e l’Accademia Filar-monica Romana; è anche pianista in diversi ensemble di musica contemporanea quali l’Imago Sonora e l’Indivenire Ensemble. Si dedica anche al mecenatismo musicale mediante una Fondazio-ne di are e cultura ospitando concerti della Società del Quartetto di Milano, fondando una biblioteca di musiche italiane della se-conda metà del ‘900 e restaurando importanti strumenti musicali.

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04.04.2020IL BEETHOVEN DEL FUTURO

Irene Ninno (pianoforte)

L.v. Beethoven: Sonata per pianoforte n. 29 in si bemolle maggiore, op. 106 “Ham-merklavier”

1- Allegro 2- Scherzo. Assai vivace 3- Adagio sostenuto. Appassionato e con molto sentimento 4- Largo (fa maggiore). Fuga: Allegro risoluto

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S. Prokofiev: Sonata n. 6 op. 82 in la maggiore

1- Allegro moderato 2- Allegretto 3- Tempo di valzer, lentissimo 4– Vivace

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Irene Ninno

Irene Ninno è una pianista italiana nata a Terlizzi (Bari) l’8 Ottobre 1992. Consegue la Laurea di Primo Livello in pianoforte presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Pasquale Iannone, affiancando agli studi pianistici anche quel-li di composizione, contrappunto e fuga con Federico Biscione e Giovanni Farina. Perfeziona la sua formazione pianistica con docenti di fama internazionale quali Michel Beroff, Pavel Gililov, Benedetto Lupo, Aquilles Delle Vigne, Paul Badura Skoda, Ro-berto Cappello, Francois Joel Thiollier, Bruno Canino e Vincent Scalera. Si perfeziona presso l’ Ecole Normale Cortot di Pari-gi e ha frequentato l’università Sorbonne per la facoltà di musi-cologia. Attualmente, sta concludendo il Biennio Accademico Ordinamentale di Secondo Livello presso il Conservatorio San-ta Cecilia di Roma. Svolge intensa attività concertistica che l’ha già portata a tenere numerosi concerti in tutta Europa per diversi festival e stagioni : Parigi (Conservatoire Ravel, St Merri au Ma-rais, ecc…), Londra (St Olave Hart Street, St George the Martyr), Edinburgo (St Giles Cathedral), Zurigo, Léon (Spagna, Fundacion Eutherpe), Roma (Auditorium Parco della Musica, Palazzo Pam-phili ed altre istituzioni romane), Milano (per Pianocity Milano e per il Fazioli Showroom), Napoli (presso il Complesso monumen-tale di San Domenico Maggiore per Pianocity Napoli 2019), per il Festival Naturalmente Pianoforte 2018 di Pratovecchio (Arezzo),

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per l’Associazione “EurOrchestra da camera” di Bari, per l’Uni-versità di Bari presso il Salone degli affreschi, per la F.I.D.A.P.A. di Barletta, Circolo Unione di Barletta, Auditorium Aldo Moro di Margherita di Savoia (per UniTre), Palazzo Beltrani di Trani ed altre sale italiane ed estere. In veste di solista con orchestra, ha ese-guito il Quarto Concerto in sol maggiore op. 58 di L.v.Beethoven con l’orchestra Suoni del Sud, il Primo Concerto in si bemolle minore op. 23 di P. Tchaikovsky con l’Orchestra di Clichy (Parigi), in ottobre 2019 ha suonato con l’Orchestra Metropolitana di Bar-cellona musiche di Roberto Laborda a Palazzo Pamphili (Amba-sciata del Brasile) a Roma per un importante concerto in colla-borazione con il Vaticano per la canonizzazione della santa Irma Dulce. E’ risultata vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali, come al Concorso internazionale “Città di Bari”, “Città di Matera”, “Città di Ostuni”, Rassegna “Giovani talenti” di Trani ed altri. Interessata anche alla prassi della musi-ca contemporanea, nell’Aprile 2016 partecipa come interprete all’Integrale dei Preludi e fughe di Vieri Tosatti, per un progetto organizzato dal Conservatorio di Bari sul grande compositore ita-liano. Attiva anche come organizzatrice, è ideatrice e direttore artistico di vari festival artistico-musicali, quali il Barletta Classic Music Festival 2018 (Barletta, Agosto 2018), il Kronos Piano Fe-stival (Corato, 2019). E’ il direttore artistico del festival Ligature.

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18.04.2020IL BEETHOVEN SEGRETO, DIMENTICATO E APOCRIFO

Emanuele Stracchi (pianoforte)

… il Beethoven segreto Piano Sonata in do maggiore n.36, WoO 51 I. Allegro - II. Adagio Tema e variazione in la maggiore, Hess 72

Allegretto in do minore, WoO 53

Preludio in fa minore, WoO 55

Rondò in la maggiore, WoO 49

… il Beethoven dimenticato Minuetto e Trio in re minore, dalla Raccolta Fischhof (ricostruzione Denini)

Bagatella in la maggiore, WoO 213/4

Marsch in geschwinden tempo in re maggiore, Anhang 04 (revisione ed edizione Hess) * prima esecuzione assoluta

… il Beethoven apocrifo Quattro Valzer, Anhang 16 * prima esecuzione in concerto

Introduzione e Valzer, Anhang 17 * prima esecuzione in concerto

… il Beethoven dimenticato, infine riscoperto 32 variazioni in do minore, WoO 80 Addio al piano, Anhang

Rondò a Capriccio, Op. 129

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Emanuele Stracchi

Nato nel 1990, è pianista, compositore e direttore d’orchestra. Diplomato in Pianoforte col massimo dei voti presso l’Istituto “Giulio Briccialdi” di Terni e in Composizione con Lode presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma ha anche ottenuto il Diplo-ma di II livello in Pianoforte con 110 e Lode, discutendo una tesi sperimentale su György Ligeti. Presso la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena si è perfezionato con la grande pianista Lilya Zilberstein. Laureato in Filosofia con Lode presso l’Università de-gli Studi “Roma Tre, ha studiato anche Direzione d’Orchestra e approfondito il Canto Gregoriano; seguendo inoltre numerose masterclasses pianistiche tenute da maestri come Marvulli, Ber-man e Rose, ha infine approfondito con Stefano Micheletti l’Opera Pianistica di Gershwin, di cui è appassionato interprete. Numero-si i progetti in cui è stato selezionato: Call for Young Performers 2018 di Idea-Divertimento Ensemble, in un progetto su Ligeti che si è tenuto a Milano seguito da Maria Grazia Bellocchio, Call for Young Performers 2019 su Kagel con Borsa di Studio della Sti-ftung Kagel-Burghardt; Master “Solisti con Orchestra” proposto dalla Civica Scuola delle Arti di Roma eseguendo il Concerto k 414 di Mozart con l’OIR, diretto da Antonio Pantaneschi e il Concerto k 467 di Mozart diretto da Donato Renzetti. Musicista poliedrico e versatile, ha all’attivo più di 250 concerti in svariati contesti ar-tistici, lavorando anche in ambito lirico, comprese alcune prime esecuzioni assolute di Autori contemporanei tra cui Guadix IV di Gabriele Cosmi, Randagio, tra suggestioni e l’ineffabile di Simo-ne Cardini, Bagatella di Angelo Bruzzese. Nel 2019 ha registra-to per Diapason Records “Contemporary Piano Works Vol. 2”.

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Come pianista ha vinto numerose competizioni musicali: Primo As-soluto al Concorso Internazionale di Stresa 2019, al Concorso In-ternazionale “Melos” presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, Primo Assoluto al Concorso Pianistico “Steven Roach”, Pri-mo Assoluto Solisti per l’Int. Music Competition “Note sul Mare” di Roma, Primo Assoluto al XIV Conc. Europeo “Città di Viterbo-Pre-mio Terme dei Papi” e al Concorso “Città di Latina”, premiato al “Sergio Cafaro” Piano Competition, al Concorso Internazionale “Clivis” e al Premio “Accademia Giovani” di Roma, al Conc. Gio-vani Interpreti dell’Accademia Musicale Pescarese; nel 2015 ha vin-to il prestigioso Premio “Novecento” del Concorso Internazionale “Luigi Nono” di Venaria Reale, Torino, per la migliore interpreta-zione di un brano di musica contemporanea. In qualità di solista, ha eseguito Rhapsody in Blue di Gershwin, il Concerto in Re magg. di Haydn, il Concerto k 488 di Mozart, il Concerto BWV 1056 di J. S. Bach dove ha anche diretto l’orchestra. Si è esibito in numerose rassegne concertistiche come PianoCity Milano, Showroom Fazioli Milano, Villa Borghese Piano Day, Accademia di Romania, Festival Federico Cesi, Casa Menotti (Spoleto), Galleria d’Arte Moderna di Roma, Teatro Alighieri di Ravenna, Abbazia di Farfa, Associazione Filarmonica Umbra, Associazione Araba Fenice, Showroom Piatino di Torino, Circolo del Ministero degli Esteri, Teatro Vespasiano di Rieti, Teatro di Osimo (Ancona), Sala Mendel di Viterbo, Teatro di Tor Bella Monaca a Roma, Galleria d’Arte Moderna e Triennale di Milano, Amici della Musica di Modena, Musica Insieme Bolo-gna etc. Nel Conservatorio “S.Cecilia” di Roma è stato Maestro Collaboratore nel corso di Direzione per orchestra di fiati e at-tualmente si sta perfezionando in Musica Applicata alle Immagini.

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09.05.2020LA SINFONIA DEL DESTINO

Maria e Francesca Musti (pianoforte a quatro mani)

L. van Beethoven: Sinfonia n. 5 op. 67 in Do minore (Trascrizione di A. Casella)

1- Allegro 2- Andante con moto 3- Allegro 4- Allegro. Presto

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L. van Beethoven : Sonata op. 6 in Re maggiore

1- Allegro molto 2– Rondo

L. van Beethoven: Variazioni in Do maggiore su un tema del conte Waldstein WoO 67

L. van Beethoven: Variazioni in Re maggiore su “Ich denke dein” WoO 74

L. van Beethoven: 3 marce op. 45

1- Allegro ma non troppo 2- Vivace 3- Vivace

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Maria e Francesca Musti

Maria e Francesca Musti, diplomate in Pianoforte, entrambe con ottime votazioni, presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, hanno arricchito la loro formazione artistica con altre esperienze: Maria è diplomata anche in Clavicembalo e Didattica della Musica, ed è laureata con il massimo dei voti in Discipline della Musica (DAMS) presso l’Università di Bologna; Francesca studia Compo-sizione e come compositrice è vincitrice di alcuni premi, tra cui la “Bronze Medal” ai Global Music Awards di Philadelphia. Vin-citrici di varie borse di studio, si sono perfezionate con i Maestri Pierluigi Camicia e Giovanna Valente, e con il pianista argentino Aquiles delle Vigne presso la prestigiosa Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo. Negli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 hanno partecipato ai Courses Internationaux de Perfectionnement Musical presso il Conservatorio di Lussemburgo, nella classe della pianista rumena Dana Protopopescu e del M° Georges Mallach per la musica da camera. Hanno conseguito, con il massimo dei voti, il Biennio Specialistico in Pianoforte ad indirizzo solistico. Il duo ha tenuto più di 200 concerti in tutta Italia e all’estero (Austria, Lussemburgo, Francia, Spagna, Romania, Bulgaria, Belgio, Serbia) eseguendo un repertorio vastissimo che spazia dal Barocco ai con-temporanei e comprende i capolavori della letteratura per piano-forte a 4 mani ma anche trascrizioni d’autore e divertenti e insolite “chicche” di raro ascolto, scovate in importanti biblioteche. Nel giugno 2016 il Duo ha ricevuto a Latina il Premio “Magna Grecia”, prestigioso riconoscimento per la sua attività artistica. Esecuzio-ni del duo sono state trasmesse da Rai Tre e da emittenti locali.

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15.05.2020BEETHOVEN SECONDO LISZT

Fabio Di Gennaro (pianoforte)

L.v. Beethoven: Sonata in do maggiore n. 21 op. 53 “Waldstein”

1- Allegro con brio 2- Introduzione: Adagio molto 3- Rondò: Allegretto grazioso L. v. Beethoven – F. Liszt: Sei Lieder da Goethe S468

1- Mignon. Ziemlich langsam 2- Neue Liebe, neues Leben. Lebhaft doch nicht zu sehr 3- Aus Goethes Faust. Poco allegretto 4- Gretels Warnung. Etwas lebhaft mit liedehschaftlicher Empfindung 5- An den fernen Geliebten. Larghetto 6- Der Zufriedene. Froh und heiter, etwas lebhaft

F. Liszt: Dal primo libro di Années de pélerinage

1- Chapelle de Guillaume Telle 2- Au bord d’une source 3- Egloguez 4- Les cloches de Geneve

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Fabio Di Gennaro

Fabio Di Gennaro inizia prestissimo lo studio del pianoforte con il M° F.sco De santis all’età di 6 anni, all’età di 17 anni passa sotto la guida del m° Pasquale Iannone diplomandosi con la votazione di 10, lode e Menzione Speciale. Dimostra subito una spiccata pre-disposizione per lo strumento affermandosi sin da giovanissimo in numerosi concorsi nazionali e internazionali, risultando vincitore assoluto di più di trenta concorsi tra cui il “D.Sarro” di Trani, il “Rocco rodio”di Castellana Grotte, lo “Strawinsky” di Bari, il “Co-lucci”di Fasano, il “Meridiana”di S. Maria di Leuca, il “Città di Casamassima”, il “città di Bacoli”, il”Musica italia”di Barletta, il concorso di esecuzione “LAMS” di Matera, il concorso internazio-nale “Città di Ostuni” nella categoria senza limiti di età, il presti-gioso concorso internazionale “Pietro argento” di Gioia del Colle (nell’edizione 2003 e 2013), il concorso “Mirabello in Musica”, il concorso “Jacopo Napoli” (Cava de’Tirreni) , il concorso “Ami-gdala” premio “Giuseppe Raciti” (Catania) venendo inoltre insi-gnito del premio speciale per “la migliore interpretazione per un brano del ‘900”, il concorso dell’ Accademia Musicale Pescarese, il concorso internazionale “Euterpe” di Corato (nelle edizioni 2006 e 2010), e infine il prestigioso concorso internazionale “Leopol-do Mugnone” premio città di Caserta, nella massima categoria (fino a 33 anni) dove viene insignito del premio speciale “Ma-ria Carolina D’Austria” dall’Ambasciatore d’Austria in persona.

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Ha tenuto recital solistici per l’associazione musicale “Euterpe” (in occasione del suo decennale) , per il liceo classico “Oriani” di Corato, per il festival pianistico “Città Di Corato”, per la sta-gione concertistica di Kasteel d’Urseel(Anversa) nell’ambito delle masterclass “Primavera Pianistica”), per la stagione concertistica di “Cialuna” a Barletta, per gli “Amici della Musica” di Galati-na, per la stagione concertistica di Sapri, per la stagione “Suo-ni del sud” a Vieste, per la stagione “Maggio Ginosino” del teatro Alcanices di Ginosa, e per il blasonato “Barletta Piano Festival”. Ha eseguito i Primo Concerto per pianoforte e orche-stra di L.v. Beethoven con l’orchestra “Duchi di Acquaviva” ad Atri e con l’orchestra del conservatorio “N.Piccinni” a Bari, con l’orchestra dello Stato del Messico a Città del Messico e a sala Felipe Villanueva a Toluca. Ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri F.sco Zappalà, Lya De Barberis, M.Somma, A.Del-le Vigne, B.Canino, F.Balducci. E’ laureando in Filosofia presso l’Ateneo di Bari, nonchè ideatore e direttore artistico della ras-segna culturale Kronos-appunti e sguardi per leggere i tempi.

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23.05.2020BEETHOVEN E IL NEOCLASSICO

Marcello Sette (violoncello)

Roberto Imperatrice (pianoforte)

L. van Beethoven: Sonata per violoncello e pianoforte in re maggiore n.5, op.102 n.2 1- Allegro con brio 2- Adagio con molto sentimento d’affetto 3- Allegro. Allegro fugato

P. Tchaikovsky: Pezzo capriccioso op.62

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D. Shostakovich: Sonata per violoncello e pianoforte in re minore, op.40

1- Allegro non troppo 2- Allegro 3- Largo 4- Allegro

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Duo Sette - Imperatrice

Il duo da camera Sette-Impe-ratrice nasce dopo la comune esperienza al prestigioso Pre-mio Nazionale delle Arti 2017 che ha visto loro partecipare in rappresentanza del proprio Conservatorio (Bari) per le ri-spettive categorie di strumen-to. Entrambi risultano premiati (Sette 1° premio, Imperatrice 3°premio) con successo di pub-blico e critica. Inoltre, il Duo è stato semifinalista al Concor-so Amadeus Factory 2018.

Marcello Sette

Marcello Sette, nato nel novembre 2000, comin-cia gli studi all’età di 7 anni con Nicola Fiorino al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Per tre anni consecutivi dal 2014 è stato nominato eccellenza del conservatorio. Ha frequentato Master Class di Giovanni Gnocchi, Massimo Polidori, Mario Brunello, Enrico Bronzi, Johannes Goritzky. At-tualmente si sta perfezionando all’accademia di Fiesole con Giovanni Gnocchi e all’accademia di Santa Cecilia con Giovanni Sollima. A 16 anni, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino è risultato vincitore del 1° Premio del “Premio del-le Arti” aggiudicandosi una borsa di studio. A dicembre 2017 si è esibito in Russia nella città di Dmitrov e presso il Conservatorio di Mosca ricevendo consensi unanimi dal pubblico e dal Direttore del Conservatorio Tchaikowsky. A gen-naio 2018 ha eseguito come solista, le Variazioni Rococò di P. Tchaikovsky e Thais dall’opera di J. Massenet, quattro concerti con l’Orchestra della Città Metropolitana di Bari e successivamente il 1° concerto di Haydn con l’Orchestra ICOM di Monopoli. A luglio 2018 si è esibito in un concer-to di musica da camera al Festival dei Due Mon-di di Spoleto. Qui, gli è stata conferita una borsa di studio. Lo scorso luglio la pianista Beatrice Rana l’ha invitato al festival Classiche Forme.

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Roberto Imperatrice

Roberto Imperatrice, classe 1995, diplomatosi presso l’Istituto Superiore “G. Paisiello” di Taranto sotto la guida della prof. Paola di Somma con il massimo dei voti e la lode, si perfeziona con il M° Pasquale Iannone presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e l’Accademia Musicale Pe-scarese. All’età di 14 anni viene insignito della Medaglia di Rappresen-tanza del Presidente della Repubblica “Giorgio Napolitano” per meriti artistici. Nel 2018 riceve il “Premio Fiducia Città di Taranto 2018” con la seguente motivazione: “… per l’importante impegno profuso nello stu-dio della musica e del pianoforte attestato dai numerosi successi nazio-nali ed internazionali”. Si è esibito da solista per il “IX Festival dell’Arte Italiana a Mosca” in Russia, suonando a Mosca presso il Conservatorio Tchaikovsky e il Teatro Pavel Slobodkin, a Dmitrov presso il Palazzo della Cultura. Inoltre, nel 2019 ha tenuto un recital in Cina presso la Huai’an Normal University. Previsto il suo debutto per la Società dei Concerti di Milano nella stagione 2019/2020, si è esibito per importanti stagio-ni concertistiche: Festival dei Due Mondi 2018 di Spoleto, Camerata Musicale Barese, Estate Musicale Mantovana, Talent Music Summer Fe-stival” di Brescia, Teatro comunale di Ceglie Messapica, Barletta Piano Festival 2018, Amici della Musica “Arcangelo Speranza” di Taranto e altre ancora. E’ vincitore del 3° premio al Concorso Pianistico Internazio-nale “Piana del Cavaliere” 2018, del 3° premio al prestigioso XII Premio Nazionale delle Arti 2017 (MIUR), del 1° premio all’ International Piano Award Jacopo Napoli e, ancora, finalista al XX Pietro Argento Interna-tional Piano Competition 2017 e al XXI “Stefano Marizza” International Piano Competition 2017. Completa la sua formazione culturale studian-do presso la facoltà di Filosofia dell’Università “Aldo Moro” di Bari, con-centrando i suoi studi sull’epistemologia musicale nella filosofia antica.

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30.05.2020BEETHOVEN FRA MUSICA E LETTERATURA:LA SONATA A KREUTZER

Alina Taslavan (violino)

Irene Ninno (pianoforte)

L.v.Beethoven: Sonata per violino e pianoforte n. 1 in re maggiore, op. 12 n. 1

1- Allegro con brio 2- Tema con variazioni. Andante con moto (la maggiore) 3- Rondò. Allegro

L.v. Beethoven: Romanza in fa maggiore n. 2 op. 50

L.v.Beethoven: Sonata per pianoforte e violino in la maggiore n. 9, op. 47 “A Kreu-tzer” 1- Adagio sostenuto – Presto – Adagio – Tempo I 2- Andante con variazioni I-IV 3- Finale. Presto

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Alina Taslavan

Alina Maria Taslavan, inizia lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida di M° Virgil Simionca e M° Mariana Suma in Cluj-Na-poca, Romania, in pochi anni si afferma vincitrice in vari concorsi nazionali e in sei edizioni delle Olimpiadi Nazionali di Musica otte-nendo il “Posto di Eccellenza nella Galleria degli Olimpionici della Scuola Romena”. Nel 2010 si trasferisce in Italia per proseguire i suoi studi sotto la guida del M° Francesco Solombrino, M° Cristia-no Rossi e M° Vadim Brodsky. Si laurea con la votazione di 110/110 e lode nei corsi di Triennio e Biennio Specialistico di violino presso il Conservatorio “N. Sala “ di Benevento. Dal 2013 in duo con il pia-nista Gianluca Di Donato esegue l’integrale delle sonate di Mozart per la ”Società dei Concerti” di Ravello,“Amici della Musica” di Trapani, Rassegna Concertistica Mola di Bari e “Associazione Mo-zart” di Avellino. Nel ottobre del 2015 debutta nel ruolo di solista con l’orchestra “Filarmonica Moldova” di Iasi (Romania), direttore il M ° Adrian Morar e di seguito con l’Orchestra da Camera del Con-servatorio di Benevento, direttore il M° F. D’Ovidio e l’Orchestra da Camera “R. Strauss”, direttore M° M. Petrolo. Si è esibita da so-lista e in gruppi di musica da camera per importanti manifestazioni musicali quali: Festival “Remember Enescu”, Stagione Concertisti-ca Associazione “Sigismund Toduta”, Concerto per l’Accademia di Musica di Szeged (Ungheria), al Teatro di Corte del Palaz-zo Reale di Napoli, Teatro Diana di Napoli, Casa della Mu-sica di Cosenza, Teatro “La Fenice” di Amandola, “Amici della Musica “di Arezzo, Festival “Jommelli/Cimarosa” di Aver-sa,“Autunno Musicale 2014” della Nuova Orchestra Scarlatti.

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Irene Ninno

(vedi concerto 4 aprile 2020)

Dirigente scolastico Prof. Michelangelo FilanninoDirezione artistica: Irene Ninno

Grafic desiner: Ana Kristia

Auditorium Liceo Classico “Carlo Troya”Andria, Via Raffaello Sanzio 1- ore 20.30 Ingresso ad offerta libera

LIGATURE [email protected] @ligaturefestival

ligature - liceotroya.edu.it€¦ · 6 ha frequentato e conseguito il diploma biennale presso...

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