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L’importanza di sapersi muovere tra i dati statistici Graziella Fusaro 29 ottobre 2015

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L’importanza di sapersi muovere tra i

dati statistici

Graziella Fusaro

29 ottobre 2015

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Valore aggiunto della statistica

dipende dalla capacità di

trasformare i dati in conoscenza

(gli statistici da produttori di informazione

a generatori di conoscenza)

Che cos’è la cultura statistica (statistical literacy)

È la capacità di comprendere e usare correttamente i dati e le informazioni.

• Nella società della conoscenza è fondamentale saper leggere i dati e le

informazioni statistiche (statistical literacy) per poter esercitare

appieno il proprio diritto di cittadinanza [«Principi fondamentali della

statistica ufficiale»].

• L’informazione in sé non è conoscenza.

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

La statistica come …

• strumento di conoscenza della realtà quotidiana, indispensabile per

operare scelte responsabili, individuali e collettive;

• supporto indispensabile per decisioni razionali da parte dei

governi e delle amministrazioni pubbliche e per un appropriato

funzionamento dei pubblici poteri;

• strumento di democrazia, perché consente ai cittadini di valutare

l’operato dei policy maker.

La funzione statistica come un vero e proprio servizio pubblico, dedito

a fornire informazione statistica per le decisioni pubbliche.

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

L’Istat svolge un ruolo di indirizzo,

coordinamento, assistenza tecnica e

formazione all’interno del Sistan ed è il

principale produttore di statistica ufficiale a

supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.

Il Sistema statistico nazionale

«L’informazione statistica ufficiale …

… è fornita al Paese e agli organismi internazionali attraverso il Sistan -

Sistema statistico nazionale» (art. 1, comma 2 D.Lgs. 322/89).

È una rete di soggetti che svolge attività di rilevazione, elaborazione, analisi,

diffusione e archiviazione dei dati statistici.

• La promozione e la diffusione della cultura statistica è una delle

missioni fondamentali per l’Istat, con particolare attenzione alle

giovani generazioni.

• Grande attenzione viene rivolta al MONDO della SCUOLA di ogni

ordine e grado…

… le scuole e gli insegnanti sono i nostri migliori e naturali alleati in questa missione.

• Accrescere nei giovani la percezione della statistica come strumento

di conoscenza della realtà quotidiana.

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Il ruolo dell’Istat

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Statistica e diffusione

L'Istat, a conclusione del processo di produzione dell'informazione

statistica, mette a disposizione dei cittadini, delle imprese e delle

istituzioni i risultati delle rilevazioni.

1926: apre la biblioteca (oggi: 600.000 volumi e 2.700 periodici in corso,

accanto a un fondo antico di 1.500 volumi antecedenti al 1900).

1989: apre il Centro di Diffusione Statistica a Roma. Nei primi anni ‘90

vengono aperti i Centri di Informazione Statistica nelle sedi territoriali.

Consultazione e acquisto di tutti i prodotti editoriali dell’Istituto, assistenza

qualificata, elaborazioni statistiche personalizzate e consultazione banche

dati locali e nazionali.

1996: nasce il sito internet dell’Istat.

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Statistica e diffusione

Le informazioni sono rilasciate

sul sito web www.istat.it sotto

forma di:

• comunicati stampa

• pubblicazioni

• banche dati e sistemi informativi.

L'accesso è libero e gratuito.

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Le banche dati

Le banche dati forniscono una visione globale e accurata del fenomeno

indagato.

Sono “magazzini” in cui l'utente può scegliere in base alle proprie esigenze

il tipo di dati e il loro livello di dettaglio e costruire le tabelle in maniera

personalizzata. L’utente è quindi libero di produrre le tavole desiderate, per

i domini di interesse.

Ogni banca dati è corredata di metainformazioni (metodologie,

classificazioni, definizioni) relative all'argomento trattato.

Possono essere trasversali (I.Stat) o tematiche (Economia, Demografia e

società, Censimenti).

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Cosa è I.Stat?

I.Stat è il datawarehouse delle statistiche prodotte dall’Istat.

Chi può accedere ad I.Stat?

L’accesso è libero e gratuito per tutti.

Costantemente aggiornato, I.Stat è disegnato per offrire un patrimonio

informativo completo e omogeneo, unico per la statistica italiana.

Come funziona I.Stat?

Le statistiche sono organizzate per temi strutturati e presentate in forma

aggregata in tavole multidimensionali, con la possibilità di comporre

tabelle e grafici personalizzati, agendo sulle variabili, i periodi di

riferimento e la disposizione di testate e fiancate.

http://dati.istat.it

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

8milaCensus è un nuovo sistema di diffusione dei dati censuari sulla

popolazione sintetizzati attraverso una selezione di 99 indicatori che

popolano otto ambiti tematici (popolazione, integrazione degli stranieri,

famiglie, condizioni abitative, istruzione, mercato del lavoro, mobilità sul

territorio, vulnerabilità sociale e materiale).

La piattaforma valorizza il patrimonio informativo riferito al territorio. I dati si

riferiscono ai Censimenti della Popolazione e delle Abitazioni dal 1951 al 2011

e consentono una lettura dell’evoluzione socio economica del Paese

osservata dal punto di vista di ogni singolo Comune e da quello più ampio

del territorio provinciale.

http://ottomilacensus.istat.it

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

È possibile fare

un confronto

fra i comuni

attraverso il

cruscotto degli

otto indicatori

chiave,

rappresentativi

dei diversi ambiti

tematici.

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Noi Italia. 100 statistiche per capire

il Paese in cui viviamo offre un

quadro d'insieme dei diversi aspetti

economici, sociali, demografici e

ambientali del nostro Paese, della sua

collocazione nel contesto europeo e

delle differenze regionali che lo

caratterizzano.

Gli indicatori sono raccolti in 121

schede e distribuiti su 19 settori di

interesse e si possono consultare in

modo interattivo attraverso innovativi

strumenti di visualizzazione grafica

dinamica.

Accanto alla versione on line, gli utenti

hanno anche la possibilità di

consultare gli indicatori tramite App

per smartphone e tablet.

http://noi-italia.istat.it

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Produzione editoriale: i prodotti flagship

Annuario statistico italiano offre un patrimonio di dati statistici solido e

ben strutturato e moltissime chiavi di lettura sui principali temi ambientali,

sociali ed economici che interessano il Paese. I dati sono accompagnati

da un confronto con i quattro anni precedenti e da una descrizione di

sintesi, per guidare l’utente nell’approfondimento dei fenomeni.

Rapporto annuale sviluppa una riflessione documentata sulle

trasformazioni che interessano economia e società per individuare le

prospettive per il futuro e le potenzialità di crescita del Paese.

Italia in cifre presenta un profilo sintetico dei principali aspetti economici,

demografici, sociali e territoriali dell'Italia, nonché di alcuni fondamentali

comportamenti e stili di vita della popolazione. Approfondimenti, glossari e

brevi note metodologiche consentono una migliore fruibilità delle

informazioni statistiche anche a un pubblico di non addetti ai lavori.

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Misura del benessere equo e sostenibile

http://www.misuredelbenessere.it/

Produzione editoriale

Nel 2010 l’Istat ha lanciato un’iniziativa congiunta con il CNEL - Consiglio

Nazionale dell’Economia e del Lavoro per la misurazione in Italia del

Benessere Equo e Sostenibile sulla scia delle iniziative internazionali di

«superamento del PIL» come unico indicatore di sviluppo economico.

I parametri sui quali valutare il progresso di una società non possono essere

esclusivamente di carattere economico

ma si deve tener conto

• Dimensioni sociali e ambientali del benessere

• Misure di diseguaglianza

• Misure sulla sostenibilità

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015

Le tre lettere del BES

Benessere: analisi multidimensionale degli aspetti rilevanti della qualità

della vita dei cittadini

Equo: attenzione alla distribuzione delle determinanti del benessere tra

soggetti sociali

Sostenibile: garanzia dello stesso benessere anche per le generazioni

future

Graziella Fusaro - Campobasso, 29 ottobre 2015