l'informatore fiam di dicembre 2011

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L’INFORMATORE FIAM Semestrale anno XVI Dicembre 2011 n 2 (32) - Euro 0,77 Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art.2, comma 20/B, legge 662/96 - Filiale di Milano - Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.06848 del 19/11/97 CdM F3C a Calcinatello

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Page 1: L'Informatore Fiam di Dicembre 2011

L’INFORMATORE FIAMSemestrale

anno XVI Dicembre 2011 n 2 (32) - Euro 0,77

Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art.2, comma 20/B, legge 662/96 - Filiale di Milano -Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.06848 del 19/11/97

CdM F3Ca

Calcinatello

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FIAM FIAM1996 - 201115 anni

Per una panoramica delle foto dell’eventovisita i l nostro sito www.fiamaero.it

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Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 1

Il 2011 è stato un anno veramente eccezionale per la FIAM anche perchè lo scorso mese di agosto è stato organizzato il 14° Campionato del Mondo F3C e il risultato sia tecnico che organizzativo è stato veramente straordinario. Bastano le parole del Presidente della CIAM, il sudafricano Bob Skinner, per rappresentare questo grande successo:

“Dear Adolfo, and all the individuals and groups connected with the F3C Helicopter World Championship. What an unqualified success this event proved to be! Right from the start it was apparent that the team had thought of everything, and what’s more, delivered everything. You have covered the FIAM, and Italy in glory. Congratulations on a job well done. Best regards. Bob”

(Caro Adolfo, e tutti coloro che hanno collaborato per il Campionato del Mondo di Elicotteri. Che grande successo si è dimostrato essere questo evento! Fin dall’inizio è stato chiaro che il Team aveva pensato a tutto, e per di più, aveva approntato tutto! Avete coperto la FIAM, e l’Italia, di gloria. Congratulazione per un lavoro così ben fatto. Cari saluti Bob)

Nel frattempo la FIAM aveva dato alle stampe il volume “Cento anni di Modelli Volanti” che ha registrato fin dalla sua presentazione ufficiale, avvenuta in occasione della giornata inaugurale del Campionato del Mondo F3C, un grande successo.

Poi, nei giorni 8 e 9 ottobre, dopo una meritata pausa operativa per tutti gli addetti ai lavori, ecco che la FIAM ha organizzato, sempre a Calcinatello, la MAF per i Club del Nord con l’intervento di oltre 25 piloti che hanno portato in volo modelli di straordinario effetto scenico.

Sempre alla Casa Bianca, Centro Tecnico Federale FIAM ormai consolidato, il 22 di ottobre si è tenuta la festa di compleanno (15 anni di attività) della nostra Federazione con pranzo e premiazione alla presenza di oltre 100 aeromodellisti che hanno festeggiato con il Presidente questo straordinario evento.

Durante il ricevimento, per la prima volta in 15 anni, è stata effettuata una lotteria il cui ricavato, 600,00 euro, è stato utilizzato per permettere a 2 bambine Eritree, identificate attraverso la Cooperativa il Tucul di Trento con la cui collaborazione abbiamo costruito ed aperto qualche anno fa una scuola di aeromodellismo FIAM in Eritrea, di crescere e studiare attraverso “l’adozione a distanza” così finanziata dalla FIAM.

Il giorno dopo, e cioè domenica 23 ottobre, la FIAM ha organizzato per la prima volta un “Jet Meeting” sfatando anche l’ultima idiota accusa e cioè che la nostra federazione è contraria ai modelli a turbina così come era stata dichiarata, a torto, nemica dei Pylon Racer (F3D per intenderci). Quella diceria infatti era già stata sfatata

in modo eclatante durante la MAF del Centro tenutasi a Sassari nel 2009 dove, alla mia presenza si era avuta una grande performance di Cavallaro, Perella e Giannasi, grandi piloti di F3D.

Insomma nel 15° anno di vita della FIAM e nel 150° anno dell’Unità d’Italia, la FIAM ha dimostrato, se ancora ce ne era bisogno, di essere viva e vegeta e di aver voglia di continuare migliorando ulteriormente la sua funzione di aggregatrice e di fornitrice di servizi per la comunità aeromodellistica nazionale.

Ora mi corre l’obbligo, anche se già fatto in precedenza, di sfatare un’altra idiozia che è stata messa in circolo artatamente dai soliti imbecilli che ci invidiano da anni questo successo. Sostengono infatti, costoro, che il massimale (ben cinquemilioni di euro) della polizza RCT della FIAM sia a consumo e che vale quindi cumulativamente per tutti i 6000 soci della FIAM.

Cioè a dire che se, per assurdo, Tizio nell’anno 2011 fa un sinistro liquidato in duemilioni di euro, Caio ne fa un altro da un milione di euro e Sempronio ne fa un altro da duemilioni di euro (ma potrebbero essere anche 100 da cinquecentomila euro cadauno) non ci sarebbe più moneta per pagare gli ulteriori sinistri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Oltre che una grossa idiozia tecnica, ripeto nata da menti malate, è un non senso assicurativo perché se fosse vero questo principio lo sarebbe anche per la polizza RCA della propria automobile che, ipotizziamo, ha un massimale di € 1.500.000,00. Cioè a dire che se Tizio, proprietario dell’auto fa un sinistro, magari investendo un ciclista, da € 1.000.000,00 e successivamente la moglie, con la stessa auto,ne fa un altro da 500.000,00 non ci sarebbe più spazio per un ulteriore sinistro fatto dalla figlia. Il che sarebbe veramente folle.

Se non siete convinti, chiedete a qualsiasi assicuratore, anche allo studente che arrotonda vendendo qualche polizza RCA ai propri amici, e vedrete che la risposta più semplice ed ovvia sarebbe che su qualsiasi polizza RCT (come ovviamente su quella offerta dalla FIAM), c’è scritto che il massimale vale “per ogni sinistro” e quindi, per assurdo, potrebbero avvenire 1000 sinistri da 6.000,00 € cad. e quindi per un totale di € 6.000.000,00 e non ci sarebbero problemi di sorta.

La garanzia a consumo e cioè fino ad esaurimento della somma massima di risarcimento (massimale) prevista esplicitamente in polizza esiste, spesso, nella polizza dell’assicurazione Furto e Rapina allorché la polizza è stipulata a Primo Rischio Assoluto (in sigla tecnica PRA e ben evidenziata in polizza) che prevede però, spesso, anche il reintegro automatico della somma assicurata previo pagamento di un ulteriore premio.

A Milano esiste un detto “ ofelè fa il tò mestè” e cioè “il pasticcere faccia i pasticcini”, i bottegai facciano i bottegai, gli editori o gli scribacchini facciano gli editori o gli scribacchini e quindi occorrerebbe lasciare a chi se ne intende veramente di sentenziare mentre invece quando si tratta della FIAM tutti diventano esperti, consulenti, avvocati, benpensanti e maldicenti e quindi nascono queste favole metropolitane e cioè che la FIAM è contraria ai Jet, che la FIAM è contraria ai Pylon che la FIAM imbroglia i propri soci con l’assicurazione.

Idiozie del tutto gratuite e che, in quanto tali e così smentite clamorosamente, portano solo acqua al mulino della nostra Federazione.

Fortunatamente ci sono anche le notizie belle come quella pervenutaci dal sig. Massimo Marchetti che vorrebbe costituire a Montichiari un Club FIAM e che così ci ha scritto: “con la presente mail rappresento la volontà comune, del nostro gruppo di aeromodellisti, di costituire una A.S.D., per uscire così dall’anonimato e dare finalmente alla nostra comune e “vecchia” passione il peso e l’importanza che merita”.

Evidentemente in tutti questi anni abbiamo lavorato bene e quindi buon Natale a Voi e alle Vostre famiglie

Adolfo Peracchi

Un anno eccezionale

Sommario:Pag. 1 EditorialePag. 2 CdM F3C a Calcinatello: un grande successo!

In copertina:Dal CdM F3C di Calcinatello:

la pattuglia acrobatica del Team Euro Star e (in piccolo) il podio Junior con Sardelli secondo, i palloncini tricolore con il logo del campionato, il podio con i “Nostri” al secondo posto e la squadra italiana

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Fatto! Già fatto???? Non è possibile!!! Che sia stato un sogno??? Un’illusione? Una chimera?

Ecco questi sono i pensieri che continuano a scorrermi nella mente dal 27 agosto 2011, giorno finale del 14° Campionato del Mondo F3C disputato a Calcinatello (BS).

Non sembra vero, eppure è così! Questo Campionato si è dipanato nella maniera più soft possibile in quanto nessun problema tecnico, nessun problema logistico, nessuna lamentela, nessun disguido, nessuna contestazione, niente di niente ha rallentato il velocissimo dipanarsi della competizione.

Neanche una goccia d’acqua è caduta a Calcinatello durante il Campionato, anzi abbiamo avuto un solleone che ha fatto toccare al termometro, soprattutto sul campo B, anche i 44 gradi all’ombra e 53 al sole.

Tutto è filato liscio che più liscio non poteva, appunto come in un sogno, un bel sogno dal finale scontato.

Ma evidentemente, come i numerosi osservatori imparziali hanno potuto constatare, tutto ciò è stato il frutto dell’esperienza maturata con il Campionato Europeo F3A del 2008, di una programmazione capillare durata ben due anni, di una scelta ancora una volta azzeccata dei collaboratori.

Ma andiamo con ordine.

Perché non più a Pordenone?L’effettuazione di questo Campionato del Mondo

era prevista a Pordenone con l’aiuto qualificato del Gruppo Aeromodellistico Black Duck capitanato da Carlo Brieda e doveva svolgersi sull’avio superficie

“Il podere dell’Angelo” di proprietà del sig. Angelo Copat fondatore, tra l’altro, di una delle più importanti aziende manifatturiere della zona.

E difatti il bollettino 0 consegnato in CIAM nel marzo 2009 (il costo della delegazione italiana

C d M F 3 C a

Calcinatello:

Il Lama di Kofler trascina in volo le tre bandiere dell’Italia della FAI e della FIAM

un grande successo!Giunge il Sindaco di Calcinatosulla Ferrari 348 TS

Il Sindaco di Calcinato, Sig.ra Marika Legati, con il tricolore di rapprsentanza

Claudio Dorigoni issa il Tricolore

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Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 3

inviata a Losanna è stata infatti appannaggio della

Provincia di Pordenone) prevedeva detta ottima locazione, dotata, tra l’altro, di tutte le infrastrutture

necessarie per un Campionato quali

albergo in loco, vari cottage, ristorante, sala

banchetti, ecc. Purtroppo qualcosa non ha funzionato negli accordi

definitivi ai quali abbiamo lavorato per mesi e mesi in stretto contatto con la proprietà ma che, tardando a definirsi completamente, ci hanno costretto a far sì che il C.F. della FIAM, in accordo con il Segretario della CIAM, Massimo Semoli, con il Caposquadra Claudio Dorigoni ed ovviamente con Carlo Brieda, rinunciasse a questa collaborazione dopo una definitiva riunione tenutasi a Milano con i vertici della Copat.

Ecco quindi scattare il già collaudato piano B e cioè lo spostamento ancora una volta a Calcinatello (Bs) ed ovviamente alla Casa Bianca di tutta l’organizzazione, con la conseguenza che tutte le riunioni, i sopralluoghi, gli accordi, le visite fatti a Pordenone e zone limitrofe venivano purtroppo vanificati.

Ma il discorso con la COPAT e con l’aviosuperficie di Pordenone non si è mai completamente interrotto tant’è che la proprietà si aspetta di poter entrare a far parte dell’organizzazione del CdM F4C per cui l’Italia ha presentato a suo tempo la candidatura in CIAM.

Apertura del Campionato da parte diA. Peracchi alla presenza delle autorità

Di nuovo a CalcinatelloAnche se Calcinatello non era più una novità,

bisognava comunque riallacciare tutti i rapporti con la nuova Amministrazione Comunale, anche se il nuovo Sindaco era già persona nota, facendo parte della precedente gestione, e poi comunque c’erano quasi due anni di tempo prima della data fatidica. Potevo inoltre avvalermi della grande esperienza maturata in occasione del CdE F3A del 2008 ma soprattutto potevo contare sullo stesso nucleo operativo di amici aeromodellisti di quell’anno oltre a qualche nuovo inserimento che si è rivelato molto azzeccato.

Per farla breve il programma dettagliato e definitivo presentato a Losanna nel Dicembre 2010 è stato approvato all’unanimità dal Bureau della CIAM con

Alcune signore dello staff cantano l’inno di Mameli

Il saluto al Tricolore

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Ennio Graber intervistato dalla RAI

Parata di eli

Vola l’eli di Del Lungo. Si noti la bandiera italiana sulla seggioladi Lucio della Toffola

Panoramica dei gazebo sulla pista B

il coreano Choi Won Ho,Campione del Mondo Junior

Il caposquadra ClaudioDorigoni sorveglia ilcontrollo degli eli italiani

Il Campione Hiroki Ito intervistato dalla RAI

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grande soddisfazione di tutti e quindi nulla più ostava alla realizzazione del Campionato F3C anche se qualche apprensione operativa c’è stata in relazione alle vicissitudini legate ai rapporti (non rapporti) tra le Federazioni e l’AeCI.

Infatti come da nuove regole così stabilite in Italia, l’organizzazione di un qualsiasi evento nazionale od internazionale prevedeva che la gestione (o la responsabilità che dir si voglia) dovesse essere solo di un Aero Club e quindi, per questo nostro campionato, la gestione poteva avvenire solo attraverso l’Aero Club Aeromodellistico Milano Est – ACAME.

Non è stato facile spiegare questa modifica dell’ultima ora alla CIAM ma grazie anche all’opera diplomatica di Massimo Semoli (all’epoca ancora Delegato per l’Italia) ed al fatto che l’ACAME sarebbe stato sostenuto dalla FIAM, non ci sono stati problemi di sorta.

Infatti la proposta definitiva presentata a dicembre dall’ACAME/FIAM in CIAM, già peraltro visionata in anticipo da Bob Skinner e Horace Hagen, è stata approvata, come detto, all’unanimità dal Bureau mentre, ad esempio, l’approvazione del CdM F3A in USA è stata molto sofferta.

Purtroppo la soddisfazione di un simile risultato positivo è stata vanificata dall’inopinata esautorazione da parte dell’AeCI del nostro Massimo Semoli non solo dalla carica di Delegato Nazionale ma anche da Segretario CIAM il che ha posto conseguentemente la CIAM in un gravissimo imbarazzo in quanto la stessa, pur di non privarsi dell’opera straordinaria fatta dal nostro Massimo, ha convinto il NAC Svizzero ad accoglierlo nella sua famiglia.

Le piste di volo

Questa volta, tra il 2009 ed il 2011, ho stabilito il record di andate e ritorno in auto (qualche volta anche due al giorno) tra Milano e Calcinatello (ben 52 per oltre 12.000 km.), spesso accompagnato da Enrico Ornaghi e molto spesso organizzando di incontrare alla Casa Bianca Claudio Dorigoni che a sua volta si scapicollava lungo l’Autostrada Trento-Brescia.

L’obbligatorietà di presentare due efficienti piste per la disputa di un Campionato del Mondo ha infatti condizionato i nostri pensieri organizzativi, e l’intera logistica di gara in quanto a Calcinatello esisteva solo una pista, cioè quella in asfalto utilizzata nel 2008. Grazie però all’inventiva del proprietario della Casa Bianca, Fiorenzo Stagnoli, siamo riusciti ad affittare un enorme spazio operativo parallelo a quello principale (pista A) a circa 600 mt di distanza. Parallelo, cioè con lo stesso orientamento della pista principale e questo era la cosa più importante, purtroppo però privo di qualsiasi infrastruttura e per di più coltivato a granoturco.

Gli accordi con il proprietario del fondo sono stati molto chiari e precisi nel senso che lo stesso si è impegnato a seminare per il 2011 solo soia, a tagliarla entro luglio e a seminare erba subito dopo, ma anche a “cimare” alcune piante a fondo pista che potevano creare problemi ai piloti, nonché ricavare il posteggio e tutto ciò che serviva per la competizione

Intanto, come già fatto nel 2008, il Presidente della CIAM, Bob Skinner ed il presidente della Commissione internazionale F3C, Horace Hagen, al termine della seduta di aprile della CIAM sono venuti con noi da Losanna a Calcinatello il 14 di aprile per gli ultimi accordi e soprattutto

Qualche giudice ha caldo…

Stefano Lucchi, la solita sicurezza.Alla sua sinistra Maurizio Amorth, helper

L’interno dell’eli di S. Lucchi

C. Frusoni e F. Livi

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per far verificare ad Horace Hagen (che non conosceva la location) anche la seconda pista. Oddio quello che ha visto lo statunitense il 17 di aprile non deve averlo tranquillizzato più di tanto in quanto, successivamente, ha chiesto diverse volte notizie su detta pista sia a Semoli che al sottoscritto.

Purtroppo il tempo sfavorevole di giugno e luglio ci ha messo nelle condizioni di arrivare ”trafelati” all’appuntamento con l’erba della pista B. in quanto non ne voleva sapere di crescere o, se cresciuta, lo era a tratti. All’ultimo momento, scartata la soluzione moquette che, per coerenza tecnica, avrebbe dovuto essere posta in opera anche nella pista A, ecco l’idea di stendere sul terreno, un poco arido, un tappeto di erba coltivata tipo campo da golf ma con i problemi di posa a ciò connessi.

L’operazione è stata portata a termine da Claudio Dorigoni con la sua validissima squadra che nella giornata del 11 agosto, con quasi 40 gradi di temperatura, ha sgobbato a più non posso per ovviare alla situazione così creatasi. Ed ovviamente il risultato di quel giorno è stato notevole ma nessuno, neanche i meteorologi, aveva tenuto conto della totale mancanza di pioggia e del caldo africano che ci avrebbe accompagnato da lì fino alla fine di agosto e quindi il risultato, almeno dal punto di vista estetico non è stato eccezionale in quanto il soffice manto erboso si è quasi immediatamente inaridito.

Poco male in quanto ai piloti l’estetica poco interessa mentre il risultato tecnico positivo era stato raggiunto almeno per i quattro giorni delle eliminatorie, i soli per i quali la pista B doveva essere efficiente, con buona pace di Horace Hagen.

Per ragioni di sicurezza si sono chiusi tutti gli accessi dalla strada principale ed è stato autorizzato l’ingresso solo tramite una stradina stretta, di terra, dove sono stati posti anche due semafori per regolare il traffico che per i giorni delle eliminatorie è stato molto intenso.

A questo punto bisognava rendere anche vivibile la postazione e così è stato montato un grande tendone, prestatoci come il fratello posizionato sulla Pista A da Giuseppe Generali che ringrazio caramente, 13 gazebo grandi, comodi e resistenti per i concorrenti e le postazioni di controllo, 5 gazebo per i giudici, un paio di servizi chimici, mentre è stato approntato un parcheggio per c.a 60 auto .

Purtroppo non c’era un chiosco per le bibite, come invece era presente sulla pista A, per cui, tenuto conto della canicola che ha imperversato durante tutto il campionato, alla squadra di supporto capitanata da Franco Chistè è stato assegnato il compito di rifornire d’acqua e di asciugamani bagnati giudici e organizzatori.

Se si pensa che per i primi due giorni detta squadra era costretta tutte le sere a smontare e tutte le mattine a rimontare le attrezzature, si potrà sicuramente capire a che impegno fisico e mentale i nostri sono andati incontro! E meno male che i carabinieri di Calcinato hanno provveduto per i due giorni successivi ad un servizio di pattugliamento permettendo così di lasciare issate in loco tutti i manufatti previsti perché in caso contrario avremmo avuto qualche preoccupazione in più.

La pista A di contro non ha avuto alcun problema in quanto, rispetto al 2008, era stata allungata di altri 40 mt (importanti per la manifestazione di chiusura del Campionato) e, in base ai dettami FIAM sulla sicurezza, ora la rete di recinzione era stata alzata a ben 4 mt e gli ingressi

L’incedere deciso del Campione del Mondo verso il suo 4° titolo

Il Caposquadra Claudio Dorigoni osserva

Chistè, Dorigoni, Chinello, Amorth e Maurina allestiscono la pista B

Chistè, Mez, Dorigoni, Maurina preparano i gazebo sulla pista A

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Gianluigi Giannoni, responsabile della pista, B dirige i giudici

Il podio junior

Silvia Stagnoli,che occhi!

Anna Stagnoli,stessi occhi della figlia

Parte della squadra di pronto intervento, da sx: Mez, Romanato e Chistè

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Gli Eli diDel Lungoe Sardelli

Fiorenzo Stagnoli,insostituibile!

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e le uscite protetti da cancelli metallici a tutta altezza. Il Centro Tecnico Federale FIAM della Casa Bianca lo

scorso anno era stato dotato di una funzionale casetta in legno di ca 20 mq, montata da una squadra di grandi lavoratori capitanata da Claudio Dorigoni e da Fiorenzo Stagnoli da utilizzare, in occasione del campionato, come magazzino e quartier generale mio e di Maurizio Bertini, come al solito dedito alla logistica. C’era inoltre il gonfiabile blu FIAM, da tempo entrato nel novero delle nostre attrezzature mobili da impiegare soprattutto nelle trasferte quali le MAF o fiere come il Model Show di Ozzano Emilia, e che per il Campionato F3C è servito egregiamente alle nostre Mary e Graziella per la distribuzione dei Gadget predisposti appositamente per il campionato.

La stessa dotazione di tende e Gazebo della pista B è stata utilizzata anche nella pista A, qui nella zona parcheggio antistante la linea di volo dove una tenda di mt. 10 x 4 serviva per la punzonatura mentre i 13 gazebo offrivano alloggio ai concorrenti essendo tutti dotati di tavoli e sedie. Visto il meteo dei primi giorni di Agosto, questo allestimento lo avevamo pensato per le piogge di fine agosto ma al contrario è servito a riparare tutti dal solleone che non ha dato tregua per tutta la durata del Campionato.

E il sole ci ha creato anche qualche problema. Infatti la dotazione di sedie per i Giudici, procurate dopo aver visto quelle utilizzate dagli stessi a Muncie in occasione del Campionato del 2009 si è rivelata inadeguata: la temperatura era talmente elevata ed il sole talmente a picco che era impossibile riuscire a proteggersi solo con il parasole della poltrona. Ecco così la necessità di acquistare un’ulteriore dotazione di 10 gazebo da dividere sulle 2 piste equamente. Tutto risolto? No perché il secondo giorno di gara una tromba d’aria dovuta alle termiche durante la pausa pranzo ha divelto i 5 gazebo che erano ancorati sulla pista B distruggendoli completamente e costringendo l’organizzatore ad acquisirne una seconda partita. La seconda tromba d’aria (si proprio un’altra) non ha sortito lo stesso effetto distruttivo della prima, e meno male, perché la squadra di pronto intervento era presente in loco e si è aggrappata alle strutture per impedire loro di alzarsi in volo. Visto la situazione hanno dovuto inventare e costruire nuovi ancoraggi ancora più resistenti per non ritrovarsi al punto di partenza tutti i giorni!

Lo staff

Dopo diverse riunioni a Milano, Calcinatello e Biella, ecco delinearsi la squadra operativa composta, come già detto in precedenza, dal nucleo che aveva operato già nel 2008 ma con la necessità di gestire due piste e quindi di raddoppiare, almeno per i 4 giorni iniziali, le mansioni con l’aggravante che Claudio Dorigoni, anima tecnica di questo Campionato, non poteva più interessarsi direttamente della sua gestione essendo impegnato come caposquadra.

Be’ devo dire che tutti hanno svolto i loro compiti con intelligenza e dedizione, ben coordinati dai vari responsabili di settore quali Mario Silvagni, Angelo Silvagni, Maurizio Chistè, Franco Antognazza, Gianluigi Giannoni, Mario Vincenzo e Carlo Brieda.

Al desk del campionato Paola ed Isabella hanno sostenuto per ben 15 giorni (diversi concorrenti e qualche giudice sono giunti addirittura a Calcinatello il 13 di agosto) l’assalto di una miriade di appassionati italiani e stranieri,

La tromba d’aria è passata

Le segretarie FIAM, da sx: Paola, Rosa, Graziella, Isabella e Mary

Mary ed i “suoi” asiatici

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concorrenti, helper, caposquadra, supporter e spettatori, che ne hanno messo a dura prova la proverbiale tranquillità operativa.

Ad Oscar Chinello invece va un plauso particolare per aver gestito egregiamente ben due postazioni di conteggi in base al programma da lui predisposto e testato in tante gare e che, nonostante la mole di dati introdotti, non ha mai avuto problemi grazie anche alla collaborazione prestata dallo staff da lui direttamente prescelto.

Come sempre ci sono anche lavori più umili e noiosi che però vanno svolti e sono di vitale importanza ed ecco, ad esempio, la signora Anna Vaccari titolare della gestione dei posteggi auto che, proprio perché impegnata a far bene il proprio lavoro, si è “guadagnata” anche qualche insulto da parte di qualche esagitato cui il caldo aveva fatto brutti scherzi.

Mary Pascarosa ha svolto un duplice compito e cioè quello di vendere i gadgets del Campionato e di portafortuna della squadra ottenendo ottimi successi in tutte e due le funzioni e proprio per questo è stata buttata, vestita, in piscina quando la squadra italiana ha conquistato la medaglia d’argento. Ha operato in staff con Graziella, anch’essa molto abile nel vendere gli oggetti del campionato e nella gestione dello stand FIAM posizionato sulla via di accesso alla pista principale.

Eccezionale, come al solito, il lavoro svolto da Paola che, dopo aver seguito passo passo a Milano negli uffici della FIAM tutta la programmazione del campionato, tra cui soprattutto il rapporto epistolare e voce con i vari caposquadra, a Calcinatello iniziava alla mattina alle 8,30 con l’apertura del centro Informazioni FIAM per terminare alle sera tardi in albergo, dopo la consegna delle “News”, dove si ritrovava con buona parte dello Staff ed alcuni Piloti. E questo dal 15 fino al il 29 agosto.

Anche questa volta coadiuvata da Isabella che ha svolto un lavoro, magari più oscuro, ma altrettanto importante, contribuendo a far sì che tutta l’organizzazione di segreteria funzionasse al meglio.

Le News

Cesare de Robertis, oltre a tenere i rapporti con i responsabili delle varie testate aeromodellistiche presenti, ha gestito in maniera professionale i notiziari a colori, che stampati su quattro facciate per ben 9 giorni, ogni sera venivano consegnati ai vari caposquadra e concorrenti direttamente negli alberghi occupati. Sono state consumate ben 40 risme di carta speciale che ben supportate da due fotocopiatrici Toshiba hanno permesso, pubblicate in tempo reale anche sul sito specifico del campionato ( www.f3c cdm.it), di informare giornalmente tutti gli interessati presenti e non presenti su novità, gossip e risultati. Tallone d’Achille del Campionato F3A 2008 era stato proprio questo servizio ma, grazie a Cesare De Robertis ed al suo staff, questa volta, abbiamo avuto un consenso positivo unanime.

Gli Sponsors

Qui, ma non dipende da noi, le note sono state dolenti almeno per il settore riguardante le aziende aeromodellistiche italiane in quanto, nonostante i contatti avuti prima, durante e dopo le Fiere di Verona e di Ozzano, nonostante alcuni interventi diretti presso varie aziende

Lo Staff Verde

Lo Staff Rosso

Panoramica del pubblico

Lo Staff Bianco

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Lo staff: verde, bianco e rosso con i vicecampioni del mondo

commerciali operanti nel settore in Italia, ben poco sono riuscito a raccogliere.

Dopo lunghe trattative con la Radio Sistemi, incaricata dalla giapponese Hirobo di trattare la sponsorizzazione del Campionato Italiano, poi fallite, complice anche il devastante tsunami che aveva colpito nel frattempo il Giappone, abbiamo trattato direttamente, grazie anche all’intervento di Alessandro Del Lungo pilota ufficiale Jr, con l’azienda Giapponese JR ottenendo da subito un buon interesse sfociato poi in un buon (almeno per i tempi che corrono) accordo economico che ha portato come sponsorizzazione la produzione dei pettorali dedicati, l’esposizione di cinque striscioni pubblicitari della società sul campo di gara e la pubblicità sul sito dei mondiali e sull’Informatore di Luglio.

La Toshiba, azienda giapponese leader nel campo delle fotocopiatrici, tramite il proprio Presidente e il rappresentante locale, conosciuti dalla nostra segretaria

Paola, ci ha fornito due fotocopiatrici a colori di grande qualità che ci hanno permesso di affrontare senza problemi e con grande risultato l’enorme quantitativo di fotocopie, notiziario compreso, che sono servite durante tutto il campionato.

La SAB, azienda italiana leader nella produzione delle pale per gli elicotteri ha predisposto una speciale fornitura di pale marchiate espressamente FIAM-WCH-F3C 2011 che, tramite la FIAM, sono state consegnate ad ogni concorrente.

Il signor Fornaroli, titolare della ditta BizModel di Parona (Pv) specializzata in materiale per la F3C ha allestito, insieme alla SAB, un grosso stand, da noi fornito, proprio nella zona relax provvedendo anche in qualche caso ad aiutare i concorrenti in difficoltà per il mancato arrivo, ad esempio, delle batterie.

Tramite l’interessamento di Claudio Dorigoni la “Fondazione Museo Storico Trentino”, completamente al di fuori del mondo aeromodellistico, ha voluto partecipare

10 L’INFORMATORE FIAM Dicembre 2011

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Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 11Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 11

a questo grande evento a sostegno della nostra manifestazione a carattere Mondiale fornendo un valido contributo economico alla FIAM

Accessori extra

Poiché a Calcinatello non esiste la possibilità di aggancio con la ADSL abbiamo dovuto provvedere all’acquisto di 20 chiavette USB per il collegamento ad Internet che, prenotate in anticipo dagli interessati, hanno svolto egregiamente il lavoro necessario.

Abbiamo anche fornito 6 generatori di corrente acquistati per l’occasione e noleggiati alle squadre che provenivano da oltre Europa, mentre ben 30 gazebo di mt.3x3 sono stati posizionati nella zona box sia della pista A che B. Acquisiti in caso di eventuali piogge agostane,

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12 L’INFORMATORE FIAM Dicembre 2011

La Cina

Taipei

Sud Africa

L’Olanda

Parte della sfilata

Corea del Sud

L’Italia

Stati Uniti d’America

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Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 13

Il nostro sponsor JR

Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 13

I Giudici FAI ing. Massimo Semoli,al microfono, eHorace Hagen

Sotto le piante, al riparo dal gran caldo Un po’ d’Italia, da sx: Del Lungo, Manuel e Claudio Dorigoni, Lorenzo e Nicola Sardelli

Conferenza stampa a Calcinato. Da sx il vicesindaco Alberto Bertagna, il sindaco Marika Legati, il Presidente della FIAM, la D.ssa Foschetti

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Le giovanissime majorettes di Calcinato

La banda di Calcinato

hanno invece svolto una ottima protezione dai brucianti raggi di sole di questa splendida estate

Intanto il numero di luglio dell’Informatore FIAM, specifico per il campionato, già stampato in 7000 copie, spedito a tutti i soci, veniva poi inserito nella busta personalizzata CDM F3C e consegnato ad ogni partecipante unitamente ad altri gadgets.

Il cappellino, le magliette specifiche per il CdM, e l’orsetto mascotte, poi battezzato Sun dalla signora Anna Stagnoli, hanno costituito il clou del merchandising che le nostre simpatiche e belle signore hanno regalato o venduto ai presenti.

Il pubblico

Moltissimo quello presente all’inaugurazione ed alla chiusura, mentre non eccezionale quello che ha frequentato la casa Bianca negli altri giorni complice anche la calura quasi impossibile da sopportare e le vacanze ancora in corso ma tutto sommato, sia noi che la famiglia Stagnoli ci siamo dichiarati soddisfatti sotto ogni aspetto.

Come già fatto nel 2008 anche in questa occasione per poter accedere alla zona box concorrenti ed alla fascia compresa tra la pista di volo ed il parco, era necessario munirsi di un pass fotografico in modo che gli “arcigni” controllori presenti ai vari varchi non avessero nulla da eccepire. E tutto ha funzionato egregiamente senza alcun intoppo anche nelle giornate di maggior affluenza.

La cerimonia inaugurale

Molto impegno e fantasia sono stati posti in atto affinchè la prima giornata rappresentasse il biglietto da visita dell’organizzazione. E così è stato!

Alla presenza delle autorità locali, Sindaco e Vicesindaco di Calcinato, la mattina del 20 agosto sono state effettuate due importanti cerimonie: la prima riguardava la presentazione dell’annullo filatelico che anche per questo evento è stato curato dalla Dottoressa Antonella Foschetti e dalle Poste di Brescia con la gradita novità di un accattivante cofanetto predisposto per contenere sia la cartolina del Campionato, disegnata dal bravissimo Stefano Corno, che quella riguardante il libro “Cento anni di Modelli Volanti” edito dalla FIAM proprio quest’anno. La seconda ha riguardato il lancio ufficiale del libro suddetto, curato con molta bravura dai soci FIAM Carlo d’Agostino e Franco Bugada, che ha riscosso un notevole successo.

A las 5 de la tarde … ecco iniziare la cerimonia di apertura del 14° Campionato del Mondo F3C con le majorettes e la banda di Calcinato, la rappresentanza delle varie associazioni militari che in corteo hanno preceduto i giudici FAI e di gara, le squadre delle 25 Nazioni partecipanti e sul finire lo Staff che a 15 per volta indossavano maglietta e cappellino verde, maglietta e cappellino bianco, maglietta e cappellino rosso formando così una meravigliosa bandiera italiana in movimento. Siamo o non siamo nel 150° anniversario dell’Unità di Italia? E perché quindi non esporre il nostro tricolore in maniera così suggestiva?

Chiudeva il corteo una Ferrari 348 TS del 1991 rossa fiammante con due bandierine italiane poste sul cofano che sventolavano al vento ed a bordo della quale, condotta da Carlo Brieda, c’era il Sindaco di Calcinato, la signora Marika Legati, con il tricolore pronto per essere consegnato al picchetto d’onore.

La bellastandistadelle poste

Cesare De Robertise Adolfo Peracchi un poco stupiti

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Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 15

Il giudice Belga Giovanni Lo Furno trala USA Denise Mann e l’Italica Mary

Donne e motori al museo Mille Miglia

Siesta sul pullman dell’Aeronautica

Pranzo al museo

Dopo aver fatto passerella di fronte alle squadre schierate ed al foltissimo pubblico presente la signora Legati, fasciata nel tricolore, consegnava al Caposquadra italiano Claudio Dorigoni il drappo che, sulle note dell’inno di Mameli, veniva issato sul pennone più alto, seguito da quello della FAI e della FIAM.

Dopo il discorso di apertura pronunciato dal Presidente della sottocommissione Internazionale F3C Horace Hagen, ho dato il via al Campionato pronunciando questo discorso:

“Ho il piacere e l’onore di dare inizio alla cerimonia di apertura del 14° Campionato del Mondo per piloti di elicotteri radiocomandati, F3C in sigla Internazionale, dando il benvenuto al Sindaco di Calcinato signora Marika Legati qui giunta a bordo di una Ferrari 348 TS Pininfarina del 1991, Ferrari 348 TS giudicata da tutti come una delle più belle auto sportive costruite a Maranello in quel periodo.

La Ferrari, che è il simbolo dell’Italia sportiva nel mondo, per onorare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha inserito il Tricolore sull’alettone posteriore della sua Formula 1 denominandola “Ferrari F150 Tricolore“ in modo che tutto il mondo sportivo, attraverso le sue vittorie, sappia che quest’anno ricorre il 150° anno dalla costituzione dello Stato Italiano.

La FIAM, che è la Federazione sportiva dell’ aeromodellismo italiano, giunta al suo 15° anno di vita, ha voluto evidenziare il Tricolore in ogni momento di questo Campionato affinché anche in tutto il mondo aeromodellistico qui riunito si sappia di questo nostro importante anniversario.

A Maranello, alla presentazione ufficiale di questo bolide di Formula 1, Luca Cordero di Montezemolo, Presidente della Ferrari, il 28 gennaio di quest’anno ha affermato (dal Corriere della Sera del 29 gennaio 2011):

“Questo è il Paese del tutto contro tutti. Noi, alla Ferrari, siamo tra coloro che rappresentano al meglio la Nazione: dallo Sport deve venire un messaggio di compattezza.”

Anche noi alla FIAM ci sentiamo, per tutto quanto fatto, facciamo e faremo, tra coloro che rappresentano al meglio la Nazione ed anche noi siamo convinti che dai politici debba venire un messaggio di compattezza, non di limitazione della libertà perché potrebbe portare alla disgregazione il nostro particolare mondo sportivo.

Nell’anno in cui ricorre il 150° anno dell’Unità d’Italia, nel centesimo anno di nascita dell’Aero Club d’Italia, nel 15° anno di nascita operativa della FIAM che ho fondato nel 1995 e di cui mi onoro di essere tuttora il Presidente, do quindi il benvenuto alle autorità, ai giudici, ai concorrenti, agli helper, ai supporter, allo staff ed agli spettatori di questo 14° Campionato del Mondo FAI F3C per piloti di elicotteri radiocomandati.“

Nel frattempo il bravissimo aeromodellista del Tirolo, Josef Kofler, faceva volteggiare sulla pista un mastodontico elicottero a turbina Lama che trascinava appeso ad un cavo ben bilanciato la bandiera della FAI, dell’Italia e della FIAM.

Nel frattempo era stato liberato nel cielo tersissimo un enorme grappolo di palloncini verdi, bianchi e rossi seguito per diversi minuti dal pubblico presente e dallo sguardo un poco “ostile” dei numerosissimi bambini che già pregustavano di divertirsi con quegli oggetti ormai di difficile reperimento sul mercato dei giochi.

Al termine del volo dell’elicottero, ecco giungere puntuali

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Rinfresco alla cantina Contadi Castaldi

Tutti a mollo dopo laconquista dell’argento

Da sxil sudafricanoPeter Frylinck,Bob Skinner esua moglie

Ragazze in gara al calcio balilla

nel cielo della Casa Bianca sei ultraleggeri acrobatici del Team EuroStar che con fumogeni di colore verde, bianco e rosso, hanno presentato uno spettacolo di alta scuola acrobatica suscitando grandi e continui applausi da parte del numeroso pubblico presente.

Usciti di scena gli aerei ecco il rompete le righe per potersi accaparrare un posto di rilievo al ricco buffet predisposto all’aperto nel giardino della Casa Bianca per oltre 500 persone in una serata stupenda. Spostandosi poi di pochi metri sulla pista di volo, si è potuto assistere ad uno spettacolo pirotecnico giudicato tra i migliori, e non lo dico io, visti in questi ultimi anni.

La giornata di chiusura

Non poteva mancare una organizzazione capillare anche per la giornata di chiusura!

Puntuale come il classico orologio svizzero, la giornata di chiusura è iniziata alle 5 della sera di sabato 27 agosto, sempre con un solleone incombente.

Come previsto tutto ha funzionato senza intoppi a partire dai due splendidi giovani vestiti come Renzo e Lucia (simbolo del popolo lombardo) che aprivano il corteo dei vincitori, come gli stessi vincitori che venivano condotti all’altare… pardon al podio da Isabella, Mary e Graziella, come la consegna alle autorità premianti da parte di Paola delle medaglie, dei diplomi e delle coppe vinte, come l’alzabandiera dei vincitori accompagnato dalla riproduzione dell’inno da parte della fanfara dell’Aeronautica, come le foto di rito, come il volo mozzafiato 3D del quatto Volte Campione del Mondo, il giapponese Hiroki Ito, come il mio discorso finale sul rapporto tra sport e popolo, come l’abbassa bandiera e la tromba che suonava un sempre un po’ mesto silenzio fuori ordinanza prima del fatidico “rompete le righe”

Il banchetto finale

Ben 250 persone hanno partecipato al banchetto finale ovviamente organizzato nel Ristorante Casa Bianca dove cibo e bevande sono stati veramente apprezzati da tutti così come l’orchestra, le ballerine della “danza del ventre” e la ballerina/cantante che ha dato il via ad un personale “tête a tête” con un giapponesino forse non molto sobrio ma che ha divertito tutti per la sua simpatia e disponibilità”.

Gli organizzatori hanno assegnato diversi riconoscimenti ai giudici FAI, a quelli di gara, all’americano Curtis Youngblood che già nel 1989 era venuto a Bresso (Mi) per disputare il premondiale di quell’epoca, al Direttore della Banda dell’Aeronautica, ed a tanti altri per arrivare così stanchi ma soddisfatti al definitivo addio, o, con qualcuno, solo arrivederci alla fine di quello che, come detto all’inizio, è stato definito universalmente come il miglior Campionato del Mondo F3C di questi ultimi anni.

La gara

Sulla gara posso dire ben poco perché ho potuto osservare solo alcuni lanci degli Italiani in quanto, a parte il coordinamento organizzativo che ho svolto in loco dal 13 al 28 agosto , ho dovuto seguire le necessità delle varie testate giornalistiche presenti, i vari appassionati che ci hanno raggiunto, tenere i rapporti con le autorità, seguire la gestione degli alberghi nel momento in cui si presentavano i problemi, ed altre amenità del genere, per cui rimando i

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Il giudice Lo Furno pronto per la danza del ventre

Panoramica del banchetto finale

I giovani avieri della fanfara scatenati con Mary e le ballerine professioniste

lettori a quanto scriveranno i tecnici in proposito su altre testate.

Posso solo dire che la FIAM ed il suo caposquadra Claudio Dorigoni, hanno fatto di tutto per mettere nelle migliori condizioni la squadra italiana che, già Campione d’Europa in carica, doveva quanto meno confermare questa eccellenza ed il risultato è stato eccezionale in quanto l’Italia si è classificata dietro i mostri giapponesi che hanno monopolizzato i primi quattro posti in classifica e davanti agli Stati Uniti d’America. I Giudici FAI e di gara

La giuria FAI era composta da Bob Skinner, Massimo Semoli e Horace Hagen, rispettivamente Presidente, Segretario e Capo della Sottocommissione F3C della CIAM. Ovviamente lo “svizzero” Semoli ha dovuto sobbarcarsi l’impegno più gravoso in quanto era il “trait d’union” tra me e la giuria e tra la squadra e la giuria ma, con pazienza e professionalità, è riuscito a portare a termine egregiamente il compito affidatogli, come del resto aveva già fatto per gli Europei F3A del 2008, sempre organizzati dalla FIAM.

Con i giudici di gara tutto ha funzionato bene salvo qualche problema legato alle temperature africane e tutti alla fine si sono complimentati con l’organizzazione anche perché, scusate se è poco, li abbiamo trattati come nababbi e cioè assegnazione di una hostess (Graziella) per tutte le loro esigenze e capricci, ritiro e consegna dai vari aeroporti per tempo, ritiro e consegna all’albergo 4 stelle prescelto con pullman dedicato, gita con pranzo incluso al Museo Mille Miglia ed alla Cantina Contadi Castaldi, gestione dei pranzi alla Casa Bianca personalizzata.

Credo quindi che il loro ricordo di questo Campionato rimarrà indelebile nella memoria a dimostrazione che gli italiani, almeno quelli che qui hanno lavorato, non sono poi solo quelli del mandolino, della pizza e del.. bunga bunga.

Le Autorità locali.

Abbiamo stretto rapporti cordialissimi con la nuova Giunta di Calcinato ed abbiamo avuto tutto ciò che abbiamo chiesto, ovviamente non di tipo economico, come la presenza sia nel giorno di apertura che in quello di chiusura di Sindaco e Assessori, abbiamo ottenuto che presso il Comune si tenesse la conferenza stampa di presentazione, che fossero ricevuti sia i Capisquadra che i Giudici nella imminenza del Campionato, che i manifesti del CdM fossero esposti in ogni zona possibile, che sul tabellone luminoso del Comune comparisse di tanto in tanto la pubblicità dell’evento, che i vigili ed i carabinieri

Giulietta e Romeo o Renzo e Lucia?

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I giudici di gara

l’igloo della FIAM per la vendita dei gadgets

sorvegliassero ambienti e persone del Campionato, che il complesso delle Majorettes, la banda musicale e le rappresentanze delle varie armi allietassero il giorno dell’inaugurazione. Insomma ci hanno dato serenità operativa e grande partecipazione e di questo li ringraziamo nuovamente. L’Aeronautica Militare

Grazie ai buoni rapporti che corrono tra il sottoscritto ed il Generale Salvatore Galliano, comandante del IV reparto dell’Aeronautica Militare, abbiamo ottenuto il patrocinio dell’arma, che il Gen. S.A. Giuseppe Bernardis accettasse di presiedere il Comitato d’onore, che un pullman dell’Aeronautica da 50 posti con autista fosse a nostra disposizione per i 10 giorni del Campionato, che il Vice Comandante della base di Ghedi fosse presente all’inaugurazione e che il giorno della chiusura la Fanfara dell’Aeronautica fosse presente operativamente suonando l’inno di Mameli, quello della FAI, gli inni dei vincitori fino a

Bob Skinner (a sx) e Horace Hagen ed il rito delle “palle del toro” a Milano

concludere con il “silenzio fuori ordinanza”.Veramente una grande partecipazione che ci ha

permesso anche in questo caso di dimostrare che per chi lavora bene, come alla FIAM, nulla è precluso.

La famiglia Stagnoli

Qui non c’è più nulla da aggiungere se non un aneddoto che da la giusta dimensione di questa straordinaria famiglia con la quale la FIAM collabora dal 2002, anno della prima MAF.

Avevo chiesto che, per l’inaugurazione e la chiusura, fosse posta in pista una struttura atta a sostenere microfono, carte varie e logo FIAM, un pulpito insomma. Fiorenzo Stagnoli aveva prenotato da un suo conoscente un pulpito speciale ricavato da una parte di una cabina di un F104. Per problemi forse dovuti anche al periodo estivo all’ultimo momento la struttura non era più disponibile. Come se niente fosse Fiorenzo, con l’aiuto del fidanzato mobiliere della figlia Silvia, nel giro di due giorni è riuscito a far comparire dal nulla, nuovo di fabbrica, un pulpito in legno di fattura classica, molto funzionale ed elegante.

La disponibilità non si ferma a Fiorenzo, infatti la signora Anna, e la figlia Silvia, entrambe molto ammirate dal pubblico maschile presente alla Casa Bianca, hanno rifocillato in ogni momento tutti, sempre col sorriso sulle labbra ed una parola graziosa, anche nelle sere dedicate ai compleanni o alle gare di calcio balilla.

Insomma una bella famiglia che ha sopportato e supportato ogni desiderio della organizzazione e di tutti i partecipanti.

Conclusioni.

E’ stato anche questo un evento memorabile che ha impegnato tutti al massimo della propria potenzialità, dal più umile operatore al più importante e che mi ha fatto pensare con rammarico, ma solo per un attimo, a quanto, certi personaggi del nostro mondo, siano privi di riconoscenza nei confronti di persone che come noi, usando le parole di Bob Skinner Presidente della CIAM, hanno fatto (ancora una volta) grande l’Italia.

Adolfo Peracchi

Le foto sono di Massimo Semoli, Luciano Zini e Angelo Silvagni che ringrazio per la disponibilità.

La mascotte del CdM 2011:la bimba di Mario Silvagni

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Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 19

Il podio della classifica a squadre:1° Giappone, 2° Italia3° Stati Uniti d’America

Dicembre 2011 L’INFORMATORE FIAM 19

Auto d’epoca alla sfilata d’apertura

La pala della SAB personalizzata per il CdM La mascotte del Campionato presentata alla Conferenza stampa

Fuochi artificiali la notte del 22 Agosto

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Federazione Italiana Aero Modellismo (FIAM)Sede legale e amministrativa: via Strambio 23 - 20133 Milano - tel: 02/62694268 - fax: 02/6552352

Accesso su Internet: www.fiamaero.it - Casella E-mail: [email protected]@fiamaero.it

La FIAM (Federazione Italiana Aero Modellismo), costituita a Milano il 13 Ottobre 1995 presso il Notaio A. Gallizia, è com-posta da Club aeromodellistici denominati Enti Federati, è retta da uno Statuto regolarmente depositato ed ha il proprio marchio registrato secondo le leggi vigenti.

La FIAM è l’unica Federazione Sportiva Aeronautica (FSA) certificata ISO 9001:2008. Essa è così diretta:Presidente Onorario: Luigi GiovenzanaPresidente: Adolfo Peracchi - Pubbliche Relazioni: Carlo D’Agostino - Consiglieri: Massimo Semoli (Vice Presidente), Mau-

rizio Bertini, Roberto Leoni, Enrico Ornaghi, Franco Silva - Collegio dei Probiviri: Flaviano Fermi (Presidente), Sandro Schirru, Antonio Villari (supplente Sergio Rossani) - Revisori dei Conti (approvati dall’AeCI): Dr. Giancarlo Rizzani (Presidente), Rag. Michele Balzo, Dr. Paolo Sacchetti - Rappresentante dei Delegati Regionali: Orazio Guandalini.

L’organizzazione capillare nelle diverse Regioni italiane è affidata ai Delegati Regionali, eletti a norma di Statuto, ai quali ci si può rivolgere in qualsiasi momento. Essi sono:

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L’iscrizione alla FIAM, che può avvenire anche in corso d’anno, è aperta a tutti i Club che abbiano per scopo la gestione dell’at-tività aeromodellistica in Italia, sia sportiva che amatoriale.

L’iscrizione alla FIAM da diritto a fregiarsi del titolo di Ente Federato e di essere iscritto nel registro delle società sportive del CONI attraverso la Associazione Sportiva Confindustria.

I soci dell’’Ente Federato ottengono dalla FIAM tutti i documenti necessari per partecipare all’attività agonistica sia della FIAM che dell’AeCI grazie agli accordi presi con l’Aero Club Aeromodellistico Milano Est (ACAME) federato all’AeCI cui è possibile acce-dere tramite la segreteria della FIAM.

L’Ente Federato partecipa alla vita associativa della FIAM, ottiene per tutti i propri soci la tessera sociale personalizzata e può sottoscrivere lo Speciale Programma Assicurativo che si compone di tre polizze: la prima garantisce la Responsabilità Civile verso Terzi fino ad un massimale di Euro 5.000.000,00, valida sia per l’Ente Federato sottoscrittore che per i relativi soci, la seconda ga-rantisce gli Infortuni (Euro 80.000,00 per morte ed Euro 80.000,00 per Invalidità Permanente) del singolo socio e la terza riguarda la Difesa Legale del singolo socio fino alla concorrenza di Euro 25.000,00 per anno assicurativo.

Inoltre il socio FIAM riceve il notiziario semestrale “L’INFORMATORE FIAM” mentre il Presidente ed il Segretario dell’Ente Federato ottengono tutte le notizie utili, fiscali e legali, per la gestione del proprio Club tramite gli specifici collaboratori operanti in sede.

Sul sito ufficiale della FIAM (www.fiamaero.it) è possibile trovare ampia documentazione sulle modalità d’iscrizione, sugli scopi sociali, sulle garanzie previste dalle polizze assicurative, sugli Enti Federati operanti in Italia, sull’attività svolta; inoltre contiene il calendario delle manifestazioni, fotografie di momenti particolari, la scuola ed altro ancora.

Scrivendo all’indirizzo di posta elettronica della FIAM ([email protected]) o direttamente a quello dei collaboratori indicati nella pagina “contatti” è possibile avere tutte le informazioni.

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“L’Informatore FIAM” è la rivista ufficiale della FIAM Editore: Federazione Italiana Aero Modellismo (FIAM)

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Questo numero è stato chiuso il 7 Dicembre 2011

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