l’interazione in classe - dipartimento di scienze umane ... · john dewey (1859-1952) 3. da:...
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L’interazione in classe
Kurt Lewin (2005) “Il problema della democrazia e il gruppo”in: Kurt Lewin (2005) La teoria, la ricerca, l’intervento Il Mulino, Bologna, cap. VIII
• I gruppi e le loro dinamiche sono
davvero importanti?
• Sono qualcosa di cui gli insegnanti
devono davvero prendersi cura?
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il tempo dedicato al compito è
direttamente correlato
alla riuscita dell’apprendimento
• Edmonds, R. (1979) “Effective Schools for the Urban Poor”, in
Educational Leadership, 38, pp. 15-24.
• Dreeben, R. e Gamoran, A. (1986) “Race, instruction, and
Learning” in American Sociological Review, 51, pp. 660-669. 77
Incremento nel numero di giorni di scuola� incremento di successo nell’apprendimento
Goodlad (1984) A Place Called School: Prospects for the Future. New
York, McGraw-Hill, p. 96.
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Lezioni in più tenute in periodo estivo�incremento di successo nell’apprendimento
Heyns (1978) Summer Learning and the Effects of Schooling, New York, Academic Press.
No – appartenenza etnicaNo – status socioeconomico� incremento di successo nell’apprendimento
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• Esiste davvero qualcosa, che non sono gli
apprendimenti, che si può misurare?
• Le interazioni nel gruppo classe sono davvero
influenzabili dall’insegnante?
• Come l’insegnante deve guidare il gruppo
classe: con cedevolezza (laissez faire), o con
decisione (autocrazia)? Che dire di una “terza
via” democratica?
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The older type of instruction tended to treat the
teacher as a dictatorial ruler. The newer type
sometimes treats the teacher as a negligible factor,
almost as an evil, though a necessary one. In reality,
the teacher is the intellectual leader of a social
group. He is a leader, not in virtue of official position,
but because of wider and deeper knowledge and
matured experience. The supposition that the
teacher must abdicate its leadership is merely silly. John Dewey (1910) How we Think, Lexington, Mass: D.C. Heath.
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Ma che cosa può dare una lezione
insegnata secondo il metodo della
pedagogia progressista, che una
lezione insegnata con la pedagogia
tradizionale non può dare?
Lewin, K.; Lippitt, R.; White, R.K. (1939). "Patterns ofaggressive behavior in experimentally createdsocial climates". Journal ofSocial Psychology 10: 271-301.
Tr. It. Kurt Lewin (2005) “Il problema della democrazia e il gruppo” in: Kurt Lewin(2005) La teoria, la ricerca, l’intervento Il Mulino, Bologna, cap. VIII
Un esperimento
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Autocratico democratico interventi del leader il doppio interventi leader all'avvio delle attività più del doppio attività direttive del leader il triplo Attività remissive del leader il triplo Rispetto al membro medio del gruppo Attività direttive + 118% + 41% Attività remissive - 78% - 53% Formazione dei gruppi di lavoro diretta dal leader 32% 0%
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Clima sociale autocratico � Un bambino dice “preferirei fare l’altra maschera”, il leader risponde: “no, ho deciso che questa è quella che devi fare, è la più indicata.” Il leader stabilisce la linea di condotta.
Il bambino quindi sarebbe stato capace di darsi uno scopo da solo, ma viene bloccato dal poterlo fare.
Clima sociale democratico � Un bambino: “Di che grandezza faremo la maschera?” Leader: “Prova a dirmi tu, come fa la gente di solito a costruire le maschere?”
Di fronte al gruppo democratico si aprono tante strade, di fronte al gruppo autocratico, una.
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comportamenti tra bambini
GRUPPO AUTOCRATICO GRUPPO DEMOCRATICO
Tendenza a dominare antagonisticamente(3 volte di più)
(più) cooperazione(più) comportamenti remissivi
(più) richieste di attenzione
(più) critiche ostili (più) lode reciproca
(più) suggerimenti costruttivi
(più) frasi in cui predomina “io”: scarsa consapevolezza di far parte di un gruppo
(più) frasi in cui predomina “noi”: buona consapevolezza di far parte di un gruppo
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comportamenti dei bambini con il leader
GRUPPO AUTOCRATICO GRUPPO DEMOCRATICO
Remissivi (il doppio delle volte)
(meno) approcci verso il leader
Azioni per lo più in risposta all’azione del leader
Approccio umile
Domande dal contenuto pratico
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• Nel gruppo autocratico � il leader è l’unico
con uno status più elevato. Tutti gli altri sono
inferiori
• Nel gruppo democratico � la differenza di
status è irrilevante, non ci sono ostacoli alla
conquista della leadership
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• Nel gruppo democratico � l’individualità più
sviluppata
• Nel gruppo autocratico � c’è un forte
livellamento. Tutti sono inferiori, senza molta
individualità
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• Nel gruppo autocratico � si creano pochi
raggruppamenti spontanei tra i bambini. I
gruppi si disgregano rapidamente.
• Nel gruppo democratico � i sottogruppi si
formano spontaneamente e rimangono
insieme per un tempo doppio
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Nel gruppo autocratico � si fa l’esperienza del
capro espiatorio, che è un compagno, i
bambini non si coalizzano contro il leader
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III
Il passaggio tra climi sociali diversi
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Che cosa prova l’esperimento?
A proposito di:
• carattere della leadership e aggressività degli studenti.
• estensione e limiti del potere dell’insegnante.
• i valori della pedagogia democratica sono misurabili?
• la pedagogia democratica ne viene confermata o falsificata?
• e la pedagogia tradizionale?
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Tesina:
C’è un problema che ho sperimentato nella pratica
scolastica di cui ho fatto esperienza, che potrei
risolvere tramite un uso appropriato della
misurazione sociometrica di Jacob Moreno,
oppure cambiando il “clima sociale” della classe
come suggerisce Kurt Lewin, o grazie ad altre
osservazioni sul funzionamento dei gruppi che
provengono da studi sociologici. Espongo
estesamente e nei dettagli come farei.
(Lunghezza minima 1 pagina, lunghezza massima 3 pagine, in Word,
Times New Roman, carattere 12). 27