lo stato nutrizionale e le lesioni da pressione

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Varese 15/ 04/ 15 L. Pinelli Direttivo AISLeC

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Sesiune de comunicari - tulburari alimentare

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  • Varese 15/04/15 L. Pinelli Direttivo AISLeC

  • Un ulcera da pressione un danno localizzato alla Un ulcera da pressione un danno localizzato alla cute e/o ai tessuti sottostanti, generalmente in corrispondenza di una prominenza ossea, come corrispondenza di una prominenza ossea, come risultato della pressione, o della pressione in combinazione con le forze di taglio. combinazione con le forze di taglio. Numerosi fattori contribuenti o confondenti sono inoltre associati alle ulcere da pressione; il inoltre associati alle ulcere da pressione; il significato di questi fattori tuttavia deve ancora essere delucidato.essere delucidato.

    National Pressure Ulcer Advisory Panel (NPUAP), European Pressure Ulcer Advisory Panel (EPUAP), Pan Pacific Pressure National Pressure Ulcer Advisory Panel (NPUAP), European Pressure Ulcer Advisory Panel (EPUAP), Pan Pacific Pressure Injury Alliance (PPPIA). (2014) Prevention and Treatment of Pressure Ulcers: Quick Reference Guide. Disponibile da:http:/ /www.npuap.org/wp-content/uploads/2014/08/Updated-10-16-14-Quick-Reference-Guide-DIGITAL-NPUAP-EPUAP-PPPIA-16Oct2014.pdf

  • Le LdPsono il risultato di un complesso Le LdPsono il risultato di un complesso equilibrio che vede sui due piatti della equilibrio che vede sui due piatti della bilancia, un carico meccanico esterno, applicato alla cute e ai tessuti molli, e la applicato alla cute e ai tessuti molli, e la risposta interna a tale carico (che in risposta interna a tale carico (che in relazione alla tolleranza tessutale).

  • Il rischio di lesioni si determina combinando il Il rischio di lesioni si determina combinando il giudizio clinico e i risultati ottenuti da un giudizio clinico e i risultati ottenuti da un affidabile strumento di valutazione del rischio. Si raccomanda di uno strumento rischio. Si raccomanda di uno strumento testato per validit e affidabilit come la Braden Scale for Predicting Pressure Sore RiskBraden Scale for Predicting Pressure Sore Risk

    Livello di evidenza IV

    RNAO (2005) Risk assesment and prevention of pressure ulcers. (Revidsed). Toronto, Canada: RNAO

  • Scala BradenIndicatori e Variabili

    4 3 2 1Percezione sensoriale.Abilit a rispondere in modocorretto alla sensazione di disagio

    Non limitata.Risponde agli ordini verbali. Nonha deficit sensoriale che limiti la

    Leggermente limitata.

    Risponde agli ordini verbali ma

    Molto limitata.

    Risponde solo a stimoli dolorosi.

    Completamente limitata.

    Non vi risposta (non geme, noncorretto alla sensazione di disagiocorrelata allaPressione.

    ha deficit sensoriale che limiti lacapacit di sentire ed esprimere ildolore o il disagio.

    Risponde agli ordini verbali manon pu comunicare sempre il suodisagio o il bisogno di cambiareposizione.

    OHa impedimenti al sensorio che

    limita la capacit di avvertire ildolore o il disagio in 1 o 2estremit.

    Risponde solo a stimoli dolorosi.Non pu comunicare il propriodisagio se non gemendo oagitandosi.

    OHa impedimento al sensorio chelimita la percezione del dolorealmeno per la met del corpo.

    Non vi risposta (non geme, nonsi contrae o afferra)allo stimolodoloroso, a causa del diminuitolivello di coscienza od allasedazione.

    OLimitata capacit di percepiredolore in molte zone del corpo.

    estremit.Umidit.Grado di esposizione della pelleall umidit.

    Raramente bagnato.

    La pelle abitualmente asciutta.Le lenzuola sono cambiate adintervalli di routine.

    Occasionalmente bagnato.La pelle occasionalmente umida,richiede un cambio di lenzuolaextra 1 volta al giorno.

    Spesso bagnato.Pelle sovente ma non sempreumida. Le lenzuola devono esserecambiate almeno 1 volta perturno.

    Costantemente bagnato. Lapelle mantenuta costantementeumida dalla traspirazione,dall urina, ecc. Ogni volta che ilpaziente si muove o si gira lo sitrova sempre bagnato.

    Attivit.Grado di attivit fisica

    Cammina frequentemente.Cammina al di fuori della camera

    Cammina occasionalmente.Cammina occasionalmente

    In poltrona.Capacit di camminare

    Allettato.Costretto a letto.Grado di attivit fisica Cammina al di fuori della camera

    almeno 2 volte al giorno e dentrola camera 1 volta ogni due ore (aldi fuori delle ore di riposo).

    Cammina occasionalmentedurante il giorno ma per brevidistanze con o senza aiuto,Trascorre la maggior parte di ogniturno a letto o sulla sedia.

    Capacit di camminareseveramente limitata oinesistente. Non mantiene laposizione eretta e/o deve essereassistito nello spostamento sullasedia a rotelle.

    Costretto a letto.

    Mobilit.Capacit di cambiare e dicontrollare le posizioni del corpo.

    Limitazioni assenti.Si sposta frequentemente e senzaassistenza.

    Parzialmente limitata.

    Cambia frequentemente la

    Molto limitata.Cambia occasionalmente posizionedel corpo o delle estremit, ma

    Completamente immobile.Non pu fare alcun cambiamentodi posizione senza assistenza.controllare le posizioni del corpo. assistenza. Cambia frequentemente la

    posizione con minimi spostamentidel corpo

    del corpo o delle estremit, ma incapace di fare frequenti osignificativi cambiamenti diposizione senza aiuto.

    di posizione senza assistenza.

    Nutrizione.Assunzione usuale di cibo.

    Eccellente.Mangia la maggior parte del cibo,Non rifiuta mai il pasto, talvoltamangia tra i pasti. Non necessitadi integratori.

    Adeguata.

    Mangia pi della met dei pasti, 4porzioni o pi di proteine algiorno. Usualmente assume

    Probabilmente inadeguata.

    Raramente mangia un pastocompleto, generalmente mangia lamet dei cibi offerti. Le proteine

    Molto povera.

    Non mangia mai un pastocompleto. Raramente mangia pidi 1/3 di qualsiasi cibo offerto. 2 odi integratori. giorno. Usualmente assume

    integratori.O

    Si alimenta artificialmente conTPN, assumendo il quantitativonutrizionale necessario.

    met dei cibi offerti. Le proteineassunte includono 3 porzioni dicarne o latticini al giorno,occasionalmente integratorialimentari.

    ORiceve meno quantit ottimale didieta liquida o enterale (con SNG)

    di 1/3 di qualsiasi cibo offerto. 2 omeno porzioni di proteine algiorno. Assume pochi liquidi enessun integratore.

    OE a digiuno o mantenuto confleboclisi o beve bevande per pidi 5 giorni.

    Frizionamento e scivolamento Senza problemi apparenti. Problema potenziale. Problema.Frizionamento e scivolamento Senza problemi apparenti.

    Si sposta nel letto e sulla sedia inmodo autonomo ed ha sufficienteforza muscolare per sollevarsicompletamente durante imovimenti.

    Problema potenziale.Si muove poco e necessita diassistenza minima. Durante lospostamento la cute fa attrito conle lenzuola o con il piano dellapoltrona, occasionalmente puslittare.

    Problema.

    Richiede da una moderata a unamassima assistenza neimovimenti. Frequentementescivola nel letto o nella poltrona.Frequentemente richiederiposizionamenti con la massimaassistenza. Sono presentispasticit, contratture, agitazione,spasticit, contratture, agitazione,che causano costantemente attritocontro il piano del letto o dellapoltrona.

  • National Pressure Ulcer Advisory PanelNational Pressure Ulcer Advisory PanelEuropean Pressure Ulcer Advisory Panel Pan Pacific Pressure Injury AlliancePan Pacific Pressure Injury Alliance

    White PaperWhite Paper

    Scopo: approfondimento del 2014 delle Linee Guida sull aspetto nutrizionale (strategie nutrizionali per la sull aspetto nutrizionale (strategie nutrizionali per la

    gestione delle lesioni da pressione) Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • Svolgono ruolo importante sia nella Svolgono ruolo importante sia nella prevenzione per proteggere la cute e la prevenzione per proteggere la cute e la vitalit dei tessuti che nel trattamento per sostenere i processi di riparazione dei tessuti sostenere i processi di riparazione dei tessuti per le lesioni da pressione

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • Dieta inadeguata e impoverimento dello Dieta inadeguata e impoverimento dello stato nutrizionale sono fattori di rischio per lo stato nutrizionale sono fattori di rischio per lo sviluppo e per l aumento dei tempi di guarigione delle LdPguarigione delle LdPProblemi alimentari e la perdita di peso sono associati all aumento del rischio di LdPassociati all aumento del rischio di LdP

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • IeriIeriLivelli di proteine nel siero (albumina e Livelli di proteine nel siero (albumina e prealbumina)

    OggiOggila malnutrizione pu essere influenzata da stati la malnutrizione pu essere influenzata da stati infiammatori, funzione renale, idratazione

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • Linfiammazione la condizione importante Linfiammazione la condizione importante che determina lo stato di compromissione che determina lo stato di compromissione della nutrizione

    Infiammazione acuta Infiammazione acuta Infiammazione cronica (diabete mellito, malattie cardiovascolari, artrite, tumori, lesioni)cardiovascolari, artrite, tumori, lesioni)

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • Spesa energetica elevata Spesa energetica elevata Catabolismo della massa magraCatabolismo della massa magra

    Sequenza di reazioni: aumento del consumo di Sequenza di reazioni: aumento del consumo di energia, escrezione di azoto, aumento del energia, escrezione di azoto, aumento del fabbisogno di proteine, in uno stato di anoressia e alterato utilizzo dei nutrientianoressia e alterato utilizzo dei nutrienti

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • Approccio basato sull etiologia della Approccio basato sull etiologia della malnutrizione

    Quadro clinico di malattia acuta o malattia cronica Quadro clinico di malattia acuta o malattia cronica (della durata > 3 mesi) che influenzano l appetitoIdentificare 2 o pi caratteristiche tra le seguenti Identificare 2 o pi caratteristiche tra le seguenti 6: apporto energetico insufficiente, perdita di peso, perdita di massa muscolare, perdita di peso, perdita di massa muscolare, perdita di grasso muscolare, accumulo di liquidi (che pu mascherare la perdita di peso) diminuito stato mascherare la perdita di peso) diminuito stato funzionale (forza dell impugnatura)

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • FORZA DELLE EVIDENZEFORZA DELLE EVIDENZEA. La raccomandazione supportata da evidenze scientifiche dirette provenienti da studi controllati adeguatamente disegnati e realizzati sulle ulcere da pressione in umani (o umani a rischio di ulcere da sulle ulcere da pressione in umani (o umani a rischio di ulcere da pressione) fornendo risultati statistici che supportano in maniera consistente le affermazioni di linee guida. (Sono richiesti studi di Livello 1)Livello 1)B. La raccomandazione supportata da evidenza dirette provenienti da studi su reie di casi clinici adeguatamente disegnati e realizzati sulle ulcere da pressione in umani(o umani a rischio di ulcere da da studi su reie di casi clinici adeguatamente disegnati e realizzati sulle ulcere da pressione in umani(o umani a rischio di ulcere da pressione), fornendo risultati statistici che supportano in maniera consistente le raccomandazioni. (Livello degli studi 2,3,4 e 5)consistente le raccomandazioni. (Livello degli studi 2,3,4 e 5)C. Le raccomandazione supportata da evidenze indirette (per esempio studi su soggetti normali, persone con altri tipi di ulcere croniche, su modelli animali) e/o opinione di esperti.croniche, su modelli animali) e/o opinione di esperti.

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • FORZA DELLE RACCOMANDAZIONI FORZA DELLE RACCOMANDAZIONI Forte raccomandazione positiva. Sicuramente da

    mettere in attomettere in attoDebole raccomandazione positiva.

    Probabilmente da mettere in attoProbabilmente da mettere in attoNessuna raccomandazione specificaDebole raccomandazione negativa. Debole raccomandazione negativa.

    Probabilmente non da mettere in attoForte raccomandazione negativa. Sicuramente Forte raccomandazione negativa. Sicuramente

    da non mettere in attoPosthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • Screening nutrizionaleScreening nutrizionaleValutazione nutrizionaleValutazione nutrizionale

    Piano di curaApporto energeticoApporto energetico

    Assunzione di proteineAssunzione di proteineIdratazione

    Vitamine e minerali

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • Physician

    Dietitian

    Dentist / Dental

    Higenist DietitianHigenist

    Needs and requirementsof patients are Speech Nursing of patients are

    the coreSpeech

    therapistNursing assistant

    Occupational

    Therapist

    Nurse

    TherapistPosthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 1. Sottoporre a screening nutrizionale tutte le 1. Sottoporre a screening nutrizionale tutte le persone a rischio di o con LdP:persone a rischio di o con LdP:

    Al momento del ricovero/ammissione Quando si verifica un significativo Quando si verifica un significativo cambiamento delle condizioni clinicheQuando le LdPnon progrediscono verso la guarigioneguarigione

    FE C - FRPosthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 2. Per determinare il rischio nutrizionale 2. Per determinare il rischio nutrizionale utilizzare uno strumento di screening utilizzare uno strumento di screening nutrizionale valido ed affidabileFE C - FRFE C - FR3. Consultare un dietista o il team nutrizionista interprofessionale per le persone a rischio o con interprofessionale per le persone a rischio o con LdPin attoLdPin attoFE C - FR

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  • 1. Valutare lo stato del peso corporeo di ogni 1. Valutare lo stato del peso corporeo di ogni individuo per determinare l andamento del peso individuo per determinare l andamento del peso e identificare significativi cali ponderali ( 5% negli ultimi 30 gg o

    10% negli ultimi 180 gg)negli ultimi 30 gg o

    10% negli ultimi 180 gg)FE C - FR2. Valutare la capacit della persona di 2. Valutare la capacit della persona di alimentarsi autonomamentealimentarsi autonomamenteFE C - FR

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  • 3. Valutare l adeguatezza dell assunzione 3. Valutare l adeguatezza dell assunzione complessiva di nutrienti (cibo, liquidi, complessiva di nutrienti (cibo, liquidi, integratori, nutrizione enterale/parenterale)FE C - FRFE C - FR

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  • 1. Sviluppare un piano assistenziale 1. Sviluppare un piano assistenziale personalizzato di intervento nutrizionale per le persone a rischio o con LdPpersone a rischio o con LdPFE C - FRFE C - FR2. Seguire le linee guida sulla nutrizione e idratazione rilevanti ed evidence-based per le idratazione rilevanti ed evidence-based per le persone che presentano un rischio nutrizionale e che sono a rischio o con LdPe che sono a rischio o con LdPFE C - FR

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  • 1. Fornire un apporto energetico individualizzato 1. Fornire un apporto energetico individualizzato in considerazione delle condizioni mediche di in considerazione delle condizioni mediche di base e del livello di attivitFE B - FRFE B - FR2. Fornire 30 35 Kcal/Kg di peso corporeo per gli adulti esposti al rischio di LdPe a rischio di gli adulti esposti al rischio di LdPe a rischio di malnutrizionemalnutrizioneFE C - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 3. Fornire 30 35 Kcal/Kg di peso corporeo per gli 3. Fornire 30 35 Kcal/Kg di peso corporeo per gli adulti portatori di LdPe a rischio di malnutrizioneFE B - FR4. Impostare l apporto energetico in base al 4. Impostare l apporto energetico in base al cambiamento del peso o al livello di obesit. Gli adulti che sono sottopeso o che hanno subito un Gli adulti che sono sottopeso o che hanno subito un involontario calo ponderale possono necessitare di un apporto energetico supplementareun apporto energetico supplementareFE C- FRFE C- FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 5. Rivedere le limitazioni dietetiche quando queste 5. Rivedere le limitazioni dietetiche quando queste restrizioni determinano una diminuzione nell assunzione di cibo e liquidi. Le rettifiche sono nell assunzione di cibo e liquidi. Le rettifiche sono da fare consultando un medico o un dietista se possibilepossibileFE C - FR6. Offrire alimenti arricchiti e/o ad alto contenuto 6. Offrire alimenti arricchiti e/o ad alto contenuto calorico, integratori iperproteici tra un pasto e l altro nel caso in cui non sia possibile soddisfare il fabbisogno nutrizionale attraverso l apporto fabbisogno nutrizionale attraverso l apporto alimentareFE B - FRFE B - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 7. Prendere in considerazione la nutrizione 7. Prendere in considerazione la nutrizione enterale o parenterale quando l apporto per via enterale o parenterale quando l apporto per via orale risulti insufficiente. Questa decisione deve essere coerente con gli obiettivi dell individuoessere coerente con gli obiettivi dell individuoFE C- FR

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  • 1. Fornire un adeguato apporto proteico da 1. Fornire un adeguato apporto proteico da mantenere il bilancio azotato positivo per gli adulti a rischio di LdPadulti a rischio di LdPFE C- FRFE C- FR2. Fornire 1,2 1,5 g di proteine/Kg di peso corporeo/gg per le persone a rischio di LdPcorporeo/gg per le persone a rischio di LdPvalutati a rischio di malnutrizione, quando questo compatibile con gli obiettivi di cura e questo compatibile con gli obiettivi di cura e valutare se ci sono cambiamentiFE C - FRFE C - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 3. Fornire un adeguato apporto proteico da 3. Fornire un adeguato apporto proteico da mantenere il bilancio azotato positivo per gli adulti portatori di LdPadulti portatori di LdPFE B - FRFE B - FR4. Fornire 1,2 1,5 g di proteine/Kg di peso corporeo/gg per le persone portatrici di LdPcorporeo/gg per le persone portatrici di LdPvalutati a rischio di malnutrizione, quando questo compatibile con gli obiettivi di cura e questo compatibile con gli obiettivi di cura e valutare se ci sono cambiamentiFE B - FRFE B - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 5. Offrire integratori alimentari ad alto contenuto 5. Offrire integratori alimentari ad alto contenuto calorico e proteico in aggiunta alla dieta abituale per le persone esposte al rischio nutrizionale e al rischio le persone esposte al rischio nutrizionale e al rischio di LdP, se le esigenze nutrizionali non sono raggiunte attraverso l apporto alimentare attraverso l apporto alimentare FE A - FRFE A - FR6. Valutare la funzionalit renale per assicurarsi che il livello di proteine introdotto con la dieta sia il livello di proteine introdotto con la dieta sia appropriato per l individuoFE C- FRFE C- FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 1. Fornire ed incoraggiare un adeguato apporto di 1. Fornire ed incoraggiare un adeguato apporto di liquidi durante il giorno per le persone a rischio o portatori di LdP. Questo deve essere coerente con le portatori di LdP. Questo deve essere coerente con le comorbilit e gli obiettivi dell individuo FE C - FRFE C - FR2. Monitorare le persone in cerca di segni e sintomi 2. Monitorare le persone in cerca di segni e sintomi di disidratazione, compresi i cambiamenti di peso, il turgore della cute, diuresi, elevati valori sierici di turgore della cute, diuresi, elevati valori sierici di sodio, e/o osmolarit siericaFE C - FRFE C - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 3.Fornire liquidi supplementari alle persone 3.Fornire liquidi supplementari alle persone disidratate, con piressia, vomito, sudorazione disidratate, con piressia, vomito, sudorazione profusa, diarrea e LdPmolto essudantiFE C - FRFE C - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 1. Fornire e incoraggiare le persone a rischio di LdP1. Fornire e incoraggiare le persone a rischio di LdPin atto a consumare una dieta equilibrata che comprenda buone fonti di vitamine e sali mineralicomprenda buone fonti di vitamine e sali mineraliFE C - FR2. Fornire e incoraggiare le persone a rischio di LdPin atto ad assumere integratori di vitamine e sali in atto ad assumere integratori di vitamine e sali minerali quando ci siano conferme o sospetti che la dieta assunta sia carente di vitamine e sali mineralidieta assunta sia carente di vitamine e sali mineraliFE C - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.

  • 3. Fornire e incoraggiare le persone con LdP in atto 3. Fornire e incoraggiare le persone con LdP in atto a consumare una dieta equilibrata che comprenda buone fonti di vitamine e sali mineralibuone fonti di vitamine e sali mineraliFE B - FRFE B - FR4. Fornire e incoraggiare le persone con LdPin atto ad assumere integratori di vitamine e sali minerali ad assumere integratori di vitamine e sali minerali quando ci siano conferme o sospetti che la dieta assunta sia carente di vitamine e sali mineraliassunta sia carente di vitamine e sali mineraliFE B - FRFE B - FR

    Posthauer ME, Banks M, Dorner B, Schols JM. The role of nutrition for pressure ulcer management: national pressure ulceradvisory panel, European pressure ulcer advisory panel, and pan pacific pressure injury alliance white paper. Adv Skin WoundCare. 2015 Apr;28(4):175-88.