l’unità d’italia l’unità d’italia la destra storica (1861)

69
L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Upload: giuseppina-lupo

Post on 02-May-2015

237 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

•L’unità d’ItaliaLa Destra storica

(1861)

Page 2: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita

Aspetto considerato 1881 Oggi

Estensione territoriale 248.032 Kmq

Abitanti 22 milioni ca.

Votanti 418.696 (2 % ca.)

Durata media vita 35 anni

Popolazione attiva 54.6 %

Popolazione non attiva 45.4 %

Occupati settore primario 64.5 %

Occupati settore secondario 20.2 %

Occupati settore terziario 14.4 %

Analfabetismo 80 %

Sviluppo ferrovie 2175 Km

Page 3: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita : agricoltura

•esiguità degli investimenti produttivi

•disinteresse dei proprietari per l’introduzione di nuovi sistemi di coltivazione

LatifondoItalia centromeridionale

•spartizione a metà degli utili e divisione delle grandi proprietà in piccoli e medi poderi non consente migliorie

•contadini poveri

•proprietari nessun interesse ad investire capitali, perché avrebbe ricevuto metà degli utili

MezzadriaItalia centrale

(Toscana)

•capitalismo agrario (borghesi e commercianti)

•grande affitto (aristocratici affittavano a canoni elevati tutta la loro proprietà ad un unico affittuario che nella terra investiva per trarre guadagni)

Piccola e media azienda

Italia settentrionale

Page 4: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita : agricoltura

al fine di

Necessità di innovazioni nel settore

Perfezionamento dei metodi di coltivazione

Aumento della produzione

far cessare la necessità di acquistare enormi quantitativi di viveri sui mercati stranieri

(incongruenza numero occupati)

elevare materialmente e moralmente la massa di contadini miseri, ignoranti

poco o nulla sensibili ai problemi politici(problema sociale)

Page 5: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita : industria

Scarsezza di mezzi e di vie di comunicazione

Limitata disponibilità di capitale finanziario

Assenza quasi totale di ferro e carbone nel sottosuolo

Mancanza di manodopera specializzata

Difficoltà di importazione dall’estero di macchine costose

Mancanza di unità territoriale e di tranquillità politica

Page 6: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita : sanità

Arretratezza e miseria facilitano l’insorgere di malattie

Pellagra (carenza vitaminica,

derivante da alimentazione incentrata sul

consumo di pochi e sempre uguali

alimenti)

Colera

Tifo scarsa igiene

mancanza acquedotti

Malaria

Abitazioni malsane ed insufficienti alle più elementari nacessità

Page 7: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita: situazione finanziaria

Eredità scomoda

situazione finanziaria degli stati annessi

aggravata da spese sostenute per le guerre e per l’unificazione

Stasi demografica + stagnazione vita urbana=

Mancanza di elementi propulsori di mercato per i prodotti agricoli e per consistente attività

industriale

Page 8: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita: analfabetismo

Imperativo

organizzare scuole portare l’insegnamento elementare

tra una popolazione costituita da analfabetiper l’80%

Punte del 90% nel sud(i Borboni avevano lasciato deliberatamente lemasse contadine e rurali nell’ignoranza e nellasuperstizione)

Page 9: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

I problemi dell’Italia unita: comunicazioni

Mancano strade, ponti,ferrovie, gallerie

StradeNel Sud Italiasu 1800 centri

abitati 1600 erano isolati tra loro

(piste fangose / tortuosi sentieri)

Ferrovie Rete su scala nazionale

pari a 1761 Km(33000 in Inghilterra /

22000 in Francia)Dei 1761 solo 217 in funzione tra ex Stato

Pontificio e Regno delle due Sicilie

Page 10: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica internaOpere pubbliche

EsercitoAlfabetizzazione

BilancioSviluppo economicoMalattie endemiche

Politica esteraRoma e Veneto

Rapporti con la Chiesa Austria desiderosa di rivincita

Rapporti difficili con potenze europee Gelosia della Francia

Page 11: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Linee politiche della Destra Storica

COSTITUZIONALISMO

ESTENSIONE DELLO STATUTO ALBERTINO

A TUTTE LE REGIONI ANNESSE

Page 12: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Lo Statuto Albertino

nomina nomina

nomina

nomina

RE

Ministri (n. 10) Giudici (n. 10)

Senato del Regno

POPOLO ITALIANO (SUFFRAGIO RISTRETTO SU BASE CENSITARIA)

Camera dei deputati

Page 13: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Lo Statuto Albertino

RE NOMINA SENATO

POPOLO NOMINA CAMERA DEI DEPUTATI

RE + SENATO + CAMERA DEPUTATIPOTERE LEGISLATIVO

RE + MINISTRI POTERE ESECUTIVO

RE + GIUDICIPOTERE GIUDIZIARIO

Page 14: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

La legge elettorale

1861primo Parlamento italiano sicostituì in base alla leggeelettorale vigente inPiemonte (unica monarchia costituzionale)

Diritto al votoSesso maschile25 anni d’etàSaper leggere e

scriverePagare 40 lire di

tasse all’anno

Page 15: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Classe politica del nuovo Regno costituita da:aristocrazia

alta borghesia terriera ed industriale

difende i propri interessiè ostile al cambiamento

legislazione gravosa per i ceti meno abbienti

(la classe dirigente intende mantenerli in uno stato di sudditanza politica e culturale)

Il Parlamento italiano? C’è tutto, tranne il popolo!

Page 16: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Il parlamento: gli schieramenti

Page 17: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

L’Italia è fatta, ora bisogna fare gli italiani

Costruzione dello stato unitario opera di alcune frange della borghesia liberale

Strati popolari, masse contadine in particolare, avevano assistito sostanzialmente estranee alla lotta per l’unità

Il nuovo stato non era espressione di tutto un popolo, ma solo di una parte di esso

Era necessario: a. dare agli italiani uno spirito civico e una coscienza nazionale

b. prendere coscienza del profondo distacco tra nord e sud

Page 18: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

L’Italia è fatta, ora bisogna fare gli italiani

Soluzione A

Decentramento politico ed amministrativo

Sostenuta dallo schieramento federalistadelle forze democratiche

Page 19: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

L’Italia è fatta, ora bisogna fare gli italiani

Soluzione B

Accentramento politico ed amministrativo

Sostenuta dai conservatori, espressionedell’anima borghese del risorgimentoitaliano

Page 20: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Linee politiche della Destra Storica

PREVALE LA SOLUZIONE B

ACCENTRAMENTO

Timori:

il regionalismo avrebbe messo in pericolounità nazionale appena raggiunta

il regionalismo avrebbe aperto spazi alleforze sovversive radicali e reazionarie

Page 21: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

L’Italia è fatta, ora bisogna fare gli italiani

Modello Francia napoleonica (già del regno sabaudo)

Italia divisa in 59 provinceamministrate da prefetti di nomina regia

Comuni retti da sindaci di nomina regia

+consiglio comunale a base elettiva ristretta

Page 22: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Il prefetto

Funzionario dipendente dal Ministero degli Interni

Rappresenta l’esecutivo a livello periferico

POTERI COMPITI

Controllo e supervisione del lavoro degli enti locali

Tutela ordine pubblico e comando delle forze di pubblica sicurezza

Direzione degli uffici sanitar provinciali

Page 23: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

L’esercito

PROBLEMI

A. UNIRE E FONDERE LE FORZE MILITARIPROVENIENTI DAGLI STATI ANNESSISECONDO CRITERI E METODI DELL’ESERCITO PIEMONTESE

B. INTRODURRE I VOLONTARI GARIBALDINI(SOSPETTI RIVOLUZIONARI)

C. SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO (COSCRIZIONE)

Page 24: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

La legge Casati

ISTRUZIONE ELEMENTAREobbligatoria e gratuita

per due anni

Difficoltà di applicazione (locali, maestri …)

68% popolazione analfabeta dopo 10 anni dall’entrata in vigore

Page 25: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

non dovere verso la patria

ma atto di prepotenza dei “piemontesi”

malcontento popolazione centro-meridionale(danno economico per famiglie povere)

SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO

Page 26: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Linee politiche della Destra Storica

Liberismo economicoUnificazione doganale

Libera circolazione delle merci tra regione e regioneUniformità di pesi, misure, monete

Apertura delle frontiere ai prodotti stranieriDifficoltà a resistere alla concorrenza straniera

(produzione in serie di prodotti di buona qualità a prezzi inferiori)

Rovina di molte imprese commerciali, artigianali, industriali,specie al SudDifficoltà nei settori meccanico e siderurgicoSviluppo industria tessile

Page 27: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Obiettivo: pareggio del bilancio

Page 28: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Obiettivo: pareggio del bilancio

“Economia fino all’osso”

Programma dimassimocontenimento dellaspesa finanziaria eapplicazione di nuoveimposte

Page 29: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Obiettivo: pareggio del bilancio

Imposte dirette sulla ricchezza mobile

Imposte indirette sui consumi

Tassa su sale e tabacco

Monopoli di stato

Tassa sul macinato

Aumento prezzo pane e pastaColpisce le fasce meno abbienti

della popolazione

Imposte indirette sugli affari(successione, compra-vendita …)

Page 30: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Investimenti fissi

Uso denaro derivante

dal drenaggio

fiscale

Colmare forte deficit statale

Potenziare esercito e marina

Creare infrastrutture atte allo sviluppo

Page 31: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica dei trattati

Vantaggi

Esportazione dei prodotti dell’agricoltura mediterranea

Afflusso di capitali e merci straniere a prezzi ottimi

Vitalità del mercato(circolazione di denaro liquido)

Svantaggi

Industria nascentecondizionata dall’afflussodi prodotti stranieri

La Destra storica difende così gliinteressi a. dei commercianti agiatib. dei grandi proprietari terrieric. degli imprenditori agricoli

Non sono rappresentati,invece, gli interessi e ibisogni degli imprenditori

Page 32: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Problemi economici (1866)

Instabilità politica internazionale

Introduzione del corso forzoso

Difficoltà per afflusso capitali stranieri

Fronteggiare spese inderogabili

Inflazione(penalizzazione classi a reddito fisso)

Page 33: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Cos’è il corso forzoso

Aumento della cartamoneta in circolazionesenza tener delle riserve metallichepresenti negli istituti di emissione

Il biglietto di banca diminuisce di valore

(non può più essere convertito in una quantità di metallo prezioso corrispondente all’importo

su di esso indicato)

Page 34: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Linee politiche della Destra Storica

Laicismo LIBERA CHIESA IN LIBERO STATO

Linea tenuta nei confronti di

Chiesa detentrice unicamente del potere spirituale

cittadini (non-cattolici)

uguali diritti politici e civili

Page 35: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Le leggi anticlericali

Soppressione ordini religiosi contemplativi(già legge piemontese dal 1855)

Incameramento loro beni da parte dello stato

Riconoscimento validità dallo stato del solo matrimonio civile

Magistratura giudica le cause di separazione e nullità

Page 36: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Paese legale e paese reale

Tasse

Svantaggi del liberismo

Applicazione meccanica del modello legislativo ed amministrativo del Regno di Sardegna

(piemontizzazione o piemontismo)

Problema distacco del PAESE LEGALE

(complesso di leggi e norme)

dal PAESE REALE(i singoli individui)

Page 37: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio

Page 38: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

Chi erano i briganti?

Braccianti, cioè contadini salariati esasperati dalla miseria

Ex garibaldini sbandati

Ex soldati borbonici

Donne, audaci e spietate come gli uomini

Commercianti,possidenti, professionisti

Page 39: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

Per cosa combattevano?

Ottenere la riforma agraria

Impedire la realizzazione dell’unità d’Italia per far tornare i Borboni

Sfuggire alla leva di massa

Page 40: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

Quali i motivi alla base del brigantaggio?

L’odio dei contadini per i nuovi proprietari

sfruttatori di manodopera come e più dei precedenti

venuti dal basso e più inaccettabili dell’aristocrazia,

“voluta dal destino e da Dio”

Page 41: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

L’incomprensione dei benestanti e dei funzionari per le leggi del nuovo stato

non “italiane”ma “piemontesi”

(quasi ad indicare che il Piemonte considerava la restante parte d’Italia terra di conquista)

Page 42: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

L’equivoco che lo stato italiano, laico e liberale, fosse

uno stato ateo una comunità senza-dio

avente come scopola distruzione delle chiese

l’eliminazione dei preti

offendendo così la profonda religiosità delle masse contadine

Page 43: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

Chi appoggia i briganti?

Borboni e nobili ad essi fedeliscopo: tornare al potere

Stato pontificioscopo: impedire l’unificazione

Page 44: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

Cause sociali del brigantaggio

No riforma agraria

situazione immutatacomandano sempre i signori attraverso intermediari (gabellotti) e guardie armate

(campieri)

I redditi di coloni, giornalieri, bracciantigarantiscono a stento la sopravvivenza

Page 45: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

Classe dirigente accredita la tesi

brigantaggio =

manifestazione di criminalità comune

ricorso alla repressioneLegge Pica

Page 46: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Gli anni del brigantaggio 1861 - 1865

“I briganti”, tenuti per secoli nella miseria e nell’ignoranza,

non hanno maturato una coscienza politica dei loro diritti e

non riescono ad immaginare alcuna prospettiva di cambiamento attraverso mezzi legali

Non sono criminali comuniMa un esercito di ribelli

Nasce la questione meridionale

Page 47: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

1862 - 1870

Page 48: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Il problema di Roma

1861 Parlamento proclama Roma capitale

Allarme negli ambienti pontifici, appoggiati da Napoleone III

Spedizioni di Garibaldi

Breccia di Porta Pia 1870

Convenzione di Settembre 1865Firenze capitale

Page 49: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

La legge delle Guarentigie

Regola i rapporti tra Stato e Chiesa

StabiliscePieno possesso al papa di Vaticano,

Laterano, Castel Gandolfo

Piena libertà di azione,propagnada e organizzazione su tutto il territorio

nazionale

Appannaggio annuo per il mantenimento della corte papale

Page 50: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

La risposta pontificia

Pio IX si ritiene prigioniero in Vaticano(in precedenza scomunica ai Savoia e a uomini di governo)

Non expedit (non conviene, non è bene)

Divieto ai cattolici di prendere parte alle elezioni politiche

Per Pio IX si tratta di combattere una “guerra santa” contro lo stato laico e liberale

Page 51: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Aspetti positivi

Pareggio bilancio

Compimento unità nazionale

Creazione di un mercato nazionale con unificazione di pesi e misure

Page 52: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Aspetti negativi

Peso eccessivo delle tasse e oppressione delle classi povere

Gestione politica prudente

Maggior divario tra paese legale e paese reale

Paese legale = complesso di leggi e normePaese reale = singoli individui

Page 53: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

•L’unità d’ItaliaLa Sinistra storica

1876

Page 54: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

TrasformismoContribuisce a:• dissoluzione dei tradizionali raggruppamenti politici italiani• confluenza in maggioranze costituite non sulla base di programmi stabili, ma attorno a problemi occasionali o a personalità di spicco

• Impedisce il formarsi di un preciso partito di governo e di una precisa opposizione• Frena l’azione riformatrice della Sinistra • Provoca la decadenza delle istituzioni e della vita politica

Costume parlamentare

fondato su un continuo ed imprevedibile comporsi e scomporsi di maggioranze

Consiste in una richiesta di appoggio dei singoli deputati in cambio di favori personali

Page 55: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Programma

Sviluppo industriale

Miglioramento condizioni di vita dei lavoratori

Riduzione tasse sui consumi

Aumento redditi

famiglie

Aumento potere

d’acquisto

Mercato più ampio

Page 56: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica economica

Principio:lo stato deve svolgere un ruolo diregolamentazione nell’economia

Protezionismo 1878 tariffa doganale protettiva

Adottato per fronteggiare crisi agricolturaConcorrenza Cina – Giappone

(bachi da seta e seta)

Page 57: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica economica

Sovvenzioni statali per promuovere l’industrializzazione

in particolare nei seguenti settori:

a. meccanicob. metallurgicoc. siderurgico (industria pesante)

La Sinistra difende gli interessi degli industriali

Liberate dalla concorrenza dei prodottistranieri le industrie si consolidano

Opposizione Nord – Sud

Page 58: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica economica

PROTEZIONISMO

mette in crisi l’agricoltura del sud

A. Protetti, i proprietari terrieri non sentono la necessità di apportare migliorie

B. Difficoltà nell’ambito dei rapporti commerciali

Page 59: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica economica

GUERRA DELLE TARIFFEFrancia – Italia

Crollo prezzi per enorme quantità prodotti invenduti

Calo esportazioni

(bilancio pubblico in difficoltà)

Page 60: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

EFFETTI SOCIALI CRISI ECONOMICA

Agitazioni scioperi di

masse contadine

Emigrazione specie vs America

Page 61: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

EFFETTI SOCIALI CRISI ECONOMICA

Emigrazione: agisce positivamente sul settore agricolo1° ragioneProduce diminuzione manodopera contadina Fa lievitare i salari agricoli2° ragioneInduce proprietari terrieri ad attuare migliorie(razionale sfruttamento terreno, concimi chimici, macchinari)

Page 62: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Riforme sociali

LEGGE COPPINO (obbligo scolastico)

LEGGE PROTETTIVA 1886(limitazione lavoro minorile e delle donne)

Norme antinfortunistiche - CASSA NAZIONALE 1883(aiuto ai lavoratori in caso di incidente sul lavoro)

Abolizione tassa sul macinato – necessaria per ragioni sociali, danneggia il bilancio aumento imposte di consumo

Modificazione della legge elettorale

CODICE ZANARDELLI

Page 63: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Riforma elettorale 1882

Donne e proletariato esclusi dal voto

NO VERA DEMOCRAZIA

Si abbassa il limite d’età per gli elettori- da 26 a 21 anni –

(estensione del diritto di voto a 2 milioni di italiani contro i 450.000)

Si abbassa il limite di censo- da 40 a 19 lire -

Permane obbligo di possedere licenza elementare

Page 64: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Legge Coppino 1877

Obbligo da sei a nove anni(istruzione elementare)

gratuita

Scuola versa stato abbandono (in mano agli ecclesiastici)

Era necessario:costruire strutture per tutti e ovunqueaumentare n° insegnantidisporre provvedimenti economici per aiutare le famiglie più

povere, in modo da indurle a rinunciare al lavoro dei minorenni

Difficoltà per notevole sforzo economico

Page 65: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

CODICE ZANARDELLI 1890

Abolizione pena di morte

Libertà di culto (nessuna distinzione tra religione dello stato ereligioni ammesse dallo stato)

Garanzia del segreto epistolare

Regolamentazione dello sciopero(libertà di lavoro per i non scioperanti / libertà disciopero)

Page 66: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Congresso di Berlino

Politica delle mani nette

Politica di non impegno internazionale

ISOLAMENTO

Page 67: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica estera

Triplice alleanza

con Austria e Germania

Stipula

dalla Francia (tradizionale alleato)

per divergenza di interessi in Africa settentrionale (occupazione Tunisia 1881)

Si allontana

Patto rinnovabile ogni 5 anni

Page 68: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Triplice alleanza

Garantisce all’Italia

a. aiuto austro-tedesco in caso di aggressione francese

b. liberazione minaccia austriaca frontiera veneta

c. favorisce esportazione prodotti italiani in Germania- Austria

d. mette in secondo piano il problema delle terre irredente

e. rappresenta scacco per il pontefice, posto di fronte all’alleanza con nazione cattolica come l’Austria

f. sposta mire di conquista in una direzioni che non urti né alleati, né Francia, né Inghilterra

Page 69: L’unità d’Italia L’unità d’Italia La Destra storica (1861)

Politica estera

1° tentativo di espansione coloniale in Etiopia

Lo stato acquista dalla società Rubattino i territori intorno alla Baia di Assab sul Mar Rosso

Ostilità con l’Impero Etiope

Attacco truppe italiane a Dogali (1887)

Interruzione del processo di espansione coloniale