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GIOVEDÌ 19 APRILE 2012 16 CRONACA Lutto: Era nativo della Lunigiana, terra che gli è sempre rimasta nel cuore Taddei, il prof di ginnastica amato dagli studenti Ha insegnato al «Maria Luigia» e al «Giordani» e fu fiduciario Fidal Lorenzo Sartorio E' raro trovare una con- vergenza di giudizi po- sitivi su di una perso- na. Per Taddeo Taddei, deceduto nei giorni scorsi, il coro di apprezzamento e di stima è davvero all’unisono. Nativo di Caprio, antico e carat- teristico paesino immerso nel ver- de della Lunigiana, Taddei era fi- glio di un medico condotto luni- gianese che svolse la sua profes- sione dapprima a Caprio, quindi ad Alseno e, dal 1949, a Parma. Dopo avere iniziato gli studi di Medicina, cambiò radicalmente genere per diventare uno stimato insegnante di educazione fisica. Insegnò per anni al «Maria Lui- gia» e al «Giordani», facendosi apprezzare dai colleghi, ma so- prattutto dai suoi allievi, che stra- vedevano per quel «prof» giovia- le, comprensivo, capace di straor- dinaria umanità. Taddei era proprio così e chiun- que lo ha conosciuto ha potuto as- saporare la sua bontà, la sua gen- tilezza, la sua innata signorilità e il garbo del vero signore d’altri tempi. Amava tantissimo la Lunigiana, la terra dei suoi avi, e anche se residente da una vita a Parma, aveva aderito al «Consolato pon- tremolese di Parma», presieduto da Boera Pinotti, e all’associazio- ne culturale «Amici della Luni- giana - Valle della Luna», il cui presidente onorario è lo studioso pontremolese Giuseppe Benelli. «Taddeo - osservano Guglielmo e Addio I funerali di Taddeo Taddei saranno celebrati oggi nella chiesa di San Sepolcro. INCONTRO L'ESPERTO DI GNOMONICA OSPITE DEL ROTARY PARMA Paltrinieri, il custode dei segreti del tempo Ha fatto un excursus della storia della misura del tempo dai primordi sino ai giorni nostri II Questa volta fiabe e leggende non c’entrano nulla con i loro folletti, fate e gnomi. Anche se il suo nome può sollecitare antichi ricordi di fiabe infantili, la «gno- monica» è la scienza che si oc- cupa della misura del tempo per mezzo del moto apparente del sole proiettato su un quadrante. Ed è appunto di questa scienza, forse sconosciuta ai più ma af- fascinante per i risvolti scienti- fici ed esoterici che contempla, che si è parlato ieri nel corso del tradizionale conviviale organiz- zato dal Rotary Parma all’hotel Stendhal. Relatore è stato Giovanni Pal- trinieri, «gran sacerdote» di questa disciplina scientifica che insegna a misurare il tempo con quell’antica sacralità che questo atto comporta. È spettato al presidente del Rotary Parma, Stefano Spagna Musso, presentare ai numerosi soci il relatore: una della più no- te personalità nel campo della gnomonica italiana, avendo al proprio attivo un vasto elenco di opere realizzate e un copioso nu- mero di pubblicazioni dedicate all’argomento. Paltrinieri, bolognese doc, ha esordito facendo un excursus della storia della misura del tem- po dai primordi sino ai giorni nostri. Il tempo, infatti, è sempre un soggetto intrigante, che ci af- fascina e ci atterrisce, in quanto misura la nostra vita e ciò che ci sta attorno in modo misterioso e inafferrabile. «Anticamente - ha esordito lo studioso bolognese - conoscendo le cadenze delle sta- gioni, era possibile seminare per raccogliere al tempo giusto. Poi, con i millenni, ci si rese conto che era importante contare gli anni e i giorni, e a questo supplì in ogni civiltà il ciclico apparire del sole e della luna all’orizzonte, quindi conoscere e definire il calenda- rio. Ancora più avanti si comin- ciò a dividere il giorno in più parti, tanto da risultare assai fa- cile darsi un appuntamento o ac- cordarsi per qualsiasi impegno quotidiano». «Per far questo - ha prosegui- to Paltrinieri - alcune migliaia di anni fa si cominciarono a co- struire i primi orologi solari, che con il tempo vennero sempre più perfezionati. Ad essi, soltanto pochi secoli fa, si aggiunsero quelli meccanici. E qui avvenne l’abbraccio tra gli uni e gli altri: un orologio solare funziona sol- tanto di giorno e quando non vi sono nubi in cielo; un orologio meccanico è soltanto un conta- tore di intervalli, ma richiede che uno strumento solare gli for- nisca l’istante del mezzodì per essere giustamente regolato». «Di misuratori del tempo - ha ricordato il relatore - ne sono sta- ti costruiti di ogni tipo: solari, meccanici, a sabbia, ad acqua. Anche Parma può vantare alcuni eccezionali segnatempo solari: i più evidenti sono quelli di piazza Garibaldi, ma al tempo stesso questa città è stata patria di grandi costruttori di orologi meccanici, che hanno dato lu- stro alla nostra regione e ben ol- tre». Paltrinieri ha corredato il tut- to con eccezionali immagini del- le sue innumerevoli opere «so- lari», più volte citate sul «Guin- ness dei primati», tali da sotto- lineare la sua vasta notorietà in questo campo non soltanto in Italia (Paltrinieri ha anche un proprio sito web, www.lineame- ridiana.com). Lo.Sar. Rotary Giovanni Paltrinieri (a sinistra) con Stefano Spagna Musso. A ROMA PRODOTTI D'ECCELLENZA E MUSICA ALL'EVENTO MONDANO Parma protagonista al Gala delle Margherite II Un profumo di violetta ha aper- to alcune sere fa il Gala delle Mar- gherite, che si è svolto a Roma in un prestigioso hotel di via Veneto, fra prodotti d’eccellenza e musica «made in Parma». La manifestazione, organizza- ta da 23 anni da Bianca Maria Caringi Lucibelli, nobile romana, è stata anche quest’anno uno degli appuntamenti benefici più attesi della capitale e ha avuto nume- rose partecipazioni parmigiane. Ha infatti visto la presenza nel co- mitato d’onore del cavalier Anna Poletti Zanella, infaticabile orga- nizzatrice che ha attivamente col- laborato per la realizzazione dell’incontro benefico aprendolo alla cultura e ai prodotti del nostro territorio. Con la passione di sem- pre ha raccolto attorno a sé voci, profumi e sapori tipici da desti- nare alla manifestazione benefi- ca, che gode dell’alto patronato del presidente della Repubblica, della presidenza del Consiglio, della Camera dei deputati e del Senato. Nelle sale del giardino d’inver- no dell’hotel, «I mandolinisti di Parma e Bologna», diretti dal maestro Maria Cleofe Miotti, han- no accolto gli ospiti. Il repertorio di canzoni napoletane ha avuto come protagonista il noto sopra- no parmigiano Paola Sanguinetti; al pianoforte Cristiana Pegoraro, spesso ospite a Busseto. Il buffet d’apertura, vetrina tutta parmi- giana, è stato offerto dal Consor- zio del parmigiano-reggiano, che ha messo a disposizione il grana, accompagnato dal culatello e dal- lo strolghino di Massimo Spiga- roli dell’Antica Corte Pallavicina. Grandi i consensi per quanto Par- ma ha messo a disposizione dell’evento. Tra le note da ricordare, la let- tera di Annamaria Cancellieri, og- gi ministro dell'Interno e già com- missario straordinario a Parma, che ha portato il proprio saluto, rammaricandosi di non poter es- sere presente, se non idealmente, alla serata. Ha ricordato il suo le- game con la città e si è congra- tulata per l’impegno profuso dai parmigiani, che hanno offerto gratuitamente tutta la loro pro- fessionalità. Molto apprezzato il bouquet di violette consegnato da Anna Zanella all’organizzatrice, offerto da Carlo Pioli e realizzato artigianalmente. Oltre cinque- cento i partecipanti fra attori, no- bili, intellettuali, diplomatici, ma- gistrati e professionisti, che han- no aderito all'iniziativa benefica, il cui ricavato sarà interamente de- voluto all’Istituto Leonarda Vac- cari, che si occupa di riabilitazione dei ragazzi disabili, presieduto da Saveria Dandini de Sylva, sorella di Serena Dandini, che era tra i presenti. s.pr. Gala Il gruppo parmigiano con gli organizzatori dell'evento. SODALIZIO IL BILANCIO DELLE ATTIVITÀ DEL CLUB «PARMA DUCALE» Dalla salute alla solidarietà: le tante iniziative del Lions Natalia Conti II Sobrietà, equilibrio, etica. Que- ste le tre parole chiave che fin dall’inizio hanno guidato il pen- siero e le azioni del Lions club Parma ducale. I soci si sono riuniti martedì sera per un momento di riflessione e di verifica di tutto ciò che è stato fatto nell’ultimo pe- riodo e di ciò che ancora aspetta il club, e il bilancio è stato positivo. «Linea guida delle principali ini- ziative che abbiamo portato avan- ti - spiega il presidente Leone Ar- senio - sono le attività legate al mondo dell’alimentazione, in am- bito culturale, psicologico, religio- so. Dall’intervento di Giancarlo Gonizzi sull’evoluzione e sviluppo dell’agricoltura a Parma dal pe- riodo celtico a oggi, fino a un di- scorso che inserisce il cibo nell’ambito della sostenibilità ed equilibrio ambientale». Anche a livello culturale e so- ciale, le attività del Lions club Par- ma ducale sono state tante, dai problemi sociali e di convivenza civile, al convegno organizzato in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia nell’ambito dell’«Obesity week». Per quanto riguarda il ser- vice, sono stati due i filoni più se- guiti: il mondo dei non vedenti e il sostegno a persone in difficoltà, con il contributo devoluto al «Centro d’aiuto alla vita» e il bur- raco benefico il cui incasso verrà devoluto al «Lago di pane». A rendere speciale l’incontro di martedì, la presenza del Governa- tore del Distretto 108 Tb, Francesco Antonio Ferraretti. «Tutto quello che i Lions fanno - dichiara il Go- vernatore - prende vita dalla volon- tà e dallo spirito di solidarietà che anima queste persone e i risultati che abbiamo ottenuto in campo umanistico, culturale e sociale sono davvero concreti». Tra le principali attività svolte dai Lions in ambito nazionale, il convegno organizzato in occasione del centenario della morte di Giovanni Pascoli, i nume- rosi incontri dedicati al tema della donazione del cordone ombelicale, il progetto Martina e la raccolta di fondi per un ambulatorio e una cli- nica oculistica in Togo. Lions Ferraretti e Arsenio. SPORT RICONOSCIMENTI ALLE DUE NUOTATRICI E ALLA SOCIETA' «NUOTO CLUB 91» Giulia e Alessia, atlete esemplari Roberta Vinci II Una targa, due trofei e tante medaglie per il «Nuoto club 91». Martedì pomeriggio, nella pisci- na «Ferrari» di via Zarotto, l’agenzia per lo Sport della Pro- vincia di Parma ha premiato la società, con un particolare tri- buto alle due allieve di punta Giulia Ghiretti, campionessa ita- liana Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico) e Alessia Ferraguti, campionessa italiana Fin (Federazione italiana nuoto) che, a loro volta, hanno conferito le medaglie ai piccoli nuotatori tra i sei e gli otto anni in oc- casione della «Festa delle leve». Giulia e Alessia sono reduci dai campionati Italiani, svolti in giorni differenti, ma entrambe hanno portato a casa ottimi ri- sultati. Giulia Ghiretti, 18 anni, ha segnato il record assoluto nei 50 dorso e nei 100 misti oltre al record di categoria nei 50 del- fino; Alessia Ferraguti, 14 anni, dopo il terzo posto nei 100 rana della prima giornata e «un’agi- tazione indescrivibile», il secon- do giorno tocca la piastra d’ar- rivo prima di tutti aggiudican- dosi l’oro nei 200 rana. «Per noi sono le allieve di ri- ferimento che lanciano un mes- saggio di agonismo etico e so- ciale - dichiara il presidente del Nuoto club 91, Fabio Bussetti -. Giulia è la migliore risposta di quanto la vita sia importante, da ex atleta è metodica, seria; Ales- sia è l’impegno, la capacità e un talento cresciuto tra le nostre mura». A consegnare la targa al presidente e i trofei alle due cam- pionesse è stato Walter Antoni- ni, assessore provinciale allo Sport: «Non possiamo che dare risalto al lavoro del Nuoto club 91, che rispetto a coloro che nel mondo dello sport puntano solo sui campioni, trova invece il giu- sto equilibrio nel lavoro costante anche con i bambini che sono il futuro della società. Le due cam- pionesse sono un esempio: Ales- sia di dedizione e serietà e Giulia è la nostra portabandiera per lo sport paralimpico». Nella vasca, intanto «le leve» divise in tre squadre si dilettano nei giochi organizzati per l’even- to con l’istruttrice Chiara Coper- tini. Vasca a dorso, staffetta con la pallina, staffetta classica e tra- sporto di un tubo con battuta di gambe a stile libero. Circa venti bambini che subito dopo i giochi sono stati premiati con una me- daglia ciascuno. «I piccoli devo- no imparare che l’agonismo è etico. La competizione è giusta, serve come stimolo per crescere, ma al di là della gara si è tutti amici. Uniti dalla passione per il nuoto», ha concluso il presiden- te Bussetti, orgoglioso dei «suoi» grandi e piccoli allievi. A seguire buffet e festa insieme a tutti i genitori. Per anni fu anche accompagnatore di numerose squadre di volley Anna Zanella - oltre che un amico carissimo, era anche un amatis- simo punto di riferimento umano e culturale per i lunigianesi che risiedono a Parma». Uomo di sport, fu per anni fidu- ciario della Fidal (Federazione italiana atletica leggera) nonché accompagnatore di numerose squadre di volley. Era pure stima- to nel mondo dei «Veterani dello sport». «Una persona davvero straordi- naria - ricorda Ruggero Cornini - un uomo gentile e leale e un gran- de sportivo». Fedele lettore della Gazzetta di Parma, fu un grande amico ed estimatore di Baldassarre Molos- si, con il quale effettuò un memo- rabile viaggio in Venezuela per in- contrare gli «strajè» parmigiani. Era legatissimo alla famiglia: alla moglie Giuseppina, anche lei pontremolese, e alle figlie Patrizia e Giovanna. Amava tantissimo i viaggi, oltre ovviamente allo sport e al «suo» Parma del quale era tifosissimo. Stimato e benvoluto anche a Pontremoli, sovente si re- cava nella capitale culturale della Lunigiana dove aveva tanti amici e altrettanti ricordi. I funerali si svolgeranno oggi alle 13.30, partendo dall'ospedale Maggiore per la chiesa di San Se- polcro. La salma sarà poi tumu- lata nel cimitero di Felegara, nella cappella di famiglia accanto ai ge- nitori.

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Page 1: Lutto: Era nativo della Lunigiana, INCONTRO Taddei, il ... · ricordi di fiabe infantili, la «gno-monica» è la scienza che si oc-cupa della misura del tempo per mezzo del moto

GIOVEDÌ 19 APRILE 201216 CRONACA

Lutto: Era nativo della Lunigiana, terra che gli è sempre rimasta nel cuore

Taddei, il prof di ginnasticaamato dagli studentiHa insegnato al «Maria Luigia» e al «Giordani» e fu fiduciario Fidal

Lorenzo Sartorio

E' raro trovare una con-vergenza di giudizi po-sitivi su di una perso-na. Per Taddeo Taddei,

deceduto nei giorni scorsi, il corodi apprezzamento e di stima èdavvero all’unisono.Nativo di Caprio, antico e carat-teristico paesino immerso nel ver-de della Lunigiana, Taddei era fi-glio di un medico condotto luni-gianese che svolse la sua profes-sione dapprima a Caprio, quindiad Alseno e, dal 1949, a Parma.Dopo avere iniziato gli studi diMedicina, cambiò radicalmentegenere per diventare uno stimatoinsegnante di educazione fisica.Insegnò per anni al «Maria Lui-gia» e al «Giordani», facendosiapprezzare dai colleghi, ma so-prattutto dai suoi allievi, che stra-vedevano per quel «prof» giovia-le, comprensivo, capace di straor-dinaria umanità.Taddei era proprio così e chiun-que lo ha conosciuto ha potuto as-saporare la sua bontà, la sua gen-tilezza, la sua innata signorilità eil garbo del vero signore d’altritempi.Amava tantissimo la Lunigiana,la terra dei suoi avi, e anche seresidente da una vita a Parma,aveva aderito al «Consolato pon-tremolese di Parma», presiedutoda Boera Pinotti, e all’associazio -ne culturale «Amici della Luni-giana - Valle della Luna», il cuipresidente onorario è lo studiosopontremolese Giuseppe Benelli.«Taddeo - osservano Guglielmo e

Addio I funerali di Taddeo Taddei saranno celebrati oggi nella chiesa di San Sepolcro.

INCONTRO L'ESPERTO DI GNOMONICA OSPITE DEL ROTARY PARMA

Paltrinieri, il custodedei segreti del tempoHa fatto un excursusdella storia della misuradel tempo dai primordisino ai giorni nostriII Questa volta fiabe e leggendenon c’entrano nulla con i lorofolletti, fate e gnomi. Anche se ilsuo nome può sollecitare antichiricordi di fiabe infantili, la «gno-monica» è la scienza che si oc-cupa della misura del tempo permezzo del moto apparente delsole proiettato su un quadrante.Ed è appunto di questa scienza,forse sconosciuta ai più ma af-fascinante per i risvolti scienti-fici ed esoterici che contempla,che si è parlato ieri nel corso deltradizionale conviviale organiz-zato dal Rotary Parma all’hotelStendhal.

Relatore è stato Giovanni Pal-trinieri, «gran sacerdote» diquesta disciplina scientifica cheinsegna a misurare il tempo conquell’antica sacralità che questoatto comporta.

È spettato al presidente delRotary Parma, Stefano SpagnaMusso, presentare ai numerosisoci il relatore: una della più no-te personalità nel campo dellagnomonica italiana, avendo alproprio attivo un vasto elenco diopere realizzate e un copioso nu-mero di pubblicazioni dedicateall’argomento.

Paltrinieri, bolognese doc, haesordito facendo un excursusdella storia della misura del tem-po dai primordi sino ai giorninostri. Il tempo, infatti, è sempreun soggetto intrigante, che ci af-fascina e ci atterrisce, in quantomisura la nostra vita e ciò che cista attorno in modo misterioso einafferrabile. «Anticamente - ha

esordito lo studioso bolognese -conoscendo le cadenze delle sta-gioni, era possibile seminare perraccogliere al tempo giusto. Poi,con i millenni, ci si rese conto cheera importante contare gli anni ei giorni, e a questo supplì in ogniciviltà il ciclico apparire del solee della luna all’orizzonte, quindiconoscere e definire il calenda-rio. Ancora più avanti si comin-ciò a dividere il giorno in piùparti, tanto da risultare assai fa-cile darsi un appuntamento o ac-cordarsi per qualsiasi impegnoquotidiano».

«Per far questo - ha prosegui-to Paltrinieri - alcune migliaia dianni fa si cominciarono a co-struire i primi orologi solari, checon il tempo vennero sempre piùperfezionati. Ad essi, soltantopochi secoli fa, si aggiunseroquelli meccanici. E qui avvennel’abbraccio tra gli uni e gli altri:un orologio solare funziona sol-tanto di giorno e quando non visono nubi in cielo; un orologio

meccanico è soltanto un conta-tore di intervalli, ma richiedeche uno strumento solare gli for-nisca l’istante del mezzodì peressere giustamente regolato».

«Di misuratori del tempo - haricordato il relatore - ne sono sta-ti costruiti di ogni tipo: solari,meccanici, a sabbia, ad acqua.Anche Parma può vantare alcunieccezionali segnatempo solari: ipiù evidenti sono quelli di piazzaGaribaldi, ma al tempo stessoquesta città è stata patria digrandi costruttori di orologimeccanici, che hanno dato lu-stro alla nostra regione e ben ol-tre».

Paltrinieri ha corredato il tut-to con eccezionali immagini del-le sue innumerevoli opere «so-lari», più volte citate sul «Guin-ness dei primati», tali da sotto-lineare la sua vasta notorietà inquesto campo non soltanto inItalia (Paltrinieri ha anche unproprio sito web, www.lineame-ridiana.com). �Lo.Sar.

Rotary Giovanni Paltrinieri (a sinistra) con Stefano Spagna Musso.

A ROMA PRODOTTI D'ECCELLENZA E MUSICA ALL'EVENTO MONDANO

Parma protagonistaal Gala delle MargheriteII Un profumo di violetta ha aper-to alcune sere fa il Gala delle Mar-gherite, che si è svolto a Roma inun prestigioso hotel di via Veneto,fra prodotti d’eccellenza e musica«made in Parma».

La manifestazione, organizza-ta da 23 anni da Bianca MariaCaringi Lucibelli, nobile romana,è stata anche quest’anno uno degliappuntamenti benefici più attesidella capitale e ha avuto nume-rose partecipazioni parmigiane.Ha infatti visto la presenza nel co-mitato d’onore del cavalier AnnaPoletti Zanella, infaticabile orga-nizzatrice che ha attivamente col-laborato per la realizzazionedell’incontro benefico aprendoloalla cultura e ai prodotti del nostroterritorio. Con la passione di sem-pre ha raccolto attorno a sé voci,profumi e sapori tipici da desti-nare alla manifestazione benefi-ca, che gode dell’alto patronato

del presidente della Repubblica,della presidenza del Consiglio,della Camera dei deputati e delSenato.

Nelle sale del giardino d’inver -no dell’hotel, «I mandolinisti diParma e Bologna», diretti dalmaestro Maria Cleofe Miotti, han-

no accolto gli ospiti. Il repertoriodi canzoni napoletane ha avutocome protagonista il noto sopra-no parmigiano Paola Sanguinetti;al pianoforte Cristiana Pegoraro,spesso ospite a Busseto. Il buffetd’apertura, vetrina tutta parmi-giana, è stato offerto dal Consor-

zio del parmigiano-reggiano, cheha messo a disposizione il grana,accompagnato dal culatello e dal-lo strolghino di Massimo Spiga-roli dell’Antica Corte Pallavicina.Grandi i consensi per quanto Par-ma ha messo a disposizionedell’evento.

Tra le note da ricordare, la let-tera di Annamaria Cancellieri, og-gi ministro dell'Interno e già com-missario straordinario a Parma,che ha portato il proprio saluto,rammaricandosi di non poter es-sere presente, se non idealmente,alla serata. Ha ricordato il suo le-game con la città e si è congra-tulata per l’impegno profuso daiparmigiani, che hanno offertogratuitamente tutta la loro pro-fessionalità. Molto apprezzato ilbouquet di violette consegnato daAnna Zanella all’organizzatrice,offerto da Carlo Pioli e realizzatoartigianalmente. Oltre cinque-cento i partecipanti fra attori, no-bili, intellettuali, diplomatici, ma-gistrati e professionisti, che han-no aderito all'iniziativa benefica, ilcui ricavato sarà interamente de-voluto all’Istituto Leonarda Vac-cari, che si occupa di riabilitazionedei ragazzi disabili, presieduto daSaveria Dandini de Sylva, sorelladi Serena Dandini, che era tra ipresenti. �s.pr.

Gala Il gruppo parmigiano con gli organizzatori dell'evento.

SODALIZIO IL BILANCIO DELLE ATTIVITÀ DEL CLUB «PARMA DUCALE»

Dalla salute alla solidarietà:le tante iniziative del LionsNatalia Conti

II Sobrietà, equilibrio, etica. Que-ste le tre parole chiave che findall’inizio hanno guidato il pen-siero e le azioni del Lions clubParma ducale. I soci si sono riunitimartedì sera per un momento diriflessione e di verifica di tutto ciòche è stato fatto nell’ultimo pe-riodo e di ciò che ancora aspetta ilclub, e il bilancio è stato positivo.«Linea guida delle principali ini-ziative che abbiamo portato avan-ti - spiega il presidente Leone Ar-senio - sono le attività legate almondo dell’alimentazione, in am-bito culturale, psicologico, religio-so. Dall’intervento di GiancarloGonizzi sull’evoluzione e sviluppodell’agricoltura a Parma dal pe-riodo celtico a oggi, fino a un di-scorso che inserisce il cibonell’ambito della sostenibilità edequilibrio ambientale».

Anche a livello culturale e so-

ciale, le attività del Lions club Par-ma ducale sono state tante, daiproblemi sociali e di convivenzacivile, al convegno organizzato inoccasione dei 150 anni dell’unitàd’Italia nell’ambito dell’«Obesityweek». Per quanto riguarda il ser-vice, sono stati due i filoni più se-

guiti: il mondo dei non vedenti e ilsostegno a persone in difficoltà,con il contributo devoluto al«Centro d’aiuto alla vita» e il bur-raco benefico il cui incasso verràdevoluto al «Lago di pane».

A rendere speciale l’incontro dimartedì, la presenza del Governa-tore del Distretto 108 Tb, FrancescoAntonio Ferraretti. «Tutto quelloche i Lions fanno - dichiara il Go-vernatore - prende vita dalla volon-tà e dallo spirito di solidarietà cheanima queste persone e i risultatiche abbiamo ottenuto in campoumanistico, culturale e sociale sonodavvero concreti». Tra le principaliattività svolte dai Lions in ambitonazionale, il convegno organizzatoin occasione del centenario dellamorte di Giovanni Pascoli, i nume-rosi incontri dedicati al tema delladonazione del cordone ombelicale,il progetto Martina e la raccolta difondi per un ambulatorio e una cli-nica oculistica in Togo.�

Lions Ferraretti e Arsenio.

SPORT RICONOSCIMENTI ALLE DUE NUOTATRICI E ALLA SOCIETA' «NUOTO CLUB 91»

Giulia e Alessia, atlete esemplariRoberta Vinci

II Una targa, due trofei e tantemedaglie per il «Nuoto club 91».Martedì pomeriggio, nella pisci-na «Ferrari» di via Zarotto,l’agenzia per lo Sport della Pro-vincia di Parma ha premiato lasocietà, con un particolare tri-buto alle due allieve di puntaGiulia Ghiretti, campionessa ita-liana Finp (Federazione italiananuoto paralimpico) e AlessiaFerraguti, campionessa italianaFin (Federazione italiana nuoto)

che, a loro volta, hanno conferitole medaglie ai piccoli nuotatoritra i sei e gli otto anni in oc-casione della «Festa delle leve».

Giulia e Alessia sono reducidai campionati Italiani, svolti ingiorni differenti, ma entrambehanno portato a casa ottimi ri-sultati. Giulia Ghiretti, 18 anni,ha segnato il record assoluto nei50 dorso e nei 100 misti oltre alrecord di categoria nei 50 del-fino; Alessia Ferraguti, 14 anni,dopo il terzo posto nei 100 ranadella prima giornata e «un’agi -tazione indescrivibile», il secon-do giorno tocca la piastra d’ar -rivo prima di tutti aggiudican-dosi l’oro nei 200 rana.

«Per noi sono le allieve di ri-ferimento che lanciano un mes-saggio di agonismo etico e so-

ciale - dichiara il presidente delNuoto club 91, Fabio Bussetti -.Giulia è la migliore risposta diquanto la vita sia importante, daex atleta è metodica, seria; Ales-sia è l’impegno, la capacità e untalento cresciuto tra le nostremura». A consegnare la targa alpresidente e i trofei alle due cam-pionesse è stato Walter Antoni-ni, assessore provinciale alloSport: «Non possiamo che darerisalto al lavoro del Nuoto club91, che rispetto a coloro che nelmondo dello sport puntano solosui campioni, trova invece il giu-sto equilibrio nel lavoro costanteanche con i bambini che sono ilfuturo della società. Le due cam-pionesse sono un esempio: Ales-sia di dedizione e serietà e Giuliaè la nostra portabandiera per lo

sport paralimpico».Nella vasca, intanto «le leve»

divise in tre squadre si dilettanonei giochi organizzati per l’even -to con l’istruttrice Chiara Coper-tini. Vasca a dorso, staffetta conla pallina, staffetta classica e tra-sporto di un tubo con battuta digambe a stile libero. Circa ventibambini che subito dopo i giochisono stati premiati con una me-daglia ciascuno. «I piccoli devo-no imparare che l’agonismo èetico. La competizione è giusta,serve come stimolo per crescere,ma al di là della gara si è tuttiamici. Uniti dalla passione per ilnuoto», ha concluso il presiden-te Bussetti, orgoglioso dei«suoi» grandi e piccoli allievi. Aseguire buffet e festa insieme atutti i genitori.�

Per annifu ancheaccompagnatoredi numerosesquadre di volley

Anna Zanella - oltre che un amicocarissimo, era anche un amatis-simo punto di riferimento umanoe culturale per i lunigianesi cherisiedono a Parma».Uomo di sport, fu per anni fidu-ciario della Fidal (Federazioneitaliana atletica leggera) nonchéaccompagnatore di numerosesquadre di volley. Era pure stima-to nel mondo dei «Veterani dellosport».«Una persona davvero straordi-naria - ricorda Ruggero Cornini -un uomo gentile e leale e un gran-de sportivo».Fedele lettore della Gazzetta diParma, fu un grande amico edestimatore di Baldassarre Molos-si, con il quale effettuò un memo-

rabile viaggio in Venezuela per in-contrare gli «strajè» parmigiani.Era legatissimo alla famiglia: allamoglie Giuseppina, anche leipontremolese, e alle figlie Patriziae Giovanna. Amava tantissimo iviaggi, oltre ovviamente allo sporte al «suo» Parma del quale eratifosissimo. Stimato e benvolutoanche a Pontremoli, sovente si re-cava nella capitale culturale dellaLunigiana dove aveva tanti amicie altrettanti ricordi.I funerali si svolgeranno oggi alle13.30, partendo dall'ospedaleMaggiore per la chiesa di San Se-polcro. La salma sarà poi tumu-lata nel cimitero di Felegara, nellacappella di famiglia accanto ai ge-nitori. �