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Maggio 2009 Il Private Equity come strumento di sviluppo per le piccole e medie imprese Francesca Ottier Latina, 29 novembre 2010

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Il Private Equity  come strumento di sviluppo per le piccole e  medie imprese Francesca Ottier Latina, 29 novembre 2010. Maggio 2009. Agenda. Che cos’è il private equity Le tipologie di investimento La selezione dell’impresa target - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Maggio  2009

Maggio 2009

Il Private Equity  come strumento di sviluppo per le piccole e  medie imprese

Francesca Ottier

Latina, 29 novembre 2010

Il Private Equity  come strumento di sviluppo per le piccole e  medie imprese

Francesca Ottier

Latina, 29 novembre 2010

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Agenda

• Che cos’è il private equity

• Le tipologie di investimento

• La selezione dell’impresa target

• Governance e contributo del private equity allo sviluppo aziendale

• I Fondi di Private Equity nel Gruppo Intesa Sanpaolo

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Agenda

• Che cos’è il private equity

• Le tipologie di investimento

• La selezione dell’impresa target

• Governance e contributo del private equity allo sviluppo aziendale

• I Fondi di Private Equity nel Gruppo Intesa Sanpaolo

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Il private equity

Gli operatori di private equity:

• Sono operatori istituzionali

• Raccolgono capitale da investitori istituzionali

• Investono nel capitale di rischio di imprese non quotate

• Rimangono nella compagine azionaria mediamente per 4/5 anni

Gli operatori di private equity:

• Non sono fondi immobiliari

• Non sono hedge funds

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Agenda

• Che cos’è il private equity

• Le tipologie di investimento

• La selezione dell’impresa target

• Governance e contributo del private equity allo sviluppo aziendale

• I Fondi di Private Equity nel Gruppo Intesa Sanpaolo

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6AIFI

Fatturato

Cassa cumulata

Seed

0,5/1 Euro Mln

•Definizione del prodotto

• Piano aziendale

•Analisi di mercato

Start up

1/5 Euro Mln

•Costituzione azienda

•Completamento del prodotto

•Primi riscontri commerciali

Expansion

7/20 Mln

•Innovazione continua del prodotto

•Consolidamento dell’organizzazione

Buy out

20/50 Mln

Turnaround

4 Mln

Fatturato

Flussi di cassa

•Investimenti di marketing e commerciali

•Partnership e acquisizioni

•Innovazione continua del prodotto

•Consolidamento dell’organizzazione

•Investimenti di marketing e commerciali

•Partnership e acquisizioni

•Ristrutturazione organizzativa

Il ciclo di vita dell’impresa e il capitale di rischio

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Agenda

• Che cos’è il private equity

• Le tipologie di investimento

• La selezione dell’impresa target

• Governance e contributo del private equity allo sviluppo aziendale

• I Fondi di Private Equity nel Gruppo Intesa Sanpaolo

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Individuazione dell’Impresa Target

Deal FlowProprietary / Banche d’Affari (M&A) / Intermediari vari / Managers

Valutazione approfondita dell’azienda e della struttura dell’operazione

PreliminaryDue Diligence

Incontri preliminari con management / imprenditore

Preliminary Financing

Negoziazione Preliminare

FinalDue Diligence

Negoziazione Finale Documentazione Legale

Financing Commitments

CLOSING

Il processo d’investimento del Private Equity

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I criteri di selezione dell’investimento

• Posizione di leadership (mercato/tecnologia/prodotti)

• Brand

• Business plan ambizioso ma sostenibile

• Exit strategy nel medio periodo (4-5 anni) IPO/trade sale/call

•Management/imprenditore capace e affidabile

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Principali metodologie di Valutazione:

• Metodo dei Multipli (comparable listed companies & transactions):FatturatoEBITDAEBITP/E

• Discounted Cash Flow:Premio per il rischio che tenga conto di liquidità, regolamentazione

e dimensioni• Venture Capital Method:

Multipli alla data del disinvestimento IRR atteso

Meccanismi di aggiustamento

• Earn out: Sul raggiungimento di alcuni indicatori (EBITDA, PFN, ecc.) Sull’IRR all’exit

I criteri di valutazione dell’investimento

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Agenda

• Che cos’è il private equity

• Le tipologie di investimento

• La selezione dell’impresa target

• Governance e contributo del private equity allo sviluppo aziendale

• I Fondi di Private Equity nel Gruppo Intesa Sanpaolo

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Il Fondo svolge un ruolo attivo, ma non invadente, nella vita e nelle scelte strategiche fondamentali delle società partecipate con l’obiettivo di monitorarne l’andamento economico-finanziario e accrescerne il valore nel tempo. Tale ruolo si esplica principalmente attraverso le seguenti attività:

designazione di uno o più membri del Team nel CdA delle società partecipate; introduzione/rafforzamento di meccanismi di governo aziendale di tipo manageriale; individuazione, ove necessario e in accordo con gli azionisti di maggioranza, di figure

manageriali che integrino e completino la struttura organizzativa delle società partecipate;

instaurazione di un informale rapporto di stretta collaborazione tra la proprietà/management e i professionisti del Fondo che faciliti le attività di monitoraggio e di supporto alla crescita aziendale;

consulenza a tutto campo offerta dai professionisti del Fondo (finanza d’azienda, controllo di gestione, acquisizioni/dismissioni);

focus sull’individuazione di opportunità di massimizzazione del valore a beneficio di tutti gli azionisti, con particolare riferimento al momento dell’uscita;

eventuale sviluppo di una politica di build-up in singoli settori incentrata sulle società partecipate.

Governance e contributo del PE allo sviluppo aziendale

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Disinvestimento da parte dell’operatore

Fin dal momento dell’ingresso è prevista la disciplina della modalità

del disinvestimento del socio investitore:

• il disinvestimento deve essere attivabile entro un determinato intervallo temporale

• la partecipazione deve essere valutata al suo reale valore di mercato

• il disinvestimento deve essere realmente perseguibile

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Quando ricorrere al private equity

Riorganizzazione proprietaria

Crescita dimensionale

Ricambio generazionale

Ristrutturazione delle aziende

Sviluppo Tecnologico

Internazionalizzazione

Private Equity

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Agenda

• Che cos’è il private equity

• Le tipologie di investimento

• La selezione dell’impresa target

• Governance e contributo del private equity allo sviluppo aziendale

• I Fondi di Private Equity nel Gruppo Intesa Sanpaolo

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I Fondi di Private Equity di Intesa Sanpaolo I Fondi di Private Equity di Intesa Sanpaolo

CENTROAntonio Finocchi Ghersi

NORDWalter Comelli

MEZZOGIORNOFabio Borsoi

Francesca Ottier

ATLANTE VENTUREDavide Turco

VENTURE SUDDavide Turco

ATLANTE PRIVATE EQUITY

•Imi Fondi Chiusi è la SGR di Intesa Sanpaolo dedicata agli Imi Fondi Chiusi è la SGR di Intesa Sanpaolo dedicata agli investimenti in private equity;investimenti in private equity;

•Gestisce fondi per circa € 470 milioni con 24 operazioni Gestisce fondi per circa € 470 milioni con 24 operazioni concluse e 21 partecipate in portafoglio.concluse e 21 partecipate in portafoglio.

•Gli investimenti sono caratterizzati da un approccio Gli investimenti sono caratterizzati da un approccio industriale nonché da una forte prossimità al mondo delle industriale nonché da una forte prossimità al mondo delle PMI e al territorio. PMI e al territorio.

Fondi regionali - € 280 mln.Fondi regionali - € 280 mln. Fondi Venture - € 50 mln.Fondi Venture - € 50 mln. Fondo nazionale - € 150-250 mln.Fondo nazionale - € 150-250 mln.

100 Mln

.

80 Mln

.

25 Mln

.

25 Mln

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100 Mln

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150 Mln

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Chi siamo Chi siamo

Le partecipazioniLe partecipazioni

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Identikit operativo delle aziende target

• FatturatoFatturato minimo € 10 mln, max € 150 mlnmln di Euro • Settori esclusiesclusi: finanza, assicurazioni, immobiliare• Fattori di particolareparticolare interesse:

progetti di crescitacrescita per linee esterneesterne (acquisizioni/aggregazioni) progetti di crescitacrescita per linee interneinterne (investimenti in capacità

produttiva o in organizzazione e rete commerciale) necessità di variazionevariazione della compagine azionariacompagine azionaria (passaggio

generazionale o manifestata volontà di uscita di alcuni soci) brandbrand affermati nel settoresettore di appartenenza accompagnamentoaccompagnamento in processi di quotazione (pre-IPO)quotazione (pre-IPO)

• Fattori negativinegativi: situazioni di crisicrisi aziendale marcata tensione finanziariatensione finanziaria derivante da sottocapitalizzazionesottocapitalizzazione modelli di businessmodelli di business non consolidati con elevati rischi prospetticielevati rischi prospettici

Il Nuovo Fondo: ATLANTE PRIVATE EQUITY

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I vantaggi connessi all’intervento

Incide positivamente sugli indici patrimoniali

Influenza positivamente i processi di attribuzione di un rating sul merito di credito

Mette a disposizione degli imprenditori le competenze del Fondo quale socio temporaneo attivo a supporto delle azioni di sviluppo dell’azienda

Migliora l’immagine dell’azienda in termini di affidabilità/trasparenza

È un punto di forza nel caso di successiva quotazione in borsa

Può risolvere problemi nella funzionalità della compagine azionaria

Il network di conoscenze/competenze del Gruppo Intesa Sanpaolo è un ulteriore opportunità di sviluppo

Il Nuovo Fondo: ATLANTE PRIVATE EQUITY