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Sentieri Natura nel Parco delle Prealpi Giulie 4 GRADO DI DIFFICOLTÀ: medio TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4.00 DISLIVELLO: 550 m PERIODO CONSIGLIATO: dall’estate all’autunno PUNTO DI PARTENZA: Malga Coot, alta Val Resia MALGA COOT>GUARDA INFRABABA MALGA COOT Il fascino dei confini fra pascoli e rocce Foto: Archivio Ente Parco, Marco di Lenardo / Stampa: Il Segno Progetto cofinanziato dall’Unione Europea PROGETTO “GULLIVER: IN VIAGGIO TRA I PERCORSI TEMATICI DELLE ALPI ORIENTALI” Autorità di controllo: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Attività Produttive Organismo responsabile dell’informazione: Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia Ente Parco Naturale delle Prealpi Giulie Piazza Tiglio, 3 - 33010 PRATO di RESIA Tel. 0433 53483 / 53534 [email protected] www.parcoprealpigiulie.org

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Sentieri Natura nel Parco

delle Prealpi Giulie4

GRADO DI DIFFICOLTÀ: medioTEMPO DI PERCORRENZA: ore 4.00 DISLIVELLO: 550 mPERIODO CONSIGLIATO: dall’estate all’autunnoPUNTO DI PARTENZA: Malga Coot, alta Val Resia

MALGA COOT>GUARDAINFRABABAMALGA COOT

Il fascino dei confini

fra pascoli e rocce

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Progetto cofinanziato dall’Unione Europea

PROGETTO “GULLIVER: IN VIAGGIO TRAI PERCORSI TEMATICI DELLE ALPI ORIENTALI”

Autorità di controllo:Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia– Direzione Centrale Attività Produttive

Organismo responsabile dell’informazione:Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia

Ente Parco Naturale delle Prealpi GiuliePiazza Tiglio, 3 - 33010 PRATO di RESIATel. 0433 53483 / [email protected]

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siamo scendere con maggiore scioltezza.Si prosegue lungo il ciglio sinistro del largo ed incavatogreto del Rio Slebac fino ad attraversarlo più in basso,ormai in prossimità di Berdo di Sopra.Da qui si può rientrare velocemente a Coot piegando sullasinistra e percorrendo una comoda e praticamente pia-neggiante mulattiera.

piramide rocciosa della Baba Piccola. Percorso un centinaio di metri si può ammirare, appenasopra il sentiero, una piccola cavità carsica verticale chenasconde all’interno alcune rigogliose piante di felce.Si prosegue in leggera discesa superando un largo impluvioerboso lungo il quale si può scendere senza grossi proble-mi nel caso si verifichi la necessità di dover rientrare velo-cemente a Coot.Aggirato lo sperone occidentale della Baba Piccola, ci tro-viamo improvvisamente accolti dal meraviglioso anfiteatroracchiuso tra lo Slebe e le Babe. A poca distanza davantispicca il rosso rivestimento del bivacco Costantini sovra-stato dall’incombente mole del torrione Mulac.Percorsa una breve salita, ci troviamo nel punto in cui sidipartono il sentiero che in breve consente di raggiungereil bivacco e l’Infrababa Grande, la traccia che risale il ghia-ione verso l’Infrababa Piccola e la via che scende a Berdo.Imboccata quest’ultima ci si accorge che la prima partedella discesa si svolge piuttosto scomodamente, proprio sulmacereto che vien giù dall’Infrababa. Quando il sentiero,abbandonati i mughi, rientra nella boscaglia di faggi, pos-

MALGA COOT – GUARDAINFRABABA – MALGA COOT

Da Malga Coot (1100 m) si risale il pascolo, attrezzato contabelle esplicative a cura del Parco, che trattano dell'am-biente naturale e pastorale del luogo e si prosegue lungouna larga mulattiera che entra nel bosco. A mano a manoche si sale la vegetazione diviene prima arbustiva e poi pra-tiva, mentre il sentiero supera con numerosi tornanti unterreno sempre più ripido. Si lascia il sentiero per il MontePlagne sulla destra e poco sotto la vetta si preferisce ladiramazione di destra, che consente di guadagnare la sellaad ovest del Monte Guarda e lungo la cresta erbosa la vettadi quest'ultimo posta a 1720 m.Dal rilievo che segna il punto di passaggio fra Prealpi e AlpiGiulie si apre un’affascinante visuale sulla sottostante valledell’Isonzo e, dalla parte opposta, sull’intera Val Resia.Per portarsi al Bivacco Franco Costantini, di proprietàdella sezione del CAI di Manzano, ed all’Infrababa, si puntaad est (sentiero CAI n. 731) facendo attenzione a percor-rere il primo tratto di discesa (specialmente se gelato odinnevato). Raggiunta la sottile cresta che porta a forcellaPredolina, sempre correndo sulla linea di confine con la

Slovenia, tra resti delle trincee della PrimaGuerra Mondiale ci si porta all’inizio del

lungo attraversamento che consentedi aggirare alla base la

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Sentieri Natura nel Parco

delle Prealpi Giulie4

DIFFICULTY LEVEL: mediumDURATION: 4 hours INCLINE: 550mRECOMMENDED PERIOD: summer to autumnDEPARTURE POINT: Malga Coot, Upper Val Resia

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The allure of borders amidst

pastures and rocks

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Project co-financed by the European Union

PROJECT “GULLIVER: TRAVELS AMONG THETHEMED ROUTES OF THE EASTERN ALPS”

Control Authority:Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia– Direzione Centrale Attività Produttive

Information Organism:Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia

Ente Parco Naturale delle Prealpi GiuliePiazza Tiglio, 3 - 33010 PRATO di RESIATel. 0433 53483 / [email protected]

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Continue along the left-hand edge of the broad, hollow bankof Rio Slebac until you can cross the river lower down, atwhich point you will be near to Berdo di Sopra.From here you can quickly return to Coot taking a left andwalking along a comfortable and practically level muletrack.

mid of Baba Piccola. After a hundred or so metres, just above the path, you willsee a small vertical Karst cave with some lush ferns growingwithin it. The route continues on a slightly downhill slope, passing abroad grassy thalweg down which you can comfortably walkin case you need to return quickly to Coot.Once you have skirted round the western spur of BabaPiccola, you will suddenly find yourself greeted by the mar-vellous amphitheatre enclosed between the peaks of theSlebe and the Babas. A little further ahead you will be ableto make out the red sheathing of the Costantini Bivouacdwarfed by the towering Mulac tower.After a short ascent, you reach the departure point of thepath which leads to the bivouac and Infrababa Grande, thetrail which climbs the scree slope towards Infrababa Piccolaand the route which descends towards Berdo. Taking the lat-ter, you will find that the first dowhill stretch is quite awk-ward, down the scree slope which descends from Infrababa.Once the trail leaves the mountain pine behind and enters abeech wood, the descent becomes smoother.

MALGA COOT – GUARDAINFRABABA – MALGA COOT

From Malga Coot (1,100m) cross the pasture, equipped withexplanatory boards provided by the Park detailing the area’snatural and pastoral environment, and continue along a widemule track which enters the wood. As you ascend, the veg-etation becomes shrubby and then turns to meadow, whilstthe path winds its way up increasingly steep terrain. Leavethe trail for Mount Plagne on the right and just below thesummit take the fork to the right, which leads to the saddleto the west of Mount Guarda and along the grassy ridge to itssummit at an altitude of 1,720m.From the elevation which marks the point of passagebetween the Julian subpeaks and Alps, there is a captivatingview of the Isonzo valley below and, from the opposite side,over the entire Val Resia. To make your way to the FrancoCostantini Bivouac, belonging to the CAI (Italian AlpineClub) Manzano division, and to Infrababa, head east (CAItrail n. 731), taking care along the first downhill stretch(especially if it is icy or covered with snow). Once you havereached the thin ridge which leads to the Predolina Pass,staying on the border line with Slovenia, through the remains

of First World War trenches, the path leads to thestart of the long crossing which will take

you around the base of the rocky pyra-

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Sentieri Natura nel Parco

delle Prealpi Giulie4

SCHWIERIGKEITSGRAD: mittelGEHZEIT: 4 Stunden HÖHENUNTERSCHIED: 550 mGÜNSTIGE JAHRESZEIT: vom Sommer bis Herbst AUSGANGSPUNKT: Malga Coot, Alta Val Resia

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Faszinierende Grenzen

zwischen Weiden und Felsen

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Mit EU-Mitteln kofinanziertes Projekt

PROJEKT „GULLIVER: UNTERWEGS AUFDEN THEMENWEGEN DER OSTALPEN“

Aufsichtsbehörde:Autonome Region Friaul-Julisch VenetienZentraldirektion für Produktionstätigkeiten

Zuständige Informationsstelle:Tourismusverband Friaul-Julisch Venetien

Ente Parco Naturale delle Prealpi GiuliePiazza Tiglio, 3 - 33010 PRATO di RESIATel. 0433 53483 / [email protected]

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andere Weg führt nach Berdo hinunter. Nachdem man den letzteren Weg eingeschlagen hatbemerkt man, dass der erste Teil des Abstiegs auf derGeröllhalde, die vom Infrababa kommt, beschwerlich ist.Die Route verläuft nach den Latschen wesentlicher ange-nehmer durch den Buchenwald. Es geht am linken Rand des breiten, ausgeschwemmtenKiesbettes des Rio Slebac weiter bis man den Bach etwasunten weiter, nahe von Berdo di Sopra, überquert.Von hier aus gelangt man rasch zur Coot-Alm. Dazu linksabbiegen und auf einem bequemen, praktisch ebenenSaumpfad wandern.

slowenischen Grenzlinie zur Predolina-Scharte, vorbei anden Resten der Schützengräben aus dem Ersten Weltkrieg,führt, kommt man zum Beginn der langen Überquerung, diees gestattet, die Basis der Felspyramide des Baba Piccola zuumwandern. Nach rund hundert Meter kann man knapp oberhalb desWeges ein kleines vertikales Karstloch entdecken, in des-sen Inneren sich einige üppige Farnpflanzen verstecken. Es geht leicht abschüssig weiter. Man quert einen breitengrasbewachsenen Talweg, auf dem man relativ problemlostalwärts gehen kann, sollte man rasch bei der Coot Almankommen müssen. Nach der Umrundung des westlichenAusläufers des Baba Piccola befinden wir uns plötzlich indem wunderschönen Amphitheater zwischen dem Slebeund den Babe. In unmittelbarer Nähe davor sticht die roteBiwakschachtel Costantini ins Auge, die von dem drohen-den Massiv des Mulac überragt wird.Nach einem kurzen Anstieg befinden wir uns an demPunkt, an dem sich der Weg gabelt. Der eine erreicht inKürze das Biwak und führt zum Infrababa Grande sowieüber die Geröllhalde zum Infrababa Piccola hinauf, der

MALGA COOT – GUARDAINFRABABA – MALGA COOT

Von der Malga Coot (1100 m) führt die Route die Weidehinauf, wo von der Parkverwaltung Schautafeln zumThema Naturlandschaft und Weideland errichtet wurden.Weiter geht es auf einem breiten Saumpfad, der in denWald hinein führt. Mit zunehmender Höhe verändert sichauch die Vegetation: auf die Strauchvegetation folgt dieWiesenvegetation, während der Weg in zahlreichen Kehrenein immer steiler werdendes Gelände überwindet. Manverlässt den Steig zum Monte Plagne auf der rechten Seite.Knapp unter dem Gipfel schlägt man die rechteAbzweigung ein, von wo aus man den Sattel im Westen desMonte Guarda und entlang des grasbewachsenen Kammesden Gipfel selbst auf 1720 m erreicht.Von der Erhebung aus, die den Übergangspunkt zwischenden Voralpen und den Julischen Alpen markiert, öffnet sichein faszinierender Blick auf das darunter liegende Isonzo-Talund vis-à-vis auf das gesamte Resia-Tal. Möchte man dasBiwak Franco Costantini, das im Besitz derAlpenvereinssektion Manzano ist, und Infrababa erreichen,hält man sich ostwärts (CAI-Weg 731), wobei man beim

ersten Abschnitt bergab aufpassen muss (insbe-sondere bei Eis oder Schnee). Wenn man

den schmalen Grat erreicht hat, derentlang der

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Sentieri Natura nel Parco

delle Prealpi Giulie4

STOPNJA TEŽAVNOSTI: srednje težka tura

ČAS HOJE: 4 ure

VIŠINSKA RAZLIKA: 550 m

PRIPOROČEN LETNI ČAS: od poletja do jeseni

IZHODIŠČNA TOČKA: planina Kot (Coot),

zgornja Rezijanska dolina (Val Resia)

PLANINA KOT>OJSTRKMED BABÀNPLANINA KOT

Car meja med pasniki

in skalami

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Projekt sofinancira Evropska unija

PROJEKT “GULLIVER: POPOTOVANJE POTEMATSKIH POTEH VZHODNIH ALP”

Organ nadzora:Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia– Direzione Centrale Attività Produttive

Subjekt, odgovoren za informiranje:Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia

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pot, ki se spušča proti Brdu (Berdo).

Ko krenete po zadnji od treh, se hitro prepričate, da je

prvi del spusta precej neudoben in poteka prav po grušču,

ki drsi navzdol s škrbine. Pot postane bolj brezskrbna

šele, ko je za vami ruševje in vstopite v bukov gozdiček.

Nadaljujte po levem robu široke in vdolbljene prodine

potoka Slebac, ki ga nižje po strugi prečkate, ko ste že v

bližini Zgornjega Brda (Berdo di Sopra).

Od tod se je možno zelo hitro vrniti do planine Kot

(Coot), če zavijete levo in krenete po udobni in skorajda

ravni mulatjeri.

ga odseka spusta (še posebej, če je poledenel ali zasnežen).

Ko dosežete ozek greben, ki vodi do sedla Predolina, vas ta

privede do začetka dolgega prečenja. Ta vam omogoča, da

ob vznožju zaobidete kamnito piramido Male Babe (Baba

Piccola), pri tem se vedno premikate po mejni črti s Slove-

nijo, med ostanki vojaških rovov iz prve svetovne vojne.

Ko prehodite kakšnih sto metrov, lahko takoj nad potjo

opazite majhno vertikalno kraško votlino, znotraj katere se

skrivajo bujni primerki praproti.

Pot se nadaljuje v rahlem spustu in prečka široko travnato

kotanjo, po kateri se brez težav spustite tudi v primeru, ko

je iz kakršnihkoli razlogov nujen hiter povratek do planine

Kot (Coot).

Ko zaobidete zahodni obronek Male Babe (Baba Piccola),

vas naenkrat v svoji sredi sprejme čudovit amfiteater, zaprt

med vrh Žlebe (Slebe) in vrhova obeh Bab. Le malo naprej

zagledate pred seboj rdeče obarvan bivak Costantini, nad

katerim se preteče dviga stolpasta gmota Mulac.

Po krajšem vzponu pridete do točke, kjer se pot razcepi v

tri možne: pot, ki vas v kratkem času pripelje do bivaka in

škrbine Med Baban (Infrababa Grande), steza, ki se dviga

po melišču proti škrbini Med Babo (Infrababa Piccola) in

PLANINA KOT (COOT)OJSTRK (GUARDA)MED BABÁN (INFRABABA)PLANINA KOT (COOT)

S planine Kot (Coot) (1100 m) se vzpenjate po pašniku, na

katerem je zavod parka postavil razlagalne tabele s poja-

snili o naravnih in kulturnih zanimivostih teh krajev. Pot

nadaljujete po široki mulatjeri, ki vas popelje v gozd. Ko se

polagoma vzpenjate vse više, se rastlinstvo vse bolj spre-

minja v grmičaste in nato v travniške vrste, steza pa s šte-

vilnimi serpentinami premaguje vse bolj strm teren. Na

desni pustite za seboj pot za vrh Planje (Monte Plagne) in

le malo pod vrhom izberete desni odcep steze, ki vam omo-

goči dvig na sedlo, zahodno od Ojstrka (Monte Guarda)

ter po travnatem grebenu tudi vzpon na vrh Ojstrka na

višini 1720 m.

Z vzpetine, ki označuje prehod med Julijskimi Predalpami

in Alpami, se odpira krasen pogled na spodaj ležečo Soško

dolino in na drugi strani na Rezijansko dolino (Val Resia).

Pot nadaljujete proti bivaku Franco Costantini, v lasti man-

zanske sekcije italijanskega planinskega kluba C.A.I., in

proti škrbini Med Baban (Infrababa), zato se

usmerite proti vzhodu (pot CAI št. 731),

pri čemer pazite pri prehajanju prve-