mamma ad ogni costo! · 2017. 6. 28. · mamma ad ogni costo! quando l’impossibile s’incontra...

Mamma ad ogni costo! Quando l’impossibile s’incontra con il possibile.

Bruno Sapelli - Tutti i diritti riservati



Cara lettrice, benvenuta!

Probabilmente ti hanno detto che sei troppo

grassa per avere un figlio e che devi tenere

sotto controllo l’indice di massa corporea

(Bmi), il cui valore non deve superare il 30.

Oppure, al contrario, ti hanno detto che sei

troppo magra per avere un figlio e che

l’indice di massa corporea (Bmi), non deve

essere inferiore a 18,5 ...



Ti avranno anche detto di eliminare alcol e

caffè perché anche questi possono

diminuire le probabilità di restare incinta ...



E pure che bastano 3 bicchieri di vino a

settimana per diminuire del 18% le

probabilità di concepire un figlio ...

Ti avranno detto che anche le bevande

gasate diminuiscono le chance di avere una

gravidanza ...



Ti avranno detto che gli alimenti ideali per

chi vuole avere un figlio sono la frutta, le

verdure e l’olio d’oliva, e che nel pesce

azzurro sono presenti gli acidi grassi e

l’omega-6 che insieme alla vitamina B6

migliorano la fertilità ...



Ti avranno detto di fare esercizio fisico

perché fa bene alla salute e alla fertilità ma

di non farne tanto altrimenti succede il

contrario ...



Ti avranno detto di fare lunghe passeggiate

in campagna perché l’esposizione allo smog

e alle sostanze inquinanti influiscono sulla

tua salute riproduttiva ...



E di dormire almeno otto ore di fila per

aumentare le probabilità di avere una

gravidanza ...



E poi sicuramente ti avranno detto che il

rischio di infertilità raddoppia per chi fuma

e per questo di stare attentissima anche al

fumo passivo ...

Ed aggiunto che le malattie sessualmente

trasmissibili possono ridurre drasticamente

le tue probabilità di concepire ...



Ti avranno detto che l’ovulazione avviene

circa 14 giorni dopo l’inizio delle

mestruazioni e che una volta nell’utero,

l’ovulo ha una vita di 24/48 ore, ma che lo

spermatozoo non è in grado di sopravvivere

oltre 36 ore, per cui, non solo devi fare

l’amore, nei posti giusti, ma anche e

soprattutto nei periodi giusti ...

E ti avranno anche detto che più i rapporti

sessuali sono frequenti, durante questo

periodo, maggiori saranno le probabilità

che hai di restare incinta ...

Avrai sentito anche che ogni mattina, prima

di alzarti dal letto, devi misurarti la



temperatura basale e trascriverla su un

foglio di carta millimetrata perché

l'ovulazione avviene in momenti diversi a

seconda dei cicli mestruali ...



Ti avranno persino detto di assumere delle

posizioni sessuali che più di altre

favoriscono il concepimento in quanto

sfrutterebbero la forza di gravità,

agevolando la discesa dello sperma in

direzione del collo dell’utero ...

Ora, visto così, il concepimento di un figlio

può essere paragonato ad una vincita al

Lotto.



Certo, è sicuramente vero che la

gravidanza non è una cosa scontata ma

neanche deve essere intesa come

un’impresa titanica.

Ovviamente, alcuni consigli sono

assolutamente saggi, altri un po’ superflui,

ed altri ancora sembrano più che altro

essere leggende metropolitane.



Le statistiche ci dicono che uno dei motivi di

maggior stress per le donne è la ricerca di

un figlio che non arriva, motivo per cui

molte di voi arrivano a chiedersi: “Ma

quand’è il momento giusto per fare un

figlio?”.

Ovviamente, con un matrimonio infelice, e

magari una situazione economica instabile,

sicuramente si finisce parecchio lontani

dalla disposizione d'animo migliore per



avere un figlio, ma laddove tutto quanto

sembra essere a posto, è normale che ci si

chieda: “Cosa c'è in me che non funziona?”.

Magari si è convinti anche di aver fatto

tutte le cose per benino, eppure, il tempo di

diventare genitori sembra passare

inesorabilmente. Così, grazie all’angoscia

per il futuro, comincia una marcia forzata

che porta con sé moltissimo stress e

frustrazione.



Le feroci autocritiche e i sensi di colpa, di lì

a poco, possono portare la coppia ad

incamminarsi lungo un tunnel buio al

termine del quale, spesso, non trova la luce

ma insoddisfazione, insicurezza e

depressione.

E’ abbastanza normale che dopo tutti gli

sforzi fatti e il senso di impotenza che

attanaglia, la coppia finisca per

attraversare una crisi a causa del forte

disagio.



Vero è che la natura ha i suoi tempi ma

come si fa se questi tempi non coincidono

con i nostri?



Come sappiamo, dopo l’eiaculazione, nella

riproduzione naturale, di tutti i milioni di

spermatozoi che compiono una vera e

propria corsa ad ostacoli per raggiungere

l’ovulo, solo uno di questi, nel momento in

cui riuscirà a romperne la membrana e così

a fecondarlo, ne uscirà vincitore.



Questo ci dice che la gravidanza non è

qualcosa di così scontato. E va bene.

A volte, anche solo la maternità ritardata

può mettere in crisi questo naturale

incontro, tra l’ovulo e lo spermatozoo,

quando a questi fattori non vanno ad

aggiungersene altri come, l’endometriosi,

gli interventi chirurgici, e quant’altro, tutte

cose che possono rendere comunque

difficile la riuscita.

Spesse volte, l'eccessiva razionalità, porta

ad accanirsi, cosa del tutto

controproducente in quanto il concepimento

si sa è un evento misterioso che accade

quando deve accadere.

Altre volte, anche se oggi le innovative

tecniche di P.M.A. (Procreazione

Medicalmente Assistita) consentono di

ottenere ottimi risultati, la donna ad un

certo punto tende a desistere, e certo non è

difficile capire perché.



Di sicuro c’è che in questo processo il

fattore tempo sia fondamentale perché può

condizionare non poco le probabilità di

successo.

Sono parecchie le coppie che hanno

difficoltà a diventare genitori naturali (si

calcola che siano circa il 15-20 per cento

secondo le ultime stime in Italia).

Le ragioni per cui molte donne italiane

cercano una gravidanza in là nel tempo

sono diverse. Tuttavia, stando ancora alle

statistiche, pare che la probabilità di

rimanere incinte, sopra i 43 anni, sia

soltanto del 4% indipendentemente dalle

tecniche utilizzate.



Per l’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della

Sanità), dopo 12-24 mesi di rapporti mirati

senza esito positivo, la coppia è definita

“infertile”. Va da sé che l’età media delle

donne che in Italia si sottopongono alla

Procreazione Medicalmente Assistita sia

molto più elevata rispetto al resto d’Europa.



Soprattutto dal punto di vista psicologico,

quello di avere un bambino in tarda età

diventa un problema difficile da affrontare,

infatti, spesso, sopraggiungono tristezza,

sconforto, perdita di autostima a cui

facilmente si aggiunge pure una relativa

crisi di coppia.

Chi in un senso e chi in un altro, entrambi i

partner subiscono forti pressioni

psicologiche. Mentre nelle donne prevale

l’ansia legata allo scorrere del tempo,

perché vorrebbero ottenere il risultato nel

più breve tempo possibile, nell’uomo a



prendere il sopravvento può essere l’ansia

da prestazione.



Ecco perché il primo passo per risolvere le

cose resta quello di rivolgersi al proprio

medico di fiducia e raccontargli la propria

storia clinica, e a seconda delle difficoltà

riscontrate dalla coppia alla ricerca della

gravidanza (cicli mestruali troppo brevi o

troppo lunghi, aborti spontanei, infezioni

ricorrenti, ecc.), il ginecologo consiglierà una

serie di indagini mediche.

Nella donna, può bastare un’ecografia

ginecologica per valutare utero e ovaie, ed

escludere la presenza di infezioni e

infiammazioni.



Per l’uomo uno spermiogramma (per

analizzare la quantità e lo stato di salute

degli spermatozoi) e la spermiocoltura con

cui si possono rivelare eventuali infezioni

nei genitali maschili.

Ed una volta inquadrato il problema della

coppia nella ricerca di una gravidanza, il

ginecologo consiglierà con quale metodo di

Procreazione Medicalmente Assistita è

meglio iniziare.

Purtroppo i problemi sono sempre in

agguato e sono anche troppi per la coppia

che cerca di avere un bambino.



Comunque, se c’è amore, affetto e

tolleranza reciproca, si riescono a

sopportare le incertezze, le cure, gli

insuccessi, gli aborti. Se invece ci sono già

delle difficoltà, passare attraverso

l’esperienza della Procreazione

Medicalmente Assistita, diventa tutt’altro

che una passeggiata.



Magari parlare di queste cose ti ha un po’

impensierita (io spero di no), ma se così

fosse, tieni duro, e abbi ancora un attimo di

pazienza, perché tra qualche istante ti

spiegherò come lavora e in che modo può

esserti utile l’apporto della Pranoterapia

Reale per raggiungere più facilmente il

tuo obiettivo ...



Ma prima che ti parli di come posso aiutarti

a concretizzare più facilmente il tuo sogno

di diventare madre, lascia che mi

presenti ...

Mi chiamo Bruno, Bruno Sapelli, sono nato

a Genova, vivo da quasi 50 anni in

Piemonte a Torino, e sono papà di due

splendide gemelle di 22 anni, Luna e

Orchidea Sapelli.



Avido di sapere ho girato e rigirato terreni

conosciuti e terreni sconosciuti a caccia di

tecniche efficaci in grado di apportare vero

benessere alle persone, e devo dire che in

oltre 25 anni di ricerca ho maturato una

discreta esperienza nel campo delle

medicine energetiche.

Ho scoperto già da ragazzo di avere

capacità curative.

Mi sarebbe piaciuto studiare e magari

diventare anche medico ma allora non

pensavo che un giorno del mio dono ne

avrei fatto una professione diventando un

Operatore del Benessere quale sono oggi.

Come ti dicevo ho scoperto molto giovane

che potevo dare sollievo dal dolore

semplicemente toccando con le mani la

parte dolente dei miei amici se si ferivano

durante una corsa, o durante una partita di

pallone.



Il ritrovo per noi ragazzini era un

giardinetto di zona che tra di noi

chiamavamo: “montagnole” per via delle

collinette verdi ai lati dello spazio centrale

dove giocavamo a pallone.

Ricordo che un giorno il mio amico Filippo si

ferì gravemente cadendo dalla moto.

All’epoca l’utilizzo del casco sui motorini

era opzionale e cadendo il mio amico

sbattette la testa.

Quel giorno Filippo era intenzionato a fare

colpo su una ragazzina più grande che a lui

piaceva tanto, così si mise in sella al suo

motorino e cominciò ad impennarlo

cercando di mantenerlo in equilibrio su una

sola ruota.

Il ragazzo di certo era un po’ spavaldo ma

dimostrava sicurezza nelle sue acrobazie,

motivo per cui nessuno di noi si preoccupò

che potesse farsi male.



Il pubblico lo incitava e lui si lasciò

prendere la mano ed azzardò un numero

che gli costò sei mesi di ospedale.

In attesa dell’ambulanza mi chiese di

tenergli la mano sulla testa, diceva che

sentiva meno dolore quando appoggiavo le

mie mani su di lui, e così feci fino a quando

arrivarono i soccorsi.



In seguito il ragazzo mi ringraziò convinto

che non ce l’avrebbe fatta se io non mi fossi

trovato lì con lui in quel particolare

momento.

Anche se non sono sicuro di essere stato

così determinante in quell’occasione,

tuttavia, Filippo, anche oggi, a distanza di

tempo, ogni volta che mi incontra, mi saluta

e mi ringrazia sempre.

Ti ho voluto raccontare questo aneddoto per

dirti che mi sarebbe tanto piaciuto studiare

e magari diventare anche medico ma non

mi sono mai laureato, motivo per cui ti

invito a consultarti con il tuo ginecologo, o

con il tuo medico curante, prima di

sottoporti a qualunque tipo di trattamento.

E’ vero che la Pranoterapia Reale non ha

effetti collaterali negativi ma è

altrettanto vero che la salute è importante! ;)



Sapevi che il semplice tocco della mano

porta con sé informazioni precise e va ad

interagire con l’intenzione a livello

energetico in modo molto semplice ed

immediato?



Anche se le medicine energetiche sono

state utilizzate da millenni in modo efficace

per alleviare disturbi e malattie, sono

purtroppo stati fatti pochi progressi per

fornire una spiegazione precisa ed

esauriente dei loro meccanismi, infatti,

ancora oggi siamo ben lungi dall’avere una

filosofia unitaria del rapporto corpo-mente.

C’è da dire che per un medico occidentale

legato al pensiero lineare e al criterio di

causa-effetto, il concetto di circolazione

dell’Energia nell’organismo è un po' più

complesso che per un medico orientale, il

quale darà una maggiore importanza alla

conoscenza del percorso e delle funzioni dei

Chakra e dei Meridiani che stanno alla

base di tutte le tecniche terapeutiche.



La scienza ha già da tempo dimostrato che

l'Universo materiale è costituito da

Energia, e la medicina moderna è capace

di spiegare i cambiamenti biochimici

prodotti dall'attività delle ghiandole a

secrezione interna del sistema endocrino

corporeo che hanno la funzione di

stimolare la produzione ormonale della

ghiandola che si trova proprio in

corrispondenza di ognuno dei sette Chakra.

E’ vero anche che molte tradizioni

concordano sul fatto che i Chakra

agiscono come valvole energetiche, e

che uno squilibrio a livello di un Chakra

determina uno squilibrio dell'Energia anche

negli organi ad esso associati.

In verità i Chakra, che abbiamo detto

essere Centri Energetici, e di connessione,

ai quali affluisce l'Energia che scorre dal

corpo di un individuo a quello di un altro (e

al contempo dall'Universo circostante), sono

molti più di sette.



In alcuni testi antichi ne vengono riportati

addirittura 88.000. Anche se per la

maggior parte di essi si tratta di Centri

Energetici minuscoli che nell'intero quadro

energetico possono avere poca rilevanza,

tuttavia, ognuno di essi è in grado di

captare, modificare, e distribuire l’Energia.

Tali Centri Energetici, si addensano

soprattutto nella nuca, attorno alla milza,

nel palmo delle mani e nella pianta dei

piedi e sono deputati alla gestione delle

funzioni e dei bisogni dell'essere umano.



Quelli principali, restano comunque i

Chakra disposti lungo l'asse cerebrospinale,

che come dicevamo sono sette. I primi sei

sono all'interno del corpo e vanno a formare

il canale fondamentale dove scorre

l’Energia, mentre il settimo si trova

all'esterno, sulla sommità del capo.



Secondo alcune tradizioni, la descrizione

del Chakra sarebbe quella di un piccolo

vortice con la parte più stretta dell'imbuto

orientata verso il corpo, e (con l’eccezione

del primo e dell’ultimo) presenta due metà,

o poli, una rivolta verso la parte anteriore e

l'altra verso la parte posteriore del corpo.



L'Energia all’interno dei Chakra può fluire

in due direzioni: verso l'interno e l'alto, o

verso l'esterno e il basso, e di solito,

durante tutta la giornata, la nostra Energia

Personale fluisce dai Chakra verso l'esterno,

nel corpo, e poi, nel mondo circostante

consentendo la comunicazione tra la nostra

consapevolezza e il nostro corpo fisico ed

emozionale. Qualche volta, però,

un’emozione come ad esempio la rabbia

può ostacolare tale flusso.



La guarigione (soprattutto quella

emozionale) ha inizio nel nucleo più

profondo del sistema mente-corpo per

questo motivo è necessario rendere fluido il

passaggio dell’Energia all’interno del corpo.

Ecco che le vibrazioni armoniose della

Pranoterapia Reale, hanno l'effetto di

riportare la sequenza vibrazionale del

Chakra nuovamente alla sua propria

frequenza così che torni a funzionare

efficientemente.

Va detto che anche se i Chakra di fatto

sono sempre attivi, vengono comunque

definiti spiritualmente "chiusi", poiché i loro

petali solitamente sono rivolti in basso

come un fiore di loto capovolto e si aprono

completamente con il risveglio dell'Energia

Kundalini, che si trova alla base della

spina dorsale.



Visto che uno squilibrio a livello di un

Chakra può determinare uno squilibrio di

Energia nei determinati organi associati, è

cosa buona potenziarne l’attività con

la canalizzazione per consentire una

spontanea risalita della Kundalini la



quale si presenta come un "nodo" alla base

della spina dorsale che tiene legata la

nostra coscienza alla materia.

I Chakra sono una realtà che tutti noi

possiamo percepire e sperimentare.

Prendiamo in esame il primo Chakra, quello

localizzato nell'area genitale; quello situato

sotto l’osso triangolare chiamato: “Sacro”,

unico Centro energetico sito fuori dalla

colonna vertebrale e corrispondente, a

livello fisico, al plesso pelvico.

Questo Chakra tende ad essere un po' più

grande degli altri perché è il Chakra con cui

vengono assorbite le Energie della Terra, e

con cui, mediante l'atto sessuale, vengono

scaricate le tensioni eccedenti.

Ed è sempre in questa sede che sono anche

registrate le primissime esperienze

dell'individuo, le quali daranno luogo a



fenomeni di consapevolezza o di rimozione

dei sentimenti primitivi.



Questo Chakra un po’ speciale, è quello

decisivo per la sopravvivenza degli

individui perché connesso con gli istinti

primari degli esseri umani; è quello che

riceve la propria struttura elementare dal

nucleo familiare; quello da cui il soggetto

prende le proprie decisioni riguardo ai



propri diritti e alla propria volontà di

sopravvivenza. Quello collegato ad Ormoni

e Ghiandole; quello che si occupa degli

organi genitali e delle attività sessuali e

delle funzioni fisiologiche, ossia, le forme di

escrezione.

Quando è in salute e bilanciato, ognuno

dei sette Chakra maggiori ruota ad

una costante e predeterminata

frequenza o vibrazione.



In particolare il Chakra della radice (il

primo Chakra) che come abbiamo appena

visto è legato alla vitalità sessuale, alla

capacità di adattamento, al mondo, e alla

capacità di sopravvivenza, e che soddisfa i

bisogni primordiali quali il cibo, l'acqua,

l'aria, il riparo, ha una frequenza risonante

normale di 256 cicli a secondo (256 Hz.), e

quando tale frequenza risulta alterata

possono aver corso disfunzioni sessuali,

malattie del sistema nervoso, problemi

dell’intestino retto, difficoltà

riproduttive e circolatorie.



Ma il bello è che la Pranoterapia Reale

(una sorta di Agopuntura emozionale),

risulta efficace proprio nei casi in cui

sia presente una irritazione o

infiammazione (e quasi tutte le malattie

presentano l’una o l’altra).



Un mal di testa insistente, ad esempio, ma

anche una semplice storta, una gastrite, o

un colon irritabile, come molti altri disturbi

(ernie, sciatalgie, cervicalgie, dolori

articolari, muscolari e ossei), presentano

sempre una irritazione o infiammazione,

ma anche, come forse nel tuo caso, la

Pranoterapia Reale può essere utile per

aumentare le probabilità di successo nella

Procreazione Medicalmente Assistita ed

ottenere un risultato positivo nel più breve

tempo possibile, mettendo nel contempo in

atto una sorta di protezione energetica che



possa scongiurare la possibilità di un

aborto spontaneo.

Per correttezza ci tengo a precisare che la

responsabilità che io mi assumo nei tuoi

confronti è limitata a fare in modo che

durante il periodo in cui ti affiancherò tu

non stia male, ed intendo soprattutto

energeticamente, questo perché, come

sappiamo, la responsabilità di “stare bene”

(che può significare un sacco di cose, infatti,

per ognuno è diverso), sia ben chiaro, è solo

e soltanto nostra e di nessun altro. Che poi

è lo stesso tipo d’impegno che dovrebbe

esserci nella coppia, anche se più spesso

demandiamo la responsabilità all’altro di

renderci felici.

Di sicuro non ti chiedo di credermi sulla

parola per quanto fin qui detto ma sulla

base della tua esperienza personale. E se

per qualche ragione non fossi pienamente

soddisfatta del mio operato, potrai



chiedermi di restituirti i soldi da te spesi

per la mia prestazione.

Davvero etico da parte mia, non trovi!?



Volendo, potremmo incontrarci anche più di

una volta alla settimana presso una clinica

torinese, e per 90 minuti circa, ti sottoporrai

ad un trattamento bioenergetico utile

proprio a rimuovere quegli ostacoli che di

fatto ti stanno impedendo di restare incinta.

Una volta che avremo preso contatto, posso

assicurarti che lavorerò alacremente per

riattivare energeticamente i tuoi Centri

energetici, riordinandoli con un semplice

tocco, nella fattispecie, concentrandomi sul

primo che è quello che di fatto sta

ostacolando il tuo desiderio di diventare

madre, inoltre, una serie di Sedute variabili

di sicuro sosterranno e faciliteranno l’iter

da te intrapreso.



Sarai senz’altro d’accordo con me se

affermo che diventando più tranquilla e

sicura di te stessa, le probabilità a tuo

favore aumenterebbero significativamente?



Come sappiamo, la qualità della nostra vita

è direttamente proporzionale alla qualità

dei nostri pensieri, e quindi, di ciò che

diciamo a noi stessi, per cui, imparare a

parlarsi e a pensare in modo potenziante

può certamente fare la differenza per

donarci dei reali e veloci benefici.

Nostro malgrado, siamo stati tutti quanti

programmati fin da bambini, in primis dai

nostri genitori, (programmati anche loro

sono stati a loro volta, e per questo vanno

perdonati) e successivamente dalla scuola

e dalla società che continua a trasmetterci

stimoli negativi come potere, paura e

piacere che abbassano la nostra frequenza.

e questi programmi non solo intaccano la

nostra autostima, ma spesso decidono al

posto nostro in ogni ambito della nostra

vita: in amore, nelle relazioni, sul lavoro.



Quanti sbagli, piccoli o grandi, avremmo

evitato se avessimo dato ascolto ai

messaggi provenienti dal nostro inconscio?

Il nostro inconscio non solo sa tutto, ma in

un modo o nell’altro, ce lo dice pure!

Peccato che, il più delle volte, noi non lo

ascoltiamo.

Se invece imparassimo a fermarci e ad

ascoltare quei messaggi, quando dentro la

nostra testolina si accendono le spie, e

invece di fare finta di nulla ed andare in

automatico, ci fidassimo di quelle

sensazioni (sai quelle sensazioni " a pelle"

che ci fanno dire: “Ehi! Aspetta un attimo!”).

Quelle sensazioni che ci arrivano in

maniera inaspettata, e in merito a

qualunque cosa, sbaglieremmo molto meno,

perché il nostro inconscio di sicuro ne sa

molto più di noi.



Il Problema resta, però, quello di saper

distinguere tra le reali intuizioni inconsce (e

valide) ed i nostri preconcetti che possono

influenzare irrazionalmente la nostra

lucidità.

Eppure non c’è dubbio sul fatto che se

cambiano i nostri pensieri cambiano anche

i nostri risultati.

Quello di oggi è stato un primissimo passo

di questo percorso che se vorrai potremo

fare insieme.

Per ora ci fermiamo qua, il resto ce lo

racconteremo magari vis a vis ...



A questo punto, m’immagino da parte tua

un bel sorriso perché adesso sai che io

non lascerò cadere il tuo sogno di diventare

madre, e questo affinché (a Dio piacendo),

anche tu possa sperimentare la gioia di

diventare genitore!



Se ti è tutto chiaro, prendi appuntamento

oggi stesso con il tuo ginecologo, o con

il tuo medico curante, discuti con lui di

questa nostra “chiacchierata”, e se

deciderai di avvalerti dei miei servigi,

contattami. Qui sotto ti metto a disposizione

tutti i miei contatti. Se hai bisogno di farmi

qualsiasi domanda scrivimi e sarò lieto di

risponderti.

Il mio indirizzo e-mail se vuoi scrivermi è:

[email protected] Il mio contatto WhatsApp è: 3479013343 Se vuoi restare in contatto con me su Facebook:

https://www.facebook.com/brunosapellipranoterapeuta

Augurandomi di risentirti presto, ti lascio

con un grandissimo abbraccio luminoso, ed

un ...

mailto:[email protected]

https://www.facebook.com/brunosapellipranoterapeuta



“In bocca al pupo!”

che è sicuramente di buon auspicio. ;)

Grazie per avere deciso di leggermi!

Bruno Sapelli

Autore - Formatore - Pranoterapeuta

N.B.

Sei libera di distribuire questo ebook gratuitamente, a patto

che resti inalterato nella forma, nei contenuti, e corredato

dai link presenti al suo interno. Ogni variazione da queste

indicazioni deve essere concordata preventivamente con

l’autore. Diversamente, ogni violazione verrà punita a norma

di legge.

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