mango e santo stefano belbo 2015

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Mango è un paese che svetta su una collina della media Langa, circondato da uno splendido paesag- gio unico al mondo e che oggi può vantare di far parte del Patrimonio dell’ Unesco. Colline, dove oggi la vigna domina incontrastata e ogni anno produce il Moscato d’Asti, nettare prezio- so che viaggia nel mondo, portando la conoscenza di un territorio di cui andare fieri. Senza dimenticare la nocciola, tonda gentile del Pie- monte, diventata simbolo della rivalsa di una Langa povera, tristemente famosa, perchè immortalata nelle pagine della Malora di Beppe Fenoglio E proprio, Beppe Fenoglio qui ha lasciato pagine intramontabili per profondità di immagini e di sen- timenti, ambientando, nel nostro paese, romanzi come Il partigiano Jhonny e Una questione privata. Oggi Mango celebra lo scrittore albese attraverso un itinerario a cielo aperto, una sorta di pellegrinaggio laico che porta a riconoscere i luoghi della scrittura. Il nostro paese ha accolto con sincero entusiasmo l’invito a partecipare ad un evento come quello di Monumenti Aperti, che da parecchi anni opera con successo nella terra di Sardegna, contribuendo ad aprire e a far conoscere realtà storiche e di impareg- giabile bellezza al grande pubblico. Fondamentale è stato coinvolgere in questa inizia- tiva i ragazzi delle scuole medie, che ringrazio, in- sieme agli insegnanti che li hanno sapientemente affiancati, e che nel giorno di domenica 19 aprile, accompagneranno i visitatori alla scoperta dei luoghi di ogni giorno, visti attraverso i loro occhi e riscoper- ti attraverso le loro parole, per rintracciare la nostra identità, il profondo legame che ci lega alla nostra terra generosa. Abbiamo deciso di fare questo percorso proprio par- tendo dalle nuove generazioni che, domani, racco- glieranno il testimone della bellezza e della ricchezza che le nostre colline sanno regalare a chi avrà il pia- cere di raggiungerle. Mi auguro davvero che questo sia solo l’inizio verso un maggiore e sempre più forte amore per il nostro pese, in virtù di tutte le occasioni di cultura, di pae- saggio, di enogastronomia che ci rendono orgogliosi di appartenere a questo territorio e lo vogliamo fare proprio con chi traghetterà nel futuro questo enor- me patrimonio: i nostri ragazzi. La nostra amministrazione ha accettato con gran- dissima gioia l’occasione di poter partecipare ad una manifestazione come Monumenti Aperti, da anni ormai consolidata in Sardegna. In questa domenica 19 aprile il nostro paese aprirà Monumenti aperti, giunto per il Comune di Santo Stefano Belbo alla seconda edizione, rappresenta per la nostra comunità un momento di grande partecipazione e condivisione. Il coinvolgimento attivo dei ragazzi delle scuole, che ringrazio as- sieme a tutti gli insegnanti coinvolti, attorno alle specificità del nostro territorio, è la chiave che ci permetterà di vincere la sfida offertaci dall’Une- sco con la recente nomina del nostro territorio a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Amare la no- stra terra di origine significa anche averne cura, in quanto, come se fosse un figlio cui dobbiamo riservare attenzioni ed energie, ci è stata affidata per il fatto stesso di essere a nostra volta suoi figli. Un destino che ci impone la salvaguardia di un patrimonio agricolo e culturale importante non solo per noi stessi e per le nostre nuove genera- zioni, ma anche per tutta l’umanità che, da giu- gno 2014, ci guarda con aspettative sempre più alte. Prenderci cura della nostra terra implicherà notevoli vantaggi soprattutto per lo sviluppo eco- nomico e sociale della nostra area: un territorio curato e dunque liberato dalla vessazione di frane e smottamenti, soprattutto nel periodo invernale, sarà un territorio che potrà contare su maggiori risorse da utilizzare direttamente in altri ambiti più direttamente connessi alla crescita commerciale. Monumenti aperti è un modo per prenderci cura di Santo Stefano Belbo. Mango Santo Stefano Belbo grafica: Daniele Pani Eventi collaterali Mango Castello Sabato 18 aprile, con inizio alle ore 17, negli spazi del Castello, si terrà la cerimonia inaugurale alla quale parteciperanno tutti gli studenti coinvolti e le autorità in rappresentanza delle istituzioni pubbliche e private che partecipano alla manife- stazione. A seguire si svolgerà l’incontro spettacolo con lo scrittore Luigi Dal Cin, autore di oltre 100 libri per ragazzi e Premio Andersen 2013, dal titolo: Narrare la bellezza! Mirabolanti appunti su paro- le, scritture e personalissimi trucchi! Domenica 19 aprile In Enoteca nel salone centrale del Castello verran- no offerti banchi d’assaggio dei produttori locali di Mango e Santo Stefano Belbo e nella piazza sotto il Castello sarà allestito il mercatino artigia- nato e prodotti tipici dalle 10.00 alle 18.00. Mostra fotografica a cura della Biblioteca Civica G. Filippa: Mango com’era... Attraverso vecchie fotografie, si snoda un percor- so della memoria che individua luoghi significativi e ricordi del nostro paese, un tempo che fu... Nelle sale del Castello dalle 10.00 alle 18.00. La scuola secondaria di primo grado di Mango si è sentita da subito molto coinvolta nell’attività che il progetto “ Monumenti aperti” propone; il suo pro- fondo senso di appartenenza alla comunità e il de- siderio di riscoprire testimonianze del passato sono stati grandi stimoli per alunni ed insegnanti nel progettare la visita guidata al paese. Con l’aiuto dello scrittore Luigi Dal Cin e degli in- segnanti, gli allievi hanno realizzato una ricerca storica sui luoghi più significativi del paese, alcune descrizioni delle tradizioni e delle manifestazioni del passato ed ora attendono i visitatori per accompa- gnarli per le vie del paese intrattenendoli anche con semplici rappresentazioni teatrali. Con questa attività desideriamo tutelare e valoriz- zare i beni culturali e ambientali del territorio in cui viviamo, riscoprire e far riscoprire agli abitanti e ai turisti il passato del paese di Mango, dare il giusto omaggio ad un paesaggio di grande suggestione, che ha ispirato alcuni scrittori piemontesi (Beppe Fenoglio, Oreste Gallina, Cesare Pavese, Franco Pic- cinelli). Ma anche, nel nostro piccolo, dare un con- tributo allo sviluppo turistico del paese, soprattutto ora che è tutelato dall’UNESCO. Luigi Genesio Icardi Sindaco di Santo Stefano Belbo Sandra Cane Dirigente scolastico Istituto Comprensivo ‘Beppe Fenoglio’ Silvio Stupino Sindaco di Mango Visto il successo dell’edizione dell’anno scorso, l’amministrazione di Santo Stefano Belbo è lieta ed entusiasta di ospitare anche quest’anno la ma- nifestazione Monumenti Aperti, ampliatasi anche al comune limitrofo di Mango. Il 19 Aprile 2015 numerosi luoghi caratterizzanti il nostro paese, i nostri “monumenti” appunto, saranno aperti e visitabili gratuitamente; un’occasione questa per far conoscere Santo Stefano Belbo ai visitatori e per farlo riscoprire agli stessi abitanti da un punto di vista diverso e del tutto speciale. Le guide sa- ranno infatti i bambini ed i ragazzi delle scuole: ogni classe ha preso a cuore, ha adottato si può dire, uno dei monumenti, lo ha studiato e fatto proprio, in modo da trasmetterci quello che cre- diamo di conoscere benissimo, sotto una luce più nuova e vera, tipica del loro animo. L’idea di base che è stata promotrice alla realizza- zione della manifestazione è stata quella di creare una stretta collaborazione tra cultura, scuole, tu- rismo e popolazione con lo scopo di valorizzare il territorio anche attraverso la promozione del- le nostre due grandi eccellenze: il moscato (sarà possibile degustarlo presso l’enoteca regionale) e Cesare Pavese. Per questi motivi vorrei ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della giornata: la Fondazione Cesare Pavese, il Cepam, l’Istituto Comprensivo “C. Pavese”, e per ultimi, ma non certo per ordine di importanza, l’associazione Imago Mundi e lo scrittore Luigi Dal Cin. Monumenti Aperti vede, per il secondo anno, il nostro Istituto coinvolto nella valorizzazione dei luoghi simbolo della nostra storia, citati nelle fa- mose opere di Cesare Pavese. Gli alunni delle classi quinte della scuola prima- ria di Santo Stefano Belbo e gli allievi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, con lo speciale contributo dello scrittore Luigi Dal Cin, con la collaborazione di Pierluigi Vaccaneo e di Luigi Gatti e sotto la guida dei loro insegnanti, si sono addentrati nel patrimonio culturale del nostro paese diventando “ciceroni per un giorno”. La Casa Natale di Cesare Pavese, la Casa dell’amico Nuto, la collina di Moncucco, deno- minata dall’autore “La Collina dei Mari del Sud”, il Centro Studi, la Fondazione e la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, sono diventati le tracce narrative attraverso le quali i ragazzi hanno ela- borato testi, racconti, dialoghi immaginari... che verranno presentati durante i percorsi di visita. L’obiettivo della nostra scuola, in accordo con il Comune e con la Fondazione “Cesare Pavese”, è quello di dare ai ragazzi una formazione che non esuli dai ricordi, dalle testimonianze e dallo stretto rapporto che ci lega con il territorio. Barbara Gatti Assessore alla Cultura Ugo Rapetti Dirigente scolastico Istituto Comprensivo “C. Pavese” Tiziana Sacco Consigliere con delega alla Cultura le porte alla conoscenza dei turisti e degli stessi abi- tanti che avranno modo di vedere i loro stessi luo- ghi, quelli più significativi, più attraenti, attraverso un punto di vista molto singolare: saranno infatti i nostri ragazzi a guidare per mano i visitatori. I ragazzi, in queste settimane, coadiuvati dai loro in- segnanti, che ringrazio per la preziosa collaborazio- ne, hanno lavorato alla realizzazione di un itinerario che si snoda attraverso le vie del paese, portandone alla luce le notizie, le curiosità, gli aneddoti che ne rendono interessante e piacevole la visita, attraverso un lavoro di indagine, che ha permesso loro di cono- scere particolari interessanti. Ho avuto il piacere di assistere all’incontro che i no- stri ragazzi hanno realizzato con lo scrittore Luigi Dal Cin, il quale ha mostrato loro come si può imparare a scrivere storie, partendo da un particolare che ci può colpire nella vita di ogni giorno. Abbiamo voluto creare una collaborazione che sa di cultura tra la scuola, il comune, il turismo e la po- polazione del nostro paese, per unirci ancora di più attorno alle nostre radici. 2015 monumentiaperti 19 ^ edizione guida ai monumenti www.monumentiaperti.com COMUNE DI MANGO Santo Stefano Belbo COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Mango 18/19 aprile 2015

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Guida ai monumenti del Comune di Mango e Santo Stefano Belbo

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Page 1: Mango e Santo Stefano Belbo 2015

MangoDove dormire: La GrangiaLoc. Grangia 34 - MangoTel. 0141 89556Casa BardacchinoLoc. Bardacchino 26 - MangoTel. 0141 89559All’ombra del peroLoc. Torretta 5 - San Donato - MangoTel. 0141 839834Casa GirometLoc. Girometto 1 - MangoTel. 0141 89248Villa AltheaLoc. Luigi 18 - MangoTel. 0141 89113Cascina AnrìLoc. Anrì, 63 Fr. San Donato - MangoTel. 0141 89686

Agriturismo BrusalinoLoc. Brusalino 43/A - MangoTel. 0141 89326Agriturismo Cascina FondaVia Spessa 27 - NeiveTel. 0173 677156Bed and Breakfast Casa Forte Alba in LangaVia Molinari, 31 - Mango Tel. 0141 89384Bed and Breakfast Casa AntonellaLoc. Schiasso 25 - MangoTel. 0141 89200Bed and Breakfast Ca del Gallo in LangaLoc. Barbè 21- MangoTel. 393 9199750

Dove mangiare: Bar JollyP.za XX Settembre - MangoTel. 0141 89226

Bar PoliVia Circonvallazione 89 - MangoCell. 340 8291288

Trattoria di MangoLoc. Canova - MangoTel. 0141 89330

Caffè Vineria Pizzeria Il crutinVia Re Umberto 24 - MangoTel. 0173 033007

Osteria Casa BardacchinoLoc. Bardacchino 26 - MangoTel. 0141 89559

Agriturismo BrusalinoLoc. Brusalino 43/A - MangoTel. 0141 89326

Osteria della PostaP.zza Salvatore Cane 2 - Fraz. San Donato - MangoTel. 0141 89112

Cascina AnrìLoc. Anrì, 63 Fr. San Donato - MangoTel. 0141 89686

Santo Stefano BelboDove dormire: Eno Agriturismo Archèloc. Vogliere 44 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840958

Il CrutinLocalità Vogliere 3 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840559

Agriturismo Gallina GiacintoLocalità San Maurizio 6 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141844893

Ca’ d’ GalStrada Vecchia di Valdivilla, 1 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141847103

La bella estatevia Vogliere 4 - Santo Stefano Belbo – tel. 0141843764

Ai PiacentiniLoc. Piacentini, 15 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141 840444

Azienda agricola Villa CarlottaLoc Moncucco 33 - Santo Stefano Belbo - tel. 334-8369418

Azienda agricola La Bossolascavia Robini 22 - Santo Stefano Belbo – tel. 0141840613

Tenuta Fagnanettovia Fontanette 33 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141186272

Il Borgo Vecchiovia Marconi 20 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843594

Dove mangiare: Il TrattoranteVia Giuseppe Garibaldi, 16 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843448

La Bossolascavia Robini 22 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840613

Paesi Tuoivia Cesare Pavese 16 - Santo Stefano Belbo - tel. 3275976899

Ristorante StazionePiazzale Manzo 6 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141844233

Da Guido Santolocalità San Maurizio 39 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141841900

Momenti di Vinovia Marconi 13/15 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843399

Cascina Gilianavia Fontanette 41 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141844850

Blu Lunavia Vittorio Veneto 12 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843173

Piccolo GolfoCorso Sabotino 13 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840453

Gusta la Città

Mango è un paese che svetta su una collina della media Langa, circondato da uno splendido paesag-gio unico al mondo e che oggi può vantare di far parte del Patrimonio dell’ Unesco.Colline, dove oggi la vigna domina incontrastata e ogni anno produce il Moscato d’Asti, nettare prezio-so che viaggia nel mondo, portando la conoscenza di un territorio di cui andare fieri.Senza dimenticare la nocciola, tonda gentile del Pie-monte, diventata simbolo della rivalsa di una Langa povera, tristemente famosa, perchè immortalata nelle pagine della Malora di Beppe FenoglioE proprio, Beppe Fenoglio qui ha lasciato pagine intramontabili per profondità di immagini e di sen-timenti, ambientando, nel nostro paese, romanzi come Il partigiano Jhonny e Una questione privata. Oggi Mango celebra lo scrittore albese attraverso un itinerario a cielo aperto, una sorta di pellegrinaggio laico che porta a riconoscere i luoghi della scrittura.Il nostro paese ha accolto con sincero entusiasmo l’invito a partecipare ad un evento come quello di Monumenti Aperti, che da parecchi anni opera con successo nella terra di Sardegna, contribuendo ad aprire e a far conoscere realtà storiche e di impareg-giabile bellezza al grande pubblico. Fondamentale è stato coinvolgere in questa inizia-tiva i ragazzi delle scuole medie, che ringrazio, in-sieme agli insegnanti che li hanno sapientemente affiancati, e che nel giorno di domenica 19 aprile, accompagneranno i visitatori alla scoperta dei luoghi di ogni giorno, visti attraverso i loro occhi e riscoper-ti attraverso le loro parole, per rintracciare la nostra identità, il profondo legame che ci lega alla nostra terra generosa.Abbiamo deciso di fare questo percorso proprio par-tendo dalle nuove generazioni che, domani, racco-glieranno il testimone della bellezza e della ricchezza che le nostre colline sanno regalare a chi avrà il pia-cere di raggiungerle.Mi auguro davvero che questo sia solo l’inizio verso un maggiore e sempre più forte amore per il nostro pese, in virtù di tutte le occasioni di cultura, di pae-saggio, di enogastronomia che ci rendono orgogliosi di appartenere a questo territorio e lo vogliamo fare proprio con chi traghetterà nel futuro questo enor-me patrimonio: i nostri ragazzi.

La nostra amministrazione ha accettato con gran-dissima gioia l’occasione di poter partecipare ad una manifestazione come Monumenti Aperti, da anni ormai consolidata in Sardegna.In questa domenica 19 aprile il nostro paese aprirà

Monumenti aperti, giunto per il Comune di Santo Stefano Belbo alla seconda edizione, rappresenta per la nostra comunità un momento di grande partecipazione e condivisione. Il coinvolgimento attivo dei ragazzi delle scuole, che ringrazio as-sieme a tutti gli insegnanti coinvolti, attorno alle specificità del nostro territorio, è la chiave che ci permetterà di vincere la sfida offertaci dall’Une-sco con la recente nomina del nostro territorio a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Amare la no-stra terra di origine significa anche averne cura, in quanto, come se fosse un figlio cui dobbiamo riservare attenzioni ed energie, ci è stata affidata per il fatto stesso di essere a nostra volta suoi figli. Un destino che ci impone la salvaguardia di un patrimonio agricolo e culturale importante non solo per noi stessi e per le nostre nuove genera-zioni, ma anche per tutta l’umanità che, da giu-gno 2014, ci guarda con aspettative sempre più alte. Prenderci cura della nostra terra implicherà notevoli vantaggi soprattutto per lo sviluppo eco-nomico e sociale della nostra area: un territorio curato e dunque liberato dalla vessazione di frane e smottamenti, soprattutto nel periodo invernale, sarà un territorio che potrà contare su maggiori risorse da utilizzare direttamente in altri ambiti più direttamente connessi alla crescita commerciale.Monumenti aperti è un modo per prenderci cura di Santo Stefano Belbo.

Mango Santo Stefano Belbo

grafica: Daniele Pani

Eventi collaterali

Partecipano alla manifestazione

MangoComune di Mango

Istituto comprensivo “Beppe Fenoglio”: classi I e II secondaria di Primo Grado, plesso di Mango

Enoteca regionale “Colline del Moscato”

Santo Stefano BelboComune di Santo Stefano Belbo

Istituto Comprensivo “Cesare Pavese”:Scuole primarie e scuola secondaria di primo grado di Santo Stefano Belbo

Fondazione “Cesare Pavese”

CEntro PAvesiano Museo casa natale

Mango

Castello

Sabato 18 aprile, con inizio alle ore 17, negli spazi del Castello, si terrà la cerimonia inaugurale alla quale parteciperanno tutti gli studenti coinvolti e le autorità in rappresentanza delle istituzioni pubbliche e private che partecipano alla manife-stazione.

A seguire si svolgerà l’incontro spettacolo con lo scrittore Luigi Dal Cin, autore di oltre 100 libri per ragazzi e Premio Andersen 2013, dal titolo:

Narrare la bellezza! Mirabolanti appunti su paro-le, scritture e personalissimi trucchi!

Domenica 19 aprile

In Enoteca nel salone centrale del Castello verran-no offerti banchi d’assaggio dei produttori locali di Mango e Santo Stefano Belbo e nella piazza sotto il Castello sarà allestito il mercatino artigia-nato e prodotti tipici dalle 10.00 alle 18.00.

Mostra fotografica a cura della Biblioteca Civica G. Filippa: Mango com’era...

Attraverso vecchie fotografie, si snoda un percor-so della memoria che individua luoghi significativi e ricordi del nostro paese, un tempo che fu...

Nelle sale del Castello dalle 10.00 alle 18.00.

La scuola secondaria di primo grado di Mango si è sentita da subito molto coinvolta nell’attività che il progetto “ Monumenti aperti” propone; il suo pro-fondo senso di appartenenza alla comunità e il de-siderio di riscoprire testimonianze del passato sono stati grandi stimoli per alunni ed insegnanti nel progettare la visita guidata al paese.Con l’aiuto dello scrittore Luigi Dal Cin e degli in-segnanti, gli allievi hanno realizzato una ricerca storica sui luoghi più significativi del paese, alcune descrizioni delle tradizioni e delle manifestazioni del passato ed ora attendono i visitatori per accompa-gnarli per le vie del paese intrattenendoli anche con semplici rappresentazioni teatrali.Con questa attività desideriamo tutelare e valoriz-zare i beni culturali e ambientali del territorio in cui viviamo, riscoprire e far riscoprire agli abitanti e ai turisti il passato del paese di Mango, dare il giusto omaggio ad un paesaggio di grande suggestione, che ha ispirato alcuni scrittori piemontesi (Beppe Fenoglio, Oreste Gallina, Cesare Pavese, Franco Pic-cinelli). Ma anche, nel nostro piccolo, dare un con-tributo allo sviluppo turistico del paese, soprattutto ora che è tutelato dall’UNESCO.

Luigi Genesio IcardiSindaco di Santo Stefano Belbo

Sandra CaneDirigente scolastico Istituto

Comprensivo ‘Beppe Fenoglio’

Silvio StupinoSindaco di Mango

Visto il successo dell’edizione dell’anno scorso, l’amministrazione di Santo Stefano Belbo è lieta ed entusiasta di ospitare anche quest’anno la ma-nifestazione Monumenti Aperti, ampliatasi anche al comune limitrofo di Mango. Il 19 Aprile 2015 numerosi luoghi caratterizzanti il nostro paese, i nostri “monumenti” appunto, saranno aperti e visitabili gratuitamente; un’occasione questa per far conoscere Santo Stefano Belbo ai visitatori e per farlo riscoprire agli stessi abitanti da un punto di vista diverso e del tutto speciale. Le guide sa-ranno infatti i bambini ed i ragazzi delle scuole: ogni classe ha preso a cuore, ha adottato si può dire, uno dei monumenti, lo ha studiato e fatto proprio, in modo da trasmetterci quello che cre-diamo di conoscere benissimo, sotto una luce più nuova e vera, tipica del loro animo.L’idea di base che è stata promotrice alla realizza-zione della manifestazione è stata quella di creare una stretta collaborazione tra cultura, scuole, tu-rismo e popolazione con lo scopo di valorizzare

il territorio anche attraverso la promozione del-le nostre due grandi eccellenze: il moscato (sarà possibile degustarlo presso l’enoteca regionale) e Cesare Pavese. Per questi motivi vorrei ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della giornata: la Fondazione Cesare Pavese, il Cepam, l’Istituto Comprensivo “C. Pavese”, e per ultimi, ma non certo per ordine di importanza, l’associazione Imago Mundi e lo scrittore Luigi Dal Cin.

Monumenti Aperti vede, per il secondo anno, il nostro Istituto coinvolto nella valorizzazione dei luoghi simbolo della nostra storia, citati nelle fa-mose opere di Cesare Pavese.Gli alunni delle classi quinte della scuola prima-ria di Santo Stefano Belbo e gli allievi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, con lo speciale contributo dello scrittore Luigi Dal Cin, con la collaborazione di Pierluigi Vaccaneo e di Luigi Gatti e sotto la guida dei loro insegnanti, si sono addentrati nel patrimonio culturale del nostro paese diventando “ciceroni per un giorno”.La Casa Natale di Cesare Pavese, la Casa dell’amico Nuto, la collina di Moncucco, deno-minata dall’autore “La Collina dei Mari del Sud”, il Centro Studi, la Fondazione e la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, sono diventati le tracce narrative attraverso le quali i ragazzi hanno ela-borato testi, racconti, dialoghi immaginari... che verranno presentati durante i percorsi di visita. L’obiettivo della nostra scuola, in accordo con il Comune e con la Fondazione “Cesare Pavese”, è quello di dare ai ragazzi una formazione che non esuli dai ricordi, dalle testimonianze e dallo stretto rapporto che ci lega con il territorio.

Barbara GattiAssessore alla Cultura

Ugo RapettiDirigente scolastico Istituto Comprensivo “C. Pavese”

Tiziana SaccoConsigliere con delega alla Cultura

le porte alla conoscenza dei turisti e degli stessi abi-tanti che avranno modo di vedere i loro stessi luo-ghi, quelli più significativi, più attraenti, attraverso un punto di vista molto singolare: saranno infatti i nostri ragazzi a guidare per mano i visitatori.I ragazzi, in queste settimane, coadiuvati dai loro in-segnanti, che ringrazio per la preziosa collaborazio-ne, hanno lavorato alla realizzazione di un itinerario che si snoda attraverso le vie del paese, portandone alla luce le notizie, le curiosità, gli aneddoti che ne rendono interessante e piacevole la visita, attraverso un lavoro di indagine, che ha permesso loro di cono-scere particolari interessanti. Ho avuto il piacere di assistere all’incontro che i no-stri ragazzi hanno realizzato con lo scrittore Luigi Dal Cin, il quale ha mostrato loro come si può imparare a scrivere storie, partendo da un particolare che ci può colpire nella vita di ogni giorno.Abbiamo voluto creare una collaborazione che sa di cultura tra la scuola, il comune, il turismo e la po-polazione del nostro paese, per unirci ancora di più attorno alle nostre radici.

2 0 1 5monumentiaperti

19^ edizione

guida ai monumenti www.monumentiaperti.com

COMUNE DI MANGO

Santo StefanoBelbo

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO

Mango

18/19 aprile 2015

GonnosfanadigaSanto Stefano Belbo Mango

www.monumentiaperti.comcoordinamento

della rete

#maperti15

@monumentiaperti

monumenti apertisardegna

monumentiaperti

Informazioni utili

Santo Stefano BelboI monumenti saranno visitabili dome-nica 19 aprile dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Sabato 18 sarà possibile visitare la Fon-dazione Cesare Pavese dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Servizio navettaUn servizio navetta sarà disponibile domenica 19 aprile dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ga-rantirà un collegamento continuo tra la Casa Natale di Cesare Pavese (via Cesa-re Pavese 20) e la Casa di Nuto (strada statale Santo Stefano Belbo - Canelli).

Punto di incontro per la visita a Mon-cucco: Viale San Maurizio 1 (fronte sede ASL).

Per ulteriori informazioni:www.fondazionecesarepavese.itinfo@ fondazionecesarepavese.ittel. 01411849000 - 0141840894

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO

COMUNE DI MANGO

MangoI monumenti saranno visitabili dome-nica 19 aprile dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

ENOTECA REGIONALE“COLLINE DEL MOSCATO”

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolu-mità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Page 2: Mango e Santo Stefano Belbo 2015

MangoDove dormire: La GrangiaLoc. Grangia 34 - MangoTel. 0141 89556Casa BardacchinoLoc. Bardacchino 26 - MangoTel. 0141 89559All’ombra del peroLoc. Torretta 5 - San Donato - MangoTel. 0141 839834Casa GirometLoc. Girometto 1 - MangoTel. 0141 89248Villa AltheaLoc. Luigi 18 - MangoTel. 0141 89113Cascina AnrìLoc. Anrì, 63 Fr. San Donato - MangoTel. 0141 89686

Agriturismo BrusalinoLoc. Brusalino 43/A - MangoTel. 0141 89326Agriturismo Cascina FondaVia Spessa 27 - NeiveTel. 0173 677156Bed and Breakfast Casa Forte Alba in LangaVia Molinari, 31 - Mango Tel. 0141 89384Bed and Breakfast Casa AntonellaLoc. Schiasso 25 - MangoTel. 0141 89200Bed and Breakfast Ca del Gallo in LangaLoc. Barbè 21- MangoTel. 393 9199750

Dove mangiare: Bar JollyP.za XX Settembre - MangoTel. 0141 89226

Bar PoliVia Circonvallazione 89 - MangoCell. 340 8291288

Trattoria di MangoLoc. Canova - MangoTel. 0141 89330

Caffè Vineria Pizzeria Il crutinVia Re Umberto 24 - MangoTel. 0173 033007

Osteria Casa BardacchinoLoc. Bardacchino 26 - MangoTel. 0141 89559

Agriturismo BrusalinoLoc. Brusalino 43/A - MangoTel. 0141 89326

Osteria della PostaP.zza Salvatore Cane 2 - Fraz. San Donato - MangoTel. 0141 89112

Cascina AnrìLoc. Anrì, 63 Fr. San Donato - MangoTel. 0141 89686

Santo Stefano BelboDove dormire: Eno Agriturismo Archèloc. Vogliere 44 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840958

Il CrutinLocalità Vogliere 3 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840559

Agriturismo Gallina GiacintoLocalità San Maurizio 6 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141844893

Ca’ d’ GalStrada Vecchia di Valdivilla, 1 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141847103

La bella estatevia Vogliere 4 - Santo Stefano Belbo – tel. 0141843764

Ai PiacentiniLoc. Piacentini, 15 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141 840444

Azienda agricola Villa CarlottaLoc Moncucco 33 - Santo Stefano Belbo - tel. 334-8369418

Azienda agricola La Bossolascavia Robini 22 - Santo Stefano Belbo – tel. 0141840613

Tenuta Fagnanettovia Fontanette 33 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141186272

Il Borgo Vecchiovia Marconi 20 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843594

Dove mangiare: Il TrattoranteVia Giuseppe Garibaldi, 16 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843448

La Bossolascavia Robini 22 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840613

Paesi Tuoivia Cesare Pavese 16 - Santo Stefano Belbo - tel. 3275976899

Ristorante StazionePiazzale Manzo 6 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141844233

Da Guido Santolocalità San Maurizio 39 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141841900

Momenti di Vinovia Marconi 13/15 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843399

Cascina Gilianavia Fontanette 41 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141844850

Blu Lunavia Vittorio Veneto 12 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141843173

Piccolo GolfoCorso Sabotino 13 - Santo Stefano Belbo - tel. 0141840453

Gusta la Città

Mango è un paese che svetta su una collina della media Langa, circondato da uno splendido paesag-gio unico al mondo e che oggi può vantare di far parte del Patrimonio dell’ Unesco.Colline, dove oggi la vigna domina incontrastata e ogni anno produce il Moscato d’Asti, nettare prezio-so che viaggia nel mondo, portando la conoscenza di un territorio di cui andare fieri.Senza dimenticare la nocciola, tonda gentile del Pie-monte, diventata simbolo della rivalsa di una Langa povera, tristemente famosa, perchè immortalata nelle pagine della Malora di Beppe FenoglioE proprio, Beppe Fenoglio qui ha lasciato pagine intramontabili per profondità di immagini e di sen-timenti, ambientando, nel nostro paese, romanzi come Il partigiano Jhonny e Una questione privata. Oggi Mango celebra lo scrittore albese attraverso un itinerario a cielo aperto, una sorta di pellegrinaggio laico che porta a riconoscere i luoghi della scrittura.Il nostro paese ha accolto con sincero entusiasmo l’invito a partecipare ad un evento come quello di Monumenti Aperti, che da parecchi anni opera con successo nella terra di Sardegna, contribuendo ad aprire e a far conoscere realtà storiche e di impareg-giabile bellezza al grande pubblico. Fondamentale è stato coinvolgere in questa inizia-tiva i ragazzi delle scuole medie, che ringrazio, in-sieme agli insegnanti che li hanno sapientemente affiancati, e che nel giorno di domenica 19 aprile, accompagneranno i visitatori alla scoperta dei luoghi di ogni giorno, visti attraverso i loro occhi e riscoper-ti attraverso le loro parole, per rintracciare la nostra identità, il profondo legame che ci lega alla nostra terra generosa.Abbiamo deciso di fare questo percorso proprio par-tendo dalle nuove generazioni che, domani, racco-glieranno il testimone della bellezza e della ricchezza che le nostre colline sanno regalare a chi avrà il pia-cere di raggiungerle.Mi auguro davvero che questo sia solo l’inizio verso un maggiore e sempre più forte amore per il nostro pese, in virtù di tutte le occasioni di cultura, di pae-saggio, di enogastronomia che ci rendono orgogliosi di appartenere a questo territorio e lo vogliamo fare proprio con chi traghetterà nel futuro questo enor-me patrimonio: i nostri ragazzi.

La nostra amministrazione ha accettato con gran-dissima gioia l’occasione di poter partecipare ad una manifestazione come Monumenti Aperti, da anni ormai consolidata in Sardegna.In questa domenica 19 aprile il nostro paese aprirà

Monumenti aperti, giunto per il Comune di Santo Stefano Belbo alla seconda edizione, rappresenta per la nostra comunità un momento di grande partecipazione e condivisione. Il coinvolgimento attivo dei ragazzi delle scuole, che ringrazio as-sieme a tutti gli insegnanti coinvolti, attorno alle specificità del nostro territorio, è la chiave che ci permetterà di vincere la sfida offertaci dall’Une-sco con la recente nomina del nostro territorio a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Amare la no-stra terra di origine significa anche averne cura, in quanto, come se fosse un figlio cui dobbiamo riservare attenzioni ed energie, ci è stata affidata per il fatto stesso di essere a nostra volta suoi figli. Un destino che ci impone la salvaguardia di un patrimonio agricolo e culturale importante non solo per noi stessi e per le nostre nuove genera-zioni, ma anche per tutta l’umanità che, da giu-gno 2014, ci guarda con aspettative sempre più alte. Prenderci cura della nostra terra implicherà notevoli vantaggi soprattutto per lo sviluppo eco-nomico e sociale della nostra area: un territorio curato e dunque liberato dalla vessazione di frane e smottamenti, soprattutto nel periodo invernale, sarà un territorio che potrà contare su maggiori risorse da utilizzare direttamente in altri ambiti più direttamente connessi alla crescita commerciale.Monumenti aperti è un modo per prenderci cura di Santo Stefano Belbo.

MangoSanto Stefano Belbo

grafica: Daniele Pani

Eventi collaterali

Partecipano alla manifestazione

MangoComune di Mango

Istituto comprensivo “Beppe Fenoglio”: classi I e II secondaria di Primo Grado, plesso di Mango

Enoteca regionale “Colline del Moscato”

Santo Stefano BelboComune di Santo Stefano Belbo

Istituto Comprensivo “Cesare Pavese”:Scuole primarie e scuola secondaria di primo grado di Santo Stefano Belbo

Fondazione “Cesare Pavese”

CEntro PAvesiano Museo casa natale

Mango

Castello

Sabato 18 aprile, con inizio alle ore 17, negli spazi del Castello, si terrà la cerimonia inaugurale alla quale parteciperanno tutti gli studenti coinvolti e le autorità in rappresentanza delle istituzioni pubbliche e private che partecipano alla manife-stazione.

A seguire si svolgerà l’incontro spettacolo con lo scrittore Luigi Dal Cin, autore di oltre 100 libri per ragazzi e Premio Andersen 2013, dal titolo:

Narrare la bellezza! Mirabolanti appunti su paro-le, scritture e personalissimi trucchi!

Domenica 19 aprile

In Enoteca nel salone centrale del Castello verran-no offerti banchi d’assaggio dei produttori locali di Mango e Santo Stefano Belbo e nella piazza sotto il Castello sarà allestito il mercatino artigia-nato e prodotti tipici dalle 10.00 alle 18.00.

Mostra fotografica a cura della Biblioteca Civica G. Filippa: Mango com’era...

Attraverso vecchie fotografie, si snoda un percor-so della memoria che individua luoghi significativi e ricordi del nostro paese, un tempo che fu...

Nelle sale del Castello dalle 10.00 alle 18.00.

La scuola secondaria di primo grado di Mango si è sentita da subito molto coinvolta nell’attività che il progetto “ Monumenti aperti” propone; il suo pro-fondo senso di appartenenza alla comunità e il de-siderio di riscoprire testimonianze del passato sono stati grandi stimoli per alunni ed insegnanti nel progettare la visita guidata al paese.Con l’aiuto dello scrittore Luigi Dal Cin e degli in-segnanti, gli allievi hanno realizzato una ricerca storica sui luoghi più significativi del paese, alcune descrizioni delle tradizioni e delle manifestazioni del passato ed ora attendono i visitatori per accompa-gnarli per le vie del paese intrattenendoli anche con semplici rappresentazioni teatrali.Con questa attività desideriamo tutelare e valoriz-zare i beni culturali e ambientali del territorio in cui viviamo, riscoprire e far riscoprire agli abitanti e ai turisti il passato del paese di Mango, dare il giusto omaggio ad un paesaggio di grande suggestione, che ha ispirato alcuni scrittori piemontesi (Beppe Fenoglio, Oreste Gallina, Cesare Pavese, Franco Pic-cinelli). Ma anche, nel nostro piccolo, dare un con-tributo allo sviluppo turistico del paese, soprattutto ora che è tutelato dall’UNESCO.

Luigi Genesio IcardiSindaco di Santo Stefano Belbo

Sandra CaneDirigente scolastico Istituto

Comprensivo ‘Beppe Fenoglio’

Silvio StupinoSindaco di Mango

Visto il successo dell’edizione dell’anno scorso, l’amministrazione di Santo Stefano Belbo è lieta ed entusiasta di ospitare anche quest’anno la ma-nifestazione Monumenti Aperti, ampliatasi anche al comune limitrofo di Mango. Il 19 Aprile 2015 numerosi luoghi caratterizzanti il nostro paese, i nostri “monumenti” appunto, saranno aperti e visitabili gratuitamente; un’occasione questa per far conoscere Santo Stefano Belbo ai visitatori e per farlo riscoprire agli stessi abitanti da un punto di vista diverso e del tutto speciale. Le guide sa-ranno infatti i bambini ed i ragazzi delle scuole: ogni classe ha preso a cuore, ha adottato si può dire, uno dei monumenti, lo ha studiato e fatto proprio, in modo da trasmetterci quello che cre-diamo di conoscere benissimo, sotto una luce più nuova e vera, tipica del loro animo.L’idea di base che è stata promotrice alla realizza-zione della manifestazione è stata quella di creare una stretta collaborazione tra cultura, scuole, tu-rismo e popolazione con lo scopo di valorizzare

il territorio anche attraverso la promozione del-le nostre due grandi eccellenze: il moscato (sarà possibile degustarlo presso l’enoteca regionale) e Cesare Pavese. Per questi motivi vorrei ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della giornata: la Fondazione Cesare Pavese, il Cepam, l’Istituto Comprensivo “C. Pavese”, e per ultimi, ma non certo per ordine di importanza, l’associazione Imago Mundi e lo scrittore Luigi Dal Cin.

Monumenti Aperti vede, per il secondo anno, il nostro Istituto coinvolto nella valorizzazione dei luoghi simbolo della nostra storia, citati nelle fa-mose opere di Cesare Pavese.Gli alunni delle classi quinte della scuola prima-ria di Santo Stefano Belbo e gli allievi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, con lo speciale contributo dello scrittore Luigi Dal Cin, con la collaborazione di Pierluigi Vaccaneo e di Luigi Gatti e sotto la guida dei loro insegnanti, si sono addentrati nel patrimonio culturale del nostro paese diventando “ciceroni per un giorno”.La Casa Natale di Cesare Pavese, la Casa dell’amico Nuto, la collina di Moncucco, deno-minata dall’autore “La Collina dei Mari del Sud”, il Centro Studi, la Fondazione e la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, sono diventati le tracce narrative attraverso le quali i ragazzi hanno ela-borato testi, racconti, dialoghi immaginari... che verranno presentati durante i percorsi di visita. L’obiettivo della nostra scuola, in accordo con il Comune e con la Fondazione “Cesare Pavese”, è quello di dare ai ragazzi una formazione che non esuli dai ricordi, dalle testimonianze e dallo stretto rapporto che ci lega con il territorio.

Barbara GattiAssessore alla Cultura

Ugo RapettiDirigente scolastico Istituto Comprensivo “C. Pavese”

Tiziana SaccoConsigliere con delega alla Cultura

le porte alla conoscenza dei turisti e degli stessi abi-tanti che avranno modo di vedere i loro stessi luo-ghi, quelli più significativi, più attraenti, attraverso un punto di vista molto singolare: saranno infatti i nostri ragazzi a guidare per mano i visitatori.I ragazzi, in queste settimane, coadiuvati dai loro in-segnanti, che ringrazio per la preziosa collaborazio-ne, hanno lavorato alla realizzazione di un itinerario che si snoda attraverso le vie del paese, portandone alla luce le notizie, le curiosità, gli aneddoti che ne rendono interessante e piacevole la visita, attraverso un lavoro di indagine, che ha permesso loro di cono-scere particolari interessanti. Ho avuto il piacere di assistere all’incontro che i no-stri ragazzi hanno realizzato con lo scrittore Luigi Dal Cin, il quale ha mostrato loro come si può imparare a scrivere storie, partendo da un particolare che ci può colpire nella vita di ogni giorno.Abbiamo voluto creare una collaborazione che sa di cultura tra la scuola, il comune, il turismo e la po-polazione del nostro paese, per unirci ancora di più attorno alle nostre radici.

2015monumentiaperti

19^ edizione

guida ai monumentiwww.monumentiaperti.com

COMUNE DI MANGO

Santo StefanoBelbo

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO

Mango

18/19 aprile 2015

Gonnosfanadiga Santo Stefano BelboMango

www.monumentiaperti.comcoordinamento

della rete

#maperti15

@monumentiaperti

monumenti apertisardegna

monumentiaperti

Informazioni utili

Santo Stefano BelboI monumenti saranno visitabili dome-nica 19 aprile dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Sabato 18 sarà possibile visitare la Fon-dazione Cesare Pavese dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Servizio navettaUn servizio navetta sarà disponibile domenica 19 aprile dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ga-rantirà un collegamento continuo tra la Casa Natale di Cesare Pavese (via Cesa-re Pavese 20) e la Casa di Nuto (strada statale Santo Stefano Belbo - Canelli).

Punto di incontro per la visita a Mon-cucco: Viale San Maurizio 1 (fronte sede ASL).

Per ulteriori informazioni:www.fondazionecesarepavese.itinfo@ fondazionecesarepavese.ittel. 01411849000 - 0141840894

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO

COMUNE DI MANGO

MangoI monumenti saranno visitabili dome-nica 19 aprile dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

ENOTECA REGIONALE“COLLINE DEL MOSCATO”

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolu-mità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Page 3: Mango e Santo Stefano Belbo 2015

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Il Castello Domina superbo il piccolo borgo e sorge sulle fondamenta dell’originaria fortezza medievale che risale alla fine del XIII seco-lo. La fortezza fu dotata di tutte le caratte-ristiche tipiche del periodo: camminamenti segreti e sotterranei, prigioni buie e luoghi sinistri di tortura. A metà del ‘600 l’antico maniero mostrava i segni del tempo e così il feudatario, marchese Giovanni Antonio Busca, fece erigere il palazzo che ancora oggi svetta imponente sulla piazza. Fu al-lora che assunse il prestigioso ruolo di re-sidenza estiva dei marchesi.

Oggi, grazie ad un restauro esemplare, ha potuto conservare integra la sua maestosa e severa eleganza e, orgoglioso, ospita al primo piano l’enoteca regionale “Colline del Moscato”. Da anni è impegnata nel-la promozione e nella valorizzazione del Moscato e dell’ Asti Spumante, vini tipici delle nostre terre che sulle nostre colline hanno creato uno splendido paesaggio di vigneti.

CasaforteLa Casaforte è composta di due torri me-dievali che risalgono al 1000-1200, oggi collegate da un giardino d’inverno, dedi-cato ai quattro elementi naturali: aria, ac-qua, terra, fuoco, a creare un cortile inter-no che richiama un po’ nelle intenzioni la casa romana con l’impluvium al centro.

Nel corso del restauro si è cercato di risco-prire gli spazi originali delle torri, ripristi-nando i livelli del tempo antico e così sono venuti alla luce parti della Casaforte che il tempo aveva completamente dimentica-to: come i sotterranei che la collegavano al castello di Mango, una caverna, in parte naturale, in parte ampliata, dove una sor-gente di acqua pura forma un lago, con tanto di effetto eco. Esistono passaggi se-greti e una cisterna circolare profonda 23 metri, illuminata e visibile.

Tutte le camere mantengono caratteristi-che particolari e vestigia del passato che il sapiente restauro ha saputo valorizzare nell’utilizzo dei materiali, originari e natu-rali, quali pietra, legno, ferro e vetro, tan-to da ricreare ambienti suggestivi e nello stesso tempo confortevoli. Appartengono alla Casaforte tutta una serie di leggende e che oggi, a sentirle narrare, contribui-scono a creare l’effetto di isola del tempo, dove passato, presente e futuro si intrec-ciano, per raccontare tutto il fascino della nostra terra di Langa.

Palazzina di Porta Avene.Siamo all’entrata del paese di Mango.

Mango vanta origini antichissime, era un insediamento militare in epoca romana. Il medioevo lo vede piccolo ma vitale prota-gonista di vicissitudini motivate dalla sua posizione strategica: da qui partiva l’anti-ca via Magistra Langarum che portava dal-le colline al mare. Il nome “Mango” deriva dalla parola “mangano”, antica arma da guerra, usata per lanciare pietre. Frave, Vene, Vaglio, furono i tre borghi muniti di castelli che alla fine del ‘200 diedero vita al paese di Mango. L’esercito astigiano li aveva annientati durante una guerra con-tro Alba. Gli abitanti dei tre borghi si riu-nirono e diedero vita al paese di Mango. Era il 1275.

Fondazione Cesare Pavese

Il Centro Studi “Cesare Pavese”fu istituito nel 1973. Nel 2000 la sede è stata trasferi-ta nel complesso comprendente la chiesa sconsacrata dei Santi Giacomo e Cristo-foro (dove nel 1908 è stato battezzato lo scrittore) e l’annesso edificio del Centro. La Fondazione, riferimento per le manife-stazioni nazionali e internazionali su Pave-se, accoglie il Museo pavesiano costituito da libri, edizioni autografe, traduzioni, copie di manoscritti ed effetti personali. La chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo risale al XIV secolo, rimaneggiata in epoca barocca, sfoggia oggi una facciata realiz-zata nel 1887.

Narrazione a cura della Scuola secondaria di primo grado di Santo Stefano Belbo, classi III A, III B

Visite guidate a cura della Fondazione Cesare Pavese

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Il paese del partigiano JohnnyMango è uno dei paesi che Beppe Fenoglio cita con maggior frequenza nei suoi roman-zi. Durante la Resistenza Partigiana, infatti, Fenoglio sarà assegnato comandante in se-conda proprio al presidio di Mango. Inizia così per Fenoglio un periodo di permanenza e conoscenza del paese: luoghi come l’osteria, diventata poi Albergo Italia, la casa del medico, di Costantino, il peso pubblico, il cimitero, la chiesa, la farmacia, il borgo dei Battuti, il Bricco d’Avene, Valdivilla, l’Annunziata, Cascina Isacco, la Cascina di Langa, il Bricco della Torretta, le colline, i sentieri, le strade, i boschi, diventano nei suoi romanzi non solo teatro di vicende ma essi stessi personaggi che soffrono e gioiscono insieme agli uomini. Fenoglio, dopo la guerra, ritornò molte volte a Mango per un personale pellegrinaggio della memoria, e Mango ha ricambiato il suo affetto con l’istituzione di un ‘Itinerario Beppe Fenoglio’ che attraversa e segnala i luoghi protagonisti delle vicen-de da lui narrate.

Casa Natale di Cesare Pavese

L’architettura della casa, priva dell’origina-rio giardino, si discosta da quella tradizio-nale contadina. Da tempo non appartiene più ai Pavese: fu venduta dopo la morte del padre, cambiando diversi proprieta-ri e la struttura di partenza, conservando comunque un forte valore emozionale. Nei locali della casa ha sede il Cepam, Centro Pavesiano Museo Casa Natale, isti-tuito nel 1976, il quale organizza diversi premi e cura l’allestimento di mostre. La casa ospita arredi di inizio secolo e testi-monianze relative alla vita di Pavese: let-tere, libri, fotografie, recensioni e tesi di laurea.

Narrazione a cura della Scuola Primaria di Santo Stefano Belbo, classi V A, V B

Visite guidate a cura del CE.PA.M

Casa di Nuto

Mediatore tra Pavese, formatosi in città, e la realtà delle Langhe, fu Nuto (al se-colo Pinolo Scaglione). Dai suoi racconti Pavese attinge a piene mani, reinventa e trasfigura. La casa-laboratorio di Nuto era una finestra aperta sul mondo, tutti erano obbligati a passargli davanti e per ognuno il discorso era tagliato su misura. Oggi la Casa di Nuto è diventata un museo interattivo, attraverso il quale si possono provare le emozioni di un antico mestie-re, quello del falegname, di una passio-ne, quella per la musica, e di un’amicizia, quella tra lui e Pavese.

Narrazione a cura della Scuola Primaria di Santo Stefano Belbo, classi V A, V B

Visite guidate a cura della Fondazione Cesare Pavese

Moncucco “Le Langhe non si perdono”, confida il cugino de I mari del sud salendo la collina di Moncucco, punto panoramico di San-to Stefano Belbo da cui si domina tutta la valle del Belbo. “Camminiamo una sera sul fianco di un colle, in silenzio. Nell’om-bra del tardo crepuscolo mio cugino è un gigante vestito di bianco, che si muove pacato, abbronzato nel volto, taciturno. Tacere è la nostra virtù. Dalla vetta si scor-ge nelle notti serene il riflesso del faro lontano di Torino”. Il faro che si scorge in lontananza è la Vittoria alata che regge un lume intermittente (alta 18 metri e mez-zo) con epigrafe di Gabriele D’Annunzio, dono di Giovanni Agnelli nel 1928, poco prima della poesia che apre la raccolta di Lavorare stanca.

Da Moncucco la vista sul territorio è a 360 gradi e ancora più chiara e netta è la geo-grafia di Santo Stefano Belbo, grosso pae-se di fondovalle, dove le estreme propag-gini delle Langhe confinano con le prime colline del Monferrato.

Narrazione a cura della Scuola secondaria di primo grado di Santo Stefano Belbo, classi II A, II B

Narrazioni a cura della Scuola Secondaria di I grado Classi I – II sezione unica

Monumento al cane“Amo gli uomini senza distinzione di colo-re e di confini. Dico grazie a chi mi dà un pezzo di pane. Non odio, perdono e sono solamente un cane”

Oreste Gallina, poeta manghese del seco-lo scorso.

In questa frase il poeta vuole significare un messaggio molto chiaro: il cane è sem-pre fedele, leale, non odia, non emargi-na, perdona… un messaggio che potreb-be suonare attuale anche per l’uomo di oggi.

Sono due i monumenti che la comunità manghese ha dedicato in passato al cane: una lapide e la scultura dell’artista canel-lese Paolo Spinoglio che si trova nel giar-dino del castello.

E in passato anche una festa nel mese di giugno era dedicata al Tabui: il cane che non è di razza, il cane che non ha una genealogia sicura.

Tabui significa: Taccuino bastardi utili ita-liani.

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www.monumentiaperti.comMango 18/19 aprile 2015 Santo Stefano Belbo @monumentiapertimonumentiaperti18/19 aprile 2015

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