manuale pareti cartongesso

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Manuale Pareti Cartongesso

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Page 1: Manuale Pareti Cartongesso
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Page 3: Manuale Pareti Cartongesso

INTRODUZIONE

“Le opere verticali di tramezzatura e/o rivestimento sono chiamate adassolvere, all’interno di un edificio, essenzialmente funzioni didelimitazione degli spazi, di aspetto estetico, di collaborazione perprestazioni di isolamento termico, di isolamento acustico e di resistenzaal fuoco in caso di incendio.La loro realizzazione deve tenere conto anche delle dimensioni dellesuperfici destinate ad accoglierle, del tipo di finitura richiesto e dellanecessità di fissare attrezzature sulle superfici predette in relazione alladestinazione d’uso degli edifici. Poiché, e non è questo il caso, leprestazioni finali dipendono prevalentemente dall’accuratezza dellaposa dei componenti, oltre che dal livello qualitativo dei materialiimpiegati, è di importanza fondamentale, per gli operatori del settoreedilizio interessati (committenze, stazioni appaltanti, imprese, posatori,utenti finali), poter contare su riferimenti precisi che limitino il campoalla libera interpretazione delle operazioni da effettuare e delle soluzionida adottare”.

Dalla Premessa alla norma UNI 9154 - Parte 1° - “Partizioni erivestimenti interni / Guida per l’esecuzione mediante lastre di gessorivestito su orditura metallica”

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Lastre Knauf

Le Lastre Knauf sono costituite da un nucleo di gesso di cui le superfici ei bordi longitudinali sono rivestiti di speciale cartone perfettamente aderente.Sono prodotte in varie formulazioni, spessori e dimensioni. Il nucleo ingesso contiene additivi, in minime percentuali, per migliorarne lecaratteristiche prestazionali. Le Lastre Knauf vengono prodotte secondogli standard previsti dalle normative DIN 18180 e UNI 10718.

Reazione al fuocoLe Lastre Knauf sono generalmente certificate ed omologate in “CLASSE1” (non infiammabile). Le Lastre Fireboard® e F-Zero® sono certificateed omologate in “CLASSE 0” (incombustibile). Le prove ed i certificatisono stati eseguiti secondo quanto disposto dal D.M.I. 26 giugno 1984.

Marchio ed identificazione Lastre KnaufLe Lastre Knauf sono contraddistinte sul retro, con una marcatura lineareposizionata centralmente sulla lunghezza della lastra. Tale scritta identificail produttore, lo stabilimento, i dati di produzione, la normativa di riferimentoed il controllo qualità. Le Lastre Knauf sono inoltre segnate anche sullafaccia a vista, evidenziando la mezzeria attraverso segni posti ad interassedi 25 cm, che suggeriscono il posizionamento delle viti di fissaggio.

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Page 5: Manuale Pareti Cartongesso

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Lastra Knauf A(GKB)

Lastra in gesso rivestita utilizzabile in tutte le tipologieedilizie per le finiture d’interni.Campo d’impiego: rivestimento di pareti, controparetie soffitti mediante il fissaggio su orditure metalliche,oppure come intonaco a secco su pareti, mediantel’uso di idoneo adesivo a base gesso (Perlfix).Spessori: 9,5 - 12,5 - 15 - 18 mmMarcatura: timbro sul retro di colore blu.

Ignilastra® F(GKF)

Lastra “antincendio” in gesso rivestito, ulteriormentearmato con fibre minerali all’interno del nucleo di gessoper migliorare la tenuta strutturale sotto l’azione delfuoco.Campo d’impiego: come per le lastre “A”, ma conelevate prestazioni di resistenza al fuoco.Spessori: 12,5 - 15 - 18 mmMarcatura: timbro sul retro di colore rosso.

Idrolastra® H(GKI)

Lastra in gesso rivestito impregnata, sottoposta a specialeprocedimento per limitare l’assorbimento di umidità.Campo d’impiego: come per le lastre “A”, madestinata ad ambienti con elevato tasso d’umiditàquali bagni e cucine.Spessori: 12,5 mmMarcatura: timbro sul retro di colore blu e specialecartone in colore verde.

Idroignilastra®

HF (GKFI)

Lastra in gesso rivestito con caratteristiche “antincendio”ed inoltre sottoposta a speciale procedimento perlimitare l’assorbimento di umidità.Campo d’impiego: rivestimento di pareti, controparetie soffitti, come per le lastre “A”, ma da destinare adambienti umidi quali bagni e cucine.Spessori: 12,5 - 15 mmMarcatura: timbro sul retro di colore blu/rosso especiale cartone in colore verde.

LastraFireboard®

Lastra in gesso rinforzato e additivato con inerti isolantile cui superfici e bordi longitudinali sono rivestiti da unospeciale tessuto in fibre di vetro. È un prodotto studiatoper le più alte prestazioni di resistenza al fuoco.Campo d’impiego: rivestimento di pareti, contropareti,soffitti, canalizzazioni, travi e pilastri con requisiti direazione al Fuoco in CLASSE 0.Spessori: 15 - 20 - 25 mmMarcatura: timbro sul retro e bordi in colore rosso/blu.

Lastra F-Zero® Lastra “antincendio” in gesso rivestito, armata all’internodel nucleo con fibre minerali. Classe di reazione alfuoco “0”.Campo d’impiego: come la lastra “F”; rivestimentodi pareti, contropareti e soffitti con reazione al Fuocoin “classe 0”.Spessori: 12,5 - 15 mmMarcatura: timbro sul retro e bordi in colore rosso.

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Lastra Foratae Fessurata

Lastra in gesso rivestito sulle cui superfici sono statieseguiti in stabilimento lavori di foratura e fresaturaed accoppiamento sul retro di feltro insonorizzante.In classe 0 di reazione al fuoco.Campo d’impiego: rivestimento di soffitti e pareticon elevate prestazioni di assorbimento acustico edelevato contenuto estetico e di design.Spessori: 12,5 mm

Flexilastra® Lastra in gesso rivestito a basso spessore (6,5 mm)avente caratteristica di alta flessibilità.Campo d’impiego: rivestimento di pareti e soffitticurvi per realizzazioni decorative.

Lastraaccoppiatacon PVC

Lastra Knauf A (GKB) in gesso rivestito accoppiata conPVC. Bordi 4 SK.Campo d’impiego: pareti mobili - elementid’arredamento.

Isolastra® Lastre Knauf A (GKB) in gesso rivestito accoppiate conmateriali isolanti di diversa tipologia. Bordo AK.Isolastra® PSE - (polistirolo espanso).Isolastra® XPS - (polistirene estruso).Isolastra® LM - (lana minerale in fibre di vetro).Particolarmente indicate per isolamento termico e acustico.Campo d’impiego: contropareti e rivestimentiisolanti.

AK Bordo assottigliato

VK Bordo diritto

SK Bordo tagliato

4 SK Bordo tagliatosu 4 lati

FK Bordo tagliato conangolo smussato

Tipologia Bordi

Forma DenominazioneDIN Descrizione

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Orditure

Tutte le Orditure KNAUF sono prodotte con acciaio conforme alla normaeuropea EN 10142, con carico di rottura alla trazione di 270 N/mm,e classificazione 1ª scelta, tipo FeP02 G per profilatura. Il rivestimentodi zinco è conforme alla norma UNI 5753-84 di prima fusione, conqualità Zn 98% (UNI 2013). Tutte le superfici delle orditure sonoprotette da passivazione chimica all’acido cromico, oliatura in profilatura,resistenza in nebbia salina 72 h.Le Orditure KNAUF sono prodotte secondo gli standards previsti dallenormative DIN 18182 parte 1°, con spessore di acciaio 0,6 - 0,8 - 1,0mm con tolleranze controllate.

Marchi ed identificazioneOrditure KnaufLe Orditure KNAUF sono contraddistinte sulle ali, con una inchiostraturache identifica: il produttore, lo stabilimento, i dati di produzione, lanormativa di riferimento sia per la produzione delle orditure che per laconformità della materia prima, controllo qualità.

Profilo guida U 50/40Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000/4000

Spessore (mm): 0,8Lunghezza (mm): 4000

Profilo montante C 50/50

Spessori (mm): 0,6 - 0,8Lunghezze (mm): 3000/3500/4000/mis. div.

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Profilo montante C 55/50

Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000/4000

Profilo guida U 55/40

Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000/4000

Profilo montante C 75/50Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 2800/3000/3500/4000

Spessore (mm): 0,8Lunghezze (mm): 5000/6000/7000/8000

Profilo guida U 75/40Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000/4000

Spessore (mm): 0,8Lunghezza (mm): 4000

Profilo montante C 100/50Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000/4000/mis. div. fino a 6 m

Spessore (mm): 0,8Lunghezze (mm): 5000/6000/7000/8000

Profilo guida U 100/40Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000/4000

Spessore (mm): 0,8Lunghezza (mm): 4000

Profilo montante C 150/50Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000/4000/5000/6000

Spessore (mm): 0,8Lunghezze (mm): 5000/6000/7000/8000

Profilo guida U 150/40Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 3000

Spessore (mm): 0,8Lunghezza (mm): 4000

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Page 9: Manuale Pareti Cartongesso

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Profilo montante C 50/50 db Plus

Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 2750/3000/4000

Profilo montante C 75/50 db Plus

Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 2750/3000/4000

Profilo montante C 100/50 db Plus

Spessore (mm): 0,6Lunghezze (mm): 2750/3000/4000

Profilo asolato

Profilo asolato U 75/40Spessore (mm): 2 - Larghezza (mm): 75Lunghezze (mm): 3000/3500

Profilo asolato U 100/40Spessore (mm): 2 - Larghezza (mm): 100Lunghezza (mm): 3000/3500

Prespigolo® per velette pareti

Spessore (mm): 0,6Lunghezza (mm): 3000

Knaufixy-GKKnaufixy-GK 30Profilo guida a U curvabile 30/28Spessore (mm): 0,6 - Larghezza (mm): 30Lunghezza (mm): 3000

Knaufixy-GK 50Profilo guida a U curvabile 50/36Spessore (mm): 0,6 - Larghezza (mm): 50Lunghezza (mm): 3000

Knaufixy-GK 75Profilo guida a U curvabile 75/36Spessore (mm): 0,6 - Larghezza (mm): 75Lunghezza (mm): 3000

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Stucchi

Fugenfueller LeichtStucco a presa a basedi gesso con legantiper stuccatura e finitura

FlaechendichtImpermeabilizzanteliquido a freddo a basedi bitume e caucciù

FlaechendichtbandNastroimpermeabilizzanteper angoli soggetti ainfiltrazioni d’acqua

GrundiermittelIsolante con resine adispersione acquosa perridurre l’assorbimentodi fondi molto porosi

BetokontaktAggrappante prontoall’uso per superficilisce e poco assorbenti

Impregnanti eimpermeabilizzanti

UniflottStucco a presa ad altaresistenza in polvere,per stuccatura e finitura

Uniflott idroStucco a presa ad altaresistenza in polvere perlavori in ambienti umidisu lastre H (GKI), verde.

Fireboard® SpachtelStucco a presa a base digesso e inerti leggeri perlastre Fireboard® rivestitecon fibra di vetro

Jointfiller SuperStucco a essiccazione inpolvere per la finitura deigiunti e la stuccaturaa mano e a macchina

ReadyfixStucco ad essiccazionepronto in pasta, per lafinitura dei giunti e larasatura, molto elastico

Finish PastosStucco pronto in pastaa essiccazione, per la finituradei giunti e la rasatura

Fullspachtel InnenStucco a presa da riempimentobase gesso, per riparazioni sumanufatti in lastre di gessorivestito (fori, superficiirregolari, asperità...)

SpezialgrundDispersione acrilicapigmentata bianca.Fondo ideale per lapittura

Aggrappante

TiefengrundFondo impregnantetrasparente acrilico perridurre l’assorbimentodi umidità. Fondo idealeper le successive finiture

AccessoriPR

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Vite V.R.punta chiodo

Viti

Vite 212punta chiodoautoperforantefosfatata

Vite 212punta Teksautoperforantefosfatata

Vite finta rondellapunta chiodo auto-perforante zincataVite finta rondellapunta Teks auto-perforante zincata

Page 11: Manuale Pareti Cartongesso

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Nastri di armatura

Nastro in fibradi vetroper armatura giunti dilastre Fireboard®

Nastro in cartamicroforataarmato con alluminioo acciaio zincato

Nastro in cartamicroforataper armare i giunti

Nastro in reteTop Qualityper armare i giunti

“Ultraflex”nastro in carta micro-forata rinforzato conresina siliconica ad altaresistenza agli urti

Nastro per angoli

La conservazione dei materialiTutti i prodotti per la stuccatura ed il trattamento delle superfici devono essereconservati con cura nelle loro confezioni, ben chiuse. I sacchi aperti, dopol’uso devono essere richiusi con cura. Se correttamente conservati, gli stucchimantengono le loro caratteristiche per 6 mesi dalla data di produzione.Gli stucchi in polvere devono essere immagazzinati in luogo asciutto, sollevatida terra e protetti dall’umidità. I prodotti in pasta, già pronti per l’uso, devonoessere protetti dal gelo, dalle temperature elevate e dalla luce diretta del sole.Eventuali ulteriori precauzioni, se necessarie, sono indicate sulle confezioni.

Paraspigolo31/31 x 0,6e 27/27 x 0,5in acciaio zincato

“Ultrabull”sagomato ad angoloarrotondato ad altaresistenza agli urti

“Ultra-L”copribordo sagomatoa L ad alta resistenzaagli urti

Copribordoin acciaio zincato

Nastri e barreper spigoli e bordi

TrennfixNastro per metà adesivoper stuccature di precisione

in angolo tra gessorivestito e muratura

Nastro di guarnizioneIsolante biadesivorotoli da 20 mlarghezza da 50 mmsp. 3,0 mmlarghezza da 75 mm

Striscia di feltro bitumato

isolante biadesivosp. 3,0 mmlarghezza 80/100 mm

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Attrezzi per il montaggio delle paretiAlzalastremeccanicoprovvisto di frizionemodulabile per ladiscesa e salita, basecon ruote larghealtezza max 3,2 m

Manigliaportalastrein acciaio conimpugnatura inplastica resistente

Carrello portalastretrasporta fino a 10lastre da 12,5 mmfiniture in acciaioverniciato e ruote digrandi dimensioni peragevolare lamovimentazione

Tavolo dalavorodim.1,25x2 mcon le prolungheincorporate puòallungarsi fino a 3,6m. In acciaioverniciato

Bicarcoppie di carrelliper Goplatte(disponibile surichiesta)

Goplatten.2 supporti conmorsettin.1 traversa divisione(disponibile surichiesta)

Cinturain fibra tessiledi elevatarobustezza

Borsa portaavvitatorein pelle antiscivolo

Borsa portaattrezziin pelleantiscivolo

Sollevatore dilastre manualein acciaio, con altezzadella maniglia dilavoro di 80 cm

Sollevatore dilastrecompletamente inalluminio manigliadi lavoro di 80 cm

Squadramillimetratalungh. 120 cm.Dotata di base inlegno e corpo inalluminio riportantela scala millimetrata

TaglialastreConsente il taglio dellelastre fino ad un maxdi 60 cm di larghezza.Impugnatura in legno,struttura in materialemetallico, braccetti ecuscinetti in acciaio

Coltello taglialastrelama in acciaio emanico in legno. Laforma ad S rendeagevole segnare lalastra per successivelavorazioni

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Cutter professionalela lama ha sezione25x0,7 mmIl guidalame è in acciaiol’impugnatura è in gommaantiscivolo provvisto dimagnete raccoglilame ebottone di bloccaggio

Coltello alamettacassa in metallo elamaintercambiabile

Pialletta perlastreadatto per finire ilbordo tagliato dellelastre. La cassa èin alluminio

Pialletta angolarein allumio a base diappoggio in acciaio.Possibilità di realizzaresmussi delle lastre a45° o 22,5°.

Avvitatoreergonomico nell’ impu-gnatura la punta non èmagnetica assicurandol’assenza di campimagnetici, potenzaassorbita 400 watts

Frizione pertrapanotrasforma un qualsiasitrapano elettrico in unefficace avvitatore.Non necessita dilubrificazione

Doppio metromodello professionaleprovvisto di doppialaccatura bianco-gialloe decimali rossi. Dotatodi molle scatto in acciaionichelato. OmologatoCEE - classe III

Rotella metrica infibranastro da 20 mt in fibra divetro, custodia in ABS,resistente agli urti,manovella di riavvolgimentoe guarnizioni in metallo.Conforme norme CEE - cl. II

Flessometronastro metallico da 5 mtdi lunghezza e 25 mm dilarghezza non flette fino a3 mt, cassa in ABSresistente agli urti,bloccaggio a scatto.Conforme norme CEE - cl. II

Cesoia a manoconsente un taglio netto deiprofili grazie alle lame diacciaio forgiato a caldo etemperato, e all’impugnaturaergonomica in PVC antiscivolo.Disponibile nelle versioni peril taglio destro sinistro e dritto

Cesoia elettrica1001 Nconsente tagli dilamiera fino a 2 mmdi spessore, potenzanominale 200 W,3000 battute/min.

Punzonatricestudiata per il fissaggiotra profili ad U ed a C.Completamente in acciaiocon impugnatura ingomma morbida.

Fresa a tazzaprovviste di denti in HSS,temperati a 63 HRC, conun passo variabile 4/6T, saldati mediantebombardamentoelettronico sul corpospeciale.

Mandrino disupportodotato di puntapilota HSS edattacco esagonaleda 11,1 mm

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Attrezzi per la stuccatura

Spatola conimpugnatura rinforzatalargh. 10/12/15 cmprofessionale modello“america” per lastuccatura

Spatola in acciaioInox 15 cm con puntaper viti a stella;impugnatura in legnonaturale

Sparviero in alluminioimpugnatura in legno pertenere il materiale durantela lavorazione, in sostituzionedella cassetta portastuccoquando si usa l’Americana

Miscelatoread elichein metallo a doppia elicaper la miscelazione digrandi quantità distucchi a essiccazione

Americana aduna mano (28x13 cm)in acciaio INOX perstuccare e lisciare(terza mano); da usarecon cassetta portastucco

Cazzuola dastucco (60/70 mm)in acciaio INOX emanico in legnoper la miscelazionemanuale

Americana (30x10 cm)manico in legno esuperficie di lavoro inacciaio per stuccare elisciare (terza mano);da usare con la cassetta

Americana conangoli tondi (30x9 cm)per la lisciatura (terzamano) e rasatura è adangoli tondi per nonrigare le superfici

Miscelatorein acciaio adatto permiscelare adesiviin polvere (Perlfix) estucchi a essiccazione inpolvere (Jointfiller) e inpasta in piccole quantità

Spatole perangoli e spigoliin acciaio INOX, conmanico in legno edali laterali lunghe

Cassettaportastuccoin acciaio INOX da0,8 mm bordata dausare con la spatolanon Americana

Secchio in PVCantiurto con supportiper manico rinforzatocapacità 2 litri

Tampone persmerigliareantiurto in materialeplastico con bloccacarta in acciaio

Tela smerigliopresagomata

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Spatoletriangolari 23 cmin acciaio temperato;spatola per stenderela carta

Spatolain acciaio INOXlarga 30/25 cmspatola di tipo largoper stuccare e perlisciare

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Page 15: Manuale Pareti Cartongesso

GENERALITA’

Il Sistema costruttivo a secco fa riferimento a materiali ad elevatastandardizzazione che consentono una grande variabilità in fase diprogettazione/montaggio, tale per cui si possono modulare le prestazionidelle pareti in funzione dei materiali scelti. Si realizzano paretiautoportanti e non portanti, ad elevato contenuto tecnologico edi semplice realizzazione, purché se ne curi il dettaglio sia in sedeprogettuale che costruttiva.

Le pareti Knauf sono composte essenzialmente da:- orditura metallica (a norma UNI-EN 10142 e DIN 18182)- rivestimento in lastre di gesso rivestito (a norma UNI

10818 e DIN 18180).

Le pareti così realizzate si identificano anche come “pareti leggere”,in quanto il peso specifico di un tramezzo “a secco” è 8 - 10 volteinferiore a quello di un tramezzo in muratura.

Uno dei maggiori vantaggi del Sistema a Secco consiste nel potervariare le stratigrafie di pareti, contropareti e controsoffitti fino asoddisfare, ogni volta, i requisiti di Progetto.

Il rivestimento delle pareti, in alternativa alle lastre di gesso rivestito,potrà essere realizzato con:

- lastre di gesso-fibra (Vidiwall®) per una particolare resistenzaagli urti;

- lastre in gesso arricchito con perlite e rivestito con tessuto infibra di vetro (Fireboard®) per una elevata protezione al fuoco;

- lastre in cemento fibrorinforzato (Aquapanel®) per pareti adaltissime prestazioni di resistenza agli urti ed all’umidità e adatteanche per esterni.

Le lastre in gesso rivestito, a loro volta, si differenziano come indicatonelle pagine precedenti per le diverse caratteristiche di resistenzaall’umidità, al fuoco, ecc..

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Page 16: Manuale Pareti Cartongesso

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L’orditura metallica viene collegata agli elementi portanti adiacenti epuò essere semplice o doppia (i profili in questo caso possono essereaffiancati schiena contro schiena o inscatolati, per incrementare laresistenza meccanica della parete e quindi la massima altezza). Leorditure possono essere disposte anche in doppia serie parallela, adiacentio distanziate, separate o collegate con strisce di lastre adeguatamentedisposte e fissate.

SCHEMI DI PARETE/1

W 111

W 111 con profili scatolati

W 111 con profili “schiena contro schiena”

W 115

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Il rivestimento in lastre può essere formato da uno, due o tre strati perlato. Il tipo ed il numero delle lastre di rivestimento sono scelti infunzione delle prestazioni della parete in relazione alla statica, allaprotezione al fuoco, l’acustica e l’isolamento termico.

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Page 17: Manuale Pareti Cartongesso

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SCHEMI DI PARETE/2

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W 113

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La spiccata integrabilità impiantistica, data dalla costante presenzadi intercapedini, consente una elevata flessibilità nel passaggio diimpianti elettrici, idraulici e sanitari.Si possono inoltre appendere alle pareti finite carichi di vario peso edistribuzione, dal semplice quadro al pensile della cucina alle scaffalaturedi negozi e magazzini. Per soddisfare anche la massima attrezzabilitàdella parete, si deve solo fare riferimento alle indicazioni riportate nelleschede tecniche Knauf, in cui si indicano tutti i carichi applicabili infunzione del sistema di fissaggio.

W 115+1

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Page 18: Manuale Pareti Cartongesso

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1. LE PRESTAZIONI

Scegliendo adeguatamente le orditure metalliche (sezione, interassi),il materiale isolante (tipologia, spessore, densità) e le lastre di rivestimento(numero, spessore e tipo di lastra), si ottengono pareti altamenteperformanti. Vediamo di seguito i criteri di scelta per i principali requisitidelle partizioni interne. Per approfondimenti, si rimanda alle specifichepubblicazioni della Bibilioteca Tecnica Knauf.

Isolamento AcusticoLe pareti Knauf hanno elevate prestazioni diisolamento acustico in quanto funzionano con ilmeccanismo massa-molla-massa tipico delle paretileggere, che consente di raggiungere valori dipotere fonoisolante oltre gli 80 dB con stratigrafie

multiple che si utilizzano, per esempio, nelle multisale cinematografiche.Le ordinarie pareti a orditura semplice, rivestimento in doppio stratodi gesso rivestito e lana di vetro in intercapedine, superano con facilitài 50 dB in opera. Un’ampia gamma di soluzioni e certificazioni consentedi scegliere la stratigrafia giusta per costruire ogni volta la parete idealein funzione dell’Isolamento che si vuole ottenere.

Protezione dal FuocoCon le pareti Knauf si realizzano protezioni alfuoco fino a REI 180. Le lastre in gesso rivestitohanno una grande capacità di resistere al fuocoper la stessa struttura molecolare del nucleo digesso, capace di r i lasciare l’acqua di

cristallizzazione sotto forma di vapore acqueo per un lungo tempo diesposizione all’incendio, consentendo alla parete di mantenere bassele temperature sulla faccia non esposta al fuoco. Questo comportamento,unico nei materiali per l’edilizia, ha fatto sì che il gesso rivestito si siaqualificato negli anni come il miglior materiale di protezione passivaal fuoco. L’innovazione tecnologica ha poi consentito la messa a puntodi lastre a prestazioni antincendio ancora migliorate, con cui si realizzanoprotezioni ad altissima prestazione.Le lastre Knauf sono in classe 1 o in classe 0 di reazione al fuoco.

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Isolamento termicoLe pareti Knauf, per la loro stessa composizione(lastre che rivestono una orditura metallicaportante), hanno la capacità di accoglierenell’intercapedine i materiali coibenti checonferiscono alla parete stessa le migliori proprietà

di isolamento termico, oltre che acustico. Una adeguata scelta delmaterassino in materiale fibroso da inserire tra i montanti della parete,garantisce i migliori risultati anche dal punto di vista dell’isolamentotermico. Mediamente, una parete semplice potrà essere caratterizzatada una trasmittanza K tra 0,5 e 0,6 W/m2K.

Resistenza meccanica /UrtiProve di Laboratorio e Certificazioni mostranola elevata capacità di resistere agli urti dellepareti in gesso rivestito Knauf, conformementea tutte le normative vigenti. Le pareti con doppialastra di rivestimento a giunti sfalsati sono infatti

idonee a supportare gli urti ordinari. Prestazioni conformi anche allesevere norme sull’edilizia scolastica si ottengono semplicementeriducendo l’interasse dei profili. Resta poi la possibilità di modificare ilnumero, lo spessore o la tipologia di lastra di rivestimento ed inoltrevariare la sezione e l’interasse dei profili montanti, per incrementareulteriormente le proprietà meccaniche della parete fino a comporrepartizioni anti-effrazione e qualificate per rispondere alla spinta dellafolla in locali pubblici (D.M.LL.PP. 16/01/1996 – “Norme tecnicherelative ai criteri generali per la verifica della sicurezza delle costruzionie dei carichi e sovraccarichi).

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Page 20: Manuale Pareti Cartongesso

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2. TRACCIAMENTO E POSA DELL’ORDITURA

La struttura portante della parete è costituita dall’orditura metallica:profili in lamiera di acciaio sottile ( ≥ 0.6mm) profilata a freddo eprotetta dalla corrosione mediante galvanizzazione a caldo, conrivestimento di Zinco (UNI-EN 10142).I profili sono di due tipi:

- guide a “U”, da posizionare a pavimento e soffitto- montanti a “C”, da inserire nelle guide.

La costruzione di una parete in gesso rivestito comincia dal tracciamentodella posizione delle guide a “U” a pavimento. Determinato lo spessorefinale della parete, tracciare la posizione della guida a pavimento e poiriportarla, con filo a piombo o laser, sul soffitto per posizionare la guidasuperiore (Foto 1,2,3,4).

Riportare da subito anche la posizione di aperture, porte e sanitari in mododa posizionare correttamente i montanti nelle guide. Applicare il nastromono/biadesivo di guarnizione isolante in polietilene espansosull’anima della guida, per contenere le trasmissioni acustiche laterali(Foto 5). Fissare la guida inferiore confissaggi ad interasse 50 cm (Foto 6).

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19

Pavimentazione Fissaggio

Ceramica

Tessile, PVC, Linoleum...

Legno

Tasselli ad espansione preferibilmente fissati sui commenti,nastro in polietilene espanso biadesivo (*)

Tasselli ad espansione o fissaggio con pistola sparachiodi se ilrivestimento è incollato ad un supporto continuo ed omogeneo

Tasselli , chiodi, nastro in polietilene espanso biadesivo (*)

Se si fissa la guida su soletta in calcestruzzo grezza o finita, utilizzaretasselli ad espansione o pistolasparachiodi.Per proteggere le lastre dall’acquadurante la posa dei pavimenti, porreun foglio in polietilene sottola guida di larghezza sufficiente daessere risvoltato lungo i fianchi dellaparete per fuoriuscire dalla quotadel pavimento finito, fissatotemporaneamente con nastroadesivo alle lastre (Foto 7).Applicare la guida superiore al soffitto, con fissaggi idonei al supporto,posti ad interasse massimo di 50 cm (Foto 8).

(*) per pareti di altezza < 3,00 m, senza requisiti REI e per ambienti non suscettibilidi affollamento. Le superfici devono essere pulite ed asciutte.

Se si interviene su pavimenti finiti, procedere come di seguito:

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La pistola sparachiodi non deve mai essere utilizzata su supporti fragili(blocchi forati, cls cellulare) o che contengano canalizzazioni, né susupporti da piastrellare, data la sensibilità dei rivestimenti ceramici allefessurazioni del fondo, né su travi in c.a. o strutture in c.a.p..Per frecce del solaio superiori a 1 cm, occorre realizzare giuntitelescopici a soffitto (v. scheda tecnica Knauf W11).Una volta fissate le guide a “U”, si passa al posizionamento deimontanti. Tagliare i profili montanti a “C” della lunghezza pari alladistanza tra le guide, diminuita di 15 mm per facilitarne l’inserimentonelle guide (Foto 9, 10).

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Sull’anima dei montanti sono presenti asoleper il passaggio di canalizzazioni impiantistiche.Si fanno sempre corrispondere con la partebassa della parete per agevolare il passaggiodei cavi (Foto 11).Se la parete è alta e si rende necessario giuntarei profili, realizzare una sovrapposizione comeindicato in figura: 11

Page 23: Manuale Pareti Cartongesso

21

Inserire i profili a “C” adinterasse 600/400/300 mmsecondo i parametri statici e/odi certificazione antincendio,acustica o di resistenza agliurti prestabiliti (Foto da 13 a 16). Nel caso si preveda l’incollaggiodi rivestimenti ceramici, l’interasse dei montanti deve essere nonsuperiore a 400 mm.Considerare che la direzione di posa delle lastre dovrà seguire il versodel lato “aperto” del profilo, perché il montante non sia soggetto atorsione in fase di avvitamento delle lastre. Verificare la verticalità deimontanti (Foto 17). Punzonare i montanti alle guide (Foto 18).

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12

I profili giuntati devono essere solidarizzati con viti ogni 50/100 cm.Le giunzioni devono essere sfalsate. Le ali dei montanti a “C” hannoaltezza differenziata, per permettere l’inserimento di un montantenell’altro a formare un profilo scatolare, ad elevata rigidezzameccanica (Foto 12).

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17 18

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14

Page 24: Manuale Pareti Cartongesso

22

Per pareti ad alto isolamento acustico, si realizza il montaggio didue orditure parallele, separate da intercapedine (Sistema Knauf W115).

Le orditure parallele possono anche essere collegate con strisce di lastre

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Knauf di ca. 300 mm di altezza, ad interasse di 900 mm, per realizzarecavedi tecnici (Sistema Knauf W116).

Pareti alte richiedono un attento dimensionamento delle orditure portanti,per il quale si rimanda alle schede tecniche Knauf (W11) ed allaconsulenza tecnica di un Rivenditore qualificato.

Page 25: Manuale Pareti Cartongesso

23

3. ANGOLI, INTERSEZIONI, GIUNTI

Per realizzare angoli ed incroci a T di pareti, occorre interrompere leguide a “U” lasciando lo spazio anche per il rivestimento con le lastre,che dovrà essere continuo.

Illustriamo di seguito la corretta realizzazione della partenza di unaparete su muratura, un giunto a “T” ed uno a “L” tra due pareti ingesso rivestito (Foto 1).

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4. MATERIALE ISOLANTE IN INTERCAPEDINE

Dopo la posa delle orditure metalliche, occorre inserire le reti impiantisticheed in seguito anche l’eventuale materassino di lana isolante tra imontanti.

Le intercapedini delle pareti in gesso rivestito possono essere utilizzateper interporre materiale isolante di diverso tipo.Si utilizzano normalmente materiali fibrosi (tipo lana di vetro elana di roccia) di vario spessore e densità, per incrementare le prestazionidi isolamento termico e/o acustico della partizione.

Lane di vetro a bassa densità, ad alta capacità fonoassorbente,incrementano il potere fonoisolante della parete.Lane di roccia, con alti punti di fusione (>1000°C), incrementanol’isolamento termico anche alle alte temperature di incendio, conferendomigliori proprietà di protezione al fuoco alla partizione.

Si deve sempre fare riferimento alle certificazioni di laboratorioed alle indicazioni del Produttore per scegliere e dimensionare in modocorretto il materiale isolante da apporre eventualmente in intercapedine.

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5. RIVESTIMENTO

Le orditure metalliche possono essere rivestite con uno o più strati dilastre.La parete più semplice, con una singola lastra per lato, è adatta perlocali non suscettibili di affollamento e come semplice tramezzatura,con funzione di separazione di ambienti. Garantisce requisiti di baseper l’isolamento termico ed acustico ed è universalmente attrezzabilecon le reti impiantistiche ed i carichi sospesi (mensole e pensili fino a40 Kg/m).Eventuali inserimenti di reti impiantistiche, isolamenti, supporti, ecc.devono essere completati prima della posa delle lastre di chiusura dellaparete.

Le lastre di rivestimento per pareti hanno spessore minimo di 12,5mm.

Per i valori di isolamento termico ed acustico e per la resistenza alfuoco delle varie tipologie di parete, si rimanda alla documentazionetecnica Knauf ed in particolare alla scheda tecnica sulla pareti KnaufW11.

Le orditure metalliche si rivestono con lastre di misura pari all’altezzadel locale, ove possibile, disposte verticalmente.Le lastre si posano, di norma, in senso verticale: il lato di maggiorsviluppo è lungo la verticale.

TIPO

W111 1

W112 2

N° Lastreper lato

Spessore Lastre(mm)

Sezione Profili ”C”(mm)

Spessore paretefinita (mm)

12,5

15

18

12,5

15

18

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100x50 12550x50 8075x50 105

100x50 13050x50 8675x50 111

100x50 13650x50 10075x50 125

100x50 15050x50 11075x50 135

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100x50 172

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Tenere le lastre sollevate di ca. 1 cm dal pavimento ed appoggiarleal soffitto. Aiutarsi con alzalastre meccanico o sollevatore di lastrea pedale (Foto 1 e 2).

I giunti tra le lastre sulle duefacce delle pareti non devono maicoincidere sugli stessi montanti,ovvero devono essere sfalsati.Iniziare ad avvitare le lastreall’orditura dall’alto verso il basso,

avendo cura che il rivestimento resti perfettamente aderente all’ordituraportante. I bordi longitudinali delle lastre devono trovarsi al centrodelle ali dei montanti (Foto 3).

Nei casi di pareti alte, ove le lastre non raggiungano l’altezza dellaparete, si dovranno sfalsare i giunti tra le lastre di almeno 400 mm.La lunghezza delle viti deve superare almeno di 1 cm lo spessore dellelastre.

Regolare la punta dell’avvitatore in modo chele viti siano alla giusta profondità, con la testaperfettamente a filo del rivestimento della lastra.

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Le viti devono essere poste a ca. 1 cm dalbordo longitudinale della lastra e a ca. 1,5cm dal bordo di testa (Foto 4).

Viti storte, o non a filo con la lastra, devono essere rimosse e sostituiteperché difetteranno nella tenuta. Le vitiautofilettanti fosfatate da cartongesso sono atesta svasata per consentire una correttapenetrazione nella lastra in cui la vite non rompeil cartone, ma lo mantiene come base di appoggiocontinua della testa. Ciò consente un corretto funzionamento dell’ancoraggio.

Procedere con il rivestimento delle orditure sempre nel versodi apertura del profilo eporre prima le viti vicinoalla costola dei montanti,controllando che non sip ieghino le a l i , perot tenere la per fet ta p lanar i tà de l la super f i c ie f in i ta.

Rispettare, in ogni caso, le distanza massime di avvitamento sulleguide a “U” e sui montanti, come di seguito indicato (Foto 5).

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4 5

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Per ottenere elevate prestazioni di isolamento acustico, resistenzameccanica ed agli urti, resistenza al fuoco e coibenza termica, sirivestono le orditure metalliche con due o più strati di lastre per lato.

Nel caso di pareti a doppio strato di rivestimento (tipo W112),le lastre del primo strato possono essere avvitate con interasse tra leviti fino a 75 cm.Il secondo strato di lastre avrà i giunti sfalsati rispetto al primo.

Nel caso di pareti a triplostrato di rivestimento (trelastre per lato, sistemaW113), ogni strato deveavere i giunti sfalsati rispettoal precedente.L’interasse delle viti sarà:primo strato a 75 cm,secondo strato a 50 cm,terzo strato a 25 cm.

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6. GIUNTI DI DILATAZIONE

Sulle pareti in lastre di gesso rivestito, si devono realizzare giunti didilatazione:

- ogni 15 m di lunghezza della parete;- in corrispondenza dei giunti strutturali dell’edificio.

A completamento della propria gamma di accessori, Knauf ha ideatoe realizzato un’intera famiglia di Giunti, elementi indispensabili perl’ottimizzazione dei Sistemi Costruttivi a Secco.

1) Giunti di frazionamento: per realizzare in modo estetico efunzionale i giunti di dilatazione necessari su pareti, contropareti econtrosoffitti in lastre, ogni 12/15 metri.

2) Giunti strutturali: per realizzare nei manufatti in lastre giunti di dilata-zione necessari in corrispondenza della congiunzione strutturale degli edifici.

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Sulle Pareti REI devono essere realizzati giunti che garantiscano lacontinuità dello spessore di rivestimento in lastre, secondo gli schemiindicati di seguito.

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7. STUCCATURA DEI GIUNTI E FINITURADELLE SUPERFICI

ATTENZIONEQuesto manuale fa parte della collana “Istruzioni di Posa” dedicataalla Posa dei Sistemi costruttivi a secco. Per la completa trattazionecirca le modalità di stuccatura e finitura delle superfici in gesso rivestito,si rimanda al manuale di posa Knauf “La stuccatura”.In questo capitolo ne riportiamo pertanto solo le informazioni essenziali.

7.1 MODALITÀ DI STUCCATURA

Verificare l’assenza di fori e alterazionidella superficie lungo i bordi delle lastreed eventualmente riparare con lo stessostucco utilizzato per la stuccatura;attendere che lo stucco abbia fatto presa(circa 1h) prima di procedere allastuccatura.La stuccatura avviene in tre mani: unaprima mano di riempimento (che nellastuccatura con la carta è preceduta da una mano leggera per attaccareil nastro) e due mani successive di finitura e lisciatura del giunto.

Stuccatura con nastromicroforatoBordo assottigliato (AK),bordi di testa (SK, FK), bordi dritti (VK)

Distribuire uno strato abbondante eomogeneo di stucco lungo il bordo delle lastre fino a raggiungere illivello della superficie della lastra. Lo stucco deve essere preparato inmodo da avere adeguata fluidità e scorrevolezza per stendere il nastroin carta.Stendere di seguito il nastro di armatura microforato con il lato ruvidorivolto verso la lastra, centrato nel mezzo del giunto; esercitare unaadeguata pressione con la spatola per togliere l’eccesso di stucco sotto

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FICI e ai lati del nastro, facendo attenzione

ad evitare la formazione di bolle d’aria.Prima di procedere alla seconda e terzamano è opportuno assicurarsi che lostrato precedente abbia fatto presa esia completamente asciutto, in modoche sia terminato ogni fenomeno di ritiro.Ad avvenuta asciugatura, verificare chenon vi siano imperfezioni o micro-irregolarità lungo il giunto stuccato; atale scopo trascinare a cavallo del giunto

la spatola, posta trasversalmente rispetto all’asse, e rimuovere leeventuali asperità con la stessa spatolao con apposito tampone con cartavetrata.Applicare quindi la seconda mano distucco che si estenderà per unalarghezza di circa 30 cm (50 cm lungoi bordi tagliati SK e smussati FK),necessaria per portare la superficiestuccata allo stesso piano della superficiecartonata. Aspettare nuovamente lacompleta asciugatura prima di procederealla carteggiatura se necessaria e quindi alla terza mano di finitura,che sarà molto sottile.

Stuccatura con rete autoadesivaBordo assottigliato (AK)

Far aderire perfettamente la rete adesivacentrata sul giunto tra le lastre.Distribuire lo stucco della prima manolungo il bordo fino a raggiungere illivello della superficie della lastra, inmodo da far penetrare bene lo stuccotra le maglie della rete adesiva e nelgiunto. Prima di procedere alla secondae terza mano è opportuno assicurarsiche lo strato precedente abbia fattopresa e sia completamente asciutto, in modo che sia terminato ogni

Page 35: Manuale Pareti Cartongesso

33

Applicare quindi la seconda manodi stucco che si estenderà per unalarghezza di circa 30 cm, necessariaper portare la superficie stuccata allostesso piano della superficie cartonata.Aspettare nuovamente la completaasciugatura prima di procedere allacarteggiatura, se necessaria, e quindialla terza mano di finitura che saràlarga e sottilissima.

Copertura delle teste delle viti

La stuccatura delle teste delle viti viene effettuata contemporaneamentealla stuccatura dei giunti tra le lastre, previa sostituzione delle viti noncorrettamente posizionate, mediante applicazione di almeno due manidi stucco su ciascuna vite, premendo con la spatola per livellare lostucco alla superficie della lastra. Tra una mano e l’altra attenderel’asciugatura dello stucco.

fenomeno di ritiro.Ad avvenuta asciugatura, verificare chenon vi s iano imper fezioni omicroirregolarità lungo il giuntostuccato; a tale scopo trascinare acavallo del giunto la spatola, postatrasversalmente rispetto all’asse, erimuovere le eventuali asperità con lastessa spatola o con apposito tamponecon carta vetrata a grana fine.

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FICI 7.2 PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI

PER LA PITTURA

Trascorse almeno 24 ore dalla 3ª mano di stuccatura, in condizionidi temperatura e umidità normali (20°C e 60% U.R.), ovvero a completaessiccazione dello stucco, le superfici sono pronte per ricevere ladecorazione finale.Affinché le lastre siano un supporto adatto ai rivestimenti, è necessarioche la superficie sia esente da polveri, tracce di grassi o qualsiasi altroelemento estraneo che possa impedire la normale finitura.

Finiture a pittura

Le lastre in gesso rivestito costituiscono un supporto stabile e facilmentetrattabile nei confronti della tinteggiatura.Poiché il cartone di rivestimento può subire nel tempo un processofotochimico che ne altera leggermente la colorazione, è bene che imanufatti siano tinteggiati nel giro di un paio di mesi dalla loro posa.Si potrebbe rendere necessario altrimenti la stesura di una manoaggiuntiva o di un fondo più ricco e, nei casi più gravi, la rasatura ditutta la superficie in lastre.Per un risultato ottimale in qualunque situazione ambientale ed evitaredisomogeneità di colorazione tra le parti stuccate e le parti in cartonedella lastra a seguito della tinteggiatura, è necessario prevedere untrattamento preliminare impregnante tipo “Knauf Tiefengrund”a base di resina sintetica finissima in dispersione acquosa, senza solventi,che rende uniforme il grado di assorbimento superficiale. In alternativastendere il fondo “Knauf Spezialgrund”, ottimo fondo già pigmentatobianco, ideale per la pitturazione.Si applicano puri con pennello o rullo per fornire superfici pronte perla successiva pittura o rivestimento. Attendere l’asciugatura e pitturarecon la pittura prescelta.

Finiture con carte da paratiPrima dell’incollaggio del rivestimento è opportuno trattare le superficidelle pareti con un fondo impregnante, (Knauf Tiefengrund), chefaciliterà la rimozione della tappezzeria senza strappi al cartone dirivestimento.

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Rivestimenti ceramiciIn ambienti quali bagni e cucine, è consigliabile un fondo impregnanteacrilico che, penetrando in profondità nella lastra fino a 3 mm, consolidal’ancoraggio del cartone al nucleo di gesso in presenza di forte umidità,permettendo la traspirabilità, (Knauf Tiefengrund).Superfici soggette contatto con acqua (p.es. angoli doccia), prima diessere rivestiti necessitano di un trattamento specificoimpermeabilizzante a base di bitume e caucciù in emulsioneacquosa, (Knauf Flaechendicht), e della relativa banda per gli angoli(Flaechendicht Band). La banda deve essere posizionata sugli angolidopo la prima mano e attaccata con la seconda mano di Flaechendicht.

Una volta effettuato il trattamento impermeabilizzante, si applicanole ceramiche con collanti specifici a base di cemento con additivielasticizzanti.Sono sconsigliati collanti a dispersione.

Rivestimenti ad intonacoE’ possibile anche rivestire con intonaco le pareti con intonaci mineralie a base di resine sintetiche aggiungendo spessori fino a 1 cm su unostrato di fondo aggrappante, (Knauf Betokontakt) steso a rullo. Si puòanche realizzare su uno strato di fondo aggrappante (Betokontakt) unintonaco “arriccio” o un “rinzaffo” rustico molto ruvido.

Page 38: Manuale Pareti Cartongesso

8. LE PARETI CURVE

Con i sistemi Knauf si realizzano pareti curve con semplicità, utilizzandole orditure metalliche Knaufixy® e le lastre ad altaflessibilità Flexilastra® (6,5 mm di spessore).

Illustriamo di seguito, in pochi passaggi, il procedimento di posa perrealizzare pareti curve utilizzando il profilo Knaufixy® GK®.

Raggi di curvatura per Lastre Knauf

Con una leggera pressione esercitata dai pollici sui naselli, si ottieneun profilo rigido con il raggio di curvatura desiderato.

Montaggio guida GK®

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La pressione sui naselli può essere esercitata su ambedue i lati perottenere un profilo rigido curvato ad “S”.

In tal modo, in tutta semplicità, si ottiene una guida curva in cuiposizionare liberamente i profili montanti, per poi rivestire con le lastrein gesso rivestito.

Page 40: Manuale Pareti Cartongesso

38

9. I VANI DELLE PORTE

Per realizzare aperture su cui possono essere installate delle porte, sidevono disporre i profili e le lastre come illustrato di seguito:

Per realizzare il giunto a squadra al piede del vano di apertura, si lasciala guida più lunga di 20 cm, per poi tagliarla, piegarla ad angolo epunzonarla al montante come in figura. La guida a pavimento dovràessere fissata a non più di 15 cm dal montante della porta.Le lastre di rivestimento devono essere montate come indicato in figura,con giunto “a bandiera”, ovvero sfalsando le lastre non facendocoincidere i giunti con la linea del montante del vano porta.

È possibile realizzare giunti porta utilizzando:(A) – profilo Knauf asolato da 2 mm, per porte pesanti(B) – profilo montante a C doppio inscatolato o con l’inserimento

di un morale in legno per rendere più agevole il fissaggio del telaio porta.

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Per il montaggio di porte tagliafuoco, si dovranno realizzaregiunti-porta come indicato negli specifici Rapporti di Prova del produttoredi porte.

10. PORTE SCORREVOLI

È noto che le pareti ad orditura metallica Knauf non pongonopraticamente limiti alla progettazione della pianta.Anche dividendo l’ambiente in un secondo momento, le pareti adorditura Knauf potranno essere installate sul pavimento finito, inqualsiasi punto, e se necessario, potranno essere smontate senzaproblemi.Di conseguenza la porta scorrevole può essere installata inqualsiasi momento senza costosi interventi, fornendoun’alternativa ottimale per guadagnare spazio sia nelle nuovecostruzioni che nella ristrutturazione.

Kit unico per porte con luce di passaggio da 600 mm a 1000 mm

Telaio leggero e robusto in acciaio zincato

Kit di piccole dimensioni (a = 225 x b = 130 x h = 2.210)facilmente trasportabile e stoccabile

Gamma completa di stipiti e accessori

Il Sistema Knauf KT®

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RTE Il telaio, in acciaio zincato, ottimizza per la sua semplicità costruttiva

l’installazione della porta a scomparsa. Contrariamente ai sistemitradizionali, con il Telaio Knauf KT® è possibile eseguire ilmontaggio da soli, senza alcun problema: una sola persona impiegaper l’installazione non più di 20 minuti, in modo semplice e razionale.Prima di tutto, creare il vano porta delle dimensioni indicate sulleistruzioni di montaggio all’interno del kit. Procedere poi con il tagliodel supporto in legno e della guida in alluminio secondo la misuraindicata (Foto 1 e 2). Una volta tagliati i pezzi secondo la misuradesiderata è necessario assemblare insieme guida e supporto di legno(Foto 3). Una volta approntato l’assemblaggio degli elementi ènecessario posizionare il telaio al profilo. Posizionato il telaio al profilo(Foto 4), il fissaggio avviene attraverso apposite molle e successivoavvitamento. Avvitare successivamente i profili montanti del TelaioKT® (Foto 5). Terminate queste semplici operazioni, la realizzazioneviene completata con pannelli in gesso rivestito (Foto 6).

1 2

3 4

5 6

Page 43: Manuale Pareti Cartongesso

41

11. IL POSIZIONAMENTO DI VETRATE (KV®)

Le pareti Knauf si adattano particolarmente a realizzare partizioni trauffici o locali commerciali, anche grazie alla possibilità di inserirevetrate Knauf KV®. Il montaggio è semplice e rapido: non più di6-7 minuti per fissare alle orditure il Kit che consente di inserire unavetrata in parete.L’applicazione della vetrata sull’apertura creata nella parete ingesso rivestito avviene attraverso il montaggio delle clips difissaggio inserite nell’incavodell’elemento monoblocco.Una volta fissata la vetratasulla parete si completa ilmontaggio con la cornice, laquale viene applicata confacilità partendo da unangolo.

Descrizione Knauf Larghezzaprofilo

Misuramonoblocco

KV® 100 Sopraluce 100 mm. 17,0 Kg

KV® 125 Sopraluce 125 mm. 17,6 Kg

KV® 100 Vetrata tramezzo 100 mm. 38,5 Kg

KV® 125 Vetrata tramezzo 125 mm. 39,4 Kg

Peso perpezzo

1196 x 396 mm

1196 x 396 mm

1196 x 1046 mm

1196 x 1046 mm

Misuraforo

1200 x 400 mm

1200 x 400 mm

1200 x 1050 mm

1200 x 1050 mm

Set costruttivo per vetrate prefabbricate su pareti leggere Knauf

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IL POSIZIO

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12. BOTOLE

L’ispezionabilità totale degli impianti presenti nelle intercapedini dellepareti è garantita dalla possibilità di posizionare botole delle dimensionivolute.

Il montaggio è semplice e rapido:Tracciare il foro necessario all’inserimento della botola (Foto 1), tagliarele lastre seguendo il tracciamento eseguito (Foto 2), inserire il telaioall’interno dell’apertura (Foto 3) e posizionare il coperchio (Foto 4).Per un corretto montaggio della botola, fissare preventivamente il telaiocon dei morsetti che lo mantengono in squadra durante il fissaggio conle viti alla lastra.Terminata l’installazione dello sportello di ispezione, la parete è prontaper le operazioni di stuccatura e finitura. La superficie della botola verràcompletamente rasata, in modo che resti visibile solo la piccola fessuraperimetrale di apertura.

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ATTENZIONE: Su pareti di compartimentazione REI, utilizzare le specialibotole Knauf resistenti al fuoco e fare riferimento ai relativi certificati.

BOTO

LEBO

TOLE

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13. SUPPORTI PER CARICHI SOSPESI E IMPIANTI SANITARI

Il sistema Knauf prevede vari tipi di fissaggio sulle lastre, in funzionedel carico da applicare. Nelle tabelle sono indicati i carichi massimiapplicabili in rapporto al tipo di ancoraggio, con rispetto dei minimiinterassi di fissaggio.

Per mensole e pensili con portata maggioredi 40 Kg/m, consultare le schede tecnicheKnauf (W11).

Per attrezzare le pareti con sanitari e carichi sospesi, si installanoi supporti appositamente concepiti come illustrato nelle foto seguenti.Fare riferimento alla relativa scheda tecnica per maggiori dettagli.

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RTI PER CA

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I SOSPESI E IM

PIAN

TI SAN

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ISU

PPORTI PER

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ICHI SO

SPESI E IMPIA

NTI SA

NITA

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14. IMPIANTI ELETTRICI

All’interno delle pareti si distribuiscono le canalizzazioni elettriche inmodo molto razionale, prima di chiudere l’intercapedine con le lastredi rivestimento e senza dover ricorrere ad opere di demolizione e/o

ripristini. I corrugati passano agevolmente tra le asole praticate neimontanti e vengono di tanto in tanto fissati con tamponi di gesso allelastre o meccanicamente ai montanti. Si devono poi usare idoneescatole portafrutto adatte al fissaggio sulle lastre in gesso rivestito.Per inserire le scatole portafrutto sulle pareti, procedere come di seguitoillustrato:Praticare il foro di idoneo diametro con la fresa a tazza (Foto 1),avvitare la scatola alle lastre (Foto 2 e 3).

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15. CONTROLLI DI CORRETTA POSA

Da Norma UNI 9154/1 (Sintesi)

Aspetto della superficieLo stato della superficie della lastra deve essere tale da permetterel’applicazione delle ulteriori finiture senza altre operazioni preparatorieche non quelle tipiche della finitura scelta. In particolare, dopo iltrattamento dei giunti, la superficie della lastra non deve presentarené polvere superficiale, né fori.

Planarità localeApplicando un regolo di 20 cm di lunghezza sulla superficie del tramezzo,in corrispondenza dei giunti non devono apparire punti, linee, ecc.,rientranti o sporgenti il cui scarto sia maggiore di 1 mm, né bruschevariazioni nell’allineamento della superficie delle lastre.

Planarità generaleApplicando un regolo di 200 cm di lunghezza sulla superficie dell’operafinita e muovendolo in tutte le direzioni, non devono apparire puntisporgenti o rientranti il cui scarto sia maggiore di 5 mm.

VerticalitàLo scostamento dalla verticalità, misurato su una altezza di 250 cm,non deve superare 5 mm.

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