manuale per la compilazione on-line della richiesta di anticipo · 2011. 11. 14. · 4 dopo...
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Manuale per la compilazione on-line della richiesta di anticipo
Firenze, 11/11/2011
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INDICE
1. ACCESSO AL SISTEMA .............................................................................................................. 3
2. ACCESSO ALL’ANAGRAFE ....................................................................................................... 4
3. INSERIMENTO MODALITÀ DI PAGAMENTO ....................................................................... 5
4. INSERIMENTO DELLA DUA DI ANTICIPO......................................................................... 6
5. CHIUSURA E FIRMA DELLA DOMANDA INSERITA ..................................................... 18
6. INOLTRO DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO............................................................. 20
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1. ACCESSO AL SISTEMA
Le domande di pagamento (a titolo di anticipo) devono essere redatte on line sul sito Internet
www.artea.toscana.it.
Per accedere all’“Area Riservata” occorre aver preliminarmente richiesto ad ARTEA il rilascio di
Userid e password. Si accede alla pagina per la registrazione al Sistema mediante il link “Richiesta
utenze” (Fig. 1).
Fig.1
Per accedere al Sistema agire sul link “accesso diretto” presente sulla home page del sito ARTEA (Fig.
2).
Fig.2
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Dopo l’accesso, viene visualizzata la pagina di “presentazione” del Sistema ARTEA.
Per entrare nella sezione corretta agire sul portale FAS presente nella home page del sito ed effettuare il
successivo login (si ricorda che l’accesso può essere effettuato attraverso Smartcard oppure mediante user id
e password) (Fig. 3).
Fig.3
2. ACCESSO ALL’ANAGRAFE
La pagina che si apre, una volta eseguito il login, costituisce la home-page del Sistema gestionale FAS.
Tale pagina contiene una maschera di ricerca, in cui l'utente deve inserire il codice fiscale per ricercare i
propri dati anagrafici (Fig. 4). Per tornare alla home-page si deve agire sul logo in alto a sinistra.
Inserire il codice fiscale e agire sul bottone Ricerca.
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Fig.4
Sotto la maschera di ricerca appare l’azienda corrispondente: agire quindi sul link posto sulla
Denominazione dell’impresa per accedere alla pagina dedicata all’Anagrafica Azienda. Si suggerisce di verificare i dati registrati ed eventualmente procedere all’aggiornamento degli stessi
mediante collegamento con le banche dati dell’Anagrafe Tributaria e della Camera di Commercio
attivabili con gli appositi bottoni.
3. INSERIMENTO MODALITÀ DI PAGAMENTO
Prima di procedere con l’inserimento della domanda occorre che l’impresa inserisca le proprie
coordinate bancarie relative al conto corrente (intestato al Beneficiario) presso cui l'Amministrazione
dovrà effettuare i versamenti del contributo spettante accedendo alla voce di menù: Modalità di
pagamento: agire sul bottone Nuovo (Fig. 5);
Fig. 5
Per modificare una modalità esistente agire sul link presente nella prima colonna dell’elenco (N.conto).
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Fig. 5bis
Selezionare l’icona posta accanto alla scritta ABI. Nella finestra successiva inserire ABI e CAB del
conto corrente ed eseguire la ricerca. Selezionare il risultato della ricerca per caricare i dati della banca e
completare con l’inserimento del codice IBAN e del numero del conto corrente (Fig. 5bis).
Non è possibile chiudere la domanda on-line se non è stato digitato in anagrafe un conto corrente valido.
4. INSERIMENTO DELLA DUA DI ANTICIPO
Ricercata l'anagrafica dell’impresa beneficiaria ed eseguito l'accesso ai dati anagrafici di questo, agire
sul tasto Procedimenti e selezionare “Nuova”. (Fig. 6)
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Fig. 6
Dal menù Tipo istanza scegliere DUA(10000) quindi agire su Scegli. (Fig. 7)
Fig. 7
Confermare l’inserimento della domanda selezionando “Crea”. (Fig. 8)
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Fig. 8
Terminata la creazione della nuova domanda il sistema si posiziona sulla prima pagina di questa.
Nel campo Opportunità selezionare la linea d’intervento; nel campo Tipo selezionare Anticipo ed agire
su Scegli. (Fig. 9)
Fig. 9
Una volta selezionata l'Opportunità, nel menù di sinistra si attiva la sezione Operazioni finanziarie che
comprende due tipi di istanza evidenziati in colore rosso Anticipo e Dichiarazione per DURC (Fig. 10).
Nella pagina compare la denominazione della linea di intervento, preceduta dal simbolo
selezionando il quale si può procedere all’eliminazione dell’opportunità scelta dalla DUA. In tal caso
scompaiono le relative sezioni dal menù di sinistra.
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Fig. 10
Sezione Operazioni finanziarie – Anticipo
Dal menù Oggetto selezionare Progetto/Dati di riferimento ed agire su Scegli. (Fig. 11)
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Fig. 11
Il Sistema carica nella pagina un nuovo oggetto e nel menù Riferimento vengono precaricati i dati
identificativi delle domande per le quali è possibile richiedere l’anticipo: selezionare il progetto
desiderato ed agire su Salva. (Fig. 12)
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Fig. 12
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Fig. 13
Viene visualizzata la maschera di inserimento dei dati relativi alla polizza fideiussoria (Fig. 13). Nella
stessa maschera sono inoltre automaticamente riportati i dati finanziari del progetto ammesso in
graduatoria. E’ necessario inserire i dati relativi alla polizza:
- Anticipo richiesto: inserire l’importo;
- Tipo cauzione: selezionare la linea d’intervento oggetto di richiesta anticipo;
- Fideiussore: agendo sul collegamento Fidejussore (Fig.13), inserire nella maschera di ricerca la
denominazione dell’istituto che ha rilasciato la garanzia ed agire sul comando Ricerca e selezionare, tra
i risultati della ricerca, l’Istituto garante dell’anticipo (Fig. 14).
Fig. 14
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- Agenzia fidejussore: inserire i riferimenti dell’agenzia (numero e/o denominazione);
- Indirizzo fidejussore: se disponibile inserire l’indirizzo dell’agenzia, altrimenti quello della sede;
- Codice fiscale fidejussore: se disponibile inserire il codice fiscale dell’agenzia, altrimenti quello della
sede;
- Numero: numero della polizza;
- Data: data della stipula della fidejussione;
- Scadenza: far riferimento a quanto indicato nel bando;
- Scadenza ultima: la data precedente maggiorata dei rinnovi automatici previsti per la linea
d’intervento;
- Importo: l’importo garantito (importo dell’anticipo richiesto eventualmente maggiorato come da
bando).
Completato l’inserimento, agire su Salva e caricare in “Documenti” (Fig. 15) la copia scannerizzata
della polizza fideiussoria.
N.B. L’ORIGINALE DELLA POLIZZA DEVE ESSERE COMUNQUE TRASMESSA AD
ARTEA.
Nel caso in cui la società Capofila e le società partner siano in possesso di un DURC aggiornato
(richiesto per agevolazioni/finanziamenti/sovvenzioni/autorizzazioni) con la stessa procedura è possibile
allegare anche questi documenti.
Inoltre per le società che hanno ottenuto un contributo ammesso superiore a 154.937,07 euro è
necessario allegare anche il certificato camerale con attestazione antimafia per consentire, in fase di
istruttoria, di procedere alla richiesta delle certificazioni antimafia (comunicazioni e informazioni
antimafia) con le quali viene accertata l'assenza di cause di decadenza , di sospensione o di divieto - di
cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 - e di tentativi di infiltrazione mafiosa - di cui all'art. 4
del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 - nei confronti dei soggetti che intendono instaurare
rapporti con la pubblica amministrazione.
Fig. 15
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Per allegare la documentazione, selezionare la tipologia scelta (ad esempio, Garanzia fideiussoria) ed
agire sul tasto “Salva Selezionati” (Fig. 15).
La pagina si ricaricherà automaticamente; a questo punto, cliccare sull'icona corrispondente alla colonna
“dettaglio” del record prescelto (Fig. 16) compilare le informazioni richieste nella finestra che si apre
(Fig. 17), agire sull'icona , caricare il documento prescelto, scegliere Torna al documento (Fig. 18)
ed infine agire sul tasto Salva.
Fig. 16
Fig. 17
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Fig. 18
Per chiudere la sezione è necessario agire in alto a sinistra della pagina su Firma (Fig. 19). Il
compilatore potrà di nuovo intervenire nella specifica sezione procedendo preliminarmente ad eliminare
la propria firma agendo sul tasto che compare dopo l’apposizione della firma come sopra descritto.
Fig. 19
Nella stessa pagina sarà precaricata una tabella contenente le società Partner con il relativo codice
fiscale e in corrispondenza di ciascun soggetto dovrà essere inserito l’importo della quota-parte
dell’anticipo richiesto (Fig. 20). Per compilare i singoli record, agire sull’icona ed inserire
l’informazione richiesta.
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Fig. 20
Sezione Operazioni finanziarie – Dichiarazioni per Durc
Fig. 21
Ai fini dell’ottenimento della richiesta di anticipo è necessario inserire per l’impresa Capofila i dati del
DURC (Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva) (Fig. 21):
- codice INPS
- codice INAIL
- CCNL applicato ai lavoratori dipendenti e quello relativo al settore di appartenenza del soggetto
beneficiario.
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In caso di raggruppamento di imprese, è necessario inserire anche i dati del DURC delle imprese partner
nella maschera sottostante (Fig. 22). Per compilare i singoli record, agire sull’icona ed inserire le
informazioni richieste.
Fig. 22
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5. CHIUSURA E FIRMA DELLA DOMANDA INSERITA
Terminata la compilazione delle sezioni attive occorre procedere alla chiusura1 e alla firma dell’istanza.
Vi sono due livelli di firma: il primo (non digitale) registra i dati del soggetto compilatore al solo fine di
rendere immodificabili i dati inseriti ancorché la domanda non sia ancora chiusa; il secondo (digitale)
costituisce la sottoscrizione della domanda di contributo, ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005
“Codice dell'amministrazione digitale”.
Firma delle sezioni attive (firma non digitale)
Al termine della compilazione delle specifiche sezioni occorre che il compilatore apponga la propria
firma agendo sull’apposito tasto Firma . posto in alto alla pagina. (Fig.23)
Verranno quindi indicati gli estremi del soggetto che ha apposto tale firma e i dati inseriti in tale pagina
sono resi immodificabili.
Fig. 23
Il medesimo soggetto potrà di nuovo intervenire nella specifica sezione procedendo preliminarmente ad
eliminare la propria firma agendo sul tasto , che compare dopo l’apposizione della firma
come sopra descritto.
Compilazione sezione “Firma”
Prima di procedere alla chiusura della domanda occorre inserire in domanda le informazioni circa il
soggetto legittimato alla firma digitale mediante la compilazione della sezione Firma.
Nella pagina appaiono tutti i soggetti che rivestono un ruolo nell’impresa (come risulta dal certificato
camerale o altrimenti come sono stati inseriti manualmente nella struttura dell’azienda); occorre apporre
un “flag” sul soggetto titolare della smart card o, in caso di accesso in proprio, della password abilitata
alla firma digitale; selezionare nel menu a tendina “Presentato presso” indicato dalla freccia
nell’immagine sottostante la voce “Artea” e agire sul tasto Salva. (Fig.24)
1 Con il termine “chiusura” si intende l’operazione che permette di rendere immodificabili i dati inseriti anche da parte
della stessa impresa richiedente ancorché questa, nella persona del proprio rappresentante legale, non abbia ancora
firmato digitalmente la domanda.
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Fig. 24
Chiusura della domanda
Sul menù di sinistra selezionare la sezione chiudi.
Per poter chiudere la domanda occorre che questa sia stata completamente e correttamente compilata.
Fintanto che tale condizione non è verificata appariranno apposite finestre che indicano il tipo di errore
rilevato:
Premere su Chiudi Domanda XML e confermare la chiusura (Fig. 25). Il Sistema produrrà la stampa
definitiva della domanda che potrà dovrà essere utilizzata per la firma digitale.
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Fig. 25
6. INOLTRO DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
Il bando prevede la trasmissione delle istanze di contributo secondo le modalità previste dal Dlgs n. 82
del 07/05/2005 art.1 lettere q) r) e s). Sono attualmente accettate dal Sistema le modalità di cui ai punti
q) ed s).
Trasmissione della domanda con Firma digitale (art.1 lettera s))
Terminata la “chiusura” la domanda dovrà essere firmata digitalmente, dunque seguire le istruzioni per
il controllo della firma digitale, che appaiono nella nuova finestra.
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Fig. 26
Selezionare il file XML o PDF relativo alla stampa definitiva (“Ultima stampa prodotta”) accettare il
nome del file proposto e selezionare la cartella dove salvare il file nel proprio computer.
Dopo aver firmato il file in locale utilizzando un software di firma digitale, acquisire il file firmato nel
sistema agendo sul pulsante Carica (Fig. 26).
Il file firmato è contraddistinto dall’estensione .p7m ed è nel formato standard PKCS # 7. Questo file fa
fede dell’avvenuta firma e sostituisce il documento cartaceo.
Al termine dell’invio il sistema controlla la validità della firma e salva il documento firmato nel
database ARTEA. (Fig. 27)
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Fig. 27
Trasmissione della domanda con Firma elettronica (art 1 lettera q))
Fig. 28
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Se il firmatario della domanda dispone di un’utenza “in Proprio” ossia sta compilando la domanda a
nome del rappresentante legale dell’azienda (l’utenza e la password sono a suo nome), per la
trasmissione della domanda può, in alternativa a quanto precedentemente illustrato, agire sul pulsante
Presenta (Fig. 28).
Nella finestra che si apre, è necessario inserire l’user id e la password del firmatario e selezionare
Conferma. (Fig. 29).
Fig. 29
Dopo che il Sistema ha verificato la validità della firma (Istanza sottoscritta con successo), selezionare
Chiudi finestra e aggiorna principale (Fig. 30).
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Fig. 30
La domanda firmata e successivamente protocollata è archiviata nel database ARTEA e mantenuta
secondo quanto disposto dalla normativa per la conservazione dei documenti informatici. Il file firmato,
che fa fede come documento informatico, rimane disponibile anche sul personal computer sul quale
sono stare effettuate le operazioni.
La stampa della domanda definitiva su carta può essere ottenuta sul sistema ARTEA premendo
sull’icona corrispondente alla stampa definitiva.